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Rami Malek sarà Freddie Mercury per Bryan Singer, ufficiale

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Dopo le voci dello scorso novembre, arriva la conferma dal sito ufficiale dei Queen che Rami Malek sarà Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody, il biopic che vedrà al centro della storia proprio la vita del frontman del gruppo inglese che ha fatto la storia del rock.

A dirigere il film è stato chiamato Bryan Singer, che conferma ufficialmente la sua partecipazione al progetto dopo una lunga trattativa.

Bryan May e Roger Taylor, membri dei Queen, saranno i produttori esecutivi. Questo coinvolgimento potrebbe portare dei problemi di lavorazione, data la vicinanza emotiva dei due al materiale originale.

Il ruolo di Freddie Mercury, per molto tempo passato dalle mani di Sacha Baron Cohen a quelle di Ben Wishaw, è arrivato adesso all’attore che forse riuscirà a rendere giustizia alla grande personalità del cantante e musicista prematuramente scomparso nel 1995. Rami Malek ha raggiunto la notorietà grazie a Mr. Robot, serie premiata e arrivata alla terza stagione.

 
 

Rami Malek in trattative per interpretare Buster Keaton

Rami-Malek No Time To Die

La Warner Bros. Television è in trattative per sviluppare una serie limitata basata sulla vita della star del cinema muto Buster Keaton. Il progetto avrebbe come protagonista Rami Malek nei panni di Keaton.

Il regista di The Batman, Matt Reeves, dirigerà la mini serie e produrrà tramite la sua 6th and Idaho Productions, che è sotto un accordo globale con la Warner Bros. TV. Producono anche Malek e David Weddle, con Ted Cohen in trattativa per essere produttore esecutivo e sceneggiatore. La biografia di James Curtis del 2022 “Buster Keaton: A Filmmaker’s Life” potrebbe servire come materiale di partenza per la serie, poiché lo studio sta negoziando i diritti per il libro.

Buster Keaton, che visse dal 1895 al 1966, è considerato una delle star più importanti dell’era del cinema muto insieme a Charlie Chaplin. Ha iniziato da bambino in spettacoli di vaudevile insieme ai suoi genitori, che erano artisti itineranti, prima di passare al cinema alla fine degli anni ’10.

Lavorando con creativi e dirigenti di alto rango tra cui Douglas Fairbanks, Joseph M. Schenck e Edward F. Cline, è diventato famoso per aver eseguito acrobazie esagerate e commedie fisiche con un’espressione facciale impassibile. Dopo aver formato la Buster Keaton Productions con Schenck, ha anche iniziato a dirigere, con i suoi film più noti tra cui Sherlock Jr., Steamboat Bill, Jr. e La legge dell’ospitalità, tra gli altri. Keaton ha anche continuato a lavorare sotto accordi con Metro-Goldwyn-Mayer e Columbia Pictures, oltre a vari produttori indipendenti.

Malek è meglio conosciuto per aver interpretato il ruolo di Elliot Alderson nella serie statunitense Mr. Robot dal 2015 al 2019 e per aver interpretato Freddie Mercury nel film biografico di Bryan Singer del 2018 Bohemian Rhapsody. Quest’ultimo gli è valso il premio come miglior attore in diverse situazioni nel corso della stagione dei premi 2019, fino ad arrivare al Premio Oscar.

 
 

Rami Malek di Mr. Robot sarà Freddie Mercury

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Dopo Sacha Baron Cohen e Ben Wishaw ora tcca a Rami Malek. L’attore di Mr. Robot sarà Freddie Mercury per la 20th Century Fox che, finalmente, sembra aver trovato la strada per produrre il tanto chiacchierato biopic sul frontman dei Queen. Dopo anni di sviluppo sembra infatti che il progetto si stia concretizzando.

Secondo Deadline, Bryan Singer è in trattative per dirigere il film che al momento porta il titolo provvisorio di Bohemian Rhapsody, da quella che forse è la bella e nota canzone del gruppo inglese. Rami Malek farà parte di una produzione Fox e New Regency, mentre Graham King, che lavora da otto anni al progetto, produrrà con la sua GK Films.

Rami Malek sarà Freddie Mercury

Bryan May e Roger Taylor, membri dei Queen, saranno i produttori esecutivi. Anthony McCarten, che ha scritto La Teoria del Tutto, ha firmato l’ultima versione dello script disponibile e si pensa che le riprese possano cominciare già nelle prime settimane del 2017. Se Singer dovesse accettare, dovrebbe mettere da parte 20mila leghe sotto i mari e dedicarsi al biopic, per poi concentrarsi nuovamente sul franchise degli X-Men.

Protagonista di Mr. Robot, Rami Malek ha conquistato, grazie al ruolo di Elliot Alderson, una nomination ai Golden Globes e un Emmy per la migliore interpretazione maschile in una serie drammatica.

 
 

Rami Malek a Roma per Bohemian Rhapsody: “Come Freddie Mercury, siamo in cerca di identità”

bohemian rhapsody

Tutti conoscono il Freddy Mercury personaggio pubblico, audace, impertinente, ma nessuno è mai riuscito a separarsi dall’idea della natura mitologica di questo artista – Rami Malek, più minuto di quanto ci si aspetti, strabuzza gli occhi mentre spiega com’è stato interpretare una delle figure più importanti della storia della musica in Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer che uscirà nelle sale a fine Novembre – Ecco perché ogni giorno della lavorazione del film è stato estremamente difficile: interpretare qualcuno che significa così tanto per le persone non era affatto facile, ma dovevo cercare un modo. L’ho trovato scovando l’unico punto in comune che avevo con lui: l’infanzia da emigrato in terra straniera, io che sono americano di prima generazione, la ricerca di un’identità…cose che in fondo ci rendono esseri umani, l’uno uguale all’altro.

L’attore è arrivato a Roma in compagnia del collega Gwylim Lee (che sullo schermo recita la parte di Brian May, il chitarrista dei Queen) discutendo del lungo processo di riprese e del lavoro di interpretazione.

Non penso di poterlo definire un peso o un onere, ma riuscite a  immaginare quanto complesso e pesante sia stato per me entrare nei panni di un mito?“, spiega Malek. “L’importante era rendere giustizia all’eredità lasciata da Mercury e per farlo mi sono completamente immerso in ciò che era, preso lezioni di canto e di pianoforte, studiato con un coach per l’accento e con un coreografo per riprodurre le sue movenze. Tutto pagando di tasca mia, perché quando accettai il ruolo non c’erano nemmeno i finanziamenti per il film.

Della stessa opinione è Lee, la cui somiglianza fisica con May è incredibile, d’accordo con quanto detto dal collega: “La prospettiva di vestire i panni di un personaggio così amato può spaventarti all’inizio, ma ho cercato di concentrarmi su ciò che potevo ottenere. E in tal senso l’aiuto di Brian è stato fondamentale, nel modo in cui mi suggeriva come dovevo suonare e stare sul palco dando l’impressione di farlo senza sforzo. D’altronde ci era stato richiesto di stare sul palco come se quella era la cosa che avevamo fatto per tutta la vita.”

Malek ha poi raccontato quanto sia stato complicato ricreare la sequenza integrale del Live Aid (l’evento benefico che nel 1985 coinvolse i Queen e tantissimi altri artisti musicali in giro per il mondo): “Dovevamo riprodurre la performance cercando immedesimarmi quanto più possibile in Freddy, e nel mentre pensavo a come l’avrebbe vista lui, cosa avrebbe fatto“.La parte più complicata? Ricreare il concerto nella maniera più accurata possibile. Ripetendo le scene all’infinito finché non fossero state perfette, e questo lavoro ci portava via un sacco di energie. Ogni giorno giravamo il frammento di una canzone, prima Bohemian Rhapsody, poi We are the champions…ma è lì che ci siamo resi conto dell’energia, dell’adrenalina che iniziava ad entrarci nelle vene, unendoci non soltanto come gruppo di attori ma anche come band.”

Dall’hacker di Mr.Robot al palcoscenico di Bohemian Rhapsody, Rami Malek sembra non aver smarrito lo stesso spirito che guida le sue scelte professionali in una carriera ormai in ascesa: “Ci sono stati i momenti in cui dovevo accettare un ruolo per pagare le bollette, eppure è sempre subentrata la mia sensibilità personale e ho sempre voluto fare qualcosa che potessi guardare in futuro ed esserne orgoglioso. Ancora oggi non accetto ruoli per consolidare il mio status, o perché altrimenti si dimenticheranno di me. Anzi mi piace la sfida, sottopormi a cose nuove, e come artista cerco di collaborare con chi prova lo stesso. E in questo mi sento simile a Freddy, un uomo che è riuscito ad influenzare così tante persone trasferendo agli altri la sua ricerca di un senso di appartenenza.”

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

 
 

Rambo: trama, cast e sequel del film con Sylvester Stallone

Rambo film

Nato come film per denunciare una volta di più gli orrori della guerra in Vietnam, Rambo è in breve diventato un grande classico, nonché uno dei più apprezzati film del suo anno. È inoltre il film che, insieme a Rocky, ha contribuito a lanciare la carriera dell’attore Sylvester Stallone. Oggi inserito tra i più grandi personaggi della storia del cinema, il combattivo veterano si è visto diventare protagonista di un’intera saga, oggi composta da ben 5 film realizzati tra il 1982 e il 2019. Il primo di questi, diretto da Ted Kotcheff, è ancora oggi un concentrato di pura azione, violenza e profonde riflessioni sul drammatico conflitto.

La storia del personaggio non nasce però al cinema, ma ha origine nel romanzo del 1973 Primo sangue, dello scrittore David Morrell. Quando ne vennero acquisiti i diritti, per i produttori fu subito chiaro che a ricoprire il ruolo del protagonista sarebbe dovuto essere Stallone, divenuto una celebrità dopo il successo di Rocky. A lui fu inoltre permesso di collaborare alla sceneggiatura, e durante la scrittura di questa si operarono una serie di cambiamenti volti a rendere il film meno violento rispetto al testo letterario. Se nel libro il personaggio uccide in modo diretto molti dei suoi inseguitori, ciò non avviene invece nel film.

Ciò ha permesso di rendere il personaggio non un carnefice ma una vittima degli eventi, sottolineando così ancor di più i demoni che i reduci del Vietnam si trovano a dover affrontare. Ancora oggi, è indicato come uno dei film migliori e più importanti di sempre sull’argomento. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rambo: la trama del film

Protagonista è il veterano della guerra del Vietnam John Rambo. A sette anni dal suo congedo, questi giunge in una piccola cittadina per fare visita ad un vecchio commilitone. Qui scopre con profonda tristezza che il suo amico è morto di cancro a causa dell’esposizione a un erbicida durante la guerra. Ritrovatosi sempre più solo, Rambo inizia allora un innocuo vagabondaggio nella piccola città. La sua presenza non è però ben vista dal violento e arrogante sceriffo Will Teasle, che finisce per arrestarlo. Portato alla stazione di polizia, Rambo subisce le angherie e i soprusi degli ufficiali. Tale violenza risveglia però in lui il ricordo delle torture subite come prigioniero di guerra.

Assalito da tali memorie, Rambo inizia a ribellarsi alla brutalità dei poliziotti, dimostrando una forza immane e una grande capacità di rispondere agli attacchi. In breve, riesce a fuggire dalla stazione, dirigendosi poi nel bosco. Lo sceriffo non è però intenzionato a lasciarlo a piede libero, e scatena così tutto il corpo di polizia a disposizione contro di lui. Nel frattempo, Teasle scopre la vera identità dell’uomo e di cosa egli sia capace. Se quanto viene detto di Rambo è vero, nessuno ha alcuna possibilità contro di lui in un territorio a lui famigliare come quello del bosco. Ma lo sceriffo non sembra disposto ad arrendersi. La sua arroganza sarà però la sua rovina, poiché nessuno è veramente attrezzato per dare la caccia al letale Rambo.

Rambo sequel

Rambo: il cast del film

Anche se oggi è impensabile immaginare il personaggio con un volto diverso da quello di Stallone, oltre a lui, in caso di suo rifiuto, vennero presi in considerazione anche altri interpreti. Tra questi si annoverano Clint Eastwood, Al Pacino, Robert De Niro, Paul Newman e Michael Douglas. Anche l’italiano Terence Hill fu tra i possibili candidati, ma si disse non interessato non apprezzando la violenza del film. Alla fine Sylvester Stallone accettò il ruolo, che contribuì a renderlo ancor più popolare. L’attore, però, era notoriamente scontento dal primo montaggio del film, a tal punto che cercò di comprarlo per distruggerlo. Quando poi si optò per un nuovo montaggio, egli si disse soddisfatto del risultato.

Per il ruolo dello sceriffo Teasle erano stati considerati gli attori Gene Hackman e Robert Duvall, ma entrambi rifiutarono. Ad ottenere il ruolo fu allora Brian Dennehy, il quale fu disponibile anche ad eseguire molti dei suoi stunt, come alcune cadute che gli si vedono fare nel corso del film. Per il ruolo del Colonnello Trautman i primi attori considerati furono Lee Marvin, Kirk Douglas e Rock Hudson, ma ad ottenere la parte fu infine Richard Crenna, il quale ottenne grazie a questa grande notorietà e che riprese poi anche in Rambo 2 – La vendetta e Rambo III. Completano il cast gli attori Bill McKinney nei panni di Dave Kern e Michael Talbott in quelli dell’agente Balford.

Rambo: i sequel del film

Poiché il film si affermò come un grandissimo successo di critica e pubblico, con un incasso globale di circa 125 milioni di dollari, lo studios di produzione decise di dar vita ad una trilogia, composta da Rambo 2 – La vendetta (1985) e Rambo III (1988). A distanza di vent’anni da quest’ultimo capitolo, il personaggio è infine stato riportato sul grande schermo per un quarto capitolo, intitolato John Rambo (2008). Ma la saga non si concluse lì, e nel 2019 è infatti stato rilasciato Rambo: Last Blood, che ad oggi sembrerebbe essere il capitolo conclusivo della serie, in cui Rambo è chiamato a confrontarsi con nuovi traumi e nuovi nemici, cercando di salvare chi gli è più caro.

Il trailer di Rambo e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Rambo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Now, Infinity+ e Paramount+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 12 gennaio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Rambo: le curiosità sulla saga con Sylvester Stallone

Rambo

Nato come film per denunciare una volta di più gli orrori della guerra in Vietnam, Rambo è in breve diventato un grande classico, nonché uno dei più apprezzati film del suo anno, il 1982. È inoltre il film che, insieme a Rocky, ha contribuito a lanciare la carriera dell’attore Sylvester Stallone. Oggi inserito tra i più grandi personaggi della storia del cinema, il combattivo veterano si è visto diventare protagonista di un’intera saga, oggi composta da ben 5 film realizzati tra il 1982 e il 2019.

La sua storia ha però origine nel romanzo del 1973 Primo sangue, dello scrittore David Morrell. Quando ne vennero acquisiti i diritti, per i produttori fu subito chiaro che a ricoprire il ruolo del protagonista sarebbe dovuto essere Stallone. A lui fu inoltre permesso di collaborare alla sceneggiatura, e durante la scrittura di questa si operarono una serie di cambiamenti volti a rendere il film meno violento rispetto al testo letterario. Riscontrando poi un grandissimo successo di critica e pubblico, lo studios di produzione decise di dar vita ad una trilogia, composta da Rambo 2 – La vendetta (1985) e Rambo III (1988).

A distanza di vent’anni da quest’ultimo capitolo, il personaggio è infine stato riportato sul grande schermo per un quarto capitolo, intitolato John Rambo (2008). Ma la saga non si concludeva lì, e nel 2019 è infatti stato rilasciato Rambo: Last Blood, che apparentemente potrebbe essere il capitolo conclusivo della saga. Nel corso degli anni il personaggio è certamente evoluto e cambiato, ma il senso generale della sua storia è rimasto presente in ognuno dei suoi film. Le cicatrici che il veterano si porta dietro dal Vietnam non guariscono, rimangono vive sul suo corpo e nella sua mente, diventando un monito per tutti.

Rambo: la trama dei film

Rambo (1982)

Il primo film introduce il protagonista: il veterano della guerra del Vietnam John Rambo. A sette anni dal suo congedo, questi giunge in una piccola cittadina per fare visita ad un vecchio commilitone. Qui scopre con profonda tristezza che il suo amico è morto di cancro a causa dell’esposizione a un erbicida durante la guerra. Ritrovatosi sempre più solo, Rambo inizia allora un innocuo vagabondaggio nella piccola città. La sua presenza non è però ben vista dal violento e arrogante sceriffo Will Teasle, che finisce per arrestarlo. Portato alla stazione di polizia, Rambo subisce le angherie e i soprusi degli ufficiali. Tale violenza risveglia però in lui il ricordo delle torture subite come prigioniero di guerra.

Assalito da tali memorie, Rambo inizia a ribellarsi alla brutalità dei poliziotti, dimostrando una forza immane e una grande capacità di rispondere agli attacchi. In breve, riesce a fuggire dalla stazione, dirigendosi poi nel bosco. Lo sceriffo non è però intenzionato a lasciarlo a piede libero, e scatena così tutto il corpo di polizia a disposizione contro di lui. Nel frattempo, Teasle scopre la vera identità dell’uomo e di cosa egli sia capace. Se quanto viene detto di Rambo è vero, nessuno ha alcuna possibilità contro di lui in un territorio a lui famigliare come quello del bosco. Ma lo sceriffo non sembra disposto ad arrendersi. La sua arroganza sarà però la sua rovina, poiché nessuno è veramente attrezzato per dare la caccia al letale Rambo.

Rambo 2 – La vendetta (1985)

Nel primo dei sequel, John Rambo si ritrova condannato e costretto ai lavori forzati per via di quanto compiuto nel precedente film. La sua sorte cambia però nel momento in cui il colonnello Trautman gli offre l’opportunità di tornare in Vietnam per una nuova missione. Rambo, che nella sua testa non ha mai realmente abbandonato la giungla vietnamita, decide di accettare l’incarico. Istruito sulla sua missione, che prevede il recupero di alcuni prigionieri statunitensi, egli si reca dunque sul luogo. Una volta lì, Rambo viene messo in contatto con Co Bao, una ragazza vietnamita che lavora però per il governo americano.

Grazie a lei, Rambo riesce ad infiltrarsi in uno dei campi di concentramento, dove trova numerosi prigioni in situazioni disperate. Davanti a quegli orrori, il soldato decide di disubbidire agli ordini, e si impegna per salvare uno dei prigionieri. Tentando di riportarlo alla base americana, Rambo e Co Bao vengono però traditi da uno dei loro alleati, che li vende al nemico in cambio della libertà. I tre riescono però a sfuggire alla trappola, nascondendosi nella giungla. Ben presto, Rambo capirà di essere stato abbandonato da Trautman e dall’esercito. Per sopravvivere dovrà ora fare affidamento a tutte le sue capacità, poiché nella giungla è estremamente facile cadere nella trappola dei soldati vietnamiti.

Rambo III (1988)

Con il terzo film della serie, scopriamo che ora Rambo vive in Thailandia, dove si è recato per cercare una nuova pace interiore aiutato dai monaci buddhisti, ai quali in cambio offre aiuto nel restauro del loro monastero. Qui però il veterano non è dedito solo ad attività pacifiche. Egli partecipa infatti regolarmente a degli incontri di lotta, donando poi i soldi vinti ai suoi nuovi amici monaci. La sua tranquillità viene però nuovamente spezzata da una nuova visita di Trautman. Questi chiede infatti al soldato di prendere parte ad una missione in Afghanistan per fornire ai locali delle armi per combattere contro gli occupanti russi. Rambo però, memore delle esperienze precedenti, decide di rifiutare l’incarico.

Si troverà tuttavia a cambiare idea nel momento in cui verrà a sapere che Trautman è stato catturato dai russi. Si reca così in Pakistan, dove alleatosi con un gruppo di ribelli del luogo tenta un primo assalto per salvare il colonnello. L’attacco non va però nel migliore dei modi. Pur riuscendo a liberare Trautman, Rambo si ritrova con questi nel bel mezzo del nulla, lasciati a piedi dall’elicottero con il quale avevano tentato la fuga. Esposti agli attacchi del nemico, i due uomini dovranno ora cercare di sopravvivere in un territorio a loro pressoché sconosciuto. La loro unica salvezza sarà di nuovo le grandi doti da stratega di Rambo.

John Rambo (2008)

Sono passati ormai molti anni dalle sue ultime avventure. Rambo continua la sua pacifica vita lavorando su un battello al confine tra la Thailandia e la Birmania. Su questo riceve un giorno la visita di alcuni missionari, i quali gli chiedono di accompagnarli nel territorio birmano dove si sta svolgendo un conflitto, con l’intento di portare aiuti umanitari ai soldati. Inizialmente riluttante, Rambo infine accetta, consapevole che il territorio sia cosparso di pericolose mine antiuomo. A missione compiuta, scopre però che quello stesso gruppo di missionari è stato ora catturato e rinchiuso in un campo di prigionia. Insieme ad un gruppo di mercenari, il veterano parte allora in loro salvataggio.

La missione va a buon fine, e Rambo riesce a salvare il gruppo di ostaggi, che durante la loro prigionia avevano subito atroci torture. Durante la fuga, però, l’esercito birmano scopre l’accaduto ed organizza una tempestiva caccia all’uomo. Rambo è così costretto a rifugiarsi nella giungla, dove darà nuovamente prova delle sue capacità di sopravvivenza e combattimento. A finire nei guai sono però ora i mercenari che lo avevano aiutato nell’impresa. Il suo nuovo obiettivo sarà dunque ora quello di organizzare un ultimo colpo, annientando l’esercito birmano e salvando i suoi alleati.

Rambo: Last Blood (2019)

Decisosi a tornare negli Stati Uniti alla fine del precedente film, Rambo è ora in pace con sé stesso, e vive una nuova tranquillità nel suo ranch, dove vive insieme alla nipote di una sua cara amica. Quest’ultima è in procinto di partire per il college, e l’ormai anziano veterano già manifesta una certa malinconia per la cosa. Molto protettivo nei confronti della giovane, non riesce a vivere senza il terrore che qualcosa di brutto possa capitarle. Gli orrori visti nel corso della sua vita non possono infatti essere dimenticati. Una sera quanto da lui temuto si avvera. La ragazza non torna a casa, e Rambo inizia così subito a cercarla. Rivoltosi ad un’amica di lei, scopre che la nipote è stata venduta ad un cartello di trafficanti umani in Messico.

Imbracciata l’artiglieria pesante, si reca immediatamente nel paese, oltrepassando il pericoloso confine. Arriverà infine a rintracciare la giovane, ma il gruppo di messicani che la tiene in ostaggio si rivela essere più temibile del previsto. Ridotto in fin di vita, Rambo dovrà trovare un altro modo per penetrare nel lodo edificio e compiere la sua missione. Aiutato da una giornalista del luogo, che ha un conto in sospeso con il suddetto cartello, Rambo dimostrerà ancora una volta che nonostante l’età è ancora il più temibile dei guerrieri.

Rambo: i guadagni dei film al box office e dove vedere i film in streaming

Quella di Rambo è una delle serie cinematografiche di maggior successo della storia. Dato il grande successo dei film, questa si è posizionata infatti al 31° nella classifica delle saghe più redditizie di tutti i tempi. Il suo incasso complessivo è infatti quello di oltre 1.4 miliardi di dollari, a fronte di un budget totale di circa 220 milioni. Singolarmente, il primo film ha incassato circa 125 milioni nel mondo. Il primo dei sequel è ad oggi il film con il maggiore incasso, attestatosi intorno ai 300 milioni. Seguono i 189 milioni del terzo e i 113 milioni del quarto capitolo. Il quinto capitolo è invece stato il meno remunerativo, con un incasso globale di “soli” 91 milioni.

Per gli amanti della saga, o per chi volesse vederla per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I film di Rambo sono infatti presenti nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Microsoft Store, Apple iTunes, Now TV, Tim Vision, e Netflix. Per vederli, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale, avendo così modo di guardarli in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che con un abbonamento generale non si hanno tempi di scadenza entro cui guardare i film.

Fonte: IMDb

 
 

Rambo: Last Blood, tutte le curiosità sul film con Sylvester Stallone

Rambo Last Blood film

Nato come film per denunciare una volta di più gli orrori della guerra in Vietnam, Rambo è in breve diventato un grande classico, nonché uno dei più apprezzati film del suo anno. È inoltre il film che, insieme a Rocky, ha contribuito a lanciare la carriera dell’attore Sylvester Stallone. Oggi inserito tra i più grandi personaggi della storia del cinema, il combattivo veterano si è visto diventare protagonista di un’intera saga, oggi composta da ben 5 film realizzati tra il 1982 e il 2019. Proprio in quest’ultimo anno è infatti uscito Rambo: Last Blood (qui la recensione), diretto da Adrian Grunberg e scritto dallo stesso Stallone insieme a Matthew Cirulnick.

Il titolo, come intuibile, si riferisce a quel Primo sangue nome originale del primo film della saga. Sono ora passati 37 anni da quel lungometraggio e undici da John Rambo, il capitolo che nel 2008 aveva ravvivato la saga. Nonostante il passare del tempo e il trasformarsi della società e del mondo, Rambo è un uomo costantemente in guerra. Questa, infatti, pur cambiando nei luoghi, nelle modalità e nelle fazioni coinvolte, sembra essere sempre la stessa. Con Rambo: Last Blood l’azione si sposta infatti sui conflitti al confine tra Stati Uniti e Messico, dando vita ad un film da molti definito “trumpiano”.

Politicamente controverso, il film non ha mancato di dividere nuovamente critica e pubblico, dimostrandosi in ogni caso essere un’opera che racconta a suo modo la contemporaneità. Rimane ora il dubbio se questo sarà davvero o meno l’ultimo capitolo della saga. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Rambo: Last Blood

Decisosi a tornare negli Stati Uniti alla fine del precedente film, Rambo è ora in pace con sé stesso, e vive una nuova tranquillità nel suo ranch, dove vive insieme alla nipote di una sua cara amica. Quest’ultima è in procinto di partire per il college, e l’ormai anziano veterano già manifesta una certa malinconia per la cosa. Molto protettivo nei confronti della giovane, non riesce a vivere senza il terrore che qualcosa di brutto possa capitarle. Gli orrori visti nel corso della sua vita non possono infatti essere dimenticati. Una sera quanto da lui temuto si avvera. La ragazza non torna a casa, e Rambo inizia così subito a cercarla.

Rivoltosi ad un’amica di lei, scopre che la nipote è stata venduta ad un cartello di trafficanti umani in Messico. Imbracciata l’artiglieria pesante, si reca immediatamente nel paese, oltrepassando il pericoloso confine. Arriverà infine a rintracciare la giovane, ma il gruppo di messicani che la tiene in ostaggio si rivela essere più temibile del previsto. Ridotto in fin di vita, Rambo dovrà trovare un altro modo per penetrare nel lodo edificio e compiere la sua missione. Aiutato da una giornalista del luogo, che ha un conto in sospeso con il suddetto cartello, Rambo dimostrerà ancora una volta che nonostante l’età rimane sempre il più temibile dei guerrieri.

Rambo Last Blood cast

Rambo: Last Blood: il cast del film

Tornato a vestire i panni di Rambo, Sylvester Stallone si è per l’occasione preparato sottoponendosi a diversi mesi di duro allenamento, così da implementare la propria massa muscolare e raggiungere una forma fisica ideale. Allo stesso tempo, si è cimentato nell’utilizzo di diverse tipologie di armi e di stili di combattimento. Durante le riprese del film, però, Stallone aveva affermato che questo sarebbe stato l’ultimo capitolo della saga, ritenendosi ormai troppo anziano per interpretare tale ruolo. Successivamente, però, egli si è smentito dichiarando che in caso di buon successo di Rambo: Last Blood si sarebbe potuto realizzare anche un sesto capitolo.

Accanto a lui, nel ruolo della nipote Gabrielle vi è la giovane attrice Yvette Monreal, anche nota per i suoi ruoli nelle serie Faking It e Stargirl. Questo per lei è stato il primo film di rilievo in cui ha recitato. Adriana Barraza è invece Maria Beltran, la vecchia amica di Rambo che vive con lui nel ranch in Arizona. L’attrice Paz Vega, recentemente vista in film come Vendetta finale e nella serie The OA, è qui presente nei panni della giornalista Carmen Delgado, la quale aiuterà Rambo nella sua missione. Gli attori Oscar Jaenada e Sergio Peris-Mencheta sono invece i fratelli Victor e Hugo Martinez, i comandanti del cartello messicano.

Rambo: Last Blood: come finisce il film?

Nel finale del film, dopo che Rambo ha fatto irruzione nel covo dei trafficanti ed ha ucciso numerose guardie del corpo, il boss di nome Hugo decide di guidare un gruppo di sicari al ranch di Rambo per farla finita una volta per tutte. Questi vengono però neutralizzati dalle trappole ivi lasciate. Rambo, infine, sventra Hugo uccidendolo strappandogli il cuore dal petto. Stanco e ferito, egli si siede poi sotto il portico della casa di suo padre. Il film finisce senza chiarire se Rambo sia morto o si sia semplicemente addormentato. Durante i crediti finali, si però vedono i flashback delle sue avventure passate nei film precedenti, lasciando dunque intendere che Rambo sia oramai morto e quindi libero dalla violenza che lo ha seguito per tutta la vita.

Il trailer di Rambo: Last Blood e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Rambo: Last Blood è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple iTunes, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 16 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Rambo: Last Blood, Sylvester Stallone pubblica una nuova foto

Rambo V - Last Blood Rambo V: The Last Blood

Arriva ancora da Sylvester Stallone la nuova immagine ufficiale di Rambo: Last Blood, quinto capitolo del franchise atteso nelle sale il 14 novembre 2019. L’attore torna nei panni di John Rambo per sfidare i membri di un terribile cartello messicano coinvolto nel commercio sessuale delle ragazze dell’est, e al suo fianco ci saranno Paz Vega, Adriana Barraza, Sergio Peris-Mencheta, Joaquin Cosio e Oscar Jaenada.

Diretto da Adrian Grunberg (Viaggio in Paradiso), il film sarà distribuito in Italia da Notorous Pictures.

In Rambo: Last Blood vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Guarda il primo trailer di Rambo: Last Blood

 
 

Rambo: Last blood, la recensione del film con Sylvester Stallone

rambo: last blood recensione
Sylvester Stallone in Rambo: Last Blood. Foto di: Yana Blajeva.

Trentasette anni dopo aver messo a ferro e fuoco la cittadina di Hope, nello stato di Washington, John Rambo è pronto per imbracciare nuovamente le armi e dar vita ad una nuova guerra. Questa, come noto, non lo ha mai abbandonato, perseguitandolo in ogni fase della sua vita, e così avviene anche in Rambo: Last Blood. Il film è il quinto capitolo della saga che, insieme a Rocky, ha reso celebre Sylvester Stallone, ed è diretto dal regista Adrian Grunberg. L’attore riprende qui i panni del reduce del Vietnam più famoso del cinema, e firma anche la sceneggiatura di un capitolo perfettamente al passo con i suoi tempi.

Ritiratosi a vita privata per occuparsi esclusivamente del suo ranch, Rambo verrà infatti richiamato alla battaglia nel momento in cui la sua nipote acquisita, Gabriela, viene rapita da un gruppo di criminali messicani e costretta a vivere in un giro di droga e prostituzione. Rambo attraverserà così senza paura il confine, disposto a compiere di tutto pur di ritrovare colei che negli ultimi anni sembra aver infuso nella sua vita nuova speranza.

Si rende evidente sin dalla sinossi l’attualità del conflitto vigente all’interno di questo nuovo film della serie. D’altronde tutti i film dedicati a Rambo sono sempre stati connotati da forti caratteri politici, che li rendono ben più di semplici film d’azione. Ognuno di questi è perfettamente immerso nel contesto storico in cui viene realizzato, proponendosi come lucido riflesso della società americana. Ecco dunque che se nel 1982 il problema dei reduci affetti da sindrome post-traumatica era ancora all’ordine del giorno, nel 2019 tutti gli occhi sono puntati su quel confine tra Stati Uniti e Messico, delimitato dall’ormai celebre muro che più volte appare nel film in tutta la sua imponenza.

Rambo: Last blood porta infatti in sé tutti i caratteri della politica di Trump, dalla difesa dei confini alla supremazia statunitense, ciò senza diventare un film filo-trumpiano ma rimanendo nella sua natura di documento-testimonianza di una società. Non si può tuttavia negare che nel cercare di far ciò, il film scada in alcuni stereotipi che, date proprio le premesse politiche, rischiano di saltare maggiormente all’occhio. Se tutti, o quasi, i messicani appaiono moralmente discutibili, altrettanto discutibili appaiono in più occasioni gli snodi narrativi del film, che dovrebbero contribuire al conflitto.

Se non risulta brillante da un punto di vista narrativo, il film certamente sa affermarsi come un buon prodotto di genere, grazie a sequenze particolarmente incisive ed un terzo atto atteso per tutto il film che sa esplodere nel modo che si sperava. Stallone non sembra invecchiato di un anno quando, come avveniva nell’originale dell’82, si adopera per costruire trappole e ricercare la sua vendetta. Il film riesce così a far appassionare nuovamente alle sue gesta, per quanto ormai il Vietnam appaia un lontano ricordo evocato solo attraverso alcuni, forzati, riferimenti.

Esplode in una violenza inaudita il film, ai limiti dello splatter, ponendosi probabilmente come summa della violenza del personaggio, e che se forse potrebbe sembrare fuori luogo sa tuttavia essere il coronamento di una vendetta che anche lo spettatore iniziava a nutrire. Moralmente discutibile, dunque, ma ancora esplosivo e in grado di intrattenere all’interno dei canoni prefissati del genere, Rambo: Last Blood, che già nel titolo richiama quel First Blood titolo originale dell’82, si pone infine come ultima celebrazione di uno dei personaggi che ha conquistato il proprio posto nella storia del cinema.

Guarda il trailer di Rambo: Last Blood

 
 

Rambo: Last Blood, ecco la data d’uscita

Cannes 2019 rambo 5 Rambo: Last Blood

Negli ultimi mesi abbiamo visto un paio di foto di quello che dovrebbe essere l’ultimo appuntamento con il classico franchise d’azione, e adesso la Lionsgate annuncia finalmente la data d’uscita di Rambo: Last Blood.

Tutto quello che sapevamo con certezza in merito al film, era che Sylvester Stallone sarebbe tornato nei panni di John Rambo in autunno, e adesso sappiamo che sarà il prossimo 20 settembre.

Il film riprenderà la storia dove era stata lasciata dall’ultimo film, con il veterano che vive in pace in Arizona. Tuttavia, in seguito al rapimento della figlia del suo amico da parte di un cartello della droga, prenderà le armi per un ultimo combattimento.

Al di là del ritorno di Stallone, che sarà di nuovo il personaggio iconico, il film diretto da Adrian Goldberg vede anche la partecipazione di Paz Vega, Sergio Peris- Mencheta e Yvette Monreal.

Rambo: Last Blood è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King.

 
 

Rambo: la storia vera di un veterano della seconda guerra mondiale

Rambo storia vera

Il classico d’azione del 1982 Rambo (First Blood) occupa un posto unico nella storia del cinema, anche rispetto agli altri film del suo franchise. Mentre i sequel di Rambo hanno trasformato il protagonista di Sylvester Stallone in un patriottico ed eroico eroe d’azione che combatte per preservare lo stile di vita americano, il primo film della serie è un dramma di carattere fondamentale che parla di traumi e perdite. Il film è una rappresentazione del disturbo da stress post-traumatico che una generazione di soldati ha affrontato all’indomani della guerra del Vietnam. Pur essendo romanzato, First Blood ha affrontato gravi questioni sistematiche relative al maltrattamento dei veterani.

Sebbene Sylvester Stallone abbia avuto un ruolo fondamentale nel plasmare la regia e il tono di Rambo (First Blood) e dei suoi sequel, il primo film della serie era basato sull’omonimo romanzo dell’autore David Morell. Le differenze tra il film e il romanzo sono notevoli: il romanzo presenta una brutalità ancora maggiore, un tono molto più cupo e più tempo dedicato all’esame del passato di Rambo. Il realismo e la sensibilità della scrittura di Morrell sono comprensibili, dato che Rambo (First Blood) è stato liberamente ispirato alla storia vera del veterano della Seconda Guerra Mondiale Audie Murphy.

Chi è il veterano della Seconda Guerra Mondiale su cui si basa Rambo?

Nato nel 1925, Audie Murphy è stato un soldato americano che ha ricevuto un riconoscimento nazionale per il suo servizio nella Seconda Guerra Mondiale. Come molti giovani americani, Murphy si unì alla lotta contro i nazisti dopo il bombardamento di Pearl Harbor nel 1941; sebbene all’epoca fosse troppo giovane per arruolarsi ufficialmente, sua sorella lo aiutò a falsificare i documenti in modo che potesse servire la sua nazione. Nonostante sia stato respinto sia dal Corpo dei Marines che dalla Marina, Murphy riuscì ad arruolarsi nell’Esercito degli Stati Uniti. Prestò servizio in molte delle campagne più critiche del conflitto, tra cui l’invasione della Sicilia nel 1943, la battaglia di Anzio nel 1944 e la liberazione della Francia. Quando nel 1945 la Germania e il Giappone si arresero ufficialmente alle forze alleate, Murphy aveva ricevuto tutte le onorificenze al valore assegnate dall’esercito americano e altre onorificenze dai servizi belgi e francesi.

Sebbene il conflitto si sia rivelato uno dei più sanguinosi della storia mondiale, Murphy si è guadagnato una significativa esposizione alla violenza durante il suo servizio; al termine della guerra, gli sono state attribuite oltre 250 uccisioni. Come il personaggio di John Rambo, Murphy ha sofferto di un grave disturbo da stress post-traumatico negli anni successivi alla guerra. Spesso dormiva con una pistola al fianco, Murphy soffriva di forti depressioni, vomito e stanchezza; mentre prendeva dei sonniferi per aiutarlo ad affrontare gli incubi grafici, la sua dipendenza dai farmaci gli procurò ulteriori problemi nel decennio successivo. Gli amici di Murphy riferirono che la sua personalità poteva cambiare da un momento all’altro e che spesso ricorreva alla violenza perché non riusciva a comunicare.

La storia di Audie Murphy ha ispirato Rambo (First Blood)

La storia di Audie Murphy ha ispirato Rambo

Sebbene le lotte di Murphy contro il disturbo da stress post-traumatico lo abbiano portato su un sentiero oscuro, il veterano decorato è stato in grado di far luce sulle sue esperienze e di diventare un’icona culturale. Murphy scrisse nel 1949 un libro di memorie intitolato To Hell and Back (All’inferno e ritorno) che descriveva in dettaglio il suo servizio nella Seconda Guerra Mondiale e le successive problematiche. In seguito Murphy è diventato un attore affermato, noto per aver interpretato personaggi eroici. Dopo aver interpretato una versione di sé stesso nell’adattamento del 1955 di To Hell and Back, Murphy recitò in diversi western classici. Quando la sua carriera cinematografica si concluse alla fine degli anni Sessanta, Murphy era conosciuto per i suoi ruoli cinematografici quasi quanto per il suo servizio militare.

I film di Murphy ebbero un impatto significativo su molti spettatori, poiché la sua storia di trauma e perseveranza era di grande ispirazione. A Morrell sono tornate in mente le esperienze di Murphy quando ha iniziato a scrivere First Blood. All’epoca, Morrell era professore di inglese all’Università dell’Iowa e aveva molti studenti arruolati per la guerra del Vietnam. Vedendoli lottare per esprimere i loro sentimenti riguardo alla violenza subita, Murphy pensò a Murphy, che da piccolo era stato uno dei suoi attori preferiti. First Blood è stato scritto come un terribile avvertimento sui pericoli del non dare a questi coraggiosi veterani le risorse e la terapia di cui avevano disperatamente bisogno.

Il romanzo di First Blood si conclude con una nota molto cupa, con Rambo che muore dopo lo scontro con il capo Wilfred Teasle. Tuttavia, il film Rambo si conclude con un messaggio piuttosto ottimistico sulla potenziale guarigione di Rambo. Dopo aver finalmente avuto la possibilità di parlare del motivo per cui è così traumatizzato, Rambo scoppia in lacrime e accetta di arrendersi alle autorità. È un momento intimo che presenta una delle migliori recitazioni della carriera di Sylvester Stallone . Anche se non suggerisce che la strada da percorrere sarà facile per Rambo, significa che sta facendo i passi giusti.

Il franchise di ‘Rambo’ ha perso la sua strada

Rambo Franchise

Rambo (First Blood) era unico tra i film d’azione degli anni ’80, in quanto evitava i cliché a favore di una rappresentazione realistica dell’America del dopoguerra. Purtroppo, i sequel di Rambo hanno trasformato la serie nel tipo di narrazione sciovinista e nazionalista che il primo film aveva intenzionalmente sovvertito. In Rambo 2 – La vendetta, il personaggio principale viene arruolato dal governo degli Stati Uniti per abbattere i terroristi nemici all’estero. Sebbene questo avrebbe potuto essere un modo ponderato per analizzare cosa comporta per Rambo il ritorno in una zona di combattimento, il film abbandona ogni profondità a favore di esplosive scene d’azione.

Anche se alla fine il franchise ha perso la sua strada, Rambo continua a dare un’idea dell’importanza della riabilitazione e della terapia. Il contesto può essere legato alla guerra del Vietnam, ma il conflitto di Rambo con l’autorità è rilevante per qualsiasi epoca di guerra. È un classico senza tempo che onora i sacrifici che generazioni di veterani, compreso Murphy, hanno vissuto una volta tornati a casa.

 
 

Rambo: Ariel Vroman al lavoro sul reboot

rambo v

Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, la Nu Image/Millennium Films starebbe progettando un reboot di Rambo, con il regista israeliano Ariel Vroman (The Iceman, Criminal) dietro la macchina da presa e Brooks McLaren a occuparsi della sceneggiatura.

Lo scopo del nuovo film è quello di riformulare il ruolo creato nel 1972 dal romanzo di David Morrell First Blood e reso celebre grazie ai quattro film con Sylvester Stallone. Questo riavvio continuerebbe le avventure del personaggio, ma con un nuovo attore in primo piano. Non è ancora chiaro se sia previsto di mantenere il film orientato verso un protagonista veterano del Vietnam, oppure attualizzarlo sullo sfondo dei conflitti in Iraq o Afghanistan.

Lo stesso Stallone ha portato avanti per alcuni anni dopo il 2008 l’idea di un Rambo V, anche se ha dichiarato a Variety lo scorso anno di aver abbandonato una simile prospettiva:

Il cuore pronto, ma il corpo dice: ‘Resta a casa! È come quei combattenti che tornano indietro per un ultimo round e vengono rovinati. Lascia fare a qualcun altro.

L’attore ha anche scartato l’ipotesi Rambo: New Blood, serie TV della Fox, che ruota intorno al figlio, fino ad ora mai visto, del personaggio.

Io non voglio denigrare, ma è delicato cercare di sostituire un personaggio con il figlio. Ho visto il figlio di Flicka, figlio di Tarzan, figlio di King Kong. Si tratta di una premessa molto difficile.

Per quanto riguarda questa possibile serie tv, tra l’altro, non si registrano novità.

 
 

Rambo, lo spin-off diventa un sequel diretto con Sylvester Stallone

Rambo 2 - La vendetta cast

Sylvester Stallone ha prestato il suo talento a molti grandi franchise nel corso degli anni e i fan dell’attore sono comprensibilmente ansiosi di vederlo rivisitare alcuni dei più famosi. Sly ha già chiarito che un ritorno di Rocky è fuori discussione per lui, quindi che dire di un altro dei suoi ruoli iconici come Rambo

L’ultimo film Rambo: Last Blood è stato rilasciato nel 2019 ed ha rappresentato una solida conclusione alla sua storia. Mentre Stallone ha precedentemente affermato che vorrebbe riprendere il ruolo in un altro sequel, abbiamo sentito dire negli ultimi anni che il piano potrebbe essere formato da una serie prequel su una piattaforma di streaming. Era un’idea seguita dalla voglia di lasciarsi dietro il personaggio e vedere come poteva proseguire nella sua storia.

Ebbene proprio il diretto interessato parlando con The Hollywood Reporter  ha confermato che il progetto è ora passato da un prequel a un vero e proprio sequel che lo vedrà passare il testimone, presumibilmente a un nuovo protagonista per il franchise. “Penso che accadrà. Volevo farlo come un documentario di Ken Burns sul Vietnam, dove metti lì il giovane Rambo e lui è un ragazzo estroverso, capitano di football, e poi capisci perché diventa Rambo” , spiega. “Ma quello che vogliono fare è una storia moderna in cui io passo il testimone. Ed è qualcosa che si sta avvicinando al compimento”.

Nella stessa intervista, Sylvester Stallone ha rivelato che il massimo che ha rifiutato per un film è stato di ben 34 milioni di dollari dopo che gli è stata offerta la possibilità di recitare in Rambo IV negli anni ’80. Con il tasso di cambio, oggigiorno sarebbero circa 85 milioni di dollari e l’attore ora ammette di aver commesso un errore. “Oh ragazzo, che idiota. Ora ci penso e… dico wow.” Siamo decisamente incuriositi di vedere dove andrà il franchise di Rambo e come sarà questo passaggio del testimone. Inutile dire che qualsiasi attore che subentri a Stallone avrà molta pressione sulle spalle e siamo entusiasti di scoprire chi sarà disposto ad assumersi il rischio.

 
 

Rambo V: un nuovo “strumento” in una foto dal set

rambo v

Sylvester Stallone ha diffuso una nuova foto dal set di Rambo V in cui vediamo il “fermatore di cuore”, o almeno è questa la traduzione più letterale possibile del nome dato al coltellaccio che l’eroe brandisce nell’immagine di seguito.

Sylvester Stallone è al momento una star molto impegnata. Dopo la rinascita grazie a Creed, che gli ha fatto guadagnare un Golden Globes e una nomination agli Oscar. Adesso, mentre è impegnato sul set di Rambo V, l’attore e regista arriverà presto in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre in programma per lui c’è anche I Mercenari 4.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo V vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

 
 

Rambo V: The Last Blood, il primo trailer del film con Sylvester Stallone

Dopo la presentazione al Festival di Cannes 2019, ecco il primo teaser trailer di Rambo V: The Last Blood, che vedrà Sylvester Stallone per l’ultima volta nei panni del veterano. Il film arriverà nelle sale USA il prossimo 20 settembre.

Del film, sappiamo che sarà ambientato nel mondo del cartello messicano, con Paz Vega che interpreterà Carmen Delgado, una reporter che indaga proprio sul cartello e si schiera dalla parte di Rambo per salvare sua sorella vittima di un rapimento. Joaquín Cosio e Yvette Monreal completano il cast.

Quasi quarant’anni dopo aver versato il “primo sangue”, Sylvester Stallone è tornato come uno dei più grandi eroi action di tutti i tempi, John Rambo. Ora, l’eroe deve affrontare il suo passato e portare alla luce le sue spietate abilità di combattimento per vendicarsi in una missione finale. Un mortale viaggio di vendetta, Rambo V: The Last Blood segna l’ultimo capitolo della serie leggendaria.

Lionsgate in collaborazione con Millennium Media presenta, una produzione Millennium Media Balboa Productions e Templeton Media, in associazione con Campbell Grobman Films, e in associazione con Dadi Film (HK) Limited.

 
 

Rambo Last Blood Stallone pronto a tornare nei panni del militare

Rambo ... Sylvester Stallone as the action hero.Sylvester Stallone non ha in progetto solo il sequel de I Mercenari 3 ma addirittura ha deciso di rispolverare un suo vecchio cavallo da battaglia come John Rambo in Rambo Last Blood.
Il film sarà diretto dallo stesso attore sempre basandosi su uno dei racconti di James Byron Huggins (probabilmente Hunter) da cui è stata tratta tutta la saga del militare vendicativo, ma altri dettagli non sono ancora emersi.
John Rambo tornerà così dopo una pausa che lo vede fermo dal 2008 con Rambo,film da 52 milioni di dollari capace di incassarne 113 in tutto il mondo.

Fonte: CS.net

 
 

Rambo III: trama, cast e curiosità sul film

Rambo III film

Nato come film per denunciare una volta di più gli orrori della guerra in Vietnam, Rambo è in breve diventato un grande classico, nonché uno dei più apprezzati film del suo anno. È inoltre il film che, insieme a Rocky, ha contribuito a lanciare la carriera dell’attore Sylvester Stallone. Oggi inserito tra i più grandi personaggi della storia del cinema, il combattivo veterano si è visto diventare protagonista di un’intera saga, oggi composta da ben 5 film realizzati tra il 1982 e il 2019. Dopo il grande successo dei primi due capitoli, nel 1988 è uscito Rambo III, il quale presenta un’ambientazione inedita ma in linea con il periodo storico.

Diretto stavolta da Peter MacDonald, già regista della seconda unità di Rambo 2 – La vendetta, il film porta infatti il personaggio di Rambo nel pieno del conflitto afgano, territorio in quegli anni diviso da una guerra che vedeva contrapposti Stati Uniti e URSS. Rambo III sposta dunque il centro dell’interesse dalla guerra del Vietnam al nuovo conflitto che teneva in quegli anni il mondo con il fiato sospeso. Si propone così come un’opera che riflette su quanto accadeva in quel dato momento, non senza un’ovvia propensione per la celebrazione degli Stati Uniti.

Con un incasso globale di 189 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 63, Rambo III si affermò come un buon successo, con la critica che eloggiò le sue scene di azione. Ancora oggi è uno dei capitoli più apprezzati della saga. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama del film Rambo III

Nel terzo film della serie, Rambo vive ora in Thailandia, dove si è recato per cercare una nuova pace interiore aiutato dai monaci buddhisti, ai quali in cambio offre aiuto nel restauro del loro monastero. Qui però il veterano non è dedito solo ad attività pacifiche. Egli partecipa infatti regolarmente a degli incontri di lotta, donando poi i soldi vinti ai suoi nuovi amici monaci. La sua tranquillità viene però nuovamente spezzata da una nuova visita di Trautman. Questi chiede infatti al soldato di prendere parte ad una missione in Afghanistan per fornire ai locali delle armi per combattere contro gli occupanti russi. Rambo però, memore delle esperienze precedenti, decide di rifiutare l’incarico.

Si troverà tuttavia a cambiare idea nel momento in cui verrà a sapere che Trautman è stato catturato dai russi. Si reca così in Pakistan, dove alleatosi con un gruppo di ribelli del luogo tenta un primo assalto per salvare il colonnello. L’attacco non va però nel migliore dei modi. Pur riuscendo a liberare Trautman, Rambo si ritrova con questi nel bel mezzo del nulla, lasciati a piedi dall’elicottero con il quale avevano tentato la fuga. Esposti agli attacchi del nemico, i due uomini dovranno ora cercare di sopravvivere in un territorio a loro pressoché sconosciuto. La loro unica salvezza sarà di nuovo le grandi doti da stratega di Rambo.

Rambo III cast

Il cast di Rambo III e le location dove è stato girato il film

Tornato a vestire i panni di Rambo, Sylvester Stallone si è per l’occasione preparato in modo ancora più rigido. Egli si è infatti sottoposto a otto mesi di duro allenamento, così da implementare la propria massa muscolare. Allo stesso tempo, si è cimentato nel combattimento SWAT, nel tiro con l’arco e in diversi corsi di sopravvivenza. Per recitare nel nuovo capitolo, però, egli chiese come parte del suo compenso anche un jet Gulfstream, dal valore di 12 milioni di dollari, ottenendolo. Con un elicottero, invece, stava per andare incontro ad un terribile incidente quando non vide che stava per essere colpito dalle pale in azione del velivolo.

Accanto a lui, nel ruolo del sergente Samuel Trautman vi è invece l’attore Richard Crenna. Egli ha ripreso qui il personaggio per la terza ed ultima volta, essendo comparso anche nei precedenti due film. L’attore è infatti poi scomparso poco prima della realizzazione del quarto capitolo. Successivamente a Rambo III, egli recitò in Hot Shots! 2, dove dava vita ad una parodia della serie e del suo personaggio. Accanto a loro nel film si rirovano poi anche Marc de Jonge nel ruolo del colonnello Alexei Zaysen, Kurtwood Smith nei panni di Robert Griggs e Sasson Gabai in quelli di Mousa Ghani.

Per quanto riguarda le location, Rambo III è stato girato in diverse zone del Mondo, in particolare in Thailandia, fra Bangkok ed il monastero buddista di Chiang Mai, passando poi per Peshawar in Pakistan e Israele fra Tel Aviv, Eilat e Jaffa. Infine, alcune riprese si sono svolte anche negli Stati Uniti, nello specifico nell’Imperial County in California e a Yuma fra la Fort Yuma Indian Reservation e la Yuma Territorial Prison State Park, in Arizona. Tutti questi ambienti hanno permesso al film di dotarsi anche di un’atmosfera esotica, assente nei precedenti due.

Il trailer di Rambo III e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Rambo III è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Infinity+, Now e Paramount+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 25 gennaio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Rambo 5: Sylvester Stallone si allena per il film – foto

Come annunciato lo scorso Maggio, Sylvester Stallone tornerà nei panni di John James Rambo in Rambo 5, quinto capitolo del franchise, le cui riprese inizieranno il prossimo settembre tra Londra, Bulgaria e Isole Canarie.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Nel frattempo l’attore è tornato in palestra per seguire un intenso regime di allenamenti ed essere pronto per le riprese. Qui sotto la foto scattata a Stallone e pubblicata su Instagram:

https://www.instagram.com/p/BmJOONKhRns/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=embed_loading_state_control

 
 

Rambo 5: Last Blood, nuova foto di Sylvester Stallone

Cannes 2019 rambo 5 Rambo: Last Blood

Come testimonianza della fine delle riprese di Rambo 5: Last Blood, Sylvester Stallone ha pubblicato sul suo profilo Instagram cinque foto inedite del film che lo vedono protagonista al fianco di Yvette Monreal e Adriana Barraza.

Sullo schermo la Monreal interpreta Gabriella, forse un’amica o una sorta di famiglia “adottiva” per John Rambo che partirà dall’Arizona verso il Messico per conoscere le ragioni della fuga di suo padre. perché il suo allontanato padre se n’è andato. È probabile che l’uomo la seguirà nel tentativo di tenerla al sicuro, ma i dettagli sulla trama restano ancora misteriosi.

Sappiamo che l’eroe del titolo dovrà confrontarsi con un pericoloso cartello della droga messicano, dunque sembra che il viaggio di Gabriella in Messico è ciò che innescherà questo snodo narrativo.

Rambo 5: il titolo ufficiale, anche Paz Vega nel cast

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

L’attore e regista è attualmente in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre il prossimo anno tornerà sul set per le riprese de I Mercenari 4.

rambo 5

https://www.instagram.com/p/BuJupTuHA9f/?utm_source=ig_embed

Fonte: Sylvester Stallone

 
 

Rambo 5: ecco Sylvester Stallone nella prima foto ufficiale

Cannes 2019 rambo 5 Rambo: Last Blood

Lionsgate Movies ha appena diffuso la prima immagine ufficiale di Sylvester Stallone in Rambo 5: Last Blood, nuovo (e forse ultimo?) capitolo del franchise affidato al regista Adrian Grunberg che vedrà nel cast, oltre all’attore, anche Paz Vega.

La data di uscita nelle sale non è stata ancora confermata.

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Rambo 5: il titolo ufficiale, anche Paz Vega nel cast

Sylvester Stallone è al momento una star molto impegnata. Dopo la rinascita grazie a Creed, che gli ha fatto guadagnare un Golden Globes e una nomination agli Oscar. Adesso, mentre è impegnato sul set di Rambo 5, l’attore e regista arriverà presto in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre in programma per lui c’è anche I Mercenari 4.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Fonte: Twitter

 
 

Rambo 5: ecco il titolo ufficiale, anche Paz Vega nel cast

È stato ufficialmente confermato che il titolo di Rambo 5 sarà Rambo: Last Blood, come precedentemente anticipato anche dal protagonista, Sylvester Stallone, che tornerà nei panni del veterano del Vietnam per questa sua quinta volta. Il titolo lascia presagire anche che forse si tratta di un definitivo ultimo appuntamento con il ruolo per Sly. 

Inoltre, via The Hollywood Reporter, sappiamo che Paz Vega è entrata a far parte del cast, nei panni di Carmen Delgado, una giornalista che si unisce a Rambo nella sua crociata contro i cartelli, dopo che la sua sorellastra più giovane viene rapita. Il personaggio sarà co-protagonista, al fianco di Stallone.

Inoltre, dall’account Instagram dell’attore, arrivano altre immagini dal set che lo raffigurano nei panni di Rambo, nel suo nuovo look.

Sylvester Stallone è al momento una star molto impegnata. Dopo la rinascita grazie a Creed, che gli ha fatto guadagnare un Golden Globes e una nomination agli Oscar. Adesso, mentre è impegnato sul set di Rambo 5, l’attore e regista arriverà presto in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre in programma per lui c’è anche I Mercenari 4.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

 

Fonte: THR

 
 

Rambo 2 – La vendetta: trama e cast del film con Sylvester Stallone

Rambo 2 - La vendetta film

Nato come film per denunciare una volta di più gli orrori della guerra in Vietnam, Rambo è in breve diventato un grande classico, nonché uno dei più apprezzati film del suo anno. È inoltre il film che, insieme a Rocky, ha contribuito a lanciare la carriera dell’attore Sylvester Stallone. Oggi inserito tra i più grandi personaggi della storia del cinema, il combattivo veterano si è visto diventare protagonista di un’intera saga, oggi composta da ben 5 film realizzati tra il 1982 e il 2019. Dopo il successo del primo capitolo, nel 1985 è arrivato il primo dei sequel, Rambo 2 – La vendetta.

Diretto stavolta da George P. Cosmatos e scritto dallo stesso Stallone insieme a James Cameron (il quale però ha solo partecipato alla prima stesura) il film si concentra sul problema dei prigionieri di guerra in Vietnam, tematica particolarmente delicata sorta dopo il ritiro delle truppe statunitensi. Proprio per via delle novità introdotte, Rambo 2 – La vendetta si è affermato come un successo straordinario, che lo ha visto guadagnare oltre 300 milioni di dollari a fronte di un budget di appena 25. Nel tempo è diventato uno dei capitoli più memorabili della saga, venendo in più occasioni preso come modello per film simili.

Anche in Italia vanta una serie di importanti traguardi, tra cui quello di terzo film con più audience della storia della televisione dopo La vita è bella e Balla coi lupi. Per gli amanti della saga, è dunque un capitolo impossibile da perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Rambo 2 – La vendetta

Nel primo dei sequel, John Rambo si ritrova condannato e costretto ai lavori forzati per via di quanto compiuto nel precedente film. La sua sorte cambia però nel momento in cui il colonnello Trautman gli offre l’opportunità di tornare in Vietnam per una nuova missione. Rambo, che nella sua testa non ha mai realmente abbandonato la giungla vietnamita, decide di accettare l’incarico. Istruito sulla sua missione, che prevede il recupero di alcuni prigionieri statunitensi, egli si reca dunque sul luogo. Una volta lì, Rambo viene messo in contatto con Co Bao, una ragazza vietnamita che lavora però per il governo americano.

Grazie a lei, Rambo riesce ad infiltrarsi in uno dei campi di concentramento, dove trova numerosi prigionieri in situazioni disperate. Davanti a quegli orrori, il soldato decide di disubbidire agli ordini, e si impegna per salvare uno dei prigionieri. Tentando di riportarlo alla base americana, Rambo e Co Bao vengono però traditi da uno dei loro alleati, che li vende al nemico in cambio della libertà. I tre riescono però a sfuggire alla trappola, nascondendosi nella giungla. Ben presto, Rambo capirà di essere stato abbandonato da Trautman e dall’esercito. Per sopravvivere dovrà ora fare affidamento a tutte le sue capacità, poiché nella giungla è estremamente facile cadere nella trappola dei soldati vietnamiti.

Rambo 2 - La vendetta cast

Rambo 2 – La vendetta: il cast del film

Tornato a vestire i panni di Rambo, Sylvester Stallone si è per l’occasione preparato in modo ancora più rigido. Egli si è infatti sottoposto a otto mesi di duro allenamento, così da implementare la propria massa muscolare. Allo stesso tempo, si è cimentato nel combattimento SWAT, nel tiro con l’arco e in diversi corsi di sopravvivenza. Per via delle riprese svoltesi nello stato di Guerrero, in Messico, Stallone si è poi trovato continuamente a dover stare attento a serpenti, ragni e scorpioni. Ad oggi, tuttavia, Rambo 2 – La vendetta è stato da Stallone indicato come il suo film meno preferito della saga.

Originariamente i produttori volevano ci fosse un partner con cui Rambo avrebbe condiviso la missione di salvataggio. Tale ruolo avrebbe dovuto essere interpretato da John Travolta, ma Stallone non diede il consenso e tale personaggio venne scartato. Torna però Richard Crenna nel ruolo di Samuel Trautman, mentre Charles Napier è Marshall Murdock, burocrate americano che istruisce Rambo sulla missione. Per il ruolo si era pensato a Lee Marvin, a cui era stato proposto il ruolo di Trautman nel primo film, ma anche in questo caso l’attore rifiutò. Sono poi presenti Steven Berkoff nei panni del villain Sergeij Podovskij e Julia Nickson-Soul in quelli di Co Bao.

Rambo 2 – La vendetta: i sequel

Poiché il film si affermò come un successo ancor più grande rispetto al primo, ciò spinse lo studios di produzione a proseguire nella realizzazione di un ulteriore film, che avrebbe così concluso la trilogia dedicata al personaggio. Nel 1988 è così uscito Rambo III, dove il protagonista si trova a prendere parte ad una guerra in Afghanistan contro i russi. A distanza di vent’anni da quest’ultimo capitolo, il personaggio è poi stato riportato sul grande schermo per un quarto film, intitolato John Rambo (2008). Ma la saga non si è conclusa lì, e nel 2019 è infatti stato rilasciato Rambo: Last Blood, che ad oggi sembrerebbe essere il capitolo conclusivo della serie, in cui Rambo è chiamato a confrontarsi con nuovi traumi e nuovi nemici, cercando di salvare chi gli è più caro.

Il trailer di Rambo 2 – La vendetta e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Rambo 2 – La vendetta è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Now, Infinity+ e Paramount+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 19 gennaio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Rambo – Last Blood: primo trailer italiano del film

Notorious Pictures ha diffuso il teaser trailer di Rambo – Last Blood, il nuovo capitolo della saga action con Sylvester Stallone che arriverà al cinema il 14 Novembre 2019.

37 anni dopo il primo film, arriva il quinto capitolo di un franchise diventato un cult: Rambo – Last Blood. Sylvester Stallone torna nei panni di un personaggio che lo hanno reso una star planetaria: John Rambo, il veterano di guerra del Vietnam ed ex soldato delle forze speciali dell’esercito americano. Dopo aver abbattuto soldati sovietici in Vietnam e Afghanistan, e massacrato brutali combattenti dell’esercito birmano, John torna nel ranch di famiglia per iniziare finalmente una vita tranquilla… prima che il destino lo riporti di nuovo a scatenare l’inferno contro un ultimo nemico.

Diretto da Adrian Grunberg (Viaggio in paradiso con Mel Gibson), il cast include anche Paz Vega (Parla con lei, Spanglish), Adriana Barraza (nominata agli Oscar per Babel), Sergio Peris-Mencheta (Snowfall, Resident Evil: Afterlife), Joaquin Cosio (Quantum of Solace, Savages) e Oscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Escobar – Il fascino del male). Rambo – Last Blood arriverà nelle sale italiane il prossimo 14 novembre, distribuito da Notorious Pictures.

Rambo – Last Blood, la trama

John Rambo, veterano del Vietnam, torna finalmente a casa. Ma dopo esser tornato nel ranch di famiglia in Arizona, Rambo si troverà ad affrontare i membri di un temibile cartello messicano implicato in un commercio sessuale di ragazze dell’Est.

 
 

Rambo – Last Blood: il nuovo trailer con Sylvester Stallone

Notorious Pictures ha pubblicato il nuovo trailer italiano di Rambo – Last Blood, quinto capitolo del franchise che vede ancora protagonista Sylvester Stallone nei panni di un personaggio che lo hanno reso una star planetaria. Dopo aver abbattuto soldati sovietici in Vietnam e Afghanistan, e massacrato brutali combattenti dell’esercito birmano, John Rambo torna nel ranch di famiglia per iniziare finalmente una vita tranquilla, prima che il destino lo riporti di nuovo a scatenare l’inferno contro un ultimo nemico.

Diretto da Adrian Grunberg (Viaggio in paradiso con Mel Gibson), il cast include anche Paz Vega (Parla con leiSpanglish), Adriana Barraza (nominata agli Oscar per Babel), Sergio Peris-Mencheta (SnowfallResident Evil: Afterlife), Joaquin Cosio (Quantum of SolaceSavages) e Oscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mareEscobar – Il fascino del male).

Rambo – Last Blood arriverà nelle sale italiane il prossimo 26 settembre, distribuito da Notorious Pictures

John Rambo, veterano del Vietnam, torna finalmente a casa. Ma dopo esser tornato nel ranch di famiglia in Arizona, Rambo si troverà ad affrontare i membri di un temibile cartello messicano implicato in un commercio sessuale di ragazze dell’Est.

 
 

Ralph Spaccatutto: tre clip originali

Ralph Spaccatutto

Dopo i minuti in anteprima proiettati al Lucca Comics appena ieri, ecco tre clip originali di Ralph Spaccatutto, attesissimo film Disney del prossimo

 
 

Ralph Spaccatutto: tante nuove foto

Ecco una ricca galleria fotografica di Ralph Spaccatutto, ultimo film Walt Disney in uscita il prossimo 20 dicembre.

Nel film Ralph è uno spaccatutto dalla

 
 

Ralph Spaccatutto: recensione del film Disney

Arriva al cinema anche in Italia Ralph Spaccatutto, il nuovo atteso film d’animazione targato Walt Disney Animation e  diretto da Rich Moore, con protagonisti Sarah Silverman e John C. Reilly.

In Ralph Spaccatutto da 30 anni Ralph spacca i vetri del palazzo vicino alla sua discarica, e da 30 anni Felix aggiusta tutto ciò che Ralph distrugge osannato dagli inquilini che lo festeggiano e gli regalano torte calde e profumate. Ma Ralph è scontento di essere sempre il cattivo ragazzo, vuole dimostrare che può essere anche buono e che non solo Felix può conquistare delle medaglie. Così lascia la sua casa e va in cerca d’avventura per riuscire a conquistare una vera medaglia da eroe.

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Quella appena raccontata è una storia particolare, si svolge in una sala giochi, o meglio, nei videogiochi, dove Ralph è uno Spaccattutto di un videogioco a 8 bit, il classico cattivo che alla fine del gioco viene messo KO dal buono di turno, Felix. Con queste premesse la Disney ci invita al cinema per gustare un altro grande film della sua immensa e preziosa filmografia, Ralph Spaccatutto. Una storia originale si circonda di un velo di nostalgia e ci regala le grandiose avventure di Ralph che per riuscire nel suo proposito non esita a infilarsi in altre storie, altri videogame, alterandone i microcosmi e regalando tante emozioni al pubblico.

Ralph Spaccatutto, il film

In realtà il ritmo del film si dilata eccessivamente nella parte centrale allontanandoci un po’ dal filo del discorso, ma per il resto, il film diretto da Rich Moore è una vera chicca. Il regista usa con sapiente gusto dell’action la tecnica stereoscopica, riuscendo a sfruttarla per il bene del racconto, senza mai farci perdere l’orientamento nel mondo di bit che per 90 minuti ci circonda.

Come di consueto, straordinario il cast di attori che prestano le loro voci ai personaggi principali del film, a partire da Ralph, doppiato in maniera egregia da John C. Reilly, per finire a Jane Lynch nei panni corazzati del Sergente Calhoun, passando per l’energica, quasi isterica, Vanellope, doppiata da Sarah Silverman. Come ogni film Disney che si rispetti, anche in Ralph Spaccatutto c’è una bella morale, forse questa volta meno immediata e più complessa per il pubblico di tenera età. Ognuno ha un ruolo nel mondo, ognuno ha la sua importanza, bisogna accettare di far parte del gioco, senza però rinunciare a quello che si è veramente.

Ralph Spaccatutto è un film commovente e ben fatto, con delle ottime musiche, che trova nel citazionismo nostalgico dei vecchi videogames la parte più divertente e meglio riuscita nel suo complesso.

 
 

Ralph Spaccatutto: John C. Reilly conferma il sequel

ralph_spaccatuttoLo scorso anno Rich Moore aveva dichiarato in maniera molto velata che un sequel di Ralph Spaccatutto avrebbe presto visto la luce. La notizia di oggi è la conferma della pellicola da parte di John C. Reilly. La star di Guardiani della Galassia e de Il Racconto dei Racconti, infatti, ha rivelato in un’intervista con Galway Film Fleadh che il seguito del 52º classico Disney è attualmente in lavorazione e che lui stesso tornerà come doppiatore del personaggio del titolo. Per ora non ci sono ulteriori dettagli. Vi terremo aggiornati.

Ralph Spaccatutto ha incassato 189 milioni di dollari negli States e 281 in tutto il mondo. John C. Reilly ha prestato la voce al protagonista, un villain da videogioco che sogna una reputazione migliore e si imbarca per una avventura eroica allo scopo di rifarsi un nome. Sarah Silverman, Jack McBrayer e Jane Lynch hanno fatto parte del cast di doppiatori del film.

Fonte

 
 

Ralph Spaccatutto: in cantiere un sequel del film?

ralph spaccatuttoLa Disney è a lavoro su un sequel per Ralph Spaccatutto. Lo ha confermato Henry Jackman, compositore della colonna sonora originale del film del 2012, a Collider durante un’intervista su Captain America The Winter Soldier.

“Non posso dirvi di più, non perchè sono schivo, ma perchè credo che sia ufficialmente sulle carte. Non so altro, se non che stanno effettivamente scrivendo una storia. Sarebbe davvero una cosa stupida non farlo, e non sto soffiando nella mia tronba, dimenticatevi la musica, ma è proprio un progetto, il film, fantastico da un punto di vista immaginativo e creativo.” L’impressione è quindi che Jackman si sia fatto sfuggire qualcosa di certo ma di non ufficiale e che poi abbia provato a rimangiarsi tutto.

Ralph Spaccatutto ha incassato 189 milioni di dollari negli States e 281 in tutto il mondo. John C. Reilly ha prestato la voce al protagonista, un villain da videogioco che sogna una reputazione migliore e si imbarca per una avventura eroica allo scopo di rifarsi un nome. Sarah Silverman, Jack McBrayer e Jane Lynch hanno fatto parte del cast di doppiatori del film.

Intanto però i piani dei Walt Disney Animation Studios per il prossimo anno sono molto impegnativi. In calendario per novembre 2015 c’è infatti il primo progetto d’animazione della Disney/Marvel, Big Hero 6, mentre Zootopia è previsto per il 2016.

Fonte: Variety

 
 

Ralph Spaccatutto: Il Nuovo Trailer Ufficiale Italiano

Ralph Spaccatutto

Walt Disney Animation Studios e il regista vincitore del premio Emmy Rich Moore (le serie TV “I Simpson”, “Futurama”) trascinano gli appassionati di cinema in un