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Babbo Bastardo 2: nuovo spot vietato con Billy Bob Thorton

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Babbo Bastardo 2: nuovo spot vietato con Billy Bob Thorton

Ecco un nuovo spot tv vietato per Babbo Bastardo 2 con protagonista Billy Bob Thorton. L’acclamato attore ritornerà nei panni dello sgradevole personaggio Willie Soke. Nel seguito lo vedremo recitare nuovamente insieme a Tony Cox (Marcus) e Brett Kelly (Thurman Merman), personaggi già apparsi nel primo film, mentre la new entry sarà Kathy Bates nei panni della madre del protagonista.

Un nuovo spot tv di Babbo Bastardo 2

https://www.youtube.com/watch?v=Eiis_b7_CzM

Babbo Bastardo 2: poster e nuove immagini del sequel

Nel cast del film ci sono anche il premio Oscar Kathy Bates e Christina Hendricks. La nuova pellicola sarà prodotta da Geyer Kosinski (Fargo) e arriverà nelle sale a novembre del 2016. Le riprese si sono svolte a Montréal (Canada) a partire da gennaio 2016. A dirigere il film è Mark Waters, già dietro la macchina da presa per Mean Girls e Vampire Academy.

Billy Bob Thornton e Tony Cox, nei panni di Willie e Marcus, torneranno a colpire ancora a Natale, decisi a far propria una fetta dei soldi che circolano durante le festività, senza guardare in faccia nessuno, men che mai lo spirito natalizio. Questa volta ad affiancarli ci sarà la terribile mamma di Willie, Sunny Soke (Kathy Bates), che non è assolutamente da meno del figlio, quando si parla di totale assenza di etica, buon gusto e compassione. Nel cast anche Christina Hendricks, nel ruolo di una direttrice di un istituto di carità, “con un cuore d’oro e una libidine d’acciaio”.

Animali Fantastici sequel: JK Rowling chiarisce il ruolo di Newt

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Animali Fantastici sequel: JK Rowling chiarisce il ruolo di Newt

Animali Fantastici e Dove Trovarli sta riscuotendo un successo travolgente al cinema, grazie alla storia coinvolgente e ben strutturata, ai personaggi fantastici (è il caso di dirlo) e all’innegabile bisogno di magia che ha il pubblico di tutte le età.

Naturalmente il web si è scatenato per cercare di scoprire quale sarà il racconto che seguirà il franchiase, che sarà composto da 5 pellicole in tutto, e le recenti dichiarazioni del produttore David Heyman hanno fatto immaginare che Newt Scamander, magizoologo interpretato da Eddie Redmayne e protagonista della prima pellicola, sarebbe stato messo un po’ da parte in favore di personaggi quali Grindelwald e Credence, e ovviamente Silente (per cui non è stato scelto ancora l’attore).

Animali Fantastici: Newt non sarà al centro dei sequel

A correggere in qualche modo questa dichiarazione, è intervenuta JK Rowling in persona, che per questo franchise figura come sceneggiatrice, e quindi anche qui autrice della storia. Su Twitter la scrittrice ha detto che, al contrario di quanto ha dichairato Heyman, Newt sarà il protagonista effettivo dei film che seguiranno. A risposta di una fan che le ha scritto: “Ti prego, dicci che Newt resterà un personaggio principale nei prossimi film“, la Rowling ha replicato: “Naturalmente“.

In quali magiche avventure si ficcherà di nuovo Newt?

Animali Fantastici e Dove Trovarli recensione

Il film è uscito il 17 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è  ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

Gellert Grindelwald: quello che sappiamo sul personaggio di Animali Fantasitici

Step Up 6 sarà ambientato in Cina

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Step Up 6 sarà ambientato in Cina

La Lionsgate ha annunciato di voler continuare a sviluppare il suo franchise ballerino con Step Up 6, che sarà girato e ambientato in Cina, in lingua cinese, per il mercato orientale.

Step Up 6 sarà girato in Cina

Alla regia è stato scelto Ron Yuan che dirigerà un giovane cast tutto orientale che parteciperà alle riprese in Oriente e anche, per minima parte, a Los Angeles. Yuan è un esperto di arti marziali che ha già una carriera da coreografo per scene d’azione e coordinazione di stuntmen. Ha anche lavorato come regista di seconda unità.

Il franchise ha incassato in tutto il mondo circa 600 milioni ed è stato inaugurato nel 2006 e ha lanciato la carriera di Channing Tatum, tra gli altri.

Di seguito il teaser poster di Step Up 6

Step Up 6

Il GGG – Il Grande Gigante Gentile: intervista a Spielberg e Rylance

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Arriva dal canale Yotube di Medusa Film Official un nuovo contenuto speciale per Il GGG – Il Grande Gigante Gentile. Si tratta di un’intervista al regista Steven Spielberg e a Mark Rylance, interprete del gigante protagonista e già premio Oscar per Il Ponte delle SPie, in cui è stato diretto proprio da Spielberg.

IL GGG – Il Grande Gigante Gentile arriverà in Italia il 30 dicembre grazie a Medusa Film in collaborazione con Leone Film Group.

L’intervista a Spielberg e Rylance su Il GGG – Il Grande Gigante Gentile

Il GGG – Il Grande Gigante Gentile, diretto dal tre volte premio Oscar Steven Spielberg, (Il Ponte delle Spie, Schindler’s List, Salvate il Soldato Ryan), da una sceneggiatura di Melissa Mathison (E.T.: L’Extra-Terrestre, Black Stallion) e basato sul best-seller di Roald Dahl “The BFG”, ha come protagonisti il premio Oscar  Mark Rylance – vincitore di tre Tony Award, due Olivier Award e Oscar 2016 per “Il Ponte delle Spie” – la piccola Ruby Barnhill al suo esordio sul grande schermo, Penelope Wilton (Marigold Hotel, Downton Abbey), Jemaine Clement (Rio 2” The Flight of the Conchords), Rebecca Hall (The Gift, Iron Man 3), Rafe Spall (La grande scommessa, Prometheus) e Bill Hader (Inside Out, “Un disastro di ragazza”).

SINOSSI

Il GGG (Mark Rylance) è un gigante, un Grande Gigante Gentile, molto diverso dagli altri abitanti del Paese dei Giganti che come San-Guinario e Inghiotticicciaviva si nutrono di esseri umani, preferibilmente bambini. E così una notte il GGG – che è vegetariano e si ciba soltanto di Cetrionzoli e Sciroppio – rapisce Sophie (Ruby Barnhill), una bambina che vive a Londra e la porta nella sua caverna. Inizialmente spaventata dal misterioso gigante, Sophie ben presto si rende conto che il GGG è in realtà dolce, amichevole e può insegnarle cose meravigliose. Il GGG porta infatti Sophie nel Paese dei Sogni, dove cattura i sogni che manda di notte ai bambini e le spiega tutto sulla magia e il mistero dei sogni. L’affetto e la complicità tra i due cresce rapidamente, e quando gli altri giganti sono pronti a una nuova strage, il GGG e Sophie decidono di avvisare nientemeno che la Regina d’Inghilterra dell’imminente minaccia, e tutti insieme concepiranno un piano per sbarazzarsi dei giganti una volta per tutte.

Guardians of the Galaxy Vol. 2: assisteremo a una rivolta?

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Guardians of the Galaxy Vol. 2: assisteremo a una rivolta?

Guardians of the Galaxy Vol. 2 è ufficialmente uno dei prodotti Marvel Studios più attesi, considerando l’incredibile successo del primo film diretto da James Gunn. Eppure sono moltissimi i punti interrogativi in merito alla trama del film che vedrà di nuovo coinvolti Star Lord e i suoi.

Sappiamo per adesso che anche Sean Gunn tornerà a interpretare Kraglin, uno dei Ravages, e proprio da lui arriva qualche indizio su quello che potrebbe raccontarci il film in merito a questo sgangherato gruppo di personaggi spaziali. “La storia si svolge solo un paio di mesi dopo quella del primo film. I Ravages se la sono vista brutta con Peter Quill e con lo scherzo che ha teso loro con la Gemma dell’Infinito. C’è un po’ di trambusto tra loro e si comincia a dubitare della leadership di Yondu, che forse ci è andato troppo leggero con Quill. Quindi il gruppo deve prendere una decisione in merito al capo e penso che Kraglin sarà un personaggio chiave in questo senso.”

In merito al tono del film, Sean Gunn ha confermato qualcosa che anche James Gunn aveva già accennato: “Ho sentito mio fratello dire che il primo film riguardava la nascita di una famiglia. Il secondo invece racconta di come questa famiglia resta insieme attraverso le difficoltà. Penso che sarà questo ad attirare le persone.”

La difficoltà di mantenere unita una famiglia riguarderà probabilmente non solo il gruppo dei Guardiani, ma anche i Ravages e forse, in maniera più precisa, anche Peter Quill, che si troverà alle prese con suo padre.

Guardiani della Galassia Vol. 2: Baby Groot sarà “imbranato”

In Guardiani della Galassia Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol. 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

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Rogue One: i Ribelli contro l’Impero nel nuovo banner

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Rogue One: i Ribelli contro l’Impero nel nuovo banner

Arriva dalla Russia un nuovo banner promozionale di Rogue One a Star Wars Story in cui i Ribelli, guidati da Jyn Erso (Felicity Jones), fronteggiano un plotone di Stormtrooper imperiali.

Ecco il nuovo banner di Rogue One

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Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating

Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.

Rogue One A Star Wars Story: il trailer numero tre

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

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New Mutants: Nat Wolff in trattative per Cannonball

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New Mutants: Nat Wolff in trattative per Cannonball

Proprio nelle ultime ore era stato diffuso uno storyboard animato che mostrava una possibile scena di combattimento nell’adattamento cinematografico di New Mutants affidato alla regia di Josh Boone. Adesso, via ComingSoon, apprendiamo che la produzione del film sta accelerando vertiginosamente e che i primi nomi del cast cominciano a circolare.

New Mutants: il cast prende forma

In particolare, dopo i rumors che volevano Maisie Williams e Anya Taylor in trattative rispettivamente per Wolfsbane e Magik, Nat Wolff, visto in Colpa delle stelle e Città di Carta, sembra adesso essere il frontrunner per il ruolo di Sam Guthrie aka Cannonball. Il fatto che Wolff abbia già lavorato con Josh Boone nel dramma YA con Shailene Woodley (ora in sala cone Snowden) fa pensare che l’attore possa essere molto vicino alla firma di un contratto.

Dal momento che la produzione del film comincerà il prossimo anno, siamo sicuri che a breve avremo notizie certe e che soprattutto sapremo se la squadra di New Mutants sarà guidata dal giovane Charles Xavier (James McAvoy).

New Mutants: la Fox assume gli sceneggiatori di Colpa delle Stelle

Secondo le ultime indiscrezioni riportate sempre da ComingSoon, il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes.

Ricordiamo che la squadra ufficiale di New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro passato interpretato da Adan Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il casting del film.

Scritto da Scott Neustadter & Michael H. Weber e diretto da Josh Boone, New Mutants dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno.

Shut In: trailer italiano del film con Naomi Watts e Jacob Tremblay

Notorius Pictures ci presenta il trailer italiano del thriller psicologico a tinte horror Shut In che uscirà nelle sale italiane il 7 dicembre.

Nel film diretto dal britannico Farren Blackburn, Naomi Watts è Mary, una psicologa infantile che vive e lavora confinata nella sua casa del New England, prendendosi cura del figliastro diciottenne Stephen (Charlie Heaton, visto in Stranger Things), in stato vegetativo dall’incidente stradale in cui è morto il marito Richard.

Quando un piccolo paziente, Tom (Jacob Tremblay, esploso con Room), venuto a stare da lei sparisce misteriosamente, Mary comincia a essere perseguitata da incubi agghiaccianti non riuscendo più a distinguere tra sogno e realtà.

Oceania domina il box office del Thanksgiving Day

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Oceania domina il box office del Thanksgiving Day

Dopo aver sorpassato negli incassi di mercoledì un gigante come Frozen, Oceania, il nuovo titolo di animazione della Disney, si appresta a dominare i giorni di vacanza degli americani, che oggi festeggiano il Giorno del Ringraziamento.

Oceania, che al debutto nelle sale ha incassato 15,7 milioni di dollari, secondo le previsioni dovrebbe totalizzarne più di 80 milioni nei cinque giorni del periodo di festività. Frozen ne aveva incassati 93,4 nello stesso periodo. Il nuovo classico Disney, con protagonista la polinesiana Vaiana, sembra avere tutte le carte in regola per far segnare alle major nuovi record. In attesa di Rogue One, la Disney ha di che festeggiare con un 2016 ricco di soddisfazioni grazie a Zootropolis, Il libro della giungla e Alla ricerca di Dory.

Oceania

Continua la sua corsa anche Animali Fantastici e Dove Trovarli, che in Usa ha già guadagnato quasi 102 milioni di dollari, che nel week-end lungo dovrebbe portare a casa altri 60 milioni. Bene anche Doctor Strange, che raggiungerà probabilmente i 200 milioni domestici alla fine della settimana.

Vedremo come se la caveranno Allied – Un’ombra nascosta con Brad Pitt e Marion Cotillard, Bad Santa 2L’eccezione alla regola di Warren Beatty.

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The Voyeur’s Motel: calcellato il film di Sam Mendes e Steven Spielberg

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The Voyeur’s Motel, il film che Sam Mendes avrebbe dovuto trarre dal controverso e omonimo romanzo di Gay Telese, non si farà più. Il regista di Spectre e Skyfall ha infatti scoperto che i filmmaker Myles Kand e Josh Koury hanno già girato un documentario sulla vicenda di Gerald Foos, raccontata da Telese prima sulle pagine del New Yorker e poi nel libro uscito a luglio.

La storia di Foos, proprietario di un motel in Colorado nel quale aveva improntato un sistema con cui spiare i suoi ospiti soprattutto durante rapporti sessuali, sarebbe già stata sviscerata in maniera eccellente dal documentario, terminato già un anno prima della pubblicazione del libro. Peccato che Sam Mendes, il produttore Steven Spielberg e la DreamWorks, che aveva acquisito i diritti, non ne sapessero nulla e abbiano appreso dell’esistenza del documentario dalla rivista Deadline.

“Io e Krysty Wilson-Cairns (autrice della prima bozza di sceneggiatura) ci siamo seduti e abbiamo visto il documentario. Ci siamo guardati l’un l’altro e ci siamo detti: non possiamo fare il nostro film”, ha spiegato il cineasta. La versione data da The Voyeur’s Motel cambiava drasticamente con il documentario, entrato ormai a far parte del materiale narrativo. Un materiale divenuto però troppo complesso per essere portato sul grande schermo, complice le accuse emerse negli Stati Uniti all’inaffidabilità di Gerald Foos.

Da qui la dolorosa rinuncia di Sam Mendes.

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Macchine Mortali di Peter Jackson arriverà nel 2018

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Macchine Mortali di Peter Jackson arriverà nel 2018

Secondo quanto riporta ComingSoon, la Universal e la MRC hanno annunciato che Macchine Mortali, il nuovo progetto che vedrà Peter Jackson tornare dietro la macchina da presa, arriverà al cinema il 14 dicembre 2018, in una data che al momento è “libera” da concorrenza.

Macchine Mortali al cinema nel 2018

Volendo fare un’ipotesi però, la data potrebbe essere quella che sarà occupata anche dallo spin-off di Star Wars su Han Solo, considerando che Rogue One uscirà il 15 dicembre 2016 e che Episodio VIII è atteso per il 14 dicembre 2017.

Jackson produrrà il progetto e scriverà la sceneggiatura con la moglie Fran Walsh e alla loro storica partner Philippa Boyens. Christian Rivers, collaboratore di Peter Jackson in tutti i suoi film, si occuperà della regia.

Di seguito la sinossi del primo di quattro romanzi pubblicatonel 2001 dalla Scholastic: Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda. Età di lettura: da 11 anni.

Leggi la recensione di Macchine Mortali

Guardiani della Galassia Vol. 2: Rocket Raccoon avrà una “crisi di fede”

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Rocket Raccoon, insieme a Groot, è il personaggio che più di tutti è stato amato nel MCU e che tornerà al fianco della versione Baby del suo compare in Guardiani della Galassia Vol. 2.

La crisi di fede di Rocket in Guardiani della Galassia Vol. 2

Proprio parlando di Rocket, Sean Gunn, fratello del regista James e interprete di Kraglin nei film, ha dichiarato che Rocket avrà una “crisi di fede”. La storia di questa seconda avventura dei Guardiani verterà su temi importanti, legati anche al significato di famiglia. Proprio questa colonna portante della storia porterà il nostro procione a interrogarsi su alcune domande esistenziali molto importanti: “Rocket ha un sacco di scene bellissime in questo film. Ci sono un po’ di relazioni che sono centrali nei temi del film e che davvero attraversano il significato di essere una famiglia… e Rocket ha lo stesso tipo di crisi di fede riguardo al suo appartenere o meno a una famiglia.”

Già nel primo film, Rocket diceva che non c’era nessuno come lui, solo lui. Questa considerazione di se stesso lo fa sentire davvero solo? Oppure riesce a trovare nella scapestrata compagnia protagonista una sorta di famiglia disfunzionale cui affidarsi?

Lo sapremo presto.

Guardiani della Galassia Vol. 2: Baby Groot sarà “imbranato”

In Guardiani della Galassia Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol. 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fonte: SR

Rogue One: nuovo ritratto per il direttore Krennic

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Rogue One: nuovo ritratto per il direttore Krennic

Sarà Ben Mendelsohn a dare il volto al direttore Krennic in Rogue One a Star Wars Story. Empire ha diffuso una nuova immagine che ritrae colui che sarà il vero villain del film. Mendelsohn ha dichiarato alla rivista in merito al suo personaggio: “È corretto dire che Lord Vader e lui non sono in buoni rapproti. Darth è tutto per la Forza, mentre Krennic usa la forza e basta. Non è molto coinvolto dall’aspetto mistico.” Aggiungendo poi che Krennic si è fatto strada nelle gerarchie dell’Impero con l’impegno: “Lui è un uomo che si è costruito da solo il suo cammino lungo la catena alimentare. La sua arma, per esempio, è un tipo di blaster molto vecchio, perché è un vecchio guerriero.Lui è stato messo al comando per far sì che le cose accadano. Ed è quello che farà!”

Ecco l’immagine di Krennic

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Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating

Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.

Rogue One A Star Wars Story: il trailer numero tre

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Inner Workings recensione del cortometraggio Disney

Inner Workings recensione del cortometraggio Disney

Come ormai da tradizione Disney/Pixar, con ogni nuovo lungometraggio d’animazione, arriva al cinema anche un corto che precede il film. In genere sempre delizioso e geniale allo stesso tempo. Tra i più belli ricordiamo la poesia di Paperman oppure il recentissimo e dolcissimo Piper. A precedere Oceania, dal 22 dicembre in sala, c’è Inner Workings. Diretto da Leo Matsuda, che ha già lavorato a Big Hero 6 e Ralph Spaccatutto, il cortometraggio (il cui titolo, tradotto alla lettera, significa ‘funzionamento interno’) racconta la storia della lotta interna tra pragmatismo e logica e avventura e istinto nel corpo di un uomo.

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Il protagonista, Paul, è un impiegato un po’ grigio e metodico, che cerca di controllare il suo impulso a godersi la vita per non correre nessun pericolo. Il suo cervello e il suo cuore sono in continua lotta, ma il primo finisce sempre per avere la meglio, fino a che non realizza che non correre alcun rischio per paura di finire male equivale a non vivere affatto.

Inner Workings: il trailer del nuovo corto Disney

Ricordando vagamente l’impostazione di Inside Out, Inner Workings è un buffo esperimento che strappa un sorriso e invita a riflettere sulla qualità della vita che conduciamo, ma allo stesso tempo manca della magica poesia a cui questo tipo di prodotto ha abituato il suo pubblico.

Oceania recensione del film di Ron Clements e John Musker

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Oceania recensione del film di Ron Clements e John Musker

Arriva al cinema in Italia il 22 dicembre Oceania (in originale Moana), il nuovo film d’animazione della Disney che sceglie questa volta di raccontare le avventure di una principessa sui generis, che vive nel Pacifico meridionale. Figlia del capo villaggio, la sedicenne Vaiana scoprirà che il suo destino è quello di realizzare un’antica profezia e salvare il suo villaggio e il mondo intero. Ad aiutarla ci saranno Maui, un semidio mutaforma, più umano di quanto si possa immaginare, la guida spirituale della nonna, lo “zampino” dell’Oceano e un pollo svampito ma dalle mille risorse.

Oceania: Vaiana è una principessa diversa

La Disney non fa niente a caso e per una storia così innovativa per personaggi, temi e ambientazione si rivolge a due che il mestiere lo conoscono bene. Oceania è diretto infatti da Ron Clements e John Musker che hanno all’attivo film del calibro de La Sirenetta, Aladdin e Hercules. I due registi quindi tornano al mare di Ariel, con un prologo e una struttura generale alla Hercules, con tanto di racconto iniziale e sequenze musicali stilizzate. Oltre all’etnia e alle “misure” (questa principessa non ha caviglie tanto sottili da spezzarsi e vitino di vespa), Vaiana è diversa dalle altre protagoniste Disney perché anche se cerca l’avventura è giudiziosa, nonostante voglia realizzare il suo sogno vuole anche fare ciò che è giusto pe ril suo villaggio. Tutta la prima parte è concentrata sulla sua lotta con se stessa, ma anche con il padre che non vuole farle superare il rift (come Ariel non doveva assolutamente andare in superficie). Ebbene, da brava eroina/principessa Disney, Vaiana disobbedisce. E qui comincia la sua avventura.

OceaniaIn Oceania voglia c’è autonimia ma anche senso di responsabilità

Completamente sola per la maggior parte del tempo, la protagonista di Oceania combatte e sogna, impara a cavarsela da sola e a seguire i suoi sogni senza però l’accezione di base egoistica che ha spinto il desiderio di autonomia dei suoi predecessori. Vaiana intraprende il suo viaggio anche per un fine più nobile e altriustico. La sua è una vera e propria missione che in alcuni casi si tinge di puro action (una sequenza sembra addirittura citare Mad Max Fury Road) e di grande divertimento, ma anche di colore e gioco (il rimando al cortometraggio Lava è inevitabile) nelle animazioni oltre ongi ragionevole verosimiglianza dell’acqua e i capelli (che, per una volta, si spettinano!). Nonostante il ritmo incalzante, Oceania rallenta quando va alla scoperta dei personaggi e l’introspezione dò il senso di avere tanto materiale da metabolizzare, tante storie che però non hanno il tempo di sbocciare.

OceaniaOceania è un’avventura per grandi e piccoli

E se i più piccoli possono sempre trovare giovamento nel sano insegnamento della Disney del ‘segui i tuoi sogni e abbi coraggio’, i più grandi non potranno evitare di rimanere incantati dall’epicità del racconto e dalla meraviglia dell’animazione.

Poveri ma ricchi: il trailer ufficiale del film di Fausto Brizzi

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Poveri ma ricchi: il trailer ufficiale del film di Fausto Brizzi

La Warner Bros Italia ha diffuso il trailer ufficiale di Poveri ma ricchi, la nuova commedia di Fausto Brizzi che debutterà al cinema dal 15 dicembre. 

Ecco il trailer di Poveri ma ricchi

Protagonisti del film Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello e Anna Mazzamauro

In Poveri ma ricchi i Tucci sono una povera e, allargata famiglia del Lazio, che pensa di cambiare completamente la propria vita grazie a un’insperata e milionaria vincita. Si accorgeranno, però che ora, essere ricchi è diventata una gran scocciatura. Sul set del film: Christian De Sica (Il figlio più piccolo, Vacanze ai Caraibi), Anna Mazzamauro, Enrico Brignano (Un’estate al mare, La vita è una cosa meravigliosa) Lucia Ocone (Femmine contro maschi), Lodovica Comello.

The Night of finalmente in Italia, su Sky Atlantic

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The Night of finalmente in Italia, su Sky Atlantic

The Night of – Una delle serie più attese della stagione è in arrivo in prima tv esclusiva su Sky Atlantic HD dal 25 novembre, ogni venerdì dalle 21.15 (disponibile anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su NOW TV, la internet tv di Sky). È la nuova mini serie HBO in 8 episodi, THE NIGHT OF – COS’È SUCCESSO QUELLA NOTTE?, con nel cast John Turturro «in una strabiliante performance» (Wall Street Journal) e lo «straordinario» (Boston Globe) Riz Ahmed. 

La serie – ispirata al drama inglese Criminal Justice di Peter Moffat – ha ricevuto innumerevoli elogi da parte della critica d’oltreoceano ma anche europea. Il New York Times l’ha definita «deliziosa» e «ricca di dettagli», Entertainment Weekly ha invece usato l’aggettivo «incantevole», mentre nel Regno Unito il Times ha scelto «superbo» e il Telegraph ha parlato della «nuova ossessione crime che sa travolgere».

THE NIGHT OF narra la storia di Nasir ‘Naz’ Khan (interpretato da Riz Ahmed), uno studente universitario di origine pakistana, che vive coi suoi genitori nel Queens, a New York. Una sera, Nasir decide di prendere il taxi del padre senza il permesso per andare ad una festa e dà un passaggio ad una giovane donna, Andrea, che lo scambia per il reale tassista. Dopo una notte insieme a base di sesso e droga, Nasir si risveglia trovando Andrea pugnalata a morte nell’appartamento di lei, senza il minimo ricordo di cosa sia accaduto. Incastrato dall’arma del delitto e da diverse testimonianze, Nasir si affida all’aiuto di un avvocato caduto in disgrazia, Jack Stone (interpretato da John Turturro), per dimostrare nel processo la sua innocenza. 

The Night ofTra i creatori e sceneggiatori della serie troviamo anche Steven Zallian, vincitore del Premio Oscar per la sceneggiatura non originale di Schindler’s List e l’autore crime newyorkese Richard Price, che vanta collaborazioni con Spike Lee e Martin Scorsese e una nomination all’Oscar per la sceneggiatura non originale de Il colore dei soldi.

La serie investiga un complesso e intricato caso di omicidio a New York con implicazioni culturali e politiche. La storia esamina, infatti, il lavoro investigativo della polizia, i procedimenti legali, il sistema di giustizia penale e il carcere di Rikers Island, dove l’accusato aspetta il processo. «È una storia su un crimine, sulla polizia, sulla legge, sulle pene» – osserva Zaillian -. «Se fai una storia su tutto ciò, raccontala con onestà, e questa diventerà naturalmente una storia sociale». 

THE NIGHT OF – COS’È SUCCESSO QUELLA NOTTE? – in prima tv assoluta su Sky Atlantic HD dal 25 novembre, ogni venerdì dalle 21.15. Disponibile anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su NOW TV

 

Suicide Squad: la Extended Cut finalmente in Home Video 

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Suicide Squad: la Extended Cut finalmente in Home Video 

Dopo il grande successo al botteghino, Suicide Squad arriva in home video con uno straordinario regalo per i fan: la Suicide Squad – Extended Cut.

L’inedita versione estesa del film, con ben 13 minuti in più di trama sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali, nel formato Blu-Ray 3D, 4K Ultra HD, nelle esclusive edizioni: Steelbook, Digibook, Graphic Novel e con le statue da collezione di Harley Quinn e Deadshot. 

Imperdibile per i fan del genere, e tanto attesa da tutti gli amanti dell’azione e del divertimento targato DC Comics, Suicide Squad sarà disponibile dal 26 novembre in tutti gli store digitali, e dal 6 Dicembre in DVD, Blu-Ray, Blu-Ray 3D e 4K Ultra HD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Suicide Squad, video: le scene del Joker che non vedremo nella versione estesa

Suicide Squad porta in scena la prima storica reunion dei supervillain targati DC. Il film, diretto dall’affermato regista David Ayer, presenta un cast di altissimo livello composto da attori del calibro di Will Smith (Focus – Niente è Come Sembra), il premio Oscar Jared Leto, Margot Robbie (The Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara Delevingne.

Suicide Squad: nuovi look per Haley Quinn nei concept inediti

Suicide Squad JokerIn Sucide Squad i più temuti supercriminali del mondo vengono reclutati in gran segreto da Amanda Waller (Viola Davis) per costituire la Task Force X, una squadra di antieroi che in seguito alla morte di Superman avrà il compito di difendere l’umanità da ogni genere di minaccia. Promettendo loro un generoso sconto di pena, la Waller li spedisce nel cuore di Midway City per una missione ad altissimo rischio. Tra azione e colpi di scena vedremo Deadshot (Will Smith), la splendida e letale Harley Quinn (Margot Robbie) e tutti gli altri membri della Task Force X, affrontare non solo una potenza sovrannaturale che minaccia l’intero genere umano, ma fare i conti anche con la follia del Joker di Jared Leto.  

Suicide Squad è anche musica, “SUICIDE SQUAD: THE ALBUM” è una raccolta di brani diversa tanto quanto lo sono i personaggi della Suicide Squad, che mette in mostra materiale nuovo e mai pubblicato precedentemente di alcuni degli artisti più ammirati della musica contemporanea.

suicide squad film Tra le chicche, “Heathens” dei Twenty One Pilots (certificato Disco di Platino in Italia) e collaborazioni inedite di Action Bronson & Dan Auerbach (dei Black Keys) [Feat. Mark Ronson] e Skrillex & Rick Ross. Inoltre, “SUICIDE SQUAD: THE ALBUM” contiene nuove canzoni di Panic! At The Disco (che ci regalano una versione meravigliosa di “Bohemian Rhapsody”, il classico dei Queen), Kevin Gates, Kehlani, Skylar Grey e Grimes oltre a classici degli War e dei Creedence Clearwater Revival come pure la hit immortale di Eminem “Without Me” e una versione moderna di “You Don’t Own Me” di Leslie Gore interpretata da Grace e G-Eazy.

 

Giornate Professionali di Cinema di Sorrento 2016

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Giornate Professionali di Cinema di Sorrento 2016

Fervono i preparativi per la 39 edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento 2016, in programma dal 28 novembre all’1 dicembre. Organizzata dall’ANEC in collaborazione con ANEM e ANICA, e con il sostegno del Comune di Sorrento e della Regione Campania, la manifestazione è realizzata anche grazie a numerosi sponsor e partner. Tra gli sponsor, un ringraziamento particolare va a marchi storici come Zurich, a Fun Food Italia che conferma la partnership come sponsor bar delle Giornate, alla Tipografia Gamberini per il prezioso supporto sui materiali promozionali, e a Sony Digital Cinema 4K che – novità di quest’anno – è il partner tecnico ufficiale dell’edizione 2016 e cura l’allestimento tecnologico della sala Sirene e tutte le proiezioni.

Giornate Professionali di Cinema di Sorrento 2016

Tra le partnership, ricordiamo Italo che per la prima volta permette agli accreditati di viaggiare in treno con tariffe scontate, Computime che cura l’allestimento della sala stampa, la consolidata collaborazione con San Benedetto, e le new entry Xelecto, Telaro, Bernabei. Mentre hanno rinnovato la partnership Moviemedia, Cinestat, Suma Events, Blu & Blu Network, MultiVision, LedVision, Prima Fila, Controlcine, Bellini, Cotril, Firecars e Hilton, da anni sede dell’evento.

John Cena nel cast di Thor Ragnarok dei Marvel Studios

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John Cena nel cast di Thor Ragnarok dei Marvel Studios

Continua a cresce il cast di Thor Ragnarok, il prossimo annunciato film del Marvel Cinematic Universe e terzo capitolo della trilogia standalone su Thor, Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth.

Thor Ragnarok: gli stunts di Cate Blanchett in un video dal set

Ebbene oggi apprendiamo che il wrestler John Cena, Superstar WWE, apparirà nel prossimo film, e secondo quanto leggiamo da CBN, il noto personaggio farà un cameo come se stesso nell’arena dei gladiatori.

Dunque secondo quanto accade nel fumetto il Gran maestro, personaggio che nel film avrà il volto di Jeff Goldblum rapisce vari “campioni” nell’Universo per dare battaglia e costruire uno show degno della Champions Marvel, evento noto nel ciclo di fumetti. Hulk dovrebbe essere uno dei “campioni” rapiti e Thor scenderà nell’arena per affrontarli.

John Cena 2016John Cena nel 2016 è stata una delle star più note nel panorama del wrestler americano con incontri molto seguiti come quello a Giugno con contro Seth Rollins. Una delle caratteristiche principali di John Cena è il suo fisico dunque data la specificità del ruolo, è probabile che egli sua una delle migliori scelte per il casting di lottatori che vedremo nell’arena. Al di fuori del wrestling, Cena ha pubblicato l’album rap You Can’t See Me, che ha debuttato al numero 15 della Billboard 200, e la canzone più nota di John Cena è The Time is now.

Thor Ragnarok non sarà il primo film in cui apparirà John Cena. Infatti è già apparso in film come Presa mortale (2006), 12 Round (2009), Legendary (2010), The Reunion (2011), Un disastro di ragazza (2015) e Le sorelle perfette (2015).

CORRELATI:

Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Thor Ragnarok mockumentaryNelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La Bella e la Bestia: un romantico Gaston nella nuova foto

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La Bella e la Bestia: un romantico Gaston nella nuova foto

Empire ha diffuso una nuova foto da La Bella e la Bestia che vede protagonisti Emma Watson e Luke Evans nei panni, rispettivamente, della protagonista Belle e del villain Gaston.

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Immaginando l’originale d’animazione, si può affermare con una certa sicurezza che la foto ritrae un momento iniziale del film, quello in cui i cittadini del villaggio in cui abita Belle cantano la famosa Bonjour. Belle con un libro tra le mani risponde con sorpresa alla spietata corte di Gaston che si sente irresistibile.

La Bella e la Bestia: il teaser trailer italiano

La Bella e la Bestia, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Fonte: Empire

Oscar: 15 memorabili film nominati a miglior film che non hanno vinto

Quando si parla di premi Oscar si sa che si sta considerando un riconoscimento cinematografico prestigioso ma che non sempre va al migliore (per motivi economici, promozionali, sociali, circostanziali e via dicendo). Spesso è capitato che film che la storia ha poi incoronato come capolavori immortali si siano lasciati sfuggire il premio del Miglior Film pur essendo stati nominati, e di seguito vi proponiamo 15 grandi film che, pur comparendo nella rosa dei nominati agli Oscar per la categoria più importante, non hanno vinto la satatuetta. In vista della prossima stagione dei premi, si tratta di 15 pellicole che vale la pena recuperare.

15 film nominati all’Oscar per il miglior film

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Non si sta facendo il discorso dell'”Oscar rubato”, dal momento che in molti dei casi presi inconsiderazione il film che poi ha vinto il premio nello stesso anno è una pellicola davvero prestigiosa, tuttavia è interessante notare come capolavori della storia del cinema di vario genere e natura siano riusciti a superare la prova del tempo anche se all’epoca l’Academy non li ha considerati degni di salire sul grandino più alto di Hollywood.

La stagione dei premi di quest’anno si è aperta ieri con l’annuncio delle nomination degli Independent Spirit Awards, mentre per sentir parlare di Oscar dovremo aspettare gennaio per la nominations.

Supereroi: 15 personaggi Marvel e DC che hanno cambiato nome

Supereroi: 15 personaggi Marvel e DC che hanno cambiato nome

La storia dei fumetti ci insegna che nessuno, nel mondo fantastico dei supereroi, sia della Marvel che della DC, muore davvero, ma spesso capita che cambi identità e di nome.

15 personaggi famosi che hanno cambiato nome

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In alcuni casi, come per quello di Captain America, dopo il primo leggendario Cap, ovvero Steve Rogers, lo scudo simbolo dell’eroe americano è passato di mano, da Bucky a Sam Wilson. In altri frangenti abbiamo casi di omonimia nel corso delle trasformazioni, come per Captain Marvel. In altri casi invece il cambiamento delle condizioni fisiche e psicologiche del personaggio, che rimane immutato, lo costringe a cambiare alias, come nel caso dei diversi Robin o in quello drammatico di Barbara Gordon.

Sarà interessante vedere in che modo gestiranno (e se lo faranno) questi cambiamenti nelle trasposizioni cinematografiche dai fumetti. Ad esempio: ci sarà un altro Cap dopo il Rogers di Chris Evans?

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Il cittadino illustre recensione del film con Oscar Martínez

Il cittadino illustre recensione del film con Oscar Martínez

Autentica sorpresa di Venezia 73. dove ha vinto al Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Oscar Martínez, arriva in sala Il cittadino illustre (El Ciudadano Ilustre), film della coppia di registi argentina Mariano Cohn e Gastón Duprat, accolto molto positivamente dalla critica.

Il cittadino illustre: la storia

La pellicola ha al centro la figura fittizia di Daniel Mantovani, uno scrittore argentino che abita in Europa da oltre trent’anni e che ha raggiunto la definitiva consacrazione dopo aver ricevuto il premio Nobel per la letteratura. Un giorno gli viene recapitata una lettera spedita dal comune di Salas (città in cui è nato e dove sono ambientati tutti i suoi romanzi) con la quale viene invitato a ricevere il più alto riconoscimento del suo paese: la medaglia al Cittadino Onorario. Sorprendentemente (essendo una personalità alquanto schiva), Daniel decide di accettare l’invito e di recarsi per qualche giorno al paese. Le conseguenze della sua permanenza saranno tanto imprevedibili quanto devastanti.

Il cittadino illustre: la recensione

Girato in maniera asciutta, realistica e profondamente ispirata, e interpretato da un Oscar Martínez davvero memorabile, la vera forza de El Ciudadano Ilustre sta tutta nella sceneggiatura. Attraverso la storia di Mantovani si raccontano tutta una serie di dibattitti ancora aperti nella cultura e nella società dell’Argentina, e si mettono in parallelo due modi opposti di vedere il mondo, rappresentati uno dallo sguardo paesano del Salas, l’altro dalla personalità cosmopolita di Daniel.

Tutte queste tematiche vengono affrontate con disarmante intelligenza e spirito beffardo, senza mai tralasciare quella vena malinconica e amara che la geniale opera di Cohn e Dupart si porta dietro, avvalorando così la celebre massima che recita “Nessuno è profeta in patria!”.

Attraverso un’ideale suddivisione in capitoli assistiamo al viaggio di un’artista che vede il fascino esercitato sui suoi concittadini tramutarsi in disprezzo, e che prende gradualmente consapevolezza di quante insormontabili differenze esistano tra la sua figura e quel paese che da sempre rappresenta la sua fonte primaria di ispirazione.

il cittadino illustreIn questo senso, Il cittadino illustre diventa una riflessione mai scontata e lungimirante sul rapporto tra uomo e produzione artistica, e sull’utilizzo della realtà e della finzione come strumenti per dare vita alla propria opera (la scrittura, in questo caso).

Un’esilarante commedia dai risvolti narrativi travolgenti, intrisa di realismo mai grottesco e di misurata malinconia.

Film al cinema del 24 novembre: Snowden, Il più grande sogno e Il cittadino illustre

Ecco i film al cinema di oggi, giovedì 24 novembre 2016.

3 Generations – una famiglia quasi perfetta di Gaby Dellal: il film racconta la storia di tre donne della stessa famiglia newyorkese, appartenenti a tre generazioni differenti e di come la trasformazione di una di loro influisca sulle altre. Ray (Elle Fanning) è una ragazza adolescente che sente il desiderio di diventare un ragazzo. Sua madre single, Maggie (Naomi Watts), deve quindi rintracciare il padre biologico per ottenere il consenso legale per il cambiamento. Dolly (Susan Sarandon), la nonna lesbica di Ray, ha qualche difficoltà ad accettare la scelta di sua nipote. Tutte loro si ritrovano a dover fare i conti con la propria identità per comprendere la trasformazione di Ray e ritrovare la serenità e l’equilibrio della famiglia.

Come diventare grande nonostante i genitori di Luca Lucini: Sempre più spesso i genitori assumono comportamenti competitivi verso i professori dei propri figli: contestano voti e programmi, vaneggiano di simpatie, antipatie e complotti. Così, invece di aiutarli nella formazione dei loro ragazzi, diventano ostacoli insormontabili alla loro crescita. Presuntuosamente pensano: “Noi conosciamo meglio di chiunque altro i nostri figli e sappiamo quanto valgono e come e cosa gli si deve insegnare”. E’ quello che accade anche ai ragazzi di “Come diventare grandi nonostante i genitori” quando, al liceo, arriva la nuova preside che decide di non aderire al concorso scolastico nazionale per gruppi musicali. Per i ragazzi, che hanno una passione sfrenata per la musica, è un colpo mortale e, anche quando i genitori corrono a protestare, la preside decide addirittura di raddoppiare il lavoro quotidiano dei ragazzi. Dopo i primi voti bassi, i genitori consigliano prudentemente ai ragazzi di sottostare alle decisioni della nuova preside. Tuttavia i ragazzi, con orgoglio, decidono di iscriversi al concorso musicale pur avendo contro scuola e genitori. La sfida pare impossibile e invece porterà i ragazzi a crescere in modo sorprendente tra ostacoli di ogni tipo da superare.

Il cittadino illustre di Gastón Duprat, Mariano Cohn: Un premio Nobel per la letteratura, che vive in Europa da decenni, accetta un invito dalla sua città natale in Argentina per essere premiato. In un viaggio nel cuore della letteratura stessa, l’uomo ritroverà l’affetto e le affinità che ancora lo uniscono al suo popolo, così come le differenze inconciliabili che daranno vita a un crescendo di violenza, con un risultato inaspettato. I personaggi dei suoi libri provengono da quella terra, proprio da lì infatti riprendono vita e si ribellano al loro stesso autore. Salas è il paese che lo scrittore porta nel cuore, quello che ha descritto con forse eccessiva sincerità, quello che oggi gli si rivolge contro.

Il più grande sogno di Michele Vannucci: A 39 anni Mirko è appena uscito dal carcere: fuori, nella periferia di Roma, lo aspetta un “futuro da riempire”, possibilmente in modo onesto. Quando viene eletto a furor di popolo Presidente del comitato di quartiere, decide di sognare un’esistenza diversa. Non solo per sé e per la propria famiglia, ma per tutta la borgata in cui vive. Il più grande sogno di Mirko però è difficile da mettere in pratica, specie se tuo padre è un piccolo criminale. Il rapporto con le figlie è tutto da costruire e il passato è una porta sempre troppo facile da riaprire. Questo film racconta di un “bandito” che si inventa custode di una felicità che neanche lui sa bene come raggiungere. E’ la storia di un sogno fragile e irrazionale, capace di regalare un futuro a chi non credeva di meritarsi neanche un presente.

La cena di Natale di Marco Ponti: Dopo Io Che Amo Solo Te tornano le emozioni, le risate e le furie dei personaggi creati da Luca Bianchini, che troveremo ancora insieme per La cena di Natale. Una Vigilia magica, con la presenza silenziosa e speciale della neve che imbianca la splendida Polignano a mare, dove tutti però sono più agitati del solito. La più sconvolta è Matilde che riceve un anello con smeraldo da Don Mimì, suo marito, “colpevole” di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata con modestia il “Petruzzelli”, in cui ci si muove con l’ascensore e dove troneggia un albero di Natale alto quattro metri. L’obiettivo di Matilde è chiaro: sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella non si lascia intimidire, anche se ha sbagliato la tinta optando per un poco riuscito “biondo Kidman” ed è molto infastidita dalla presenza della Zia Pina. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: Chiara, incinta di 8 mesi, e suo marito Damiano, che forse di donne ne ha messe incinta due! Nancy diciassettenne ossessionata dalla verginità; Orlando avvocato gay, che sta tentando di dare un bimbo alla sua migliore amica lesbica, Daniela mentre viene corteggiato da Mario…

Mechanic Resurrection di Dennis Gansel: Arthur Bishop (Jason Statham) è tra i sicari più richiesti al mondo: meticoloso, non sbaglia un colpo ed è specializzato nel far sembrare gli assassinii dei normali incidenti. Anche se uscito dal “business” Arthur sarà costretto a tornarci per un’ultima missione: completare una serie di omicidi, uccidendo gli uomini più pericolosi al mondo, senza che l’FBI si accorga che i colpi portano la sua inconfondibile “firma”.

Monte di Amir Naderi: In un passato remoto, in un villaggio semi-abbandonato ai piedi di una montagna vive Agostino con la moglie Nina e il figlio Giovanni. La montagna si erge come un muro contro i raggi del sole, che non arrivano mai a illuminare la loro terra, ridotta a pietre e sterpaglia. Il film racconta la storia di quest’uomo e della sua famiglia, la loro sfida quotidiana per abbattere la montagna, la sua forza ancestrale e riportare la luce.

Yo Yo Ma e i musiciscti della via della seta di Morgan Neville: Il potere universale della musica: un percorso che unisce i popoli oltre i limiti geografici, una strada che collega tutti i Paesi del mondo, come una moderna Via della Seta. Il Silk Road Ensemble, il gruppo di musicisti e artisti fondato dal leggendario violoncellista Yo-Yo Ma, nasce proprio per esplorare questo potere che travalica ogni confine. Morgan Neville segue i pellegrinaggi di alcuni di questi artisti dando vita a un’intensa cronaca personale di talento e passione.

Snowden di Oliver Stone: Snowden è il ritratto personale e affascinante di una delle figure più controverse del XXI secolo, l’uomo responsabile di quella che è stata definita la più grande violazione dei sistemi di sicurezza nella storia dei servizi segreti americani. Nel 2013 Edward Snowden lascia con discrezione il suo impiego alla National Security Agency e vola ad Hong Kong per incontrare i giornalisti Glenn Greenwald e Ewen MacAskill, e la regista Laura Poitras, allo scopo di rivelare i giganteschi programmi di sorveglianza informatica elaborati dal governo degli Stati Uniti. Consulente esperto di informatica, legato da un impegno di massima segretezza, Ed ha scoperto che una montagna virtuale di dati viene registrata tracciando ogni forma di comunicazione digitale, non solo relativa a governi stranieri e a potenziali gruppi di terroristi, ma anche a quella di normali cittadini americani. Disilluso rispetto al suo lavoro nel mondo dell’intelligence, Snowden raccoglie meticolosamente centinaia di migliaia di documenti segreti per dimostrare la portata della violazione dei diritti in atto. Lasciando la donna che ama, Lindsay Mills, Ed trova il coraggio di agire spinto dai principi in cui crede.

Snowden: una clip in italiano con Joseph Gordon-Levitt e Shailene Woodley

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Arriva oggi, 24 novembre, in sala Snowden, il biopic diretto da Oliver Stone con protagonisti Joseph Gordon-Levitt e Shailene Woodley. Di seguito vi proponiamo una clip in italiano deal film diffusa dalla Bim sul suo canale Youtube.

Clip italiana da Snowden

Ospite all’ultima Festa del Film di Roma, Oliver Stone ha dichairato in merito al film: “Trovare i finanziamenti per poter produrre un film come questo è stato molto difficile. In America nessuno studio voleva averci a che fare quindi siamo venuti in Europa e abbiamo trovato i fondi di cui avevamo bisogno di Germania e in Francia. Abbiamo deciso di girare a Monaco ma devo dire che la realizzazione di questo film è stata davvero un’impresa, soprattutto per quanto riguarda la stesura della sceneggiatura; le informazione che avevamo ottenuto da [Edward] Snowden erano così dettagliate e complesse che dovevamo trovare un modo per renderle accessibili a tutti. Le reazioni del pubblico in America sono state le più disparate; c’è chi ha amato il film, che ha poi ricevuto delle ottime critiche, e chi invece l’ha stroncato perché si aspettava di vedere un classico spy movie più che un biopic onesto e veritiero.”

Snowden, lo sfogo di Oliver Stone: “Nessuno ha sostenuto il film”

Il cast del film comprende Shailene Woodley nei panni della fidanzata del protagonista, Lindsay Mills, Melissa Leo, Zachary Quinto, Tom Wilkinson, Rhys Ifans Nicolas Cage. Il film, dopo vari rinvii, uscirà nelle sale americane il 16 settembre.

Il film è scritto e diretto dal tre volte premio Oscar Oliver Stone ed è basato su uno script tratto dai libri, “The Snowden Files: The Inside Story of the World’s Most Wanted Man” di Luke Harding e “Time of the Octopus” di Anatoly Kucherena, e racconta della vera storia di un ex analista che cerca di ottenere asilio dalla Russia mentre gli Stati Uniti chiedono la sua estradizione timorosi della possibilitù di una via di fuga di informazioni classificate.

La recensione del film di Oliver Stone

La Stoffa dei Sogni recensione del film di Gianfranco Cabiddu

La Stoffa dei Sogni recensione del film di Gianfranco Cabiddu

Arriva il primo dicembre al cinema La Stoffa dei Sogni, film diretto da Gianfranco Cabiddu con Sergio Rubini e Ennio Fantastichini.

Un naufragio. Un’isola splendida ma selvaggia, inospitale e struggente nella sua crudele bellezza; i destini incrociati di vari personaggi che si incontrano, si perdono, si confondono e scontrano definitivamente restando sempre in bilico in una dimensione onirica sospesa tra reale e immaginario.

Inizia con queste premesse La Tempesta di William Shakespeare; ma sono anche le stesse che muovono l’adattamento in napoletano aulico curato da Eduardo De Filippo, e sempre quest’ultime muovono il meccanismo narrativo alla base de La Stoffa dei Sogni, l’ultima fatica firmata dal regista Gianfranco Cabiddu che ha esordito durante la decima edizione della Festa di Roma 2015 e che adesso, finalmente, debutta nelle sale italiane con il suo delicato connubio tra stili diversi, influenze culturali e letterarie (nello specifico), citazioni e giochi di specchi meta – teatrali che si rincorrono tra loro per creare un ricamo unico e prezioso, raro nella sua unicità.

La Stoffa dei Sogni recensione

Oreste Campese (Sergio Rubini), sua moglie Maria (Teresa Saponangelo), la figlioletta e il suggeritore della loro piccola compagnia teatrale, dopo il naufragio di un traghetto, approdano su una misteriosa isola selvaggia e – apparentemente – disabitata. Qui incontrano i tre camorristi Don Vincenzo (Renato Carpentieri), Andrea e Saverio che avevano ucciso il capitano del traghetto, e adesso vogliono copertura dalla compagnia Campese. Ricattati, i sette vengono trovati dalle guardie carcerarie che lavorano lì sull’isola al servizio del direttore De Caro (Ennio Fantastichini), integerrimo tutore della legge che vuole scovare i tre evasi ad ogni costo e tutelare la figlia Miranda (Gaia Bellugi) che, nel frattempo, vive una storia d’amor fou con un giovane naufrago trovato sulla spiaggia, che non ricorda nulla del suo passato e della sua identità, nemmeno il fatto di essere il figlio di Don Vincenzo, Ferdinando.

La Stoffa dei Sogni riesce in un’impresa solitamente difficile ai più, ovvero rendere Shakespeare fruibile per tutti, permettere alle immortali parole lasciate dal Bardo di raggiungere le sottili corde degli animi degli spettatori facendole vibrare: è De Filippo il mago che ha reso possibile questo gioco di prestigio, valicando gli inviolabili confini della sterile traduzione e regalando ulteriori tocchi di poesia alla Poesia stessa; Cabiddu riesce a cogliere queste trame sottili nascoste tra le pieghe delle parole e, con sapienza e maestria (con la collaborazione di Ugo Chiti e Salvatore De Mola) orchestra questa sinfonia onirica e visiva, dove il sogno procede di pari passo con la realtà in un luogo – l’ex carcere dell’Asinara – dove i comuni concetti di spazio tempo sono aboliti, e proprio l’isola assurge al ruolo di protagonista maestosa ed incontrastata: misteriosa e remota, lontana dal mondo, sembra osservare in silenzio le vite dei suoi abitanti (temporanei) coinvolte in un gioco di riferimenti meta – teatrali: la vita stessa è una finzione perché tutti siamo portati a mentire, e solo la menzogna sulle assi di un palcoscenico sembra riportare un po’ d’ordine nel caotico valzer degli addii, delle partenze e degli approdi orchestrati in scena.

Superman Lives: Kevin Smith sulle potenzioalità di un film d’animazione

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Nel 1996 Kevin Smith aveva scritto una sceneggiatura per un film dal titolo Superman Lives. Il franchise dell’Uomo d’Acciaio era completamente congelato, dopo il fallimento economico di Superman IV (1987) ma lo script di Smith venne comunque accettato dalla Warner e poi pesantemente rimaneggiato quando al timore arrivò Tim Burton con Nicolas Cage come protagonista. Come ben sappiamo, il progetto è stato completamente accantonato, tuttavia Kevin Smith continua a pensare a quello che poteva essere invece il suo film, ipotizzandone di recente anche una versione animata.

Durante una sessione di Q&A via Facebook, Smith ha ipotizzato la realizzazione proprio di questo film d’animazione, magari con il ritorno di Cage per doppiare Superman e con Michael Rooker per dare voce a Lex Luthor.

Un film d’animazione su Superman Lives

“Sarebbe stato difficile. Non mentirò, sarebbe davvero divertente da vedere. Ci ho lavorato sopra per 20 anni a questo punto, quindi a questo punto sarebbe divertente vederlo in forma animata e prendere gli attori soltanto a fare le voci. Nic Cage lavora ancora e io volevo Michael Rooker per Lex Luthor, quindi sarebbe grandioso. Ma sapete, scherzo, nons ta a me decidere, ma a quelli della Warner Bros. Ma se dovessero mai chiamarmi e dire che vogliono fare un cartoon su Superman basato sulla mia sceneggiatura, credo che potrei sciogliermi, sarebbe un colpo. Sapete che nella vita tutti i circoli si chiudono prima o poi, e sarebbe davvero bello chiudere il mio.”

Sappiamo che, per quanto riguarda il live action, il personaggio di Superman è nelle mani di Zack Snyder e di Henry Cavill, ma l’ipotesi di un Superman Lives animato, sganciato dalla continuity cinematografica del DCEU non sarebbe un’idea da accantonare. Che ne pensate?

Fonte: SR

Rogue One a Star Wars Story: Jyn e Galen Erso nel nuovo spot tv

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Rogue One a Star Wars Story: Jyn e Galen Erso nel nuovo spot tv

È stato diffuso un nuovo spot tv di Rogue One a Star Wars Story che si focalizza su Jyn e Galen Erso. Dei due personaggi sappiamo che sono interpretati rispettivamente da Felicity Jones e Mads Mikkelsen, che sono padre e figlia e che si troveranno dalle parti opposte della guerra. Jyn è la leader della squadra dell’Alleanza Ribelle incaricata di rubare i piani della Morte Nera, Galen è uno scienziato arruolato tra le fila dell’Impero.

Ecco il nuovo spot tv di Rogue One

https://www.youtube.com/watch?v=OhnveimaZlA

Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating

Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.

Rogue One A Star Wars Story: il trailer numero tre

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: SR

New Mutants: la lotta contro Demon Bear in uno storyboard animato

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Il progetto di New Mutants alla Fox non ha ancora contorni precisi, dal momento che per adesso soltanto Deadpool pare avere un futuro cinematografico sicuro. Per quello che riguarda gli X-Men, oltre al progetto ambientato negli anni ’90 e all’eventuale racconto della Fenice Nera al cinema, non si hanno altri dettagli ufficiali.

Di seguito però vi mostriamo un vide che potrebbe testimoniare che lo studio sta effettivamente lavorando al film sui New Mutants. Coming Soon ha infatti condiviso un video interno, una specie di storyboard animato che mostra la lotta di Illyana Rasputin a.k.a. Magik (sorella di Colosso), contro il Demon Bear, mentre al suo fianco c’è Lockheed, il draghetto viola animaletto domestico di Kitty Pride nei fumetti.

Il “Demon Bearviene da New Mutant #3, mentre gli altri personaggi includono Wolfsbane (Maisie Williams?), Danielle Moonstar a.k.a. Psiche/Mirage e Cannonball.

Ecco il video per New Mutants

Secondo le ultime indiscrezioni riportate sempre da ComingSoon, il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes.

Ricordiamo che la squadra ufficiale di New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro passato interpretato da Adan Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il casting del film.

Al momento nessun dettaglio sulla trama e personaggi coinvolti in The New Mutants, ma con ogni probabilità sarà incentrato in una nuova generazione di protagonisti.

Fonte

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