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Rango: personaggi, cast e curiosità sul film d’animazione

Rango film

Che il genere western sia da sempre uno dei più apprezzati e memorabili della storia del cinema è cosa ormai nota. Con i suoi paesaggi e personaggi caratteristici, questo influenza ancora oggi numerose opere più o meno esplicitamente ad esso appartenenti. Tra i maggiori casi a riguardo vi è il film d’animazione Rango, diretto nel 2011 da Gore Verbinski. Divenuto un vero e proprio caso cinematografico, questo ha permesso alle atmosfere del vecchio west di prendere nuovamente vita sul grande schermo con un’animazione che ne esalta tutte le principali caratteristiche, dalla polvere alla natura macabra di certi particolari.

Per il regista, reduce dalla complessa esperienza dei primi tre film dei Pirati dei CaraibiRango era l’occasione di dar vita ad un progetto più piccolo. Egli tuttavia sottovalutò la complessità della realizzazione grafica richiesta, per il quale fu necessario molto più lavoro del previsto. Il risultato è però particolarmente sorprendente, e ancora oggi il film vanta un caratteristiche estetiche che gli permettono di distinguersi tra i tanti film d’animazione ogni giorno sempre più curati al minimo dettaglio. Il successo fu tale che Rango arrivò ad ottenere alcuni dei maggiori riconoscimenti cinematografici dell’anno.

A fronte di un considerevole budget di circa 135 milioni di dollari, questo riuscì ad incassarne complessivamente 245 in tutto il mondo. In seguito, il titolo arrivò a vincere il premio Oscar come miglior film d’animazione. Questo fu il primo film non prodotto dalla Disney o dalla Pixar a vincere il premio dal 2006 a quel momento, e mantenne tale primato sino al 2018. Numerose altre sono però le curiosità legate al film, molte delle quali legate agli attori che prestarono la propria voce per i personaggi principali del film. Proseguendo nella lettura sarà qui possibile scoprire tutto ciò che c’è da sapere su Rango.

Rango: la trama del film

Protagonista del film è il camaleonte di nome Rango, il quale improvvisamente si ritrova strappato dal suo tranquillo terrario in seguito ad una brusca manovra dell’auto su cui stava viaggiando. Egli si ritrova così nel bel mezzo della strada che attraversa il Deserto del Mojave. Totalmente inadatto alla vita selvaggia, egli si trova sin da subito a doversi scontrare con una serie di pericoli mortali, che lo porteranno a comprendere la gravità della sua nuova situazione. Ad aiutarlo, per sua fortuna, troverà Borlotta, una giovane iguana con un involontario meccanismo di difesa che la porta a paralizzarsi ogni volta che si arrabbia. Questa, attratta dai modi di fare del camaleonte, decide di portarlo con sé nella cittadina di Polvere, la quale è attraversata da una grave siccità.

Qui per Rango ha inizio una nuova vita, e riuscito involontariamente ad uccidere il falco che terrorizzava il paese si ritrova nominato sceriffo. Colto da un eccesso di orgoglio, egli inizia così ad attribuirsi una serie di gesta eroiche mai realmente compiute. C’è però una minaccia di cui Rango non è a conoscenza, e che rischierà di far saltare i suoi sogni di gloria. L’aver ucciso il falco, infatti, ha aperto la strada ad un predatore ben più temibile e pericoloso, il quale è pronto ad abbattersi su Polvere. Allo stesso tempo, in qualità di sceriffo, Rango è chiamato a risolvere il problema della siccità, per il quale scoprirà esserci un motivo particolarmente inaspettato.

Rango cast

Rango: i personaggi e il cast di attori

Per dare vita alle voci dei personaggi protagonisti del film, il regista Verbinski decise di riunire tutti gli attori in un unico ambiente, permettendo loro di interagire concretamente nella loro attività di doppiaggio. Questo, come anche il dotare gli interpreti di veri costumi western, contribuì non solo ad una maggiore immedesimazione, ma anche a dar vita ai brillanti scambi di battute presenti nel film. Per la voce di Rango, il camaleonte protagonista, Verbinski scelse l’attore Johnny Depp, con cui aveva già collaborato per Pirati dei Caraibi. L’attore, noto per il non riguardare i propri film, ammise che Rango è la sua unica eccezione a riguardo. Accanto a lui, nel ruolo dell’iguana Borlotta, si ritrova invece l’attrice Isla Fisher, mentre il celebre Ned Beatty dà voce al sindaco John, una tartaruga del deserto.

Alfred Molina è invece la voce di Carcassa, un armadillo che fornirà a Rango una serie di lezioni utili sotto forma di metafore. L’attore Bill Nighy, già villain in Pirati dei Caraibi, dà qui voce al temibile Jake Sonagli, un serpente che al posto del caratteristico sonaglio al termine della coda vanta un fucile mitragliatore a canne girevoli. Egli sarà il principale problema di Rango all’interno del film. Sono poi presenti Abigail Breslin nei panni del roditore Priscilla, Harry Dean Stanton in quelli della talpa Balthazar, e Ray Winstone per il mostro di gila Bill. Vincent Kartheiser, noto per la serie Mad Men, è qui Ezechiele, figlio di Balthazar. L’attore Timothy Olyphant, infine, da voce al personaggio chiamato Spirito del West, il quale viene raffigurato con le sembianze di Clint Eastwood all’epoca dei suoi primi film western.

Rango: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grande successo del film, Rango divenne da subito un prodotto particolarmente gettonato, ampliandosi anche al mercato dei giocattoli e dei videogiochi. Era inoltre lecito aspettarsi la conferma di un sequel, che avrebbe così ampliato l’universo narrativo da molti apprezzato. Per anni, tuttavia, nessuna informazione concreta è stata rilasciata a riguardo, e le speranze di rivedere sul grande schermo il simpatico camaleonte sono così infine state messe a tacere. Nel 2017, tuttavia, in occasione della presentazione del suo nuovo film, La cura del benessere, Verbinski ha dichiarato di non aver mai pianificato un sequel, ma di essere aperto alla possibilità di realizzarlo qualora la giusta idea si presentasse sul tavolo.

In attesa di ulteriori notizie, per gli appassionati del film è possibile fruire di Rango grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 1 dicembre alle ore 21:10 sul canale Paramount Channel.

Fonte: IMDb

 
 

Ranger solitario, ma quanto ci costi? E ci mancava il treno…

Quanti intoppi produttivi per The Lone Ranger, nuovo e atteso lavoro di Gore Verbinsky (regista di The Ring, Rango e del franchise Pirati dei Caraibi) con Arnie Hammer (il ranger del titolo) e Johnny

 
 

Randall Wallace, Obbiettore di Coscienza

Randall Wallace si è spesso trovato su teatri di guerra cinematografici nel corso della sua carriera, sia quelli più antichi – ha scritto Braveheart – che quelli moderni: dalla sua penna è uscito Pearl Harbor e ha diretto We were soldiers. Il regista torna ora sul luogo del delitto, ancora una volta la Seconda Guerra Mondiale, per un lavoro intitolato L’obbiettore di coscienza.

La storia è statta da una vicenda realmente accaduta, raccondata dal Premio Pulitzer Robert Schenkkan, incentrata su Desmond Doss, un fedele degli Avventisti del Settimo Giorno arruolato nel 1942, ma trasferito nel settore medico perchè rifiutatosi di usare armi. Grazie ai suoi servigi, Doss è stato il primo obbiettore di coscienza a ottenere la Medaglia d’Oro del Congresso Americano. L’inizio delle riprese non è ancora stato fissato, anche perché Wallace sta attualmente stendendo le bozze per le sceneggiature di Outlander, Killing Rommell e del nuovo 20.000 Leghe sotto i mari della Disney.

Fonte: Empire

 
 

Randall Wallace per Heaven is for real

Randall Wallace, regista conosciuto per lavori come Secretariat, We Were Soldiers e The Man in The Iron Mask si cimenterà in un film a sfondo religioso con Heaven Is for Real: A Little Boy’s Astounding Story of His Trip to Heaven and Back, adattamento dell’omonimo libro, definito un dramma famigliare basato sulla fede. Alla produzione,  Joe Roth, che con Snow White and the Huntsman, Alice in Wonderland e il prossimo Oz The Great And Powerful è diventato uno dei personaggi più in vista del cinema hollywoodiano.

La sceneggiatura sarebbe in corso di scrittura da parte di Christopher Parker, che sta lavorando sul romanzo originale, firmato da Todd Burpo e Lynn Vincent, basato sulla vera storia del figlio dello stesso Burpo, che afferma di aver vissuto un’esperienza pre-morte, affermando di aver visitato il paradiso. Amici e famigliari sono portati inizialmente a non credergli, ma poi il protagonista comincia a raccontare loro particolari riguardanti persone già defunte in passato, dei quali lui non poteva essere a conoscenza. Randall Wallace è stato recentemente afficancato ad un altro film dai risvolti religiosi, The Conscientious Objector, ambientato nel corso della Seconda Guerra Mondiale, e parteciperà in vesti di produttore a  Gunslingers, film d’azione con protagonista Vince Vaughn.

Fonte:  Cinema Blend

 
 

Rance Howard: il padre di Ron scompare a 89 anni

Rance Howard, padre di Ron, è scomparso a 89 anni. Lascia una grande impronta nella recitazione.

Nato in Oklahoma nel 1928, Harold Race Beckenholdt, ha frequentato l’università per poi trasferirsi a New York per iniziare la sua carriera d’attore. Ha iniziato nel teatro, lavorando con una compagnia itinerante: in questo periodo ha recitato anche con Henry Fonda nello spettacolo Mister Roberts.

Dopo ha iniziato a lavorare nel cinema e nella TV. Con il figlio Ron ha debuttato nel film Frontier Woman.

Solo: A Star Wars Story, Ron Howard continua la post produzione-foto

Mentre il figlio maggiore Clint è più conosciuto per i suoi lavori  in TV (The X-Files, ER and Babylon 5, Quantum, Leap e The Walton) Rance ha preso parte in numerosi film diretti dal figlio Ron  inclusi Cocoon, Angeli e demoni e A Beatiful Mind lavorando dal 1962 a oggi. Ha reso parte anche a due film che sono ancora in lavorazione.

Fonte: Empire

In seguito il tweet del figlio Ron:

 
 

Ramy 2: recensione della serie di e con Ramy Youssef

Ramy 2 recensione serie tv

Il 6 agosto arriva su StarzPlay la seconda stagione di Ramy, la serie Hulu che ha già conquistato un Golden Globe per la migliore performance maschile in una serie comedy ed è candidata a tre Emmy Awards, scritta, interpretata e diretta dallo stand-up comedian Ramy Youssef.

Youssef fa parte di quella schiera di comici americani che, partendo da uno spunto autobiografico, hanno realizzato una serie tv che racconta le idiosincrasie di un’esistenza “di mezzo”. Lui è infatti un americano del New Jersey di origini egiziane e per tanto vive tutti i giorni le contraddizioni che affronta chi si trova a cavallo tra due culture e vorrebbe che queste coesistessero pacificamente nella propria vita.

Ramy, dove eravamo rimasti

Nella prima stagione di Ramy, lo stand-up comedian ha raccontato proprio questa difficoltà, adottando il tono della commedia ma senza evitare gli argomenti spinosi, spiattellandoli davanti agli occhi dello spettatore in maniera totalmente disarmante. La seconda prende il via poco dopo il finale della prima, Ramy Hassan (Youssef) ritorna dal suo viaggio in Egitto gravemente depresso. Aveva sperato di connettersi con la sua spiritualità e la sua famiglia e invece ha finito per andare a letto con sua cugina. Ora è tornato a casa nel New Jersey e tutto quello che riesce a fare è masturbarsi mentre mangia caramelle gommose.

D’improvviso, stimolato anche dagli amici, decide di dedicarsi a diventare un musulmano migliore. Questa è la premessa della seconda stagione di Ramy, che non mancherà di offrire spunti di riflessione ma anche di presentarsi come un lavoro più maturo di Youssef, rispetto al primo ciclo che comunque era caratterizzato da una certa leggerezza.

Mahershala Ali guida spirituale

Guest star della stagione è il due volte premio Oscar Mahershala Ali, che interpreta il leader spirituale di Ramy con un’eleganza rara e con una gravitas che smorza quasi completamente quella che sembra un’inettitudine patologica del protagonista. Ramy si rivela un discepolo estremamente distratto, desideroso di fare la cosa giusta ma carente di motivazione concreta. E come accade nel primo ciclo, le vicissitudini del protagonista sono solo l’inizio di un racconto che, pur seguendo dei binari orizzontali lungo tutta la stagione, trova spazio in una struttura verticale che approfondisce anche con cattiveria i temi più disparati, dalla condizione della donna, all’antisemitismo, fino al problema dei veterani di guerra e del loro ricollocamento nella società.

La seconda stagione di Ramy è orientata verso una nuova considerazione della religione, rispetto al primo ciclo di episodi. Se lì si aveva la sensazione che il senso di colpa e vergogna fossero i principali compagni di Ramy, in questa sede, attraverso la figura di Ali, il personaggio comincia ad intraprendere un percorso personale che intende la religione come una strada che porta alla comprensione, verso un altro modo di intendere gli essere umani e i rapporti tra di essi.

Ramy 2 incupisce i toni e innalza i temi

Ramy — “frank in the future” – Episode 208 — Ramy (Ramy Youssef) and Zainab (MaameYaa Boafo). (Photo by: Craig Blankenhorn/Hulu)

Il principale pregio della serie è che porta i suoi personaggi ad avere esperienze universali, disancorate dal contesto etnico e religioso, ma allo stesso tempo affronta con schiettezza e un certo grado di cinismo problematiche quali l’islamofobia o l’ostilità verso gli immigrati. Lo show è pieno di personaggi sgradevoli ma anche pieno di un’umanità appassionata e proprio questa moltitudine di gradazioni dell’essere umano rende la serie rappresentativa, inclusiva, vicina a chiunque, anche oltre i confini degli Stati Uniti.

Ramy è un personaggio irrisolto, la sua religione non gli offre risposte, anzi gli pone domande che restano aperte sempre con un tono scomodo, divertente, continuamente alla ricerca di quello stupore verso l’uomo e la vita che il protagonista porta stampato sul suo volto.

 
 

RAMS – Storia di due fratelli e otto pecore: lunedì 2 e martedì 3 con Sala Bio

Lunedì 2 novembre alle ore 20.45 al cinema Odeon di Bologna e Martedì 3 novembre alle ore 21.00 al cinema Colosseo di Milano, Sala Bio presenta l’anteprima di RAMS – Storia di due fratelli e otto pecore del regista islandese Grímur Hákonarson. Il film, presentato in anteprima mondiale allo scorso Festival di Cannes, ha vinto in quell’occasione il premio della sezione Un Certain Regard.

In una remota valle agricola islandese, due fratelli che non si parlano da quarant’anni devono unire le forze per salvare la cosa a cui tengono di più: il loro gregge.

RAMS sarà distribuito nelle sale italiane a partire dal 12 novembre 2015 da BIM Distribuzione. Sarà presentato in anteprima anche a Sala Bio Milano martedì 3 novembre presso il cinema Colosseo.

RAMS – Storia di due fratelli e otto pecore

(Islanda/2015/93’) di Grímur Hákonarson

In una valle islandese isolata, Gummi e Kiddiley vivono fianco a fianco, badando al gregge di famiglia, considerato uno dei migliori del paese. I due fratelli vengono spesso premiati per le loro preziose pecore appartenenti a un ceppo antichissimo. Benché dividano la terra e conducano la stessa vita, Gummi e Kiddi non si parlano da quarant’anni. Quando una malattia letale colpisce il gregge di Kiddi, minacciando l’intera vallata, le autorità decidono di abbattere tutti gli animali della zona per contenere l’epidemia. E’ una condanna a morte per gli allevatori, per cui le pecore costituiscono la principale fonte di reddito, e molti abbandonano la loro terra. Ma Gummi e Kiddi non si arrendono tanto facilmente, e ognuno dei due cerca di evitare il peggio a modo suo: Kiddi usando il fucile e Gummi usando il cervello. Incalzati dalle autorità, i due fratelli dovranno unire le forze per salvare la loro speciale razza ovina, e se stessi, dall’estinzione.

Uscita italiana: 12 novembre (BIM DISTRIBUZIONE)

 
 

Rampage: Joe Manganiello condivide una foto del suo costume

Sono cominciate da una settimana le riprese di Rampage, il nuovo film che vede protagonista l’inarrestabile Dwayne Johnson, basato sull’omonimo gioco arcade. Fa parte del cast del film anche Joe Manganiello, che ha condiviso una foto del suo costume. Eccola di seguito:

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan e Marley Shelton.

 
 

Rampage: Jeffrey Dean Morgan nel cast con Dwayne Johnson

rampage

Dopo il sanguinoso finale di stagione di The Walking Dead, Jeffrey Dean Morgan, che nello show interpreta il pericoloso Negan, cambia prospettive, almeno per un po’, e si unisce al cast di Rampage.

I dettagli della trama e dei personaggi sono ancora scarsi, ma sappiamo che Morgan si unisce a un cast che conta già una buona dose di testosterone, tra Dwayne Johnson, protagonista, e Joe Manganiello, che si è già unito al cast.

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Rampage, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal). Nel cast di Rampage ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Akerman, Jake Lacy, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan.

Fonte: Deadline

 
 

Rampage: il primo trailer con Dwayne Johnson

Dopo il prima immagini e il poster diffusi ieri, ecco il trailer di Rampage, il nuovo film d’azione e avventura con Dwayne Johnson, basato sull’omonimo videogame Arcade.

Rampage: Dwayne Johnson nelle prime foto dal film

Questa la sinossi del film:

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Rampage, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal). Nel cast di Rampage ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Akerman, Jake Lacy, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan.

 

Fonte: Comic Book Movie

 
 

Rampage: il nuovo trailer con Dwayne Johnson

Ecco un nuovo coinvolgente trailer di Rampage, in cui Dwayne Johnson viene messo di fronte a un suo vecchio amico che, a sorpresa, sta assumendo dimensioni inaspettate!

https://www.youtube.com/watch?v=pmBBkXlcAQU

Rampage: Dwayne Johnson nelle prime foto dal film

Questa la sinossi del film:

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

RampageDwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Rampage, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal). Nel cast di Rampage ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Akerman, Jake Lacy, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan.

 
 

Rampage: il film sarà un omaggio e una sorpresa

Rampage

Durante la promozione del suo ultimo film, Incarnate, Brad Peyton ha ragguagliato la stampa in merito all’adattamento per il cinema del gioco Rampage, progetto in cui è coinvolto l’ormai onnipresente Dwayne Johnson.

Rampage, tra omaggio e novità

Stando alle dichiarazioni di Peyton, Rampage sarà un omaggio all’originale, ma allo stesso tempo una vera sorpresa per i fan: “Con Rampage stiamo usando il nostro amore per il gioco originale come fonte principale di ispirazione. Poi stiamo costruendo un film che, come San Adreas, sorprenderà davvero le persone che lo vedranno. Sarà emozionante, spaventoso e realistico, molto più di quanto ci aspettiamo. Quindi la storia centrale del gioco sarà soltanto l’inizio. Se mi chiamassero a dirigere un film su Call of Duty, non dovrei giocare a nessun videogioco, perché il film deve avere la sua autonomia, qualcosa di nuovo. Proprio in questo aspetto alcuni film finiscono male. Sono davvero eccitato riguardo a Rampage. Sarà un film di mostri, per cui l’esercizio che ho fatto con Incarnate nel territorio dell’horror mi sarà utile. Ovviamente Rampage sarà un film molto più grande per un pubblico più vasto, ci saranno elementi horror e sarà comunque un film di mostri. Sono felice di lavorare di nuovo con Dwayne, non vedo l’ora.”

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Fonte: WGTC via SR

 
 

Rampage: ecco Jeffrey Dean Morgan e Naomie Harris

Rampage

Mentre impazza sul grande schermo con Baywatch, Dwayne Johnson è al lavoro su un nuovo set, quello di Rampage, e ha condiviso la prima immagine ufficiale di due dei personaggi che vedremo nel film, interpretati da Jeffrey Dean Morgan e Naomie Harris.

Ecco l’immagine dall’account Instagram dell’attore:

Questa la sinossi del film:

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan e Marley Shelton.

 
 

Rampage: Dwayne Johnson protagonista del nuovo poster

Rampage - Furia Animale

Rampage, trasposizione cinematografica dell’omonimo videogioco che giungerà nelle sale italiane il 12 aprile.

RampageDwayne Johnson nelle prime foto dal film

Questa la sinossi del film:

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

RampageDwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Rampage, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal). Nel cast di Rampage ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Akerman, Jake Lacy, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan.

 
 

Rampage: Dwayne Johnson nelle prime foto dal film

rampage

Sono state diffuse le prime immagini di Rampage con Dwayne Johnson in cui vediamo anche Naomie Harris. Il film sarà un action movie basato sull’omonimo videogame Arcade.

Questa la sinossi del film:

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Rampage, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal). Nel cast di Rampage ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Akerman, Jake Lacy, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan.

 
 

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Dwayne Johnson

Sembra che il film su Rampage stia cominciando a prendere forma e stando alle recenti dichiarazioni del regista Brad Peyton, il film sarà “emozionante”. Ma quanto può emotivamente coinvolgere un film che vede esseri umani trasformati in mostri che attaccano una città?

Gli animali di Rampage come cani e gatti

Ecco cosa ha dichiarato Peyton sul film e sul personaggio interpretato da Dwayne Jhonson, che sarà il protagonista del film: “Ci sono alcune cose davvero toccanti, da spezzare il cuore. Dwayne interpreta un personaggio come non ne ha mai interpretati prima. Si tratta di un personaggio che ha una profonda connessione con gli animali. C’è un rapporto tra lui e un animali in particolare nel film che… Io amo gli animali, ho cani e gatti e sono come dei figli. Si tratta di una relazione molto simile dove c’è in ballo un vero e proprio legame. Quando hai un innocente, come un cane o un gatto o i suoi amici nel film, queste creature, e accade loro qualcosa, e sono così innocenti e indifesi, allora può essere davvero triste. Quindi in Rampage c’è questa rabbia emotiva che penso le persone non si aspetteranno.”

Il concetto sembra alquanto chiaro, ma è pur vero che nel film si parlerà di animali non proprio indifesi. In che modo Rampage riuscirà a coniugare questi due aspetti che sembrano opposti? Lo vedremo.

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Fonte: Screen rant

 
 

Rampage: Dwayne Johnson condivide due nuove foto

Rampage

La produzione di Rampage, adattamento cinematografico dell’omonimo arcade Midway, prosegue a gonfie vele, infatti negli ultimi due giorni Dwayne Johnson ha condiviso tramite il proprio profilo Instagram due nuove immagini che lo ritraggono impegnato sul set del film.

Questa la sinossi del film:

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan e Marley Shelton.

Fonte: Screen Rant

 
 

Rampage: Dwayne Johnson annuncia la data delle riprese

Rampage

Dopo aver ufficializzato l’ingresso dell’attore Joe Manganiello nel cast dell’adattamento cinematografico di Rampage“The Rock” Dwayne Johnson ha ufficialmente annunciato, tramite Instagram, che le riprese del film avranno il via nel mese di aprile.

L’annuncio è accompagnato da una foto scattata a margine di un incontro di scrittura dello script durato 6 ore negli uffici della Warner Bros.

Non si sa ancora molto del film, tranne che i protagonisti saranno un trio di mostri mutanti: un gorilla, un coccodrillo e un lupo. Il personaggio di Johnson, un amante degli animali, sarà naturalmente l’unica speranza per l’umanità. La Harris, da parte sua, sarà una genetista con una morale ferrea.

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello e Marley Shelton.

Fonte: Screen Rant

 
 

Rampage: dai computer al grande schermo?

La notizia potrebbe suscitare più di una perplessità, tuttavia la mai sopita passione del cinema per i mostri giganti e il fatto che già in passato i videogiochi in voga negli anni ’80 hanno costituito fonte di ispirazione, dà una maggiore credibilità alla possibilità che Rampage, um classico gioco ‘da bar’ (o per i primi computer) possa sbarcare sul grande schermo: a occuparsene, dovrebbe essere la New Line.

In Rampage, tre esseri umani venivano mutati in altrettanti mostri: lo scimmione George, ovviamente ispirato a King Kong, la Lucertolona Lizzy (dalle chiare ascendenze godzilliane) e Ralph, un lupo mannaro gigante… Il giocatore, nei panni di uno dei mostri, doveva radere al suolo quante più città possibile evitando di essere vittima dei colpi d’artiglieria dei militari.

Ovviamente, si tratta di uno di quei giochi vittima del passare del tempo e del progredire della tecnologia, tuttavia un film dedicato potrebbe solleticare proprio coloro che erano adolescenti negli anni ’80.La produzione del film dovrebbe essere affidata a John Rickard (Final Destination, Horrible Bosses). A questo punto la difficoltà principale sarà quella di dare a tutta la storia una seppur minima parvenza di ‘credibilità’…

Fonte: EMPIRE

 
 

Rampage: cominciata la produzione, ecco la prima sinossi

Nel giorno del suo compleanno, l’impegnatissimo Dwayne Johnson annuncia l’inizio delle riprese di Rampage via Instagram.

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan e Marley Shelton.

 
 

Rampage: anche Joe Manganiello al fianco di Dwayne Johnson

Joe Manganiello e Marley Shelton sono le ultime new entry in ordine di tempo nel cast di Rampage, il film basato sull’omonimo gioco che vede al timone Dwayne Johnson.

Joe Manganiello con Dwayne Johnson in Rampage

Non si sa ancora molto del film, tranne che i protagonisti saranno un trio di mostri mutanti: un gorilla, un coccodrillo e un lupo. Il personaggio di Johnson, un amante degli animali, sarà naturalmente l’unica speranza per l’umanità. La Harris, da parte sua, sarà una genetista con una morale ferrea.

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello e Marley Shelton.

Fonte: CS

 
 

Rampage – Furia animale: trama, cast e curiosità sul film

Rampage - Furia animale film

Negli ultimi anni l’ex wrestler e oggi attore Dwayne Johnson ha recitato in ruoli da protagonista in film campioni d’incasso come Jumanji – Benvenuti nella giungla, Skyscraper e Fast & Furious – Hobbs & Shaw. Uno dei titoli più affascinanti tra i blockbuster da lui interpretati è però senza dubbio Rampage – Furia animale (qui la recensione). Uscito nel 2018 al cinema per la regia di Brad Peyton questo vede la storia prendere il via in seguito ad una serie di mutazioni genetiche che rendono alcuni animali molto più grandi di ciò che sono realmente. Ha così inizio una battaglia per la supremazia, dove l’umanità è ridotta al ruolo di mere spettatrice. A salvare la situazione, però, ci penserà proprio il celebre campione di wrestling.

Il film è la prima trasposizione cinematografica dell’omonimo videogioco degli anni Ottanta prodotto da Midway Games. Si tratta di un picchiaduro dove poter distruggere le principali città degli Stati Uniti, sfidando altri mostri e sfuggendo all’attacco dei militari. Con l’acquisizione dei diritti sul film, la Warner Bros. decise di dotare il film di un budget di circa 120 milioni di dollari, al fine di renderlo estremamente spettacolare ed entusiasmante sotto più punti di vista.  La Weta Digital, che aveva già realizzato gli effetti speciali di Il Signore degli Anelli e L’alba del pianeta delle scimmie, ha infatti dato vita alle spettacolari creature presenti nel film.

Arrivato in sala, Rampage – Furia animale si è affermato come un vero e proprio campione di incassi. Questo ha infatti ottenuto un risultato pari a 400 milioni di dollari. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze tra il film e il videogioco. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Rampage – Furia animale

Protagonista del film è il primatologo Davis Okoye. Dalla personalità schiva, questi condivide un legame indissolubile con George, un gorilla albino straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. La loro tranquillità viene però spezzata quando un rischioso esperimento genetico trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose vi è la scoperta che anche altri animali sono stati modificati allo stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il proprio cammino, Okoye farà squadra con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale, ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Rampage - Furia animale cast

Rampage – Furia animale: il cast del film

Ad interpretare il primatologo Okoye è, come già accennato, l’attore Dwayne Johnson. Questi, che aveva già collaborato con il regista, si è detto entusiasta della possibilità di dar vita ad un videogame tanto amato. Affinché accettasse la parte, però, l’attore impose alla produzione di cambiare il finale del film. Originariamente questo terminava con la morte del gorilla George. Johnson voleva però dare un lieto fine al film, cosa che infine ottenne. Come suo solito, egli si preparò alle riprese aumentando l’intensità dei suoi allenamenti, così da poter sfoggiare un fisico atletico e robusto, perfetto per poter eseguire personalmente anche molte delle scene più complesse e che normalmente richiedono l’utilizzo di controfigure.

Accanto a lui nel film si ritrova poi la candidata all’Oscar Naomie Harris nei panni dell’ingegnere genetico Kate Caldwell. Jeffrey Dean Morgan, noto per essere l’interprete di Negan in The Walking Dead, è invece l’agente governativo Harvey Russell, che aiuterà Okoye nella sua missione. Malin Akerman dà qui vita a Claire Wyde, proprietaria della compagnia Energyne, responsabile della mutazione degli animali in enormi mostri. Con lei dalla parte dei cattivi vi è anche Jake Lacy nei panni di Brett Wyden, fratello poco sveglio di Claire. Joe Manganiello, infine, è Burke, leader di un gruppo privato di militari. Jason Liles è invece l’attore che, tramite motion capture, dà vita ai movimenti del gorilla George. Un ruolo per il quale si è preparato mesi studiando il comportamento di tali animali.

Rampage – Furia animale: le differenze tra il videogioco e il film

Nel mondo di Rampage il videogiocatore è libero di impersonare un mastodontico gorilla, un enorme dinosauro o un lupo gigante. Questi personaggi entrano in scena per distruggere le maggiori città degli Stati Uniti. Particolarmente popolare, questo divenne uno dei più celebri picchiaduro dei suoi anni. Per la sua trasposizione al cinema si sono però rese necessarie alcune inevitabili modifiche. Il videogioco in sé, infatti, non presenta una trama adatta ad un film, e che dunque si è dovuta costruire grossomodo da zero. Numerosi cambiamenti sono però stati operati in particolare nei confronti della genesi delle creature che si danno battaglia nel film. Ciò ha permesso di poter rendere più fruibile e credibile quanto narrato.

Nel videogioco i tre personaggi principali sono due uomini e una donna, rispettivamente chiamati George, Ralph e Lizzie. Questi a causa di esperimenti scientifici si ritrovano tramutati in un gorilla, un lupo mannaro e un dinosauro. Nel film, invece, i tre giganteschi mostri hanno origine da animali che già possiedono le caratteristiche richieste, ovvero un gorilla, un lupo e un coccodrillo. Ciò ha reso la loro trasformazione più credibile e meno bizzarra di quanto non sarebbe stata se a tramutarsi fossero stati degli esseri umani. Tali creature presentano poi ulteriori particolarità rispetto al videogioco. In quest’ultimo George ha una pelliccia marrone, mentre nel film è albino. Il lupo Ralph passa dall’essere bipede all’essere quadrupede, mentre il dinosauro Lizzie ha la stessa grandezza degli altri due, contrariamente al videogioco dove è molto più grande.

Il trailer di Rampage – Furia animale e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Rampage – Furia animale è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 22 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Rampage – Furia Animale: trailer del film con Dwayne Johnson

La Warner Bros ha diffuso il trailer ufficiale italiano di Rampage – Furia Animale, il nuovo film che vedrà protagonista Dwayne Johnson nei panni di Davis Okoye. La star internazionale Dwayne Johnson è protagonista del film d’azione ed avventura “Rampage”, diretto da Brad Peyton.

https://www.youtube.com/watch?v=sIxD7WiRnLA

Rampage – Furia Animale uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 12 aprile 2018.

Rampage – Furia Animale

Nel film Rampage – Furia Animale il primatologo Davis Okoye (Johnson) è un uomo schivo. Condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un esperimento genetico scorretto e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati nello stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il loro cammino, Okoye si allea con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Tra i protagonisti di Rampage – Furia Animale la candidata Oscar Naomie Harris (Moonlight), Malin Akerman (Billions), Jake Lacy (Girls), Joe Manganiello (True Blood) e Jeffrey Dean Morgan (The Watchmen); P.J. Byrne (The Wolf of Wall Street), Marley Shelton (Premonitions), Breanne Hill (San Andreas), Jack Quaid (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e Matt Gerald (serie TV Daredevil).

Peyton dirige una sceneggiatura di Ryan Engle, Carlton Cuse & Ryan J. Condal e Adam Sztykiel, da una storia di Ryan Engle, basato sul videogioco RampageRampage – Furia Animale è prodotto da Beau Flynn, John Rickard, Brad Peyton e Hiram Garcia. Segna la terza collaborazione tra Johnson, Peyton e Flynn, in seguito al Blockbuster di successo “San Andreas”; produttori esecutivi Marcus Viscidi, Dwayne Johnson, Dany Garcia, Jeff Fierson, Toby Emmerich, Richard Brener e Michael Disco, insieme alla co-produttrice Wendy Jacobson. La squadra creativa tecnica annovera lo scenografo Barry Chusid (“San Andreas”), il direttore della fotografia Jaron Presant (2a unità, “Star Wars: L’ultimo Jedi”), il montatore Jim May (“Piccoli brividi”), la costumista Melissa Bruning (“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”). Le musiche saranno composte da Andrew Lockington creatore della colonna sonora di “San Andreas” e “Viaggio nell’isola misteriosa”. Le creature di “Rampage” sono rese vive dal conclamato capo coordinatore VFX Colin Strause (“San Andreas,” “X-Men: Apocalisse”) insieme alla società vincitrice di ben cinque premi Oscar, Weta Digital (la trilogia “Il signore degli anelli”, “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”).

New Line Cinema presenta, una produzione Wrigley Pictures/Flynn Picture Company/7 Bucks Entertainment in associazione con la ASAP Entertainment, “Rampage” sarà distributo da Warner Bros. Pictures, società della Warner Bros. Entertainment.

 
 

Rampage – Furia Animale: recensione del film con Dwayne Johnson

Rampage - Furia Animale

Una città sull’orlo della distruzione, animali giganteschi e malintenzionati e The Rock, gli ingredienti di Rampage – Furia Animale sono semplici, diretti, senza false pretese. Il film con l’ex star del wrestling vuole divertire, partendo da un pretesto narrativo esile, necessario e sufficiente a costruire una vorticosa avventura in salsa CGI.

Protagonista di Rampage – Furia Animale, film d’azione e avventura diretto da Brad Peyton, è il primatologo Davis Okoye (Dwayne Johnson). Uomo schivo, Davis condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati allo stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il proprio cammino, Okoye farà squadra con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale, ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Rampage – Furia Animale,  il film

Rampage - Furia AnimaleDawyne Johnson torna in coppia con Brad Peyton, dopo i fasti distruttivi di San Andreas e realizza un film d’azione e intrattenimento, quintessenza della “poetica” hollywoodiana, un prodotto rumoroso e onesto, indirizzato al pubblico da popcorn, che si divertirà alle adrenaliniche acrobazie di The Rock, questa volta nei panni di un primatologo. Al fianco di Johnson, compaiono Naomie Harris, Malin Akerman, Joe Manganiello e Jeffrey Dean Morgan.

Rampage – Furia Animale è basato su un videogioco arcade, uno dei cabinati che tanto sono tornati in voga negli ultimi tempi, grazie al revival anni ’80. Certo, giocando a Rampage si interpretava la parte del mostro, e più si distruggeva più si vinceva, ma il film sovverte le regole, e ci mette dalla parte del (super)eroe che deve salvare la situazione. Ancora una volta l’ormai iconico interprete dell’action d’oltreoceano si assume il compito di salvare la giornata e di impedire a mostri geneticamente modificati di distruggere la città.

 
 

Rampage – Furia Animale: il video messaggio di Dwayne Johnson

Rampage - Furia Animale

Sarà presentato al Cartoons on the Bay e arriverà in sala dal 12 Aprile, Rampage – Furia Animale, il nuovo film che vede protagonista Dwayne Johnson e che vede protagonisti, con l’attore, anche diverse creature gigantesche, animali furiosi pronti a distruggere qualsiasi cosa.

Di seguito, Johnson ha lasciato un video messaggio per promuovere l’uscita del film nelle sale.

Rampage – Furia Animale uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 12 aprile 2018.

Rampage – Furia Animale

Nel film Rampage – Furia Animale il primatologo Davis Okoye (Johnson) è un uomo schivo. Condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un esperimento genetico scorretto e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati nello stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il loro cammino, Okoye si allea con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Tra i protagonisti di Rampage – Furia Animale la candidata Oscar Naomie Harris (Moonlight), Malin Akerman (Billions), Jake Lacy (Girls), Joe Manganiello (True Blood) e Jeffrey Dean Morgan (The Watchmen); P.J. Byrne (The Wolf of Wall Street), Marley Shelton (Premonitions), Breanne Hill (San Andreas), Jack Quaid (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e Matt Gerald (serie TV Daredevil).

Peyton dirige una sceneggiatura di Ryan Engle, Carlton Cuse & Ryan J. Condal e Adam Sztykiel, da una storia di Ryan Engle, basato sul videogioco RampageRampage – Furia Animale è prodotto da Beau Flynn, John Rickard, Brad Peyton e Hiram Garcia. Segna la terza collaborazione tra Johnson, Peyton e Flynn, in seguito al Blockbuster di successo “San Andreas”; produttori esecutivi Marcus Viscidi, Dwayne Johnson, Dany Garcia, Jeff Fierson, Toby Emmerich, Richard Brener e Michael Disco, insieme alla co-produttrice Wendy Jacobson. La squadra creativa tecnica annovera lo scenografo Barry Chusid (“San Andreas”), il direttore della fotografia Jaron Presant (2a unità, “Star Wars: L’ultimo Jedi”), il montatore Jim May (“Piccoli brividi”), la costumista Melissa Bruning (“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”). Le musiche saranno composte da Andrew Lockington creatore della colonna sonora di “San Andreas” e “Viaggio nell’isola misteriosa”. Le creature di “Rampage” sono rese vive dal conclamato capo coordinatore VFX Colin Strause (“San Andreas,” “X-Men: Apocalisse”) insieme alla società vincitrice di ben cinque premi Oscar, Weta Digital (la trilogia “Il signore degli anelli”, “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”).

Rampage – Furia Animale: trailer del film con Dwayne Johnson

New Line Cinema presenta, una produzione Wrigley Pictures/Flynn Picture Company/7 Bucks Entertainment in associazione con la ASAP Entertainment, “Rampage” sarà distributo da Warner Bros. Pictures, società della Warner Bros. Entertainment.

 
 

Rampage – Furia Animale: il trailer italiano

Dwayne Johnson è il protagonista di Rampage – Furia Animale, il film che sarà distribuito da Warner Bros. Italia a partire dal 12 aprile.

Rampage: Dwayne Johnson nelle prime foto dal film

Questa la sinossi del film:

“Il primatologo Davis Okoye (Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un profondo legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”

RampageDwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Rampage, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal). Nel cast di Rampage ci sono Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Akerman, Jake Lacy, Joe Manganiello, Jeffrey Dean Morgan.

 
 

Rampage – Furia Animale, il film con Dwayne Johnson in home video

Rampage - Furia Animale
Arriva in home video l’ultimo action movie con Dwayne Johnson, Rampage – Furia Animale (recensione): una grande avventura ispirata all’omonimo videogioco degli anni ’80 e disponibile dal 22 agosto in DVD, Blu-ray e 4K Ultra HD. Il film calibra perfettamente il genere d’azione con la commedia, grazie al carisma di The Rock, affiancato dall’attrice candidata all’Oscar Naomie Harris e da Jeffrey Dean Morgan, reduce dal grande successo riscosso nella serie tv The Walking Dead nei panni del cattivissimo Negan.
Il film diretto da Brad Peyton si avvale del lavoro della pluripremiata WETA (5 Premi Oscar per la trilogia de Il Signore degli Anelli e Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie) che ha realizzato le ‘creature’. Proprio i Contenuti Speciali delle edizioni home video porteranno lo spettatore a scoprire come è stato ricreato sul grande schermo il mondo di Rampage e mostreranno alcuni divertenti momenti della vita sul set.

Rampage – Furia Animale, la trama

Il primatologo Davis (Dwayne Johnson) condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Quando un esperimento genetico portato avanti da una grossa azienda senza scrupoli ha dei risultati catastrofici, George ed altri animali in tutto il paese vengono mutati in enormi creature aggressive che distruggono qualsiasi cosa incontrino sul loro cammino. In questa avventura adrenalinica Davis prova a trovare un antidoto, non solo per impedire una catastrofe globale ma anche per salvare la spaventosa creatura che una volta era sua amica.

Rampage – Furia Animale DVD

Prezzo: 19,99 euro
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1.
Sottotitoli: Francese, Olandese. Non udenti: Italiano, Inglese, Tedesco.
Contenuti speciali: Not just a game anymore

Rampage – Furia Animale BLU-RAY

Prezzo: 19,99 euro
Video: 1080p High Definition 16×9 2.40:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Polacco 5.1, Ceco 5.1, Ungherese 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos TrueHD: Inglese.
Sottotitoli: Greco, Ungherese, Lettone, Lituano, Norvegese, Polacco, Portoghese, Rumeno, Sloveno, Spagnolo, Svedese, Finlandese, Bulgaro, Croato, Ceco, Danese, Estone. Non Udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti speciali:
  • Not just a game anymore
  • Trio of Destruction; Rampage: Actors in action
  • Gag reel
  • Scene eliminate e molto altro!

Rampage – Furia Animale BLU-RAY ULTRA HD

Prezzo: 29,99 euro
Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 2.40:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Polacco 5.1, Ungherese 5.1, Spagnolo 5.1, Ceco 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos TrueHD: Inglese.
Sottotitoli: Spagnolo, Sloveno, Rumeno, Portoghese, Lituano, Lettone, Ungherese, Greco, Estone, Croato, Bulgaro, Svedese, Polacco, Norvegese, Finlandese, Danese, Ceco. Non Udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti speciali del Blu-ray:
  • Not just a game anymore
  • Trio of Destruction; Rampage: Actors in action
  • Gag reel
  • Scene eliminate e molto altro!

 
 

Ramona, recensione del film di Andrea Bagney

ramona recensione

Ramona e Bruno sono due anime destinate a incrociarsi nel marasma cittadino, e con le proprie parole dare inizio a una sinfonia urbana pronta a spegnersi per lasciar spazio allo scorrere dei pensieri, di riflessioni lanciati a mille tra bar e vie isolate. 

Filtrato dalla cinepresa di Andrea Bagney, Madrid si ammanta di un bianco e nero di altri tempi; un bicromatismo di un microuniverso non certo senza colore, ma a cui bastano due cuori che battono e si arrestano, l’uno di fronte all’altro, per plasmare un prisma cromatico di mille sfumature invisibili. È nello sguardo, nella velocità dei dialoghi, nelle labbra aperte nell’attesa di una risposta, che si celano le pennellate colorate dell’esistenza. 

Ramona si fa pertanto opera di altri tempi, una messa in sequenza di istantanee cinematografiche che elevano attimi di vita quotidiani in momenti veri, reali, ma soprattutto immortali. 

Ramona: la trama

È incostante, insicura, eppure sognatrice, la protagonista di Ramona, opera prima della regista Andrea Bagney, presentata nel corso della 17.esima edizione della Festa del cinema di Roma. Al centro della pellicola lei, quella Ramona (Lourdes Hernández) – chiamata da tutti Ona – che presta il proprio nome al titolo e che in una giornata di sole si imbatte nel curioso regista cinematografico Bruno (Bruno Lastra). Da subito innamorato di lei, luomo farà precipitare Ona in una spirale di dubbi circa la propria relazione col marito Nico (Francesco Carril) in un costante dialogo tra psicologia femminile, e arte cinematografica.

La vita che si fa evento speciale

Custode di momenti ordinari, assurti e assorti nella straordinarietà dell’evento cinematografico, Ramona è un po’ Manhattan di Woody Allen, un po’ Frances Ha di Noah Baumbach, con una spruzzatina di Richard Linklater, senza per questo perdere la propria unicità di sguardo e restituzione degli eventi. Esteticamente debitrice a un universo cinematografico segnato dalle impronte dei grandi del passato, che del recente presente, il film di Andrea Bagney si incammina lungo percorsi già battuti per ricercare la propria strada e la propria voce.

Cristalizzandosi nello spazio di inquadrature perlopiù fisse, la macchina da presa si presta a tanti sguardi che colgono di sfuggita, e senza alcun desiderio di intromissione, lo svolgersi di un’intesa che nasce, lasciandone appassire un’altra. Colti da vari punti di vista e angolature, la Bagney lascia che siano i propri personaggi a mostrarsi in maniera del tutto naturale e spontanea ai propri spettatori, attraverso la portata dei propri pensieri, l’esternazione curiosa dei propri ricordi, e la carica gestuale rivelante pregi e difetti di un carattere perfettamente restituito dalla caratura di performance coese, profonde, verosimili.

È solo nella messa in pausa di bocche che parlano, e piedi che camminano, che la macchina da presa si libera del suo stato granitico, per seguire come una calamita i propri personaggi lungo quella scia attrattiva che emanano e da cui è impossibile distaccarsi. Un’aura potentissima, la loro, in cui non vi è apparentemente nulla di speciale, quando è proprio negli inframezzi di questa anonimia dell’esistenza, che si ritrova la bellezza di Ramona. Un gioco di prestigio, una formula chimica, che fa del cinema un mago talentoso capace di rendere straordinario l’ordinario, e la vita quotidiana materiale da sogno a occhi aperti.

Happening di vita e finzione

Seduti sulla poltrona, gli spettatori vivono di illusioni; credono di essere parte integrante di quell’universo urbano che si staglia dinnanzi a loro, e testimoni privilegiati di un microcosmo interiore in fase di (de)costruzione. È un happening di taglio teatrale, quello di Ramona; una performance che vive nel momento della sua esecuzione, senza possibilità di repliche, proprio come la vita al di là dello schermo.

Un’onda continua di parole comunicate in apnea, e mani che arrancano per cercare il proprio porto sicuro; il tutto custodito tra i confini di una cornice di fattura meta-cinematografica, dove l’arte dell’essere si sostituisce e si mescola a quella del fingere. Ramona è un dialogo continuo con la modulazione di un futuro in divenire, e la costruzione di un rapporto fittizio, da modellare con la forza della macchina da presa.

Il gioco dell’attrazione tra l’attrice Ona, e il regista Bruno, si fa riflesso speculare delle pennellate che dipingono quell’universo di celluloide alla seconda inserito all’interno del racconto primario. Un passaggio di testimone che dimostra la magia del cinema di trasformare l’invenzione in realtà, lasciando credere che quello nato e ricreato dai personaggi sullo schermo sia la vera finzione. E proprio per sottolineare il materiale estraneo a quel mondo ordinario vissuto e creato al ritmo dei battiti cardiaci di Ramona, Bruno e Nico, che la regista sostituisce al bianco e nero dell’ordinarietà, i colori accesi e cangianti della sostanza meta-filmica.

I provini, le prove, e tutto il microuniverso che si svolge davanti all’obiettivo della cinepresa si veste di abiti colorati e brillanti, illuminati da una fotografia viva e splendente che ne tradisce la propria natura artefatta, irreale, immaginifica. Perché è nello spazio del bianco e nero, di due corpi e anime in antitesi che si nascondono le mille sfumature di una realtà banale, ordinaria, ma proprio per questa maledettamente vera. 

Ombre di fattura ordinaria

Tra le strade cittadine, tra le mura di un locale, o cullati nel proprio nido domestico, nessun indizio intende far capolino per tradire la natura drammatica e finzionale dell’opera di Andrea Bagney.  Lourdes Hernández e Bruno Lastra perdono la propria unicità per aderire perfettamente all’anima dei loro protagonisti. Investiti di una comicità mai forzata, ma perfettamente coerente all’umore di situazioni divergenti e mutevoli che sono chiamati ad affrontare, gli interpreti portano a compimento quel processo iniziato dalla potenza della macchina da presa, per tradurre in realtà frammenti una fantasia narrativa.

Anche la foga di una gestualità marcata, non solo si fa sintomo di una teatralità interpretativa tipicamente spagnola, ma reitera quel comportamento non verbale che accompagna tanti ignari interlocutori nei loro scambi interpersonali durante la vita di tutti i giorni. Il muro che separa la realtà diegetica, con quella spettatoriale, viene dunque abbattuto, in un girotondo di parole, sensazioni e attimi di vita vorticoso e coinvolgente. 

Non sono fantasmi di un passato riportato alla luce i personaggi di Ramona; il cinema della Bagney non è quello di Roma di Alfonso Cuaròn: non intende, cioè, farsi ponte diretto con i ricordi di ieri, richiamando frammenti dell’aldilà sul terreno dell’oggi. Le anime che vivono tra i raccordi di Ramona sono ombre di un presente che si svolge incurante degli altri; ombre scelte e insignite di valore e interesse, elevandosi a luce di proiezione, strumento straordinario di racconto di entità ordinarie. Entità che si incontrano, si parlano, si allontanano, Ramona e Bruno sono i poli opposti di una sala di aspetto fatta di celluloide, costruita e modellata nell’attesa di un abbraccio che tarda a compiersi, e con cui liberare, catarticamente, le proprie emozioni.

Specchio di mille incontri e abbandoni, di speranze e sorrisi, Ramona leviga quel vetro smerigliato che fin troppe volte impedisce la visione, e l’immedesimazione spettatoriale, per trascinare il pubblico al centro di esistenze paradossalmente così normali, da sembrare speciali. Un’equazione sottile, impercettibile, compiuta incosciamente, che eleva a straordinaria anche la realtà apparentemente banale di un pubblico così coinvolto in una storia in cui è portato a ritrovarsi, per ritrovare tra il bianco e nero di Ramona, le sfumature della propria esistenza.

 
 

Rami Malek: 10 cose che non sai sull’attore

rami malek

Rami Malek è il nuovo astro nascente del cinema contemporaneo. Di lui si erano già notate le capacità in passato, grazie ad alcuni film in cui pur con ruoli secondari si faceva notare non poco. Californiano ma di origini egiziane e greche, Malek ha una bella gavetta alle spalle, che si divide tra cinema e televisione. Ha cercato di dare forma al sogno della vita, quello di diventare attore, con molti sacrifici e tanto impegno, anche quando i genitori non erano d’accordo sulla sua scelta di dedicarsi al mondo dell’arte.

Ecco 10 cose che non sai di Rami Malek.

Rami Malek: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. L’attore ha debuttato al cinema in Una notte al museo (2006), nel ruolo del faraone egiziano Ahkmenrah. Nel 2009 riprende il personaggio in Una notte al museo 2 – La fuga (2009). Successivamente recita in L’amore all’improvviso – Larry Crowne (2011), Battleship (2012),  The Master (2012), The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2012), Senza santi in paradiso (2013), Oldboy (2013), Short Term 12 (2013), Need for Speed (2014), Il sangue di Cristo (2014), Notte al museo – Il segreto del faraone (2014), Papillon (2017), Bohemian Rhapsody (2017), Fino all’ultimo indizio (2021) e No Time to Die (2021).

2. È noto per un’acclamata serie. Parallelamente al cinema, Malek recita anche in alcuni episodi di serie TV come Una mamma per amica (2004), The War at Home (2005-2007), Medium (2005), 24 (2010) e The Pacific (2010). Il grande successo arriva però grazie al ruolo di Elliot Alderson nella serie Mr. Robot. Composta da quattro stagioni andate in onda dal 2015 al 2019, questa ha permesso a Malek di affermarsi come uno dei più interessanti attori della sua generazione e di vincere numerosi premi.

Rami Malek in Twilight

3. Ha recitato nella nota saga fantasy. Non tutti lo sanno, ma Malek ha avuto un ruolo nella saga cinematografica di Twilight, più precisamente in Breaking Dawn – Parte 2 (2012) di Bill Condon. In questo film, l’attore americano interpreta Benjamin, un vampiro creato da Amun in persona, con il potere di manipolare i quattro elementi, ovvero terra, aria, fuoco e acqua. Sia durante che dopo la realizzazione del film, Malek ha ringrazio molto i fan della saga per il supporto ricevuto. Questo è stato uno dei primi ruoli cinematografici che hanno permesso all’attore di affermarsi presso un pubblico più vasto.

rami malek

Rami Malek è Freddie Mercury

 

4. Ha interpretato il celebre cantante. Alla fine di novembre del 2016 venne annunciato che Rami Malek sarebbe stato Freddie Mercury nel film sui Queen in uscita nel 2018. Per proporsi per il ruolo egli ha registrato un video in cui cantava e che la ha mandato proprio ai Queen, per fare in modo che lo ascoltassero prima di vederlo. In ogni caso, ha dovuto poi cantare dal vivo davanti a Brian May e Roger Taylor e sembra che la scelta sia stata subito unanime. Così inizia la storia dell’interpretazione della stella della musica rock, anche se entrare in un personaggio così sfaccettato e complesso non è stato affatto facile.

5. Ha studiato a lungo le movenze di Mercury. Per prepararsi al ruolo, oltre ad aver visto tutti i video di Freddie, Malek ha studiato i movimenti di alcuni cantanti, immaginando come questi possano aver ispirato Mercury, da Liza Minnelli a David Bowie e fino Jimi Hendrix. Ha poi passato ore e ore alle prove costumi, indossato un trucco preciso e dei denti posticci Inoltre, Malek ha cercato di capire che cosa avesse ispirato Freddie, cercando di esprimere il suo carattere meraviglioso e le sue sfumature, di renderlo umano, un umano che fa errori come tutti gli altri.

rami malek

Rami Malek in Mr. Robot

6. È stato il ruolo che lo ha fatto diventare famoso. Per Malek, il 2015 è stato l’anno della svolta, cioè da quando ha iniziato ad interpretare il ruolo da protagonista per la serie Mr. Robot. Malek è infatti Elliot Alderson, un ragazzo che si occupa di sicurezza informatica per la Allsafe Cybersecurity. Elliot ha diversi problemi, tra cui quello di relazionarsi con le persone. Questo problema lo fa vivere in un costante stato di ansia, convivendo con deliri dettati dalla paranoia e con allucinazioni. Eppure, nella vita privata, Elliot è un hacker fenomenale, e usa le sue abilità per scovare i segreti più intimi delle persone. Per questo ruolo, l’attore americano è stato nominato ben due volte ai Golden Globe (nel 2016 e nel 2017) e ha vinto un Emmy nel 2016 come miglior attore in una serie drammatica.

Rami Malek in Until Dawn

7. Ha fornito le sembianze al personaggio di un videogioco. Nel 2015 l’attore decide di prestare la sua voce per uno dei personaggi del videogioco Until Dawn. In questo titolo horror, pubblicato dalla Sony Computer Entertainment esclusivamente per Playstation 4, Malek presta la propria voce al personaggio di Joshua Washington, detto Josh, uno dei protagonisti. Until Dawn è un survival-horror e lo scopo è quello di far sopravvivere i protagonisti il più a lungo possibile, attraverso gli 11 capitoli in cui il gioco si divide. I dieci personaggi si trovano in uno chalet per la solita vacanza invernale e cinque di essi decidono di fare uno scherzo ad una loro compagna che, sentendosi umiliata, scappa nel bosco circostante, raggiunta dalla sorella. Quando le due si accorgono di essere seguite da qualcuno, inizia l’avventura.

Rami Malek: chi è la sua fidanzata

8. Ha conosciuto l’attuale compagna sul set di un film. Sul set del film Bohemian Rapsody Malek ha conosciuto l’attrice Lucy Boynton, di 13 anni più giovane. Nota anche per i film Rebel in the Rye e Assassinio sull’Orient Express, nel film dedicato ai Queen questa interpreta Mary Austin, la compagna e amica di Mercury. Proprio grazie alla vicinanza tra i loro personaggi, tra i due attori è nato l’amore e dal 2018 sono inseparabili. Lei ha anche accompagnato Malek in occasione dei premi Oscar a cui lui era candidato.

Rami Malek non è su Instagram

9. Malek non ama molto i social. In più interviste l’attore ha dichiarato di non fare uso e di non essere molto interessato ai social network. Il motivo? Estraniano troppo dalla realtà e sono troppo impersonali. Ai social preferisce passare del tempo con la sua famiglia o con i suoi amici, oppure andare a fare una passeggiata o isolarsi per un paio di giorno e staccare la spina. A dimostrazione di quanto detto, Malek non ha nessun profilo Instagram. Tuttavia, l’attore ha una pagina Facebook, che non viene però aggiornata dal 2016, e un profilo Twitter che usa molto di rado. Si possono tuttavia ritrovare diverse fan page a lui dedicate con foto e notizie.

Rami Malek: età e altezza dell’attore

10. Rami Malek è nato il 12 maggio del 1981 a Los Angeles, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.71 metri.

Fonti: IMDb, biography, thefamousepeople

 
 

Rami Malek: “Interpretare Safin non è stato psicologicamente facile”

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In una nuova intervista concessa a GQ, l’attore premio Oscar Rami Malek ha parlato di No Time to Die e del ruolo del misterioso villain Safin che interpreterà nella 25esima avventura di James Bond che purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, è stata posticipata ad aprile del prossimo anno.

Parlando con la celebre rivista, il protagonista di Bohemian Rhapsody ha fornito ulteriori dettagli sul criptico Safin, che lui stesso ha definito un cattivo tanto inquietante quanto snervante, sottolineando quanto sia stato psicologicamente impegnativo interpretare un personaggio del genere. “Quando penso a Safin penso a qualcuno che è meticoloso ma al tempo steso misurato. C’è qualcosa in questo che è davvero snervante e inquietante”, ha dichiarato. “È qualcuno che spesso ti dà la sensazione di essere osservato… e anche questo è abbastanza inquietante. Ti chiede di mettere in dubbio ciò che pensi sia giusto, ciò che pensi sia sbagliato e la tua interpretazione di entrambe le cose.”

“Penso che il pubblico inizierà a farsi domande su cosa sia il male. Trovo che Safin sia affascinante perché riesce a staccarsi dall’empatia per eseguire meticolosamente la sua volontà. È così che ho iniziato a farmi travolgere psicologicamente dalla sua persona. È spietato e questo potrebbe essere – forse rischiando di rivelare troppo! – il risultato di qualcosa che gli è successo, ma è anche qualcosa che attinge al lato più analitico della sua personalità. Penso che il fatto che possa ancora trovare un modo per giustificare la propria malvagità sia qualcosa di pietrificante e, dal punto di vista psicologico, qualcosa su cui non è stato facile lavorare.”

Stando a quanto emerso nel corso dell’intervista, Safin è un ex assassino e terrorista della SPECTRE. Questa è la prima volta che viene confermata la connessione di Safin con l’organizzazione segreta. “Ecco cosa sappiamo finora di Safin: è un ex assassino della SPECTRE e una figura potente nel mondo del terrorismo.”

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.