Il marchio d’alta moda Marchesa ha
mostrato a sua nuova collezione a New York, e qualcuno (Vogue) ha pensato che poteva
essere divertente vedere come sarebbero statele principesse Disney
se avessero indossato abiti di questo design.
Ecco gli esiti:
Marchesa è nota per essere
molto amata dalle star di Hollywood anche per il suo stile
principesco, appunto, e scommettiamo che sul red carpet degli oscar
del prossimo 22 febbraio ci sarà grande spazio per il brand e per i
suoi strascichi da principessa Disney!
Abbiamo aggiornato oggi la gallery
delle principesse Disney vestite come il loro principi. Se prima vi
avevamo mostrato una versione, per così dire, edulcorata, adesso vi
facciamo vedere delle versioni più realistiche delle principesse,
solo alcune purtroppo, in abiti maschili. Ecco il risultato opera
dell’artista sud africano Ogo:
Sono da sempre simboli di buoni
sentimenti, di allegria e felicità, di caparbietà e di forza di
volontà, qualche volta di ribellione. Ebbene possono essere anche
molto seducenti.
Ecco le principesse
Disney sexy in lingerie, come non le avete mai viste!
I disegni sono opera di
Biaani, user di
DeviantArt.
Le
Principesse Disney diventano personaggi di Star
Wars
Vi abbiamo già segnalato l’eventuale
Casa di Hogwarts che ogni principessa Disney potrebbe occupare
nel caso in cui le protagoniste della casa di Topolino dovessero
incrociare il mondo magico d Harry Potter. Ma che ne dite delle
lezioni della scuola di magia e stregoneria? Belle per Pozioni,
Tiana per Trasifgurazione e Pocahontas, ovviamente, per il
Quidditch! Ecco le principesse Disney che sbarcano a Hogwarts!
Ecco le principesse
Disney alle prese con …. la prigione! L’artista Maria Bayley ha infatti immaginato un
divertente crossover tra le principesse e le ‘disadattate’
protagoniste della serie NetflixOrange Is the New
Black. Ecco l’immagine:
Orange Is the
New Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix, ideata da Jenji
Kohan e prodotta da Lionsgate Television. La serie è
ispirata alle memorie di Piper Kerman Orange
Is the New Black: My Year in a Women’s Prison e ha
debuttato l’11 luglio 2013.
Il 27 giugno 2013
Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione, che
sarà pubblicata il 6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura
Prepon ha anticipato tramite il suo account Instagram che
la serie è stata rinnovata per una terza stagione. In Italia
la prima stagione è stata pubblicata interamente in lingua
originale sulla piattaforma streaming Infinity il 5 giugno; nella
stessa data sono stati pubblicati i primi tre episodi in italiano,
da settembre 2014 farà seguito la seconda stagione.
Piper Chapman è una
donna proveniente dal Connecticut, residente a New York,
che viene condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un
carcere federale femminile, per aver trasportato una valigia piena
di soldi di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di
droga internazionale e un tempo sua amante.
Si chiama Haruki Godo ed è
un’artista che su DeviantArt ha fatto un esperimento davvero divertente:
ha vestito le principesse Disney con abiti maschili, ma non abiti a
caso, bensì quelli dei loro amati principi! Ecco il risultato
davvero simpatico nella nostra gallery: [nggallery id=612]
Haruki però
non si è limitata a disegnare le principesse classiche (abbiamo,
tra le altre, Ariel con gli abiti di Eric, Aurora con quelli di
Filippo, Jasmine con quelli di Aladdin e così via), ma si è
allargata a tutto l’universo Disney. Ecco infatti Vanellope con la
salopette di Ralph Spaccatutto, Alice abbigliata come il
Bianconiglio, Tamora negli abiti da lavoro di Felix Aggiustatutto e
Mulan, che a dire la verità non cambia molto dal momento che per pù
della metà dei film a lei didicati è vestita come un guerriero!
Rapunzel indossa gli abiti di Flynn ma non rinuncia alla ‘sua’
padella, e Jane è elegantissima negli abiti che per poco tempo
sostituiscono il perizoma di Tarzan. E che dire delle combattive
Pocahontas e Esmeralda nelle armature, rispettivamente, di John
Smith e Febo? E’ davvero difficile scegliere una preferita!
Sempre molto giovani e sbarazzine,
questa volta ve le mostriamo in abiti sontuosi e regali. Le
principesse Disney abbandonano le loro apparenze sempre un po’
ribelli e diventano delle vere Regine.
PS: l’ovvia eccezione è Elsa di
Frozen che, per definizione, è una regina
sempre.
Semmai Fox e Marvel dovessero “fare la pace”,
una tale evenienza non sarebbe del tutto fuori luogo. Ma per adesso
limitiamoci a fantasticare, così come ha fatto Diego Gomez che ha associato a ciascuna delle
Principesse Disney di seguito in personaggio femminile che compare
nella schiera degli X-Men.
Qual è la vostra preferita?
Alcune delle protagoniste Disney
sembrano fatte apposta per entrare nei panni delle potenti e
fascinose mutanti, come Tiana per Tempesta, oppure Ariel per Jean
Grey. Altre hanno avuto bisogno di un piccolo restyling, o un tocco
di make up, come la Mistica di Jasmine o la Regina Bianca di
Cenerentola, ma il risultato è garantito.
Il fotografo canadese AMRIT
Photography ha realizzato un bellissimo servizio fotografico
basandosi sulle principesse Disney e sulla tradizionale sposa
indiana. I colori e le caratteristiche delle singole principesse
Disney sono state accostate allo stile indiano per dei risultati
ricchi, sfarzosi, ma sempre molto femminile.
L’utente di Deviantart KittRen ha trasformato le Principesse Disney in
Pin-Up. Ecco di seguito le divertenti e in alcuni casi ben
riuscite trasformazioni!
Che siano padawan o Sith, i
personaggi di Star
Wars sono trai più amati della cultura pop
contemporanea. Se poi questi personaggi si uniscono con la
Principesse Disney, vere e proprie icone di più
generazioni, allora il risultato è garantito. Sembra averci pensato
bene pushfighter, un artista
che su DeviantArt ha provveduto a mettere in atto la
bellissima fusione tra le principesse, ognuna con il suo carattere
e il suo personaggio, con altrettanti personaggi dell’universo di
Star Wars.
L’artista Drachea Rannak ha realizzato
una serie di disegni davvero incredibili, in cui le Principesse
Disney si trasformano nelle Guerriere Sailor, pur mantenendo la
loro caratteristiche e i loro particolari distintivi. Ecco la
gallery: [nggallery id=781]
I disegni, come potete vedere, sono
suddivisi in categorie: le Sailor Princess, in cui ovviamente sono
incluse la principesse (Ariel, Belle, Rapunzel ecc); le Sailor
Heroines, categoria destinata a personaggi come Mulan, Megara o
Wendy; infine due mini categorie, una per le Regine (Sailor Queen)
dedicata a Elsa di Frozen, e l’altra per la Saolir President, fatta
appositamente per Vanellope (Ralph Spaccatutto).
Due precisazioni in merito:
Pocahontas viene considerata una Heroine, pur essendo la
principessa della tribù indigena incontrata da John Smith;
Anastasia non è un personaggio Disney, ma dal momento che si
avvicina molto, per caratteristiche, alle canoniche principesse
disney, le concediamo di partecipare a questa bella compagnia.
Christopher Stol ha
realizzato un bellissimo mash-up che unisce le
principesse Disney ai protagonisti di Avengers. Eccole di
seguito:
[nggallery id=1431]
Nel realizzare gli accostamenti,
l’artista ha tenuto conto di molti dettagli interessanti, come la
padella di Rapunzel che diventa una nuova versione del martello di
Thor, oppure la destrezza di Mulan con l’arco che la rende una
perfetta Occhio di Falco, oppure, ancora, il fatto che una
principessa nativa americana, Pocahontas, potesse essere l’unica in
grado di rendere giustizia ad un personaggio come Capitan
America.
Da sempre veicolo di buoni
sentimenti e lieto fine, le principesse Disney sono di nuovo alla
ribalta a causa di una campagna shock contro la violenza sui
minori. L’artista, il cui solo nome noto è quello d’arte Saint
Hoax, ha infatti sfruttato la popolarità universale di alcune delle
celebri protagoniste Disney per veicolare un potente messaggio di
denuncia contro la violenza sui minori nella campagna Princest
Diaries. Ecco le immagini:
[nggallery id=876]
Come potete vedere le
immagini ritraggono Jasmine (Aladdin),
Ariel (La
Sirenetta) e Aurora (La Bella
Addormentata nel Bosco) baciate dei loro padri. Le
immagini, volutamente disturbanti, sono tanto più forti se si
considera che le principesse nelle storie di cui
sono protagoniste sono minorenni (per Aurora e Ariel si parla
chiaramente di 16 anni). Inoltre i poster recitano anche che il 46%
dei casi di violenza su minori è perpetrato in famiglia.
L’idea, spiega Saint Hoax, è arrivata dopo che un’amica gli
aveva confessato di essere stata molestata dal padre all’età di
sette anni. Utilizzare immagini così chiaramente riconoscibili è
per l’artista un espediente per arrivare a tutti, e denunciare ad
alta voce il pericolo non solo della violenza, ma anche del
silenzio che spesso avvolge atti del genere all’interno della
famiglia stessa. L’artista ha raccontato che subito dopo la
diffusione delle immagini ha ricevuto una e-mail di una ragazza che
ha deciso di denunciare il padre per averla aggredita. “Ho pianto –
ha detto Saint Hoax – Se i poster possono cambiare la vita di
una persona, allora ne vale la pena.”
Era solo questione di tempo prima
che le principesse Disney fossero di nuovo protagoniste di una
serie di artwork che unisse il loro mondo a quello di
Star
Wars. Dopo le
famose illustrazioni di Ralph
Sevelius, ecco quelle di Tome Hodges:
Che fossero per la maggior parte
bianche e “occidentali” è una cosa piuttosto nota e solo negli
ultimi anni contestata con i fatti, ma che cambiando etnia
potessero essere ancora più belle era, fino a questo momento, un
mistero.
Ecco le principesse Disney che
cambiano razza.
I disegni sono stati reperiti in
rete, se qualcuno dei lettori di Cinefilos.it dovesse venire a
conoscenza del nome dell’autore delle “modifiche” lo segnali nei
commenti, grazie.
In questi ultimi giorni il regista
Robert Rodriguez ha
rilasciato tramite Twitter due nuove foto inedite sulla
realizzazione del nuovo capitolo della fortunata pellicola
Sin City: A Dame to Kill For, le cui riprese sono
iniziate a Novembre e si dovrebbero concludere entro questo mese.
Il regista, che nel 2005 aveva già diretto il primo capitolo con
protagonista Clive Owen, aveva già rilasciato il 4
ottobre i nomi del cast, tra cui spiccano i veterani Mickey
Rourke, Jessica Alba, Bruce
Willis, , Joseph Gordon-Levitt ed
Eva Green, affiancati dalle new entry Julia
Garner e Stacy Keach. Nelle foto è possibile vedere
Josh Brolin al volante di una
immaginaria automobile che si staglia sul classico green screen,
mentre di seguito possiamo notare una prova di color correction che
Rodriguez ha realizzato per testare il nuovo look della pellicola,
il quale si rivela però fortemente desaturato come nel primo
film.
Empire ha
stilato una classifica delle 25 scene di battaglia più belle e
grandiose della storia del cinema. Ecco di seguito le immagini:
[nggallery id=1005]
Il primo classificato, come era
pevedibile, è il capolavoro bellico di Steven SpielbergSalvate il Soldato
Ryan. Ma secondo voi qual è la scena di battaglia più
bella della storia del cinema?
Il sito io9.com ha realizzato un compendio delle più
belle stazioni spaziali di tutti i tempi in tutto l’Universo
conosciuto (e immaginato). Alcune si fanno notare per la loro
forma, altre perchè sono entrate di diritto nella leggenda del
cinema e della cultura pop del nuovo secolo, altre ancora perchè
rievocano ricordi e una vera e propria mitologia nata e
sviluppatasi intorno ad esse.
A quest’ultima categoria appartiene,
ad esempio, la Morte Nera, di Star
Wars (Episodio 4 Una Nuova
Speranza, 1977). L’astronave, oltre ad avere un
design straordinariamente elegante e funzionale, è anche un
tremendo strumento di distruzione planetaria, comela Principessa
Leia Organa imparerà a sue spese:
Una delle stazioni
spaziali che invece si ricordano particolarmente per la loro forma,
è quella a forma di osso, nota come Il Satellite dell’Amore,
Satellite of Love (SOL). L’astronave in questione era protagonista
in Mystery Science Theater 3000, serie tv che andò in onda
tra il 1988 e il 1999.
La stazione spaziale
che invece è entrata nella storia della cultura pop del nuovo
secolo è senza alcun dubbio quella a forma di ruota e rotante, nota
come la Stazione Spaziale 5, progettata e costruita dal genio di
Stanley Kubrick per il suo capolavoro
assoluto: 2001: Odissea nello Spazio.
Clikka sul link per vedere le altre stazioni
selezionate da io9.com.
E secondo voi, quali sono le stazioni spaziali più belle, o per
qualche motivo, memorabili della storia dell’uomo?
Si dice spesso, ed è così nella
realtà, che un regista inesperto si fa affiancare da un bravo
Direttore della Fotografia. Una buna fotografia può dare valore
anche ad un film mediocre, e quest’anno la fotografia
cinematografica ci ha regalato dei momenti davvero interessanti.
The Playlist, nella persona di Jacob T. Swinney, ha Realizzato un
video in cui vengono montati insieme alcuni dei momenti migliori di
quest’anno “fotografico”.
Disney+ ha diffuso il trailer
delle serie originale le piccole cose della
vita con Kathryn Hahn e prodotta da ABC
Signature e Hello Sunshine. Tutti gli otto episodi della
serie saranno disponibili da venerdì 7 aprile sulla piattaforma
streaming in Italia.
Basato sul bestseller di Cheryl
Strayed, le piccole cose della
vita segue Clare (Kathryn Hahn), una scrittrice
in crisi che diventa una venerata giornalista titolare di una
rubrica di consigli, anche se la sua vita sta andando a rotoli.
Quando incontriamo Clare per la
prima volta nella serie, il suo matrimonio con il marito Danny
arranca, la figlia adolescente Rae la allontana e la sua carriera
di scrittrice, un tempo promettente, è ormai inesistente. Così,
quando una vecchia amica scrittrice le chiede di sostituirla nella
rubrica di consigli Dear Sugar, lei pensa di non avere il diritto
di dare consigli a nessuno. Tuttavia, dopo aver assunto a
malincuore il ruolo di Sugar, la vita di Clare si dipana in un
complesso tessuto di ricordi, esplorando i suoi momenti più
importanti dall’infanzia a oggi e scavando nella bellezza, nelle
difficoltà e nell’umorismo delle sue ferite non rimarginate.
Attraverso Sugar, Clare crea un vero e proprio balsamo per i suoi
lettori – e per se stessa – per dimostrare che non siamo
irrecuperabili, che le nostre storie possono in definitiva
salvarci. E, forse, riportarci a casa.
La serie è interpretata daKathryn
Hahn, Sarah Pidgeon, Quentin Plair e Tanzyn Crawford, con Owen
Painter, Merritt Wever, Elizabeth Hinkler e Michaela
Watkins come guest star.
Liz Tigelaar è
creatrice ed produttrice esecutiva della serie. Anche
Lauren Neustadter,
Reese Witherspoon,
Laura Dern, Jayme Lemons, Cheryl Strayed, Stacey Silverman e
Kathryn Hahn sono produttrici esecutive della serie di ABC
Signature e Hello Sunshine.
Un efficace sistema
di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di
visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo
Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono
impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più
adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire
massima tranquillità ai genitori.
Ancor più spaventosi dei thriller
con assassini, sono i thriller ispirati a veri assassini. L’idea
che quanto si sta vedendo sia accaduto realmente genera una certa
inquietudine, che contribuisce il più delle volte tanto
all’atmosfera quanto al successo del film. Gli esempi a riguardo
sono tantissimi, con Zodiac che rimane uno
dei massimi esponenti. Nel 2011 si è però fatto notare anche il
film Le paludi della morte, scritto da
Donald F.Ferrarone, prodotto da
Michael Mann e diretto dalla figlia di
quest’ultimo, Ami Canaan Mann, qui alla sua
seconda regia di un lungometraggio.
Presentato in concorso alla Mostra
di Venezia, il film (che in originale è intitolato Texas
Killing Fields, è ispirato ad una serie di omicidi
verificatisi lungo la strada I-45, in particolare tra le città di
Houston e Galveston. La zona è così diventata nota come “The
Killing Fields”. Per la sua sceneggiatura, Ferrarone si è in
particolare basato sul rapimento di diverse donne, poi ritrovate
scaricate in alcune zone di quell’area. Se nella realtà si sospetta
di molteplici assassini non identificati, per il film si è deciso
di concentrarsi su di un’unica personalità, al fine di rendere il
racconto meno articolato.
A lungo considerato un film troppo
cupo per essere realizzato, questo riuscì tuttavia a vedere la
luce, sostenuto anche da una serie di celebri attori hollywoodiani.
Passato in sordina al momento della sua uscita, è oggi un titolo
decisamente da riscoprire, specialmente per gli amanti di questo
genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Le paludi della morte: la trama del film
Il film narra le vicende legate al
ritrovamento del cadavere di una ragazzina nei pressi della
cittadina di Texas City. Il corpo della vittima viene rinvenuto
nelle paludi della zona costiera, vicino le raffinerie del
petrolio, ed è solo l’ultimo di una lunga e terribile serie di
omicidi irrisolti che vedono sempre coinvolte giovani donne
violentate e mutilate. Ad occuparsi del caso vi è Mike
Souder, giovane poliziotto texano. Considerata la gravità
della situazione, però, gli verrà affiancato un agente del FBI
proveniente da New York, Brian Heigh. Mentre i due
lavorano al fine di trovare indizi, Mike decide di occuparsi anche
di Anne, la quale potrebbe facilmente essere una
prossima vittima.
La giovane è infatti un’adolescente
disadattata che ha passato gran parte della sua vita in
riformatorio. Figlia di una prostituta, Anne sembra essere un
soggetto ideale per l’assassino. Mike inizia a sviluppare un certo
affetto nei confronti della giovane, diventando per lei protettivo
come un padre. Nel momento in cui Anne scompare come temuto, i due
agenti dovranno intraprendere una corsa contro il tempo al fine di
scoprire l’identità dell’assassino e salvare la ragazza prima che
possa essere troppo tardi. Sarà a quel punto che Mike scoprirà
quanto possa essere pericoloso legarsi ad una potenziale
vittima.
Le paludi della morte: il cast del film
Ad interpretare il ruolo del
poliziotto Mike Souder vi è l’attore Sam
Worthington, divenuto una celebrità dopo aver recitato
in Avatar. In preparazione a Le paludi della
morte, egli ha avuto l’occasione di incontrare il vero
detective Souder, apprendendo da lui le principali informazioni sui
casi a cui il film si ispira. Ciò gli ha permesso poi di poter
essere ulteriormente realistico nella sua interpretazione. Nel
ruolo dell’agente FBI Brian Heigh doveva inizialmente esserci
l’attore Bradley Cooper,
il quale dovette rinunciare a causa di altri impegni. Al suo posto
è stato scelto Jeffrey Dean
Morgan, oggi noto per essere Negan nella serie The
Walking Dead.
La candidata all’Oscar Jessica Chastain, celebre per film come
Zero Dark Thirty e Molly’s Game, interpreta
invece la detective Pam Stall. Nel film sono poi presenti Jason Clarke,
attore recentemente visto in First Man – Il primo uomo e
Le strade del male, ricopre il ruolo di Rule, mentre
Stephen Graham è Rhino. Annabeth
Gish, vista in Prtty Little Liars e Sons of
Anarchy, interpreta Gwen Heigh. Infine, nei panni della
giovane Anne Sliger si ritrova l’attrice Chloe Grace
Moretz, divenuta celebre grazie ai film di
Kick-Ass. Sheryl Lee, ricordata per
l’iconico personaggio di Laura Palmer in I segreti di Twin
Peaks è Lucie Sliger, la madre di Anne. Per prepararsi ai loro
ruoli, le due attrici hanno trascorso diversi giorni in un vero
centro di recupero per tossicomani.
Le paludi della morte: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Le paludi della
morte è infatti disponibile nel catalogo
di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim
Vision, Rai Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di domenica 30
aprile alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Presentato in concorso alla 68ma
Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Le paludi della
morte – The Killing fields è l’ultimo film diretto da Ami
Canaan Mann figlia del famoso Thomas che di questo film è
produttore.
Acclamato come uno dei più
coinvolgenti e struggenti film sentimentali degli ultimi anni,
Le pagine della nostra vita è la
trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di
Nicholas Sparks, scrittore noto per i suoi libri
incentrati sull’amore e il destino. Tra tutti gli adattamenti
basati sulle sue opere, questo diretto da Nick
Cassavetes è probabilmente il più celebre, nonché uno
dei più apprezzati da critica e pubblico.
Pubblicato con successo nel 1996, il
romanzo divenne da subito motivo di interesse all’interno di
Hollywood, tanto che uno dei primi registi intenzionati a curarne
la regia fu Steven Spielberg, il quale voleva
Tom
Cruise come protagonista. Il progetto tuttavia passò
più volte di mano, arrivando ad ottenere il via per le riprese
soltanto nel 2002, con regista e cast completamente diversi
rispetto ai nomi iniziali.
Al momento della sua uscita in sala,
nel 2004, il film raccolse ampi consensi, arrivando a guadagnare
oltre 116 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un
budget di “soli” 29. Numerosi sono anche i premi ricevuti, come gli
otto Teen Choice Awards, che hanno confermato una volta di più il
successo ottenuto dal film. La pellicola contribuì inoltre a
lanciare le carriera dei due protagonisti, Ryan
Gosling e Rachel
McAdams, oggi star affermate del panorama
statunitense.
Le pagine della nostra
vita: la trama, il finale e le differenze con il libro
La vicenda del film si apre
conducendo lo spettatore in una casa di riposo. Qui, un uomo
anziano legge una storia a una donna, la quale si rivela essere
affetta da demenza senile. Il racconto narra la storia d’amore tra
Noah, umile ragazzo di bassa estrazione sociale, e
Allie, appartenente a una facoltosa famiglia. I
due si conoscono in estate nella cittadina costiera di Seabrook,
finendo in breve tempo con l’innamorarsi l’uno dell’altra. Si
troveranno però costretti a fare i conti con le differenze che
intercorrono tra di loro, come anche con lo scoppio della Seconda
Guerra Mondiale che finirà con il separarli.
Quando ormai sembra non esserci più
speranza per un loro futuro insieme, l’amore darà però loro una
seconda occasione. Ritrovatisi, i due ragazzi hanno così modo di
vivere la loro storia d’amore, che si compie fino al finale del
film. Qui, la vicenda dei di Noah ed Allie si ricollega a quella
degli anziani visti inizialmente, lasciando così emergere alcuni
dei temi principali del film e portando a compimento la struggente
storia d’amore narrata.
Quello di Le pagine della nostra
vita è un adattamento particolarmente fedele al romanzo, e
sono poche le differenze tra l’uno e l’altro. Queste riguardano per
lo più dettagli o luoghi, mentre lo svolgimento della storia
d’amore tra i due protagonisti viene riprodotto pressoché in modo
completo. Del film esistono inoltre due versioni, le quali
presentano una piccola ma significativa variazione nel finale.
L’assenza dell’immagine dei due protagonisti abbracciati, infatti,
conferisce al film una conclusione meno drammatica. I fan sono però
concordi nel preferire la versione in cui tale fotogramma è
presente.
Le pagine della nostra
vita: il cast del film
Per i ruoli di Noah ed Allie vennero
scelti gli attori Ryan Gosling e
RachelMcAdams. Gosling fu sin
dall’inizio il primo ed unico attore considerato dal regista per la
parte. Cassavetes ha infatti dichiarato di aver ricercato un volto
non canonicamente bello e sconosciuto, nel quale gli spettatori si
potessero identificare. Dopo che gli fu comunicato che aveva
ottenuto la parte, l’attore decise di abitare per due mesi in South
Carolina, dove il film sarebbe stato ambientato, così da prendere
confidenza con i luoghi e lo stile di vita. Si dedicò inoltre a
costruire mobili in legno, poiché il suo personaggio è un esperto
falegname.
Pur di ottenere il ruolo di Allie,
invece, la McAdams accettò di sostenere il provino mentre era
impegnata nelle ultime riprese di un altro film. Le fu consegnata
la sceneggiatura soltanto un giorno prima, ma ebbe comunque modo di
prepararsi e risultare la più idonea rispetto alle altre candidate.
Come il suo collega, anche lei decise di passare del tempo nei
luoghi in cui il film sarebbe stato ambientato, familiarizzando con
questi. Decise inoltre di prendere lezioni di danza e di galateo,
per poter essere più realistica nei panni dell’altolocata Allie. Si
esercitò inoltre nell’imparare ad usare con scioltezza un accento
del sud.
Conosciutisi sul set del film, i due
attori intrapresero poi una relazione durata dal 2004 e al 2007,
ricordata ancora oggi come una delle più importanti della loro
vita. Tuttavia, inizialmente, i due non andavano affatto d’accordo
durante le prime riprese, e Gosling spinse addirittura
affinché la collega venisse sostituita. Per cercare di far
andare d’accordo i due, il regista decise di chiuderli insieme in
una stanza, dove i due sono stati costretti a confrontarsi e a
risolvere i loro conflitti. La cosa funzionò a tal punto che la
loro chimica di coppia migliorò in modo evidente, portandoli
addirittura ad innamorarsi l’uno dell’altro.
Le pagine della nostra
vita: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
Per gli amanti del film, o per chi
volesse vederlo per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla
sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Il titolo è infatti presente nel catalogo di
Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes,
Amazon Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale, avendo così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film sarà inoltre trasmesso in televisione lunedì 6
febbraio alle ore 21:10 sul canale
La 5.
EW riporta che Le pagine
della nostra vita, famoso romanzo di Nicholas
Sparks da cui è stato tratto nel 2004 un film omonimo
ancora più famoso, diventerà una serie tv per The CW.
La serie seguirà le vicende amorose
di Allie e Noah, dallo sbocciare della loro relazione fino al
romantico e malinconico finale.
Nel film del 2004 i protagonisti
erano Ryan Gosling e Rachel
McAdams.
Le pagine della nostra
vita è il film del 2004 di Nick
Cassavetes con protagonista nel cast Rachel
McAdams, Ryan Gosling, James Marsden, Sam Shepard, Joan Allen,
David Thornton, Kevin Connolly, Heather Wahlquist, Jamie Brown,
Matthew Jamison III, Lindy Newton, Tim O’Brien, Meredith
O’Brien e Matt
Barry.
Trama: In una casa di
riposo, un uomo anziano legge una storia a una donna affetta da
demenza senile. Il racconto narra la storia d’amore tra Noah, umile
ragazzo, e Allie, appartenente a una facoltosa famiglia. I due si
conoscono e si innamorano nel giro di un’estate, ma ingenui come
sono non sanno che dovranno affrontare molti ostacoli che la vita
gli metterà di fronte.
Analisi: Se dovessimo
descrivere in poche parole Le pagine della nostra
vita (The Notebook) la definiremo la classica
storia d’amore che non aggiunge niente al panorama del genere
romantico. Senza contare poi la trascuratezza per l’ambientazione
storica (la seconda guerra mondiale, la Guerra Fredda), che può
evincersi soltanto dai costumi e avrebbe potuto sottolineare
l’amore straniante dei due protagonisti.
Le pagine della nostra vita in streaming su
Infinity
Le pagine della nostra vita, il
film
Le pagine della nostra
vita è tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, che ha
ormai monopolizzato la narrativa romantica in America e nel mondo.
I dialoghi portati all’estremo della stuggenza e del romanticismo
risultano inverosimili facendo parlare i personaggi come un libro
stampato. Forse è proprio questo che piace al pubblico (soprattutto
femminile): riuscire ad astrarsi dalla realtà.
La storia non dice
niente di nuovo: un amore giovane e profondo tediato dalla
differenza di classe, a seguire un allontanamento e l’inevitabile
lieto fine volto a confermare la natura di un sentimento oltre ogni
dire.
Qualcosa di nuovo in realtà c’è, ma
viene mal utilizzato ai fini della vicenda: la storia parallela dei
due anziani nella casa di riposo che, è chiaro sin da subito, andrà
oltre il semplice ruolo di narratori degli eventi.
In compenso la regia di
Nick Cassavetes rende la pellicola scorrevole, non
solo grazie alle parti narrate ma anche alle interpretazioni dei
due principali protagonisti che ha portato al successo mondiale.
Ryan Gosling è a suo agio nei panni
dell’intrigante Noah Calhoun e Rachel McAdams (Allie Hamilton) interpreta una
ragazza che pagherà anche da grande la sua insicurezza.
Le pagine della nostra
vita rimane un film impossibile da trasferire nella realtà
e per questo è un film adatto per sognare.
Le pagine della nostra vita: frasi
memorabili
Noah: «… la negligente
lista di uno dopo l’altro, quando mi capita di chiamarli a me o di
bere a loro, | le vere poesie, essendo ciò che chiamiamo poesie
mere immagini, | le poesie dell’intimità notturna, di uomini, |
questa poesia pendula, timida e celata che sempre porto con me, che
tutti gli uomini portano con sé…» Frank: Non male per essere Whitman! Ehi, credo che tu
abbia visite! Allie: Scusate, io non volevo interrompervi! Frank: Non ti scusare accomodati pure, cara! Fa bene sentire
qualcosa oltre all’odore del legno, può essere piacevole.
Duke: So che ti senti
perduta adesso ma non ti preoccupare. «Niente è mai perduto o
può essere perduto. Il corpo lento, vecchio, freddo, ceneri rimaste
dai fuochi del tempo, tornerà a splendere ancora.» Allie: Ma l’hai scritta tu? Duke: No, è di Walt Whitman!
Le pagine della nostra vita, il libro
Le pagine della nostra
vita è basato sull’omonimo libro scritto dal noto
scrittore statunitense Nicholas Sparks, che negli anni ha
regalato molteplici storia da adattare per il cinema. Infatti sono
numerose le pellicole tratte dal suo lavoro letterario, il più
delle volte incentrate si storie d’amore.
Nel libro Le pagine
della nostra vita le differenze con il romanzo
rispetto al film sono davvero poche. La storia di per sé sembra
quasi una sceneggiatura scritta che ha bisogno giusto della qualità
d’interpretazione di un buon regista. Tra le curiosità più
interessanti c’è senz’altro il fatto che nel libro vengono citate
delle poesie di Walt
Whitman raccolte nel volume Foglie
d’erba.
Nel 2003 l’autore ha scritto un
sequel del libro dal titolo Come la prima volta, in inglese esce
invece con il titolo originale (The Wedding).
Questa nuova storia ha come protagonista Jane Calhoun, figlia
di Noah ed Allie. Nel 2003 invece sempre sul
romanzo Le pagine della nostra vita è stato
fatto un secondo adattamento meno noto diretto dal regista
bollywoodiano Zindagi Tere Naam, che è però liberamente ispirato al
romanzo.
Le pagine della nostra
vita è senza dubbio uno dei film più romantici di
sempre, il film ideale per una serata a due nella piovosa notte di
San Valentino. Ma cosa poteve rendere questa storia ancora più
magica? Naturalmente un tocco della
Disney!
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I personaggi Disney che
diventano Noah e Allie, i protagonisti de Le pagine
della nostra vita.
Tratto dall’omonimo romanzo di
Nicholas Sparks, il film è datato 2004 e porta la
firma di Nick
Cassavetes. Il film è noto soprattutto perché il
suo set ha visto nascere sul grande schermo l’amore di Ryan
Gosling e Rachel McAdams, all’epoca poco
noti e adesso due vere e proprie superstar.
La trama del film, per chi non
l’avesse visto, è la seguante: una donna anziana affetta dal morbo
di Alzheimer si sente narrare da un altro ricoverato la storia di
un amore nato negli anni Trenta. In realtà quell’amore non è frutto
della fantasia di uno scrittore… Lo spettatore si trova così
proiettato indietro nel tempo, nel momento in cui il grande amore
tra Allie e Noah sboccia. UN’estate fantastica, passione e sorrisi,
e poi la vita si scontra contro la loro felicità.
È uno dei film più romantici,
più citati, più rivisti di sempre. E con due delle star più
amate (e belle) di sempre. Ecco dieci curiosità su Le pagine
della nostra vita, le frasi dal film, e dove vederlo
in streaming.
Le pagine della nostra vita
1) La New Line Cinema voleva
affidarlo a Steven Spielberg. Fu però scelto, alla
fine, Nick Cassavetes, figlio
del famosissimo regista John Cassavetes e dell’attrice Gena
Rowlands, over l’attrice che, nel film, interpreta Allie da
vecchia.
2) Nick Cassavetes ha sceltoRyan Goslingper il
ruolo di Noah perché non lo riteneva troppo bello. Ha
addirittura incontrato Ryan per comunicargli la notizia,
addirittura dicendogli che era stato scelto perché non aveva
l’aspetto “degli altri giovani attori di Hollywood”. Secondo lui,
ha l’aspetto di un uomo normale. Ma noi conosciamo armate di fan
che gli danno torto, eccome.
3) Il film è stato girato al
contrario. Tutte le scene nelle quali Allie e Noah,
interpretati da Rachel McAdams e Ryan Gosling, sono adulti sono
state girate per prime. Ryan Gosling, in seguito, ha dovuto perdere
circa 9 chili di muscoli durante le vacanze di Natale e radersi,
per trasformarsi nella versione più giovane e sbarbatela di Noah,
quella che conquistò Allie.
4) La famosa scena nel lago per
poco dovette fare a meno dei bellissimi uccelli. I bellissimi
animali danno un tocco in più alla scena in barca, ma hanno
rischiato di non esserci. Infatti, i produttori della New Line
Cinema pensavano che non sarebbe stato possibile far restare gli
animali nel lago, e pensarono addirittura di tagliare la scena. Ma
Cassavetes non cedette, e trovo dei giovani uccelli da crescere
sulle rive del lago, in modo che non fossero intimiditi dalle sue
acque quando fu tempo di girare.
Le pagine della nostra vita
libro
5) Il film è stato tratto dal
libro omonimo di Nicholas Sparks, pubblicato per la prima volta
nel 1996, otto anni prima che uscisse il film.
6) Ryan e Rachel non andavano
d’accordo. Il che sorprende tutti, dato che l’eccezionale
chimica tra Noah e Allie è rimasta nel cuore di tutti per anni e
anni. Ma dietro le quinte, Ryan Gosling e Rachel McAdams non si
sopportavano. Litigavano così tanto, che Gosling arrivò il punto di
chiedere che fosse un’altra donna a provare con lui le battute
durante le pause. Ma il regista trovò la soluzione: li portò con sé
e un produttore in una stanza, dove i due cominciarono ad urlarsi
addosso. Cassavetes uscì. Dopo un po’, a quanto pare, anche gli
altri uscirono dalla stanza dicendo: “ok, facciamolo.” E funzionò,
perché i due attori si frequentarono per due anni.
7) Ryan Gosling ha improvvisato
l’iconica e passionale battuta alla fine del film, quando Noah
si confronta con Allie e le chiede di fare i conti con ciò che
desidera davvero. E grida “Cosa vuoi? Cosa vuoi? Ecco, fu tutta
farina del sacco di Gosling. (gif)
8) James Marsden, che ha
interpretato il ruolo del fidanzato di Allie Lon Hammond, era
convinto che il film non sarebbe stato un granché.
9) Per molto tempo, Le Pagine
della nostra vita è stato il film di Ryan Gosling con più
successo, probabilmente fino aLa La Land.
Il film è uscito nel 2005, e da lì la sua carriera è stata
tutta in salita, dato che ha cominciato a comparire in film con
famosissimi come Drive e Crazy, Stupid, Love. Ma
Le pagine della nostra vita ha incassato più di questi:
116.072.707 dollari. La La Land, poi, ne ha guadagnati
445.636.919.
10) Rachel McAdams ha avuto meno
di un giorno per prepararsi al provino. Infatti, ha ricevuto il
copione la natte prima dell’audizione, mentre era alla prima di un
altro film. E la registrazione del suo provino è eccezionale, tanto
da battere Reese Witherspoon e Jessica Biel.
Le pagine della nostra vita
streaming
Dove guardare Le pagine della
nostra vita? Per quanto riguarda i servizi streaming in
abbonamento, è disponibile su InfinityTv. Mentre, per chi
fosse interessato a noleggiarlo o acquistarlo, lo trovate su Google
Play o iTunes.
Le pagine della nostra vita
frasi
Uno dei motivi per i quali Le
pagine della nostra vita è diventato particolarmente
celebre, sono le frasi memorabili e gli aforismi sull’amore,
che sembrano scritti apposta per essere ricordati. Eccone
alcuni:
“Su molte cose non erano d’accordo, anzi di rado erano
d’accordo su qualche cosa. Era un litigio continuo, una sfida
continua ogni giorno. Ma nonostante il loro essere così diversi,
una cosa importante avevano in comune: erano pazzi l’uno
dell’altra.”
“Gli amori estivi finiscono per i motivi più disparati, ma di
solito hanno tutti un elemento in comune: sono stelle cadenti, un
attimo di splendore lumoniso nel cielo, un lampo fugace di eternità
che in un istante svanisce.”
“L’amore più bello è quello che risveglia l’anima e che ci fa
desiderare di arrivare più in alto, quello che incendia il nostro
cuore e porta la pace nella nostra mente. Questo è quello che tu mi
hai dato ed è quello che speravo di darti per sempre.”
“Non sono una persona speciale. Sono un uomo normale con
pensieri normali e una vita normale. Non ci sono monumenti dedicati
a me, il mio nome sarà dimenticato. In una cosa sono riuscito in
maniera assolutamente eccezionale. Ho amato una donna con tutto il
cuore, e tutta l’anima per me questo è sempre stato
sufficiente.”
“Era proprio vero, non credi? Io e te cosi tanto tempo fa,
eravamo solo dei bambini, ma ci amavamo sul serio noi due,
vero?”
“Non sono una persona speciale. Sono un uomo normale con
pensieri normali e una vita normale. Non ci sono monumenti dedicati
a me, il mio nome sarà dimenticato. In una cosa sono riuscito in
maniera assolutamente eccezionale. Ho amato una donna con tutto il
cuore, e tutta l’anima per me questo è sempre stato
sufficiente.”
“Sì, noi siamo così. Noi litighiamo. Tu dici a me che sono un
arrogante figlio di puttana, e io ti dico quanto sei una rompi
coglioni. E, lo sei il novantanove percento del tempo. E non ho
paura di offenderti. Tanto ti bastano due secondi di recupero per
passare alla rottura di coglioni successiva […] e allora, non sarà
facile, anzi sicuramente molto difficile, e dovremmo lavorarci ogni
giorno. Ma io voglio farlo, perché io voglio te. Io voglio tutto di
te, per sempre. Io e te, ogni giorno della nostra vita. Vuoi fare
una cosa per me? Per favore. Prova ad immaginare la tua vita tra
trent’anni, fra quarant’anni. Come sarà? Se la vedi con lui, va.
Vai! Te ne sei andata una volta, sopravviverò anche alla seconda se
è quello che realmente vuoi. Ma non scegliere la strada più facile.
[…] Smettila di pensare a quello che vogliono gli altri. Non
pensare a quello che voglio io, o a quello che vuole lui, o a
quello che vogliono i tuoi. Tu che cosa vuoi? Tu, che cosa vuoi?
Tu. Che cosa vuoi? Dimmelo, che cosa vuoi.”
“Su molte cose non erano d’accordo, anzi di rado erano
d’accordo su qualche cosa. Era un litigio continuo, una sfida
continua ogni giorno. Ma nonostante il loro essere così diversi,
una cosa importante avevano in comune: erano pazzi l’uno
dell’altra.”