Dopo il recente licenziamento di Jonathan Majors
dal ruolo di Kang il Conquistatore del MCU e la risposta ampiamente
tiepida dei fan alla Saga del Multiverso, si pensa
che i Marvel Studios stiano ora cercando di capire dove andare a
parare con i prossimi progetti. The Cosmic Circus, una fonte
affidabile in materia, ha ora confermato le recenti notizie secondo
cui i Marvel Studios starebbero lavorando a un film sui Giovani Vendicatori. Ieri sera
abbiamo appreso che il film potrebbe essere lanciato prima di
Avengers:
Secret Wars e il sito ritiene che il film sarà incentrato
su Kamala Khan, Kate Bishop, Cassie Lang, America Chavez, Billy
Maximoff e Tommy Maximoff.
Tuttavia, sempre secondo la fonte, i
Marvel Studios starebbero valutando anche la possibilità di
aggiungere al mix Theodore Altman, Axl Heimdallson, RiRi Williams,
Eli Bradley e Skaar. Sembrano però esserci piani più grandi in
vista, con l’apparente intenzione di spostare tutta l’attenzione
sui mutanti. Dopo l’introduzione avvenuta con The Marvels,
sembra ora si voglia dare loro un ruolo più ampio nella Saga del
Multiverso rispetto a quello originariamente previsto, stabilendoli
“in modo più significativo sulla Terra-616 prima della
conclusione della saga“.
Il sito riporta però anche che
“alcune idee includono una serie sugli X-Men su Disney+, incentrata sulle storie
individuali di diversi mutanti (come What If…?) o un film sugli
X-Men sotto il marchio Marvel Studios prima di Avengers: Secret Wars“. Proprio
riguardo quest’ultimo progetto, si suggerisce che potrebbe
trattarsi di un film che vedrà gli X-Men scontrarsi con gli
Avengers. Non è chiaro in quale punto del programma di uscita
rientrerebbe questo progetto, anche se il sito sembra credere che
ruoterebbe intorno alle versioni Terra-616 di ciascuna squadra
anziché contrapporre i Vendicatori che conosciamo agli X-Men
dell’universo Fox.
Ma che ne sarà dunque del grande
cattivo di questa saga,
Kang il Conquistatore? Come si ipotizzava, i Marvel Studios
starebbero valutando il modo più appropriato per metterlo in
secondo tempo, per farlo eventualmente tornare in scena solo a
conclusione della Saga del Multiverso. Al momento non ci sono
certezze riguardo la strada che si deciderà di percorrere a
riguardo, ma sembra proprio che gli X-Men potrebbero rappresentare
una valida alternativa in quanto a focus di questa saga.
D’altronde, con la serie animata X-Men’97, scopriremo molto di più su di
loro.
In occasione dell’85° anniversario
dei fumetti Marvel, i Marvel Studios hanno condiviso un
nuovo video compilation che
mostra i primi sguardi su diversi progetti in arrivo. Oltre alla
migliore visione del Presidente Ross (Harrison
Ford) che si trasforma in Hulk Rosso in Captain America: Brave New World, il video
mostra una rapida occhiata all’Uomo senza paura (Charlie
Cox) in Daredevil:
Born Again (anche se abbiamo già visto questa
inquadratura) e Riri Williams (Dominique Thorne)
che prende il volo come Ironheart nella sua serie solista Disney+.
Inoltre, sempre grazie ai Marvel
Studios, abbiamo i primo filmato ufficiale di Thunderbolts*
vede un ascensore aprirsi per rivelare la squadra – Ghost
(Hannah John-Kamen), Bucky Barnes/Il Soldato
d’Inverno (Sebastian
Stan), John Walker/agente americano (Wyatt
Russell), Taskmaster (Olga
Kurylenko), Red Guardian (David
Harbour) e Yelena Belova (Florence
Pugh) – equipaggiata e pronta all’azione.
Avrete visto questa inquadratura se
avete guardato il trailer completo che è trapelato di recente
online, che ci ha dato anche una prima occhiata a Lewis Pullman nei
panni dell’uomo che diventerà Sentry, “Bob”, alcune eccitanti
anticipazioni sui personaggi che si affrontano l’uno contro l’altro
e altro ancora. Il trailer non è più disponibile, ma si mormora che
una versione ufficiale potrebbe arrivare presto. Di seguito, ecco i
filmati condivisi dai Marvel Studios.
Tutto quello che c’è da sapere su
Thunderbolts* dei Marvel Studios
Diretto da Jake Schreier (Paper
Towns), il cast di Thunderbolts*
comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes,
Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias
Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker,
David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov
alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov
alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus
‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di
Bob alias Sentry. Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena
Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della
serie Marvel Disney Plus
Occhio di Falco).
Inoltre, Julia
Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine,
con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che
sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di
impegni). Lo sceneggiatore di Black Widow e
Thor:
Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di
Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a
porte chiuse al San Diego Comic-Con. Thunderbolts*
arriverà nelle sale il 5 maggio 2025 Nel frattempo, restate
aggiornati sul MCU e i
progetti dei Marvel Studios con la nostra guida alla storia della
Fase 5 della Marvel e con uno
sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.
Le serie Marvel sono spesso e
volentieri un bel grattacapo per i Marvel Studios, poiché la maggior
parte di quelle ad oggi realizzate sembra aver portato più costi
che benefici. Dai problemi con gli effetti
speciali di She-Hulk: Attorney at
Law sino a quelli produttivi di serie
ancora da distribuire come Daredevil: Born
Again ed Echo, passando per quelli economici di Secret Invasion. Ad
oggi sembra che per evitare di incorrere ancora in questi problemi,
i Marvel Studios siano intenzionati ad avere tutto sotto controllo
prima di dare il via alle riprese, così da evitare di dover poi
ricorrere a costosi reshoot.
Sembra però anche che i Marvel
Studios abbiano in programma di realizzare sia storie standalone
per il piccolo schermo ma anche di dar vita a nuove stagioni di
alcuni prodotti già distribuiti. Finora, infatti, solo Loki ha potuto godere di
una seconda stagione mentre per tutte le altre serie non sono stati
fatti annunci a riguardo, cosa che per il momento lascia in sospeso
il futuro dei personaggi protagonisti di queste serie. Secondo lo
scooper Daniel Richtman, delle potenziali seconde stagioni per
Ms.
Marvel, Moon
Knight e She-Hulk: Attorney at
Law sarebbero invece ora in fase di
elaborazione.
La serie Ms. Marvel rimane
uno dei prodotti televisivi più apprezzati del MCU, mentre
Moon Knight si è
concluso con un grosso
cliffhanger quando Marc Spector e Steven Grant si sono
apparentemente liberati di Khonshu, solo poi rivelare che una terza
personalità – Jake Lockley – è ancora al servizio del Dio della
Luna. Per quanto riguarda She-Hulk: Attorney at
Law, in passato si era parlato di un’apparizione di
Jennifer Walters in Captain America: Brave New
World, ma sembra che i piani siano cambiati, dunque una
seconda stagione potrebbe riportarla in scena. Non resta dunque che
attendere per scoprire se davvero ci saranno piani futuri per
queste serie e i loro protagonisti.
I Marvel Studios hanno introdotto
molti nuovi personaggi durante la Fase 4; l’unico inconveniente è
che la maggior parte di essi è ora bloccata nel limbo, senza sapere
quando o dove li rivedremo. Tuttavia, sembra che oggi possiamo
aggiungere un altro nuovo personaggio a questa già lunga lista. Un
nuovo rumor suggerisce che ci sono piani per introdurre Lei
Ling, alias Aero, in un futuro progetto
del MCU.
La notizia proviene dal presunto
insider @MyTimeToShineH, quindi è meglio prenderla con le
pinze e immaginiamo che questo personaggio non sia familiare alla
maggior parte dei fan. Aero è stata creata dallo scrittore cinese
Zhou Liefen e dall’artista Keng e
ha fatto la sua prima apparizione in Aero #1 a luglio
2019. Il personaggio fa parte dello sforzo della Marvel di
espandere la sua presenza in Cina e il suo carattere è radicato
nella cultura e nella mitologia cinese.
Di cosa parla Aero?
La trama ruota intorno a Lei Ling è
un architetto di Shanghai con la capacità di controllare l’aria.
Questo potere le permette di volare, creare potenti soffi di vento
e manipolare l’aria intorno a lei in vari modi, tra cui formare
barriere e tagliare oggetti. Ha un forte senso di responsabilità
nei confronti della sua città e tipicamente combatte le forze
soprannaturali e altre minacce per Shanghai.
È presente anche nella serie Marvel
Agents of Atlas, dove fa squadra con altri supereroi
asiatici, tra cui Wave, Sword Master e Amadeus Cho. Ci sono state
voci sul debutto di questa squadra in Shang-Chi 2, quindi forse è lì che vedremo Aero.
Sarebbe sicuramente il luogo ideale per introdurre tale personaggio
e fargli acquisire familiarità presso il grande pubblico, in vista
magari di un progetto da solista. Per scoprire se ciò avverrà,
però, non resta che attendere maggiori informazioni.
Anche se il film ha in ogni caso
fatto quanto previsto al meno dal punto di vista narrativo, non ha
mantenuto le aspettative né dello studio né dei fan che hanno alla
fine risposto negativamente al film e in gran parte sono rimasti
delusi del finale per alcuni definito “bizzarro”. Sappiamo che il
finale è stato girato subito prima che il trequel arrivasse nei
cinema e, col senno di poi, affidare una storia così importante a
un regista che in precedenza aveva lavorato su prodotto differenti
forse è stato un errore di valutazione.
L’autrice di MCU: The Reign of
Marvel
Studios, Joanna Robinson, è
recentemente apparsa sul podcast di The Watch e ha condiviso
alcune informazioni interne su come i Marvel
Studios hanno reagito alla risposta negativa della critica
e dei fan all’ultima avventura di Ant-Man. “[Marvel
Studios] è consapevole di ciò che sta accadendo al loro
marchio”, ha rivelato la Robinson.
“Quello che ho capito, avendo parlato con alcune persone, è
che ‘Quantumania‘
li ha davvero scossi, e sono sicuro che ‘Secret
Invasion‘ li ha scossi ulteriormente, ma ‘Quantumania’ li ha
davvero scossi perché sentivano di avere qualcosa di buono. Perché
loro tutti internamente pensavano: ‘Tutti lo adoreranno.'”“E poi l’hanno lanciato il film e la gente non lo ha fatto.
E poi hanno detto, ‘Oh no, il nostro barometro interno non è più in
sintonia con ciò che la gente vuole.’ Con “Quantumania” dicevano
“Abbiamo fatto uscire un pezzo forte”. E poi non è così che si
sentivano molte persone.”
I Marvel Studios stanno attualmente
producendo così tanti film e programmi TV che forse non dovremmo
essere sorpresi dal fatto che alcuni fallimenti stiano iniziando a
diventare più frequenti. Nel caso di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, posizionare
l’azione davanti a uno schermo VFX gigante ha fatto sì che la
storia raccontata sembrasse un po’ piatta e senz’anima. È anche
difficile capire perché abbiano introdotto la variante
Kang il Conquistatore – che, di diritto, avrebbe dovuto essere
il grande cattivo della Saga del Multiverso – solo per vederlo
sconfitto da Ant-Man e alla fine ucciso.
Sembra che stiano imparando da
questi errori, però, ecco perché si pensa che scrittore del film,
Jeff Loveness non stia più lavorando su Avengers:
The Kang Dynasty.
I Marvel Studios possono, e probabilmente lo faranno, riprendersi
da Ant-Man and The Wasp: Quantumania, ma in questo
quadro è facile comprendere perché di recente vi abbiamo rivelato
perché una serie come
Daredevil: Born Again sia stata
riportata in sviluppo per riscriverne alcune parti e riprendere
a girare in un secondo momento.
Ora, il THR
riferisce che la Marvel si stanno “avvicinando a
scoprire l’identità della fonte” della fuga di notizie apparsa su
Reddit e intende intraprendere un’azione
legale contro di essa. Un giudice federale della California ha
emesso la citazioni in giudizio contro Reddit e Google, ordinando
loro di identificare gli utenti che hanno fatto trapelare i
dettagli in questione. Questa azione fa parte della strategia della
Marvel non solo di scoprire chi ha pubblicato le informazioni sul
popolare canale subreddit r/MarvelStudiosSpoilers, che ora è
bloccato ma soprattutto porre fine alla via di fuga di notizie
sensibili sui film dello studios.
La Disney ha presentato una
richiesta di rimozione del copyright della fuga di notizie
all’inizio di questo mese dopo che un documento di 63 pagine era
stato condiviso da u/MSSmods in un post intitolato “[TFTMQ]
Ant-Man and the Wasp: Quantumania Detailed Dialog”. Da allora
il thread è stato eliminato, ma come accade spesso qualcuno ha
avuto il tempo di archiviarlo su Google Documenti, e renderlo in
ogni caso reperibile.
“Reddit si impegna a
proteggere la privacy dei nostri utenti”,ha
comunicato Reddit in una dichiarazione in risposta alla domanda
della Marvel.“Abbiamo in atto processi
rigorosi per valutare le richieste legali e obiettare quando
appropriato”.Gli addetti ai lavori ritengono
che la Marvel/Disney probabilmente avvieranno un contenzioso contro
la persona o il gruppo responsabile, che potrebbe includere il
rinvio a giudizio per violazione del copyright, tra le altre
accuse.
Con le indagini sull’aggressione di
cui la star dell’MCUJonathan Majors
è stata accusata ancora in corso, i Marvel Studios starebbero
prendendo in considerazione l’idea di un possibile recasting per il
ruolo di Kang il
Conquistatore. Fonti interne suggeriscono tale
scenario, ma si tratta di rumor assolutamente non ufficiali e non
confermati. Ad ora, Majors è stato abbandonato dalla sua agenzia di
riferimento ed è stato escluso da un lungometraggio per il
quale aveva firmato, ma rimane confermato per il ruolo del
nuovo grande villain del Marvel Cinematic Universe.
Majors ha infatti recentemente fatto
il suo debutto sul grande schermo a febbraio nei panni di Kang
il Conquistatore in Ant-Man and The Wasp:
Quantumania, ritrovandosi nei guai solo alla fine di marzo
dopo essere stato arrestato e accusato di aggressione
a New York. Precedentemente, aveva interpretato un’altra
versione del personaggio, nota come Colui che Rimane,
nella serie Loki. L’attore ha
inoltre ripreso il ruolo di una delle varianti di Kang proprio per
la seconda stagione di questa serie, la quale dovrebbe arrivare
sulla piattaforma Disney+ nel corso dell’autunno di
quest’anno.
Nel riportare aggiornamenti su
questa seconda stagione, The Comic Circus ha inoltre
suggerito che data la natura delle accuse nei confronti di Major,
Marvel e Disney stanno monitorando sempre più attentamente il caso,
in attesa di prendere una qualsiasi decisione ufficiale. Tuttavia,
secondo fonti che hanno familiarità con la situazione, la Marvel
avrebbe già avviato il processo per dar vita ad un recasting del
personaggio, qualora la situazione di Majors dovesse
definitivamente aggravarsi. Un’opzione dunque che la Marvel non
starebbe escludendo e data la complessa natura del Multiverso non
sarebbe neanche difficile motivare la presenza di un volto
differente. Ad ora, si devono però attendere conferme ufficiali a
riguardo.
10 anni, 18 film e una costante: lo
spettatore. Così i Marvel Studios ringraziano
i fan, quelli che davvero hanno fatto la fortuna del franchise, che
hanno pagato il biglietto del cinema, che hanno comprato i gadget e
che hanno partecipato a convegni e convention, tutto per gli eroi
del MCU.
Ecco un video commemorativo
condiviso dai Marvel Studios
su Facebook:
Ovviamente, il prossimo film
Marvel Studios sarà Avengers: Infinity War, che
arriverà in sala in Italia il prossimo 25 aprile, diretto da
Joe a Anthony Russo.
A differenza della promozione degli
altri film Marvel, lo studio ha deciso per Infinity
War di non cominciare a proiettare subito il film con
tutti i giornalisti, concedendo alla stampa soltanto qualche scena,
fino alla proiezione ufficiale del film a Los Angeles, il 23
aprile. Lo scopo è di conservare la segretezza intorno al film il
più a lungo possibile.
Di seguito l’elenco completo dei
film delle prime tre Fase del Marvel Cinematic Universe.
Stando ad un nuovo report, non
confermato, sembra che i fan del Marvel Cinematic Universe
debbano aspettarsi di vedere meno programmi televisivi e film
ambientati nell’universo cinematografico Marvel, a causa dei
cambiamenti che i Marvel Studios stanno
presumibilmente apportando ai propri obiettivi dopo i recenti
insuccessi. Secondo Jeff Snieder di Above the
Line, “l’output target della Marvel è stato ridotto… mi è
stato detto che l’output target è stato ridotto da quattro serie TV
e quattro film all’anno a due serie e tre film all’anno.
Ovviamente sono stime malleabili”.
Sebbene questi rapporti non siano
appunto stati ancora confermati ufficialmente, già precedenti
notizie suggerivano che lo studio si starebbe concentrando sulla
qualità piuttosto che sulla quantità, una direzione che
apparentemente deriva dal “feedback negativo” riguardante la
Fase 4
dell’MCU. Le nuove affermazioni di Snieder sono dunque ulteriori
segnalazioni che suggeriscono come sarebbe già in atto un leggero
rimpasto presso i Marvel Studios, nella speranza di addrizzare il
tiro in vista non solo dei prossimi titoli della Fase 5 ma
soprattutto per il gran finale della Fase 6.
Recentemente è stato suggerito che
la seconda stagione della serie antologica animata Disney+What
If…? è stata ritardato fino al primo trimestre del
2024, potenzialmente insieme alla stagione 2 di
Loki e Agatha: Coven of
Chaos, che non hanno più date di uscita fisse. Al
momento, l’unica serie Disney+ ambientata nell’MCU prevista
per il 2023 è l’imminente Secret
Invasion. Non sono invece ancora stati apportati
cambiamenti importanti per quanto riguarda le uscite dei
lungometraggi: Dopo Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, l’MCU ha due uscite principali per il 2023,
tra cui Guardiani della Galassia
Vol. 3 e The Marvels.
Non resta che attendere e vedere cos’altro cambierà in casa
Marvel.
La cronologia del Marvel Cinematic Universe
sarà finalmente delineata in tutti i dettagli, 15 anni dopo
l’inizio del franchise con Iron Man
(2008). Data la natura di ampia portata dell’MCU, la
sequenza temporale è uno degli elementi più contorti nei moderni
franchise di Hollywood. Probabilmente solo Star
Wars rivaleggia con l’MCU per quanto riguarda una
linea temporale espansiva, sebbene per il franchise “cugino” dei
Marvel Studios sotto l’ombrello Disney sia già stato stilato un
romanzo che esplora ampiamente in che modo ogni fatto si incastra e
quando si svolge ogni singola storia, evento e momento.
Ora, i Marvel Studios promettono lo
stesso con l’uscita di Marvel StudiosThe
Marvel Cinematic Universe: An Official Timeline, come
pubblicizzato sull’account Twitter di Marvel Entertainment
(qui). Il post è
stato pubblicato annunciando che il libro è disponibile per il
preordine con una data di uscita ufficiale fissata al 24
ottobre 2023 per l’uscita. Per fortuna il romanzo esplorerà ogni
singolo elemento della sequenza temporale del franchise e stabilirà
l’ordine delle storie Marvel, tutti e 32 film, insieme alle varie
presentazioni speciali dei Marvel Studios e alle nove serie TV
Disney+ uscite finora, escludendo
Io sono Groot.
Per quanto riguarda il motivo per
cui l’MCU ha bisogno di una sequenza temporale definitiva
ufficialmente vergata, la risposta arriva dalle dimensioni
tentacolari dell’universo e dai vari salti temporali di diversi
film. Prima di Avengers:
Endgame, era abbastanza semplice stabilire quando
fosse ambientato ogni film del MCU, con la regola pratica comune
che l’anno di uscita dei rispettivi film era spesso quello in cui
ognuno di essi si svolgeva nell’universo. Tuttavia, Avengers:
Endgame prevedeva un salto temporale di cinque anni
nel futuro, mettendo in crisi quel parametro abbastanza facile per
orientarsi nel mondo MCU.
Inoltre, l’espansione dell’MCU nel mondo della TV ha aggiunto
ulteriori complessità alla sequenza temporale del franchise. Le
fasi 4 e 5 sono state molto meno interconnesse rispetto ai progetti
dell’Infinity Saga, lasciando molti a chiedersi quando
ciascun progetto si svolge. Pertanto, le aggiunte Disney+ hanno interrotto la sequenza
temporale dell’MCU espandendo il franchise in modo significativo
con poca o nessuna conferma da parte dei Marvel Studios sul
posizionamento di ciascuna storia. Con Marvel Studios The
Marvel Cinematic Universe: An Official Timeline, questo
importante problema post-Endgame
sarà finalmente risolto con una timeline MCU definitiva e
arricchita che allevierà la confusione dell’universo Marvel in
continua espansione.
Di recente abbiamo appreso
che i Marvel Studios stanno tornando ad
una fase di sviluppo con la saga del multiverso, sostituendo
potenzialmente i programmi TV con altre presentazioni speciali e
tornando a concentrarsi sulla quantità piuttosto che sulla qualità.
La
fase 4 è stata, per mancanza di trovare un appellativo
migliore, un disastro, con la difficoltà evidente che
Kevin Feige e il suo team hanno dovuto far fronte a una miriade
di progetti tra cinema e serie tv.
Questo è reso ancora più
evidente dagli effetti visivi incostante, dalla narrazione
incoerente e dalla mancanza di tessuto connettivo, con la pandemia
che fa poco per aiutare le cose. Secondo Alex
P. di The Cosmic Circus
, “Sebbene lo spostamento della lista
significhi dover aspettare più a lungo per il rilascio di progetti
futuri, in definitiva è per mantenere la qualità> quantità. Non
aspettarti che il programma del 2022 sia di almeno [uno] Progetto
Marvel ogni mese per rimanere fedeli al
2023/2024”.
Onestamente, non saremmo
contrari nemmeno allo slittamento di film enormi come
Fantastic
Four e Avengers:
Secret Warsse ciò significasse una
maggiore qualità e maggior tempo per ritornare ai livelli
prepandemia. Con così tanti programmi TV Disney+ (se pensa siano
stati un mandato del deposto CEO della Disney Bob Chapek mentre
cercava di aumentare il numero di abbonati), non è un male per i
Marvel Studios iniziare a concentrarsi su ciò che funziona di
nuovo. Se ciò significa ritardare o scartare i progetti imminenti,
allora così sia.
Una piccola storia sullo
schermo che sembra essere di sicura uscita, tuttavia, èWonder
Man. Secondo un elenco sulla
pagina Writer’s Guild of Americadel capo sceneggiatore Andrew Guest, possiamo aspettarci di
vedere lo spettacolo arrivare durante la stagione
2023-2024. Attualmente dovrebbe essere una serie TV di sei
episodi ma non possiamo fare a meno di chiederci se la storia di
Simon Williams potrebbe anche essere più adatta a una presentazione
speciale.Speriamo di sentire le parole di Kevin Feige sui piani futuri perché è sempre
stato piuttosto aperto sui successie i fallimenti dei Marvel
Studios. Sebbene la Fase 4 sia stata tutt’altro che una
delusione, il fatto che le sue incoerenze vengano affrontate è una
buona notizia.
A seguito di un recente rapporto
secondo cui i Marvel Studios potrebbero
“discutere delle opzioni” dopo che la star di Ant-Man and the Wasp:
QuantumaniaJonathan Majors
è stato arrestata per una presunta aggressione, una nuova voce in
giro indica che Kevin Feige e gli altri dirigenti
potrebbero già avere in mente un attore – o almeno un certo “tipo”
di attore – se decidessero di dover trovare un sostituto per il
personaggio di Kang il
Conquistatore. Si tratta di una soluzione estrema, per
ora non contemplata, ma che potrebbe non essere del tutto fuori da
ogni discussione per i Marvel Studios.
Majors, come noto, è stato preso in custodia dalla
polizia dopo aver presumibilmente aggredito fisicamente una donna
sulla trentina (che si credeva fosse la sua ragazza) in un
appartamento di New York City. L’avvocato dell’attore ha affermato
che il suo cliente era “completamente innocente”,
promettendo di presentare prove che lo avrebbero scagionato da
qualsiasi illecito penale. Tuttavia, tali prove – una serie di
messaggi della presunta vittima – non hanno avuto l’effetto
desiderato, e anzi avrebbero peggiorato la situazione di Majors. Ad
ora, però, l’attore rimane confermato come interprete di Kang, il
nuovo grande villain dell’MCU.
Tuttavia, durante l’episodio di
questa settimana di The Hot Mic, l’insider
Jeff Sneider ha offerto il seguente aggiornamento.
“Anche se non c’è stato alcun movimento sul fronte di Jonathan
Majors, ho sentito che qualcuno come Damson Idris
è il tipo di persona che la Marvel potrebbe cercare come
sostituto.” Idris è un attore britannico emergente di Snowfall
di FX e recentemente è stato scritto al fianco di Brad
Pitt nel film ancora senza titolo Forumla 1 di Apple.
Ribadiamo che ad ora non ci sono piani noti per sostituire Majors
nei panni di Kang, ma la cosa potrebbe eventualmente accadere in
futuro in base a come proseguirà la vicenda giudiziaria
dell’attore.
Dopo l’assenza del 2021, i
Marvel Studios sono
tornati al Comic-Con di San Diego lo scorso anno per annunciare la
sua pianificazione per il futuro del MCU. E i fan speravano che lo
stesso sarebbe accaduto quest’anno al Comic Con di San
Diego del 2023, tuttavia apprendiamo tramite The Wrap che i Marvel Studios
non saranno presenti nella Sala H per un panel dedicato.
Questo significa che, sebbene ci
sarà sicuramente la possibilità di vedere esposti alla fiera poster
e statuette e giochi, non ci saranno annunci in merito al alcuni
dei progetti più attesi per i prossimi anni in casa Marvel, ovvero,
in particolare, X-Men e Fantastici
Quattro.
Lo sciopero WGA in corso e il
potenziale sciopero SAG-AFTRA sembrano essere almeno in parte
responsabili di questa decisione, in quanto rendono molto difficile
per attori/registi/sceneggiatori fare qualsiasi tipo di promozione
per i loro progetti.
I report menzionano anche che
Universal e HBO molto probabilmente rimarranno senza SDCC
quest’anno. Non sappiamo se la Warner Bros./DC Studios sarà
presente all’evento, ma se lo sciopero della Screen Actors Guild
andrà avanti, ci sono buone probabilità che anche loro saranno
cancellati dall’elenco, a questo punto sempre più esiguo, dei
partecipanti alla fiera. Il Comic-Con di San Diego si svolgerà
il fine settimana del 21 luglio.
Pochi minuti dopo la notizia
che Jonathan Majorsè
stato giudicato colpevole di
aggressione, arriva la conferma che i Marvel Studios hanno ufficialmente
deciso di interrompere i rapporti con l’attore, scelto per
interpretare Kang il Conquistatore nel MCU,
dove doveva essere il villain principale della The Multiverse Saga. A
riportare la notizia è Variety, confermando dunque
quanto da tempo si sospettava, ovvero che i Marvel Studios
attendevano il verdetto per poter stabilire come regolarsi nei
confronti di Majors. La notizia, per quanto prevedibile,
scuote ora ancor più profondamente il già precario stato attuale
del Marvel Cinematic Universe.
Kang doveva essere il grande cattivo
da qui al 2027 ma ora il suo ruolo è incerto. Bisognerà ora
attendere per scoprire se i Marvel Studios intenderanno optare per un recasting del
personaggio o se, in modo più drastico, abbandonarlo del tutto e trovare un
nuovo grande villain. Considerando quanto ad oggi introdotto
tra la serie Loki e il film Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, è difficile immaginare in che modo si potrebbe
mettere da parte l’intera narrazione dedicata a Kang. Non resta
dunque che attendere maggiori notizie a riguardo ma è a questo
punto certo che Majors non riprenderà più il ruolo ed è fuori dai
futuri progetti Marvel.
Cosa è accaduto tra Jonathan Majors e Grace Jabbari?
La notte dell’incidente, Jabbari ha
testimoniato che lei e Jonathan Majors erano andati a cena e ad uno
spettacolo teatrale a Brooklyn. Durante il viaggio di ritorno a
Manhattan, seduti uno accanto all’altro nel retro di un’auto
privata, Jabbari ha detto di aver notato un messaggio di testo sul
suo telefono da un’altra donna che diceva: “Vorrei baciarti in
questo momento“. Ha detto di aver preso il telefono dalle mani
di Jonathan Majors per vedere chi aveva inviato il messaggio. Lei
sostiene che Jonathan Majors le abbia “tirato” e
“torto” il braccio per recuperare il dispositivo. Ha anche
descritto di aver sentito “un duro colpo” sulla testa.
Dopo aver recuperato il telefono,
Jonathan Majors ha ordinato al conducente di fermare l’auto. Majors
è uscito dal veicolo e Jabbari ha detto di aver tentato di seguire
l’attore. Alla giuria è stato mostrato un video di sorveglianza in
cui Majors sembra spingere Jabbari all’interno dell’automobile.
Come ha testimoniato la Jabbari,
Majors passò la notte in un hotel e lei andò in un bar di Manhattan
con persone che aveva conosciuto quella sera perché “non voleva
stare da sola“. Secondo l’accusa, il giorno successivo la
Jabbari è stata portata in ospedale con “lievi ferite alla
testa e al collo“. Gli avvocati difensori di Jonathan Majors
hanno affermato che è stata Grace Jabbari ad aggredire Majors, e
“non il contrario”.
La sera dell’incidente, la donna ha
dichiarato che “il dolore [fisico] non era percepito. Ero
consapevole del dolore nel mio corpo, ma non avevo registrato
nulla. Sono una ballerina. Ho ballato con una costola
rotta“.
Ha aggiunto: “Pensavo solo con
il cuore all’infedeltà. Quella mattina stavamo parlando di quando
ci saremmo sposati e dei nomi dei nostri [futuri] figli“.
Mentre la Jabbari rilasciava la sua lunga testimonianza, Jonathan
Majors, 34 anni, sedeva al tavolo della difesa presso il tribunale
penale di New York. Portava con sé una Bibbia mentre entrava in
aula con la sua attuale fidanzata Meagan Good, che ha assistito a
tutti i giorni del processo.
Martedì scorso, la Jabbari ha
raccontato gli alti e bassi della sua relazione di due anni con
Jonathan Majors. Ha raccontato che l’ex coppia si è incontrata
nell’agosto 2021 sul set londinese del film Marvel “Ant-Man and
the Wasp: Quantumania“, dove Majors aveva un ruolo chiave come
attore e Jabbari lavorava come allenatore di movimento. Jabbari,
ballerina professionista e residente nel Regno Unito, ha descritto
le prime fasi della loro relazione come “incredibili“.
Con lo sciopero della
WGA
ufficialmente terminato,i Marvel
Studios stanno iniziando a incontrare gli
scrittori per presentare proposte per
un film degli
X-Men. Ovviamente oltre ai
titoli più attenzionati che vi abbiamo segnalato con la riprese
degli sviluppi ci sono anche tutti i vari progetti in seno ai
Marvel Studios. Secondo un nuovo rapporto di Deadline,
i Marvel Studios organizzeranno incontri con gli scrittori nei
prossimi mesi per presentare proposte per l’attesissimo
film.Il rapporto afferma tuttavia che “non c’è fretta” per
ricoprire il ruolo. La decisione finale su chi scriverà il
prossimo film sui mutanti Marvel probabilmente non arriverà prima
dell’inizio del 2024.
Anche se ci vorrà ancora un
po’ prima che un film degli
X-Men arrivi nei cinema, la notizia
che la Marvel ha iniziato lo sviluppo del film
live-action entusiasmerà sicuramente i fan del franchise che hanno
chiesto un nuovo film dopo l’acquisizione della
Disney. della 20th Century Fox e della sua libreria nel 2019. L’
universo degli
X-Men è stato di gran lunga l’IP
Marvel più popolare e redditizio che Fox controllava con sette film
e un franchise spin-off di successo
di Wolverine che
ne ha prodotti altri tre. Dopo la deludente uscita
di Dark
Phoenixnel 2019, tuttavia, l’IP
X-Men aveva bisogno di un restyling.
Cosa può accadere agli X-Men ora che lo sciopero è
concluso?
In seguito all’acquisizione della Fox,
il presidente dei Marvel Studios Kevin
Feige ha supervisionato il processo di
sviluppo, ma non c’è stata alcuna fretta di riavviare il franchise
con così tanti altri progetti più avanti nello sviluppo. Detto
questo, la Marvel si è divertita con i fan, stuzzicando il fatto
che un film sugli
X-Menfosse all’orizzonte lasciando
indizi nei suoi film e programmi TV – in particolare alla fine
della serie Ms.
Marvel, dove un personaggio nella scena dei
crediti ha eliminato la parola “mutante”. Questa scena sembrava
segnalare l’emergere dei mutanti che compongono la squadra degli
X-Men.
La Marvel si sta già tuffando nel
mondo degli
X-Mencon un
ritorno alla classica serie animata degli anni
’90; l’animazione X-Men
’97 debutterà all’inizio del 2024 su
Disney+.Una
volta concluso l’accordo tra WGA e AMPTP, si prevede che gli
incarichi di scrittura pioveranno e quindi con annunci di ingaggi
di sceneggiatori che dovrebbero aumentare nelle prossime settimane.
Mentre gli scrittori già assegnati a determinati progetti hanno
ripreso in mano la penna, altre aree e soprattutto le produzioni
rimarranno bloccate o in sospeso finché lo sciopero SAG-AFTRA non
sarà risolto.
Nelle scorse settimane era stato il
sito MCU Cosmic a rivelare che i Marvel Studios avrebbero consideratoKeanu
Reeves per un ruolo nel film sugli
Eterni, e che le trattative sarebbero state già in
corso. Ora però, nonostante non vengano forniti ulteriori dettagli
in merito, arriva la conferma del fatto che lo studio ha
effettivamente contattato l’attore ma più volte nel corso degli
ultimi anni e per vari personaggi.
A svelarlo è Kevin Feige in una recente intervista
con Comicbook, e queste sono state le sue parole
sull’argomento:
“In pratica parlavamo con Keanu
per quasi tutti i film che abbiamo realizzato. Non so se e quando
si unirà al Marvel Cinematic Universe, ma vogliamo davvero capire
il modo giusto per farlo accadere“.
Feige ha poi confrontato il rapporto
stabilito con Reeves a quello andato a buon fine con Jake
Gyllenhaal, spiegando che prima di ingaggiare la star
per interpretare Mysterio in Spider-Man: Far
From Home ci sono state più conversazioni con
l’obiettivo di individuare il personaggio perfetto.
Vi ricordiamo che Reeves è stato ad
un passo dal vestire i panni di Yon-Rogg in Captain
Marvel, ruolo poi affidato a Jude
Law, rinunciando all’occasione per problemi di
concomitanza con i lavori su John Wick 3 (il nuovo
capitolo del franchise ora nelle sale). Questo significa che, prima
o poi, lo vedremo vestire i panni di un supereroe – o di un villain
– nel MCU?
Sembra che i Marvel Studios abbiano
finalmente deciso di reprimere le fughe di notizie su
Internet!Kevin Feige ha sempre avuto una politica
rigorosa quando si tratta di spoiler, ma negli anni abbiamo visto
come le trame dei film e report dettagliati hanno spesso trovato la
strada online negli ultimi anni e la maggior parte di queste
informazioni tendeva a provenire dal subreddit
r/MarvelStudiosSpoilers.
Ebbene oggi secondo alcuni rumors par che la Disney/Marvel ha
depositato documenti legali chiedendo un mandato di comparizione
nel tentativo di identificare l’individuo che ha fatto trapelare la
sceneggiatura di Ant-Man
and the Wasp: Quantumania. La Disney ha
presentato una richiesta di rimozione del copyright della fuga di
notizie all’inizio di questo mese dopo che il documento di 63
pagine è stato condiviso da u/MSSmods in un post intitolato
“[TFTMQ]
Ant-Man and the Wasp: Quantumania Detailed Dialog”. Da
allora il thread è stato eliminato, ma è stato archiviato in Google
Documenti.
“Reddit si impegna a
proteggere la privacy dei nostri
utenti”, ha scritto Reddit in una
dichiarazione in risposta alla domanda della
Marvel. “Abbiamo in atto processi
rigorosi per valutare le richieste legali e obiettare quando
appropriato”.Il subreddit in questione era
diventato molto popolare e, sebbene non tutto ciò che si trovava lì
si fosse rivelato vero,qualcunostava chiaramente condividendo informazioni privilegiate
relative a determinati film/programmi TV
MCU.
Per l’intera durata delle prime due
Fasi, i Marvel Studio si è sempre preoccupato di
realizzare film auto-conclusivi seppure inseriti nell’ambito di un
racconto unico. Con Captain America Civil
War e l’inizio della Fase Tre, questo percorso
cambia, e i Marvel Studios sono pronti a
perdere una fetta di pubblico vergine in favore dei fedeli
spettatori che hanno seguito tutti i film da Iron
Man.
Stephen McFeely
e Christopher Markus, sceneggiatori di Civil
War, hanno infatti confermato questa tendenza, che si nota
chiaramente nel film, dichiarando a The Wrap: “Dovevamo prendere una decisione
in uno stato avanzato della produzione, e abbiamo stabilito che era
OK perdere quella frangia di pubblico vergine. Se non conosci
alcune cose mostrate nei film precedenti prima di vedere il
prossimo film potresti perderti dei pezzi, ma con un po’ di fortuna
ti divertirai ugualmente. Non possiamo fare un ‘nelle puntate
precedenti’, perché ci vorrebbero 25 minuti prima del film. Il MCU
non è una cosa nuova, è una storia che va avanti da tempo da film a
film. All’inizio ogni film era un nuovo racconto, adesso una
grande storia che va avanti da tempo”.
L’idea messa in chiaro dagli
sceneggiatori è chiaramente visibile in Captain America
Civil War, in cui l’assenza di informazioni
precedenti al film fa effettivamente perdere il significato di
ogni momento del film stesso. Tuttavia la costruzione di questo
grande universo, a questo punto, imita la struttura della serie tv,
o meglio del fumetto stesso, per cui si andrà sempre di più
perdendo la dimensione cinematografica del racconto, se non per la
fruizione in sala, e si ci troverà sempre di più messi di fronte a
un nuovo episodio della stessa storia.
“Avengers:
The Kang Dynasty” è stato finalmente reintitolato con
un cambio di rotta totale. I prossimi film sui Vendicatori saranno
“Avengers: Doomsday” e il già
annunciato ”Avengers:
Secret Wars” e saranno entrambi diretti dai
fratelli Russo. Come riportato da Variety, i registi Joe e Anthony
Russo – che hanno diretto quattro film del MCU, tra cui “Avengers:
Infinity War” del 2018 e “Avengers:
Endgame” del 2019 – si uniscono dunque nuovamente ai
Marvel Studios per dirigere il prossimo film del team-up di
supereroi.
I due hanno ufficializzato il loro
ritorno salendo sul palco della Hall H del San Diego Comic-Con tra
gli applausi scroscianti. “Quando abbiamo diretto ‘Avengers: Endgame“, credevamo davvero che
fosse la fine per noi del Marvel Cinematic Universe”, ha detto
Joe Russo alla folla. “Quella serie di quattro film è stata
incredibile e ci ha lasciato creativamente spenti”. Tuttavia,
da allora, il duo ha trovato una “storia molto speciale” che li ha
convinti a tornare. Infatti, “è la storia più grande che i
fumetti Marvel abbiano mai raccontato. È il motivo per cui io e
Anthony siamo qui in piedi”. E quel film è “Avengers:
Secret Wars”.
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for
Disney)
Ma per costruire l’epica battaglia
di “Avengers:
Secret Wars”, la storia avrebbe bisogno del tipo di
personaggio strumentale che è “necessario” per rendere giustizia a
tale opera. Ecco quindi che entra in scena il Dottor Victor von
Doom, che smascherandosi si rivela essere Robert Downey Jr., l’uomo che ha contribuito a
far conoscere il MCU con il suo ruolo di Iron Man/Tony Stark. Sarà
dunque lui ad interpretare il celebre villain, compiendo così il
proprio ritorno presso i Marvel Studios. Il primo film si intitola
dunque “Avengers: Doomsday” e sarà proiettato nel
maggio 2026, mentre ”Avengers:
Secret Wars” seguirà nel maggio 2027.
Lo studio indipendente dei fratelli
Russo, AGBO, sta co-producendo il film in una rara collaborazione
con la Marvel. Stephen McFeely, che ha
co-sceneggiato tutti e quattro i film Marvel dei Russo (tra cui
“Captain
America: The Winter Soldier” e ”Captain
America: Civil War”), si occuperà della sceneggiatura di
‘Doomsday’ e ‘Secret Wars’.
Subentra a Michael Waldron (“Loki”), originariamente incaricato di
scrivere la sceneggiatura di “The Kang Dynasty” e
“Secret Wars”. I fratelli Russo sostituiscono invece
Destin Daniel Cretton, che ha lasciato “The
Kang Dynasty” nel novembre 2023 per concentrarsi su altri
progetti Marvel, tra cui il possibile sequel del suo film del 2021
“Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”.
Gentile Concessione Disney – (Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty
Images for Disney)
Secondo molti osservatori, la
decisione di reintitolare “The Kang Dynasty” era
inevitabile dopo che Jonathan Majors, l’attore che da due anni
interpretava il supercriminale Marvel, era stato condannato a
dicembre per aggressione e molestie nei confronti della sua ex
fidanzata. I Marvel Studios si sono separati dall’attore meno di
due ore dopo l’annuncio del verdetto, mettendo fine a quasi un anno
di incertezza sul futuro di Majors con la Marvel dopo il suo
arresto a marzo. Ma lo studio ha taciuto se la perdita di Majors
significasse anche l’addio al personaggio di Kang.
Majors ha interpretato Kang diverse
volte, tra cui nella prima e nella seconda stagione di
“Loki” e come cattivo principale in “Ant-Man and the
Wasp: Quantumania”. Nella scena a metà dei titoli di coda di
quel film, Majors appare persino come un esercito di varianti di
Kang; assumere tutte queste interpretazioni sarebbe un compito
arduo per qualsiasi nuovo attore.
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Gentile Concessione Disney
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Robert Downey Jr. sarà
Dottor Destino in Avengers: Doomsday. Gentile Concessione Disney -
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Ma soprattutto, il pubblico non ha
accolto Kang come personaggio, o il multiverso come motore
narrativo, nello stesso modo in cui Thanos e la Saga dell’Infinito
sono serviti come robuste colonne portanti della narrazione negli
anni 2010. Il finale della seconda stagione di “Loki” ha
chiuso la storia di Kang in modo che i Marvel Studios potessero
andare avanti senza interrompere troppo i suoi piani più ampi per
la Saga del Multiverso. Con questo nuovo titolo, sembra che lo
studio stia facendo proprio questo.
A quanto pare la
Marvel Studios non ha
ancora finito di annunciare le date di uscita dei suoi prossimi
film. La settimana scorsa vi avevamo anticipato altre cinque date
di film in uscita e oggi arriva una nuova data, il 4 Maggio 2018
che va ad aggiungersi al nutrito elenco di film del Marvel
Cinematic Universe.
Riepilogando la scorsa settimana,
hanno annunciato le date del 28 luglio 2017, 3 novembre
2017, 6 Luglio 2018, 2 Novembre 2018 e 3 maggio 2019. Questo ci fa
capire che a partire dal 2017, avremo ben tre film Marvel un
anno! Di seguito il calendario completo:
1 mag 2015 – Avengers: Age of Ultron
17 Luglio 2015 – Ant-Man
6 Maggio 2016 – Captain America 3
8 luglio 2016 – Untitled Marvel Film
5 maggio 2017 – Untitled Marvel Film
28 lug 2017 – Untitled Marvel Film
3 nov 2017 – Untitled Marvel Film
4 maggio 2018 – Untitled Marvel Film
6 Luglio 2018 – Untitled Marvel Film
2 novembre 2018 – Untitled Marvel Film
3 maggio 2019 – Untitled Marvel Film
C’era la squadra della Palantir al
completo ieri sera all’Anica, per raccontarci la storia del loro
piccolo alieno Wang. Si tratta della società che ha realizzato gli
effetti visivi dell’ultimo film dei Manetti Bros, L’arrivo di Wang.
Con loro, mattatori dell’incontro c’erano anche i registi in
persona, che hanno raccontato con piacere la nascita del progetto e
la nascita di Wang, quest’alieno un po’ atipico “goffo,
simpatico ma ingannevole” come lo ha definito Simone
Silvestri, Supervisore degli effetti visivi e socio fondatore dello
studio Palantir (nome che indica il grado di “nerditudine” dei
fondatori dell’azienda[1]) assieme a
Vito Picchinenna Produttore degli effetti visivi.
Come ogni volta che si
presentano al pubblico e alla stampa, i Manetti Bros sembrano
sempre molto rilassati, sicuri di sé e anche un po’ menefreghisti
dell’opinione altri, perché la cosa che (all’apparenza) sembra
davvero importare loro è semplicemente fare i film che vogliono,
come vogliono e con la completa libertà intellettuale del creativo.
Con questo sereno atteggiamento i due fratelli, Marco e Antonio, si
sono presentati questa mattina per chiacchierare con la stampa del
loro ultimo film: Paura 3D. Con loro il cast al completo: Francesca
Cuttica, Peppe Servillo, Lorenzo Pedrotti, Domenico Diele e Claudio
Di Biagio.
Il magnifico poker d’attori che ieri
notte è tornato a casa con la statuetta sotto al braccio non poteva
essere meglio assortito e di maggiore qualità artistica. Vediamoli
insieme nei loro discorsi da Oscar!
Cresce il cast de I
magnifici sette e la new entry è Wagner
Moura che a pochi se non a nessuno potrà dire qualcosa.
Attore brasiliano, nato nel 1976, è balzato agli onori della
critica come il protagonista di Tropa de
Elite, per poi lavorare anche in grandi produzioni
hollywoodiane come Elysium e il più
recente Trash.
Sarà lui uno dei Magnifici sette
diretto da Antoine Fuqua, annunciato remake del
classico western di John Sturges del 1960, uno dei
primi grandi successi di Steve McQueen. Scritto da
John Lee Hancock e Nic
Pizzolatto (creatore di True
Detective) la storia prende il via quando una donna
ingaggia un gruppo disparato di pistoleri per proteggere la sua
città da alcuni banditi scatenati.
Moura dovrà confrontarsi con attori del calibro
di Denzel Washington, Ethan
Hawke, Chris Pratt, Haley
Bennett, Luke Grimes e il grande
Vincent D’Onofrio, il villain di turno, che pare
averci preso gusto ad interpretare i cattivi, dopo aver ricoperto
in maniera straordinaria il ruolo di Wilson Fisk
nell’acclamata serie tv Daredevil.
Riuscirà l’attore brasiliano a non
essere schiacciato dalla bravura di codesti attori? Ricordiamo
infine che le riprese de I magnifici
sette inizieranno entro maggio e la data di uscita
del film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Considerato uno dei grandi classici
del cinema western, il film del 1960 I magnifici
sette è il simbolo di quelle narrazioni legate alla
frontiera americana, in cui si possono ritrovare temi universali
come l’onore, l’amicizia e l’opposizione nei confronti delle
ingiustizie. Parzialmente scritto da William
Roberts e diretto da John Sturges (autore
anche di film come Il vecchio e il mare, La grande fuga e
Abbandonati nello spazio), è ancora oggi un titolo
omaggiato, citato e puntualmente riproposto in modo più o meno
velato. Come noto, questo stesso film è però a sua volta
liberamente ispirato ad un altro classico del cinema.
Si tratta di I sette
samurai, capolavoro di Akira Kurosawa del
1954 dove è un gruppo di Ronin ad occuparsi della difesa di un
piccolo villaggio di contadini. La vicenda viene qui ripresa e
riscritta sotto i canoni del genere, dando vita ad una storia che
rielabora i principali valori statunitensi inserendoli in un
contesto di profonda sfiducia verso le autorità e il sogno
americano. Uscito in sala, I magnifici sette si affermò
come un grande successo di critica e pubblico, guadagnando anche
una nomination ai premi Oscar per la miglior colonna sonora.
Il film di Sturges continua poi
ancora oggi a guadagnare onori, come l’introduzione nel 2013 nella
National Film Registry per motivi storici, culturali e artistici.
Per tutti gli amanti del western e dei racconti ricchi di epica, si
tratta di un’opera senza tempo assolutamente imperdibile. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e ai suoi sequel e
remake. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
I magnifici sette: la
trama del film
L’azione si svolge intorno al 1880,
in un paese alla frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico.
Chris Adams, un pistolero professionista, viene
ingaggiato dal capo del villaggio messicano di Ixcatlan perché ne
protegga i contadini dalle scorrerie della banda dello spietato
Calvera. Consapevole di non poter svolgere quel
compito da solo, dato anche il grande numero di rivali, egli decide
di assoldare sei compagni per difendere il villaggio. Nel corso
della ricerca degli uomini giusti, egli si imbatte in
Bernardo, un pistolero di origini
irlandesi-messicane finanziariamente disperato;
Chico, un giovane ancora inesperto ma intenzionato
a diventare un eroe; e Vin Tanner, un pistolero
saggio e ironico;
Si uniscono poi al gruppo
ancheLee, un sicario in fuga, alle prese
con una crisi personale di fiducia; Britt, un
beffardo pistolero tanto abile con un coltello quanto con una
pistola; e Harry Luck, che crede erroneamente che
Chris stia cercando un tesoro messicano nascosto.
Una volta che i magnifici sette si sono formati, inizieranno ad
istruire gli abitanti del villaggio circa i modi migliori per
difendersi. Non passerà molto prima che si trovino a dover mettere
in pratica questi insegnamenti. Calvera e i suoi uomini si
ripresentano più agguerriti che mai e Chris sa bene che nella sfida
non tutti potrebbero sopravvivere. Questo non gli impedirà però di
gettarsi in battaglia.
I magnifici sette: il cast
del film
A proporre l’idea per un rifacimento
in chiave western del film di Kurosawa fu l’attore premio Oscar
Yul Brynner, divenuto popolarissimo tra gli anni
Cinquanta e Sessanta per aver recitato in numerosi kolossal. È lui
ad interpretare nel film il ruolo di Chris Adams, mentre per la
parte del pistolero Vin egli insisté per avere Steve
McQueen. Notoriamente, il rapporto sul set tra i due
attori fu particolarmente difficile, anche per via del senso di
competizione che vi era tra loro. In seguito, tuttavia,
dichiararono di essersi riappacificati, consapevoli che proprio
quella rivalità aveva ben contribuito alla riuscita del film. Nel
ruolo Bernardo, invece, vi è l’altrettanto celebre Charles
Bronson, noto in quegli anni anche per film come La
grande fuga, Quella sporca dozzina e C’era una volta il
west.
Per gli altri personaggi si
ritrovano Brad Dexter nei panni di Harry Luck,
Robert Vaughn in quelli di Lee, James
Coburn per Britt e Horst Buchholz nel
ruolo di Chico. Eli Wallach, ricordato in
particolare per aver interpretato Tuco Ramirez in Il buono, il
brutto, il cattivo, è qui il bandito Calvera. Nonostante anche
in quest’interpretazione egli si sia dimostrato memorabile, al
momento delle riprese per Brynner Wallach era fin troppo benevolo
come bandito. L’attore si concentrò allora sul rendere sempre più
cattivo e spietato il proprio personaggio. Nel film si ritrova poi
anche l’attrice Rosenda Monteros, nel ruolo di
Petra, una donna del villaggio di cui Chico si innamora. Compaiono
poi anche Robert J. Wilke nel ruolo di Wallace,
l’uomo alla stazione e Val Avery in quello di
Henry, il venditore di busti.
I magnifici sette: i
sequel e il remake del film
Dato il grande successo del film,
nel 1966 venne realizzato un sequel intitolato Il ritorno dei
magnifici sette, diretto stavolta da Burt
Kennedy. L’unico attore a riprendere il proprio ruolo in
questo nuovo lungometraggio è Brynner, che torna ad interpretare
Chris Adams. I personaggi di Chico, Vin e Petra, anch’essi presenti
nel primo film, sono qui interpretati da attori diversi. Nel 1969 è
poi stato realizzato Le pistole dei magnifici sette, dove
però anche per il ruolo di Chris si ha stavolta un nuovo attore,
ovvero George Kennedy. Un ultimo titolo legato a
questi personaggi è infine stato prodotto nel 1972, con il titolo
di I magnifici sette cavalcano ancora. Ad interpretare
Chris Adams è qui Lee Van Cleef, attore noto per
essere stato il cattivo in Il buono, il brutto, il
cattivo.
Naturalmente, nessuno di questi tre
film ha raggiunto il successo e il prestigio del primo, rimasto
ancora oggi un capolavoro insuperato. Proprio di questo nel 2016 è
stato realizzato un remake intitolato I magnifici
7, diretto da Antoine Fuqua e
interpretato da un cast di celebri attori come Denzel
Washington,Chris
Pratt,Ethan Hawke e
Vincent
D’Onofrio. Questo nuovo film venne elogiato per il suo
rinnovare una storia classica, ma finì per affermarsi soltanto come
un modesto successo. Le sequenze d’azione e i personaggi coinvolti
sono però stati i principali elementi di merito del film, a cui
hanno conferito grande spessore e dinamicità.
I magnifici sette: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. I magnifici
sette è infatti disponibile nei cataloghi di
Apple iTunes, Rai Play e Now. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 19
dicembre alle ore 21:10 sul canale
Rai Movie.
Ecco i primi video (un teaser e un
trailer internazionale) de I magnifici
sette, remake del celebre film omonimo diretto da
Antoine Fuqua. Trai protagonisti dei film
Denzel Washington e Chris Pratt.
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Il cast di I magnifici
sette annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan Hawke,
Luke Grimes, Wagner Moura,
Byung-hun Lee e Peter
Sarsgaard.
Le riprese de I
magnifici sette sono in corso e la data di uscita del
film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Novità per il remake de
I magnifici sette, che sarà co-finanziato
dalla Sony affiancando così la Mgm. I due studio dovrebbero
dividersi i costi di realizzazione; mentre la Sony distribuirà il
film, la Mgm è chiamata a supervisionare le fasi di produzione.
Il remake del capolavoro western di
John Sturges del 1960 con Yul Brynner, Eli
Wallach e Steve McQueen, a sua
volta ispirato a I sette samurai di
Akira Kurosawa, vanta un cast all-star: della
partita saranno, infatti, Denzel Washington,
Chris Pratt, Ethan
Hawke e Haley Bennett. Dietro la macchina
da presa ci sarà Antoine Fuqua che ha rapporto
privilegiato con Washington, dopo averlo diretto in
Training Day (dove c’era naturalmente
anche Ethan Hawke), ruolo che ha fatto vincere
all’attore l’Oscar come migliore attore protagonista, e in
The Equalizer – Il vendicatore.
Lo script è firmato da John
Lee Hancock, che ha revisionato la prima stesura di
Nic Pizzolato, sceneggiatore di True
Detective. Il film dovrebbe entrare in produzione
entro la fine del prossimo mese. La collaborazione tra Sony e MGM
si intensifica ulteriormente dopo gli sforzi congiunti nella saga
di James
Bond, di cui Spectre è
l’ultimo capitolo, e del franchise di Jump
Street.
Sono stati esposti al CinemaCon di Las Vegas alcuni dei poster dei
film più attesi della prossima stagione cinematografica. Di
seguito, ad esempio, potete ammirare il primo banner
de I magnifici sette, remake del
celebre film omonimo diretto da Antoine Fuqua.
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Il cast di I magnifici
sette annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan
Hawke, Luke Grimes, Wagner
Moura, Byung-hun Lee e Peter
Sarsgaard.
Le riprese de I
magnifici sette sono in corso e la data di uscita del
film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Guarda il
nuovo trailer italiano de I Magnifici
Sette, il film diretto da Antoine
Fuqua in uscita nelle sale italiane il 22 settembre.
Distribuito da Warner
Bros. Pictures, il film è interpretato da
Denzel Washington, Chris Pratt e Ethan Hawke.
Sinossi: Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica nel film di
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight
Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy
Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
Sam Chisolm (Denzel
Washington), Josh Farraday (Chris Pratt),
Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne
(Vincent D’Onofrio), Billy Rocks
(Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel
Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin
Sensmeier) sono sette mercenari che, per motivazioni
diverse, affronteranno insieme Bartholomew Bogue
(Peter Sarsgaard), responsabile di crimini e
soprusi nei confronti della popolazione di Rose Creek.
I magnifici sette
Il remake,
sceneggiato daJohn Lee
Hancock sulla base di una prima stesura
di Nick Pizzolatto (True
Detective), uscirà nelle sale italiane il 29
settembre 2016. Nel cast anche Matt Bomer e
Luke Grimes.
Il creatore di
True Detective, Nic Pizzolatto, sta
lavorando, in qualità di sceneggiatore e produttore esecutivo, a
una serie TV su I magnifici sette, che al momento
è in fase di sviluppo presso gli Amazon Studios. I
magnifici sette fa parte di un gruppo di titoli
cinematografici MGM/United Artists che Amazon Studios ha
identificato per lo sviluppo cinematografico e/o televisivo in
seguito all’acquisizione dello storico studio di Hollywood.
Pizzolatto originariamente aveva
intenzione di lavorare a un altro tipo di progetto, che seguiva un
ex fuorilegge in un viaggio epico, in cui riuniva una banda di
vecchi amici del passato e con loro si preparava ad affrontare una
serie di pericoli, lungo la strada. Quell’idea si è
successivamente trasformata in un riavvio de I magnifici
sette poiché l’idea di Amazon Studios era quella di unire
l’idea di Pizzolatto a un brand ben noto. Per lo sceneggiatore si
tratta di un ritorno a un territorio conosciuto, dato che già nel
2016 aveva lavorato
all’ultimo adattamento in ordine di tempo della IP, quella
diretta da Antoine Fuqua e con un cast stellare
guidato da Denzel Washington.
Mark Johnson
(Breaking Bad, Better Call Saul), che era stato
assegnato con lui alla produzione esecutiva del progetto western
originario, rimane un produttore esecutivo del riavvio de I
magnifici sette insieme a Lawrence
Mirisch e Bruce Kaufman.
Il riavvio della serie I
magnifici sette è descritto come nella tradizione dei
grandi poemi epici dell’età d’oro dei western. Un fuorilegge e la
sua squadra devono unire una banda disparata di combattenti per
difendere un insediamento di immigrati in una guerra a distanza
contro i baroni del bestiame nel Texas centrale, il tutto con il
respiro ampio di una vasta saga di avventura, azione e
romanticismo.
Il western della United Artists del
1960 I magnifici sette con Steve
McQueen, era un remake di I Sette Samurai
di Akira Kurosawa e ha generato tre sequel, il
remake del 2016 e una serie TV trasmessa dal 1998 al 2000.