Novità per il remake de
I magnifici sette, che sarà co-finanziato
dalla Sony affiancando così la Mgm. I due studio dovrebbero
dividersi i costi di realizzazione; mentre la Sony distribuirà il
film, la Mgm è chiamata a supervisionare le fasi di produzione.
Il remake del capolavoro western di
John Sturges del 1960 con Yul Brynner, Eli
Wallach e Steve McQueen, a sua
volta ispirato a I sette samurai di
Akira Kurosawa, vanta un cast all-star: della
partita saranno, infatti, Denzel Washington,
Chris Pratt, Ethan
Hawke e Haley Bennett. Dietro la macchina
da presa ci sarà Antoine Fuqua che ha rapporto
privilegiato con Washington, dopo averlo diretto in
Training Day (dove c’era naturalmente
anche Ethan Hawke), ruolo che ha fatto vincere
all’attore l’Oscar come migliore attore protagonista, e in
The Equalizer – Il vendicatore.
Lo script è firmato da John
Lee Hancock, che ha revisionato la prima stesura di
Nic Pizzolato, sceneggiatore di True
Detective. Il film dovrebbe entrare in produzione
entro la fine del prossimo mese. La collaborazione tra Sony e MGM
si intensifica ulteriormente dopo gli sforzi congiunti nella saga
di James
Bond, di cui Spectre è
l’ultimo capitolo, e del franchise di Jump
Street.
Sono stati esposti al CinemaCon di Las Vegas alcuni dei poster dei
film più attesi della prossima stagione cinematografica. Di
seguito, ad esempio, potete ammirare il primo banner
de I magnifici sette, remake del
celebre film omonimo diretto da Antoine Fuqua.
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Il cast di I magnifici
sette annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan
Hawke, Luke Grimes, Wagner
Moura, Byung-hun Lee e Peter
Sarsgaard.
Le riprese de I
magnifici sette sono in corso e la data di uscita del
film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Guarda il
nuovo trailer italiano de I Magnifici
Sette, il film diretto da Antoine
Fuqua in uscita nelle sale italiane il 22 settembre.
Distribuito da Warner
Bros. Pictures, il film è interpretato da
Denzel Washington, Chris Pratt e Ethan Hawke.
Sinossi: Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica nel film di
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight
Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy
Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
Sam Chisolm (Denzel
Washington), Josh Farraday (Chris Pratt),
Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne
(Vincent D’Onofrio), Billy Rocks
(Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel
Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin
Sensmeier) sono sette mercenari che, per motivazioni
diverse, affronteranno insieme Bartholomew Bogue
(Peter Sarsgaard), responsabile di crimini e
soprusi nei confronti della popolazione di Rose Creek.
I magnifici sette
Il remake,
sceneggiato daJohn Lee
Hancock sulla base di una prima stesura
di Nick Pizzolatto (True
Detective), uscirà nelle sale italiane il 29
settembre 2016. Nel cast anche Matt Bomer e
Luke Grimes.
Il creatore di
True Detective, Nic Pizzolatto, sta
lavorando, in qualità di sceneggiatore e produttore esecutivo, a
una serie TV su I magnifici sette, che al momento
è in fase di sviluppo presso gli Amazon Studios. I
magnifici sette fa parte di un gruppo di titoli
cinematografici MGM/United Artists che Amazon Studios ha
identificato per lo sviluppo cinematografico e/o televisivo in
seguito all’acquisizione dello storico studio di Hollywood.
Pizzolatto originariamente aveva
intenzione di lavorare a un altro tipo di progetto, che seguiva un
ex fuorilegge in un viaggio epico, in cui riuniva una banda di
vecchi amici del passato e con loro si preparava ad affrontare una
serie di pericoli, lungo la strada. Quell’idea si è
successivamente trasformata in un riavvio de I magnifici
sette poiché l’idea di Amazon Studios era quella di unire
l’idea di Pizzolatto a un brand ben noto. Per lo sceneggiatore si
tratta di un ritorno a un territorio conosciuto, dato che già nel
2016 aveva lavorato
all’ultimo adattamento in ordine di tempo della IP, quella
diretta da Antoine Fuqua e con un cast stellare
guidato da Denzel Washington.
Mark Johnson
(Breaking Bad, Better Call Saul), che era stato
assegnato con lui alla produzione esecutiva del progetto western
originario, rimane un produttore esecutivo del riavvio de I
magnifici sette insieme a Lawrence
Mirisch e Bruce Kaufman.
Il riavvio della serie I
magnifici sette è descritto come nella tradizione dei
grandi poemi epici dell’età d’oro dei western. Un fuorilegge e la
sua squadra devono unire una banda disparata di combattenti per
difendere un insediamento di immigrati in una guerra a distanza
contro i baroni del bestiame nel Texas centrale, il tutto con il
respiro ampio di una vasta saga di avventura, azione e
romanticismo.
Il western della United Artists del
1960 I magnifici sette con Steve
McQueen, era un remake di I Sette Samurai
di Akira Kurosawa e ha generato tre sequel, il
remake del 2016 e una serie TV trasmessa dal 1998 al 2000.
Haley Bennett,
recentemente apparsa in The
Equalizer, è sul punto di tornare a lavorare con il
regista Antoine Fuqua e la
star Denzel Washington per il remake de
I Magnifici Sette. Secondo Deadline, la
Bennett interpreterà la protagonista
femminile del film, una donna in un piccolo paese, il cui marito è
stato assassinato da un gruppo di pistoleri.
Originariamente redatto dallo sceneggiatore di
True Detective, Nic
Pizzolatto (e riscritto dallo sceneggiatore di
The Blind Side, John Lee
Hancock), I Magnifici Sette sarà il remake
del film del 1960 diretto da John Sturges
ispirato al classico di Akira Kurosawa del 1954,
Sette Samurai. Nella versione di
Sturges recitarono Yul Brynner,
Steve McQueen, Charles Bronson,
James Coburn e Robert Vaughn, nel
ruolo di un gruppo di pistoleri uniti dall’obiettivo di salvare un
villaggio messicano dall’assalto di un gruppo di banditi
guidati da Eli Wallach. Questa
produzione di successo portò ad una serie di sequel nonché ad
una serie televisiva per la CBS.
Pare che il nuovo film sarà
ambientato in una città mineraria messa sotto torchio da un barone
dell’oro, a dispetto del villaggio messicano originale.
Di recente Chris Pratt ha ottenuto un ruolo nel
film, il resto del cast verrà annunciato molto presto.
Guarda le foto della premiere a
Sanghai dei I Magnifici sette,
l’atteso remake diretto da Antoine Fuqua e
con protagonista Chris Pratt e Denzel
Washington.
Il cast di I magnifici
sette annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan Hawke,
Luke Grimes, Wagner Moura,
Byung-hun Lee e Peter
Sarsgaard.
Le riprese de I
magnifici sette sono in corso e la data di uscita del
film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica
nel film di Metro-Goldwyn-Mayer
Pictures e Columbia
PicturesI Magnifici 7. Quando la città di Rose Creek si
ritrova sotto il tallone di ferro del magnate Bartholomew Bogue
(Peter Sarsgaard), per trovare protezione i cittadini disperati
assoldano sette fuorilegge, cacciatori di taglie, giocatori
d’azzardo e sicari – Sam Chisolm (Denzel Washington), Josh Farraday
(Chris Pratt), Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne
(Vincent D’Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel
Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin Sensmeier). Mentre preparano la
città per la violenta resa dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa che va
oltre il denaro.
Cresce l’attesa e la curiosità per
I magnifici sette, remake del celebre
film omonimo diretto dal regista Antoine Fuqua che
vedrà tra i protagonisti Denzel Washington e
Chris Pratt. In una recente intervista
con Collider, Fuqua ha parlato del coinvolgimento nel film di
James Horner, il celebre compositore di colonne
sonore statunitense scomparso a giugno del 2015, che prima della
tragica morte stava lavorando proprio alle musiche della
pellicola.
Nel corso dell’intervista, il
regista ha rivelato che fu lo stesso Horner a convincerlo a
realizzare il film, in quello che era un periodo particolarmente
difficile della sua vita. Queste le sue parole: “Dopo aver
girato Southpaw, mi incontrai con James. Andai a casa sua. Ricordo
che non facevo che lamentarmi. Non riuscivamo ad ottenere i
finanziamenti per I magnifici sette. Avrei dovuto avere degli
attori di un certo calibro per realizzare il remake. Non mi sentivo
per nulla stimolato. Ricordo che all’epoca non avevo ancora
coinvolto neanche Denzel, ci stavo provando. Così James mi guardò e
mi disse: “Devi farlo. Antoine, è l’occasione per scrivere la
storia! Devi assolutamente fare quel film. Non preoccuparti dei
soldi, io lo farei comunque. Con Denzel e Chris Pratt.
Probabilmente non ti ricapiterà più di fare un western. Devi solo
capire come farlo”. Io lo guardai un po’ stranito e pensai:
“Cavolo, sì. Ha ragione! Devo smetterla di piangermi addosso. Devo
solo capire come farlo”.
Il cast di I magnifici
sette annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan Hawke,
Luke Grimes, Wagner Moura,
Byung-hun Lee e Peter Sarsgaard.
Le riprese de I magnifici sette sono in
corso e la data di uscita del film è prevista per il 13 gennaio
2017.
Puoi ora dare un’occhiata anche al
teaser trailer italiano de I magnifici
sette, il remake con cui Antoine
Fuqua mira adaggiornare in
modo personale il western di John Sturges, a sua
volta rivisitazione del capolavoro di Akira
Kurosawa I sette samurai. Il cast è
decisamente interessante e variegato.
Sam Chisolm (Denzel
Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux
(Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent
D’Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee),
Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier) sono sette mercenari che, per
motivazioni diverse, affronteranno insieme Bartholomew Bogue
(Peter Sarsgaard), responsabile di crimini e
soprusi nei confronti della popolazione di Rose Creek.
I magnifici sette
Il remake,
sceneggiato daJohn Lee
Hancock sulla base di una prima stesura
di Nick Pizzolatto (True
Detective), uscirà nelle sale italiane il 29
settembre 2016. Nel cast anche Matt Bomer e
Luke Grimes.
Ecco le prime immagini ufficiali de
I magnifici sette, remake del celebre
film omonimo diretto da Antoine Fuqua. Nelle foto
possiamo vedere i protagonisti dei film tra cui Denzel
Washington e Chris Pratt.
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Il cast di I magnifici
sette annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan Hawke,
Luke Grimes, Wagner Moura,
Byung-hun Lee e Peter
Sarsgaard.
Le riprese de I
magnifici sette sono in corso e la data di uscita del
film è prevista per il 13 gennaio 2017.Fonte: CS
John Lee Hancock si sta
godendo il successo della rassicurante favola Saving
Mr. Banks, film che racconta il backstage della
realizzazione del classico senza tempo Mary Poppins e che sembra
possa essere uno dei protagonisti della prossima stagione dei premi
con una Emma Thompson in profumo di nomination
agli Oscar. Il regista e sceneggiatore ha ora un nuovo impegno
importante, ovvero quello di occupartsi della sceneggiatura del
remake de I Magnifici Sette, film nel
quale fino a poco tempo fa era coinvolto Tom
Cruise e che invece adesso si trova sprovvisto di una
star così carismatica e importante.
Hancock è stato chiamato per
riscrivere il film che in un primo momento era stato affidato alla
penna di Nic Pizzolatto, sceneggiatore televisivo
che ha firmato l’interessante serie HBO True Detective,
con Matthew McConaughey e Woody
Harrelson. Ovviamente ricordiamo che il film I
Magnifici Sette, attualmente in produzione, trae le
sue origini dal film omonimo del 1960 diretto da John
Sturges che vedeva protagonisti Yul Brynner, Steve
McQueen, Charles Bronson, James Coburn e Robert
Vaughn, e che a sua volta era basato sul leggendario
I Sette Samurai, 1954 di Akira
Kurosawa.
Tom Cruise si era
interessato al progetto sin dal 2012, quando la MGM aveva
cominciato a lavorarci su, ma adesso suoi impegni impellenti lo
hanno allontanato dal remake.
John Lee Hancock,
che ricordiamo ha scritto e diretto di recente sia
Saving Mr. Banks che The
Blinde Side, ha avuto in passato altre esperienze con
il western, che il film della Disney The
Alamo, che pur avendo goduto di un ingente
investimento, non ha incassato molto. Ma la Disney ha mantenuto la
sua fiducia in Hancock, che è stato assunto anche per scrivere
Maleficent e il citato Mr. Banks.
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures, Sony
Pictures Entertainment e IMAX Corporation hanno annunciato che
I Magnifici Sette, il remake con
cui Antoine Fuqua mira
adaggiornare in modo personale il western di
John Sturges (a sua volta rivisitazione del
capolavoro di Akira Kurosawa I sette
samurai), avrà una distribuzione anche in
IMAX che coinciderà con il 23 settembre 2016,
giorno di uscita del film nelle sale.
Greg Foster, Senior
Executive alla IMAX Corp e CEO della IMAX Entertainment, ha
dichiarato: “Dopo la collaborazione per The Equalizer, siamo
veramente eccitati all’idea di lavorare di nuovo con il talentuoso
Antoine Fuqua, con tutto il team della Sony e con tutti i nostri
amici della MGM a questo incredibile nuovo film che sarà I
Magnifici Sette. Crediamo che lo stile visivo del film e l’azione
al cardiopalma che lo contraddistingue si prestino perfettamente ad
una presentazione in IMAX. Non vediamo l’ora che i fan possano
godere di quest’esperienza”.
Sam Chisolm (Denzel
Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux
(Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent
D’Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee),
Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier) sono sette mercenari che, per
motivazioni diverse, affronteranno insieme Bartholomew Bogue
(Peter Sarsgaard), responsabile di crimini e
soprusi nei confronti della popolazione di Rose Creek.
Il remake, sceneggiato da
John Lee Hancock sulla base di una prima stesura
di Nick Pizzolatto (True Detective),
uscirà nelle sale italiane il 29 settembre 2016. Nel cast anche
Matt Bomer e Luke Grimes.
E come sempre, a fine festival, non
poteva mancare l’attesissima rumorosa americanata di turno. A
chiudere questa 73esima Mostra del Cinema di
Venezia è infatti I Magnifici 7,
film western diretto da Antoine
Fuqua.
Remake dell’omonimo e iconico film
del 1960 diretto da John Sturges – omaggio a sua
volta a I Sette Samurai di Akira
Kurosawa -, il film di Fuqua racconta la storia degli
abitanti di Rose Creek tiranneggiati dal perfido industriale senza
scrupoli Bartholomew Bogue (Peter
Sarsgaard) intenzionato a sottrarre loro la terra con
la forza e a qualunque costo. Messi orami alle strette i cittadini
tentano il tutto per tutto e, guidati dalla coraggiosa Emma Cullen
(Haley Bennett), ingaggiano un gruppo di sette
abili pistoleri, Sam Chisolm (Denzel Washington),
Josh Faraday (Chris
Pratt), Jack Horne (Vincent
D’Onofrio), Goodnight Robicheaux (Ethan
Hawke), Billy Rocks (Byung-Hun Lee),
Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Con loro alla guida di un
piccolo esercito, i cittadini di Rose Creek tenteranno il tutto per
tutto per combattere il malvagio Bogue e riprendere il controllo
della città.
I Magnifici 7, il film
I Magnifici
7 arriva davvero come una piacevole boccata
d’aria fresca in una bollente giornata estiva. Pur essendo il
remake di uno dei più famosi western degli anni sessanta, il film
di Fuqua funziona alla perfezione; a un inizio un po’ lento seguono
infatti tanta azione e soprattutto tanto divertimento per poi
arrivare, in un meraviglioso crescendo, ad un finale che potremmo
definire scoppiettante. Nonostante infatti la trama non sia delle
più originali – si tratta pur sempre di un remake -, a fare la
differenza è senza alcun dubbio il cast; ognuno degli attori della
compagnia dei sette riesce, tra la folla, a ritagliarsi il proprio
momento di gloria.
A spiccare sono sicuramente il
‘capitano’ Denzel Washington, più in forma che mai
e con un accento davvero irriconoscibile,
Chris Pratt che riesce anche solo con un mezzo sorriso
e un occhiolino a catalizzare l’attenzione del pubblico e dulcis in
fundo Vincent D’Onofrio che, dopo avere per anni
interpretato l’inquietante detective Goren in Law & Order –
Criminal Intent, tira fuori dal suo cilindro un bizzarro
personaggio del tutto inedito e che riesce a farsi amare sin dalla
prima scena.
Ma se i buoni sono riusciti a
stregarci, il cattivo di turno non è per questo meno degno di nota;
nell’originale a terrorizzare il west c’era Calvera,
interpretato dal magnifico Eli Wallach, mentre
oggi, a distanza di più di cinquant’anni, abbiamo Bogue aka Peter
Sarsgaard che, con il suo completo nero, i baffoni da sceriffo e il
sigaro sempre acceso in bocca, riesce se non a reggere il confronto
con il suo illustre predecessore comunque a regalarci un
villain sadico e incredibilmente affascinante. A deludere
sono purtroppo Haley Bennett che non riesce con il suo personaggio
a sovrastare il talento del gruppo maschile e Matt Bomer che non
resta vivo abbastanza (ops, spoiler!) per abbagliare il selvaggio
west con in suoi meravigliosi occhi di ghiaccio.
Dopo l’eccezionale apertura con
La La Land di Damien
Chazelle, il festival si assicura quindi la perfetta
conclusione con I Magnifici 7, un blockbuster
tamarro e chiassoso ma ben fatto che farà impazzire il pubblico di
tutte le età.
La Sony Pictures ha diffuso un nuovo
promo per I Magnifici 7, il remake del
classico di John Sturges, realizzato da Antoine Fuqua con
protagonisti Denzel Washington e Chris Pratt.
Sinossi: Il regista Antoine Fuqua rivisita una
storia classica nel film di Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke),
Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee),
Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin Sensmeier).
Mentre preparano la città per la violenta resa dei conti che sanno
essere imminente, questi sette mercenari si trovano a
lottare per qualcosa che va oltre il denaro.
Sam Chisolm (Denzel
Washington), Josh Farraday (Chris Pratt),
Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne
(Vincent D’Onofrio), Billy Rocks
(Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel
Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin
Sensmeier) sono sette mercenari che, per motivazioni
diverse, affronteranno insieme Bartholomew Bogue
(Peter Sarsgaard), responsabile di crimini e
soprusi nei confronti della popolazione di Rose Creek.
Il remake,
sceneggiato daJohn Lee
Hancock sulla base di una prima stesura
di Nick Pizzolatto (True
Detective), uscirà nelle sale italiane il 29
settembre 2016. Nel cast anche Matt Bomer e
Luke Grimes.
Considerato uno dei grandi classici
del cinema western, il film del 1960 I magnifici sette è
il simbolo di quelle narrazioni legate alla frontiera americana, in
cui si possono ritrovare temi universali come l’onore, l’amicizia e
l’opposizione nei confronti delle ingiustizie. Tutto ciò ha trovato
nuova vita nel 2016, nel momento in cui è arrivato al cinema il
remake I magnifici 7 (qui la recensione), diretto da
Antoine Fuqua, regista di celebri titoli come
Training Day e Southpaw. Vengono così
riportate sul grande schermo le avventure del gruppo di vendicatori
più noto del genere western, i cui ideali sono sempre attuali.
Ed è stata proprio la possibilità di
raccontare una storia ancora valida nel mondo contemporaneo a
convincere Fuqua a realizzare il film. Egli, da sempre grande
appassionato di western, si era dichiarato inizialmente restìo a
realizzare un remake del celebre classico, ma la possibilità di
personalizzarlo è stato l’elemento deciso per gettarsi in questa
avventura. Fuqua, però, non ha voluto rendere omaggio solo al film
di John Sturges, bensì anche a I sette
samurai di Akira Kurosawa, l’opera che aveva
a sua volta ispirato anche il western del 1960.
Con un cast ricco di grandi attori
di Hollywood, una sceneggiatura scritta dall’apprezzato
Nick Pizzolato, e la colonna sonora composta dal
grande JamesHorner, I
magnifici 7 si affermò infine come un buon successo alla sua
uscita in sala. A fronte di un budget di circa 90 milioni di
dollari, questo è infatti arrivato ad incassarne oltre 162 in tutto
il mondo. Prima di procedere nella visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire ulteriori aspetti legati ad esso.
Proseguendo qui nella lettura si potranno infatti ritrovare
dettagli relativi alla trama e ai
retroscena del cast di attori. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel loro catalogo.
I magnifici 7: la trama
del film
La vicenda narrata si svolge nel
1879, in California. Rose Creek, un remoto villaggio di frontiera,
si trova al centro di un importante bacino minerario. Ciò attira le
mire di Bartholomew Bogue, un affarista spietato e
senza scrupoli. Questi propone agli abitanti del luogo di vendergli
i loro appezzamenti di terreno per pochi dollari, per poi cacciarli
malamente. Coloro che tentano di opporsi, vengono perseguitati dai
suoi sicari, pronti anche ad uccidere quanti non si dimostreranno
disposti a cedere. È questa la sorte che tocca a Matthew
Cullen, che ha osato tenere testa a Bogue. Sconvolta
dall’accaduto, la vedova Emma Cullen decide di
recarsi nella città più vicina in cerca di qualcuno che possa
aiutarla.
Qui trova Sam
Chisolm, un delegato di giustizia afroamericano con una
lunga carriera alle spalle. Inizialmente questi si dimostra
contrario a farsi coinvolgere nella vicenda, ma quando scopre che a
violentare Rose Creek è Bogue in persona, decide di accettare. Per
contrastare l’esercito dello spietato affarista avrà però bisogno
di una squadra di uomini esperti e pronti a morire per la
giustizia. Entrano così in scena il pistolero Joshua
Faraday, il fuorilegge messicano Vasquez,
e l’ex cecchino Goodnight Robicheaux. A loro si
uniranno poi anche l’esperto di coltelli Billy
Rocks, il cacciatore Jack Horne, e
l’arciere Red Harvest. I magnifici sette sono così
pronti a dar vita ad una carneficina pur di difendere i più
bisognosi.
I magnifici 7: il cast del
film
La volontà del regista era quella di
dar vita ad un cast di attori quanto più variegato possibile,
passando attraverso varie nazionalità e rifuggendo ogni possibile
stereotipo. Per il ruolo del protagonista, Sam Chisolm, Fuqua
scelse il premio Oscar Denzel
Washington, con il quale aveva già lavorato diverse
volte. Per l’attore si è trattato del primo film western della sua
lunga carriera. Egli ha però dichiarato di non essere un grande
amante del genere, e di non aver guardato il film originale per non
esserne influenzato. Accanto a lui si ritrova poi Chris Pratt,
nei panni di Josh Faraday. Anche per lui si è trattato del primo
western, ed ha ottenuto il ruolo dopo aver cantato il popolare
brano Oh Shenandoah al regista. L’attore sudcoreano
Lee Byung-hun, noto per il western Il buono,
il matto, il cattivo, dà vita a Billy Rocks.
L’attore Ethan Hawke è
invece il malinconico Goodnight Robicheaux. Egli è stato il primo
attore ad entrare a far parte del cast, tornando così a collaborare
per la terza volta con Fuqua. Hawke ha in seguito dichiarato di
essersi ispirato al personaggio di Nick Chevotarevich nel film
Il cacciatore. Vincent
D’Onofrio interpreta invece Jack Horn, per il quale ha
dato vita ad una voce particolarmente selvaggia, che accentuasse la
brutalità del personaggio. Manuel Garcia-Rulfo è
invece l’interprete di Vasquez, mentre Martin
Sensmeier è Red Harvest. A dar vita allo spietato
Bartholomew Bogue è l’attore Peter
Sarsgaard, mentre Haley Bennett è la
vedova Emma Cullen. Tutti gli attori del film, prima delle riprese,
si sono dovuti sottoporre a diverse settimane di addestramento per
cowboy, al fine di acquisire le competenze richieste.
I magnifici 7: il trailer
e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di I
magnifici 7 grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV,
Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto
un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 4
maggio alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
Ecco una nuova clip in italiano da
I Magnifici 7 in cui troviamo
protagonista Chris
Pratt, che nel film, diretto da Antoine
Fuqua, interpreta il pistolero Josh
Farraday, un uomo delinquente dall’animo nobile che ha la
passione per i giochi di prestigio con le carte.
L’attore, balzato alla fama mondiale
grazie alla sua interpetazione d Star Lord in Guardiani
della Galassia, sta vivendo un momento davvero
fortunato che, al momento, lo vede nei cinema di tutto il mondo nel
remake del celebre western e che a breve lo vedrà protagonista, al
fianco di Jennifer
Lawrence, di Passengers.
Ecco la clip:
Presentato fuori concorso alla
73esima edizione dellaMostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, I
Magnifici 7arriverà al
cinema dal 22
settembre.
Protagonisti del film il premio
Oscar Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio,
Byung-Hun Lee e Peter Sarsgaard.
Sinossi: Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica nel film di
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight
Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy
Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
I Magnifici
7 con Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke e con la regia
di Antoine Fuqua arriva finalmente in home video,
dvd e blu-ray.
Un
classico del western in versione rinnovata per le nuove
generazioni. A 57 anni dall’omonimo cult diretto da John Sturges (a
sua volta ispirato a I sette samurai di Akira Kurosawa),
I MAgnifici 7 fa il suo spettacolare ritorno in home
video con il remake diretto da Antoine Fuqua e interpretato dal
premio OscarDenzel Washington, da Chris Pratt, Ethan Hawke e
Vincent D’Onofrio. I Magnifici 7 sarà disponibile in
Blu-ray™, DVD e 4K
Ultra HD dall’11 Gennaio 2017 con Universal Pictures Home
Entertainment Italia.
Quando
la città di Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del
magnate Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione
i cittadini disperati assoldano sette fuorilegge, cacciatori di
taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm (Denzel
Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux
(Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy Rocks
(Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente, questi sette mercenari si
trovano a lottare per qualcosa che va oltre il denaro.
CONTENUTI EXTRA IN
BLU-RAY:
Modalità vendetta, con
Antoine Fuqua e i Sette: ‘I Sette’ e il regista Antoine Fuqua
analizzano scene chiave e parlano della realizzazione di questo
straordinario film
La Warner Bros ha diffuso il primo poster
italiano per I Magnifici 7, il remake del
classico di John Sturges, realizzato da Antoine Fuqua con
protagonisti Denzel Washington e Chris Pratt.
Il cast di I magnifici
7 annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan
Hawke, Luke Grimes, Wagner
Moura, Byung-hun Lee e Peter
Sarsgaard.
Le riprese deI
magnifici 7 sono in corso e la data di uscita del
film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Di seguito la trama del film: Quando
la città di Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del
magnate Bartholomew Bogue, per trovare protezione i cittadini
disperati assoldano sette fuorilegge, cacciatori di taglie,
giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm, Josh Farraday,
Goodnight Robicheaux , Jack Horne, Billy Rocks, Vasquez e Red
Harvest. Mentre preparano la città per la violenta resa dei conti
che sanno essere imminente, questi sette mercenari si trovano a
lottare per qualcosa che va oltre il denaro.
La Sony Pictures ha diffuso due nuove
inedite clip de I Magnifici 7, il
remake diretto da Antoine Fuqua, regista
di Training Day scritto da Nic
Pizzolatto (autore della serie Tv True
Detective)
e Richard Wenk (The
Equalizer).
Presentato fuori concorso alla
73esima edizione dellaMostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, I
Magnifici 7arriverà al
cinema dal 22
settembre.
Protagonisti del film il
premio Oscar Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio,
Byung-Hun Lee e Peter Sarsgaard.
Sinossi: Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica nel film di
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight
Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy
Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
Ecco quattro nuovi poster
per I Maghi del Crimine 2
(Now You See Me 2 The Second Act) in cui
i protagonisti del sequel sono raffigurati come prestigiatori e
maghi dei vecchi show da circo con un old-style che si sposa alla
perfezione con il tema del film. Li trovate di seguito:
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I Maghi del Crimine
2 vede tornare i protagonisti del primo film, con
l’eccezione di Isla Fisher, la cui quota rosa è
rilevata da Lizzy Caplan in un ruolo differente.
Nel film arriva anche Daniel Radcliffe che
buffamente riprende a interpretare un mago, scommettiamo però che
questa volta sarà molto meno “buono”.
I quattro Cavalieri tornano
per un’altra straordinaria avventura, elevando i limiti delle
illusioni da palcoscenico e nuove altezze. Un anno dopo il loro
straordinario spettacolo in stile Robin Hood, e dopo aver gabbato
l’FBI, i quattro prestigiatori tornano con uno spettacolo di
proporzioni enormi, nella speranza di smascherare un magnate della
tecnologia.
Now You See Me
2 vede protagonisti Mark Ruffalo, Woody
Harrelson, Jesse Eisenberg, Dave Franco, Lizzy Caplan e
Morgan Freeman. Alla regia Jon M.
Chu.
Ecco un nuovo trailer iternazionale
per I Maghi del Crimine 2
(Now You See Me 2 The Second Act), sequel
del film diretto da Louis Leterrier che ha passato
il testimone a Jon M. Chu.
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I Maghi del Crimine
2 vede tornare i protagonisti del primo film, con
l’eccezione di Isla Fisher, la cui quota rosa è
rilevata da Lizzy Caplan in un ruolo differente.
Nel film arriva anche Daniel Radcliffe che
buffamente riprende a interpretare un mago, scommettiamo però che
questa volta sarà molto meno “buono”.
I quattro Cavalieri tornano
per un’altra straordinaria avventura, elevando i limiti delle
illusioni da palcoscenico e nuove altezze. Un anno dopo il loro
straordinario spettacolo in stile Robin Hood, e dopo aver gabbato
l’FBI, i quattro prestigiatori tornano con uno spettacolo di
proporzioni enormi, nella speranza di smascherare un magnate della
tecnologia.
Now You See Me
2 vede protagonisti Mark Ruffalo, Woody
Harrelson, Jesse Eisenberg, Dave Franco, Lizzy Caplan e
Morgan Freeman. Alla regia Jon M.
Chu.
Arrivano i primi character poster
I Maghi del Crimine 2 (Now
You See Me 2 The Second Act), sequel del fortunato
film I maghi del crimine –
Now You See Me.
Li trovate di seguito:
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I Maghi del Crimine
2 vede tornare i protagonisti del primo film, con
l’eccezione di Isla Fisher, la cui quota rosa è
rilevata da Lizzy Caplan in un ruolo differente.
Nel film arriva anche Daniel Radcliffe che
buffamente riprende a interpretare un mago, scommettiamo però che
questa volta sarà molto meno “buono”.
I quattro Cavalieri tornano
per un’altra straordinaria avventura, elevando i limiti delle
illusioni da palcoscenico e nuove altezze. Un anno dopo il loro
straordinario spettacolo in stile Robin Hood, e dopo aver gabbato
l’FBI, i quattro prestigiatori tornano con uno spettacolo di
proporzioni enormi, nella speranza di smascherare un magnate della
tecnologia.
Now You See Me
2 vede protagonisti Mark Ruffalo, Woody
Harrelson, Jesse Eisenberg, Dave Franco, Lizzy Caplan e
Morgan Freeman. Alla regia Jon M.
Chu.
Ecco un simpatico video, realizzato
da Fabiuccio UMegghiu, in cui vediamo i luoghi comuni, le
situazioni frequenti, le piccole difficoltà di ogni giorno
diventare, attraverso divertenti iperbole, scene da cinema:
Nel panorama televisivo
contemporaneo, saturo di storie e show che si moltiplicano anche
grazie al proliferare delle piattaforme, è difficile trovare una
serie tv che lascia il segno, difficile ma non impossibile se
pensiamo al “caso” de I Luminari – Il destino nelle
stelle (The Luminaries).
La nuova serie, basata sul romanzo
di Eleanor Catton, vincitrice del Man Booker Prize 2013, è una vera
e propria sorpresa, con la sua messa in scena curata, i suoi
protagonisti incredibili e la storia avvincente. Nessun elemento
dello show è particolarmente originale, me tutti insieme creano un
prodotto notevole che sicuramente cattura l’attenzione. Disponibile
dal 7 luglio su Sky e in streaming su NOW, la
serie si impreziosisce con la presenza di
Eva Green, in un ruolo misterioso e accattivante, ma
la storia in sei puntate racchiude molti segreti e curiosità. Ecco
cosa c’è da sapere su I Luminari – Il destino nelle
stelle (The Luminaries).
I Luminari – Il destino nelle stelle è
disponibile suNOWe anche on demand su Sky.Iscriviti a soli 3
europer il primo mese e guarda
il film e molto altro.
La trama di I Luminari –
Il destino nelle stelle (The
Luminaries)
Il primo elemento che cattura
l’interesse di un possibile spettatore è la trama, e The
Luminaries – I Luminari gioca sicuramente una mano
vincente da questo punto di vista, dato che la storia è ambientata
in Nuova Zelanda, durante la corsa all’oro del 19° secolo, e pur
avendo una protagonista principale, si tratta di un affresco corale
di quel periodo. Ecco la trama ufficiale: “The Luminaries
racconta una storia epica di amore, omicidio e vendetta, di uomini
e donne che attraversano il mondo per fare fortuna. È una storia di
avventura e mistero ambientata XIX secolo sulla costa occidentale
selvaggia dell’isola meridionale della Nuova Zelanda negli anni del
boom della corsa all’oro del 1860. La storia segue la giovane
avventuriera ribelle Anna Wetherell, che è salpata dalla Gran
Bretagna alla Nuova Zelanda per iniziare una nuova vita. Lì farà la
conoscenza del brillante Emery Staines in un incontro che innesca
una strana magia che nessuno dei due sa spiegare. Mentre si
innamorano, spinti insieme e separati da una fatale coincidenza,
questi amanti sfortunati iniziano a chiedersi: siamo noi a
influenzare il nostro destino o è il nostro destino che influenza
noi?”
Il cast della serie tv
Ma cosa sarebbe una buona storia
senza dei volti adeguati a interpretare i personaggi? Ecco che
The Luminaries – I Luminari fornisce una serie di
ritratti e di caratteri davvero memorabili, grazie soprattutto ai
carismatici interpreti coinvolti. Eve Hewson che abbiamo visto in
Il Ponte delle Spie, interpreta Anna Wetherell, una donna
inquieta e coraggiosa, che vive a Hokitika, con lei c’è Himesh
Patel (EastEnders), che interpreta Emery Staines, un uomo buono che
si trova coinvolto in un’avventura impensata. Come abbiamo già
detto prima, un ruolo importante è quello ricoperto da
Eva Green, che veste i panni di Lydia Wells, spietata
e calcolatrice padrona del bordello, parte che l’attrice cara a
Tim Burton consegna con una naturalezza
disarmante. Completano il cast Ewen Leslie nei panni di Crosbie
Wells, l’attore neozelandese Marton Csokas nel ruolo di Francis
Carver e anche Erik Thomson, Benedict Hardie, Yoson An e Richard Te
Are.
Il lavoro di adattamento
Come abbiamo già detto all’inizio,
I Luminari – Il destino nelle stelle (The
Luminaries) è basato sul romanzo omonimo di Eleanor
Catton, che ha seguito anche l’adattamento in forma di serie tv.
Stando a quanto ha dichiarato Himesh Patel durante un’intervista
sullo show, l’adattamento è stato fatto con grande libertà rispetto
al materiale di partenza. “Ha fatto un lavoro davvero
straordinario nel raccontare la sua storia da un punto di vista
diverso rispetto al libro – ha spiegato Himesh – È stato
davvero interessante leggere il suo romanzo e poi leggere cosa ne
ha fatto Eleanor, e sono molto entusiasta di vedere come andrà a
finire.”
Nell’adattare il suo romanzo,
Catton ha dichiarato: “Mi sono divertita moltissimo ad adattare
questo romanzo per la tv e mi sento incredibilmente fortunata di
lavorare con persone così fantastiche, potendo utilizzare diverse
forme d’arte. Scrivere un romanzo è un’attività solitaria, ma
scrivere per lo schermo è decisamente un lavoro di collaborazione e
vedere il mondo di The Luminaries ampliato e arricchito in modi che
vanno ben oltre la mia immaginazione è stata un’esperienza che mi
ha reso più umile, ma che è stata estremamente esaltante. Non
potrei essere più felice che la brillante Claire McCarthy sia al
timone, e non vedo l’ora di vedere questo cast incredibile dare
vita alla storia.”
Dove è stato girato I
Luminari – Il destino nelle stelle (The
Luminaries)
La serie è ambientata in Nuova
Zelanda, e proprio in quelle terre magnifiche e selvagge è stato
girato. Sempre Himesh Patel ha raccontato: “Abbiamo trascorso
cinque mesi in Nuova Zelanda per girare. Un paese così bello in
così tanti modi, mi sono divertito davvero tantissimo.” La Nuova
Zelanda, che si trova agli antipodi dell’Italia, è un paese che il
cinema ha raccontato diverse volte, ma che ha trovato “la fama”
mondiale grazie a
Peter Jackson, che ha scelto la sua natura incontaminata per le
riprese de
Il Signore degli Anelli. Sicuramente qualche scenario della
serie in onda su Sky ricorderà le lande della Terra di Mezzo.
Dove vedere I Luminari –
Il destino nelle stelle (The
Luminaries)
La serie, che nel mondo è già
andata in onda su Starz e su BBC, è disponibile su Sky e in
streaming su NOW.
I Luminari – Il destino nelle stelle è
disponibile suNOWe anche on demand su Sky.Iscriviti a soli 3
europer il primo mese e guarda
il film e molto altro.
I love
Shopping –
Isla Fisher interpreta Rebecca Bloomwood, shopping dipendente e
giornalista in attesa del grande incarico presso una prestigiosa
rivista di moda.
I love
Shopping, tratto dal best seller omonimo si
Sophie Kinsella, è una commedia mediamente divertente, leggera e
con il lietofine romantico. Seppure ricorda Il diavolo veste Prada,
per la forte presenza del mondo della moda nella storia, il film ha
ben poco delle atmosfere raffinate e super griffate della pellicola
di Frankel. La storia si risolve in un finale buonista in cui tutti
hanno ciò che vogliono e gli errori sono ripagati a prezzo
scontato, cosa che nella vita reale non esiste, ma trattandosi del
meraviglioso modno della celluloide, tutto è concesso.
Isla Fisher interpreta una Shopaholic, una
maniaca dello shopping, delle spese inutile e superflue che
sembrano tuttavia vitali. Anche se non è tra le commedie più
brillanti degli ultimi anni, il film gode di una certa freschezza
per l’interpretazione della protagonista e per la rappresentazione
caricaturale di Robert Stanton nei panni del
funzionario che cerca in tutti i modi di far quadrare i conti della
signorina Bloomwood, merito del regista P.J. Hogan
(Il matrimonio del mio migliore amico) che sa bene come fare
commedia.
I
love Radio Rock non si tratta di un film celebrativo
del network romano più conosciuto negli ambienti underground della
capitale, ma della radio più trasgressiva nell’Inghilterra degli
anni 60, in cui il rock’n’roll spopolava per le strade, ma non
sulle radio ufficiali, che potevano trasmetterlo solo per due ore
alla settimana. E così nascevano radio pirata che trasmettevano da
grosse barche ormeggiate nel Mare del Nord e i deejay erano più
popolari delle stesse rockstar.
Sceneggiato e
diretto da Richard Curtis, I love Radio
Rock è una commedia brillante, ritmato da battute
fulminanti e situazioni di puro divertimento, capace di ritrarre in
modo essenziale ogni personaggio che anima la vita a bordo della
radio pirata. La musica aziona ogni ingranaggio, dalle fulminee
storie d’amore consumatesi sulla nave, alle amicizie nate tra un
disco e l’altro, alle sfide lanciate tra le star della radio, fino
agli sleali meccanismi dei quali il potere si serve per ostacolare
la concorrenza dilagante e amorale del rock.
I love Radio Rock è una commedia
brillante
Il potere è
impersonato in modo incredibile da un Kenneth Branagh che rende il suo
personaggio una macchietta di se stesso, uno stereotipo bigotto e
puritano rianimato in questo film da scene memorabili (su tutte,
l’emozionante cena di Natale in famiglia).
Dall’altra parte
c’è la variegata comitiva di deejay che vivono per la musica e con
la musica, 24 ore al giorno sulla nave – radio rock, allietati
saltuariamente dalla visita di giovani fanciulle disinibite e
affascinate dalla vita trasgressiva in mezzo al mare: dal
proprietario della radio, un dandy votato alla causa della
liberalizzazione dei costumi (Bill
Nighy), al Conte, autentico esempio di vita spesa per
la musica (un possente Philip Seymour Hoffman), a
Gavin, la voce più sensuale del rock inglese (un esaltato Rhys Ifans) fino al giovane Carl (Tom
Sturridge), che trova nella nave rockettara il percorso di
formazione che ogni adolescente vorrebbe avere.
In I love
Radio Rock un plauso al costumista: un tripudio di
colori, fantasie optical e accessori assolutamente inutili vestono
i corpi dei personaggi rendendoli completamente immersi in un’epoca
ormai svanita, ma che ogni volta che torna lascia dietro di sé un
senso di nostalgia.
13 anni dopo il successo di
LOL, la regista francese Lisa
Azuelos affida nuovamente il ruolo principale di uno dei
suoi film a Sophie Marceau. Da domani disponibile
su Amazon Prime
Video, I Love
America narra la storia di Lisa
(Sophie Marceau), una cineasta cinquantenne che
decide di iniziare una nuova vita negli Stati Uniti per voltare
pagina dopo la morte della madre, “matrigna” che non l’ha mai
veramente amata. Vuole fuggire da una Parigi che la sta soffocando
e, magari, ritrovare l’amore nella soleggiata Los Angeles.
I love America: la California di
Sophie Marceau
Nonostante la suggestività del suo
titolo, I Love America non è una nuova serie di
documentari patriottici di Fox News. Vuole infatti essere un film
sul lutto, sulle mancanze genitoriali, sul desiderio e sulla
sessualità femminile dopo i 50 anni ma, soprattutto, è un film su
Lisa Azuelos, regista cinquantenne che ha perso la
madre nel 2019 e che sta girando un film in America per
Amazon Prime Video. Una commedia
romantica francese accuratamente prevedibile, infestata da cliché
e, proprio per questo, immediatamente soddisfacente: il tipo di
pura fantasia di realizzazione dei desideri messa a punto così
tante volte dal cinema, ma qui eseguita con tocco elegantemente
soave, che si prefigge di realizzare tutto ciò che si mette in
testa.
Quella di I love
America è una storia che si afferma quasi come sfida
esistente in un mondo dorato completamente scollegato dalla realtà.
Lisa è presumibilmente una regista cinematografica (che non vediamo
mai dirigere), e, al di là di questa affermazione, non c’è una vera
spiegazione su come possa permettersi di volare tra la sua
benestante casa di famiglia a Parigi e la sua lussuosa, soleggiata
e ariosa casa in affitto a Los Angeles. La carriera del suo
personaggio sembra esistere solo per permettere a Lisa di lavorare
a una sceneggiatura sulla sua stessa vita, ottimizzando
giustificazioni a profusione per aprire lo spazio a molteplici
flashback emotivamente strumentalizzati (luci soffuse, musica soft
al pianoforte), mentre esplora il suo travagliato rapporto con la
madre.
Se Kenneth Branagh
è stato recentemente lodato per la sua capacità di dirigere “da
dietro le quinte” la propria storia in Belfast, il suo ultimo film autobiografico,
Lisa Azuelos fa esattamente il contrario con
I Love America, mettendosi sistematicamente in
mezzo alla narrazione e arrivando perfino a sovrastare il suo
soggetto.
I love America o I love Myself?
Poteva essere il punto di partenza
di una satira, ma I Love America è un film così
disinvoltamente beffardo che non si rende nemmeno conto che il suo
stesso immaginario sta interferendo con la narrazione. Ne è
testimone un’intima scena di flashback in cui Lisa, da bambina,
prova un paio di scarpe col tacco appartenenti a sua madre, troppo
larghe perché i suoi piedini di bimba possano riempirle; ma non è
il ricordo emotivo ad essere soggetto dell’inquadratura, bensì
l’enorme logo YSL, ripreso in primo piano, a riprova di come, anche
negli spazi più personali della sua memoria, Lisa debba sempre
ricordarsi da dove viene.
Oltre al suo onanismo frenetico e
perpetuato, I Love America si distingue per il
crescente senso di abiezione che il suo universo borghese suscita
negli spettatori: rimaniamo ammutoliti dall’accostamento tra la
procrastinazione di Sophie Marceau e le sue
avventure sessuali, volte a intensificare sullo schermo i tratti
esteriori della ricchezza. Ricchi o poveri, il film dovrebbe dirci,
perdere un genitore è una sfida difficile e crescere in una casa
senza amore lo è altrettanto, ma l’esperienza empatica è seriamente
ostacolata dal mondo di I Love America, dove la
cosa peggiore che può accadere in una giornata di routine è
Nestor il parcheggiatore che rompe un fanale della
Ferrari.
Assistiamo continuamente al
personaggio di Sophie Marceau lamentarsi di
Parigi, degli scioperi, della pioggia, del cattivo umore della
gente, in contrasto con l’essere andata a vivere in una villa con
piscina a Los Angeles. Ma non solo, il riflesso narcisistico di
questa sceneggiatura deve continuamente emergere e per questo, per
poter essere veramente felici, ci viene suggerito un viaggio di
sola andata direttamente al Sole: ogni preoccupazione svanirà e lì
farà sicuramente più caldo che nell’ovest di Parigi.
Come si fa a riprendere gli affari
quando si è stati fuori dal gioco per un po’? L’età, il genere, la
percezione di sé, le differenze culturali e il mondo moderno sono
tutti serbatoi di comicità da cui il film attinge. La scelta
giudiziosa di non rendere l’evocazione del passato di Lisa più
pesante del necessario perfeziona l’equilibrio essenziale, e
semplicistico, alla Elite o Emily in
Paris di I love America: Love
is in the air di John Paul Young o
Bad girls di Donna
Summer, il potere della discoteca costituirà gli
ingredienti finali della ricetta inarrestabile, il cocktail
perfetto di una protagonista che ama se stessa molto più che
l’America.
Come si insegna all’altro a essere
felice? Ma soprattutto, come lo si può fare con uno sconosciuto? Il
segreto è l’amore, ma non quello a sfondo sentimentale, bensì
quello che si prova per il genere umano, e che cammina di pari
passo con l’empatia. Con il sapersi capire e il volersi dedicare al
prossimo. Quell’amore capace di innestare legami indissolubili, che
alcun tempo, spazio e luogo sono in grado distruggere. Come quello
di Pietro ed Eleonora in I limoni
d’inverno, secondo lungometraggio di Caterina
Carone, presentato nella sezione Grand
Public alla 18esima
edizione della Festa del Cinema di Roma.
Al centro della storia un’amicizia
nata sotto il sole splendente di una Roma nascosta, che si rafforza
attraverso occhi che dialogano più delle parole. Attraverso cuori
che battono all’unisono senza bisogno di dichiararlo a gran voce.
I limoni d’inverno ha come protagonisti
principali Christian De Sica e Teresa
Saponangelo; la sceneggiatura è scritta a cinque mani da
Anna Maria Pavignano, Mario Luridiana, Remo Tebaldi, Alessio
Galbiati e la stessa Caterina Carone. Il film sarà distribuito da
Europictures.
I limoni d’inverno, la trama
Pietro è un professore solitario
oramai in pensione, che passa gran parte delle giornate a fare
giardinaggio sulla sua soleggiata terrazza. La sua ossessione è la
pianta di limoni, della quale si prende cura come se fosse una
figlia, ma che ancora non gli dà il frutto sperato. Un giorno nella
casa di fronte la sua si trasferisce una nuova coppia. Mentre
annaffia le sue piante, dopo aver scrutato all’interno
dell’abitazione per capire chi siano i vicini, Pietro fa la
conoscenza di Eleonora, con la quale sin da subito percepisce una
sintonia. Da sconosciuti, perciò, i due diventano subito amici e si
fanno compagnia l’un l’altro. In fondo anche la donna è sola: il
marito, infatti, sembra non prestarle mai le attenzioni che
vorrebbe. Nel farsi compagnia Pietro ed Eleonora riusciranno ad
alleviarsi vicendevolmente il dolore che si portano dentro per
qualcosa di grave, che però cercano di nascondere. Ma lontani dalla
velocità della città, entrambi riusciranno a insegnarsi a vicenda a
seguire il proprio cuore, a credere ancora nella “possibilità di
essere felici”, prima che le loro strade si separino di nuovo.
“Per essere felici bisogna
credere nella possibilità di esserlo” (Tolstoj)
Riconoscersi nell’altro. Alleviare
le sue sofferenze. Dargli confronto e speranza per una vita
migliore. È questo il nucleo tematico di I limoni
d’inverno, un film estremamente puro e dolce nel suo
esprimersi e farsi, in cui l’amore svincolato da qualsiasi piacere
passionale e carnale è la legge che lo domina, e l’emozione si
riscontra nei più innocenti sguardi, dietro i quali si nasconde un
enorme universo. Il più profondo e tenero è quello di Pietro, che
si illumina all’improvviso nel momento esatto in cui, al balcone di
fronte, vede Eleonora. Prima di lei i suoi occhi erano spenti,
vittime di una solitudine abissale che sembrava farlo vivere dentro
una campana di vetro nella quale non sentiva più niente. Quelli di
Eleonora, invece, sono smarriti.
La sua è una solitudine che proviene
dal cuore, non proprio identica a quella di Pietro, perché in fondo
lei ha un marito, che però a stento si accorge dei suoi bisogni.
Sono, comunque, entrambe anime fragili, sconsolate, che chiuse le
finestre della terrazza devono fare i conti con il carico emotivo
pesante di un segreto – e una condizione – dalla quale tentano di
fuggire. Ma che nel momento in cui si incontrano, e si connettono,
brillano, riuscendo a trovare nell’altro la forza per guardare
avanti e affrontare ognuno il proprio dolore. Come una scintilla
che si accende e dalla quale poi divampa un bel fuoco caldo, che
rassicura e coccola.
Anime affini
Caterina Carone intesse una
storia di empatia e affinità elettive, come lo sono Pietro
ed Eleonora, nella quale si dà valore all’altro, inteso come fonte
di energia da cui attingere per poter rifiorire. L’altro può essere
salvezza, può essere stimolo per far rivivere parti di sé nel tempo
assopite, anche per propria costrizione. L’altro può essere
soprattutto colui che ti riporta sul giusto cammino per correre
verso quella tanto desiderata felicità, nella quale però si è
smesso di credere. Christian De Sica, con la sua recitazione
sommessa e delicata, ci regala una delle sue migliori
interpretazioni più recenti, restituendoci un uomo per il quale è
impossibile non provare affetto.
La chimica con Teresa Saponangelo è
poi una candida carezza che riempie e costella tutto il film, oltre
che la sua carta vincente. Con I limoni
d’inverno, la regista ci fa dono di una storia
semplice, piena di bontà e universale, in cui riflettersi è facile,
e nella quale le parole lasciano lo spazio ai silenzi, colmi
d’amore e rispetto. Focalizzandosi sugli occhi di due persone che,
prendendosi per mano, decidono di “credere di poter essere
felici” nonostante traumi, malattie e solitudini. Se dovessimo
definire il film diremmo che I limoni
d’inverno è proprio questo: la storia di qualcuno che
lascia in eredità all’altro la felicità. Come fa Pietro con
Eleonora. E viceversa.
Disney+ ha diffuso il trailer
ufficiale della serie originale italianaI
Leoni di Siciliacon il nuovo singolo
di Laura Pausini, l’artista italiana più premiata
del mondo, reduce dalla vittoria di un Golden Globe, una nomination
agli Oscar e in attesa di ricevere il prestigioso riconoscimento di
Persona dell’Anno 2023 dalla Latin Recording Academy, nell’anno del
suo trentennale di carriera, alle porte di un nuovo album di
inediti e del suo decimo tour mondiale. Il singolo “Durare”, uscito
il 15 settembre, è una potente ballad dedicata all’amore che scorre
insieme alle varie tappe di due vite che si fondono in una sola, e
sarà la end credit song di tutti gli otto episodi della serie, saga
familiare tratta dall’omonimo bestseller di Stefania Auci.
Il brano sarà inoltre disponibile
anche nella sua versione spagnola, intitolata “Durar”, selezionando
l’audio degli episodi in spagnolo. “Conoscevo il libro di
Stefania Auci” – racconta Laura Pausini – “e
trovo sia meraviglioso il lavoro fatto da Paolo Genovese, gli
sceneggiatori, gli attori e tutta la produzione, per trasformarla
in una saga così avvincente. Sono veramente felice che la serie sia
accompagnata dal mio brano, Durare. Credo ci sia un forte legame
col significato del testo, la storia di questa famiglia è fatta di
legami, relazioni intense, che resistono al passare del tempo e si
fortificano. Racconta di passione e di testardaggine, coppie che
credono nella possibilità di inventare un proprio destino, un
futuro, una vita, avverando così i loro sogni. ‘Una vita pensata ed
una da pensare insieme, una da inventare, una da impazzire e una da
durare’. Questo è esattamente ciò che canto e trovo si sposi
perfettamente con il mondo de ‘I
Leoni di Sicilia’ ”.
I
Leoni di Sicilia debutterà il 25 ottobre in
esclusiva su Disney+ in Italia con i primi quattro
episodi, mentre i restanti quattro saranno disponibili a partire
dal 1° novembre. I
Leoni di Sicilia sarà disponibile su Hulu
negli Stati Uniti, su Star+ in America Latina e su Disney+ in tutti gli altri territori.
La nuova serie originale italiana Disney+ sarà presentata in anteprima
alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Dal
regista Paolo Genovese, che ne è anche produttore creativo, la
serie in otto episodi è prodotta da Francesco e Federico
Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e da Raffaella
Leone e Marco Belardi per Lotus Production, una società Leone Film
Group. I
Leoni di Sicilia è una serie scritta
da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo.
I
Leoni di Sicilia è l’avvincente storia della
famiglia Florio. I fratelli Paolo e Ignazio sono due piccoli
commercianti di spezie fuggiti da una Calabria ancorata al passato
e in cerca di riscatto sociale. In Sicilia s’inventano un futuro,
dove a partire da una bottega malmessa danno vita a un’attività
florida che il giovane figlio di Paolo, Vincenzo, con le sue idee
rivoluzionarie, trasformerà poi in un impero. Tuttavia, a
travolgere la vita di Vincenzo, e quella di tutta la famiglia, è
l’arrivo dirompente di Giulia, una donna forte e intelligente, in
contrasto con le rigide regole della società del tempo.
I Leoni di Sicilia è un’epopea
fatta di amore, famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che si
svolge nella Sicilia dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del
1861.
La serie è interpretata
da Michele Riondino nel ruolo di Vincenzo
Florio, Miriam Leone in quello di Giulia
Portalupi, Donatella Finocchiaro in quello di
Giuseppina, Vinicio Marchioni nei panni di Paolo
Florio, Eduardo Scarpetta nel ruolo di Ignazio Florio
(figlio di Vincenzo), Paolo Briguglia in quello di
Ignazio Florio, Ester Pantano nel ruolo di Giuseppina
giovane e Adele Cammarata in quello di Giovanna
D’Ondes.
Da domani, mercoledì 1° novembre, saranno disponibili su
Disney+ gli ultimi 4 episodi
de I Leoni di Sicilia. Per
l’occasione, debutterà sulla piattaforma streaming anche
I Leoni di Sicilia – Il Making Of, il
dietro le quinte della nuova serie originale italiana
Disney+.
Questo contenuto esclusivo mostrerà
al pubblico alcuni momenti della realizzazione della saga familiare
diretta da Paolo Genovese e tratta dall’omonimo bestseller di
Stefania Auci, con interviste inedite al cast
artistico e tecnico della serie.
Dal regista Paolo
Genovese, che ne è anche produttore creativo, la serie in
otto episodi è prodotta da Francesco e
Federico Scardamaglia per Compagnia Leone
Cinematografica e da Raffaella Leone e
Marco Belardi per Lotus Production, una società
Leone Film Group. ILeoni di Sicilia è una serie
scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano
Sardo.
I Leoni di Sicilia è
l’avvincente storia della famiglia Florio. I fratelli Paolo e
Ignazio sono due piccoli commercianti di spezie fuggiti da una
Calabria ancorata al passato e in cerca di riscatto sociale. In
Sicilia s’inventano un futuro, dove a partire da una bottega
malmessa danno vita a un’attività florida che il giovane figlio di
Paolo, Vincenzo, con le sue idee rivoluzionarie, trasformerà poi in
un impero. Tuttavia, a travolgere la vita di Vincenzo, e quella di
tutta la famiglia, è l’arrivo dirompente di Giulia, una donna forte
e intelligente, in contrasto con le rigide regole della società del
tempo. I Leoni di Sicilia è un’epopea fatta di amore,
famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che si svolge nella
Sicilia dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del 1861.
La serie è interpretata da Michele Riondino nel ruolo di Vincenzo Florio,
Miriam Leone in quello di Giulia Portalupi,
Donatella Finocchiaro in quello di Giuseppina,
Vinicio Marchioni nei panni di Paolo Florio,
Eduardo Scarpetta nel ruolo di Ignazio Florio
(figlio di Vincenzo), Paolo Briguglia in quello di
Ignazio Florio, Ester Pantano nel ruolo di
Giuseppina giovane e Adele Cammarata in quello di
Giovanna D’Ondes.
I Leoni di Sicilia è stata
presentata in anteprima alla diciottesima edizione della
Festa del Cinema di Roma alla presenza del cast e
del regista Paolo Genovese. La serie ha debuttato lo scorso 25
ottobre su Disney+ in Italia con i primi quattro
episodi, mentre i restanti quattro saranno disponibili da domani,
mercoledì 1° novembre. I Leoni di Sicilia è disponibile su
Hulu negli Stati Uniti, su Star+ in America Latina e su Disney+ in tutti gli altri
territori.
La end credit song
di tutti gli otto episodi della serie è
“Durare”, il singolo di
Laura Pausini, l’artista italiana più premiata del
mondo: una potente ballad dedicata all’amore che scorre insieme
alle varie tappe di due vite che si fondono in una sola. Il
brano è inoltre disponibile anche nella sua versione spagnola,
intitolata “Durar”, selezionando l’audio degli episodi in
spagnolo.
La nuova serie originale italiana
Disney+I
Leonidi Sicilia, la saga familiare
tratta dall’omonimo bestseller di Stefania Auci, sarà presentata in
anteprima alla diciottesima edizione della
Festa del Cinema di Roma. Disney+
ha inoltre diffuso il primo trailer della serie tv. I
Leonidi Sicilia debutterà il
25 ottobre in esclusiva sulla piattaforma
streaming con i primi quattro episodi, mentre i restanti quattro
saranno disponibili a partire dal 1° novembre.
Dal regista Paolo
Genovese, che ne è anche produttore creativo, la serie in
otto episodi è prodotta da Francesco e
Federico Scardamaglia per Compagnia Leone
Cinematografica e da Raffaella Leone e
Marco Belardi per Lotus Production, una società
Leone Film Group. I
Leonidi Sicilia è una serie
scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano
Sardo.
I
Leonidi Sicilia è l’avvincente
storia della famiglia Florio. I fratelli Paolo e Ignazio sono due
piccoli commercianti di spezie fuggiti da una Calabria ancorata al
passato e in cerca di riscatto sociale. In Sicilia s’inventano un
futuro, dove a partire da una bottega malmessa danno vita a
un’attività florida che il giovane figlio di Paolo, Vincenzo, con
le sue idee rivoluzionarie, trasformerà poi in un impero. Tuttavia,
a travolgere la vita di Vincenzo, e quella di tutta la famiglia, è
l’arrivo dirompente di Giulia, una donna forte e intelligente, in
contrasto con le rigide regole della società del tempo. I
Leonidi Sicilia è un’epopea
fatta di amore, famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che si
svolge nella Sicilia dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del
1861.
La serie è interpretata da Michele Riondino nel ruolo di Vincenzo Florio,
Miriam Leone in quello di Giulia Portalupi,
Donatella Finocchiaro in quello di Giuseppina,
Vinicio Marchioni nei panni di Paolo Florio,
Eduardo Scarpetta nel ruolo di Ignazio Florio
(figlio di Vincenzo), Paolo Briguglia in quello di
Ignazio Florio, Ester Pantano nel ruolo di
Giuseppina giovane e Adele Cammarata in quello di
Giovanna D’Ondes.
Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di
visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo
Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono
impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più
adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire
massima tranquillità ai genitori.