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The Others: la spiegazione del finale

The Others: la spiegazione del finale

Il film horror gotico del 2001 è tanto emozionante quanto avvincente, e il finale di The Others spiega che i veri temi della ghost story sono il dolore e il rimpianto. Grace Stewart (Nicole Kidman) e i suoi due figli, Nicholas (James Bentley) e Anne (Alakina Mann), vivono in una bella casa antica nel New Jersey dopo la morte del marito e del padre nella Seconda Guerra Mondiale. Invece di affidarsi esclusivamente agli spaventi, la storia soprannaturale di The Others si basa sulla potente interpretazione della Kidman, che fa del suo meglio per proteggere i figli dai fantasmi presenti nella loro casa.

Con un ritmo lento che crea un’intensa atmosfera di terrore, The Others è uno dei tanti film horror che andrebbero visti due volte, perché alla seconda visione è un’esperienza completamente diversa. Il colpo di scena nell’atto finale ridisegna la storia e spiega il vero significato della trama, dimostrando che nulla è come sembra, sia per il pubblico che per i personaggi della storia. A differenza di alcuni finali di film che sembrano illogici, il finale di The Others funziona perfettamente.

Qual è il colpo di scena di The Others?

colpo di scena The Others

Il primo colpo di scena di The Others è che Grace scopre di essere un fantasma, insieme ai domestici della sua casa e ai suoi figli, e che “gli altri” – i fantasmi che perseguitano Grace e i suoi figli – sono una nuova famiglia vivente che si è trasferita nella casa. È una verità difficile da comprendere per Grace, che è davvero convinta di essere ancora viva, e The Others fa in modo che sembri spaventata per tutto il film. La rivelazione avviene quando una medium tiene una seduta spiritica con una scrittura automatica che spiega che Grace si è tolta la vita e ha ucciso anche i suoi figli usando un cuscino.

Il colpo di scena finale di The Others lo distingue da altri film horror soprannaturali, perché è un modo unico di concludere la storia. Invece di far sì che Grace provi a toccare un’altra persona e si renda conto di essere invisibile, o un altro modo simile per far capire il punto, la scena della seduta spiritica è una scelta intelligente e inquietante. Poiché il medium è in contatto con il mondo degli spiriti, è la persona giusta per trasmettere queste informazioni, e la scrittura automatica è inaspettata.

Perché Grace ha ucciso i suoi figli?

Grace ha ucciso i suoi figli perché stava elaborando il lutto per la morte del marito Charles (Christopher Eccleston), avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale, e si sentiva in difficoltà. Si sentiva sola e non aveva nessuno con cui parlare dell’accaduto. Trascorreva il suo tempo cercando di prendersi cura dei figli e di fare buon viso a cattivo gioco. L’inizio di The Others lascia intendere la rivelazione che avverrà nel finale. Nella prima scena, Grace fa un brutto sogno, il che suggerisce che è perseguitata da qualcosa, e la Kidman sembra spaventata in ogni momento.

La spiegazione data nella maggior parte dei film soprannaturali è che i fantasmi non possono lasciare la casa se hanno un messaggio da trasmettere a una persona cara o un problema da risolvere. The Others segue questa formula: Grace è ancora nella casa di famiglia perché non riesce a superare il dolore che prova. Trova difficile elaborare le sue emozioni per il trauma della morte del marito. Quando uccide i suoi figli, la situazione si aggrava e lei blocca il momento dalla sua memoria quando inizia a infestare la casa di famiglia come un fantasma.

Grace e la sua famiglia se ne vanno?

The Others bimbi

Gli Altri hanno spiegato cosa è successo agli Stewart: Grace e i suoi figli continueranno a vivere nella casa perché non è pronta a lasciarla. Mentre Viktor (Alexander Vince) e i suoi genitori, che hanno acquistato la casa, decidono di vivere altrove, Bertha Mills (Fionnula Flanagan) dice a Grace che dovrà accettare che un’altra famiglia si trasferisca qui. Grace rifiuta questo avvertimento, dicendo che la casa appartiene ancora a lei. È intelligente che sia la signora Mills a condividere questa informazione, poiché pronuncia una delle battute più memorabili del film.

“A volte il mondo dei vivi si confonde con quello dei morti”.

Anche se non c’è un sequel, la fine di The Others suggerisce che gli spiriti di Grace, Nicholas e Anne risiederanno sempre nella loro casa e combatteranno con ogni nuova famiglia per stabilire chi debba essere il legittimo proprietario della proprietà. The Others mostra la determinazione di Grace alla fine della storia, perché ha perso molto e non vuole rinunciare al luogo che una volta confortava lei e la sua famiglia. Sembra sperare che possa fornire lo stesso calore di un tempo, ora che conosce la verità.

Le intelligenti allusioni al fatto che Grace e la sua famiglia sono morte

Sebbene The Others abbia un finale sorprendente, le successive visioni lasciano intendere che Grace, Nicholas e Anne sono fantasmi. I bambini hanno una malattia che li rende fotosensibili e non possono stare alla luce del sole. Sapendo che i bambini sono morti, è chiaro che la loro fotosensibilità è dovuta al fatto che sono fantasmi. È anche tematico, poiché Grace non vuole far luce metaforicamente sulla verità dell’aspetto pallido dei suoi figli o su ciò che ha fatto loro durante i loro ultimi momenti.

Dopo che Grace scopre che lei e i suoi figli sono morti, escono all’aperto e sentono il sole sul viso, un breve momento di felicità e libertà dopo le loro esperienze cupe. The Others è un film incredibilmente oscuro nel senso letterale del termine, e la mancanza di illuminazione assume un forte significato quando viene rivelato il colpo di scena. L’oscurità crea un’atmosfera memorabile e inquietante, ed è evidente che Grace e i suoi figli soffrono per aver trascorso così tanto tempo al chiuso. La rivelazione sarebbe stata meno d’impatto se la casa fosse stata ben illuminata e se la famiglia si fosse divertita spesso all’aperto.

Il vero significato del finale di The Others

Il vero significato del finale di The Others

Il finale di The Others spiega i temi del lutto, gli effetti residui della guerra e il modo in cui Grace cerca di andare avanti con la sua vita dopo la morte di una persona cara, ma non è mai la stessa. Il motivo per cui Grace e i suoi figli sono fantasmi è triste e parla del dolore che le famiglie provano quando perdono qualcuno. A differenza di altri film horror su entità soprannaturali, The Others è guidato dalle emozioni e dalla perdita. Grace non è mai riuscita a dire addio a Charles, mentre sapeva che la società si aspettava che andasse avanti.

The Others parla anche di problemi di salute mentale, perché Grace non ha ricevuto il sostegno di cui aveva bisogno quando era viva. Ha avuto difficoltà a crescere i figli da sola mentre il marito era in guerra e, dopo la sua tragica scomparsa, la sua vita è diventata ancora più difficile. Poiché il film è ambientato nel 1945, questo è realistico, perché Grace avrebbe sentito la pressione di nascondere i suoi sentimenti. La cupa conclusione di The Others sottolinea la mancanza di sistemi di supporto all’epoca e il fatto che non si parlasse apertamente di depressione.

The Others: il remake entra in sviluppo, Universal alla produzione

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Ad Aprile di quest’anno era arrivata la notizia che la Sentient Entertainment aveva acquistato i diritti per riportare la storia di The Others sul grande schermo. Stiamo ovviamente parlando dell’acclamatissimo horror psicologico diretto dal cileno Alejandro Amenábar e con protagonista una splendida Nicole Kidman in uno dei ruoli più belli della sua carriera.

Adesso, come riportato da Deadline, sarà la Universal Pictures a occuparsi della produzione e della distribuzione del film, che adesso è finalmente pronto per entrare nelle prime fasi di sviluppo. Il remake, di produzione americana (l’originale The Others era una co-produzione che ha coinvolto gli Stati Uniti, la Spagna, la Francia e anche l’Italia), sarà prodotto da Renee Tab e Christopher Tuffin della Sentient insieme a Lucas Aksoskin della Aliwen Entertainment.

Secondo le prime indiscrezioni, il remake tenterà un approccio contemporaneo alla storia raccontata da Amenábar nel suo film, ambientato nel 1945, subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale. L’obiettivo della Sentient, infatti, sarebbe quello di coinvolgere un cast composti da volti più o meno noti di Hollywood. Il film originale incassò circa 200 milioni di dollari a livello mondiale ed è ancora oggi considerato uno dei migliori horror prodotti nello scorso decennio. Grazie al ruolo di Grace Stewart, Nicole Kidman ottene una nomination ai Golden Globes, ai BAFTA, ai Saturn Awards e ai Goya come migliore attrice.

The Others racconta la storia di Grace e dei suoi due figli che vivono in una grande casa isolata. Una strana malattia costringe i bambini a fuggire la luce. Nell’oscurità che avvolge la loro vita sta per accadere qualcosa di terribile e presto Grace dovrà affrontare la più profonda e angosciante delle paure.

The Others: il film con Nicole Kidman avrà un remake

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The Others: il film con Nicole Kidman avrà un remake

Sono trascorsi circa 20 anni dall’uscita nelle sale di The Others, l’acclamatissimo horror psicologico diretto dal cileno Alejandro Amenábar e con protagonista una splendida Nicole Kidman in uno dei ruoli più belli della sua carriera. Adesso, come apprendiamo da Deadline, la Sentient Entertainment ha acquistato i diritti per riportare la storia sul grande schermo.

Il remake, di produzione americana (l’originale The Others era una co-produzione che ha coinvolto gli Stati Uniti, la Spagna, la Francia e anche l’Italia), sarà prodotto da Renee Tab e Christopher Tuffin della Sentient insieme a Lucas Aksoskin della Aliwen Entertainment. Secondo le prime indiscrezioni, il remake tenterà un approccio contemporaneo alla storia raccontata da Amenábar nel suo film, ambientato nel 1945, subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

Secondo la fonte, l’obiettivo della Sentient sarebbe quello di coinvolgere un cast composti da volti più o meno noti di Hollywood. Il film originale incassò circa 200 milioni di dollari a livello mondiale ed è ancora oggi considerato uno dei migliori horror prodotti nello scorso decennio. Grazie al ruolo di Grace Stewart, Nicole Kidman ottene una nomination ai Golden Globes, ai BAFTA, ai Saturn Awards e ai Goya come migliore attrice.

In arrivo il remake di The Others, il cult di Alejandro Amenábar con Nicole Kidman

The Others racconta la storia di Grace e dei suoi due figli che vivono in una grande casa isolata. Una strana malattia costringe i bambini a fuggire la luce. Nell’oscurità che avvolge la loro vita sta per accadere qualcosa di terribile e presto Grace dovrà affrontare la più profonda e angosciante delle paure.

The Other Woman: le foto di Cameron Diaz, Leslie Mann e Katie Upton a Monaco

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Ieri, 7 aprile 2014, Cameron DiazLeslie Mann e Katie Upton, le tre protagoniste di Tutte contro di lui The Other Woman,  hanno incontrato i fan e la stampa sul red carpet del Mathaeser Filmpalast di Monaco, Germania.

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The Other WomanTwentieth Century Fox, Tutte contro lui The Other Woman diretto da Nick Cassavetes, con Cameron Diaz , Leslie Mann , Nikolaj Coster-Waldau , Kate Upton , Taylor Kinney e Nicki Minaj.

Diretto da Nick CassavetesThe Other Woman si basa su una sceneggiatura di Melissa Stack e racconta la storia di  una donna (Diaz), che ,dopo aver scoperto che il suo fidanzato è sposato cerca di ricostruirsi la sua vita dopo la sconvolgente scoperta. Ma quando incontra casualmente la moglie del suo ex-fidanzato ( Mann ) , si rende conto che hanno molto in comune , e la sua nemica giurata diventa la sua più grande amica, quando l’ennesimo mascalzonata del marito viene scoperta (con la Upton), le tre donne si uniranno per cercare vendetta.

The Other Woman  uscirà nelle sale italiane il 19 Giugno 2014 .

The other side: trailer del film, dal 9 giugno al cinema

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The other side: trailer del film, dal 9 giugno al cinema

BiM Distribuzione ha diffuso il trailer del film The other side di Tord Danielsson e Oskar Mellander con Dilan Gwyn e Linus Wahlgren.

La trama di The other side

Shirin si è appena trasferita in una villa bifamiliare con il compagno Fredrik e il piccolo Lucas, figlio di Fredrik. Tutto sembra perfetto per iniziare una nuova vita insieme, ma ogni casa nasconde un segreto, che sia in soffitta o in cantina, gli incubi più inquietanti si nascondono nei posti più bui e spesso anche nelle zone d’ombra della nostra mente. E così, quando Fredrik parte per lavoro lasciando a casa suo figlio con la sua nuova mamma, accade qualcosa: strani rumori sembrano provenire dalla parte disabitata della villa. Chi si nasconde? Cosa c’è lì? E perché Lucas dice di aver trovato un amico nell’altra parte della casa?

Tratto da una inquietante storia vera, arriva in Italia l’horror campione d’incassi in Svezia.

The Other side of the Wind: trailer del film di Orson Welles

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The Other side of the Wind: trailer del film di Orson Welles

Netflix ha diffuso il trailer di The Other side of the Wind, l’inedito di Orson Wells che sarà presentato in anteprima al Festival di Venezia Venerdì 31 agosto.

The Other side of the Wind sarà distribuito su Netflix da Venerdì 2 novembre.

 
Nel 1970, il leggendario regista Orson Welles (QUARTO POTERE) iniziò le riprese di quella che sarebbe stata la sua ultima opera cinematografica con un cast di grandi personalità Hollywoodiane tra cui John Huston, Peter Bogdanovich, Susan Strasberg e la compagna di Welles nei suoi ultimi anni di vita, Oja Kodar. Accompagnata da difficoltà finanziarie, la produzione finì per trascinarsi per diversi anni acquistando fama ma senza essere mai completata e il film non fu mai distribuito. Oltre un migliaio di bobine di negativi rimasero a languire in un caveau a Parigi fino al marzo del 2017, quando i produttori Frank Marshall (che era stato production manager di Welles nelle fasi iniziali delle riprese) e Filip Jan Rymsza diedero impulso all’iniziativa di completare il film dopo quarant’anni.

Con una nuova colonna sonora del Maestro Premio Oscar Michel Legrand e ricostruito da una squadra tecnica di cui ha fatto parte il montatore Premio Oscar Bob Murawski, THE OTHER SIDE OF THE WIND è la realizzazione della visione di Orson Welles. Narra del regista brizzolato J.J. “Jake” Hannaford (Huston), che rientra a Los Angeles dopo diversi anni di esilio auto-imposto in Europa con l’intenzione di lavorare sul un film suo innovativo con la speranza di un ritorno in auge. Una satira del tradizionale sistema degli studi cinematografici e della New Hollywood che lo stava scuotendo, l’ultimo testamento artistico di Welles è una capsula del tempo di un’epoca ormai lontana nel mondo della produzione cinematografica e una “nuova” lungamente attesa opera di un maestro incontrastato.

The Other Side of the Wind: recensione del film di Orson Welles

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The Other Side of the Wind: recensione del film di Orson Welles

Incompiuto per oltre 50 anni, trova la sua strada verso la sala cinematografica grazie ad un’operazione certosina, che sintetizza 96 ore di girato in due ore film film, presentato a Venezia 75, come evento speciale: The Other Side of the Wind, di Orson Welles è stato completato.

Per lungo tempo il film è rimasto “nel cassetto” salvo poi essere preso e portato a compimento per volontà di Peter Bogdanovich, con l’aiuto del montatore Bob Murawski e scelto da Barbera come gioiello all’interno del programma della Mostra del 2018. Il film è dunque prima di tutto un omaggio di un allievo al maestro, che porge omaggio e si presta al gioco di specchi e rimandi che mescola la vita del protagonista del film, Jake Hannaford (John Huston), con quella di Welles stesso.

The Other Side of The Wind può essere letto come una riflessione sul doppio, sulla presenza di vecchio e nuovo che si fronteggiano, nell’arte e nella vita. Le due parti prendono le sembianze di Hannaford / Huston da una parte, e di Otterlake / Bogdanovich, dall’altra, il giovane. La stratificazione dell’opera si arricchisce, oltre alla riflessione sugli opposti, anche del tema del doppio, di echi shakespeariani, di riflessioni derivanti anche dal periodo storico in cui Welles girò. Un miscuglio anarchico che trova la sua forma grazie a un’opera di riorganizzazione monumentale.

Nonostante l’egregio lavoro svolto da Bogdanovich e la compiutezza dell’arco narrativo, il film denuncia la sua produzione travagliata, che ne rende difficile la visione e che gli conferisce prevalentemente un valore simbolico, in quanto riporta al cinema il nome di un dei più grandi della storia della settima arte.

The Other Side Of The Door: nuovo trailer con Sarah Wayne Callies

È online il nuovo trailer di The Other Side of the Door, il nuovo film horror diretto da Johannes Roberts, che arriverà al cinema dal 3 marzo 2016. Eccolo:

The Other Side of the Door, il nuovo horror diretto da Johannes Roberts con Sarah Wayne Callies e Jeremy Sisto. Il film – prodotto da Alexandre Aja, Rory Aitkne e Ben Pugh – sarà al cinema dal 3 marzo 2016, distribuito da 20th Century Fox italia.

The Other Side of the Door racconta la vicenda di una famiglia che, durante una tranquilla vacanza, viene colpita da un tragico incidente che porta alla morte del loro giovane figlio. La madre – inconsolabile – venendo a conoscenza di un antico rituale in grado di riportare indietro suo figlio per un ultimo saluto, intraprende un viaggio verso un antico tempio. La donna scopre così una misteriosa porta, il confine tra il mondo dei vivi e dei morti.  Quando però disobbedisce al sacro ordine di non aprirla, l’equilibrio tra i due mondi viene sconvolto.

Fonte: Comingsoon.net

The Other Side of the Door: il terrificante trailer con Sarah Wayne Callies

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Guarda il trailer di The Other Side of the Door, il nuovo film horror diretto da Johannes Roberts, al cinema dal 3 marzo 2016.

The Other Side of the Door, il nuovo horror diretto da Johannes Roberts con Sarah Wayne Callies e Jeremy Sisto. Il film – prodotto da Alexandre Aja, Rory Aitkne e Ben Pugh – sarà al cinema dal 3 marzo 2016, distribuito da 20th Century Fox italia.

The Other Side of the Door racconta la vicenda di una famiglia che, durante una tranquilla vacanza, viene colpita da un tragico incidente che porta alla morte del loro giovane figlio. La madre – inconsolabile – venendo a conoscenza di un antico rituale in grado di riportare indietro suo figlio per un ultimo saluto, intraprende un viaggio verso un antico tempio. La donna scopre così una misteriosa porta, il confine tra il mondo dei vivi e dei morti.  Quando però disobbedisce al sacro ordine di non aprirla, l’equilibrio tra i due mondi viene sconvolto.

The Orville non è ancora “morto” per Scott Grimes e Seth MacFarlane

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Il creatore, scrittore e protagonista di The Orville, Seth MacFarlane, che ha interpretato il capitano Edward Mercer, ha suggerito che l’acclamata serie non è ancora finita. Nonostante il futuro incerto dello show, il regista di Ted ha offerto una risposta vaga sulla possibile quarta stagione di The Orville.

Tutto quello che posso dirvi è che non esiste un certificato di morte ufficiale per The Orville“, ha dichiarato MacFarlane a TheWrap. “È ancora con noi. Al momento non posso spingermi oltre. Ci sono troppi fattori“.

D’altra parte, anche il co-protagonista di MacFarlane, Scott Grimes – che nella serie interpretava il tenente Gordon Malloy – ha dichiarato a TheWrap che le conversazioni sulla quarta stagione sono iniziate anche prima dell’inizio degli scioperi di Hollywood.

So che ne stiamo ancora parlando. Non è morta in nessun modo. Si tratta solo di capire quando, dove e come e di costruire di nuovo il materiale”, ha detto Grimes. “Sono entusiasta perché è una delle cose più belle su cui lavorare. Quindi incrocio le dita. So che Seth vuole farlo e di solito ha molto potere. Spero che ci riesca perché è una delle sue creature che ama e su cui è un piacere lavorare“.

Di cosa parla The Orville?

Omaggio di MacFarlane a Star Trek e al suo spin-off Next Generation, The Orville – ambientato in un futuro lontano – segue l’equipaggio della U.S.S. Orville in missione per esplorare i misteri dell’universo. Le prime due stagioni di The Orville sono andate in onda su Fox, prima che Hulu acquistasse la serie per una terza stagione. La terza stagione, intitolata The Orville: New Horizons, ha debuttato il 10 marzo 2022.

Oltre a MacFarlane e Grimes, il resto del cast di The Orville comprende anche Adrianne Palicki, Penny Johnson Jerald, Peter Macon, J. Lee, Mark Jackson, Jessica Szohr, Halston Sage e Anne Winters.

The Orphanage: recensione del film di J.A. Bayona

The Orphanage: recensione del film di J.A. Bayona

The Orphanage è il film del 2007 diretto da J.A. Bayona e con protagonisti Belén Rueda (Laura), Fernando Cayo (Carlos), Roger Princep (Simòn), Montserrat Carulla (Benigna), Geraldine Chaplin (Aurora).

 

The Orphanage Trama

Laura e Carlos, moglie e marito poco meno che quarantenni, vanno a vivere in una grande casa, un tempo sede dell’orfanotrofio in cui Laura ha vissuto parte dell’infanzia, con l’intenzione di aprirvi un centro per bambini. Con i due c’è il piccolo Simòn, figlio adottivo e affetto da HIV.

Il bambino comincia ben presto a parlare di giochi con amici immaginari, ma sembra che lo faccia solo per ovviare alla solitudine. Il giorno dell’inaugurazione della struttura, Simòn, dopo aver fatto arrabbiare la madre proprio a causa di Tomas, uno dei suoi amici immaginari, scompare.

Passano dei mesi: le ricerche della polizia sono sterili e Laura crede sempre di più che gli amici immaginari di Simòn c’entrino con la sua scomparsa. Infine, passando per la regressione di una medium Laura scopre la dura verità.

The Orphanage Analisi 

È un film horror, The Orphanage? A suo modo, sì. Il primo lungometraggio di J. A. Bayona segue una certa recente tendenza del genere (si pensi a The Others di Amenabar, non a caso prodotto sempre da Guillermo del Toro) a organizzarsi e svilupparsi sui binari dell’inquietudine, del dubbio, lasciando da parte (del tutto o quasi) truculenze, sbalzi di volume e mannaie. La paura e il mistero in The Orphanage si presentano sotto forma di un passato che ritorna; ritorna perché Laura, personaggio-porta che permette il contatto tra ora ed allora, tornando al vecchio orfanotrofio, ne va a sfiorare e pungolare il sonno leggero.

Il punto di forza del film sta nella sfida che propone allo spettatore: credere ai fantasmi e alla natura soprannaturale dell’enigma del film, o restare incollati alla razionalità, pensando che ogni apparente manifestazione dell’irrazionale, dell’aldilà, per quanto forte, sia solo una suggestione? Ovvero, stare con Laura, madre disperata che sceglie di cedere e credere alle presenze, o con il marito medico Carlos, per il quale la medium è una fattucchiera, le voci intercettate dei bambini fantasma una bieca impostura, e l’unica soluzione – un po’ codarda, testimone forse d’una paura che giocoforza dà credito all’irrazionale – è lasciare la casa e cambiare vita? Non è facile, per chi guarda, decidere da che parte stare, ed è un bene, una strategia efficace, che rende spesso ambiguo lo statuto di ciò che viene mostrato: relazione oggettiva della horror-cinepresa o esplorazione e proiezione dei pensieri, delle paure e delle suggestioni di Laura?

La storia è costellata di indizi, ora forniti dai fantasmini per dar vita a cacce al tesoro dagli esiti decisivi, ora, più globalmente, dal racconto audiovisivo, per invitare lo spettatore a costruire la propria versione dei fatti, a farsi un’idea circa la fine di Simòn. A volte – non che sia un male – la sceneggiatura sembra desunta da un videogame pieno di indovinelli e prove. Bayona ricorre ad alcuni mezzi, forse con un po’ di pesantezza, per chiarire un intreccio a tratti complicato: le chiarificazioni fornite dai personaggi, in particolare una spiegazione data da Laura nella seconda parte del film circa le intenzioni e la natura delle presenze, e i super 8 di Benigna Escovedo, ex dipendente dell’orfanotrofio e madre dello sfigurato Tomas, morto tragicamente per uno scherzo degli orfanelli ospiti del ricovero.

Da sottolineare un uso sapiente della colonna sonora, in particolare dei rumori, che entrano nel gioco di decifrazione e interpretazione caratterizzante l’intera storia. Ben studiata anche la gestione luministica della messa in scena, che rifugge le banali coppie luce/bene e buio/male, preferendo insinuare il mistero, diffuso e strisciante, sia nel buio, nei diversi bui della grande indomabile dimora, sia nella luce, e in quella quasi abbagliante dei lontani giochi dell’orfanotrofio, e in quella più tenue del giardino in cui si svolge la festicciola in maschera che dovrebbe inaugurare il centro d’assistenza per bambini.

Un ultimo punto: il film è arrivato in Italia con l’ammiccante titolo The Orphanage (L’originale è El Orfanato, cioè L’orfanotrofio), che rinvia a oggetti diversi, del tipo che, legittimamente e serialmente, arrivano in Europa attraversando l’Atlantico. Un rinforzo in questo senso viene da una delle due locandine ufficiali, che presenta Tomas con la sua maschera da coniglio disgraziato, anti-Bianconiglio parente del pupazzo di Issues dei Korn, alla stregua di un novello Chucky pronto a far macelleria.

Con The Orphanage non si salta sulla sedia, né si esita a spegnere l’abatjour per dormire. Ma le emozioni forti, e durature, non mancano, perché l’opera prima di Bayona ci parla, prendendola sul serio, della morte: enorme, casuale, irreparabile.

The Originals: Sizzle Reel dal Comic Con 2015

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The Originals: Sizzle Reel dal Comic Con 2015

Arriva dal Comic Con 2015 il video Sizzle Reel di The Originals, la serie di successo targata The CW.

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The Originals è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, creata da Julie Plec, che ha debuttato il 3 ottobre 2013 sul network The CW. Si tratta di uno spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, il cui backdoor pilot è stato trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio della quarta stagione della serie principale.

La serie è ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans e segue le vicende dell’ibrido Originale Klaus e dei suoi due fratelli Elijah eRebekah.

Niklaus Mikaelson è l’ibrido appartenente alla famiglia dei Vampiri Originali che si trasferisce dalla cittadina di Mystic Falls (Virginia) a New Orleans, città che lui e i suoi fratelli contribuirono a costruire ma che poi abbandonarono per fuggire da loro padre, che gli dava la caccia. Con il suo ritorno, Klaus scopre che Marcel, vampiro che lui stesso trasformò secoli prima, detiene il controllo del quartiere francese della città e di tutte le creature sovrannaturali che lo abitano, comprese le streghe che non possono praticare la magia senza il suo permesso. Quest’ultime, guidate dalla giovane strega Sophie Deveraux, vogliono stipulare un patto con Klaus: se lui le aiuterà ad eliminare Marcel loro proteggeranno Hayley, la giovane licantropa che aspetta un figlio da lui. Klaus, spinto dalla voglia di rubare il controllo della città a Marcel e convinto dal fratello maggioreElijah, accetta il patto e decide di rimanere a New Orleans. Mesi dopo, anche Rebekah, la sorella di Klaus ed Elijah, giunge in città e si ricongiunge con i suoi fratelli.

The Originals: CW lancia una webserie incentrata su Kol

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The-OriginalsMentre cresce l’attesa per i nuovi episodi di The Originals 2, il network americano CW sta per lanciare una webserie incentrata su uno dei personaggi di The Originals, ovvero Kol. Le intenzioni del network sono quelle di creare un maggiore approfondimento legato allo show e regalare così più dettagli sulla storia passata del personaggio, che nella webserie avrà il volto di Nathaniel Buzolic, l’originale interprete di Kol, e non di Daniel Sharman come nella seconda stagione di The Originals.

The Originals: Awakening debutterà il 10 novembre su www.cwtv.com

LEGGI ANCHE: The Originals 2, Sebastian Roché parla del suo ritorno

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The Originals è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, creata da Julie Plec, che ha debuttato il 3 ottobre 2013 sul network The CW. Si tratta di uno spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, il cui backdoor pilot è stato trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio della quarta stagione della serie principale.

La serie è ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans e segue le vicende dell’ibrido Originale Klaus e dei suoi due fratelli Elijah eRebekah.

Niklaus Mikaelson è l’ibrido appartenente alla famiglia dei Vampiri Originali che si trasferisce dalla cittadina di Mystic Falls (Virginia) a New Orleans, città che lui e i suoi fratelli contribuirono a costruire ma che poi abbandonarono per fuggire da loro padre, che gli dava la caccia. Con il suo ritorno, Klaus scopre che Marcel, vampiro che lui stesso trasformò secoli prima, detiene il controllo del quartiere francese della città e di tutte le creature sovrannaturali che lo abitano, comprese le streghe che non possono praticare la magia senza il suo permesso. Quest’ultime, guidate dalla giovane strega Sophie Deveraux, vogliono stipulare un patto con Klaus: se lui le aiuterà ad eliminare Marcel loro proteggeranno Hayley, la giovane licantropa che aspetta un figlio da lui. Klaus, spinto dalla voglia di rubare il controllo della città a Marcel e convinto dal fratello maggioreElijah, accetta il patto e decide di rimanere a New Orleans. Mesi dopo, anche Rebekah, la sorella di Klaus ed Elijah, giunge in città e si ricongiunge con i suoi fratell

The Originals: Claire Holt non sarà Supergirl

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Il successo delle serie tratte da fumetti è inarrestabile e la CBS non poteva tiarsi indietro da questo filone, così ha iniziato lo sviluppo di una serie incentrata su Supergirl e secondo alcuni rumors l’attrice Claire Holt apparsa in The Originals e The Vampire Diaries era tra le prime scelte per il ruolo. Ebbene oggi invece arriva la conferma dal The Hollywood Reporter che lei non interpreterà in via ufficila Supergirl per buona pace dei detrattori.

supergirlSupergirl è il nome di diversi personaggi dei fumetti DC Comics. Sono supereroine generalmente considerate la controparte femminile di Superman. La prima Supergirl è apparsa su Superman n. 123 (1958) e fu creata dallo scrittore Otto Binder e dal disegnatore Al Plastino. Binder ha anche creato le controparti femminili di Capitan Marvel (Mary Marvel) e di Capitan America (Miss America).

A causa di qualche discordanza di continuity, durante gli anni sono apparse molte versioni differenti di Supergirl; ciononostante, l’incarnazione più conosciuta è Kara Zor-El, cugina di Superman, inviata anch’essa sulla Terra quando il loro pianeta natale Krypton esplose. Come suo cugino, Kara può volare e possiede forza e abilità superumane.

Fonte. THR

The Originals: 10 cose che non sai sulla serie

The Originals: 10 cose che non sai sulla serie

The Originals è una di quelle serie che ha cambiato il mondo della serie tv, grazie alla propria struttura e allo schema narrativo e visivo.

Questa serie, nata come costola di The Vampire Diaries, ha avuto il merito di puntare alto in termini di personaggi e di contenuto, affascinando lo spettatore sin dal primo episodio, ammaliandolo nel corso di tutte e cinque le stagioni.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su The Originals.

The Originals serie tv

the originals

1. Un fiore come simbolo. La Fleur De Lys è un simbolo che fa parte del loro stemma in questa serie e rappresenta la regalità francese. Questo simbolo è stato scelto molto attentamente per lo show, in quanto la base della trama è la famiglia di Mikaelson che cerca di governare il quartiere francese di New Orleans.

2. Ha dato vita ad un suo spin-off. La serie è un prodotto spin-off di The Vampire Diaries, ma a sua volta ha dato origine ad un’altra serie, Legacies. Creata sempre da Julie Plec, che ha dato vita alle due serie precedenti, Legacies segue le avventure di Hope Mikaelson, figlia di Klaus e di Hayley Marshall, diventando protagonista di serie. Inoltre, esiste anche la webserie The Originals: The Awakening: nei suoi quattro brevi episodi, viene raccontata la storia di Kol Mikaelson, fratellastro di Klaus.

3. Ha ricevuto diverse nomination. La serie ha avuto un ampio successo da aggiudicarsi diverse candidature, come quelle ricevute per i People’s Choice Awards, i Primetime Creative Artss Emmy Awards e i Teen Choice Award. L’unico premio vinto risale al 2014, quando Joseph Morgan si aggiudicò il People’s Choice per Miglior attore in una nuova serie televisiva.

The Originals: dove vederla in streaming

4. La serie è disponibile su Prime Video. Per tutti i fan ci sono ottime notizie. Infatti The Originals in streaming è disponibile sulla piattaforma di Amazon, Prime Video.

The Originals episodi

5. Una serie durata cinque stagioni. The Originals è andata in onda sul network The CW per ben cinque stagione, con un totale di 92 episodi. Nata nel 2013, la serie si è conclusa nel 2018, raccogliendo un gran successo in tutto il mondo.

6. L’episodio pilota è all’interno di The Vampire Diaries. Prima di capire se fosse conveniente girare la serie, è stata girata la puntata pilota all’interno della serie dalla quale deriva. Questo episodio si intitola Conseguenze ed è la ventesima puntata della quarta stagione di The Vampire Diaries.

The Originals cast

the originals

7. Un personaggio non ci sarebbe dovuto essere. In origine, si era pensato di eliminare il personaggio di Klaus Mikaelson in The Vampire Diaries: tuttavia, ha avuto un tale successo popolare da garantirgli da sopravvivenza e di fare pare di questo spin-off.

8. Un attore ha lasciato il personaggio da lupo per un vampiro. Nathan Parsons, che nella serie interpreta il lupo mannaro Jackson, ha lasciato lo show durante la prima stagione per andare ad interpretare un vampiro in True Blood, serie targata HBO. In seguito, l’attore è tornato ad interpretare il ruolo di lupo mannaro nella seconda stagione dopo la fine della serie di True Blood.

9. Un’attrice è stata vittima di cyber bullismo. Leah Pipes ha subito degli attacchi online per tutta la durata dello show poiché interpretava Camille O’Connell, l’interesse amoroso di Klaus (Joseph Morgan). I fan volevano che Klaus fosse in coppia con Caroline Forbes (Candice Accola), con cui aveva avuto una precedente relazione, o con Hayley Marshall (Phoebe Tonkin).

The Originals libro

10. Dalla serie ai romanzi. Grazie al grande successo della serie, Julie Plec ha tratto una trilogia di romanzi, pubblicati tra il 2016 e il 2018: The Originals – The Rise, The Originals – Solo tu e The Originals – Resurrection.

Fonti: IMDb

The Originals 3×01: anticipazioni e promo

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The Originals 3×01: anticipazioni e promo

Si intitolerà For the Next MillenniumThe Originals 3×01, la prima puntata della terza stagione della serie televisiva The Originals, che andrà in onda sul network americano CW.

In The Originals 3×01 Klaus ed Elijah continuano ad essere divisi, mentre Freya cerca di trovare un modo per riappacificare i due fratelli e riunire la famiglia; nel frattempo, Hayleydeve affrontare la maledizione per la sua forma da lupo che ha subito nel bayou, mentreVincent e Cami aiutano il detective Kinney dopo una serie di raccapriccianti scoperte ed infine ci sarà uno scontro tra Davina e Marcel, rispettivamente la nuova Regent delle streghe di New Orleans ed il nuovo padrone dei French Quarter.

The Originals 3×08: foto dall’episodio “The Other Girl in New Orleans”

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Il network americano della The CW ha diffuso le foto promozionali di The Originals 3×08, l’ottavo episodio che si intitolerà “The Other Girl in New Orleans” e che andrà in onda prossima settimana.

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The Originals è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, creata da Julie Plec, che ha debuttato il 3 ottobre 2013 sul network The CW.

Si tratta di uno spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, il cui backdoor pilot è stato trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio della quarta stagione della serie principale.

La serie è ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans e segue le vicende dell’ibrido Originale Klaus e della sua famiglia.

The Originals 3×08: due promo dall’episodio “The Other Girl in New Orleans”

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Il network americano della THe CW ha diffuso i promo ufficiali di The Originals 3×08, l’ottavo atteso episodio che si intitolerà “The Other Girl in New Orleans” e che andrà in onda prossima settimana.


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The Originals è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, creata da Julie Plec, che ha debuttato il 3 ottobre 2013 sul network The CW.

Si tratta di uno spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, il cui backdoor pilot è stato trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio della quarta stagione della serie principale.

La serie è ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans e segue le vicende dell’ibrido Originale Klaus e della sua famiglia.

The Originals 3×06: due promo dall’episodio “Beautiful Mistake”

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The Originals 3×06: due promo dall’episodio “Beautiful Mistake”

Guarda i due promo ufficiali di The Originals 3×06, l’atteso sesto episodio che si intitolerà “Beautiful Mistake” e che andrà in onda sul network americano della The CW prossima settimana.


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The Originals è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, creata da Julie Plec, che ha debuttato il 3 ottobre 2013 sul network The CW.

Si tratta di uno spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, il cui backdoor pilot è stato trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio della quarta stagione della serie principale.

La serie è ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans e segue le vicende dell’ibrido Originale Klaus e della sua famiglia.

The Originals 3×06: clip dall’episodio “Beautiful Mistake”

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The Originals 3×06: clip dall’episodio “Beautiful Mistake”

Guarda la nuova clip inedita di The Originals 3×06, l’atteso sesto episodio che si intitolerà  “Beautiful Mistake” e che andrà in onda come di consueto sul network americano The CW questa settimana.

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The Originals è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, creata da Julie Plec, che ha debuttato il 3 ottobre 2013 sul network The CW.

Si tratta di uno spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, il cui backdoor pilot è stato trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio della quarta stagione della serie principale.

La serie è ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans e segue le vicende dell’ibrido Originale Klaus e della sua famiglia.

The Originals 3×05: clip e producer preview da “The Axeman’s Letter”

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Guarda le clip e la producer preview di The Originals 3×05, l’atteso quinto episodio che si intitolerà “The Axeman’s Letter” e che andrà in onda questa settimana.


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The Originals è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, creata da Julie Plec, che ha debuttato il 3 ottobre 2013 sul network The CW.

Si tratta di uno spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, il cui backdoor pilot è stato trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio della quarta stagione della serie principale.

La serie è ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans e segue le vicende dell’ibrido Originale Klaus e della sua famiglia.

The Originals 3×04: promo dell’episodio “A Walk on the Wild Side”

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Il network americano della The CW ha diffuso il promo esteso di The Originals 3×04, il quarto episodio che si intitolerà “A Walk on the Wild Side” e che andrà in onda prossima settimana.

The Originals 3×04: nuovo promo da “A Walk on the Wild Side”

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The Originals 3×04: nuovo promo da “A Walk on the Wild Side”

Il network americano della The CW ha diffuso il nuovo promo di The Originals 3×04, il quarto episodio che si intitolerà “A Walk on the Wild Side”:


THE ORIGINALS 3: ANTICIPAZIONI SULLA NUOVA STAGIONE

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The Originals 3×04: clip e producer preview da “A Walk on the Wild Side”

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Il network americano della The CW ha diffuso clip e producer preview di The Originals 3×04, il quarto episodio che si intitolerà “A Walk on the Wild Side” e che andrà in onda questa settimana.

https://youtu.be/nLq-PjTT3D8

https://youtu.be/3dsforRqM0s

 

The Originals 3×03: Producers’ Preview “I’ll See You in Hell or New Orleans”

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Il network americano della The CW ha diffuso la producers preview di The Originals 3×03, il terzo episodio che si intitolerà “I’ll See You in Hell or New Orleans”

https://youtu.be/dpXhRNREKMs

The Originals 3×03: foto dall’episodio “I’ll See You in Hell or New Orleans”

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Guarda le foto ufficiali di The Originals 3×03, l’atteso terzo episodio che si intitolerà “I’ll See You in Hell or New Orleans”  e che andrò in onda prossima settimana sul network americano della The CW:

THE ORIGINALS 3: ANTICIPAZIONI SULLA NUOVA STAGIONE

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The Originals 3×03: clip dall’epsiodio “I’ll See You in Hell or New Orleans”

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Il network americano della The CW ha diffuso una clip di The Originals 3×03, il terzo episodio di “I’ll See You in Hell or New Orleans”:


The Originals 3×02: promo esteso da “You Hung the Moon”

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The Originals 3×02: promo esteso da “You Hung the Moon”

Il network americano della The CW ha diffuso il promo esteso di The Originals 3×02, il secondo atteso episodio che si intitolerà “You Hung the Moon” e che andrà in onda prossima settimana.

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The Originals 3×02: nuovo promo da “You Hung the Moon”

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The Originals 3×02: nuovo promo da “You Hung the Moon”

Il network americano della The CW ha diffuso un nuovo promo inedito di The Originals 3×02, il secondo episodio che si intitolerà “You Hung the Moon” e che andrà in onda questa settimana.

The Originals 3×02: foto promozionali da “You Hung the Moon”

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The Originals 3×02: foto promozionali da “You Hung the Moon”

Il network americano The CW ha diffuso le foto promozionali di The Originals 3×02, il secondo episodio che si intitolerà “You Hung the Moon”:

THE ORIGINALS 3: ANTICIPAZIONI SULLA NUOVA STAGIONE

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