Si intitolerà
Dice, New Girl 4×02, il
secondo episodio della serie di successo firmata dal network
americano FOX e con protagonista assoluta la
talentuosa Zooey Deschanel.
http://youtu.be/7iXKEDOFlRQ
http://youtu.be/wgtO2ue6K8E
In New Girl
4×02 Schmidt (Max Greenfield) insegna
a Jess (Zooey Deschanel) le arti
dell’internet e del mobile dating. Schmidt insegna alla neo-single
come destreggiarsi nell’arte degli appuntamenti via app (il nome
Tinder o Dice vi dicono qualcosa?).
MentreWinston (Lamorne Morris) è disperato
perché vuole fare una buona impressione sui suoi amici cadetti e
questo porta Nick (Jake
Johnson), Coach (Damon Wayans, Jr)
e Cece(Hannah Simone) a presentarsi a una
festa organizzata da un suo collega.
Si intitolerà The Last
Wedding, New Girl
4×01, primo episodio della quarta stagione
di New Girl, la serie TV con
Zooey Deschanel che inizia con il botto grazie
alla guest star d’eccezione Jessica Biel.
In New Girl
4×01 Jess (Zooey Deschanel)
e Nick (Jake Johnson) si sono lasciati
nel finale della terza stagione. Jess e i ragazzi vanno a un
matrimonio e fanno un patto: ciascuno di loro deve rimorchiare
qualcuno entro fine serata. Mentre la serata continua, Jess deve
litagare con un’altra donna, Kat, (Jessica
Biel) per ottenere l’attenzione del testimone (la guest star Reid
Scott). Nick e Schmidt (Max
Greenberg) si divertono con una proposta fuori dal
comune. Winston (Lamorne Morris) riesce
a rientrare nell’accademia di poliziam
mentreCoach (Damon Wayans Jr) si rende conto
che ogni donna alla festa del matrimonio gli è familiare.
New Girl è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2011. Ambientata a Los Angeles, vede
protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire
dal 20 settembre 2011. In Italia la serie è in onda
in prima visione sul canale satellitare Fox dal 25
gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in
un loft già abitato da tre ragazzi: Nick,
un barista, Schmidt, un moderno Casanova, e Winston, un
ex giocatore di basket che non ha sfondato. In breve
tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi, i quali
però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa giovane
donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo improbabile
gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess. Quella
che all’inizio appare come una problematica e “disfunzionale”
convivenza, finisce col diventare una grande amicizia, e in breve
tutti e cinque gli amici si rendono conto di non poter fare a meno
l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle situazioni più diverse,
Jess e i suoi amici finiscono così per aiutarsi sempre a vicenda,
imparando ogni volta qualcosa sull’amore, la vita e su loro
stessi.
Il network americano della FOX ha
diffuso il promo ufficiali di New Girl
4×18, il diciottesimo episodio che si
intitola Walk of Shame:
New Girl è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2011. Ambientata a Los
Angeles, vede protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima visione
assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire dal 20 settembre 2011.
In Italia la serie è in onda in prima visione sul canale
satellitare Fox dal 25 gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in un loft
già abitato da tre ragazzi: Nick, un barista, Schmidt, un moderno
Casanova, e Winston, un ex giocatore di basket che non ha sfondato.
In breve tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi,
i quali però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa
giovane donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo
improbabile gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess.
Quella che all’inizio appare come una problematica e
“disfunzionale” convivenza, finisce col diventare una grande
amicizia, e in breve tutti e cinque gli amici si rendono conto di
non poter fare a meno l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle
situazioni più diverse, Jess e i suoi amici finiscono così per
aiutarsi sempre a vicenda, imparando ogni volta qualcosa
sull’amore, la vita e su loro stessi.
Cresce l’attesa per la messa inonda
di New Girl 4×12, dodicesimo episodio del quarto ciclo di puntate
della serie di successo trasmessa da Fox che ha diffuso una clip
ufficiale:
New Girl è una
serie televisiva statunitense prodotta dal 2011. Ambientata a Los
Angeles, vede protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima visione
assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire dal 20 settembre 2011.
In Italia la serie è in onda in prima visione sul canale
satellitare Fox dal 25 gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in un loft
già abitato da tre ragazzi: Nick, un barista, Schmidt, un moderno
Casanova, e Winston, un ex giocatore di basket che non ha sfondato.
In breve tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi,
i quali però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa
giovane donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo
improbabile gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess.
Quella che all’inizio appare come una problematica e
“disfunzionale” convivenza, finisce col diventare una grande
amicizia, e in breve tutti e cinque gli amici si rendono conto di
non poter fare a meno l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle
situazioni più diverse, Jess e i suoi amici finiscono così per
aiutarsi sempre a vicenda, imparando ogni volta qualcosa
sull’amore, la vita e su loro stessi.
Si intitola Thanksgiving IV,
New Girl 4×09, la nona puntata
dell’attesa quarta stagione della serie televisiva di enorme
successo con protagonista Zooey Deschanel e
trasmessa dal network americano Fox.
In New Girl 4×09 Con
l’arrivo dell’inverno tutti sono ancora single e così Schmidt
decide di organizzare una particolare cena del Ringraziamento:
ognuno porterà una persona compatibile per qualcun altro.
New Girl è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2011. Ambientata a Los
Angeles, vede protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima visione
assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire dal 20 settembre 2011.
In Italia la serie è in onda in prima visione sul canale
satellitare Fox dal 25 gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in un loft
già abitato da tre ragazzi: Nick, un barista, Schmidt, un moderno
Casanova, e Winston, un ex giocatore di basket che non ha sfondato.
In breve tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi,
i quali però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa
giovane donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo
improbabile gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess.
Quella che all’inizio appare come una problematica e
“disfunzionale” convivenza, finisce col diventare una grande
amicizia, e in breve tutti e cinque gli amici si rendono conto di
non poter fare a meno l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle
situazioni più diverse, Jess e i suoi amici finiscono così per
aiutarsi sempre a vicenda, imparando ogni volta qualcosa
sull’amore, la vita e su loro stessi.
Si intitola Teachers,
New Girl 4×08, l’ottava puntata
dell’atteso quarto ciclo di episodi della serie televevia di enorme
successo con protagonista e trasmessa dal network americano della
FOX.
https://www.youtube.com/watch?v=IM_UYgn2IUQ
https://www.youtube.com/watch?v=he4DGbrbvbM
In New Girl 4×08 Jess,
Coach e Ryan (guest star Julian Morris)
frequentano una conferenza per soli insegnanti, guidati dal guru
dell’educazione Brenda Brown (guest star LisaBonet). Tornati al loft, Nick, Schmidt e Winston
cercano di trascorrere un weekend selvaggio mentre
Jess è fuori città.
New Girl è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2011. Ambientata a Los
Angeles, vede protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima visione
assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire dal 20 settembre 2011.
In Italia la serie è in onda in prima visione sul canale
satellitare Fox dal 25 gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in un loft
già abitato da tre ragazzi: Nick, un barista, Schmidt, un moderno
Casanova, e Winston, un ex giocatore di basket che non ha sfondato.
In breve tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi,
i quali però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa
giovane donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo
improbabile gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess.
Quella che all’inizio appare come una problematica e
“disfunzionale” convivenza, finisce col diventare una grande
amicizia, e in breve tutti e cinque gli amici si rendono conto di
non poter fare a meno l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle
situazioni più diverse, Jess e i suoi amici finiscono così per
aiutarsi sempre a vicenda, imparando ogni volta qualcosa
sull’amore, la vita e su loro stessi.
Si intitola
Goldmine, New Girl 4×07, la settima puntata dell’atteso
quarto ciclo di episodi della serie di enorme successo con
protagonista Zooey Deschanel e trasmessa dal network
FOX.
In New Girl 4×07 Nick finge di
essere gay per non affrontare un determinato problema con Jess.
Coach è infastidito da Winston quando inizia a giocare con le loro
attraenti vicine di casa, Michelle e Liv. Intanto Schmidt entra nel
panico quando Cece gli comunica che ha intenzione di ridursi il
seno.
New Girl è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2011. Ambientata a Los Angeles, vede
protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire
dal 20 settembre 2011. In Italia la serie è in onda
in prima visione sul canale satellitare Fox dal 25
gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in
un loft già abitato da tre ragazzi: Nick,
un barista, Schmidt, un moderno Casanova, e Winston, un
ex giocatore di basket che non ha sfondato. In breve
tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi, i quali
però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa giovane
donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo improbabile
gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess. Quella
che all’inizio appare come una problematica e “disfunzionale”
convivenza, finisce col diventare una grande amicizia, e in breve
tutti e cinque gli amici si rendono conto di non poter fare a meno
l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle situazioni più diverse,
Jess e i suoi amici finiscono così per aiutarsi sempre a vicenda,
imparando ogni volta qualcosa sull’amore, la vita e su loro
stessi.
Cresce l’attesa per i nuovi episodi
di New Girl 4, l’atteso quarto ciclo
di puntate della serie televisiva di successo trasmessa dal network
americano della FOX.
In New Girl 4 i
sentimenti che Schmidt prova
per Cece lo feriranno nuovamente quando
scoprirà che c’è un uomo nella vita della ragazza e come se non
bastasse dovrà anche fingere di stare con lei per il bene
di Winston;
New Girl è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2011. Ambientata a Los Angeles, vede
protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire
dal 20 settembre 2011. In Italia la serie è in onda
in prima visione sul canale satellitare Fox dal 25
gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in
un loft già abitato da tre ragazzi: Nick,
un barista, Schmidt, un moderno Casanova, e Winston, un
ex giocatore di basket che non ha sfondato. In breve
tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi, i quali
però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa giovane
donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo improbabile
gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess. Quella
che all’inizio appare come una problematica e “disfunzionale”
convivenza, finisce col diventare una grande amicizia, e in breve
tutti e cinque gli amici si rendono conto di non poter fare a meno
l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle situazioni più diverse,
Jess e i suoi amici finiscono così per aiutarsi sempre a vicenda,
imparando ogni volta qualcosa sull’amore, la vita e su loro
stessi.
Cresce l’attesa per i nuovi episodi
di New Girl 4, quarto ciclo di
puntate della serie televisiva di successo con protagonista
l’attrice Zooey Deschanel e trasmessa dal network
americano della FOX.
In New Girl
4, Cece e Schmidt fingeranno
di uscire insieme per evitare
che Jess finisca in prigione durante il
controllo che Winston subirà e nello
stesso episodio vedremo a sorpresa riferimenti a droga e
pedofilia.
New Girl è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2011. Ambientata a Los Angeles, vede
protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire
dal 20 settembre 2011. In Italia la serie è in onda
in prima visione sul canale satellitare Fox dal 25
gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è
un’eccentrica e spumeggiante ragazza che, alla soglia dei
trent’anni, si trova a dover gestire e superare la rottura di una
lunga relazione sentimentale. Bisognosa di un nuovo posto dove
andare a vivere, trova una stanza in un loft già abitato
da tre ragazzi: Nick, un barista, Schmidt, un
moderno Casanova, e Winston, un ex giocatore
di basket che non ha sfondato. In breve tempo Jess
scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi, i quali però,
inaspettatamente, si affezionano subito a questa giovane donna
ingenua e un po’ imbranata; a completare questo improbabile gruppo
c’è Cece, modella e migliore amica di Jess. Quella che
all’inizio appare come una problematica e “disfunzionale”
convivenza, finisce col diventare una grande amicizia, e in breve
tutti e cinque gli amici si rendono conto di non poter fare a meno
l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle situazioni più diverse,
Jess e i suoi amici finiscono così per aiutarsi sempre a vicenda,
imparando ogni volta qualcosa sull’amore, la vita e su loro
stessi.
Cresce l’attesa per i prossimi
episodi di New Girl 4, la serie
televisiva di successo trasmessa dal network americano Fox e con
protagonista Zooey Deschanel.
In New Girl
4, Nick è veramente felice per
Jess e Ryan ed ormai il ragazzo
considera Jess solo un’amica e coinquilina e tra
loro la parentesi amorosa è conclusa definitivamente
New Girl è una
serie televisiva statunitense prodotta dal 2011. Ambientata a Los
Angeles, vede protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una
ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi,
fnisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima visione
assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire dal 20 settembre 2011.
In Italia la serie è in onda in prima visione sul canale
satellitare Fox dal 25 gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentimentale. Bisognosa
di un nuovo posto dove andare a vivere, trova una stanza in un loft
già abitato da tre ragazzi: Nick, un barista, Schmidt, un moderno
Casanova, e Winston, un ex giocatore di basket che non ha sfondato.
In breve tempo Jess scombussola l’intera esistenza dei tre ragazzi,
i quali però, inaspettatamente, si affezionano subito a questa
giovane donna ingenua e un po’ imbranata; a completare questo
improbabile gruppo c’è Cece, modella e migliore amica di Jess.
Quella che all’inizio appare come una problematica e
“disfunzionale” convivenza, finisce col diventare una grande
amicizia, e in breve tutti e cinque gli amici si rendono conto di
non poter fare a meno l’uno dell’altro. Venendo coinvolti nelle
situazioni più diverse, Jess e i suoi amici finiscono così per
aiutarsi sempre a vicenda, imparando ogni volta qualcosa
sull’amore, la vita e su loro stessi.
Continuano ad arrivare
anticipazioni su New Girl 4, il quarto ciclo di episodi della serie
televisiva di successo targata Fox.
In New Girl, Nick e Schmidt
diventeranno soci in affari e questo porterà parecchio scompiglio
in casa e problemi in arrivo.
New Girl è una serie televisiva
statunitense prodotta dal 2011. Ambientata a Los Angeles, vede
protagonista Zooey Deschanel nel ruolo di Jess, una ragazza che,
dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi, fnisce per
sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa in prima visione
assoluta negli Stati Uniti da Fox a partire dal 20 settembre 2011.
In Italia la serie è in onda in prima visione sul canale
satellitare Fox dal 25 gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Jess è un’eccentrica e spumeggiante
ragazza che, alla soglia dei trent’anni, si trova a dover gestire e
superare la rottura di una lunga relazione sentim
Manca molto all’arrivo
di New Girl 4, quarto ciclo di
episodi della serie di successo targata targata FOX. Ebbene oggi
arriva la notizia che un nome molto importante sarà fra le guest
star dei prossimo episodi. Si tratta di Jessica
Biel interpreterà il personaggio
di Kat, una scienziata particolarmente sexy
che finirà per competere con Jess, la
protagonista dello show interpretata da Zooey
Deschanel.
Inoltre, pare che il
gruppo di Jess si sfiderà per scoprire
che riuscirà ad avere fortuna con gli incontri all’ultimo
matrimonio della stagione e la situazione diventerà complicata
quando Kat e Jess mettono
gli occhi sullo stesso ragazzo, facendo di tutto per avere un
appuntamento con lui.
New
Girl è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2011.
Ambientata a Los Angeles, vede protagonista Zooey
Deschanel nel ruolo di Jess, una ragazza che, dopo essere
andata a vivere assieme a tre ragazzi, fnisce per sconvolgerne le
vite coi suoi bizzarri modi di fare.
È trasmessa
in prima visione assoluta negli Stati Uniti
da Fox a partire dal 20 settembre
2011. In Italia la serie è in onda in prima visione
sul canale satellitare Fox dal 25
gennaio 2012, mentre in chiaro ha debuttato
su MTV il 25 dicembre 2012.
Nessuna della due attrici è stata
ancora scritturata ufficialmente, ma la fonte è attendibile.
Deadline annuncia che Maggie Grace
(Io vi troverò, Lost) interpreterà la vampira Irina del clan Denali
in The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte II; invece il ruolo
della piccola Renesmee ci sarà Mackenzie Foy: la giovanissima
attrice ha 9 anni ed è stata protagonista di molti spot tv
americani e di alcune puntate di serie tv. Senza rivelare nulla
della trama possiamo anticipare che la ragazzina avrà un ruolo
cruciale nel prossimo film. Forse le sarà affiancata un’altra
attrice più piccola, per motivi legati alla sceneggiatura.Ecco le
nostre due nuove protagoniste:
The Twilight Saga: Breaking Dawn –
Parte I e Parte II sono attualmente in fase di preproduzione,
e saranno girati a partire da novembre, tra Baton Rouge (Louisiana)
e Vancouver; rimane in forse la possibilità di girare alcune scene
in Brasile.
Il cast de Lo Hobbit
non è ancora completo, o meglio non ERA ancora completo poichè
mancava all’appello l’attore che avrebbe dato corpo a Dain
Piediferro, ovvero il Re sotto la Montagna, nobile tra i Nani.
Un’altra novità nel cast di
Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides, il
quarto episodio della serie fantasy che con questo aggiornamento si
conferma formato principalmente sulla trama di Mari Stregati di Tim
Powers.
Ian McShane (Deadwood) è infatti in
trattative avanzate per interpretare il leggendario pirata
Barbanera. Vero nome Edward Teach, Barbanera era un pirata inglese
che terrorizzò i mari delle indie occidentali e le coste delle
colonie americane nei primi anni del settecento.
Se i rumors saranno confermati,
dopo Penelope Cruz ad affiancare Jack Sparrow ci sarà anche
MaShane. Possiamo immaginare che Jack Sparrow non sarà l’unico vero
protagonista del film come invece si supponeva. Lo ha rivelato lo
stesso Depp a Cinematical:
Non ci saranno Keira Knightley o
Orlando Bloom nel film, ma non so… Non penso che ci sarà tantissimo
Jack Sparrow. In realtà ci sarà un po’… di tutti.
Paramount+ ha pubblicato il video
musicale ufficiale del singolo “New Cool” tratto dalla nuova serie
originale di prossima uscita Grease: L’ascesa delle Pink
Ladies. Dopo la première negli Stati Uniti e in
Canada, la serie sarà presentata in anteprima con due episodi il 7
aprile in Italia, oltre che nel Regno Unito, in Australia, America
Latina, Germania, Svizzera, Austria e Francia, e successivamente in
Corea del Sud. Dopo la prima, i nuovi episodi della stagione
saranno disponibili per lo streaming ogni venerdì.
“New Cool”, che presenta il
personaggio di Cynthia, interpretato da Ari Notartomaso e i
T-Birds, è la prima canzone originale della serie ad essere
pubblicata e sarà presente nel primo episodio del 7 aprile. “New
cool” è una delle 30 canzoni originali presenti nella prima
stagione di GREASE: RISE OF THE PINK LADIES, con il produttore
musicale esecutivo e cantautore nominato ai GRAMMY Award Justin
Tranter al timone. Come visto nel video musicale “New Cool”, ogni
canzone della serie sarà accompagnata da un numero di ballo
coreografato, guidato dal coreografo Jamal Sims.
I dettagli sull’uscita della
colonna sonora completa di GREASE: RISE OF THE PINK LADIES della
Capitol Records saranno annunciati in un secondo momento.
Grease: Rise of the Pink
Ladies vede protagonisti Marisa Davila nei panni di Jane,
Cheyenne Isabel Wells nei panni di Olivia, Ari Notartomaso nei
panni di Cynthia, Tricia Fukuhara nei panni di Nancy, Shanel Bailey
nei panni di Hazel, Madison Thompson nei panni di Susan, Johnathan
Nieves nei panni di Richie, Jason Schmidt nei panni di Buddy,
Maxwell Whittington-Cooper nei panni di Wally e Jackie Hoffman nei
panni dell’Ass. Preside McGee. La serie musicale si svolge quattro
anni prima dell’originale “Grease”.
Da Paramount Television Studios,
Grease: Rise of the Pink Ladies è scritto da
Annabel Oakes (“Agraphical”, “Minx”), che è anche produttrice
esecutiva, showrunner e ha diretto uno degli episodi sucessivi al
pilot. Alethea Jones (“Made for Love”, “Dollface”, “Evil”) ha
diretto il pilot e altri due episodi e ne è la produttrice
esecutiva. Marty Bowen e Wyck Godfrey sono i produttori esecutivi
di Temple Hill. Tra i produttori esecutivi anche Adam
Fishbach oltre a Erik Feig e Samie Kim Falvey, tramite
PICTURESTART. La serie è prodotta inoltre da Grace Gilroy. La
coreografia è di Jamal Sims, mentre la musica è del candidato ai
GRAMMY Awards e produttore musicale esecutivo Justin Tranter.
Sarà Patrick Tatopoulos a dirigere
il progetto fantasy originale New Babylon. A confermarlo è stato il sito
Deadline che aggiunge che Patrick Tatopoulos,
per molti anni scenografo prima di debuttare alla regia nel 2009
con Underworld: Rise of the Lycans,
dirigerà la pellicola su uno script scritto
da David LoPresti e basato su un
soggetto originale di Joshua
Wassung.
New Babylon, racconta di un
futuristico Medio Oriente, dove la guerra tra angeli e demoni è
culminata nella costruzione di una nuova Torre di Babele.
Un altro
scenografo Robert Stromberg, che farà il suo
debutto alla regia con l’atteso
Maleficient, sarà il produttore esecutivo
del film al fianco di Chris Edwards, che
produrrà con la sua Hydra. Tra i produttori
anche Nathan Santell e Joel
Newton.
Tutti i veri fan di Harry Potter
sanno che, nonostante si sia un po’ allontanato dal grande schermo,
Matthew Lewis, l’imbranato e cicciottello Neville
Paciock, è uno dei componenti del cast della saga che è “cresciuto
meglio”, insieme a Emma Watson, s’intende.
Il giovane attore ha posato in
biancheria intima per Attitude e ovviamente le fan hanno scatenato
i loro ormoni, ma qualcuno non l’ha presa troppo bene! Zia Rowling,
l’autrice dei libri di Harry Potter e per estensione anche un po’
zia dei giovani attori che hanno portato sullo schermo i suoi
personaggi, ha commentato su Twitter le foto della rivista:
Non così brutto come vedere Dan in Equus, ma quasi. Avvertimi la
prossima volta, per amore del cielo.
Immediata la risposta, con la replica della Rowling a seguito,
da parte di Matthew Lewis:
-Che situazione strana, Scusa Jo… -Ti supporterò sempre, qualunque
cosa tu decida di fare, Matthew. Ora vai a metterti qualcosa
addosso.
Ma quali sono le immagini incriminate? Eccole di seguito!
Dopo essere stato malamente
investito da un carroattrezzi, un uomo si rianima sfidando ogni
logica e, ai limiti dell’inverosimile, si trascina sull’asfalto per
cercare di recuperare il bignè che è volato a poca distanza da lui
dopo l’incidente. È questa una delle tante, bizzarre,
immagini che restano impresse dopo la visione del film Nevermind,
diretto da Eros Puglielli e presentato alla
scorsa edizione di Alice nella Città, durante la
Festa del Cinema
di Roma. In sala dal 1 agosto, la pellicola è composta
da cinque episodi in cui persone comuni sono costrette a subire
situazioni ed eventi estremamente singolari e paradossali. Tra i
protagonisti dell’opera si ritrovano Andrea Sartoretti, Paolo Sassanelli,
Giulia Michelini e Massimo
Poggio.
Nevermind
segue così la vita di cinque differenti protagonisti, ognuno
coinvolto in situazioni paradossali eppure non implausibili. Da un
avvocato con un’abitudine molto particolare ad una babysitter alle
prese con un nuovo inquietante lavoro; da un vecchio amico
d’infanzia dal torbido presente ad un cuoco con un’ossessione che
non gli dà tregua, fino ad uno psicologo perseguitato da un
carroattrezzi. Situazioni folli e ai confini della realtà,
collegate tra loro attraverso personaggi in comune.
Dopo un breve preludio, che sembra
dettare già il tono dell’opera, il film si apre con un episodio
decisamente grottesco, dove il regista calca la mano su una serie
di sottolineature che hanno come fine non solo quello di presentare
i personaggi protagonisti, ma anche di provocare una reazione di
fastidio nello spettatore, che si ritrova così a vivere un
malessere dato da una vicenda tanto scomoda perché particolarmente
plausibile. Ed è su questa idea che si costruiscono anche i
successivi episodi, sull’idea che per quanto assurdo ciò che
vediamo potrebbe trovare un corrispettivo nella realtà che viviamo.
Eccezion fatta, forse, per l’episodio che conclude il film.
Con Andrea Sartoretti
nel ruolo di un cuoco alle prese con un problema apparentemente
insormontabile, l’episodio conclusivo è, probabilmente, anche il
più affascinante del gruppo. Dai toni grotteschi, sino a questo
momento vigenti sull’intero film, si arriva ad una narrazione che
sfiora il fantasy, con un climax che porta a compimento l’intero
scopo del film: affrontare in chiave umoristica e cinica i desideri
oscuri, scomodi e inconfessabili che si annidano in ognuno di noi e
nel nostro quotidiano.
Nonostante i bizzarri eventi dei
vari episodi, i quali riescono a proporre alcune idee affascinanti,
ciò che penalizza Nevermind è la mancanza
di un più approfondito studio della messa in scena. Puglielli
sembra voler giocare con il genere senza però realmente entrarvi
dentro, non dotando il film di alcune scelte stilistiche, dalla
fotografia alla scenografia, che avrebbero invece potuto
caratterizzare ulteriormente gli episodi e le loro storie. A dar
vita al grottesco è dunque quasi unicamente la sceneggiatura,
scritta insieme a Giulia Gianni, Antonio Muoio e Francesca
Sambataro, e alcune precise inquadrature. Inquadrature che però,
come si diceva, accennano al genere senza realmente
abbracciarlo.
Si resta dunque storditi da alcune
immagini, e altre ancora potranno rimanere impresse nella mente, ma
si avverte anche la sensazione di alcune mancanze che, qualora
fossero state colmate, avrebbero potuto rendere
Nevermind il piccolo cult che vorrebbe
essere. Per quanto si rida o si provi un ricercato fastidio, il
film non riesce così a compiere uno scarto decisivo, affermandosi
come poco più di un buon prodotto di cinico intrattenimento.
Dopo essere stato presentato nella
sezione Alice nella città della Festa del
Cinema di Roma, si appresta a fare il suo debutto in sala
dal 1 agosto il nuovo film di Eros Puglielli, dal
titolo Nevermind (strano, ma vero). Il film segue
le vite di cinque persone stravolte da situazioni sconvolgenti e
paradossali. Un film ad episodi, collegati tra loro attraverso la
presenza di personaggi in comune, dove i personaggi si trovano ad
affrontare eventi difficili da decodificare, in cui lo spettatore
potrà ritrovare i lati oscuri, scomodi e inconfessabili che si
annidano nel quotidiano.
Alla conferenza stampa di
presentazione erano presenti il regista con tre dei protagonisti,
Andrea
Sartoretti, Gualtiero Burzi e
Paolo Sassanelli. Alberto Crespi,
moderatore della conferenza, rivolge la prima domanda a Puglielli,
chiedendogli di illustrare la genesi dell’opera.
“Fare un film ad episodi è
complicato. – esclama Puglielli – il luogo comune è che al
cinema non vadano bene, mentre spesso questa credenza viene poi
smentita. Ciò che scoraggia nella realizzazione è sicuramente il
trovare la quadratura di una storia corale a livello drammaturgico.
È fondamentale dare armonia ai vari segmenti. Ho deciso di non
farmi scoraggiare e di non rinunciare a questa possibilità,
guardando anche ad un modello come Luis
Buñuelche nei suoi
film corali era solito ancorarsi ad uno dei personaggi secondari,
rendendolo poi protagonista dell’episodio successivo.”
“Una volta scritta la storia
avevamo bisogno di un titolo. – continua Puglielli –
Quello originale era “può succedere”, ma proprio in quei mesi
una serie di film o serie hanno sfoggiato titoli simili, e così
abbiamo deciso di cambiarlo. Nevermind è ancora
più azzeccato, sembra la risposta al quesito del film. È un po’ una
chiave di lettura, un suggerimento o un approccio da adottare nei
confronti di episodi come quelli nel film, che possono riproporsi
anche nella vita. E questo titolo ci sta portando anche molta
fortuna, è diventato un po’ come un passe-partout che ci ha
permesso di portare con successo il film anche in numerosi festival
esteri.”
Chiamato a parlare della sua
esperienza sul set, Sartoretti ricorda che
“quando Eros mi parlò del mio episodio fu molto tecnico. Non mi
diede indicazioni riguardo le emozioni o il mood, ma parlò davvero
per immagini, di come aveva pensato le varie inquadrature, degli
obiettivi che avrebbe usato. Capii ben presto che dovevo ricercare
l’emotività del personaggio e dell’episodio in quelle indicazioni
tecniche. Era attraverso la messa in scena che lui puntava a farle
trasparire.”
“A me ha permesso di fare cose
mai fatte prima. – afferma invece Burzi –
ho avuto una libertà creativa incredibile. Potevo sperimentare,
giocare, azzardare. E per il mio personaggio Eros ha sempre
dimostrato non solo una visione tecnica, ma anche molta
empatia.”
Gli effetti speciali sono un
elemento fondamentale del film, a cui il regista si è dedicato
molto per ottenere il risultato sperato. “E’ stato complicato,
ma siamo riusciti ad utilizzarli in vari modi, – spiega
Puglielli – Li abbiamo usati per adattare lo location o ancora
per intervenire nella narrazione. L’uomo invisibile presente
nell’episodio con Sartoretti, ad esempio, è stato realizzato grazie
ad una tuta verde indossata dall’attore. In America queste pratiche
sono all’ordine del giorno, qui abbiamo dovuto lavorare molto per
ricostruire determinati dettagli. Ciò è stato possibile grazie
all’impegno di un talentuoso team di esperti. C’è dietro tanta
passione, e spero che tutto ciò possa essere replicato. Abbiamo
fatto fuochi d’artificio con dei fiammiferi.”
“Il film vuole proporre una
visione della realtà. – conclude Puglielli – La realtà è
il filo conduttore, che poi evolve in modi inaspettati, ma non poi
così assurdi. Ogni personaggio cerca di risolvere il proprio
groviglio di problemi, e si rimanda ad una condizione umana
universale. La realtà offre davvero tanti spunti inaspettati, e
penso che un format di questo tipo possa funzionare anche in tv.
Non è un film criptico, anzi è molto esplicito, catartico nelle sue
risoluzioni.”
Sarà il regista di
WarriorGavin O’ Connor a
dirigere Neverland, prequel alle avventure di Peter Pan sull’Isola
che non c’è che racconterà la storia dell’eterno bambino e di
Capitan Uncino prima di diventare nemici.
Il progetto era già stato avviato
in passato e poi messo da parte col titolo di Peter Pan
Begins, ma le trattative avviate dalla Sony per acquisirlo
stavolta fanno ben sperare. Poco o nulla si sa ancora di trama e
cast, salvo la presenza di Channing Tatum in uno
dei ruoli principali.
Ritorna un classico per
la gioia di grandi e piccini, infatti è una nuova
rivisitazione della storia di Peter Pan di Matthew
Barry, Neverland La vera storia di Peter
Pan, il film che vi segnaliamo
oggi. Neverland La vera storia di Peter
Pan è in programmazione su Italia 1 alle 21:05. Nel
cast del film anche attori del calibro di Rhys Ifans, Anna Friel
e Bob Hopkins.
Neverland – La vera storia di Peter
Pan è una miniserie televisiva in 2 episodi prodotta nel 2011 da
Parallel Films e Sky Movies Production, prequel e reinterpretazione
della storia di Peter Pan. La prima messa in onda è avvenuta negli
Stati Uniti d’America il 4 e 5 dicembre 2011 su Syfy, il 9 e 16
dicembre è andata in onda nel Regno Unito su Sky Movies, mentre in
Italia su Sky Uno il 28 dicembre 2011 e il 4 gennaio 2012. La prima
visione in chiaro è andata in onda su Italia 1 il 3 e 4 gennaio
2013.
Curiosità:
Le riprese si sono svolte in Irlanda, a Dublino e Swords, e a
Genova sul galeone Neptune.
Bob Hoskins interpreta nuovamente il personaggio di Spugna
dopo Hook – Capitan Uncino, film
del 1991 diretto da Steven Spielberg. Lo stessoGiorgio Lopez,
che doppia Spugna nella versione italiana, lo aveva già doppiato
nel film del 2003
Trama: La storia inizia
nel cosmo, dove si segue il volo di 2 meteore fino ad un
pianeta. Poi la scena passa ad un bosco dal quale si
affaccia una piccola e strana creatura argentata ed alata, con il
viso di donna. Questa creatura guarda davanti a sé, dove, un uomo
incappucciato, si trova su di una roccia, mentre le meteore stanno
per colpirlo. Lei vola fino a lui, ma non si vede cosa succede se
non che le meteore cadono nel punto dove si trovava
l’incappucciato. La scena si sposta nel Mar dei Caraibi, dove
un vascello di pirati sta compiendo un arrembaggio verso
una nave spagnola. Quando l’arrembaggio si conclude si vede
una piratessa, che sembra essere il capitano del vascello, aprire
uno scrigno che sembrerebbe contenere il bottino di guerra. Quando
la donna lo apre, tuttavia, al suo interno trova soltanto una sfera
di cristallo dentro cui si vede dapprima un bosco incantato e di
seguito la creatura alata. Elizabeth Bonny, capitano della nave
pirata, pensando che la sfera sia diabolica tenta di distruggerla
sparandole, ma, non appena la pallottola colpisce la sfera, si
verifica un’esplosione che fa svanire la nave, mentre la scialuppa
di spagnoli sopravvissuti all’arrembaggio, ancora lì vicino,
recupera la sfera, intatta. La scena cambia nuovamente, spostandosi
a Londra e mostrandoci una banda di ragazzi, dediti a piccoli furti
e guidati da uno di loro, chiamato Peter. La banda i ragazzi sono
al servizio di uno spadaccino detto “Jimmy”. Ladro professionista,
un giorno Jimmy incarica i ragazzi di derubare un negozio
d’antichità. Sebbene all’inizio sia il solo Peter ad essere
d’accordo con il progetto, questi riesce in breve a convincere
anche gli altri e così, quando Jimmy comunica a Peter di aver
cambiato idea e di ritenere il furto troppo pericoloso per loro, il
ragazzo decide di agire comunque. Una volta entrato nel negozio,
dopo un acceso confronto con Jimmy che gli rimprovera la sua
avventatezza, all’interno della cassaforte trova una scrigno che,
una volta aperto, rivela la sfera già vista in precedenza.
La storia di Peter
Pan è nota a grandi e piccoli, ma probabilmente meno si sa
del suo scrittore, James Matthew Barrie. Vissuto
tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento egli ha
trovato nuova popolarità al cinema grazie al film biografico a lui
dedicato e intitolato Neverland – Un sogno per
lavita, diretto da Marc
Forster (Ritorno al Bosco del
100 Acri). Il film narra infatti in maniera piuttosto
fedele quella che è la vita dello scrittore al momento
dell’ideazione del celebre personaggio di fantasia nonché della
celebre Isola che non c’è, in inglese chiamata appunto
Neverland.
Il film è basato sull’opera teatrale
The Man Who Was Peter Pan, scritta nel 1988 da
Allan Knee. Composto da un cast di celebri
interpreti, il film è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia nel 2004. Qui è stato accolto in maniera
particolarmente positiva dalla critica, che lo ha definito un
gioioso e magico racconto su una delle più celebri storie della
letteratura. Spinto da tali pareri, come anche dai nomi legati al
film, al momento della sua uscita al cinema il titolo si è rivelato
anche un buon successo di box office. A fronte di un budget di 25
milioni di dollari, questo ne ha infatti incassati globalmente
circa 118.
Neverland – Un sogno per la
vita è poi stato anche uno dei principali protagonisti durante
la stagione dei premi. Il film guadagnò infatti ben 11 nomination
ai Bafta Awards e 5 ai Golden Globe. Ai prestigiosi premi Oscar si
presentò poi con 7 candidature, tra cui quella per il miglior film,
il miglior attore protagonista e la miglior sceneggiatura non
originale. Vinse però soltanto come miglior colonna sonora,
composta dal polacco Jan Andrzej Paweł
Kaczmarek. Prima di una visione del titolo in
streaming o in TV, proseguendo nella lettura sarà possibile
scoprire i principali dettagli sulla trama e il cast di attori
presenti nel film.
Neverland – Un sogno per la vita:
la trama del film
Nei primi del Novecento James
Matthew Barrie è uno stimato autore teatrale. Nonostante i suoi
lavori trovino spesso l’approvazione del pubblico, egli continua a
sentire in essi la mancanza di quel qualcosa che potrebbe
permettergli di ottenere un successo ancor più ampio. Mentre egli è
alla ricerca di un perfezionamento delle sue storie, è costretto a
dover buttar giù sempre più copioni, richiesti a gran voce dal
produttore dei suoi spettacoli, Charles Frohman, disperato per gli
incassi non eccellenti. Per Barrie tutto cambia nel momento in cui,
intento a scrivere su di una panchina, si imbatte in Sylvia Llewlyn
Davies e i suoi quattro figli. In questi ultimi, lo scrittore trova
una preziosa fonte di ispirazione, avvertendo in sé la nascita di
una storia dal grande potenziale.
James inizia così a trascorrere
sempre più tempo con i bambini, impegnandosi nel trovare per loro
degli intrattenimenti con cui possano divertirsi. In particolare,
egli stringe un rapporto speciale con Peter, il più taciturno dei
quattro. Questi è poco incline al sorriso, rimasto profondamente
turbato dalla scomparsa del padre. Per aiutarlo ad esprimere le sue
paure, James lo invoglia alla scrittura. Sarà però proprio Peter a
dare origine a quello che diventerà il personaggio noto come Peter
Pan. Mentre si cimenta nella stesura della sua nuova promettente
opera, James deve però fare i conti con la malattia di Sylvia,
affetta da tubercolosi. Capirà allora di avere una grande
responsabilità nei confronti di quella famiglia e in particolare
nei confronti dei bambini.
Neverland – Un sogno per la vita:
il cast del film
Per garantire un buon successo al
film, i produttori si sono assicurati di poter aver in questo
alcuni tra i maggiori attori di quel momento. Nel ruolo di James
Matthew Berrie è così possibile ritrovare Johnny
Depp, che grazie a questo film ottenne la sua seconda
nomination al premio Oscar. Per la sua interpretazione, egli si
documentò molto sulla vita e le opere dello scrittore, cercando
attraverso tali fonti di ricostruire il suo personaggio. Per lui fu
inoltre importante sviluppare un ottimo rapporto con i giovani
interpreti dei bambini. Ciò avrebbe permesso loro di risultare
ancor più realistici nell’interazione tra i loro personaggi. In
particolare, Depp rimase particolarmente colpito da Freddie
Highmore, che ricopre qui il ruolo di Peter.
Questi divenne noto proprio grazie a
tale film. Una delle prime scene da lui girate, inoltre, fu proprio
una delle più intense del personaggio, dove scoppia a piangere e
distrugge una casa per le bambole. La sua interpretazione di tale
momento gli fece guadagnare le attenzioni e il rispetto di tutti
gli altri membri del cast. Nel film è poi presente la premio Oscar
Kate
Winslet nel ruolo di Sylvia Llewelyn Davies, la madre
dei ragazzi. Anche in questo caso, l’attrice ricevette numerosi
riconoscimenti per il suo ruolo, ancora oggi ricordato come uno dei
suoi più noti. In ruoli di rilievo si ritrovano poi anche due
celebri veterani della recitazione. Il primo è Dustin
Hoffman, il quale interpreta l’impresario Charles
Frohman. La seconda è l’attrice Julie Christie,
nei panni della madre di Sylvia.
Neverland – Un sogno per la vita:
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film, o per
chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne
grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali
piattaforme streaming oggi disponibili. Neverland – Un sogno
per la vita è infatti presente su Chili Cinema, Google
Play e Now TV. Per poter usufruire del film, sarà
necessario sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il
singolo film. In questo modo sarà poi possibile vedere il titolo in
tutta comodità e al meglio della qualità video, senza limiti di
tempo. Il film è inoltre in programma in televisione
per venerdì 23 ottobre alle
ore 21:15 sul canale Paramount
Channel.
Il regista di Never Let
Go affronta molti grandi interrogativi sul finale del
film horror. Il film segue una madre e i suoi gemelli che si
rinchiudono in una capanna per proteggersi da un’entità chiamata il
Male, con la corda come unico mezzo per tenerli al sicuro.
Tuttavia, man mano che la storia procede, cresce lo
scetticismo sul fatto che il Male esista o che la mamma
(Halle
Berry) si stia inventando tutto. Anche con il tragico finale di
Never Let Go, ci sono alcune domande senza risposta, come
ad esempio quale sia la figura nella Polaroid.
Quando il film è uscito nelle sale,
la regista Alexandra Aja ha risposto a diverse domande sul finale.
In un’intervista con Gizmodo, la regista ha spiegato la scena finale,
quando Sam pronuncia la battuta finale del film. Ha spiegato che
Sam dice effettivamente la frase “mi ama”, indicando che
ha ancora l’oscurità che ha colpito anche sua madre, che
rimarrà “per il resto della sua
vita”.
Leggi la citazione completa.
Questa domanda è una delle mie
preferite perché, in effetti, quando viene pronunciata la prima
battuta, non si sa se l’ha detta.E anche se si guarda al
modo in cui Samuel si è difeso e ha detto: “No, non l’ho detto”,
non sembra un modo genuino, in un certo senso.L’ha detto
lui?L’ha detto il male?[È questo che passa per la
testa di Nolan.C’è gelosia tra i due fratelli?Ma
alla fine, quando arriva, è chiaro che è lui a dirlo.Quindi
è chiaro che Samuel è passato completamente dall’altra parte.E ora, a prescindere da tutto, sarà ancora sulla corda per il
resto della sua vita.Sarà ancora infettato dal trauma
familiare o dall’oscurità che sua madre aveva dentro di sé.
In un’altra intervista sul finale
rilasciata a Entertainment Weekly, il regista ha parlato della
polaroid che sembra mostrare il Male che tocca la spalla di Sam.
Aja ha dichiarato che la mano afferma ulteriormente che
l’oscurità è ancora dentro Sam, il che significa che non
si libererà del trauma, a differenza di suo fratello Nolan. Leggete
la citazione qui sotto:
Per me il film è una favola.È una storia raccontata per immagini, e ogni immagine ha un
coinvolgimento.Ma per me la presenza di quella mano
malvagia sulla sua spalla è solo per dire che è incasinato.Non si libererà mai di quel trauma, come suo fratello,
abbracciando l’oscurità di sua madre.Alla fine, uno dei due
sarà salvo.L’altro non riuscirà mai a liberarsi e rimarrà
sempre su quella corda.
Infine, per quanto riguarda il
futuro dei gemelli dopo il salvataggio, il regista ha dato il suo
contributo sulle conseguenze, parlando più diffusamente di Nolan.
Ha dichiarato che crede davvero che Nolan si sia liberato
dall’oscurità tagliando la corda e lasciandosi alle spalle
la sua vita nella baita. Aja ha anche condiviso che non avrebbe
immaginato una conclusione diversa da quella che è stata stabilita
nel climax del film. Leggete il commento completo qui sotto:
Penso che Nolan sia libero.Quando dice “Siamo liberi”, penso che lo sia.Penso che
abbia fatto il lavoro.È riuscito ad abbracciare l’oscurità
della sua famiglia e di tutto quello che è successo, e sta davvero
tagliando la corda e lasciandosi tutto alle spalle.Sento
che più avanti cercherà di salvare il fratello dai suoi demoni, ma
in realtà è libero.Ci sono state molte conversazioni su
questo finale, sul fatto che avremmo dovuto avere un altro
finale?Ad un certo punto è stata una vera e propria lotta
per me come regista per mantenere questa versione del film.E devo dire che senza Halle forse non ci sarei riuscito, perché
entrambi abbiamo condiviso questa visione fin dall’inizio.Non potevo immaginare un altro finale in cui Nolan non fosse
libero e Samuel non fosse ancora sotto l’influenza.
Tuttavia, lo stesso regista non dà
una risposta diretta ai momenti del finale e se il Male sia reale,
condividendo che ci sono molteplici interpretazioni a causa
dei “molti strati”del
film.Una crede a tutto
quello che dice, l’altra si interroga e dubita“.
Cosa significa la spiegazione
del regista per il finale di Never Let Go
Nel corso di Never Let Go,
alcuni indizi indicano che il Male sembrava essere stato immaginato
dalla mamma di Berry. Questi indizi includono il fatto che i
gemelli non hanno visto la creatura sinistra prima e le
allucinazioni della mamma stessa con la madre e il marito defunti.
Tuttavia, sembra anche che l ‘oscurità immaginata da Momma
possa indicare che soffre di qualche disturbo mentale.
Sembra che lo ammetta poco prima della sua morte, dicendo che è
stata lei a portare il Male. Purtroppo, il film non approfondisce
mai la storia di Momma, anche se ci sono forti riferimenti alla
religione e alla sua vita prima di risiedere nella capanna.
Tuttavia, se il Male sia reale o
meno è una questione di interpretazione, e persino il regista
riconosce che non c’è una risposta chiara. È il caso della Polaroid
che mostra la mano sulla spalla di Sam. Tuttavia, Nolan non è stato
consumato dall’oscurità poiché ha sfidato le convinzioni della
madre. Tuttavia, non si può dire lo stesso di Sam, visto che è più
obbediente e crede a sua madre riguardo al Male. Pertanto, Sam era
incline a consumare le stesse paure subite da sua madre, come
mostrato nell’atto finale del film. Sebbene questo sollevi il
dibattito sull’esistenza del Male, non cambia il fatto che
i gemelli siano rimasti traumatizzati dagli eventi.
Spiegazione del finale di Never
Let Go
Come ha detto il regista, anch’io
ho la mia interpretazione di ciò che è accaduto in Never Let
Go. Credo che il film parli di filosofia e
psicologia, dove Nolan mette in discussione la realtà
mentre la mamma ha a che fare con problemi di salute mentale. Il
fatto che Sam abbia essenzialmente ereditato questa oscurità
rafforza la mia idea che possa trattarsi di qualcosa di
geneticamente trasmesso, soprattutto dopo che la morte della madre
lo ha traumatizzato. Tuttavia, nemmeno io riesco a spiegare la
Polaroid e il suo ruolo nella mia teoria.
La ragione principale del finale
ambiguo deriva dal passato di Momma stessa. Sebbene abbia
menzionato dettagli sulla sua vecchia vita in città, sui tatuaggi,
sulla religione e sul rapporto con i suoi genitori, anche il suo
passato non è del tutto chiaro. A meno che non sia prevista una
continuazione della storia per fornire qualche chiarimento, il
finale di Never Let Go potrebbe non avere
una risposta definitiva e suscitare molteplici teorie da parte del
pubblico.
L’ultimo thriller horror di
Alexandre Aja, Never Let Go, segna il
ritorno di
Halle Berry all’horror e mette lei e i suoi due figli
piccoli contro un male post-apocalittico che li tiene intrappolati
nella loro casa. Never Let Go è ora in programmazione
nelle sale e presenta una storia ansiogena che tiene il pubblico
coinvolto con la sua ambiguità e un narratore inaffidabile. Le
recensioni sono state in gran parte contrastanti, ma finora
Never Let Go ha dato ad Halle Berry il
punteggio più alto su Rotten Tomatoes in oltre cinque anni.
Ambientato in una foresta
opprimente nei suoi grovigli di alberi e rampicanti, Never Let
Go vede
Halle Berry nei panni di un personaggio riconosciuto come mamma
solo dai suoi due giovani figli, interpretati dagli esordienti
Percy Daggs IV e Anthony B. Jenkins. I tre sono isolati nella loro
casa nel bosco dopo che, come descrive la mamma, “il mondo è
finito”, e sono intrappolati lì da un’entità mutaforma che si
aggira per la foresta e che solo la mamma può vedere. Ogni volta
che escono dalla casa, devono legarsi ad essa con delle corde,
perché la natura benedetta della casa li tiene al sicuro.
Uno dei ragazzi, Nolan, comincia a
chiedersi se ciò che la mamma dice loro sia reale o meno dopo che,
in più occasioni, i ragazzi finiscono fuori senza legarsi e non
succede loro nulla. Suo fratello Sam crede completamente alla mamma
e, nel corso degli eventi del film, si crea una frattura tra i due.
Dopo un inverno brutale che impoverisce le loro scorte di cibo,
Momma decide di uccidere il loro cane Koda per mangiare, cosa che
spinge un furioso Nolan a intrappolarla nella loro serra senza
legami per salvare Koda. Nella serra, Momma muore dopo un incontro
con l’entità maligna, che prende le sembianze di sua madre.
I ragazzi, affamati, vengono
lasciati soli e in breve tempo un escursionista si imbatte nella
loro baita, rivelando che il mondo non è finito e che la mamma
mentiva o delirava. Sam, affamato e malato, uccide l’escursionista
credendolo una manifestazione dell’entità malvagia e
successivamente incontra la figlia dell’escursionista. Tuttavia, si
scopre che la ragazza è in realtà l’entità malvagia e Sam ne è
posseduto e tenta di uccidere il fratello. Il film si conclude con
Nolan che affronta il male sotto forma di madre ed entrambi i
ragazzi vengono salvati dai moderni soccorritori.
Il male in Never Let Go è
reale?
Per la maggior parte di Never Let Go, Aja non conferma mai se l’entità
malvagia sia effettivamente reale o semplicemente una
manifestazione della paranoia e forse della malattia mentale di
mamma. Prima della sua morte, è l’unica in grado di vedere l’entità
mutaforma, che assume la forma di persone del suo passato (la madre
e l’ex marito, il più delle volte), ma in forme distorte, simili a
serpenti. La mamma crede davvero che il male stia cercando di
possedere lei e i suoi ragazzi per entrare in casa e costringerli a
uccidersi a vicenda. Tuttavia, lo scetticismo di Nolan mette in
dubbio la sua convinzione.
Al pubblico viene mostrato ciò che
vede la mamma e a un certo punto Sam ha quello che sembra essere un
incontro con il male una volta che è stato accidentalmente slegato
(almeno lo sente e prova paura e terrore). La rivelazione
finale che il male potrebbe essere reale arriva quando Sam viene
posseduto dalla creatura a più mani che si maschera da
figlia dell’escursionista. Tuttavia, anche questo non risponde alla
domanda, poiché Sam è prigioniero delle credenze della madre e in
uno stato di quasi morte per fame; potrebbe anche avere delle
allucinazioni.
Il confronto finale di Nolan con
l’entità malvagia, che prende le sembianze di sua madre prima di
rivelarsi un mostro serpente umanoide e squamoso, non fornisce
ulteriori chiarimenti, dato che anche lui è quasi morto di fame e
sta inalando enormi quantità di fumo. Aja getta il dubbio
un’ultima volta rivelando il selfie che Sam scatta mentre
la loro casa brucia con Nolan all’interno, mentre la mano del
mostro serpente viene mostrata sulla sua spalla e nei fotogrammi
finali sembra essere ancora posseduto mentre ripete una frase di
prima su sua madre che lo ama di più.
Il finalediNever Let Godel regista Alexandre Ajavuole essere
ambiguo e lasciare al pubblico la possibilità di decidere
se il male sia reale o meno. Si tratta di scegliere quali istanze
credere come eventi reali e quali come allucinazioni o
manifestazioni di malattie mentali e fisiche. Non è un finale
soddisfacente per la sua mancanza di chiarezza e definitività, ma è
chiaramente intenzionale da parte di Aja, data l’ambiguità delle
scene finali del film.
La mamma di Halle Berry è
rappresentata come prigioniera delle sue stesse paure per tutta la
durata di Never Let Go, che si manifestano nella creatura
malvagia che vede periodicamente e che assume le sembianze di
persone del suo passato. Alla fine soccombe al male non attraverso
un incontro diretto o una possessione, ma attraverso il suicidio.
Si taglia la gola quando viene messa alle strette
dall’entità malvagia nella serra, in modo che questa non
abbia la possibilità di possederla e quindi di costringerla a
uccidere i suoi figli. Il suo suicidio è il risultato diretto del
fatto che il male l’ha finalmente raggiunta.
È un finale tragico per un
personaggio chiaramente traumatizzato fino alla malattia mentale,
aggravata dalle continue sofferenze e dalla fame. La sua storia non
viene mai rivelata in dettaglio, ma è chiaro che la sua educazione
è stata fortemente religiosa fino a traumatizzarla, dopo di che è
stata esposta ai mali del mondo di cui probabilmente era stata
messa in guardia in gioventù. Il suo trauma del passato
modella il suo stato mentale distrutto inNever LetGo e la rende
così inaffidabile come narratrice che è difficile credere a tutto
ciò che dice o vede.
Cole l’escursionista era una
persona reale o parte del male?
Ci sono sottili indizi sulla
sua vera identità
Il pubblico vede ciò che un Sam
forse delirante vede nel suo incontro con la figlia
dell’escursionista, il che mette in dubbio che l’escursionista,
Cole, fosse reale o una manifestazione del male. Tuttavia, ci sono
indizi su quanto fosse reale. Ad esempio, Nolan vede Cole
con un iPhone, che non avrebbe mai visto prima e di cui
non conosceva l’esistenza. Nolan recupera anche del cibo vero dalla
borsa di Cole, con tanto di pubblicità del prodotto Hormel Chili.
Sembra che Cole fosse davvero reale e che Sam abbia davvero ucciso
un uomo innocente nella sua paranoia.
Perché la mamma ha mentito
sullo stato del mondo
La storia di Momma non viene mai
rivelata nei dettagli, ma in Never Let Go ci sono indizi
che forniscono al pubblico informazioni sufficienti per trarre
alcune conclusioni in merito. È cresciuta nella casa in cui sono
intrappolati, che ha le benedizioni letteralmente scolpite nel
legno, a indicare quanto fosse fanaticamente religiosa la
sua educazione. L’intercapedine sotto il pavimento in cui
mette i ragazzi è chiaramente qualcosa in cui ha passato molto
tempo da bambina e che ha contribuito ai suoi traumi passati.
Anche le cicatrici sulla schiena
potrebbero aver avuto origine in gioventù, poiché ricordano
in qualche modo i segni della fustigazione o
dell’autoflagellazione, una punizione religiosa comune
nelle sette cristiane più estreme. Questo potrebbe essere stato un
fattore che l’ha spinta a lasciare la casa dei suoi genitori, dopo
di che sembra essersi immersa nelle parti più sgradevoli del mondo.
L’unica foto che conserva la ritrae con un abbigliamento
decisamente non conservatore ed è ricoperta di tatuaggi di ragni e
di un enorme serpente.
È probabile che a un certo punto la
mamma abbia mentito ai suoi figli sullo stato del mondo ,
nel tentativo di tenerli isolati e lontani dalle cose orribili che
lei stessa ha sperimentato una volta che vi è entrata.
Dopo aver trascorso più tempo nella sua vecchia casa, quella bugia
potrebbe essersi trasformata in una vera e propria convinzione per
lei, a causa dei suoi traumi passati e probabilmente di una qualche
forma di malattia mentale. Le sue intenzioni iniziali erano quelle
di tenere al sicuro i suoi ragazzi, ma col tempo è diventata
fanatica proprio come lo erano i suoi genitori nella casa
isolata.
Il simbolismo religioso in
Never Let Go spiegato
Never Let Go è ricco di
simboli cristiani, con un’enorme metafora al centro. Il male assume
la forma di un mostro-serpente e le manifestazioni che Momma vede
hanno tutte caratteristiche simili a quelle di un serpente, tra cui
una lingua biforcuta. Si tratta di un riferimento diretto
al Libro della Genesi della Bibbia; Adamo ed Eva vengono
cacciati dal Giardino dell’Eden quando Eva viene tentata da Satana
sotto forma di serpente.
La metafora si fa più diretta
quando Momma si uccide, poiché muore letteralmente nella sua serra
quando viene messa alle strette dal male che appare come una
versione serpentiforme di sua madre. Un serpente invade il
suo giardino, proprio come Satana invase il giardino
dell’Eden sotto forma di serpente. Il suo tatuaggio a
forma di serpente è un ulteriore esempio della metafora, in quanto
è una rappresentazione degli incontri passati di Momma con il male
nel mondo e la segna come infettata da quel male e da quella paura
durante gli eventi di Never Let Go.
Il vero significato del finale
di Never Let Go
Never Let Go è un thriller
soprannaturale, ma come i film horror esplora alcuni temi più
profondi attraverso i suoi elementi horror. Never Let Go è
guidato dall’interpretazione di Halle Berry nel ruolo di Momma, e
la sua prospettiva è il punto di partenza di molti dei temi più
potenti del film. L’attrice si confronta con la paura
universale di tutti i genitori, ovvero come proteggere i
propri figli dai mali del mondo. Le azioni estreme del suo
personaggio nell’isolare i suoi ragazzi provengono inizialmente da
un luogo di amore, ma la sua paura e il suo trauma alterano
l’esecuzione dei suoi doveri di madre nel proteggere i suoi
figli.
Le sue allucinazioni
toccano anche la potenza del dolore, poiché il male che
vede si manifesta come persone del suo passato che ha perso.
Racconta ai suoi ragazzi di aver ucciso entrambi i suoi genitori e
il loro padre perché il male li aveva raggiunti, anche se non è
possibile sapere se questo è ciò che è realmente accaduto o se si è
trattato solo di un esempio estremo per garantire che i suoi
ragazzi rimangano timorosi e attenti. Che li abbia uccisi lei o che
siano morti per altre cause, è chiaro che porta con sé il dolore e
il trauma della perdita di quei cari, che contribuisce
ulteriormente al suo stato mentale instabile.
Il finale diNever Let Goesplora anche i
danni che i genitori possono arrecare ai loro figli,
intenzionalmente o meno. Momma è stata chiaramente danneggiata
dalla sua educazione, che a sua volta ha alimentato l’estremismo
con cui ha cresciuto i suoi figli. Le intenzioni dei suoi genitori
possono anche essere state pure in origine, in quanto hanno cercato
di proteggerla dai mali del mondo proprio come lei ha fatto con i
suoi figli, ma alla fine quel trauma si trasmette, diventando quasi
genetico in casi estremi.
Dopo diversi anni di presenza alla
Berlinale, Malgorzata Szumowska e Michal
Englert vengono selezionati nel
concorso di Venezia 77 con il loro ultimo film, Never
Gonna Snow Again, che Szumowska scrive e dirige
mentre Englert, come da tradizione nella loro lunga collaborazione
artistica, fotografa, apportando il suo contributo alla scrittura e
alla regia. La storia è definita un dramma fantastico e ruota
completamente intorno a Alec Utgoff, attore ucraino naturalizzato
inglese conosciuto a Hollywood e dintorni per vari ruoli tra cui
l’ultimo nella serie TV Stranger Things, e qui nei panni di
un massaggiatore ucraino che va a Varsavia e lavora per la
borghesia della città.
La trama di Never Gonna Snow Again
Un massaggiatore entra nelle case e
nelle vite dei cittadini di un ricco quartiere residenziale, i cui
abitanti, a dispetto della loro ricchezza, trasudano tristezza
interiore e desiderio. Le mani del misterioso nuovo arrivato hanno
proprietà curative, i suoi occhi penetrano le loro anime. Alle loro
orecchie, il suo accento russo suona come una melodia del passato,
un ricordo di un’infanzia più sicura e protetta. Zhenia, questo è
il suo nome, cambierà le loro vite.
Il film si muove sul filo della
metafora geopolitica. Il protagonista è nato nel cuore del
fallimento dell’Unione Sovietica, a Pryp”jat’, città fantasma
teatro del disastro della centrale di Chernobyl. Dalle ceneri di
questa cittadina, il russo arriva in Polonia, sempre più proiettata
verso l’Europa e distaccatasi dalla Russia, e diventa un simbolo
con molteplici vesti.
L’uomo che viene dal freddo risveglia lo spirito
Zhenia porta ai ricchi borghesi
annoiati il risveglio del corpo: i suoi massaggi sono un toccasana,
le donne che lo chiamano sono tutte bramose del suo aitante giovane
corpo, le sue mani compiono miracoli. Ma Zhenia risveglia anche il
loro spirito: attraverso l’ipnosi li rimette in contatto con se
stessi, svelandone tutte le debolezze, i desideri, le pulsioni
nascoste. Lo fa con un tocco delicato, etereo, come la fotografia
del film, tenue eppure ricca di guizzi di luce.
La metafora geopolitica sembra
raccontare allo spettatore che il sogno della Russia appartiene ad
un passato antico e percepito come saggio e taumaturgico, ma che è
destinato a scomparire, così come la neve nel titolo misterioso.
Non cadrà più la neve, come una bambina spiega a Zhenia nel film,
ma questo fenomeno rappresenta davvero un bene per un uomo che
viene proprio dalla terra del freddo?
Never Gonna Snow
Again è un ritratto metaforico di una società che,
annoiata dal suo status, fatica a ritrovarsi e il protagonista
rappresenta proprio la necessità di ricongiungersi con ciò che c’è
di primigenio ma che è destinato a scomparire, proprio come accade
a lui.
Neve Campbell
ritorna in SCREAM,
nell’iconico ruolo di Sidney Prescott protagonista dei quattro film
precedenti della fortunata serie cinematografica che ha incassato
oltre 600 milioni di dollari in tutto il mondo. Campbell si unisce
ai membri del cast già annunciati, David Arquette e Courteney Cox
che torneranno nei panni di Dewey Riley e Gale Weathers, così come
ai nuovi membri del cast Jack Quaid (“The
Boys”), Melissa Barrera (“In The Heights”) e Jenna Ortega (
“Tu”). Questo nuovo capitolo, prodotto da Paramount Pictures, sarà
distribuito al cinema da Eagle Pictures nel 2022.
“Non vedo l’ora di ricominciare nel
ruolo di Sidney Prescott e tornare a Woodsboro – ha detto l’attrice
– . I produttori e il cast tecnico hanno mostrato un tale amore per
il franchise che non potevo non esserci”. Scream è diretto
da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett del gruppo di registi
Radio Silence, il film nasce da una sceneggiatura di James
Vanderbilt (Murder Mystery, Zodiac, The Amazing Spider-Man) e Guy
Busick (Pronto o no, Castle Rock). Il creatore
Kevin Williamson e il terzo membro del trio di Radio Silence, Chad
Villella, sono produttori esecutivi con Vanderbilt di Project X
Entertainment, Paul Neinstein e William Sherak come produttori.
Resa celebre dalla sua
partecipazione nella serie tv “Party of Five”, Neve Campbell ha
ricoperto ruoli importanti in film come The Craft e
Three to Tango. Ha recitato e prodotto The
Company, diretto da Robert Altman, e partecipato alla serie
“House of Cards”. Più di recente, ha recitato nel thriller d’azione
Skyscraper, nella commedia drammatica politica Hot
Air e nel dramma Castle in the Ground.
Neve Campbell ha
annunciato oggi sulle sue piattaforme di social media che
tornerà nei panni di Sidney Prescott per il prossimo
Scream. In un post su Instagram ha detto che le è
stato chiesto di tornare ed è felice di farlo. Ha anche annunciato
che lo sceneggiatore originale di Scream,Kevin Williamson, dirigerà il film da una
sceneggiatura scritta da Guy Busick.
Il film, prodotto da
Spyglass, ha affrontato alcuni problemi negli
ultimi mesi dopo che la star Melissa Berrea è
stata licenziata a causa dei commenti che ha fatto sui social
media sul conflitto tra Israele e Hamas. Anche Jenna
Ortega avrebbe
lasciato il progetto per motivi di programmazione. Queste
notizie sembravano aver messo a rischio il film, ma la
partecipazione di Neve Campbell sembra aver rimesso il progetto in
carreggiata.