La Summit Entertainment ha diffuso
in rete ben otto nuove clip esclusive di Ender’s
Game, l’adattamento cinematografico del
famoso romanzo di fantascienza di Orson
Scott Card. Ve le presentiamo di seguito, raccolte tutte
in un unico video.
La storia del film, ambientata in un prossimo apocalittico
futuro, vede la Terra attaccata da una razza aliena ostile, i
Formics. Se non fosse per le gesta eroiche del Gran Mazer di nome
Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già
da molto tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum
Graff (Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta
per trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un
timido ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte
dell’élite di combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali
che lo distinguono subito come il nuovo Prescelto.
In un prossimo futuro, una forza
aliena ostile ha attaccato la Terra. Se non fosse per i leggendari
eroi resistenti della Flotta Internazionale del Comandante Mazer
Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe perduto. In preparazione a un
prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff (Harrison Ford) e il
corpo militare internazionale stanno allenando le migliori giovani
menti per trovare il futuro successore di Mazer. Tutto fa pensare
che possa essere Ender Wiggin (Asa Butterfield), un ragazzo timido
ma brillante per intelligenza strategica, che viene arruolato per
aggiungersi all’elite dei combattenti.Basato sul pluripremiato
best-seller omonimo, Ender’s
Game uscirà il 1 novembre 2013 negli USA, e
comprende nel cast Abigail
Breslin, Asa
Butterfield, Hailee
Steinfeld, Harrison
Ford, Ben
Kingsley, Viola
Davis. Tutte le info utili nella nostra
Scheda: Ender’s Game.
Sono state diffuse online nuove
immagini dall’atteso sci-fi di Gavin Hood
(X-Men le origini: Wolverine) Ender’s
Game, insieme ad un nuovo poster che ritrae i
personaggi di Ender (Asa Butterfield) e Petra
(Hailee Steinfeld).
Ender’s Game nuovo
poster
Ender’s Game
immagini
La storia del film, ambientata in un
prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una razza
aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche del
Gran Mazer di nome Rackham (Ben
Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto
tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff
(Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per
trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido
ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di
combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo
distinguono subito come il nuovo Prescelto.
Sono stati rilasciati online tre
bellissimi nuovi poster internazionali di Ender’s
Game, l’adattamento del
famoso romanzo di fantascienza di Orson
Scott Card. Ve li presentiamo di seguito.
Ender’s Game nuovi
poster
La storia del film, ambientata in un prossimo apocalittico
futuro, vede la Terra attaccata da una razza aliena ostile, i
Formics. Se non fosse per le gesta eroiche del Gran Mazer di nome
Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già
da molto tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum
Graff (Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta
per trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un
timido ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte
dell’élite di combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali
che lo distinguono subito come il nuovo Prescelto.
La Summit Entertainment ha
rilasciato questa nuova foto promozionale del film Ender’s
Game, il film che vede protagonisti Harrison Ford e Asa
Butterfield ed è l’adattamento dell’omonimo romanzo sci-fi
di Orson Scott Card.che arriverà il 1
Novembre negli USA.
La storia del film, ambientata in
un prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una
razza aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche
del Gran Mazer di nome Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto tempo.
In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff
(Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per
trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido
ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di
combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo
distinguono subito come il nuovo Prescelto.
Arriverà il prossimo 30
Ottobre nelle sale il nuovo film di fantascienzaEnder’s
Game, con
protagonisti Harrison Ford, Ben
Kingsley e Asa
Butterfield. Il film segna il ritorno del
compositore Steve Jablonsky in un genere che
gli si addice molto. Infatti, chi conosce e apprezza il lavoro di
Jablonsky, non può non ricordare le sue note indimenticabili in
film come Transformers e The
Island. La sua musica è spesso molto centrale nei
film che fa, tanto da diventare in qualche occasione, più nota del
film stesso. Un esempio si tutti è la partitura di The
Island, pellicola che non è stato un successo
commerciale, al contrario delle sue note invece che sono ormai
utilizzate ovunque, nei trailer, negli spot e persino nei programmi
generalisti della televisione europea. Per l’occasione quindi ecco
a voi la soundtrack di Ender’s
Game:
La
pellicola è basata sui primi due capitoli de il ciclo di Ender
(in Italia conosciuti come ”il gioco di Ender” e “L’ombra di
Ender”), serie di libri di fantascienza per ragazzi scritti
dall’americano Orson Scott Card.
La trama: Ender Wiggin (Asa
Butterfield) è un giovane ragazzo che possiede un talento
particolare che se affinato potrebbe salvare l’intero pianeta, che
nel frattempo si sta preparando ad una nuova invasione da parte di
una bellicosa razza di alieni nota come “Scorpioni”. Anche stavolta
a capeggiare la Flotta Internazionalecontro gli
Scorpioni ci sarà l’eroico comandante Mazer Rackham (Ben
Kingsley). Ender viene così reclutato dal Colonnello Graff
(Harrison Ford) che è fermamente convinto che lui possa diventare
il prossimo Mazer e addestrato
nella Scuola di Guerra, dove metterà in luce la sua
incredibile potenzialità imparando ad usare tattiche belliche e
sviluppando doti di leader.
La storia del film, ambientata in
un prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una
razza aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche
del Gran Mazer di nome Rackham (Ben
Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto
tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff
(Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per
trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido
ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di
combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo
distinguono subito come il nuovo Prescelto.
La scorsa settimana vi
abbiamo mostrato il teaser trailer di Ender’s
Game , e adesso, direttamente dal canale Youtube
della Summit Entertainment, ecco il primo trailer dello sci-fi
basato sull’omonimo bestseller di Orson Scott
Card.
Ecco il trailer:
La storia del film, ambientata in
un prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una
razza aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche
del Gran Mazer di nome Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto tempo. In
attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff (Harrison
Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per
trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido
ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di
combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo
distinguono subito come il nuovo Prescelto.
Ecco due nuove foto di
Ender’s Game pubblicate da Entertainment Weekly in cui possiamo vedere
il protagonista Asa
Butterfield (Hugo Cabret) con la compagna
di set Hailee Steinfeld (Il
Grinta) alle prese con l’addestramento spaziale che
permetterà al Prescelto (Butterfield) di diventare il nuovo Mazer e salvare
l’umanità dall’invasione dei Formics.
Ender ‘s
Game foto :
La storia del film, ambientata in
un prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una
razza aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche
del Gran Mazer di nome Rackham (Ben
Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto
tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff
(Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per
trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido
ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di
combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo
distinguono subito come il nuovo Prescelto.
Un filone di film particolarmente
apprezzato è quello noto come “men vs. nature”, di cui uno
dei massimi capolavori è proprio Lo squalo di Steven Spielberg. Da questo titolo ad oggi
sono stati realizzati innumerevoli film di questa tipologia, ogni
volta con animali diversi pronti a mettere a dura prova l’esistenza
umana. Titoli come Prey – La caccia è aperta (2007),
Prey – La preda (2016), Crawl – Intrappolati
(2019) o il recente Beast (2022)
sono solo alcuni esempi a riguardo. Tra essi si può ritrovare anche
Endangered Species –Caccia
mortale.
Diretto nel 2021 dalla regista
M.J. Bassett, da tempo appassionata
di tutela animale – è però questo un film ideato non tanto per
mostrare lo scontro tra umani e natura selvaggia, quanto per
richiamare l’attenzione sul problema del commercio illegale di
animali selvatici e su altri pericoli per l’ambiente. Perfettamente
calato nelle dinamiche del cinema di genere, il film pone infatti i
riflettori sulla piaga del bracconaggio che affligge la fauna
africana.
Si tratta dunque di un
thriller che non manca di fornire un valido intrattenimento ma
che lancia anche importanti e urgenti messaggi. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Endangered Species –Caccia
mortale. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e al suo
finale. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di
Endangered Species –Caccia
mortale
Protagonista del film una benestante
famiglia americana che giunge in Kenya per un safari. Jack
Halsey, sua moglie Lauren, i figli
Noah e Zoe, accompagnata da suo
ragazzo Billy, hanno deciso di concedersi
un’avventurosa vacanza sotto il cocente sole della savana africana
nella speranza di riavvicinarsi e superare le costanti e crescenti
tensioni che mettono a dura prova la loro famiglia.
Ma quello che sembra cominciare come
un soggiorno da sogno si trasforma nel peggiore degli incubi.
Partiti senza guida verso la zona più selvaggia del paese, a causa
di un imprevisto rimangono senza mezzo di trasporto, senza acqua né
viveri e senza possibilità di comunicare con il resto del mondo.
Per i cinque inizierà una disperata lotta per la sopravvivenza in
un ambiente che li vede in fondo alla catena alimentare.
Ad interpretare Jack Halsey vi è
l’attore Philip Wincester, noto per il ruolo di
Peter Stone in Chicago Justice e Law & Order: Special
Victims Unit. L’attrice Rebecca Romijn,
celebre per aver interpretato Mystica nella prima trilogia degli
X-Men, è qui interprete di Lauren. Michael
Johnston, Isabel
Bassett e Chris Fisher
interpretano invece Noah, Zoe e Billy. Jerry
O’Connell, che nel film interpreta il bracconiere Mitch
Hanover, è il marito di Romijn nella vita reale.
Il finale del film: ecco come finisce
Nel corso del film, la famiglia
decide di spostarsi dal luogo in cui si trova per cercare aiuto.
Non sapendo leggere la mappa, però, si perdono e iniziano a girare
in tondo. Ben presto, si imbattono in un gruppo di iene. Per
fortuna, vengono presto salvati da un gruppo di persone che sta
passando sulla loro strada. Purtroppo si tratta di bracconieri e
quando la famiglia individua i corni di rinoceronte che stanno
trasportando, vengono legati da questi malvagi cacciatori di
animali.
Jack escogita allora un paio e
distraendo i bracconieri permette alla moglie e ai due figli di
fuggire. Il suo è però un vero e proprio sacrificio, in quanto
viene catturato e ucciso. Naturalmente, quando i bracconieri si
accorgono della fuga degli altri prigionieri, iniziano ad
inseguirli. Nel momento in cui riescono a raggiungerli,
fortunatamente arriva un gruppo di anti-bracconieri con un medico
al seguito che blocca i criminali e salva la famiglia. Con
l’eccezione di Jack, la famiglia riesce dunque a sopravvivere a
questa terribile avventura.
Dopo essersi ripresa in ospedale, la
famiglia visita, tempo dopo, un recinto per animali orfani che è
stato dedicato alla memoria di Jack. Con il concludersi del film,
però, scopriamo che il titolo del film ci ha “ingannato”. La caccia
mortale è quella che avviene nei confronti degli animali della
savana e in particolare rinoceronti ed elefanti. Come si legge nei
titoli di coda del film, tra il 2015 e il 2019 sono stati uccisi
2000 rinoceronti per i loro corni e ogni anno vengono uccisi 20.000
elefanti per il loro avorio.
In definitiva, la famiglia Halsey
non era la specie in pericolo del titolo. I rinoceronti e il resto
degli animali della natura selvaggia dell’Africa sono la vera
specie in pericolo, a causa dei bracconieri senz’anima e senza
umanità che continuano a dar loro la caccia e a ucciderli in modo
barbaro. Per questi animali non c’è un lieto fine, a meno che non
vengano salvati da persone valorose che rinunciano alla loro vita
per sottrarli all’estinzione, così come viene mostrato anche nel
film.
Il trailer di Endangered
Species –Caccia mortale e dove vedere il
film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Endangered Species – Caccia mortale grazie alla
sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play,
Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 11
giugno alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
David Ayer è
sceneggiatore e regista della pellicola End Of Watch –
Tolleranza Zero, film con una sceneggiatura è di stampo
classico, in cui due poliziotti di carattere estremamente opposto
diventano compangi-fratelli nel pericolo generale del loro
mestiere, amicizia e fiducia sono gli elementi cruciali che li fa
salvare dalle situazioni più disparate fino alla fine del turno (da
qui il titolo del film).
Ciò in cui End Of Watch –
Tolleranza Zero si differenzia è l’ottica in cui la regia
decide di raccontare la storia, Ayer non è nuovo a polizieschi e
gangster dato che in precedenza aveva già scritto sceneggiature di
film quali Training Day e S.W.A.T
e girato La notte non aspetta. Il suo nuovo
approccio è l’introduzione della camera come attore in scena,
diretta da Taylor-Gyllenhaal
con un semplice espediente drammaturgico, che gli serve fare delle
riprese per un corso facoltativo di laurea.
End Of Watch – Tolleranza
Zero, il film
Quindi camera a mano, riprese
sporche e violente nei movimenti, lenti digitali disposte come
camera-car o nascoste tra gli indumenti dei poliziotti o sulle armi
che loro stesso impugnano, firmano la regia e abbattono la distanza
con lo spettatore. Il risultato è un coinvolgimento emotivo
realistico ma soprattutto avvincete per le sequenze più ritmate,
che ci immergono nella vita quotidiana di questi poliziotti, così
lontani dalla Los Angeles glamour o cinematografica, ma a stretto
contatto con la realtà dei ghetti e delle mescolanze etniche in cui
ogni quartiere è un territorio per cui lottare.
I due attori protagonisti trovano
un alchimia coinvolgente, che li rende di uguale bravura nonostante
il carattere diverso. Oltre ai pattugliamenti, ci sono i momenti di
cameratismo contornati da un humor schietto e spontaneo, che si
rincorre nelle battute con estrema semplicità e per l’effetto del
sorriso. I personaggi di contorno, quali l’agente Orozco
(America Ferrera) e l’agnete Davis (Cody
Horn) e le rispettive mogli, Janet (Anna
Kendrick) e Gabby (Natalie Martinez)
rappresentano un ulteriore sfumatura che riguarda il mondo della
Polizia, tutto serve a testimoniare la vita del vero agente che
raramente si è visto negli ultimi film e nella generazione dei
telefilm polizieschi.
Una nota al montaggio di
Dody Dorn, forte della sua esperienza con registi
quali il primo Nolan e Ridley Scott, che restituisce al film una
necessaria alternanza tra le riprese che danno “fastidio” a quelle
a due, con scambi tra i personaggi che si abbandonano a confidenze
personali. Quindi, lascia che il ritmo interno sia gestito
esclusivamente dal peso a cui gli attori danno le parole senza
tagliare secondo la consueta grammatica. La colonna sonora allaccia
perfettamente la contemporaneità del film legando i momenti
personali e quelli action. Consigliato a chiunque voglia vedere un
bel poliziesco classico in chiave realistica e contemporanea.
Proseguono le riprese della prossima
commedia di Seth Rogen, intitolata End of the World, e il set con
attori e comparse, si è spostato da poco a New Orleans.
Affermatosi come sceneggiatore di
film come Real Steel, The Bourne Legacy e Kong: Skull
Island, Dan Gilroy ha sfoggiato tutto il suo
talento con il thriller del 2014 Lo sciacallo –
Nightcrawler, da lui anche diretto e incentrato su uno
spregiudicato cronista d’assalto pronto a tutto pur di ottenere uno
scoop. Nel 2017 Gilroy è poi tornato al cinema con il suo secondo
lungometraggio da regista, intitolato in Italia End of
Justice – Nessuno è innocente (il titolo originale è
invece Roman J. Israel, Esq.). Si tratta anche in questo
caso di un thriller, stavolta però di natura legale.
La vicenda si svolge infatti nel
mondo dell’avvocatura, traendo ispirazione da celebri pellicole che
già avevano raccontato questo ambito, in particolare Il
verdetto, diretto nel 1982 da Sydney Lumet.
Presentato al Toronto International Film Festival, il film
ricevette però in quell’occasione un’accoglienza piuttosto tiepida,
che spinse il regista e i produttori a rimettere mano al montaggio.
Vennero così tagliati circa 12 minuti, mentre il ritmo venne
velocizzato. Questi cambiamenti permisero al film di ottenere
maggior successo al momento dell’uscita in sala. In particolare, ad
ottenere i principali riconoscimenti fu l’attore protagonista,
Denzel Washington.
Pur se meno riuscito rispetto al
precedente lungometraggio diretto da Gilroy, questa sua opera
seconda (qui la recensione) rimane
comunque ricca di spunti affascinanti, che non mancano di attrarre
gli appassionati del genere. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
End of Justice – Nessuno è
innocente: la trama del film
Il film è ambientato nella Los
Angeles dei nostri giorni, ed ha per protagonista l’avvocato
Roman J. Israel, ex attivista dei diritti civili
nei turbolenti anni ’60 e ’70 e ora prezioso collaboratore ombra di
William Jackson, celebre avvocato da sempre
schierato dalla parte dei più umili. Quando il suo socio viene
ricoverato d’urgenza per un infarto fulminante, Roman si trova di
fronte alla necessità di gestire in prima persona le varie cause
legali, incombenza che aveva sempre evitato per il suo carattere
ingestibile. Inoltre, si trova a dover affrontare la liquidazione
dello studio legale stesso.
Il gestore fallimentare
George Pierce, però, vede in quell’eccentrico e
goffo avvocato un vero genio della giurisprudenza e gli offre
pertanto un impiego nel proprio rinomatissimo studio. In un primo
momento riluttante all’idea, Roman si farà convincere dalla
necessità di lavorare, sino a farsi poi ammaliare dalle abbaglianti
tentazioni che quella nuova vita gli prospetta. Ben presto,
tuttavia, si ritroverà messo alle strette da una dura scelta:
perseguire dei cinici successi di carriera o battersi ancora una
volta per i diritti civili dell’uomo. La scelta, come scoprirà,
sarà meno semplice e scontata del previsto.
End of Justice – Nessuno è
innocente: il cast del film
Come anticipato, ad interpretare
l’avvocato Roman J. Israel vi è il due volte premio Oscar Denzel
Washington, che proprio grazie a questa nuova
interpretazione ha ottenuto un’ennesima candidatura al premio Oscar
come miglior attore protagonista. Si è trattato in quell’occasione
dell’unico attore candidato, il cui film non era presente anche
nella categoria “miglior film”. L’attore si è preparato con grande
dedizione al ruolo, cercando di trovare sempre nuovi elementi per
caratterizzare il personaggio. Ad esempio, Nel film c’è uno spazio
ben visibile tra i suoi due denti anteriori. Washington aveva fatto
riparare tale divario con i cappucci dentali qualche tempo dopo il
liceo, ma ha deciso di rimuoverli per questo ruolo.
Accanto a lui, nel ruolo dello
spregiudicato George Pierce recita invece l’attore Colin Farrell.
Il suo personaggio, originariamente, era molto più presente nel
film, ma diverse sue scene sono state tagliate o trasformate in
seguito al rimontaggio operato dal regista. L’attrice
Carmen Ejogo, vista in film come Anarchia – La
notte del giudizio, Selma – La strada per la libertà e
Animali fantastici e dove
trovarli, è invece presente nel ruolo di Maya Alston. Sono
poi presenti attori come Amanda Warren nei panni
di Lynn Jackson, Tony Plana in quelli di Jessie
Salinas e Shelley Hennig come Olivia Reed.
Robert Prescott è invece il giudice Adam W.
Hilliard.
End of Justice – Nessuno è
innocente: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
End of Justice – Nessuno è innocente
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Tim
Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di
riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un
abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre
presente nel palinsesto televisivo di martedì 12
ottobre alle ore 21:10 sul canale
Rai Movie.
Esce in sala il 31
maggio End of Justice – Nessuno è innocente,
il nuovo film di Dan Gilroy con protagonista
Denzel Washington, che per questa performance ha guadagnato una
nomination agli oscar 2018.
Los Angeles, giorni nostri.
L’avvocato Roman J. Israel (Washinghton), ex attivista dei diritti
civili nei turbolenti anni ’60 e ’70, è il prezioso
collaboratore ombra di William Jackson, celebre avvocato da sempre
schierato dalla parte dei più umili. Quando il suo socio viene
ricoverato d’urgenza per un infarto fulminante, Roman si trova di
fronte alla necessità di gestire in prima persona le varie cause
legali, incombenza che aveva sempre evitato per il suo carattere
ingestibile, quindi a dover affrontare la liquidazione dello studio
legale stesso. Il gestore fallimentare però, George Pierce
(Colin
Farrell), vede in quell’eccentrico e goffo avvocato un
vero genio della giurisprudenza così gli offre un impiego nel
proprio rinomatissimo studio. In un primo momento riluttante
all’idea, Roman si farà convincere dalla necessità di lavorare,
sino a farsi poi ammaliare dalle abbaglianti tentazioni che quella
nuova vita gli prospetta.
Dan Gilroy ha scritto e diretto
questo film che a noi giunge come End of Justice – Nessuno
è innocente ma che negli USA si intitola semplicemente
Roman J. Israel Esq. Il film è un
film che racconta la storia di un avvocato, un avvocato che vive
ancorato ai suo principi e ai suoi ideali, gli stessi che gli hanno
impedito di avere una carriera brillante per combattere sempre e
comunque dalla parte dei più deboli, dei più umili. Una battaglia
che ha potuto portare avanti al fianco dell’amico e mentore William
Jackson, l’uomo di facciata a cui egli forniva tutte le
documentazioni legali utili per risolvere i casi. Sempre
nell’ombra, sempre dietro le quinte, totalmente incapace di
relazionarsi con gli altri per il suo carattere schivo e schiavo di
uno zelo quasi maniacale, un rispetto delle leggi e della legge che
è in totale contrasto con tutto il mondo che lo circonda. Roman,
che nella valigia porta con se, sempre ed immancabilmente, tutto il
carteggio su cui lavora da una vita, la pratica delle pratiche, una
proposta di riforma del sistema giuridico americano finalizzata ad
annullare quell’odiosa prassi del patteggiamento pre-processuale
che è, a suo avviso, un becero ricatto per i più indifesi, i
poveri.
Un moderno Don Chisciotte fuori dal
tempo, ancora legato a quelle lotte per i diritti civili per cui
aveva sempre speso tutto se stesso quarant’anni prima. Ma la vita
chiede il conto, e di fronte alla disoccupazione imminente,
all’affitto e le bollette da pagare, Roman cede alle lusinghe di
George/Farrell, classico avvocato di successo che da tempo ha preso
la strada del denaro ad ogni costo. Il goffo e impacciato Roman,
Roman l’idealista, l’uomo capace di citare tutti i codici a
memoria, si trova di fronte al caso più difficile della sua vita,
in cui l’imputato è proprio se stesso. Vendutosi e vinto dalla
prospettiva di una vita più agiata e meno solitaria, Roman si
troverà presto a dover rendere conto alla propria coscienza e a
tutto ciò per cui aveva sempre creduto e lottato.
Retto da uno straordinario
Denzel Washington, nomination agli Oscar come
miglior attore, End of Justice è un film
coinvolgente e carico di spunti di riflessione. Quando sembra
perdersi in se stesso ed in una sceneggiatura che pare dirigersi
verso acque stagnanti, il film si riprende in una parte finale
sorprendente in cui la tensione emotiva va in continuo crescendo.
Il film di Dan Gilroy è indubbiamente ben diretto, molto ben
interpretato, impreziosito da una colonna sonora molto ricercata,
un film che ci sentiamo di consigliare.
Ambientato nelle corti criminali
sovraffollate di in una Los Angeles contemporanea, End of
Justice – Nessuno è innocente è la nuova, impressionante
prova attoriale di Denzel Washington, che gli vale la sesta
nomination all’Oscar. Il thriller legale è disponibile nei formati
DVD, Blu-ray e Digital HD dal 19 settembre con Universal
Pictures Home Entertainment Italia, con oltre 30 minuti di
contenuti extra e nuove scene eliminate mai viste. End of
Justice – Nessuno è innocente porta sullo schermo un cast
stellare (Denzel Washington, Colin Farrell) ed una
storia più attuale che mai.
Roman (Denzel Washington) è un
avvocato difensore idealista e determinato la cui vita viene messa
improvvisamente sottosopra. Quando viene reclutato da uno studio
legale guidato dall’ambizioso George Pierce (Colin Farrell) e fa
amicizia con una giovane sostenitrice dei pari diritti (Carmen
Ejogo), s’innesca una serie di eventi torbidi che mettono a dura
prova l’attivismo che da sempre caratterizza il lavoro di
Roman.
Diretto dal candidato all’Oscar Dan
Gilroy (The Nightcrawler – Lo sciacallo), è il secondo film
del regista e la sesta nomination agli Academy Awards per Denzel
Washington (Glory – Uomini di gloria, Training Day come
Miglior attore protagonista. End of Justice – Nessuno è
innocente affronta tematiche sociali e politiche attuali e
non rimandabili, soprattutto nell’odierna America di Trump.
End of Justice – Nessuno
è innocente DVD E BLU-RAY:
Denzel Washington: diventare Roman
La realizzazione di End of Justice – Nessuno è
innocente
Colin Farrell: alla scoperta di George
8 scene eliminate
End of Justice – Nessuno è innocente
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Genere: Thriller
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Durata: 117 minuti ca.
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Contenuti Speciali: • Denzel Washington: diventare Roman
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Dischi: 1
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Video: Formato panoramico 1.85:1 anamorfico 16:9
Audio: Italiano, Inglese, Tedesco – Dolby Digital
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Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco e Turco.
Contenuti Speciali: • Denzel Washington: diventare Roman
• La realizzazione di End of Justice – Nessuno è innocente • Colin
Farrell: alla scoperta di George • 8 scene eliminate
Amazon Prime Video ha diffuso il teaser
trailer di Encounter in uscita su Prime Video il
10 dicembre 2021.
Diretto da Michael
Pearce scritto da Joe Barton e Michael
Pearce con protagonisti Riz Ahmed,
Octavia Spencer, Rory Cochrane, Lucian-River Chauhan e
Aditya Geddada.
Encounter, la trama
Un Marine decorato parte in una
missione per salvare i suoi due figli da una misteriosa minaccia.
Man mano che il loro viaggio li conduce in situazioni sempre più
pericolose, i ragazzi dovranno lasciarsi l’infanzia alle
spalle.
Amazon Studios
rilascerà Encounter
su Prime Video il 10 dicembre 2021, il nuovo film
Amazon Original che vede protagonista assoluto
Riz Ahmed.
Diretto da Michael
Pearce e scritto da Joe Barton e Michael Pearce, Encounter
vede protagonisti oltre al già citato
Riz Ahmed anche
Octavia Spencer, Rory Cochrane, Lucian-River Chauhan e Aditya
Geddada.
La trama
Nel film un decorato Marine parte
in una missione per salvare i suoi due figli da una minaccia
misteriosa. Man mano che il loro viaggio li conduce in situazioni
sempre più pericolose, i bambini dovranno lasciarsi l’infanzia alle
spalle.
Micheal Pearce
dirige Riz
Ahmed e Octavia Spencer nel nuovo
film Amazon Original Encounter.
Disponibile su Amazon Prime dal 10 dicembre, il
thriller fantascientifico è un ibrido innovativo, seppur denso di
citazioni.
La trama di Encounter
Malik Khan è un Marine.
Separato dalla moglie, ha due figli che vede molto poco: per
compiere le sue missioni vive lontano da loro. Temendo un invasione
aliena, Malik rapisce i due bambini da casa della moglie e
parte di notte per portarli in salvo: secondo il soldato, esistono
creature extraterrestri che, sotto forma di parassiti, si insinuano
nei corpi umani e prendono il controllo delle persone. L’unico modo
per proteggersi è utilizzare massicciamente lo spray pesticida e
recarsi in una base sicura dall’altra parte del paese. Mentre
Malik viaggia tra paesaggi deserti con i bambini,
entusiasti di vivere un’avventura con il padre, la polizia indaga
per ritrovare il rapitore e i due figli, svelando a poco a poco la
vera identità dell’uomo…
Un dubbio dopo l’altro in
Encounter
Encounter depista
continuamente lo spettatore: parte come fantascientifico puro e
scena dopo scena diventa sempre più psicologico. L’unico a spiegare
al pubblico la teoria dell’invasione aliena è Malik:
l’aspetto soprannaturale è dichiarato chiaramente e mostrato sulla
scena. Come Khan, anche noi vediamo gli insetti che
invadono gli spazi, le pupille dilatate di chi è infetto, sentiamo
i ronzii continui. Inizialmente, tutto sembra plausibile perché
inserito in un film sci-fi. Con il proseguire della storia, le
continue domande del figlio maggiore, le indagini della polizia, le
rivelazioni sul passato del soldato, generano una serie di dubbi
sulla veridicità di quanto dichiarato dal protagonista. Fino alla
fine ci si chiede: gli alieni sono davvero sulla Terra o solo nella
testa di Malik?
Il temibilissimo mondo
microscopico
La minaccia in
Encounter è quasi invisibile. Che si tratti dei
parassiti alieni nascosti nei corpi umani o delle psicosi di
Malik, ciò che mette in pericolo nel film non si riesce a
individuare chiaramente. Eppure, è in grado di causare immensi
danni: il rapimento dei bambini, le sparatorie, gli inseguimenti,
profonde ferite.
Nel thriller, l’inquietudine
generata è doppia. Da un lato ci sono gli insetti, ingranditi,
zoomati, ricostruiti a computer o ripresi a sciami mentre invadono
gli ambienti e s’insinuano negli spazi umani. Dall’altro, c’è la
follia di Malik: anch’essa a poco a poco s’insinua nella
storia. Piccoli scatti d’ira che sfociano in scenate, un nervosismo
costante che a tratti diventa violenza e altri dettagli
contribuiscono a far dubitare della stabilità mentale del
personaggio.
Il punto di vista di Jay e Bobby
Khan
Lo spettatore adotta per la maggior
parte di Encounter il punto di vista dei due figli
di Khan, Jay e Bobby. Inizialmente,
Malik appare come un mito: un soldato pronto a salvare i
figli, prestante e divertente, il compagno d’avventura ideale. Il
figlio maggiore, un ragazzino di dieci o dodici anni, ha mitizzato
tantissimo il padre mentre quest’ultimo era lontano da lui, ma
vivendoci nuovamente assieme, inizia a dubitarne. E con
Jay, anche lo spettatore.
Il cast del film riporta grandi
nomi: Riz Ahmed (Jason
Bourne, Sound of Metal) è il protagonista: l’attore
pluripremiato agli Emmy Awards e ai Golden
Globe è affiancato da Octavia
Spencer (Spider
Man, The
Help,
Il diritto di contare). Entrami sono perfetti nei propri
ruoli. Malik Khan è un padre protettivo e sensibile, ma
pieno di ombre nella sua personalità. Grazie alla recitazione di
Ahmed, la lotta interiore è ben visibile nel
personaggio. Spencer ha una funzione chiave nella storia: è
il ponte tra la polizia e il ricercato. Una donna forte e testarda,
che diventa il motore delle indagini, ma che è anche affezionata a
Malik e tenta di proteggerlo dalle accuse più forti.
La recitazione che colpisce di più è
però quella degli interpreti dei figli di Khan:
Lucian-River Chauhan e Aditya
Geddada non arrivano a vent’anni in due, eppure sono
estremamente spontanei e danno carattere ai propri personaggi. Le
battute sarcastiche, il linguaggio che utilizzano, adulto e
spigliato, li rende parti attive della storia.
Encounter, la fantascienza nel
2021
In conclusione, il film è
appassionante perché nulla è chiaramente mostrato come giusto o
sbagliato, terrestre o extraterrestre, reale o mentale, in un limbo
che avvolge e accompagna lo spettatore fino alla fine. L’angoscia
trasmessa dai rimandi alla metamorfosi uomo-insetto di un film come
La
Mosca non può che essere un valore aggiunto per
Encounter.
Disney Italia ha
diffuso il trailer ufficiale di Encanto,
il nuovo film d’animazione Disney diretto da Jared
Bush e Byron Howard che arriverà il 24 novembre nelle
sale italiane.
Nella versione italiana di Encanto
prestano le proprie voci il cantautore e musicista Alvaro
Soler nel ruolo di Camilo, il cugino di Mirabel con il
potere di cambiare il proprio aspetto per trasformarsi in chiunque
voglia; l’attore e regista Luca Zingaretti nei
panni di Bruno, lo zio di Mirabel con il dono di prevedere il
futuro; l’attrice e cantante Diana Del Bufalo in
quello di Isabela, la sorella di Mirabel, praticamente perfetta e
con la magica abilità di far crescere le piante e far sbocciare i
fiori; e l’attrice colombiana Angie Cepeda in
quelli di Julieta, la mamma di Mirabel con il potere di guarire.
Alvaro Soler interpreta inoltre un brano nei titoli di coda della
versione italiana del film.
Encanto racconta
la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vive
nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica, in una
città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato
Encanto. La magia di Encanto ha donato a ogni bambino della
famiglia un potere unico, dalla superforza al potere di guarire.
Tutti tranne Mirabel. Ma quando scopre che la magia che circonda
Encanto è in pericolo, Mirabel decide che lei, l’unica Madrigal
ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua straordinaria
famiglia.
Il film è diretto da Jared Bush
(co-regista di Zootropolis) e Byron Howard
(Zootropolis, Rapunzel – L’intreccio della
torre), co-diretto da Charise Castro Smith (sceneggiatrice di
The Death of Eva Sofia Valdez) e prodotto da Yvett Merino
e Clark Spencer. La sceneggiatura è firmata da Castro Smith e Bush.
Encanto include le canzoni originali del vincitore
dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award® Lin-Manuel Miranda
(Hamilton, Oceania), mentre Germaine Franco
(Dora e la città perduta, La piccola boss,
Prendimi!) ha composto la colonna sonora originale.
Un tempo la protagonista di
Encanto, il 60esimo classico d’animazione
Disney diretto da Byron Howard e
Jared Bush,
autori anche di Zootropolis, sarebbe
stata Isabela, ragazza estremamente attraente, adorata da tutti e
capace di far sbocciare fiori a suo piacimento. Oggi, invece (e per
fortuna), protagonisti possono esserlo anche coloro che un tempo
non erano minimamente considerati se non per ruoli marginali. Ecco
dunque che a guidare il racconto del film vi è Mirabel, ragazza
impacciata, con il viso tondo, il naso grande e le sopracciglia
folte. Nel rendere lei il principale tra i tanti personaggi che
animano il film si conferma la volontà della Disney di perseguire
una maggiore inclusività e diversità in ciò che si mostra e
racconta.
Film come La principessa e il
ranocchio e il più recente Oceania avevano già
apportato significativi cambiamenti nella raffigurazione dei
personaggi femminili della Disney e con Encanto questo
discorso si manifesta in modo ancor più esplicito. Protagonista è
dunque Mirabel, appartenente alla famiglia Madrigal, la quale vive
nascosta tra le montagne della Colombia in una casa magica, frutto
di un miracolo verificatosi tempo addietro. Tale magia, inoltre, ha
donato a tutti i membri della famiglia, tranne Mirabel, un potere
unico. Quando proprio quest’ultima scopre che la magia che circonda
il luogo è però in pericolo, capisce che lei, l’unica Madrigal
ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua straordinaria
famiglia.
Quella che Bush, Charise
Castro-Smith e Lin Manuel Miranda, hanno
scritto è una storia strutturalmente semplice e rientrante nei
canoni della Disney, forse anche troppo. Il percorso che
intraprende Mirabel per scoprire cosa minaccia la magia della sua
famiglia prevede infatti una serie di tappe annunciate attraverso
le quali scoprirà molto più di quel che pensa, tanto su di sé
quanto sugli altri membri della famiglia. Sotto questo aspetto,
Encanto non brilla dunque di originalità, a tal punto che
la conclusione arriva quasi a sorpresa, con uno svelamento del
mistero non particolarmente entusiasmante. Molto più interessante,
invece, è parlare di ciò che il film desidera rappresentare e
trasmettere.
Nell’introdurre il film, i due
registi hanno raccontato il loro desiderio di avere come
protagonista una famiglia numerosa, con i vari membri
rappresentanti ognuno una sfumatura diversa di questa. Durante il
percorso di Mirabel, dunque, più che svelare un mistero si ha modo
di conoscere meglio ognuno di loro e i rapporti che li legano. Ci
si presenta così davanti agli occhi una sorprendente varietà di
personalità, dal confronto con le quali emerge un tema sempre più
affascinante, ovvero il peso delle responsabilità. Ognuno dei
personaggi è infatti schiavo del proprio talento, dietro al quale
si nasconde però quella fragilità e complessità che ci rende
umani.
Se Luisa è la forzuta della
famiglia, sulle cui possenti spalle ricadono tutti i compiti più
gravosi, Isabela è al contrario la principessa perfetta a cui tutti
guardano come il futuro della famiglia. Questi aspetti di facciata
vengono dunque scardinati attraverso sequenze musicali
particolarmente coinvolgenti e commoventi, che ci ricordano ai
tempi dei social quanto sia facile sfoggiare solo il meglio di sé.
Molto più difficile e coraggioso è invece mostrarsi per ciò che si
è davvero, con tutti i propri pregi e difetti. Soltanto facendo
così ci si può aprire a chi ci circonda, evadere le aspettative e
costruire rapporti più sani.
Encanto: la recensione del film
Encanto si presenta dunque
come una grande metafora sulla famiglia, sulla necessità di essere
ciò che si è e non altro da sé. Ognuno è speciale e indispensabile
a suo modo e questo è certamente, a livello contenutistico, ciò che
di più bello il film ci racconta. Naturalmente, se la struttura
della narrazione presenta delle ingenuità altrettanto non si può
dire del comparto tecnico. Encanto è un perfetto figlio di
quel progresso dell’animazione sempre più stupefacente, che ha oggi
raggiunto risultati estetici a dir poco sbalorditivi. La cura per i
dettagli, ovviamente, è ciò che sorprende di più e gli occhi dei
personaggi raramente sono stati così espressivi.
Ciò che davvero rende speciale il
film, però, sono le sue canzoni e le sequenze realizzate per
accompagnarle. Brani come Waiting for a Miracle, Surface
Pressure e We Don’t Talk About Bruno, composti da
Lin-Manuel Miranda, sono irresistibilmente coinvolgenti e le
animazioni ricche di fantasia e colori a cui si associano li
rendono da subito dei classici. Encanto è dunque una gioia
per gli occhi e le emozioni più profonde in ognuno di noi e ciò
permette forse di perdonare la semplicità narrativa, specialmente
considerando i messaggi trasmessi, oggi più che mai necessari.
Nell’Autunno del 2022, la Walt
Disney Animation Studios proporrà Encanto,
il suo nuovo film che sarà ambientato in Colombia.
La nuova magica avventura per tutta
la famiglia è diretta da Byron Howard e Jared
Bush, co-diretta e co-scritta da Charise Castro
Smith, con le musiche scritte da Lin-Manuel
Miranda.
Al cinema dal 24
novembre, Encanto è il 60esimo
classico d’animazione Disney, diretto da Byron Howard, Jared Bush e Charise Castro-Smith.
In questo si racconta la storia di una famiglia straordinaria, i
Madrigal, che vive nascosta tra le montagne della
Colombia, in una casa magica, in una città vivace, in un luogo
meraviglioso e incantato chiamato, appunto, Encanto. La magia di
Encanto ha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico,
dalla superforza al potere di guarire. Tutti tranne che a
Mirabel. Quando proprio quest’ultima scopre che la
magia che circonda Encanto è però in pericolo, capisce che lei,
l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua
straordinaria famiglia.
Come tutti i film d’animazione
Disney, anche Encanto vanta un cast vocale di tutto
rispetto. Da Stephanie Beatriz, attrice della
serie Brooklyn Nine-Nine, nei panni di Mirabel, a John Leguizamo
in quelli del misterioso zio Bruno. Da María Cecilia
Botero che dà voce alla matriarca Alma fino a Diane Guerrero
per Isabela, sorella maggiore di Mirabel che ha la capacità di
controllare e creare la vita floreale. Non da meno è però anche il
cast di voci italiane, che vedrà Diana Del Bufalo
nei panni di Isabela, Luca Zingaretti
in quelli di Bruno e Alvaro Soler per il giovane
Camilo Madrigal.
Per Byron Howard e
Jared Bush si tratta del secondo progetto insieme
dopo aver realizzato, nel 2016, Zootropolis, premiato
con l’Oscar al miglior film d’animazione. “Prima ancora di aver
completato quel lungometraggio, io e Jared abbiamo iniziato a
chiederci cosa potessimo ancora realizzare insieme. – racconta
Howard – Ci è stato chiaro da subito che desideravamo entrambi
dar vita a qualcosa di molto diverso, di più ambizioso. Abbiamo
così iniziato a pensare ad un film ricco di magia, mistero e
musica, dove la famiglia fosse l’elemento centrale da raccontare in
ogni sua sfumatura”.
“Dopo Oceania, a cui ho
lavorato come sceneggiatore, desideravo dar vita ad un altro
musical. – afferma Bush – Le idee per Encanto si sposavano
perfettamente con questa mia volontà, ma ci sembrò necessario anche
ricercare un’ambientazione originale che potesse raccontarci
qualcosa di nuovo.Dopo diverse ricerche siamo giunti a
scegliere la Colombia, perché è davvero una terra variegata e
inclusiva, elementi portanti anche della nostra storia. In Colombia
si ritrovano culture, cibi, musiche, architetture ed etnie
provenienti da ogni paese del Sud America e possibilmente del
mondo. Era semplicemente perfetta!”.
Encanto: i personaggi del film
I due registi raccontano poi del
lungo lavoro svolto sui numerosi personaggi del film, su cui questo
si fonda in modo imprescindibile. “Sapevamo di voler raccontare
una famiglia numerosa e dodici personaggi ci è sembrato un numero
adeguato. – racconta Howard – Ci permetteva di avere una
grande varietà di personalità e allo stesso tempo di poter dedicare
le giuste attenzioni ad ogni singolo membro.Volevamo
esplorare ogni loro sfumatura, da quelle più divertenti a quelle
più drammatiche, dimostrando come ognuno di loro abbia qualcosa di
speciale e unico.”
“Con i personaggi della
Disney, – continua poi Bush – di solito si trae
ispirazione dalle fiabe o dalle leggende. Per Encanto invece
ricercavamo qualcosa di diverso, qualcosa che potesse avere a che
fare con un “realismo magico”, un concetto molto diffuso in
Colombia. I nostri personaggi hanno certamente qualcosa di
fantastico con i loro poteri, ma sono anche persone estremamente
vere nella loro umanità, come se fossero usciti dalle opere di
Gabriel García Márquez o
IsabelleAllende.”
La parola passa dunque alla
co-regista Charise Castro-Smith, la quale racconta
di come sono stati scelti i vari talenti dei personaggi.
“Si è trattata sicuramente di una delle cose su cui
abbiamo ragionato di più. – afferma la regista – La cosa
più giusta ci è sembrata quella di scegliere dei talenti che ci
permettessero di racconta qualcosa di più dei personaggi.Camillo è il membro della famiglia più dispettoso e quindi può
cambiare aspetto a proprio piacimento, mentre Antonio essendo un
bambino è il più timido e quindi parla molto più volentieri con gli
animali.
“In generale, – conclude
la Castro-Smith – nella famiglia Madrigal abbiamo diversi tipi
di personalità, ognuna delle quali si può ritrovare in più parti
del mondo e volevamo davvero che ognuno potesse riconoscersi in
questi personaggi. Ancor di più, però, volevamo che il pubblico
guardandoli e guardando i loro talenti si chiedesse “ok questo è
ciò che vedo in superficie, ma cosa c’è dietro? Quali sono le loro
fragilità? Quali sono le loro paure?”. Abbiamo lavorato molto
perché ciò emergesse.”
Encanto e le canzoni di Lin-Manuel Miranda
Oltre ai personaggi, elemento di
grande fascino del film sono senza dubbio le tante canzoni
presenti. Queste sono curate da Lin-Manuel
Miranda, già autore dei brani di Oceania.
“Quando Lin-Manuel ci ha fatto ascoltare ciò che aveva composto
pensando ai personaggi, siamo rimasti senza parole. – afferma
Howard – Ogni canzone descriveva alla perfezione il suo
personaggio di riferimento e ognuna è un glorioso misto di gioia,
emozione, fragilità e magia”. “Ogni canzone è profondamente diversa
dalle altre, – spiega poi Bush – trovare la giusta messa
in scena animata con cui accompagnarle non è stato facile. Come
sempre, ci siamo affidati alla fantasia, ai colori ed a
caratterizzazioni visive di ciò di cui si cantava.”
Per concludere la conferenza stampa
dedicata al film, i due registi raccontano quale secondo loro è il
talento di cui avrebbe oggi bisogno il mondo. “Gli occhiali che
Mirabel indossa non sono un mero elemento estetico. Sottolineano il
fatto che Encanto è un film incentrato sul vedere oltre le
apparenze. – dichiara Howard – Il talento di cui il mondo
penso abbia bisogno è proprio questa capacità di andare al di là di
come le cose si presentano in prima istanza”. “Per me i talenti di
cui ci sarebbe più bisogno sono la comunicazione, l’empatia, la
compassione e la gentilezza. Solo questo può salvarci
davvero”.
Una Sing-Along di Encanto è in arrivo su
Disney+. Il musical animato è
diventato un successo straordinario sin dal suo debutto nelle sale
a novembre e con l’uscita su Disney+ il mese successivo.
Ambientato in Colombia, il film racconta la storia di una casa
incantata abitata dalla famiglia Madrigal. Grazie una candela
miracolosa, ogni membro della famiglia è dotato dei propri poteri
unici, ad eccezione di Mirabel, una figlia apparentemente normale
che desidera un dono tutto suo.
Basandosi sul successo di Encanto, Disney+ ha annunciato che una
versione da cantare del film uscirà venerdì 18 marzo. Secondo
Disney, questo sarà il primo di numerosi musical che lo studio
intende pubblicare entro la fine dell’anno. Altri film come
Frozen e Frozen 2, insieme alle
versioni animate e live-action di La bella e la bestia, saranno
ripubblicati con l’opzione Sing-Along.
Il film Walt Disney Animation
Studios Encanto arriverà il 24
novembre nelle sale italiane. ALVARO SOLER,
spagnolo di Barcellona ma tedesco di padre e di casa a Berlino
(dove si è trasferito nel 2015 per registrare il suo primo album
dopo aver vissuto 7 anni a Tokyo), ha totalizzato oltre 80 dischi
tra Oro e Platino (di cui 20 solo in Italia) e oltre 4 miliardi di
stream. L’artista, che ha pubblicato il suo ultimo disco
quest’estate intitolato Magia e ha ottenuto la certificazione Oro
per il singolo omonimo, ha dichiarato a proposito del suo
coinvolgimento in Encanto: “è stato un sogno divenuto
realtà. Da quando ho memoria canto le canzoni della Disney, sono un
grandissimo fan di tutte le colonne sonore come quella de Il
Re Leone o Tarzan. Oruguitas innamorate è una canzone
molto speciale e piena di magia, che spero vi piaccia come ha
incantato me fin da subito. Sono felicissimo di far parte di
quest’esperienza meravigliosa”.
Il film targato Walt Disney
Animation Studios Encanto
racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che
vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica,
in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato
Encanto.
La magia di Encanto
ha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla
superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando
scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel
decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima
speranza della sua straordinaria famiglia.
Il film include le nuove canzoni
del vincitore dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award®
Lin-Manuel Miranda
(Hamilton, Oceania) ed è diretto da
Byron Howard
(Zootropolis, Rapunzel – L’intreccio della
torre) e Jared Bush (co-regista
di Zootropolis), co-diretto da Charise Castro
Smith (sceneggiatrice di The Death of Eva Sofia
Valdez) e prodotto da Clark Spencer e
Yvett Merino.
Quella dei Madrigal
è una famiglia straordinaria, che vive in una magica casa tra le
montagne della Colombia, un luogo meraviglioso chiamato Encanto, da cui deriva il titolo del 60°
classico Disney, diretto da Byron Howard e
Jared Bush. Il film è stato premiato con l’Oscar,
il Golden Globe e il BAFTA al miglior film d’animazione e ha
raggiunto un enorme successo di pubblico e critica dopo la sua
distribuzione su Disney+.
Tra gli aspetti più lodati di
Encanto vi è la fantastica colonna sonora a cura
di Lin-Manuel Miranda e Germaine
Franco, che ha consegnato al pubblico di tutto il mondo
una tipologia di ritratto assolutamente inedita dei membri di
questa colorata famiglia.
Attenzione: l’articolo
contiene spoiler su Encanto
Dolores
Dolores
Madrigal, figlia maggiore di Pepa e
Félix, ha 21 anni. È una presenza piuttosto
insolita all’interno della casa dei Madrigal,
poiché il suo super udito le permette di percepire anche il minimo
suono, il che la rende al corrente di tutti i segreti della
famiglia. Sfortunatamente, questa non è sempre una buona cosa,
poiché la giovane non è molto perspicace o discreta nelle
informazioni che rivela.
Infatti, quando sente
Mirabel e suo padre Agustin
parlare della visione del loro zio Bruno, sceglie
di rivelarlo nel peggior momento possibile, ovvero durante la
visita della famiglia Guzman. Inoltre,
Dolores rivela di essere segretamente innamorata
di Mariano (promesso sposo di
Isabela) e alla fine, dopo aver esternato i suoi
sentimenti, Mariano stesso la ricambia.
Antonio
Membro più giovane in
assoluto della famiglia, Antonio ha un legame
profondo con Mirabel. Infatti, all’inizio del
film, quando è arrivato per lui il momento di ricevere “il dono”,
il potere che lo contraddistinguerà per sempre,
Antonio confessa che una parte di lui preferirebbe
non avere ricevere nessun dono per poter rimanere al fianco di
Mirabel, nonostante senta la pressione di
soddisfare le aspettative della famiglia.
Antonio è appunto
l’ultimo della famiglia di Encanto a ricevere il
suo dono: l’abilità di comunicare con gli animali, creature che lui
ama, e sembra essere un bambino un po’ schivo ma estremamente
dolce. Durante la cerimonia, è talmente nervoso che chiede se è
possibile avere Mirabel al suo fianco, e lei
glielo concede nonostante la visibile disapprovazione della nonna.
Antonio è poi tra coloro che sostengono fin da subito
Mirabel nella sua missione per salvaguardare la
loro Casita.
Camilo
Camilo, il
figlio di Pepa e Felix, è un vero
burlone: la sua abilità di mutare continuamente forma e aspetto gli
permette di fare infiniti scherzi alla sua famiglia, ma non è mai
crudele nelle sue malefatte. Il suo umorismo imprevedibile
garantisce un buon numero di momenti di divertimento e
spensieratezza all’interno del film.
Ma può anche diventare serio quando
richiesto, ed è infatti di notevole supporto alla madre nella sua
lotta contro l’ansia: il suo personaggio è anche più complesso e
interessante di quanto sembri a un primo impatto, dato che il suo
dono lo porta a doversi confrontare con problemi di identità.
Augustín e Julieta
Non è insolito che i
bambini speciali fatichino a trovare un canale di
comunicazione a loro congeniale con i genitori e, mentre
Mirabel sperimenta qualcosa di simile con
Abuela, la stessa cosa non si può dire di sua
madre Julieta e di suo padre
Agustin.
Dotata del potere di guarire
attraverso il cibo che prepara, Julieta considera
sua figlia speciale come tutti gli altri membri della famiglia, se
non di più. Agustin, da parte sua, comprende
pienamente la posizione di Mirabel, rivelando che
anche lui si è sentito, a volte, un estraneo nella famiglia.
Nonostante sia talvolta maldestro, fa del suo meglio per proteggere
la figlia, soprattutto dagli abusi emotivi di
Abuela. Agustin e
Julieta vogliono davvero molto bene a
Mirabel, e si vede.
Isabela
Diamante di punta della
famiglia Madrigal, Isabela è la
sorella maggiore di Mirabel, e considerata da
tutti la figlia ideale. Di conseguenza, tra le due si è instaurata
fin dall’infanzia una sorta di rivalità fraterna, a causa della
quale Mirabel soffre parecchio. La nostra
protagonista è infatti sinceramente ammaliata dalla vita di
Isabela ma non sa che, dietro all’apparente
perfezione, si cela un peso non indifferente per la sorella.
Infatti, Isabela si
sente intrappolata dalla sua stessa immagine, e probabilmente ce
l’ha con Mirabel perché è l’unica della famiglia
che non deve soddisfare standard irragionevoli. La sua mancanza di
empatia nei confronti di Mirabel la fa
inizialmente percepire come scorbutica ma scopriremo che è disposta
a sposare un uomo che non ama per la sua famiglia, quindi non è
affatto egoista come sembra.
Pepa
Pepa, la zia di
Mirabel, è in grado di controllare il tempo
atmosferico con le sue emozioni: questo particolare potere non
sempre è una buona cosa, poiché zia Pepa dimostra
di avere un bel caratterino: la sua disputa con il fratello
Bruno ne è la prova. Lei incolpa
Bruno dal momento che i suoi poteri sono andati in
tilt proprio nel giorno del suo matrimonio, scatenando un uragano
che ha fatto scappare tutti gli invitati.
Tanto del suo comportamento è
influenzato dal perfezionismo di sua madre, e diventa visibilmente
ansiosa quando qualcosa va storto. In ogni caso, è irragionevole da
parte sua demonizzare suo fratello per un infausto evento in realtà
completamente fuori dal suo controllo.
Felix
Il marito di
Pepa, Felix, è tanto allegro
quanto lei è capricciosa e sostiene sua moglie in tutto, offrendole
un’ancora indispensabile per le sue turbolente emozioni.
Nonostante questo, sembra disapprovare il fatto che
Abuela cerchi di controllare Pepa
e di imporle costantemente uno standard di perfezione assoluta.
Essendosi sposato con un membro
della famiglia, Felix non ha poteri propri, ma non
sembra minimamente turbato da ciò: forse il suo dono magico è
essere l’anima della festa e avere sempre un sorriso per tutti.
Luisa
Sorella mezzana di
Mirabel, Luisa è il vero pilastro
che sostiene la comunità di Encanto. La sua super
forza può essere eguagliata solo dalla sua affidabilità, ed è
determinata a portare a termine i suoi compiti a qualsiasi costo.
Sfortunatamente, ha però così tante faccende da sbrigare e cose da
tenere a mente che si sente crollare sotto la pressione.
Anche se mostra una buona dose di
risentimento silenzioso e di rabbia repressa per tutto quello che
deve fare, non sembra mai incolpare Mirabel come
fa Isabela. Al contrario, è felice di guidare
Mirabel nella giusta direzione e mostra fiducia e
affetto genuini per sua sorella, infatti è sicuramente uno dei
personaggi più simpatici del film.
Abuela
Matriarca della famiglia,
Alma Madrigal è stata la fondatrice di
Encanto. Non possiede alcuno dono, ma è dal suo
dolore per la perdita del marito Pedro che é nata
la Casita dei Madrigal,
e da allora Abuela si è impegnata per proteggere
sempre la magia della casa, rappresentata da una candela dalla
fiamma perenne. Ma è proprio quello stesso dolore che può arrivare
a sabotare i doni della famiglia: il trauma di
Abuela la rende infatti talmente iperprotettiva
nei confronti dell’Encanto da esercitare
un’incredibile pressione sulla generazione più giovane.
Non riesce a proteggere suo figlio
Bruno dall’essere emarginato a causa del suo
insolito dono di prevedere il futuro e disprezza
Mirabel perché non possiede alcun potere.
Valorizza i doni al di sopra delle singole persone, ed è proprio il
suo atteggiamento ostile che porta alla decadenza
dell’Encanto.
Bruno
Fulcro della famigerata
canzone “Non si
nomina Bruno“, zio Bruno è percepito
come un cattivo presagio a causa del suo dono: egli riesce a
prefigurare eventi negativi che avverranno in futuro, il che porta
tanto la sua famiglia quanto gli abitanti della città ad
emarginarlo. Quando al centro di una delle sue visioni si accorge
che c’é Mirabel, sceglie di ritirarsi tra le mura
della Casita, piuttosto che rischiare di
esporla allo stesso trattamento.
È chiaro che la sua famiglia gli
manca molto, ma è solo quando Mirabel gli chiede
aiuto che si azzarda a tornare tra i suoi cari. Affronta persino
sua madre per difendere Mirabel, ed è disposto a
rischiare la disapprovazione perenne nei suoi confronti, ma non a
lasciare Mirabel da sola nella stessa situazione
in cui ha lui ha vissuto per anni. Al contrario, sono gli stessi
Madrigal che non si scusano mai adeguatamente con
il simpatico Bruno per il modo in cui lo hanno
maltrattato.
Mirabel
Protagonista del film,
Mirabel lotta con profondi sentimenti di
insicurezza dovuti al fatto di non avere poteri propri. Cerca di
fare buon viso a cattivo gioco e di fingere che la cosa non la
disturbi ma, quando la sua famiglia la esclude accidentalmente da
una foto, subisce un duro colpo emotivo. Nonostante ciò, persevera,
determinata a dimostrare il suo valore: rintraccia lo zio scomparso
Bruno e aggiusta il suo rapporto con la sorella
Isabela.
Quando sua nonna vede lei e
Isabela insieme, le due hanno una terribile
discussione, e lo sfogo di Mirabel è
incredibilmente intenso e comprensibile. Ma quando il litigio porta
alla distruzione della casa senziente dei
Madrigal, la Casita,
Mirabel rischia la vita per tentare di
salvaguardare la magia di famiglia ed è proprio attraverso le
capacità e l’intuito di Mirabel che i
Madrigal alla fine riacquistano i loro poteri e la
loro casa.
Una nuova fan art mostra come
sarebbero i personaggi di Encanto della Disney nella vita reale. A parte
le canzoni, una delle caratteristiche più distintive di Encanto è il suo character design. Il
film è stato acclamato per la sua grafica assolutamente
sbalorditiva, che attinge fortemente dalla cultura colombiana, e
gli animatori hanno sicuramente lavorato in grande dettaglio
durante la creazione dell’aspetto di ogni personaggio di
Encanto.
Ogni personaggio ha il suo aspetto
unico e spesso l’aspetto stesso si ricollega con il potere che
ognuno di loro possiede. Il personaggio di Bruno (John
Leguizamo) per esempio ha in realtà due sguardi, a seconda
che sia raffigurato come se stesso o nella versione immaginaria di
“Non parliamo di Bruno“. Naturalmente, ogni personaggio
mette a nudo quel caratteristico aspetto Disney di essere una
versione un po’ esagerata della realtà.
Detto questo, per quei fan che si
sono chiesti come sarebbe la famiglia Madrigal di Encanto se esistesse nel mondo reale, la
risposta è finalmente qui. L’artista digitale Hidreley Leli
Dião ha creato ritratti dall’aspetto realistico di ogni
personaggio di Encanto utilizzando una
combinazione di Photoshop, FaceApp, Gradiente e Remini (come
riportato da
Upworthy). Ecco le immagini di seguito:
Il film targato Walt Disney
Animation Studios Encanto
racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che
vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica,
in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato
Encanto.
La magia di Encanto
ha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla
superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando
scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel
decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima
speranza della sua straordinaria famiglia.
Il film include le nuove canzoni
del vincitore dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award®
Lin-Manuel Miranda
(Hamilton, Oceania) ed è diretto da
Byron Howard
(Zootropolis, Rapunzel – L’intreccio della
torre) e Jared Bush (co-regista
di Zootropolis), co-diretto da Charise Castro
Smith (sceneggiatrice di The Death of Eva Sofia
Valdez) e prodotto da Clark Spencer e
Yvett Merino.
La colonna sonora originale di
Encanto, che sarà pubblicata oggi, 19
novembre, via Virgin Records/Universal Music Italia, comprende otto
canzoni originali dell’autore/compositore vincitore del Tony e del
GRAMMY Lin-Manuel Miranda (Hamilton,
Oceania), insieme alle musiche della premiata compositrice
Germaine Franco (Dora e la città perduta, La piccola
boss, Prendimi!). Nella versione italiana del film,
Alvaro Soler interpreta la canzone originale “Oruguitas
innamorate” (versione italiana del brano “Dos Oruguitas”,
interpretata nella versione originale in spagnolo da Sebastián
Yatra). L’artista Carlos Vives interpreta il brano “Colombia, Mi
Encanto”. La colonna sonora è ora disponibile a questo link.
Il film Walt Disney Animation
Studios Encanto arriverà il 24
novembre nelle sale italiane. ALVARO SOLER,
spagnolo di Barcellona ma tedesco di padre e di casa a Berlino
(dove si è trasferito nel 2015 per registrare il suo primo album
dopo aver vissuto 7 anni a Tokyo), ha totalizzato oltre 80 dischi
tra Oro e Platino (di cui 20 solo in Italia) e oltre 4 miliardi di
stream. L’artista, che ha pubblicato il suo ultimo disco
quest’estate intitolato Magia e ha ottenuto la certificazione Oro
per il singolo omonimo, ha dichiarato a proposito del suo
coinvolgimento in Encanto: “è stato un sogno divenuto
realtà. Da quando ho memoria canto le canzoni della Disney, sono un
grandissimo fan di tutte le colonne sonore come quella de Il
Re Leone o Tarzan. Oruguitas innamorate è una canzone
molto speciale e piena di magia, che spero vi piaccia come ha
incantato me fin da subito. Sono felicissimo di far parte di
quest’esperienza meravigliosa”.
“Dos Oruguitas” ha segnato una
prima volta per Miranda. “È la prima canzone che ho scritto –
dall’inizio alla fine – in spagnolo”, afferma. “Racconta
il viaggio dei nonni di Mirabel, la loro consapevolezza che a volte
bisogna lasciar andare, bisogna fare l’impossibile“.
Immergendosi nella musica della
storia ambientata in Colombia, Miranda ha affermato: “Molti
ritmi mi sono familiari, ma la strumentazione e l’orchestrazione
sono diverse e spesso uniche in Colombia. Una delle cose più
divertenti è che la fisarmonica è davvero centrale nella musica. È
stata davvero una gioia immergermi in artisti che non conoscevo e
approfondire quelli che ho amato crescendo, come Carlos Vives, con
cui abbiamo la fortuna di lavorare in questo film. L’intero
processo consisteva nell’innamorarsi della musica e della cultura
colombiana e nella possibilità di suonare in quello
spazio”.
Mike Elizondo (i brani “96,000” nel
musical In the Heights, “My Shot (Rise Up Remix)” in
The Hamilton Mixtape) ha co-prodotto le canzoni.
“Spero che gli spettatori cantino queste canzoni, proprio come
è accaduto per molti classici Disney”, ha affermato Elizondo.
“Contengono molti messaggi positivi sulla famiglia e sui
rapporti che ci legano. Inoltre, spero che il pubblico si renda
conto della varietà della musica colombiana. Ho imparato moltissimo
sui ritmi e gli stili musicali di questo Paese nel corso della
produzione e spero che questa colonna sonora spinga il pubblico a
esplorare maggiormente la musica colombiana”.
La famiglia Madrigal – Margherita De Risi, Franca
D’Amato, Encanto – Cast 4:17
Un miracolo – Margherita De Risi 2:42
La pressione sale – Alessia Amendola 3:22
Non si nomina Bruno – Renata Fusco, Fabrizio Vidale,
Ilaria De Rosa, Alvaro Soler, Diana Del Bufalo, Margherita De Risi,
Encanto – Cast 3:36
Cos’altro farò? – Diana Del Bufalo, Margherita De Risi
2:59
Dos Oruguitas – Sebastián Yatra 3:35
Tutti voi – Margherita De Risi, Franca D’Amato, Luca
Zingaretti, Ilaria De Rosa, Gianfranco Miranda, Encanto – Cast
4:38
¡Hola casita! – Germaine Franco 0:46
Colombia, Mi Encanto – Carlos Vives 2:55
Two Oruguitas – Sebastián Yatra 3:35
Oruguitas innamorate – Alvaro Soler 3:35
Abre los ojos – Germaine Franco 3:16
Vi presento la “Familia” – Germaine Franco
2:08
Ho bisogno di te – Germaine Franco 2:28
La voce di Antonio – Germaine Franco 2:15
El baile Madrigal – Germaine Franco 2:50
Crepe nel muro – Germaine Franco 1:23
La tenace Mirabel – Germaine Franco 1:36
Domande a colazione – Germaine Franco
1:26
La torre di Bruno – Germaine Franco 0:52
La scoperta di Mirabel – Germaine Franco
2:57
Tango disfunzionale – Germaine Franco
2:42
A caccia del passato =Germaine Franco –
2:26
Alleati di famiglia – Germaine Franco
1:15
La visione finale – Germaine Franco 2:11
Isabela “La perfecta” – Germaine Franco
1:21
Las hermanas pelean – Germaine Franco
1:18
La casa sa – Germaine Franco 1:29
La candela – Germaine Franco 3:20
El río – Germaine Franco 1:27
È colpa mia – Germaine Franco 1:21
El camino de Mirabel – Germaine Franco
2:10
Mirabel’s Cumbia Germaine Franco 2:48
La tana del topo – Germaine Franco 1:21
Tío Bruno – Germaine Franco 2:23
Impresiones del Encanto – Germaine Franco
2:29
La cumbia de Mirabel – Germaine Franco
2:46
La famiglia Madrigal – Lin-Manuel Miranda
4:17
Un miracolo – Lin-Manuel Miranda 2:41
La pressione sale – Lin-Manuel Miranda
3:22
Non si nomina Bruno =Lin-Manuel Miranda
3:35
Cos’altro farò? – Lin-Manuel Miranda 2:59
Dos Oruguitas – Lin-Manuel Miranda 3:34
Tutti voi – Lin-Manuel Miranda 4:53
Colombia, Mi Encanto – Lin-Manuel Miranda
2:54
La colonna sonora originale di
Encanto è firmata dalla premiata compositrice Germaine
Franco. Franco ha lavorato a stretto contatto con i filmmaker e
Miranda per creare una colonna sonora distintiva che unisse le
canzoni con la storia.
Encanto è diretto da Byron
Howard (Zootropolis, Rapunzel – L’intreccio della
torre) e Jared Bush (co-regista di Zootropolis),
co-diretto da Charise Castro Smith (sceneggiatrice di The Death
of Eva Sofia Valdez) e prodotto da Clark Spencer e Yvett
Merino. La sceneggiatura è firmata da Castro Smith e Bush.
Nel film, la magia di Encanto ha
donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla
superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando
scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel
decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima
speranza della sua straordinaria famiglia.
Disney+ ha diffuso il trailer
di Encanto at the Hollywood Bowl, una magica esperienza
che trasforma l’evento dal vivo in un film, con una speciale
introduzione di Lin-Manuel Miranda. Sono inoltre disponibili le
foto del cast di Encanto, il film vincitore del premio Oscar
di Walt Disney Animation Studios. Prodotto da Disney Branded
Television e da Fulwell 73 Productions (La Via per le
Stelle, Adele: One Night Only, vincitore di Emmy
Award e GRAMMYS), il nuovissimo speciale originale sarà disponibile
in streaming mercoledì 28 dicembre, in esclusiva su Disney+.
Il pubblico sarà trasportato nella
Casa Madrigal per assistere a un concerto spettacolare e senza
precedenti: il cast originale di Encanto di Walt Disney Animation Studios si
riunisce all’Hollywood Bowl per un concerto-evento che presenta i
numeri musicali preferiti dai fan tratti dalla colonna sonora,
nominata tre volte ai GRAMMY. Con Stephanie Beatriz (nel ruolo di
Mirabel), Jessica Darrow (nel ruolo di Luisa), Diane Guerrero (nel
ruolo di Isabela), Adassa (nel ruolo di Dolores), Carolina Gaitán
(nel ruolo di Pepa), Mauro Castillo (nel ruolo di Félix), Angie
Cepeda (nel ruolo di Julieta) e Olga Merediz (nel ruolo di Abuela
Alma), insieme a ospiti speciali – le leggendarie superstar
colombiane e i vincitori di diversi Latin GRAMMY® Carlos Vives e
Andrés Cepeda – Encanto at the Hollywood Bowl trasforma lo
storico luogo nel mondo del film d’animazione che è diventato un
fenomeno globale. Questa esperienza musicale registrata dal vivo,
con un’orchestra di 80 persone, 50 ballerini ed effetti speciali
spettacolari, offre agli spettatori un posto in prima fila per un
evento senza precedenti che celebra il mondo, i personaggi e le
canzoni di Encanto, il film Disney Animation.
Encanto at the Hollywood Bowl è diretto da Chris Howe
(Coldplay Live at Whitby Abbey, Bruno Mars: 24k Magic
Live at Apollo) e coreografato da Jamal Sims (coreografo
originale del film Encanto) e Kai Martinez con scenografie
di Misty Buckley (Coldplay’s 2016 Super Bowl 50 Halftime
Show, The Little Mermaid Live! di ABC). Sally Wood
(BRIT Awards 2021, An Audience with Adele) è la
showrunner creativa di Fulwell 73 Productions, mentre Gabe Turner,
Emma Conway e Lou Fox sono gli executive producer. La
trasformazione visiva dell’Hollywood Bowl in Casita è stata
realizzata da NorthHouse (Coldplay al The Queen’s Platinum
Jubilee). L’evento musicale è prodotto da Fulwell 73
Productions, Live Nation-Hewitt Silva e Disney Concerts, insieme ad
AMP Worldwide, il team che ha realizzato numerosi eventi
live-to-film di grande successo all’Hollywood Bowl, tra cui
Beauty and the Beast in Concert at the
Hollywood Bowl di Disney, con Zooey Deschanel e Kelsey
Grammer, e The Nightmare Before Christmas di Disney, con
Danny Elfman e Catherine O’Hara. Per Disney Branded Television,
Marc Buhaj è vice president, unscripted and nonfiction, e Nicole
Silveira è vice president, unscripted.
Dirige d’orchestra Anthony Parnther, eseguendo dal vivo la
colonna sonora del film e le canzoni più amate, mentre
l’eccezionale cast e gli ospiti speciali eseguono live le acclamate
canzoni del film. L’orchestra è accompagnata da una band colombiana
composta da musicisti della colonna sonora originale.
Encanto di Walt Disney Animation Studios racconta la
storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vive nascosta
tra le montagne della Colombia, in una casa magica, in una città
vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato Encanto. La
magia di Encantoha donato a ogni bambino della famiglia un
potere unico, dalla superforza al potere di guarire. Tutti tranne
Mirabel. Ma quando scopre che la magia che circonda Encanto è in
pericolo, Mirabel decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può
essere l’ultima speranza della sua straordinaria famiglia.
La colonna sonora del film Encanto contiene otto
canzoni originali del cantautore/compositore Lin-Manuel Miranda
(Hamilton, Oceania), nominato agli Academy Award,
ai Tony® e ai GRAMMY®, e una colonna sonora originale del
compositore Germaine Franco, nominato agli Academy Award®. La
colonna sonora, certificata platino da R.I.A.A., ha occupato la
posizione numero 1 della classifica degli album Billboard 200 per
nove settimane non consecutive e la canzone “We Don’t Talk About
Bruno”, certificata tre volte platino da R.I.A.A., ha raggiunto la
vetta della classifica Hot 100 per cinque settimane. La colonna
sonora e la canzone hanno occupato la posizione numero 1 della
Billboard 200 e della Hot 100 contemporaneamente per cinque
settimane consecutive. La colonna sonora originale del film
Encanto è stata nominata per tre GRAMMY® Awards –
Compilation Soundtrack for Visual Media Album, Score Soundtrack for
Visual Media e Song Written for Visual Media per “We Don’t Talk
About Bruno”.