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Leading Ladies: la HBO celebra le donne

Se vi dicessi di pensare ad una ragazza riccia e spettinata che cammina spaesata per le strade di una città affollata e noncurante di lei, con un tutù e un body rosa pallido, a chi pensereste? Ovviamente a lei, Carrie Bradshaw e questo vale anche per i maschi, perché la sigla di Sex and the City è rimasta indelebile nella nostra memoria, come la sua musichetta e sopratutto il logo finale che apriva la puntata, ovvero quello della HBO.

La storica emittente televisiva americana ha da sempre una particolare attenzione per il mondo femminile, producendo e mandando in onda serie come appunto quella delle quattro “ragazze” di New York, o più recentemente Big Little Lies, Veep o Insecure, tralasciando il Trono di Spade conosciuto in tutto il mondo e che nelle ultime stagioni ha visto il trionfo dei personaggi femminili, sia tra le file dei cattivi che tra quelle dei buoni.

Leading Ladies a Londra con HBO

Per celebrare la giornata internazionale della donna, l’8 marzo, a Londra, HBO ha organizzato la Leading Ladies, una serata tutta al femminile in un lussuosissimo albergo di Knisbridge raggruppando giornaliste e influencer all’insegna del girl power! (Persino la fotografa e la DJ erano donne).

La serata prevedeva la visione delle prime puntate di Insecure (da recuperare assolutamente) e la ormai famosa Big Little Lies. Al termine della visione si è tenuto un panel sul ruolo della donna all’interno dei media, a moderare l’incontro Clara Amfo di BBC Radio 1 che ha invitato sul palco la Award Winning Blogger Chidera, Gena Mour Barrett, scrittrice a Buzzfeed e, Natalie Jamieson, giornalista di Entertainment.

Tutte donne forti, che occupano un ruolo di primo piano nell’industria audiovisiva e della comunicazione e che lottano tutti i giorni per la loro posizione in un mondo in cui, come dichiarato dalla Jamieson, “se fai un figlio ti chiedono se sai a cosa vai incontro o se sei impazzita”, un universo lavorativo ancora molto maschilista e discriminante nel quale il gioco di squadra vince sempre. Un incontro interessante, divertente, fatto di confronto, glamour e tanti incredibili gadget nella splendida HBO bag in regalo.

Un’iniziativa che ha posto l’accento su un tema di attualità delicato e pieno di punti di vista, come quello del ruolo della donna nel mondo lavorativo dei media; con tutti i movimenti a sostegno femminile che sono nati dopo lo scandalo Weinstein, affrontare l’argomento con intelligenza, ironia e, perché no, bellissime serie tv, è uno dei modi migliori e HBO lo sa fare molto bene.

Box Office ITA: Tomb Raider vince il weekend

Tomb Raider apre in testa alla classifica, seguito da Metti la nonna in freezer e La Forma dell’Acqua.

box officeFine settimana piuttosto fiacco al box office italiano, che registra un calo degli incassi. Infatti a Tomb Raider bastano 1,6 milioni di euro per esordire in testa alla classifica.

Metti la nonna in freezer apre in seconda posizione con 1,3 milioni incassati in 430 sale a disposizione.

Il terzo gradino del podio è occupato dal pluripremiato La Forma dell’Acqua, che raccoglie altri 858.000 euro e arriva a quota 7,6 milioni di euro.

Maria Maddalena debutta al quarto posto con 602.000 euro ed è seguito da Red Sparrow, che con altri 436.000 euro sfiora i 3 milioni complessivi.

E’ arrivato il broncio conferma la sesta posizione della scorsa settimana con altri 339.000 euro con cui arriva a 1,5 milioni.

Il Giustiziere della Notte precipita in settima posizione con altri 327.000 euro per un globale di 1,2 milioni.

Il filo nascosto raccoglie altri 291.000 euro e totalizza 3,4 milioni.

Chiudono la top10 Puoi baciare lo sposo (261.000 euro) e Lady Bird (252.000 euro), giunti rispettivamente a 2,2 milioni totali e 1,4 milioni complessivi.

Judy: Renée Zellweger è Judy Garland nella prima foto

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È stata diffusa la prima immagine di Judy, il biopic sugli ultimi anni di vita di Judy Garland in cui sarà Renée Zellweger interpreterà l’iconica voce di Hollywood arrivata al successo grazie a Il Mago di Oz, nel ruolo di Dorothy.

Ecco di seguito la prima immagine del film diretto da Rupert Goold, nominato per il Premio Tony e due volte vincitore del Premio Olivier.

Renée Zellweger sarà Judy Garland nel biopic Judy

Inverno 1968. La leggenda dello showbiz Judy Garland arriva nella Swinging London per esibirsi alla Talk of the Town. Sono passati trent’anni dalla sua interpretazione ne Il mago di Oz. La sua voce è debole ma la sua intensità drammatica è cresciuta. Mentre si prepara per lo show, tra management, affascinati musicisti, amici e fan adoranti, il suo calore svanisce. Quando Mickey Deans, il suo futuro marito cinquantenne, comincia a corteggiarla, tutti i suoi sogni di una storia romantica non sembrano svanire. Judy è fragile. Dopo aver lavorato per 45 anni, all’età di 47 anni è esausta: i ricordi di un’infanzia perduta per Hollywood e il desiderio di tornare a casa dai suoi bambini la tormentano. Avrà la forza di superare tutto?

Con i suoi brani più famosi, il film celebra la sua voce e la sua capacità di amare. La sceneggiatura è scritta da Tom Edge (The Crown), prodotto dal vincitore del Premio BAFTA per il film Pride David Livingstone. Pathé distribuirà il film nel Regno Unito, in Francia, in Svizzera e nel resto del mondo.

Star Wars: Episodio IX, Domhnall Gleeson vorrebbe più scene comiche con Hux

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Alla fine di Episodio VII: Il Risveglio Della Forza chiunque, compreso il suo interprete Domhnall Gleeson, avrebbe scommesso sulla morte del Generale Hux, braccio destro del Leader Supremo Snoke nella lotta ai ribelli. Tuttavia il personaggio è sopravvissuto contro ogni previsione, come raccontato dall’attore in una recente intervista, e non è chiaro se lo rivedremo anche nel prossimo capitolo di Star Wars.

In ogni caso uno degli aspetti più riusciti e apprezzati di Star Wars: Gli Ultimi Jedi risiede nella svolta comedy di Hux, protagonista di alcune scene davvero esilaranti. Queste le dichiarazioni in merito di Gleeson e qualche speranza per il futuro:

Non mi aspettavo affatto questa sfumatura comica del mio personaggio in Gli Ultimi Jedi, mi ha davvero sorpreso. Non direi che ho recitato con l’intenzione di far ridere, piuttosto credo che la sceneggiatura era stata scritta per divertire. Ora non ho idea di quale direzione prenderà J.J.Abrams, o se ci sarò ancora. Sperando di esserci, vorrei più scene comiche per Hux.

Star Wars Episodio IX: il film uscirà a dicembre 2019

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: Episodio IX, il passato di Snoke potrebbe essere rivelato

Fonte: Radio Times

Oscar: il presidente dell’Academy accusato di molestie sessuali

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John Bailey, presidente dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione che assegna i premi Oscar,  è sotto inchiesta per cattiva condotta sessuale. Bailey, di 75 anni, ha sostituito lo scorso agosto Cheryl Boone-Isaacs alla guida dell’Academy, la quale aveva dato inizio a un piano di diversificazione dei membri, tra sesso ed etnia.

A dare per primo la notizia è Variety che ha riportato le accuse contro Bailey. Mercoledì scorso, l’Academy ha ricevuto tre lettere di lamentele sul presidente e immediatamente è stata aperta un’inchiesta. Le accuse sono arrivate a seguito del nuovo codice di condotta introdotto a fine 2017 che protegge i membri da ogni tipo di “abuso, molestie o discriminazione in base al sesso, orientamento sessuale, razza, etnia, disabilità, età, religione o nazionalità”. Le accuse contro Bailey sono state ritenute abbastanza serie da giustificare l’apertura delle indagini.

I dettagli in merito alle accuse, al momento, sono riservati, ma di seguito ecco una parte del comunicato ufficiale dell’Academy:

“L’Academy si occupa di questi reclami in modo confidenziale per proteggere tutte le parti. Il Comitato di appartenenza esamina tutti i reclami presentati contro i membri dell’Academy secondo il nostro processo di Standards of Conduct, e dopo aver completato le valutazioni, riferisce al Board of Governors. Non faremo ulteriori commenti su tali questioni fino al completamento della revisione completa.”

In attesa della risoluzione della vicenda, sembra interessante vedere come il movimento Time’s Up stia già portando ad alcuni risultati, sperando che si muova sempre più su un binario della coscienziosa tutela delle parti e del posto di lavoro.

Hugh Jackman: “Logan esisterà ancora, ma non sarò io”

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Premiato ieri durante la cerimonia degli Empire Awards come Miglior Attore per la sua interpretazione in Logan, Hugh Jackman ha avuto modo di parlare ancora dell’amato personaggio e del suo futuro cinematografico.

Esisterà ancora Logan, ma non sarò io. Qualcun altro lo farà“, ha confessato l’attore sul red carpet dell’evento.

Volendo fare un paragone, dopo aver girato il film mi sentivo come se avessimo completato l’atterraggio. Per me è stato un momento particolare, oserei dire snervante. Era passato molto tempo dall’ultima volta che avevo interpretato Logan e fino ad allora non avevo sentito il personaggio così vicino alle mie emozioni e al mio cuore“.

Logan – La recensione del film con Hugh Jackman

A diciassette anni dal primo X-Men, Jackman è tornato a vestire i panni del mutante per l’ultima volta sul grande schermo. Il film, che vede nel cast anche Patrick Stewart e la giovane rivelazione Dafne Keen, è uscito nelle sale italiane a marzo 2017 riscontrando ottimi pareri sia da parte della critica che del pubblico.

La sinossi: El Paso, 2029. Sono 25 anni che non nascono più mutanti e quelli che sono sopravvissuti sono degli emarginati, in via di estinzione. Logan/Wolverine vive facendo lo chaffeur e la sua capacità di rigenerazione non funziona più come un tempo, mentre il Professor X ha novant’anni e il controllo dei suoi poteri psichici è sempre meno sicuro. Quando una donna messicana cerca Logan per presentargli una bambina misteriosa di nome Laura, nuove attenzioni e nuovi guai cominciano a raggiungere i mutanti.

Wolverine: ecco come Hugh Jackman ha deciso che Logan sarebbe stato l’ultimo film

Fonte: Daily Mail

Avengers: Infinity War, Doctor Strange “tradirà” i Vendicatori?

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Un frammento del final trailer di Avengers: Infinity War vede protagonista Doctor Strange – interpretato da Benedict Cumberbatch – mentre viene brutalmente torturato dagli aculei di Ebony Maw, un membro dell’Ordine Nero che farà la sua comparsa nel film al fianco di Thanos.

Questo dettaglio, seppur breve, non è affatto sfuggito ai fan del fumetto originale di Infinity War uscito nel 2013, nel quale il supereroe cede alle pressioni del Titano Pazzo e di Maw rivelandogli dove sono nascoste le gemme dell’infinito, diventando a tutti gli effetti un seguace dello schieramento nemico.

Durante Infinity War infatti, Thanos e i suoi scagnozzi arrivano sulla Terra, mentre Ebany Maw cerca di persuadere Strange per tenerlo fuori dalla battaglia e trovare così le gemme.

Il trailer ha quindi anticipato un grosso colpo di scena del film? Non potremo saperlo fino ad aprile, ma nel frattempo le aspettative crescono e un plot twist del genere sarebbe sicuramente interessante per il futuro del MCU.

Avengers: Infinity War, Doctor Strange sa tutto delle Gemme?

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Benedict Cumberbatch non sa ancora nulla del sequel di Doctor Strange

Fonte: CBM

The Matrix Universe: Zak Penn vuole espandere il franchise

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Dopo aver firmato le sceneggiature di X-Men 2, Elektra, X-Men: Conflitto Finale, The Avengers (in coppia con Joss Whedon) e Ready Player One (il film diretto da Steven Spielberg in uscita tra pochi giorni), Zak Penn ha rivelato a ScreenRant che è al lavoro su un nuovo capitolo legato al franchise di Matrix.

Sto scrivendo qualcosa su Matrix al momento. È un franchise che vorrei disperatamente veder tornare sul grande schermo, ma non posso scendere troppo nei dettagli. Diciamo che ho tormentato la Warner Bros. per anni cercando di convincerli ad espandere l’universo di Matrix. Ci sto ancora lavorando“.

Matrix: il nuovo film potrebbe raccontare la giovinezza di Morpheus

Matrix rappresenta un universo incredibile, anzi credo che l’ Oasis di Ready Player One sia un po’ la sua versione action-comedy” ha aggiunto Penn. Non è detto che un nuovo film debba avere gli stessi personaggi del passato, potresti aggiungere cose e andare in tante direzione diverse“.

Il franchise di Matrix aveva debuttato nel 1999 con la regia di Lana e Lilly Wachowski. Seguirono poi Matrix Reloaded e Matrix Revolutions (usciti entrambi nel 2003).

Che ne pensate? Vi piacerebbe rivedere un film ambientato nell’universo di Neo?

The Matrix: ecco da dove nasce il codice dei titoli di testa

Fonte: ScreenRant

Avengers: Infinity War, le audizioni degli eroi che non partecipano al film

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Avengers: Infinity War vedrà schierati tutti gli eroi del Marvel Cinematic Universe, tuttavia non tutti coloro che lo desideravano sono riusciti a entrare nel film. Almeno è così secondo questo divertente video realizzato da Screen Rant, in cui diversi supereroi, o aspiranti tali, vorrebbero far parte del gruppo di Vendicatori guidati da Tony Stark.

Batman e Superman sono sicuramente un elemento di ilarità, ma anche la presenza di Elsa non è da meno, mentre Deadpool e Logan rappresentano, oltre a un perfetto contraltare Fox, anche una speranza: forse un giorno entrambi saranno dalla parte dei Vendicatori.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Avengers: Infinity War, gli adorabili cosbaby – toys

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Hot Toys ha svelato la sua nuova collezione di cosbaby dedicati ad Avengers: Infinity War, il cinecomic targato Marvel Studios in arrivo tra poco più di un mese.

Qui sotto potete dare un’occhiata alla serie di action figures da collezione che include il Soldato d’Inverno, Black Panther, Captain America, Hulk, Loki, War Machine e Vedova Nera.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Fonte: Hot Toys

Justice League 2: erano questi i piani di Zack Snyder?

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Dopo gli Easter Eggs su Robin, sembra che Batman v Supeman non abbia smesso di regalare sorprese e rimandi a quelli che erano i piani originali di Zack Snyder per il DC Unverse; in particolare, nelle ultime ore sono emersi dettagli interessanti in merito a ciò che Snyder aveva in mente per Justice League 2, film che, a quanto sembra, per adesso è in stand by.

Su Vero, l’utente John Costella ha individuato, nello sfondo della scena della “deposizione” di Superman, tre croci. Queste croci, secondo il commento di Zack Snyder in persona, sono un’anticipazione di ciò che sarebbe dovuto avvenire in Justice League 2. Ecco lo screen:

Come anticipato, lo stesso Snyder ha commentato la foto, confermando la presenza delle 3 croci e alcuni piani, adesso irrealizzabili, per Justice League 2:

Il riferimento a Justice League 2, a questo punto, possiamo solo ipotizzarlo. Il fan che replica al commento capisce che si tratta un un’enorme bomba, se solo si potesse verificare ancora adesso. Sembra che i piani originali per il film prevedessero tre morti, forse proprio quelle della Trinità DC. Sarebbe poi stato difficile mandare avanti la mitologia senza i tre eroi principali!

Tuttavia, senza voler guardare troppo avanti, le tre croci sono comunque un suggestivo richiamo visivo, un omaggio alla figura cristologica di Superman, richiamo ricalcato anche dalla posizione di Lois sul corpo di Supes, come fosse la Vergine Maria.

Allo stato attuale, immaginiamo che dopo gli avvenimenti di Justice League e l’allontanamento di Snyder, che sembra essere stato dettato da decisioni di produzione e non dalla tragedia familiare del regista, non ci sarà mai un sequel al film collettivo con Ben Affleck e Gal Gadot, almeno non nell’immediato futuro.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of Justice, è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne.

Batman v Superman: Dawn of Justice recensione

Star Wars: ecco cosa è successo alla spada laser blu di Kylo Ren

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Alcune finestre sul passato di Star Wars si sono spalancate nel corso dell’ultimo capitolo uscito in sala, Gli Ultimi Jedi, come le origini di Rey e l’addestramento giovanile di Kylo Ren con la supervisione di Luke Skywalker. Ed è proprio nel flashback riguardanti Ben Solo che è stata mostrata la vecchia spada laser dell’allievo jedi di colore blu invece che rosso.

Tuttavia il processo che ha portato Kylo Ren a impugnare una lightsaber diversa è rimasto un mistero, fino ad ora. Grazie ai contenuti speciali dell’edizione homevideo del film infatti, abbiamo scoperto che è stato Ben a modificare l’arma trasformandola nello strumento di morte a tre punte e rosso.

star wars

Come vedete nell’immagine qui sopra, all’interno dell’impugnatura è stato inserito un cristallo kyber (che nei fumetti viene spesso manipolato dai Sith ad appannaggio del lato oscuro), probabilmente un tentativo da parte di Kyo di emulare il nonno Dart Vader percorrendo strade ancora più pericolose e instabili.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco perché Kylo Ren indossa quei pantaloni a vita alta

Star Wars: Gli Ultimi Jediil nuovo capitolo pieno d’azione della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla critica e aver conquistato il primo posto nella classifica dei film con i maggiori incassi del 2017 in tutto il mondo, arriva dall’11 aprile in home video in tutti i migliori negozi, sulle piattaforme e-commerce e digitali.

Star Wars Gli ultimi Jedi è il primo film distribuito da Disney Italia ad essere disponibile anche nel formato 4K Ultra HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D, Blu- Ray, DVD e nella versione Steelbook da collezione con un’iconica copertina in metallo.

Star Wars: un finale “alternativo” per il film di J.J. Abrams

Billions 3×01: promo e trama dall’episodio

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Il canale americano della Showtime ha diffuso promo e trama di Billions 3×01, il primo atteso episodio della terza stagione di Billions.

In Billions 3×01 che si intitolerà  “Tie Goes To The Runner”  Chuck riceve un mandato da un nuovo capo mente Axe sfida una scelta difficile dopo la sua recente incriminazione. Nel frattempo Taylor genera una strategia mostruosa mentre Lara minaccia di estrarre i suoi soldi da Ax Capital. Infine Sacker si sforza di mettersi alla prova come capo di Crim.

 

Billions 3×01 debutterà il 25 Marzo 2018 sulla Showtime.

Billions 3×01

Nella terza stagione di Billions Chuck e Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante, appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie contorte e imprevedibili. 

Nel cast di Billions 3 oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli attori più versatili e carismatici in circolazione, si rivelano fondamentali e di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades), attrice che i cultori di Mad Men e Sons of Anarchy ricordano nei ruoli, rispettivamente, di Rachel Menken e Tara Knowles, e che in Billions ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua famiglia e il loro patrimonio. 

Sebbene i personaggi della serie non siano reali, Billions si ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del 2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo dei giganti.

The Batman: la produzione è rimandata al 2019

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Slitta al 2019 la produzione di The Batman, il cinecomic annunciato dalla Warner Bros. che vedrà tornare sullo schermo l’Uomo pipistrello esternamente al DCEU e che sarà diretto da Matt Reeves.

Le ragioni di questo cambio di programma, prevedibile visti tutti i dubbi sul film e la ricerca di un nuovo protagonista che dovrebbe sostituire Ben Affleck, risiedono nel fatto che nel 2018 la DC Film dovrà concentrarsi su altri tre cinecomic, ovvero Shazam! (le cui riprese sono iniziate da poco, Wonder Woman 2 e The Joker Origins.

The Batman: Matt Reeves lascia il film? Il regista smentisce

Non è detto che fino al 2020/2021 non avremo la possibilità di rivedere Affleck ancora una volta nei panni di Batman, poiché come si vocifera da tempo il personaggio dovrebbe comparire in Flashpoint.

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmeranno anche la sceneggiatura. Nel cast anche Joe Manganiello.

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Fonte: Heroic Hollywood

Avengers: Infinity War, due fanart omaggiano Logan e… L’ultima cena

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Nonostante l’abbondante materiale che adesso abbiamo a disposizione di Avengers: Infinity War, i fan di tutto il mondo del film non si scoraggiano e continuano a immaginare i nostri eroi in diverse situazioni, che potrebbero o meno verificarsi nel film. Tra le tante cose spuntata in rete negli ultimi due giorni, ispirate dal secondo trailer internazionale del film, ecco due fanart davvero apprezzabili.

La prima è una specie di teaser poster che omaggia Logan – The Wolverine, in cui vediamo la grande mano viola di Thanos e la piccola manina verde di Gamora, così come lo scorso anno abbiamo visto le mani di Logan e Laura congiungersi sul poster del film con Hugh Jackman. L’immagine è stata condivisa dagli stessi registi del film, Anthony e Joe Russo.

La seconda immagine invece è un omaggio al film da parte di Bosslogic. Si intitola The Last Shawarma e omaggia L’ultima cena di Leonardo da Vinci, con Tony Stark seduto al centro del tavolo, a indicare il suo collegamento con Cristo e al presunto sacrificio che farà per salvare l’Universo, e gli altri Vendicatori seduti con lui, a consumare insieme l’ultimo shawarma, cibo che già nella scena post credits di The Avengers ha riunito gli eroi dopo la battaglia.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Avengers: Infinity War, Karen Gillan non conosce il futuro di Nebula nel MCU

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Non sarà stata protagonista di tutta la campagna promozionale del film, tuttavia Karen Gillan rivestirà certamente un ruolo fondamentale all’interno di Avengers: Infinity War (essendo Nebula figlia di Thanos e parte del suo tormentato passato), il cinecomic in uscita il prossimo aprile.

L’attrice però ha dichiarato di non sapere cosa le riserverà il futuro nel MCU, ma che il fatto di essere ancora “viva” è una sorpresa che ha accolto con grande entusiasmo:

Non avevo idea della direzione che avrebbe preso il personaggio. Sinceramente ho firmato il contratto pensando che si trattasse solo di otto giorni di riprese e che poi sarei morta nel primo Guardiani della Galassia. Eccomi ancora qui tre film dopo, e ce ne sono altri tre da scoprire…è pazzesco!”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

È molto probabile che rivedremo Nebula in Guardiani della Galassia Vol.3, ma i fan stanno già speculando su una sua apparizione anche nei nuovi capitoli sugli Avengers (almeno il quarto, gli altri non sono ancora stati confermati).

Avengers: Infinity War è stato diretto da Anthony e Joe Russo, e prodotto da Kevin Feige. Il film arriverà nei cinema il 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Fonte: ScreenRant

Avengers: Infinity War, Steve e Natasha saranno romanticamente legati?

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Gli eventi di Captain America: Civil War avevano smembrato il team degli Avengers con Steve Rogers e Natasha Romanoff, alias Captain America e Vedova Nera, costretti ad agire sotto copertura per il mondo. Li ritroveremo presto in Avengers: Infinity War mentre si riuniscono ai vecchi colleghi e amici per contrastare il temibile titano Thanos, ma in molti si sono chiesti che tipo di “relazione” ci sia stata tra i due personaggi e se questa sia sfociata in un sentimento più forte della semplice amicizia.

A rispondere alla domanda è proprio Scarlett Johansson:

Abbiamo immaginato che dalla fine di Civil War all’inizio di Infinity War Steve e Natasha siano stati assieme, operando in segreto perché bersaglio mobile del nemico. Come hanno detto Joe e Anthony Russo, formano una squadra molto affiatata, comunicano perfettamente tra loro e sono diventati più incalliti…tuttavia penso che in questa determinata situazione sia davvero difficile provare dei sentimenti che vadano al di là della condivisione e dell’obiettivo comune.

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, cosa è successo a Vedova Nera dopo Civil War?

Fonte: CBM

Nicolas Bedos racconta il suo Un Amore Sopra le Righe

Al cinema dal 15 marzo, è arrivato anche in Italia Un Amore Sopra le Righe, una commedia francese anomala scritta diretta e interpretata da Nicolas Bedos, che parla di vita, di amore e di tempo, ma soprattutto parla di una donna magnetica e di un uomo che fatica a starle dietro, nell’arco dei 45 anni del loro rapporto, tra fughe d’amore, tradimenti, liti, successo, fama e impossibilità a lasciarsi andare.

Abbiamo incontrato il regista, Nicolas Bedos, che ha anche firmato la sceneggiatura e interpretato il protagonista del film, Victor. Ecco cosa ci ha raccontato.

Come e perché è nato questo film?

Questo film è nato dal nostro desiderio, di Doria Tillier (compagna nella vita di Bedos, che nel film interpreta Sarah, ndr) e me, di scrivere il film dei nostri sogni, con ruoli più ricchi e più emozionanti rispetto a tutto quello che viene proposto oggi. Poi volevo parlare della coppia sul lungo corso. Le prove, le gioie, il lavoro, l’insuccesso e il successo che inevitabilmente influenzano l’intensità dei sentimenti. Volevamo anche rendere omaggio ai nostri genitori, alla loro generazione.

– Una storia d’amore tradizionale avrebbe raccontato l’amore, la seduzione e il lieto fine. Questa storia racconta al contrario l’amore e la sua evoluzione nel tempo. Come mai hai deciso di sviluppare la storia nel corso di 45 anni?

Per il piacere di attraversare il tempo, il piacere intellettuale (ogni epoca ha il suo modo di pensare e le sue circostanze politiche) e il piacere visivo, puramente estetico: costumi, acconciature, musica, decorazioni. Era un desiderio molto infantile legato al gusto del travestimento.

– Il trucco che vi ha invecchiati è eccezionale nel film. Qual è stato l’approccio a questo aspetto, come attore e regista del film?

Molto spaventoso, i primi test erano inconcludenti. Abbiamo dovuto provare più volte, perfezionare, specificare. In effetti, il metodo giusto è spesso quello di lavorare sodo e insistere.

Un Amore Sopra le Righe– Nel film, gli abiti, la loro evoluzione è molto importante per l’identificazione di diversi decenni nella storia. Hai lavorato anche con i costumisti o hai scelto e realizzato gli abiti in modo indipendente?

Mi sono state offerte tante soluzioni differenti. E io ho scelto. Il ruolo di un regista è spesso quello di spingere gli altri a fare meglio. Non dobbiamo dire di no a tutti, perché corriamo il rischio di scoraggiare i talenti, ma non dobbiamo dire di sì agli errori importanti che pensiamo di poter migliorare.

– Come ti sei avvicinato alla realizzazione di questo film per il cinema? Perché era importante essere il regista di questa storia?

Perché ero uno sceneggiatore di diversi film, a volte contento del risultato a volte meno, e questo progetto era troppo personale e troppo ambizioso per permettermi di correre il rischio di vederlo realizzato in modo diverso rispetto a quello che sognavamo. Ho preferito che, nel caso, sarei stato io a perdere e non qualcun’altro!

Un amore sopra le righe, recensione del film di e con Nicolas Bedos

– Che tipo di collaborazione artistica c’è stata con Doria Tillier e in che misura avete collaborato per scrivere insieme la sceneggiatura del film?

Una complicità artistica molto forte. In tutte le fasi. Avevo bisogno del consiglio di Doria su molte cose, inclusi dettagli che non avevano nulla a che fare con la sua recitazione. La maggior parte delle volte mi ha appena detto che era d’accordo con me, ma il fatto che andasse bene per lei mi ha dato il coraggio di imporre le mie idee. Perché mi fido dei suoi occhi.

– Nel cinema americano ed europeo, le donne stanno trovando sempre più la propria voce, e penso che Sarah sarebbe molto felice di questo movimento. Sembra essere un personaggio scritto con precisione in riferimento a queste donne: è sicura e innamorata, ma ciò non significa che rinuncerà a chi è. Sarah è un personaggio femminile completo e complesso. Pensi che il cinema abbia bisogno di personaggi come lei?

Per fortuna c’erano personaggi femminili completi, forti e complessi anche prima! E ce ne sono sempre di più adesso. Sono molto contento dell’attuale movimento, ma non dimentichiamo che la liberazione delle donne non è iniziata nel 2018!

– Nel film, la vita di Victor e Sarah tiene conto di un legame artistico e creativo molto importante. Tanto significativo che si può pensare che si tratti di una storia biografica. Victor ti assomiglia molto? Ci sono aspetti di Nicolas Bedos in lui?

Sì, molto! Ma provo sempre a migliorare me stesso!

– Stai già pensando a un altro film, o stai pensando di tornare a teatro?

Mi sto preparando per il mio prossimo film, che girerò a settembre. È un film molto eccitante e tecnicamente anche più complicato del primo! In effetti, mi piacciono le storie molto romantiche e i salti nel tempo, è una specie di ossessione per me: il tempo che passa. Quindi nel mio prossimo film ce ne sarà di più.

Tomb Raider: intervista a Leonardo Cruciano di Makinarium, l’Italia nel film di Lara Croft

Rappresentante dell’eccellenza italiana all’estero nella realizzazione di effetti combinati speciali e visivi, Makinarium ha lavorato a Tomb Raider, il film con Alicia Vikander al cinema dal 15 marzo, che riporta sul grande schermo Lara Croft e le sue avventure. La squadra guidata da Leonardo Cruciano è stata incaricata di dare corpo a Himiko, leggendaria principessa, la cui tomba e mummia rappresentano nella storia la meta del viaggio della protagonista alla ricerca del padre scomparso.

Ma come ha fatto Makinarium a entrare in contatto con la produzione Warner Bros? Lo abbiamo chiesto a Leonardo Cruciano, che ha spiegato: “Da un po’ di tempo, come è capitato per Tomb Raider ma come capita anche per altri film, molti tecnici delle grandi produzioni sono italiani. In questo caso c’era la set decorator, Raffaella Giovannetti, che lavorava con il production designer del film e ci ha chiamati perché c’era bisogno di mettere a punto il concept e di realizzare fisicamente uno dei personaggi importanti del film, la principessa Himiko. Si trattava di dover realizzare due versioni: la mummia ben conservata e quella invece rovinata dal tempo.

Per realizzare questi due aspetti dello stesso personaggio, ci siamo documentati, abbiamo confrontato le idee per il concept con il reparto della regia e della scenografia. Abbiamo considerato, per la versione bella della mummia, references dalla cultura cinese, dalle mummie di Palermo, cercando spunti in tutto il mondo. Il primo passo è stato quello di realizzare un ritratto in vita di Himiko, modellando un personaggio vero e proprio, con delle fattezze di persona viva. Una volta ottenuta questa forma, abbiamo optato per un’operazione di rinsecchimento, ovvero abbiamo “svuotato” la pelle, pur mantenendo il  bell’aspetto della mummia, aiutati da tecniche di pittura particolari.

Naturalmente ci siamo occupati di tutti gli oggetti che facevano parte di quella scena, quindi gioielli accessori, tutti gli oggetti di arredo speciali, perché siamo stati incaricati di realizzare tutto ciò che era contenuto nella tomba. Nella realizzazione della seconda versione, abbiamo usato come riferimenti gli invecchiamenti del cuoio, delle screpolature, tutti riferimenti realistici a modelli che esistono. Con  queste due versioni del personaggio siamo andati sul set in Sudafrica.”

-Qual è la parte più bella di un lavoro del genere: la progettazione, la costruzione del progetto stesso, oppure il lavoro sul set?

“Ogni momento mi piace. In questo caso, durante la lavorazione, molte parti venivano sempre corrette e revisionate fino all’ultimo. Ad esempio sul set abbiamo deciso quale sarebbe dovuta essere la colorazione definitiva, o il grado di invecchiamento di ogni oggetto di metallo, ogni gioiello presente sulla scena. Tutto il lavoro è stato un work in progress perché, partendo dal design, siamo andati avanti sempre cercando di rifinire e rendere più suggestiva visivamente l’azione che veniva compiuta.”

Tomb Raider – la nostra recensione

-La produzione ti ha messo al corrente solo di quello che dovevi realizzare o ti hanno illustrato tutto il progetto?

“Nelle produzioni americane, avviene quasi sempre che ognuno conosce solamente la parte che gli compete, per evitare dispersione di informazioni e spoiler, al di là del fatto che siamo tutti professionisti e la nostra società mantiene la massima riservatezza su tutti i dettagli dei progetti. Considerato che in produzioni così sono coinvolte moltissime società con tantissimi dipendenti, se venisse divulgata la sceneggiatura tra tutti i coinvolti al film, sarebbe molto più difficile mantenere la riservatezza. Ci siamo abituati, è una prassi comune: ricevi i dettagli della parte di film che ti interessa e tutte le informazioni necessarie per fartela svolgere.”

-Con Makinarium il lavoro prevede spesso effetti combinati speciali e visivi; è stato così anche per Tomb Raider?

“In questo caso no, perché essendoci alla produzione una major americana, avevano i loro responsabili degli effetti visivi. L’unica cosa che abbiamo fatto noi è stata realizzare il prodotto,utilizzando degli schemi per renderci conto del risultato finale, per capire ciò che volevamo ottenere, ma il lavoro sul film è stato affidato interamente a un’altra compagnia, per quanto riguarda gli effetti visivi.”

-Dopo il lavoro con Gucci durante l’ultima settimana della moda, sembra che Makinarium si stia specializzando nella manipolazione del corpo umano. È un caso o rientra nei vostri interessi creativi?

“In realtà si tratta di una componente fondamentale di Makinarium. Molto del nostro lavoro si concentra sullo special make-up e quasi sempre significa un trucco che parte dalla figura umana. Di recente abbiamo lavorato a Maria Maddalena, in cui abbiamo lavorato prevalentemente nel reparto di arredamento. Con Gucci abbiamo lavorato da ottobre, con Tomb Raider da gennaio, con Ridley Scott e Tutti i soldi del mondo era giugno. È tutto casuale in realtà, capita che ci siano periodi in cui ci vengono richieste cose simili; ad esempio faccio un carbonizzato per Maria Maddalena e poi mi capita che mi si chieda lo stesso lavoro per Ridley Scott.

Come laboratorio facciamo molte cose, quindi ci sono momenti in cui si affollano le uscite e momenti in cui invece sembra che non stiamo lavorando a nulla perché i progetti sono più lunghi. Come quest’anno in cui non concorriamo ai David di Donatello perché non usciva nessun film italiano per cui abbiamo realizzato gli effetti.”

leonardo cruciano-Tornando a Tomb Raider, si parla già di un sequel? Verrai contattato?

“Non so assolutamente niente. Noi siamo stati contattati da un reparto e se si farà un sequel forse non saremo chiamati noi.”

-Come si sta sviluppando il progetto produttivo di Makinarium?

“Stiamo finalizzando adesso il nostro primo grande film, a parte tutte le piccole produzioni che abbiamo fatto. Cominciamo adesso a portare alla luce un film grande, un horror gotico alla Del Toro, diretto da Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini che si intitola Cruel Peter. Entro un mese il film sarà completo di effetti. Un bel passo avanti per noi, perché è la prima volta sul banco di prova della produzione.”

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Lucas Hedges sarà Shia LaBeouf nel biopic Honey Boy

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Sarà Lucas Hedges (Manchester By The Sea, Lady Bird, Tre manifesti a Ebbing, Missouri) uno dei protagonisti di Honey Boy, biopic ispirato alla vita del giovane Shia LaBeouf. Il progetto coinvolgerà La Beouf in veste di sceneggiatore e produttore, mentre la regia è stata affidata ad Alma Har’el (principalmente attiva nel mondo dei videoclip musicali).

Secondo l’Hollywood Reporter, che ha diffuso la notizia nelle ultime ore, il film si concentrerà su dieci anni di vita dello Shia adolescente e poi adulto, attraversando le fasi del difficile rapporto con suo padre, delinquente e alcoolista. Hedges, candidato all’Oscar nel 2017 per la sua toccante interpretazione in Manchester By The Sea, darà quindi voce alla versione giovane di La Beouf.

Shia LaBeouf contro i film di Transformers: “Irrilevanti”

Fonte: THR

Creed 2: iniziate le riprese, ecco Ivan Drago e suo figlio

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Sono ufficialmente cominciate le riprese di Creed 2, sequel del film che ha visto tornare sul grande schermo Sylvester Stallone nei panni di Rocky Balboa. Il primo film, diretto da Ryan Coogler (Black Panther) e interpretato da Michael B. Jordan e Tessa Thompson, ha registrato grande successo di pubblico e critica, che ha giustificato il ritorno al cinema dei personaggi presentati nel primo film.

Di seguito, ecco la prima foto dal set che mostra Dolph Lundgren nei panni di Ivan Drago, e con lui il giovane Florian Munteanu, pugile rumeno ingaggiato per interpretare il figlio di Ivan.

Creed 2: Dolph Lundgren si allena per il ritorno di Ivan Drago

Oltre a Jordan e a Stallone, in Creed 2 ci sarà anche Dolph Lundgren, che fu il leggendario Ivan Drago, e nel ruolo di suo figlio il pugile rumeno Florian Munteanu.

Creed, diretto da Ryan Coogler, ha fatto conquistare a Sylvester Stallone un Golden Globe e una nomination agli Oscar nella categoria Migliore Attore Non Protagonista.

Fonte: Twitter

Benedict Cumberbatch non sa ancora nulla del sequel di Doctor Strange

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Visto in azione nello spettacolare final trailer di Avengers: infinity War, Benedict Cumberbatch tornerà presto sullo schermo nell’epico cinecomic diretto dai fratello Russo, così da vedere per la prima volta Doctor Strange insieme agli altri Vendicatori.

L’attore ha di recente avuto modo di parlare del film e del suo rapporto con i membri del cast, soffermandosi sulla speciale chimica che si è instaurata sul set con Robert Downey Jr:

Sono andato molto d’accordo con Robert Downey Jr. È l’uomo più generoso che abbia mai conosciuto e averlo accanto è sempre un piacere. Anche il set diventa migliore quando Robert è presente, perché è divertente, leggero, e soprattutto è un attore intelligente.”

Avengers: Infinity War, Benedict Cumberbatch: “Una festa per cui sono in ritardo”

Nell’intervista Cumberbatch ha anche anticipato, o meglio smentito, qualche dettaglio sul sequel di Doctor Strange che i fan richiedono a gran voce:

Al momento non so niente, ma il piano generale è continuamente in divenire, quindi per ora non posso speculare sul sequel“. 

Fonte: CBM

Avengers: Infinity War, il poster conferma la presenza di Peter Dinklage

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Sebbene il final trailer di Avengers: Infinity War non ne abbia rivelato la presenza, è ormai chiaro che Peter Dinklage farà la sua comparsa nel film come testimoniato dal suo nome inserito a margine nel nuovo poster ufficiale (accanto a Idris Elba).

Si è a lungo speculato su un accordo fra l’attore e i Marvel Studios (tra l’altro Dinklage era già apparso in un altro cinecomic Marvel, ovvero X-Men: Giorni di un futuro passato), ma non sappiamo ancora chi effettivamente interpreterà in Infinity War.

Per alcuni Dinklage potrebbe essere entrato, ed è plausibile, nei panni di Pip the Troll, personaggio ricorrente nella storia dei fumetti.

avengers infinity war

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Peter Dinklage: 6 personaggi che potrebbe interpretare in Avengers Infinity War

Star Wars: un finale “alternativo” per il film di J.J. Abrams

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Anche se in molti non hanno apprezzato l’approccio tradizionalista di J.J. Abrams a Star Wars, con Il Risveglio della Forza considerato troppo simile a Una Nuova Speranza, c’è da dire che il finale, con Luke e Rey che si guardano e tra loro c’è una spada laser regala un vero brivido.

Così i fan sono stati due anni a chiedersi se Luke avrebbe accolto o meno il regalo della giovane sconosciuta, per scoprire, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, che Luke prende la spada e la getta via.

Adesso, l’utente di Twitter Jacob Martin ha realizzato un finale alternativo per Il Risveglio della Forza che avrebbe senz’altro fatto arrabbiare ancora di più i fan.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Avengers: Infinity War, il trailer potrebbe aver rivelato la chiave per la sconfitta di Thanos

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La storia dei fumetti e le premesse su cui si basa il finale di Guardiani della Galassia Vol. 2 hanno fatto pensare che Nebula avrà un ruolo chiave in Avengers: infinity War. La figliastra di Thanos doveva essere la chiave per la sua distruzione, secondo i primi rumors, ma il trailer uscito ieri sembra condurci su un sentiero diverso.

Il video si apre in una maniera molto potente: Gamora, altra figlia adottiva di Thanos, spiega a Tony Stark i piani del Titano Pazzo, dimostra di conoscerlo e di conoscerne i progetti, plausibilmente anche le debolezze.

Più avanti, nel trailer, vediamo un flashback, in cui Thanos “adotta” la piccola Gamora. Questa insistenza sul personaggio interpretato da Zoe Saldana potrebbe indicare che sarà lei, probabilmente, a fornire dei dettagli importanti sul Titano Pazzo, dettagli che riescano a essere sfruttati per trovare un punto debole nel piano del villain.

Tuttavia Nebula non è presente nemmeno nel trailer, come Occhio di Falco o Ant-Man, e questo elemento potrebbe indicare che per l’assassina interpretata da Karen Gillan potrebbero esserci sorprese.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

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Fonte: SR

Ready Player One: la Disney aveva autorizzato i riferimenti a Star Wars

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Soltanto ieri si era diffusa la notizia della mancata cessione, da parte della Disney, dei diritti su Star Wars a cui il nuovo film di Steven Spielberg Ready Player One avrebbe fatto riferimento. Tuttavia nelle ultime ore sono state avanzate delle precisazioni in merito alla questione che in realtà rivelerebbero il contrario.

Secondo le dichiarazioni del regista infatti “Anche se è stato difficile avere così tanti riferimenti culturali agli anni ’80 e ’90, tutti hanno collaborato, dalla 20th Century Fox alla Universal, oltre a Paramount, Sony e Disney. Tutti sostanzialmente sono saliti a bordo per aiutarci a inserire numerosi easter egg“.

Nella stessa intervista Spielberg è poi sceso nel dettaglio dei riferimenti a Star Wars specificando quali saranno: Se osservate con attenzione il film, si noteranno R2-D2 e X-Wing da qualche parte. Insomma non abbiamo usato le principali icone di nessuno dei film di Star Wars della Disney perché appartengono ad un franchise ancora in corso e rappresentano personaggi contemporanei al momento storico attuale.

Ready Player One: il trailer del nuovo sci-fi di Steven Spielberg

La storia di Ready Player One vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Nel cast del film sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki.

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Fonte: CBM

Avengers: Infinity War “butterà a mare” il successo di The Avengers

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Nel 2012, The Avengers ha davvero smosso gli animi dei fan e ha registrato moltissimi record e incassi da capogiro; tuttavia sembra che Avengers: Infinity War sia un’esperienza completamente nuova e molto molto più ambiziosa.

Secondo Chris Evans, che nel film torna con una versione inedita di Steve Rogers, il film spazzerà via qualsiasi aspettativa e qualsiasi altro termine di paragone:

“Penso solo al nesso di tutti questi diversi film. È stato divertente con The Avengers, abbiamo dato vita a tutti questi personaggi, ma erano tutti racconti separati di personaggi che avevano avuto le loro avventure singolarmente. Non penso che sia mai stato fatto prima, un film in cui si uniscono così tanti franchise per tentare davvero di fare qualcosa di enorme. Come ho detto, Avengers era piuttosto ambizioso, ma questo butta a mare tutto il resto.”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Premi David di Donatello 2018: un David Speciale a Diane Keaton

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Diane Keaton riceverà il David Speciale nel corso della 62ª edizione dei Premi David di Donatello. In accordo con il consiglio direttivo, lo annuncia Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano. Il riconoscimento sarà consegnato mercoledì 21 marzo nel corso della cerimonia di premiazione della 62ª edizione dei Premi David di Donatello, in diretta in prima serata su RAI 1, condotta da Carlo Conti.

Dopo l’annuncio del premio a Stefania Sandrelli, la 62ª edizione dei Premi David di Donatello continua a celebrare le protagoniste femminili del cinema internazionale assegnando il David Speciale all’attrice statunitense Premio Oscar® Diane Keaton.

Premi David di Donatello 2018: a Steven Spielberg il premio alla carriera

“Dagli anni settanta ad oggi Diane Keaton si è rivelata come una delle attrici più influenti del panorama cinematografico internazionale – ha detto Piera DetassisIcona femminile e splendida interprete, Diane Keaton è stata capace di dare vita a ruoli dalle mille sfumature, dalla lunga e proficua collaborazione con Woody Allen, che le è valsa il Premio Oscar® per la commedia Io e Annie, fino al successo come attrice tra le più intense e carismatiche al fianco di registi del calibro di Warren Beatty, Alan Parker e Paolo Sorrentino. Impossibile non ricordare la sua interpretazione nella saga de Il Padrino di Francis Ford Coppola, che la rese celebre nel ruolo di Kay Adams.  Un’artista a suo agio sul grande schermo come a teatro e in tv, capace di vestire di ironia le nevrosi contemporanee: è un onore consegnare questo Premio ad una donna che da quasi cinquant’anni emoziona le platee di tutto il mondo”.

L’edizione del 2018 dei Premi David di Donatello si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema, d’intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione di SIAE e Nuovo IMAIE.

David di Donatello 2018: ecco tutti i nominati

Scarlett Johansson spiega perché Vedova Nera ha cambiato look in Infinity War

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Come annunciato, Avengers: Infinity War riprenderà le sorti dei Vendicatori due anni dopo gli accordi di Sokovia che avevano chiuso Captain America: Civil War, con alcuni dei personaggi dispersi nel mondo. Tra questi c’è anche la Vedova Nera interpretata da Scarlett Johansson, apparsa nel trailer completamente diversa nel look rispetto al passato.

A spiegare la ragione di questa inedita soluzione è proprio l’attrice in una recente intervista:

Joe e Anthony [Russo] volevano davvero che ci sentissimo come se fosse passato molto tempo dal nostro ultimo incontro, come se fossimo diversi, e per quanto riguarda i capelli rossi beh, quelli erano una firma di Natasha, il suo carattere distintivo. Per questo li abbiamo cambiati e ho pensato potesse essere l’occasione per fare un cenno sul suo passato e sulla storia che non è stata mai raccontata.”

Avengers: Infinity War, cosa è successo a Vedova Nera dopo Civil War?

In merito a Vedova Nera invece, la Johansson ha avuto modo di confessare i suoi desideri sullo standalone annunciato dai Marvel Studios e attualmente in fase di sviluppo:

Adoro interpretare questo personaggio, e penso che ci sia sicuramente l’opportunità di esplorare la donna che è sorta in lei e sta facendo scelte autonome per se stessa, almeno una volta nella sua vita. Sappiamo benissimo che Natasha non ha sempre avuto questa possibilità, quindi se il film si adeguerà a questo discorso allora sì, vorrei farlo.

Rivedremo presto Vedova Nera in Avengers: Infinity War, in uscita il 25 aprile.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Fonte: CBM, ET

Fonzo con Tom Hardy: annunciato il cast del film su Al Capone

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Arriva da Variety la conferma che Fonzo, il biopic su Al Capone che vedrà protagonista Tom Hardy, ha ufficialmente cominciato la produzione e le riprese cominceranno il 2 aprile a New Orleans.

Il magazine ha confermato che nel cast del film ci saranno Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Linda Cardellini (Bloodline) e Matt Dillon (Tutti pazzi per Mary). La Cardellini sarà la moglie di Hardy, Mae, MacLachlan sarà il medico di Capone, mentre Dillon sarà il migliore amico Johnny.

Tom Hardy interpreterà Al Capone in Fonzo, diretto da Josh Trank

Senza dubbio, dopo le enormi difficoltà incontrate sul set di Fantastici Quattro con la Fox, Josh Trank può definirsi un regista in difficoltà. Tuttavia non manca di talento, e affidarsi a una star come Tom Hardy, che difficilmente sbaglia un film, può essere una mossa vincente.

Resta da vedere in che modo i due collaboreranno, visto che entrambi sono noti per avere un carattere decisamente forte e idee alquanto precise su come portare a vanti i loro progetti.