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Box Office USA 11 luglio 2011

Box Office USA 11 luglio 2011

Transformers 3 resiste in vetta alla classifica dei film più visti di questa settimana negli Stati Uniti. Il film di Michael Bay aggiunge infatti altri 47 milioni all’incasso della scorsa settimana, raggiungendo quota 261 milioni di dollari. In seconda posizione, a centinaia di milioni di dollari di distanza dai “robottoni”, troviamo Horrible bosses, che sulla carta sembra un Cose molto cattive versione ufficio, in cui i tre protagonisti decidono di eliminare i loro capi. Oltre al cast decisamente interessante, in cui spicca un Kevin Spacey che non si vedeva al cinema da diverso tempo, Jennifer Aniston e Jason Bateman, alla regia troviamo Seth Gordon che ha nel suo curriculum serie comiche di successo in televisione come The Office e Modern family, il film incassa 28 milioni di dollari.

Segue un’altra commedia con animali che parlano; Zookeeper, è al terzo posto della classifica con un incasso di 21 milioni di dollari. Cars 2 scende in quarta posizione con un incasso lordo di 149 milioni di dollari, decisamente molto lontano da Transformers 3, mentre Bad teacher resta a metà classifica con quasi metà dell’incasso del precedente, 79 milioni di dollari dopo 3 settimane dall’uscita.

Larry Crowne, il film di Tom Hanks che ha ricevuto critiche pessime dalla stampa americana che ha addirittura sancito con questo film l’inizio del declino della star de Il codice Da Vinci, rimane nella zona bassa della classifica, con un incasso totale di 26 milioni di dollari. In settima posizione segue Super 8, ultima produzione di J.J. Abrams con però un incasso lordo di 118 milioni di dollari.

Monte Carlo, una teen comedy in cui tre ragazze americane si ritrovano nel principato per uno scambio di identità, non si sposta dall’ottava posizione. In nona scende Ryan Gosling nei panni Green lantern, e chiude la classifica Mr Popper’s penguins, ultima fatica di Jim Carrey.

La prossima settimana Transformers vedrà seriamente minacciato il suo dominio del box office, esce infatti la seconda parte dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter, Harry Potter and the deathly hallows part 2 promette e quasi sicuramente sarà un successo al botteghino.

Freaks: intervista a Guglielmo Scilla

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Guglielmo Scilla è diventato celebre tramite un canale youtube, è interprete della webserie “Freaks!”. I suoi video raggiungono i 35 milioni di visualizzazioni totali. Notato da Linus, è diventato speaker su Radio DJ e Massimo Boldi lo ha scritturato per il suo nuovo film. Acclamato dai fan come una star è ancora un ragazzo con i piedi per terra.

Captain America: the first avenger. Già in rete la colonna sonora

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L’attesissimo Captain America, the first Avenger uscirà nelle sale italiano il 22 Luglio. E’ già possibile, però, ascoltare per intero la colonna sonora originale del film con Chris Evans

Charlotte Gainsbourg: da figlia d’arte a protagonista del cinema d’oggi

Nota in Italia soprattutto per alcuni suoi felici contatti col nostro cinema – dai fratelli Taviani, che la vollero ventenne ne Il sole anche di notte, a Jane Eyre, che interpretò nel ’95 per il maestro Franco Zeffirelli, al più recente lavoro con Emanuele Crialese, Nuovomondo – Charlotte Gainsbourg è oggi un’apprezzata attrice europea, la cui carriera, però, non conosce confini geografici.

Nasce a Londra il 21 luglio del 1971, figlia del cantautore francese Serge Gainsbourg e dell’attrice e cantante britannica Jane Birkin. Con loro muove i primi passi nel mondo dello spettacolo. Accanto al padre, esordisce come cantante a soli tredici anni, nel 1984, interpretando Lemon incest per l’album da lui firmato Love on the beat. Lo stesso anno sperimenta per la prima volta il cinema, partecipando a Amore e musica di Elie Chouraqui, al fianco di Catherine Deneuve e Christopher Lambert. Il suo primo ruolo di rilievo arriva nel 1985: Claude Miller la sceglie infatti come protagonista del suo L’effrontée – Sarà perché ti amo, che le vale il premio César come Miglior Promessa femminile. Il successo è bissato tre anni dopo, quando Miller torna ad affidarle il ruolo centrale – quello di Janine Castang – in La piccola ladra, tratto da una sceneggiatura di François Truffaut. Il film ottiene ottimi riscontri di critica e pubblico. In questi anni, è diretta dal padre in Charlotte forever e non manca di partecipare anche alla colonna sonora del film.

Siamo così a ridosso degli anni ’90, che vedranno l’attrice allontanarsi dalla Francia, per cominciare a farsi conoscere ed apprezzare nel resto del globo. Innanzitutto, in Italia. Il decennio si apre infatti con la sua partecipazione a Il sole anche di notte dei fratelli Taviani. Adattamento dal racconto di Tolstoj Padre Sergio, la cui ambientazione  diventa qui il Settecento italiano. Al centro della pellicola il percorso esistenziale del nobile Sergio Giuramondo/Julian Sands, che sceglie la strada della religione, in un viaggio alla ricerca di sé stesso tra mille dubbi. Charlotte Gainsbourg, che interpreta Matilda, ha così l’opportunità di condividere il set con Nastassja Kinski, Julian Sands e Patricia Millardet.

Ma, la sua interpretazione sicuramente rimasta nella memoria di molti è quella dell’istitutrice Jane Eyre, nell’omonimo film diretto da Franco Zeffirelli (1995), tratto dal romanzo di Charlotte Brontë. La Gainsbourg è intensa e impeccabile nei panni della giovane maestra, chiamata a svolgere le sue funzioni presso la dimora di Mr. Rochester/William Hurt. Nonostante non sia bellissima, la protagonista è un concentrato di fermezza e dolcezza, coraggio, fierezza e bontà d’animo, che riusciranno a conquistare perfino il cuore inaridito e l’animo travagliato del burbero Edward Rochester.

In questi anni, però, l’attrice, non dimentica la Francia e continua a lavorare coi suoi cineasti, tra i quali Eric Rochant, che la vuole per interpretare il ruolo della protagonista nel suo Anna Oz (1995), tra fantasia, schizofrenia e dramma. Mentre Marion Vernoux fa recitare Charlotte accanto a suo marito Yvan Attal – sposato nel 1994 – nel sentimentale Love etc. (1996). Il film è la storia di un triangolo amoroso, con echi che riportano a Truffaut. L’anno successivo nasce il primogenito della coppia, Ben, cui nel 2002 seguirà Alice.

L’alba del nuovo millennio sarà per Charlotte anche quella in cui otterrà il suo secondo Premio César, stavolta come Miglior Attrice non protagonista, per la sua  interpretazione nel film Pranzo di Natale di Danièle Thompson. Qui, interpreta Milla – sorella minore di Sabine Azéma/Louba ed Emmanuelle Béart/Sonia – in un ritratto di famiglia riunita durante le feste natalizie, in cui vari nodi vengono al pettine. L’anno seguente è diretta dal marito nella commedia Mia moglie è un’attrice. Due anni dopo la vediamo, invece, prendere parte a una grande produzione hollywoodiana. È infatti nel cast del fortunato 21 grammi – Il peso dell’anima (2003), del messicano Alejandro Gonzáles Iñarritu, dove interpreta Mary, alle prese col difficile rapporto col marito, Sean Penn/Paul, il quale si allontanerà da lei per andare in cerca di Naomi Watts/Christina. Il film è abilmente costruito come un puzzle, in cui il regista tiene insieme, intrecciandole, le drammatiche vicende dei tre protagonisti – accanto a Penn e Watts, Benicio del Toro. Interpretazioni impeccabili, con Sean Penn che guadagna la Coppa Volpi al Festival di Venezia per la miglior interpretazione maschile.

Nel 2006, la Gainsbourg torna in Italia per Nuovomondo di Emanuele Crialese. In questo affresco sull’emigrazione italiana del primo Novecento verso gli Stati Uniti, l’attrice è l’inglese Lucy: donna elegante, in cerca di un marito, che viaggia con gli italiani verso l’America. Lucy ha un aspetto distinto e il fare deciso di chi vuole essere artefice del proprio destino; è una donna moderna e consapevole di sé. Il film ottiene il plauso di critica e pubblico, oltre a un riconoscimento speciale al Festival di Venezia per Crialese. Lo stesso anno Charlotte è anche nella commedia L’arte del sogno di Michel Gondry, accanto a Gael Garcia Bernal.

Nel 2007, a seguito di un incidente occorsole mentre praticava sci nautico, è operata d’urgenza per un’emorragia cerebrale. Tutto si risolve per il meglio e l’attrice torna a lavoro.

Nel 2009 Charlotte prende parte a Quella sera dorata, ad oggi ultima fatica di James Ivory. La vicenda ruota attorno al giovane dottorando americano Omar Razaghi/Omar Metwally. Il ragazzo va in Uruguay, per incontrare gli eredi del romanziere Jules Gund e ottenere l’autorizzazione a pubblicare la sua biografia. Lì, rimarrà irrimediabilmente invischiato nell’aristocratico e immobile universo della famiglia Gund e sarà colto da improvvisa passione per Arden Langdon/Charlotte Gainsbourg, un tempo amante dello scrittore defunto.

Oltre che immergersi nell’universo della upper class britannica per Ivory, l’attrice diventa musa del regista danese Lars Von Trier. È scelta, infatti, come protagonista femminile del discusso horror Antichrist (2009), dove sprofonda negli abissi del male accanto a Willem Defoe. L’interpretazione di questa donna in profonda crisi, dopo la morte accidentale del figlio, è valsa all’attrice la Palma d’Oro al Festival di Cannes. E Von Trier ha scommesso ancora su di lei per il suo ultimo suo lavoro, Melancholia (2011), presentato a Cannes lo scorso maggio. Peraltro, al Festival la Gainsbourg ha mostrato con disinvoltura il suo pancione, che annuncia la nascita del terzo figlio. Ma, tornando al lavoro cinematografico, la pellicola di fantascienza del regista danese riflette sulla fine del mondo e sul modo in cui l’uomo vi si rapporta, e vede al centro due figure femminili: quelle complementari delle due sorelle Justine/Kirsten Dunst e Claire/Charlotte Gainsbourg.

È invece in questi giorni nelle sale italiane L’albero di Julie Bertuccelli, film drammatico in cui la nostra attrice è ancora una volta alle prese con un lutto, stavolta non la morte di un figlio, come in Antichrist, bensì quella del marito. Insieme alla figlia di otto anni cercherà di superare il trauma di questa perdita. L’albero è l’elemento naturale cui la bambina si aggrappa, nell’illusione di mantenere, attraverso di esso, un contatto col padre defunto.

Ruoli di donne forti e intense, o delicate e fragili quelli interpretati dalla Gainsbourg, che riesce comunque sempre a trovare la giusta chiave per caratterizzarli, non temendo di accettare anche sfide difficili.

Come abbiamo accennato in apertura, poi, il cinema non è l’unica passione di quest’artista. La musica, infatti, ha sempre rivestito un ruolo importante nella sua vita. Dagli esordi col padre Serge, ai concerti di beneficienza, alla collaborazione artistica con Madonna, nel brano What it feels like for a girl, contenuto nell’album Music del 2000, fino al suo album 5: 55, del 2006, in cui ha chiamato a collaborare accanto a sé vari artisti, tra i quali gli Air. La musica, però, non le ha regalato, almeno finora, grandi successi, come invece ha fatto la settima arte.

Honey 2: recensione del film di Bille Woodruff

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Honey 2: recensione del film di Bille Woodruff

Seguendo la scia positiva del primo lungometraggio, il regista Bille Woodruff ci presenta Honey 2. Maria (Katerina Graham), dopo aver passato un periodo in un carcere minorile, fa ritorno nel suo quartiere, il Bronx. Le sue intenzioni sono chiare: stare lontana da tutte quelle persone che fino a quel giorno erano riuscite a metterla nei guai. Immersa nella sua passione più grande, la danza, si unisce ad un gruppo di ballerini, con talento ma ancora alle prime armi. Il passato però è pronto a farle di nuovo visita.

In Honey 2 la Dance Battle Zone diventerà il campo di battaglia in cui sconfiggere a passi di danza i fantasmi del suo trascorso. Non aspettiamoci che il sequel di Honey mostri qualcosa di originale ed inaspettato: la trama non mostra punti di forza e non è adeguatamente sostenuta da caratteri avvincenti; lo spettatore si trova così di fronte ad un ennesimo lungometraggio sulla cultura hip-hop, il quale naviga sulle stesse rotte di Step-up, Shall we dance o Street dance, perdendo totalmente di vista quei film che hanno dato lustro al genere.

L’assenza di una protagonista di spessore in Honey 2 non aiuta di certo la pellicola togliendo al pubblico l’unica motivazione per recarsi in sala a vedere questo lavoro. In una distesa desolata si staglia in lontananza una verde oasi: la fotografia (David Klein) può risultare l’unico punto degno di nota. Il direttore mostra grandi doti artistiche riuscendo ad interpretare al meglio questo processo creativo. Catturano pienamente lo spettatore le numerose scene di ballo, incorniciate da una colonna sonora accattivante e coinvolgente.

Per gli appassionati saranno sicuramente 110 minuti piacevoli, ma questo lungometraggio non otterrà di sicuro gli incassi del primo episodio, lasciando il più vasto pubblico insoddisfatto. Per il verdetto aspettiamo l’uscita nelle sale che sarà il 5 Agosto 2011.

Uscite al cinema del 13 e 15 luglio 2011

Uscite al cinema del 13 e 15 luglio 2011

Mercoledì 13 luglio: Harry Potter e i doni della morte – Parte II – Harry, Ron ed Hermione organizzano un furto alla Gringott, la banca dei maghi, dove è nascosto uno degli Horcrux rimasti. Benché lo recuperino sono costretti a fuggire, e lo fanno in grande stile, liberando un drago dalle segrete della banca. Ed è in groppa a lui che si dirigono ad Hogwarts, pronti a distruggere gli ultimi due Horcrux rimasti e sconfiggere definitivamente Lord Voldemort che radunerà nella scuola tutto il suo esercito scontrandosi contro gli studenti e l’Ordine della Fenice. La battaglia finale ha inizio…

Michael Fassbender, Colin Farrell e Cillian Marphy per la regia di Brendan Gleeson!

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Sarà Michael Fassbender il protagonista del film che segnerà il debutto alla regia dell’attore Brendan Gleeson.

Box Office ITA del 11 luglio 2011

Box Office ITA del 11 luglio 2011

Terzetto invariato sul podio italiano dei film più visti, con Transformers 3, Cars 2 e L’ultimo dei templari.
Le uscite tecniche del tutto ignorate…

Come prevedibile, Transformers 3 conferma il primo posto al botteghino italiano, raccogliendo altri 984.000 euro. Polverizzando record d’incassi worldwide, grazie anche al 3D,  il blockbuster di Michael Bay arriva in Italia a quota 6,3 milioni di euro.
Nel frattempo, Cars 2 giunge a 8,2 milioni complessivi  con 617.000 euro raccolti alla sua terza settimana.

Segue un panorama desolante, relativo a new entry e non.
Terza posizione per L’ultimo dei templari (144.000 euro), che arriva a 2,7 milioni.
In viaggio con una rock star debutta al quarto posto con soli 143.000 euro, seguito da I guardiani del destino (122.000 euro), che giunge appena a 1,7 milioni totali.

Il ventaglio segreto, altra uscita tecnica, esordisce con miseri 94.000 euro raccolti nelle oltre 100 sale a disposizione.
Di seguito, una serie di pellicole in calo. This is beat – Sfida di ballo (70.000 euro) e Libera uscita (55.000 euro) arrivano rispettivamente a 258.000 euro e 1,2 milioni complessivi.

Nona posizione per Le donne del sesto piano, che con altri 49.000 euro sfiora i 700.000 euro totali, mentre The Conspirator (34.000 euro) chiude la top10 giungendo a 285.000 euro.

Da mercoledì la situazione cambierà eccome: magari le pellicole che abbiamo enumerato raccoglieranno ancora spiccioli, ma a dominare incontrastato sarà l’ultimo capitolo della saga di Harry Potter, il film più atteso dell’anno.

The Help Trailer italiano

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The Help Trailer italiano

Ambientata a Jackson, Mississippi, nei primi anni Sessanta, la storia esplora i temi del razzismo e del perbenismo di facciata delle famiglie del Sud, quando una aspirante scrittrice intervista una cameriera che racconta la verità sulle sue esperienze nelle case dei bianchi.

Stelle sulla Terra di Aamir Khan

Stelle sulla Terra di Aamir Khan

Stelle sulla Terra è il film di Bollywood del 2007 di Aamir Khan con protagonisti Darsheel Safary, Aamir Khan, Tisca Chopra e Vipin Sharma

  • Anno: 2007
  • Regia: Aamir Khan
  • Cast: Darsheel Safary, Aamir Khan, Tisca Chopra, Vipin Sharma

Ishaan è un bambino di otto anni che incontra molte difficoltà a scuola: ripete la terza elementare a causa delle sue scarse capacità di apprendimento. Gli insegnanti lo mettono sempre in punizione, i genitori sono frustrati dalla mancanza di progressi del bambino, così decidono di mandarlo in collegio. Qui Ishaan soffrirà la solitudine e si chiuderà ancor più in se stesso, soffocando il suo ricco mondo interiore e il suo amore per la pittura. La sua drammatica situazione andrà incontro a una svolta con l’arrivo di Nikumbh, il nuovo insegnante di disegno. Egli mostra di comprendere il piccolo, dando un nome alle sue difficoltà: Ishaan soffre di dislessia. Sarà il primo passo verso un nuovo inizio, che potrà essere consacrato dalla riscoperta del talento artistico di Ishaan…

Stelle sulla Terra, il film d’esordio di Aamir Khan

Stelle sulla TerraStelle sulla Terra è un esempio del meglio che la cinematografia indiana sa offrire. Una trama insolita, priva di storie d’amore a lieto fine, focalizzata invece sulla solitudine di un bambino incompreso: dagli adulti, dalle istituzioni scolastiche, dai suoi stessi compagni. C’è chi associa questo film alla dislessia, tema centrale certo, ma non esclusivo: Ishaan è affetto da questo disturbo che ha caratterizzato anche grandi menti come Einstein e Newton; nessuno mostra sensibilità nei confronti delle sue difficoltà, attribuendole a un’indole pigra e ostile. Ma il film mostra anche la complessità del mondo interiore di Ishaan,  le sue capacità di osservazione, la sua passione per i colori… un mondo cui dà voce con i suoi dipinti. 

Stelle sulla Terra è dunque un inno alla creatività, che può trovar voce solo grazie alla condivisione con gli altri: il baratro della solitudine può infatti essere superato solo con la comprensione del prossimo, di un animo sensibile… del maestro Nikumbh. La grande star del cinema indiano Aamir Khan interpreta un personaggio gentile ed altruista, in grado di comprendere quanto agli altri sfugge. La sua performance è accompagnata da quella dell’ottimo protagonista, Darsheel Safary, alle prese con il suo primo ruolo cinematografico, in cui mostra grande naturalezza; merito anche dell’eccellente regia.

Stelle sulla TerraQuest’ultima porta la firma di Aamir Khan, che si è dedicato con tenace dedizione al progetto: oltre a interpretare il maestro Nikumbh, l’attore ha prodotto e diretto il film.
Il risultato è un gioiello che ha conquistato critica e pubblico, e non solo in India: Stelle sulla Terra, candidato indiano agli Oscar 2008, ha ammaliato anche le platee internazionali, persino i più scettici. Anche qui ci sono canzoni, ma in questo caso memorabili, come la prima apparizione del maestro (la divertente Bum Bum Bole) e Mera Jahan (“il mio mondo”), la solitaria passeggiata per Mumbai del piccolo Ishaan: una vera lezione di cinema. Da non dimenticare la splendida parte finale, commovente e liberatoria, con una sequenza in crescendo che fa venire i brividi dall’emozione.

Decisamente un ottimo prodotto, il debutto di Aamir Khan alla regia. Trasmesso dalla Rai nel luglio 2010 (benché abbia subito diversi tagli), Stelle sulla Terra è disponibile anche in italiano. Un’occasione da non perdere, per commuoversi con un film che non offre retorica né semplicismo, bensì empatia e autentiche emozioni.

Pottermore: altre due immagini inedite!

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Pottermore: altre due immagini inedite!

Pubblicate altre due immagini di Pottermore: J.K. Rowling lo ha fatto tramite  il suo  Twitter ufficiale, due nuove schermate del sito di che aprirà a ottobre.

Lo Hobbit: secondo video di Peter Jackson e Andy Serkis dal set.

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Peter Jackson ha pubblicato su Facebook un  secondo videodiario dello Hobbit. Assieme a lui compare nel video Andy Serkis.

The Dark Knight Rises: teaser trailer allegato ad Harry potter!

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The Dark Knight Rises: teaser trailer allegato ad Harry potter!

Si pensava che fossero solo voci ma ora SuperHeroHype conferma che il teaser trailer di The Dark Knight Rises, terzo e ultimo film del ciclo di Batman di Christopher Nolan, uscirà tra pochi giorni nei cinema americani.

Harry Lennix in Man of Steel

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Il cast di Man of Steel si sta componendo a poco a poco, ed ecco che Variety annuncia un altro nome che si unisce al regista Zack Snyder.

Carlo Lucarelli inizia le riprese di L’isola dell’angelo caduto.

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Carlo Lucarelli è pronto ad esordire  dietro la macchina da presa. Il famoso scrittore sta per battere il primo ciak.

Le Amiche della Sposa: recensione del film di Paul Feig

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Le Amiche della Sposa: recensione del film di Paul Feig

Le amiche della sposa, il film di Paul Feig con Kristen Wiig, Maya Rudolph, Rose Byrne e Melissa McCarthy.

In Le Amiche della Sposa Annie (Kristen Wiig) trentenne presa nel vortice della vita, impelagata in storie con uomini immaturi, con alle spalle il fallimento di una pasticceria nella quale aveva investito tutti i suoi soldi ha una migliore amica, Lillian (Maya Rudolph), con cui è cresciuta, che le annuncia le sue prossime nozze e le chiede di essere la sua damigella d’onore.

Le Amiche della Sposa, la trama

La damigella d’onore, negli Stati Uniti, è un affare serio, visto che è sua l’organizzazione della festa di addio al nubilato e la scelta dei vestiti delle altre damigelle. A mettere i bastoni tra le ruote ad Annie è un’altra delle prescelte, moglie di un collega del futuro marito di Lillian, Helen, Rose Byrne, che vuole assolutamente prendere il suo posto come amica del cuore della sposa.

La vita di Annie, non appena ricevuto questo incarico, sembra andare a rotoli: organizza un pranzo per conoscere le altre damigelle che porta ad un’intossicazione alimentare che esplode nel negozio di abiti da sposa più chic della città, poi, presa dal panico sull’aereo che le dovrebbe portare a Las Vegas, lo costringe ad un atterraggio di emergenza perché dopo aver mescolato alcol e tranquillanti, diventa irrefrenabile e assolutamente molesta

Ma non preoccupatevi, in fondo, si tratta sempre una commedia rosa e  tutto troverà il suo giusto epilogo. Ci sono poche cose sicure nella vita, tra queste, da qualche anno, c’è la capacità di Judd Apatow di trasformare ciò che dirige/produce in una miniera di soldi per chi investe nei suoi film.

C’è lui dietro l’ondata di commedie semidemenziali che ultimamente fanno grandi incassi (Molto incinta, 40 anni vergine, Strafumati) anche grazie alla presenza di cast importanti, prelevati di solito direttamente dal Saturday Night Live. Così accade anche per Bridesmaids, che ha 5 donne protagoniste, ma le due che spiccano sono appunto due star dello show che da più di 30 anni ci regala mostri sacri della comicità, come ad esempio John Belushi che lo ha presentato per diversi anni.

Ora, a presentarlo sempre più spesso c’è  James Franco, che ha visto infatti la sua carriera mutare da “bello ma poco capace” a “bello e comico” fino a “bello e in odore di Oscar”, con la sua performance in 127 ore di Danny Boyle.

Bridesmaids, come struttura potrebbe essere definito un Hangover al femminile a cui strizza l’occhio sia per la composizione del gruppo di damigelle in cui c’è anche simpatica e debordante Melissa McCarthy sia per il  viaggio a Las Vegas,  ma si ferma appena prima dal diventarlo, per focalizzare più sul rapporto di amicizia profondo che lega i due personaggi principali. Si tratta di una “buddy comedy” in cui le protagoniste si spalleggiano a favore delle risate del pubblico, causate perlopiù dalle situazioni e dalle battute, realisticamente femminili, scritte dalla stessa Wiig impiegata come sceneggiatrice, fatto che le rende estremamente più scurrili e divertenti di quanto avrebbe mai potuto pensare una mente scrivente maschile.

Uncharted: Drake’s Fortun cambio di regia!

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Uncharted: Drake’s Fortun cambio di regia!

David O. Russell abbandona il progetto Uncharted. Al suo posto il regista di Limitless Neil Burger che si occuperà dell’adattamento cinematografico del videogame Uncharted: Drake’s Fortune.

Let me in in Italia si chiamerà Blood Story!

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Let me in in Italia si chiamerà Blood Story!

L’Italia nostrana ci riprova. Dopo alcuni mesi di pausa ecco arrivare l’ultima storipiatura in ordine di tempo.

Stephenie Meyer diventa produttrice!

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Stephenie Meyer dopo aver partorito la saga di Twilight, sembra intenzionata  ad entrare nel mondo del cinema. Infatti, la scrittrice produrrà l’esordio alla regia della sceneggiatrice Jershua Hess (Napoleon Dynamite).Il film sarà un adattamento di un romanzo best-seller intitolato Austenland e ispirato alle opere della celebre scrittrice Jane Austen. I protagonisti della pellicoa, a tinte romantiche ovviamente saranno: Keri Russell (Waitress), J.J. Feild (Capitan America) e Bret McKenzie (Il signore degli anelli).

Badtaste riporta la trama del romanzo:

Jane Hayes è una ragazza newyorkese apparentemente normale, ma ha un segreto. La sua ossessione per Mr. Darcy, interpretato da Colin Firth nell’adattamento di Orgoglio e pregiudizio della BBC, sta rovinando la sua vita amorosa: nessun uomo reale può reggere infatti il confronto. Ma quando un facoltoso parente le lascia in eredità un viaggio in un resort inglese per donne ossessionate da Jane Austen, le fantasie di incontrare il perfetto gentiluomo dell’epoca Regency diventano improvvisamente più reali di quanto avrebbe mai potuto immaginare.

Vestita in abiti d’altri tempi, Jane si sforza di imparare il galateo Regency e flirta con giardinieri e gentiluomini, o forse, sospetta, con gli attori che li stanno interpretando. È tutto un gioco, Jane lo sa. Eppure più il tempo passa, più le sue insicurezze svaniscono, e più domande sorgono: sta per sbarazzarsi della sua ossessione per Jane Austen, o il suo sogno piò davvero culminare in un Mr. Darcy tutto suo?

Non si sa ancora tuttavia l’uscita de film.

Harry Potter e i doni della morte parte 2: Premiere Londra, foto e video!

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Si è tenuta ieri l’ultima premiere della saga di Harry Potter che tristemente volge al termine con Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Tanto divertimento per il cast nel bagno di folla con i fan, ma anche tanta tristezza e molte lacrime. Per vedere tutte le foto e i ringraziamenti di Emma Watson, Rupert Grint e Daniel Radcliffe.

Per chi non ha seguito la diretta di ieri pomeriggio può vederla in replica qui: Replica premiere Harry Potter Londra oppure guardare i ringraziamenti dei tre protagonisti e di J.K. Rowling in questo video:

Mentre per i più romantici riproponiamo il riassunto dell’ultimo giorni di ripresa dell’intero cast di Harry Potter, attimi di commozione per tutti. Ecco il video:

Tutto quello che c’è da sapere su Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2

Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 settima e ultima avventura della serie dei film di Harry Potter. Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 è diretto da David Yates, regista anche di “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” e “Harry Potter e il principe mezzosangue”. David Heyman, produttore di tutti i film della serie, ha prodotto il film con David Barron. Steve Kloves ha adattato la sceneggiatura, basata sul libro di J.K. Rowling.

Lionel Wigram è il produttore esecutivo. Daniel RadcliffeEmma WatsonRupert Grint, riprendono i ruoli di Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger, e nel cast ci sono anche Helena Bonham CarterGary OldmanAlan RickmanRalph FiennesTom Felton, Bonnie Wright, Jamie Campbell BowerMichael GambonJason Isaacs, Maggie Smith, John Hurt, Ciarán Hinds, Jim Broadbent, Evanna Lynch, Emma ThompsonDavid ThewlisRhys IfansDomhnall GleesonClémence PoésyKelly Macdonald, James Phelps, Oliver Phelps, Warwick Davis, Devon Murray.

Lo Hobbit: nuova foto di tre nani!

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Lo Hobbit: nuova foto di tre nani!

La Warner ha pubblicato una nuova immagine  dello Hobbit che ritrae i tre nani Nori (Jed Brophy), Ori (Adam Brown) e Dori (Mark Hadlow). La foto è stata pubblicata accompagnata da una divertente descrizione tradotta da Badtaste:

Questi tre fratelli, tutti figli della stessa madre, non potrebbero essere più diversi tra loro.

Dori, il più anziano, passa gran parte del suo tempo a badare a Ori, il più giovane: per accertarsi che non abbia preso un raffreddore o non si sia fatto ammazzare dai Warg o dai Goblin.

Nessuno sa bene cosa combini Nori per la maggior parte del tempo: ma di sicuro è impegnato in qualcosa di losco e probabilmente illegale.

Dori, Ori e Nori sono profondamente leali l’uno all’altro; e se si divertono a litigare tra di loro, guai a chi tenta di far del male a uno dei tre!

La sinossi ufficiale di Lo Hobbit – un viaggio inaspettato:

Lo Hobbit – un viaggio inaspettato segue il viaggio del protagonista Bilbo Baggins che viene catapultato in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor caduto in preda allo spaventoso drago Smaug. Sollecitato da Gandalf il Grigio, Bilbo si trova all’improvviso in compagnia di tredici nani guidati da un guerriero leggendario: Thorin Scudodiquercia. Il loro viaggio li condurrà nelle Terre Selvagge, attraverso infide lande brulicanti di Goblin e Orchi, letali Mannari, Ragni Giganti, Mutapelle e Stregoni.

Anche se la loro meta risiede a Est, tra le steppe della Montagna Solitaria, dovranno prima trovare alla svelta una via di fuga dai tunnel dei goblin, in cui Bilbo incontra la creatura che cambierà la sua vita per sempre… Gollum.

Qui, da solo con Gollum, sulle rive di un lago sotterraneo, l’ignaro Bilbo Baggins non solo scopre – con sua grande sorpresa – di possedere  una notevole dose di astuzia e coraggio ma entra in possesso del “tesoro” di Gollum, un anello dotato di insolite qualità molto utili… un semplice anello d’oro cui è legato il destino della Terra di Mezzo in modi che Bilbo non può ancora comprendere.

62° Mostra Internazionale del Cortometraggio FilmVideo di Montecatini

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Giunge alla 62ma edizione il Festival internazionale del cortometraggio che si svolgerà nella splendida e suggestiva Montecatini Terme dal 7 al 9 luglio.

Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, lo streaming della premiere mondiale

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Oggi a partire dalle 17.00 sarà disponibile su Cinefilos.it lo streaming dell’anteprima mondiale di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. In occasione del gran finale, il cast e i milioni di fan saranno accolti nella cornice di Trafalgar Square, che per la prima volta in assoluto si offre come red carpet per un evento cinematografico.

I fan sono già in fila da giorni e se anche tu vuoi assistere, vieni su Cinefilos. L’appuntamento è per le 17.00, Stay Tuned!

Tutto quello che c’è da sapere su Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2

Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 settima e ultima avventura della serie dei film di Harry Potter. Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 è diretto da David Yates, regista anche di “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” e “Harry Potter e il principe mezzosangue”. David Heyman, produttore di tutti i film della serie, ha prodotto il film con David Barron. Steve Kloves ha adattato la sceneggiatura, basata sul libro di J.K. Rowling.

Lionel Wigram è il produttore esecutivo. Daniel RadcliffeEmma WatsonRupert Grint, riprendono i ruoli di Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger, e nel cast ci sono anche Helena Bonham CarterGary OldmanAlan RickmanRalph FiennesTom Felton, Bonnie Wright, Jamie Campbell BowerMichael GambonJason Isaacs, Maggie Smith, John Hurt, Ciarán Hinds, Jim Broadbent, Evanna Lynch, Emma ThompsonDavid ThewlisRhys IfansDomhnall GleesonClémence PoésyKelly Macdonald, James Phelps, Oliver Phelps, Warwick Davis, Devon Murray.

Alexandra Daddario prossima vittima di Leatherface

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Alexandra Daddario, già figlia di Minerva (!?) in Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo, sarà la protagonista di The Texas Chainsaw Massacre 3D.

Due nuove featurette di Capitan America

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Due nuove featurette di Capitan America

Ecco altre due featurette di Capitan America: il Primo Vendicatore, il film della Marvel in uscita il prossimo 22 luglio.

Giovanni Ribisi si unisce a Sean Penn

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Giovanni Ribisi ha ottenuto un ruolo da co-protagonista in The Gangster Squad, prossimo film di Ruben Fleischer (Zombieland).

Il regista e il cast de L’Erede incontrano la stampa

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Con L’erede viene riproposto sul grande schermo quel cinema di genere made in Italy che da anni non riceveva lustro da una produzione degna di nota. La Iris Film è finalmente riuscita nell’impresa portando nelle sale la sua quattordicesima opera prima e riuscendo a distribuirla in 20 copie su tutto il territorio nazionale.

Intervista a Turi e Nathalie Finocchiaro-Rossetti, direttori artistici del Faito Doc Festival

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Li abbiamo incontrati a Roma, quasi alla fine del loro viaggio. Sono Turi Finocchiaro e Nathalie Rossetti, direttori artisti del Faito Doc Festival, dal 6 al 10 luglio tra Monte Faito e Vico Equense.

Ogni anno partono in macchina, dal Belgio, per andare a Vico Equense, insieme ai due figli. Quest’anno la loro macchina è una vera Arca, stracolma di bagagli, ma anche di manifesti, locandine e copie dei film che loro stessi selezionano per l’evento e materialmente trasportano a destinazione.

L’erede: recensione del film di Michael Zampino

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L’erede: recensione del film di Michael Zampino

In L’erede, se il buongiorno si vede dal mattino, Michael Zampino, giovane regista italo-francese, raccoglierà ampi consensi con questa sua opera prima. Bruno (Alessandro Roja), benestante radiologo milanese, riceve in eredità dal padre un casolare sperduto tra gli Appennini marchigiani. Con la compagna Francesca (Maria Sole Mansutti) si reca sul posto per prendere visione della nuova proprietà, organizzarsi per la ristrutturazione ed in seguito venderla al miglior offerente. Ma Bruno non ha ancora fatto i conti con la famiglia Santucci (Guia Jelo, Tresy Taddei Takimiri e Davide Lorino), i quali fin da subito si mostrano fortemente determinati a prendere possesso definitivo di tutto il casolare, ricorrendo anche a metodi di persuasione violenti e poco ortodossi. Verranno fuori tutti quei segreti che il padre aveva tenuto nascosti tra i fitti boschi appenninici.

L’erede, il film

La forza narrativa de L’erede deriva soprattutto dalla notevole espressività degli attori. Michael Zampino è riuscito a tirar fuori da ognuno di loro quelle caratteristiche che si richiedevano per la storia, riuscendo a creare caratteri avvincenti e misteriosi allo stesso tempo, nonostante alcuni dei protagonisti fossero alla prima esperienza cinematografica. Nello spettatore si viene così a creare quella sensazione di suspence che cattura e incolla allo schermo. Grazie a questa tecnica che informa per gradi il pubblico, il regista riesce a rendere la sua pellicola un concentrato di tensione immersa in un’ambientazione dalle sfumature gotiche e grottesche in cui la musica (Riccardo Della Ragione) e il sound design ricoprono un ruolo fondamentale.

Tutti questi ingredienti mescolati nella maniera corretta danno vita a L’erede, un lungometraggio che lascia rosee prospettive per quella che può essere la carriera di un giovane regista come Zampino. Il noir, genere poco battuto dalla cinematografia nostrana, sembra così avere un nuovo esponente dalle indubbie qualità che tutti noi attendiamo nel suo prossimo lavoro.

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