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Star Wars: Kathleen Kennedy rivela che il film di Kevin Feige non è mai stato nei piani

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Secondo la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy, l’annunciato film di Star Wars di Kevin Feige non è mai entrato in fase di sviluppo. Come noto, diversi nuovi progetti di Star Wars sono ora in arrivo, annunciati durante la Star Wars Celebration 2023, inclusi tre nuovi film. Nonostante le entusiasmanti rivelazioni, però, il panel della Star Wars Celebration 2023 di Lucasfilm ha anche sollevato domande su progetti precedentemente annunciati o segnalati che non sono stati affrontati durante il panel di selezione, come quello di Taika Waititi, la trilogia di Ryan Johnson o il suddetto progetto di Feige.

Discutendo dei progetti cinematografici di Star Wars potenzialmente accantonati, la Kennedy si è assicurata di sottolineare che un film di Feige per Star Wars non è mai stato ufficialmente annunciato dallo studio. “Il progetto di Kevin Feige è stato annunciato dalla stampa, o suppongo, dal fandom. Ma non c’era niente… niente è mai stato sviluppato. Non abbiamo mai discusso un’idea. Come tutti sanno, Kevin è un grande fan di Star Wars. Se gli è venuto in mente qualcosa, sarei tutt’orecchi. Ma non è mai successo, davvero. Quindi, non è un progetto abbandonato. Semplicemente non è mai successo davvero“.

I commenti della Kennedy risultano sono sorprendenti, considerando che lo sceneggiatore Michael Waldron ha in passato parlato del suo lavoro sul film di Star Wars ideato da Feige. Waldron, che ha collaborato con Feige a diversi progetti MCU, ha anche menzionato la stesura di bozze per tale film in diverse interviste tra il 2021 e il 2022, confermando inoltre che non sarebbe stato un sequel. Va notato però che la stessa Lucasfilm non ha mai annunciato ufficialmente tale progetto, che potrebbe dunque essere stato subito messo da parte dallo stesso Feige, troppo impegnato a portare avanti un Marvel Cinematic Universe sempre più problematico.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: Kathleen Kennedy risponde alle critiche di George Lucas sulla nuova trilogia

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In una lunga intervista con Rolling Stone, la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy è tornata a commentare il malcontento e le critiche del suo precedessore George Lucas alla nuova trilogia di Star Wars, che secondo il creatore del franchise sarebbe andata contro ogni sua idea originale tradendo i presupposti dell’accordo siglato con Disney.

Come inoltre rivelato nel memoir del CEO della casa di Topolino Bob Iger, Lucas rimase sconvolto sapendo che i tre futuri film di Guerre Stellari (Episodio VII, VIII e IX) non avrebbero seguito il suo schema, pur sapendo che questo non rientrava negli obblighi contrattuali delle due parti. Davanti alla visione de Il Risveglio della Forza, ha dichiarato Iger, il regista “non nascose la sua delusione, perché non c’era niente di nuovo“.

Ora è la Kennedy a chiarire la sua posizione in merito, raccontando al magazine che  “Personalmente, ho un rapporto con George che risale ai tempi di I predatori dell’arca perduta, quindi sono passati più di trentacinque anni dal mio primo incontro con George e continuo ad essere una sua buona amica. Penso anche che ci siano molti esempi da fare dove le persone creano qualcosa di fondamentale per loro stessi e dove è difficile lasciarsi andare vendendolo diventare qualcosa di diverso.

Credo sia stato difficile per George, all’inizio, e che in qualche modo avesse capito quanto sarebbe stato difficile. J.J. Abrams [il regista di Episodio VII] venne da noi con tanto entusiasmo e riverenza nei confronti di Star Wars e George, e all’epoca doveva trovare ciò che nella storia poteva essere personale per lui. Ha dovuto farlo suo. Ogni regista che entra in un film deve creare qualcosa di proprio, trovarsi all’interno della narrazione. E poi questa scoperta diventerà un punto di vista diverso. E penso che sia tutto ciò a cui George ha reagito male.

E quando le si chiede se pensa che un giorno, prima o poi, Lucas tornerà a lavorare alla saga, la Kennedy risponde decisa: “Ne dubito. Ma penso lo stesso che sarebbe fantastico, se fosse interessato a farlo di nuovo. Ma ne dubito.

Star Wars: 10 fantastiche scene che non sono mai state girate

Vi ricordiamo che Kennedy guiderà l’azienda fino al 2021, avendo esteso il precedente contratto con la Disney. LA produttrice siede sulla poltrona più importante della Lucasfilm dal 2012, anno in cui i diritti cinematografici Star Wars vennero ceduti da George Lucas alla casa di Topolino.

L’ultimo capitolo della nuova trilogia,Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, è stato diretto da J.J. Abrams e arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Rolling Stone

Star Wars: Kathleen Kennedy potrebbe essere la causa della mancanza di film?

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Dopo la fine della Saga degli Skywalker, il franchise cinematografico di Star Wars ha subito una pesante battuta d’arresto, non solo perché non sono più usciti film ma anche perché non c’è una pianificazione che faccia sperare nell’uscita di nuove storie per il cinema a breve.

È diventato chiaro che Lucasfilm sta lottando per capire dove portare Star Wars, almeno sul grande schermo, dato che invece Disney+ continua a raccontarne le storie e che Andor, attualmente in onda (si concluderà il 23) è una delle migliori uscite del franchise. Patty Jenkins ha pubblicizzato Rogue Squadron in un costoso video promozionale, solo che il progetto è andato in pezzi, senza che venisse rilasciata nessuna motivazione ufficiale. Le trilogie ampiamente pubblicizzate di Rian Johnson e degli showrunner de Il Trono di Spade non si sono concretizzate, quindi qual è il problema?

Secondo Puck (tramite SFFGazette.com), si tratta della presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy. Il sito spiega che vedremo un nuovo film di Star Wars al più presto nel 2025 e che comunque non è una data garantita. È probabile che sia il progetto di Damon Lindelof e Sharmeen Obaid-Chinoy di cui abbiamo appreso di recente, anche se nessuno dei film di cui abbiamo sentito parlare ha ricevuto ufficialmente il via libera.

In effetti, la Disney ha persino consigliato a Kennedy di smettere di annunciare progetti e partner creativi “per timore che la stampa nerd famelica si avventi quando quei progetti in realtà non si realizzano, come spesso accade alla Lucasfilm”.

Gli addetti ai lavori spiegano che “una cultura della paura e dell’indecisione intorno alla prossima puntata” è un grosso problema, soprattutto con la Lucasfilm determinata a far bene con questo prossimo film, dopo la delusione che è stata L’ascesa di Skywalker. Kennedy vuole che il prossimo film sia buono, diverso da quello che vediamo su Disney+, e decisamente lontano dal fan service.

Tuttavia, deve ancora e comunque essere radicato in ciò che i fan amano di Star Wars, e tutto ciò si aggiunge a una grande richiesta da parte del presidente della Lucasfilm. Sembra che lo studio sia in una sorta di empasse, con molti che ora si chiedono se Kennedy sia la persona giusta per continuare a guidare la nave. Sì, hanno avuto successo su Disney+, ma Star Wars sul grande schermo rimane intrappolato nel limbo senza alcun chiaro segno di quel cambiamento nel prossimo futuro.

Star Wars: Kathleen Kennedy parla delle nuove eroine femminili

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Star Wars: Kathleen Kennedy parla delle nuove eroine femminili

Forte del grande successo nel rilancio del franchise di Star Wars grazie a Star Wars Il risveglio della Forza e all’atteso spin-off Rogue One A Star Wars Story – senza dimenticare ovviamente anche i rumors che aleggiano attorno a Star Wars Episodio VIII – la presidentessa di Lucasfilm Kathleen Kennedy in una recente intervista al New York Times ha avuto modo di parlare riguardo all’interessante scelta di affidare le redini della nuova trilogia a un’eroina tutta al femminile, vero colpo di scena all’interno di una saga per lo più dominata da personaggi maschili di primo piano.

La Kennedy ha esordito presentando la sua diretta responsabilità per il nuovo progetto, affermando che: “ho una grande responsabilità verso la società per cui lavoro.  Non dovrei mai lasciare che le cose accadano senza intervenire, magari adagiandomi ‘Bene, questo è un franchise che ha fatto un grande successo alle sue origini e questo è tutto“. Parlando poi specificatamente della trilogia originaria in relazione al futuro della saga, la Kennedy ha poi affermato che “Una nuova speranza è la storia di un ragazzo che cresce in una casa tranquilla e sogna di entrare in una guerra. Che cosa succede se abbiamo la storia di una ragazza che cresce in una guerra e sogna di tornare alla tranquillità di una casa?“.

Star Wars Episodio VIII: ecco il destino di Rey?

Oltre alla già citata Rey, l’universo di Star Wars si arricchisce anche del personaggio di Jyn Erso, interpretato da Felicity Jones, la quale diviene in Rouge One il leader del gruppo di ribelli intenzionato a rubare le cianografie relative ai piani della Morte Nera, e a tal proposito la Kennedy ha dichiarato: “come tutti noi, sta cercando di capire cosa diavolo fare. Volevamo che il pubblico si relazionasse con Jyn in quanto persona, indipendentemente dal fatto se si è un ragazzo o una ragazza, un uomo o una donna“.

Star Wars: Kathleen Kennedy parla della possibilità di una regia femminile

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Non vi è alcun dubbio sul fatto che il recente riavvio dell’universo di Star Wars abbia sicuramente portando alla luce un’inconsueta attenzione verso il mondo femminile, così come dimostra la presenza di ben due eroine  protagoniste rispettivamente di Star Wars Il Risveglio della Forza (la Rey interpretata da Daisy Ridley) e dello spin-off Rogue One A Star Wars Story (Jyn Erso alias Felicity Jones). Così, dopo il parco fattoriale anche la crew tecnica potrebbe, forse, ospitare in futuro delle quote rosa, ed è proprio a riguardo della possibilità di reclutare dei registi donna per i prossimi capitoli del franchise che Kathleen Kennedy, presidente di Lucasfilm, è intervenuta con parole chiare e professionali.

Star Wars: Kathleen Kennedy parla delle nuove eroine femminili

Durante unan recente conferenza stampa dedicata all’uscita di Rogue One A Star Wars Story Kathleen Kennedy ha affermato che qualora lo studio avesse modo di entrare in contatto con personale femmine competente e qualificato sarebbe certamente una fortuna e un onore porgli affidare la direzione tecnica dei futuri film connessi all’universo di Star Wars, tuttavia nessuna condizione di genere o di gender è di per sé determinante per un tale incarico, per il quale l’unica cosa che conta davvero è la professionalità del potenziale (o della potenziale) regista. Interrogata a proposito del fatto che ancora nessuna donna ha avuto la possibilità di dirigere un capitolo di Star Wars, la Kennedy ha risposto che “non è vero. Questo signore [Gareth Edwards N.d.r] ha realizzato Godzilla prima che lo assumessi per dirigere il film, e la citazione riguardo al fatto che nessuna donna è abbastanza competente per dirige un blockbuster è stata presa fuori dal contesto. Io, come si può immaginare, ho tutta l’intenzione di dare a chiunque un’opportunità. Quindi, se un soggetto, anche donna, è un professionista del cinema e vuole fare un film di Star Wars e dimostra di aver compiuto un salto di qualità professionale, naturalmente lo prenderemo in considerazione. Non serve dirlo“.

Quando le è stato chiesto se per il franchise di Star Wars avesse in mente alcune donne qualificate per il ruolo di regista Kathleen Kennedy ha risposto: “penso che ci sia molte. E ho parlato con la maggior parte di loro. Quindi, ce ne sono molte là fuori!“. In effetti le parole del numero uno di Lucasfilm sono perfettamente coerenti con un politica ben aperta a favorire la meritocrazia indipendentemente da qualunque condizione di sesso ed etnia, e anche per quanto riguarda l’assunzione di Gareth Edwards (Rogue One A Star Wars Story) e Colin Trevorrow (Star Wars Episodio IX) si è deciso di valorizzare due cineasti con un buon pedigree senza troppi “test” preliminari.

Fonte: screenrant

Star Wars: Kathleen Kennedy non darà il via libera a nuovi film prima del 2024

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La presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy non sembra pronta a dare il via libera a nessun nuovo film di Star Wars prima del 2024. Stando ad alcune fonti del settore, la Kennedy non sembra infatti avere in programma alcuna dichiarazione relativa al franchise nel corso D23 Expo. L’esitazione della Kennedy potrebbe derivare dalla volontà di non replicare casi passati in cui si sono promossi film che finora non si sono concretizzati. Allo stesso modo, la consapevolezza che i recenti film di Star Wars non hanno incontrato il favore dei fan sperato ha portato la Lucasfilm a dover considerare con più attenzione i propri progetti.

Tale attesa probabilmente porterà dunque ad un intervallo di almeno cinque anni tra Star Wars: L’ascesa di Skywalker, uscito del 2019, e il prossimo film della saga. Ad ora i soli prodotti garantiti sono le serie televisive rilasciate su Disney+, da Obi-Wan Kenobi all’imminente Andor, fino all’annunciata Ahsoka. Tra i progetti cinematografici attualmente in sospeso vi sono invece una nuova trilogia affidata da Rian Johnson, già regista di Star Wars: Gli ultimi Jedi, e Rogue Squadron, un film incentrato sui piloti di caccia la cui regia è affidata a Patty Jenkins (Wonder Woman).

Fortunatamente per i fan, almeno un film di Star Wars sembra ancora garantito, ovvero quello ancora senza titolo con Taika Waititi come regista. I recenti rumor indicano che il progetto è in una fase di sviluppo avanzata e che potrebbe essere il prossimo titolo della saga a vedere il buio della sala, tra il 2023 e il 2024. Se ciò venisse confermato, significherebbe che le riprese dovrebbero iniziare relativamente presto, per concedere tempo sufficiente al montaggio, agli effetti visivi ed altri aspetti del processo di post-produzione. Per quanto riguarda i restanti progetti e il futuro della saga, bisognerà vedere se realmente la Kennedy non farà alcun annuncio o se qualcosa verrà rivelata nel corso del D23.

Fonte: CBR

Star Wars: Kathleen Kennedy confermata a capo della Lucasfilm fino al 2021

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Le voci mai confermate di quest’estate sono state ufficialmente messe a tacere poche ore fa: Kathleen Kennedy non lascerà la guida della Lucasfilm ma guiderà l’azienda per altri tre anni. Il contratto della Disney, come riporta l’Hollywood Reporter, ha esteso fino al 2021 l’impegno della produttrice che siede sulla poltrona più importante dal 2012, anno in cui i diritti cinematografici Star Wars vennero ceduti da George Lucas alla casa di Topolino.

La notizia mette dunque fine alle speculazioni su un possibile addio della Kennedy scaturite in seguito all’insuccesso economico di Solo: A Star Wars Story (di cui recentemente Bob Iger, CEO Disney, si è assunto ogni responsabilità) e alle controversie che hanno portato ben tre registi (Phil Lord e Chris Miller per Solo, Colin Trevorrow per Episodio IX) ad allontanarsi dal franchise per “divergenze creative”.

Star Wars: Episodio IX, quando sarà annunciato il titolo?

A giugno si era diffuso un rumor, a quanto pare infondato, secondo cui sarebbe stato Kevin Feige a sostituire la produttrice al vertice della Lucasfilm. Tuttavia la smentita del diretto interessato non ha tardato ad arrivare.

Cosa si prospetta dunque nel prossimo futuro dell’azienda? Nei giorni scorsi lo stesso Iger ha spiegato che al momento negli uffici di Disney e Lucasfilm si stanno mettendo a punto i nuovi progetti, tra cui il film che chiuderà la saga degli Skywalker (Episodio IX) secondo un piano di uscite in sale più attento.

Per ora gli unici titoli confermati sono quelli relativi alla trilogia in mano a Rian Johnson e a quella invece affidata a D. B. Weiss e David Benioff (Game of Thrones). Entrambi ancora immersi in un alone di mistero, ma la Star Wars Celebration del prossimo aprile 2019 potrebbe portarci nuovi succulenti annunci.

Nel frattempo vi ricordiamo che a Londra si stanno svolgendo le riprese di Episodio IX con la regia di J.J.Abrams, mentre nel cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Presenti anche Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita al cinema è invece prevista per dicembre 2019.

Fonte: THR

Star Wars: Kathleen Kennedy anticipa dei legami tra i nuovi film in arrivo

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Parlando alla Star Wars Celebration 2023, Kathleen Kennedy ha annunciato – come ormai noto – tre nuovi film appartenenti al franchise in continua espansione. James Mangold racconterà dunque la storia della genesi della Forza, Dave Filoni riunirà in un solo film le linee narrative delle varie serie televisive e la regista Shareem Obaid-Chinoy dirigerà il nuovo capitolo della saga con Rey Skywalker interpretata ancora una volta da Daisy Ridley. La Kennedy ha ora ufficialmente confermato che proprio quest’ultimo progetto elencato si collegherà al film di Mangold sulle origini degli Jedi.

Parlando con Games Radar, la Kennedy ha infatti anticipato che il nuovo film con Rey avrà forti legami tematici e concettuali con il film sull’alba degli Jedi. Quest’ultimo “è stato qualcosa a cui Jim [Mangold] si è immediatamente ispirato, e penso che sia davvero un bel complimento per quello che stiamo facendo spostandoci nel futuro con Rey, e poi capire un po’ di più da dove viene tutto questo“, spiega. “Perché sarà al centro della creazione del nuovo Ordine Jedi, quindi avere un’idea reale di dove tutto potrebbe essere iniziato con l’alba dei Jedi sarebbe piuttosto interessante.

Star Wars, quello che sappiamo sui nuovi film

Il film di Mangold viene descritto come “l’alba dei Jedi”, ma in realtà dovrebbe tornare indietro nel tempo di oltre 25.000 anni e lo stesso Mangold ha lasciato intendere che si andrà a raccontare delle origini della Forza e la storia di colui che l’ha utilizzata per primo. Ciò significa che probabilmente si tornerà indietro oltre l’origine dei Jedi, anche oltre i loro precursori Dai Bendu, prima dunque che gli insegnamenti della Forza fossero codificati in alcun modo. È una prospettiva elettrizzante, il che significa che Mangold sta raccontando molto più dell’origine degli Jedi.

La conoscenza di Rey di questo tempo lontano sarà naturalmente incompleta. Tuttavia, come ricorderanno i fan, la giovane ha acquisito antichi testi Jedi in Star Wars: Gli ultimi Jedi che potrebbero contenere informazioni proprio sui primi utilizzatori della Forza. Inoltre, Rey possiede la psicometria del potere della Forza, che le permette di sperimentare il passato quando tocca una persona o un oggetto. Dato che è così, potrebbe facilmente apprendere segreti persi nei misteri del tempo, forse anche stabilendo un collegamento tematico diretto tra questi diversi film di Star Wars.

Ad oggi non sappiamo molto sul progetto a lei dedicato, se non che la sua data di uscita – ancora non confermata – potrebbe essere il 22 maggio 2026. Per quanto riguarda la trama, questa dovrebbe svolgersi circa 15 anni dopo la vittoria di Rey su Palpatine alla fine di Star Wars: L’ascesa di Skywalker e dovrebbe approfondire i tentativi di Rey di restaurare l’Ordine Jedi, assumendo il ruolo di mentore per alcuni giovani studenti promettenti. Non è invece attualmente noto se John Boyega riprenderà il ruolo di Finn o chi dei precedenti film sarà presente in questo nuovo capitolo. Misterioso rimane ad ora anche l’antagonista di turno, ma sono informazioni che arriveranno a tempo debito.

Star Wars: Josh Trank abbandona la regia dello spin off

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Star Wars: Josh Trank abbandona la regia dello spin off

Josh Trank è uscito dall’universo di Star Wars, ancora prima di entrarci a tutti gli effetti. Il regista di Fantastici 4 avrebbe dovuto dirigere uno degli spin off in programma alla Disney, ma a quanto pare le cose sono cambiate. Ecco cosa ha scritto sul sito ufficiale di Star Wars:

star wars spin-off-Josh-Trank“Dopo un anno durante il quale ho avuto l’incredibile onore di sviluppare un progetto con il bellissimo e talentuoso team della Lucasfilm, prendo la decisione personale di passare oltre su un percorso differente. Ho messo un enorme quantità di pensieri e idee in questo progetto e so nel profondo del mio cuore che voglio perseguire opportunità creative originali. Detto questo, l’universo di Star Wars ha sempre costituito una parte enorme delle mie influenze, e non potrei essere più eccitato di essere un testimone del suo sviluppo insieme ai milioni di fan della saga. Voglio ringraziare i miei amici Kathleen Kennedy, Kiri Hart, Simon Kinberg e tutti quanti alla Lucasfilm e alla Disney per le magnifiche opportunità che mi hanno offerto. Che la forza sia con tutti voi”.

Durante la Star Wars Celebration di aprile, Trank era assente, a quanto dichiarato da lui stesso su Twitter, a letto con una febbre terribile. In realtà pare che la Disney stessa abbia chiesto al regista di non presentarsi, per cui le cause della “separazione” risalirebbero all’inizio del mese.

Altre voci dicono che la Fox non è contenta del lavoro di Trank con il franchise dei Fantastici 4, tanto che Kinberg, produttore sia del film sulla famiglia Reed sia degli spin-off di Star Wars, avrebbe detto in privato di non voler lavorare più con lui.

Sembra però più che probabile che la verità non verrà mai resa pubblica, così come è accaduto con Edgar Wright e Ant-Man, quello che per adesso sappiamo è che Gareth Edwards resta saldo al timone di Star Wars Rogue One, che arriverà al cinema dopo Il Risveglio della Forza.

Fonte: THR

 

Star Wars: John Williams non comporrà più le musiche dopo Episodio IX

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Dopo nove indimenticabili colonne sonore scritte per la saga, John Williams lascerà definitivamente il “trono” di Star Wars. L’ultima sua firma sarà appunto Episodio IX, il film in uscita nel 2019.

Queste le sue dichiarazioni:

J.J. Abrams sta lavorando al film su cui spero di comporre le musiche il prossimo anno. Credo che ‘9’ sia un numero sufficiente per me, ma so che la Disney porterà il franchise ancora oltre ed è probabile che Star Wars vivrà per decenni.

Williams ha poi accennato al lavoro che sta completando per il nuovo spin-off del franchise su Han Solo:

Per ora sto scrivendo un tema per Solo: A Star Wars Story, mentre John Powell scriverà le musiche del film, e penso farà un lavoro eccezionale. È il mio regalo a John e Ron Howard, e se tutti saranno felici, allora anche io lo sarò.”

Star Wars: Episodio IX, la sceneggiatura è pronta, riprese a luglio

Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: 15 cose accadute fra Episodio IV e V che non conoscete

Fonte: CBM

Star Wars: John Boyega non è interessato a tornare nel franchise

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Star Wars: John Boyega non è interessato a tornare nel franchise

A quanto pare i fan della saga di Star Wars dovranno prepararsi a dire ufficialmente addio al personaggio di Finn interpretato da John Boyega, dal momento che l’attore ha dichiarato di non essere interessato a ritornare nel franchise. L’ultima volta che abbiamo visto il personaggio in azione è stato ne L’Ascesa di Skywalker, ultimo capitolo della trilogia sequel che ha chiuso ufficialmente la saga degli Skywalker.

Nonostante abbia interpretato uno dei personaggi principali della nuova trilogia, Boyega non ha mai nascosto le sue opinioni contrastanti in merito alla celebre saga fantascientifica: dopo l’uscita nelle sale de Gli Ultimi Jedi di Rian Johnson, infatti, l’attore ha espresso il suo disappunto in merito ad alcune scelte narrative operate in fase di sceneggiatura. Per quanto riguarda L’Ascesa di Skywalker, invece, l’attore è sempre stato un grande sostenitore del film, nonostante lo stesso abbia letteralmente diviso in due tanto la critica quanto il pubblico.

Il ruolo di Finn gli ha regalato la fama internazionale, ma a quanto pare John Boyega non ha intenzione di tornare a recitare nel franchise di Star Wars. È quanto rivelato dallo stesso attore in un commento su Instagram, sotto una foto che lo ritrae sul set di uno dei suoi prossimi progetti, ossia la serie tv Small Axe. Un fan gli ha chiesto se in futuro sarebbe tornato nei panni di Finn nello storico franchise, e Boyega ha risposto: “No, grazie. Sono andato avanti”, dichiarazione accompagnata dall’emoji di un cuore.

Una nuova trilogia nel futuro di Star Wars

In realtà, l’affermazione di John Boyega circa un possibile ritorno nei panni di Finn non dovrebbe cogliere di sorpresa i fan. Già in passato, infatti, l’attore aveva rivelato che probabilmente non sarebbe tornato a recitare in nessun altro film di Star Wars. Nel futuro del franchise c’è già in cantiere una nuova trilogia, ma non è da escludere che uno dei personaggi principali della trilogia sequel possa apparire nei nuovi episodi. A quanto pare, però, sembra proprio che non sarà Finn.

Star Wars: John Boyega disposto a tornare, ma ad una condizione

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Star Wars: John Boyega disposto a tornare, ma ad una condizione

Gli episodi della trilogia sequel di Star Wars hanno letteralmente diviso in due il fandom, e una delle più grandi critiche mosse (anche da parte dei membri del cast) è stato il modo in cui sono stati trattati gli archi narrativi di alcuni personaggi.

Tra questi, c’è stato anche il Finn di John Boyega, che dopo la trasformazione da Stormtrooper a Jedi, ha in realtà contribuito molto poco allo sviluppo della storia, finendo per essere un mero personaggio di supporto ne L’ascesa di Skywalker.

Più volte Boyega si è scagliato contro il franchise, denunciando pubblicamente il modo in cui il suo personaggio era stato trattato, ma pare che ultimamente sia tornato sui suoi passi. L’attore, infatti, ha ammesso che sarebbe disposto a tornare a recitare nel franchise, a condizione che venga affiancato da alcuni volti familiari…

“In qualunque modo, sono sempre aperto ad una conversazione, basta che siano coinvolti Kathleen Kennedy, o J.J. Abrams, o qualcun’altro del team. Non c’è nemmeno da pensarci”, ha rivelato l’attore (via CBM).

Le passate dichiarazioni di John Boyega su Star Wars

In passato, John Boyega aveva così parlato del suo coinvolgimento nella saga e del modo in cui, dal suo punto di vista, erano stati trattati il personaggio di Finn e quello di Rose Tico (interpretato da Kelly Marie Tran): “Sapevate cosa fare con Daisy Ridley, sapevate cosa fare con Adam Driver. Sapevate cosa fare con tutti gli altri personaggi, ma quando si è trattato di Kelly Marie Tran, quando si è trattato di John Boyega… avete mandato a f*****o tutto. Cosa volete che dica?”

“Quello che vogliono che tu dica è: ‘Mi è piaciuto farne parte. È stata una grande esperienza’. Accetterò di dire una cosa del genere soltanto quando mi ritroverò a far parte di esperienze che possano veramente definirsi fantastiche”, aveva ammesso senza mezzi termini l’attore. “Hanno dato tutte le sfumature ad Adam Driver, tutte le sfumature a Daisy Ridley. Siamo onesti! Daisy lo sa. Adam lo sa. Lo sanno tutti. Non sto dicendo nulla di nuovo.”

Star Wars: Joel Edgerton vuole ritornare nei panni di Owen Lars

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Star Wars: Joel Edgerton vuole ritornare nei panni di Owen Lars
In questo periodo, sono tanti i rumor che si susseguono circa uno degli spin-off di Star Wars dedicato ad Obi-Wan Kenobi in diversi momenti della sua vita, anche se i molti fan credono che se la cosa avverrà, si tratterà di un racconto a metà tra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza.
Di recente, Superhero Hype ha parlato con Joel Edgerton, che in L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith ha interpretato Owen Lars, il quale ha rivelato di non avere idea di quali siano i piani circa il futuro della saga, anche se ha ammesso che gli piacerebbe rivedere (e magare interpretare nuovamente) il personaggio di Owen al fianco di Ewan McGregor, almeno per scoprire i motivi che lo spingono ad odiare Obi-Wan fin dalla trilogia originale.
“Abbiamo a che fare con una grande storia drammatica… forse dovrei essere coinvolto. So come stanno andando le cose a Londra e so che J.J. Abrams farà un lavoro incredibile. Credo che la storia sarà fantastica e credo, soprattutto, che J.J. sarà bravissimo nell’affiancare vecchi e nuovi personaggi all’interno del film. Adoro il cast e adoro il fatto che ci siano sia personaggi famosi che attori meno conosciuti …
… Se dovessi ritornare, vorrei più scene d’azione. Non voglio più essere solo uno che vive in una fattoria (ride)“. 
Star Wars: Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill, Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Star Wars: Jodie Comer sarebbe in trattativa per affiancare Ryan Gosling nel misterioso film di Shawn Levy

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Il film Star Wars senza titolo del regista di Deadpool e Wolverine Shawn Levy ha fatto un balzo in avanti nell’iperspazio con il casting di Ryan Gosling (Drive, Barbie) nel ruolo principale a gennaio, e ora abbiamo notizie su chi potrebbe unirsi a lui come protagonista femminile del progetto.

Secondo lo scoop MTTSH, Jodie Comer (28 anni dopo, Killing Eve, The Bikeriders) è in trattative per un ruolo non divulgato.

Come i fan sapranno senza dubbio, Comer ha già fatto un viaggio nella galassia lontana lontana nei panni della madre biologica di Rey (Daisy Ridley) in Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Comer ha fatto solo una brevissima apparizione in una scena di flashback, mentre diceva addio a sua figlia su Jakku prima di essere giustiziata dagli agenti dell’Imperatore Palpatine.

Comer ha già lavorato con Levy in Free Guy. A quanto pare, il film avrà un budget notevolmente inferiore rispetto ai precedenti film dell’era Disney ed è descritto come una storia più contenuta. Si dice anche che il protagonista senza nome di Gosling sia accompagnato da un personaggio più giovane che è un Padawan Jedi.

Ciò ha portato a ipotizzare che il film possa essere ambientato in un’epoca in cui i Jedi erano ancora attivi (probabilmente prima degli eventi de Una nuova speranza), ma Kathleen Kennedy della Lucasfilm ha confermato che in realtà sarà una storia post-L’ascesa di Skywalker.

Levy sta sviluppando la sceneggiatura con Jonathan Tropper (This Is Where I Leave You, The Adam Project) dal 2022, e dovrebbe anche produrre tramite 21 Laps, insieme alla presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy (anche se per quanto ancora).

I dettagli della trama sono ancora segreti, ma sappiamo su cosa – e su chi – la storia non si concentrerà, poiché è stato confermato che il film sarà un’avventura a sé stante che non è collegata in alcun modo alla Saga di Skywalker.

Shawn Levy nuovo Re Mida della Disney?

Dopo il grande successo di Deadpool e Wolverine, secondo quanto riferito, la Disney considera Levy un regista “da avere e da mantenere”, quindi ci sono buone possibilità che abbia un notevole controllo creativo sul film. Il coinvolgimento di Gosling dovrebbe accelerare il progetto, con la produzione che dovrebbe iniziare nel Regno Unito entro la fine dell’anno.

“Devo dire che l’esperienza di aver creato questa storia mi ha costretto a pensare a questa domanda”, ha detto Levy l’anno scorso quando gli è stato chiesto cosa spera di portare in tavola con il suo viaggio nella Galassia Lontano, Lontano. “Perché i film di Star Wars possono rivisitare la stessa sezione della linea temporale solo un certo numero di volte, e quindi mi ha davvero costretto a farlo, perché non voglio fare un film di Star Wars che sia ridondante rispetto ad altri, né mi interessa farne uno che debba servire a un altro film”.

“Volevo davvero creare qualcosa che mi sembrasse organico, sia nel tono che nei personaggi, quindi penso che ci sia sicuramente la Forza e una connessione con qualcosa di più grande di noi stessi. E il modo in cui questo può renderci potenti, quei temi, combinati con il piacere visivo e la realizzazione dei desideri, questo è Star Wars per me”.

La Lucasfilm ha in cantiere anche il film di Sharmeen Obaid-Chinoy incentrato su Rey, Dawn of the Jedi (probabilmente non il titolo ufficiale) di James Mangold e l’evento crossover “Mandoverse” di Dave Filoni.

Star Wars: JJ Abrams rivela un nuovo dettaglio sul duello tra Rey e Kylo Ren

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Grazie ai contenuti speciali presenti nell’edizione Home Video di Star Wars Il Risveglio della Forza, veniamo a conoscenza di un interessantissimo e inedito dettaglio sul film diretto da JJ Abrams.

In un estratto dal commento audio al film diffuso poche ore fa online, infatti, Abrams ha rivelato che Ava DuVernay (regista dell’acclamato Selma) ha avuto un ruolo fondamentale nella preparazione della scena che vede duellare Rey (Daisy Ridley) e Kylo Ren (Adam Driver). Nello specifico, si tratta della sequenza in cui Rey si scaglia contro il maestro dei Cavalieri di Ren, che venne girata durante un reshoot quando la maggior parte delle riprese era ormai terminata.

Come spiegato dal regista, la DuVernay gli consigliò di includere nella scena il momento in cui Rey fa un respiro profondo, chiude gli occhi e senta la Forza scorrere potente in lei. Un dettaglio che ha aggiunto ancora più pathos al duello, specie dopo la scena in cui vediamo Rey impugnare la spada di Luke richiamandola a sé proprio grazie alla Forza.

Cosa ne pensate?

Star Wars Il Risveglio della Forza: leggi la recensione 

Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars Episodio Il Risveglio della Forza si svolge circa 30 anni dopo i fatti raccontati in Episodio VI Il Ritorno dello Jedi.

star-wars-il-risveglio-della-forza-1Dopo la distruzione della seconda Morte Nera e la caduta dell’Impero, dalle ceneri di quest’ultimo è nato il sinistro Primo Ordine, con a capo il Leader Supremo Snoke e il suo braccio destro Kylo Ren. Oltre alla Resistenza, sostenuta dalla Repubblica e guidata dal generale Leia Organa, il pericolo numero uno del Primo Ordine è l’ultimo dei cavalieri Jedi, Luke Skywalker, misteriosamente sparito da tempo. A cercare Luke è anche sua sorella Leia che vede in lui l’unica possibilità di ristabilire pace e giustizia nella galassia. Per trovarlo, Leia ha inviato sul pianeta Jakku uno dei suoi più bravi e coraggiosi piloti, Poe Dameron. La missione segreta di Poe è quella di recuperare un indizio sul luogo in cui si trova Luke…

Fonte: ScreenRant

Star Wars: JJ Abrams parla di Kylo Ren e del Primo Ordine

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Star Wars: JJ Abrams parla di Kylo Ren e del Primo Ordine

Dopo la pubblicazione dell’immagine del misterioso Kylo Ren (Adam Driver), JJ Abrams getta un po’ di luce sulle origini del temibile villain mascherato.
Innanzitutto si sa che si tratta un membro dei Cavalieri di Ren e che questo non è il suo nome originario, il che ha portato a pensare che sia il figlio di uno dei personaggi della trilogia classica.
JJ Abrams svela ora nuovi dettagli: nonostante il suo aspetto, “Kylo Ren non è un Sith. Lavora per il leader supremo Snoke, che è una figura potente del Lato Oscuro della Forza.”
Il personaggio di Snoke , tuttavia, interpretato da Andy Serkis, potrebbe rivelarsi un Signore Oscuro dei Sith: Darth Plagueis, il Saggio.

Abrams dà anche alcune nuove informazioni sul Primo Ordine: non si tratta di rimasugli dell’Impero ma più di un gruppo fanatico che sta cercando di continuare il proprio lavoro e potrebbe persino adorare Darth Vader come una sorta di divinità oscura. “Tutto nasce da una conversazione riguardo a cosa sarebbe successo se tutti i Nazisti fossero andati in Argentina e avessero continuato a lavorare di nuovo insieme. Cosa potrebbe nascere da tutto ciò? Potrebbe il Primo Ordine esistere come un gruppo che effettivamente ammirava l’Impero? Può il lavoro dell’Impero essere visto come insoddisfacente? E potrebbe Vader essere un martire? Potrebbe esistere la necessità di guardare attraverso tutto ciò che non è stato fatto?”

Fonte: Comicbookmovie

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Star Wars: JJ Abrams ha parlato di un personaggio gay. Potrebbe essere…

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Star Wars Episodio VII ci ha portato in dote un cast molto diversificato. I due protagonista sono l’emblema di questa scelta. Finn (John Boyega) e Rey (Daisy Ridley), ovvero un protagonista di colore e una protagonista femminile. Ma Star Wars espanderà ancora di più le sue diversità con un personaggio omosessuale?

“Certo”, ha dichiarato il regista JJ Abrams questo giovedi, durante l’annuale Oscar Wilde: Honoring the Irish in Film Event:

Quando parlo di inclusione non escludo personaggi gay. Si tratta di inclusività. Certamente.

JJ Abrams dice di credere che già esistano nell’universo di Star Wars personaggi omosessuali, solo che non si identificano come tali.

Per me, il divertimento di Star Wars è la gloria della possibilità. Così sembra follemente gretto e controsenso dire che non ci potrebbe stare un personaggio omosessuale, in quel mondo.

Secondo alcune voci il personaggio in questione potrebbe essere Poe Dameron. Alcuni addirittura avanzano l’ipotesi di un possibile, futuro legame con Finn. Gran parte della speculazione su Poe nasce dai commenti fatti da Oscar Isaac durante un’apparizione al The Ellen DeGeneres Show, lo scorso dicembre.

Penso che sia molto sottile la storia d’amore che sta accadendo. Bisogna guardare da molto da vicino, si deve guardare un paio di volte per vedere i piccoli suggerimenti, ma c’erano. Almeno, stavo facendo il romantico. Nella cabina di guida, c’era una storia d’amore profonda lì. Non voglio dire con quale personaggio, ma c’era…potrebbe essere un droide.

Per saperne di più attendiamo Star Wars Episodio VIII. Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Star Wars Episodio VIII teaser trailerIl Risveglio della Forza.

In Star Wars Episodio VIII  tornerannoMark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Fonte: CB

Star Wars: Jimmy Fallon, The Roots e il cast cantano la colonna sonora

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L’abbiamo già detto, oggi è il giorno di Star Wars Il Risveglio della Forza. Anche il Jimmy Fallon Show stanotte ha voluto dedicare un omaggio al film.

Jimmy Fallon, i The Roots e il cast di Star Wars Il Risveglio della Forza (Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Adam driver, Gwendoline Christie, Lupita Nyong’o, Carrie Fisher e Harrison Ford) hanno omaggiato il film cantando a cappella le tracce più famose della colonna sonora di Star Wars.

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Vi ricordiamo che nel cast di Star Wars Il Risveglio della Forza  Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Max Von SydowKathleen Kennedy, J.J. Abrams e Bryan Burk sono i produttori mentre Tommy Harper e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è di J.J. Abrams & Lawrence Kasdan e Michael Arndt.

Fonte: ComicBook

Star Wars: JD Dillard rivela che Lucasfilm ha demolito il suo progetto

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Dopo avervi dato notizia che il regista di Free Guy e Deadpool 3 Shawn Levy è stato scelto per dirigere un film misterioso di Star Wars alla Lucasfilm, ora vi sveliamo i retroscena su un altro regista che invece abbandona l’universo di Star Wars.  Infatti in queste ore  parlando con The Wrap, il regista di Devotion JD Dillard ha confermato che il suo progetto di  Star Wars – segnalato per la prima volta a febbraio 2020 – non è più in sviluppo.

Dillard ha rivelato che “purtroppo non è più attivo”, aggiungendo che “non è accaduto perché io non ci abbia provato”. Questa affermazione arriva prima di aver fatto intuire che egli stava cercando di un film spaziale “originale”. Il regista non ha approfondito né rivelato dettagli su cosa sia effettivamente successo, ma immaginiamo che la sua visione non fosse in linea con quella della presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy (che ha scartato più film di Star Wars di quanti ne possiamo tenere traccia a questo punto). C’è da notare che il regista ha affermato in passato di essere un grande fan del videogioco Star Wars: TIE Fighter, quindi ci chiediamo se un pilota Imperial fosse trai protagonisti della storia.

Un altro progetto su cui Dillard non andrà avanti con la Disney è The Return of the Rocketeer. Il film, descritto come un sequel di riavvio del film Disney del 1991, “The Rocketeer” è stato annunciato per la prima volta nel 2020 e, sebbene Dillard non abbia spiegato quanto sia arrivato vicino a realizzarlo, è comprensibilmente deluso di non aver avuto la possibilità di portare quel tanto atteso progetto sui nostri schermi.  “Non sono in quel progetto”,  ha detto Dillard. “Ma, sai, è complicato. Amo, amo, amo ‘The Rocketeer.’ Quello su cui faccio un po’ fatica a pensare ora è tornare all’aviazione precedente al 1970. Sai, non sto dicendo mai. Ma penso di aver bisogno di una pausa dall’aviazione d’epoca. “

Dillard ammette di “non avere idea di quale versione di quella storia stiano mettendo insieme”, ma è sicuro che la sua versione avrà molto in comune con Devotion Un ultimo progetto da cui il regista ha preso le distanze è il film Black Superman di JJ Abrams. Sebbene Dillard abbia iniziato a lavorare con quel regista in Il risveglio della forza, dice che questo è “qualcosa di cui non ho mai parlato” e “non qualcosa a cui mi è stato presentato” nonostante avesse tutto l’interesse a riunirsi con il suo ex collaboratore JJ Abrams.

Quindi, ricapitolando Dillard ha lasciato ben tre franchise, ma siamo sicuri che ha un brillante futuro davanti e magari deciderà di puntare su storie originali. Devotion ha ricevuto ottime recensioni prima della sua uscita il 23 novembre, e sembra che la Disney e la Lucasfilm abbiano commesso l’ennesimo errore nel separarsi da un regista emergente. Ma questo ce lo dirà solo il futuro!

Star Wars: Jar Jar Binks sta tornando?

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Star Wars: Jar Jar Binks sta tornando?

Jar Jar Binks è stato introdotto in Star Wars: Episodio 1 – La minaccia fantasma e quasi immediatamente è diventato uno dei personaggi più detestati che abbiano mai messo piede nell’universo di Star Wars.

Da allora, con il passare del tempo, alcuni fan si sono ammorbiditi riguardo al personaggio innegabilmente irritante in CGI, ma George Lucas ha chiaramente preso in considerazione le critiche, poiché rispetto alla sua presenza in Episodio 1, il goffo gungan è poi quasi sparito dal franchise, e aveva solo una scena in La vendetta dei Sith. Binks non è mai più apparso in nessun film o programma televisivo di Star Wars, ma un fumetto ha rivelato che era diventato un mendicante.

Ahmed Best ha fornito la voce e la performance in motion capture per Jar Jar Binks, e ora l’attore ha suggerito in un nuovo post sui social media che potrebbe riprendere il ruolo. La citazione “proprio quando pensavo di essere fuori, mi hanno riportato dentro” da Il Padrino Parte III sembrerebbe indicare che sta effettivamente rivisitando il suo ruolo più famoso/famigerato, ma oltre a #StarWars e #JarJarBinks, c’è anche un hashtag #Activision che rende la deduzione meno immediata.

Ciò ha portato a supporre che stia effettivamente lavorando a qualcosa per Call of Duty, che in passato ha introdotto skin per vari personaggi della cultura pop. Best ha avuto la possibilità di tornare in Star Wars nei panni di un personaggio diverso, il Maestro Jedi Kelleran Beq, nella terza stagione di The Mandalorian.

Star Wars: James Mangold fornisce chiarimenti sulla storia del suo film

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Il regista James Mangold, a breve al cinema con il film Indiana Jones e il Quadrante del Destino, ha fatto luce su ciò di cui parlerà il suo film appartenente alla saga di Star Wars. Annunciato alla Star Wars Celebration svoltasi a Londra, è da subito circolata la voce che il progetto sia ambientato 25.000 anni prima degli eventi visti sino ad oggi nella saga, di fatto aprendo un’intera nuova era nel canone. Mentre il presupposto era che il film avrebbe documentato gli inizi dell’Ordine Jedi, è possibile che la storia di Mangold sia ancor più anteriore anche a loro.

In un’intervista con Gizmodo, Mangold ha infatti fornito ulteriori chiarimenti sul film, svelando la sua intenzione di voler esplorare le origini della Forza e indicando I Dieci Comandamenti quale fonte di ispirazione per il racconto. “Per me, si tratta di voler far parte della saga, ma non voglio nemmeno tenere in aria così tante tradizioni da non poter raccontare una storia. E quello che volevo davvero fare, quello che ho detto, era che possiamo fare una specie di Dieci Comandamenti della Forza, sai? Una sorta di storia delle origini di come la Forza sia stata conosciuta, compresa, esercitata e imbrigliata”.

Se dunque il film porterà i fan alla scoperta delle origini della Forza e come è diventata nota, la storia potrebbe effettivamente svolgersi migliaia di anni prima che l’Ordine Jedi prendesse forma. Quanto rivelato da Mangold smentisce dunque quanto precedentemente si credeva del film, che a quanto pare andrà estramemente ancor più indietro nel tempo. Ad oggi non è però stato rivelato il titolo ufficiale, né il cast né la data di uscita, sebbena questa potrebbe essere una delle tre annunciate nella giornata di ieri dalla Disney. Ciò che è certo, è che il regista offrirà ai fan della saga qualcosa di completamente nuovo.

Star Wars: James Gunn suggerisce ai fan più rabbiosi di “andare in terapia”

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Il livore e la cattiveria senza giustificazioni manifestati da una parte del fandom di Star Wars hanno caratterizzato la storia del franchise dall’uscita nelle sale della trilogia prequel di George Lucas fino ad oggi.

Pochi giorni fa l’attore che aveva interpretato Jar Jar Binks, Ahmed Best, ha confessato su Twitter di aver pensato al suicidio dopo la valanga di insulti e commenti negativi ricevuti dai fan; è più recente invece la vicenda spiacevole che ha costretto l’attrice Kelly Marie Tran ad abbandonare i social in seguito alle continue aggressioni verbali ricevute dopo la sua comparsa in Gli Ultimi Jedi.

Star Wars: James Gunn contro gli haters

Sulla questione è intervenuto James Gunn, regista e appassionato della saga, suggerendo al fandom “tossico” di Star Wars di ricorre alla terapia come cura per i comportamenti inaccettabili espressi virtualmente. Qui sotto potete leggere il suo messaggio:

Criticate pure. Siate liberi di non apprezzare una cosa. Ma vomitare odio verso persone che hanno fatto del loro meglio per raccontare una storia, anche se magari questa storia alla fine è pessima, è patetico. Non guardatela […] Star Wars o qualsiasi altro film può essere importante per voi, ma non vi appartiene. Se la vostra autostima dipende tutta da quanto siano validi i nuovi Star Wars o se la vostra infanzia viene rovinata perché non amate qualcosa di un film ANDATE IN TERAPIA!

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Star Wars: James Earl Jones torna a dare voce a Darth Vader

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Star Wars: James Earl Jones torna a dare voce a Darth Vader

Ovviamente non si tratta della saga ‘ufficiale’ che vedremo al cinema, ma di Star Wars Rebels Spark of Rebellion.

La Disney e la Lucasfilm hanno infatti annunciato ufficialmente che il film che andrà in onda sulla ABC avrà un cameo d’eccezione nella parte iniziale, ovvero lo stesso Darth Vader. Proprio per questa piccola occasione, James Earl Jones tornerà a doppiare il personaggio celeberrimo.

LEGGI ANCHE: Da Her a Aladdin: le migliori performance vocali del cinema

Ecco di seguito come apparirà il Lord Sith nel film tv:

Darth Vader Star Wars James Earl Jones

Star Wars: Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill, Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: CBM

Star Wars: James Earl Jones si ritira dalla voce di Darth Vader

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Star Wars: James Earl Jones si ritira dalla voce di Darth Vader

Vanity Fair ha annunciato che James Earl Jones ha firmato il registro d’uscita suoi diritti sulla voce di Darth Vader nel franchise di Star Wars, ritirandosi ufficialmente dal ruolo. I diritti per il ruolo ora spettano a Lucasfilm e alla società audio Respeecher, che in precedenza ha lavorato a The Book of Boba Fett e Obi-Wan Kenobi.

Nonostante il suo ritiro dal ruolo, secondo quanto riferito, entrambi gli studi discutono ancora dei loro piani per il personaggio di Vader con lo stesso Jones, “ascoltano i suoi consigli su come rimanere sulla strada giusta”.

James Earl Jones ha debuttato per la prima volta nel ruolo dell’iconico cattivo di Star Wars nel film originale del 1977, dando voce al Signore dei Sith mentre David Prowse interpretava fisicamente il personaggio. Jones ha prestato la sua voce al personaggio per la maggior parte delle sue apparizioni cinematografiche e televisive, fino a oggi.

Star Wars: J.J.Abrams commenta la delusione di George Lucas dopo Episodio VII

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George Lucas non ha mai nascosto la sua delusione nei confronti del corso della nuova trilogia di Star Wars inaugurata da Il Risveglio della Forza, capitolo diretto da J.J. Abrams, e di recente era stata la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy a commentare le critiche dell’amico e collaboratore di lunga data. Anche il regista, tornato dietro la macchina da presa di Episodio IX: L’Ascesa di Skywalker, ha voluto dire la sua in merito in un’intervista con il Rolling Stone manifestando stima e comprensione nei confronti di Lucas:

Provo solo gratitudine per George. Probabilmente è una cosa complicata per lui. Decidere che venderai questa cosa che hai creato, che era il tuo bambino, a chiunque…deve essere più complicato che firmare un assegno e sorriderne. Ma è stato incredibilmente gentile e super generoso.

Abrams ha poi continuato: “È venuto da me, e ci siamo incontrati quando abbiamo iniziato a lavorare sul nuovo film parlando di tonnellate di idee e storie diverse, perché volevamo sentire da lui ciò che era importante. E non abbiamo fatto altro che cercare di aderire ad alcuni aspetti fondamentali della storia. Non è stata una cosa difficile da provare e da fare. E ancora, è stato davvero gentile. Quindi sono solo grato. Vorrei che Il Risveglio della Forza fosse il suo film preferito di tutti i tempi? Sì, volevo solo fare bene per lui.

Credo sia stato difficile per George, all’inizio, e che in qualche modo avesse capito quanto sarebbe stato difficile” aveva dichiarato la Kennedy. “J.J. Abrams [il regista di Episodio VII] venne da noi con tanto entusiasmo e riverenza nei confronti di Star Wars e George, e all’epoca doveva trovare ciò che nella storia poteva essere personale per lui. Ha dovuto farlo suo. Ogni regista che entra in un film deve creare qualcosa di proprio, trovarsi all’interno della narrazione. E poi questa scoperta diventerà un punto di vista diverso. E penso che sia tutto ciò a cui George ha reagito male.

Star Wars: 10 fantastiche scene che non sono mai state girate

L’ultimo capitolo della nuova trilogia, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, è stato diretto da J.J. Abrams e arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Rolling Stone

Star Wars: J.J. Abrams vuole Ava DuVernay alla regia di un film della saga

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Nessuna donna ha mai partecipato alla saga di Star Wars in qualità di sceneggiatrice o di regista, ma presto le cose potrebbero cambiare. O almeno, è questo ciò che si augura J.J. Abrams, regista dell’attesissimo Star Wars Il Risveglio della Forza, nelle nostre sale dal 16 dicembre. In una recente intervista con Yahoo! Movies, infatti, Abrams ha rivelato che vorrebbe vedere Ava DuVernay (regista dell’acclamato Selma, nell’ultimo periodo al centro dell’attenzione per aver rifiutato di dirigere Black Panther della Marvel) alla regia di uno dei prossimi film della saga di Star Wars. Queste le sue parole:

“Un nome che mi viene subito in mente è Ava DuVernay. Credo che abbia fatto un lavoro incredibile con Selma. Conoscerla mi ha aiutato tantissimo: è un grandissima fan di certi tipi di film e di certi modi di raccontare le storie.” Non è escluso che il desiderio di J.J. Abrams possa davvero diventare realtà. Pochi giorni fa, infatti, Kathleen Kennedy (presidente della Lucasfilm), ha rivelato di voler affidare a delle donne ruoli importanti nello sviluppo della celebre saga. Staremo a vedere…

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

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Star Wars: J.J. Abrams sull’assenza di pianificazione nella trilogia sequel

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I film originale della saga di Star Wars – al di là di quali potessero essere le idee di George Lucas – sono stati realizzati senza l’attualizzazione di un piano ben preciso e pare che la Lucasfilm abbia adottato la medesima strategia per la trilogia sequel.

A differenza della trilogia originale, però, sappiamo tutti quanto i film arrivati tra il 2015 e il 2019 siano stati penalizzati dalla coesistenza di visioni registiche tra logo contrastanti: il riferimento è, ovviamente, a J.J. Abrams e Rian Johnson, che avevano idee molto diverse in merito al franchise.

In una recente intervista con Collider, è stato proprio Abrams a riflettere sui tre episodi della trilogia sequel e sulla possibilità che, forse, un piano in atto stabilito fin dall’inizio avrebbe potuto giovare in maniera diversa alla conclusione della Saga degli Skywalker.

“Sono stato coinvolto in una serie di progetti in cui credevo di sapere in che direzioni sarebbero andate le cose. A volte ci sono cose che pensi che possano essere apprezzate e che in realtà non funzionano. Altre volte succede il contrario: un elemento a cui non avevi dato peso – che può essere un personaggio così come un determinato avvenimento – diventa improvvisamente una parte importante della storia”, ha spiegato Abrams.

“Ci sono progetti ai cui ho lavorato in cui avevamo delle idee che però non abbiamo elaborato a sufficienza, o semplicemente avevamo delle idee ma alla fine non ci è stato permesso di realizzarle nel modo in cui volevamo”, ha aggiunto. “Ho sperimentato tutti i tipi di situazione in cui pianifichi le cose in un certo modo e all’improvviso ti ritrovi a fare qualcosa che è totalmente l’opposto. A volte funziona, altre volte no. E può succedere che non funzioni sia quando hai pianificato le cose in un certo modo, sia quando sei consapevole di non averlo fatto.”

“Non sai mai veramente come possono andare le cose, ma se c’è una cosa che ho imparato, in alcuni casi passando per esperienze davvero pesanti, è che avere un piano è la cosa più importante, perché altrimenti non stai cosa stai mettendo in piedi”, ha ribadito il regista. “Se non hai un piano, non sai cosa enfatizzare. Perché se non conosci il destino dei personaggi e quell’aspetto inevitabile della storia, allora vali quanto vale la tua ultima scena, o la tua ultima battuta, o il tuo ultimo effetto speciale… quando tu sai che vuoi condurre lo spettatore verso il punto cruciale.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Star Wars: J.J. Abrams dirigerà l’Episodio IX?

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Star Wars: J.J. Abrams dirigerà l’Episodio IX?

Nonostante sia assente dal team di produzione dei prossimi film di Star Wars dopo Il Risveglio della ForzaJ.J. Abrams potrebbe dirigere il terzo capitolo della nuova trilogia dedicata a Guerre Stellari. Il rumor proviene da Latino Review, secondo cui la Disney sarebbe rimasta profondamente colpita da Star Wars: Il Risveglio della Forza, a tal punto da proporre al regista di dirigere l’Episodio IX.

“Abbiamo ricevuto conferma da 4 fonti”, scrive Kellvin Chavez, “che J.J. è il frontrunner per l’ultimo capitolo della trilogia”.

La pellicola uscirà nelle sale solo nel 2019, quindi è ancora presto per parlarne. Invece Star Wars: Il Risveglio della Forza ricordiamo che sarà nei cinema a dicembre. Rian Johnson, invece, scriverà e dirigerà Star Wars: Episodio VIII, atteso nei cinema il 26 maggio 2017.

Qualora i rumor si trasformassero in voci assodate allora sarete i primi a saperlo.

Fonte: Comic Book Movie

Star Wars: J.J. Abrams dirige Bud Spencer e Terence Hill – fan-trailer

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Dopo l’addio di Colin TrevorrowJ.J. Abrams è stato incaricato di dirigere ancora un film di Star Wars, dopo il suo esordio con Il Risveglio della Forza.

Di seguito vi proponiamo un esilarante fan trailer di una versione di Star Wars che vede protagonisti Bud Spencer e Terence Hill in Bud Wars – Continuavano a chiamarli Jedi.

Vi sfidiamo a non ridere!

Star Wars Episodio IX: J.J. Abrams dirigerà il film

Il prossimo appuntamento con la saga è a dicembre con l’Episodio VIII. Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Ne Gli Ultimi Jedi sono tornati Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

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Star Wars: inventata una “pelle artificiale” ispirata alla saga

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Star Wars: inventata una “pelle artificiale” ispirata alla saga

Alcuni ricercatori di Singapore hanno sviluppato una “pelle artificiale” in grado di ricreare il senso del tatto, un’innovazione che sperano consentirà alle persone con arti protesici di rilevare oggetti, nonché di percepire materiali e consistenza, o anche la temperatura e il dolore.

Il dispositivo, soprannominato ACES (acronimo di Asynchronous Coded Electronic Skin), è composto da 100 piccoli sensori e misura circa 6 cm. I ricercatori della National University of Singapore affermano che la pelle è in grado di elaborare informazioni più velocemente del sistema nervoso umano, è in grado di riconoscere dai 20 ai 30 diversi materiali e può anche leggere il Braille con una precisione superiore al 90%.

Benjamin Tee, leader del team di ricercatori, Tee ha affermato che il concept è stato ispirato da una scena della trilogia cinematografica di Star Wars, in cui il personaggio di Luke Skywalker interpretato da Mark Hamill perde la mano destra e ne usa una robotica, apparentemente in grado di provare di nuovo sensazioni tattili.

Gli esseri umani devono far scivolare le dita per riconoscere il materiale degli oggetti, ma in questo caso la pelle ci riesce con un solo tocco”, ha spiegato Tee. Quando perdi la sensibilità tattile, diventi praticamente insensibile e i portatori di protesi affrontano proprio questo problema”. Tee ha aggiunto che la tecnologia è ancora in fase sperimentale, ma c’è stato un “grande interesse” per i risultati raggiunti da parte della comunità medica.

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