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The Railway Man: primo trailer ufficiale

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The Railway Man: primo trailer ufficiale

The railwayman

Finalmente il primo trailer del film The Railway man è stato diffuso dalla Lionsgate ed è disponibile on-line. Il film , diretto da Jonathan Teplitzky e interpretato da Colin Firth e Nicole Kidman, è tratto dall’autobiografia di Eric Lomax. Colin Firth interpreta il protagonista, un ingegnere appassionato di treni che, diventando luogotenente per l’esercito inglese, viene imprigionato dai giapponesi e portato nella loro terra, durante la Seconda Guerra Mondiale, dove viene torturato e maltrattato.

Dopo dieci anni Lomax comincia la caccia ai suoi torturatori, andando incontro a un crollo psicologico ed emotivo. La Kidman interpreta la moglie di Lomax, Patti, una donna forte che ha aiutato il marito a venir fuori dal trauma che ha subito, cercando nel suo passato una soluzione per risanare le sue ferite, standogli vicino fino alla fine dei suoi giorni.

La pellicola è stata presentata e premiata allo scorso Toronto International Film Festival, ed ha riscosso un notevole successo, commuovendo tutto il pubblico partecipante alla proiezione.

Una storia che merita di essere raccontata e ai più sconosciuta, un film che si crede riuscirà ad ottenere un posto per la corsa gli Oscar 2014. Uscirà nelle sale inglesi a Gennaio 2014, in attesa che arrivi anche in Italia godiamoci questo trailer d’impatto e che ci prepara alla grande a questo futuro successo.

Potete vedere il trailer qui.

The Railway Man trailer con Nicole Kidman e Colin Firth

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The Railway Man trailer con Nicole Kidman e Colin Firth

The railwaymanDopo il primo trailer internazionale diffuso lo scorso autunno, la Weinstein Company ha pubblicato in rete oggi un nuovo trailer di The Railway Man, film in cui sono protagonisti Colin Firth e Nicole Kidman.

Leggi anche: The Railway Man primo trailer

Ecco il video di seguito:

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 Lo script è basato sulla vita di Eric Lomax e racconta di come l’ufficiale inglese (Colin Firth) durante la seconda guerra mondiale sia stato torturato dai giapponesi durante la costruzione della ‘ferrovia della morte’. A distanza di dieci anni, comincia la caccia ai colpevoli. Patricia Wallace (Nicole Kidman), moglie di Lomax sostenne il marito aiutandolo ad affrontare le sue paure. Nel cast c’è anche Jeremy Irvine nei panni del giovane Lomax e Hiroyuki Sanada nel ruolo dell’ufficiale giapponese che lo ha imprigionato.

Il film è diretto da Jonathan Teplitzky e scritto da Frank Cottrell Boyce sulla base dell’autobiografia di Lomax.

Fonte: CS.net

The Railway Man i character poster con i protagonisti

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The Railway Man i character poster con i protagonisti

The-Railway-ManArrivano i primi character poster per The Railway Man di Jonathan Teplitzky (Gettin’ Square, Better than Sex),film tratto dall’autobiografia di Eric Lomax, tenente dell’esercito inglese portato in Giappone durante la seconda guerra mondiale come prigioniero di guerra.
La pellicola che uscirà in Australia e Regno Unito tra la fine del 2013 e inizio 2014 vede protagonisti Colin Firth, Nicole Kidman,Stellan Skarsgard,Hiroyuki Sanada e Jeremy Irvine.
Di seguito potete ammirare i poster

La sinossi del film: Fin dall’infanzia Eric Lomax era appassionato di treni. Per uno scherzo del destino, è stato catturato dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale e mandato in Thailandia a lavorare alla ferrovia Burma-Siam, il progetto barbarico che ha richiesto le vite di 250 mila uomini. Lì costruii una radio per ricevere notizie sulla guerra e in segreto disegnò una mappa della ferrovia. Per questo, Lomax è stato sottoposto a torture e interrogatori estenuanti. In mezzo a tutto ciò c’era Nagase Takashi. un giovane soldato giapponese che traduceva le domande del suo aguzzino e le risposte di Lomax. Trenta anni dopo, Lomax ha cercato il suo molestatore giapponese, incontrandolo su una collina sul fiume Kwai. Ma il motivo per cui Takashi voleva voleva incontrare Takashi non era la vendetta. Era la riconciliazione.

Fonte: Impawards

The Raid: rimandate le riprese del remake

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The Raid: rimandate le riprese del remake

The-Raid-2I fan del cult The Raid potrebbero dover attendere un po’ di più per vedere come il remake ad opera di Screen Gems.

Fonti vicine alla produzione dicono che le riprese del film d’azione dapprima previste per il mese di settembre sono state rimandate e che la pre-produzione è stata interrotta. Altri addetti ai lavori aggiungono che il film non è stato ancora messo in stand-by e che il piano è ancora quello di girare nel primo trimestre del 2015.

Il film era molto vicino all’entrata in produzione al punto che i direttori esecutivi stavano affermando che Luke Evans, Anthony Mackie, Frank Grillo e Ethan Hawke erano i favoriti per i ruoli. Tuttavia, altri addetti ai lavori hanno detto che nessuna decisione di casting era stata presa e che non erano state inviate offerte in proposito. E’ possibile anche che uno dei motivi del ritardo è che i produttori sono ancora alla ricerca di un nome più grande.

Patrick Hughes è ancora previsto nel progetto come regista.

Brad Ingelsby ha firmato la sceneggiatura. XYZ Films sta producendo il film.

Nell’originale del 2011, una squadra selezionata di S.W.A.T. Indonesiani prende d’assalto l’edificio-fortezza di un signore della droga e ne consegue il caos. Il remake avrà una trama simile.

Fonte: Variety

The Raid: Redemption avrà un sequel

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The Raid: Redemption avrà un sequel

The Raid RedemptionIl film The Raid: Redemption di Gareth Evans, incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga, rimasto inedito in Italia

The Raid: il remake perde il regista, casa di produzione e cast

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The Raid: il remake perde il regista, casa di produzione e cast

Non si mette bene per il remake in lingua inglese del film indonesiano The Raid, che pare stia vivendo non pochi problemi. Si scopre infatti che di recente il film ha perso il regista Patrick Hughes, insieme alla casa di produzione Screen Gems. Ma come se tutto ciò non bastasse, ha perso anche l’attore Taylor Kitsch. A rimanere a bordo del progetto – per ora – è Frank Grillo.

In questo modo, l’altra casa di produzione coinvolta, la XYZ Films, dovrà trovare al più presto un nuovo partner per distribuire il film, così come un nuovo regista.

Il film originale del 2011 venne diretto da Gareth Evans, incentrato sulla storia di una squadra Swat che prende d’assalto il rifugio di un signore della droga. The Raid era stato particolarmente elogiato per le scene d’azione, con gran parte del cast composta da veri esperti di arti marziali.

Non si sanno ancora i motivi che hanno portato a questa decisione da parte di regista, casa di produzione e Tylor Kitsch, ma è evidente che dovremo aspettare ancora un po’ per vedere il remake in lingua inglese.

Fonte

The Raid: il remake nelle mani di Netflix e Michael Bay

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The Raid: il remake nelle mani di Netflix e Michael Bay

Il progetto che si è prefissato di realizzare un remake di The Raid sta andando avanti in casa Netflix, con il regista Patrick Hughes e i produttori Michael Bay e Gareth Evans. The Raid è l’ormai classico film d’azione indonesiano del 2011 interpretato da Iko Uwais, Joe Taslim e Yayan Ruhian ed è noto per la sua azione forsennata, violenta e frenetica con particolare attenzione allo stile di arte marziali indonesiano noto come Pencak Silat. Gareth Evans ha diretto il film e il sequel, The Raid II, che ha debuttato nel 2014 con un successo simile. Si è discusso della possibilità di un terzo film, ma non si è mai andati avanti oltre questo.

Ora arriva la notizia (tramite Deadline) che The Raid sta ricevendo una “reimmaginazione” da Hughes, con Bay ed Evans che fungono da produttori del progetto, che debutterà su Netflix. Il remake di The Raid è stato in lavorazione con vari registi e star nel corso degli anni, incluso uno con Joe Carnahan a un certo punto, ora è nelle mani di Netflix. Si dice che la rivisitazione abbia luogo negli Stati Uniti, in particolare nelle “Badlands’ di Filadelfia infestate dalla droga” dove “una task force d’élite della DEA sotto copertura risale una scala di informatori del cartello per catturare un boss”. Ecco cosa hanno da dire i produttori sulla nuova versione:

“Siamo incredibilmente entusiasti della visione unica di Patrick per questo film. È una versione decisamente originale del materiale, che promette di rispettare il film originale, portando anche un approccio e una prospettiva nuovi che stabiliranno il proprio corso nel genere d’azione.”

The Raid 2: primo banner ufficiale

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The Raid 2: primo banner ufficiale

E’ online il primo banner promozionale da The Raid 2. Il film riunisce ancora una volta il  regista Gareth Huw Evans e l’attore Iko Uwais, che riprenderà il ruolo da protagonista. Oltre ad Uwais, il cast  comprende Tio PakusadewoPutra Arifin Scheunamann e Roy Marten.

The-Raid-2

La trama ufficiale di The Raid 2:

Il film inizierà da dove è terminato il capitolo precedente e seguirà le vicende di Rama (Uwais), questa volta sotto copertura e impegnato a infiltrarsi tra i ranghi in un sindacato del crimine di Jakarta, per proteggere la sua famiglia e mettere in luce la corruzione delle forze di polizia.

Il primo capitolo, il film The Raid: Redemption di Gareth Evans, era incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga.

The Raid 2: Gareth Evans in un video dietro le quinte

The Raid 2: Gareth Evans in un video dietro le quinte

The-Raid-2-Berandal-Gareth-EvansRecentemente pubblicato in formato Home Video, The Raid 2 è il seguito attesissimo dai fan di tutto il mondo, che hanno amato il primo intensissimo capitolo, ormai divenuto un cult. Ecco qui un video molto interessante che vede lo stesso Gareth Evans presentarci alcuni succulenti “dietro le quinte”.

Leggi anche: The Raid rimandate le riprese del remake

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Qui di seguito vi proponiamo una piccola sinossi del sequel.

The Raid 2 torna in medias res sulle vicende di Rama che, dopo essere riuscito a scappare da un edificio pieno zeppo di gangster e pazzi malavitosi, è sul punto di abbandonare il suo lavoro e dedicarsi a una vita normale. Purtroppo per lui, i gangster sconfitti all’interno del palazzo non erano altri che pesci piccoli…i veri cattivi sono ancora nascosti nell’ombra! Così, i malavitosi più potenti, attirati dall’impresa di Rama, smuovono le acque per ottenere vendetta e costringeranno Rama a posticipare i suoi sogni di riposo e tranquillità. Il coraggioso poliziotto ha così una sola possibilità per proteggere la moglie e il figlioletto neonato: entrare sotto copertura nella malavita organizzata e scalare rapidamente la gerarchia del crimine per poter colpire direttamente i capi che muovono dall’alto i fili del crimine. Suspance, violenza, pallottole e sangue: ecco gli ingredienti per il sequel di The Raid.

Fonte: Comicbookmovie.com

The Raid 2: cinque scene tagliate dal film di Gareth Evans

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The Raid 2: cinque scene tagliate dal film di Gareth Evans

The Raid 2 Berandal

Per tutti i fan che non ne avevano abbastanza, ecco pubblicate online ben cinque scene tagliate di The Raid 2 Berandal, diretto da Gareth Evans e seguito del primo capitolo diventato cult. Ve le mostriamo:

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Vi proponiamo una piccola sinossi del sequel.

The Raid 2 torna in medias res sulle vicende di Rama che, dopo essere riuscito a scappare da un edificio pieno zeppo di gangster e pazzi malavitosi, è sul punto di abbandonare il suo lavoro e dedicarsi a una vita normale. Purtroppo per lui, i gangster sconfitti all’interno del palazzo non erano altri che pesci piccoli…i veri cattivi sono ancora nascosti nell’ombra! Così, i malavitosi più potenti, attirati dall’impresa di Rama, smuovono le acque per ottenere vendetta e costringeranno Rama a posticipare i suoi sogni di riposo e tranquillità. Il coraggioso poliziotto ha così una sola possibilità per proteggere la moglie e il figlioletto neonato: entrare sotto copertura nella malavita organizzata e scalare rapidamente la gerarchia del crimine per poter colpire direttamente i capi che muovono dall’alto i fili del crimine. Suspance, violenza, pallottole e sangue: ecco gli ingredienti per il sequel di The Raid.

Fonte: CBM

The Raid 2: Berandal quattro gif animate in 3D del film di Gareth Evans

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The-Raid-2-Berandal-Gareth-EvansArriva online nuovo materiale per The Raid 2: Berandal di Gareth Evans, sequel del cult The Raid: Redemption sempre dello stesso regista.
Le nuove gif animate (con tanto di effetto 3D) le potete trovare qua sotto, mentre se volte vedere di più dal nuovo atteso film di Gareth Evans, cliccando qui potete vedere il trailer mentre qui trovate alcune clip tra cui scene eliminate.

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Il film The Raid Redemption di Gareth Evans, incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga, è rimasto inedito in Italia nonostante il  successo avuto al Torino Film Festival del 2011 ed i riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo.

The Raid 2: Berandal sarà ambientato appena due ore dopo la fine del primo capitolo e ampierà l’ambientazione della storia, che in The Raid era crcoscritta ad un palazzo inespugnabile.

Nel cast del film Julie Estelle, Alex Abbad, Yayan Ruhian, Mathias Muchus, Tio Pakusadewo, Marsha Timothy, Cecep Arif Rahman, Matsuda Ryuhei, Endo Kenichi e Kitamura Kazuki.

Fonte: Bloody Disgusting

 

The Raid 2: Berandal due clip del film di Gareth Evans

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The Raid 2: Berandal due clip del film di Gareth Evans

The-Raid-2-Berandal-Gareth-EvansDue adrenaliniche clip per The Raid 2: Berandal, sequel del cult The Raid: Redemption ed entrambi diretti da Gareth Evans.
Di seguito potete trovare le due clip: la prima è presa dal montato finale e mostra un combattimento in macchina con le solite angolazioni tipiche di Evans la seconda invece è una scena eliminata, mentre se volete vedere il trailer invece cliccate qui.

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Il film The Raid Redemption di Gareth Evans, incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga, è rimasto inedito in Italia nonostante il  successo avuto al Torino Film Festival del 2011 ed i riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo.

The Raid 2: Berandal sarà ambientato appena due ore dopo la fine del primo capitolo e ampierà l’ambientazione della storia, che in The Raid era crcoscritta ad un palazzo inespugnabile.

Nel cast del film Julie Estelle, Alex Abbad, Yayan Ruhian, Mathias Muchus, Tio Pakusadewo, Marsha Timothy, Cecep Arif Rahman, Matsuda Ryuhei, Endo Kenichi e Kitamura Kazuki.

Fonte: CS

The Raid 2 Berandal trailer

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The Raid 2 Berandal trailer

The Raid 2 BerandalIl film The Raid Redemption di Gareth Evans, incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga, è rimasto inedito in Italia nonostante il  successo avuto al Torino Film Festival del 2011 ed i riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo.

Adesso vi mostriamo il trailer del sequel, The Raid 2 Berandal:

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Il film sarà ambientato appena due ore dopo la fine del primo capitolo e ampierà l’ambientazione della storia, che in The Raid era crcoscritta ad un palazzo inespugnabile.

Nel cast del film Julie Estelle, Alex Abbad, Yayan Ruhian, Mathias Muchus, Tio Pakusadewo, Marsha Timothy, Cecep Arif Rahman, Matsuda Ryuhei, Endo Kenichi e Kitamura Kazuki.

Fonte: EmpireOnLine

 

The Radleys: Damian Lewis e Kelly Macdonald alle prese con l’oscuro nel primo trailer

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Abbiamo visto il trailer di Salem’s Lot, e ora abbiamo un primo sguardo a un film sui vampiri un po’ meno intenso. La Lionsgate ha pubblicato il primo trailer di quella che viene descritta come una nuova “commedia thriller” (noi diremmo più horror) intitolata The Radleys, diretta da Euros Lyn e scritta da Talitha Stevenson.

Damian Lewis e Kelly Macdonald interpretano una coppia sposata con due figli che nasconde un oscuro segreto: sono tutti mostri non morti che devono consumare sangue per sopravvivere.

L’apparentemente idilliaca vita di periferia della famiglia viene messa a soqquadro quando la figlia Clara cede ai suoi impulsi naturali e uccide un adolescente che la stava aggredendo sessualmente nel bosco.

Nel tentativo di evitare di essere scoperto, il patriarca Peter decide di ricorrere all’aiuto del fratello gemello (anch’egli interpretato da Lewis), anch’egli vampiro e non altrettanto preoccupato di tenere nascosto questo fatto come il resto della famiglia.

È stato davvero divertente recitare”, ha detto Lewis del suo doppio ruolo in una recente intervista. “Naturalmente, dovevo rimanere concentrato e ricordare quale fratello ero da una scena all’altra, quindi da un punto di vista pratico le cose hanno richiesto un po’ più di tempo. Penso che tutti abbiano un senso di dualità in un certo senso, ma con Will (lo zio), è davvero l’unico che può essere veramente se stesso e dire ‘sì, sono un vampiro, berrò del sangue e mi piacerà!

“Stavo ascoltando la radio mentre venivo da Glasgow e ho iniziato a pensare che la maggior parte dei musicisti potrebbe essere un vampiro”, ha aggiunto Macdonald. “Diana Ross? Vampiro! Annie Lennox? Vampiro!”. Quando le è stato chiesto se qualcuno dei suoi precedenti mariti sullo schermo potesse essere un vampiro, ha riso: “Steve Buscemi – sicuramente un vampiro!”.

Di cosa parla The Radleys?

“I pluripremiati attori Kelly Macdonald (Non è un paese per vecchi) e Damian Lewis (”Billions”, ‘C’era una volta… a Hollywood’) sono i protagonisti di una commedia dark thriller che racconta di una famiglia di periferia apparentemente normale ma con un succoso segreto: sono vampiri. Alla luce del sole, i Radley possono sembrare normali, ma possono astenersi dalle loro voglie naturali solo per un po’, finché la sanguinosa verità non viene a galla e mette a soqquadro la loro tranquilla vita di campagna”.

The Radleys esce in anteprima nelle sale, in digitale e on-demand il 4 ottobre.

The Quiet Son: recensione del film di Delphine e Muriel Coulin – Venezia 81

Essere genitori è un compito arduo, ancor più complesso quando si deve crescere un figlio in un contesto sociale e politico critico. Come si può evitare che un figlio compia errori? Fino a che punto un genitore può spingersi per proteggerlo dal pericolo? Qual è il limite? Delphine e Muriel Coulin affrontano queste domande quasi esistenziali in The Quiet Son, presentato in Concorso all’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Esplorando le dinamiche di una famiglia fratturata, le registe cercano di arrivare alle radici dell’incomunicabilità, un tema che Michelangelo Antonioni ha indagato bene, dimostrando come la mancanza di dialogo possa provocare danni irreparabili. Il film, che vede protagonista Vincent Lindon, sarà distribuito da I Wonder Pictures.

The Quiet Son, la trama

Pierre è un padre rimasto vedovo che si prende cura dei suoi figli vent’enni, Louis e Fus. Il primo, anche il più giovane, è un ragazzo tranquillo e studioso, e si sta preparando per trasferirsi alla Sorbonne a Parigi. Il secondo, invece, ha un temperamento più violento, e frequenta compagnie poco raccomandabili. Quando Pierre scopre come e con chi trascorre il tempo Fus, cerca in tutti i modi di dissuaderlo, scatenando l’ira del figlio che non accetta ragioni. Questi è infatti affascinato dalla violenza, e milita in gruppi estremisti di destra, l’esatto opposto dei valori del padre. Restare impassibili non è contemplato, ma ogni tentativo di Pierre per far riflettere il figlio, riportandolo sulla retta via, sembra invece un passo in più verso un epilogo tragico.

The Quiet Son

Fra dramma e politica

The Quiet Son è un dramma che intreccia tematiche familiari e politiche, offrendo molteplici chiavi di lettura. Al centro della narrazione ci sono i figli, i padri che devono assumere anche il ruolo di madri, e le incomprensioni che nascono da visioni del mondo divergenti. Fus è un giovane che rifiuta di ascoltare, convinto delle proprie idee, ma anche segnato dalla perdita della madre, un lutto che lo ha reso vulnerabile nonostante lui non ne sia pienamente consapevole. Pierre, suo padre, è amorevole ma eccessivamente protettivo, e non ha mai avuto il coraggio di affrontare apertamente questo dolore con il figlio. In un rapporto sempre più distante, i Coulin sfruttano l’occasione per introdurre una critica politica: le ideologie estreme, alimentate dal fanatismo, possono avere conseguenze devastanti, soprattutto su menti fragili come quella di Fus, che perde la propria identità.

Con una sceneggiatura densa e stratificata, le registe ci mostrano quanto sia difficile contrastare pensieri nocivi e razzisti che corrodono la società e le persone. The Quiet Son porta sullo schermo non solo il dolore provocato da una realtà crudele, ma anche la consapevolezza che, a volte, chi amiamo e abbiamo cresciuto può sfuggirci di mano, diventando irriconoscibile. Come si può perdonare un figlio che ha smarrito la via? Come si guarda negli occhi qualcuno che non ama il prossimo e ha perso ogni senso etico? È una tristezza infinita, un mondo che sembra privo di speranza. Vincent Lindon, nel ruolo del padre Pierre, offre una performance che fa vibrare le corde del cuore: i suoi occhi, pieni d’amore e di coraggio, riflettono la lotta contro un male invisibile ma tangibile. Una prova attoriale commovente, delicata ed essenziale, che merita un grande applauso.

The Quiet Ones: trailer italiano da Lucky Red

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Il canale Youtube della Lucky Red ha pubblicato il trailer italiano di The Quiet Ones, che da noi si intitolerà (con poca fantasia) Le origini del male. Ecco il video:

the quiet onesIl film arriva dai produttori di The Woman in Black e di Blood Story, e racconta di una ragazza, Jane Harper, sulla quale vengono fatti degli esperimenti da un Professore e dal suo team di studenti, allo scopo di scoprire dei poteri molto più oscuri di quelli che chiunque possa immaginare. Il film è ispirato ad eventi reali.

La Lionsgate ha diffuso in rete il materiale promozionale dell’horror soprannaturale prodotto dalla Hammer Films che vede protagonisti  Sam Clafin (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco), Jared Harrys (Sherlock Holmes: Gioco di Ombre), Olivia CookeErin Richards e Rory Fleck-Byrne.

Il film è uscito il 25 aprile negli Stati Uniti, mentre da noi arriverà il 26 giugno.

The Quiet Ones un nuovo trailer dalla Hammer

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The Quiet Ones un nuovo trailer dalla Hammer

the quiet onesEcco un nuovo trailer dell’horror della Hammer The Quiet Ones. Il film arriva dai produttori di The Woman in Black e di Blood Story, e racconta di una ragazza, Jane Harper, sulla quale vengono fatti degli esperimenti da un Professore e dal suo team di studenti, allo scopo di scoprire dei poteri molto più oscuri di quelli che chiunque possa immaginare. Il film è ispirato ad eventi reali.[iframe id=”cs006_896607″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/896607/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

La Lionsgate ha diffuso in rete il materiale promozionale dell’horror soprannaturale prodotto dalla Hammer Films che vede protagonisti  Sam Clafin (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco), Jared Harrys (Sherlock Holmes: Gioco di Ombre), Olivia CookeErin Richards e Rory Fleck-Byrne.

Il film uscirà il prossimo 25 aprile negli Stati Uniti, mentre non ha ancora una data d’uscita italiana.

Fonte: CS

The Quiet Ones tre motion poster

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the quiet onesEcco tre inquietanti motion poster di The Quiet Ones. La Lionsgate ha diffuso in rete il materiale promozionale dell’horror soprannaturale prodotto dalla Hammer Films che vede protagonisti  Sam Clafin (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco), Jared Harrys (Sherlock Holmes: Gioco di Ombre), Olivia CookeErin Richards e Rory Fleck-Byrne.

Il film uscirà la prossima primavera negli Stati Uniti, mentre non ha ancora una data d’uscita italiana.

Fonte: CS

The Quiet Ones trailer con Sam Claflin

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The Quiet Ones trailer con Sam Claflin

The Quiet Ones Sam ClaflinLa Lionsgate ha diffuso in rete il nuovo trailer di The Quiet Ones, film diretto da John Pogue e che vede trai protagonisti quel Sam Claflin che ha fatto battere forte i cuori delle fan di Hunger Games La Ragazza di Fuoco. Nel film accanto a Claflin ci sono anche Jared Harris, Erin Richards, Rory Fleck-Byrne e Olivia Cooke.

Ecco il trailer del film:

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In The Quiet Ones uno studente universitario, interpretato da Sam Claflin, e alcuni compagni di corso sono arrualati per condurre un esperimento privato, per creare un poltergeist. Il loro oggetto di studio è una donna disturbata (Olivia Cooke). La loro impresa sarà esplorare l’energia oscura che la sua mente danneggiata emana. Ma l’esperimento si rivelerà presto qualcosa di pericoloso.Fonte: CS.net

The Quiet Ones primo trailer ufficiale

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The Quiet Ones primo trailer ufficiale

The quiet ones

Giusto in tempo per Halloween, la Hammer Films ha svelato il trailer di “The Quiet Ones“, film horror interpretato da Jared Harris (Lincoln), Sam Claflin (Biancaneve e il Cacciatore) e Olivia Cooke (Bates Motel).

Ecco il trailer:

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Trama: un professore universitario, attraverso metodi poco ortodossi, mette insieme i suoi migliori allievi per un esperimento molto pericoloso: creare un Poltergeist.

Il film, diretto da John Pogue, uscirà al cinema il 25 Aprile 2014

Fonte: Worstpreviews

The Quiet Girl, la recensione del film candidato all’Oscar

The Quiet Girl, la recensione del film candidato all’Oscar

Quest’anno sarà uno scontro molto duro quello per il Premio Oscar per il Miglior film internazionale, con il candidato tedesco (Niente di nuovo sul fronte occidentale, su Netflix), quello argentino (Argentina, 1985 su Prime Video), il belga Close (in sala a gennaio) e il polacco EO (in concorso al Festival di Cannes) ci sarà anche l’irlandese The Quiet Girl. E a buon diritto.

Dal 16 febbraio al cinema, distribuito da Officine UBU, il film di Colm Bairéad è uno di quelli capace di restare dentro, a lungo. Di parlare a ogni tipo di pubblico, ammesso che si abbia la sensibilità di ascoltare, e di guardare lo svilupparsi dei rapporti messi in scena dal regista per il suo esordio nel lungometraggio. Fortunato – se non fosse che si tratta di meriti, indubbi – visto che dopo aver conquistato l’EFA per la Miglior Fotografia e l’Orso di Cristallo della sezione Generazione Kplus della Berlinale 2022 (oltre alla menzione Speciale della Children’s Jury del festival).

Un tranquillo dramma di formazione

In attesa del 12 marzo, è indubbio che quello di Bairéad possa vantare già il titolo di film indipendente tra i più acclamati e interessanti dell’anno, come era stata dichiarata “La migliore dell’anno” dal New Yorker la storia breve – scritta da Claire Keegan – sulla quale si è realizzato questo adattamento. Emblematico il titolo, Foster, termine che indica generalmente i ragazzi adottati o dati in affidamento. Una sorte simile a quella che vive la piccola Cáit, di 9 anni, che i genitori, impegnatissimi con le sue tre sorelle e la piccola nascitura in arrivo, scelgono di mandare a passare l’estate da dei lontani parenti.

I Kinsella, Eibhlín e Sean (Carrie Crowley e Andrew Bennett), sono una coppia di mezza età silenziosa e disponibile, che accoglie la bambina con molta cautela, le offre vestiti puliti e la inserisce nella propria quotidianità, fatta di lavoro e regolata dai ritmi della natura. Una vita dignitosa, di campagna, che giorno dopo giorno finisce con l’insegnare molto alla ragazza, soprattutto quando l’uomo inizia a darle più attenzioni e a mostrarle il suo volto più riservato. Una scoperta importante, come quella del segreto nascosto nel passato della coppia.

La lezione di The Quiet Girl

Probabilmente anche il Piccolo Principe avrebbe dubitato della sua celebre massima nello scoprire come l’essenziale possa essere reso tanto visibile agli occhi, almeno – come dicevamo – di chi sappia prestare attenzione al cuore, delle cose e delle persone. Merito indubbiamente della storia originale, ma anche della sceneggiatura del regista e della fotografia (non a caso premiata) di Kate McCullough, che gradualmente trascinano lo spettatore all’interno del quadro iniziale, del quale andiamo via via scoprendo la reale fattura, i dettagli e i colori.

Un processo che segue quello stesso della giovane protagonista, talmente abituata a esser considerata invisibile da familiari e compagni di scuola da finire per crederci, chiudendosi in un inevitabile mutismo. Almeno iniziale, dato che – finalmente considerata – la vediamo sbocciare, crescere, imparare a guardarsi e a riconoscersi, anche con gli abiti femminili che evidentemente non pensava di meritare.

Attese ricompensate ed esempi

Dalla pagina allo schermo, le immagini suggeriscono e suppliscono, scandendo un ritmo diverso e mettendo in evidenza elementi apparentemente trascurabili, scegliendo per noi il tempo da concedere anche ai silenzi e alle attese tipiche di quella realtà. Che definire familiare potrebbe essere riduttivo, visto quanto spesso nella vita e nelle relazioni si sceglie l’intorno cui appartenere o i maestri da seguire, anche a costo di non accertare quelli biologici o imposti dalla cultura dominante o moralmente accettata.

Ma se questo è un suggerimento profondo, a farci conquistare dal film sono sufficienti gli aspetti più superficiali ed evidenti che lo permeano, la profonda gentilezza, l’affetto, il rispetto – compresa la sottesa linea di tristezza (imprescindibile, soprattutto di una coppia matura che della vita ha vissuto e vive anche le sofferenze più crudeli) – e la cura. Ingredienti che caratterizzano tutta la narrazione e l’essere dei Kinsella. Pronti a rispondere alle delusioni con purezza e apertura, a regalare un esempio migliore di ogni insegnamento.

The Quiet Girl gratis al cinema con Cinefilos.it

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The Quiet Girl gratis al cinema con Cinefilos.it

Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema, gratis, The Quiet Girl, film candidato agli Oscar 2023 diretto da Colm Bairéad, con Catherine Clinch e Carrie Crowley e in uscita al cinema il 16 febbraio 2023. Ecco l’elenco delle anteprime previste con data, orario e città:

Martedì 7 febbraio alle ore 19,00

  • MILANO – Anteo Palazzo del Cinema con introduzione delle Dott.sse Silvia Zandrini e Michela Bondardo del servizio coordinamento Affidi del Comune di Milano

Giovedì 9 febbraio alle ore 21,00

  • TORINO – Cinema Nazionale con introduzione del critico Luca Pacilio
  • FIRENZE – Cinema Fiorella con introduzione del critico Marco Luceri
  • BOLOGNA – Cinema Rialto con introduzione del critico Luca Baroncini

Domenica 12 febbraio alle ore 16.15

  • ROMA – Cinema Nuovo Sacher con proiezione in versione originale sottotitolata e introduzione di Susanna Pellis, direttore artistico dell’Irish Film Festa

Come partecipare alla proiezione?

Per ognuna di queste due proiezioni posso mettervi a disposizione n° 5 (cinque) inviti per una persona da richiedere, inviando una email a [email protected]. I biglietti saranno da considerarsi assegnati solo se si riceverà risposta alla email di richiesta.

Una volta esauriti i biglietti gratuiti, le anteprime saranno comunque aperte al pubblico a pagamento.

The Quiet Girl, leggi la trama

Cáit, 9 anni, è una bambina tranquilla e silenziosa che passa le sue giornate in solitudine, trascurata da una famiglia disfunzionale. Con l’arrivo dell’estate viene mandata dai genitori a passare qualche mese con una coppia di lontani parenti. Sotto la loro cura la bambina rifiorirà, ma in questa casa dove non dovrebbero esserci segreti ne scopre uno.

The Quiet Girl, guarda il trailer

The Question: in sviluppo un’altra serie DC per HBO?

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The Question: in sviluppo un’altra serie DC per HBO?

Dopo le notizia su Lanterns arrivano altri aggiornamenti sulla DC Studios che rivelano la possibilità che lo studios sia attualmente in procinto di sviluppare una serie TV incentrata su The Question.

Nei fumetti, The Question è Vic Sage, il vigilante protettore di Hub City. È un grande artista marziale, detective e un giornalista investigativo nella sua identità civile. La maschera che indossa per mascherare il suo volto è fatta di un materiale sperimentale chiamato pseudoderma. Più tardi, quando Sage morirà di cancro ai polmoni, addestrerà Renee Montoya come suo successore e lei alla fine lo sostituì. Al momento non sappiamo quale versione del personaggio vedremo nel DCU.

Quante serie sono state annunciate dalla DC Studios?

Se confermato The Question si aggiunge alle serie tv precedentemente annunciate e in ordine di uscita sono The Penguin, Creature Commandos, Waller, Paradise Lost, Lanterns e Booster Gold.

The Quest for The Absolute: i supereroi come non li avete mai visti [FOTO]

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Si intitola The Quest for The Absolute la bellissima raccolta fotografica realizzata dal fotografo francese Benoit Lapray. La serie presenta i supereroi più amati alle prese con la bellezza disarmante della Terra, che tante volte cercano di difendere. Cliccando sulla foto potete avere accesso alla bellissima galleria.

CLICCA SULLA FOTO PER VEDERE LE ALTRE!The Quest for The AbsoluteLe foto sono state realizzate aggiungendo digitalmente le figure dei supereroi canonici visti ormai tante volte al cinema. In alcuni scatti è possibili riconoscere chiaramente l’attore che ha interpretato questo o quel supereroe nel determinato film. Accade chiaramente con Brandon Routh e con Chris Hemsworth, per Superman e Thor, ma anche per Catwoman, quella di Halle Berry, e per Batman, quello di Christian Bale.

Fonte

The Queen of The Desert: Jude Law nel cast

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L’attore inglese Jude Law si è unito al cast di The Queen of the Desert, prossimo film di Werner Herzog, accanto a Robert Pattinson e Naomi Watts.

The Pyramid: prima featurette dell’horror prodotto da Alexandre Aja

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La prima featurette dell’horror The Pyramid di Gregory Levasseur (sceneggiatore di Maniac,Alta Tensione e Le Colline Hanno gli Occhi, qui alla sua opera prima da regista), è stata pubblicata online. Il film narra di un gruppo di archeologi americani, arrivati a scoprire una nuova piramide nel bel mezzo del deserto egiziano in cui però troveranno numerosi segreti letali alla compagnia.
Il cast del film è composto Denis O’Hare, Ashley Hinshaw, James Buckley e Amir K.

Ecco la featurette:

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Il film è prodotto da Alexandre Aja che con Levasseur aveva già collaborato in Alta Tensione e Le Colline Hanno Gli Occhi, essendo il regista di questi due film.

Fonte: shocktillyoudrop.com

The Pyramid: nuovo trailer per il film prodotto da Alexandre Aja

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The Pyramid: nuovo trailer per il film prodotto da Alexandre Aja

the-pyramidEcco un nuovo trailer dell’horror The Pyramid di Gregory Levasseur (sceneggiatore di Maniac,Alta Tensione e Le Colline Hanno gli Occhi, qui alla sua opera prima da regista). Il film narra di un gruppo di archeologi americani, arrivati a scoprire una nuova piramide nel bel mezzo del deserto egiziano in cui però troveranno numerosi segreti letali alla compagnia. Il cast del film è composto Denis O’Hare, Ashley Hinshaw, James Buckley e Amir K.

Di seguito il trailer dell’horror:

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Il film è prodotto da Alexandre Aja che con Levasseur aveva già collaborato in Alta Tensione e Le Colline Hanno Gli Occhi, essendo il regista di questi due film.

Fonte: CS

The Pyramid: due nuove clip e uno spot tv

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The Pyramid: due nuove clip e uno spot tv

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Sono state pubblicate online le prime clip e uno spot tv di The Pyramid, di Gregory Levasseur(sceneggiatore di Maniac,Alta Tensione e Le Colline Hanno gli Occhi, qui alla sua opera prima da regista).

Il film narra di un gruppo di archeologi americani, arrivati a scoprire una nuova piramide nel bel mezzo del deserto egiziano in cui però troveranno numerosi segreti letali alla compagnia. Il cast del film è composto Denis O’Hare, Ashley Hinshaw, James Buckley e Amir K.

Il film è prodotto da Alexandre Aja che con Levasseur aveva già collaborato in Alta Tensione e Le Colline Hanno Gli Occhi, essendo il regista di questi due film.

 

The Pyramid trailer e poster dell’horror prodotto da Alexandre Aja

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Primo trailer e poster per l’horror  The Pyramid di Gregory Levasseur (sceneggiatore di Maniac,Alta Tensione e Le Colline Hanno gli Occhi, qui alla sua opera prima da regista), film che vede un gruppo di archeologi americani scoprire una nuova piramide nel bel mezzo del deserto egiziano in cui però troveranno numerosi segreti letali alla compagnia.
Il cast del film è composto Denis O’Hare, Ashley Hinshaw, James Buckley e Amir K.

Il film è prodotto da Alexandre Aja che con Levasseur aveva già collaborato in Alta Tensione e Le Colline Hanno Gli Occhi, essendo il regista di questi due film.

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The pursuit of love – rincorrendo l’amore: recensione della serie disponibile su Sky

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Proiettata per la prima volta il nove maggio 2021 su BBC One, ed andata in onda in Italia a partire dal 18 settembre di quest’anno, The Pursuit of love – rincorrendo l’amore è una miniserie scritta e diretta dall’attrice e regista britannica Emily Mortimer. Il soggetto è tratto dall’ omonimo romanzo autobiografico, scritto da Nancy Mitford e pubblicato nel 1945.

Nel cast ritroviamo alcune figure emergenti, come l’attrice Lily James (Mamma mia! Ci risiamo, Baby driver) nel ruolo della protagonista Linda Radlett, e Andrew Scott, reso recentemente molto noto grazie al personaggio del prete nella serie inglese Fleabag.

The pursuit of love: trama

The pursuit of love si apre con una idilliaca scena di serenità quotidiana: Linda, incinta, è sdraiata nella terrazza della sua casa a Londra. Ad un tratto questo ritratto di tranquillità viene spezzato dai bombardamenti. Fanny ritorna nella capitale per riportare l’amica e cugina a casa, nella vecchia magione della loro infanzia.

Da qui tutta la serie si sviluppa in un lungo flashback, partendo dalla giovinezza delle due ragazze. Linda, figlia di Matthew Ratlett, lord Alconleigh, ha un animo romantico e, come anche gli altri ragazzi Ratlett, tende a ribellarsi contro il padre severo. Unica interruzione per la sua esistenza tediosa è l’arrivo della cugina Fanny durante le vacanze. Figlia della “fuggitiva”, Fanny è cresciuta con la zia Emily per via della totale assenza della madre, impegnata in una fitta rete di relazioni con vari uomini.

Crescendo Linda e Fanny hanno visioni e speranze per il futuro differenti, e così le loro strade sono inevitabilmente destinate a separarsi, ma l’amore che le lega le spingerà sempre a tornare l’una dall’altra.

The pursuit of love

The pursuit of love: recensione e personaggi

In un susseguirsi di amori e relazioni familiari altalenanti, The Pursuit of love è una serie leggera e piacevole da seguire. Le tematiche trattate possono sembrare tendenzialmente superficiali, ma agli occhi di uno spettatore più attento si nasconde anche qui un certo spunto di riflessione, racchiuso nelle due protagoniste e nel loro legame. L’attenzione data alle scenografie permette al pubblico di sentirsi maggiormente immerso nella realtà della nobiltà inglese degli anni 30’ e 40’.

Anche l’avvento del secondo conflitto mondiale non distrugge interamente l’atmosfera serena che si ricrea nuovamente, dopo tanti anni, nella magione dei Ratlett.

Ciò che rende The pursuit of love veramente rilevante sono le due protagoniste, caratterialmente opposte, Linda e Fanny. Linda è una di quelle figure, molto ricorrenti sia nel cinema che nella letteratura, che è “innamorata dell’amore”. Impavida ed avventurosa, vive delle proprie fantasie romantiche e cerca, per quanto possibile, di trasformarle nella sua realtà. Le relazioni che ha prima con Tony, poi con Christian ed infine con Fabrice sono proiezioni della sua immaginazione. Infatti, nel momento in cui Linda si rende conto di come la realtà delle sue grandi storie d’amore non corrisponde con il suo immaginario, ne perde interesse, ne resta terribilmente delusa. Linda è una sorta di nuova eroina romantica, la quale insaziabilmente cerca di colmare il vuoto che sente dentro con i piaceri e gli amori. Questo la porta ad avere un’esistenza entusiasmante ed avventurosa. E questa è proprio una delle cose che Fanny le invidia maggiormente.

Fanny, invece, si dimostra da subito una figura più tranquilla, il vero punto fisso della vita di Linda. Le loro stesse ambizioni da giovani si dimostrano molto diverse: mentre una sogna una vita di sfarzi e di passioni, Fanny, con un maggiore buonsenso e praticità, punta ad un’esistenza tranquilla e serena. Ma, nel momento in cui ottiene la stabilità di una semplice vita familiare, non riesce a non invidiare la cugina. Non sa come reagire a questo senso di vuoto, di tedio che sente e  che la opprime, facendole dimenticare i piaceri della sua vita comune. Non vuole abbandonare la propria famiglia per vivere all’avventura, per diventare una fuggitiva come sua madre.

Un altro personaggio molto interessante è certamente Lord Merlin (Andrew Scott), pur non essendo sviluppato al suo massimo in The pursuit of love. Si tratta di un altro riferimento per Linda, una figura quasi paterna che prima la invoglia alla lettura e ad ampliare la propria istruzione e che la protegge sempre nei momenti difficili.

 L’evoluzione del ruolo della donna

Una delle tematiche rilevanti in The pursuit of love è proprio il ruolo della donna. I personaggi finiscono per schierarsi in due fazioni in un dibattito continuo tra una visione del passato, obsoleta ed arretrata, ed una visione del futuro, più open-minded. Emblema del pensiero conservatore è lo Zio Matthew Ratlett; egli impedisce alle proprie figlie di studiare perché per una donna bastano la bellezza e le buone maniere. Questo è uno dei motivi per cui egli disprezza Fanny, in quanto la zia Emily, sua tutrice, ne ha favorito gli studi, ritenendo importante per una donna poter avere altri scopi fuori dal solo matrimonio. La severità di una figura dura e burbera come lo zio Matthew causerà una inevitabile ribellione ed allontanamento non solo in Linda, ma di tutti i suoi figli.

Oltre alla zia Emily, un’altra figura che rappresenta la rinascita ed il cambiamento per le donne, come un po’ per la società in generale, è Lord Merlin. Giovane anticonformista e cosmopolita, incoraggia Linda a diventare una donna indipendente ed istruita, pur cercando di frenarla nei suoi eccessi ed esprimendosi in maniera sincera quando non approva le sue scelte.