Caterina Forza e
Chiara Bordi tornano a interpretare Nina e Carola
nella seconda stagione di Prisma, serie Prime
Video ideata e diretta da Ludovico
Bessegato. Ecco la nostra intervista. Prisma 2 è
disponibile su Prime Video dal 6 giugno. Qui la recensione.
Prisma (qui
la recensione della prima stagione) seconda
stagione è nuovo capitolo del young adult
drama di Ludovico Bessegato con il ritorno
del cast corale composto da Mattia Carrano,
Lorenzo Zurzolo, Caterina Forza, Chiara Bordi, LXX Blood,
Matteo Scattaretico, Zakaria Hamza, Riccardo Afan de
Rivera Costaguti, Flavia Del Prete, Asia Patrignani,
Elena Falvella Capodaglio, Andrea Giannini, Nico Guerzoni,
Francesca Anna Bellucci, Autilia Ranieri e Martinus
Tocchi.
Tratto dal libro ‘ELVIS and ME’ di
Priscilla Presley con Sandra Harmon Prodotto da Sofia Coppola,
p.g.a., Lorenzo Mieli, p.g.a., Youree Henley, p.g.a. la pellicola
debutterà al cinema dal 27. Marzo 2024.
In Priscilla
Quando l’adolescente Priscilla Beaulieu incontra a una festa Elvis
Presley, l’uomo, che è già una superstar del rock’n’roll, nel
privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un
amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico
vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci
racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo
corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia
iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua
tenuta da sogno a Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e
fama.
La regista premio Oscar
Sofia Coppola ha finalmente trovato il suo
prossimo impegno da regista sotto forma di un film drammatico
biografico intitolatoPriscilla, che si baserà
sul libro di memorie di Priscilla Presley
intitolatoElvis and Me.
Sofia Coppola ha
ufficialmente scelto le stelle nascenti Jacob
Elordi (Euphoria)
e Cailee Spaeny (Mare of
Easttown) per i rispettivi ruoli principali
di Elvis e Priscilla Presley. Il casting di Elordi
arriva sulla scia del ritratto ampiamente lodato di Austin Butler del re del rock ‘n’ roll
nel film biografico di successo di Baz Luhrmann
su Elvis. La
produzione dovrebbe iniziare questo autunno a Toronto.
Priscilla, il
film
Priscillasarà diretto e
scritto da Sofia Coppola, che da tempo sta cercando di
sviluppare il progetto. Il libro di memorie bestseller del
1985 è un resoconto intimo della vita di Priscilla Presley con
Elvis. Priscilla sarà distribuito da A24 per
la sua uscita in Nord America. Questo segna l’ultima
collaborazione di Coppola con A24 dopo aver lavorato insieme in
precedenza su The
Bling Ring e On
the Rocks.
Priscilla
(qui la recensione), il nuovo
film di Sofia Coppola
dedicato a Priscilla Presley e al suo rapporto con il marito Elvis,
è stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema
di Venezia e dal 3 novembre è uscito nelle sale statunitensi.
In attesa di poterlo vedere anche in Italia, unn rapporto di
Variety riguardo il film sta sollevando un certo
scalpore. Sembra infatti che Lisa Marie
Presley, figlia di Elvis e Priscilla, poco prima della sua
morte avvenuta all’inizio di quest’anno, avesse espresso “shock e
orrore” per la rappresentazione di suo padre all’interno del
film.
Variety riporta di aver ricevuto due
email in cui Lisa Marie chiedeva a Coppola di “riconsiderare la
sua visione” di Elvis e di risparmiare alla sua famiglia un
imbarazzo pubblico. I messaggi, inviati da Presley solo quattro
mesi prima della sua morte, definivano la sceneggiatura
“incredibilmente vendicativa e sprezzante. Un altro
messaggio riporta invece: “Mio padre si presenta solo come un
predatore e un manipolatore. Essendo sua figlia, non vedo niente di
mio padre in questo personaggio. Non leggo questo e non vedo il
punto di vista di mia madre su mio padre. Ho letto questo e vedo la
tua prospettiva incredibilmente vendicativa e sprezzante e non
capisco perché“.
A tali preoccupazioni, la Coppola ha
risposto: “Spero che quando vedrai il film finale ti sentirai
diversamente e capirai che sto prestando molta attenzione a onorare
tua madre, presentando allo stesso tempo tuo padre con sensibilità
e complessità“. Come noto, purtroppo, Lisa Marie non ha avuto
occasione di vedere il film finito. Al momento della sua scomparsa
Priscilla era ancora in fase di pre-produzione e quindi
non era ancora stato girato. Ad ogni modo, la regista sembra non
abbia modificato poi molto la sceneggiatura e secondo alcuni
critici il film ritrae effettivamente Elvis come una figura molto
tossica nella vita di Priscilla.
Va notato che anche la Elvis Presley Estate si è espressa
negativamente riguardo il film, mentre la diretta interessata,
Priscilla, ha elogiato il film e la visione della
regista, affermando che “Coppola ha una prospettiva così
straordinaria e sono sempre stata una grande ammiratrice del suo
lavoro. Sonocerte che questo film porterà tutti
in un viaggio emozionante“. Al momento il film non ha una data
di uscita italiana, ma è probabile che questa verrà fissata da qui
ai prossimi mesi, sfruttando magari un possibile percorso del film
all’interno della stagione dei premi. A quel punto, anche il
pubblico italiano potrà farsi un’idea riguardo la rappresentazione
che il film dà di Elvis.
Sofia Coppola ha
firmato il nuovo biopic su Priscilla Presley
intitolato semplicemente Priscilla e che potrebbe
essere trai titoli presentati a Venezia il prossimo settembre.
Jacob Elordi (Euphoria)
e Cailee Spaeny (Mare of
Easttown) sono stati scelti per interpretare i due
protagonisti del film, Elvis e Priscilla Presley. Il
casting di Elordi arriva sulla scia del ritratto ampiamente lodato
di Austin Butler del re del rock ‘n’ roll
nel film biografico di successo di Baz Luhrmann
su Elvis.
Priscilla, il
film
Priscilla sarà
diretto e scritto da Sofia Coppola, che da tempo sta cercando di
sviluppare il progetto. Il libro di memorie bestseller del
1985 è un resoconto intimo della vita di Priscilla Presley con
Elvis. Priscilla sarà distribuito da A24 per
la sua uscita in Nord America. Questo segna l’ultima
collaborazione di Coppola con A24 dopo aver lavorato insieme in
precedenza su The
Bling Ring e On
the Rocks.
Il prossimo film di Sofia Coppola, Priscilla,
ha lasciato l’amaro in bocca alla tenuta di Elvis Presley, almeno
secondo quanto apprendiamo grazie ad un recente rapporto diffuso
daTMZ.Secondo il rapporto, “più
funzionari” collegati alla proprietà di Presley non sono contenti
del film in uscita. Un funzionario immobiliare che ha visto il
film lo ha descritto come “orribile”, dicendo che
“sembra un film universitario. Le scenografie sono
semplicemente orribili, non è come appare
Graceland”.
La tenuta di Priscilla e Presley ha
opinioni diverse sul film
Mentre la tenuta di Presley
potrebbe non essere troppo entusiasta del film in uscita, la
diretta interessata invece, Priscilla Presley ha
una visione molto diversa. In un recente post su Instagram,
Presley ha elogiato il film e Sofia Coppola.“[Coppola] ha
una prospettiva così straordinaria e sono sempre stato un grande
ammiratore del suo lavoro“, ha detto Presley, che è “certo
che questo film porterà tutti in un viaggio
emozionante“.
Priscilla, il
film
Priscilla
sarà diretto e scritto da Sofia Coppola, che da tempo sta cercando di
sviluppare il progetto. Il libro di memorie bestseller del
1985 è un resoconto intimo della vita di Priscilla Presley con
Elvis. Priscilla sarà distribuito da A24 per
la sua uscita in Nord America. Questo segna l’ultima
collaborazione di Coppola con A24 dopo aver lavorato insieme in
precedenza su The
Bling Ring e On
the Rocks.
Il film sarà interpretato da
Cailee Spaeny (On the Basis of Sex, Vice) nel ruolo del
protagonista, con Elvis interpretato da Jacob Elordi (Euphoria, The Kissing
Booth). A completare il cast ci sono Raine Monroe
Boland nei panni di Lisa Marie Presley, Emily
Mitchell nei panni di Lisa Marie Presley, Jorja
Cadence nei panni di Patsy Presley, Rodrigo
Fernandez-Stoll nei panni di Alan “Hog Ears” Fortas, Luke
Humphrey nei panni di Terry West e Dagmara Domińczyk.
Sofia Coppola torna
al punto di vista femminile con il suo Priscilla,
presentato in concorso alla
Mostra del Cinema di Venezia 2023, biopic che racconta
l’amore tra Elvis Presley e la giovanissima
Priscilla Beaulieu, poi divenuta Presly. Optando
per un impianto da coming of age, che ben si sposa con il taglio
editoriale di A24 e MUBI – impegnate nella produzione e
distribuzione del film, il
film di Sofia Coppola è un indie molto lineare ma
sentito nelle intenzioni, un racconto di formazione che segue una
ragazza diventare donna, passare dalla libertà alla prigione e
viceversa, sulla strada travolgente di un amore che, per quanto
faccia male, non svanisce.
Priscilla: Elvis ed io, un passo
dietro a lui, e al suo fianco
Quando l’adolescente
Priscilla Beaulieu incontra a una festa
Elvis Presley, l’uomo, che è già una superstar
del rock’n’roll, nel privato le si rivela come qualcuno di
completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella
solitudine e un amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di
Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato
nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e
nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una
base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a
Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e fama.
Priscilla ed
Elvis si incontrano in un luogo lontano dagli
States, entrambi con un’incredibile nostalgia di casa. Nella
Germania Ovest, dove Elvis sta prestando servizio militare e
Priscilla si è trasferita con la famiglia, non c’è tanto da fare.
Sarà proprio l’intrattenimento e la provenienza a farli avvicinare
e, in pochissimo tempo, ad elevare – ironicamente – la piccola
Priscilla a confidente prediletta del re del rock
‘n roll.
La “little one” di
Elvis ha 14 anni quando la sua vita cambierà per
sempre: molto più matura della sua età, capisce subito di essere
una figura necessaria per Elvis. Ma nemmeno il re del rock ‘n roll
è immune alla “fase di conoscenza” dei genitori e alle regole da
rispettare nel corteggiare una ragazza. Con fatica e tanta
caparbietà, la ragazza inizierà pian piano a vivere tra Germania e
Stati Uniti, ad assaporare uno stile di vita che le era
completamente alieno, a rendersi conto che, quando si è così vicini
a una figura pubblica, forse, si inizia a perdere un po’ se stessi,
soprattutto se non ci si è ancora conosciuti.
Alla ricerca di un punto di vista
Il fim di Sofia Coppola esplora in maniera
ottimale le prime fasi di conoscenza tra Elvis e
Priscilla, umanizzandola e avvicinandola al
pattern di tanti altri incontri romantici, con tutto l’imbarazzo e
la voglia di non perdersi del caso. Una seconda parte più
frettolosa e dal montaggio discontinuo, potrebbero precludere alla
pellicola di elevarsi e afferrare la portata di una storia d’amore
così intensa – ma dobbiamo ricordarci che si tratta di una
produzione indipendente e, per come è stata concepita e girata, è
perfettamente in linea con il marchio A24.
Coppola lavora sull’immagine
trasferendovi tutta una serie di significati altrimenti lasciati
impliciti: cosa cambia nella vita di Priscilla e in che successione
temporale, le sue emozioni e chi coinvolgono, sono tutti dettagli
non affidati alla sceneggiatura, ma alla costruzione di un
immaginario coerente con l’arco del nostro personaggio. Gli spazi
di Elvis e Priscilla si
influenzano e combaciano in base ai loro spostamenti, ed è lo
stesso per i loro ritmi di vita. Un dettaglio inedito a questo
proposito è il fatto che, pur adottando un punto di vista
espressamente femminile, il mondo di Priscilla è un mondo maschile.
Laddove la Coppola è diventata celebre proprio per
aver plasmato una personalissima impronta di universo femminile,
Graceland non la accoglie totalmente. A Priscilla
vengono forniti vestiti, viene detto come abbinarli e truccarsi per
esaltare al massimo la sua bellezza, viene portata a fare shopping
– ma deve esibire ogni outfit davanti a una folla di uomini,
Elvis e i membri della sua band. La giovane donna
maturerà in fretta abbastanza da rendersi conto che non ha ancora
un proprio punto di vista, e tutta la sua permanenza negli spazi
vitali di Elvis lo evidenzia.
Benché diseguale nella narrazione,
il Priscilla di Sofia
Coppola farà parlare di se per come la mano sicura
della regista disegna la presa di coraggio di una giovane donna in
divenire: quella a cui è stato concesso un sogno, quella a cui
verrà domandato tante volte “perché proprio tu”, quella che saprà
sempre nel suo cuore la risposta a questa domanda, ma non avrà
paura a cercarla anche altrove.
A24 ha diffuso un
nuovo trailer per Priscilla,
il film di Sofia Coppola presentato nel Concorso
Veneziano quest’anno. Protagonisti del film sono Jacob
Elordi nei panni di Elvis e Cailee Spaeny
nei panni della protagonista, quest’ultima ha vinto la Coppa Volpi
a Venezia 80 per la migliore interpretazione femminile,
riconoscimento che la mette in prima linea per la corsa agli Oscar
2024.
Nel cast del film figurano
anche Raine Monroe Boland, Emily Mitchell, Dagmara
Domińczyk, Jorja Cadence, Rodrigo Fernandez-Stoll e
Luke Humphrey. Priscilla è
prodotto da Lorenzo Mieli,
Coppola e Youree Henley. Gli EP
sono Roman Coppola, Chris Hatcher, Fred Roos e
Presley.
Priscilla
arriverà nei cinema USA il 3 novembre distribuito da A24, mentre la
distribuzione worldwide è stata affidata a MUBI.
La giovane Priscilla
Quintana ha da poco iniziato ad affacciarsi nel mondo
dello spettacolo, prendendo parte ad alcune serie che le hanno
permesso di sfoggiare delle buone doti interpretative.
Prossimamente sarà possibile vederla per la prima volta nelle vesti
di protagonista, dove avrà l’occasione di farsi conoscere al grande
pubblico e mostrare ulteriormente il proprio talento.
Ecco 10 cose che non sai di
Priscilla Quintana.
Priscilla Quintana: i suoi
film
1. Ha recitato in un recente
film horror. L’attrice inizia la propria carriera con
piccoli ruoli nei film The Gambler (2014) e Fast &
Furious 7 (2015). Successivamente ottiene un ruolo di maggior
rilievo nel film Traffik (2018), per poi raggiungere una
più ampia popolarità con il film horror Polaroid (2019),
dove recita accanto all’attrice Madelaine
Petsch.
2. Ha recitato in diverse
serie TV. La Quintana intraprende anche la carriera
televisiva, recitando nelle serie Web Atlas (2015), VR
Startup (2016), Master of Sex (2016), Training
Day (2017) e Lethal Weapon (2018). Nel 2019 è stata
protagonista della serie Pandora, di scenere sci-fi,
incentrata su una donna che, senza più nulla da perdere, decide di
iscriversi alla Earth’s Space Training Academy, dove imparerà a
difendere la galassia da minacce intergalattiche.
Priscilla Quintana è su
Instagram
3. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram, dove possiede un profilo seguito da 21,6 mila persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere foto scattate
in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano
tuttavia anche immagini tratte dalle premiere a cui la Quintana ha
preso parte, o ancora immagini promozionali dei suoi progetti da
interprete.
Priscilla Quintana: la vita privata
dell’attrice
4. Ha una relazione
sentimentale. L’attrice è attualmente impegnata in una
relazione con Keenan Tracey, attore televisivo e musicista. Non è
risaputo quando i due abbiano iniziato a frequentarsi, ma la loro
prima foto insieme è stata pubblicata da lui, sul proprio account
Instagram, nel marzo del 2017. Sempre sui social, i due attori sono
soliti condividere alcuni dei loro momenti insieme.
Priscilla Quintana in Polaroid
5. Ha avuto un ruolo di
rilievo. Nel film horror Polaroid l’attrice
ricopre il ruolo di Mina, amica della protagonista. Come la sua
amica, anche lei si ritroverà coinvolta in una spirale di brutali
omicidi, i quali hanno per vittime coloro che erano precedentemente
stati immortalati in una foto polaroid.
Priscilla Quintana in Traffik
6. È la protagonista del
film. Nel 2018 l’attrice ottiene il ruolo da protagonista
nel film Traffik, dove dà vita al personaggio di
Christine. La vicenda del film ruota intorno ad una coppia che, in
viaggio per un weekend romantico sulle montagne, si ritrova
inseguita da una gang di biker intenzionati a nascondere il loro
segreto presente in quei luoghi.
Priscilla Quintana in Pandora
7. È stata scelta come
protagonista della serie. La Quintana è stata scelta per
ricoprire il ruolo di Jax, nella serie Pandora. Il suo
personaggio è una donna super intelligente e dallo spirito acuto.
In seguito alla morte dei genitori, la donna entrerà a far parte di
un mondo ben più grande e pericoloso di quello che credeva.
8. Considera molto
importante il suo ruolo. L’attrice ha dichiarato che aver
ottenuto tale ruolo è un segno che la sua carriera sta prendendo la
piega sperata. La Quintana si è dichiarata entusiasta di un
personaggio così lontano dagli stereotipi, che permetta di dar vita
ad un nuovo personaggio femminile di potere.
9. Non sa come si concluderà
la serie. La Quintana si è dichiarata all’oscuro di quale
piega prenderanno gli eventi, e non è a conoscenza neanche dello
sviluppo dell’arco narrativo del suo personaggio.
Priscilla Quintana età e
altezza
10. Priscilla Quintana non
ha reso noto il suo luogo di nascita, né la data, per cui
non è possibile indicare l’età dell’attrice. È tuttavia noto che la
sua altezza corrisponde a 165 centimetri.
In vista della sua anteprima
mondiale in Concorso all’80esima Mostra d’Arte Cinematografica
Mondiale della Biennale di Venezia, Priscilla di
Sofia Coppola si è assicurato un accordo
provvisorio SAG-AFTRA.
Sebbene si tratti di una produzione
A24 che ha ottenuto un accordo provvisorio, il
film è riuscito a strappare l’accordo al sindacato poiché è stato
girato in Canada sotto la società di produzione TCB Productions
Canada.
Coppola, premio Oscar per la
sceneggiatura originale di Lost in Translation, è
un membro della WGA. Lo sciopero SAG-AFTRA, in solidarietà con
quello di WGA ha modificato la sua politica di accordo interinale
per escludere qualsiasi progetto girato negli Stati Uniti che sia
coperto dalla WGA. La dicitura specifica è “girato negli Stati
Uniti”. Il direttore esecutivo nazionale e capo negoziatore del
SAG-AFTRA, Duncan Crabtree-Ireland, ha spiegato a
Deadline che quando si tratta di
accordi provvisori, “Ci sono molteplici leggi nazionali che si
applicano esattamente al modo in cui affrontiamo lo sciopero di
quella produzione… Questa è una delle cose da prendere in
considerazione nel processo di determinazione della
concessione.” Priscilla è stato girato in Canada.
La ricezione da parte di Priscilla di
un accordo provvisorio SAG-AFTRA consente al suo cast, che include
Jacob Elordi nei panni di Elvis e Cailee
Spaeny nei panni di Priscilla Beaulieu Presley, di
partecipare all’attività stampa e apparire al Festival del cinema
di Venezia, se lo desiderano, anche se si tratta di accordi da
definire. Secondo Deadline, Sofia Coppola sarà presente a Venezia
secondo le disposizioni del suo contratto con la DGA, insieme a
Priscilla Presley.
Nel cast di Priscilla figurano
anche Raine Monroe Boland, Emily Mitchell, Dagmara
Domińczyk, Jorja Cadence, Rodrigo Fernandez-Stoll e
Luke Humphrey. Priscilla è
prodotto da Lorenzo Mieli,
Coppola e Youree Henley. Gli EP
sono Roman Coppola, Chris Hatcher, Fred Roos e
Presley.
Priscilla arriverà nei cinema USA il
27 ottobre distribuito da A24, mentre la distribuzione worldwide è
stata affidata a MUBI.
In arrivo su Sky
Cinema in esclusiva l’ultimo film di
Sofia Coppola, Priscilla,
in onda lunedì 26 agosto alle 21:15 su Sky
Cinema Uno (e alle 21:45 anche su Sky Cinema Romance),
in streaming suNOWe
disponibile on demand.Su Sky il film sarà disponibile
on demand anche in 4K.
Tratto dall’autobiografia di
Priscilla Presley “Elvis and Me”, il film
narra il racconto alternativo e privato di una delle donne più
famose e invidiate al mondo, la regina simbolica del rock and roll
americano, la cui storia tuttavia è stata a lungo eclissata dal
calore travolgente e dalla luce dei riflettori puntati solo sul
marito, Elvis. I protagonisti sono incarnati da
Cailee Spaeny nel ruolo di Priscilla, che le è
valso la Coppa Volpi per la miglior interpretazione
femminile al Festival di Venezia 2023 e Jacob
Elordi in quello del re del rock, Elvis. Sofia Coppola,
che scrive e dirige la pellicola, presenta uno scorcio del periodo
che Priscilla ha trascorso con Elvis dai contorni misteriosi.
La narrazione si svolge come un
ricordo intimo, da un punto di vista infantile e onirico, che si
espande, a mano a mano che Priscilla realizza un sogno al contempo
seducente, soffocante e mutevole, raggiungendo la maggiore età in
un modo straordinario tipicamente americano. Se da una parte la
storia rispecchia la società di allora, dall’altra è quella di una
ragazza piena di sogni, che desidera crescere all’interno di una
fiaba splendidamente costruita, e che alla fine si risveglia con
desideri personali molto reali e con le stratificazioni e le
complessità del potere. Il film è una produzione The Apartment
Pictures, società del gruppo Fremantle, con American Zoetrope in
collaborazione con Sky. Prodotto da Sofia Coppola, P.G.A. Lorenzo
Mieli, P.G.A. Youree Henley, P.G.A.
La trama di
Priscilla
Quando l’adolescente Priscilla
Beaulieu incontra a una festa Elvis Presley, l’uomo, che è già una
superstar del rock’n’roll, nel privato le si rivela come qualcuno
di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella
solitudine e un amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di
Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un grande
mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio
turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una base dell’esercito
tedesco e proseguita nella sua immensa tenuta a Graceland. Una
storia fatta di amore, sogni e fama.
È vero che le principesse Disney
fanno crescere le bambine con una falsa aspettativa per quanto
riguarda capelli e fisico.Le onde fluenti e i vitini striminziti
non esistono in realtà, ma chi ha detto che i piccoli ometti che
amano la Disney non si sentano altrettanto minacciati dai toraci
ampi e dai fianchi stretti di principi e affini? Per cui, nel caso
dei protagonisti della casa di Topolino, ecco anche i principi
Disney con corpi realistici:
[nggallery id=2047]
I peli di Tarzan e le braccine magre
di Aladdin sarebbero delle caratteristiche fondamentali per
l’ambiente in cui sono cresciuti i due personaggi, per non parlare
dei punto vita irrealistici di Filippo o dell’armatura super slim
di John Smith.
L’unico a farne le spese sembra
essere il bel principe Eric che da uomo vigoroso e attivo potrebbe
realisticamente essere in forma come lo vediamo, ma si sa, con un
cuoco come Chef Louis, nessun girovita è al sicuro!
In occasione della mostra dedicata
alle Principesse e alle eroine Disney allestita dal 14 ottobre
al 25 febbraio presso WOW Spazio Fumetto – Museo del
fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di
Milano (Viale Campania 12), Fondazione Cineteca
Italiana e MediCinema Italia Onlus presentano una rassegna
cinematografica che dall’8 ottobre, ogni domenica alle ore 15,
fino al 29 ottobre, presso il MIC – Museo Interattivo del
Cinema, proporrà la proiezione di un film Disney:
Biancaneve e i Sette Nani,
Cenerentola, La Bella
Addormentata nel bosco e Disney Frozen –
Il regno di ghiaccio.
Ogni appuntamento, scherzosamente “vietato ai maggiori
di 18 anni”, sarà allietato da un red carpet per
tutti i bambini che vorranno vestire i panni dei personaggi
preferiti di ognuna delle magiche avventure Disney.
La mostra, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di
The Walt Disney Company Italia, sarà visitabile
dal 14 ottobre al 25 febbraio presso WOW Spazio Fumetto (Viale
Campania 12) tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 15.00 alle
19.00 e il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 20.00.
La rassegna del MIC è uno dei tanti eventi collaterali della mostra
e anticiperà la splendida iniziativa con 4 appuntamenti
imperdibili di CINECLUB “VIETATO AI MAGGIORI” programmati
la domenica alle ore 15, dove l’accesso in sala sarà consentito,
appunto, solo agli under 18.
L’intera rassegna è dedicata alla promozione del progetto
MediCinema e le proiezioni concesse da The
Walt Disney Company Italia, da subito in prima fila tra i
sostenitori del progetto rivolto a bambini, adolescenti ed adulti
ospedalizzati e ai loro genitori, hanno l’obiettivo di contribuire
alla raccolta fondi per la realizzazione della sala cinema
integrata nel Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. I genitori
che accompagneranno i/le propri/e figli/e, oltre ad acquistare il
biglietto d’ingresso per i bambini e le bambine (€ 5), potranno
acquistare uno o più biglietti solidali (€ 10), il cui importo
confluirà nella raccolta fondi per la promozione del progetto di
MediCinema.
Gli appuntamenti cinematografici prendono il via domenica 8
ottobre alle ore 15con l’intramontabile capolavoro
Biancaneve e i sette nani (1937), che
quest’anno compie 80 anni. Basato sull’omonima fiaba dei fratelli
Grimm, è stato il primo lungometraggio prodotto da Walt Disney
ed il primo interamente a colori. Una pietra miliare per tantissime
generazioni.
Cenerentola
Domenica 15 ottobre, sempre
alle ore 15, è la volta di
Cenerentola (1950) diretto da Wilfred
Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi, fiaba che ha fatto
sognare grandi e piccini e che continua a regalare grandi
emozioni.
La bella addormentata
nel bosco
Domenica 22 ottobre alle ore
15 sarà La bella addormentata nel
bosco la protagonista del MIC: diretto nel
1959 da Clyde Geronimi, Eric Larson, Wolfgang Reitherman
e Les Clark, è basato sulla fiaba di Charles Perrault ed è
caratterizzato da uno stile grafico innovativo e rivoluzionario
DisneyFrozen – Il regno di ghiaccio
Ultimo appuntamento domenica 29
ottobre alle ore 15 con DisneyFrozen – Il regno di ghiaccio: oltre alla
proiezione del film, al termine, sarà possibile cantare tutti
assieme in un divertente karaoke le canzoni più belle del film
vincitore di due premi Oscar 2014, Miglior film
d’animazione e Miglior Canzone (Let It
Go).
Tutte le domeniche, prima della proiezione delle ore 15,
dalle ore 14:30 il MIC diventerà un vero e proprio set dove
i partecipanti, vestiti con i costumi dei loro personaggi
preferiti, potranno sfilare sul red carpet, farsi foto e
divertirsi ad interpretare le Principesse e gli altri
personaggi
SCHEDE DEI FILM E
CALENDARIO
BIANCANEVE E I SETTE NANI
Domenica 8
ottobre
h 15 BIANCANEVE E I SETTE NANI
David Hand, USA, 1937, 83’. Perseguitata dalla matrigna, la bella Biancaneve fugge nella
foresta, dove è accolta e protetta dai sette nani.
CENERENTOLA
Domenica 15
ottobre
h 15 CENERENTOLA
Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi, USA, 1950,
74’. Maltrattata dalla matrigna e dalle perfide sorellastre,
Cenerentola partecipa al gran ballo del re grazie all’aiuto della
fata madrina.
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
Domenica 22 ottobre
h 15 LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
Clyde Geronimi, Eric Larson, Wolfgang Reitherman e Les Clark, USA,
1959, 75’. Addormentata da un sortilegio di Malefica, la principessa
Aurora attende di essere risvegliata da un bacio del principe di
cui è innamorata.
FROZEN – IL REGNO DI
GHIACCIO
Domenica 29
ottobre
h 15 DISNEYFROZEN – IL REGNO DI GHIACCIO
SING – ALONG Proiezione del film Frozen in versione karaoke! Un
appuntamento imperdibile con abito a tema consigliato.
Chris Buck, Jennifer Lee, USA, 2013, 102’. L’intraprendente principessa Anna parte alla ricerca della
sorella Elsa, l’unica in grado di salvare il regno dall’inverno
senza fine in cui è piombato.
È crudele, realistica ed
effettivamente storicamente accurata, rispetto alle classiche
ambientazioni delle storie delle principesse Disney, la canzone che
vi proponiamo di seguito realizzato dall’utente di Youtube
racheldoesstuff e che è stata
diligentemente tradotta e doppiata dal canale O.D.S. – Ora Doppiamo Stronzate (nomen
omen). Che ve ne pare?
Le Principesse
Disney (Disney Princess),
anche considerati come la Linea delle
Principesse (Princess Line) sono i famosi personaggi
femminili apparsi nei vari classici Disney, film diventati dei veri
e proprio cult dell’animazione.
Tra le Principesse
Disney ci sono i personaggi storici,
ovvero: Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Ariel, Belle,
Jasmine, Pocahontas, Mulan. Successivamente si sono state
aggiunte negli anni Tiana,
Rapunzel e Merida. Le immagini
delle Principesse Disney sono ormai diventate delle vere icone.
Negli anni la Disney ha prodotto un vero e proprio franchise, con
giochi sulle Principesse
Disney, film, merchandising e molto altro.
Biancaneve è una giovane e bella
principessa che vive in un castello con suo padre il re il quale,
una volta rimasto vedovo, decise di risposarsi con Grimilde; alla
morte del marito, divenne ossessionata dalla sua bellezza e divenne
invidiosa di Biancaneve che obbligò a lavorare come sguattera del
castello. Qualche anno dopo Biancaneve incontrò il principe
Florian, di un altro regno vicino, che notò la bellezza della
fanciulla. Ogni giorno la regina consultava il suo specchio magico,
chiedendole chi fosse la più bella del reame, e lo specchio le
confermava sempre che era lei la donna più affascinante di tutto il
regno fino a che, un giorno, le disse che la più bella del regno
era diventata Biancaneve.
Cenerentola
Cenerentola
(Cinderella) è un personaggio immaginario che apparso nel
XII film d’animazione della Walt Disney Pictures
Cenerentola (1950) e nei suoi due seguiti
Cenerentola II: quando i sogni diventano realtà
(2002) e Cenerentola III: il gioco del
destino (2007). Nel film originale,
Cenerentola è doppiata dall’attrice e cantante
americana Ilene Woods. Per i seguiti e le apparizioni televisive,
Woods è stata rimpiazzata dalle attrici americane Jennifer Hale e
Tami Tappan, che doppiano rispettivamente i dialoghi e il
canto.
In seguito alla prematura morte del
padre, Cenerentola viene lasciata nelle sfortunate mani della sua
crudele matrigna e delle sue sorellastre gelose, che la maltrattano
costantemente, costringendo Cenerentola a lavorare come sguattera
in casa propria. Quando il Principe Azzurro organizza un ballo, la
matrigna cattiva non le permette di andarci. Cenerentola, aiutata
dalla sua gentile Fata Madrina e dotata di un bellissimo abito da
ballo e un paio di scarpette unico, va al ballo, solo per lasciarlo
alla mezzanotte quando l’incantesimo della Fata Madrina
cesserà.
Aurora
Aurora è la
protagonista del film Disney del 1959 La bella addormentata nel bosco,
ispirato all’omonima fiaba. Chiamata anche Rosaspina dalle
tre buone fate madrine, Flora, Fauna e Serenella, è l’unica figlia
di Re Stefano e della Regina Leah.
La Principessa Aurora nasce da Re
Stefano e dalla sua consorte, la Regina Leah: l’hanno chiamata così
perché da quel giorno la loro vita sembra rischiarata dal sole. Per
la felicità il re ha invitato ogni persona di alto o basso rango
per assistere al battesimo della piccina.
Le sue madrine sono le tre buone
fate Flora, Fauna e Serenella. Dalle prime due riceve il dono della
bellezza e del canto. Purtroppo la strega cattiva Malefica, per non
essere stata invitata, lancia una maledizione alla principessina:
secondo la nefasta profezia della donna, infatti, Aurora all’età di
16 anni si pungerà con il fuso di un arcolaio e morirà.
Fortunatamente grazie all’intervento di Serenella, che non aveva
ancora presentato il suo dono, Aurora non sarebbe morta ma avrebbe
invece dormito un sonno profondo che grazie al bacio di un principe
si sarebbe interrotto col risveglio di lei.
Sirenetta
La sirenetta è
un personaggio protagonista dell’omonima fiaba di Hans
Christian Andersen nonché protagonista del classico
Disney La
sirenetta del 1989, la principessa si chiama
Ariel, ed è doppiata in originale da Jodi Benson e in italiano da
Simona Patitucci. Nelle successive opere correlate viene sempre
doppiata in originale dalla Benson.
In italiano le parti parlate sono
sempre affidate a Paola Valentini, mentre quelle cantate a
Tanaquilla Leonardi (La
sirenetta – Le nuove avventure marine di Ariel), Renata
Fusco (La sirenetta II – Ritorno agli abissi) e Giulia Luzi
(La sirenetta – Quando tutto ebbe inizio).
Bella
Bella (in alcune
versioni, tra cui quella Disney, Belle) è la protagonista
femminile della fiaba popolare La bella e la bestia.
l personaggio di Bella appare anche
nel franchise della Disney dedicato alla fiaba, cominciato nel 1991
con il Classico La bella e la bestia e
proseguito nel 1997 con il sequel La bella e la bestia –
Un magico Natale e nel 1998 con il midquel
Il mondo incantato di Belle. In tutti i
film il personaggio, che si chiama Belle, è doppiato in originale
da Paige O’Hara e in italiano da Laura Boccanera
(voce) e Marjorie Biondo (canto); in una scena inedita inclusa
nell’edizione speciale del primo film del 2002, Belle è doppiata in
originale da Jodi Benson e in italiano da Barbara De Bortoli. Come
tutti i personaggi Disney, inoltre, fa delle apparizioni anche
nella serie televisiva House of Mouse – Il Topoclub. Infine,
fa parte della collezione Principesse Disney.
Jasmine
Jasmine è la protagonista
femminile del film Disney
Aladdin, basata sul personaggio di Badr al-budūr
(Lunalba in alcune traduzioni italiane) della novella originale.
Figlia del sultano, dotata di grande bellezza, intelligenza e
sensualità, dai lunghissimi capelli corvini e dagli enormi occhi
castani, si innamora e andrà in sposa al protagonista della storia
Aladdin nonostante l’opposizione di Jafar e l’iniziale contrarietà
del padre.
In seguito alla sua apparizione nel
film, Jasmine è apparsa in molte altre produzioni
animate a marchio Disney (soprattutto la serie animata Aladdin
e i due film direct-to-video). Negli anni 2000 il personaggio è
diventato parte del franchising di giocatolli
Principesse Disney, insieme ad altre
protagoniste femminili dei cosiddetti Classici. È la prima,
e finora unica, principessa non protagonista del “suo”
classico.
Pocahontas
Pocahontas è la protagonista del
film animato Disney Pocahontas, basato sul personaggio
di Pocahontas Rolfe. È l’unica principessa Disney
ad avere più di un amore.
Il giovane capitano John Smith guida
la spedizione che porterà l’avido governatore Ratcliffe sulle coste
della Virginia in cerca di oro. Allo sbarco, lo nota una graziosa
principessa pellerossa, Pocahontas, figlia del capo Powhatan che la
vorrebbe sposata col valoroso guerriero Kocoum.
Mulan
Mulan è la protagonista del
film Disney Mulan e del suo seguito
Mulan II, basato sul personaggio di Hua Mulan. La differenza
del cognome dipende da una lettura diversa degli ideogrammi che lo
compongono.
Fa parte delle Principesse
Disney, nonostante non venga da una famiglia reale e non
sposi un principe. È l’unica principessa, insieme ad Aurora,
Rapunzel e Merida, ad avere entrambi i genitori in vita ed è anche
l’unica, insieme a Tiana, Merida ed Elsa, a non cantare canzoni
d’amore.
Nel 2020 la Disney
Pictures ha prodotto e distribuito il live-action
Mulan diretto da Niki Caro. Il film dà vita all’epica
storia della leggendaria guerriera cinese nel film Disney Mulan, in
cui una giovane donna senza paura rischia ogni cosa per proteggere
la propria famiglia e il proprio Paese, diventando uno dei più
grandi guerrieri che la Cina abbia mai conosciuto. Quando
l’Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà
arruolarsi nell’Armata Imperiale per difendere il Paese
dall’attacco degli Invasori del Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore
di un rispettato guerriero, prende il posto del padre malato. Dopo
essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua
Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e
dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo
autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si
trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di
una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.
Tiana è una ragazza incredibilmente
laboriosa e disincantata che vuole aprire il ristorante che suo
padre James, prima di morire, le ha promesso; per realizzare questo
desiderio lavora come cameriera giorno e notte, senza concedersi
momenti di tranquillità. Una sera partecipa alla festa del martedì
grasso dell’amica Charlotte, figlia del sindaco di New Orleans,
durante la quale le si sporca il costume che sostuisce con uno da
principessa, prestatole da Charlotte. Proprio quest’abito farà
credere al principe Naveen, trasformato in rana dal malvagio Dottor
Facilier, di baciare una principessa. Purtroppo Tiana, dopo aver
baciato il principe, si trasforma a sua volta in una rana.
Rapunzel
Rapunzel – L’intreccio della
torre (Tangled) è un film d’animazione in CGI del 2010,
diretto da Nathan Greno e Byron Howard e prodotto dai Walt Disney
Animation Studios; 50º classico Disney, il film si basa sulla fiaba
tedesca Raperonzolo scritta dai Fratelli Grimm, ed è uscito
nelle sale americane il 24 novembre 2010, e in Italia il 26
novembre.
Rapunzel – L’intreccio della torre – Flynn Rider, il
bandito più ricercato e più affascinante del regno, si ritrova
costretto a stringere un patto con una ragazza dai lunghissimi
capelli d’oro che vive imprigionata all’interno di una torre.
L’improbabile coppia intraprende una rocambolesca fuga in compagnia
di un cavallo “poliziotto, un camaleonte ultraprotettivo e una
burbera banda di balordi. Grazie al suo bell’aspetto, la sua
parlantina e una discreta dose di fortuna, il baldo fuorilegge ha
sempre avuto vita facile.
Merida
Merida Dun Broch è la
protagonista del film DisneyRibelle – The Brave. È annoverata tra
le principesse Disney, precisamente all’undicesimo
posto, dopo Rapunzel. È il primo personaggio della
Pixar che diventa principessa e che non ha al fianco una figura
maschile a cui è legata sentimentalmente. Ribelle
– The Brave – Merida, abile arciera, è
l’impetuosa figlia di Re Fergus e della Regina Elinor. Determinata
a farsi strada nella vita, Merida sfida un’usanza antichissima,
considerata sacra dai fragorosi signori della terra: il potente
Lord MacGuffin, il burbero Lord Macintosh e l’irascibile Lord
Dingwall.
Nel magnifico e capitalistico mondo
Disney, il modo migliore per capire qual è, tra le Principesse
Disney, la più popolare, è quello di misurare i “soldi che ha
fatto” in termini di merchandising con la vendita delle celebri
bambole. Ecco una classifica stilata valutando gli acquisti on line
su eBay dal maggio 2013, realizzata da jezebel.com: [nggallery id=654]
La prima posizione non
sorprende nessuno: Frozen è diventato a
marzo il film d’animazione di maggior successo nella storia del
genere e così anche le sue due principesse sono trai primi posti in
classifica. Elsa è saldamente al primo posto, unica tra le
principesse Disney, insieme a Merida (#8) a non ‘finire’ con un
principe o con un fidanzato.
Nonostante il grande progresso che
vede una ‘donna indipendente’ (da una love story) in vetta alla
classifica delle bambole più vendute, il fondo della classifica è
forse un po’ più preoccupante: le uniche due principesse non
bianche, Tiana e Jasmine, sono in fondo alla classifica, e superano
solo Belle, che a sua volta è la ‘cervellona’ divoratrice di libri.
Che le bambine degli anni ’10 del 2000 non siano ancora del tutto
pronte per un’eroina non bianca e decisamente tosta (alla Mulan per
intenderci)?
Le principesse Disney sono protagoniste di un numero
infinito di fan art, come potrete vedere bene nelle nostre
fotogallery, tuttavia non è mai superfluo aggiungere un’ulteriore
rilettura delle iconiche figure che hanno caratterizzato l’infanzia
di tutti e che continuano a far crescere generazioni di piccoli
spettatori.
Di seguito vi mostriamo sei
bellissime fan art di principesse Disney (con l’eccezione di
Cappuccetto Rosso) che fanno parte di una collana
realizzata da Seventy Two Studio in cui si sono
immaginati i classici personaggi con finale diversi per le loro
storie.
Le immagini non raccontano qual è il
finale pensato per il personaggio, ma sono ugualmente molto
suggestive:
La pagina
Facebook di Best of Disney Art ha
pubblicato le creazioni di Griz
and Norm che hanno realizzato una serie di modelli di
scarpe eleganti ispirate alle principesse Disney e in generale a
tutti i personaggi femminili dell’universo cinematografico della
Casa di Topolino.
Le Principesse
Disney vengono quasi sempre ricordate per i loro titoli
reali, i loro castelli e le loro storie d’amore. Tuttavia, è
fondamentale ricordare che proprio queste principesse sono tra i
personaggi più coraggiosi ed eroici di tutta la storia della
Disney.
È tempo di pensare alle
Principesse
Disney per ciò che sono realmente: eroine che sono
state capaci di migliore non solo la loro vita, ma anche quella
delle persone attorno a sé. Smettiamola, quindi, di pensare alle
Principesse come a delle damigelle in pericolo che aspettano
soltanto il Principe Azzurro per essere salvate:
Mulan va in guerra al posto di suo padre
Abbiamo visto Mulan compiere
numerose azioni eroiche nel classico d’animazione del 1998.
Tuttavia, è stato davvero lodevole per l’eroina prendere il posto
di suo padre e partire per la guerra. Nel film, ogni famiglia deve
contribuire alla difesa della nazione dagli Unni schierando un
componente maschile. Per evitare che il padre invalido sia
obbligato ad arruolarsi nuovamente, Mulan si traveste da uomo e
parte per il campo di addestramento delle reclute.
Ciò la rende indubbiamente
un’eroina coraggiosa e indomita, caratteristiche che sicuramente
verranno ancora più accentuate nell’atteso live action in arrivo il
prossimo marzo.
Vaiana riporta la pace nell’oceano
Il personaggio di Vaiana nel
classico del 2016 è indubbiamente basato sul rovesciamento
dell’immagine canonica che la maggior parte degli spettatori hanno
delle Principesse Disney. Vaiana è indubbiamente l’unica fautrice
del suo destino. Alla fine del film, Vaiana divide
letteralmente le acque mentre affronta Te Ka, poi restituisce il
cuore a Te Fiti e ripristina da sola la pace nell’oceano.
Tutte queste azioni non solo
allontanano il nemico, ma impartiscono anche una grande lezione a
Maui e ripristinano la normalità sull’isola di Motunui. Non c’è
dubbio che Vaiana sia uno delle Principesse Disney più eroiche di
tutti i tempi.
Belle tiene testa alla Bestia
Nessuno è
stato in grado di gestire l’ira funesta della Bestia per tantissimo
tempo. Nonostante fosse sua prigioniera, Belle è comunque riuscita
a fronteggiare il carattere irascibile del Principe, tanto da
arrivare ad insegnargli nuovamente il rispetto e l’amore nei
confronti degli altri esseri umani.
Belle si è saputa
difendere da sola, e con grandissima tenacia è riuscita pian piano
a costruire un rapporto umano e amorevole con la Bestia. Proprio
per questo, Belle è senza dubbio un’eroina capace di superare ogni
tipo di ostacolo e di riuscire a cambiare in meglio le
persone.
Jasmine affronta Jafar per salvare la sua famiglia
In Aladdin, è innegabile
quanto gran parte del merito per aver sconfitto Jafar va al
personaggio del titolo. Tuttavia, sarebbe ingiusto dimenticare il
grande contributo di Jasmine nella lotta per eliminare il
visir.
Si potrebbe addirittura sostenere
che Jasmine ha agito tanto quanto Aladdin per sconfiggere Jafar,
mettendo in atto grandi idee per aiutare Al durante lo scontro
finale. Dopo tutto, Jasmine è sempre stata una delle Principesse
Disney più intelligenti, forti e intrepide; ecco perché è
assolutamente lecito considerare il suo personaggio come una vera e
propria eroina.
Merida lotta per la sua stessa mano, e vince
Cosa c’è di più eroico che
sconfiggere il patriarcato con le tue stesse mani? In Ribelle –
The Brave, abbiamo visto Merida opporsi all’idea che tre lord
sarebbero venuti a sfidarsi in alcuni giochi per pretendere la sua
mano e fidanzarsi così con lei. Per questo, l’arciera infallibile
sceglie di partecipare lei stessa al concorso per vincere la sua
stessa mano.
Merida vince la propria mano ed
evita così di andare in sposa ad un ragazzo qualunque di cui non
conosce nulla. È sicuramente un gesto eroico sotto molti punti di
vista e l’arciera merita di essere celebrata come qualsiasi altre
eroina.
Tiana sconfigge il Dr. Facilier
Tiana ha affrontato molte avversità
prima e durante La principessa e il ranocchio, ma è sempre
riuscita a superarle tutte a testa alta. Una delle azioni
sicuramente degne di nota nel percorso di Tiana è l’aver sconfitto
il nemico principale del film, il Dr. Facilier.
Per tutta la durata del film, il
Dr. Facilier non ha fatto altro che rendere la vita di Tiana un
vero e proprio inferno. Per fortuna, Tiana ha sempre avuto la
tenacia e l’entusiasmo di una vera aspirante imprenditrice: ecco
perché nessuna magia nera avrebbe mai potuto impedirle di
realizzare i suoi sogni.
Rapunzel salva la vita a Flynn
Flynn/Eugene è fonte di tanti problemi per Rapunzel, ma è
stato anche capace di aiutarla davvero quando era il momento.
Eugene ha aiutato Rapunzel a fuggire dalla torre, da una vita da
reclusa e da Madre Gothel, ma è stata Rapunzel, alla fine, a
salvare la vita di Flynn.
Indipendentemente
dal fatto che abbia o meno dei superpoteri, Rapunzel ha sicuramente
lo spirito ed il cuore di un’eroina. Flynn era un giovane ladro
all’inizio del film, ma Rapunzel è stata in grado di leggere nel
suo cuore e salvargli così la vita.
Ariel salva la vita a Eric
Alcune persone potrebbero criticare
La
Sirenetta per la scelta di rendere Ariel muta per
buona parte del film, il che ha reso le intenzioni di Eric nei suoi
confronti alquanto ambigue. Tuttavia, non è assolutamente corretto
definire Ariel un “personaggio passivo”, proprio perché la storia
d’amore con Eric è iniziata grazie al salvataggio del Principe da
parte della principessa sirena.
Ariel avrà sicuramente agito in
nome dell’amore, ma ciò non cambia il fatto che ha quasi rischiato
la vita per salvare quella di Eric e questo gesto non può non
renderla un’eroina a tutti gli effetti.
Pocahontas pone fine alla guerra
In Pocahontas, vediamo la
tribù Powhatan e i coloni di Jamestown che combattono per la
conquista del territorio, incapaci di comunicare tra loro e di
raggiungere un accordo. E poi c’è Pocahontas, una ragazza
coraggiosa, avventurosa e indipendente, in grado di intavolare
discussioni con intelligenza e anche di porre fine alla guerra.
Non c’è dubbio che l’atto più
eroico di Pocahontas è quando il suo personaggio pone fine al
conflitto con i coloni usando la sua intelligenza, la sua
sensibilità e anche la sua pazienza.
Mulan salva la Cina
Quando l’imperatore ringrazia Mulan
alla fine del film per aver salvato la Cina, non sta affatto
scherzando: Mulan ha letteralmente salvato la Cina, e nulla di più
eroico potrebbe accadere ad un personaggio della Disney.
Dopo aver sconfitto Shan Yu e gli
Unni – sia con le proprie mani sia grazie all’aiuto della sua
squadra di amici -, Mulan si dimostra un’eroina non soltanto per la
Cina ma anche per la storia della Disney. Quando si parla di
Principesse Disney, è giusto dire che Mulan è uno dei personaggi
più coraggiosi, tosti ed abili di tutti i tempi.
Keira Knightley ha
appena cominciato il tour promozionale di Lo Schiaccianoci e i Quattro
Regni, il nuovo film Disney che la vede nei panni
della Fatina di Zucchero. Tuttavia sembra che la casa di Topolino
non sia proprio la benvenuta a casa dell’attrice inglese, o almeno
non tutte le principesse Disney lo sono.
Durante la promozione del film,
parlando con Ellen Degeneres, Keira ha spiegato
che a sua figlia, di ormai quasi quattro anni, sono vietate
La Sirenetta e
Cenerentola,
perché secondo la madre sono un cattivo esempio. “Cenerentola
aspetta che un ricco ragazzo venga a salvarla. E non va bene: ci si
salva da sole (…) E mi dispiace tanto dirlo perché da piccola lo
amavo molto e ci sono tante canzoni bellissime, ma La
Sirenetta. Ariel dà via la sua voce per un uomo. Non
fatelo”.
Il punto dell’attrice sembra molto
nettamente schierato con i movimenti di #MeToo e
#TimesUp, peccato però che i film raccontino
tutt’altro! Se da una parte Cenerentola si salva da sola, con la
sua incredibile bontà contro ogni previsione e con la sua capacità
di sognare, Ariel dà sì via la voce, ma non lo fa “solo per un
uomo“. La giovane sirena è innamorata del mondo degli umani
ancora prima di conoscere e di innamorarsi del principe. Il che
dovrebbe portarci a riflettere su una cosa: prima di parlare e di
portare avanti le nostre battaglie, per quanto nobili possano
essere le nostre intenzioni, sarebbe opportuno informarsi meglio.
Basterebbe, in questo caso, guardare i film più attentamente!
Di seguito l’intervista completa a
Keire Knightley in cui parla delle Principesse Disney
The Aftermath: il trailer del film con Keira
Knightley
Sono le eroine di tutte le bambine
del mondo, modelli, aspirazioni, sogni e desideri. Sono le
Principesse Disney, che da tantissimi anni
accompagnano l’infanzia delle giovanissime (e non solo). La Disney,
quando da vita ai suoi personaggi, e in particolar modo alle sue
principesse, mette molto acura nei dettagli, e anche la scelta del
nome non è una faccenda secondaria. Ecco il significato dei nomi di
alcune delle principesse Disney più famose: [nggallery id=883]
Alcuni nomi sono
addirittura banali per i popoli neo-latini, basti pensare al nome
della Bella Addormentata nel Bosco,
Aurora, che è raticamente una parola italiana, oppure a quello di
Belle, che vuol dire ‘bella’ e pur essendo una parola francese se
ne intuisce con facilità il significato.
Per altri nomi invece il significato
è più nascosto, come per la principessa
Pocahontas, il cui nome è una parola di
origine Algonquin che esprime lo spirito giocoso del personaggio,
oppure per Mulan, che in cinese vuol dire
‘bocciolo di magnolia’; non è un caso infatti che il padre della
protagonista del film raccolga un bel fore di magnolia e lo ponga
sui capelli della figlia.
Il nome che però maggiormente ha
catturato l’attenzione è quello di Merida: tra le principesse
Disney più recenti (insieme ad Elsa e Anna) che sono state
investite dall’ondata di femminismo che ha invaso la Disney negli
ultimi anni, il nome della principessa ribelle vuol
dire ‘donna che ha guadagnato un posto d’onore’, e senza
dubbio con il suo coraggio e la sua volontà di ferro, Merida ha
guadagnato un posto d’onore tra le principesse Disney e trai sogni
delle bambine.
La scrittrice dello staff di
BuzzFeed,
Hannah Marder, ha recentemente condiviso il suo
tentativo di creare versioni reali delle famose principesse
Disney utilizzando un programma di intelligenza
artificiale. Attraverso il popolare programma artistico basato
sull’apprendimento automatico chiamato Artbreeder,
Marder ha generato ritratti dei personaggi più riconoscibili della
Disney.
Ecco una serie di bellissimi disegni
in cui le Principesse Disney sono immaginate con gli abiti di moda
nell’anno in cui il film a loro dedicato è uscito.
Le principesse
Disney diventano donne tatuate, oppure tatuaggi stessi che
non sfigurerebbero affatto sul bicipite tornito di un marinaio.
Eccole!
Tiana – Principessa
Tiana è la
protagonista del film d’animazione della Disney La principessa e il ranocchio del 2009.
È basata sul personaggio immaginario della principessa creato dai
Fratelli Grimm per la loro versione de Il principe
ranocchio.
Pocahontas – Principessa
Pocahontas è la
protagonista del film Disney Pocahontas, basato
sul personaggio di Pocahontas Rolfe. È l’unica
principessa della Disney ad avere più di un amore.
Jasmine – Principessa
Jasmine è la
protagonista femminile del filmDisney
Aladdin, basata sul personaggio di Badr
al-budūr (Lunalba in alcune traduzioni italiane) della
novella originale. Figlia del sultano, dotata di grande bellezza,
intelligenza e sensualità, dai lunghissimi capelli corvini e dagli
enormi occhi castani, si innamora e andrà in sposa al protagonista
della storia Aladdin nonostante
l’opposizione di Jafar e l’iniziale contrarietà del padre.
Cenerentola –
Principessa
Cenerentola
(Cinderella) è un personaggio immaginario che apparso nel
XII film d’animazione della
Disney Cenerentola.
Biancaneve – Principessa
Biancaneve è la
protagonista di
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven
Dwarfs) film del 1937 diretto da David Hand. È un film
d’animazione americano prodotto da Walt Disney e distribuito dalla
RKO Radio Pictures. Basato sull’omonima fiaba dei fratelli
Grimm.
Belle – Principessa
Bella è la
protagonista femminile della fiaba popolare La
bella e la bestia e dell’omonimo film d’animazione
Disney.
Aurora – Principessa
Aurora è la principessa
protagonista de
La bella addormentata nel bosco (Sleeping
Beauty) film del 1959 diretto da Clyde Geronimi, Eric
Larson, Wolfgang Reitherman e Les Clark. È un film d’animazione
prodotto da Walt Disney e basato sulla fiaba La bella
addormentata di Charles Perrault.
Ariel – Principessa
Ariel è la principessa
protagonista di La
sirenetta (The Little Mermaid) il film
d’animazione Disney del 1989 diretto da John Musker e Ron
Clements.
Alice – Principessa
Alice è la
protagonista di Alice nel Paese delle Meraviglie
(Alice in Wonderland) il film del 1951 diretto da
Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson.
È un film d’animazione prodotto dalla Walt Disney e basato
principalmente sul libro di Lewis Carroll
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.
I geni di Robot
Chicken ci hanno regalato un’altra perla. Questa volta i personaggi
protagonisti del loro esilarante video sono le Principesse Disney.
Cosa accadrebbe se le gentili fanciulle vivessero tutte insieme in
un castello? Chi sarebbe amica di chi? e chi invece avrebbe delle
differenze di carattere?
Nel video a seguire scopriamo che,
nonostante si tratti di principesse belle e gentili, le differenze
non tardano ad affiorare, così come i caratterini e gli spigoli di
ognuna delle principesse, ognuna con la sua personale versione del
‘vissero felici e contenti’.
L’artista mediorientale
Saint Hoax ha più volte mostrato la sua capacità
di sconvolgere e scuotere gli animi su problemi concreti e
purtroppo attuali della società moderna (come la violenza sui
minori). Adesso l’artista ci riprova con il delicatissimo tema
dell’anoressia, utilizzando le iconiche figure delle
Principesse Disney. Ecco la gallery:
Dopo Princest Diaries, l’artista, di
cui Saint Hoax è uno pseudonimo, presenta The
Royal Misfits, la rappresentazione anoressica di figure che in
genere siamo abituati a vedere piene di vita e di salute.
Ecco cosa ha scritto l’artista a
commento delle immagini:
I bambini già dall’età di
cinque anni stanno cominciando a soffrire di quella che viene
definita ‘anoressia nervosa’. The Royal Misfits vuole allertare il
pubblico in merito all’argomento e parlare direttamente ai bambini
che potrebbero sviluppare o hanno già sviluppato un disordine
alimentare.Sembra molto interessante notare che l’artista,
scegliendo anche le figure del Principe Eric e di Ercole, abbia
voluto sottolineare che l’anoressia non è, come si pensa, un
problema esclusivamente femminile, ma una malattia che può
affliggere anche i giovani uomini.
Sapevamo che prima o poi sarebbe
successo. È da diverso tempo che circolano ormai delle strane voci,
che vorrebbero le Principesse Disney prossime
studentesse Erasmus a Hogwarts. Ma in che Casa andranno a
finire?
Secondo una ricerca pubblicata sul
Washington Post, le Principesse Disney sono
decisamente taciturne rispetto ai personaggi maschili loro
co-star.
Carmen Fought e Karen
Eisenhaur, due linguisti, hanno monitorato i tempi di dialogo nei
film Disney e hanno scoperto che le battute riservate alle eroine
femminili sono notevolmente di meno rispetto a quelle delle loro
controparti maschili. Per snocciolare due numeri, ad esempio, in
La
Sirenetta gli uomini parlano per il 68% della durata
del film, in La Bella e la Bestia il 74%, in
Aladdin il 90%, in Pocahontas il
76% e in Mulan il 77%.
C’è da considerare anche la trama e
i contesti, come quello deLa Sirenetta, in cui Arile resta muta per
gran parte del film, oppure quello di Mulan, in cui la protagonista
ha a che fare esclusivamente con uomini per quasi tutto il
film.
Nei film più recenti le cose
cambiano leggemente, per esempio in Rapunzel – L’Intreccio
della Torre i personaggi femminili guadagnano il 52% dei
dialoghi, in Ribelle – The Brave il 74% e in
Frozen – Il Regno di Ghiaccio il 59%.
Guarda
il trailer italiano e
il poster di PRINCIPESSA
MONONOKE, il film prodotto dallo Studio Ghibli,
diretto da Hayao Miyazaki.
Uscito per la prima volta in
Giappone nel 1997, Principessa
Mononoke arriva al cinema dall’8 al 15 maggio con
Lucky Red.
In un remoto villaggio
tra le montagne, Ashitaka, capo della tribù degli Emishi, è
costretto a uccidere un mostro con sembianze di cinghiale per
proteggere il suo villaggio. Uccidendolo, Ashitaka attira su
di sé una maledizione il cui segno, una cicatrice sull’avambraccio
destro, si espande inesorabilmente. Per evitare che il
maleficio ricada su tutti gli abitanti, Ashitaka abbandona il
villaggio alla volta delle foreste proibite dell’Ovest.
Durante il viaggio si imbatte in una
comunità di uomini sotto scacco dei poteri divini. Tra tutte le
creature che incontra c’è San, ragazza selvaggia allevata dai lupi,
chiamata anche Principessa Mononoke, la principessa spettro…
In concomitanza con
la Festa del
Cinema, arriva PRINCIPESSA
MONONOKE, il film prodotto dalloStudio
Ghibli, diretto da Hayao Miyazaki,
uscito per la prima volta in Giappone nel 1997.
In un remoto villaggio tra le
montagne, Ashitaka, capo della tribù degli Emishi, è costretto a
uccidere un mostro con sembianze di cinghiale per proteggere il suo
villaggio. Uccidendolo, Ashitaka attira su di sé una
maledizione il cui segno, una cicatrice sull’avambraccio destro, si
espande inesorabilmente. Per evitare che il maleficio ricada
su tutti gli abitanti, Ashitaka abbandona il villaggio alla volta
delle foreste proibite dell’Ovest.
Durante il viaggio si imbatte in
una comunità di uomini sotto scacco dei poteri divini. Tra tutte le
creature che incontra c’è San, ragazza selvaggia allevata dai lupi,
chiamata anche Principessa Mononoke, la principessa spettro…