I protagonisti Ben
Affleck, Justin Timberlake e
Gemma Arterton appaiono in tutto il loro fascino
nel primo poster ufficiale di Runner
Runner, rilasciato online da Empire Magazine.
Questo thriller d’azione tratto da
un romanzo di Dennis Lehane e prodotto, tra gli
altri, da Leonardo DiCaprio, racconta le vicende
di Richie Furst (Timberlake), un giovane studente di Princeton che
perderà tutti i suoi risparmi con il poker online, finendo nelle
mani dell’avido proprietario del sito Ivan Block (Affleck); alla
Arterton spetta il ruolo di Rebecca, la fidanzata di Richie.
Runner Runner poster:
Runner Runner uscirà in
America il prossimo 27 settembre, distribuito
dalla Twenty Century Fox. La pellicola porta la firma di
Brad Furman, regista di The Lincoln
Lawyer. Il resto del cast include Ben Schwartz, Dayo
Okeniyi e Oliver Cooper.
Justin Timberlake è stato tra i
protagonisti dell’ultima edizione del Festival di Cannes, dove è
stato presentato Inside Llewyn Davis,
film dei Fratelli Coen in cui Timberlake figura tra gli interpreti.
Il 4 luglio prossimo vedremo Ben Affleck sugli schermi italiani con
To the Wonder, l’ultima pellicola di
Terrence Malick presentata in esclusiva all’edizione 2012 del
Festival di Venezia.
Nato come Kal-El su Krypton,
cresciuto come Clark Kent sulla terra, diventato
poi L’Uomo
d’Acciaio,una speranza per il
genere umano, tutto questo è Henry
Cavill nell’atteso nuovo film su supereroe DC Comics,
Superman, che ritorna sul grande schermo per mando del regista
Zack Snyder.Ecco l’intervista al
protagonista del film.
Darai agli abitanti della Terra
un ideale per cui lottare. Ti seguiranno. Incespicheranno.
Cadranno.
Ma poi ti raggiungeranno nel
sole. E tu li aiuterai a realizzare meraviglie.
Interpretare un personaggio di questa portata è
un’enorme responsabilità…
“Superman è una di quelle
figure veramente speciali che l’uomo ha creato nel corso della
storia”, dice. “Rappresenta la speranza, la capacità di
superare le avversità anche se non sembrano esserci probabilità di
riuscire. E’ qualcosa cui dobbiamo restare aggrappati, non
importa in quale momento siamo della nostra esistenza o cosa
succede nel mondo. In un modo o nell’altro supereremo sempre
le difficoltà, dunque la speranza avrà un ruolo importante nella
nostra vita. Indossare quel mantello di speranza come
Superman era un’opportunità che non potevo lasciarmi
sfuggire”.
Come si evolve un
personaggio del genere, che ha una lunga tradizione alle
spalle?
“Tutto cresce e si evolve a un
certo punto e penso che questa versione moderna sia un ulteriore
stadio di evoluzione”, afferma Cavill. “Se si leggono i fumetti DC,
come New 52 di un paio di anni fa, si nota che anche loro lo hanno
fatto, forse in modo diverso da Zack, Chris e David, ma il nuovo
costume di Superman è completamente diverso, il suo atteggiamento è
leggermente differente, anche se le caratteristiche fondamentali
sono rimaste le stesse. E’ stato cambiato per il lettore di oggi,
come noi lo abbiamo cambiato per il pubblico di
oggi”.
Conoscevi i fumetti di
Superman, hai costruito il personaggio partendo da li?
“Mi sono immerso nei fumetti e
questa è stata la base di partenza per il mio personaggio, che è
molto più complesso di quanto la maggior parte della gente
pensi. Ovviamente ha un codice morale, ma vive profondi
conflitti. Nella storia che raccontiamo, la storia delle sue
origini, scopre il suo passato insieme agli spettatori, così,
quando deve decidere se lottare per la Terra o per Krypton,
insomma…non è proprio una decisione facile da prendere”.
Come hai lavorato
sull’aspetto umano del personaggio?
“Clark si è sempre sentito un
emarginato. E’ cresciuto con Jonathan e Martha Kent, che gli
hanno insegnato a non reagire in modo violento e aggressivo e,
soprattutto, a non rivelare mai di cosa è capace. Ma il
dolore di essere un giovane uomo diverso dagli altri e il non poter
dividere con nessuno questa pena, fanno aumentare in lui il senso
di isolamento, amplificato dal fatto che si sente incapace di
modificare la situazione, anche se in realtà possiede tutti i
poteri del mondo”.
Com’è lavorare con un
regista come Zack Snyder?
“Zack è stato fantastico. La
sua energia è sempre al massimo e per quanto le ore sul set fossero
lunghe lui riusciva a renderle sempre interessanti e coinvolgenti
per il cast e la troupe. Dopo tutto stavamo facendo un film
di Superman, e l’atteggiamento positivo di Zack ce lo ricordava
ogni giorno”.
Vi ricordiamo che la pellicola
uscirà negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel
cast oltre a Henry
Cavill eRussell
Crowe ci sono
anche AmyAdams, Diane
Lane, Kevin Costner, Laurence
Fishburne, Michael Shannon. L’uomo
d’Acciaio è diretto da Zack
Snyder.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere
le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Presentato in concorso all’ultimo
Festival di Cannes, The Immigrant è un melodramma
struggente scritto, prodotto e diretto da James Gray. Sogni,
speranze, inevitabili illusioni e poi corruzione, immigrazione,
gelosia, prostituzione: l’opera di James Gray
ambisce a una rappresentazione universale di una spirale di
sofferenza umana che ha radici storiche tramite il dolente ritratto
di una figura femminile che lotta per sopravvivere.
In The
Immigrant Ewa e Magda sono due sorelle polacche
appena giunte a New York dopo essere fuggite dalla miseria della
patria devastata dalla guerra. In cerca di fortuna, le due donne
vengono immediatamente separate: Magda è affetta da tubercolosi ed
è messa in quarantena a Ellis Island, mentre Ewa è abbandonata a se
stessa. Sola e disperata, la donna viene introdotta illegalmente
grazie all’intervento di Bruno Weiss, uomo misterioso che la
accoglie nel suo locale di spettacoli. Ma la sopravvivenza di Ewa e
la necessità di provvedere alle cure della sorella malata si pagano
a caro prezzo, quando Bruno costringe Ewa a prostituirsi. Finché
l’affascinante mago Orlando pare l’unico a poter aiutare Ewa a
fuggire dall’incubo in cui si è tramutato un sogno americano ormai
corrotto…
The Immigrant, il film
Marion Cotillard offre una splendida interpretazione,
rivelando tutta la fragilità e al contempo la risolutezza di una
donna costretta a scendere a compromessi pur di provvedere a se
stessa e alla sorella. Figura centrale dell’opera di Gray, la
Cotillard è contesa dai due personaggi maschili del film.
Se da un lato Jeremy Renner è convincente quanto basta nei panni del
mago che si innamora della donna, benché il suo ruolo sia un po’
sacrificato dalla sceneggiatura, soltanto un fuoriclasse come
Joaquin Phoenix, qui alla sua quarta collaborazione con
il regista, avrebbe potuto regalarci tutta la complessità di un
personaggio come Bruno: ambiguo, timoroso, ma anche risoluto, folle
e tormentato. Non si tratta del classico ruolo negativo
bidimensionale, bensì di una figura complessa e contraddittoria che
acquisisce una certa centralità nella storia. Ed è soprattutto nel
confronto finale tra Bruno ed Ewa che Phoenix sfodera la potenza
emotiva di cui è sempre straordinario interprete.
Il trio di attori ben diretti è
decisamente il cuore del film, con momenti semplicemente toccanti,
come la confessione di Ewa origliata da Bruno. La calda e splendida
fotografia, l’ottima cura nella ricostruzione storica, le
drammatiche note della colonna sonora (insieme alle incursioni del
Funeral Canticle di John Tavener che rievoca l’intimità di
The Tree of Life di Malick) costituiscono
ulteriori elementi di forza della pellicola, sublimata nella
ricerca del perdono e della redenzione di personaggi che non
riescono a fuggire dal loro inferno personale.
Se la sceneggiatura cede forse il
ritmo nella seconda parte prima di risollevarsi con una svolta
tutt’altro che prevedibile, The Immigrant è
comunque in grado di emozionare soprattutto grazie
all’interpretazione dei protagonisti e alla regia che li accompagna
con discrezione. Memorabili il fotogramma di chiusura, curato come
un dipinto, intimo, evocativo e bilanciato nella sua doppia
rappresentazione, e l’inquadratura con cui si apre il film: la
Statua della Libertà ripresa di spalle, che si carica di tutto il
significato dell’opera di Gray, ossia quel sogno americano che ha
illuso diverse generazioni ed etnie, quale promessa di speranza e
accoglienza, rivelandosi invece un beffardo abbaglio che condanna
alla solitudine. Ma se il sogno non esita a voltare le spalle, ecco
una nuova illusione pronta a prendere il suo posto: il viaggio che
conduce a ovest.
La Sony Pictures ha diffuso online
un nuovo trailer originale de I Puffi
2 (The Smurfs 2), in uscita nelle sale
cinematografiche americane il prossimo 31 luglio.
Il film, sequel della commedia d’animazione uscita nel 2011, sarà
distribuito in 3D e diretto ancora una volta da Raja
Gosnell.
Il cast include Neil
Patrick Harris, Jayma Mays, Hank Azaria, Sofia Vergara, Brendan
Gleeson e Nancy O’Dell; tra i doppiatori
originali figurano invece Jonathan Winters, Katy Perry,
Fred Armisen, Anton Yelchin, Alan Cumming, George Lopez, John
Oliver, Christina Ricci e J.B.
Smoove.
In questo seguito, il perfido
Gargamella (Hank Azaria), per cercare di ottenere la magica essenza
dei Puffi, crea i Monelli, una coppia di creature che il mago spera
possano aiutarlo nella sua impresa. Quando scoprirà che solo
Puffetta (Katy Perry) è a conoscenza della formula che può
trasformare i Monelli in veri Puffi, Gargamella la rapisce e la
porta a Parigi, luogo dove è considerato il più grande mago del
mondo. Per salvarla, i Puffi ritorneranno nel regno degli umani
facendosi aiutare dai loro amici Patrick (Neil Patrick Harris) e
Grace (Jayma Mays).
Finalmente l’adattamento
cinematografico del romanzo 50 sfumature di
grigio ha il suo regista. Si tratta di una donna,
Sam Taylor-Johnson, nota per aver diretto il
dramma biografico ispirato all’adolescenza di John Lennon
Nowhere Boy. La notizia è stata data in esclusiva da
Deadline e dall’autrice del libro E.L. James, che
su Twitter ha postato: “Sono davvero emozionata
nell’annunciarvi che Sam Taylor-Johnson ha accettato di dirigere il
film 50 sfumature di grigio.“
50 sfumature di grigio è
stato il caso letterario del 2011. Il libro ha venduto oltre 70
milioni di copie in tutto il mondo, di cui 32 milioni solo negli
Stati Uniti. Sarà la Focus Features insieme alla
Universal ad occuparsi della distribuzione della
pellicola; le due major hanno acquistato i diritti di produzione
anche dei due seguiti, 50 sfumature di nero e 50
sfumature di rosso.
50 sfumature di
grigio Sam Taylor-Johnson
Ancora non è stato svelato chi
andrà a vestire i panni dell’affascinante Christian Gray e della
giovane ed inesperta Anastasia Steele. Alcuni hanno ipotizzato che
il marito della Johnson, il giovane attore Aaron
Taylor-Johnson, potrebbe interpretare il protagonista
della storia, ma The Wrap ha invece dichiarato che, nonostante
l’attore fosse tra i nomi più accreditati, adesso che la regia è
stata affidata alla moglie è escluso che lui possa interpretare il
ruolo di Grey.
James Gandolfini,
l’indimenticabile
TonySoprano nell’omonima
serie che ha fatto la storia della HBO, è morto a Roma in
seguito a un attacco cardiaco. L’attore si trovava
in Italia per partecipare al
Taormina Film Festival, dove era atteso
sabato per un incontro insieme a Marisa Tomei e
Gabriele Muccino.
James Gandolfini
aveva interpretato il ruolo del protagonista ne “I
Soprano” dal 1999 al 2007, vincendo 3 Emmy Award come
miglior attore in una serie drammatica e aveva partecipato a
diversi lungometraggi, spesso nei panni del gangster.
Fra le sue ultime pellicole
ricordiamo Cogan-Killing Them Softly di
Andrew Dominik e Zero Dark Thirtydi Kathryn
Bigelow.
I vertici della HBO hanno
commentato: “Un’incommensurabile tristezza. Era un un uomo
speciale, un grande talento, che con il suo straordinario senso
dell’umorismo, il suo calore e il suo rispetto, ha toccato molte
persone”.
Quando sono cominciate le riprese
di The Amazing Spiderman 2,
le prime foto dal set che abbiamo visto vedevano l’attrice
Shailene Woodley protagonista nei panni di
Mary Jane Watson. Adesso sembra però che l’attrice
non apparirà nel sequel e che le sequenze girate fino ad ora da
Shailene saranno usate forse in seguito. In un’intervista a
Entertainment Weekly infatti la Woodley conferma che il suo
personaggio sarà tagliato in fase di montaggio dal secondo film e
non apparirà prima del terzo capitolo di questo reboot di
Spiderman.
Certamente sono un po’
triste per questo – ha detto l’attrice – Ma credo fortemente che
tutto accade per una ragione specifica…basandomi sulla trama
proposta, capisco completamente la necessità di non introdurre Mary
Jane fino al prossimo film”.
Cosa ne pensate? Credete davvero che i produttori abbiamo
scritturato un’attrice nel il secondo film per impiegarla solo nel
terzo e quarto (fissati per il 2016 e 2018)?
Come sempre ricordiamo che nel film
ritorneranno i protagonisti Andrew
Garfield e Emma Stone ai
quali si aggiungono Jamie Foxx in
Electro, Shailene Woodley nei panni di
Mary Jane Watson, Dane DeHaan come Harry
Osborn, il villain Paul Giamatti e
Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate
nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2.
Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda
Film: The Amazing Spiderman
2. La pellicola è diretta ancora una volta
da Marc Webb su una sceneggiatura
di Alex Kurtzman, Jeff
Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 2 Maggio
2014.
Ecco anche la trama del film: In
The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive
una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man
e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone);
diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha
dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di proteggerla
– ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere
sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo,
Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio
amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi
indizi sul suo passato.
Dopo il primo trailer
ufficiale ecco per il trailer italiano di The Lego
Movie.
The Lego Movie trailer italiano
:
La storia originale del film in
animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario
omino lego che è per errore identificata come la persona più
straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il
mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone
in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente
Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande
avventura!
Nel cast vocale del film troviamo
Chris Pratt che sarà il protagonista Emmet,
Will Ferrell sarà un primo avversario President
Business, Liam Neeson sarà invece il prepotente
scagnozzo del presidente, Morgan Freeman sarà
Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth Banks
sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà per il salvatore
del mondo, Will Arnett sarà Batman (!) una
figurina Lego con la quale Lucy ha avuto una storia, Nick
Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla vendetta
contro President Business, mentre Alison Brie sarà un dolce e
amabile membro del gruppo con poteri segreti.
A dirigere il film ci sono
Phil Lord & Christopher Miller (21 Jump
Street e Piovono Polpette) che
hanno scritto anche la sceneggiatura da una storia di Dan
Hageman & Kevin Hageman che si sono basati sui famosi
mattoncini. Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine
lego più popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno
giocato con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D
che pare sia davvero unico.
The Lego
Movie è prodotto da Dan Lin, distribuito da Warner
Bros. Pictures e in alcuni territori da Village Roadshow Pictures.
Sapremo in seguito quali saranno i distributori italiani del
film.
Il nuovo atteso film di James Wan
ha una nuova data di uscita, infatti
L’Evocazione – The
Conjuring uscirà in Italia Mercoledì 21
agosto 2013 e vedrà protagonisti Vera
Farmiga e Patrick Wilson, in
quello che sarà il nuovo Thriller/Horror del regista di Saw e
Insidious.
L’Evocazione – The Conjuring
doveva uscire a Gennaio, ma la Warner Bros ha deciso di spostarlo
in estate negli USA, il 19 Luglio 2013 mentre da noi come già detto
arriverà il 21 Agosto.
Trama: ispirato a eventi realmente
accaduti, L’Evocazione The Conjuring racconta la storia degli
investigatori Ed e Lorraine Warren, chiamati ad aiutare una
famiglia per liberare la loro casa da una presenza
maligna. Il demone contro cui si troveranno a combattere terrorizza
gli stessi Warren, che dovranno affrontare il caso più inquietante
della loro vita.
La quinta
stagione è come un quadro metafisico di De chirico,
dove il tempo e lo spazio sono vittime di un incantesimo che
congela la vita: schiude lo scrigno delle anime mortali per
rivelare il sacro che è insito nella natura delle cose,
dell’essere e del non essere su questo mondo. Ma è
anche un dipinto fiammingo di Brueghel dove figurine minuscole e
laboriose come formiche popolano paesaggi innevati che preesistono,
imponenti e indifferenti, alla transitoria presenza umana. Ed è un
film di Bunuel nella misura in cui un angelo sterminatore,
senza volto e onnipresente, si oppone all’agire dell’uomo, lo
sovrasta, lo annebbia, lo sconfigge. E ricorda il cinema di Haneke
quando racconta senza filtri il marcio delle dinamiche sociali, la
brutalità e il cinismo della comunità che nessuna maschera bianca,
sia essa un cappuccio o una forma animale, può nascondere e
redimere. E’ il romanzo per immagini di Shane Jones, Io sono
febbraio, per l’analoga minaccia misteriosa di una calamità
naturale, però qui descritta senza le attenuanti della fiaba,
dell’immaginazione o del surreale. E’ una variante sul tema di
Melancholia di Lars Von
Trier, per le atmosfere opprimenti e il lirismo della
rappresentazione che trasforma i luoghi familiari in sconosciuti e
i personaggi in sculture michelangiolesche, laddove la pietà ha
preso il posto del dolore. Ed è il movimento herzoghiano della
cinepresa che estrania e sospende la visione.
Ma, innanzitutto, è il film di
Jessica Woodworth e Peter
Brosens, una coppia di registi belgi capaci con
quest’opera di evocare una grandezza trascendente e universale e,
parallelamente, di renderla reale, tangibile a ogni inquadratura e
ineluttabile, nel fluire ciclico degli eventi: poi disciolto in una
perenne e tragica presentificazione. Perché in quell’isolato
villaggio delle Ardenne l’inverno si è fermato, ha irrigidito il
suo alito mortifero e respinto l’avvento della primavera,
sottraendo alla terra l’impulso alla rigenerazione e scatenando
negli abitanti quello animale di sopravvivenza. Quanto prima
era fonte rituale di incontro e di condivisione ora è soltanto
motivo di arida contesa e di esplosioni violente ai danni di chi,
per caso e per fragilità, è assunto a capro espiatorio della
situazione, condannato a patire su di sè una colpa che è di tutti,
come afferma con un rimasuglio di saggezza una donna della
cittadina. Si assiste così a una progressiva e irreversibile
perdita di fratellanza e carità, contro cui neanche la purezza
intatta di due adolescenti, Alice (Aurélia
Poirier) e Thomas (Django Schrevens)
potrà lottare. Una parabola biblica e apocalittica che non
risparmia sul peccato, sul male e sulla punizione.
Alla sua prima prova dietro la
macchina da presa, Rolando Ravello vi porterà alla
scoperta di un mondo tristemente vicino alla realtà dei nostri
giorni, in una guerra epocale e tragicomica tra poveri, o forse
sarebbe meglio dire tra nuovi poveri, per la riconquista di un
diritto inalienabile: il diritto ad una casa.Tutti Contro
Tuttiarriva nelle
vostre case in formato DVD edito da Warner Home Video e
impreziosito da imperdibili contenuti speciali, che vi porteranno
dietro le quinte per scoprire il processo di lavorazione della
pellicola, grazie al backstage, alle papere e alle scene eliminate.
In dvd dal 17 Luglio 2013.
TRAMA:
Quello era un giorno di festa, la
prima comunione del figlio Lorenzo, con tutta l’agitazione che
accompagna un giorno cosi, in un modesto appartamento di periferia.
Il vestito buono, il rinfresco per festeggiare con i parenti, un
grande avvenimento. Chi avrebbe mai potuto pensare che tutti
allegri dopo la cerimonia, Agostino, sua moglie Anna, il caustico
Nonno Rocco, i due figli Erica e Lorenzo accompagnati da tutta la
famiglia del cognato, Sergio, Romana e i loro figli Rossana e Luca,
arrivati sul pianerottolo, avrebbero trovato la porta chiusa, la
serratura cambiata e degli sconosciuti dentro la propria
abitazione. Gli avevano rubato casa, pratica diffusa nei palazzoni
popolari delle nostre città.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD
TITOLO
Tutti contro tutti
REGIA
Rolando Ravello
CAST
Rolando Ravello, Kasia Smutniak, Marco
Giallini, Stefano Altieri e Raffaele Iorio
GENERE
Commedia
ANNO
2013
DURATA
93 minuti circa
FILM
Video: 16:9 2.35:1Lingue: Italiano
(Dolby Digital 5.1)
Tornano i giovani vampiri più famosi
del piccolo schermo! Tra amori, intrighi e una lotta secolare, il
sexy e soprannaturale cast di The Vampire Diaries arriva in
DVD con i 22 episodi della terza stagione raccolti in un cofanetto
da collezione di 5 dischi edito da Warner Home Video, in vendita
dal 17 Luglio. Il tutto è arricchito da imperdibili contenuti
speciali, tra cui un approfondimento per scoprire le origini dei
vampiri e i loro alberi genealogici, le gag, le scene inedite e
molto altro ancora.
Tratta dall’omonima collana di
libri di Lisa Jane Smith Il Diario del Vampiro, la serie ha
avuto uno strepitoso successo e ha ricevuto un’ottima accoglienza
da parte del pubblico teenager, vincendo 18 Teen Choice Awards in 3
anni.
TRAMA:
Mentre Stefan soccombe a Klaus,
Damon ed Elena affrontano il senso di colpa del loro legame sempre
più forte mentre si danno da fare insieme per salvare Stefan
dall’abisso. E quando Mikael, un vampiro degli Originari cacciatore
di vampiri, Esther, la stregaOriginaria, e i loro figli vengono
fuori dalle bare per porre fine ad una lotta di potere vecchia di
un millennio, Mystic Falls diventa il campo di battaglia per la
Guerra Mondiale dei Vampiri, con Elena mortalmente intrappolata in
mezzo a loro e, come sempre, divisa tra Damon e Stefan.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD
TITOLO
THE VAMPIRE DIARIES – LA TERZA STAGIONE
COMPLETA
CAST
Nina Dobev, Paul Wesley, Ian Somerhalder,
Steven R. McQueen
GENERE
Horror, Sentimentale, Sci-Fi
ANNO
2013
DURATA
928 minuti c.a.
FILM
Video:16:9 FFAudio: Italiano,
Inglese
Sottotitoli: Italiano e Inglese per non udenti
CONTENUTI SPECIALI++
• La discesa di Stefan nelle tenebre – Segui
Stefan nel suo percorso dal bene al male e viceversa• I
Vampiri Originari: l’inizio – Scopri i passaggi temporali, gli
alberi genealogici e le radici mitiche di queste creature
centenarie
Dopo una carriera a dir
poco entusiasmante da attore Russell Crowe si
appresta a sedersi dietro la macchina da prese per debuttare alla
regia del film drammatico in costume dal
titolo The Water Diviner. A
ufficializzare la notizie è Deadline che riporta
alcuni dettagli della produzione. Il film è stato scritto
da Andrew Anastasios e Andrew
Knight e racconta la storia di un padre australiano che
nel 1919 arriva a Gallipoli per recuperare i corpi dei suoi figli
ed è in quella circostanza riscopre la speranza di
vivere. The Water Diviner sarà prodotto da
Troy Lum, Andrew Mason e Keith
Rodger.
Vi ricordiamo che
l’attore Russell Crowe sarò nel weekend
al cinema non l’atteso film L’Uomo
d’Acciaio di Zack Snyderche lo vede
protagonista nel ruolo di Jor-El, mentre dal 28
Marzo 2014 lo vedremo protagonista dell’atteso film Noah di Darren Aronofsky
dove interpreta il leggendario personaggio.
Ne L’Uomo d’Acciaio diretto da Zack
Snyder, troviamo Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il
film è interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista
del Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del
direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori
adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane
e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri
Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato
da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari
di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre
Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El,
interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix,
nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del
Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton.
La Legendary
Pictures ha indetto una conferenza stampa per parlare del
suo presente e del suo futuro come una delle case di produzione più
attive e vincenti ad Hollywood.
Arriva anche in Italia, dopo un
tour mondiale di grande impatto mediatico, l’atteso zombie movie
prodotto e interpretato da Brad Pitt con la sua Plan B, casa
di produzione che sta diventando un’interessante e poliedrica
realtà produttiva di grande ingegno, capace di produrre film per il
grande pubblico ma anche film d’autore, come ad esempio i
recenti The Tree of life e
Kick Ass. World War Z segue la storia
di Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite, che gira il mondo
in una corsa contro il tempo per fermare un’epidemia che rovescia
eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione
mondiale.
Oltre ad essere uno dei film più
attesi dell’estate, World War Z è soprattutto un
film che ha suscitato molta curiosità se non altro per le vicende
produttive molto travagliate. Infatti il film ha avuto due vite
produttive, la prima conclusasi nell’arco temporale compreso tra il
15 Giugno e il 31 Agosto 2011, la seconda a partire da Maggio 2012,
quando sono stati chiamati Damon Lindelof e Drew
Goddard a riscrivere alcune parti del copione, per poi
essere rigirato successivamente con una spesa complessiva di
circa 200 milioni di dollari che rappresenta un rischio
elevatissimo nonostante la pellicola possegga dei connotati da film
evento. Per questo motivo c’erano tutte le ragioni del mondo per
dubitare sulla resa di questo zombie movie che in realtà, per come
è sviluppato, ha tutta l’aria di essere più un disaster movie
basato su un’epidemia virale devastante, che una storia di morti
viventi.
World War Z, il film
Nonostante queste premesse il film
nella sua visione più totalizzante funziona molto bene, sorretto
(quasi incredibilmente) da una sceneggiatura ben strutturata che fa
da colonna portante a tutta la vicenda, riuscendo nell’intento di
attrarre fin dalle primissime battute l’attenzione dello
spettatore. Punto forte della visione di World War
Zè l’ottimo ritmo dato da un
montaggio e una storia incalzante che catapultano direttamente lo
spettatore nell’angoscioso e travagliato viaggio del protagonista
Gerry (Brad
Pitt) alle prese con una ricerca insperata di
informazioni, l’unica speranza per un mondo decimato rapidamente
dal diffondersi della malattia.
Il merito di questo va senz’altro
riconosciuto al regista del film, Marc
Forster, che dispiega sapientemente una regia ben
calibrata e al servizio di una buona sceneggiatura (salvata dal
lavoro del duo Lindelof/Goddard) che però non è esente da
punti deboli, principalmente dovuti alla difficoltà nel trovare
originalità in un genere ormai da tempo in saturazione. Buona anche
la prova degli attori, con Pitt credibile nei panni di eroe, e con
la piacevole sorpresa di Pierfrancesco Favino che rappresenta la nostra
italianità nella storia e che agevolmente porta a casa la sua
parte.
World War
Z non sarà di certo un capolavoro ma è
comunque un ottimo monito d’intrattenimento che farà la gioia dei
fan in entrambe le sue accezioni (Disaster e Zombie Movie).
Finalmente l’attesissimo film sulla
serie tv Veronica Mars è partito.
Attualmente in fase di ripresa, il film vedrà tornare, questa volta
sul grande schermo, Kristen Bell e Jason
Dohring nei panni di Veronica e Logan.
I due attori sono ora impegnati in
una scena che li vede coinvolti entrambi e a quanto pare i due
saranno ancora coinvolti in una interessante e a volte instabile
storia d’amore.
Ecco le prime vere immagini
ufficiali di Twelve Years a Slave, prossimo
film di Steve McQueen
(Hunger, Shame) in cui il regista ritrova
Michael Fassbender e arruola anche altri attori molto interessanti,
tra cui Brad Pitt.
Ecco le immagini e a seguire la
nostra gallery:
[nggallery id=271]
Il film dovrebbe uscire negli USA
il 27 dicembre e racconta una storia basata
sull’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup
(Chiwetel Ejiofor) un nero libero dello stato di
New York, che venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a
crudeltà (personificata dal terribile schiavista, interpretato da
Michael Fassbender), così come a gentilezze
inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per
conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua
indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista
canadese (Brad Pitt), cambierà per sempre la sua
vita.
ATTENZIONE SPOILER. Questo
articolo contiene un grosso spoiler su L’Uomo
d’Acciaio, se non avete ancora visto il film,
proseguite a vostro rischio e pericolo!
Ne L’Uomo
d’Acciaio, il generale Zod ha dimostrato di essere un
nemico molto potente per Superman e così l’eroe kryptoniano viene
costretto a fare qualcosa che in realtà non
vorrebbe. Zack Snyder ha spiegato le
motivazioni per cui era necessario che questa scena ci fosse nel
film, a seguito della rivolta dei fan del fumetto che non hanno
gradito molto.
ATTENZIONE SPOILER
Dopo un lunghissimo e distruttivo
combattimento contro Zod, Superman si rende conto che non può
batterlo. Hanno gli stessi poteri sulla Terra e Zod in più è stato
progettato per combattere. Ma nel momento dello scontro finale,
proprio quando Zod è sotto scacco, minaccia di uccidere una
famiglia di persone con la sua vista a raggi laser. Così Superman,
per salvare quella famiglia, è costretto a spezzargli il collo. Ma
Superman non aveva come unica regola quella di non uccidere?
“David [S. Goyer], Chris [Nolan]
e io abbiamo parlato a lungo di questa cosa, e io ho pensato
che Superman dovesse ucciderlo alla fine – ha
detto Zack Snyder– il perchè di questa
decisione è che se veramente si tratta di una storia di origini, la
sua avversione per l’uccisione di qualsiasi persona è inspiegata.
Ho voluto creare uno scenario in cui Superman, pur di non vedere
gli abitanti di Metropolis tagliati in due, è costretto a fare
quello che ha fatto”.
A chi ha visto il film la
spiegazione sembrerà forse sufficiente, a noi, quella di
Zack Snyder, sembra piuttosto una scelta
abbastanza opinabile: perché preoccuparsi di una famiglia sola
quando ormai Metropolis è un cumulo di macerie?
Ecco la trama L’Uomo
d’Acciaio: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il
personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark
Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si
sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi
immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un
pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è
attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato
dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e
Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle
straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili
decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità,
ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare
l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a
salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Ecco il primo trailer
di The Lego Movie, il film ambientato nel
mondo dei famosissimi mattoncini Lego.
The Lego
Movie trailer :
Ecco anche il primo poster ufficiale del film!
La storia originale del film in
animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario
omino lego che è per errore identificata come la persona più
straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il
mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone
in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente
Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande
avventura!
Nel cast vocale del film troviamo
Chris Pratt che sarà il protagonista Emmet,
Will Ferrell sarà un primo avversario President
Business, Liam Neeson sarà invece il prepotente
scagnozzo del presidente, Morgan Freeman sarà
Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth Banks
sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà per il salvatore
del mondo, Will Arnett sarà Batman (!) una
figurina Lego con la quale Lucy ha avuto una storia, Nick
Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla vendetta
contro President Business, mentre Alison Brie sarà un dolce e
amabile membro del gruppo con poteri segreti.
A dirigere il film ci sono
Phil Lord & Christopher Miller (21 Jump
Street e Piovono Polpette) che
hanno scritto anche la sceneggiatura da una storia di Dan
Hageman & Kevin Hageman che si sono basati sui famosi
mattoncini. Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine
lego più popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno
giocato con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D
che pare sia davvero unico.
The Lego Movie è prodotto da Dan Lin,
distribuito da Warner Bros. Pictures e in alcuni territori da
Village Roadshow Pictures. Sapremo in seguito quali saranno i
distributori italiani del film.
Dopo l’abbandono di Carter
Burwell per divergenze creative, la colonna sonora di
Thor the Dark World è stata affidata
dalla Marvel Studio a Brian
Tyler che abbiamo ascoltato molto recentemente al cinema,
essendosi infatti occupato della soundtrack di Iron Man
3. La scelta di questo compositore da parte della
Marvel Studios sembra molto coerente con l’idea che la casa di
produzione ha della sua Fase 2: utilizzare la stessa squadra
creativa non può fare altro che aumentare la coerenza e la coesione
tra progetti che finiranno per confluire di nuovo in un film
collettivo (The Avengers 2).
Thor the Dark World Brian
Tyler
Non ci resta che augurare buon
lavoro a Brian Tyler che potrebbe quindi aspirare
a diventare il “compositore ufficiale dei Vendicatori”.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Tutte le foto in buona qualità le
trovate nella nostra foto gallery del film:
Tutti pazzi per Benedict
Cumberbatch. Dopo il suo trionfale ingresso ufficiale nel
mondo di Hollywood con la sua straordinaria interpretazione di John
Harrison/Kha in Star Trek Into Darkness,
l’attore di Sherlock è adesso ricercatissimo; ha infatti in agenda
molti titoli interessanti, tra cui il biopic su Julian Assnge e
Lo Hobbit, oltre a 12 Years A
Slave di Steve McQueen.
Sembra che anche la sua co-star ne
La Talpa, Gary Oldman,
lo voglia in Flying Horse, il biopic su
Eadweard Muybridge, pioniere del cinematografo, ancora prima dei
fratelli Lumiere. E ovviamente Cumberbatch sembra molto interessato
al ruolo! L’attore dovrebbe interpretare Harry Larkyns, il critico
teatrale che Muybridge assassinò nel 1874, dopo aver scoperto che
l’uomo aveva una relazione con sua moglie, ed era probabilmente il
padre di suo figlio Florado. Il fotografo inglese sparò a
bruciapelo a Larkyns, poi successivamente supplicò l’infermità
mentale per il suo omicidio.
Se il cast dei sogni di Oldman dovesse formarsi, Muybridge
sarebbe interpretato da Ralph Fiennes, mentre il
suo avversario in amore serebbe proprio Benedict
Cumberbatch .Fonte: wegotthiscovered.com
A gennaio si era parlato di un
possibile coinvolgimento di Felicity
Jones (Histeria, Like Crazy)
in The Amazing Spiderman 2.
L’attrice, intervistata per promuovere il film Breathe
In, diretto da Drake Doremus e nel
quale recita accanto a Guy Pearce, ha risposto in
maniera abbastanza imbarazzata ad una domanda diretta del
giornalista: “Sarai la Gatta Nera in The Amazing Spider-Man
2?”.
L’attrice, messa un po alle strette
ha risposto che “se dovesse accadere sarebbe una cosa
bellissima”. (“Uhm, Well…..possibly, I don’t know. Yeah, If that
happens that would be wonderful” minuto 1.00).
Non proprio un si definitivo, ma la
risposta di Felicity potrebbe significare che l’attrice sarà
Felicia Hardy nel film e che poi potrebbe tornare nelle vesti della
Gatta Nera in futuro, dal momento che proprio ieri abbiamo avuto la conferma
ufficiale che sono in programma già un The Amazing Spider-Man 3 e 4
per il 2016 e il 2018.
Cosa ne pensate? Il
binomio Felicity
Jones Gatta Nera vi piace?
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la
persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le
scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di
Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Notizia shock per tutti gli
appassionati di Star
Wars: George Lucas ha dichiarato di non sapere
NULLA riguardo ai progetti per portare sullo schermo l’Episodio VII
e i vari spin off relativi ai personaggi della saga che sono stati
annunciati.
Quando cominciò a circolare la
notizia che una nuova trilogia di Star Wars non avrebbe previsto il
coinvolgimento di Lucas, i fan erano entusiasti per la promessa di
nuovi film, ma allo stesso tempo erano anche convinti che in
qualche modo Lucas potesse essere coinvolto o comunqeu messo al
corrente dei progressi relativi a quella che infondo è una sua
creatura.
Adesso in una recente intervista
George Lucas ha dichiarato chiaramente di non aver
parlato con JJ Abrams del film e non sapere assolutamente nulla a
riguardo.
Non ho parlato con JJ. E’ stato occupato con Star Trek, e
sono sicuro che mi farà sapere quando avrà delle domande. Così, beh
sai, sta andando tutto bene. Kathy (Kathleen Kennedy, ndr) mi ha
detto che sta funzionando tutto alla grande”.
Ricordiamo tutti però che siamo in
territorio rumors, per cui tutto quanto detto potrà essere
confermato e anche smentito.Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VIIuscirà al
cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una
sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le
notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda del
film: Star Wars: Episodio VII.
Il sito americano ComingSoon.net ha
partecipato alla Licensing Expo 2013 a Las Vegas ed ha avuto la
possibilità di dare uno sguardo ai primissimi poster e teaser
poster dei film più attesi della prossima stagione. Tra il
moltissimo materiale fotografato (qui tutte le foto sul sito) vi mostriamo quello
che secondo noi è il più interessante.
Di seguito troverete infatti le
foto ai poster di Godzilla, Ninja Turtles
(che non avrà quindi Teenage Mutant nel titolo), Jurassic
Park 4, Transformers 4, The Amazing Spider-Man
2e il poster per il 30esimo anniversario di
Ghostbusters.
Guarda le immagini:
Si tratta di film attesissimi che
faranno sicuramente la differenza nella stagione cinematografica a
venire e che stiamo tutti aspettando con grande impazienza. Tra
questi, qual è il film che non vedete l’ora di andare a vedere al
cinema?
Arriva oggi la notizia che
Morgan Freeman è entrato ufficialmente in
trattative per unirsi alla bella Scarlett
Johansson che come già sappiamo sarà la protagonista di
Lucy, prossimo film del regista
Luc Besson. La notizia è confermata da The
Wrap. Lucy segnerà il ritorno di
Besson al genere di fantascienza e seguirà le
vicende di una giovane donna che scopre di avere dei superpoteri
dopo esser stata costretta a lavorare per anni come corriere della
droga. Se le trattative andranno in porto, Morgan
Freeman interpreterà il professore di
Lucy (Scarlett
Johansson) che cercherà in tutti i modi di salvarla.
Vi ricordiamo che al momento
Luc Besson ha in post-produzione il suo ultimo
filmThe
Family che vede protagonista Robert
De Niro e che uscirà nelle sale americane il 13 Dicembre.
Oltre al protagonista e boss Robert De Niro, ci
saranno anche Michelle
Pfeiffer, Tommy Lee
Jones,Dianna
Agron e John D’Leo. Mentre
Lucy sarà prodotto da Besson stesso e la
sua EuropaCorp e distribuito in gran parte del mondo da
Universal Pictures.
Dopo le foto dell’allestimento del
set ecco finalmente le prime foto di due protagonisti del prossimo
Godzilla diretto da Gareth
Edwards, parliano di Aaron-Taylor Johnson e Bryan
Cranston. I due attori sono stati fotografati mentre
giravano una scena del film
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
John Hurt entra
ufficialmente nel cast di The Strain. La
serie tv, basata sulla novel ideata da Guillermo del
Toro e Chuck Hogan, debutterà sul network
televisivo FX e annovera nel cast i nomi
di Corey Stoll, Kevin Durand, Mia Maestro, Richard
Sammel, Lauren Lee Smith, Jonathan
Hyde e Miguel Gomez.
In The Strain John
Hurt interpreterà il professor Abraham Setrakian, un
sopravvissuto all’Olocausto, emigrato negli Stati Uniti in seguito
alla Seconda Guerra Mondiale e proprietario di un banco di pegni a
Spanish Harlem, grazie al quale si scopriranno delle importanti
verità sul virus del vampirismo protagonista della storia. Del
Toro ha così commentato l’entrata nel serial di Hurt, attore
britannico noto soprattutto per le sue interpretazioni teatrali di
stampo shakespeariano:
“Sono davvero felice di
lavorare nuovamente con John, una persona eccezionale ed uno dei
più grandi attori del mondo. Io e Chuck abbiamo sempre pensato a
lui mentre scrivevamo The Strain; è perfetto per la
parte“.
John Hurt e
Guillermo del Toro avevano già lavorato insieme
nel film Hellboy del 2004, in cui Hurt interpretava un
altro professore, nonché padre del protagonista, Trevor
Bruttenholm.
Dopo la sua partecipazione a Merlin
e a Doctor Who, il leggendario attore di cinema si cimenta in
un’altra avventura per il piccolo schermo.
Il sequel già chiacchieratissimo di
Prometheus di Ridley
Scott ha trovato uno sceneggiatore. Si tratta di
Jack Paglen, che, come d’accordo con The
Warp, è stato incaricato di scrivere lo script di
Prometheus 2 che per ora si chiama ancora
Untitled Prometheus Sequel.
Jack Paglen è la
mano dietro la sceneggiatura di
Trascendence, film abbastanza atteso
dagli addetti ai lavori perchè segna il debutto alla regia del
direttore della fotografia premio Oscar Wally
Pfister, che ha lavorato tanto accanto a
Christopher Nolan e vede nel cast del suo film
attori del calibro di Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca
Hall, Kate Mara e Morgan Freeman.
Sulla trama di Prometheus 2 non si
sa, ovviamente, ancora nulla. Si può però ipotizzare che dal
momento che Prometheus era una sorta di prequel di Alien, questo
suo sequel sarà un anello di congiunzione con il classico
dell’horror sci fi oppure un primo passo di un anello di
congiunzione che potrebbe essere costituito da una trilogia (ma
questa è una supposizione nostra).
In Prometheus 2 torneranno Noomi Rapace e Michael Fassbender nei loro
ruoli di Elizabeth Shan e dell’androide David. Il primo film
ha incassato 403 milioni in tutto il mondo costandone circa
130.
Non c’è pace per il remake di
Highlander ad opera della
Summit Entertainment, ormai in fase di realizzazione da oltre un
anno. Dopo l’abbandono del regista Juan Carlos
Fresnadillo messo alla guida del progetto, anche Ryan Reynolds, che avrebbe dovuto interpretare
l’immortale protagonista, ha deciso di abbandonare.A quasi un anno
quindi dal suo si al progetto del reboot di Highlander,
l’attore visto nei panni del supereroe Lanterna Verde ha deciso di
dire addio alla possibilità di riportare sul grande schermo l’eroe
immortale consegnato alla storia da Christopher
Lambert.
Sembra che la decisione dell’attore
canadese sia stata dovuta proprio all’assenza di un regista, che la
casa di produzione non ha effettivamente ancora trovato. I
produttori Neal Moritz e Peter
Davis hanno comunque intenzione di continuare a lavorare
alla pellicola, sceneggiata da Art Marcum e Matt Holloway con
l’aiuto di Melissa Rosenberg e Noah Oppenheim.
L’attore è al momento impegnato sul
set di The Voices prossimo lavoro da
regista di Marjane Satrapi, mentre è in fase di
post produzione Queen of the Night,
di Atom Egoyan, in cui Ryan figura trai
protagonisti insieme a Rosario Dawson. Vedremo
presto invece R.I.P.D. e
Turbo in cui Reynold interpreta il
protagonista (in Turbo è la voce del protagonista).
Infondo di HighlanderRyan
Reynolds può anche farne a meno!
Dopo il trailer originale che
vi abbiamo mostrato questa mattina, arriva adesso il trailer
italiano di Frozen
– Il regno di ghiaccio, il
prossimo film d’animazione Disney per famiglie che uscirà proprio
il prossimo inverno.
Il video contiene più azione che
dialoghi e quindi il doppiaggio è davvero inserito in minima parte.
Quello che possiamo anticipare è che il film, che nel primo sguardo
ci sembra un film divertente e leggero, assumerà sicuramente toni
più cupi, ricordando la storia originale di Hans
Christian Andersen da cui è tratto. Ma d’altronde sappiamo
dalla sua storia che la Disney è abituata ad edulcorare le storia
che decide di raccontare con le sue bellissime immagini per bambini
di tutte le età.
Di seguito invece potrete vedere alcune belle immagini dal
film:
Basato sulla storia originale di
Hans Christian Andersen, il film racconta
dell’avventura di Anna e Olaf, e del loro affascinante incontro con
la Regina delle Nevi. Nella versione originale del film le voci dei
doppiatori saranno di Kristen Bell, Idina Menzel, Josh
Gad e Jonathan Groff.
L’uscita americana di
Frozen – Il regno di ghiaccio è prevista per il 27
novembre 2013, mentre arriverà da noi il 19 dicembre.