Si intitolerà Jesus Gonna Be
Here, True Blood 7×01, la
premiere dell’attesa settima e ultima stagione dello show di
successo targaro HBO e creata
da Alan Ball.
In True
Blood 7×01, una banda di vampiri disonesti intimorisce tutti con
risultati scioccanti. mentre Sookie cerca rifugio dalle accuse che
lei è la causa del caos scatenatosi a Bon Temps. Di fronte ad
un’insurrezione Vince Redneck e Bill ricevano l’aiuto da un
personaggio inaspettato.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature di diverso
genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di altri
personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
Si è
conclusa con ascolti record Game Of Thrones
4, l’atteso quarto ciclo di episodi della serie di
successo targata HBO. Ebbene, oggi a parlare del
finale che ha sorpreso tutti è il regista dello
show, Alex Graves, che intervistato da
Collider si è soffermato sulla sua esperienza.
La mia scena preferita è quella con Brienne,
Arya e il Mastino. Penso che la scrittura e i dialoghi e la
confusione che sfocia in una lotta siano perfette. Sapevo che
avremmo girato tutto in Islanda e ho girato e mi sono arrampicato
per trovare le location migliori, non vedevo l’ora! La scena con
più pressione era quella con la morte più “importante” Tyrion con
Shae, Tyrion con Twyin e poi Joffrey, sono tutte scene in cui ho
sposato la sceneggiatura e le aspettative dei fan.
Sull’ultima puntata:
Quando ho finito di rivederla durava 66
minuti, ero preoccupato perché sono molto bravo a tagliare, ma
questa volta non ero riuscito a scendere sotto quel minutaggio. Poi
è arrivata la conferma da HBO, ero felice, succede di tutto e non
volevo perdere nessun piccolo momento, nessuna gemma.
Sulla sua scena preferita:
Quattro giorni, un giorno per la scena che
precede la lotta, poi la lotta. Poi Arya e il Mastino il quarto
giorno, quando muore, è un grande scena.
Si intitolerà By Means Which Have Never Yet Been
Tried, Orphan Black 2×10, il decimo episodio della
seconda stagione della serie con
protagonista TatianaMaslany.
Ecco il promo e le anticipazioni:
In Orphan Black 2×10,La guerra
con Dyad, è tutto tranne
che persa quando l’ultimo stratagemma di
Rachel forza una Sarah rotta a cedere. Il
Clone Club entra in azione, unendosi in una mossa spericolata per
salvare Sarah. Mentre combattono per
conquistare la libertà, Sarah incontra un nuovo alleato e scopre
una nuova dimensione terrificantedella
cospirazione.
Orphan
Black è una serie
televisiva canadese-statunitense di fantascienza,
prodotta dal 2013 e interpretata da Tatiana Maslany.
Trasmessa dal 30 marzo 2013 su Space in Canada e
su BBC America negli Stati Uniti, narra la storia di
Sarah Manning, una ragazza orfana che, dopo avere assunto
l’identità di una persona a lei straordinariamente
somigliante, scopre di essere frutto di un esperimento
scientifico.
La serie è stata
rinnovata per una seconda stagione, in onda dal 19 aprile 2014. In
Italia verrà trasmessa dal 3 giugno 2014 sul canale Premium
Action di Mediaset Premium.
Sarah Manning è una ragazza orfana
che vive allo sbando, alla giornata. Un giorno, scesa dal treno,
alla fermata vede una ragazza intenta a svestirsi e le si avvicina.
La donna si gira di scatto e immediatamente si butta sotto il treno
in transito. Nell’istante in cui ha visto la donna, Sarah si è
accorta che la suicida era fisicamente identica a lei. Sarah decide
di prendere la borsa abbandonata dalla donna e di rubarle
l’identità.
Grazie ai soldi che ha intenzione
di sottrarre alla suicida, che si chiamava Elizabeth Childs, Sarah
intende fuggire con Felix, il suo migliore amico e fratello
adottivo, e sua figlia Kira, che vive con la madre adottiva di
Sarah e Felix, Siobhan (Mrs. S).
Sarah riesce a ritirare i soldi dal
conto in banca di Beth, ma per vari motivi non riesce a scappare.
Decide poi comunque di rimanere quando scopre grazie a Alison e
Cosima, due suoi cloni, che lei stessa è un clone, che ve ne sono
vari sparsi per il mondo e che qualcuno sta cercando di ucciderli
tutti. Inizia così per Sarah un’avventura molto pericolosa, tra
esperimenti scientifici e supervisori di cloni, che metterà a
rischio la vita non solo sua ma anche di sua figlia Kira.
Sony Pictures Classics ha
distribuito tramite Yahoo! Movies un trailer del film
Love is Strange, con protagonisti
John Lithgow e Alfred Molina. Il
film è scritto e diretto da Ira Sachs.
Dopo quasi quarant’anni
insieme, Ben e George finalmente decidono di sposarsi a Manhattan.
Ma quando George perde il suo lavoro, la coppia deve vendere
l’appartamento in cui vive e, vittima del reale stato del mercato
di New York, decide di vivere temporaneamente divisa fino a che non
si presenterà l’occasione di una casa adeguata. Mentre George si
trasferisce in un appartamento con due poliziotti, che vivono nello
stesso condominio, Ben si trasferisce a Brooklyn dal suo nipote,
sua moglie e il loro figlio adolescente con il quale Ben divide la
stanza. Mentre sono afflitti dalla sofferenza che gli provoca lo
stare separati, Ben e George devono anche affrontare tensioni
intergenerazionali, capricciose dinamiche familiari e le loro nuove
situazioni di vita.
Il film, un vero trionfo al
Sundance, verrà distribuito il 22 agosto a New York e Los
Angeles. Non sappiamo se il film troverà mai distribuzione in
Italia.
Si sono svolti nella notte i Critics’
Choice TV Awards 2014 e tra i vari show che
hanno trionfato primeggiano Breaking Bad,Orange Is the New Black, Orphan Blacke molti altri. Tutti i vincitori di seguito.
BEST DRAMA SERIES Breaking Bad
BEST ACTOR IN A DRAMA SERIES Matthew McConaughey, True
Detective
BEST ACTRESS IN A DRAMA SERIES Tatiana Maslany,Orphan
Black
BEST COMEDY SERIES Orange Is the New Black
BEST ACTRESS IN A COMEDY SERIES Julia Louis-Dreyfus, Veep
BEST ACTOR IN A COMEDY SERIES Jim Parsons, The Big Bang
Theory
BEST MOVIE The Normal Heart
BEST MINI-SERIES Fargo
BEST ACTRESS IN A MOVIE OR MINI-SERIES Jessica Lange, American Horror
Story
BEST ACTOR IN A MOVIE OR MINI-SERIES Billy Bob
Thornton, Fargo
BEST ANIMATED SERIES Archer
BEST REALITY SERIES – COMPETITION Shark Tank
BEST REALITY SERIES Cosmos: A Spacetime Odyssey
LOUIS XIII GENIUS AWARD Ryan Murphy
BEST SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY SERIES Allison
Janney, Mom Kate Mulgrew, Orange Is the New
Black
BEST SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY SERIES Andre Braugher, Brooklyn
Nine-Nine
BEST SUPPORTING ACTRESS IN A MOVIE OR MINI-SERIES Allison Tolman, Fargo
BEST SUPPORTING ACTOR IN A MOVIE OR MINI-SERIES Matt Bomer, The Normal Heart
BEST GUEST PERFORMER IN A DRAMA SERIES Allison Janney, Masters of Sex
BEST GUEST PERFORMER IN A COMEDY SERIES Uzo
Aduba, Orange Is the New
Black
BEST SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA SERIES Aaron Paul, Breaking Bad
BEST SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA SERIES Bellamy
Young, Scandal
BEST REALITY HOST Neil deGrasse Tyson, Cosmos: A
Spacetime Odyssey
BEST TALK SHOW The Tonight Show Starring Jimmy
Fallon
Manca molto all’inizio
di Orange Is The New Black 3,
l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo trasmessa
su Netflix e ideata da Jenji
Kohan. Oggi arriva le parole di una delle interpreti Uzo
Aduba che commenta il fatto che lo show abbia tra i fan nientemeno
che il Presidente degli Stati Uniti, Barack
Obama. Ecco cosa ha raccontato in merito a
Collider:
Io e Taylor (Shilling) siamo andate alla cena
per i corrispondenti alla Casa Bianca e qualcuno ha scattato una
foto. Se la guardo, mi sento proprio così. Non ci abbiamo mai
pensato, siamo rimasti a bocca aperta, non potevo crederci. Non ci
abbiamo mai pensato, non potevamo credere che il presidente
americano ha pronunciato Orange Is The New Black dai gradini di
Litchfield alla Casa Bianca.
Orange Is the
New Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix, ideata da Jenji
Kohan e prodotta daLionsgate Television. La serie è ispirata
alle memorie di Piper Kerman Orange Is the
New Black: My Year in a Women’s Prison e ha debuttato l’11
luglio 2013.
Il 27 giugno 2013
Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione,che sarà pubblicata il 6
giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha anticipato
tramite il suo account Instagram che la serie è stata
rinnovata per una terza stagione. In Italia la prima stagione
è stata pubblicata interamente in lingua originale sulla
piattaforma streaming Infinity il 5 giugno; nella stessa data sono
stati pubblicati i primi tre episodi in italiano, da settembre 2014
farà seguito la seconda stagione
Sarà
l’attrice premio Oscar Meryl Streep
ad interpretareMaria
Callas nel film
televisivo Master
Class.Ad annunciarlo è il The
Hollywood Reporter che conferma il progetto della HBO.
Master Class è l’adattamento televisivo
dell’omonimo spettacolo teatrale scritto da Terrence
McNally. Anche la regia è stata affidata ad un importante
regista come Mike Nichols.
Master
Class racconterà l’esperienza della cantante che, nel
1971, ha insegnato agli studenti della prestigiosa scuola di arte
Julliard a New York.
Maria
Callas, nome d’arte di Anna Maria Cecilia
Sophia Kalogeropoulou (greco: Άννα Μαρία Καικιλία Σοφία
Καλογεροπούλου; New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977), è
stata un soprano greco, in possesso della
nazionalità statunitense e
naturalizzata italiana fino al 1966, quando rinunciò
ad entrambe per ottenere quella greca.
Nata a New
York da genitori greci, Callas studiò
ad Atene dal 1939 al 1945, intraprendendo
la carriera internazionale dai tardi anni
quaranta agli anni sessanta.
Nei giorni passati
vi abbiamo riferito che Darren Cross e Crossfire, interpretati forse da
Corey Stoll e Patrick Wilson,
sarbbero potuti essere i villain del film
Ant-Man, prossimo progetto Marvel in cui Kevin
Feige crede molto. Adesso però arrivano nuovi dettagli sul
fatto che ad occupare il posto del cattivone di turno potrebbe
essere Calabrone, ovvero Hank Pym (Michael
Douglas) che non necessariamente indosserà la tutina
gialla di ruolo.
Le acque per adesso sono confuse, ma
speriamo di potervi aggiornare con dettagli certi al più
presto.
Vi ricordiamo
che Ant-Manavrà come
protagonisti Paul
Rudd, Evangeline
Lilly, Michael
Peña, Corey Stoll,
con Patrick
Wilson e Michael Douglas. Si
baserà su una sceneggiatura co-scritto con Joe
Cornish e Edgar
Wright.Ant-Man è
prevista per il 17 Luglio 2015.
Calabrone: Dopo anni
che Hank tenta di dichiararsi alla sua amata, frenato dalla sua
timidezza, mentre lavora nel suo laboratorio rompe accidentalmente
alcune fiale contenenti gas sconosciuti. I vapori esalati provocano
un cambio radicale della personalità nello scienziato.
Facendosi chiamare il Calabrone, diffonde la notizia di avere
ucciso Golia, rapisce Janet e le propone di sposarlo, come
desiderava fare da tempo. Intuendo che il Calabrone è in realtà
Hank, la ragazza decide di stare al gioco, sperando che egli possa
recuperare la sua personalità originale dopo il matrimonio.
Wasp e il Calabrone si sposano nella tenuta dei Vendicatori ma,
poco dopo, la squadra viene attaccata da Ringmaster col Circo del
Crimine; i supereroi sospettano si tratti di un piano che Calabrone
aveva organizzato per uccidere Jan, ma non è così. Lo shock della
vista di Janet in pericolo di morte riporta Henry alla sua normale
personalità e i Vendicatori sconfiggono gli avversari. Nonostante
il fatto che Pym non fosse in sé durante il matrimonio la cerimonia
è legale e i due decidono felicemente di rimanere sposati.
Pym utilizza il nuovo potente costume e l’identità del Calabrone
per combattere il crimine. Hank prende parte sia alle imprese dei
Vendicatori sia a quelle dei Difensori, anche se dedica la maggior
parte del suo tempo agli studi scientifici. Inoltre decide di
permettere a Scott Lang di usare il suo vecchio costume per
diventare il secondo Ant-Man.
È durante questo periodo che Hank costruisce il robot senziente
noto come Ultron; questi, nutrendo una sorta di odio edipico per il
suo creatore, ben presto diventa un mortale nemico dei Vendicatori,
causando al dottor Pym un fortissimo senso di colpa che non lo
abbandonerà mai.
Inesorabilmente i problemi mentali di Calabrone continuarono a
peggiorare. Ritorna coi Vendicatori, disposto a sopportare sia lo
stress dovuto alla sua vita d’avventuriero sia quello della ricerca
scientifica, fino a quando, durante una battaglia con Elfqueen, Pym
si scaglia su di lei proprio mentre questa stava per arrendersi;
ciò porta la strega ad attaccare la squadra e a recare numerosi
danni alla città, danni che si sarebbero potuti evitare senza la
sconsiderata aggressione di Hank.
I Vendicatori tengono un processo di corte marziale per Hank
che, persa la sanità mentale, per il timore di venire espulso
elabora un piano allo scopo di riscattarsi agli occhi dei compagni:
costruisce un robot per attaccare la squadra, tuttavia gli impianta
un punto debole di cui solo lui conosce l’esistenza; Hank avrebbe
colpito l’androide in quel preciso punto durante lo scontro, in
modo tale da apparire come un salvatore. Janet, scoperte le sue
intenzioni, lo spinge a tornare sui suoi passi, ma Henry, che ha
completamente perso la ragione, la picchia obbligandola a tacere.
L’impresa fallisce ed è proprio Wasp, che colpisce il robot al
posto del marito, a salvare la squadra. Pym, umiliato e coperto di
vergogna, abbandona subito la squadra, mentre Janet compila i
moduli per il divorzio.
Tempo dopo Hank viene incastrato da un suo vecchio nemico, lo
scienziato criminale noto come Testa d’Uovo, che lo costringe con
un ricatto a rubare dell’adamantio fingendo di tenere in ostaggio
Trish Starr, nipote del criminale (che in passato era già stata
vittima della follia del malvagio zio, rimettendoci il braccio
sinistro) e amica di Henry.
Calabrone viene colto in flagrante proprio dai Vendicatori e,
temendo per la vita dell’amica, è costretto a combatterli. Una
volta sconfitto, cerca di spiegare la situazione ma Trish, a cui
era stato fatto il lavaggio del cervello da Testa d’Uovo, non
ricorda nulla e smentisce la sua versione.
Henry Pym finisce così in prigione, dove poco alla volta si
riprende dal suo esaurimento nervoso grazie alla terapia dello
psichiatra della prigione. Ma i Signori del male, guidati sempre da
Testa d’Uovo, lo fanno evadere, fingendosi suoi complici, in modo
da rovinargli totalmente la reputazione e a costringerlo a lavorare
per loro. Henry riesce ad elaborare un piano per sconfiggerli senza
l’aiuto dei Vendicatori, riscattandosi. Con l’aiuto di Scott Lang
riesce a provare che Trish era vittima di un condizionamento
mentale e, una volta ripresasi, la ragazza scagiona pubblicamente
Henry, confermando che era stato ricattato da Testa d’Uovo, facendo
cadere le accuse che pendevano su di lui.
Alla fine Hank, finalmente guarito, si congeda dai Vendicatori,
dopo essersi riconciliato con Wasp, dedicandosi solamente alla
ricerca scientifica e abbandonando la vita da supereroe.
Dopo l’uscita di scena di
Edgar Wright, il progetto di
Ant-Man ha avuto momenti difficili.
Adesso, con il nuovo regista in sella (Peyton
Reed), il progetto è pronto ad entrare nella importante
fase di riprese, e Kevin Feige non nasconde la sua
eccitazione al pensiero di portare sullo schermo un eroe così poco
conosciuto e atipico.
“Ant-Man è per noi un
personaggio molto importante. Ci piace molto il fatto che le
persone non lo conoscan necessariamente. Ci piace che suona strano
quando senti per la prima volta che abilità ha, o che si può
restringere, ma è un personaggio Marvel chiave. E’ un Vendicatore
chiave. E’ un personaggio importantissimo che vogliamo portare nel
nostro universo e Paul Rudd, Michael Douglas e un cast
straordinario cominceranno ad Agosto, crediamo che siamo sulla
strada per realizzare il miglior Ant-Man possibile.”Il
discorso di Feige ci induce inevitabilmente a pensare che quindi
Paul Rudd sarà un altro dei volti ricorrenti nel
Marvel Cinematic Universe.
Vi ricordiamo
che Ant-Manavrò come
protagonisti Paul
Rudd, Evangeline
Lilly, Michael
Peña, Corey Stoll,
con Patrick
Wilson e Michael Douglas. Si
baserà su una sceneggiatura co-scritto con Joe
Cornish e Edgar
Wright.Ant-Man è
prevista per il 17 Luglio 2015.
Squadra che vince non si cambia, e
così la pensano anche Kevin Feige e la Marvel, che in attesa del loro
prossimo cinecomic, Guardiani della
Galassia (da noi solo il 22 ottobre), fanno già i
conti con un possibile sequel del film.
“Se ne parla già – ha
dichiarato Feige in merito al sequel – ci sono tantissime
storie legate ai personaggi. Sono nati circa negli anni ’60 e fino
agli anni ’80 ci hanno raccontato delle avventure. Sono arrivati
nella forma che vedremo al cinema circa otto anni fa, quindi ci
sono tantissimi personaggi, tantissime storie da cui attingere. Se
il pubblico si mostrerà interessato a questo primo film, troveremo
sicuramente lo spazio per farne un altro.”
In merito alla presenza di Thanos
in questo film, Feige ha dichiarato: “Apprendiamo qualcosa in
più su di lui in questo film, e lui, e la sua banda di seguacei,
sono una buona connessione che ci porterà nei prossimi film dei
Vendicatori.”
Insomma, la solita legge del box
office: se incassa, continuiamo a mungere. E considerati i successi
aziendali, come dare loro torto?
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Si profila con contorni sempre più
distinti il film della Marvel su Doctor
Strange, e mentre conosciamo già lo sceneggiatore del
film (Jon Spaihts, Prometheus) e alcuni nomi associati
da vari rumors al protagonista (Benedict Cumberbatch, Tom
Hardy e Jared Leto sono i più quotati per
ora), Kevin Feige diffonde qualche dettaglio in
più sullo stato della produzione del film.
“Pensiamo di completare il
casting (del dottor Strange) probabilmente nell’arco dei prossimi
due mesi – ha dichirato – e annunciare l’attore, così poi
entreremo in produzione la prossima primavera… Strange è molto
molto importante, non solo perchè è un personaggio eccezionale, il
viaggio di un uomo che da chirurgo arrogante diventa qualcuno
abbastanza zen che tiene insieme praticamente tutta la realtà ogni
giorno … C’è un intero altro lato dei fumetti Marvel che sarebbe il lato
soprannaturale, e Doctor Strange, penso, è la nostra porta per
entrare in altri regni, che hanno dizzine di personaggi e storyline
indipendenti.“LO scopo di Feige e della Marvel, quindi, non è soltato
realizzare un altro film sull’affascinante “signore delle arti
mistiche”, ma quello di dare il via ad quello che potrebbe essere
un altro filone di racconti e film Marvel che possa dedicarsi a
supereroi con altro genere di poteri rispetto, ad esempio, ai
Vendicatori.
Il Dottor
Strange (Doctor
Strange), alias Stephen Strange, è un
personaggio dei fumetti creato da Stan
Lee e Steve Ditko nel 1963, pubblicato
dalla Marvel Comics. L’idea di creare un personaggio
esperto di magia nera fu di Ditko. Doctor Strange sarà diretto
da Scott Derrickson, registra degli Horror di
successo Sinister e The
Exorcism of Emily Rose,e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Thomas Dean
Donnelly e Joshua Oppenheimer.
È un personaggio
che orbita nell’universo Marvel dei supereroi,
sebbene i suoi poteri non consistano – come più spesso avviene – in
straordinarie capacità fisiche o mentali, ma nell’utilizzo
della magia: infatti Strange è definito il “mago supremo” o
“signore delle arti mistiche”.
Giovane icona di stile, è già stata
testimonial di tantissime griffe, tra abbigliamento, fragranze e
make up, ma come era Emma Watson all’inizio della
sua frequentazione dei red carpet?
Dal 2001 ad oggi, Emma
Watson è cresciuta sul red carpet e davanti agli occhi dei
suoi fan, o sarebbe più corretto dire insieme a loro. Dal franchise
di Hatty Potter fino ai fasti del world tour di Noah, passando per
manifestazioni, eventi e film che la giovane attrice continua a
collezionare.
Che ne pensate dell’evoluzione del
suo look sul red carpet?
La
sensualissima Rosario Dawson è entrata a far parte
del cast di Daredevil, serie tv Marvel/Netflix che vedrà protagonista il supereroe di Hell’s
Kitchen, l’Uomo Senza Paura. L’attrice, trai protagonisti di
Sin City Una Donna per cui Uccidere,
comparirà nei 13 episodi di cui sarà composta la serie, in onda su
Netflix durante il prossimo anno.
“Rosario Dawson è una delle attrici più talentuose,
carismatiche e potenti di Hollywood ed è sempre stata in cima alla
nostra lista per Daredevil – ha spiegato Jeph Loeb, capo della
Marvel Television – il suo
ruolo nella serie sarà di critica importanza per Matt Murdock e per
il suo viaggio che lo porterà a diventare l’eroe che tutti
conosciamo come Daredevil”.
Nel cast della serie tv
Charlie Cox, Vincent D’Onofrio e Rosario
Dawson.
Cieco da quando era un ragazzino, ma dotato di
sensi straordinari, Matt Murdock combatte contro l’ingiustizia di
giorno, come avvocato, e di notte come il supereroe Daredevil, in
una moderna Hell’s Kitcher, a New York City.
Per quanto riguarda i piani
di Marvel in
televisione, il piano è composto da quattro serie distinte, di cui
la prima sarà proprio Daredevil. Le
quattro serie sono Jessica Jones, Iron Fist, Luke
Cage e il crossover The
Defenders. La
serie Daredevil sarà composta
da 13 episodi di un’ora ciascuno.
Daredevil è
un personaggio immaginario, un supereroe comparso nei fumetti
pubblicati dalla Lev Gleason Publications tra gli anni trenta equaranta, periodo definito Golden
Age. Il personaggio è separato e non
correlato con il più famoso supereroe
omonimo della Marvel Comics.
Anche se il Daredevil originale smise di comparire nelle storie
originali verso la fine del decennio, ebbe un forte impatto sulle
generazioni di futuri creatori di fumetti, influenzati dalla
capacità di raccontare, grintosa e varia, del suo prominente
scrittore e illustratore, Charles Biro.
La vita di Ben
Affleck è diventata molto più difficile da quando l’attore
ha accettato il ruolo di Batman per Zack Snyder.
Dopo l’amatissimo Christian Bale, l’attore,
regista e produttore dovrà fare del suo meglio per fare una buona
figura nei panni dell’eroe di Gotham, e così il sito Batman News fa
un breve elenco di 10 cose che potrebbero rendere Ben Affleck un
Batman migliore di quello di Bale.
La carriera dei due attori, fino ad
ora, ha chiaramente mostrato che Bale ha delle doti da attori
superiori rispetto a quelle di Affleck, indipendentemente dai premi
conseguiti, tuttavia Ben Affleck potrebbe rivelarsi un buon Batman,
nonostante l’inevitabile confronto che si trova a fronteggiare con
il suo illustre predecessore.
Vi ricordiamo che Ben
Affleck interpreterà Batman – Bruce Wayne nel prossimo
film di Zack Snyder, Batman v Superman Dawn of
Justice.
Ricordiamo come le riprese
di Batman v Superman Dawn of
Justice stiano avendo luogo nei Michigan Motion
Picture Studios. Per quanto riguardo le location esterne parliamo
invece di Detroit, Michigan ,Illinois, Africa e il Sud
Pacifico.
Nel cast, oltre ai protagonisti
interpretati da Henry
Cavill e Ben
Affleck saranno presenti anche Amy
Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Batman v Superman Dawn
of Justice sarà diretto dal
regista Zack Snyder (300,
L’uomo d’acciaio) su sceneggiatura scritta dallo
stesso regista in collaborazione con Chris
Terrio (Argo). Il film si
basa a sua volta su di una storia scritta da David S.
Goyer.
Batman v Superman Dawn
of Justice uscirà nelle sale di tutto il mondo
il 6 maggio 2016.
Verrà inaugurata ufficialmente l’8
di luglio, ma Diagon Alley è quasi pronta e noi, grazie
all’Huffington Post, vi facciamo fare un giro per le sue magiche
strade. [nggallery id=848]
Parliamo ovviamente della Diagon Alley
reale costruita all’interno del Harry Potter Wizarding World di
Orlando, che arriverà ad ingrandire il già ricco ventaglio di
esperienze che si possono vivere all’interno del magico parco a
tema. All’interno delle stradine dell’unica città magica di tutta
l’Inghilterra ci sono dei pub in cui si può gustare la Burrobirra,
c’è il negozio di bacchette magiche di Ollivander e quello di
gelati di Florian Fortebraccio, ma ci sono anche i Tiri Vispi
Weasley e il treno Hogwarts Express. Al centro della struttura fa
la sua bella figura la Gringott, la banca dei maghi, il posto più
sicuro al mondo dopo Hogwarts … con tanto di drago sul tetto!
The Wizarding World of Harry Potter
è una grande area tematica dedicata alla saga letteraria di Harry
Potter, creata dalla scrittrice J.
K. Rowling, che è stata inaugurata il 18 giugno 2010 ad
Orlando, Florida. Il parco sorge all’interno di Islands of
Adventure, parco a tema di proprietà della casa di produzione
Universal Pictures, all’interno del Universal Orlando Resort, il
quale riproduce fedelmente alcuni dei più famosi luoghi immaginari,
come ad esempio Jurassic Park. In The Wizarding World of Harry
Potter sono riprodotti i principali luoghi della saga: Hogwarts,
Hogsmeade, la Foresta Proibita e molti altri. L’area ospita tre
grandi attrazioni tratte dalle avventure presenti nei libri e nei
film: Dragon Challenge, il Flight of the Hippogriff ed “Harry
Potter and the forbidden journey”.
E’ attualmente in fase di riprese
l’attesoStar
Wars Episodio VII diretto da J.J.
Abrams, ma oggi arrivano alcune anticipazioni da
Deadline sui film Star Wars Episodio
VIII e IX che chiuderanno questa
nuova prima trilogia targata LucasFilm/Disney.
Secondo quanto apprendiamo da Deadline i due prossimi film,
ovvero Star Wars Episodio VIII e IX,
potrebbero essere scritti e diretti da Rian
Johnson, regista tra gli altri di
Looper e la serie di successo
Breaking Bad.
La LucasFilm sta
chiudendo l’accordo con il regista che quindi prenderà il testimone
da J.J. Abrams. Al momento non si sa molto di più
e questa notizia conferma l’intenzione della
LucasFilm di affidare i film del franchise ai
registi più talentuosi in circolazione, come già accaduto per gli
spin-off affidati a Josh Trank e
Gareth Edwards.
Qui le foto dal set del primo film: [nggallery id=692]
Star Wars: Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie eMax von Sydow.
Arriva la terza clip dell’atteso
film Transformers 4 L’Era
dell’Estinzione, di Michael Bay.
Protagonisti di questa clip Mark Wahlberg
e Nicola Peltz, che viene rimproverata per
gli shorts corti.
Ricordiamo che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito
il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la
minaccia dei Deception è stata debellata,
l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto,
quando alcuni uomini potenti, cercando di studiare la
tecnologia dei robot alieni.
Non abbiamo ancora nessuna immagine
di Lex Luthor (Jesse Eisenberg) ma pare che la sua
società, la LexCorp, sia la protagonista delle riprese di questi
giorni sul set di Batman v Superman Dawn of
Justice. Ecco infatti, nella gallery, una nuova foto
dal set in cui possiamo vedere un elicottero della LexCorp:
[nggallery id=674]
Ricordiamo come le riprese
di Batman v Superman Dawn of
Justice stiano avendo luogo nei Michigan Motion
Picture Studios. Per quanto riguardo le location esterne parliamo
invece di Detroit, Michigan ,Illinois, Africa e il Sud
Pacifico.
Nel cast, oltre ai protagonisti
interpretati da Henry
Cavill e Ben
Affleck saranno presenti anche Amy
Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Batman v Superman Dawn
of Justice sarà diretto dal
regista Zack Snyder (300,
L’uomo d’acciaio) su sceneggiatura scritta dallo
stesso regista in collaborazione con Chris
Terrio (Argo). Il film si
basa a sua volta su di una storia scritta da David S.
Goyer.
Batman v Superman Dawn
of Justice uscirà nelle sale di tutto il mondo
il 6 maggio 2016.
Game of Thrones 4
si conclusa tra la gioia di moltissimi fan, che nel bagno di
sangue del finale di stagione hanno trovato finalmente la loro
soddisfazione e un assaggio del concetto di ‘giustizia’ così
relativo nell’universo di Martin. I lettori però non sono stati
soddisfatti a pieno, per lo meno la maggior parte dei lettori, dal
momento che in più di una occaisone, i conflitti interpersonali,
soprattutto trai Lannister, sono stati alterati e modificati in
fase di sceneggiatura. Se questi cambiamenti sicuramente avranno un
loro perchè all’interno della serie HBO, all’interno dei romanzi i
rapporti trai personaggi sono molto precisi e ben delineati, e
così, per la gioia dei lettori, qui di seguito trovate la scena tra
Tyrion e Jaimie ricostruita e arricchita con i dettagli che nella
serie sono stati omessi.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le
avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Si è svolta ieri sera la cerimonia
di premiazione che ha visto in Maserati la protagonista principale
al Taormina Film Festival 2014. Nell’ottica dei
festeggiamenti del proprio Centenario, Maserati è stata celebrata
si nella suggestiva cornice dell’antico Teatro Greco, alla 60ª
edizione del Taormina Film Festival.
La cerimonia di premiazione della
serata ha visto sul palco il General Manager di Maserati Europa,
Giulio Pastore, conferire al grande attore americano, Ben Stiller,
il ‘Maserati Taormina Award’. Motivazione della scelta, un’affinità
di Maserati col personaggio da Ben Stiller egregiamente
interpretato nel film ‘I sogni segreti di Walter Mitty’. Come
Walter Mitty si concede, in sogno, la forza, l’intelligenza, la
bellezza e l’audacia che sa di possedere, Maserati nasce da un
sogno, quello di Alfieri Maserati e dei suoi fratelli, le cui
premesse di realizzazione ebbero luogo a Bologna 100 anni fa, nel
1914. Impiegarono 12 anni per realizzare il loro sogno, che fu
battezzato con il nome Tipo 26 e debuttò nel 1926 sbaragliando i
giganti delle corse automobilistiche, con una vittoria alla Targa
Florio, una delle competizioni più famose dell’epoca, che si tenne
proprio qui in Sicilia.
Maserati, fedele alle proprie
origini, pur in un incessante rinnovamento, nelle celebrazioni del
proprio centenario, ha scelto che fosse proprio questo il messaggio
dello spot televisivo di 90 secondi dedicato alla Ghibli, e che è
stato trasmesso davanti a un’audience di 110 milioni di spettatori
durante l’edizione del Super Bowl del 2 febbraio 2014 al MetLife
Stadium di East Rutherford nel New Jersey.
In questa 60ª edizione del Taormina
Film Festival, al motore ruggente e all’eleganza impeccabile delle
Maserati Ghibli e Quattroporte, che hanno conquistato l’attenzione
dei presenti ancor prima dell’arrivo delle numerose star che ne
erano a bordo, hanno fatto eco ogni sera, prima della visione delle
anteprima dei film proiettati presso l’antico Teatro Greco, le
immagini mozzafiato e il ruggito finale del motore della nuova
Ghibli, che assieme alla giovanissima attrice americana Quvenzhane
Wallis, è stata la protagonista del Super Bowl.
Lo spot, diretto dal regista
americano David Gordon Green, parla di duro lavoro, svolto con
abilità, dedizione, impegno, passione e tenacia. Per questo lo spot
è l’omaggio ai valori incarnati dai primi 100 anni della storia di
Maserati e dai primi 60 del Festival di Taormina: lavorando con
impegno, costanza, passione e dedizione non esistono ostacoli
insormontabili e tutti possiamo vincere e raggiungere i nostri
obiettivi.
Nell’anno che vede Maserati
celebrare il Centenario della propria storia, l’azienda
automobilistica è in forte espansione, dimostrando di avere
trasformato il proprio sogno in realtà. Presente in una settantina
di mercati al mondo, Maserati conferma il proprio ruolo di
ambasciatore internazionale dell‘eccellenza italiana. Con una gamma
ampliata grazie alle nuove Quattroporte e Ghibli Maserati sta
migliorando progressivamente le proprie vendite.
Kamal (Moamed
Zouaoui, già visto ne I fiori di
Kirkuk) si arrangia, spesso oltrepassando i confini
della legalità; Vania (Tania Angelosanto) è una
badante dell’est lavora irregolarmente e che si trova a dover
affrontare la morte improvvisa del suo datore di lavoro, chiamando
in aiuto un’amica (Valentina Carnelutti) Lucrezia
(Patrizia Bernardini) è un’imprenditrice, rimasta
sola come – e con – un cane che, finita in un giro di usura, deve
far fronte ai riscossori inviati dal cravattaro di turno…
I tre protagonisti sono dei
sopravvissuti, cui il passato difficile ha lasciato in eredità
cicatrici esterne o interiori; variamente legati tra di loro, sono
seguiti nel giorno, in cui nel bene e nel male, le loro vite
subiranno una svolta, più o meno definitiva, in una Roma tra la San
Lorenzo multietnica e l’alienazione periferica di Corviale, visto
quasi come l’ultimo avamposto di una civiltà crudele, oltre il
quale si estende la pacifica tranquillità della campagna. La
Carta Bianca del titolo quella che,
stampata sotto forma di banconote o di un contratto di lavoro che
permetta di non venire espulsi, può rappresentare una via di uscita
o un punto di svolta: raccontata come fine, ma anche mezzo di
realizzazione dei propri sogni, anche sentimentali.
Andrés Arce
Maldonado, colombiano da tempo trapiantato in Italia, (se
ne ricorda l’esordio sulla lunga distanza,
Falene) ispirato da un fatto di cronaca
reale (un immigrato in quel di Ferrara, morto di freddo tra
l’indifferenza generale) mette in scena storie, che potrebbero
essere prese di peso dalla cronaca nera, con l’intenzione di
restituire volti, voci, caratteri a quegli individui che troppo
spesso ne sono privati dalle classiche cinque righe, ed evitare che
l’emarginazione diventi abitudine e anonimato. Intento raggiunto a
metà: nel loro svolgersi all’insegna di moduli prevedibili, narrate
con un piglio che a tratti sfiora il documentaristico, accompagnato
da una sceneggiatura ridotta all’osso, le storie dei tre
protagonisti finiscono per comunicare una sensazione di deja vu, di
qualcosa di già letto sui giornali, o visto in uno dei tanti
programmi dedicati alla cronaca nera che affollano l’etere.
Non aiuta la scelta di alcuni
elementi che risultano alla fine un filo calligrafici, come
l’animale domestico surrogato dei rapporti umani o l’immigrato
microcriminale per necessità che ama la letteratura e il bel canto.
Limiti compensati soprattutto dalle interpretazioni, a partire da
quella, di Patrizia Bernardini – Lucrezia,
efficace nel dare il volto alla reduce di una vita disgraziata, per
passare a Tania Angelosanto – Vania, ben calata
nella parte dell’immigrata dell’est, fino a Zouaoui – Kamal,
delinquente suo malgrado, mentre Valentina
Carnelutti spicca in uno dei ruoli di contorno.
Ritorna al cinema il
National Theatre con l’ultima proiezione della
stagione 2014 organizzata da Nexo Digital; si
tratta di King Lear. Dopo il successo dell’
Othello, di Coriolanus e di
War Horse, il 24 Giugno (le date potrebbero
variare a secondo dei cinema, potete consultare la programmazione
sul sito
www.nexodigital.it ) sarà proprio lo spettacolo
Shakespeariano diretto dal Premio Oscar Sam Mendes
e con l’interpretazione di Simon Russel Bale a far
rivivere agli spettatori di tutta Italia le emozioni del teatro
londinese direttamente sul grande schermo.
King Lear è la storia di un Re
Inglese prossimo ad abdicare e deciso a dividere il Regno in tre
parti da spartire equamente tra le sue figlie. La figlia Cordelia
però dichiarerà con troppa enfasi il suo amore per il padre che,
infastidito dalle sue dichiarazioni, deciderà di dividere tutto il
suo regno tra le altre due figlie e spingerà Cordelia a scappare in
Francia. Ben presto però il Re si accorgerà dell’ingratitudine
delle due e rimpiangerà di aver fatto abbandonare il Regno a
Cordelia.
“Semplicemente non c’è mai stato
nulla di simile a questo film”
Logan Hill, Rolling
Stone
“Un film unico al mondo”
Mike Ryan, Huffington
Post
“Un film unico nel suo genere che
colpisce perché profondo e vero”
Owen Gleiberman,
Entertainment Weekly
“Un capolavoro che non ha eguali
nella storia del cinema”
Andrew O’Hehir,
Salon
Boyhood
è stato girato, come detto, nell’arco di 11 anni, dal 2002 al 2013.
In questi anni il regista ha coinvolto Ellar
Coltrane (ad inizio progetto di soli sei anni) e un cast
formato da Ethan Hawke, Patricia Arquette e
Lorelei Linklater (figlia del regista). In questi
anni il regista ha avuto la possibilità di raccontare gli anni che
passano in una famiglia che attraversa il tempo, la crescita dei
figli, il divorzio dei genitori e tante altre piccole a grandi cose
che coinvolgono le famiglie normali.
Il film, presentato al Sundance e a
Berlino, ha raccolto sorpresi applausi da parte della critica e del
pubblico.
Guarda la clip del film
Le origini del male, un film
di John Pogue con Jared Harris, Sam Claflin, Olivia Cooke, Erin
Richards, Rory Fleck-Byrne, che
arriverà in sala il 26
giugno con Key
Films.
LE ORIGINI DEL
MALE narra la storia vera di un gruppo di
studenti di Oxford di cui non si hanno più notizie dal 1974, quando
tentarono un esperimento per curare una ragazza affetta da un male
inspiegabile. Le videoriprese amatoriali che avevano girato
sono state nascoste per anni: oggi, a quarant’anni di distanza,
finalmente sappiamo ciò che scoprirono.
Per la prima volta al cinema il
pubblico potrà assistere a un‘esperienza cinematografica oltre ogni
immaginazione che li condurrà a una verità sconvolgente.
Da questo episodio di cronaca, che
finalmente ha una spiegazione, prende spunto un esperimento
condotto da un gruppo di parapsicologi canadesi, noto come “The
Philip Experiment”.
Lo scopo dell’esperimento era quello
di entrare in contatto con un fantasma. Per farlo, i ricercatori
dovevano creare l’identità spirituale e renderla il più reale
possibile. Così si riunirono e cominciarono ad inventare un
background concreto: diedero un nome allo spirito (Philip) e
ricrearono i dettagli della sua intera vita e delle azioni che
avevano portato alla sua tragica morte.
Dopo aver creato l’atmosfera adatta,
che ricordava il periodo storico in cui era vissuto Philip, le
sedute cominciarono. Dopo un paio di settimane, Philip entrò in
contatto con i ricercatori. Le sue manifestazioni non erano in
forma fisica, ma il fantasma segnalava la sua presenza alzando il
tavolo e facendolo scivolare da destra a sinistra.
Ma dal momento che Philip era solo
un’identità inventata, a chi apparteneva lo spirito che si era
manifestato durante l’esperimento?
Ecco una nuova clip e una featurette
di Jersey Boys, il film di
Clint Eastwood che, partendo
dall’omonimo musical di Broadway, ripercorre la scalata al successo
dei Four Seasons.
Trama: Jersey
Boys racconta della coinvolgente storia di quattro
ragazzi che provengono dalla parte sbagliata del New Jersey, che si
uniranno per formare il gruppo rock icona degli anni ’60, “The Four
Seasons”.
Il film parla dell’ascesa e della
conseguente caduta dell’iconico gruppo rock ‘n’ roll, raccontando
agli spettatori come le loro canzoni siano riuscite a fare presa
nelle coscienze del pubblico per oltre mezzo secolo e rivelando le
sorprendenti origini di questa, apparentemente perbene, rock band
americana.
Ad interpretare i quattro
protagonisti di Jersey
Boys ci saranno John Lloyd Young,
Erich Bergen, Vincent Piazza e Michael
Lamenda. Il film diretto da Clint
Eastwood e scritto da John Logan uscirà nelgi USA il
20 giugno 2014.
Aprendo la conferenza stampa che ha
accompagnato la proiezione di Carta
Bianca, suo secondo lungometraggio, Andrés
Arce Maldonado, colombiano di nascita, ma italiano
d’adozione, ha paragonato la gestazione del film al viaggio di una
zattera nel mare aperto, i cui occupanti cercano di remare
all’unisono per raggiungere la meta: le difficoltà sono state
quelle classiche di ogni produzione a budget contenuto, portata a
termine soprattutto grazie alla buona volontà dei partecipanti, dal
cast artistico a quello tecnico. Difficoltà, soprattutto
economiche, ma anche tecniche e soprattutto logistiche, con scene
girate anche in modalità decisamente rischiose, che il regista ha
teso però a sottovalutare, affermando che alla fine, se si vuole
raggiungere un obbiettivo, prima o poi ci si riesce: l’Universo ti
aiuta, nelle sue parole.
Il regista ha sottolineato come le
vicende di ordinaria emarginazione raccontate nel film finiscano
per rappresentare l’umanità nella sua essenzialità, che proprio
nelle situazioni più estreme e al limite emerge pienamente;
Maldonado ha inoltre definito il film una storia d’amore, poiché
alla fine i protagonisti puntano ad una normalità che passa
innanzitutto per i sentimenti: lo strumento per raggiungerla è la
Carta Bianca del titolo: quella che,
stampata in forma di banconote o di un contratto di lavoro che
permetta di prolungare il proprio soggiorno, diviene non solo un
fine, ma uno strumento: una via d’uscita da situazioni difficili o
di affrancamento da una quotidianità delinquenziale Maldonado ha
sottolineato come alla base del film vi sia quella che lui ritiene
essere l’urgenza di parlare di un mondo di emarginati che non viene
raccontato abbastanza dai media.
Gli interventi dei protagonisti
(cast praticamente al gran completo) sono stati all’insegna delle
classiche dichiarazioni sull’ottimo clima e rapporti instauratisi
sul set; voce fuori dal coro quella di Valentina
Carnelutti che, pur riconoscendo la bontà del lavoro
svolto, ha voluto sottolineare come le autoproduzioni risentano
comunque di limiti tecnici ed economici e cose sarebbe necessario
cercare di superarli, cercando sostegni ed interventi che rendano
più facile il lavoro di attori e tecnici, senza però incidere su
contenuti e sulle scelte artistiche. L’intervento ha suscitato
varie riflessioni sullo stato di salute del cinema indipendente in
Italia, cui ha partecipato anche Giovanni
Costantino di Distribuzione Indipendente, che porterà il
film nelle sale ad essa collegate, che ha ricordato le
vicissitudini vissute da Spaghetti Story, poi divenuto un piccolo
caso; lo stesso Maldonado è intervenuto sul tema, ricordando come
la scelta di ricorrere all’autoproduzione sia stata dovuta al non
aver trovato soggetti interessati al film.
Da un suggestivo volo
in mongolfiera sopra le nuvole a una metropoli popolata da mostri,
il regista premio Oscar® Pete Docter (Monsters & Co., Up)
ha condotto il grande pubblico nei luoghi più strani e
fantasiosi.
Ma ora, nel nuovo
film Disney Pixar Inside Out, ci porterà nel posto
più straordinario di tutti: la mente umana.
Crescere può essere
faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla
sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a
San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni:
Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel
centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da
lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue
emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il
centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di
Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre
emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova
città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
Ispirato alla solitaria bellezza delle isole tropicali e al
fascino esplosivo dei vulcani oceanici,Lava è un
musical che racconta una storia d’amore che si svolge nel corso di
milioni di anni.
Realizzato dai Pixar Animation Studios, dal regista James Ford
Murphy e dal produttore Andrea
Warren, Lava precederà la visione del
lungometraggio d’animazione Disney•Pixar Inside Out,
nelle sale dal 19 agosto 2015.
Si è
conclusa con risultati da record Game of Thrones
4, quarto ciclo di episodi della serie di successo
della HBO. Ebbene oggi, lo
scrittore George R.R. Martin, autore del
ciclo di romanzi e sceneggiatore dello show commenta il finale e
l’operato di Tyrion, il personaggio interpretato
dall’attore Peter Dinklage.
ATTENZIONE DI SEGUITO SPOILER
Spesso le persone vengano
spinte troppo oltre, e quando capita qualcosa in loro si
spezza. Penso che Tyrion abbia raggiunto il suo punto di rottura.
E’ talmente ferito che il suo unico scopo è diventa ferire gli
altri.
Sull’omicidio di SHAE, l’autore lo
definisce: “L’atto più nero che ha mai fatto. E’ stato un grande
crimine covato nell’anima”. Sull’omicidio del Padre, commenta la
cosa sull’educazione impartita da piccolo, e che le sue azioni non
sono altro che gli insegnamenti ricevuti.
Inoltre, l’autore ha lasciato
intendere che Varys ha avuto un ruolo molto più determinante
nell’operato di Tyrion.
Il finale di Game
of Thrones 4, quarto ciclo di episodi della serie di
successo dell’HBO ha sorpreso e sconvolto tutti,
ma proprio tutti e anche l’attrice Maisie
Williams, interprete di Arya, dopo
averlo visto si è fatta un selfie per far vedere la sua reazione
pubblicandolo sul suo profilo Instagram.
Ecco la foto:
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta
le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
I fan della serie di successo
Breaking Bad saranno delusi di sapere che
lo spin off annunciato Better Call
Saul è stato ufficialmente rinviato.
Tuttavia insieme a questa notizia arriva la prima foto della nuova
serie targata AMC.
A rivelarla è stato il noto sito
Collider che conferma anche che l’AMC ha spostato al 2015 la
programmazione della prima stagione, nonostante abbia già ordinato
un secondo ciclo di episodi