Arriva in sala dall’11 gennaio
l’atteso film di Pippo
Delbono Sangue, vincitore del
Premio Don Chisciotte alla 66°edizione del Festival del Film
di Locarno e della Menzione d’Onore al Doclisboa Festival.
Accompagnato da retrospettive,
eventi e incontri, il film sarà distribuito autonomamente dalla
Compagnia Pippo Delbono in un circuito di sale indipendenti e
attente al cinema di qualità: «Sul mio film Sangue, hanno
scritto persone che non lo avevano nemmeno mai visto. Contestandolo
a priori. Perché c’è Senzani ex leader delle Brigate Rosse mai
“pentito”, per loro un assassino e basta… È uscita fuori la
mediocrità del nostro paese, che ha paura di vedere quella storia e
preferisce non conoscerla o raccontarsela solo per quello che gli
torna comodo. Il paese della menzogna. Ma questo non è un film
sulle brigate rosse, è un film dove oltre a mia madre c’è un ex
brigatista. E’ un film che guarda la morte per parlare della vita.
E credo che parlare della morte, della verità della morte, è come
parlare degli anni di piombo, nel nostro paese un grande
tabù…»
«Sangue» è la storia di uno strano
incontro: quello tra Pippo Delbono e Giovanni Senzani. Un incontro
dove si incrociano le storie di due donne: la madre di Pippo,
Margherita, fervente cattolica, ed Anna, la moglie di Giovanni,
contraria da sempre alla lotta armata, che ha deciso di accudirlo e
sostenerlo nei 23 anni di prigionia. Due donne che muoiono a pochi
giorni di distanza lasciando i due uomini feriti e indifesi,
improvvisamente soli. Ed attraverso la morte si parla delle
rivoluzioni, del sangue, ma soprattutto dell’amore, della vita.
A Roma il film sarà
programmato dall’11 al 22 gennaio al Nuovo Cinema Aquila,
dopo un’anteprima al Teatro Argentina il 9 gennaio, ore 20.30 (dove
in questi giorni Delbono porta il suo ultimo spettacolo teatrale
‘Orchidee’). Il Nuovo Cinema Aquila, rende anche omaggio alla
filmografia dell’artista con la rassegna « Il cinema di Pippo
Delbono », programmando le altre opere cinematografiche,
‘Guerra’ (2003), ‘Grido’ (2006), ‘La Paura’ (2009), ‘Amore Carne’
(2011). Inoltre, Delbono incontrerà il pubblico in un confronto
aperto presentato da Massimo Vattani nella giornata di
Sabato 11 Gennaio alle 20.30. Seguiranno altri incontri durante i
quali Delbono interagirà con Fausto Bertinotti (Domenica 12
alle 20.00), Gianfranco Rosi, Leone d’oro alla Mostra
internazionale d’arte cinematografica di Venezia 2013 (Venerdì 17
alle 22.00) e Padre Virgilio Fantuzzi della Civiltà
Cattolica (Domenica 19 alle 20.15).
A Milano il film esce in
sala, programmato per un mese, il 13 gennaio al Cinema
Beltrade, e per la prima sarà presente Delbono con
Luca Mosso e Oliviero Ponte Di Pino.
Poi sarà la volta di Bologna
dove la Cineteca lo programmerà a fine mese, e di Napoli dal
22 gennaio al Teatro Nuovo.
Apprezzatissimo all’estero, Delbono
è uscito lo scorso anno in Francia con il suo precedente film
«Amore Carne», che figura nella lista dei migliori 5 film del 2013
secondo ‘Le Monde’: «Pippo Delbono è al tempo stesso un
poeta e un regista che reinventa il cinema contemporaneo. Il suo
documentario è la prova tangibile che si può ottenere un capolavoro
con un semplice telefono cellulare». Ora esce in Italia
Sangue in una circuitazione indipendente per un film che,
come i precedenti, è stato girato “con un telefonino e con mezzi
piccoli, che mi hanno permesso, credo, di essere libero. Libero
nello sguardo, e libero anche dalle gabbie produttive e
distributive. E che mi hanno permesso di fare un cinema che
sentivo più vicino a una ‘verità’. Sul mio telefonino porto sempre
una frase di Gandhi che dice: ‘La vera arte nascerà quando
impareremo ad amare la bellezza della verità’.»
Scritto, girato e diretto da
Pippo Delbono, “Sangue” è nato da un’idea di Pippo Delbono e
Giovanni Senzani. E’ una coproduzione italo-svizzera, prodotto
dalla Compagnia Pippo Delbono, Casa Azul Films, con la
partecipazione della Cinémathèque Suisse, coprodotto da RSI
Radiotelevisione svizzera, Vivo film in collaborazione con Rai
Cinema, con il sostegno della Genova Liguria Film Commission e
della Mediateca Ligure, e del Teatro San Carlo di Napoli.
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