Tron Legacy avrà un ulteriore seguito.
La Disney ha infatti assunto lo sceneggiatore David DiGilio, già
autore della serie tv Traveler, per scrivere la lo script.
The Dark Knight Rises: foto dal set
Ecco altre foto dal set di The Dark Knight Rises, terzo e forse conclusivo capitolo della saga di Batman ringiovanita da Christopher Nolan.
Paul Walker in Terminator 5?
Noah sarà il prossimo film di Darren Aronofsky?
Il Noah di Darren Aronofsky sembra sia vicinissimo ad avere il via. Il regista è deciso a dedicarsi alla sua personale versione alla storia biblica dell’Arca di Noè. La sceneggiatura è al momento ancora sotto i ferri da parte di John Logan. L’operazione prevede un budget di 130 milioni di dollari. Nel caso uno studio si inserisse nel film è probabile che assumerebbe la priorità sui progetti del regista, mettendo in secondo piano Human Nature e Machine Man.
X-Men – L’inizio: recensione del film con Michael Fassbender
Quinto lungometraggio dedicato ai mutanti Marvel, X-Men – L’inizio arriva nelle sale italiane l’8 giugno, dopo essere già stato in vetta ai botteghini europei e americani. Il film, diretto da Matthew Vaughn (Stardust, Kick-Ass), racconta le origini dei personaggi principali della saga: il Professor Charles Xavier (James McAvoy) e Erik Lensherr (Michael Fassbender) che diventeranno poi i più famosi Professor X e Magneto.
A partire dalla loro infanzia, la narrazione ci porta negli anni ’60, in piena guerra fredda, quando i due giovani sono dei mutanti in incognito in cerca di risposte. La loro amicizia nasce da un obbiettivo comune, e il loro antagonismo, centrale in tutta la storia del conflitto tra mutanti, nasce da questo legame. I personaggi principali sono molto ben caratterizzati da una scrittura intelligente, in contrasto con la rappresentazione sciatta del cattivo di turno, un perfido Kevin Bacon nel ruolo di Sebastian Shaw, carceriere di Erik nei lager nazisti. Interessante anche l’ambientazione storica, che favoleggia sull’intervento dei mutanti nei grandi momenti di crisi mondiale. Forse a significare un’incapacità dell’uomo ‘normale’ di gestire determinate situazioni, i mutanti offrono la soluzione al problema e il nemico unico contro il quale combattere.
X-Men – L’inizio, il film
X-Men – L’inizio è leggermente squilibrato a livello narrativo, poiché ad un inizio molto lento, contrappone una parte centrale efficace ed un finale forse non alla portata degli eventi appena precedenti. Interessanti invece le dinamiche tra Xavier ed Erik: la loro visione del mondo e dell’homo sapiens fondamentale per il loro rapporto da adulti è costruita con chiarezza eccezionale.
L’azione viene parzialmente accantonata poiché una caratteristica importante degli X-Men è la loro profonda tristezza e il persistente sentimento di inadeguatezza a causa della propria diversità, ne consegue il notevole approfondimento psicologico necessario ad ogni personaggio, e che in questo film risulta con particolare spessore soprattutto nel personaggio di Erik/Magneto. Nonostante i mutanti siano prima di tutto vittime, non si abbandonano (quasi) mai alla passività, scegliendo alla fine una strada da seguire: quella della violenza e dalla vendetta dettata da Magneto, e quella diplomatica, di conciliazione con il diverso, perorata dal Professor X.
Vaughn
si conferma, nonostante qualche difetto di questo X-Men –
L’inizio, un bravo regista, capace di raccontare belle
storie e riuscendo ad ammiccare allo spettatore che, riconoscente
dei ‘regali’ che gli vengono fatti, applaude.
Molti sono i mutanti di X-Men – L’inizio, alcuni mai visti, altri vecchie conoscenze delle versioni cinematografiche dei fumetto. Si possono riconoscere: Nicholas Hoult è Hank McCoy/Bestia, Jennifer Lawrence è Raven Darkholme/Mistica, Caleb Landry Jones è Sean Cassidy/Banshee, Edi Gathegi è Armando Munoz/Darwin, Jason Flemyng è Azazel padre di Nightcrawler, January Jones è Emma Frost/White Queen, Zoe Kravitz (figlia di Lenny) è Angel Salvadore, Lucas Till è Alex Summers/Havok fratello del più famoso Scott/Ciclope, Álex González è Janos Quested/Riptide.
ATTENZIONE SPOILER! Evidenzia per leggere:
Inoltre in due piccoli cammeo possiamo vedere Hugh Jackman in versione Logan/Wolverine e Rebecca Romijn, versione adulta di Mistica.
Visti 20 minuti di Transformers 3 in 3D!
[tab:Articolo]
Oggi la Universal ha mostrato ai
giornalisti italiani e a noi di Cinefilos 20 minuti di montaggio di
Transformers 3: the Dark of the Moon.
I Pinguini di Mister Popper – Clip musicale
Ecco una clip divertente di I Pinguini di Mister Popper con Jim Carrey. Per vedere il film completo bisognerà attendere il 12 Agosto. Jim Carrey ritorna in una nuova brillante commedia targata Fox, “I pinguini di Mr. Popper”. Il film, diretto da Mark Waters, vede nel cast anche Angela Lansbury.
X Men: L’inizio, ritornano i mutanti Marvel
Tornano gli X-Men, i mutanti creati dalla penna di Stan Lee e da Jack Kirby in X Men: L’inizio, il quinto episodio della saga (se si aggiunge alla trilogia anche lo spin off X-Men, Wolverine: le origini) e questa volta si va davvero indietro nel tempo a ricomporre i pezzi del puzzle. Siamo nei primissimi anni ‘60 in un’America che sa ancora di secondo dopoguerra ma che già guarda Kennedy in tv e teme la terza guerra mondiale con la crisi dei missili di Cuba.
X Men: L’inizio, la trama
Charles Xavier
(Professor X) e Erik Lehnsherr (Magneto) sono molto giovani e molto
amici e attorno a loro si riunisce la primissima generazione di
mutanti del progetto X Men. Charles, fin da ragazzo, intende dare
vita ad una Scuola per giovani che, come lui, sono dotati di poteri
sovrannaturali e così arruola, uno dopo l’altro, acerbi e
disadattati mutanti per farne dei guerrieri onesti e leali al
servizio della giustizia, nel nome di una pacifica convivenza con
la razza umana.
James McAvoy (The Conspirator, Wanted) così come Michael Fassbender (300, Fish Tank) sono due ottime scelte. Il primo, dai pochi minuti di trailer visti, sembra calarsi perfettamente nello spirito visionario e paterno di Xavier, mentre nello sguardo del secondo è sempre nascosta una durezza e un’inquietudine di fondo che porteranno alla rottura nel corso della pellicola. Nel cast, anche un redivivo Kevin Bacon nel ruolo di Sebastian Shaw, temibile mutante che si cela sotto le spoglie di un noto uomo d’affari nonché perfido cospiratore degli X Men.
X Men: L’inizio, trailer ufficiale
Essendo un prequel
storico, le immagini del teaser ci mostrano vecchie conoscenze
ringiovanite di oltre trent’anni o addirittura sconosciute alla
trilogia. Merita una menzione, a questo proposito, il frame
dell’addestramento della new entry Banshee: una delle scene più
divertenti del trailer. Mystica, interpretata dalla brava Jennifer
Lawrence vista di recente in Un gelido inverno, è una giovanissima
mutante multiforme avvolta nel mistero e, in una scena molto
intensa, seduce Hank McCoy (non ancora Beast), giovanissimo e
brillante scienziato che non vive bene la sua alterazione mutante
ai piedi. La love story tra i due avrà dei risvolti inaspettati e,
in un certo senso, drammatici ma certamente sembra essere tra le
cose più interessanti del film insieme alla dannazione di Magneto
che, proprio in questo momento storico, matura la sua convinzione
che non possa e non debba esserci pace con la razza umana.
Erik è la figura più tormentata del film e i suoi continui flashback all’infanzia e ai lagher nazisti ricordano molto da vicino il turbamento di Anakin Skywalker della seconda saga di Star Wars. Ad un certo punto, anch’egli sembra quasi arrendersi al suo lato oscuro e dichiara guerra alla razza umana fondando la sua personalissima risposta agli X Men, ossia la “Confraternita dei mutanti”, un team di violenti secessionisti, stanchi di vivere all’ombra degli uomini e pronti a ostentare la loro superiorità biologica ai danni della razza umana.
Charles e Erik,
da amici inseparabili e uniti da un sogno, si ritrovano così l’uno
di fronte all’altro. Il bene contro il male, o meglio la speranza
contro il senso di vendetta.
E’ il punto di non ritorno. Tutto sembra finire qui. In realtà, tutto comincia.
La pellicola sembra davvero ben girata (Mathew Vaughn) e alcune spettacolari scene fanno sperare che il risultato finale sia all’altezza del primo fortunatissimo X Men di Bryan Singer, che qui ha dato il suo contributo alla stesura dello screenplay insieme al regista e ad altri quattro esperti del genere. Se la trama sarà asciutta e tirata come si evince dal trailer, siamo di fronte ad un altro superhero movie dal sapore vintage che non mancherà di appassionare i fan dei fumetti e anche tutti gli altri, in attesa di Captain America: the first Avenger.
Uscita prevista: 8 Giugno
Al via il FantaFestival 2011 – il programma
La XXXI edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale dei Film di Fantascienza e del Fantastico – dal 9 al 19 giugno 2011), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli, renderà un grande omaggio al cinema fantastico comico italiano. Una delle principali rassegne dell’edizione di quest’anno – realizzata alla Casa del Cinema di Villa Borghese in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, dal 13 al 19 giugno – si chiamerà, infatti, FANTAITALY – BRIVIDI, RISATE E MAGIA, da Totò nella Luna e Tempi duri per i vampiri di Steno a L’arcidiavolo di Ettore Scola, da Il pap’occhio di Renzo Arbore (che interverrà per introdurre il film) a Non ci resta che piangere di Massimo Troisi e Roberto Benigni e Volere volare di Maurizio Nichetti (altro gradito ospite di questa edizione), uno sguardo su come il cinema italiano ha saputo rielaborare in chiave comica tutti i principali temi del fantastico. Venti titoli, alcuni un po’ più “seri”, per abbracciare più in generale il surreale e il favolistico (saranno proiettati anche Diabolik di Mario Bava, La decima vittima di Elio Petri, C’era una volta di Francesco Rosi, Le streghe – La Terra vista dalla Luna di Pier Paolo Pasolini e Toby Dammit di Federico Fellini).
Molte le novità, a partire
dalla CERIMONIA DI APERTURA, il prossimo 9 giugno,
che quest’anno si terrà presso l’Auditorium
Conciliazione. Madrina della serata sarà l’attrice e
conduttrice Antonella Salvucci. Un
Documentario a cura di Adriano Pintaldi,
realizzato per l’occasione, raccoglierà immagini e voci di attori e
registi che hanno permesso di rendere indimenticabile questo filone
del cinema fantastico italiano. Tanti gli ospiti, da
Renzo Arbore a Maurizio Nichetti,
da Caterina Murino ad Anna
Falchi, da Pippo Franco a Lina
Wertmuller, da Giancarlo Giannini a
Paolo Villaggio, da Pupi Avati a
Pierfrancesco Pingitore, da Enrico
Vanzina a Lamberto Bava, da
Christian De Sica a Giovanni
Veronesi, e molti altri ancora. A chiudere la serata
l’anteprima italiana di Un tuffo nel
passato (distribuito dalla 20th Century Fox, in sala
dal 24 giugno), un viaggio nel tempo tinto dai colori della
commedia, che ha già riscosso un grande successo in America. La
serata è ad inviti, ma aperta al pubblico.
Tre prestigiose location, per un unico Festival che, in larga parte, si svolgerà presso il Nuovo Cinema Aquila. Rassegne, un ricco carnet di anteprime e tanti ospiti. Tra i più attesi, Caroline Munro, volto familiare a tutti gli amanti del cinema fantastico, rinominata la “First Lady del fantasy”, a cui verrà consegnato un Premio alla carriera durante la cerimonia di presentazione del 9 giugno. ASPETTANDO IL FANTAFESTIVAL (terzo appuntamento), mercoledì 8 giugno, Caroline Munro incontrerà il pubblico presso il Nuovo Cinema Aquila. Modererà l’incontro il regista Luigi Cozzi, dopo la proiezione del suo celebre Scontri stellari oltre la terza dimensione (altri film interpretati da Caroline Munro verranno proiettati, sempre al Nuovo Cinema Aquila, durante la kermesse). A seguire, inediti e assolute anteprime cinematografiche in Italia: Triangle di Christopher Smith e Repo Men di Miguel Sapochnik).
Grande attenzione al cinema italiano del presente, con numerose pellicole (dal 10 al 16 giugno, presso il Nuovo Cinema Aquila), a partire dagli zombimovie Bloodline di Edo Tagliavini e Eaters di Luca Boni e Marco Ristori (prodotto dal regista di culto tedesco Uwe Boll), per poi continuare con due film incentrati sul satanismo, La progenie del diavolo di Giuliano Giacomelli & Lorenzo Giovenga e Demon’s Twilight, film firmato da Federico Lagna. E, ancora: The slurp-Gli strani supereroi di Simone La Rocca (l’unico film italiano muto dai tempi di Ratataplan); Bumba Atomika di Michele Senesi, versione etilica della classica storia di ladri di cadaveri alla Burke & Hare; il mediometraggio Ultracorpo di Michele Pastrello (liberamente ispirato a L’invasione degli Ultracorpi); Monkey Boy di Antonio Monti; La canzone della notte di Giovanni Pianigiani; il pilot della serie mai realizzata Tigri di Carta di Dario Cioni, scritta da Lorenzo Bartoli, già sceneggiatore di “Dylan Dog” e del fumetto di culto “John Doe”; Buon compleanno Italia di Tino Franco e alcuni episodi della minifiction Italiani nello spazio. E, ancora: Bianco, thriller firmato da Roberto Di Vito; e l’anteprima di At the End of the Day – Un giorno senza fine di Cosimo Alemà (in sala dal 22 luglio, distribuito da Bolero Film), action-thriller firmato da uno dei più apprezzati registi di videoclip musicali a livello mondiale, ed interpretato da attori giovani ma molto promettenti.
Una vera e propria panoramica (PANORAMICA ITALIA è il titolo della rassegna) sul cinema horror, fantastico e sci-fi italiano contemporaneo, una vetrina privilegiata del lavoro dei giovani autori italiani di cinema fantastico. Hannogià confermato la loro presenza: Rocco Papaleo, Valentina Cervi, Stefano Dionisi, Primo Reggiani, Remo Remotti, Paolo Sassanelli, Gianni Fantoni, Jun Ichikawa.
Tre i Focus dedicati alla produzione italiana. Interverranno Stefano Bessoni di cui verrà proiettato – oltre a Frammenti di scienze inesatte e Imago Mortis – anche l’inedito Krokodyle, Gabriele Albanesi (che presenterà il ghostmovie, da lui prodotto, Fantasmi, il precedente Il bosco fuori e Ubaldo Terzani Horror Show) e il friulano Lorenzo Bianchini di cui verranno proiettati Lidrîs cuadrade di trê (Radice quadrata di tre, 2001), Custodes Bestiae (2004) e Occhi (2010). A moderare gli incontri, l’esperto di cinema horror e giornalista Luca Ruocco.
A seguire il programma completo:
MERCOLEDI’ 8 GIUGNO
ASPETTANDO IL FANTAFESTIVAL
OMAGGIO A CAROLINE MUNRO
Nuovo Cinema Aquila ore 19.30
SCONTRI STELLARI OLTRE LA TERZA DIMENSIONE di Luigi Cozzi
Italia, 1979, 92’
a seguire ore 21.15
Incontro con Caroline Munro, moderato dal regista Luigi Cozzi
ore 22.00
TRIANGLE di Christopher Smith
Gran Bretagna/Australia, 2009, 98’
ore 24.00
REPO MEN di Miguel Sapochnik
USA, 2010, 111’
GIOVEDI’ 9 GIUGNO
SERATA DI INAUGURAZIONE
Auditorium Conciliazione ore 20.00
Saranno presenti, tra gli altri: Caroline Munro, Caterina Murino, Renzo Arbore, Maurizio Nichetti, Paolo Villaggio, Lina Wertmuller, Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Francesco Pingitore
a seguire:
UN TUFFO NEL PASSATO di Steve Pink
Anteprima (in sala dal 24 giugno)
Canada/Usa, 2010, 101’
PANORAMICA ITALIA, ANTEPRIME & RETROSPETTIVE
Nuovo Cinema Aquila 10-16 Giugno
VENERDI’ 10 GIUGNO
Sala A ore 18.30
BLOODLINE di Edo Tagliavini
Italia, 2010, 90’
A seguire incontro con il regista e il cast
SALA C ore 18.30
100 anni di Fantomas
FANTOMAS 70 di André Hunebelle
Francia, 1970, 95’
SALA A ore 20.30
DIE di Domenic Lawrence James
Canada/Italia, 2010, 87’
Anteprima/Sarà presente Caterina Murino
SALA C ore 20.30
BUMBA ATOMIKA di Michele Senesi
Italia, 2008, 90’
SALA A ore 22.00
Cortometraggi di Andrea Traina
IL GIOCO DI SARAH, TEMPUS FUGIT, CLICK
UNDETECTED, CRIMES, SUI GENERIS
SALA A ore 22.30
LET ME IN di Matt Reeves
USA, 2010, 115’
SALA C ore 22.30
BIANCO di Roberto Di Vito
Italia, 2010, 82’
SABATO 11 GIUGNO
Sala A ore 18.30
LA CANZONE DELLA NOTTE di Giovanni Pianigiani
Italia, 2008, 84’
SALA C ore 18.30
100 anni di Fantomas
FANTOMAS MINACCIA IL MONDO di André Hunebelle
Francia, 1965, 94’
FOYER ore 19.30
Presentazione del libro TERRORE ITALIANO
SALA A ore 20.00
Cortometraggio LA SCATOLA DEGLI INCUBI (17’)
SALA A ore 20.30
REPO MEN di Miguel Sapochnik
USA, 2010, 111’
SALA C ore 20.30
Omaggio a Caroline Munro
L’ABOMINEVOLE DR. PHIBES di Robert Fuest
Gran Bretagna, 1971, 94’
SALA A ore 22.30
CASE 39 di Christian Alvart
USA/Canada, 2009, 109’
SALA C ore 22.30
FantaTv
IL FASCINO DELL’INSOLITO
Itinerari nella letteratura dal gotico alla fantascienza
DOMENICA 12 GIUGNO
Sala A ore 18.30
EATERS di Luca Boni e Marco Ristori
Italia, 2010, 94’
SALA C ore 18.30
100 anni di Fantomas
FANTOMAS CONTRO SCOTLAND YARD di André Hunebelle
Francia, 1967, 104’
FOYER ore 19.30
Premiazione del festival di cortometraggi INTERIORA
SALA A ore 20.15
Cortometraggio A JOKE TOO MUCH (9’)
SALA A ore 20.30
AFTER.LIFE di Agnieszka Wojtowicz-Vosloo
USA, 2009, 104’
SALA C ore 20.30
Omaggio a Caroline Munro
IL VIAGGIO FANTASTICO DI SINBAD di Gordon Hessler
USA, 1974, 105’
SALA A ore 22.30
4BIA di Banjong Pisanthanakun, Paween Purikitpanya, Youngyooth Thongkonthun, Parkpoom Wongpoom.
Tailandia, 2008, 120’
SALA C ore 22.30
FantaTv
IL FASCINO DELL’INSOLITO
Itinerari nella letteratura dal gotico alla fantascienza
LUNEDI’ 13 GIUGNO
Sala A ore 18.30
Gabriele Albanesi’s Day
FANTASMI
di Tommaso Agnese, Andrea Gagliardi, Roberto Palma,
Stefano Prolli, Omar Protani & Marco Farina.
Italia, 2011, 81’
Prodotto da Gabriele Albanesi
a seguire ore 20.30
Gabriele Albanesi’s Day
UBALDO TERZANI HORROR SHOW
Italia, 2010, 83’
a seguire incontro con il regista e il cast
a seguire ore 22.30
Gabriele Albanesi’s Day
IL BOSCO FUORI
Italia, 2006, 85’
SALA C ore 18.30
TRIANGLE di Christopher Smith
Gran Bretagna/Australia, 2009, 98’
SALA C ore 20.30
TIGRI DI CARTA di Dario Cioni
Italia, 2011, 32’
Sarà presente Stefano Dionisi
a seguire
Cortometraggi spagnoli (45’)
SALA A ore 22.30
UNTHINKABLE di Gregor Jordan
USA, 2010, 97’
MARTEDI’ 14 GIUGNO
Sala C ore 18.30
Lorenzo Bianchini’s Day
CUSTODES BESTIAE
Italia, 2004, 94’
a seguire ore 20.30
Lorenzo Bianchini’s Day
RADICE QUADRATA DI TRE
Italia, 2001, 96
a seguire incontro con il regista e il cast’
a seguire ore 22.30
Lorenzo Bianchini’s Day
OCCHI
Italia, 2010, 75’
SALA A ore 18.30
DEMON’S TWILIGHT di Federico Lagna
Italia, 2010, 87’
SALA A ore 20.10
Cortometraggio MARGERY’S WORLD (14’)
SALA A ore 20.30
DETECTIVE DEE AND THE MISTERY OF PHANTOM FLAME di Tsui Hark
Cina/Hong Kong, 2010, 118’
Versione originale sottotitolata in inglese
SALA A ore 22.30
L’ULTIMO DEI TEMPLARI di Dominic Sena
USA, 2011, 117’
Anteprima (in sala dal 15 giugno)
MERCOLEDI’ 15 GIUGNO
Sala A ore 18.30
Stefano Bessoni’s Day
FRAMMENTI DI SCIENZE INESATTE
Italia, 2010, 105’
a seguire ore 20.30
Stefano Bessoni’s Day
IMAGO MORTIS
Italia/Spagna/Irlanda, 2009, 96
a seguire incontro con il regista e il cast’
a seguire ore 22.30
Stefano Bessoni’s Day
KROKODYLE
Italia, 2010, 80’
SALA C ore 18.30
THE SLURP di Simone La Rocca
Italia, 2009, 65’
SALA C ore 20.00
Cortometraggio LA FINESTRA APERTA (11’)
SALA C ore 20.30
BUON COMPLEANNO ITALIA e ITALIANI NELLO SPAZIO
a seguire incontro con il regista Tino Franco
a seguire
Cortometraggio ULTRACORPO di Michele Pastrello(30’)
SALA C ore 22.30
I SPIT ON YOUR GRAVE di Steven R. Monroe
USA, 2010, 108’
GIOVEDI’ 16 GIUGNO
Sala A ore 18.30
BODY di Paween Purikitpanya
Thailandia, 2007, 124’
Anteprima
SALA C ore 18.30
Omaggio a Caroline Munro
CAPITAN KRONOS – CACCIATORE DI VAMPIRI di Brian Clemens
Gran Bretagna, 1974, 91’
SALA A ore 20.30
13 ASSASSINI di Takashi Miike
Giappone, 2010, 121’
Anteprima
SALA C ore 20.30
LA PROGENIE DEL DIAVOLO di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga
Italia, 2009, 80’
SALA A ore 22.30
AT THE END OF THE DAY – UN GIORNO SENZA FINE di Cosimo Alemà
Italia, 2010, 93’
Anteprima
SALA C ore 22.30
MONKEY BOY di Antonio Monti
Italia, 2009, 78’
FANTAITALY
BRIVIDI, RISATE E MAGIA
Casa del Cinema 13-19 Giugno
LUNEDI’ 13 GIUGNO
Sala Kodak ore 17
TEMPI DURI PER I VAMPIRI di Steno
Italia, 1959, 90’
Sala Kodak ore 19
MIA MOGLIE E’ UNA STREGA
di Castellano e Pipolo
Italia, 1980, 93’
Sala Kodak ore 21.30
CIAO MARZIANO di Pier Francesco Pingitore
Italia, 1980, 92’
MERCOLEDI’ 15 GIUGNO
Sala Kodak ore 17
CAV. COSTANTE NICOSIA DEMONIACO OVVERO DRACULA IN BRIANZA
di Lucio Fulci
Italia, 1975’ 100’
Sala Kodak ore 19
LA MAZURKA DEL BARONE DELLA SANTA E DEL FICO FIORONE di Pupi Avati
Italia, 1975, 102’
Sala Kodak ore 21.30
BRANCALEONE ALLE CROCIATE di Mario Monicelli
Italia, 1970, 116’
GIOVEDI’ 16 GIUGNO
Sala Kodak ore 19
IO E CATERINA di Alberto Sordi
Italia, Francia, 1980, 105’
Sala Kodak ore 21.30
DIABOLIK di Mario Bava
Italia, 1967, 101’
VENERDI’ 17 GIUGNO
Sala Deluxe ore 18.30
IL PAP’OCCHIO di Renzo Arbore
Italia, 1980, 110’
SABATO 18 GIUGNO
Sala Deluxe ore 18.30
C’ERA UNA VOLTA di Francesco Rosi
Italia, 1967, 115’
Sala Kodak ore 19
LA DECIMA VITTIMA di Elio Petri
Italia, 1965, 90’
Sala Deluxe ore 20.30
VOLERE VOLARE di Maurizio Nichetti
Italia, 1991, 100’
Sala Kodak ore 21.30
DR. JEKILL E GENTILE SIGNORA di Steno
Italia, 1979, 107’
Sala Deluxe ore 22.30
NON CI RESTA CHE PIANGERE di Massimo Troisi e Roberto Benigni
Italia, 1984, 112’
DOMENICA 19 GIUGNO
Sala Deluxe ore 18.30
FANTASMI A ROMA di Antonio Pietrangeli
Italia, 1961, 100’
Sala Kodak ore 19
TOTO’ NELLA LUNA di Steno
Italia, 1958, 90’
Sala Deluxe ore 20.30
LA PIU’ BELLA SERATA DELLA MIA VITA di Ettore Scola
Italia, Francia, 1972, 108’
Sala Kodak ore 21.30
L’ARCIDIAVOLO di Ettore Scola
Italia, 1966, 103’
Sala Deluxe ore 22.30
TOBY DAMMIT di Federico Fellini (ep. di Tre passi nel delirio)
Italia, Francia, 1968, 43
LA TERRA VISTA DALLA LUNA di Pier Paolo Pasolini (ep. di Le streghe)
Italia, 1966, 31’
Donnie Brasco, il film con Johnny Depp
Donnie Brasco è il film cult diretto da Mike Newell e con protagonisti nel cast Al Pacino, Johnny Depp e Michael Madsen.
Pistone è un agente dell’FBI scelto per infiltrarsi in un’organizzazione mafiosa di Little Italy, sotto il falso nome di Donnie Brasco (Johnny Depp), ricettatore di gioielli. Brasco riesce a conquista la fiducia di Lefty(Al Pacino), un anziano mafioso logorato dalla scarsa stima che i capi hanno di lui. I due finiscono per diventare amici, al punto che Pistone comincia a provare rimorso per il tradimento che sarà obbligato a perpetrare per ragioni professionali. Sullo sfondo, la vita dei mafiosi italo-americani nella quale Lefty introduce Pistone.
Donnie Brasco, il film
Il regista neozelandese
Mike Newell traspone in modo eccellente il libro
auto-biografico dell’agente Pistone,
My undercover life in the Mafia. Ad
aiutarlo nel compito i due grandi attori protagonisti: Al
Pacino, ormai forgiato nel ruolo di mafioso
italo-americano dopo la saga de Il Padrino, e
Johnny Depp, attore maturo e in piena ascesa, oltre a
Michael Madsen, che veste bene i panni del giovane
capo duro e grosso. Struggente il finale, che trasforma anche il
più efferato assassino in un essere umano da compatire.
Per Newell questo film alla Scorsese arriva un po’ inaspettato, considerando che il regista è famoso principalmente per la commedia Quattro Matrimoni e un Funerale. Dopo di questo, Newell ha firmato altri film di successo: Mona Lisa smile, Harry Potter e il calice di fuoco, L’amore ai tempi del colera e il recente Prince of Persia, dimostrando dunque di saper dirigere, oltre la classica commedia inglese, anche il Fantasy.
Tra le curiosità, la frase “Che te lo dico a fare?”, usata dai protagonisti, è una libera traduzione dall’originale inglese Forget about it!, che prende origine dalla lingua siciliana “Chi tû dicu a fari?”
Donnie Brasco ha ricevuto anche una Nomination per il premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale. E’ stato inoltre nominato da Roberto Saviano nel suo secondo libro, La bellezza e l’inferno, in occasione di un incontro del giornalista scrittore con l’agente Pistone.
Uscite al cinema dell’8 giugno e del 10 giugno
Mercoledì 8 giugno – X-men: l’inizio: Prima che Charles Xavier ed Erik Lensherr prendessero il nome di Professor X e di Magneto, erano due giovani uomini alla scoperta per la prima volta dei loro poteri.
Prima di essere acerrimi nemici, erano molto amici, lavoravano insieme con altri mutanti (alcuni conosciuti, altri no) per fermare la più grande minaccia che il mondo avesse mai conosciuto: l’esplosione della Terga Guerra Mondiale, fomentata dai due blocchi contrapposti Usa e Urss. Ma durante il loro operare, si è aperta tra loro una spaccatura legata al diverso modo di concepire il rapporto con gli umani, che di fatto li vedono più come una minaccia che come una salvezza. Di qui il via alla guerra eterna tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X.
Quinta puntata della fortunata serie legata ai fumetti X-Men. Come anticipa già il titolo, X-men: l’inizio è il prequel della serie, ci mostra come ha avuto origine l’eterna lotta tra i mutanti. L’ambientazione è la più classica, legata alla Guerra Fredda e al rischio di un conflitto nucleare tra americani e sovietici.
La cabina di regia è affidata a Matthew Vaughn, regista inglese fattosi apprezzare per Stardust e per Kick-ass, uscito lo scorso aprile e sempre ispirato ai fumetti.
Venerdì 10 giugno – Le donne del 6° piano: Parigi, 1960. Jean-Louis Jobert conduce la sua piatta vita di esperto finanziario vivendo con la moglie Suzanne e ricevendo ogni tanto la visita dei due figli mandati a studiare in collegio. Nella soffitta (definirla mansarda costituirebbe un eufemismo) vive un gruppo di donne spagnole spesso maltrattate dalla portinaia. Jean-Louis non si cura di loro fino a quando la vecchia governante non si licenzia per divergenze con Suzanne. Viene assunta la nipote di una delle iberiche, Maria, appena arrivata da Burgos. Jean-Louis comincia ad interessarsi a lei e, per traslato, alla vita delle sue compatriote che decide di aiutare nelle loro difficoltà quotidiane.
Il regista Philippe Le Guay si è occupato principalmente di sceneggiatura, e questo è il terzo film che dirige. Predilige comunque raccontare l’universo femminile, con la sua forza e le sue debolezze.
Bronson: Michael Peterson è un violento diciannovenne inglese di buona famiglia in cerca di notorietà, che decide di rapinare un ufficio postale armato di un fucile. Arrestato dopo aver sottratto un magrissimo bottino, viene condannato a sette anni di carcere. In prigione non si placa la sua sete di celebrità e non perde occasione per salire agli onori delle cronache attaccando, picchiando e sequestrando, finendo per trascorrere in carcere i successivi trentaquattro anni, trenta dei quali in regime di isolamento.
A interpretare il rude Bronson, troviamo Tom Hardy, trentatreenne attore inglese fattosi apprezzare in più film interpretando ruoli non protagonisti. Il regista è Nicolas Winding Refn, danese, che ha girato sia nel proprio Paese, che negli Usa, in Brasile e soprattutto in Gran Bretagna. Ha sempre proposto storie dannate, di personaggi che oltrepassano, volenti o costretti, la linea di confine tracciata dalla legge.
6 giorni sulla terra: Il dottor Davide Piso, scienziato e ufologo esperto di rapimenti alieni, ha fatto una scoperta sconvolgente: alcune razze extraterrestri impiantano da millenni le proprie personalità nel cervello degli umani rapiti e si nutrono dell’energia delle loro anime. Per combattere le forze aliene, il dottor Piso ha sviluppato una rivoluzionaria tecnica ipnotica grazie alla quale, oltre a far rivivere ai rapiti le loro esperienze, riesce a comunicare con i parassiti alieni e a cacciarli. Ma tutto cambierà quando la giovane e misteriosa Saturnia, convinta di essere posseduta, chiederà il suo aiuto.
Anche il cinema italiano può permettersi film di fantascienza di qualità, e questo Sei giorni sulla Terra ne è la prova. Come è la dimostrazione che parlare di alieni da un’altra prospettiva pure è possibile, partendo dalla psiche degli esseri umani stessi. Perché in fondo, spesso tanti avvistamenti sono stati il frutto della loro stessa immaginazione e inconscio.
London Boulevard: Mitchell è appena uscito di prigione dove ha scontato tre anni per aggressione aggravata. Non ha alcuna intenzione di tornarci ma i suoi ex compagni del mondo del crimine fanno di tutto perché riprenda le vecchie imprese. C’è però un’occasione che potrebbe tenerlo lontano dai guai. Riceve infatti l’incarico di proteggere una giovane attrice, Charlotte, che, al top del successo e con un marito tanto ricco quanto distante, ha deciso di lasciare il mondo del cinema. I paparazzi stazionano in massa dinanzi alla sua porta così come un boss del crimine, Gant, e i suoi accoliti assediano Mitchell.
Punto d’impatto: Gavin, un giovane professore universitario, è in piedi sul cornicione di un palazzo, chiaramente intenzionato a saltare e togliersi la vita. Quando Hollis, un detective della polizia, viene inviato sul posto per parlare con lui e dissuaderlo, scopre che Gavin “deve” saltare prima che arrivi mezzogiorno. Anche Hollis però ha da poco subito un grosso trauma, e presto i due uomini vedranno i loro ruoli invertiti.
Storia intrigante, che tiene col fiato sospeso. Gli spettatori si sentiranno in bilico proprio come il protagonista Gavin e vorranno sapere perché si trova su quel dannato cornicione.
Country Strong: Il film, inizialmente intitolato Love Don’t Let Me Down e prodotto da Tobey Maguire, è incentrato sulla figura di un cantautore, stella nascente della musica country (Hedlund) che inizia una storia d’amore con una cantante caduta (Paltrow). Mentre s’imbarcano insieme in un tour per rilanciare la carriera di lei con il suo marito / manager (McGraw) e una reginetta di bellezza diventata una cantante (Meester), le relazioni amorose e vecchi demoni rischiano di mandarli fuori strada.
Riccardo Scamarcio, Sergio Rubini e Isabella Ferrari per Woody Allen
Si arricchisce di altri attori italiani il film
romano di Woody Allen. A Jesse Eisenberg, Ellen Page, Alec Baldwin,
Penelope Cruz, Judy Davis, Maricel Alvarez e Roberto Benigni si
aggiungono altri tre attori tutti italiani: Riccardo Scamarcio,
Isabella Ferrari e Sergio Rubini.
Krokodyle di Stefano Bessoni in DVD a Giugno!
Box Office USA 6 giugno 2011
Questa settimana la classifica dei film piú visti nelle sale statunitensi non lascia spazio alle piccole produzioni: 6 sui dieci film sono blockbuster, con budget e cast stellari.
Ultimo per ordine di uscita è giá il nuovo primo della classe; fedele al suo titolo X Men: First class, appena uscito, si piazza in prima posizione, con un incasso di 56 milioni di dollari.
A seguirlo, The hangover part II, secondo episodio, ambientato in Asia, di un addio al celibato sopra le righe. Bradley Cooper e soci incassano questa settimana 32 milioni di dollari che sommati ai precedenti raggiungono un totale di 187 milioni di dollari.
Occupa la terza posizione il secondo capitolo di Kung Fu Panda, 100 milioni di dollari l’incasso totale di questa pellicola, cifra tonda come il personaggio principale.
In quarta posizione un altro blockbuster: Pirates of the Caribbean: On stranger tides, che nelle sue tre settimane di uscita e di classifica ha totalizzato un incasso di 190 milioni di dollari.
A metá classifica una delle poche opere con budget un po’ contenuto; nonostante ció, anche Bridesmaids supera la soglia dei 100 milioni di dollari d’incasso raggiungendo quota 107.
Thor continua a rimanere in classifica nonostante le oltre 4 settimane di uscita, tenendo testa, anche se non per ció che riguarda gli incassi totali, a Fast Five, che, nonostante i 202 milioni complessivi incassati fino ad oggi, scivola in settima posizione.
In coda alla classifica, tre film con budget molto piú limitati: chi storicamente, come Woody Allen, il cui Midnight in Paris resta stabile in ottava posizione, dimostrando di essere apprezzato anche dal pubblico americano oltre che da quello europeo, mentre Jumping the broom e Something borrowed chiudono la classifica.
Tra le uscite della prossima settimana si attende in particolare, secondo le previsioni di Imdb.com, quella di The trip, commedia on the road con Steve Coogan, il fantasy Trollhunter, ma soprattutto quella di Super8, il nuovo film della mente che ha creato Lost e Fringe, oltre che giá regista di un Mission: Impossibile 3: J.J. Abrams.
Box Office ITA del 6 giugno 2011
Weekend sottotono sul fronte delle new entry, così Pirati dei Caraibi 4 e Una notte da leoni 2 mantengono le posizioni della settimana scorsa. E Paul si piazza al terzo posto….
Continua il testa a testa fra Pirati dei Caraibi 4: Oltre i confini del mare e Una notte da leoni 2, separati da poche decine di migliaia di euro. Ma a vincere è ancora una volta la troupe di Capitan Jack Sparrow, che conferma la prima posizione per la terza settimana consecutiva: con 1.589.000 euro raccolti negli ultimi tre giorni la pellicola disney arriva a quota 14,6 milioni di euro. A fine corsa potrebbe dunque superare il risultato complessivo di Pirati dei Caraibi 3, che aveva chiuso con 16,3 milioni in Italia.
Una notte da leoni 2 mantiene dunque la seconda posizione, incassando 1.527.000 euro e giungendo a 6,7 milioni totali: la commedia ha già incassato il doppio rispetto all’episodio precedente diretto da Todd Phillips.
Seguono tre new entry uscite mercoledì: Paul esordisce con 867.000 euro, ESP – Fenomeni paranormali con 830.000 euro, mentre Garfield 3D debutta con 782.000 euro raccolti nei cinque giorni.
The Tree of Life inizia la parabola discendente: il film di Terrence Malick precipita al sesto posto con altri 376.000 euro, con una media per sala ancora piuttosto alta, e giunge così a 1,9 milioni totali.
Zack e Miri – Amore a primo… sesso esordisce in settima posizione con appena 217.000 euro raccolti da mercoledì a domenica.
Le posizioni successive sono occupate da pellicole in calo: Fast and Furious 5 (139.000 euro) arriva a quota 10,7 milioni, mentre Red (115.000 euro) e Il ragazzo con la bicicletta (87.000 euro) chiudono la top10 giungendo rispettivamente a 2,6 milioni e 419.000 euro complessivi.
Joe Wright completa il cast per la sua Anna Karenina
Bravissimo a trasporre sullo schermo la letteratura inglese, Joe Wright si dedica ora a quella russa, preparandosi a girare un’ennesima trasposizione cinematografica di Anna Karenina di Tolstoj.
Una data per Bond 23!
Mtv Movie Awards 2011 – ecco i vincitori
The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte I primo teaser
Finalmente per i trepidanti fan, la Summit ha pubblicato il primo teaser di Twilight Saga Bearking Dawn – Parte I sul suo sito ufficiale. Il teaser, decisamente lungo, si concentra principalmente sul matrimonio tra Bella ed Edward e sulla loro luna di miele in Brasile. Ma molte sono anche le scene dedicate a Jacob, furibondo dalla gelosia. Ecco il teaser trailer qui sotto:
Fonte: Summit via Badtaste
Linkin Park: ecco il video per Transformers 3
Dopo New Divine e prima ancora What I’ve Done, i Linkin Park tornano a lavorare con Bay e i suoi giocattoli Transformers.
Il nuovo look di Scarlett Johansson
Direttamente dagli Spike Guy’s
Choice Awards ecco la foto di Scarlett Johansson che ha partecipato
all’evento con Chris Evans.
Rivelato il villain di Transformers 3: Shockware
Ecco finalmente una bella foto di robot tratta dal prossimo Transformers. Non si tratta però di un robot qualsiasi, è addirittura il nuovo villain, Shockware, braccio destro del perfido Megatron in Transformers: Dark of the Moon. A parlarne è Lorenzo di Bonaventura, produttore del franchise:
<<E’ sempre stato un tipo molto, molto cattivo, ma ora è ancor più minaccioso e pericoloso. E’ più grande, più cattivo e ha un arsenale più ricco. E’ una massa di distruzione, qualcosa di spettacolare, tira giù interi grattacieli. Un tizio un po’ troppo complicato per permettergli di andare in giro indisturbato nel nostro mondo. […] E’ un grosso incremento rispetto alla media del danno che può fare un Decepticon. E’ capace di distruggere qualsiasi cosa.
Shockwave lavora assieme a Megatron, il leader dei Decepticon, a un piano che non farà molto piacere all’umanità. Ma anche se lavorano insieme, c’è una grande tensione tra i due. I Decepticon hanno un piano da seguire, ma come al solito non sono uniti nel perseguire questo obiettivo. La divisione interna tra i villain sarà più forte che mai.>>
Ecco l’immagine:
Fonte: Badtaste
Harry Potter e i Doni della Morte parte II: tantissime foto
L’attesa sale e il marcheting intensifica la sua attività di promozione. Per Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 tutto il mondo sta fremendo ed ecco che molti siti e riviste continuano a pubblicare foto su foto, alcune nuove, altre simili ad alcune già uscite, ma sempre divorate con gi occhi dai milioni di fan in tutto il mondo. Eccone altre, uscite tra ieri e oggi, che mostrano i Weasley durante la Battaglia di Hogwarts, il trio infiltrato alla Gringott e tante altre scene del film.
Tutto quello che c’è da sapere su Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 settima e ultima avventura della serie dei film di Harry Potter. Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 è diretto da David Yates, regista anche di “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” e “Harry Potter e il principe mezzosangue”. David Heyman, produttore di tutti i film della serie, ha prodotto il film con David Barron. Steve Kloves ha adattato la sceneggiatura, basata sul libro di J.K. Rowling.
Lionel Wigram è il produttore esecutivo. Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, riprendono i ruoli di Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger, e nel cast ci sono anche Helena Bonham Carter, Gary Oldman, Alan Rickman, Ralph Fiennes, Tom Felton, Bonnie Wright, Jamie Campbell Bower, Michael Gambon, Jason Isaacs, Maggie Smith, John Hurt, Ciarán Hinds, Jim Broadbent, Evanna Lynch, Emma Thompson, David Thewlis, Rhys Ifans, Domhnall Gleeson, Clémence Poésy, Kelly Macdonald, James Phelps, Oliver Phelps, Warwick Davis, Devon Murray.
The Dark knight rises: altro video virale!
The Dark knight rises: tre video virali!
Ennio Morricone presidente di Giuria del Festival di Roma 2011
Il compositore italiano premio Oscar alla carriera Ennio Morricone sarà il Presidente della Giuria della sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Morricone sarà affiancato da un’altra figura della cultura italiana, il ballerino Roberto Bolle. Ad annunciare la scelta è stato il presidente Gian Luigi Rondi assieme al direttore artistico Piera Detassis.
Ennio Morricone rappresenta una vera rarità nel panorama italiano. Un compositore che ha collaborato con i nomi più grandi della cinematografia contemporanea: da Terrence Malick a Brian De Palma, da Giuseppe Tornatore a Bernardo Bertolucci. Oltre che ovviamente con Sergio Leone. Ricordiamo che l’edizione di quest’anno sarà dal 27 ottobre al 4 novembre 2011.
Una trilogia targata WB per Tarzan
Priest: recensione del film con Paul Bettany
Priest é un guerriero, l’arma definitiva con cui l’umanità, grazie alla Chiesa, ha sconfitto i Vampiri. In un futuro remoto, in cui sopra alle città non si vede più il sole e i vampiri sono rinchiusi in riserve, i sacerdoti non hanno però più lavoro.
Fino a quando un avamposto nelle Wasteland viene attaccato proprio da un gruppo di vampiri, e a farne le spese, neanche a farlo apposta, sono il fratello, la ex moglie e la nipote di Priest che quindi dovrà ribellarsi alla Chiesa e partirà alla ricerca della ragazza e di una personale vendetta.
Priest, il film
Questo film è la trasposizione di un fumetto non Marvel, e già questo è un evento, inoltre si tratta di un manga, il che presuppone che ci sia una nicchia di appassionati che conosce perfettamente la storia del sacerdote ammazza-vampiri.
La sua provenienza esotica ci offre inoltre una storia che si discosta dalle più conosciute avventure di supereroi vendicatori. Priest è essenzialmente un western (con l’aggiunta dei vampiri), in cui il buono, che subisce un torto, parte cercando la rivalsa sul cattivo; sulla strada, incontra alcuni alleati che lo aiuteranno a portare a termine la missione. Segue duello finale su treno. L’ammiccamento al genere western non è l’unico riferimento che il film propone: l’estetica delle città ricorda Blade Runner, c’è una sovrabbondanza (ancora, verrebbe da dire) di bullet time á la Matrix, alcune scene “maestro-allievo” che ricordano un po’ Guerre Stellari, insomma molti riferimenti a cinema soprattutto di fantascienza.
I vampiri, invece, sono ben lontani dall’immaginario che ci ha creato Coppola o il più recente Twilight, sono assolutamente privi di fascino, essendo anche privi di occhi con una bocca troppo grande e un colorito assai pallido. Sono piuttosto animali la cui unica missione è nutrirsi, necessità che li porta a diventare assassini, ma allo stesso tempo, essere più puri degli uomini, in quanto probabilmente privi di anima corruttibile, come afferma ad un certo punto uno dei personaggi.
Priest si districa tra frasi ad effetto e combattimenti che non lasciano senza fiato. Sicuramente la storia ha una presa notevole, gli ambienti, la profondità e gli spazi aperti sono stranamente valorizzati dal 3D, che ha il suo momento di gloria soprattutto nei carrelli abissali negli alveari dei vampiri, mentre il momento più bello della pellicola è l’introduzione realizzata in animazione 2D, a rivendicare l’origine della storia.
Interessante è anche il punto di vista sulla Chiesa, una dittatura militare che usa i sacerdoti come dei novelli crociati, e l’atmosfera post atomica e grigia della vita della città in cui il tempo è scandito, come in 1984, dalla voce del capo supremo (in questo caso della Chiesa) che invita a pregare e a rispettare ciecamente i dettami ecclesiastici.
La polvere del tempo di Theo Angelopoulos
La polvere del tempo di Theo Angelopoulos è il secondo capitolo di una trilogia che il regista dedica alla memoria. Il primo capitolo era La sorgente del fiume (2004), mentre il terzo, attualmente in lavorazione, sarà un film sulla crisi in Grecia. La polvere del tempo sembra essersi posata anche su questo film, sui suoi protagonisti, sul loro raccontare. Il passato rivive nel presente, evocato da A. (Willem Dafoe), un regista di origine greca che vuole realizzare un film su sua madre (Irène Jacob) e i due uomini che ha amato (Bruno Ganz e Michel Piccoli), e così il presente stesso finisce con l’assumere tinte nostalgiche e un po’ retrò.
La polvere del tempo è un film fatto di lettere, incontri, poesia. Una poesia fatta soprattutto di immagini: inquadrature rarefatte e lenti movimenti di macchina che si fanno largo tra corpi e oggetti per evitare quanto più possibile lo stacco. I dialoghi, perennemente caratterizzati da un tono melò e da una certa impersonalità da voce fuori campo, come se non vi fosse una reale possibilità di contatto al di fuori del rapporto epistolare, rendono i personaggi lontani dallo spettatore che non soffre né si rallegra con loro. Eppure proprio la forte passione di un triangolo amoroso è al centro della narrazione: tutti personaggi di un passato che può essere raccontato attraverso immagini evocative ma che non viene mostrato nel suo quotidiano. La grande Storia e la piccola storia si intrecciano, entrambe fortemente umane ed entrambe prive di un fine prestabilito. La storia non finisce finchè non “finisce” l’uomo, ci dice il regista, ma le pieghe che prende non sono sempre quelle che ci si aspetta.
Separazioni, incontri, esili, ritorni, mentre il tempo passa e il mondo cambia. Dalla morte di Stalin alla fine della Guerra Fredda, al terrorismo. Un millennio finisce ed i protagonisti di una Storia vissuta in prima persona si sentono sempre più schiacciati sullo sfondo, vinti da una nostalgia che inizia a nutrirsi di se stessa. Dall’incontro di un grande regista con attori straordinari nasce un film che non convince fino in fondo. La polvere del tempo, presentato a Berlino nel 2009 e rimasto per due anni fuori dai circuiti delle sale italiane, sarà al cinema dal 1 giugno 2011 in 40 sale (distribuito da Movimento Film-Classic e co-prodotto da Italia, Grecia, Germania e Russia).
Incontro con Theo Angelopoulos
Martedì 31 maggio alla Casa del Cinema
di Roma si è tenuta la conferenza stampa dell’ultimo film di
Angelopoulos: La polvere del tempo. Il regista, presente in sala, è
stato al centro di domande e curiosità e così ha raccontato il suo
film ed il suo modo di fare cinema.
“La polvere del tempo” può essere considerato una riflessione sul secolo passato? “Ho l’impressione che questo film sia arrivato tardi. L’idea di cambiare il mondo appartiene al ventesimo secolo, oggi la situazione è nettamente cambiata, la storia ha subìto un’accelerazione improvvisa e tutto quello per cui avevamo lottato non si è tramutato in realtà”.