Terzo giorno per il
Festival di Cannes 2016, e oggi
Steven Spielberg
porta Il grande gigante gentile, il
film fantasy tratto dal romanzo per bambini da Roald
Dahl e con protagonisti Mark Rylance
e Ruby Barnhill.
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Il GGG è
prodotto dalla Amblin Entertainment per la Walt Disney Pictures. Ne
cast del film Mark Rylance (il Grande Gigante
Gentile), la piccola Ruby Barnhill (Sophie),
Penelope Wilton (la regina), Rebecca
Hall (Mary) e Bill Hader,Jemaine Clement,
Michael David Adamthwaite, Daniel Bacon, Chris
Gibbs, Adam Godley, Jonathan Holmes, Paul
Moniz de Sa e Olafur Olaffson nei panni dei
giganti.
Il GGG
(The BFG) è un libro per ragazzi scritto
da Roald Dahl e pubblicato da Salani nella collana
Gl’istrici con il numero 1. Nel 1989 ne è stato tratto un film
d’animazione. Nel settembre 2011, la DreamWorks ha annunciato
di aver acquisito i diritti cinematografici del libro; i produttori
saranno Kathleen Kennedy e Frank
Marshall, mentre sarà la sceneggiatrice Melissa
Mathison ad adattare la storia.
Come ogni fine settimana di
kermesse, il Festival
di Cannes 2016 si anima di star. Quest’anno però al glamour di
dive con abiti da sogno, la Croisette vedrà sfilare fascino ed
eleganza per questo sabato sera, il tutto incarnato dall’inedita
coppia Russell Crowe-Ryan Gosling, arrivati a
Cannes per presentare The Nice Guys, la
buddy comedy diretta da Shane Black.
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Penultimo film in concorsopresentato
al Festival
di Cannes 2016 è stato The Last Face,
film diretto da Sean Penn e interpretato da
Charlize Theron, Javier Bardem, Adèle
Exarchopoulos e Jean Reno. Di seguito le
foto dal photocall:
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
A tre anni
dall’irriverente e ridanciano Gli Amanti
Passeggeri che rappresenta una sorta di ritorno alle
origini per il regista spagnolo, Pedro Almodovar
torna dietro la macchina da presa con Julieta, con cui arriva in
concorso al Festival
di Cannes 2016. Sulla Croisette Almodovar ha sempre avuto
fortuna, vincendo due volte su quattro partecipazioni in concorso
dei premi importanti, nel 1999 la migliore regia per
Tutto su mia madre e nel 2006 la migliore
sceneggiatura per Volver.
Con
Julieta, Pedro Almodovar
torna al registro drammatico, addentrandosi di nuovo nei meandri
del rapporto madre/figlia.
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Lunedì di Festival e a
Cannes 2016
arriva Paterson, nuovo film di
Jim Jarmusch, che vede protagonista
Adam Driver. Nel cast del film Golshifteh
Farahani, Kara Hayward e Sterling
Jerins.
Dal momento che il film
non ha ancora distribuzione, immaginiamo che lo vedremo al mercato
di Berlino.
Di seguito la sinossi: Paterson
(Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il
nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere
sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la
città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di
conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il
suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra.
Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al
contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni
la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano.
Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove
ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia
e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il
film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli
trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono
osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli
dettagli.
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Una vera e propria parata di stelle
ha affollato la Montée des Marches ieri sera alla premiere
cannense de Il GGG – Il Grande Gigante
Gentile. Il vero gigante gentile però era
Steven Spielberg, monumento del
cinema mondiale e super ospite del Festival. Con lui il cast del
film, tra cui Rebecca Hall, il premio Oscar
Mark Rylance e la giovanissima Ruby
Barnhill.
La 69esima edizione del Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven
Spielberg e Pedro Almodovar.
Protagonista della Quinzaine
des Realisateurs, per la terza giornata di Cannes 2016, è il
regista cileno Pablo Larrain che presenta il suo
Neruda, sguardo insolito sulla vita del poeta vista
dagli occhi del poliziotto che gli diede la caccia quando l’uomo
divenne un fuggitivo a causa della sua iscrizione al partito
comunista. Volto del film è Gael Garcia Bernal, che sarà
anche il prossimo Don Diego de la Vega nel nuovo adattamento di
Zorro.
Di seguito la trama:
Pablo Neruda si unì al Partito
Comunista cileno, venne eletto senatore e si scagliò contro
l’arresto dei minatori in sciopero, presa di posizione che gli
costò l’arresto, divenendo, in seguito, un fuggitivo. In quello
stesso periodo Neruda iniziò a scrivere Canto General, ode
all’America Latina.
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La 69esima edizione del
Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese. La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del
Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin,
Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes,
Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland.
Il presidente di giuria è George Miller.
Trai registi più attesi di questa
edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park
Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
La proiezione stampa di
Personal Shopper di Olivier
Assayas si è conclusa, ieri sera al Festival
di Cannes 2016, tra forti booo e anche fischi da parte della
stampa accreditata.
Oggi, in conferenza stampa, il
regista, accompagnato dalla sua protagonista Kristen
Stewart, ha risposto all’accoglienza negativa.
“Quando si viene a un Festival
come Cannes si è preparati. Sei preparato per ogni evenienza (…) I
film hanno una vita loro, le persone hanno delle aspettative e poi
magari il film è un’altra cosa”.
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Oggi al Festival
di Cannes 2016 è anche il giorno di Sean
Penn che porta in concorso The Last
Face, l’ultimo film da regista con protagonisti
Charlize Theron e Javier Bardem.
The Last Face racconta
di Miguel, un coraggioso medico spagnolo, ha fatto del suo
lavoro una missione, portando aiuto alle vittime delle sollevazioni
militari in Africa. In Liberia incontra Wren, portavoce di
un’organizzazione internazionale che fornisce assistenza medica ai
paesi in via di sviluppo. Sullo sfondo di una guerra civile, tra i
due nascerà un’appassionata storia d’amore.
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La 69esima edizione del Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Secondo giorno al
Festival
di Cannes 2016 e oggi arriva fuori concorso
Money Monster, il film diretto da Jodie
Foster che vede protagonisti George Clooney,
Julia Roberts e Jack O’Connell.
Daniel
Dubiecki, che ha lavorato con George
Clooney in Tra le nuvole, ha
sviluppato la sceneggiatura assieme a Lara
Alameddine e alla Foster. La produzione sarà affidata alla
The Allegiange Theatre, casa di produzione della
Alameddine, alla quale contribuiranno anche
Clooney e la sua Smokehouse Pictures.
Il resto del cast include
Jack O’Connell, Caitriona Balfe, Dominic West, Giancarlo
Esposito, Emily Meade e Olivia Luccardi.
Il film uscirà in Italia il 12 maggio 2016.
Terzo giorno per il
Festival
di Cannes 2016, e oggi in concorso arriva
l’acclamato regista Park Chan-Wook con il
suo Mademoiselle.
Il film tratto dal romanzo
di tratto dal romanzo Ladra di Sarah Waters è ambientato
negli anni Trenta in Corea, durante la colonizzazione
giapponese, la giovane Sookee viene assunta come cameriera per la
ricca giapponese Hideko, che vive reclusa in un enorme palazzo
sotto il controllo del tirannico zio. Però Sookee ha un segreto:
con l’aiuto di un truffatore che si fa passare per un conte
giapponese ha in mente altri piani per Hideko.
Ecco le foto di seguito:
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La 69esima edizione del
Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella
cittadina francese. La giuria internazionale della Selezione
Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti
Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino,
Mads Mikkelsen,László Nemes,
Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e
Donald Sutherland. Il presidente di giuria è
George Miller. Trai registi più attesi di questa
edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park
Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Lunedì di Festival
di Cannes 2016, e oggi arriva Jeff
Nichols con il suo Loving,
il film con protagonisti Joel Edgerton,
Ruth Negga e Michael
Shannon.
La storia segue la
dolorosa vicenda, ispirata a una storia vera, di Richard e Mildred,
una coppia interrazziale che, dopo essersi sposata nel 1958, viene
condannata a un anno di carcere perché lui è bianco e lei nera.
I due protagonisti sono
interpretati da Edgerton e Negga, mentre Shannon veste i panni di
Grey Villet, il famoso fotografo di Life
Magazine che immortalò l’amore trai due coniugi nei famosi
scatti del 1965.
Tutte le foto dal Festival
di Cannes 2016
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
l film segue le vicende di Jenny,
giovane medico generico, che si sente in colpa per non aver accolto
una ragazza ritrovata morta poco tempo dopo. Quando scopre che
l’identità della ragazza è sconosciuta, Jenny decide di scoprire il
suo nome. Nella sua indagine il giovane medico partorirà poco a
poco la verità.
Nel cast troviamo Fabrizio
Rongione (protagonista di Rosetta e Due
giorni, una notte) e Olivier Gourmet (che
recita in tutti i film dei Dardenne da La Promesse), ma
anche Thomas Doret(rivelazione di Il ragazzo
con la bicicletta), Morgan Marinne
(rivelazione di Il figlio) e ancora Christelle
Cornil (nuova arrivata dopo Due giorni, una
notte). A fianco a loro una new entry, Adèle
Haenel, l’attrice vincitrice dell’ultimo César per Les
Combattants.
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Ultimo giorno per il
Festival
di Cannes 2016, oggi arriva Paul
Verhoeven che porta in concorso Elle, il
film che ha diretto e che vede protagonista Isabelle
Huppert.
Il film è un adattamento
cinematografico del romanzo del 2012 « Oh… » di
Philippe Djian.
Michèle è una donna tutta d’un
pezzo a capo di una compagnia di videogiochi, che ha sempre usato
il pugno di ferro sia in ambito lavorativo che privato. La sua vita
cambia inesorabilmente quando viene aggredita e violentata nella
sua casa da uno sconosciuto con il passamontagna. Inizia così
un’ossessiva indagine personale per scoprire l’identità del suo
aggressore. Una ricerca che può degenerare da un momento
all’altro.
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Primi verdetti a Cannes 2016.
Mimosas, diretto dal regista
spagnolo Oliver Laxe ha conquistato la
55esima edizione della Semaine de la Critique. La
giuria di registi presieduta da Valérie
Donzelli, e composta anche da Alice Winocour, Nadav
Lapid, David Robert Mitchell e Santiago Mitre, ha rivelato il
palmares, definito a partire dai 7 titoli in competizione.
Mimosas
racconta dell’odissea di alcuni carovanieri
che accettano di portare il
corpo dellosceicco Sufi a
Sigilmassa per rispettare le sue ultime volontà, attraversando le
aspre cime dell’Atlante marocchino.
Ecco il palmares completo
Nespresso Grand Prize Mimosas di Oliver
Laxe
France 4 Visionary
Award (riconoscimento che premia la creatività e la
carica innovativa di un’opera prima o seconda) Album di Mehmet Can
Mertoğlu
Leica Cine Discovery Prize per cortometraggi
Prenjakdi Wregas
Bhanuteja
PARTNER AWARDS
Gan Foundation Award for Distribution
(premio che sostiene la distribuzione di opere prime o seconde in
Francia)
Sophie Dulac, Distributore francese
perOne Week and a Day (Shavua Ve
Yom) di Asaph Polonsky
SACD Award (premio che supporta gli
sceneggiatori) Davy Chou e Claire
Maugendre
co-sceneggiatori di Diamond
Island
Canal+ Award per
cortometraggi L’enfance D’un Chef
di Antoine de Bary
Verrà presentato oggi nella sezione
del Concorso Ufficiale Mal de Pierres, film di Nicole
Garcia, basato sull’omonimo romanzo di Milena
Angus. Il dramma, ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale, segue le vicende di una donna appassionata, imprigionata
in un matrimonio senza amore che si lascia travolgere dalla
passione per un altro uomo. Volto intenso e magnifico del film è
Marion Cotillard, che allieterà i presenti a
Cannes 2016, mentre tutti aspettano di vederla, tra qualche giorno,
protagonista anche del film di Xavier Dolan.
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La 69esima edizione del Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Secondo giorno al Festival
di Cannes 2016 arriva il primo film italiano,
Marco Bellocchio con il suo Fai bei
sogni che aprirà ufficialmente la Quinzaine de
Réalizateurs.
Ispirato all’omonimo best-seller di
Massimo Gramellini pubblicato nel 2012, Fai bei
sogni racconta un dramma personale e straziante che
coinvolge il protagonista in diversi momenti della sua esistenza.
Nel cast protagonisti Valerio Mastandrea,
Bérénice Bejo,
Fabrizio
GifunieGuido
Caprino.
Valerio Mastandrea
veste i panni del protagonista della storia che affonda le radici
in una Torino in pieno boom economico. Massimo è un bambino di soli
nove anni quando la sua vita viene sconvolta dall’improvvisa
scomparsa della madre avvenuta nel 1969. Il piccolo, messo al
corrente dell’accaduto da un sacerdote che gli spiega che la mamma
è andata in paradiso, si ritrova a fare i conti con una realtà
aliena ed ostile che lo insegue.
Sarà Maccio
Capatonda la voce italiana di Red, protagonista di
Angry Birds, il film basato sul gioco
Rovio. Il comico era presente ieri a Cannes 2016 dove il film è
stato presentato.
Il trio principale degli
Angry Birds sarà composto da
Jason Sudeikis(Horrible Bosses, We’re
the Millers) che sarà Red, uccellino dal grande
temperamento, poi Josh Gad
(Frozen) sarà il piumato rapidissimo e
giallo, infine Danny McBride
(This is the End, Eastbound & Down) darà
la sua voce all’esplosivo volatile nero. A supporto
di queste tre superstar ci saranno Bill
Hader (Piovono Polpette) che
sarà uno dei maiali, Maya Rudolph
(Bridesmaids) come Matilda e
Peter Dinklage (Game of
Thrones) che
interpreterà Mighty Eagle.
Sinossi: Basato sul popolarissimo
gioco “Angry Birds”, in Angry Birds – Il
Film scopriremo finalmente perché i famosi pennuti sono
così arrabbiati! La storia ci porta su un’isola popolata da
volatili quasi tutti felici, anche se incapaci di volare. In questo
paradiso, Red, un uccello con problemi di controllo della rabbia,
il velocissimo Chuck e l’esplosivo Bomb, sono sempre stati
emarginati. Ma quando sull’isola arrivano dei terribili maialini
verdi, toccherà a loro dimostrargli di che cosa sono capaci…
Sulla croisette si sta
consumando l’ultimo atto del Festival
di Cannes numero 69, con il gala del nuovo film di
Paul Verhoeven alle 19:00 si spegneranno
definitivamente i riflettori anche su questa edizione. Lo
confermano i padiglioni vuoti del Palazzo dei Festival e dei
Congressi, solitamente brulicante di giornalisti, personale di
servizio e – ovviamente – i più grandi registi e attori del cinema
contemporaneo. Con l’ultima conferenza stampa di oggi, anche la
sala dedicata che ha visto passare tutti i protagonisti della
kermesse ha chiuso le sue porte, in generale il clima che si
respira fra le strade della cittadina francese è di vuoto e
nostalgia. La gran parte degli accreditati è già ripartita verso i
Paesi di provenienza, non c’è più bisogno di fare file immani per
accaparrarsi un tavolo per pranzare e il traffico è tornato
pressoché standard, insomma la normalità è pronta a riprendere il
controllo. Con un evento che finisce, arriva però inevitabile il
tempo dei bilanci, che anno è stato dunque? Personalmente ci
riteniamo più che soddisfatti, oltre a seguire la buona selezione
del concorso abbiamo fatto qualche bella escursione anche nelle
sezioni collaterali, come la Quinzaine des
Realisateurs e Un Certain Regard; in
questi spazi “di contorno” ha trovato spazio soprattutto l’Italia,
estromessa da un concorso super agguerrito ma uscita comunque a
testa alta.
Hanno fatto bella mostra
Marco Bellocchio con il suo ottimo Fai Bei Sogni,
Claudio Giovannesi con il particolare
Fiore, Paolo Virzì con
l’emozionante La Pazza Gioia, che
con il senno di poi non avrebbero sfigurato in lizza per la
Palma d’Oro, soprattutto alla luce di alcune
scelte del Festival discutibili. Alcuni titoli della competizione
sono infatti usciti dalle proiezioni con le ossa più che spezzate,
ci viene da pensare a Mal de Pierres, a
Personal Shopper, a
La Fille Inconnue. Il melò di
Nicole Garcia con una sofferente Marion
Cotillard nel ruolo principale ha entusiasmato pochissimi
animi, ha scatenato urla e fischi anche Olivier
Assayas, che pur giocando in casa non ha retto il colpo
con i suoi fantasmi sovrannaturali, e a poco e nulla è servito il
corpo nudo di una buona Kristen Stewart. Il 2016
passerà inoltre alla storia come l’anno in cui i fratelli
Dardenne hanno sbagliato un film, proprio loro che a
Cannes hanno vinto come pochi, ma non sempre si possono realizzare
pellicole capaci di scaldare il cuore. Lo ha imparato alla
perfezione Sean Penn, che con The Last Face è
andato anche oltre, scatenando l’ilarità e le offese dell’intera
stampa internazionale. Ancora una volta non è bastato il talento
degli interpreti principali, Charlize Theron e
Javier Bardem, finiti senza aspettarselo in un
lungo spot pubblicitario, una storia d’amore all’interno del caos
delle guerre d’Africa che non solo ha sfigurato in concorso, poteva
tranquillamente essere esclusa dalla selezione ufficiale senza che
nessuno se ne accorgesse.
Nell’album dei ricordi non
ci sono però solo paragrafi negativi, al contrario abbiamo iniziato
con le paillettes di Woody Allen, continuato con la
classe senza tempo di Pedro Almodovar, che con
Julieta è tornato a
girare come 10 anni fa, le lacrime di Ken Loach e
I, Daniel Blake, la
poesia di Jim Jarmusch e la sua Paterson. Gli ultimi
giorni di Festival hanno però regalato al loro pubblico il meglio,
almeno quattro film da vedere a tutti i costi che finiscono dritti
dritti anche nel nostro personale TotoPalma. Opere che non sempre
hanno convinto all’unanimità, anzi, abbiamo affrontato diverse
guerre di opinione per spuntarla, ma sicuramente Juste la fin du monde
di Xavier Dolan e The Neon Demon di
Nicolas Winding Refn sono due fra i migliori
lavori visti a Cannes 2016. Particolare ed emozionante il primo,
girato in 35mm, sporco e malinconico, terrificante e violento il
secondo, un girone infernale abitato da demoni e bellezza di
facciata, due modi diversi di fare e pensare il cinema che a loro
modo si completano e diventano imperdibili. Intoccabile invece il
maestro Asghar Farhadi, che ha
spiazzato la croisette con un film su traumi e vendette, metafore
di un Iran che vive nel rancore e non riesce a ringiovanire.
Parlando di maestri, ha lasciato il
suo segno inequivocabile anche Paul Verhoeven, il padre di
RoboCop e delle gambe accavallate più famose della storia
del cinema (in Basic Instinct ovviamente): il suo Elle ha divertito e
fatto riflettere l’intero Gran Teatro Lumière, un lavoro di genere
multistrato come non si vedeva da anni sul mercato. Qualora la
Palma d’Oro finisse a uno di questi quattro film, non ci sarebbe
nessuno scandalo, almeno per noi. Qualcuno che resterà scontento ci
sarà in ogni caso, è più facile vedere un aereo senza ali spiccare
il volo anziché una giuria internazionale in grado di mettere
d’accordo tutti. Nelle stanze in cui tutto viene deciso entrano
fattori esterni al puro gusto, come l’impegno civile, sociale e
politico, le meccaniche dei premi che non si possono ripetere,
maggioranze e minoranze, insomma un campo minato che per forza di
cose lascerà qualche vittima. Poco importa, alla fin della fiera i
premi sono la cosa meno importante di un Festival del Cinema, a
restare davvero sono dieci giorni di corse, di attese, di sudore,
di pioggia e di sole, di immagini e lacrime, di fischi, di colleghi
e bocconi ingurgitati di fretta. Tutte cose che non entrano negli
annuari.
È alla sua tredicesima Croisette
Ken Loach che presenta a Cannes 2016 in Concorso I,
Daniel Blake. In coppia con il fido sceneggiatore
Paul Laverty, Loach torna sun temi a lui
più cari: proletariato, disoccupazione, difficoltà di vita
quotidiana.
Il film, visto ieri dalla stampa,
verrà presentato oggi ufficialmente alla presenza del regista.
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La 69esima edizione del
Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese. La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del
Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin,
Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes,
Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller.
Trai registi più attesi di questa
edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park
Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Il
Concorso del Festival
di Cannes 2016 si anima con uno dei nomi più attesi di questa
edizione numero 69. Olivier Assayas, che due anni
fa presentò nella stessa location il suo ultimo film,
Sils Maria, arriva sulla Croisette con
Personal Shopper, in cui ha voluto di
nuovo davanti al suo obbiettivo, questa volta come protagonista
assoluta, Kristen Stewart. L’attrice, molto
giovane ma con alle spalle già una solida carriera internazionale,
ha trovato con Assayas il suo primo prestigioso riconoscimento, il
César da non protagonista, e adesso riprova a impressionare la
platea della Croisette.
Ricordiamo che Kristen
Stewart è stata già protagonista, con Blake
Lively e Woody Allen, della serata di
apertura del Festival, con il Fuori Concorso, Cafè
Society (leggi la recensione).
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Kristen Stewart è
la protagonista di questa giornata di Festival
di Cannes 2016 che ci porta, nella selezione ufficiale, oltre
al ritorno di Pedro Almodovar, anche
Personal Shopper, ultimo film di
Olivier Assayas in cui la protagonista è proprio
Kristen alla sua seconda collaborazione con il regista.
Di seguito le foto dal photocall
mattutino in cui l’attrice è in compagnia del regista e della
collega di set Nora von Waldstatten:
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Si preannuncia un anno di forte
presenza di registi americani al Festival
di Cannes 2016. Infatti The Last
Face di Sean Penn, Cafè
Society di Woody Allen e
Loving di Jeff Nichols
avranno tutti la loro prima mondiale sulla Croisette.
Mentre il delegato generale del
Festival Thierry Fremaux e il suo comitato di selezione hanno
ancora molti titoli da vedere e molte decisioni da prendere
prima di poter pubblicare la line-up a metà aprile, la lavagna
si sta riempiendo di film in lingua anglo-americana, visto che
dovrebbe esserci anche Moster Money di
Jodie Foster, con George Clooney
e Julia Roberts.
Loving, di
Jeff Nichols, racconterà il dramma dei
diritti civili. Joel Edgerton e Ruth
Negga saranno una coppia interrazziale nel 1958 in
Virginia. Il film segnerà il ritorno a Cannes per Nichols dopo
Take Shelter (2011) e
Mud (2012). Entrerà anche a far parte
della rara compagnia di registi che hanno partecipato
con diversi film sia a Berlino che a Cannes lo stesso anno,
avendo recentemente gareggiato per l’Orso d’Oro con
Midnight Special.
Un concorrente sarà The
Last Face, dramma di Sean Penn
con Charlize Theron e Javier
Bardem, operatori umanitari che si innamorano sullo
scenario della Liberia, devastata dalla guerra. Già circolano
pettegolezzi su come Sean Penn e Charlize
Theron potranno presentarsi sul red carpet dopo aver rotto
la loro relazione lo scorso anno. Il film segna un ritorno a
Cannes per l’attore-regista, dopo il suo
debutto The Indian Runner (1991)
e The Pledge (2001). Penn è anche
stato presidente di giuria nel 2008.
Ci sarà anche Woody
Allen, con Cafe Society,
interpretato da Kristen Stewart,
Bruce Willis e Jesse
Eisenberg. Il film sarà rilasciato da Amazon Studios
(invece del solito distributore del regista, Sony Pictures
Classics), e verrà proiettato, come sua solita
preferenza, in uno slot fuori concorso. Il regista era a Cannes
solo lo scorso anno con Irrational
Man.
Il film di apertura è ancora da
decidere, ma sembra che Cafè Society
possa avere diverse chance. Allen ha già aperto il festival
nel 2011 con Midnight in Paris.
Ricordiamo che Il Festival di
Cannes 2016, 69esima edizione, si terrà tra l’11 e il 22
maggio.
Dopo aver presentato sulla Croisette
il suo ultimo film, Mad Max Fury Road nel
2015, George Miller è stato scelto per essere il
presidente di Giuria del prossimo Festival
di Cannes 2016.
Miller raccoglierà il testimone che
è già passato tra le mani di registi e personalità quali
Joel e Ethan Coen, Jane Champion, Steven Spielberg. Il regista
australiano ha già partecipato per due volte alla giuria del
prestigioso festival, una volta nel 1988, sotto la presidenza di
Ettore Scola, e una volta nel 1999 con
David Cronenberg a guidare i giurati.
Al momento Miller è coinvolto nella
corsa agli Oscar dove il suo Mad Max Fury
Road concorre con
10 nomination.
Elle Fanning e
Nicolas Winding Refn presentano a Cannes 2016 in
concorso The Neon Demon. Di seguito le
foto dei due al photocall di questa mattina, prima della conferenza
stampa.
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La 69esima edizione del Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale della
Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti
Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino,
Mads Mikkelsen,László Nemes,
Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e
Donald Sutherland. Il presidente di giuria è
George Miller. Trai registi più attesi di questa
edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park
Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Signore &
Signori di Pietro Germi torna al
Festival Cannes 2016 nel 50° anniversario
del Grand Prix, vinto nel 1966: la versione restaurata di
Signore & Signori, realizzata dal
laboratorio L’Immagine Ritrovata, sarà
presentata dalla Cineteca di Bologna,
Istituto Luce – Cinecittà e DEAR
International, alla 69ª edizione del Festival
di Cannes, nell’ambito della sezione
Cannes Classics. La proiezione del
restauro di Signore & Signori è in programma
sabato 14 maggio, alle ore 16.45
in Salle Buñuel.
Pietro Germi completa il suo
ritratto dei (molti) vizi e delle (poche) virtù dell’Italia
perbenista e benpensante. Un salto dalla Sicilia del
Divorzio all’italiana (1961) e Sedotta e
abbandonata (1964) al Veneto della borghesia nascente di
Signore & Signori, che Germi presentò nel 1966 a
Cannes, vincendo il Festival (ex aequo con Un homme et une
femme di Claude Lelouch, il cui restauro sarà presentato
lo stesso sabato 14 maggio, dopo la proiezione di Signore &
Signori): un’edizione d’oro per il cinema italiano, che
sulla Croisette portava anche L’armata Brancaleone di
Mario Monicelli e Uccellacci e uccellini di Pier
Paolo Pasolini. Affresco collettivo che riunisce Virna Lisi, Moira Orfei, Gastone Moschin,
Alberto Lionello, Franco Fabrizi e via dicendo (senza dimenticare
il cameo di Alberto Rabagliati), Signore & Signori è anche
il figlio di un eccezionale pool di sceneggiatori: oltre allo
stesso Germi, Luciano Vincenzoni, Age & Scarpelli ed Ennio
Flaiano.
Sarà Woody Allen
ad inaugurare Cannes 2016. Il suo Cafe
Society con protagonisti Jesse
Eisenberg e Kristen Stewart, infatti, è
stato scelto come film d’apertura della 69esima edizione del
Festival
di Cannes. Il film sarà presentato fuori concorso
nella giornata dell’11 maggio e verrà distribuito nelle sale verso
la fine del 2016 da Amazon Studios.
Del film non si sa ancora molto,
tranne che sarà ambientato negli anni ’30. Le riprese si sono
svolte tra Los Angeles e New York. Per quello che riguarda invece
il cast, Woody Allen ha ancora una volta raccolto
intorno a sè numerosi attori e attrici molto amati dal pubblico.
Tra questi i citati Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart, ma anche Steve
Carell, Parker Posey, Blake Lively, Corey Stoll, Jeannie
Berlin e Ken Stott.
Woody Allen era a
Cannes lo scorso anno con Irrational Man.
Il regista aveva già inaugurato Cannes nel 2002 con
Hollywood Ending e nel 2011 con
Midnight in Paris.
Il Festival di
Cannes si svolgerà in Francia dall’11 al 22 maggio, e
sappiamo già che a capo della giuria
internazionale ci sarà George Miller.
L’immagine del poster ufficiale
dell’edizione 2016 è tratta da Il
disprezzo di Jean-Luc Godard, del
1963, e il manifesto è stato realizzato da Hervé
Chigioni e Gilles Frappier.
Stamattina il comitato del Festival
del cinema di Cannes ha annunciato di aver aggiunto nuovi titoli
alla lista dei film in competizione, tra cui l’ultima pellicola del
regista iraniano premio Oscar Asghar Farhadi,
The Salesman.
Il film è un libero adattamento del
celebre dramma di Arthur
Miller, Morte di un commesso
viaggiatore, ma ambientato nella terra natia del
regista, l’Iran. Nel cast compaiono Shahab
Hosseini e Taraneh Alidoosti.
Asghar Farhadi,
regista, sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano, nel
2009 con About Elly vince vinto
l’Orso d’argento per il miglior regista al Festival del cinema di
Berlino e il premio di miglio film al Tribeca Film
Festival. Nel 2011 dirige Una
separazione, il suo film di maggior successo, che
vince molti riconoscimenti come miglior film straniero: un Oscar,
un Golden Globe, un Orso d’oro, un David di Donatello, un Premio
César e tanti altri. Nel 2013 presenta la pellicola
drammatica Il passato alla 66ª
edizione del Festival
di Cannes, dove l’attrice protagonista Bérénice
Bejo viene premiata con il Prix d’interprétation
féminine.
Gli organizzatori del festival hanno
annunciato l’aggiunta, nella categoria Un certain régard, di
Hell or High Water del regista
David Mackenzie, con Chris Pine,
Ben Foste e Jeff Bridges;
Clash del regista egiziano
Mohammed Diab è stato confermato come film di
apertura.
Nella categoria Midnight Special è
stato aggiunto Blood Father del regista
Jean-François Richet, thriller con Mel
Gibson, William H. Macy e Elizabeth
Rohm.
Tra le ulteriori proiezioni speciali
ci sono Wrong Elements
di Jonathan Littell, La Foret De
Quinconces di Grégoire
Leprince-Ringuet e Chouf di
Karim Dridi.
Gli organizzatori del festival hanno
inoltre confermato la presenza della rock star Iggy
Pop alla proiezione del documentario sulla sua vita:
Gimme Danger di Jim
Jarmusch.
Cannes 2016 –
The Last Face di Sean
Penn, Personal Shopper con
Kristen Stewart, American
Honey con Shia LeBouf, The
Handmaiden di Park Chan-wook. Sono
tantissimi i titoli attesi e sperati che vedremo presentare alla
kermesse francese di quest’anno, al via domani con la sua 69esima
edizione. Di seguito 21 film in concorso e fuori concorso di cui
sentiremo parlare nel corso dell’anno
Quando Xavier
Dolan passa sulla Croisette, l’evento sicuramente non
passa inosservato: alla proiezione stampa di ieri sera c’è stato
bisogno di almeno due ore di fila per entrare, con accredito blu
perché i gialli neppure si sono affacciati, questa mattina alle
11:00 un nuovo bagno di folla, che ha visto solo inviti e nessun
posto per i giornalisti, questa sera si prevede ancora caos per il
gala ufficiale. Insomma tutti pazzi per l’enfant prodige, che ha
scatenato un panico finora mai visto al Festival
di Cannes 2016, nonostante ci si avvii placidamente alla fine.
Certo non è tutto rose e fiori, visto che Juste la fin
du monde(qui la nostra recensione) non ha messo
d’accordo tutti, anzi: c’è chi ha provato a capirlo, chi ha
rinunciato subito, chi istericamente ha detto “ma non è come
Mommy!!”, e per fortuna aggiungeremmo, nel senso che non
si può sempre rifare lo stesso film. Dolan al contrario,
incredibilmente, si reinventa ogni volta, nonostante i suoi 27 anni
sembra maturo come ne avesse almeno 20 di più e dirige in modo a
tratti sublime: “Siamo a Cannes, è quasi normale dividere la
critica, ci sono passato con Laurence Anyways, con Les Amours
Imaginaires, anche con J’ai tué ma mère. Non sono propriamente
inquieto, ho letto anche delle belle critiche, ci vorrà del tempo
perché il film si posi nella vita della gente, perché lo sentano
oltre a guardarlo. Io personalmente sono molto contento, sono
convinto sia il mio miglior film sinora, com’è giusto che sia. Si
producono nuovi lavori per migliorare, non per fare dei passi
indietro, mettendoci tutta la passione e l’amore
possibile.”
Il film, recitato da un cast
superbo (Marion Cotillard, Vincent Cassel, Gaspard Ulliel,
Léa Seydoux e Nathalie Baye),
si ispira a piene mani a un’opera teatrale di Jean-Luc
Lagarce, all’interno della quale un ragazzo cerca di dire
alla famiglia – che non vede da 12 anni – che sta per morire.
“Nell’opera ci sono cose non dette attraverso il linguaggio, al
contrario vivono attraverso gli sguardi, gli occhi dei
protagonisti, i loro silenzi. La gente nella vita piange, ride, si
arrabbia, mente, usa qualsiasi escamotage per entrare nella vita
dei propri cari. Grazie a un’occasione del genere ho voluto anche
lavorare con degli attori che stimo tremendamente.” Attori
inquadrati per la maggior parte del tempo in primissimo piano, come
a voler escludere costantemente il contesto: “In sala di montaggio
è stata particolarmente difficile, l’operazione di rimettere
insieme le immagini. Ho dovuto aggrapparmi a ogni singolo dettaglio
per far quadrare le scene, cercare ogni piccolo momento che
rispecchiasse il risultato che intendevo ottenere. La sceneggiatura
era davvero breve, solo 80 pagine, la maggior parte del lavoro è
venuta fuori sul set e montare tutto è stato difficilissimo. Alla
fine però ogni scena ha avuto ragione di esistere.”