Ecco la cover di Empire dedicata ad Interstellar di
Christopher Nolan che vede protagonista il premio
Oscar Matthew McConaughey.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Moltissimi uomini sono
affezionatissimi alla loro peluria facciale. Che sia una barba
folta e lunga, una leggera peluria oppure un semplice pizzetto, la
barba sembra di gran moda ad Hollywwod, dove addirittura
Leonardo DiCaprio, faccia d’angelo del cinema per
eccellenza, ha deciso di coltivarla sul suo viso pallido. Ma il
caro Leo ha una faccia da barba? A noi pare proprio di no. Ecco di
seguito una raccolta di begli uomini dalle brutte barbe, di neofiti
della barba e di personaggi che farebbero meglio a darci un
taglio!
Alcune immagini, per fortuna, risalgono ad un po’ di tempo fa,
quindi i proprietari delle suddette hanno avuto il tempo di
disfarsene, mentre altre sono ‘barbe di scena’, ma voi donne cosa
pensate di questa ‘borbofilia’ crescente? Giova al fascino
cinematografico dell’attore?
In Italia il mercato dei
cortometraggi è sempre stato – a voler essere buoni – limitato,
oltre che limitante. E questo tralsciando il tripudio di visibilità
(molto spesso aggratiss) che il web garantisce. Senza dubbio, il
mercato di cui può beneficiare un lungometraggio (per ovvie
ragioni) non potrà mai (?) essere lo stesso di un cortometraggio.
Eppure qualcosa – non solo oggi, c’è da dire – si sta muovendo.
L’associazione ‘AncheCinema’ ha diffuso un comunicato per rendere
noto di “voler lanciare una sfida al mercato del cortometraggio in
Italia con un progetto di distribuzione supportato da una specifica
App”. Dopo l’esperienza del cortometraggio “Sposero’ Nichi Vendola”
libro+DVD, (1500 copie vendute in 25 punti vendita LaFeltrinelli a
4,99 Euro), AncheCinema lancerà, il primo ottobre prossimo,
un’altra iniziativa. Si tratta di un progetto di distribuzione
“volto a dare dignita’ e mercato a storie che possano essere
raccontate contestualmente in forma letteraria, con il limite di
300 pagine, e cinematografica, attraverso il formato breve dei
cortometraggi di massimo 8 minuti”. L’intento è quello di proporsi
come “editore di cortometraggi di qualità, premiati e possibilmente
riconosciuti di nazionalità italiana dal Ministero per i Beni e le
Attività culturali”. Un progetto rivoluzionario quanto ambizioso.
Il 29 e 30 settembre prossimi, inoltre, AncheCinema organizza a
Bari il convegno “Filmaker: produrre e vendere storie”, per
simulare la produzione di un cortometraggio (con un piano
finanziario di massimo 10.000 euro), che segua l’iter ministeriale
per la richiesta di nazionalità italiana e che possa beneficiare
dell’investimento di un finanziatore utilizzando il tax credit
esterno.
Ecco il poster italiano di
Una Folle
Passione (Serena in
originale) con Jennifer Lawrence protagonista
accanto, per la terza volta, a Bradley Cooper.
Una Folle
Passione, diretto da Susanne Bier,
racconta di George e Serena: i due si trasferiscono da Boston al
North Carolina per dare inizio ad un’attività di commercio del
legname che comincia ad andare molto bene. Presto Serena si
rivelerà al pari di un uomo sorvegliando gli operai, scacciando
serpenti a sonagli e addirittura salvando la vita di un uomo nel
deserto. I due troneggiano sul loro impero distruggendo tutto ciò
che intralcia la loro ricchezza. Ma quando Serena scopre di non
poter avere figli, per desiderio di vendetta decide di uccidere il
figlio che George aveva avuto prima di sposarlo, accusando il
marito di mantenere la famiglia illegittima. Quella che sembrava
un’appassionata storia d’amore si rivelerà presto essere una
sanguinosa resa dei conti.
Due commedie apriranno e chiuderanno
la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che
si svolgerà dal 16 al 25 ottobre presso l’Auditorium Parco della
Musica: si tratta rispettivamente di Soap
Opera di Alessandro Genovesi (con Fabio De Luigi,
Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, Elisa Sednaoui, Chiara
Francini, Ale e Franz, Diego Abatantuono) e Andiamo a quel
paese, scritto, diretto e interpretato da Salvatore Ficarra e
Valentino Picone (con Fatima Trotta, Tiziana Lodato, Nino
Frassica).
Soap Opera di
Alessandro Genovesi sarà il film d’apertura della nona edizione del
Festival. Il regista, sceneggiatore, attore, autore teatrale e
radiofonico milanese, che ha già diretto due film di
successo, La peggior settimana della mia
vita e Il peggior Natale della mia vita,
porta sul grande schermo una commedia corale sulle storie, i
sentimenti e gli equivoci che coinvolgono gli inquilini di un
condominio nella notte di Capodanno. Il film ospita un cast
italiano d’eccezione che vede protagonisti Fabio De Luigi e
Cristiana Capotondi (al loro terzo ciak con Genovesi), Ricky
Memphis (protagonista
di Immaturi e L’ultima ruota del
carro, lo scorso anno al Festival di Roma, candidato
al Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista
per La mossa del pinguino), Elisa Sednaoui
(attrice di Noi, insieme, adesso – Bus
Palladium di Christopher Thompson, candidato a due Premi
César, e modella per alcuni noti brand internazionali), Chiara
Francini (vincitrice del Premio Guglielmo Biraghi come “Attrice
rivelazione dell’anno” alla Mostra di Venezia per Maschi
contro femmine, conduttrice televisiva di “Colorado”), Ale e
Franz (“Zelig”, “Pippo Chennedy Show”, “Mai dire gol”). Fra i
protagonisti anche Diego Abatantuono, attore, comico,
sceneggiatore e conduttore televisivo, che nel corso della sua
lunga carriera ha lavorato per cineasti come Giuseppe Bertolucci,
Gabriele Salvatores, Pupi Avati, Luigi Comencini, Ettore Scola.
Andiamo a quel
paese, il nuovo lavoro di Salvatore Ficarra e Valentino Picone
(in arte Ficarra e Picone), sarà invece il film di chiusura. Il duo
comico palermitano, protagonista di alcuni dei più importanti
programmi televisivi di intrattenimento dell’ultimo decennio come
“Striscia la Notizia”, “Zelig”, “L’ottavo nano”, torna dietro la
macchina da presa dopo i successi ottenuti con Nati
stanchi, Il 7 e l’8, La
Matassa e Anche se è amore non si vede.
Ficarra e Picone – ancora una volta autori della sceneggiatura,
registi e interpreti principali – ambientano la loro nuova commedia
in Sicilia raccontando le spassose vicende di due disoccupati che,
tornati nel loro paese d’origine, immaginano un’originale soluzione
per uscire dalla crisi. Nel cast, Fatima Trotta, attrice e
conduttrice televisiva della trasmissione satirica “Made in Sud”, e
Tiziana Lodato interprete per registi come Giuseppe Tornatore, che
la scelse ne L’uomo delle stelle (1995),
Emanuele Crialese e Franco Battiato. Con loro sul set anche Nino
Frassica, protagonista di alcuni storici programmi televisivi degli
anni ottanta (“Quelli della notte”,“Indietro
tutta!”), oggi interprete di apprezzate fiction per il piccolo
schermo (“Don Matteo”,“Ho sposato uno
sbirro”,“L’ispettore Coliandro”).
“In questi due film italiani trova
nuova vita l’anima della commedia e lo spirito del comico – spiega
Marco Müller, direttore artistico del Festival – Vale a dire:
in Soap Opera, l’anima appassionata e tenera, la
felicità sorgiva della commedia; e in Andiamo a quel
paese, lo spirito generoso ma travolgentemente gaglioffo del
cinema comico, la galleria multiforme di maschere e tipi
irriducibili alle pretese di ragionevolezza della contemporaneità
del cinema comico.
Due film che parlano anche di una
competenza profonda (industriale e artigianale), che può esprimersi
tanto nella creazione di un universo di cinema-cinema a Cinecittà
(Soap Opera), quanto nella reinvenzione cinematografica
dei luoghi reali (Andiamo a quel paese – che rivisita
la Sicilia di Germi).
Una famiglia di grandi attori in
stato di grazia, in Soap Opera, e una tribù di
straordinari caratteristi (anche non professionisti) che circondano
un fenomenale duo comico, sono i complici necessari di questi due
modi, appassionati e affascinanti, di ritrovare il respiro
inesauribile della comicità italiana”.
Soap
Opera e Andiamo a quel paese sono
rispettivamente prodotti da Colorado Film e Tramp Limited in
collaborazione con Medusa Film che li distribuirà nelle sale.
“Naturalmente siamo onorati di
contribuire con i nostri due film a disegnare questo arco ideale
tra apertura e chiusura del Festival Internazionale del Film di
Roma – dichiara Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa
Film – Ci piace l’intuizione del Direttore Müller di voler offrire
un’occasione importante ad un genere che solitamente non frequenta
i festival, con le motivazioni qualitative del tutto condivisibili
che accompagnano la sua scelta. E a nostra volta condividiamo con i
partner produttivi di Colorado per Soap Opera e
Tramp per Andiamo a quel paese gli esiti
straordinari di un lavoro fatto, come sempre, con entusiasmo e
passione, rinnovando da parte di Medusa e del Gruppo Mediaset il
grande e sostanziale impegno nel cinema italiano”.
Dshionna bianca non
scherzare con Shonda Rhimes, è questo
l’insegnamento che ha tratto la critica tv del Times
Alessandra Stanley dopo la sua ‘situation’ con la
produttrice di Grey’s Anatomy e
Scandal. Nella sua recensione della
premiere di “How to get away with a murder”, nuovo lavoro
della Rhimes, la Stanley ha fatto due errori fatali: scherzare
con la tendenza della Rhimes a creare di continuo personaggi
da “donna nera incazzata” (lo ha fatto con Miranda Bailey in
Grey’s, lo ha ripetuto in Scandal con Olivia Pope). Due, definire
la protagonista della serie Viola Davis, “meno bella” di colleghe
come Kerry Washington (di
Scandal) o Halle
Berry.
A fornire la famosa ultima goccia al
celeberrimo vaso, un tweet dello scorso 19 settembre, in cui
la simpatica Ale ha suggerito a Shonda di intitolare la
sua autobiografia “How to get away being an angry black
woman”, ovvero “come farla franca essendo una donna nera
incazzata”. Apriti cielo. Indignazione, tweet, valange di
messaggi al Times che accusano la Stanley delle peggio cose, tra
cui “aver offeso tutte le donne di colore”, come ha scritto
l’executive editor del Times, Dean Baquet che ha
anche minacciato di disdire il suo abbonamento al giornale. La
Stanley, critica travolta dalle critiche, non ha potuto far
altro che scusarsi timidamente in un’intervista dicendo di essere
stata fraintesa.
Il Times si è mosso per fare delle
timide scuse a Shonda Rhimes per bocca della
public editor Margareth Sullivan che seppur
accettando la reazione negativa della Rete all’articolo ha definito
“fuori dal mondo” ogni tipo di polemica dal momento che la
recensione voleva essere un elogio all’opera della Rhimes e non una
critica. In ogni caso ormai lo ‘scandal’ è partito e non si torna
indietro. Don’t mess with Shonda, period.
A 60 anni dalla sua prima
apparizione sul grande schermo, il mostro più famoso e iconico al
mondo torna ad essere protagonista di un nuovo spettacolare film,
disponibile in edizione Blu-Ray, Blu-Ray 3D e DVD a partire dal 18
settembre grazie a Warner Bros. Entertainment Italia.
Godzilla è diretto dal giovane visionario regista
Gareth Edwards (“Monsters”) che costruisce
una potente storia di coraggio e riconciliazione con le forze
titaniche della natura.
Dopo più di venti film
in cui è il protagonista assoluto,
Godzilla, il Re dei Mostri, torna a
disseminare distruzione sul grande schermo. Lo fa nel nuovo film di
Gareth Edwards, giovane regista che dimostra il
suo talento e la sua capacità di riuscire a piegare al suo stile
persino una leggenda cinematografica come il mostro per
eccellenza.
Gli esperimenti nucleari del ‘54
nel Pacifico nascondono una terribile verità. Non erano
esperimenti, ma tentativi di distruggere un temibile mostro marino:
Godzilla. Ma le radiazioni hanno solo nutrito la creatura, che si è
ritirata sul fondo degli oceani. Adesso però una nuova minaccia
incombe sulle coste del Pacifico, dal Giappone agli Stati Uniti, e
Godzilla risorgerà dal profondo abisso per “partecipare alla
festa”.
Edwards sceglie di strutturare la
storia in due momenti distinti per genere e ritmo. In una prima
parte siamo di fronte ad un thriller: i titoli di testa, gli
ambienti, il mistero, il non visto, ci catapultano in un mondo che
abbiamo la sensazione di conoscere meglio dei protagonisti stessi
della storia, i quali vengono messi di fronte alla verità
attraverso avvenimenti terribili e spettacolari. In un secondo momento,
quando il possente mostro viene allo scoperto, la storia si
trasforma in una caccia in cui l’uomo, nonostante tutti i suoi
armamenti, resta un impotente spettatore. Gareth
Edwards si rivela all’altezza del compito, prediligendo un
approccio tangente al ‘monstrum’: in tutta la prima parte del
racconto, Godzilla ci viene solo accennato, mostrato per
sottrazione, pur facendoci percepire l’immensità e la pericolosità
della creatura con cui abbiamo a che fare, indulgendo in motivi
vicini al cinema horror. Solo in un secondo momento ci viene
mostrato nella sua grandiosa potenza, lasciandoci letteralmente a
bocca aperta. Anche se è lui il protagonista assoluto della storia,
non possiamo dimenticare la componente umana del film:
Aaron Taylor-Johnson, Bryan Cranston, Ken Watanabe, Sally
Hawkins, Elizabeth Olsen e Juliette
Binoche, nonostante la loro indiscussa bravura, restano
spettatori del miracolo tremendo della natura. Una natura
implacabile e indomabile, che alla fine avrà ragione su tutto e
tutti.
Di grande efficacia sono gli
effetti digitali e soprattutto il lavoro realizzato dal ‘solito’
Alexander Desplat con la colonna sonora, nella
quale si riprendono suggestioni cinematografiche, comprese le
inarrivabili vette di kubrickiana memoria con il Requiem
del compositore ungherese Gyorgy Ligeti, e con il
suono che, soprattutto nell’assenza, fa sentire il suo enorme
valore drammaturgico.
Godzilla
è una vera esperienza cinematografica, potente, emotiva e
seducente, che ricorda al mondo come, nonostante l’uomo si illuda
di controllare la Natura, sia sempre lei l’artefice ultima del
nostro destino, nel bene e nel male.
L’edizione Blu-ray:
L’edizione Blu-ray 3D e Blu-ray di Godzilla contiengono i
seguenti contenuti speciali: Operation: Lucky Dragon MONARCH:
i filmati militari segreti che mostrano il tentativo di distruggere
il mostro durante i test nucleari americani del 1954 MONARCH:
The M.U.T.O File: la cospirazione e il tentativo
dell’organizzazione MONARCH di tenere segreta l’esistenza dei
M.U.T.Os Special Report: The Godzilla Revelation: allarmanti
rivelazioni sull’organizzazione segreta MONARCH Godzilla, A
Force of Nature! Il regista Gareth Edwards reinventa una delle
icone più popolari del mondo e la trasforma in una vera e
terrificante forza della natura A Whole New Level Of
Destruction: la devastazione raggiunge livelli epici Into The
Void: Brody’s H.A.L.O. Jump: Aaron Taylor-Johnson svela come il
mozzafiato lancio con il paracadute “High Altitude Low Opening”
diventa un momento emblematico del film. Ancient Enemy: The
M.U.T.O.s : le nuove creature nemiche di Godzilla Threading
the Needle – Editing Godzilla: un tour col regista Gareth Edwards
fra scene, sequenze e riprese eliminate Deleted Scenes: scene
eliminate
Scopri il dietro le quinte di
Violetta 3, la terza stagione. Tante
sorprese, musica, allegria e qualche piccola anticipazione
direttamente dalle voci dei protagonisti.
Preparatevi a incontrare i nuovi fantastici personaggi che
entreranno a far parte del cast di Violetta nella terza
stagione. La terza stagione Violetta arriverà il prossimo 20
ottobre solo su Disney Channel. Tutte le V-Lover potranno
inoltre commentare le novità della nuova stagione sulla community
ufficiale di Violetta http://community.disneychannel.it/violetta!
In una recente intervista, l’attore
Harry Lennix è tornato a parlare di
Batman v Superman Dawn of
Justice, in cui riprenderà il ruolo del Generale Swanwick, già
interpretato ne L’uomo d’acciaio. Ecco quanto dichiarato da
Lennix:
“E’ un evento storico.
Naturalmente, Zack Snyder è uno di quei registi in grado di
dirigere un film di tale portata. Penso che tutti i fan rimarranno
soddisfatti. Ovviamente sappiamo già tutto circa alcuni personaggi…
Henry Cavill, Amy Adams… ma ci saranno molte sorprese circa la
storia… E’ tutto da vedere”.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Prima precisazione da fare,
non si tratta di un film di Terrence Malick, che
dopo la ‘straordinaria prolificità’ degli ultimi anni, è tornato ai
consueti tempi da Ere Geologiche. The Better
Angels è infatti diretto da A.J.
Edwards e soltanto prodotto dal regista del Texas che però
sembra aver pesantemente influenzato Edwards. Il film racconterà
l’infanzia di Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati
Uniti.
Dalla voce fuori campo, all’utilizzo
delle musiche fino alle inquadrature, alcune chiaramente già viste
nei film di Malick, questo The Better
Angels sembra, a tutti gli effetti, un film diretto
da Terry.
Ecco il trailer del film che verrà
presentato al Festival di Berlino:
https://www.youtube.com/watch?v=7SJBS2K0ReQ
La pellicola sarà distribuita
prossimamente da Amplify. Il CEO della casa
di distribuzione Logan Mulvey ha dichiarato:
“Fin dal primo fotogramma di
The Better Angels siamo rimasti colpiti dalla
forza e dall’originalità della visione di A.J. e siamo convinti che
le persone si innamoreranno del film allo stesso modo in cui ce ne
siamo innamorati noi di Amplify.”
Prodotto dal
regista Terrence Malick in
collaborazione con Nicolas
Gonda, Jake DeVito,
e Charley Beil, The Better
Angelsvede nel cast Diane
Kruger, Jason
Clarke, Brit
Marling e Wes Bentley.
La Warner Bros Ita ha rilasciato il
poster del comic con ufficiale dell’attesissimo Lo
Hobbit La Battaglia delle cinque armate, terzo e
ultimo capitolo che chiude la nuova trilogia di Peter
Jackson.
Trama: Lo Hobbit
La Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia
e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al
drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza
letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente
dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo
onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e
presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono
anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf,
Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la
Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il
sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte
alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.
Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi
amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro
della Terra di Mezzo in bilico.
Cinefila, nerd livello PRO, o
semplicemente originale (per non dire folle)? La ragazza in
questione ha 21 anni, viene da Tampa, in Florida e ha …. tre seni.
Nessuna malformazione, nessuna protesi posticcia, la signorina,
molto giovane in verità, ha deciso consapevolmente di farsi
impiantare chirurgicamente il terzo seno, proprio come l’umanoide
di Atto di Forza.
Non sappiamo se la scelta sia stata
dettata da una passione per il cult sci-fi o se semplicemente la
21enne ha esaudito un suo capriccio (un capriccio costatole 20.000
dollari), fatto sta che la ragazza ha consultato 50 chirurghi prima
di trovare quello disposto ad operarla.
Ecco (a destra) come appare adesso la ragazza in un video che ha per colonna
sonora Creep dei Radiohead, stesso accompagnamento musicale della
celebre scena di Atto di Forza.
Stephen Fry
(Lo Hobbit La desolazione di Smaug) si è unito
ufficialmente, insieme a Paul Kayne e Joss
Stone, al cast di Tomorrow, la
nuova pellicola che vedrà Martin Scorsese nelle
vesti di produttore, per la prima volta alle prese con una
produzione completamente inglese.
Il film, che sarà diretto da
Martha Pinson (che aveva già collaborato con
Scorsese per The Aviator e Hugo Cabret),
racconterà le difficoltà dei militari al loro ritorno dal fronte e
dei loro problemi a reintegrarsi nella società. Le riprese del film
sono iniziete ieri in Inghilterra. Stephen Fry
riprenderà il suo ruolo del Governatore di Pontelagolungo
nell’atteso Lo Hobbit La battaglia delle cinque
armate, che uscirà in Italia il 17 dicembre
2014.
E’ arrivato online il primo trailer
ufficiale di Northern Soul, pellicola che
racconta la nascita dell’omonimo genere di musica e del conseguente
movimento di danza molto diffusi nel nord dell’Inghilterra nei
tardi anni sessanta e che raggiunsero il massimo della popolarità
negli anni settanta. Potete vederlo di seguito.
Il film ha come protagonista
l’attore Elliot James Langridge nei panni di John
Clarke, che cerca, con i suoi amici, di diffondere il nuovo stile
musicale nella loro piccola città. La pellicola, diretta da
Elaine Constantine, annovera nel cast anche
Steve Coogan, Lisa Stansfield, Ricky Tomlinson, John
Thomas, Antonia Thomas, James Lance e Claire
Garvey, ed uscirà in Inghilterra il prossimo 17
ottobre.
Sono passati 10 anni da quando
l’aereo della linea 815 della compagnia australiana Oceanic
Airlines, in volo da Sydney a Los Angeles, si è schiantato presso
un’isola apparentemente disabitata.
Dopo 10 anni i misteri legati
all’isola e ai ‘superstiti’ sono stati svelati, non senza qualche
malcontento da parte del pubblico, eppure Lost rimane ad oggi una delle serie
tv che ha contribuito allo sviluppo del mezzo narrativo, oltre che
a dare notorietà a tutti i suoi protagonisti.
Ecco cosa fanno adesso i
protagonisti di Lost 10 anni dopo la messa in onda
del primo episodio della serie:
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Senza dubbio quella che, pur senza
grandi ruoli, ha raggiunto la maggiore notorietà è la bella
Evangeline Lilly, che, con un posto nella trilogia
de Lo Hobbit, si è garantita fama
planetaria. Come se non bastasse l’attrice è adesso impegnata su un
set Marvel, quello di
Ant-Man, il che le garantisce di rimanere
a lungo sulla cresta dell’onda. Messo peggio invece uno dei
protagonisti assoluti di Lost, Matthew Fox, che
dopo qualche film subito dopo la fine della serie, è finito a fare
il killer psicopatico nel bruttissimo film Alex Cross
La Memoria del Killer, con tanto di volto e corpo
trasfigurati da dieta e palestra.
Si sono ritrovati nel mondo seriale
invece praticamente quasi tutti, con un occhio di riguardo per
Emilie de Ravin, che è diventata Belle per
Once Upon a Time e Ian
Somerhalder assurto a vero idolo delle teenagers grazie al
suo ruolo da protagonistia in The Vampire
Diaries.
Durante un Q&A con Yahoo!, il
produttore e sceneggiatore Simon Kinberg ha
parlato di X-Men Apocalypse e della
possibilità di un ritorno, nei successivi film della saga, dei
mutanti del futuro (Kitty Pride, Bishop). Ecco le dichiarazioni di
Kinberg:
“Il film sugli X-Men al quale
stiamo attualmente lavorando è, come sapete ormai tutti, X-Men
Apocalypse, in cui si seguiranno le storie dei personaggi di X-Men
First Class (X-Men L’inizio, ndr.). Jennifer Lawrence, Michael
Fassbender, James McAvoy, Nicholas Hoult, e tutti gli altri
appartenenti a quella generazione di mutanti. Se vedremo mai Kitty
Pride o Bishop in uno dei prossimi film della saga? Forse, ma in
Apocalypse continueremo con la componente “passata” di X-Men Giorni
di un futuro passato”.
Sulla possibilità di un re-casting
degli attori che hanno partecipato alla prima triologia originale,
Kinberg ha detto:
“Se includeremo alcuni degli
X-Men originali come Tempesta, Jean, Ciclope e gli altri… sì,
dovremmo trovare nuovi attori, perché Apocalypse si svolge
vent’anni prima di X-Men, che è uscito ormai quindici anni fa.
Sarebbe molto difficile da fare. Halle, Famke, Jimmy e tutti gli
altri hanno fatto un lavoro strepitoso con i loro personaggi,
tant’è che adesso vengono identificati con loro. Sarà difficile,
eppure, prima di X-Men L’inizio avevo detto che nessuno avrebbe
potuto reggere il paragone con Ian McKellen e Patrick Stewart…
invece poi abbiamo trovato Michael Fassbender e James McAvoy.
Quindi potrebbe essere così anche in quest’altro caso. Se alcuni
dei personaggi del primo X-Men dovessere essere in Apocalypse,
dovremmo trovare dei nuovi attori”.
E’ stato confermato che
Bryan Singer tornerà alla regia del franchise
degli X-Men con X-Men Apocalypse, il
seguito di X-Men Giorni di un Futuro
Passato, enorme successo di questa primavera. Mentre
il suo coinvolgimento era quasi scontato, non si sapeva anc0re se
il regista sarebbe tornato a dirigere i Mutanti Marvel, e oggi invece arriva la
conferma che è stato raggiunto un accordo.
Con Singer tornerà anche
Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si
baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e
rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la
storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili
e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.
Alcune indiscrezioni vorrebbero che
nel film ci sarà anche Channing Tatum nei panni
del nuovo Gambit.
Il 23 settembre 01
Distribution presenta in 60 sale cinematografiche, per un’unica
giornata speciale, Italy in a day,
il film collettivo di Gabriele Salvatores prodotto
da Indiana Production con Rai Cinema in associazione con Scott
Free.
Il 26 ottobre 2013 era stato chiesto
agli italiani di realizzare un breve filmato sul nostro paese. La
risposta è stata travolgente: oltre 44.000 video ricevuti per 2200
ore di materiali. Le persone che hanno partecipato, hanno
raccontato attraverso queste immagini, i loro desideri, i sogni, le
paure, le riflessioni, o più semplicemente, ciò che hanno visto
dalla finestra di casa quel giorno. Alla fine sono stati
selezionati circa 600 video. Il risultato è Italy in a
day, un vero e proprio “Social Movie”, accolto con entusiamo
da pubblico e critica all’ultimo Festival di Venezia, dove è stato
proiettato Fuori Concorso.
A proposito del film Mary Corliss
sul prestigioso Time ha scritto “in una rivoluzione del pianeta,
l’Italia ha scritto a se stessa questa irresistibile lettera
d’amore. Possa leggerla presto il mondo intero”.
Castle 7 – Il 12
Maggio di quest’anno andava in onda il finale di stagione di
Castle, nel quale un avvenimento molto
importante e atteso da tempo dai fan di Caskett è stato cancellato:
il matrimonio tra Richard Castle (Nathan Fillion)
e Kate Beckett (Stana Katic).
Come ormai sa chi segue lo show,
non solo all’ultimo momento il matrimonio non si è celebrato, ma il
relativo cliffhanger scelto da produttori e
sceneggiatori si è rivelato del tutto inaccettabile per chi pensava
di sentir pronunciare quel fatidico “Sì”. Pochi insicuri hanno
creduto che il protagonista fosse davvero morto, mentre il resto si
domandava se far sparire Castle prima delle sue nozze non fosse
davvero l’unico modo per garantire gli ascolti nella stagione
successiva.
Insomma, dopo tante stagioni
passate a seguire gli alti e bassi del complicato rapporto tra i
due personaggi, questo colpo scena è stato più che altro una
pugnalata alla schiena. Inoltre, la trama dell’episodio, che posava
su basi poco solide (Kate, detective di Polizia e, per un breve
periodo, agente dell’FBI, non
sapeva di essere sposata), ha creato un’atmosfera d’ignaro
divertimento rendendo ancora più scioccante il finale.
Castle 7, cosa aspettarci dai
nuovi episodi?
Tutto questo rivangare
non serve a molto se non a preparare i lettori a ciò che, secondo
molte voci, dovrebbe accadere nella settima
stagione, specialmente nei primi episodi;
ma andiamo con ordine. Va detto, innanzitutto, che Richard
Castle è vivo e la prova (se ne avete bisogno) sta nei promo
rilasciati dall’ABC, nei quali Beckett scopre che
l’auto in fiamme del suo futuro sposo è vuota. Le domande a cui ora
Kate (e noi spettatori) cercherà di dare una risposta sono tre:
dov’è Castle, chi lo ha rapito e perché? Da qui in poi, sarà
necessario l’uso di spoiler e simili per spiegare a grandi linee
cosa accadrà all’inizio di Castle 7,
lasettima stagione, anche se
nessuno di essi fornirà una risposta adeguata alle domande
sopraccitate.
L’informazione più importante
finora è stata rilasciata dal successore di Andrew W.
Marlowe, il nuovo showrunner David Amann
(scrittore e produttore dello show da anni), e riguarda l’inizio di
una nuova mitologia per l’amata serie dell’ABC.
Infatti, ora che la storia dell’omicidio della madre di Beckett è
stata risolta, i produttori hanno pensato di rinnovare alle
fondamenta lo show, così oltre al cambio di pilota
(Amann per Marlowe) cambia anche
la linea-guida e il passaggio di testimone non poteva che essere
tra Kate e Castle.
Castle 7, tra sorprese e
svolte future
Questa è decisamente una scelta
importante per tutte le persone coinvolte nello show, produttori,
sceneggiatori e attori, una scelta che potrà rinvigorire la serie o
indebolirla; chissà come reagiranno i fan. Si dice che questa nuova
mitologia potrebbe svelare aspetti di Castle che non immaginavamo
al punto da disorientarci.
Non aspettatevi di avere tutte le
risposte che cercate nel primo episodio, anzi le domande
aumenteranno ancora; dovrete vedere il secondo per avere le idee un
po’ più chiare sul rapimento e il ritrovamento di Castle, che
riapparirà comunque fin dalla première. Mentre per saperne di più
sulla nuova mitologia dello show bisognerà aspettare ancora. La
première riprende da dove eravamo rimasti e segue le ricerche di
Castle da parte di Beckett e della sua squadra; inizialmente i
sospetti ricadono su Brackett, 3XK e addirittura sul padre di
Richard.
A un certo punto delle indagini,
che dureranno circa due mesi, il Capitano Gates suggerisce a
Beckett di accettare l’aiuto dell’FBI. Nel corso di questo periodo
si vedranno facce nuove ma anche vecchie, specialmente nella sala
interrogatori, e i personaggi principali avranno modo di esprimere
i loro stati d’animo riguardo la sparizione di Castle, non senza
creare attriti. Beckett, com’è comprensibile, sfogherà la sua
frustrazione sul lavoro e sui sospettati che le capiteranno sotto
mano. Ciò che ci preoccupa più di tutto sono le verità
nascoste di Castle che potrebbero emergere e la reazione di Beckett
quando le scoprirà, senza contare i dubbi sulla forza e la
credibilità della nuova mitologia.
Castle 7, cast
Il cast principale è
stato tutto riconfermato: Jon Huertas/Javier
Esposito, Seamus Dever/Kevin Ryan, Susan
Sullivan/Martha Rodgers, Molly C.
Quinn/Alexis Castle, Tamala Jones/Lanie
Parish, Penny Johnson/Captain Victoria Gates. Le
guest star che vedremo nei primi episodi: nel primo,
Driven, appariranno Matt
Lescher (Scandal), nei panni di Henry Jenkins, un
consulente sulla sicurezza che avrà importanti informazione per
Beckett, Ryan Sands (The Wire), un
sergente della Polizia di Hamptons, e Don Stark,
che torna nel ruolo di Vincent ‘The Scar’ Cardano, dopo l’episodio
Murder He Wrote nella quinta stagione;
nel secondo episodio, Montreal,
Gina Rivera (The Closer) interpreterà
Marsha Stoller, il vice Presidente di una compagnia di giocattoli,
il cui fondatore è stato assassinato. Nel successivo episodio,
Clear & Present Danger, Rebecca
Wisocky (Devious Maids) sarà la dottoressa Elena
Sarkov, una scienziata che Castle e Beckett consulteranno quando un
fenomeno del biliardo viene ucciso da un’apparente forza
soprannaturale. Da queste ultime informazioni sembra che la coppia
detective-scrittore tornerà a fare quello che gli riusciva meglio,
ma non lasciamoci ingannare dall’apparenza: qualcosa è sicuramente
cambiato in Castle.
La settima stagione di
Castle andrà in onda il 29
settembre sulla ABC
Deadline riporta la notizia che
Bryan Cranston, star della serie tv Breaking
Bad, visto abbastanza di recente al cinema in Godzilla, starebbe valutando la proposta di
recitare nel film The Great Wall,
progetto in sviluppo da un certo numero di anni. La pellicola sarà
diretta dal regista cinese Zhang Yimou, e il
protagonista sarà con molta probabilità Matt
Damon, come rivelato da Deadline. Secondo il noto sito,
infatti, l’attore potrebbe essere interessato a seguito di una
recente riscrittura del film da parte di un suo noto amico,
Tony Gilroy.
In precedenza Ed
Zwick era al timone del film su una sceneggiatura
scritta da Carlo Bernard e
Doug Miro con Henry Cavill e
Benjamin Walker come protagonista ma poi il film
non ha ottenuto il via libera e Thomas Tull
ha deciso di riportare in sviluppo il progetto.
Dunque dal momento che gran parte
del film è impostato per conquistare il mercato cinese, avere
Zhang Yimou come regista è un valore aggiunto del
prodotto per il mercato asiatico.
The Great
Wall è racconta del fascino e del mistero dietro al
simbolo della grande muraglia cinese. Tra i produttori oltre a Tull
ci sono Chuck Roven, Jon Jashni e
Alex Gartner, e produttori
esecutivi Peter Loehr e Jillian Share.
Iniziamo oggi l’attesa nuova
serieNCIS New Orleans 1×01,
ennesimo spin-off dello show di successo NCIS prodotto dal network
americano CBS e che oggi debutterà a partire dalle 20 negli
USA.
E’ oggi il gran giorn
di NCIS 12×01, l’atteso primo
episodio del dodicesimo ciclo di episodi della serie di successo
prodotta dal network americano CBS e in onda a partire da questa
sera, 23 Settembre. Di seguito il promo dell’episodio che si
intitolerà 20 Clicks.
http://youtu.be/Lr61ohF2CXo
Nata
come spin-off di JAG – Avvocati in divisa, la
serie ha come protagonista la principale squadra di agenti speciali
del Naval Criminal Investigative Service (NCIS), un
dipartimento della Marina Militare degli Stati Uniti che
si occupa di ogni caso criminale od investigativo che coinvolga
membri del corpo militare stesso. Nel 2009 la serie ha a
sua volta generato un suo spin-off, NCIS: Los
Angeles.
A partire dalla stagione
televisiva 2009-2010, NCIS si è affermata
come la serie televisiva più vista negli Stati Uniti.
Un sondaggiocondotto nel 2011 dalla Harris
Interactive, inoltre, indicò NCIS come lo “show
televisivo preferito di tutti i tempi” dal pubblico statunitense.
La serie gode di notevole popolarità anche al di fuori del paese di
origine. Secondo un rapporto di Digital TV Research, nel
2012 NCIS è stato il programma televisivo a
generare maggiori profitti dalla vendita dei diritti sul mercato
televisivo europeo; l’unico a superare la quota di 200 milioni di
dollari. Nel 2014, al Monte-Carlo Television Festival, è stata
indicata da una stima di Eurodata TV Worldwide come serie tv
drammatica più vista al mondo durante l’anno precedente.
In Italia la serie è
trasmessa dal 10 gennaio 2005 in prima visione
da Rai 2. Il 13 marzo 2014 è stata rinnovata per una
dodicesima stagione
20 anni fa andava in onda il
pilot di Friends, e la sit-com cambiava
completamente. Rachel Green, Monica Geller, Phoebe
Buffay,Ross Geller, Chandler Bing e Joey
Tribbiani sono subito entrati nelle case e nei cuori di milioni di
telespettatori e ci restano ancora oggi, che sono diventati a buon
diritto icone della televisione. Jennifer
Aniston,Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt
LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer
sono ancora amici tra loro e sono, a tutti gli effetti, gli
Amiciper eccellenza degli addicted seriali!
La 20th Century Fox ha diffuso
online un nuovo trailer del film di Matthew
Vaughn, Kingsman The Secret
Service, con protagonista il premio Oscar
Colin Firth. Eccolo di seguito.
Kingsman: The Secret Service è l’adattamento
cinematografico della serie a fumetti di Mark
Millar e Dave Gibbson, che vede protagonista
un agente segreto britannico che recluta e cerca di formare il
nipote, ragazzo ribelle e piccolo criminale dei sobborghi di
Londra. L’agente porta il nipote in una scuola di spie che forma
agenti segreti alla 007. La sceneggiatura è stata scritta dallo
stesso Vaughn, tra l’altro già regista di Kick-
Ass e X-men:
L’inizio, insieme a Jane Goldman e ne
sarà anche il produttore, con la sua Marv-Films. Il
film è previsto nelle sale per il Febbraio 2015.
Si intitolerà Always,Chicago Fire
3×01, la season premiere dell’attesa terza stagione
dello show Chicago
Fire con protagonista Jesse Spencer.
Chicago Fire 3×01 – Nessun lavoro è più stressante e pericoloso,
ma al tempo stesso stimolante e coinvolgente di quello dei vigili
del fuoco, soccorritori e paramedici della squadra di Chicago
Firehouse 51. La squadra è formata da uomini e donne di eccezionale
coraggio, pronti a buttarsi a capofitto nelle situazioni di estremo
pericolo, quando tutti gli altri se la danno a gambe. Ma l’enorme
responsabilità del loro lavoro comporta anche un pesante tributo a
livello personale.
Certo da una parte sono compensati da un’eccellente reputazione
che fa crescere notevolmente il loro ego, ma dall’altra sono
soggetti a una fortissima pressione quando, in una manciata di
secondi si trovano a dover prendere decisioni da cui dipende la
vita o la morte delle persone che stanno soccorrendo. Inoltre ogni
volta si rischia di entrare in conflitto con le decisioni degli
altri membri della squadra, con cui occorre operare in perfetta
sintonia.
Ogni volta che un membro della squadra incappa in un evento
dalla tragica conclusione, viene sovrastato da un enorme senso di
colpa e rimorso, difficile da elaborare e rimuovere. Quando poi è
il momento di agire per soccorrere un compagno, ogni membro della
squadra deve riuscire a mettere da parte la propria diversità di
vedute, rischiando la propria vita per salvare senza alcuna
esitazione quella altrui.
USA Today ha diffuso online le prime
immagini ufficiali di Liam Neeson tratte da
Taken 3, terzo capitolo della saga
iniziata nel 2008 con il film Io vi
troverò e con protagonista il personaggio di Bryan
Mills, interpretato proprio da Neeson. Potete vedere le foto di
seguito.
Il produttore Luc
Besson, insieme al solito collaboratore Robert
Mark Kamen, ha scritto la sceneggiatura anche di questo
terzo episodio, in cui il personaggio di Neeson diventerà una preda
in fuga dopo essere stato accusato ingiustamente dell’omicidio di
una persona a lui molto vicina. L’attore tornerà nel ruolo di Bryan
Mills, e Deadline conferma che Maggie Grace sarà
ancora al suo fianco nel ruolo della figlia Kim. Anche
Famke Janssen e Forest Whitaker
faranno parte del cast del film, che sarà diretto da
Olivier Megaton.
Peter
Dinklage sarà il protagonista dell’adattamento
cinematografico del romanzo thriller best seller di Joe R.
Lansdale, The Ticket. Il
progetto sarà prodotto da Hollywood Gang.
Ambientato nel Texas nei primi anni
del ‘900, The Ticket segue la storia di
Jack, un giovane e innocente uomo che affronta un’epica impresa per
salvare sua sorella, rapita da un violento killer, Cut Throat Bill,
e dalla sua banda. Jack cercherà aiuto in un cacciatore di taglie
chiamato Shorty (Peter Dinklage), un alcolista
figlio di uno schiavo liberato e una prostituta di strada. Insieme
cercheranno la ragazza nella terra di nessuno chiamata The Big
Ticket, dove regnano sangue e caos.
A produrre Gianni
Nunnari che ha dichiarato: “La visione oscura di Joe
Lansdale sarà portata sullo schermo dall’incredibile talento di
Peter Dinklage nel ruolo di Shorty, per me è un sogno. Questo tipo
di film originali sono il genere di film che la Hollywood Gang
vuole produrre. Per fortuna abbiamo trovato quello che cercavamo in
questo progetto e non vediamo l’ora di far vedere al pubblico il
nostro film.”
Dal canto suo Dinklage ha
confermato: “E’ una storia completamente originale, i
personaggi e gli ambienti sono saltati fuori dalle pagine in una
maniera del tutto cinematografica.”
Lansdale, vincitore di nove Bram
Stoker Awards e di due NY Times Notable Book Awards, è membro della
Texas Literary Hall of Fame.
Si intitolerà Look
Before You Leap, Forever 1×02,
il secondo episodio della prima stagione
di Forever, la nuova serie TV di ABC
con Ioan Gruffud.
In Forever 1×02, Dopo
che Henry (Ioan Gruffud) segue un caso
di un ragazzo che ha tentato di lanciarsi da un ponte che viene
etichettato come omicidio, lui
e Jo vanno a investigare sul campo. Nel
frattempo, l’anonimo visitatore torna. All’apparenza sta cercando
Henry da anni. Una lettera scritta su vecchia carta da lettere che
potrebbe portare a Henry un indizio sul
visitatore. Henry chiede l’aiuto di Abe (Judd Hirsch) per cercare
una vecchia nota in un locale straniero. Alcuni flashback svelano
la storia d’amore fra Henry e la sua prossima moglie Abigail.
Si intitolerà
Dice, New Girl 4×02, il
secondo episodio della serie di successo firmata dal network
americano FOX e con protagonista assoluta la
talentuosa Zooey Deschanel.
http://youtu.be/7iXKEDOFlRQ
http://youtu.be/wgtO2ue6K8E
In New Girl
4×02 Schmidt (Max Greenfield) insegna
a Jess (Zooey Deschanel) le arti
dell’internet e del mobile dating. Schmidt insegna alla neo-single
come destreggiarsi nell’arte degli appuntamenti via app (il nome
Tinder o Dice vi dicono qualcosa?).
MentreWinston (Lamorne Morris) è disperato
perché vuole fare una buona impressione sui suoi amici cadetti e
questo porta Nick (Jake
Johnson), Coach (Damon Wayans, Jr)
e Cece(Hannah Simone) a presentarsi a una
festa organizzata da un suo collega.
Si intitolerà Crimes &
Misdemeanors & Ex-BFs, The Mindy Project
3×02, la seconda puntata della terza stagione
della serie televisiva The Mindy
Project, che andrà in onda sul network
americano Fox.
In The
Mindy Project 3×02, Mindy deve
affrontare il problema delle tasse ed ordisce un piano con
l’obiettivo di riaccendere la fiamma della sua finta relazione
con Cliff sperando di salvare la sua
pratica dal passato fraudolento; nel
frattempo, Peter e Jeremy entrano
in competizione, intenzionati a conquistare in maniera esclusiva le
attenzioni dell’affascinanteLauren.
Si intitolerà Playing with
Monsters, Sons Of Anarchy 7×03,
terzo episodio dell’ultima stagione della serie di successo
prodotta dall network
americano FX.
In Sons Of Anarchy 7×03,
la situazione inizia ad essere particolarmente incandescente
e la trama continua ad infittirsi e per questo
motivo Samcro comprende che non è pioù
al sicuro per conto proprio e decide che potrebbe essere giunto il
momento di sfoderare tutta la propria arte della diplomazia ed
aprire la strada ad una nuova alleanza.