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Tom Hanks non riguarda i suoi film, eccetto uno …

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Tom Hanks non riguarda i suoi film, eccetto uno …

Di recente, durante la promozione di Gravity Alfonso Cuaron aveva dichiarato che rivedere più di una volta i suoi film, per lui, era come entrare nella stanza dei genitori mentre questi facevano sesso. Con questa motivazione ha spiegato la sua tendenza, più una regola, a non riguardare mai i suoi film.

Anche Tom Hanks ha dichiarato una cosa simile. L’attore, durante la promozione di Captain Phillips ha detto di non riguardare mai i suoi film, li ha visti una volta e poi basta. “Io non riguardo mai la mia performance, che lo fa? Sarebbe una follia, ho visto tutti i film che ho fatto una sola volta ma non ho bisogno di rivedermi, perché il film non cambia”.

L’attore ha confessato però di avere un debole per un suo film in particolare: “L’unico che riguardo con grande piacere e affetto è un piccolo film che ho diretto ‘That Thing You Do!’ (Music Graffiti da noi, ndr), nel quale non compaio molto. Ho amato così tanto farlo che guardarlo mi fa sempre comparire un piccolo sorriso sulla faccia”.

Fonte: WP

Harrison Gilbertson protagonista in Fallen

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Harrison Gilbertson protagonista in Fallen

Vent’anni, australiano e una certa somiglianza con il compianto River Phoenix, Harrison Gilbertson è l’attore scelto per interpretare Cam Briel nel primo capitolo della saga fantasy Fallen. L’annuncio è stato dato sul web dalla stessa Lauren Kate, autrice dei libri che solo in Italia hanno venduto oltre mezzo milione di copie, divenendo uno dei fenomeni editoriali degli ultimi anni.

Harrison reciterà il ruolo dell’irresistibile angelo ribelle che Lucinda Price incontrerà una volta trasferitasi nella nuova scuola, e che cercherà di strapparla alle braccia dell’amato Daniel. Gilbertson va così ad affiancare i due protagonisti già annunciati del film, l’attrice di Californication Addison Timlin nel ruolo di Luce ed il protagonista di War Horse Jeremy Irvine scelto per interpretare Daniel Grigori. Gilbertson, anche se non è molto conosciuto al pubblico italiano, ha già lavorato in numerosi progetti sia per il piccolo che per il grande schermo, come The Turning al fianco di star internazionali quali Cate Blanchett, Mia Wasikowska e David Wenham e sarà poi nel cast dell’atteso Need for Speed in uscita in primavera. Fallen uscirà verso la fine del 2014, e sarà distribuito in Italia dalla M2 Pictures.

Al Lucca Comics & Games la Maratona Wolverine

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Lucca comics-&-games 2013In attesa dell’uscita di Wolverine – L’Immortale in Blu-ray 3D Extended Edition, Blu-ray e DVD prevista per il 20 novembre, 20th Century Fox Home Entertainment invita tutti i fan del mutante più famoso al mondo alla “Maratona Wolverine”. L’evento prevede la proiezione dei film “Wolverine – Le origini” e “Wolverine – L’immortale”.

Per tutta la durata del Festival, verrà inoltre realizzata  un’ esclusiva esposizione della “Adamantium Collection”, l’esclusivo cofanetto Blu-ray ad Edizione Limitata numerata a forma di artiglio del supereroe e che include tutti i film della saga degli X-men, oltre ad un bonus disc inedito di contenuti speciali.

20th Century Fox Home Entertainment offrirà inoltre la possibilità di ottenere imperdibili buoni sconto e numerose e coinvolgenti attività di engagement con la partecipazione di cosplayer legati a Wolverine, per iniziare a rivivere le suggestive atmosfere del film.
maratona wolverine

Thor The Dark World: un poster del videogioco Lego Marvel Super Heroes

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WBIE ha reso oggi disponibile la versione LEGO del poster del film Thor The Dark World in uscita il 20 novembre prossimo per celebrare la prossima uscita del videogioco LEGO® Marvel™ Super Heroes per Xbox 360®, PlayStation®3, Wii U™, Nintendo 3DS™, PlayStation® Vita e PC.  Il gioco sarà disponibile anche per Xbox One® e PlayStation® 4  in novembre  Uno speciale personaggio scaricabile (DLC) per LEGO Marvel Super Heroes sarò disponibile al lancio.  Il DLC Asgard includerà otto personaggi giocabili tutti già presenti nel film.

Thor The Dark World

Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.

 Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

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Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama:

Il film Marvel Thor: The Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.

Alice nella città 2013: ecco i film in programma

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Alice nella città 2013Alice nella città 2013: torna ad affiancare il Festival del cinema di Roma, in modo autonomo e parallelo, per proseguire il percorso di promozione, divulgazione e sostegno del cinema rivolto alle nuove generazioni. Curato da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, il festival è sostenuto dalla Direzione Generale per il cinema del MiBac, dalla Regione Lazio, il Comune di Roma, la Camera di Commercio di Roma e la BNL Gruppo BNP Paribas.

Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, esprime il suo appoggio ad Alice nella Città: “Non è solo un festival, ma uno spazio aperto che attraverso incontri e iniziative avvicina i più giovani al mondo del cinema. Alla guida della Provincia di Roma e ora della Regione Lazio ho creduto e credo in un’iniziativa che sposa perfettamente il nostro impegno a favorire la crescita di giovani che hanno passione, tenacia, idee, fantasia e soprattutto voglia di emergere in questo settore. Sono certo che anche l’edizione 2013 raccoglierà ancora una volta il successo e l’entusiasmo di un platea vasta in cui le nuove generazioni siedono sempre in prima fila”.

Per la sua X edizione, che si terrà dall’8 al 17 novembre 2013, Alice propone un ricco Concorso Young/Adult, una competizione di 12 opere in prima internazionale o europea, selezionate fra le più originali produzioni rivolte ad un cinema attento a ciò che sta diventando ‘Altro’. Tra i film in lizza, per la prima volta in concorso, troviamo due opere provenienti dall’Italia: ‘Se chiudo gli occhi non sono più qui’ di Vittorio Moroni con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello e l’esordiente Mark Manaloto, e ‘Il sud è niente’ opera prima di Fabio Mollo con Vinicio Marchioni,  Valentina Lodovini e la sorprendente Miriam Karlkivist; dalla Finlandia arriva, il lungometraggio candidato agli Oscar®, “The Disciple” di Ulrika Bengts mentre dalla Svezia Kjell-Åke Andersson ci presenta  ‘Nobody Owns Me’. Significativa la presenza dei film francesi: ‘Turning Tide’ di Christophe Offenstein con Francoise Cluzet e Guillaume Canet e ‘Juliette’ di Pierre Godeau con Àstrid Bergès-Frisbey la meravigliosa sirena di Pirati dei caraibi e ‘Run, boy, run’ coproduzione franco/tedesca di  Pepe Danquart, già premio Oscar®  per il miglior cortometraggio con “Schwarzfahrer”; dalla Svizzera “Sitting Next to Zoe” di Ivana Lalović; dalla Colombia “Chasing Fireflies” di Roberto Flores Prieto e il canadese “Uvanga” delle registe Marie Helene Cousineau e Madeline Piujuq Ivalu.

Gli ultimi due titoli del concorso saranno comunicati nei prossimi giorni come film sorpresa.

Alice nella Città aprirà l’8 novembre con una grande festa per le scuole proiettando in anteprima Fuori concorso, alle 10.30 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, “Planes”, il nuovo film d’animazione 3D della Disney, diretto da Klay Hall. La proiezione del film è preceduta da un magico Red carpet animato in pieno stile disneyano.

Il weekend prosegue con un ciclo di proiezioni e appuntamento dedicati ai più piccoli: iniziamo con il film d’animazione “My Mommy is in America and she met Buffalo Bill”, diretto da Marc Boreal e Thibaut Chatel tratto dal libro illustrato di Jean Regnaud con le tavole realizzate da Emile Bravo. Tra le proposte del Fuori Concorso realizzate in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma, sabato 9 novembre alle 16.30 nella Sala Santa Cecilia, l’anteprima internazionale  di “Belle & Sebastien” di Nicolas Vanier (Il Grande Nord), che sarà preceduta, come da tradizione, da un  red carpet a tema. Concluderà questa parte del programma ‘Futbolin’ il nuovo film d’animazione in 3D di Juan José Campanella, già premio Oscar® al miglior film straniero con El hijo de la novia.

Continua il viaggio di Alice nella città tra le aule del cinema, con l’anteprima del documentario francese  “School of Babel” di Julie Bertucelli, girato in un liceo multietnico di Parigi che mostra la scuola, come luogo dell’accoglienza e non dell’abbandono. Il documentario verrà proiettato, in collaborazione con il Festival internazionale del Film di Roma, in occasione della premiazione ufficiale di Alice nella città il 16 Novembre.

 Unico film italiano fuori concorso, “Il mondo fino in fondo”, opera prima di Alessandro Lunardelli; una commedia avventurosa on the road, un viaggio iniziatico di un adolescente nel campo dei sentimenti e dell’identità che fa emergere la forza rivoluzionaria di questa meravigliosa età del dissenso. Nel cast, per la prima volta insieme, Filippo Scicchitano e Luca Marinelli, al fianco di Barbora Bobulova e Camilla Filippi.

 Tra le novità di quest’anno, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, nasce SPERIMENTA.

Un ciclo di narrazioni affidate a quegli autori, sceneggiatori, attori, musicisti che più di ogni altro hanno saputo raccontare e trasmettere ai ragazzi la passione per il cinema. Il progetto, dedicato a tutti ma in particolare ai giovani spettatori, nasce con l’idea di restituire agli adulti un ruolo forte come narratori, per offrire una misura rinnovata di racconto tra parole ed immagini: una profonda e spontanea riflessione sulla scoperta di sé e del cinema, insostituibile strumento di analisi del rapporto con la realtà, la storia, se stessi e gli altri.

 Tra le prime conferme il regista e sceneggiatore giapponese Hirokazu Kore-Eda che sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico preceduto dalla proiezione di due dei suoi film: “I Wish” (2011) e “Like Father Like Son”, premiato quest’anno dalla Giuria del Festival di Cannes. Su questa linea di programma sarà la presentato il documentario “Who is Dayani Cristal?” prodotto, interpretato e diretto da Gael García Bernal con Marc Silver. Vincitore del Cinematography Award, World Cinema Documentary al Sundance 2013, il documentario – paragrafando quello che ha scritto l’Hollywood Reporter – trova un modo nuovo per rendere personale il dibattito sull’immigrazione. “Who is Dayani Cristal?”racconta la storia di un migrante che si trovava nel tratto mortale del deserto conosciuto come “Il corridoio della morte” e mostra come la vita di un individuo possa diventare testimonianza dei tragici effetti della guerra degli Stati Uniti contro l’immigrazione.

 Anche quest’anno Casa Alice sarà la base del Festival. Una location a due passi dall’Auditorium e dal Villaggio del Cinema, che ospiterà, come lo scorso anno, varie realtà legate al mondo del cinema che saranno partner della manifestazione. In quest’ottica, viene confermato ed ampliato il connubio con la Libreria del Cinema di Roma sia per quanto riguarda la parte ristoro sia per lo spazio incontri dedicato al cinema italiano, a cura di Giuseppe Piccioni che proporrà per quest’anno, presso lo spazio di Alice, un casting aperto per selezionare  gli attori del suo nuovo film.

Altro partner di Alice nella Città sarà il portale Mymovies: verrà creata una sala cinematografica virtuale (sulla piattaforma web) con capienza predefinita, dove verranno mostrati i film del Concorso. L’obiettivo è quello di avvicinarsi sempre di più alle nuove generazioni, di estendere al massimo le capacità fisiche e virtuali della sala per far dialogare piattaforma web e sala cinematografica. L’idea parte dalla volontà di poter rappresentare una piattaforma ideale che faccia convivere web e cinema classico. Ma Alice nella Città non si esaurirà a Novembre perché è un festival permanente, che coinvolge pubblico e scuole per 365 giorni l’anno con attività ed incontri nelle scuole.

Il costo del biglietto per tutti gli eventi  i volti al pubblico scolastico di Alice nella Città sarà di 5 euro, invariato rispetto alle scorse edizioni.

Alice nella città 2013

12 Years a Slave nuova clip del film con Michael Fassbender

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12 Years a Slave nuova clip del film con Michael Fassbender

12-years-a-slaveArriva la seconda clip dell’atteso nuovo film di  12 Years a Slave, prossimo film di Steve McQueen che vanta un cast all stars. Oltre all’ormai consolidata collaborazione con Michael FassbenderMcQueen schiera dalla sua in questo film anche  

Tutte le foto del film:

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Il film dovrebbe uscire negli USA ad Ottobre e racconta una storia basata sull’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup (Chiwetel Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà (personificata dal terribile schiavista, interpretato da Michael Fassbender), così come a gentilezze inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt), cambierà per sempre la sua vita.

12 Years a Slave è diretto da Steve McQueen e basato su una sceneggiatura di McQueen e John Ridley, e vede nel cast .

Blade Runner 2: Harrison Ford vorrebbe esserci

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Blade Runner 2: Harrison Ford vorrebbe esserci

Ender's Game (2013) trailer HARRISON FORD (Screengrab)Arrivano delle dichiarazioni da parte di Harrison Ford che faranno irritare e non poco i fan del leggendario Blade Runner, film cult di Ridley Scott. L’attore durante l’attività promozionale del suo ultimo film Il Gioco di Ender ha parlato del chiacchierato progetto sequel che al momento è intitolato Blade Runner 2, a riportare le sue parole è stato il sito Badtaste:

Si, ne abbiamo parlato (di un possibile ritorno, ndr.) Ricordo dei momenti complicati durante il primo film, ma non sono qua per dare vita a un momento nostalgico. La lavorazione di un film ha sempre a che fare con l’ambizione di chi lo sta facendo. Ammiro davvero tanto Ridley Scott, sia come uomo che come regista, e sarei davvero lieto di avere di nuovo a che fare con lui per raccontare il prosieguo della storia di Blade Runner.

L’attore quindi conferma che il progetto è vivo e che se la cosa si farà l’attore sarà certamente della partita.

Ecco la video intervista da cui arrivano le dichirazioni:

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Fonte: Badtaste

Batman vs Superman: Larry David in trattative per Mr. Mxyzptlk

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Continuano a susseguirsi i rumors sul casting dell’annunciato Batman vs Superman che come sappiamo vedrà Ben Affleck nelle vesti di Batman, e sara ancora diretto dal regista di L’uomo d’Acciaio,  Zack Snyder. Oggi arriva la notizia da Worstpreview che l’attore Larry David è in trattative per far parte del cast del prossimo film targato Dc e Warner Bros. Secondo alcune fonti USA l’attore dovrebbe interpretare  Mr. Mxyzptlk, un simpatico burlone che non è limitato dalle leggi della fisica e che usa le sue capacità per dare del filo da torcere a Superman a Metropolis.

Non è la prima volta che  Larry David è coinvolto in un casting/o rumors ed un film di supereroi a grosso Budget. Infatti, negli anni passati Sam Rami lo voleva per il sequel del primo Spider-man. Inoltre il sito pare sia quasi certo della riuscita della trattativa, considerando che  Larry David è molto amico proprio di Ben Affleck. Non ci resta che aspettare conferma su questa notizia.

David S. Goyer sta già lavorando alla sceneggiatura del sequel e Christopher Nolan, anche se sarà il supervisore della storia, non vuole essere coinvolto nella misura in cui lo è stato per L’uomo d’Acciaio.

Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio è uscito negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry Cavill e Russell Crowe ci sono anche ,  L’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder.

Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel

The Starving Games trailer della parodia di Hunger Games

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The Starving Games trailer della parodia di Hunger Games

the starving games trailer Il secondo capitolo di Hunger Games, che si intitolerà La Ragazza di Fuoco, ha già creato un hype straordinario trai milioni di fan dei romanzi della Collins e tra quelli degli attori protagonisti (Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth e Josh Hutcherson). In particolare i fan italiani stanno fremendo nell’attesa del 14 novembre, quando, all’interno dell’ottava edizione del Festival del Film di Roma, i protagonisti verranno nella Capitale a presentare il film.

Ma ogni grande moda giovanilistica non è tale senza un’adeguata parodia, e così se i twilighters si sono dovuti scontrare con Mordimi, parodia eccezionale di Twilight, i fan di Hunger Games dovranno confrontarsi con gli Starving Games, parodia del primo film.

Oggi vi presentiamo il trailer di The Starving Games:

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the starvng games posterAmbientato nell’angolo più depresso di un futuro postapocalittico, la nostra eroina, Kantmiss Evershot (Maiara Walsh), sarà una volontaria al posto della sua sorellina manipolatrice, per partecipare alla 75esima edizione degli Starving Games. Facendo questo, la ragazza si deve lasciare alle spalle il suo sensuale “solo” amico Dale (Brant Daugherty) e mettersi in squadra con lo sfigato figlio del fornaio Peter Malarkey (Cody Allen Christian) in una sfida che potrebbe costarle la vita.

Pur avendo come bersaglio principale Hunger Games, il film prende di mira anche blockbuster quali The Avengers, Sherlock Holmes e Harry Potter.Gli elementi della parodia ci sono tutti, e anche il tono abbastanza irriverente che ha caratterizzato tutti i film di questa risma, dal citato Mordimi a Treciento (parodia di 300) a Disaster Movie, tutti, come The Starving Games, nati dalla mente del malefico duo Jason Friedberg e Aaron Seltzer.

Fonte: WP

Buon Compleanno Guillermo Del Toro

Buon Compleanno Guillermo Del Toro

Se sei fissato con insetti, mostri e simboli strani, si potrebbe pensare che hai avuto un’infanzia difficile… O è forse l’educazione iper-cattolica che ha prodotto un effetto indesiderato (dai tuoi genitori)? Beh, nel caso di Guillermo Del Toro, la seconda.

Il regista/sceneggiatore/produttore messicano (con un passato da truccatore di effetti speciali) è, infatti, noto per lo stile dark che, con un tocco del tutto personale, coniuga horror e fantasy in una formula assolutamente riconoscibile. Pensate a Il labirinto del fauno (tra i suoi maggiori successi di critica) e La spina del diavolo, film spagnoli ‘alternativi’ che il regista affianca agli action american più commerciali come Hellboy, o il recentissimo Pacific Rim, kolossal fantascientifico che – dice Del Toro –  rappresenta il progetto meno modesto della sua carriera (ovvero: gli hanno regalato un bel giocattolone e lui si è divertito da matti). Chissà se i suoi amici del cuore – i colleghi e connazionali Alfonso Cuaròn e Alejandro Gonzàlez Iñàrritu – hanno avuto da obiettare, visto che i tre sembrano influenzarsi a vicenda sulle decisioni artistiche… Magari gli avranno fatto le congratulazioni per la quasi-regia de Lo Hobbit (di cui avrebbe dovuto dirigere anche l’imminente sequel); peccato che poi le cose siano andate per le lunghe e ci abbia rinunciato, restituendo il posto al padre putativo, Peter Jackson. Certo, il lavoro non gli manca, se la sua agenda è al completo fino al 2017 o giù di lì. Fra i progetti futuri – tra serie tv, videogames e film d’animazione – dovrebbe esserci anche Frankestein, il suo mostro preferito, quello per cui nutre una passione “insana”. Vedremo.

Il prossimo anno saranno 50, ma a questo giro può ancora sentirsi un bambinone, e gingillarsi con tutti i ninnoli che custodisce nella casetta adibita a spazio giochi (i suoi, non delle figlie). HAPPY BIRTHDAY, GUILLERMO!

Insidious 2 clip del film di James Wan

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Insidious 2 clip del film di James Wan

Insidious 2-TrailerCome molti di voi sapranno esce nelle sale il nuovo film del regista di Saw, James Wan, Oltre i confini del male Insidious 2 (recensione) , e oggi vi proponiamo una nuova clip carica di tensione che vede protagonisti i due principali interpreti del film Patrick Wilson e Rose Byrne:

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Il famoso team horror del regista James Wan e lo sceneggiatore Leigh Whannell assieme al cast originale costituito da Patrick Wilson, Rose Byrne, Lin Shaye, Ty Simpkins e Barbara Hershey si riunisce nel film “Oltre i confini del male – Insidious 2”, il sequel dell’acclamato film horror che segue le vicende della famiglia Lambert mentre cerca di scoprire il misterioso segreto per il quale si ritrova ancora pericolosamente connessa al mondo degli spiriti.

 

Peter Dinklage in una commedia per la Paramount

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Peter Dinklage in una commedia per la Paramount

L’amatissimo Peter Dinklage è forse l’attore più impegnato del momento. Mentre è al lavoro sulla quarta stagione di Game of Thrones, e mentre  X-Men giorni di un futuro passato è in fase di produzione, l’attore è stato scritturato per una commedia, ancora senza titolo, prodotta da Paramount Pictures.

The Hollywood Reporter riferisce che lo sceneggiatore Andrew Dodge, mano dietro al prossimo film di Jason Bateman, Bad World, sta provvedendo alla sceneggiatura, che pare avrà un rating R.

Non ci sono altri dettagli ufficiali riguardo alla storia, ma sembra che il film ruoterà intorno ad un uomo che va in giro dicendo di essere un Leprecano, con tutti gli inconvenienti e i fraintendimenti che possono conseguirne.Aspettiamo intanto di vedere il caro Peter Dinklage nei panni di Bolivar Trask in X-Men giorni di un futuro passato.Fonte: CS

Hunger Games – La ragazza di fuoco: intervista a Francis Lawrence

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Ormai manca poco all’uscita secondo capitolo della saga tratta dai libri di Suzanne Collins,l’atteso Hunger Games – La ragazza di fuoco che sarò presentato fuori Concorso nel corso dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di RomaEd in attesa di vedere i protagonisti sul red carpet dell’evento capitolino oggi arrivano le prime parole del regista del film Francis Lawrence, che fortunatamente ha preso il posto di Gary Ross. Il regista ha parlato proprio dello stile di regia, che molti hanno odiato profondamente:

«Ho sentito che la storia d’amore in generale è stata un po’ sepolta nel primo film. Ho voluto portare la storia d’amore in superficie. E quando dico storia d’amore, voglio dire il triangolo amoroso tra Katniss, Peeta e Gale. E poi voglio aggiungere che non ci sarà nessuna telecamera traballante come nel primo film di Ross, molti saranno felici di saperlo».

Il regista ha poi espresso molta soddisfazione per il lavoro svolto con la CGI:

Uh, sì . Credo che gli effetti siano fenomenali . Se si conosce il libro , c’è un attacco di scimmie, e Weta che ha fatto L’alba del pianeta delle scimmie e  King Kong , hanno lavorato lavorato sulla sequenza per noi, è incredibile.

Ha poi commentato l’incredibile cast nel film, da Philip Seymour Hoffman a Julianne Moore:

Avere Philip Seymour Hoffman è una fortuna, amava i libri, così ha firmato. Stessa cosa con Jeffrey Wright. Stessa cosa con Julianne. Se si può ottenere questi attori incredibili, allora l’80% del mio lavoro è già fatto.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Fonte: New York Times

I Guardiani della Galassia: una foto che celebra la fine delle riprese

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Giungono al termine le riprese dell’atteso prossimo film della Marvel,  I Guardiani della Galassia, ad annunciarlo arriva una foto dello stesso regista del film James Gunn da Facebook, che ritrae il cast di interpreti  Chris Pratt (Star Lord), Michael Rooker (Yondu), il regista, James  Gunn e Simon Hatt: 

I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono  , Benicio Del Toro e Vin Diesel.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

Tutte le foto dal set del film:

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Questione di Tempo: recensione del film di Richard Curtis

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Questione di Tempo: recensione del film di Richard Curtis

La vita è Questione di Tempo, di attimi, di momenti propizi, di incontri che si susseguono e nella miriade di eventi che ogni giorno ci investono spetta a noi riuscire a cogliere l’attimo, a fermare il momento giusto, a capire che quel momento è e sarà per sempre passato, nel momento esatto in cui lo viviamo.

La stessa riflessione deve essere passata per la testa di Richard Curtis che ha pensato di scrivere una storia a riguardo, dando però la possibilità al suo protagonista di tornare indietro nel tempo, di rivivere i suoi giorni e di “aggiustare il tiro” ogni volta che ne aveva la possibilità.

Quando Tim compie 21 anni il padre gli confessa che gli uomini della loro famiglia sanno viaggiare indietro nel tempo. Ma con questa confessione arriva anche il fardello della scelta: cosa cercherà di guadagnare Tim dalla vita grazie al suo dono? Come userà il suo potere? Per il giovane non ci sono dubbi, il suo “unico motore” è la ricerca del vero amore.

Quando i film parlano di viaggi nel tempo, è sempre dietro l’angolo il puntiglioso spettatore che addita paradossi temporali, problemi di consecutio, incongruenze e anelli deboli nella storia. Ovviamente il film di Curtis non è esente da questi difetti, ma quello spettatore puntiglioso può anche tornarsene da dove è venuto, perché Questione di Tempo è un film che si comincia a guardare comodamente seduti, e si finisce di guardare con i gomiti sulle ginocchia e la testa tra le mani, tirando su con il naso mentre gli occhi sono lucidi e la bocca è atteggiata ad un divertito sorriso. Perché Richard Curtis fa esattamente questo, ci racconta storie, d’amore e di vita, con una sincerità ed una poesia tali da coinvolgerci e assorbirci completamente.

Questione di Tempo recensione 2Principe assoluto del film è il giovane e talentuoso Domhnall Gleeson, “troppo alto, troppo magro e troppo rosso di capelli”, guardandolo è difficile non ripensare a tutti gli eroi del regista e sceneggiatore inglese: dolci, buoni, impacciati, sempre apparentemente in difficoltà ma capaci di affrontare una straordinariamente ordinaria vita a testa alta. Accanto a Gleeson, Curtis ha voluto la bellissima Rachel McAdams e il caro amico Bill Nighy, nei panni di un padre prezioso, disponibile, ironico. Il cast resta a tutti gli effetti un punto fortissimo del film, che gode anche di una delicata colonna sonora e di una sceneggiatura forse dilatata nella parte centrale, ma ricca di dialoghi brillanti permeati da uno humor persistente e sottile, marchio di fabbrica di Curtis stesso.

Questione di tempo ci ricorda con emozione il valore dei momenti, il valore di una storia d’amore e della vita che intorno ad essa si può costruire, soprattutto ci mostra con candida semplicità la bellezza dei legami, la sofferenza intrinseca nella condizione umana e l’unicità di una vita abbracciata con il sorriso.

Star Wars Episodio VII: George Lucas parla di continuo con J.J. Abrams

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Arriva un aggiornamento sulla tanto discussa nuova trilogia di Star Wars Episodio VII, aggiornamento che farà di certo felici chi tra coloro hanno dei dubbi sulla regia affidata a J.J. Abrams. Infatti, il figlio di George Lucas ha spiegato in un’intervista video che il padre farà da guida al regista, difatto quindi confermando che il creatore del franchise sarà coinvolto nei prossimi film:

«Parla continuamente con J. J. – rivela Lucas Jr. – Papà farà da guida, aiutando ogni volta ce ne fosse bisogno. Ma allo stesso tempo vuole lasciare spazio alle nuove generazioni».

Ecco l’intervista:

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Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

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Sole a Catinelle: sul set con Checco Zalone

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sole a catinelleGuarda il video dal set dell’ultimo film che vede protagonista Checco Zalone, dal titolo Sole e catinelle, nuova commedia diretta da Gennaro Nunziante e prodotta da Pietro Valsecchi. Oggi è stato rilasciato il primo trailer ufficiale del film che uscirà il 31 ottobre 2013.

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Trama: Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno”. È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un’amicizia tra i due bambini e Zoe “adotta” Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino. E naturalmente Checco travolgerà lo stile compassato e in fondo ipocrita di questo mondo con la sua travolgente simpatia e innocente spregiudicatezza.

Aspirante Vedovo: recensione del film con Fabio de Luigi

Aspirante Vedovo: recensione del film con Fabio de Luigi

Con Aspirante Vedovo,  il regista Massimo Venier fa il tentativo di confrontarsi con un capolavoro indiscusso della nostra tradizione cinematografica, Il Vedovo di Dino Risi, e ri-attualizzarlo al fine di raccontare uno dei volti dell’Italia odierna: quello cinico e imprenditoriale, attraverso i toni tipici della commedia nera. Se l’originale, interpretato dai grandissimi Alberto Sordi e Franca Valeri, è ambientato nel boom economico degli anni ’60, quando a prevalere erano ottimismo e fiducia per il futuro; questo è invece percorso dalla malinconia sottesa ma evidente che caratterizza i giorni nostri. Uno stato d’animo che traspare dall’esistenza dei protagonisti, dalle loro movenze, dalla loro routine e dal loro modo di rapportarsi all’altro che, in entrambi i casi, si dimostra inadeguato.

Al centro della vicenda sono Alberto Nardi (Fabio De Luigi) e Susanna Almiraghi (Luciana Littizzetto): una coppia sposata e decisamente male assortita: lui si pavoneggia invano della sua presunta attitudine dinamica e imprenditoriale quando, in realtà, è perennemente a un passo dal fallimento; lei, una importante industriale del nord, è tra le donne più ricche e note di Milano, nonché tra quelle più acide e spietate. Di fronte all’ennesimo rischio di collasso delle imprese di costruzione Nardi, il rapporto tra i due si inasprisce ulteriormente a tal punto da spingere il più sventurato e sprovveduto dei due coniugi, Alberto, a desiderare con tutte le sue forze la morte della moglie, facendo il possibile perché essa realmente sopraggiunga.

Aspirante Vedovo,

Al di là della critica, tutt’altro che sottile, alle forme di comunicazione mediatica proprie dell’ambito industriale e pubblicitario – emblematica è la sequenza in cui lei, per solidificare l’immagine altruista e beneficiale dell’azienda, vezzeggia le immagini di bambini neri, mossa da ragioni puramente speculative –  e del ritratto, corrotto e vizioso, del clero – delineato dalla figura incresciosa del cardinale amico di famiglia –  l’aspetto forse più interessante e meglio rappresentato è quello della solitudine. Una condizione umana qui contestualizzata e storicizzata dal diffuso e comune sentore del dissesto imminente, privato e professionale; così come dalla consapevolezza, per i più agiati, di non possedere altro all’infuori della propria ricchezza e avidità. Quest’ultimo è proprio il caso di Susanna che, anche al momento della sua morte fittizia, non sarà pianta da nessuno e, con ogni probabilità, neanche ricordata.

Funzionale all’atmosfera decadente generale è la configurazione degli spazi: a predominare è infatti la periferia cittadina, il grigiore e la desolazione delle aree commerciali cui, per contro, corrisponde la fatua opulenza della villa dei due infelici consorti.

Michel Hazanavicius gira in segreto The Search con Bérénice Bejo

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Dopo il trionfo con The Artist, Michel Hazanavicius dirige in gran segreto un nuovo film intitolato The Search. Protagonista Bérénice Bejo.

Cani Sciolti: recensione del film con Denzel Washington

Cani Sciolti: recensione del film con Denzel Washington

I buoni che in realtà sono cattivi, i cattivi pieni di bontà, i militari corrotti, i cartelli della droga messicana e un’agente di polizia bella come se ne vedono solo al cinema. E poi elicotteri, macchinoni, pistole fucili e bombe a mano. C’è tutto in Cani Sciolti, questo film d’azione con Mark Wahlberg e (poteva forse mancare?) Denzel Washington.

Cani Sciolti, la trama

In Cani Sciolti Bobby Trench, un agente della DEA (l’agenzia antidroga americana) e il soldato della marina statunitense Marcus Stigman lavorano, ognuno per i propri superiori e senza conoscere l’identità uno dell’altro, per debellare il cartello messicano della droga di Papi Greco, uno spietato narcotrafficante. Certo utilizzano metodi poco ortodossi, e sicuramente nella parte dei “cattivi ragazzi” ci sguazzano bene, ma alla fine dei conti sono dei buoni, tanto da farsi fregare completamente dai cattivi. In Cani Sciolti i due decidono in accordo con polizia e marina, di svaligiare una banca nella quale i boss della droga messicani tengono i loro soldi sporchi per poter in questo modo iniziare un indagine sui clienti della Tres Cruces. Ma qualcosa va storto, anzi, va fin troppo dritto! I 3 milioni di dollari che si aspettavano di trovare sono in realtà 43, la polizia, con cui Bobby era d’accordo, non si presenta all’appuntamento e i due riescono a fuggire con il malloppo senza intoppi.

Cani Sciolti

Il film

Ma si scoprirà presto che il bottino non appartiene assolutamente a Papi Greco, e i piedi che hanno pestato con l’operazione sono ben più altolocati e feroci. Da qui partono fughe rocambolesche, si sprecano pallottole e bombe, si susseguono stalli alla messicana senza nessun messicano. Inizia lo spionaggio e il controspionaggio. I due protagonisti, che una volta scoperti i rispettivi ruoli pensavano di essere uno la preda dell’altro, si trovano a dover collaborare per salvarsi la pelle, perché ormai è chiaro che sono stati incastrati anche se non sappiamo bene il perché di tanta rabbia da parte dei “capi” nei confronti dei due agenti. In questa situazione di crisi c’è chi da cattivo diventa cattivissimo, chi si pente della trappola tesa ai due e si redime, anche se troppo tardi, lasciando indizi cifrati.

Cani Sciolti potrebbe essere un film come tanti che affollano le sale in autunno, ma questa prima opera americana di Baltasar Kormákur, scritta da Blake Masters ha qualcosa in più. E non solo per la provenienza originale del soggetto (tratto dai fumetti di Steven Grant) ma anche per un certo modo di concepire la storia. Certo, l’azione e i muscoli devono fare da protagonisti, altrimenti che ci sono venuto a fare a vedere un film con Denzel Washington, ma il ritmo e l’ironia dei dialoghi e l’assoluta mancanza di quel buonismo tipicamente americano, di quelle figure di eroi senza macchia né paura, ne fanno una pellicola godibile anche ai meno appassionati di bazooka e fuoristrada.

Festival di Roma 2013: Premio alla carriera per Aleksej Jurevič

Festival di Roma 2013Il Festival Internazionale del Film di Roma, su proposta del Direttore Artistico Marco Müller, consegnerà il Premio alla carriera 2013 ai familiari del grande cineasta russo Aleksej Jurevič German, scomparso nel febbraio di quest’anno. L’attribuzione del premio era stata comunicata al maestro pietroburghese a inizio inverno, così da accompagnare l’uscita del suo nuovo ambizioso lungometraggio, É difficile essere un dio. Per la prima volta nella storia dei festival europei, un premio alla carriera verrà dunque consegnato postumo. A ritirare il premio saranno Svetlana Karmalita, vedova del regista, complice di tutti i suoi progetti più personali e sceneggiatrice dei due ultimi film del maestro, insieme al figlio Aleksej A. German, capofila del rinnovamento del cinema russo contemporaneo (Leone d’argento a Venezia 2008 per Soldati di carta).

A seguire la cerimonia di premiazione, verrà proiettato in prima mondiale É difficile essere un dio, epica opera di fantascienza filosofica tratta dal romanzo di culto dei fratelli Boris e Arkadi Strugatski (autori, tra gli altri, di Picnic sul ciglio della strada, che Andrej Tarkovskij ha portato al cinema con il titolo Stalker). Il libro è stato pubblicato in Italia da Marcos y Marcos con il titolo “È difficile essere un dio”.

Il Direttore Marco Müller ha così commentato la decisione di attribuire il Premio alla carriera 2013 al maestro pietroburghese: “Quello di Aleksej German non è stato ‘un caso’. E ancora meno ‘un caso di censura’. Il meno prolisso dei grandi autori cinematografici russi ha rivendicato ogni sua personalissima opera, portata avanti contro tutto e contro tutti, in un itinerario artistico e filosofico assolutamente sconvolgente, che ha affermato una fortissima  personalità d’autore già con il suo “vero” primo lungometraggio, l’eretico Controllo stradale (1971-1985). Figura scomoda per ogni regime, German ha iniziato presto le sue schermaglie con i censori e il sistema burocratico del cinema sovietico, continuate per tutto il periodo brezhneviano. Non solo perché i suoi film trasgredivano le regole e ignoravano volutamente le abitudini del realismo socialista post-disgelo, ma soprattutto perché il suo cinema, costruito sulla scrittura registica, se si fosse affermato, avrebbe ribaltato strutture e tematiche teoriche, etiche, stilistiche. Andava dunque fermata la sua spinta dirompente. German ha dunque potuto realizzare solo cinque film e mezzo (il ‘mezzo’ è una co-regia di debutto) in quarantasei anni di carriera registica. La sua attenzione alla differenza rispetto alla pretese del presente, la sua predilezione per il dissenso rispetto al consenso, finiscono per disturbare anche il sistema commerciale della Russia non-socialista, che inventa allora nuovi freni per gli ostinati slanci creativi del cineasta. Ma questo non gli impedisce di affrontare progetti ambiziosi, arrivando a realizzare film-limite come Chrustalëv, la macchina! (in concorso a Cannes nel 1998) e É difficile essere un dio che conclude la ricerca del regista sul tempo e la memoria, collegando l’assurdità del passato e del presente con quella del medioevo prossimo venturo.

Il German di É difficile essere un dio è un cineasta che vuole raccontare storie fantastiche, rimanendo tuttavia fedele alle sue preoccupazioni di autenticità documentaria. È un documentarista che, penetrato nel mondo irreale dei quadri di Hyeronimus Bosch (secondo German, ‘Bosch è molto più realista di Rubens’), si ostina a catturarne ogni minimo dettaglio. Aleksej German è stato un artista tanto geniale quanto ostinato nella sua radicalità. Un artista che ha scelto di confrontarsi sempre con problemi insormontabili. Se avessi oggi in sorte la possibilità di pranzare un’ultima volta con lui, in uno di quei ristoranti dostoevskijano-lenigradesi cui era affezionato, gli avrei citato questo proverbio della sua terra: ‘Per risolvere un problema difficile ci vuole un cinese. Ma per un problema impossibile ci vuole un russo’. Un genio russo come lui”.

ALEKSEJ JUREVIČ GERMAN

La straordinaria integrità artistica del cineasta, equivalente a quella di maestri come Terrence Malick e Stanley Kubrick, e l’intervento della censura sovietica, che ha regolarmente bloccato l’uscita dei suoi film, ha limitato la produzione di German a soli cinque lungometraggi. Essi hanno rappresentato e rappresentano oggi un punto di riferimento imprescindibile. La statura di German ha pochi eguali nel cinema moderno: con Andrej Tarkovskij e Aleksandr Sokurov fa parte di una “trinità russa” che ha rivoluzionato il modo di pensare il cinema.

Aleksej Jurevič German nasce a Leningrado nel 1938. Il padre, Jurij P. German, celebre (e premiatissimo) scrittore sovietico “umanista”, amico del regista Vsevolod Ėmil’evič Mejerchol’d, lo convince ad iscriversi alla facoltà di regia teatrale di Leningrado. Dopo la laurea, German collabora con Grigorij Tovstonogov, figura chiave del teatro sovietico negli anni Cinquanta e Sessanta. Nel 1964, il regista inizia a lavorare alla Lenfilm, gli “studios” più vecchi dell’Unione Sovietica, diventati culla del cinema d’autore. Nel 1967, insieme a Grigorij L. Aronov, firma il suo primo film, Sed′moj sputnik (Il settimo compagno di strada). Nel 1971, German finisce Proverka na dorogach o Operacija “S novym godom” (Controllo sulle strade o Operazione Anno nuovo), tratto da una novella scritta dal padre. La pellicola, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, viene subito proibita con l’accusa di falsificazione dei fatti storici: uscirà in sala nel 1985. Nel 1977, il regista gira Dvadčat′ dnej bez vojny (Venti giorni senza guerra), tratto dal romanzo di Konstantin Simonov, noto scrittore legato al partito che difende il film di fronte ai vertici del Comitato Centrale e ne consente la distribuzione. Nel 1984, German utilizza di nuovo un romanzo del padre e gira il suo film più famoso, Moj drug Ivan Lapšin (Il mio amico Ivan Lapšin), ambientato nei primi anni Trenta. Il ritratto della storia sovietica fatto da German non piace al partito ed il film viene immediatamente ritirato dalle sale. Per sopravvivere, German scrive sceneggiature assieme alla moglie Svetlana Karmalita, firmate solo con il cognome di lei. Quella di German è stata una parabola di vita e creazione scandita da vicende tanto difficili quanto drammatiche, che hanno diradato per lui le opportunità di realizzare direttamente i suoi progetti. Nel più lungo periodo di stasi registica, German e la sua compagna di vita e di lavoro hanno comunque creato (nel 1988) e diretto, alla Lenfilm, lo Studio per le opere prime e i film sperimentali, una struttura legata ai debutti di nuovi registi che ha prodotto otto lungometraggi, assieme a film brevi e d’animazione.

Con gli anni Novanta e la nuova situazione politica, German lavora sul film Chrustalev, mašinu! (Chrustalev, la macchina!), che esce nel 1998, dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Cannes. In questo film, German giunge all’affermazione che dopo gli orrori dell’epoca staliniana l’arte non può esistere nella forma precedente. Nel 2000, il regista, ormai riconosciuto come uno dei maestri della cinematografia russa, premiato con numerose onorificenze, comincia a lavorare sul gigantesco progetto di É difficile essere un dio, tratto dal famoso omonimo romanzo dei fratelli Strugazkij, che lo impegna per tredici anni di duro lavoro. Con É difficile essere un dio, German ritrae sul grande schermo un’intera civiltà, che riassume la storia dell’umanità con spietata precisione e enorme pietà. Aleksej German muore il 21 febbraio del 2013: il film viene portato a compimento da Svetlana Karmalita e dal figlio Aleksej A. German.

FILMOGRAFIA (COME REGISTA)

Sed′moj sputnik (1967)

Proverka na dorogach  (1971-1986)

Dvadčat′ dnej bez vojny (1977-1979)

Moj drug Ivan Lapšin (1984-1986)

Chrustalev, mašinu! (1998)

Trudno byt’ Bogom (2013)

LA PRODUZIONE DI É DIFFICILE ESSERE UN DIO

É difficile essere un dio è un progetto al quale German pensava già dalla metà degli anni Sessanta. German, infatti, prova a realizzarlo nel 1964, come sua “vera” opera prima, ma per rispettare le regole della Lenfilm, la storica casa di produzione per cui il regista ha sempre lavorato, gira invece Controllo stradale.

Successivamente, il progetto viene approvato dal Goskino, l’ente statale incaricato di organizzare l’attività cinematografica in Unione Sovietica, ma nel 1968, dopo la ribellione di Praga, l’autorizzazione gli viene negata per ragioni ideologiche. Vent’anni dopo il regista torna sul progetto, ma decide invece di girare un film che lo impegnerà a lungo, Chrustalev, la macchina!. Dieci anni più tardi, dopo aver dichiarato “Non mi interessa altro che la possibilità di costruire da zero un mondo, una civiltà intera”, German rivolge tutti i suoi sforzi in direzione di É difficile essere un dio. Le riprese si sono svolte dall’autunno 2000 all’agosto 2006: vengono addirittura costruiti dei castelli vicino a Praga e nei teatri di posa della Lenfilm; durante una lavorazione così lunga alcuni attori muoiono di vecchiaia; la postproduzione del film lo impegna per oltre un lustro. German muore il 21 febbraio 2013: il film viene ultimato dalla moglie e sua più stretta collaboratrice, Svetlana Karmalita, e dal figlio Aleksej A. German.

Gods of Egypt: Brenton Thwaites sarà il protagonista

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Gods of Egypt Brenton ThwaitesContinua il casting del progetto di Alex Proyas che come sappiamo sarà prodotto dalla Summit Entertainment e che si intitolerà Gods of Egypt. Oggi arriva la conferma da Variety che l’attore in ascesa Brenton Thwaites sarà il protagonista della pellicola in cui dovrebbe interpretare il ruolo di un ladro che si unisce a un Dio in una spedizione attraverso l’Egitto. L’attore Brenton Thwaites si unisce quindi ai già confermati Nikolaj Coster-Waldau, Gerard Butler e Geoffrey Rush, che interpreteranno rispettivamente Horus,  Seth e il Dio del sole Ra. Nonostante i progressi produttivi però non è stata ancora ufficializzata una data di uscite, ma sappiamo che la sceneggiatura è stata scritta da Burk Sharpless e Matt Sazama.

 

Piovono Polpette 2 Nuovo trailer ufficiale in italiano

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Piovono Polpette 2 Nuovo trailer ufficiale in italiano

piovono-polpette-2-imageGuarda il nuovo trailer italiano di Piovono Polpette 2, la commedia della Sony Pictures Animation che, dopo il grande successo del 2009, tornerà nelle sale il prossimo Natale, distribuita da Warner Bros. Pictures Italia.

50 sfumature di grigio Jennifer Ehle nel cast

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Deadline riporta la notizia che Jennifer Ehle è in trattative per entrare a far parte del cast di 50 sfumature di grigio. L’attrice, nota al grande pubblico per il ruolo di Elizabeth Bennet nella serie tv del 1995 Orogoglio e pregiudizio, ma anche per film quali Contagion, Le idi di marzo e Zero Dark Thirty, interpreterà con molta probabilità Carla, la madre di Anastasia, la giovane protagonista del romanzo.

Il film è stato scritto da Kelly Marcele, mentre a dirigere sarà Sam Taylor-Johnson (moglie dell’attore Aaron Taylor-Johnson). A produrre il film, invece, ci saranno Michael De Luca, Dana Brunetti e  l’autrice del romanzo E.L. James, per un’uscita fissata per il 14 Agosto 2014. Come tutti ormai sanno, il ruolo di Christian Grey sarà interpretato dall’attore Charlie Hunnam, mentre nei panni di Anastasia Steele ci sarà Dakota Johnson.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

Fonte: Deadline

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano ufficiale

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano ufficiale

La Notorious Pictures ha finalmente diffuso online il trailer italiano ufficiale di Kill Your Darlings, pellicola di John Krokidas con protagonisti Daniel Radcliffe e Dane DeHaan. Il film, presentato al Sundance Film Festival, ha vinto la decima edizione delle “Giornate degli Autori” in occasione del Festival del Cinema di Venezia 2013. In Italia, verrà rilasciato il 17 ottobre con il titolo Giovani ribelli – Kill Your Darlings. Di seguito il trailer.

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano 

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Kill Your Darlings è ispirato alla storia vera di quattro studenti della California University che, basandosi sulla “setta dei poeti estinti” di Walt Whitman, decidono di infrangere le regole di una delle più importanti università americane, influenzando così a loro volta le generazioni a venire. Il resto del cast include Jack Huston, Ben Foster, Michael C. Hall, Elizabeth Olsen e Jennifer Jason Leigh.

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano 

Fonte: notoriousitalia

Masters of the Universe: Jon M Chu abbandona il progetto

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Masters of the Universe: Jon M Chu abbandona il progetto

Jon M Chu non dirigerà più il nuovo adattamento cinematografico di Masters of the Universe, pellicola basata sulla nota serie di action figure ideata dalla Mattel, protagonista di numerosi fumetti e altrettanti film d’animazione di grande successo. Era da più di un anno che sapevamo ormai che Chu avrebbe dovuto occuparsi della regia di questo ambizioso progetto, ma pare che adesso il papà di G.I. Joe: La vendetta sia stato costretto a rinunciare perché impegnato con le riprese di G.I. Joe 3, che dovrebbero partire a gennaio 2014.

In attesa di scoprire a chi spetterà l’arduo compito di riportare sul grande schermo l’iconico personaggio di He-Man, vi riveliamo che è stato scelto anche un nuovo sceneggiatore per la pellicola: si tratta di Terry Rossio, noto per il suo lavoro nella saga de I pirati dei Caraibi e in The Lone Ranger. Secondo le ultime indiscrezioni, pare che questo film, il cui titolo dovrebbe essere Grayskull, sarà ambientato completamente su Eternia, senza nessun viaggio sul pianeta terra, come era invece accaduto per l’adattamento del 1987 di Gary Goddard I dominatori dell’universo, con protagonisti Dolph Lundgren e Frank Langella.

Masters of the Universe Jon M Chu

Fonte: The Hollywood Reporter

Survivor ecco il cast del nuovo film del regista di V per Vendetta

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Angela Bassett, Pierce Brosnan, Milla Jovovich ed Emma Thompson saranno i protagonisti del nuovo thriller della Millennium Films dal titolo Survivor. A dirigere la pellicola, come riportato da Deadline, ci sarà il regista di V per Vendetta James McTeigue.

Il film, sceneggiato da Phil Shelby, seguirà le vicende di una donna americana (Jovovich) che lavora a Londra per il Dipartimento degli Stati Uniti d’America. Quando i suoi uffici vengono bombardati, lei, l’univa sopravvissuta, scoprirà di essere vittima di una cospirazione che la porterà a trasformarsi in una fuggitiva per cercare di evadere la legge. Avrà tempo fino alla notte di Capodanno per cercare di ripulire il suo nome ed evitare un altro attacco terroristico.

La produzione di Survivor, che inizialmente annoverava nel cast Katherine Heigl e Clive Owen, partirà a gennaio 2014 a Londra. Tra i produttori figura Charles Winkler, figlio del regista Irwin Winkler.

Fonte: Coming Soon

Cameron Crowe al via le riprese del suo nuovo film con Emma Stone

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E’ partita ufficialmente la produzione della nuova commedia romantica di Cameron Crowe. Le riprese del film, che annovera nel cast Emma Stone, Bradley Cooper, Rachel McAdams e Alec Baldwin, sono cominciate qualche giorno fa alle Hawaii, come dimostra la seguente immagine dal set sbucata in rete qualche ora fa.

cameron-crowe

Eric Gautier, noto per il suo lavoro in Into the Wild, figura come direttore della fotografia. Il progetto, che non ha ancora un titolo, al momento viene identificato come Untitled Hawaii Project e dovrebbe raccontare la storia di un consulente militare (Cooper) che ha il compito di supervisionare un lancio di armi satellitari dalle Hawaii; lavorando a stretto contatto con uno dei capi dell’operazione, un pilota donna dell’Air Force One (Stone), l’uomo finirà per innamorarsi di lei.

Fonte: Collider

Carrie video virale per promuovere il film con Chloe Moretz

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Carrie video virale per promuovere il film con Chloe Moretz

Non sono mai abbastanza i mezzi a disposizione per promuovere in maniera diretta ed efficace una pellicola. La Sony/Screen Gems ha organizzato qualcosa di veramente sorprendente, e al tempo stesso spaventoso, per promuovere Carrie, la nuova pellicola di Kimberly Peirce con protagoniste Chloe Moretz e Julianne Moore. Date un’occhiata al video che segue per capire di cosa si tratta…

Carrie video virale

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Trama:

Tratto dal romanzo di Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà ad usarli per vendicarsi.

Vi ricordiamo che Carrie è il remake del film del 1976 diretto da Brian De Palma. Ad interpretare il ruolo che fu di Sissy Spacek ci sarà, per questa versione del 2013, la giovane Chloe Grace Moretz, mentre Julianne Moore interpreta la sua fanatica madre.

Completato il cast del film diretto da Kimberly Peirce (Boys Don’t Cry)  e La pellicola è basata sull’omonimo romanzo breve di Stephen King.

Carrie video virale

Fonte: Coming Soon

Inside Llewyn Davis nuovo trailer ufficiale

Inside Llewyn Davis nuovo trailer ufficiale

La CBS Films ha diffuso in rete un secondo trailer ufficiale dell’ultimo lavoro dei fratelli Coen Inside Llewyn Davis. Il film uscirà in America a dicembre, mentre in Italia verrà rilasciato dalla Lucky Red il 16 gennaio 2014. Eccolo di seguito.

Inside Llewyn Davis nuovo trailer 

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Il film, con protagonisti Carey Mulligan, Justin Timberlake, Garrett Hedlund, John Goodman, F. Murray Abraham e Oscar Isaac, si ispira alla vita del cantante folk Dave van Ronk, attivo a New York negli anni ’60 ed ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2013.

Inside Llewyn Davis è ambientato nel Greenwich Village negli anni 60 ed è ispirato alla vita del musicista e cantautore Dave van Ronk. Chitarrista, arrangiatore, intimo amico di Bob Dylan, van Ronk è stato figura di rilievo nel panorama della musica folk americana negli anni sessanta.

Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

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Inside Llewyn Davis nuovo trailer 

Fonte: Collider

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