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The Danish Girl: trailer italiano per Venezia 72

Verrà presentato a Venezia 72 il nuovo film di Tom Hooper con Eddie Redmayne, The Danish Girl. Questo è il trailer ufficiale italiano del film.

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The Danish Girl racconta la storia vera di Einar Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo tansgenders della storia con il nome di Lili Elbe.

La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard. Di seguito la trama del libro:

eddie-redmayne“Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”

 
 

The Danish Girl: Tom Hooper protagonista di una nuova featurette

Ecco la seconda featurette di The Danish Girl, film di Tom Hooper reduce da tre candidature ai Golden Globes. Il film vede protagonisti Eddie Redmayne e Alicia Vikander.

Il video di seguito si incentra sul regista del film, Tom Hooper.

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The Danish Girl racconta la storia vera di Einar Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo tansgenders della storia con il nome di Lili Elbe.

La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard. Di seguito la trama del libro:

“Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”

 
 

The Danish Girl: secondo trailer con Eddie Redmayne

Presentato a Venezia 72, ecco il secondo trailer del nuovo film di Tom Hooper con Eddie Redmayne e Alicia VikanderThe Danish Girl.

La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard.

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Di seguito la trama del libro: “Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”

 
 

The Danish Girl: prima clip e nuove foto con Eddie Redmayne

Ecco la prima clip in italiano di The Danish Girl, con Eddie Redmayne e Alicia Vikander, mentre a seguire nuove immagini dal film diretto da Tom Hooper.

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The Danish Girl racconta la storia vera di Einar Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo tansgenders della storia con il nome di Lili Elbe.

La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard. Di seguito la trama del libro:

“Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”

 
 

The Danish Girl: poster italiano con Eddie Redmayne

Ecco il poster italiano per The Danish Girl, film con protagonista Eddie Redmayne nei panni di Einar Wegener. Con lui Alicia Vikander.

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The Danish Girl racconta la storia vera di Einar Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo tansgenders della storia con il nome di Lili Elbe.

La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard. Di seguito la trama del libro:

eddie-redmayne“Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”

 
 

The Danish Girl: nuova clip con Alicia Vikander

Alicia Vikander The Danish Girl

Ecco una nuova clip in italiano di The Danish Girl, con Eddie Redmayne e Alicia Vikander. Ricordiamo che entrambi i protagonisti sono candidati all’Oscar per il ruolo nel film e che Alicia Vikander è tra le favorite in un testa a testa con Kate Winslet.

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The Danish Girl racconta la storia vera di Einar Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo tansgenders della storia con il nome di Lili Elbe.

La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard. Di seguito la trama del libro:

“Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”

 
 

The Danish Girl: il cast e la storia vera dietro al film con Eddie Redmayne

The Danish Girl film

Dopo aver diretto i film Il discorso del re e Les Misérables, il regista premio Oscar Tom Hooper si è cimentato nel 2015 con The Danish Girl, incentrato sulla vera storia di Einar Wegener, la prima persona nota ad identificarsi come transessuale e a sottoporsi ad un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale, assumendo l’identità di Lili Elbe. Una storia avvenuta nella Copenaghen degli anni Venti, che ha rappresentato un caso esemplare che ancora oggi non manca di ispirare numerose persone nella ricerca della più completa autoaffermazione di sé. Scritto da Lucinda Coxon, il film è tratto dal romanzo La danese.

Questo è stato scritto nel 2000 da David Ebershoff, accademico statunitense, che ha ricostruito e liberamente riadattato le vite delle pittrici danesi Lili Elbe e Gerda Wegener. Da subito divenuto un caso editoriale, numerosi registi tentarono di dar vita ad una trasposizione cinematografica di questo, e numerose sono le celebri attrici accostatesi al progetto. Tra queste si citano in particolare Nicole Kidman, Charlize Theron, Marion Cotillard e Rachel Weisz. Il film prese tuttavia vita solo nel 2014, nel momento in cui Hooper subentra in qualità di regista. Con le riprese svoltesi interamente a Copenaghen, The Danish Girl si presentava da subito con un film polarizzatore di attenzioni.

Arrivato in sala, infatti, il film suscitò da subito grandi reazioni, sia a favore che contrarie. Pur con i dovuti divieti, per via di scene comprendenti nudità e tematiche sessuali esplicite, la pellicola riuscì ad affermarsi come un buon successo economico, guadagnando circa 65 milioni di dollari a fronte di un budget di 15. The Danish Girl, divenne poi uno dei grandi protagonisti della stagione dei premi, e dopo essere stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, è arrivato ad ottenere diverse candidature ai Critics’ Choice Movie Awards, ai Bafta Award, ai Golden Globe e ai premi Oscar.

The Danish Girl: la trama del film

Il film si svolge nella Copenaghen degli anni Venti, dove la ritrattista Gerda Wegener è sposata con il pittore paesaggista Einar Wegener. La coppia, pur unita da un profondo amore, si trova a vivere alcune tensioni per via della notevole fama di lui e la scarsa notorietà di lei. Il rapporto tra di loro inizia a mutare ulteriormente nel momento in cui Gerda chiede al marito di posare per lei, indossando un abito femminile. È in quel momento che Einar comincia a manifestare il suo alter ego femminile, Lili Elbe. Con il passare del tempo, egli inizia a perdere gradualmente il contatto con la sua parte maschile, divenendo invece sempre più insofferente a questa. Egli decide così di ricorre ad una dolorosa operazione per cambiare la sua vera identità sessuale, mentre Gerda capirà che amare qualcuno, spesso, vuol dire lasciarlo libero.

The Danish Girl: il cast del film

Una volta che Hooper venne confermato come regista, questi decise di far leggere la sceneggiatura all’attore Eddie Redmayne, divenuto nel frattempo celebre grazie al film La teoria del tutto. Questi si disse particolarmente interessato alla parte di Einar, accettandola senza esitazione. Per prepararsi al ruolo, egli consultò diverse persone appartenenti alla comunità transessuale, al fine di poter fornire una interpretazione il più realistica possibile. Accanto a lui, nel ruolo della moglie Gerda vi è l’attrice Alicia Vikander, la quale vinse poi il premio Oscar come miglior attrice non protagonista. Pur essendo svedese, l’attrice presenta una carnagione olivastra, motivo per il quale è stata qui truccata al fine di farle assumere un colorito più conforme al canone della Danimarca.

Nel film sono poi presenti altri noti interpreti di provenienza statunitense ed europea a dar vita ai personaggi secondari. L’attore Matthias Schoenaerts veste infatti i panni di Hans Axgil, un impresario d’arte che finirà con l’innamorarsi di Gerda. Ben Whishaw, invece, è Henrik, un pittore omosessuale che intreccia una relazione con Einar. Amber Heard è invece la ballerina Ulla, la quale per via delle prove di uno spettacolo rinuncerà a fare da modella a Gerda, lasciando il posto ad Einar. L’attore Sebastian Koch, celebre per il film tedesco Le vite degli altri, interpreta il dottor Warnekros, colui che si dichiarò disponibile ad eseguire l’operazione per il cambio di sesso sul protagonista.

The Danish Girl cast

The Danish Girl: la vera storia dietro al film

Quella di Lili Elbe, nata uomo con il nome di Einar Wegener, è una storia tanto tormentata quanto troppo spesso dimenticata. Questa ha inizio nel momento in cui conosce l’aspirante pittrice Gerda Gottlieb alla scuola d’arte di Copenaghen. I due si sposano poi nel 1904, continuando poi la loro attività di pittori. All’incirca intorno al 1908 avviene poi l’evento che darà vita alla volontà di lui di riaffermarsi come donna. Proprio come viene mostrato nel film, infatti, una modella assunta da Gerda manca di presentarsi all’appuntamento, ed è proprio Einar a sostituirla, posando per la moglie in abiti femminili. Da qui l’uomo ha un’epifania, avvertendo un particolare piacere nel vivere quella situazione. Dopo aver posato per lei altre volte, egli iniziò a vestire abiti femminili anche in altri contesti, fingendo di essere la cugina di Gerda e assumendo il nome di Lili.

Einar tentò inizialmente di reprimere quell’inspiegabile desiderio, salvo poi riconoscere intorno al 1930 di non poter più rinunciare alla sua parte femminile, che considerava la più importante di sé. Per questo motivo si reca in Germania per sottoporsi all’allora sperimentale operazione di riassegnazione sessuale. Lili affronta così circa cinque complicate operazioni, ottenendo infine il riconoscimento legale del suo nuovo sesso. Tale cambiamento ha ovviamente fatto scontrare Lili con diversi attacchi, fisici o verbali, di quanti non comprendevano la sua volontà. Tre mesi dopo la sua ultima operazione, nel settembre del 1931, Lili Elbe morì per il rigetto dell’impianto dell’utero. Nel frattempo, Gerda si era risposata con un ufficiale italiano di nome Fernando Porta. Nel 1936 però divorziò anche da questi, per poi spegnersi nel 1940.

The Danish Girl: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Danish Girl è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, e Apple iTunes. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno lunedì 7 dicembre alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

 
 

The Danish Girl: ecco Lili nella prima featurette del film

Ecco la prima featurette di The Danish Girl, film di Tom Hooper reduce da tre candidature ai Golden Globes. Il film vede protagonisti Eddie Redmayne e Alicia Vikander.

Il video di seguito risponde alla domanda: chi è Lili?

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The Danish Girl racconta la storia vera di Einar Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo tansgenders della storia con il nome di Lili Elbe.

La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard. Di seguito la trama del libro:

“Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”

 
 

The Danish Girl recensione del film con Eddie Redmayne

Il corpo umano è probabilmente la macchina più complessa che la natura, o Dio se preferite, abbia mai concepito. La chimica che unisce mente e corpo è un meccanismo oscuro e misterioso che non sempre è possibile decifrare. Eppure l’uomo si è sempre e comunque auto imposto regole feroci, moralmente e socialmente, convenzioni attive su ogni livello dell’esistenza, compreso il piano sessuale ovviamente. È per questo motivo che per secoli, se non millenni, siamo cresciuti con l’idea ossessiva di un’unica combinazione possibile: uomo e donna. Ogni altra forma di incastro, comprese ovviamente tutte le pratiche collaterali di piacere, è stata dal principio relegata sotto la parole “perversione”, “malattia”, “anormalità”. È per questo motivo che, ancora oggi in alcune parti del mondo industrializzato e non, l’omosessualità viene nascosta, vissuta come una vergogna, un trauma da curare.

In una Copenhagen nel cuore degli anni ’20 costantemente ricoperta di nuvole, sempre pittorica e nostalgica, umida e colorata, accade invece che il pittore Einar Wegener, indossando per gioco degli abiti da donna, scopre un lato soffocato della sua indole. Il lato più femminile, per l’appunto, una vera e propria seconda personalità che da un momento all’altro viene liberata, scoperta, svestita. L’inizio di un viaggio fatto di auto convincimenti inutili, nuove esperienze, sentimenti sconosciuti, dolori e incomprensioni, sino alla decisione tanto drastica quanto rivoluzionaria di intervenire chirurgicamente per il cambio definitivo di sesso. Si tratta del primo caso al mondo, un simbolo per l’intera comunità transgender che verrà.

The Danish GirlCon The Danish Girl, Tom Hooper, dopo Il Discorso del Re e Les Misérables, adatta il romanzo La Danese di David Ebershoff per raccontare una storia intima, delicata, complicata, ricca di sofferenza ma allo stesso tempo di libertà, di desiderio, dall’elevato valore sociale. Attraverso una regia lineare, l’autore britannico mette il suo talento in decine di inquadrature pittoriche e nella direzione degli attori, che più di ogni altra cosa spingono e sorreggono il film. A fronte di una sceneggiatura non proprio eccelsa, a tratti piuttosto scarna e prevedibile, e una quantità innumerevole di banali campo/controcampo, sono infatti gli attori a guadagnare tutta la scena: Alicia Vikander, che dona volto e voce a Gerda Wegener, è una moglie passionale, innamorata e devota, mentre Eddie Redmayne svolge un lavoro eccelso sul personaggio, giocando con le mani e il corpo, gli sguardi e il fiato. Per intenderci, l’Oscar portato a casa con La Teoria del Tutto lo ha ottenuto per molto meno.

Chi si aspetta però un film d’autore potrebbe rimanere piuttosto deluso, perché lo scheletro del progetto è del tutto commerciale, così come i dialoghi, la produzione generale, il finale, che sembra estrapolato da un qualsiasi Harmony da edicola. Il sottotesto è però importante per i nostri tempi, tempi in cui ancora si è costretti a lottare contro il pregiudizio, la libertà individuale, l’omofobia, e ogni prodotto artistico che inviti al dialogo, alla comprensione, non può che essere benvenuto. I fasti dei lavori hooperiani precedenti sono però un ricordo sbiadito, lontano, del quale si sente la mancanza.

 
 

The Dallas Buyer’s Club: Gael García Bernal affianca Matthew McConaughey!

Matthew Mcconaughey
Matthew Mcconaughey a Roma - Foto di Francesco Madeo © Cinefilos.it

Gael García Bernal (Ernesto “Che” Guevara per Walter Salles ne I diari della motocicletta) affiancherà Matthew McConaughey in The Dallas Buyer’s Club di Jean-Marc Vallée. Ispirato ad una storia vera, il film è incentrato sul personaggio di Ron Woodroof, interpretato da Matthew McConaughey. Woodroof, elettricista texano con diagnosi di AIDS, inizia un traffico di medicine alternative per aiutare se stesso ed altre persone affette dalla medesima patologia. Le sue azioni però lo portano presto in rotta di collisione con al Us Food and Drug Administration, contraria all’uso di farmaci alternativi sul suolo americano. Gael Garcia Bernal interpreterà uno dei  malati di AIDS riforniti da  Woodroof. Le riprese del film inizieranno il prossimo novembre.

 
 

The Dad’s Army: le prime foto dei protagonisti sul set del remake

Nonostante il progetto sia stato annunciato solo il mese scorso, sono già disponibili le prime immagini dal set di The Dad’s Army, film che riporta sullo schermo la Walmington-on-Sea’s Home Guard.

The Dad's Army 2 The Dad's Army

Oliver Parker è alla regia del remake della celebre sit-com creata da Jimmy Perry-David Croft, che vede trai protagonisti un gruppo di attori di prim’ordine: Toby Jones (Captain George Mainwaring), Bill Nighy (Sergeant Arthur Wilson), Michael Gambon (Private Godfrey), Tom Courtenay (Corporal Jones), Bill Paterson (Private Frazer), Daniel Mays (Private Walker) e Blake Harrison (Private Pike). Con loro anche Sarah Lancashire, Alison Steadman e Mark Gatiss.

Il film racconterà l’incontro tra la Home Guard e una giornalista, interpretata da Catherine Zeta-Jones, che cercherà d documentare il loro lavoro.

Fonte: Empire

 
 

The D-Train: trailer del film con Jack Black

Jack Black è pronto a tornare al cinema in una nuovo commedia indipendente, The D-Train, che lo vede protagonista in coppia con James Marsden.

A poco più di un mese di distanza dall’arrivo nelle sale, previsto per l’8 maggio 2015, è stato da poco reso pubblico il primo trailer ufficiale della pellicola.

Questa la trama ufficiale del film: In tutta la sua vita, Dan Landsman (Jack Black) non è mai stato il tipo “cool”, ma ciò sta per cambiare, se riuscirà a convincere Oliver Lawless (James Marsden), il ragazzo più popolare della scuola al tempo del liceo, che attualmente è il volto di una campagna pubblicitaria nazionale della Banana Boat, a presentarsi in sua compagnia alla riunione di classe. Dan viaggia da Pittsburg fino a Los Angeles mettendo insieme una ragnatela di bugie per convincere Oliver. Ma riesce ad ottenere più di quanto potesse immaginare in seguito all’imprevedibile decisione di Lawless, che ne prenderà in carico casa, carriera e vita.

Nel cast di The D-Train, affianco all’imprevedibile duo, compaiono: Kathryn Hahn, Mike White, Kyle Bornheimer, Henry ZebrowskiRussell Posner e Jeffrey Tambor.

Il film è diretto da Andrew Mogel e Jarrad Paul ed approderà al cinema negli Stati Uniti il prossimo 8 maggio.

Fonte: Gamesradar

 
 

The CW: a gennaio trailer di Suicide Squad e prime immagini di Wonder Woman

Suicide Squad

Così come la Marvel e la Disney utilizzano la ABC per veicolare la propria pubblicità in tv, così l’universo cinematografico condiviso DC utilizzerà The CW il prossimo Gennaio per far circolare nelle case degli americani i nuovi promo di Suicide Squad, Wonder Woman e Batman v Superman.

L’annuncio ufficiale è stato dato via comunicato stampa in cui si legge che le serie The CW scelta per “contenere” il secondo trailer di Suicide Squad, in particolare, saranno The Flash e Ledends of Tomorrow.

Nello stesso contenitore sarà possibile vedere anche DC FILMS PRESENTS: DAWN OF THE JUSTICE LEAGUE, un documentario che fa il punto sullo stato dell’universo DC al cinema in cui si vedranno contenuti inediti di Batman v Superman Dawn of Justice, Wonder Woman e ancora Suicide Squad.

Si tratta, probabilmente, del contenuto proiettato durante le Giornate Professionali del Cinema di Sorrento lo scorso dicembre.

Fonte

 
 

The CW rinnova otto serie per la prossima stagione

Dopo l’annuncio di Arrow 4, dato in anteprima da Stephen Amell sul suo profilo Facebook, ci arriva la notizia (via CS) che la serie con protagonista Oliver Queen è solo la prima di otto serie tv che The CW ha deciso di rinnovare per la prossima stagione televisiva.

A fare l’annuncio è stato oggi Mark Pedowitz, presidente The CW.

“Ognuna delle serie rinnovate ha aiutato a far diventare The CW così come è oggi, un network casa di show brillanti, provocatori e di qualità, indirizzati ad un pubblico di adulti esperti. Scegliendo questi show, i nostri produttori esecutivi possono cominciare a pianificare le storyline della prossima stagione, e garantire a The CW serie originali di qualità per l’autunno, la metà stagione e per l’estate.”the cwLe serie tv rinnovate sono: Arrow (stagione 4), Jane the Virgin (stagione 2), Reign (stagione 3), Supernatural (stagione 11), The 100 (stagione 3), The Flash (stagione 2), The Originals (stagione 3) e The Vampire Diaries (stagione 7).

 
 

The CW lancia il promo ufficiale dell’autunno 2015

Guarda il promo ufficiale dell’autunno seriale di The CW, il noto network americano che trasmette molto delle serie televisiva più viste tra cui, The Vampire Diaries, The Flash, Arrow,  The Originals, e molte altre.

https://youtu.be/0MabDtdTbP0

 
 

The Cursed: la spiegazione del finale del film horror

The Cursed spiegazione finale

Il lupo mannaro è stato più volte protagonista di film per il cinema, dall’iconico Un lupo mannaro americano a Londra (1984) sino a titoli come Wolf – La belva è fuori (1994), Underworld (2003), Wolfman (2010) o Licantropus (2022) o Viking Wolf (2023). Su Netflix, ora, si può ritrovare un altro affascinante film dedicato a questa spaventosa creatura: The Cursed, film presentato al Sundance Film Festival 2021 con il titolo Eight for Silver e diretto dell’inglese Sean Ellis, già regista del crime Metro Manila e del film di guerra Anthropoid.

Il regista Sean Ellis ha dichiarato che l’ispirazione per questo film è venuta da L’uomo lupo (1941), ma di essersi ispirato anche alla storia della Bestia di Gévaudin per scrivere questo racconto. Tuttavia, egli ha deciso di dare alla vicenda e alla figura del lupo un significato tutto suo, parlando di dipendenze, di maledizioni che si tramandano di generazione in generazione e di colpe dei padri che ricadono sui figli. Una vicenda dunque più ricca di significati di quel che si potrebbe pensare, costruita all’interno dei canoni del genere horror d’ambientazione passata, similmente a quanto fatto con The Witch.

Il film mescola effetti pratici e Cgi, lavorando in particolare sul costruire un’atmosfera particolarmente cupa e tesa, che suscita crescente orrore, fino al suo ambiguo finale. Per gli appassionati del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, che grazie al suo arrivo su Netflix è ora possibile riscoprire. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Cursed. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale.

The Cursed film trama

La trama e il cast di The Cursed

Ambientato nel XIX secolo nelle campagne francesi, il film ha per protagonista l’investigatore John McBride, che viene inviato in uno sperduto paesino per determinare se il cadavere di un adolescente di quattordici anni, trovato nei boschi, è opera di un uomo o di un animale. Viene ospitato da Seamus Laurent, un ricco proprietario terriero, e sua moglie Isabelle. Anche loro sono disperati perché il loro figlio, amico della vittima, è scomparso da due settimane. Ben presto, McBride si renderà conto che l’intera popolazione del luogo è perseguitata da un’oscura creatura sempre più affamata e intenzionata a mietere nuove vittime.

Il protagonista di The Cursed è Boyd Holbrook, noto per aver interpretato nelle prime due stagioni di Narcos l’agente della DEA Steve Murphy. Holbrook ha amato così tanto la sceneggiatura da convincere il regista Sean Ellis che avrebbe potuto interpretare con successo un personaggio britannico nonostante egli sia americano, lavorando molto per poter sfoggiare il giusto accento. Accanto a lui, nei ruoli di Seamus e Isabelle Laurent vi sono gli attori Alistair Petrie – visto in Sex Education – e Kelly Reilly – recentemente vista in Assassinio a Venezia.

La spiegazione del finale

Nel corso del film scopriamo che Seamus Laurent aveva dato la caccia ad un gruppo di zingari accampati sulla sua terra. Insieme a dei mercenari, l’uomo ha usato la violenza e non ha risparmiato neanche i bambini. Una donna del gruppo, prima di essere catturata, aveva però fatto realizzare delle zanne con un metallo argentato, praticando poi su di esse uno strano rituale. Quando poi sta per essere sepolta viva, la donna avverte Seamus che una terribile maledizione si sarebbe abbattuta sul suo paese. Ciò spiega perché i bambini del posto iniziano a sognare la zingara, uno spaventapasseri e le zanne d’argento.

Tra questi anche Edward, il figlio di Seamus, che decide di recarsi nel bosco dove è stata sepolta la zingara insieme alla sorella Charlotte e a Timmy, figlio di uno degli uomini che lavora per Laurent. Qui Timmy trova le zanne d’argento e ne viene posseduto, ferendo gravemente Edward. Seamus fa visitare il figlio da un dottore, in quanto non capisce chi possa averlo ferito, credendo si tratti di un animale. Quella notte, però, Charlotte nota che delle radici stanno uscendo dalla schiena del fratello. Prima di poter chiamare i genitori, Edward fugge dalla finestra e si reca nella foresta.

The Cursed cast

Successivamente, Timmy viene ritrovato brutalmente ucciso. Tutto ciò accade prima dell’arrivo di McBride, il quale capisce ben presto di avere a che fare con un lupo mannaro. Per tentare di fermarlo, fa sciogliere le zanne d’argento e fa realizzare dei proiettili, con cui va a caccia della bestia. Sfortunatamente, Edward in qualità di lupo mannaro riesce a ferire sua madre, mentre il padre viene a sua volta ferito da un’altra vittima di Edward. Riuscendo però a sparare al lupo mannaro, McBride sembra aver posto fine alla maledizione, permettendo al bambino di riacquisire una forma umana. L’investigatore adotta a quel punto Edward e Charlotte e la vicenda si conclude.

Nell’ultima scena, ambientata 35 anni dopo, si scopre però chi è il soldato che all’inizio del film viene colpito da un proiettile d’argento durante la battaglia della Somme nel 1917. Ebbene si tratta proprio di Edward. I medici si accorgono che quel proiettile non appartiene ai tedeschi. Infatti, Edward ha tenuto per tutti quegli anni il proiettile con l’argento maledetto dentro il suo corpo, portando con sé la maledizione. Mentre i medici credono che il ragazzo stia morendo a causa delle ferite riportate sul campo di battaglia, in realtà si intuisce che la sua morte deriva da quella maledizione, pagando il prezzo dei peccati commessi dai suoi antenati.

Il trailer di The Cursed e dove vedere il film in streaming e in TV

Come anticipato, è possibile fruire di The Cursed unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove attualmente è al 2° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

 
 

The Curse: trailer italiano della serie con Emma Stone

The Curse

In vista dell’attesissima première di The Curse, Paramount+ ha rilasciato il trailer ufficiale della serie che sarà disponibile da sabato 11 novembre in Italia su Paramount+, oltre che nel Regno Unito, in Australia, America Latina, Corea del Sud, Germania, Svizzera e Austria. La serie, inoltre, sarà presentata in anteprima mondiale al 2023 New York Film Festival, giovedì 12 ottobre, con la proiezione dei primi tre episodi.

Co-creata e prodotta da Benny Safdie e Nathan Fielder, The Curse è una serie innovativa che esplora il modo in cui una presunta maledizione disturba la relazione di una coppia appena sposata che cerca di concepire un figlio, mentre lavora insieme a un nuovo programma dedicato alla ristrutturazione di case. La serie è interpretata da Emma Stone (La LaLand, The Favourite), Fielder (The Rehearsal) e Safdie (Oppenheimer). Tra le guest star figurano il candidato all’Oscar Barkhad Abdi, il candidato all’Emmy Corbin Bernsen e Constance Shulman.

THE CURSE è una coproduzione di SHOWTIME e A24. Fielder è anche regista. Emma Stone è produttrice esecutiva insieme a Dave McCary e Ali Herting con la loro casa di produzione Fruit Tree. Anche Josh Safdie è produttore esecutivo con la sua casa di produzione Elara.

 
 

The Curse: recensione della serie con Emma Stone

The Curse recensione

La declinazione dell’idea di “assurdo” applicata alla produzione audiovisiva possiede la proprietà intrinseca di poter abbracciare toni differenti, e di conseguenza anche generi. In particolar modo la commedia e l’horror. Il progetto di serie creata da Nathan Fielder e Benny Safdie riesce con freschezza ammirevole e uno sguardo innovativo – almeno per la produzione seriale – a contaminare ogni puntata con entrambe le influenze, perché se fin dall’inizio risulta evidente che The Curse è una commedia, in maniera altrettanto precisa possiede molte coordinate stilistiche dell’horror psicologico.

The Curse, la trama

Partiamo con la trama principale: Asher Siegel (Nathan Fiedler) e sua moglie Whitney (Emma Stone) sono impegnati nel combattere il processo di gentrificazione e la speculazione edilizia in una delle zone maggiormente povere del New Mexico. Il filmmaker Dougie (Benny Safdie) li ha convinti che realizzare una docuserie sul loro impegno sociale porterà loro la notorietà necessaria per portare avanti la loro crociata sociale. Le riprese si dimostrano invece piú complesse del previsto, rivelando invece le crepe nascoste non soltanto nel progetto della coppia ma anche nella loro relazione.

The Curse possiede la freschezza e il coraggio di uno show nato dalla mente di un gruppo di artisti che lo hanno pensato in assoluta libertà, senza minimamente preoccuparsi di remare contro l’ipocrisia e il bigottismo dell’odierna società americana. Il risultato si presenta come un qualcosa che, mentre offre la possibilità di sorridere o ridere delle piccole grandi falsità di oggi, sotto la superficie colpisce duro e non perdona affatto il nostro presente.

Un divertimento che fa mettere in discussione lo spettatore

Fin dal fragoroso episodio pilota veniamo messi infatti di fronte a momenti di grande comicità che in sostanza dovrebbero provocare tutt’altra reazione che la risata fragorosa, eppure non possiamo farne a meno. Ma il divertimento con The Curse arriva con un prezzo, quello di sentirsi poi messi in discussione, poiché l’ipocrisia, le bassezze e i piccolo sotterfugi dei  tre personaggi principali sono anche quelli che noi fin troppo spesso adoperiamo nella vita reale, gli stessi che “lasciamo passare” in nome di una tranquillità di superficie che sovente flirta con la meschinità. È questo che la serie punta a smascherare, a deridere, facendolo con una progressione narrativa particolare, la quale possiede delle regole interne che non sono quelle della moderna scrittura televisiva – soprattutto nel ritmo del racconto – ma consentono di irretire lo spettatore in un universo tanto vanesio quanto seriamente asfissiante.

La sequenza che chiude il terzo episodio rappresenta ad esempio lo smascheramento prima ilare poi sempre più deprimente di quanto la nostra vita sia ormai improntata verso l’apparenza, verso quello che magari vediamo sui social media, mentre la realtà si fa sempre piû complessa e difficile da gestire a livello psicologico o emotivo. E la puntata si chiude infatti con il’ risultato effettivo di tale superficialità, ovvero l’allontanamento piû o meno esplicito di coloro che non partecipano a tale girandola di immagini preconfezionate, quella porzione di società che ha problemi ben piû seri ed urgenti dell’ultima storia postata su instagram.

Quando poi The Curse gioca con i piccoli accorgimenti e le atmosfere disturbanti dell’horror – in maniera assolutamente velata, sia chiaro – lo fa con una competenza e una cognizione del genere quasi disarmanti. Il risultato è esplicitamente stridente, ma sembra proprio l’effetto che Fiedler e Safdie volevano ottenere. E onestamente la performance della Stone si fa scena dopo scena talmente subdola e coraggiosa che meriterebbe di essere citata come terzo autore dello show.

Una serie in grado di generare dibattito

Nata dalla partnership tra Showtime e A24, The Curse ha tutte le carte in regola per essere una serie televisiva in grado di generare grande dibattito, attirando molti estimatori così come verosimilmente detrattori. Nei toni, nella forma grezza della messa in scena, nella rappresentazione della bassezza umana, lo show si spinge davvero a fondo e questo quasi sicuramente dividerà. A noi i primi tre episodi presentati in anteprima mondiale al New York Film Festival hanno lasciato un senso di spaesamento e amarezza che non hanno comunque eclissato, anzi al contrario l’hanno rafforzato, l’enorme divertimento di situazioni e personaggi talmente perfettibili.

 
 

The Curse: la serie commedia con Emma Stone ottiene una data di uscita

The Curse

The Curse, la prossima serie comica con Emma Stone e Nathan Fielder, ha ottenuto una data in anteprima su Showtime insieme a diverse nuove foto. The Curse sarà presentato in anteprima in streaming e on-demand per tutti gli abbonati Showtime e Paramount+ venerdì 10 novembre, prima di fare il suo debutto lineare su Showtime domenica 12 novembre alle 22:00 ET/PT. THE CURSE sarà disponibile in anteprima in Italia dall’11 novembre.

The Curse sarà presentata in anteprima internazionale su Paramount+ il 10 novembre in Canada e l’11 novembre nel Regno Unito, Australia, America Latina, Corea del Sud, Italia, Germania, Svizzera e Austria. Guarda le nuove foto di The Curse qui sotto:

The Curse
Credit-A24-Paramount-Plus-with-Showtime

Di cosa parla The Curse?

The Curse è una serie rivoluzionaria che esplora come una presunta maledizione disturba la relazione di una coppia appena sposata mentre cercano di concepire un bambino mentre tentano di migliorare la loro vita quotidiana“, secondo la sinossi ufficiale.

La serie vede protagonisti Stone (La La Land), Fielder (The Rehearsal) e Benny Safdie (Oppenheimer). Le guest star includono il candidato all’Oscar Barkhad Abdi, il candidato all’Emmy Corbin Bernsen e Constance Shulman. La serie è una coproduzione di Showtime e A24, The Curse è co-creato, prodotto esecutivamente e scritto da  Benny Safdie e Nathan Fielder. Fielder funge anche da regista. Emma Stone è produttore esecutivo insieme a Dave McCary e Ali Herting attraverso il loro  Fruit Tree. Safdie è anche produttore esecutivo attraverso il loro banner Elara.

 
 

The Current War: Michael Shannon nel film con Benedict Cumberbatch

Michael Shannon è entrato a far parte del cast di The Current War, film che vede già nel cast Benedict Cumberbatch. Secondo Deadline, l’attore britannico interpreterà Thomas Edison, mentre Shannon dovrebbe essere George Westinghouse, ruolo precedentemente affidato a Jake Gyllenhaal.

Si tratta di un progetto che sarà prodotto e distribuito da The Weinstein Company. La regia dovrebbe essere affidata ad Alfonso Gomez-Rejon, mentre la sceneggiatura è firmata da Michael Mitnick.

Ambientato a partire dal 1880, il film si concentra sulla storica guerra delle correnti elettriche che coinvolse i pionieri del campo George Westinghouse, sostenitore della corrente alternata per il sistema di distribuzione dell’energia, e Thomas Edison, che invece difendeva la maggiore efficienza della corrente continua.

Timur Bekmambetov, che all’inizio era stato preso in considerazione per la regia, produrrà Current War al fianco di Steve ZaillianGarrett Basch.

Mentre Benedict Cumberbatch è atteso al cinema il prossimo novembre nei panni del protagonista in Doctor Strange, Michael Shannon è reduce dal bellissimo Nocturnal Animals di Tom Ford visto a Venezia 73. Shannon potrebbe anche essere protagonista della stagione dei premi che potrebbe avere un occhio di riguardo per Loving, film di Jeff Nichols visto all’ultimo Festival di Cannes 2016.

Fonte: SR

 
 

The Cured: trailer dell’horror post-apocalisse Zombie con Ellen Page

Ecco il trailer di The Cured, un drama-zombie con protagonista Ellen Page, passato al 35° Torino Film Festival. Gli zombie sono sempre stata materia fertile per cinema e tv, ma tra gli anni ’80 e 2000 hanno rinnovato la loro fortuna sul grande schermo, con titoli come 28 Giorni Dopo, Resident Evil e il remake de L’alba dei morti viventi (senza dimenticare L’alba dei morti dementi!).

War World Z ha riportato di recente gli zombie al cinema e The Cured offre un occhio nuovo al genere, ambientando questo horro atipico in un mondo post-apocalittico dove lo zombie è un malato da curare, da cui il titolo del film.

Ecco il trailer:

The Cured – la trama

Quando è scoppiata una sorta di apocalisse zombie, per via di un virus detto Maze che ha trasformato le persone in folli e veloci cannibali, la situazione è stata tenuta sotto controllo in varie Nazioni, ma non Irlanda. Qui l’emergenza è finita solo quando è stata trovata una cura dalla Dottoressa Lyons, però non tutti gli infetti vengono guariti e il 25% tra loro si è rivelato resistente alla terapia ed è stato dunque imprigionato. Tra questi c’è anche una persona cara alla dottoressa, che continua a lavorare per una cura più efficace.

Le persone guarite hanno poi un serissimo problema: ricordano tutto quello che hanno fatto mentre erano impazzite e il loro reintegro nella società incontra forte opposizione. La giornalista e vedova, Abbie accetta di accogliere in casa sua Senan, appartenente alla terza e ultima ondata di persone curate e che era amico di suo marito. L’ex “capo-branco” del ragazzo però continua a interferire nella vita di Abbie e Senan.

Fonte: IFC Films

 
 

The Crown: trailer della serie Netflix sulla vita della Regina Elisabetta II

The Crown

Netflix è lieto di annunciare il trailer, la locandina e le prime immagini di The Crown, la serie che racconta la storia e i segreti della Regina Elisabetta II, gli inizi del suo regno, gli intrighi e le rivalità politiche celate dietro i grandi eventi che hanno plasmato la seconda metà del XX secolo.

La serie – composta da 10 episodi – debutterà su Netflix il prossimo 4 novembre. Il regista è Stephen Daldry (Billy Elliot, The Hours), mentre il produttore Andy Harries (The Queen).

Il cast di The Crown è composto da Claire Foy – Regina Elisabetta II, Matt Smith – Principe Filippo, John LithgowSir Winston Churchill, Victoria Hamilton – la regina Madre, Jared Harris – Re Giorgio VI, Vanessa Kirby – Principessa Margaret e Dame Eileen Atkins – Regina Mary.

Di seguito il trailer della serie:

A seguire il poster ufficiale di The Crown che vede protagonista un intenso profilo di Claire Foy nei panni della protagonista:

the crown

 
 

The Crown: trailer della quinta stagione della serie Netflix

Netflix ha diffuso il trailer della quinta stagione di The Crown, la serie creata da Peter Morgan che ha debuttato nel mondo nel 2016. Nelle immagini video, la prima occasione per vedere il nuovo cast nei panni della Famiglia Reale.

Nei nuovi episodi dell’iconica serie, la Regina Elisabetta II, interpretata in questa stagione da Imelda Staunton, si avvicina a celebrare il 40° anniversario della sua ascesa al trono. Il Principe Carlo, interpretato da Dominic West, fa pressioni su sua madre per permettergli di divorziare da Diana (Elizabeth Debicki), ma la tensione è destinata a salire ulteriormente, quando entra in scena Mohamed Al Fayed (Salim Daw). Spinto dal suo desiderio di accettazione da parte dell’ordine più alto, sfrutta la ricchezza e il potere che si è fatto da sé per cercare di ottenere per sé e suo figlio Dodi (Khalid Abdalla) un posto al tavolo reale.

The Crown è creata e scritta da Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Peter Morgan, Suzanne Mackie, Andy Harries, Stephen Daldry, Matthew Byam Shaw, Robert Fox e Jessica Hobbs. Il cast include Imelda Staunton (Regina Elisabetta II), Jonathan Pryce (Principe Filippo), Lesley Manville (Principessa Margaret), Dominic West (Principe Carlo), Elizabeth Debicki (Principessa Diana), Claudia Harrison (Principessa Anne) e Olivia Williams (Camilla Parker Bowles). Jonny Lee Miller interpreta John Major, Salim Daw interpreta Mohamed Al Fayed e Khalid Abdalla interpreta Dodi Fayed.

La trama di The Crown 5

Prossima al 40° anniversario della sua ascesa al trono, la Regina Elisabetta II (Imelda Staunton) riflette su un regno che ha incluso nove primi ministri, l’avvento della televisione per le masse e il tramonto dell’Impero britannico. Ma nuove sfide si delineano all’orizzonte. Il crollo dell’Unione Sovietica e il trasferimento della sovranità di Hong Kong segnalano un cambiamento radicale nell’ordine internazionale e presentano sfide e opportunità alla Monarchia… ma nuovi problemi emergono non lontano da casa.

Il Principe Carlo (Dominic West) spinge la madre ad acconsentire al divorzio con Diana (Elizabeth Debicki), gettando le basi per una crisi costituzionale della Monarchia. La vita sempre più separata tra marito e moglie alimenta numerosi pettegolezzi. Quando lo scrutinio dei media si intensifica, Diana decide di prendere il controllo della situazione e infrange le regole familiari pubblicando un libro che minaccia il sostegno di Carlo da parte dell’opinione pubblica ed espone le divergenze all’interno del Casato di Windsor.

Le tensioni salgono quando entra in scena Mohamed Al Fayed (Salim Daw) che, spinto dal desiderio di essere accettato dalla nobiltà, sfrutta il patrimonio e il potere che si è guadagnato da solo per ottenere un posto alla tavola reale per lui e per il figlio Dodi (Khalid Abdalla).

 
 

The Crown: scelto un giovane attore per Mohamed al-Fayed

The Crown

L’astro in ascesa Amir El-Masry, attore egiziano noto per Limbo, è entrato a far parte del cast di The Crown, ed interpreterà il giovane Mohamed al-Fayed, l’ex proprietario di Harrods. A rivelare la notizia è stato Variety, che ha trovato conferma presso Netflix. La piattaforma, tuttavia, non ha fatto ulteriori commenti. 

Sappiamo anche che Salim Daw (“Oslo”) è stato scelto per interpretare un’incarnazione più adulta di Mohamed al-Fayed, padre di Dodi al-Fayed e compagno della Principessa Diana fino al giorno della loro morte. I due verranno interpretati da Khalid AbdallaElizabeth Debicki.

Anche se Netflix e i produttori di The Crown non hanno rilasciato dichiarazioni, la scelta di due attori di età diverse per interpretare Mohamed al-Fayed suggerisce che, oltre a uno sguardo negli ultimi mesi di vita di Diana, gli spettatori vedranno anche una parte importante della backstory del businessman egiziano, oggi di 93 anni, che nel 2008 accusò pubblicamente la Regina e il Principe Carlo di aver ordinato ai servizi segreti britannici di uccidere la Principessa per impedirle di sposare un uomo musulmano e di avere suo figlio.

Nella quinta stagione di The Crown Imelda Staunton entra nel ruolo della regina Elisabetta II. L’attrice britannica raccoglierà l’eredita lasciata da Claire Foy o Olivia Colman. La quinta stagione è prevista per il 2022. Nel cast ci saranno anche Jonathan Pryce nei panni del Principe Filippo, Lesley Manville in quelli della principessa Margaret e Jonny Lee Miller come John Major. Elizabeth Debicki sarà Diana mentre Dominic West interpreterà Carlo.

 
 

The Crown: recensione della serie Netflix con Claire Foy

The Crown recensione serie tv netflix

Ha esordito su Netflix il 4 novembre la serie tv The Crown, prodotto anglo-americana creata e scritta da Peter Morgan. “La corona deve vincere, deve sempre vincere”: non importa quanti sacrifici vengano chiesti alle ambizioni e ai desideri del singolo, non importa quali capacità, inclinazioni o debolezze vadano a definire il carattere di chi sarà suo malgrado chiamato a raccogliere l’eredità del potere; la corona è un’istituzione radicata con secoli di storia che va preservata a qualunque costo e con qualsiasi mezzo, il prestigioso cerchio dorato dove ogni gemma incastonata deve brillare solo ed esclusivamente per servire ad uno scopo più alto.

Mentre la bufera della Brexit ci porta a interrogarci con insistenza sull’indole di un popolo che ha sempre difeso la propria indipendenza e tradizioni con orgoglio e una punta di egoismo non indifferente, Netflix si ritrova fortuitamente a cavalcare l’onda di una britannicità misteriosa e ancora tutta da scoprire con The Crown serie tv in 10 episodi che racconta i primi anni di Regno di sua Maestà la Regina Elisabetta II: il filtro implacabile e mai indulgente verso i protagonisti è quello della penna di Peter Morgan, già sceneggiatore di The Queen di Stephen Frears e dello spettacolo teatrale The Audience, entrambi dedicati alla Sovrana e interpretati da Helen Mirren.

The Crown serie tv 2016

Protagonista di The Crown è Claire Foy

Con la sua gioventù e inesperienza, per non parlare poi della quasi totale mancanza di un’istruzione adeguata ritenuta clamorosamente inutile e non necessaria per una donna persino se futura regnante, la Elisabetta di Claire Foy (alla sua seconda prova come monarca dopo l’Anna Bolena di Wolf Hall) è la perfetta sintesi di cosa i difficili anni del Dopoguerra richiedessero alla monarchia perché potesse sopravvivere quietamente e senza scossoni all’incedere inesorabile dei tempi: una figura priva di eccellenza e dal carattere indecifrabile(o come appuntato dalla sorella Margaret, senza carattere alcuno) capace di assecondare senza troppi sussulti le necessità della famiglia e del Regno vincendo l’insistenza di parenti, amici e persino di sè stessa quando la preferenza individuale diventi una minaccia per il mantenimento dell’ordine costituito; non insensibile, non priva di sentimenti, ma cosciente del bisogno istituzionale di annullarsi e scomparire, senza mai puntare i piedi ne alzare la voce, stando zitta quando l’occasione lo richieda.

Un giuramento che non concede mezzi termini, applicato rigidamente a Elizabeth Mountbatten Windsor quanto agli altri membri di una Famiglia Reale a suo modo disfunzionale e fradicia di rancori e rimpianti: si inizia con la vecchia guardia e col povero Giorgio VI, interpretato da un commovente Jared Harris, simbolo di come l’incombenza del ruolo possa distruggere la salute e l’anima di chi non abbia la tempra necessaria a controllare la propria umana fragilità, per poi proseguire col fratello David Edward, il sovrano mancato disprezzato da tutti, colpevole di aver voluto abdicare perchè incapace di rinunciare all’amore per Wallis Simpson e quindi anch’egli indegno di sostenere a lungo l’onore e il fardello della Corona.

the crown

Il prezzo imposto alla nuova generazione è altrettanto alto: per quanto apparentemente guidato da un sentimento sincero il Principe Consorte Filippo (un antipatico ma perfetto Matt Smith) finisce per sentirsi castrato e umiliato dall’ingombrante incarico della moglie, mentre l’essere sorella della Regina non salverà la Principessa Margaret, fresca, passionale e incredibilmente somigliante nei tratti di Vanessa Kirby, dal dover rinunciare all’amore della sua vita per proteggere i Windsor dalla minaccia di uno scandalo troppo grande per poter essere contenuto; esterno ai Reali ma non meno importante resta il Winston Churchill di John Lithgow (americano e impeccabile, con buona pace dei cari inglesi), ormai alla fine della carriera ma non ancora pronto ad arrendersi al futuro e a fissare nello specchio il volto di un uomo vecchio e stanco, gigante della politica e salvatore della Patria ma anche marito e padre putativo a modo suo tenero e affettuoso, nei confronti della regina stessa e di tutti i giovani che si avvicinano alla sua figura con culto e reverenza.

Grazie a una confezione prestigiosa per la quale non si è chiaramente badato a spese (fra i produttori spicca anche il nome illustre di Stephen Daldry), a prove attoriali inattaccabili e una sceneggiatura di ferro, per quanto priva probabilmente con intenzione della giusta verve richiesta alla chiusura di un finale di stagione, The Crown è una gemma preziosa che brilla ben oltre i limiti imposti dalla Corona di sua Maestà: il ritratto di un popolo che non dimentica mai la propria Storia, testardo e risoluto nel volere ascoltare null’altro che la propria voce e difendere il proprio Mito, l’alito di vento gelido che soffia insistente sotto la pioggia e abitua gli animi a indurirsi e a non abbandonarsi mai, per quanto il sole provi timidamente ad affacciarsi.

 
 

The Crown: le prime immagini della prima parte della sesta e ultima stagione

The Crown sesta stagione parte 1
© Netflix

Netflix svela le nuove immagini inedite della prima parte della sesta e ultima stagione di The Crown, che sarà disponibile su Netflix in due parti: la prima (episodi 1-4) il 16 novembre 2023 e la seconda (episodi 5-10) il 14 dicembre 2023. La prima parte della nuova stagione descrive gli albori della relazione tra la Principessa Diana e Dodi Al Fayed prima che un fatidico viaggio in macchina abbia conseguenze tragiche.

Parlando del suo ruolo da protagonista in questa stagione, Elizabeth Debicki (la Principessa Diana) dice: “Penso che sia una sfida davvero unica come attrice, ritrarre quei giorni. Mi fidavo davvero del progetto che Peter ha creato a livello emotivo. È la sua interpretazione e credo che per me avesse un senso. Perché, ovviamente, è tragico e devastante e non potremo mai sapere fino in fondo come sono andate le cose.”

The Crown Elizabeth Debicki
Daniel Escale © Netflix / LeftBank
The Crown stagione 6
Daniel Escale © Netflix / LeftBank

Sia Dominic West (il Principe Carlo) che Imelda Staunton (la Regina Elisabetta II) hanno affrontato il proprio personaggio in questa stagione con facilità e comprensione.

Imelda Staunton dice: “Convivo con lei da molto tempo, quindi, semmai, questa volta mi sono sentita più a mio agio. Adoro la sua immobilità e la sua capacità di non lasciarsi sconvolgere da tutto ciò che è accaduto intorno a lei, per tutta la sua vita.”

The Crown stagione 6 Imelda Staunton
Keith Bernstein © Netflix / LeftBank

Dominic West dice a proposito del Principe Carlo: “Credo che provi vera tristezza e vera compassione e la cosa fantastica di The Crown è che ti dà la possibilità di vedere questi personaggi pubblici nella sfera privata. Sospetto che in privato Carlo sia piuttosto emotivo, io l’ho interpretato così… Penso, anzi spero, che il risultato dimostri sensibilità mantenendo un certo equilibrio. Ho parlato con molte persone che lo hanno incontrato. Lui ne ha conosciute tantissime, probabilmente più di chiunque altro tranne la Regina e il Principe Filippo. Quasi tutti hanno cose estremamente cordiali e gentili da dire su di lui.”

The Crown stagione 6 Dominic West

Salim Daw è entusiasta di interpretare Mohamed Al Fayed: “Adoro questo personaggio. Lo amo tantissimo e mi diverto a interpretarlo. In questa stagione, è così umano e ricco di sfaccettature. A volte è duro, molto duro, altre divertente, come un bambino – con suo figlio a volte è molto severo, ma ha tantissimo amore per lui e il pubblico se ne accorgerà.”

E Khalid Abdalla riguardo al ruolo di Dodi Al Fayed, dice: “È stato un onore essere stato coinvolto in questo progetto, far parte di The Crown e interpretare Dodi.”

The Crown 6 Khalid Abdalla
Daniel Escale © Netflix / LeftBank

La trama della sesta stagione di The Crown

Una relazione sboccia tra la Principessa Diana e Dodi Fayed prima del tragico incidente. Il principe William cerca di reintegrarsi nella vita all’Eton College dopo la morte di sua madre mentre la monarchia deve cavalcare l’onda dell’opinione pubblica. Con l’avvicinarsi del suo Giubileo d’Oro, la Regina riflette sul futuro della monarchia, che vedrà il matrimonio di Carlo e Camilla e l’inizio di una nuova favola reale tra William e Kate.

Da quando è arrivata su Netflix nel 2016, la serie The Crown ha vinto e ha ricevuto nomination per numerosi premi, tra cui 15 nomination ai BAFTA, 10 nomination ai Golden Globe (di cui 4 vittorie), 69 nomination agli Emmy in 5 stagioni (con 21 vittorie in 4 stagioni) e altri ancora.

 
 

The Crown: l’ultima stagione in due parti su Netflix. Ecco le date

The Crown 6

L’ultima stagione di The Crown uscirà su Netflix divisa in due parti, il 16 novembre sarà resa disponibile la prima (episodi 1-4), mentre il 14 dicembre uscirà la seconda con gli ultimi 6 episodi. Quest’ultima stagione racconta gli eventi dal 1997 al 2005, coprendo ampiamente il mandato di Tony Blair (Bertie Carvel).

La prima parte vedrà Elizabeth Debicki riprendere il ruolo della Principessa Diana insieme a Dominic West nei panni del Principe Carlo. Imelda Staunton continua a regnare come Regina Elisabetta II insieme a Jonathan Pryce (Principe Filippo) e Lesley Manville (Principessa Margaret). Tornano anche Salim Daw (Mohamed Al Fayed) e Khalid Abdalla (Dodi Fayed). Al loro debutto ci sono Rufus Kampa (il Principe William) e Fflyn Edwards (il Principe Harry). Nella seconda parte, ad assumere i ruoli del Principe William e del Principe Harry saranno Ed McVey e Luther Ford. Insieme a loro ci sarà Meg Bellamy nei panni di Kate Middleton. Si tratta dei ruoli di debutto per i tre attori.

The Crown 6 la trama

Una relazione sboccia tra la Principessa Diana e Dodi Fayed prima del tragico incidente. Il principe William cerca di reintegrarsi nella vita all’Eton College dopo la morte di sua madre mentre la monarchia deve cavalcare l’onda dell’opinione pubblica. Con l’avvicinarsi del suo Giubileo d’Oro, la Regina riflette sul futuro della monarchia, che vedrà il matrimonio di Carlo e Camilla e l’inizio di una nuova favola reale tra William e Kate.

Da quando è arrivata su Netflix nel 2016, la serie The Crown ha vinto e ha ricevuto nomination per numerosi premi, tra cui 15 nomination ai BAFTA, 10 nomination ai Golden Globe (di cui 4 vittorie), 69 nomination agli Emmy in 5 stagioni (con 21 vittorie in 4 stagioni) e altri ancora. Quest’ultima stagione porterà alla conclusione sessanta ore di uno show che ha introdotto star come Claire Foy, Vanessa Kirby, Emma Corrin e Josh O’Connor.

Informazioni su THE CROWN 6:

  • Date di uscita: 16 novembre (Parte 1 – 4 episodi) + 14 dicembre 2023 (Parte 2 – 6 episodi)
  • Format: 10 episodi da 60 minuti
  • Ideata e scritta da: Peter Morgan
  • Produttori esecutivi: Peter Morgan, Suzanne Mackie, Andy Harries, Stephen Daldry, Matthew Byam Shaw e Robert Fox
  • Cast: Imelda Staunton (Regina Elisabetta II), Jonathan Pryce (Principe Filippo), Lesley Manville (Principessa Margaret), Dominic West (Principe Carlo), Elizabeth Debicki (Principessa Diana), Claudia Harrison (Principessa Anna) e Olivia Williams (Camilla Parker Bowles). Bertie Carvel interpreta Tony Blair, mentre Salim Daw è Mohamed Al Fayed e Khalid Abdalla è Dodi Fayed. Luther Ford è il principe Harry, mentre Rufus Kampa e Fflyn Edwards interpretano rispettivamente William e Harry nei primi episodi.
 
 

The Crown: il primo trailer della sesta stagione

The Crown sesta stagione parte 1
© Netflix

Netflix rilascia il trailer della prima parte della sesta e ultima stagione di The Crown, che sarà disponibile su Netflix in due parti: la prima (episodi 1-4) il 16 novembre 2023 e la seconda (episodi 5-10) il 14 dicembre 2023.

I primi quattro episodi della nuova stagione descrivono gli albori della relazione tra la Principessa Diana e Dodi Al-Fayed prima che un fatidico viaggio in macchina abbia conseguenze tragiche. Nella loro prima estate da coppia divorziata, il Principe Carlo e la Principessa Diana condividono vacanze molto diverse con i loro figli.

Diana nel sud della Francia viene corteggiata dai Fayed, che offrono ai giovani principi una vacanza all’insegna di yacht di lusso, videogiochi e serate di cinema. Carlo si attiene alla tradizione a Balmoral. La stampa enfatizza i confronti tra i due, complici gli insistenti paparazzi e alcuni membri dello staff della stampa reale.

Mentre la vita sullo yacht e la costante attenzione dei media perdono il loro fascino, Diana desidera tornare a vedere i suoi figli, che sono tornati a Balmoral. Una deviazione a Parigi porta la situazione al culmine, sullo sfondo di un intenso e aggressivo accanimento mediatico.

Dopo la notizia dell’incidente automobilistico mortale di Diana e Dodi, una forte ondata di dolore pubblico coglie la Regina alla sprovvista. Con l’onda d’urto che risuona nel Palazzo, Al-Fayed sta anche elaborando la perdita del suo amato figlio. Sperando che la notizia riunisca lui e la famiglia reale nel dolore condiviso, si ritrova invece sempre più solo.

Da quando è arrivata su Netflix nel 2016, la serie The Crown ha vinto e ha ricevuto nomination per numerosi premi, tra cui 15 nomination ai BAFTA, 10 nomination ai Golden Globe (di cui 4 vittorie), 69 nomination agli Emmy in 5 stagioni (con 21 vittorie in 4 stagioni) e altri ancora.

The Crown 6, la trama

Una relazione sboccia tra la Principessa Diana e Dodi Fayed prima del tragico incidente. Il principe William cerca di reintegrarsi nella vita all’Eton College dopo la morte di sua madre mentre la monarchia deve cavalcare l’onda dell’opinione pubblica. Con l’avvicinarsi del suo Giubileo d’Oro, la Regina riflette sul futuro della monarchia, che vedrà il matrimonio di Carlo e Camilla e l’inizio di una nuova favola reale tra William e Kate.

Informazioni su THE CROWN 6:

  • Date di uscita: 16 novembre (Parte 1 – 4 episodi) + 14 dicembre 2023 (Parte 2 – 6 episodi)
  • Format: 10 episodi da 60 minuti
  • Ideata e scritta da: Peter Morgan
  • Produttori esecutivi: Peter Morgan, Suzanne Mackie, Andy Harries, Stephen Daldry, Matthew Byam Shaw e Robert Fox
  • Cast: Imelda Staunton (Regina Elisabetta II), Jonathan Pryce (Principe Filippo), Lesley Manville (Principessa Margaret), Dominic West (Principe Carlo), Elizabeth Debicki (Principessa Diana), Claudia Harrison (Principessa Anna) e Olivia Williams (Camilla Parker Bowles). Bertie Carvel interpreta Tony Blair, mentre Salim Daw è Mohamed Al Fayed e Khalid Abdalla è Dodi Al Fayed. Luther Ford è il principe Harry, mentre Rufus Kampa e Fflyn Edwards interpretano rispettivamente William e Harry nei primi episodi.
 
 

The Crown: ecco chi interpreterà Dodi Al-Fayed

The Crown

La pluripremiata serie Netflix The Crown offrirà agli spettatori uno sguardo sulla relazione tra Diana, la principessa del Galles e l’erede dei grandi magazzini egiziani Dodi Al-Fayed, che si è conclusa con la loro tragica morte.

Variety rivela che il protagonista di Il cacciatore di aquiloni, Khalid Abdalla, è stato scelto per il ruolo di Dodi, e che reciterà al fianco di Elizabeth Debicki nell’attesissima quinta stagione dello show. Salim Daw è stato scelto per interpretare il padre di Dodi, il miliardario ed ex proprietario di Harrods Mohamed Al-Fayed. Sebbene i produttori non stiano rivelando alcuna trama, il casting suggerisce che gli spettatori potranno dare uno sguardo agli ultimi mesi della vita di Diana.

La principessa ha avuto una relazione sentimentale con Dodi, un produttore cinematografico considerato una specie di playboy, nell’estate del 1997. La loro breve unione ha causato una frenesia “gossippara” che si è conclusa solo quando entrambi sono morti in un tragico incidente automobilistico a Parigi, pochi mesi dopo, proprio per sfuggire ai flash dei paparazzi.

Nella quinta stagione di The Crown Imelda Staunton entra nel ruolo della regina Elisabetta II. L’attrice britannica raccoglierà l’eredita lasciata da Claire Foy o Olivia Colman. La quinta stagione è prevista per il 2022. Nel cast ci saranno anche Jonathan Pryce nei panni del Principe Filippo, Lesley Manville in quelli della principessa Margaret e Jonny Lee Miller come John Major.

 
 

The Crown: Dominic West sarà Carlo nelle stagioni 5 e 6

The Crown

A pochi giorni dall’uscita del trailer della quarta stagione, Variety annuncia che Netflix ha scelto l’attore che interpreterà il Principe Carlo nelle stagioni 5 e 6 di The Crown. Toccherà a Dominic West tener testa a Elizabeth Debicki, che è già stata annunciata come futura interprete di Diana.

L’attore, molto amato per la sua serie The Affair, avrà il difficilissimo compito di mantenere alto il livello di interpretazione del primogenito di Elisabetta, raccogliendo il testimone dell’ottimo Josh O’Connor, già ammirato nella terza stagione e che tornerà in questa numero 4 accanto a Emma Corrin, che interpreta la giovane Diana.

The Crown 4: la trama

Ispirato dalla pluripremiata opera teatrale The Audience, The Crown racconta la storia del regno decennale della regina Elisabetta II e della lotta tra il suo io privato e pubblico. La serie si concentra sugli intrighi personali, le storie d’amore e le rivalità politiche dietro i grandi eventi che hanno plasmato la seconda metà del XX secolo. La serie non riguarda semplicemente la monarchia, ma parla di un impero in declino, un mondo in disordine e l’alba di una nuova era.

Sul finire degli anni Settanta, la regina Elisabetta (Olivia Colman) e la famiglia sono impegnati a garantire la linea di successione al trono cercando la moglie giusta per il principe Carlo (Josh O’Connor), che a trent’anni è ancora scapolo. Mentre la nazione comincia a sentire l’impatto delle politiche controverse introdotte da Margaret Thatcher (Gillian Anderson), la prima donna a ricoprire la carica di primo ministro, le tensioni tra questa e la regina peggiorano quando la premier conduce il paese nella guerra delle Falkland, creando conflitti all’interno del Commonwealth. Anche se la storia d’amore di Carlo e della giovane Lady Diana Spencer (Emma Corrin) fornisce la distrazione ideale per unire il popolo britannico, tra le mura del palazzo la famiglia reale è sempre più divisa.

La quarta stagione della serie scritta da Peter Morgan vede la partecipazione di Helena Bonham Carter nel ruolo della Principessa Margaret e Tobias Menzies in quello del Duca di Edimburgo, mentre Josh O’Connor è il Principe Carlo, Erin Doherty è la Principessa Anna, Emerald Fennell è Camilla Parker Bowles, Marion Bailey è la Regina Madre, Georgie Glen è Lady Fermoy, con Tom Byrne che veste i panni del Principe Andrea, Angue Imrie quelli del Principe Edoardo e Charles Dance quelli di Lord Mountbatten.

The Crown 4, serie originale Netflix di successo mondiale, sarà disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo da domenica 15 novembre 2020.

Fonte: Variety