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Nikolaj Coster-Waldau Foto dell’evento a Roma

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Nikolaj Coster-Waldau Foto dell’evento a Roma

È arrivato oggi a Roma l’attore Nikolaj Coster-Waldau, per presentare il suo ultimo film “A Second Chance” diretto da Susanne Bier. Coster-Waldau, acclamata star della serie televisiva di successo Game of Thrones ha incontrato la stampa italiana a Villa Borghese.

LEGGI IL RESOCONTO DELL’EVENTO: Nikolaj Coster- Waldau presenta a Roma “A Second Chance”

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Nikolaj Coster-Waldau presenta a Roma A Second Chance

Nikolaj Coster-Waldau presenta a Roma A Second Chance

Alla Casa del Cinema di Roma l’attore Nikolaj Coster-Waldau (già star de Il Trono di Spade) ha presentato il suo ultimo film A Second Chance, ultima fatica della regista premio Oscar Susanne Bier.

LEGGI LA RECENSIONE DI A SECOND CHANCE

La prima domanda che viene rivolta all’attore riguarda la sfera emotiva del suo personaggio nel film, il poliziotto Andreas: Waldau si dichiara un “fan” dei film della Bier, e ammette la difficoltà di essere- ed incarnare- un essere umano così complesso e sfaccettato, capace di compiere azioni che spesso non si riescono ad immaginare o comunque a razionalizzare con lucidità, superando di gran lunga i limiti che si possono prevedere; l’abilità della Bier è di spingere lo spettatore a riflettere su questi comportamenti e sugli atteggiamenti che persone comuni adottano di fronte a scelte più grandi di loro.

Waldau ha attinto alla sua esperienza di padre per calarsi della parte, anche se non crede sia necessario ispirarsi alla propria esperienza personale per costruire un personaggio, perché spesso capita di interpretare ruoli diversi e distanti da sé stessi sul grande- e piccolo- schermo.

Un altro “motivo” portante del film è quello della doppia maternità vissuta da due tipologie di donne completamente differenti, e delle ambiguità che spesso ci dovrebbero spingere a non giudicare mai “un libro dalla copertina” e una persona dal suo aspetto esteriore: da una parte vediamo una madre borghese, Anna, che vive una vita splendida e agiata,ma che si sente colpevole di essere infelice e di provare dolore o tristezza; la situazione d’inferno che vive la moglie di Andreas nel film è simile all’inferno che vive Sanne, la compagna di Tristan l’eroinomane. Giudicare è pericoloso, afferma l’attore nordeuropeo, perché abbiamo sempre pochi elementi per farlo.

Un’altra domanda riguarda l’approccio di Waldau con le scene del film che vedono protagonisti i bambini, neonati in particolare, scene intense, drammatiche e difficili: l’attore ammette la sua profonda difficoltà, perché i bambini sono “la quintessenza dell’innocenza e della purezza”, e per questo devono essere protetti; spesso, per affrontare alcune scene hanno dovuto sostenere alcune difficoltà tecniche: per questo hanno usato svariati bambini (perché crescevano molto in fretta!) e il problema più grande è stato affrontare, ad esempio, la scena in cui Andreas e Anna si svegliano all’improvviso, di notte, trovando il figlioletto morto.

Se ne Il Trono di Spade un aiuto arriva dalle ambientazioni e dai costumi, che stimolano l’immaginazione creativa di un attore, in un film come quello della Bier tutto si basa sull’intensità delle scene, dei personaggi, sulle situazioni che vivono e affrontano, sulle relazioni che si creano tra loro; un grande contributo proviene dalla tecnica di regia che utilizza la regista, che riesce a ricreare una storia intensa portatrice- talvolta- di stress e tensione, pur affrontando magari un personaggio complesso e sfaccettato che forse rappresenta uno dei ruoli che un attore sogna durante l’intero arco della propria carriera.

Di solito, nei film, il focus va sulla maternità, e raramente sulla paternità: qui, incredibilmente, avviene il contrario. Come ha affrontato Waldau questa situazione?

Questa unicità, rarità, nel presentare un padre così affezionato al figlio, che si prende tutte le responsabilità, mostra un aspetto che spesso viene trascurato; molte volte il rapporto padre- figlio non è meno intenso di quello con la madre, solo viene percepito in modo diverso, e l’occhio critico della Bier è stato pronto a catturarlo.

Waldau confessa di non avere preferenze per quanto riguarda recitare in danese o in inglese, considerando che da quando è nato il suo sogno d’attore (vedendo C’era una volta in America di Leone) sognava di recitare nel nuovo continente, ma è Europeo e questo lo lega al “vecchio mondo” e ad un tipo di tradizione cinematografica specifica.

Sarebbe fantastico- ammette l’attore- se la sua popolarità planetaria- ottenuta grazie ad una serie tv- potesse portare ad un lancio maggiore e ad una diffusione su larga scala di un piccolo film come quello della Bier.

 

Captain America Civil War: Trailer fan-made italiano

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Captain America Civil War: Trailer fan-made italiano

Dopo il trailer fan made dagli USA oggi vi segnaliamo un nuovo trailer fan made Captain America Civil War, questa volta proveniente dall’Italia. Il trailer è stato pubblicato dall’utente CinematicUniverse:

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La pellicola sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

 

Arrow 3: prime foto dall’episodio “Public Enemy”

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Arrivano da Tv Line le prime immagini dall’atteso episodio Arrow 3×18, che si intitolerà “Public Enemy”, la puntata che segnerà il ritorno di  Charlotte Ross come la madre di Felicity:

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Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

Arrow 3x18 - 1La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali.

Metropolis: il capolavoro avvenieristico di Fritz Lang

Metropolis: il capolavoro avvenieristico di Fritz Lang

Correva l’anno 1927 quando, all’apice dello splendore del cinema muto e della grandi avanguardie europee, il regista tedesco Fritz Lang, uno dei grandi esponenti dell’espressionismo cinematografico assieme a F.W.Murau e G.W.Pabst, finì di realizzare Metropolis, colossale ed epica epopea fantascientifica in celluloide destinata a diventare uno dei grandi film di culto della storia del cinema, capace di sorvolare il tempo e rimanere ancora oggi uno dei punti focali della settima arte.

Concepito come un grande affresco fantastico in chiave futuristica, orchestrato in tre atti proprio come un’opera lirica, il film fu il prodotto finale di un travagliatissimo parto creativo scaturito da una stretta collaborazione fra il visionario regista di origini viennesi e l’allora compagna e fidata sceneggiatrice Thea von Harbou, la quale redasse uno script di oltre quattrocento pagine accompagnato da altrettante illustrazione per un progetto che già all’epoca si presentava come una immensa sfida, sostenuta non senza dubbi ed incertezze dalla storica casa di produzione Ufa, allora invischiata in una crisi economica non indifferente. Ben prima degli universi distopici immaginati da Huxley ne Il mondo nuovo e da Orwell in 1984 nei due decenni successivi, Lang ci presenta la futuribile e ipertecnologica città di Metropolis, emblema di una società apparentemente perfetta e dominata dalla filosofia tayloristica rigidamente suddivisa in due livelli: quello superiore, in cui si trovano le caste agiate e dedite al lusso (le menti), e quello inferiore dove hanno sede i lavoratori sfruttati (le braccia) per far funzionare le voraci macchine della città.

Ed è in questo ordine sociale dominato da una (nemmeno troppo) velata visione capitalistica che Freder, figlio agiato del magnate della città Federson, viene casualmente a conoscenza della divisione di classe e della condizione dei sottoposti, grazie anche all’incontro con Maria, angelica predicatrice col compito di infondere negli abietti e nei reietti una luce di speranza. Inizierà così il lungo viaggio di Freder alla scoperta della verità, viaggio ricco di ostacoli e di insidie verso il tentativo di ribaltare lo stato delle cose. Oltre due anni di lavorazione, 25.000 comparse, 600.000 metri di pellicola per una durata iniziale complessiva che superava le tre ore, tutto questo per realizzare un film ricco di innovazioni tecniche e stilistiche, tra cui l’uso pionieristico della nuova pellicola pancromatica (che permetteva di ridurre i contrasti e di sviluppare un’immagine più morbida), effetti speciali spettacolare curati dal creativo direttore della fotografia Eugene Shufftan (tra cui retroproiezioni, stop-motion e sovraimpressioni) e un’estetica visiva e recitativa che superava, pur citandoli a gran voce, i parametri dell’espressionismo.

Si racconta che il film, di fatto già pronto per essere girato nel 1925, vide ritardare la sua lavorazione da un improvviso viaggio negli Stati Uniti organizzato da Lang stesso, il quale, assieme al suo fidato operatore Karl Freud, decise di recarsi nel nuovo continente per acquistare nientemeno che le storiche cineprese Mitchell, all’epoca considerate il top della tecnologia cinematografica. Girando per le vie di New York, Lang venne letteralmente folgorato dalla visione dello Skyline lucente nella notte, un’architettura meravigliosa e futuristica che servì di ispirazione al regista per inquadrare appieno lo stile visivo del film. Dopo ben due anni e mezzo di lavorazione e cinque milioni di marchi tedeschi, il film venne proiettato ufficialmente il 10 gennaio 1927 all’Ufa-Palast am Zoo di Berlino, già revisionato e ampiamente rimaneggiato nella durata, rivelandosi un sorprendentemente e clamoroso insuccesso di pubblico, tanto da decretare il definitivo fallimento della Ufa, con il conseguente licenziamento dello storico produttore capo Erich Pommer, e il declino del movimento espressionista. Durante gli anni ’30 il film, soprattutto per l’esplicito impianto wagneriano e i numerosi riferimenti tematici a cavallo fra capitalismo e socialismo, venne fortemente elogiato dal movimento nazista, tanto da diventare il film preferito nientemeno che di Hitler in persona, che vedeva nella tematica della lotta-incontro fra il braccio e la mente una pedina ideologica a vantaggio del proprio credo politico.

metropolisNel corso degli anni successivi, un po’ anche a causa di una non adeguata filologia critica, Metropolis venne ignorato, tanto che le numerose revisioni e rimaneggiamenti ulteriori contribuirono a ridurre ancora di più l’opera sino alla ridicola versione da 90 minuti, priva di interi blocchi narrativi, circolata a lungo fino agli anni ’50, quando la nuova generazioni di critici cinematografici europei ed americani delle Nouvelles Vagues rivalutarono pienamente la pellicola, restituendole il valore ampiamente meritato. Un primo tentativo di restauro, con l’intento di risalire quanto più possibile alla versione originale benne compiuta nel 1984 dalla Cineteca di Monaco, la quale giunse ad una versione soddisfacente di 147 minuti in bianco e nero, mentre sempre nello stesso anno venne rilasciata una versione di 87 minuti colorata con una colonna sonora rock composta da Giorgio Moroder.

Fra il 2000 e il 2001 una nuova versione di circa due ore, molto più approssimativa, venne resa disponibile direttamente per il mercato home video, fino a quando nel 2008 a Buenos Aires in Argentina, grazie al ritrovamento di un collezionista privato, venne alla luce un’ennesima versione contenete oltre il 95% del materiale mancante, creduto perduto prima della Seconda Guerra mondiale, il quale permise di creare fra il 2010 e il 2011 una nuova versione di 148 minuti curata dalla Fondazione F.W.Muranu, proiettata al 60° Fesival di Berlino.

E proprio quest’anno, ad oltre novant’anni dalla data di inizio delle riprese, Metropolis torna in vita, proiettato in oltre 70 sale italiane dal 16 marzo, restaurato grazie al contributo della Cineteca di Bologna e DeutscheKinemathek, provvisto di oltre 25 minuti inediti per un totale di 150 minuti nella versione attualmente più completa che esista, con la colonna sonora originale ricostruita Gottfried Huppertz diretta da FrankStrobel, alla guida della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin. In parallelo verrà rilasciata nelle librerie un impedibile cofanetto con due DVD con la versione restaurata e booklet ricco di gustosi interi speciali di approfondimento riguardo all’opera originale e alla sua genesi. Un grande ritorno per un film che ha segnato letteralmente la storia della fantascienza sul grande schermo, divenendo fonte di citazione e di ispirazione per numerosi posteri, dalle architetture barocche di Blade Runner allo storico omaggio nel videoclip Radio GaGa dei Queen. Insomma, non resta che tornare al cinema e godersi un piccolo pezzo di grande storia, rinvigorito e riportato al suo antico splendore.

Oscar Isaac: dagli X-Wing a Apocalisse, ecco cosa si prova

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oscar isaacChi non ha mai desiderato di pilotare il Millennium Falcon, o anche ‘solo’ un X-Wing? Bene, Oscar Isaac, che vedremo in Star Wars il Risveglio della Forza lo ha fatto, e ha raccontato. Ecco cosa ha dichiarato l’attore a Moviefone:

“È stato davvero bello. Nauseante, ma bello. Si muoveva tutto intorno e non ho nemmeno respirato, ma è stata una cosa incredibile”. L’attore ha anche confermato che apparirà anche nell’episodio VIII, affermando di essere molto eccitato all’idea di lavorare con Rian Johnson, che dirigerà il film.

Ma come ben sappiamo, Oscar sarà anche la personificazione cinematografica di Apocalisse, il villain del prossimo film degli X-Men che sta entrando ora in produzione. “Il mio primo fumetto è stato X-Factor, e davvero amo molto Apocalisse, così quando ho sentito che sarebbe stato il prossimo villain di un film sugli X-Men ho deciso che volevo provarci e che volevo incontrare la produzione” ha dichiarato l’attore, proseguendo “Sarò sul set tra poco…anche se non so nulla sui dettagli dell’intera situazione”.

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Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

oscar-isaac-star-warsInoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta) e Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler)

Alcune indiscrezioni vorrebbero nel film anche Channing Tatum nei panni del nuovo Gambit.

Avengers Age of Ultron: Joss Whedon su Vision, Scarlet Witch e Quicksilver

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Tutti attendiamo con trepidazione il 22 aprile e l’arrivo al cinema di Avengers Age of Ultron e così ecco di seguito un piccolo commento del regista, Joss Whedon, sui nuovi personaggi e soprattutto, in chiusura di intervista, la conferma che nel film ci sarà anche un personaggio fino a ora mai visto, che poi si avrà modo di sviluppare meglio nel prossimi film Marvel! Sarà Spider-Man?

 

Avengers: Age of Ultron, il film

Ricordiamo che nel cast di Avengers: Age of Ultron sono presenti anche Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Aaron Taylor-Johnson, Jeremy Renner, Anthony Mackie, Elizabeth Olsen, Samuel L. Jackson, Stellan Skarsgård, Cobie Smulders, Andy Serkis, Idris Elba, James Spader, Hayley Atwell, Paul Bettany, Don Cheadle, Thomas Kretschmann.

La trama ufficiale del film diretto da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.

Avengers: Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima, il 22 aprile 2015.

Sophie Turner “cambierà un po’” Jean Grey

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Sophie Turner 3Stiamo tutti aspettando la grande svolta per Sansa Stark in Game of Thrones 5, intanto però Sophie Turner, l’attrice che la interpreta, sta già guardando al suo futuro e al suo prossimo ruolo di Jean Grey in X-Men Apocalypse.

L’attrice ha già dichiarato di essere molto in debito con Famke Janssen che ha già interpretato una Dottoressa Grey adulta e che vuole rendere omaggio non solo all’attrice ma soprattutto ai fan del franchise. Il suo scopo è quello di portare sullo schermo una buona versione di Fenice, ma cercherà di fare anche dei cambiamenti, ovviamente, rispetto a quello che abbiamo già visto nei film precedenti.

Qui il video con le dichiarazioni.

Che vi aspettate?

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Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta) e Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler)

Alcune indiscrezioni vorrebbero nel film anche Channing Tatum nei panni del nuovo Gambit.

Hotel Transylvania 2: il trailer italiano

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Hotel Transylvania 2: il trailer italiano

La Sony Pictures Animation ha diffuso il primo teaser trailer italiano di Hotel Transylvania 2, il sequel diretto da Genndy Tartakovsky: 

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Hotel Transylvania 2Nel film torneranno tutti i personaggi (e i doppiatori) del film originale: Mavis, Jonathanm, Frank e Wayne il Lupo e Murray la Mummia.

Brooks ha dichiarato che Vlad non “tratta con molto rispetto Dracula e questo creerà diversi episodi divertenti.”

Diretto da Genndy Tartakovsky, Hotel Transylvania 2 uscirà negli USA il 25 settembre 2015.

I sacrifici più commoventi della storia del cinema

I sacrifici più commoventi della storia del cinema

Dal gigante di ferro a Harry Stamper, ecco i sacrifici più commoventi della storia del cinema. E quali sono i vostri?

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Chrononauts: la Universal per Mark Millar e Sean Gordon Murphy

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Chrononauts: la Universal per Mark Millar e Sean Gordon Murphy

ChrononautsLa Universal Pictures ha opzionato il fumetto di Mark Millar e Sean Gordon Murphy, Chrononauts, in seguito alla pubblicazione dello stesso questa settimana da parte della Image Comics.

La storia segue una coppia di scienziati, i primi a sperimentare il viaggio indietro nel tempo. Millar e Murphy saranno coinvolti in veste di produttori esecutivi.

Fonte: Variety

 

Cinquanta sfumature: ecco la verità sui salari dei protagonisti

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Cinquanta sfumature: ecco la verità sui salari dei protagonisti

Dopo le speculazioni in merito ai salari richiesti da Dakota Johnson e Jamie Dornan per i sequel di Cinquanta sfumature di grigio, la produttrice Dana Brunetti ha chiarito la situazione in un’intervista con The Hollywood Reporter. Ecco le sue dichiarazioni:

“Quando ero agli inizi ho dovuto stringere i denti e accettare diversi lavori gratis. Ancora oggi accetto delle riduzioni pur di prendere parte a certi progetti. Non ho intenzione di versare lacrime per chi vuole essere parte di questo business, partecipa a qualcosa di successo e poi non viene pagato abbastanza. Non è questo l’accordo che hai fatto. Se così fosse, a quest’ora avrei più di un paio di Ferrari per tutti i soldi che avrei dovuto effettivamente guadagnare. Da qualche parte devi pur cominciare”.

In merito al possibile ritorno di Sam Taylor-Johnson dietro la macchina da presa, la Brunetti ha detto: “Non ne ho idea. Non sappiamo davvero cosa faremo. Ancora non ci siamo incontrati per parlare del nuovo film”.

Fonte

Jim Parsons vuole essere l’Enigmista in un film di Batman

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Il mondo dei supereroi affascina ormai tutta Hollywood, e sono tantissimi gli attori che sognano di riuscire ad ottenere una parte in un cinecomic. Non è da meno Jim Parsons. In occasione della promozione di Home, film d’animazione della DreamWorks in cui presta la sua voce all’alieno Oh, la star di The Big Band Theory ha infatti confessato di voler prendere parte ad un film di supereroi. L’attore ha rivelato:

“Sì, mi piacerebbe tantissimo far parte di un film del genere. Vorrei essere uno dei cattivi però. Mi piacerebbe molto interpretare l’Enigmista in un film di Batman. Non credo che il personaggio sia stato usato molte volte, sbaglio?”.

Di seguito potete vedere il video dell’intervista:

Scott Eastwood: “Il mio nome è la mia eredità”

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Scott Eastwood: “Il mio nome è la mia eredità”

Non sono molte le persone che possono vantarsi di firmare Eastwood sui propri documenti. Ma questo può dirlo il giovane e piacere Scott, figlio di Clint. E pensare che il giovanotto Scott Eastwood non avrebbe voluto chiamarsi così da piccolo.

Ecco cosa ha dichiarato il giovane Eastwood in merito alle sue remore sull’usare il cognome del famoso padre: “Sì, volevo solo vedere cosa sarebbe accaduto con le mie sole forze. Ma poi capisci in fretta che se non funzioni non c’è nome che tenga. Quando ero più piccolo ero molto orgoglioso e volevo raccogliere da solo i miei meriti e non perchè la gente dicesse poi che ero famoso solo perchè figlio di mio padre. Ma la realtà è che la gente lo dice ugualmente quindi chi se ne frega! Non puoi controllarlo e allo stesso modo, è la mia eredità, il nome di mio padre”.

Fonte

Rings: primo sguardo alla nuova Samara [FOTO]

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Rings: primo sguardo alla nuova Samara [FOTO]

Il regista F. Javier Gutierrez ha diffuso online, via Instagram, una foto che ci permette di dare un primo sguardo alla nuova Samara protagonista di Rings, terzo capitolo del franchise The Ring, che non sarà un sequel, ma bensì un vero e proprio prequel al primo episodio della saga uscito nel 2002 e con protagonista Naomi Watts. Potete vedere l’immagine della terrificante protagonista di seguito:

rings

Rings sarà diretto dallo spagnolo F. Javier Gutierrez e sceneggiato dal premio Oscar Akiva Goldsman. Il film dovrebbe uscire al cinema il 13 novembre 2015. L’italoamericana Matilda Lutz interpreterà la giovane Samara.

Il franchise, come molti di voi sapranno, è basato su un remake del film giapponese diretto proprio da Hideo Nakata, a sua volta  adattamento del romanzo Ring di Koji Suzuki. Il primo film USA The Ring diretto da Gore Verbinski incasso la bellezza di 249 milioni di dollari nel 2002 dando il via ad una serie sterminata di remake della prolifica vena horror nipponica.  Nel 2005 fu invece la volta di The Ring 2 diretto proprio da Nakata che aveva firmato al trilogia originale, film che poi incasso altri 161 milioni di dollari. Successivamente si è parlato di un terzo capitolo per molto tempo e solo oggi lo studios ha deciso di ufficializzare la produzione, che sarà affidata dunque a  F. Javier Gutierrez.

James Franco parla della sua sessualità

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James Franco parla della sua sessualità

La carriera di James Franco ha preso, ormai da diversi anni, un sentiero ben preciso, fatto di Festival, cinema sperimentale e esperimenti dietro la macchina da presa. L’attore e regista è apprezzatissimo nel circuito di eventi cinefili e sembra si sia ritirato parzialmente dal cinema di cassetta che lo ha alanciato all’inizio della sua carriera.

Mentre a giorni cominceranno le riprese del suo nuovo film da regista che vede coinvolto, ancora una volta, un super cast, l’attore ha avuto modo di parlare anche della sua vita privata e sessuale a FourTwoNine.

Ecco cosa ha dichiarato a domanda diretta (“Sei gay?”): “Mi piace pensare di essere gay per quanto riguarda la mia arte e etero nella vita. Anche se, io sono anche gay nella mia vita fino al punto di rapporto sessuale … quindi credo dipenda da cosa si intende per gay. Se la definizione dipende dalle persone con cui fai sesso, credo di essere etero. Negli anni ’20 e ’30 si era soliti definire omosessuale che si comportava come tale e non in base alle persone con cui si andava a letto. I marinai scopavano tra loro continuamente, ma questo non voleva dire che fossero gay fino a che avevano un atteggiamento mascolino”.

“Davvero non mi interessa ciò che le persona dicono di me e della mia sessualità, anche se non sono affari loro. Non voglio identificarmi in nessun canone pubblicamente. Non sono interessato ai rituali da veri uomini, ma sono anche sempre fuori dalla comunità gay, perchè credo che nessuno possa davvero immaginare che io abbia rapporti omosessuali”.

Mad Max Fury Road: ecco perché Mel Gibson non ci sarà

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Mad Max Fury Road: ecco perché Mel Gibson non ci sarà

Sale l’attesa per Mad Max Fury Road, riavvio della trilogia diretta da George Miller con protagonista Mel Gibson, che però non comparirà nel nuovo film, di cui protagonista sarà invece Tom Hardy. A tal proposito, in occasione del SXSW Festial, è stato lo stesso Miller a spiegare, in un’intervista con Huffington Post, come mai non vedremo Gibson nel film:

“In realtà stavamo per fare un nuovo Mad Max e il protagonista doveva essere di nuovo Mel. Poi c’è stato l’11 settembre, il dollaro americano ha perso terreno rispetto a quello australiano e il budget è aumentato a dismisura. Quando Fury Road era pronto a partire, Mel aveva diversi problemi. Poi nel film non si raccontava di un personaggio ormai invecchiato. Era lo stesso Max, ma sempre giovane”.

Mad Max Fury Road è il quarto film basato sul franchise co-scritto e diretto da George Miller. Il film d’azione post apocalittico è ambientato nei più remoti angoli del nostro Pianeta, in un rigido paesaggio desertico dove l’umanità è spezzata, la maggior parte delle persone è impazzita combattendo per la sopravvivenza. In questo mondo di fuoco e sangue ci sono due ribelli in fuga, gli unici forse che potrebbero resistere e reastaurare l’ordine. C’è Max (Tom Hardy), un uomo d’azione e di poche parole, che cerca la pace interiore, dopo la morte della moglie e del figlio all’indomani del caos. E c’è Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione e che crede che il suo cammino per la sopravvivenza può essere raggiunto solo che attraversando il deserto ritorna al suo luogo d’infanzia.

Nel cast di Mad Max Fury Road ci sono Tom Hardy, Charlize Theron, Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Riley Keough, Rosie Huntington-Whiteley, Hugh Keays-Byrne e Nathan Jones. La pellicola non ha ancora una data di uscita ufficiale. A dirigere la pellicola è stato lo storico regista della serie, George Miller, che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Brendan McCarthy e Nico Lathouris.

Mad Max Fury Road uscirà in 3D il 15 Maggio 2015.

Fonte

Dane DeHaan nel romantico Two Lovers and a Bear

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Dane DeHaan farà coppia sullo schermo con Tatiana Maslany (Orange is the new black) nel film indipendente Two Lovers and a Bear diretto da Kim Nguyen (War Witch).

Il film verrà girato in Canada, a Timmins in Ontario e poi nel Nunavut, il territorio più settentrionale del paese. Two Lovers and a Bear racconta di Roman e Lucy, i personaggi interpretati da DeHaan e Maslany, e del loro innamoramento, concentrandosi sui loro sentimenti, sui loro tumulti interiori e sul loro inevitabile senso di isolamento, provocato dal vivere in un piccolo paese del Canada artico. Il film, distribuito da TF1, cercherà compratori a livello internazionale al mercato del prossimo Festival di Cannes.

Vedremo prossimamente Dane DeHaan in Life di Anton Corbijn e in Tulip Fever di Justin Chadwick. Tatiana Maslany interpreta, invece, la giovane Helen Mirren in Woman in Gold di Simon Curtis.

Fonte: Empire online

Captain America Civil War: riprese a breve, ecco la prima sinossi

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Collider riporta la notizia che le riprese di Captain America Civil War partiranno tra meno di due settimane. Per l’occasione, è stata anche rivelata una prima breve sinossi del film, che vi riportiamo di seguito:

“Dopo gli eventi di Age of Ultron, in tutto il mondo i vari governi introducono un atto per regolare tutte le attività dei superuomini. I Vendicatori avranno delle opinioni differenti in merito, e così nasceranno due fazioni, una guidata da Captain America e l’altra da Iron Man, che arriveranno a un epico scontro tra ex alleati”.

Captain America: Civil War sarà diretto da Joe e Anthony Russo e nel cast figureranno, oltre a BrühlChris Evans, Robert Downey Jr., Chadwick Boseman, Frank Grillo, Sebastian Stan, Anthony Mackie con le apparizioni di  Scarlett Johansson, Jeremy Renner e Samuel L. Jackson. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Fonte

Piccole donne: un nuovo adattamento scritto da Sarah Polley

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È stata affidata a Sarah Polley, attrice, regista e sceneggiatrice canadese, la stesura di un nuovo Piccole donne, ennesima traduzione cinematografica del classico senza tempo scritto da Louisa May Alcott con protagoniste le quattro sorelle March.

littlewomenLa Sony sta sviluppando questa nuova versione di Piccole donne sin dal 2013, che sarà prodotta nello specifico da Amy Pascal, non più ormai boss dello studio, insieme a Robin Swicord e Denise Di Novi.

Sarah Polley, che ha già ottenuto numerosi consensi per i suoi precedenti lavori come Away From Her – Lontano da lei, Take This Waltz con Michelle Williams e il documentario Stories We Tell, per il momento si occuperà della sceneggiatura. La Sony vorrà con ogni probabilità affidarle anche la regia, ma si pensa che la Polley prenderà una decisione solo a script ultimato.

Un progetto tutto al femminile per la Sony, che si prefigge l’ambizioso obiettivo di aggiornare l’immortale storia di formazione di Meg, Beth, Amy e soprattutto Jo March, portata sullo schermo per l’ultima volta nel 1994. Il film diretto dalla regista Gillian Armstrong contava su un cast d’eccezione, formato da Susan Sarandon, Winona Ryder, Kirsten Dunst, Christian Bale, Gabriel Byrne e Claire Danes. Chi potrebbe prenderne il posto negli anni Duemila?

Fonte: Empire Online

Keanu Reeves e Jim Carrey in The Bad Batch

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aKeanu Reeves e Jim Carrey completano il cast della distopica storia d’amore The Bad Batch, opera seconda di Ana Lily Amirpour (vincitrice di un Gotham Award come regista emergente), che si è fatta conoscere per l’acclamato A girl walks home alone at night. Al fianco dei due attori ci saranno Suki Waterhouse, Diego Luna e Jason Momoa. I produttori sono Megan Allison per la Annapurna Pictures e Danny Gabai e Sina Sayyah per Vice.

Le riprese dovrebbero iniziare ad aprile a Los Angeles. Il film è ambientato in un Texas desolato e dovrebbe presentarsi come una storia di amore e morte, ad alto tasso di cannibalismo. Diego Luna interpreterà il personaggio di Jimmy, Suki Waterhouse quello di Arlen. Keanu Reeves dovrebbe essere “il sognatore”, Jim Carrey “l’eremita” e Momoa “l’uomo di Miami”. The Bad Batch sarà con ogni probabilità presentato al mercato dei film del Festival di Cannes a maggio.

Fonte: Deadline

Deadpool: ecco chi sarà Morena Baccarin

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Non molto tempo fa vi avevamo rivelato che l’attrice Morena Baccarin era riuscita ad ottenere la parte della protagonista femminile nell’annunciato film su Deadpool di Tim Miller. Adesso, con l’avvio delle riprese a Vancouver, è stata la stessa attrice a rivelare, via Twitter, il personaggio che interpreterà nel film: si tratta di Vanessa Geraldine Carlysle, meglio nota come la mutaforma Copycat.

Deadpool sarà diretto da Tim Miller e si baserà su una sceneggiatura scritta dagli autori di Zombieland Rhett Reese e Pau Wernick. La pellicola è attesa per l’uscita il 12 Febbraio 2016.

Deadpool, il cui vero nome è Wade Winston Wilson, è un personaggio dei fumetti creato da Fabian Nicieza (testi) e Rob Liefeld (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. A causa della sua parlantina inarrestabile, viene chiamato The Merc with a Mouth, il Mercenario Chiacchierone.

Nato come villain, è ora un antieroe e fa sovente coppia con Cable, con il quale ha condiviso la testata Cable & Deadpool, il cui arco narrativo si è concluso negli Stati Uniti con il numero 50.

Hart of Dixie 4×09: anteprima video dal “End of Days”

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Hart of Dixie 4×09: anteprima video dal “End of Days”

Il network americano The CW ha diffuso un video anteprima dietro alla produzione di Hart of Dixie 4×09, il nono episodio che si intitola “End of Days”:

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Hart of Dixie 4x09-1Hart of Dixie è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 26 settembre 2011 sul network The CW, dopo che l’episodio pilota era già stato distribuito online dal 12 settembre sulla piattaforma iTunes. In Italia, la serie è andata in onda su Mya dal 4 settembre 2012 e in chiaro su Canale 5 dal 18 maggio 2013. Lo show è ambientato nella fittizia cittadina di Bluebell, situata in Alabama. Il primo episodio della serie è stato girato a Wilmington (North Carolina) dove erano già state girate Dawson’s Creek e One Tree Hill, ma in seguito la produzione ha deciso di continuare a girare la serie a Burbank (città nella Contea di Los Angeles) all’interno degli studio della Warner Bros. (dove sono stati girati anche Pretty Little Liars ed Una mamma per amica). La giovane Dottoressa Zoe Hart, non avendo ottenuto la borsa di studio per la specializzazione in chirurgia cardio-toracica, si ritrova su un pullman diretto in una località dispersa dell’Alabama dopo la proposta da parte di un misterioso uomo di esercitare nella sua clinica, ricevuta durante la sua cerimonia di laurea. Costretta ad esercitare come medico di base, sul punto di lasciare e a disagio per la mancanza dei lussi di New York, sua città natale, scoprirà dalla segretaria che in realtà, l’ex proprietario e medico che le ha lasciato la clinica, era il suo vero padre.

 

Supernatural 10×16: promo dell’episodio “Paint It Black”

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Supernatural 10×16: promo dell’episodio “Paint It Black”

Il network americano The CW ha diffuso il promo ufficiale di Supernatural 10×16, il sedicesimo episodio che si intitolerà “Paint It Black”:

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Supernatural 10x16Supernatural
è una serie televisiva statunitense di genere paranormale e drammatico creata da Eric Kripke, e prodotta dal 2005. Lo show segue le vicende dei fratelli Sam e Dean Winchester, interpretati rispettivamente da Jared Padalecki e Jensen Ackles, cacciatori di demoni e altre figure del paranormale.

Girata a Vancouver, British Columbia, rimase in fase di sviluppo per quasi dieci anni, finché Kripke riuscì a lanciarla sul piccolo schermo. L’episodio pilota venne seguito da quasi 5.7 milioni di persone, e gli ascolti dei primi quattro episodi spinsero il network a mandare in onda un’intera prima stagione, composta da 22 episodi. La serie è prodotta dalla Warner Bros. Television, in associazione con Wonderland Sound and Vision. Il team di produttori esecutivi comprende Eric Kripke, McG e Robert Singer; l’ex produttore esecutivo Kim Manners morì di cancro ai polmoni durante la produzione della quarta stagione. Supernatural debuttò il 13 settembre 2005 sul network The WB, per poi passare, dalla seconda stagione in avanti, nel palinsesto della neonata The CW. In Italia ha debuttato su Rai 2 molto più tardi rispetto agli Stati Uniti: è iniziata infatti il 13 febbraio 2007, quando negli USA andava in onda invece la seconda metà della seconda stagione.

In origine, Kripke programmò la serie per tre stagioni, che successivamente divennero cinque. La quinta stagione, iniziata il 10 settembre 2009, conclude la trama principale della serie così come la immaginò Kripke; tutta

Grey’s Anatomy 11×16: clip dall’episodio “Don’t Dream It’s Over”

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Grey’s Anatomy 11×16: clip dall’episodio “Don’t Dream It’s Over”

Il network americano della ABC ha diffuso una nuova clip di Grey’s Anatomy 11×16,il sedicesimo episodio che si intitolerà “Don’t Dream It’s Over”:

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Grey's Anatomy 11x17-1Grey’s Anatomy è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Gray’s Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei singoli episodi sono invece anche i titoli di una o più canzoni.

Inizialmente partita come una serie in midseasonGrey’s Anatomy ha ben presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate Housewives e Lost, è considerata una delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno spin-off, Private Practice, di cui è protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery. Un adattamento della serie in versione soap opera, intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda in Colombia dal 26 maggio 2010.

La serie è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima visione dal canale satellitare Fox Life, e in chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e da LA7 (dall’ottava stagione); in Svizzera è invece trasmessa daRSI LA1.

Joseph Gordon-Levitt attore e produttore di Fraggle Rock

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joseph-gordon-levitt_fragglerockJoseph Gordon-Levitt sarà il produttore e la star di Fraggle Rock, adattamento live-action per il grande schermo dello show televisivo di marionette, creato dal “papà” dei Muppet Jim Henson. Il progetto del film circolava ormai da dieci anni e, con l’ingresso dell’attore di Inception, acquista nuovo e probabilmente decisivo slancio. A Joseph Gordon-Levitt si affiancheranno in fase produttiva la New Regency, The Henson Co. e Lisa Hanson, figlia di Jim Henson.

Fraggle Rock debuttava in tv nel 1983 come una co-produzione inglese, canadese e americana, che coinvolgeva nello specifico Hbo e la Henson associati. Nello show, la storia ruotava attorno agli abitanti delle caverne di Fraggle Rock e alla loro convivenza con i vicini, gli indaffarati Doozer, e i giganti pelosi chiamati Gorg.

Joseph Gordon-Levitt, che vedremo in The Walk di Robert Zemeckis e che sarà Edward Snowden per Oliver Stone, ha già espresso la sua eccitazione riguardo alla possibilità di realizzare il film: “I primi personaggi che ho amato sullo schermo sono state le creature di Henson, prima quelle di Sesame Street e poi quelle di Fraggle Rock. I personaggi di Jim Henson ti fanno ridere e cantare, ma sono anche multisfaccettati, sorprendenti e saggi. Non ho mai smesso di amare il suo lavoro anche da adulto. Collaborare con Lisa Henson mi rende fiducioso del fatto di poter realizzare un film che Jim Henson avrebbe amato”.

Fonte: Variety

Wayward Pines: nuovo promo della serie di M. Night Shyamalan

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Wayward Pines: nuovo promo della serie di M. Night Shyamalan

Guarda il nuovo promo rilasciato da FOX di Wayward Pines diretta da M. Night Shyamalan e con protagonista un cast d’eccezione composto da Matt Dillon, Melissa Leo, Shannyn Sossamon, Carla Cugino, Terrence Howard, Toby Jones e Juliette Lewis.

Wayward PinesWayward Pines è tratto dal romanzo Pines di Blake Crouch che racconta la storia vera dell’indagine di un agente segreto sulla scomparsa di due colleghi in un paesino dell’Idaho. Il network per descrivere lo show lo ha accostato a Twin Peaks, per ambientazione e atmosfera, quindi si prospetta un titolo molto ambizioso da gustarci nel 2013. Lo show comprende un cast stellare: Matt Dillon, Melissa Leo, Shannyn Sossamon, Carla Cugino, Terrence Howard, Toby Jones e Juliette Lewis.

Wayward Pines è una serie televisiva statunitense che sarà trasmessa in midseason nel 2015 dalla Fox.La serie, rievocativa de I segreti di Twin Peaks, è una trasposizione del romanzo del 2012 I misteri di Wayward Pines (Pines) di Blake Crouch.

Ethan Burke è un agente segreto che, durante la ricerca due agenti federali scomparsi, tra cui Kate Hewson, alla quale è molto legato, si imbatte nella misteriosa cittadina di Wayward Pines, nell’Idaho. Quella che sembra una tipica felice piccola città americana, è popolata da personaggi imperscrutabili e sembra non dare la possibilità di andarsene a chi vi ci si ritrovi. A Wayward Pines, Burke è subito vittima di un enigmatico incidente stradale, dopo il quale si ritrova ricoverato presso l’ospedale della città, dove la sua sanità mentale è messa in discussione. Nel frattempo, la moglie e il figlio, preoccupati dal non avere notizie convincenti su Ethan, si mettono sulle sue tracce.

 

Harrison Ford voce narrante del documentario National Geographic

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Uscirà il 10 aprile negli Usa il documentario Living in the Age of Airplanes, distribuito dai National Geographic Studios e narrato da Harrison Ford, la cui passione per il volo è ormai nota. Pilota esperto e cultore di aerei d’epoca, l’attore è stato lo scorso 6 marzo protagonista di un rovinoso atterraggio a Los Angeles mentre era alla guida di un mono-motore, appartenuto all’aviazione statunitense e risalente agli anni della Seconda guerra mondiale.

harrison_ford_flyL’interprete di Indiana Jones e Star Wars, uscito malconcio dall’incidente ma fortunatamente senza gravi conseguenze, darà la sua voce al documentario che si preannuncia come uno spettacolare viaggio nella storia dell’aviazione e nella conquista del volo da parte degli esseri umani.

Girato in 95 località situate in 18 differenti paesi,  Living in the Age of Airplanes è diretto da Brian J. Terwilliger e potrà godere della colonna sonora originale firmata dal premio Oscar James Horner. La fotografia è di Andrew Waruszewski. Il documentario sarà distribuito in Imax, schermo gigante, schermo dome e cinema digitali.

Fonte: Variety

Agents of SHIELD 2×14: poster dall’episodio “Love in the Time of Hydra”

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La ABC ha diffuso via EW un nuovo poster dedicato a Agents of SHIELD 2×14, il quattordicesimo episodio che si intitola “Love in the Time of Hydra”. Il poster nella nostra gallery:

TUTTE LE FOTO: [nggallery id=1040]

Agents of SHIELD 2x14-1In Agents of SHIELD 2 tornerà la squadra di attori protagonista della prima stagione, con Clark Gregg a capo di un nuovo inizio per l’organizzazione incaricata di proteggere il mondo dalle minacce terrestri e aliene.

Agents of S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., è una serie televisiva statunitense creata per la ABC da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen basata sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division), organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.

La serie rappresenta il primo prodotto live action realizzato dalla Marvel Entertainment, in collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy, ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In Italia è trasmessa dalla Fox.

Game of Thrones 5: due clip dalla quinta stagione

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Game of Thrones 5: due clip dalla quinta stagione

Il network americano della HBO ha diffuso due clip ufficiali di Game of Thrones 5,l’attesissimo quinto ciclo di episodi della serie di successo basata suo romanzi di RR Martin:

GUARDA ANCHE: Game of Thrones 5: la trama in 30 secondi


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Game of Thrones 5Nel cast di Game of Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie Turner.

Trama: Le estati durani decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini onesti … giocano tutti il ‘gioco dei troni’.

Una serie originale sulla base dei best-seller di George RR Martin, la saga de ‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco‘.

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