Home Blog Pagina 121

Walking on Sunshine trailer ufficiale

0
Walking on Sunshine trailer ufficiale

Ecco il trailer italiano di Walking on Sunshine, musical che uscirà al cinema il prossimo 4 settembre.

Walking on SunshineDopo un brevissimo fidanzamento, Maddie (Annabel Scholey), appena uscita da una storia importante con Doug (Greg Wise), che le ha spezzato il cuore, si sta per sposare con Raf (Giulio Berruti) e ha invitato sua sorella Taylor (Hannah Arterton) al matrimonio in Puglia.

Maddie non sa, però, che Raf ha avuto una storia estiva con Taylor e che lei ne è ancora innamorata…

Walking on Sunshine, il musical più allegro dell’anno, si dipana sulle note dei più grandi successi degli anni Ottanta, ‘Don’t You Want Me Baby’ degli Human League, ‘Holiday’ di Madonna, ‘Girls Just Wanna Have Fun’ di Cyndi Lauper, e ‘Wake Me Up Before You Go Go’ degli Wham, solo per citarne alcuni e uscirà nei cinema il 4 settembre 2014.

Walking on sunshine recensione

Walking on sunshine recensione

Due sorelle diverse come lo possono essere il giorno e la notte, amori estivi e contrastati, una location affascinante e suggestiva e le mitiche hit degli anni ottanta come, appunto, quella che da il titolo al nuovo lavoro dei registi Max Giwa e Dania Pasquini (conosciuti per la saga di Street Dance) Walking on sunshine.

Walking on SunshineTaylor (Hanna Arterton), una ragazza con la testa sulle spalle ma forse un po’ troppo controllata, viene invitata dalla solare sorella maggiore Maddie (Annabel Scholey) a trascorrere una vacanza con lei in Puglia per rilassarsi dopo le fatiche universitarie. Taylor, infatti, ha appena raggiunto un traguardo per lei molto importante, la laurea, un obiettivo per il quale aveva sacrificato molto, anche il più grande amore della sua vita, un ragazzo conosciuto proprio su quelle stesse spiagge qualche estate prima. Appena arrivata però, Maddie che è stata recentemente scaricata dallo storico fidanzato Doug (Greg Wise), annuncia all’incredula sorellina che si sta per sposare con un ragazzo del posto, Raf (Giulio Berrutti). Per Taylor sarà uno shock non tanto perché la sorella sta per convolare a nozze con una persona che conosce solo da cinque settimane, quanto per il fatto che è proprio Raf il grande amore che si era lasciata alle spalle per completare i suoi studi. Questo è a grandi linee il fragile plot su cui Max e Dania hanno cercato di adattare musica e coreografie per celebrare la grande stagione Pop degli anni ’80/’90. Aldilà del contesto abbastanza povero, quelle che sono state le colonne sonore delle vite di molti trentenni di oggi emozionano sempre. In più i fantastici panorami della costa pugliese descritti con una discreta perizia fotografica alzano un po’ il livello della pellicola che ricorda moltissimo il più famoso musical cinematografico Mamma Mia! sia perché al centro della vicenda c’è un matrimonio, sia perché la formula è la stessa: creare una storia attorno a grandi successi musicali. In quel caso si trattava degli ABBA , in questo caso di una variegata compilation in cui troviamo Whitney Huston, i Wham, i Roxette e molti altri. Bisogna dire che nella sceneggiatura un piccolo tentativo di dare profondità psicologica ad i personaggi c’è, anche se alla fine risulta abbastanza stereotipato. Forse Maddie è uno dei personaggi meglio riusciti e che rimane impresso nella memoria grazie anche alla buona performance artistica di Annabel Sholey. Abbastanza trascurabile, invece, il cameo della cantante Leona Lewis (che interpreta Elena, una degli amici di Taylor) la quale, tra l’altro, canta pochissimo pur essendo l’unica professionista del settore presente nel cast. Gli intenti del film sono soprattutto il divertimento e le emozioni scaturite dal revival di un passato felice. Walking on sunshine è un film perfetto per una serata spensierata al cinema al termine di una giornata noiosa e stressante.

Walker cancellato dopo 4 stagioni, Jared Padalecki rilascia una dichiarazione

0

The CW ha cancellato il crime drama Walker, con protagonista Jared Padaleki, dopo solo quattro stagioni. Jared Padaleki, che interpreta Cordell Walker dalla prima stagione, ha condiviso la deludente notizia sul suo account Instagram.

Un precedente rapporto di TVLine suggeriva che la serie potesse essere vicina alla cancellazione, in seguito alla mancanza di aggiornamenti sul rinnovo della quinta stagione. Solo martedì Jared Padaleki ha confermato la notizia, affermando che Walker “non andrà in onda su [The CW] per una quinta stagione”.

“È una notizia difficile da accettare, ma siamo molto grati alla #WalkerFamily che si è creata, sia sul set che fuori. Dopo quattro stagioni insieme, abbiamo sentito l’amore e il sostegno di tutta la #WalkerFamily, e ne saremo per sempre grati”, ha scritto l’attore.

E ha aggiunto: “È stato un onore unico far parte del cast e della troupe (e del fandom!) che hanno aiutato #Walker a raccontare le storie che abbiamo raccontato. Sorriderò per sempre agli anni che ho potuto trascorrere con il cast, la troupe, lo studio, il network e il fandom che hanno reso possibile tutto questo. Finché non saremo di nuovo in sella”.

Di cosa parla Walker?

Reboot della longeva serie Walker, Texas Ranger (1993-2001), Walker segue Cordell, che torna a casa sua ad Austin dopo aver trascorso un periodo sotto copertura. Tuttavia, scoprirà presto che molte cose sono cambiate dopo due anni di assenza.

“Cordell Walker, vedovo e padre di due figli con un proprio codice morale, torna a casa ad Austin dopo essere stato sotto copertura per due anni, solo per scoprire che c’è un lavoro più difficile da fare a casa”, si legge nella trama.

Walker è interpretato anche da Molly Hagan, Keegan Allen, Coby Bell, Mitch Pileggi, Odette Annable e altri.

Walker 4×02: promo e trama dal secondo episodio

0
Walker 4×02: promo e trama dal secondo episodio

The CW ha diffuso il promo e la trama di Walker 4×02, il secondo inedito episodio della quarta stagione della serie Walker che vedrà Jared Padalecki riprendere il ruolo iconico per questo nuovo ciclo di episodi.

In Walker 4×02 che si intitolerà “Maybe It’s Maybelline” Quando Maybelline (guest star Debra Mooney), una nonna ottantenne e testimone, ha bisogno di una custodia protettiva, Walker (Jared Padalecki), Cassie (Ashley Reyes) e Trey (Jeff Pierre) sono incaricati di tenere al sicuro l’acerba matriarca, e anche se Walker e la squadra decidono le partite, è la saggia anziana a tenere il conto. Cassie è alle prese con una decisione importante e chiede aiuto a Geri (Odette Annable) per fare dei cambiamenti.

Nel frattempo, Stella (Violet Brinson) vuole andare avanti ma continua a lottare con il suo dolore e Liam (Keegan Allen) cerca di aiutarla. Infine, August (Kale Culley) vuole partecipare a un programma di doposcuola e chiede a Bonham (Mitch Pileggi) di aiutarlo a convincere Walker a firmare il programma. Protagonista anche Molly Hagan. Steve Robin ha diretto l’episodio scritto da Aaren Carew.

Cosa sappiamo su Walker 4?

Sebbene siano stati rilasciati pochi dettagli sulla storia della stagione 4, il finale della stagione 3 di Walker preannuncia sicuramente alcune emozionanti avventure a venire. In particolare, questo include un caso che riguarda lo Sciacallo, un pericoloso assassino del passato di Walker. Cordell non ha mai effettivamente risolto il suo caso irrisolto che coinvolge lo Sciacallo, il che significa che ci sono sicuramente degli affari in sospeso per l’eroe dello show.

Verrà ulteriormente esplorata anche la relazione di Walker con Geri (Odette Annable), con quest’ultimo personaggio che ha fatto un ritorno a sorpresa nel finale. Per quanto riguarda il cast di Walker per la stagione 4, si prevede che la maggior parte degli attori principali ritorni, tra cui Molly Hagan, Violet Brinson, Cale Kulley, Coby Bell, Mitch Pileggi, Jeff Pierre e Ashley Reyes. È probabile che la nuova stagione veda anche diversi nuovi arrivati ​​unirsi al cast, anche se non sono stati ancora fatti grandi annunci a riguardo.

In termini di numero di episodi, si prevede che la stagione 4 di Walker presenterà un notevole cambiamento. Mentre le stagioni 1 e 3 erano composte da 18 episodi e la stagione 2 da 20, la stagione 4 sarà composta da soli 13 episodi. Non è chiaro, al momento, se la nuova stagione sarà l’ultima dello show, ma la società madre di The CW, Nexstar, ha fatto un netto allontanamento dai contenuti sceneggiati negli ultimi mesi. Anche se la stagione 4 di Walker potrebbe finire per essere l’ultima corsa dello show, si sta già preannunciando come un’entusiasmante stagione televisiva.

Walker 4: promo della nuova stagione con Jared Padalecki

0
Walker 4: promo della nuova stagione con Jared Padalecki

The CW ha diffuso il promo ufficiale di Walker 4, l’annunciata quarta stagione della serie Walker che vedrà Jared Padalecki riprendere il ruolo iconico per questo nuovo ciclo di episodi.

Walker è la serie americana sviluppata da Anna Fricke per The CW e riavvio della serie televisiva western degli anni ’90 Walker, Texas Ranger. La serie è stata ordinata direttamente in serie nel 2020, con Jared Padalecki che interpreta il ruolo del protagonista e funge da produttore esecutivo. Nel maggio 2023, la serie è stata rinnovata per una quarta stagione che sarà presentata in anteprima il 3 aprile 2024. 

Cosa sappiamo su Walker 4?

Sebbene siano stati rilasciati pochi dettagli sulla storia della stagione 4, il finale della stagione 3 di Walker preannuncia sicuramente alcune emozionanti avventure a venire. In particolare, questo include un caso che riguarda lo Sciacallo, un pericoloso assassino del passato di Walker. Cordell non ha mai effettivamente risolto il suo caso irrisolto che coinvolge lo Sciacallo, il che significa che ci sono sicuramente degli affari in sospeso per l’eroe dello show.

Verrà ulteriormente esplorata anche la relazione di Walker con Geri (Odette Annable), con quest’ultimo personaggio che ha fatto un ritorno a sorpresa nel finale. Per quanto riguarda il cast di Walker per la stagione 4, si prevede che la maggior parte degli attori principali ritorni, tra cui Molly Hagan, Violet Brinson, Cale Kulley, Coby Bell, Mitch Pileggi, Jeff Pierre e Ashley Reyes. È probabile che la nuova stagione veda anche diversi nuovi arrivati ​​unirsi al cast, anche se non sono stati ancora fatti grandi annunci a riguardo.

In termini di numero di episodi, si prevede che la stagione 4 di Walker presenterà un notevole cambiamento. Mentre le stagioni 1 e 3 erano composte da 18 episodi e la stagione 2 da 20, la stagione 4 sarà composta da soli 13 episodi. Non è chiaro, al momento, se la nuova stagione sarà l’ultima dello show, ma la società madre di The CW, Nexstar, ha fatto un netto allontanamento dai contenuti sceneggiati negli ultimi mesi. Anche se la stagione 4 di Walker potrebbe finire per essere l’ultima corsa dello show, si sta già preannunciando come un’entusiasmante stagione televisiva.

Walker 4, la spiegazione del finale: come finisce la storia di Cordell?

Dopo quattro stagioni su The CW, la rivisitazione di Walker, Texas Ranger, intitolata semplicemente Walker, ha ufficialmente concluso la sua corsa televisiva. Nonostante la cancellazione da parte del network a metà della quarta e ultima stagione, il dramma poliziesco neo-western è riuscito ad atterrare con grazia nel suo ultimo episodio, “See You Someday”, andato in onda il 26 giugno 2024. La star della serie, Jared Padalecki, è stato con la rete fin dalla sua nascita nel 2005 (quando recitava in Supernatural), e quest’ora segna la fine del suo mandato. Fortunatamente, Walker se n’è andato con una nota positiva e, dopo una stagione notevolmente buia, è tutto ciò che potevamo chiedere al drama di Austin. Ecco come si è conclusa la serie originale di The CW.

“See You Sometime” ha chiuso “Walker” con un cuore autentico

È stato detto che, per essere un procedurale sui Texas Rangers, Walker è davvero incentrato sulla famiglia, e questo non è mai stato così vero come nel finale della quarta stagione, “See You Sometime”. L’intero episodio è incentrato sul diploma di Auggie (Kale Culley) e funge da conclusione della serie iniziata nel 2021. Tutte le trame si concludono qui. Cordell Walker (Padalecki) e Geri Broussard (Odette Annable) sono solidi come sempre, Stella (Violet Brinson) e Auggie hanno un futuro radioso davanti a loro, Bonham (Mitch Pileggi) e Abeline (Molly Hagan) sono arrivati a vedersi di comune accordo sul loro pensionamento e Liam (Keegan Allen) è stato avviato a una nuova posizione dal Governatore del Texas (il che ci sembra molto Yellowstone). Dire che alla fine la famiglia Walker si è salvata potrebbe essere un eufemismo, dato che lo show lascia questi personaggi vivi e vegeti per perseguire i loro prossimi passi.

Scritto dalla creatrice della serie Anna Fricke e dalla scrittrice di lunga data Blythe Ann Johnson (con il ritorno di Steve Robin alla regia), “See You Sometime” è il modo migliore in cuiWalker avrebbe potuto concludersi con un preavviso così breve. In modo impressionante, il sentito addio sembra più un finale di serie che un finale di stagione, nonostante sia stato scritto (e probabilmente girato) prima che la CW annunciasse che lo show non sarebbe tornato per la quinta stagione.

Il modo in cui la famiglia Walker è in grado di perseverare in qualsiasi situazione è una vera e propria testimonianza dell’amore che nutrono l’uno per l’altra, e questo episodio lo rende più evidente di altri. Chiamatelo sdolcinato o forse eccessivamente drammatico, ma il modo in cui Walker chiude la stagione è autentico per lo show stesso, che è sempre stato un po’ soap. Potrebbe esserci sempre qualcosa di diverso all’orizzonte per questa famiglia di Austin, ma qualunque tempesta arrivi, la supereranno insieme. Come culmine di tutti e 69 gli episodi, “See You Sometime” raggiunge tutti gli obiettivi emotivi che possiamo sperare di raggiungere.

Cordell Walker finalmente fa i conti con i suoi errori

Walker

Forse lo sviluppo più importante della quarta e ultima stagione di Walker è la necessaria crescita del personaggio principale della serie. Per anni, Cordell Walker è andato in giro con il fiato sul collo dopo la morte della moglie Emily (Genevieve Padalecki), ma dopo la sua esperienza di pre-morte – e le visioni di Emily e dell’Hoyt Rawlins diMatt Barr qualche episodio prima – ha finalmente riconosciuto i suoi schemi autodistruttivi per quello che sono. Troppo spesso Walker si è dato alla macchia, ha bruciato le tappe e ha messo in secondo piano la sua famiglia e i suoi amici per il bene della sua carriera di Texas Ranger. Ma dopo essere stato rapito, aver perso i più grandi traguardi dei suoi figli e aver inavvertitamente causato la morte del detective David Luna (Justin Johnson Cortez), il nostro eroe capisce finalmente che deve cambiare radicalmente.

Le parole costano poco e Walker lo sa bene. Non importa quante volte abbia detto che sarebbe stato migliore o che sarebbe cambiato negli ultimi quattro anni, è sempre ricaduto nel suo comportamento ossessivo e unilaterale. Ma questa volta, dopo che le sue azioni hanno causato gravi danni alle persone a cui tiene di più, Walker si è impegnato a prendersi il tempo necessario per risolvere i suoi problemi e cambiare – ed era ora. Non solo compie passi concreti per scusarsi con Auggie, Stella, Geri e Cassie (Ashley Reyes) per il suo comportamento irregolare (che vanno tutti in modo diverso, a dimostrazione del fatto che il perdono è un processo, non solo un’azione una tantum), ma inizia a compiere passi concreti per impegnarsi di più nell’essere un padre, un partner e un amico migliore. Lasua decisione di prendere un congedo dai Texas Rangers può essere scioccante, ma è necessaria. Se Walker vuole cambiare davvero, deve farlo lontano dal lavoro, e lo sa.

La conclusione della serie (intenzionale o meno) con Cordell Walker che se ne va in macchina senza il suo distintivo non fa che dimostrare quanta strada abbia fatto. Tra il periodo sotto copertura come Duke e il rapimento all’inizio della terza stagione, Walker ne ha passate tante nel corso degli anni. Ogni stagione sembra che ne esca con un bagaglio ancora più grande. Ma con la presenza di Geri a tenerlo a bada, ha dimostrato che il trauma più recente non lo inghiottirà come quelli precedenti. Al contrario, dimostra che è vero il vecchio adagio: “Ciò che non ti uccide ti rende più forte”, e questo è il modo perfetto per descrivere ciò che i personaggi passano in questo show. Walker ha finalmente imparato a dare tregua al suo protagonista, trasformandolo in un eroe per cui vale davvero la pena fare il tifo, nonostante i suoi difetti. La strada per arrivare a questo punto è stata lunga, ma “See You Sometime” promette che, anche se Walker sta per finire, questo è solo l’inizio della nuova vita di Cordell.

Il finale di ‘Walker’ inaugura una nuova era per i Walker e i Texas Ranger

walker cordell geri truck finale

Anche il resto della famiglia Walker viene lasciato in buona forma. Abbiamo accennato a come Bonham e Abeline hanno gestito i loro bisticci coniugali, e Auggie e Stella (entrambi beatamente ignari di ciò che li aspetta) hanno superato più di altri problemi, ma c’è un nuovo Walker all’orizzonte. Sembra probabile che Geri diventerà presto una Walker a tutti gli effetti. Dopo aver fatto parlare della storia d’amore tra Walker e Geri per la maggior parte della puntata, Cordell stuzzica il pubblico con la consapevolezza di voler chiedere a Geri di sposarlo durante il loro viaggio estivo. Questa è una svolta importante per Walker. Dimostra che (anche se lei sarà sempre con lui), ha superato il lutto della moglie, sperando di essere un uomo nuovo che possa rendere Geri felice come non mai. Naturalmente, gli Estranei non sono gli unici personaggi per cui la serie fa il tifo…

Nell’episodio finale, il Capitano Larry James (Toby Bell) è stato lieto di offrire a Cassie Perez l’ambita posizione di tenente a cui ambiva da quasi tutta la stagione. Dopo un anno difficile e la tragedia dell’omicidio di David Luna, è una vittoria di cui Cassie aveva disperatamente bisogno. Non solo merita questa promozione (è incredibilmente qualificata), ma questa è la strada che James voleva far seguire all’ultima partner di Walker, Micki Ramirez (Lindsey Morgan), quando ha iniziato a lavorare in polizia. Per molti versi, Cassie è riuscita a succedere a Micki sotto tutti i punti di vista, andando oltre le intenzioni originarie degli sceneggiatori di Walker. Forse condivide alcuni tratti con Micki, ma nel corso degli anni Cassie è riuscita ad affermarsi e a dimostrare di essere la più adatta a questo lavoro. Sebbene non sia il finale perfetto per Cassielei e Walker stanno ancora affrontando i loro problemi dopo la morte di Luna – è il meglio che la serie potesse fare con un preavviso così breve.

D’altra parte, Trey Barnett (Jeff Pierre) ha preso bene la notizia che gli è stata negata la promozione, con la promessa da parte del Capitano James che ci arriverà in futuro. Grazie alla promozione di Cass, Trey è il nuovo partner di Walker, diventando così il quarto ad assumere questo ruolo dopo James, Micki e Cassie. Si spera che il suo incarico duri un po’ di più. Per un personaggio che era stato originariamente introdotto come interesse amoroso di Micki e mentore di Auggie e Stella, Trey ha dimostrato più volte aWalker di essere il personaggio con il maggior potenziale creativo. Forse non è ancora diventato tenente, ma non dubitiamo che un giorno lo diventerà. E come ignorare i brevi accenni alla chimica di fondo tra Trey e Cassie? Il loro legame è stato accennato anche nella scorsa stagione e, anche se il finale della serie non lo mette in pratica, Walker ci lascia con la speranza che un giorno questi due possano essere più che semplici amici.

“See You Sometime” dimostra che “Walker” non aveva bisogno di continuare (ma avremmo voluto che lo facesse)

walker cordell party finale

Ma il modo in cui Walker termina è il vero punto di forza. Dopo tutto quello che ha passato con lo Sciacallo, Walker invita i suoi figli a fare un ultimo viaggio in famiglia, con Geri al seguito. Mentre “See You Sometime” si conclude, vediamo il clan Walker partire per la loro prossima avventura dopo il congedo autoimposto (e prolungato) di Walker dai Rangers. C’è voluto un po’ di tempo, ma i quattro si sentono finalmente un’unità familiare e, con la promessa che Walker chiederà a Geri di sposarlo, presto lo saranno. Mentre escono dalla città, passano davanti ai nuovi vicini in subaffitto sul terreno dei Davidson, con la star di Dawson’s Creek James Van Der Beek che si rivela essere il nuovo inquilino vestito di bianco. Sebbene Walker si concluda con un leggero cliffhanger, che lascia presagire altri misteriosi (e cultistici) avvenimenti in futuro, il vero cuore di questo finale di serie improvvisato è sapere che Walker, Geri e i suoi figli staranno tutti bene.

La verità è che il finale di Walker è immensamente soddisfacente. Non solo ogni arco emotivo principale viene completato, ma la storia di tutti si conclude con una punta di speranza, ricordandoci che la loro storia non è finita, anche se la serie sta per terminare. Walker era una serie che si vantava di bilanciare intricati misteri texani con il dramma di una grande famiglia, e un episodio come questo sembra il modo migliore per celebrare un ideale così elevato. “See You Sometime” conclude l’intera narrazione di Walker e, sebbene sia facile desiderare altre avventure con questi personaggi (soprattutto sulla scia di quel teaser finale), si sente come un finale definitivo da solo.

Walk This Way: vivere pericolosamente con la raccolta Men on the Edge

0

Il 4 aprile, la piattaforma di distribuzione VOD lancerà la prima raccolta del 2016, una selezione brillante e avvincente di thriller e noir tra i più recenti.

Dopo il successo della prima edizione del 2015 – che ha fatto registrare ben 280 uscite provenienti dalle diverse aree dell’Unione e la produzione di 180 video sottotitolati – Walk This Way è tornato, con 50 nuovi film di produzione europea resi disponibili su molte delle piattaforme di Video-on-Demand del continente, come iTunes, Amazon, Google Play, Sony, Xbox e le principali piattaforme locali come Filmin, Filmmit e Universcinéand. L’iniziativa riparte con una nuova puntata della prima raccolta lanciata. La selezione di thriller e noir Men on the Edge, che lo scorso anno ha proposto titoli come La via del Nemico, di Rachid Bouchareb e Mani armate, di Pierre Jolivet, ci farà rivivere la furia selvaggia, i conflitti e la suspense grazie a otto film di genere tra i più acclamati degli ultimi anni.

Apre la serie Un perfetto sconosciuto (Un illustre inconnu), del regista francese Mathieu Delaporte, con l’avvincente storia di Sébastien Nicolas, un agente immobiliare che, per sfuggire alla noia, si trasforma nelle persone che incontra, esponendosi inevitabilmente a impensabili rischi. Il film, che ha come protagonisti Mathieu Kassovitz, Marie-Josée Croze ed Eric Caravaca, sarà disponibile in Spagna, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Italia.

La selezione Men on The Edge non racconta solo di uomini: Gold, del regista tedesco Thomas Arslan, segue un piccolo gruppo di tedeschi, guidati da Emily Meyer, durante il loro viaggio attraverso i pericolosi territori settentrionali della British Columbia. È l’estate del 1898, nel pieno della mitica corsa all’oro in Klondike. Interpretazione avvincente dell’attrice Nina Hoss, protagonista del film, che è stato in competizione per l’Orso d’Oro a Berlino e sarà disponibile in Austria, Belgio, Finlandia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

– Ora disponibile in iTunes e Google Play

La relazione tra i due sessi portata alle estreme conseguenze è il tema che i due fratelli francesi Arnaud e Jean-Marie Larrieu , registi difficili da classificare, hanno scelto per il loro film L’amore è un crimine perfetto (L’amour est un crime parfait).  Marc è un professore universitario che ha l’abitudine di intrecciare relazioni sentimentali con le sue studentesse, fino alla scomparsa improvvisa di una di loro e  l’apparizione in scena della sua matrigna, determinata a scoprire la verità…Nel cast, Mathieu Amalric, Karin Viard, Maïwenn, Sara Forestier e Denis Podalydès. La pellicola sarà disponibile per gli spettatori danesi, finlandesi, ungheresi, italiani, norvegesi e svedesi.

  • – Ora disponibile in iTunes, Sony XBox e Google Play

In concorso per l’Orso d’Oro alla Berlinale del 2014, Stratos, del regista greco Yannis Economides , getta uno sguardo crudele alla crisi greca e alla tendenza degli uomini a spingersi oltre i limiti quando le condizioni di vita si fanno insopportabili. Panettiere di notte, ma killer professionista di giorno, Stratos si trova incastrato in un triangolo pericoloso, stretto tra il suo obiettivo di far uscire di galera un amico e le responsabilità verso un bambino di 8 anni di cui si prende cura. Un film che esplora il nostro lato oscuro, tra questioni d’onore, illegalità e situazioni pericolose. Presto disponibile in Belgio, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia.

  • –  Ora disponibile in iTunes, Sony XBox e Google Play.

Una crisi personale vissuta all’interno di una comunità emarginata è anche la forza trainante di  Cracks in Concrete (Risse im Beton). Il film del regista austriaco Umut Dag racconta di un giovane rude e aggressivo, che esce distrutto dal carcere dopo aver scontato la pena per un omicidio di secondo grado, e del suo difficile rapporto con il fratello minore, di cui deve occuparsi senza rivelare la sua vera identità. Presto disponibile in Belgio, Danimarca, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

– Ora disponibile in iTunes, Sony XBox e Google Play

Walk This Way raccoglie e promuove film per la distribuzione in VOD nell’Unione Europea. La seconda edizione è realizzato con il supporto della Commissione Europea e con la partnership di grandi distributori: Autlook Film Sales, Gaumont, Pathé, Films Boutique, Films Distribution, Memento Film International, Il Yellow Affair, Cinema beta, Celluloid Dreams, New Europe Film Sales e The Match Factory. Per questa seconda edizione, Walk This Way distribuirà 50 film in più di 15 paesi, realizzando 400 video sottotitolati. Ogni film sarà disponibile in media in 8 paesi sulle principali piattaforme internazionali (iTunes, Google Play, Amazon, Sony, XboX) e locali (come Tf1, Universciné, Filmin e Filmit).

Walk this Way: in arrivo on demand cinque film scandinavi

0
Walk this Way: in arrivo on demand cinque film scandinavi

Una collezione di cinque sorprendenti film scandinavi arriverà on-demand a partire da lunedi 23 novembre per chiudere in bellezza l’edizione 2015 di Walk this Way. Di seguito il trailer della raccolta:

Uno dei più grandi successi ai botteghini finlandesi, 21 modi per distruggere un matrimonio (2013) di Johanna Vuoksenmaa sarà on-line in Spagna, Danimarca, Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Irlanda, Turchia, Austria e nei Paesi Bassi. “Il divorzio è una conseguenza diretta e probabile dell’amore”, afferma Sanna (Armi Toivanen), protagonista di questa anti-commedia romantica. Ricercatrice in scienze sociali, ha trovato 21 modi per distruggere un matrimonio, quello che le serve per convincersi che innamorarsi è una follia. Finché Aleksi (Riku Nieminen) non entrerà nella sua vita e, forse, le farà cambiare idea…

La coproduzione di Svezia e Finlandia La mia vita (2013)  di Simo Halinen affronta la questione dell’identità sessuale attraverso la storia di Maarit (Leea Klemola), un’attraente donna e madre di famiglia, che prima era un uomo. Quando s’innamora di Sami (Peter Franzén), un allenatore di calcio, tutti dovranno affrontare i propri pregiudizi e assumersi la responsabilità delle proprie scelte. Questo dramma psicologico sarà prossimamente disponibile in Norvegia, Svezia, Italia, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Turchia, Austria e Ungheria.

Re del curling (2013) del norvegese Ole Endresen è una commedia popolare sulla disciplina olimpica del curling. Truls Paulsen (Atle Antonsen) è un ex campione di curling che ha dovuto mettere fine alla sua carriera a causa di alcuni problemi ossessivo-compulsivi. Quando scopre che il suo ex allenatore è malato e ha bisogno di un’operazione costosa, cerca di riprendere gli allenamenti per vincere la competizione nazionale, in cui c’è un cospicuo premio in palio. Le peripezie dell’ex re del curling saranno visibili in Spagna, Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Turchia e nei Paesi Bassi.

In L’arbitro (2013) di Kadri Kõusaar, una coproduzione di Gran Bretagna, Svezia, Estonia, che sarà disponibile in Danimarca, Norvegia, Italia, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Irlanda, Turchia e nei Paesi Bassi, seguiamo John (Lee Ingleby), un universitario che decide di mollare tutto quando la sua compagna lo lascia. Convinto dalle teorie del darwinismo sociale, decide di partire con sua figlia Ronja (Lina Leandersson), per verificare e applicare le sue dottrine e credenze.

Infine, Il diario di un ubriaco di Lauri Maijala è una sorta di Very Bad Trip alla finlandese, adattato dalla serie di romanzi di successo di Juha Vuorinen. L’ubriaco è Juha Berg, che si lamenta del suo stile di vita alcolista, tra sesso, violenza e adrenalina. Quando s’innamora del leader degli Alcolisti Anonimi, deve rimettersi in gioco… Questa commedia sarà disponibile in Spagna, Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Irlanda, Turchia, Lussemburgo, Austria e nei Paesi Bassi.

Walk this Way, terza raccolta: Storie d’amore inaspettate

0
Walk this Way, terza raccolta: Storie d’amore inaspettate

Dopo la prima raccolta, Men on the Edge, e la seconda collezione, Docs From Around the World, Walk This Way presenta la sua terza selezione di film per il 2016. Il programma di distribuzione on demand, che porta i film a piattaforme come iTunes, Amazon, Google Play, Filmin, Flimmit, Universciné e tante altre, distribuirà una serie di incantevoli Storie d’amore inaspettate – film che reinventano il romanticismo in maniera innovativa ed originale.

Walk this WayL’ultimo film di uno dei registi più singolari del cinema italiano, Ferzan Ozpetek, avverte lo spettatore con il suo titolo: Allacciate le cinture. Il film racconta la storia di Elena (Kasia Smutniak) e Antonio (Francesco Arca), due amanti che non hanno niente in comune (personalità opposte, così come le scelte di vita e il ceto sociale), se non una cosa: sono istintivamente attratti l’uno dall’altro. Il film di Ozpetek è una commedia romantica moderna sulla sessualità e sull’amore, piena di persone attraenti.. e di uno storytelling accattivante. Il film sarà disponibile in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Link VOD: http://bit.ly/1PmZed3 ; http://apple.co/25CzjWq

Da una nazione decisamente più fredda e a nord, la Finlandia, viene Per amore. Il film di Matti Ijäs è la classica storia d’amore scandinava, vivacizzata da situazioni imbarazzanti, scene di nudo bizzarre e humor all’inglese, che parla della relazione tra Vaarala (Sampo Sarkola) e Ansa (Kristi Kosonen). Il primo è un fotografo riservato e romantico che scatta fotografie alle panchine vuote nei parchi, mentre Ansa è una donna impulsiva ed impetuosa – i due protagonisti cercheranno di superare insieme i problemi derivanti dalla loro emarginazione sociale. Il film sarà disponibile in Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Spagna e Regno Unito.

Link VOD: http://apple.co/1X28ohA; http://bit.ly/1UsRW3G

La Scandinavia scava più a fondo nel mondo delle storie d’amore con Ogni battito del cuore, film di successo della regista Alexandre-Thérèse Keining, che al momento sta partecipando a diversi festival con il suo ultimo lavoro, Girl Lost. Adulterio, eterosessualità ed omosessualità si fondono in maniera affascinante quando una giovane donna impegnata sentimentalmente si ritrova ad avere una relazione con la figlia lesbica della sua matrigna. Il film, il cui cast comprende Ruth Vega Fernandez, Liv Mjönes e Krister Henriksson, sarà disponibile in Repubblica Ceca, Ungheria, Italia, Portogallo e Slovacchia.

Link VOD: http://apple.co/287Tcn0; http://bit.ly/1VB7veF

La Svezia costituisce anche l’ambientazione della storia d’amore tra Ida (Anna Åström) e Krister (Gustaf Skarsgård), in cui il regista Mani Maserrat Agah ci immerge con Us, il racconto di una relazione tra due persone che sono follemente innamorate e travolte da un ciclo di passione e di abusi che li condurrà ad un problematico vicolo cieco quando la loro difficile situazione li porterà ad affrontare delle conseguenze terribili. Il film sarà disponibile in Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Infine, un tocco di romanticismo tedesco proviene da Bliss, di Doris Dörrie. A Berlino, due giovani ragazzi, una rifugiata (Alba Rohrwacher, una delle attrici attualmente più in voga in Italia e che gode già di una buona fama nel resto d’Europa) ed un criminale senza fissa dimora (Vinzenz Kiefer) vivono un’inaspettata storia d’amore.  Dörrie, regista del pluri-premiato Cherry Blossoms, ci mostra il ritratto sincero di un amore nei sobborghi di Berlino. Gli spettatori di Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Regno unito potranno vedere il film.

Link VOD: http://bit.ly/25Cqlsk; http://apple.co/25AQcgD

Walk of Shame trailer con Elizabeth Banks

0
Walk of Shame trailer con Elizabeth Banks

L’abbiamo vista l’ultima volta in Hunger Games la Ragazza di Fuoco, eppure sappiamo che sotto i trucchi ele parrucche di Effie Trinket, c’è una bellissima donna, Elizabeth Banks, che sarà protagonista di Walk of Shame, una commedia che la vede recitare accanto a James Marsden e Gillian Jacobs.

Ecco il trailer diffuso da Yahoo Movie!:

[iframe width=”624″ height=”351″ scrolling=”no” frameborder=”0″ allowfullscreen=”true” mozallowfullscreen=”true” webkitallowfullscreen=”true” allowtransparency=”true” src=”http://movies.yahoo.com/video/39-walk-shame-39-trailer-233005817.html?format=embed&player_autoplay=false”][iframe]

Dopo aver perso l’audizione per il lavoro dei suoi sogni, un’aspirante presentatrice tv esce per una particolarissima serata per feste. Si sveglia nel letto di un estraneo con un messaggio in segreteria da parte del suo agente che le comunica che il lavoro è suo, se riesce ad arrivare dall’altra parte della città entro un certo orario. Ma le cose non vanno come pianificato e lei si imbatterà in una serie di disavventure

Fonte: CS.net

Walesa l’uomo della speranza recensione del film di Andrzej Wajda

Walesa l'uomo della speranzaLech Walesa è un uomo dalla vita a dir poco leggendaria. In poco più di un ventennio è passato da essere un operaio del cantiere navale di Danzica a diventare il primo ministro della Polonia post-comunista, passando per un premio Nobel per la pace e diversi arresti. Questa vita si intende celebrare nel film di Andrej Wajda, in uscita il 6 giugno in Italia, e già presentato alla settantesima mostra di arte cinematografica di Venezia.

La storia inizia nel 1981 quando Oriana Fallaci vola da New York a Danzica per intervistare il leader di Solidarnosc. L’intervista farà da filo conduttore nel racconto della vita di Lech dai cantieri navali di Danzica alla notorietà mondiale. Una Fallaci quasi caricaturale, interpretata da Maria Rosaria Omaggio, domanda con un’enfasi eccessiva delle vicende che hanno portato Walesa alla fama internazionale come presidente di Solidarnosc, il sindacato che contribuì fortemente a far cadere il comunismo in Polonia, portandosi dietro qualche anno dopo, il muro di Berlino e l’intera URSS. Ad ogni domanda ci viene mostrato un pezzo di vita di Walesa (Robert Wieckiewicz), mescolando il bianco e nero al colore, le immagini di repertorio al girato, la lingua polacca, parlata in presenza della Fallaci, e l’italiano contribuendo ad una generale confusione. Non sempre è chiaro dove e quando si svolgono i fatti, solo alcune volte delle sovraimpressioni ci aiutano a capire il momento storico a cui assistiamo. Di Lech Walesa però non si racconta solo la vita pubblica e politica, ma anche quella privata: la moglie Danuta (Agnieszka Grochowska), i sei figli, la vita con gli amici del cantiere e i colleghi di Solidarnosc, visioni che contribuiscono ad offuscare la reale essenza del protagonista. Nel rapporto con la moglie Walesa si dimostra duro, freddo, in alcuni casi brusco. Walesa pare un uomo solo al comando, insensibile alle opinioni degli altri e disinteressato ai loro destini, con infinita fede in Dio e nel Papa, ma pochissima negli uomini. Vive senza dubbi e, sembra, senza particolari emozioni, e così risulta dallo schermo pregiudicando qualsiasi possibilità di empatia. Combatte inoltre contro un nemico che non sembra mai troppo cattivo, o almeno non come lo è stato nella realtà storica.

Gli eventi storici non sembrano abbastanza importanti da aver cambiato la storia del mondo intero, ma paiono più legati al destino del solo Walesa e della sua famiglia. A ricompattare le fila di questo racconto una splendida colonna sonora, per la maggior parte affidata al punk-rock della band polacca KSU. Queste note ci richiamano subito alla mente il punk anglosassone ricollegando idealmente le lotte di quegli operai con quelle del popolo polacco, contribuendo così a definire precisamente un periodo storico e le sue lotte sociali, se pur lontanissime geograficamente e politicamente.

Wake: nuovo nome per l’action thriller con Bruce Willis

0

Il premio Oscar Sir Ben Kingsley (Gandhi, Iron Man 3) è stato scelto per interpretare il cattivo nell’action thriller di John Pogue (The Quiet Ones) Wake. Il film, che vedrà Bruce Willis (Die Hard) tra come protagonista, sarà prodotto da Michael Benaroya, Tobin Armbrust, David Alpert e Chris Cowles.

Ben_KingsleyWake racconta la storia di Red Forrester (Willis), un sociopatico senza paura, che torna nella casa d’infanzia posizionata su un’isola remota. Quando l’isola è sotto assedio, Red deve salvare la stessa famiglia che lo ha bandito anni prima.

Sir Ben è veramente un talento unico nel suo genere, con una sottigliezza unica per il suo lavoro. Egli porta i personaggi in vita caricandoli al momenti giusto di emozioni e potenza. E ‘un enorme aggiunta a questo cast, non vedo l’ora di vederlo recitare nei panni di Kole, il potente antagonista di questo film“, ha dichiarato Benaroya.

Il premio Oscar Ben è una dinamica aggiunta al nostro cast che eleverà ulteriormente il pedigree del nostro film e contribuirà a creare il successo del genere action per il quale siamo eccitatissimi“, ha aggiunto Christian de Gallegos, Presidente della IFT.

Wake, le cui riprese dovrebbero iniziare a Cleveland il 16 febbraio, è stato scritto da Chris Borrelli (Tapes Vaticano) con revisioni di Pogue.

Fonte: Comingsoon.net

Wake: new entry accanto a Bruce Willis e Ben Kingsley

0

Piper Perabo reciterà a fianco di Bruce Willis e Ben Kingsley in Wake, un thriller indie del regista John Pogue.

piper-peraboQuando la famiglia Forrester si riunisce per l veglia di un parente, i partecipanti sono innervositi dall’arrivo del fratello del morto, Red (Willis), un sociopatico clinico che ha fatto della loro vita un inferno fino alla sua scomparsa risalente a parecchi anni prima. Ma quando la famiglia è sotto assedio da parte di alcuni delinquenti senza scruproli coinvolti in affari con il defunto, saranno lieti di avere Red dalla loro parte. La Perabo interpreterà Claire Forrester, vedova del defunto nonchè ex amante di Red. Anche Cameron Monaghan e Ellen Burstyn reciteranno nella pellicola.

La Perabo è recentemente apparsa negli States in Covert Affairs, che ha terminato la sua corsa a Dicembre, dopo cinque stagioni. Tra i credits dell’attrice ricordiamo i ruoli in Grizzly, Looper e Carriers. La Perabo è rappresentata da ICM Partners e TMT Entertainment Group.

Fonte: Deadline

Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery, Rian Johnson rivela se sarà l’ultimo film della serie

0

Il regista di Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery, Rian Johnson, ha rivelato se il prossimo film sarà l’ultimo della serie. Dopo il successo del primo, Cena con delitto – Knives Out, nel 2019, il Benoit Blanc di Daniel Craig è poi tornato in Glass Onion, un sequel del 2022. Ora, come noto, il detective è pronto a risolvere un altro omicidio nel nuovo film in cui compaiono anche Josh Brolin, Cailee Spaeny, Mila Kunis, Andrew Scott, Jeremy Renner, Kerry Washington, Josh O’Connor, Thomas Haden Church e Glenn Close.

Nel corso di una recente intervista con Collider, Johnson ha dunque ora condiviso un aggiornamento sul futuro del franchise dopo Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery, lasciando intendere che il suo tempo con Benoit Blanc potrebbe non essere ancora terminato, finché “Daniel [Craig] vorrà continuare a farlo e finché avremo un’idea che, per noi, non sia solo un’operazione di produzione di un altro film, ma sia veramente eccitante e spaventosa come “Oh, wow, potremmo farcela?”. Amo questo genere di storie”.

È infinitamente malleabile e quindi ha infinite possibilità. Ma allo stesso tempo, ne ho fatti tre di fila. Non mi sento affatto esaurito, ma la prossima cosa che ho in mente di scrivere è un originale che non è affatto un giallo. È un genere completamente diverso. Una delle cose che amo del genere giallo è che contiene il mistero. Come la fantascienza, comprende tanti altri tipi di generi. Wake Up Dead Man, il prossimo film, è molto diverso da Glass Onion. È come la notte e il giorno. E quindi, finché continueremo a farlo, sarà entusiasmante”, ha aggiunto il regista.

Come noto, i cast dei film di Knives Out continuano a cambiare ad ogni nuovo film, ma Daniel Craig è rimasto una costante. Blanc è la figura centrale attorno alla quale Johnson costruisce le sue storie di omicidi, il che spiega perché non vorrebbe realizzare un quarto film senza l’attore. Fortunatamente, sembra che a Craig piaccia molto interpretare il detective, come ha dichiarato in precedenza a Variety: “Se Johnson continua a scriverli così, allora sì, li interpreterò”.

I commenti di Johnson e Craig suggeriscono che un Knives Out 4 è quindi solo una questione di “quando” e non di “se”. È possibile che l’accoglienza che Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery riceverà permetterà di capire se il franchise può continuare, ma le recensioni di Glass Onion sono state positive sia da parte della critica che del pubblico, e lo stesso si può dire per il film originale, il che suggerisce che il terzo film parte da una base sicura. Con l’uscita del film nel corso dell’anno e la pianificazione di un altro film da parte di Johnson, il pubblico non dovrebbe però aspettarsi un altro mistero di Benoit Blanc fino al 2029 o oltre.

Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery, Rian Johnson ambisce ad una distribuzione in sala

0

Nel corso di quest’anno Netflix distribuirà il ritorno del franchise Knives Out con il suo terzo episodio. Come le precedenti puntate, Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery comprenderà principalmente un nuovo cast di sospetti, mentre Daniel Craig tornerà ancora una volta nei panni dell’iconico detective Benoit Blanc. Sebbene siano stati diffusi dei teaser e la prima immagine del nuovo look di Craig, Netflix non ha ancora fornito alcun dettaglio specifico sulla sua uscita. In particolare, le possibilità di un’uscita nelle sale cinematografiche sono discutibili, soprattutto dopo che l’amministratore delegato Ted Sarandos ha recentemente definito quel tipo di esperienza un “concetto obsoleto.

Recentemente, in un’intervista con Business Insider, il regista del film Rian Johnson ha condiviso le sue speranze che il terzo film possa arrivare nelle sale, affermando che sta facendo “di tutto” perché ciò accada. Ha inoltre confermato che Wake Up Dead Man dovrebbe uscire nell’autunno di quest’anno. “Voglio che sia presente nel maggior numero di sale il più a lungo possibile. Faremo pressione per ottenere tutto quello che possiamo in termini di sale, perché voglio che il maggior numero possibile di persone lo veda in quella forma”, ha affermato.

All’inizio della stessa intervista, a Johnson è stato anche chiesto di commentare la dichiarazione di Sarandos sullo stato delle esperienze in sala che sono “superate”. “Ovviamente non lo penso, perché amo i film. Mi piace andare a vedere i film. Ma ho anche la sensazione che, parlando con Ted, sarebbe una cosa diversa rispetto a una citazione presa e gettata su di me in questo contesto. Quindi, non voglio dire che sto avendo una discussione per procura con Ted proprio qui. Penso che l’esperienza in sala non se ne stia andando.

Penso che abbiamo visto che se si mette in sala un film che la gente vuole vedere, la gente verrà a vederlo, e che l’esperienza di essere in una sala piena e di vivere quell’esperienza è così importante. È una cosa che amo e che vorrei che ci fosse di più nel mondo”. Con Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery che potrebbe dunque essere distribuito nel corso dell’autunno, sarà interessante scoprire se Johnson riuscirà ad ottenere quanto chiede.

Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery riuscirà ad arrivare in sala?

Il primo film di Knives Out, Cena con delitto – Knives Out, è stato in grado di ottenere una normale uscita nelle sale cinematografiche, poiché rimane l’unico capitolo a non essere distribuito da Netflix. Una volta che lo streamer si è accaparrato i diritti esclusivi per i due sequel successivi, le sue possibilità di uscita nelle sale sembravano dubbie, nonostante il primo capitolo fosse stato acclamato dalla critica. Tuttavia, Glass Onion è riuscito a ottenere un’uscita in sala, anche se solo per una settimana. Tuttavia, il sequel è stato in grado di generare 15 milioni di dollari al botteghino, seguito un mese dopo dall’uscita in streaming.

Glass Onion è così diventato subito un successo in streaming, entrando per un certo periodo nella lista dei 10 film più popolari di Netflix. Nonostante questo risultato, Netflix ha raddoppiato il numero di film esclusivi per la sua piattaforma. Questo avviene mentre Sarandos continua a dichiarare che l’esperienza del cinema appartiene al passato, mentre lo streaming è il futuro. È interessante notare che l’anno scorso è stato riferito che Daniel Craig non era apparentemente soddisfatto della strategia di rilascio di Glass Onion, affermando che questo “modello è una m***a” al CEO.

Nel novembre 2024, la star ha dato una risposta più modesta, affermando che l’approccio al rilascio lo ha “rattristato” e ha aggiunto che non aveva idea di quale sarebbe stato il piano per Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery. Nonostante la posizione di Netflix, potrebbe esserci qualche speranza per il nuovo film di ottenere un piano per le sale cinematografiche. È stato riferito che il film di Greta Gerwig su Narnia avrà un’uscita IMAX in 1.000 sale, prevista per il Giorno del Ringraziamento del 2026. Data la storia del franchise di Knives Out, è possibile che anche il terzo capitolo goda di un’uscita in sala.

Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery, arrivano nuovi aggiornamenti sul sequel con Daniel Craig

0

Buone notizie, fan di Benoit Blanc, siamo ufficialmente a un passo da Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery. Il regista Rian Johnson ha condiviso su Instagram la notizia che le riprese del prossimo film, ricco di star, sono terminate e che vedrà ancora una volta protagonista Daniel Craig nei panni dell’enigmatico detective Benoit Blanc.

Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery continua l’eredità del franchise Knives Out. In questo sequel, Blanc si trova alle prese con un altro mistero di omicidio, che questa volta coinvolge un gruppo eterogeneo di individui eccentrici. Sulla base del divertimento elettrizzante e cerebrale dei film precedenti, l’ultima uscita del nostro eroe è pronta a offrire la narrazione intelligente e l’arguzia tagliente che i fan hanno imparato ad amare.

Il sequel segna la conclusione del contratto che Netflix ha stipulato con Craig, il regista Johnson e il produttore Bergman in seguito al grande successo del primo film di Knives Out. Il franchise è diventato rapidamente un punto di riferimento per il gigante dello streaming, con le avventure di Benoit Blanc che hanno riscosso un enorme successo di pubblico in tutto il mondo. A Brolin si aggiungono le già annunciate star Daryl McCormack, Mila Kunis, Jeremy Renner, Glenn Close, Cailee Spaeny, Josh O’Connor, Andrew Scott e Kerry Washington.

Di cosa parla il nuovo film “Knives Out”?

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Rian Johnson (@riancjohnson)

Diretto da Rian Johnson, che ha scritto e diretto i film precedenti, Wake Up Dead Man riporterà Benoit Blanc a essere un osservatore rispettoso, tranquillo e passivodella verità. Mentre il film si prepara per la produzione, l’attesa cresce a ogni nuovo annuncio di casting. Con un’intrigante miscela di star affermate e talenti emergenti come TK, il film è pronto a diventare un altro successo della saga di Knives Out. I fan del franchise e i nuovi arrivati attenderanno con ansia ulteriori dettagli e, infine, l’uscita del film.

WAKANDA: lo spin-off BLACK PANTHER di Ryan Coogler sarà una serie animata su Disney+?

0

Durante il Comic-Con del 2022 a San Diego, i Marvel Studios hanno presentato le sue prossime offerte animate in un panel specificamente dedicato ai prossimi progetti Disney+. Da allora, gli aggiornamenti sono stati pochi e rari, portando i fan a pensare che titoli come Spider-Man: Freshman Year e Marvel Zombies potrebbero essere caduti nel dimenticatoio. Al memento i più ottimisti pensano ancora che la seconda stagione di What If? e X-Men ’97 arriveranno nel 2024, ma oltre a ciò, possiamo solo supporre che il resto rimanga in varie fasi della produzione. The Cosmic Circus  ha recentemente condiviso un aggiornamento dopo aver scavato e portato alla luce una serie di società di produzione fondate dai Marvel Studios.

Questi sono tutti per i prossimi progetti animati, incluso uno chiamato “Maglev Train” che sta lavorando su “Golden City“. Quelli erano precedentemente riservati a quella che si pensava fosse la serie spin-off ambientata a Wakanda del regista di Black Panther Ryan Coogler, ma il progetto live-action sarà ora animato. Questo potrebbe essere stato il piano fin dall’inizio, ovviamente, dato che ci si basata solo ed esclusivamente sulle voci arrivate online, e questa è oggi la voce più recente sul progetto. In merito alla serie si dice che la Dora Milaje sia il punto focale di uno spettacolo che riprenderà dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever e speriamo di avere ragione nel supporre che Coogler utilizzerà uno stile di animazione unico che rende omaggio alle opere d’arte africane.

Altrove, il sito ipotizza che “Great Pumpkin” possa essere un cenno a  Spider-Man: Freshman Year o Marvel Zombies, anche se non sono sicuri a cosa potrebbe fare riferimento “Rock the Bells” trovato nei documenti di Battle Anybody Productions LLC. È qui che le cose si fanno davvero interessanti, però; il sito ritiene che “Mortlach” della Speyside Productions LLC potrebbe essere legato a X-Men ’97, forse indicando che uno spin-off è in lavorazione. Sembra che i Marvel Studios stiano puntando tutto sul seguito di X-Men: La serie animata , quindi potrebbero avere in programma di espandere il franchise (forse, come suggerisce il sito, con uno spettacolo basato sui Morlock, un clan underground). società dei mutanti). Al momento ovviamente si tratta solo di voci, dunque dovremo aspettare una conferma, ma sembra che l’animazione avrà un posto nel MCU in futuro!

Wakanda: in sviluppo una serie su Disney+

0
Wakanda: in sviluppo una serie su Disney+

Una serie ambientata in Wakanda è in fase di sviluppo presso Disney Plus. La serie fa parte di un nuovo contratto televisivo pluriennale che Ryan Coogler e la sua Proximity Media hanno firmato con The Walt Disney Company e includerà altri progetti televisivi in ​​futuro. Coogler ha già diretto e co-sceneggiato il film Marvel di successo Black Panther, ambientato nell’immaginaria nazione africana di Wakanda. Coogler è attualmente al lavoro sul sequel del film.

L’accordo consentirà a Proximity di sviluppare serie tv anche per altre divisioni della Walt Disney Company. Insieme a Coogler, i dirigenti di Proximity sono Zinzi Coogler, Sev Ohanian, Ludwig Göransson, Archie Davis e Peter Nicks.

“Ryan Coogler è un singolare narratore la cui visione e portata lo hanno reso uno dei registi di spicco della sua generazione – ha detto Bob Iger, presidente esecutivo di The Walt Disney Company – Con ‘Black Panther’, Ryan ha dato vita a una storia rivoluzionaria e a personaggi iconici in un modo reale, significativo e memorabile, creando un momento culturale di svolta. Siamo entusiasti di rafforzare il nostro rapporto e non vediamo l’ora di raccontare altre grandi storie con Ryan e il suo team”.

Disney Plus ha recentemente lanciato il suo primo show, WandaVision, mentre Falcon and the Winter Soldier e Loki arriveranno a breve. Altri progetti annunciati includono Hawkeye, She-Hulk, Mrs. Marvel e Ironheart.

“È un onore collaborare con The Walt Disney Company – ha detto Coogler – Lavorare con loro in ‘Black Panther’ è stato un sogno diventato realtà. Come avidi consumatori di televisione, non potremmo essere più felici di lanciare la nostra attività televisiva con Bob Iger, Dana Walden e tutti i fantastici studi sotto l’ombrello Disney. Non vediamo l’ora di imparare, crescere e costruire una relazione con il pubblico di tutto il mondo attraverso le piattaforme Disney. Siamo particolarmente entusiasti del fatto che faremo il nostro primo lavoro con Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso e i loro partner ai Marvel Studios, dove lavoreremo a stretto contatto con loro su programmi MCU selezionati per Disney+. Siamo già coinvolti in alcuni progetti che non vediamo l’ora di condividere “.

Black Panther è stato un grande successo per Disney e Marvel, incassando quasi 1,35 miliardi di dollari in tutto il mondo. Il film ha assunto un significato crescente negli ultimi tempi dopo la morte improvvisa del protagonista, Chadwick Boseman, lo scorso agosto.

Waiting for the Barbarians: il trailer del film con Mark Rylance

0
Waiting for the Barbarians: il trailer del film con Mark Rylance

Ecco il trailer di Waiting for the Barbarians, il film diretto da Ciro Guerra con Mark RylanceJohnny Depp e Robert Pattinson.

Dopo aver entusiasmato pubblico e critica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2019, dove è stato presentato in concorso, arriva nelle sale italiane l’atteso Waiting for the Barbarians del regista e sceneggiatore colombiano Ciro Guerra (che nel 2015 ha diretto Embrace of the Serpent, primo film colombiano della storia ad essere candidato agli Oscar come Miglior Film Straniero).

Waiting for the Barbarians – leggi la recensione

Basato sul pluripremiato romanzo “Aspettando i Barbari” dell’autore Premio Nobel J. M. Coetzee, che ne firma anche la sceneggiatura, il film racconta la storia della crisi di coscienza di un Magistrato che si ribella al regime. Il cast stellare è composto da Mark Rylance (Premio Oscar come Miglior attore non protagonista per Il ponte delle spie di Steven Spielberg, nonché vincitore di tre Tony Awards, due Olivier Award e due BAFTA), Johnny Depp (tre volte nominato agli Oscar come Miglior Attore Protagonista per La maledizione della prima lunaNeverland – Un sogno per la vita e Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street) e Robert Pattinson (protagonista della saga cult Twilight e dei film Bel Ami – Storia di un seduttore e Come l’acqua per gli elefanti, nonché prossimo Batmannell’attesissimo film di Christopher Nolan), affiancati da Gana Bayarsaikhan (Ex Machina, Wonder Woman) e Greta Scacchi (La ragazza nella nebbia, Presunto innocente, I protagonisti). Prodotto e distribuito da Iervolino EntertainmentWaiting for the Barbarians sarà al cinema dal 24 settembre.

Andrea Iervolino ha così dichiarato: “Dopo l’uscita del film in Usa e Canada, siamo molto felici che il nostro film veda la luce anche in Italia, grazie alla collaborazione con il circuito UniCi e la distribuzione in circa 100 sale. Il film vanta la partecipazione di un cast stellare dal grande talento incorniciato nella raffinata e potente regia di Ciro Guerra e la straordinaria fotografia del Premio Oscar Chris Menges. Il film, di nazionalità italiana, da valore aggiunto a questo progetto che, non solo è stato girato anche in Italia, ma vanta maestranze nostrane di tutto rispetto come Jacopo Quadri al montaggio, Domenico Sica alla scenografia e Carlo Poggioli ai costumi, solo per citarne alcuni. L’Italia ha bisogno di avere un respiro internazionale, perché merita di ritornare ad essere la culla del cinema e io sono contento di poter dare il mio contributo affinché questo possa accadere molto presto.”

La trama di Waiting for the Barbarians

Il Magistrato, amministratore di un isolato insediamento di frontiera al confine di un impero senza nome, è in attesa di andare in pensione con l’arrivo del Colonnello Joll, il cui compito è di riferire sulle attività dei “barbari” e sulla situazione di sicurezza al confine. Joll inizia a condurre una serie di spietati interrogatori. Il trattamento dei “barbari” per mano del Colonnello e la tortura di una giovane donna “barbara” portano il Magistrato a una crisi di coscienza e a un atto di ribellione.

Waiting for the Barbarians: distribuito negli USA da Samuel Goldwyn Films

0

La società americana di produzione cinematografica Samuel Goldwyn Films ha annunciato di avere acquisito i diritti nordamericani per il film di Ciro Guerra, Waiting for the Barbarians da AMBI, il sales agent internazionale che aveva acquisito dalla Iervolino Entertainment i diritti di vendita del film per la distribuzione internazionale.

Il film è interpretato dal Premio Oscar Mark Rylance (Il Ponte delle Spie), dal candidato all’Oscar Johnny Depp (Pirati dei Caraibi, La Fabbrica di Cioccolato, Animali Fantastici e dove trovarli), Robert Pattinson (Twilight e nuovo interprete di Batman), Gana Bayarsaikhan (Ex Machina) e Greta Scacchi (La ragazza nella nebbia).

Waiting for the Barbarians, in pieno trend con altre major come Warner Bros e Universal, uscirà su piattaforme on demand e digitali via cavo a partire da agosto 2020.

Un magistrato, amministratore di un isolato avamposto di frontiera al confine di un impero senza nome, aspetta con impazienza la tranquillità della pensione, fino all’arrivo del Colonnello Joll. Incaricato di riferire sulle attività dei “barbari” e sulla sicurezza al confine, Joll conduce una serie di spietati interrogatori. Il trattamento dei “barbari” per mano del colonnello e la tortura di una giovane donna “barbara” spingono il magistrato a una crisi di coscienza che lo porterà a compiere un atto di ribellione donchisciottesco.

Waiting for the barbarians, recensione del film con Johnny Depp

Il film è ricco di momenti potenti e commoventi interpretati da Mark, Johny, Robert e Gana. La fo-tografia è bellissima e il regista Ciro Guerra crea un mondo che ci spinge a guardare più in pro-fondità dentro noi stessi e porta a chiederci: “Cosa farei io?”.

Waiting for the Barbarians è diretto da Ciro Guerra e scritto dall’autore vincitore del premio No-bel J.M. Coetzee, che ha adattato la sceneggiatura del romanzo omonimo. Il vincitore del premio Oscar Chris Menges è il direttore della fotografia.

I produttori del film sono Andrea Iervolino, Monika Bacardi, Michael Fitzgerald, Olga Segura. I produttori esecutivi sono Sir Martin Franklin, Cristina Gallego, Danielle Maloni, Deborah Dobson Bach e Penelope Glass.

Andrea Iervolino, Presidente e Fondatore di Iervolino Entertainment, produttore del film, ha commentato: “Siamo molto felici che questo film, da noi prodotto, di nazionalità italiana, vedrà presto la luce nel mercato US grazie alla distribuzione della major americana Samuel Goldwyn. E’ stato un progetto fortemente voluto, con un regista e un cast eccezionali, che dà prestigio al nostro cinema e segue i punti cardine del nostro business model. Questo progetto conferma la direzione del percorso qualitativo che la nostra società sta intraprendendo, dalla partecipazione al Festival del Cinema di Venezia, a quello di Deauville, al London Film Festival al Film Festival di Zurigo”.

“Samuel Goldwyn Films è orgogliosa di portare questo film al pubblico”, ha affermato Peter Goldwyn, Presidente di Samuel Goldwyn Films. “È stato un grande onore lavorare con questo cast meraviglioso e questo gruppo appassionato che ha portato il capolavoro di J.M. Coetzee sullo schermo. È una storia senza tempo che parla di ar-gomenti appartenenti al mondo d’oggi e noi siamo molto felici ed entusiasti di averlo finalmente portato al pubblico negli Stati Uniti attraverso questa collaborazione con la Samuel Goldwyn”, ha dichiarato il regista Ciro Guerra.

Waiting for the barbarians, recensione del film con Johnny Depp #Venezia76

0

Presentato in Concorso a Venezia 76, il nuovo film del regista colombiano Ciro Guerra, Waiting for the barbarians, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di J.M. Coetzee. Nel cast del film compaiono Mark Rylance, Johnny Depp e Robert Pattinson.

Un magistrato, amministratore di un isolato avamposto di frontiera al confine di un impero senza nome, aspetta con impazienza la tranquillità della pensione, fino all’arrivo del colonnello Joll. Incaricato di riferire sulle attività dei barbari e sulla sicurezza al confine, Joll conduce una serie di spietati interrogatori. Il trattamento dei barbari per mano del colonnello e la tortura di una giovane donna barbara spingono il magistrato a una crisi di coscienza che lo porterà a compiere un atto di ribellione donchisciottesco.

Nel mettere in scena questo luogo di frontiera, costantemente minacciato dall’incombere degli stranieri, i nomadi, i barbari, Guerra sembra adottare i modi e lo stile di vita del protagonista, interpretato da Rylance, un uomo mite che si scontra con dei poteri più grandi di lui, con i quali non riesce a comunicare e che finiscono per annientare il suo approccio alla vita, ma anche alla professione di magistrato di frontiera.

Questo punto di vista però non contribuisce a renderci partecipi della storia, anzi, rallenta in maniera deprimente il ritmo, il coinvolgimento e anche l’interesse verso le vicende raccontate. Non basta l’entrata in scena del cattivo colonnello Joll (Depp), né quella del suo servizievole tirapiedi, interpretato da Robert Pattinson, a dare spina dorsale a un racconto pigro.

Tutti gli attori sono estremamente in parte eppure nella scrittura e nelle scelte di regia Waiting for the barbarians rivela tutte le sue carenze. La trasformazione di un avanposto da oasi tranquilla a presidio militare avviene in maniera poco appassionante, in rapidi passaggi e con la messa alla berlina, quasi letteralmente, del mite magistrato, che non può fare altro che osservare la rovina di ciò che ha tentato di costruire.

Il problema è che ogni passaggio psicologico, ogni trasformazione di comunità e paesaggio è così schietta e semplice che diventa banale.

Waiting for the Barbarians primo per media copie al Box Office Italia

0

Waiting for the Barbarians diretto da Ciro Guerra, con il vincitore premio Oscar Mark Rylance, il candidato al premio Oscar Johnny Depp si piazza primo al box office per media copia, con un grande successo di pubblico nel circuito milanese. Waiting for the Barbarians, film dal cast hollywoodiano ma prodotto da una società italiana, la Iervolino Entertainment, conquista il pubblico al suo primo week-end di uscita nelle sale. Basato sul pluripremiato romanzo “Aspettando i Barbari” dell’autore Premio Nobel J. M. Coetzee.

Waiting for the Barbarians – leggi la recensione

Basato sul pluripremiato romanzo “Aspettando i Barbari” dell’autore Premio Nobel J. M. Coetzee, che ne firma anche la sceneggiatura, il film racconta la storia della crisi di coscienza di un Magistrato che si ribella al regime. Il cast stellare è composto da Mark Rylance (Premio Oscar come Miglior attore non protagonista per Il ponte delle spie di Steven Spielberg, nonché vincitore di tre Tony Awards, due Olivier Award e due BAFTA), Johnny Depp (tre volte nominato agli Oscar come Miglior Attore Protagonista per La maledizione della prima lunaNeverland – Un sogno per la vita e Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street) e Robert Pattinson (protagonista della saga cult Twilight e dei film Bel Ami – Storia di un seduttore e Come l’acqua per gli elefanti, nonché prossimo Batmannell’attesissimo film di Christopher Nolan), affiancati da Gana Bayarsaikhan (Ex Machina, Wonder Woman) e Greta Scacchi (La ragazza nella nebbia, Presunto innocente, I protagonisti). Prodotto e distribuito da Iervolino EntertainmentWaiting for the Barbarians sarà al cinema dal 24 settembre.

Andrea Iervolino ha così dichiarato: “Dopo l’uscita del film in Usa e Canada, siamo molto felici che il nostro film veda la luce anche in Italia, grazie alla collaborazione con il circuito UniCi e la distribuzione in circa 100 sale. Il film vanta la partecipazione di un cast stellare dal grande talento incorniciato nella raffinata e potente regia di Ciro Guerra e la straordinaria fotografia del Premio Oscar Chris Menges. Il film, di nazionalità italiana, da valore aggiunto a questo progetto che, non solo è stato girato anche in Italia, ma vanta maestranze nostrane di tutto rispetto come Jacopo Quadri al montaggio, Domenico Sica alla scenografia e Carlo Poggioli ai costumi, solo per citarne alcuni. L’Italia ha bisogno di avere un respiro internazionale, perché merita di ritornare ad essere la culla del cinema e io sono contento di poter dare il mio contributo affinché questo possa accadere molto presto.”

La trama di Waiting for the Barbarians

Il Magistrato, amministratore di un isolato insediamento di frontiera al confine di un impero senza nome, è in attesa di andare in pensione con l’arrivo del Colonnello Joll, il cui compito è di riferire sulle attività dei “barbari” e sulla situazione di sicurezza al confine. Joll inizia a condurre una serie di spietati interrogatori. Il trattamento dei “barbari” per mano del Colonnello e la tortura di una giovane donna “barbara” portano il Magistrato a una crisi di coscienza e a un atto di ribellione.

Waiting for the Barbarians al cinema dal 24 settembre

Waiting for the Barbarians al cinema dal 24 settembre

Dopo aver entusiasmato pubblico e critica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove è stato presentato in concorso, arriva nelle sale italiane l’atteso Waiting for the Barbarians del regista e sceneggiatore colombiano Ciro Guerra (che nel 2015 ha diretto Embrace of the Serpent, primo film colombiano della storia ad essere candidato agli Oscar come Miglior Film Straniero).

Basato sul pluripremiato romanzo “Aspettando i Barbari” dell’autore Premio Nobel J. M. Coetzee, che ne firma anche la sceneggiatura, il film racconta la storia della crisi di coscienza di un Magistrato che si ribella al regime. Il cast stellare è composto da Mark Rylance (Premio Oscar come Miglior attore non protagonista per Il ponte delle spie di Steven Spielberg, nonché vincitore di tre Tony Awards, due Olivier Award e due BAFTA), Johnny Depp (tre volte nominato agli Oscar come Miglior Attore Protagonista per La maledizione della prima lunaNeverland – Un sogno per la vita e Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street) e Robert Pattinson (protagonista della saga cult Twilight e dei film Bel Ami – Storia di un seduttore e Come l’acqua per gli elefanti, nonché prossimo Batmannell’attesissimo film di Christopher Nolan), affiancati da Gana Bayarsaikhan (Ex Machina, Wonder Woman) e Greta Scacchi (La ragazza nella nebbia, Presunto innocente, I protagonisti). Prodotto e distribuito da Iervolino EntertainmentWaiting for the Barbarians sarà al cinema dal 24 settembre.

Andrea Iervolino ha così dichiarato: “Dopo l’uscita del film in Usa e Canada, siamo molto felici che il nostro film veda la luce anche in Italia, grazie alla collaborazione con il circuito UniCi e la distribuzione in circa 100 sale. Il film vanta la partecipazione di un cast stellare dal grande talento incorniciato nella raffinata e potente regia di Ciro Guerra e la straordinaria fotografia del Premio Oscar Chris Menges. Il film, di nazionalità italiana, da valore aggiunto a questo progetto che, non solo è stato girato anche in Italia, ma vanta maestranze nostrane di tutto rispetto come Jacopo Quadri al montaggio, Domenico Sica alla scenografia e Carlo Poggioli ai costumi, solo per citarne alcuni. L’Italia ha bisogno di avere un respiro internazionale, perché merita di ritornare ad essere la culla del cinema e io sono contento di poter dare il mio contributo affinché questo possa accadere molto presto.”

La trama di Waiting for the Barbarians

Il Magistrato, amministratore di un isolato insediamento di frontiera al confine di un impero senza nome, è in attesa di andare in pensione con l’arrivo del Colonnello Joll, il cui compito è di riferire sulle attività dei “barbari” e sulla situazione di sicurezza al confine. Joll inizia a condurre una serie di spietati interrogatori. Il trattamento dei “barbari” per mano del Colonnello e la tortura di una giovane donna “barbara” portano il Magistrato a una crisi di coscienza e a un atto di ribellione.

Wahlberg e Neeson nel Neuromante?

0

Uscito nel 1984, Neuromante è stato il romanzo d’esordio di William Gibson e capostipite del filone fantascientifico cyberpunk:di un adattamento per il grande schermo si parla ormai da qualche anno, per la regia di Vincenzo Natali (Il Cubo). L’arrivo del produttore Lorenzo di Bonaventura (Transformers, G.I. Joe), sembra aver rilanciato il progetto: i ruoli dei protagonisti sarebbero stati offerti a Mark Wahlberg e Liam Neeson.

Wahlberg sarebbe Case, l’hacker al centro della storia, un tossicodipendente che a seguito di un colpo andato male si è ritrovato col sistema nervoso danneggiato e incapace di accedere al cyberspazio. Neeson avrebbe invece il ruolo di Armitage, un ex militare che si offre di aiutare Case in cambio della partecipazione a una missione segreta contro la potente famiglia Tessier-Ashpool e l’intenlligenza artificiale Wintermute. La sfida appare impegnativa sopratutto per Wahlberg: il personaggio di Case ha infatti 24 anni e presumibilmente, avendo trascorso gran parte della propria vita viaggiando nel cyberspazio, non dovrebbe avere un fisico granché atletico. Nessuno dei due al momento è comunque entrato ufficialmente nel progetto.

Ulteriore elemento di interesse sarà l’attrice cui verrà affidato il ruolo di Molly, che affiancherà Case nella missione: Molly è una samurai ipertecnologica che nasconde lame retrattili sotto le unghie e con gli occhi perennemente coperti da lenti nere multifunzione: forse il personaggio più affascinante del libro, la cui raffigurazione cinematografica sembra fatalmente destinata a dare fama, notorietà e status di culto a chi la interpreterà…

Fonte: Empire

Waffle + Mochi, recensione della serie prodotta da Barack e Michelle Obama

0

Disponibile dal 16 marzo su Netflix, Waffle + Mochi è la nuova serie Netflix per bambini che si avventura nel mondo del cibo con un approccio didattico ma divertente e leggero, perfetto per un pubblico in età pre-scolare. La serie è prodotta da Higher Ground, la casa di produzione di Barack e Michelle Obama, e si mette perfettamente in scia con l’impegno che la coppia, specialmente Michelle, profonde da anni nella promozione dell’agricoltura biologica e dell’alimentazione naturale e sana. Infatti famoso, durante la presidenza Obama, è stato l’orto di Michelle alla Casa Bianca. Questa missione, che fa parte delle tante cause che sposano gli Obama, è diventata Waffle + Mochi, un’avventura in giro per il Mondo, e non solo, alla scoperta dei cibi e delle ricette e del loro valore sociale.

Waffle + Mochi, la trama

Waffle, figlio di un Waffle e di una Yeti, e Mochi, un mochi rosa, vivono in un paese in cui è tutto ghiacciato. Il loro sogno è di diventare chef, ma è difficile inseguire questo sogno quando tutto quello che puoi cucinare sono ghiaccioli, granite e cubetti di ghiaccio. Un giorno però dalla loro finestra, vedono avvicinarsi un furgoncino delle consegne. Decidono così di tentare una fuga da quel paese ghiacciato salendo a bordo del veicolo che li porta in un luogo magico, colorato, che non avevano idea potesse esistere sulla loro stessa terra: un supermercato. Qui incontrano la Signora Obama, che gestisce il posto e che decide di dar loro la possibilità di un impiego, affidandogli dei compiti da svolgere che porteranno Waffle + Mochi a scoprire tantissime cose sul cibo.

Scritta in maniera semplice e diretta, Waffle + Mochi e una serie principalmente didattica, che però riesce a coniugare leggerezza, istruzione (in una certa forma), divertimento in una forma che è complessa perché la sfrutta diversi stili: alle riprese in live action si aggiungono inserti di animazione, mentre i due protagonisti sono dei simpatici pupazzi che fanno del loro occhio ingenuo il drive principale per far andare avanti gli episodi.

Dieci episodi da circa 30 minuti formano la prima stagione, un formato forse troppo “impegnativo” per il pubblico di destinazione così giovane, ma che è bilanciato da una vena davvero simpatica e coinvolgente. Waffle + Mochi è un prodotto garbato, che fa della didattica il suo scopo principale senza rimanere schiacciato da questo compito che si autoimpone, ma sfruttandolo per visitare luoghi, culture, stimolando la fantasia, la curiosità e… l’appetito! 

Wachowski: una rilettura di Matrix alla luce della transessualità delle registe?

0

Dopo l’annuncio della transizione da uomo a donna, Lilly Wachowski (fu Andy) ha partecipato al suo primo evento pubblico con la sua nuova identità in occasione dei GLAAD Media Awards, dove è stata premiata per Sense 8.

Durante il discorso di ringraziamento, che potete vedere di seguito, Lilly, facendosi portavoce anche della sorella Lana, ha gioito per la rilettura in atto dei loro film, proprio a seguito dei loro cambiamenti più o meno recenti; una rilettura positiva, secondo Lilly, “perché ci ricorda come l’arte non sia mai statica”.

In particolare The Mary Sue suggerisce una rilettura radicale di Matrix, considerato a buon diritto il loro capolavoro, dal momento che il film tratta benissimo temi quali latrasformazione, l’immagine di sè, l’accettazione della propria identità oltre i confini di un sistema definito o predefinito alla nascita.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=113&v=bHBq_PF7va4

“Dove troviamo il coraggio di liberarci dalla gabbia delle nostre vite, per trascendere e vincere la tragedia – i mostri dentro di noi e la violenza che ci facciamo quando abbiamo troppa paura di essere noi stessi? […]

C’è un nuovo occhio critico nei confronti dei lavori miei e di Lana, attraverso la lente della nostra transessualità. È molto interessante, perché ci ricorda come l’arte non sia mai statica. E sebbene le idee di identità e trasformazione siano componenti di importanza critica nei nostri lavori, il fondamento di tutte queste idee risiede nel concetto di amore.”

WA! JAPAN FILM FESTIVAL: il Sol Levante illumina il grande schermo

0

JAPAN FILM FESTIVAL logo Il cinema giapponese è pronto a sbarcare a Firenze (8-11 maggio, Cinema Odeon) e a Milano (13-15 maggio, Auditorium San Fedele, Cinema Apollo) con la 4^ edizione del WA! JAPAN FILM FESTIVAL (ex Rassegna di Cinema Giapponese Firenze), l’unico evento in Italia esclusivamente dedicato alla produzione nipponica. “WA!” è uno degli ideogrammi con cui anticamente veniva denominato il Giappone, ma è anche un suono onomatopeico che esprime entusiasmo e viene usato come suffisso per indicare il concetto di armonia, pace, circolarità. Per questo il direttore del Festival, Takaaki Matsumoto, lo ha scelto: perché due sole lettere bastano a coniugare la lunga tradizione del Paese con il suo inarrestabile fermento culturale. Due lettere e 15 lungometraggi che, insieme ai 19 corti, animeranno gli schermi di Firenze e Milano per una full immersion nel cinema del Sol Levante in 3 sezioni.

JAPAN FILM FESTIVALWA! ESSAI è il focus sul cinema autoriale e vanta titoli come The Little House, premiato all’ultimo Festival di Berlino con l’Orso d’argento per la migliore attrice (Haru Kuroki), e The Great Passage, pellicola che ha rappresentato il Giappone per la selezione del miglior film straniero agli Oscar 2014. WA! POP è invece lo spazio dedicato alla cultura più popolare, con opere di genere che mettono in scena le nuove tendenze della società giapponese, come la moda ‘gothic lolita’ dell’omonimo Gothic Lolita Battle Bear (dal regista cult Noboru Iguchi, già autore di Dead Sushi). E in una rassegna dedicata al cinema nipponico non può certo mancare la sezione WA! MANGA, che cavalca l’onda di un fenomeno in costante crescita, ovvero la trasposizione su grande schermo di celebri manga made in Japan. Il titolo di punta è l’attesissimo Lupin the 3rd vs Detective Conan: The Movie, un crossover che fa incontrare due eroi dei manga giapponesi, il mitico Lupin III del disegnatore Monkey Punch e il Detective Conan creato da Gosho Aoyama.

Il Japan Village allestito in Piazza Strozzi a Firenze offrirà, inoltre, ai visitatori i prodotti gastronomici di Kagoshima e le creazioni artigianali di Takaoka, le due città ‘gemellate’ col Festival per l’edizione 2014. Per gli appassionati e i curiosi, da non perdere la suggestiva sfilata in kimono organizzata anche quest’anno per le vie del centro del capoluogo toscano (giovedì 8 maggio alle 12.30). Per i più golosi, immancabili le degustazioni di sushi, sake, shochu e altre prelibatezze tipiche.

Non resta che impugnare le bacchette e fare un salto al Cinema Odeon di Firenze giovedì 8 maggio alle 20.30 per l’inaugurazione del Festival. SAYONARA!

In occasione della Festa del Cinema, i biglietti costano solo 3 euro!

WA! JAPAN FILM FESTIVAL è promosso dall’associazione culturale giapponese Tokaghe ed è inserito nel cartellone della Primavera di Cinema Orientale realizzato per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.

Programma completo & info: www.wajapanfilmfest.it[email protected]Gothic Lolita Battle BearLupin III

VR What If…? – An Immersive Story: i Marvel Studios annunciano l’esperienza VR in arrivo su Vision Pro

0

I fan della Marvel saranno invitati a entrare nel MCU nei panni dei personaggi principali in una nuova applicazione di realtà mista in arrivo esclusivamente sulle cuffie Vision Pro di Apple. Marvel Studios e ILM Immersive, lo studio di narrazione di Lucasfilm, hanno annunciato “What If…? – An Immersive Story“, un’esperienza AR e VR della durata di un’ora, presentata come la prima storia interattiva originale Disney+ creata per il Vision Pro di Apple, introdotto di recente.

La data di uscita è ancora da definire e Marvel non ha detto se “What If…? – An Immersive Story” sarà disponibile gratuitamente. In ogni caso, si tratta di un gioco di fascia alta: È necessario avere il Vision Pro, il dispositivo di calcolo spaziale da 3.500 dollari che Apple ha pubblicizzato come “l’esperienza di intrattenimento definitiva”. L’applicazione si basa sulla serie animata Marvel “What If…?” su Disney+, che esplora linee temporali alternative nel Multiverso su cosa sarebbe successo se i momenti più importanti dei film del MCU si fossero svolti in modo diverso.

Cos’è What If…? – An Immersive Story? 

Secondo la descrizione dell’applicazione, “What If…? – An Immersive Story” reimmagina gli eventi “del Marvel Cinematic Universe (MCU) in modi inaspettati”. Ora, i fan sono stati scelti per entrare nel ruolo di protagonista di una nuovissima storia immersiva che trasforma lo spazio intorno a loro mentre attraversano le realtà. Nel corso del loro viaggio, si troveranno faccia a faccia con varianti multiversali dei loro personaggi preferiti, impareranno le arti mistiche e avranno il compito di sfruttare il potere delle Pietre dell’Infinito“.

Questa esperienza è davvero innovativa e diversa da qualsiasi cosa abbiamo fatto prima“, ha dichiarato il produttore esecutivo Jamie Voris, EVP e CTO dei Walt Disney Studios. “È un modo nuovo ed entusiasmante di entrare a far parte del MCU attraverso una storia profondamente emotiva e avvincente“.

E se…? – An Immersive Story”, ha commentato Dave Bushore: “Da bambino, le mie storie preferite parlavano di mondi lontani dal mio, di tecnologie avanzate e di eroi che viaggiavano nello spazio e nel tempo. E se…? – An Immersive Story” è la prossima evoluzione del modo in cui raccontiamo le nostre storie, dove i fan di tutte le generazioni possono viverle e vivere l’avventura insieme ai loro eroi preferiti. Questa esperienza apre le porte dell’Universo Marvel ed è un assaggio di ciò che ho aspettato per tutta la vita”.

Marvel e ILM Immersive affermano che l’app consentirà agli utenti di “passare dalla realtà aumentata a quella virtuale mentre vivono la loro avventura narrativa, interagendo con il mondo che li circonda usando gli occhi e le mani”.

I fan entreranno in ambienti mozzafiato che li collocheranno in luoghi nuovi e iconici del MCU, e si sentiranno completamente immersi grazie a immagini e audio spaziale mozzafiato. Insieme, queste caratteristiche ricorderanno ai fan che il tempo, lo spazio e la realtà sono più di un percorso lineare“, si legge nell’annuncio della Marvel.

What If…? – An Immersive Story

What If…? – An Immersive Story è diretto da Bushore dei Marvel Studios e prodotto da Shereif M. Fattouh della ILM Immersive. L’esperienza è scritta da David Dong e Phil McCarty (“The Learning Curve”), con le musiche della compositrice Laura Karpman (“American Fiction”, “The Marvels”).

I produttori esecutivi sono Bushore, Fattouh e Brad Winderbaum (“What If…?”, “X-Men ’97”), mentre Bryan Andrews (“What If…?”, “Primal”) è il produttore consulente. Tra i produttori europei figurano anche Vicki Dobbs Beck, vicepresidente dei contenuti immersivi di Lucasfilm e ILM Immersive, Mark S. Miller, vicepresidente dello sviluppo creativo e della produzione di ILM Immersive, e Voris dei Walt Disney Studios.

Voyez comme ils dansent: recensione del film con Maya Sansa

0
Voyez comme ils dansent: recensione del film con Maya Sansa

In Voyez comme ils dansent Lise (Marina Hands) è una regista francese che attraversa il Canada in treno, da oriente erso occidente, cercando le immagini giuste per un suo documentario. Sulla strada incontra Alexandra (Maya Sansa), medico di frontiera, che in comune con Lise ha un uomo: un artista, funambolo bizzarro e clown triste che è scomparso nel nulla, marito della prima e poi compagno della seconda. Le due donne cercheranno così l’una dentro l’altra la ragione che ha spinto lo stesso uomo ad amare entrambe, in modi, tempi e continenti diversi imparando dalla reciproca sofferenza il prezzo che l’arte ha nella vita di chi le dedica tutto.

In Voyez comme ils dansent Claude Miller mette in scena questo menage romantico con grande grazia, avvalendosi di un affastellamento temporale tramite il montaggio di flashback con scene contemporanee che se da un lato disorienta lo spettatore dall’altro lo coinvolge ancora di più nella storia, punteggiando la pellicola di piccoli momenti spettacolari dei numeri di Vic Clèment (James Thiérrée). Miller annoda e snoda così le fila di un grande racconto, intimo e personale, che ricostruisce non solo una storia, ma una vita, un’anima.

Voyez comme ils dansent, il film

Ben presto però scopriamo che i personaggi principale di Voyez comme ils dansent non sono tre bensì quattro. Alle due donne e al misterioso artista si aggiunge il paesaggio canadese: potente, selvaggio eppere delicato sotto la coltre di neve che lo ricopre, straordinariamente cinematografico per la sua bellezza, anche grazie alle sapienti inquadrature di Miller.

Stella di Voyez comme ils dansent è senz’altro Maya Sansa, vero orgoglio italico all’estero, recita con disinvoltura e senza alcun tipo di accento in francese e in inglese, interpretando una discendente dei nativi americani del nord. I suoi trattidecisi e simmetrici,le sua pelle olivastra e i suoi colori scuri, insieme ad una rara espressività dello sguardo, ne fanno un’interprete perfetta e perfettamente credibile nell’economia del racconto, contribuendo in maniera decisiva ad aumentare il valore del film. Per quanto è incisiva la Sansa, tanto sembra insignificante la Lise di Marina Hands, sperduta in un Paese e in un paesaggio che non le appartengono e incredula nello scoprire la parte dolce, romantica, quasi umana, dell’uomo che pensava di conoscere.

Voyez comme ils dansent si chiude con il pensiero e l’immagine su Vic, sul suo balletto aereo insieme alle riprese aeree del Canada, e lo spettatore resta a vedere come, loro due insieme, l’uomo e la natura, danzano.

Voyagers: trailer italiano dello Sci-fi con Colin Farrelll

0
Voyagers: trailer italiano dello Sci-fi con Colin Farrelll

La Universal Pictures ha diffuso il trailer italiano di Voyagers, il nuovo film di fantascienza diretto da Neil Burger con Colin Farrell, Tye Sheridan, Isaac Hempstead Wright, Lily-Rose Depp, Viveik Kalra, Fionn Whitehead.

Il futuro del genere umano è in pericolo e un gruppo di giovani uomini e donne, cresciuti valorizzando intelligenza e obbedienza sono imbarcati per una spedizione che punta a colonizzare un pianeta distante. Quando però scoprono alcuni sconcertanti segreti della propria missione, iniziano a rifiutare le regole imposte per esplorare la propria natura più primitiva. La vita sulla navicella spaziale viene travolta dal caos, con i giovani protagonisti travolti dalla paura, dalla lussuria e un’insaziabile fame di potere. Scritto e diretto da Neil Burger (Limitless, L’Illusionista – The Illusionist), il film vede la partecipazione di Tye Sheridan (la saga diX-Men), Lily-Rose Depp (Selvaggi), Fionn Whitehead (Dunkirk), Chanté Adams (Roxanne Roxanne), Isaac Hempstead Wright (IlTrono di Spade – Game of Thrones),Viveik Kalra (Blinded by the Light – Travolto dalla Musica), Archie Madekwe (Midsommar – Il Villaggio dei Dannati), Quintessa Swindell (Trinkets), Madison Hu (Bizaardvark)e Colin Farrell (The Gentlemen).

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità