Andrà in onda questa sera in prima
serata, Kung Fu Panda 2, sequel del
film d’animazione di successo targato DreamWorks Pictures.
Questa storia inizia tanto tempo
fa, nell’Antica Cina, quando i pavoni governavano benevoli la città
di GongMing. Essi portarono pace e prosperità nella città
inventando i famosi fuochi d’artificio.
Ma il loro unigenito figlio, Lord Shen, vedeva nei fuochi
d’artificio un potere molto più oscuro, fin tanto da trasformare
ciò che aveva portato colore e gioia, in qualcosa di tenebroso e
distruttivo. Disperati per il comportamento del loro figlio, i
sovrani si recarono da un’anziana divinatrice, la quale gli rivelò
che, se Shen avesse continuato per quel sentiero oscuro, sarebbe
stato sconfitto da un guerriero nero e bianco.
Il perfido pavone intuì che il guerriero bianco e nero fosse un
panda e tentò di cambiare il suo destino ordinando alla sua banda
di lupi di uccidere tutti i panda del regno. Poi tornò a casa
aspettandosi le lodi dei genitori per aver combattuto
coraggiosamente contro il destino, ma essi rimasero sconvolti
dall’orribile crimine commesso dal figlio e dovettero bandirlo da
GongMing per sempre. Prima di lasciare la città, Shen giurò che
sarebbe ritornato, e che quel giorno tutta la Cina si sarebbe
chinata ai suoi piedi.
La DreamWorks sta producendo un
sequel di Kung Fu Panda 2, chiamato Kung Fu Panda 3.
La trama del nuovo film ruoterà attorno a Po e ai suoi amici che si
ritroveranno ad affrontare un nuovo, potentissimo avversario,
mentre il burrascoso passato del giovane panda rivelerà nuove e
inaspettate caratteristiche del personaggio. Nel cast sono
presenti: Jack Black (Po), Angelina Jolie (Tigre), Seth Rogen
(Mantide) e il neo Premio Oscar J.K. Simmons doppierà il
villain.
I film di arti marziali godono da
sempre di un certo fascino. Questi stili di combattimento così
coreografici sembrano perfetti per il cinema e diversi sono i
titoli di culto che ne fanno sfoggio. Dai classici con Bruce Lee come
I 3 dell’operazione dragoe
Dalla Cina con furore, fino ai film con Jackie
Chan o Donnie Yen. Proprio quest’ultimo,
nel 2014, ha preso parte al film Kung FuJungle, che si pone come grande omaggio alle
arti marziali e ai maestri che le hanno rese celebri nel mondo.
Diretto da Teddy Chan, è dunque
questo un titolo perfetto per gli amanti del genere.
La pellicola, prodotta e girata in
cooperazione tra Hong Kong e Cina, è stata proiettata in anteprima
ai BFI London Film Festival il 12 ottobre 2014 e uscita in seguito
nelle sale di Hong Kong il 30 ottobre 2014 e poi il 31 ottobre 2014
in Cina. Nel 2015 è stato inserito e presentato tra i migliori film
d’azione alla 17 edizione del Far East Film Festival di Udine. Il
film èpoi stato distribuito in Italia a partire dal 24
gennaio del 2017, senza passare per le sale cinematografiche,
direttamente in home video per conto della CG Entertainment, in
collaborazione con la Tucker Film e il Far East Film Festival.
Il suo passaggio televisivo è dunque
un’occasione da non lasciarsi sfuggire, grazie alla quale
recuperare questo film forse poco noto ai più ma capace di regalare
scene di combattimento e colpi di scena memorabili. In questo
articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità
relative a . Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e ad altre curiosità. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Kung Fu Jungle
Un feroce killer di nome
Fung va in giro per Hong Kong uccidendo i migliori
esponenti delle arti marziali e lasciando come biglietto da visita
un’arma segreta chiamata Moonshadow. Quando un assassino condannato
ed esperto di kung fu di nome Hahou – che in
passato lavorava come istruttore di arti marziali prima di uccidere
accidentalmente un uomo e di essere imprigionato e condannato per
un crimine che non aveva intenzione di commettere – viene a sapere
di tutto ciò, si offre di aiutare la polizia a catturare
l’assassino in cambio della sua libertà. Con l’aiuto di Hahou, la
polizia si rende conto, dall’ordine cronologico delle vittime, che
l’assassino ha preso di mira tutti maestri nei rispettivi stili di
arti marziali e che seguono un codice marziale di
addestramento.
Dopo un incontro ravvicinato con
Fung, Hahou scompare improvvisamente e la polizia inizia a
sospettare il peggio: che i due siano complici e che Fung sia stato
l’esca per far uscire Hahou di prigione. In realtà egli è tornato a
casa sua, a Foshan, per saperne di più sul misterioso biglietto da
visita. Così facendo, scopre l’identità dell’assassino e la sua
motivazione: la vera filosofia delle arti marziali di Fung è
uccidere gli avversari più deboli di lui. Con fermezza, Hahou
rifiuta di essere coinvolto in un combattimento con Fung, finché
l’assassino non minaccia la donna che ama di più. Solo allora si
rende conto di dover andare contro il codice marziale per poterlo
rispettare.
Il cast di Kung Fu Jungle e altre curiosità sul
film
Ad interpretare il protagonista,
Hahou Mo, vi è il celebre attore Donnie Yen, tra i
maggiori esponenti del cinema marziale mondiale e noto
principalmente per la sua interpretazione nella serie di film
incentrati su Ip Man. Accanto a lui, nel ruolo dell’assassino Fung
Yu-sau vi è invece Wang Baoqiang, mentre
completano poi il cast Charlie Yeung (vista
in FallenAngels) nel ruolo di Luk Yuen-sum,
Michelle Chen in quello di Sinn Ying,
Deep Ng come Tau Yue e Alex
Fong nel ruolo dell’ispettore Lam. Louis
Fan interpreta Hung Yip, mentre Xing Yu è
Tam King Yiu e David Chiang è il maestro Chan
Pak-Kwong. Per una strana coincidenza, tutti e tre gli attori che
hanno interpretato gli esponenti delle arti marziali uccisi da Fung
sono apparsi nella serie di Ip Man.
Louis Fan ha interpretato il Maestro
Jin in Ip Man e Ip Man 2; Kang Yu ha interpretato il Maestro Tam in
Ip Man 3; mentre Xing Yu ha interpretato Jin in Ip
Man ed è apparso anche come Fu nello spin-off Master Z:
The Ip Man Legacy. Nel film sono poi presenti numerose
citazioni e camei dedicati ai più grandi attori di film d’arti
marziali del cinema di Hong Kong del passato. Infatti nei titoli di
coda è possibile vedere i vari attori non protagonisti famosi che
hanno partecipato al film e il ricordo di alcuni di loro:
Jackie Chan, Bruce Lee, David Chiang,
nonché il famoso produttore della Golden Harvest Raymond
Chow.
Il trailer di Kung Fu
Jungle e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Kung Fu Jungle grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 8
marzo alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Mentre The Big
Bang Theory si avvia al nono ciclo di episodi
l’attore Kunal Nayyar mancherà durante il corso della nuova
stagione per apparire in The Mindy Project.
A rivelarlo
è TVInsider, che rivela che Nayyar interpreterà
il gestore di fondi speculativi Sendhil, un uomo affascinante e di
successo che i genitori di Minty.
Lo show The Mindy Project è
noto per aver ospitato attori di fama come Garret
Dillahunt (Aiutami Hope!), Freida
Pinto (The Millionaire) e Joseph
Gordon-Levitt (Il Cavaliere Oscuro: Il
ritorno).
L’attore del MCUKumail Nanjiani ha recentemente
commentato tutte le recensioni negative ricevute da Eternals.
Distribuito nel 2021, il film diretto dal premio Oscar
Chloé Zhao vanta un cast impressionante di nomi
che interpretano una famiglia di eroi immortali creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali nel MCU. Sebbene il film abbia
suscitato molte divisioni, Nanjiani ritiene che le recensioni
negative abbiano meno a che fare con il film stesso.
Durante un recente episodio del
podcast Inside of You di Micheal
Rosenbaum, Kumail Nanjiani ha parlato della sua
esperienza con Eternals e del ruolo di Kingo e ha
commentato le recensioni negative che hanno visto
Eternals rompere la serie complessiva di
“Certified Fresh” del MCU su Rotten Tomatoes.
Secondo Nanjiani, ci sono stati diversi fattori che hanno giocato
un ruolo oltre il film stesso. A partire dal minuti 31 potete
ascoltare la risposta dell’attore:
La trama e il cast di Eternals
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, è arrivato il 3 novembre
2021 nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti.
Il cast di Eternals
comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il potente
Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Kumail Nanjiani, star dell’attesissimo
Gli
Eterni, ha rivelato che in precedenza ha
rifiutato una serie di ruoli di supporto in alcuni cinecomic, nella
speranza – un giorno – di poter interpretare un ruolo da
protagonista. La confessione è stata fatta dall’attore in occasione
di una recente intervista con Men’s Health, il
celebre mensile americano dedicato alla salute e al benessere
maschile, che proprio all’attore di origine pakistana ha dedicato
un recente speciale vista la sua
incredibile trasformazione fisica per il film Marvel in arrivo nelle sale a
novembre.
Ne Gli
Eterni,Kumail
Nanjianiinterpreta Kingo, un essere potente ed immortale che
cerca di tenere nascosta la sua identità sulla Terra diventando
un attore di Bollywood. Durante l’intervista,
Nanjianiha rivelato che, fino a qualche
tempo fa, pensare di entrare a far parte di un film del MCU era per
lui un “sogno impossibile”. Una volta che diversi attori
comici – come Chris Pratt e Paul Rudd – sono entrati a far parte della
grande famiglia Marvel, Kumail ha spiegato di aver ben pensato di
mettere in atto una “vera strategia” a proposito dei ruoli
nei film di supereroi: l’attore ha ammesso di aver rifiutato tanti
ruoli di supporto in diversi cinecomic, aspettando l’occasione
giusta di interpretarne uno che sarebbe effettivamente stato il
protagonista (o uno dei protagonisti) di quel determinato
progetto.
Sempre nel corso della medesima
intervista, Nanjiani ha anche rivelato di aver sostenuto un provino
per la serie Marvel Agents
of SHIELD, molti anni prima che entrasse a far
parte del cast di Silicon Valley (la serie HBO che gli ha
regalato grande popolarità).
In occasione dello speciale
che Men’s Health ha
dedicato a Kumail Nanjiani, l’attore è stato anche
protagonista di un bellissimo photoshoot: in una delle immagini del
servizio fotografico – condiviso anche attraverso il suo account
Instagram – giusto
per restare in tema di supereroi, lo vediamo vestire i panni di
Wolverine, l’iconico personaggio dei fumetti
interpretato sul grande schermo per tantissimi anni da Hugh Jackman.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il
cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi
Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un
aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama
muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6
novembre 2020.
Le voci secondo cui la star di
EternalsKumail Nanjiani avrebbe interpretato Booster Gold
nella prossima serie DC Studios/Max Booster Gold
della DCU
sono emerse per la prima volta all’inizio di questo mese e un
segno molto significativo che questa voce fosse effettivamente vera
è stato il fatto che il co-presidente della DC Studios James Gunn non ha utilizzato X/Twitter o
Threads per smentirla.
Ora, The Cosmic Circus ha aggiunto di
aver parlato con la star di Blue BeetleXolo Maridueña (che è uno dei pochi attori che
hanno fatto il salto dal DCEU al DCU), e lui ha confermato che
Kumail Nanjiani interpreterà effettivamente
Booster Gold.
Blue Beetle e Booster
Gold sono due supereroi DC che hanno stretti legami, anche
se va notato che Booster Gold è il migliore amico del predecessore
di Jaime Reyes (il personaggio DCU di Maridueña), Ted Kord.
La scomparsa di Ted Kord è stata un
punto importante della trama nel film Blue Beetle
e sembra essere un mistero che verrà ripreso nella serie Booster
Gold. Circolano voci secondo cui la star di Ted
Lasso Jason Sudeikis abbia doppiato Kord nel film e
che interpreterà il personaggio in futuri progetti DCU.
L’altra voce che circola attualmente
su Booster Gold (che Gunn deve ancora smentire) è
che Danny McBride, John Carcieri e Jeff Fradley
siano stati scelti per sviluppare questo show. A dare credito a
questa voce c’è il fatto che Jody Hill (Eastbound
and Down, Vice Principals) è stato anche confermato come produttore
dello show. Quando Gunn annunciò la serie DCU Chapter 1:
Gods and Monsters a gennaio 2023, Booster
Gold era uno dei progetti confermati.
Nello show, Gunn ha dichiarato:
“Booster Gold è uno degli eroi più popolari e di culto dei
fumetti. È un tipo affascinante, un perdente del futuro che usa la
tecnologia del futuro per tornare al presente e diventare un
supereroe, così che la gente lo ami. È fondamentalmente la storia
di un supereroe della sindrome dell’impostore, in una serie HBO
Max”.
Nei fumetti, Booster, vero nome
Michael J. Carter, è un residente del 25° secolo e
un quarterback di punta della Gotham University che è stato espulso
dopo essere stato coinvolto in un piano per truccare i giochi. Ora
lavora come guardia di sicurezza in un museo, ruba alcuni dei
gadget in mostra (la cintura di forza di Braniac V, un anello di
volo della Legione dei Supereroi, ecc.) e torna indietro nel tempo
e diventa un supereroe, anche se uno che accumula ricchezza attorno
alle sue imprese da supereroe, con grande disappunto dei suoi
colleghi della Justice League.
Ad accompagnare Carter nel suo
viaggio nel tempo c’è il suo collega e guardia di sicurezza
robotica Skeets, un’intelligenza artificiale comune nel 25° secolo
ma considerata incredibilmente avanzata per gli standard del 21°
secolo.
Warner Bros rende omaggio al regista Stanley
Kubrick, candidato 13 volte al Premio Oscar e vincitore
del Leone d’Oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia,
con questa speciale collezione, disponibile dal 19 novembre e
contenente 8 film, molti dei quali considerati a pieno titolo tra i
più grandi capolavori della storia del cinema.
Il cofanetto, in un prezioso
packaging in cartoncino, contiene 8 film e 2 dischi bonus in
Blu-Ray, un imperdibile libro fotografico di oltre 70 pagine, “The
Kubrick Remembered Documentary Letter” e una bellissima art card
realizzata da Christiane Kubrick, attrice, pittrice, cantante e
ballerina tedesca nonché ultima moglie di Stanley
Kubrick.
FILM INCLUSI NEL COFANETTO
LOLITA (1962)
In questa dark comedy tratta dal romanzo di Vladimir Nabokov il
professor Humbert Humbert (James Mason) è ossessionato da una
frivola adolescente (Sue Lyon).
IL DOTTOR STRANAMORE. OVVERO: COME
IMPARAI A NON PREOCCUPARMI E AD AMARE LA BOMBA (1964)
Apocalisse nucleare “per sbaglio”, eh? Peter Sellers guida il cast
di uno dei film più incredibilmente divertenti di tutti i
tempi.
2001: ODISSEA NELLO SPAZIO
(1968)
“Il film di fantascienza più grandioso, meraviglioso e
intellettualmente stimolante di tutti i tempi” – Danny Peary, Guide
for the Film Fanatic
ARANCIA MECCANICA (1971)
In una società del futuro il neo-punk Malcolm McDowell diventa una
cavia del governo per la sperimentazione di una cura per la sua
tendenza all’“amata ultraviolenza”.
BARRY LYNDON (1975)
Le vicissitudini di un furfantello irlandese del XVIII° secolo
(Ryan O’Neal) e la sua ascesa verso la ricchezza e il lusso,
raccontate in un film visivamente incantevole.
SHINING (1980)
In questo capolavoro horror tratto da un romanzo di Stephen King,
Jack Nicholson è preda di forze misteriose che infestano un hotel
di montagna isolato dalla neve.
FULL METAL JACKET (1987)
Alcune reclute dei marines affrontano il duro addestramento di un
tuonante sergente istruttore, prima di essere catapultate
nell’inferno del Vietnam.
EYES WIDE SHUT (1999)
Dopo che sua moglie gli confessa desideri mai soddisfatti, un
medico di Manhattan inizia una bizzarra odissea erotica.
Protagonisti Tom Cruise e Nicole Kidman.
CONTENUTI DEI 2 DISCHI BONUS
DISCO 1
STANLEY KUBRICK: A LIFE IN PICTURE (2001) / 142 min. ca.
LUCKY MALCOM! (2006) / 85 min. ca.
DISCO 2
KUBRICK REMEMBERER (2014) / 83 min. ca. (inedito). 83 minuti nella
vita di Kubrick: interviste alla moglie (Christiane Kubrick), alla
famiglia e ai colleghi, uno sguardo negli archivi di Londra e
riprese dalla casa del regista
ONCE UPON A TIME… A CLOCKWORK ORANGE (2011) / 51 min. ca.
STANLEY KUBRICK IN FOCUS (2012)/ 29 min. ca.
Ecco una serie di trailer dei
capolavori di Stanley Kubrick rimontati in modo
tale da stravolgerne completamente la storia e il genere,
avvicinando l’horror psicologico, lo sci-fi oscuro, il thriller
erotico a generi più simili al nostro cinepanettone.
Dopo Coraline,
ParaNorman e The
Boxtrolls, la Laika è pronta a mostrarci una
brevissima anteprima del suo quarto film che, scommettiamo, sarà un
nuovo capolavoro di stop motion.
Si intitola Kubo and the Two
Strings ed è diretto dall’esordiente
Travis Knight.
Ecco il poster:
La sceneggiatura è
scritta da Marc Haimes e Chris
Butler (ParaNorman) e la storia
si ambiente nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del
film spiccano Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney
Mara, Ralph Fiennes e Brenda Vaccaro. Il
giovane protagonista del film, Kudo, ha la voce di Art
Parkinson, che ha interpretato Rickon Stark in
Game of Thrones. La cosa fa abbastanza
sorridere se pensiamo che il film precedente della Laika,
The Boxstrolls, si è avvalso del
doppiaggio originale di Isaac Hempstead-Wright,
che sempre in Game of Thrones interpreta
Bran Stark.
Il burattino è il vero e unico
protagonista nella tecnica della stop-motion e i protagonisti dei
grandi film che abbiamo ammirato con stupore sul grande schermo non
hanno certamente nulla da invidiare ai loro colleghi in carne e
ossa, anzi in molti casi la loro notorietà è anche maggiore. Chi
non conosce Jack e Sally di Tim burton’s Nightmare
Before Christmas, o Coraline, o
Paranorman, Wallace & Gromit, Shaun the
Sheep, o ancora Frankenweenie e Fantastic Mr
Fox?
E ora a questa piccola schiera di
star in scala ridotta si aggiunge un nuovo folgorante nome, che
certamente meriterebbe di imprimere le sue manine sul marciapiede
dello Hollywood Boulevard, magari ricostruito in miniatura: è
Kubo, il protagonista del nuovo film di casa
LaikaKubo e la Spada Magica.
Da quando si è cominciata a fare
animazione in stop-motion, lo sforzo degli autori si è concentrato
sulla fabbricazione di burattini docili e leggeri, obbedienti alle
mani degli animatori e in grado di restituire sullo schermo
emozioni e sentimenti. Impresa certamente non facile, ma punto
cardine di un sortilegio misterioso in grado di creare l’illusione
della vita dal nulla. Man mano che la storia della stop-motion
andava avanti venivano realizzati pupattoli sempre più complessi e
sofisticati. La loro fabbricazione, soprattutto per i grandi film,
si spostò dalle mani di oscuri artigiani in quelle di artisti
impiegati in vere e proprie fabbriche, come MacKinnon & Saunders o Se-ma-for Studios che portarono l’arte del puppet
making a un livello veramente considerevole, fabbricando piccoli
esseri in grado di parlare, cantare, saltare e ballare,
naturalmente sempre a passo uno e grazie alla sapienza e alla
pazienza degli animatori. In questi laboratori specializzati furono
creati i personaggi de La Sposa Cadavere, Fantastic Mr
Fox, Peter and Wolf e tantissimi altri.
Ma quando Travis Knight
con la sua Laika cominciò a produrre lungometraggi in
stop-motion decise che questo doveva essere fatto in casa in modo
da avere il controllo completo di tutto il processo creativo.
Assoldò i migliori artisti e tecnici che erano in circolazione e
approntò laboratori specializzati nella sede della sua società in
Oregon. A partire da Coraline, passando per
Paranorman e BoxTrolls – Le scatole
Magiche, fino a Kubo e la Spada Magica, i
burattini si sono evoluti, divenendo dei veri pezzi d’arte e
tecnologia, dal valore altissimo. Basti pensare che lo scorso anno,
in occasione di una mostra di beneficienza, sono stati venduti
all’asta alcuni dei puppet provenienti dai vari film della
Laika e il loro prezzo è oscillato tra i ventimila e
i cinquantamila dollari.
Ma vediamo come funzionano i
burattini di Kubo e come è possibile che riescano a recitare in
modo così convincente ed emozionante.
Prima di tutto sono alti tra i
venti e i trenta centimetri, in scala 1:5 circa, anche se poi nel
film ci sono delle eccezioni da record, come uno scheletro alto tre
metri. Sono forniti di una complessa armatura in ferro e alluminio,
con articolazioni a snodi, le cosiddette socket and ball
joint. La particolarità principale di queste armature è il
fatto che somiglino incredibilmente a un vero scheletro umano,
essendo costituite da una serie di barrette di metallo a sezione
tonda, che simulano le ossa, articolate tra loro tramite piccole
giunture a sfera, che simulano le articolazioni. Le giunture sono
composte da due piccole barrette di alluminio o altro metallo che
tengono pressate due sfere o due cilindretti, oppure una sfera e un
cilindretto. La giusta pressione delle barrette sulle sfere è
regolata da una vite di registrazione situata al centro. In questi
scheletri vengono abbinate diverse tipologie di giunture, che
consentono modalità di movimento differenti, combinando nella
giusta misura i movimenti di flessione, trazione e rotazione, così
da consentire alla porzione anatomica interessata dal movimento di
articolarsi in maniera estremamente naturale.
Sopra questo scheletro viene posta
un’imbottitura morbida che simula le rotondità e i volumi del
corpo. Generalmente viene realizzata ponendo le armature
all’interno di stampi in silicone nei quali viene versata della
schiuma di lattice o una schiuma poliuretanica soffice. Una volta
rappresa la schiuma ha la consistenza e la morbidezza della
gommapiuma e sotto i vestiti si comporta esattamente come un corpo,
generando pieghe e posture estremamente naturali. Se il burattino è
nudo, la pelle viene realizzata con degli speciali siliconi versati
negli appositi stampi.
Il volto invece è rigido e
scomponibile in varie parti. Dopo tanti film e tante
sperimentazioni si è preferito ricorrere alla sostituzione e alla
combinazione di parti mobili, piuttosto che avere delle teste
fornite di crani complessi e articolati, come si era fatto per
LaSposa Cadavere di Tim Burton o per gli zombies di
Paranorman. È un procedimento più lungo ed
estremamente costoso, che però consente di avere una gamma di
espressioni pressoché illimitata.
Le parti di volto utilizzate sono
decine di migliaia, basti pensare che per BoxTrolls – Le
Scatole Magiche sono state realizzate 55.000 porzioni, di
cui 15.000 solamente per il personaggio protagonista, tutte
archiviate e catalogate presso la sede di Laika. Per
Kubo e La spada Magica probabilmente sono molte di
più.
Questa metodologia di lavoro è oggi
possibile grazie alla stampa 3D. Si parte da una prima faccia
modellata in plastilina, che viene poi scansionata
tridimensionalmente e modificata nelle varie posizioni grazie ai
software di modellazione digitale che preparano le migliaia di
posizioni che saranno poi stampate con gomme speciali, rifinite e
dipinte.
Gli animatori sul set si dividono
quindi tra quelli dei corpi e quelli delle facce. I primi lavorano
muovendo fisicamente i burattini fotogramma dopo fotogramma, mentre
i secondi li affiancano, sostituendo le porzioni del volto e
muovendo gli occhi, attenendosi rigorosamente alle sequenze di
combinazioni decretate dalle battute e dalle espressioni. Le
porzioni di volto sono simili a delle maschere e nascondono un
cranio interno molto complesso, dove ci sono le orbite per
consentire la rotazione dei bulbi oculari e l’alloggiamento per i
denti, che in Kubo rappresentano un elemento di
realismo e perfezione assoluta.
Le inevitabili linee di giunzione
tra le varie porzioni del volto sono poi eliminate digitalmente in
postproduzione, con un lungo lavoro di grandissima precisione. Se
si vuole avere un idea dell’aspetto del volto di un burattino prima
della cancellazione si può vedere il bellissimo film
Anomalisa di Charlie Kaufman, dove tale
elemento è stato utilizzato in maniera geniale come elemento
narrativo.
Tutti i burattini, durante il lungo
lavoro di animazione sono ancorati a dei supporti mobili chiamati
rig.
Bisogna tenere bene presente che
anche durante i movimenti più semplici è praticamente impossibile
mantenere in posizione il personaggio e oltretutto in molti casi
questo si troverà continuamente completamente sospeso dalla
superficie del set. Anche in un’azione elementare come il camminare
ci saranno moltissimi fotogrammi impossibili da gestire senza
l’ausilio di un sostegno.
Un rig generalmente è
costituito da una base molto pesante, in grado di controbilanciare
il peso del burattino completamente sospeso da terra, da una serie
di barrette articolare tra loro da snodi, simili a quelli
dell’armatura, e da un supporto d’attacco alla struttura interna
del personaggio. A volte si utilizzano anche delle punte, che
brutalmente vengono infilzate nel corpo. Anche questi sostegni,
come le linee del volto, devono essere rimossi digitalmente in
postproduzione.
Questa è in poche riduttive parole
la complessa anatomia di quel piccolo meraviglioso essere che è
Kubo e anche di tutti gli altri personaggi che lo
accompagnano nella sua avventura.
Non è facile descrivere
semplicemente e brevemente un lavoro così complesso, lungo e
sconosciuto. Forse le parole dello stesso Travis Knight (qui) potranno aiutare a comprendere meglio l’enorme
lavoro che si nasconde dietro la meraviglia di Kubo e la
Spada Magica.
Una delle più famose fiabe
cinematografiche di tutti i tempi racconta dell’epico scontro tra
il campione dei pesi massimi di pugilato Apollo
Creed contro un emerito sconosciuto soffocato in una vita
di stenti: Rocky Balboa. A quarant’anni esatti da
quello storico duello cinematografico un altro scontro tra un
Davide e Golia approda casualmente nei cinema di tutto il mondo. È
quello tra il ricchissimo, spettacolare, hollywoodiano Kubo
e la Spada Magica di Travis Knight contro
l’europeo, intimo, autoriale La mia Vita da
Zucchina di Claude Barras. Certo, la
disfida non avviene all’interno dello stesso film e si tratta di un
combattimento impari, che si svolge al ritmo di biglietti strappati
in sale cinematografiche differenti, con una distribuzione a dir
poco sproporzionata. A livello economico il primo vincerà per ovvie
ragioni sul secondo, ma questo non può certamente inficiare il
valore dell’uno o dell’altro contendente e, se le cose andranno nel
verso giusto, troveremo Kubo e
Zucchina insieme la notte degli oscar. Questo
sarebbe veramente il finale di una bellissima fiaba.
Prima di tutto, i due film
confermato la fortunata ascesa dell’animazione stop-motion e si
aggiungono a una serie numerosa di titoli che hanno sdoganato
definitivamente questa tecnica, portandola al grande pubblico e
affiancandola al 3D e all’animazione disegnata. Dimostrano anche
che è possibile raccontare storie diverse, originali, profonde,
intrise di valori e di grande poesia, senza doversi barricare
necessariamente dietro la scomoda dicitura di “film per bambini”.
Rappresentano la vittoria della fantasia sulla mera e ridondante
rappresentazione di una realtà ormai stanca e abusata, di cui
paradossalmente ne divengono una metafora vittoriosa, in grado di
trasmettere un messaggio profondo e universalmente
comprensibile.
Le differenze tra
Kubo e Zucchina
Kubo e La spada
Magica è un colossal, che ha utilizzato tecniche e risorse
all’avanguardia e che ha portato la stop-motion, grazie anche alla
sapiente commistione con le tecniche digitali, a livelli finora mai
visti. Il suo costo totale è stato di 60.000.000 di dollari.
La mia vita da Zucchina invece
è un film assai più intimo, che abbraccia un’istanza d’autore
tipicamente europea, francese per la precisione. Il suo budget è
considerevolmente più contenuto, ovvero 6.500.000 di euro, anche se
rilevante, rapportato alla media utilizzata nella produzione dei
film nel nostro continente. Ed è lampante che una differenza così
sostanziale influisce certamente sul risultato, soprattutto dal
punto di vista della grandiosità e della spettacolarità. Ma i due
film sono talmente puri e condotti con così grande intelligenza
espressiva e produttiva, da riuscire a fare tesoro dei propri
limiti e delle proprie fortune.
Kubo e la Spada Magica racconta una
storia epica, al tempo dei samurai nell’antico Giappone,
un’avventura straordinaria piena di personaggi strabilianti, ma in
nessuna sequenza si avverte il pericolo della spettacolarità
gratuita, fine a se stessa, di quella messa in scena pomposa e
spesso ridondante, che purtroppo sempre più spesso si ritrova nei
prodotti commerciali d’oltreoceano. Tutto è parte di un sofisticato
meccanismo narrativo e misurato. Il budget altissimo è al
servizio della fantasia, per la gioia degli spettatori d’ogni età.
La mia Vita da Zucchina invece dipinge con rara
sensibilità la storia di un bambino alle prese con le difficoltà
della vita in una casa famiglia, dove viene accolto dopo la morte
della madre. La semplicità e la poesia divengono qui la scelta
vincente, coinvolgendo e senza far mai sentire la necessità di
meccanismi visivi spettacolari.
Due storie di bambini dunque,
Kubo e Zucchina, così lontani, ma così vicini,
tanto da poter essere idealmente fratelli, alle prese con le
difficoltà di una vita difficile e irta di ostacoli che impareranno
ad affrontare lentamente, fotogramma dopo fotogramma.
Su quel ring di quarant’anni fa,
Rocky perdeva ai punti con
Apollo. Oggi Kubo e
Zucchina alzano i guantoni insieme e vincono
abbracciandosi, con tutta la loro dirompente, irresistibile
diversità.
Dopo la trionfale presentazione
dalla Festa di Roma, ecco
una clip in italiano ricca d’azione da Kubo e la Spada
Magica, la nuova fatica in stop-motion della Laika
(ParaNorman).
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman)
e la storia è ambientata nell’antico Giappone. Nel cast vocale
originale del film spiccano Matthew McConaughey, Charlize
Theron, Rooney Mara, Ralph Fiennes e Brenda
Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kubo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se
pensiamo che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del film:
Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile e trasandato Kubo
conduce una vita umile badando con devozione a sua madre nel
sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un giorno, tuttavia,
uno spirito del passato si imbatte sul suo cammino per portare a
termine una vendetta. Improvvisamente in fuga da divinità e
creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al ritrovamento di
un’armatura magica un tempo appartenuta a suo padre, il più grande
samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando di trovare coraggio,
Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla scoperta della storia
della sua famiglia, attraverso tutti gli elementi, combattendo con
fierezza per la terra e le stelle.
È stato diffuso dalla Universal Pictures Italia un nuovo poster
italiano di Kubo e la Spada Magica, la
prossima emozionante avventure in animazione stop motion della
Laika.
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman)
e la storia è ambientata nell’antico Giappone. Nel cast vocale
originale del film spiccano Matthew McConaughey, Charlize
Theron, Rooney Mara, Ralph Fiennes e Brenda
Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se
pensiamo che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile e trasandato Kubo
conduce una vita umile badando con devozione a sua madre nel
sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un giorno, tuttavia,
uno spirito del passato si imbatte sul suo cammino per portare a
termine una vendetta. Improvvisamente in fuga da divinità e
creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al ritrovamento di
un’armatura magica un tempo appartenuta a suo padre, il più grande
samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando di trovare coraggio,
Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla scoperta della storia
della sua famiglia, attraverso tutti gli elementi, combattendo con
fierezza per la terra e le stelle.
Ecco il trailer italiano per
Kubo e la spada magica, l’attesa nuova
pellicola in stop-motion della LaiKa diretto
dall’esordiente Travis Knight, con le voci
originali di Matthew McConaughey, Charlize Theron,
Rooney Mara e Ralph
Fiennes.
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del film:
Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile e
trasandato Kubo conduce una vita umile badando con devozione a sua
madre nel sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un giorno,
tuttavia, uno spirito del passato si imbatte sul suo cammino per
portare a termine una vendetta. Improvvisamente in fuga da divinità
e creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al ritrovamento di
un’armatura magica un tempo appartenuta a suo padre, il più grande
samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando di trovare coraggio,
Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla scoperta della storia
della sua famiglia, attraverso tutti gli elementi, combattendo con
fierezza per la terra e le stelle.
Il giovanissimo Kubo, scampato
grazie alla mamma alla furia del malvagio nonno, si guadagna da
vivere affascinando gli abitanti di un piccolo villaggio di
pescatori con il suo magico dono di dar vita a storie mirabolanti
facendole saltar fuori dagli origami animati al suono del suo
Shamisen. Il nonno ha rubato un occhio al piccolo Kubo quando era
appena nato e ora vorrebbe impossessarsi di quello rimasto, facendo
ricorso a tutte le sue arti malvagie e all’aiuto di due terribili
zie.
Che Laika sforni
capolavori non è certo una novità e le quattro candidature
all’Oscar sui quattro film finora realizzati lo conferma
pienamente. L’Oriente messo in scena in Kubo e la
spada magica da Travis Knight innamorato
perdutamente del Giappone dai tempi in cui seguiva il padre
(Proprietario di Nike) nei suoi viaggi di lavoro, è veramente
sorprendente per accuratezza di dettagli e per maestosità, nonché
per l’originale capacità di interpretazione grafica, che ci regala
un Giappone dei tempi dei samurai unico e convincente. I set,
costruiti realmente in teatro di posa, in scala 1:5, sono
stati poi ulteriormente moltiplicati ed estesi con sapienti
interventi di compositing digitale, rendendo le ambientazioni
fortemente spettacolari e soprattutto credibili.
I personaggi sono
meravigliosi e denotano un lungo studio per approdare alle felici
scelte definitive. Kubo, il protagonista, riesce letteralmente a
sfondare lo schermo, regalando una miriade di espressioni e di
emozioni da fare invidia al migliore degli attori in carne e ossa.
La riconoscibilità dei caratteri stilistici dei personaggi
rappresenta un altro punto di forza del progetto. Si capisce dai
primi fotogrammi che si tratta di un film con il marchio Laika, ormai sinonimo di qualità e
garanzia per una storia avvincente, mai banale, con contenuti
adatti a ogni età e soprattutto con le giuste tinte macabre, che
l’accompagnano dai tempi dello stupefacente
Coraline.
In Kubo e la spada
magica l’uso del digitale è massiccio, necessario per
supportare la grandiosità delle situazioni sceniche, ma anche
discreto e non prova mai a rubare la scena all’animazione a passo
uno, che rimane in tutta la sua riconoscibilità.
Le voci originali sono di grandi
attori del calibro di Charlize Theron, Art Parkinson,
Ralph Fiennes, George Takei,
Rooney Mara e Matthew McConaughey, e
di conseguenza anche l’impostazione fondamentale della recitazione
impartita ai burattini. Rimane quindi la paura per il doppiaggio
italiano, che come spesso avviene per i film d’animazione potrebbe
sminuire o male interpretare il grande lavoro di base fatto sulla
caratterizzazione dei personaggi.
La colonna sonora, piacevole,
funzionale alla narrazione e chiaramente dal sapore orientale, è
dell’italiano Dario Marianelli. Per i titoli di
coda la cantautrice e pianista Regina Spektor ha
realizzato una cover di “While My Guitar Gently Weeps”,
celebre brano dei Beatles, scritto da George
Harrison.
Travis Knight,
approdato finalmente alla regia dopo anni di lavoro come capo
animatore e produttore, ci regala un gioiello dell’animazione a
passo uno, un viaggio fantastico adatto a spettatori di ogni età.
Una festa per gli occhi, un turbine di colori, l’avventura di una
piccola armata di personaggi strabilianti immersi in
ambientazioni mozzafiato che si rifanno a un Giappone antico
e reinventato con intelligente fantasia. Il quarto film di casa
Laika Kubo e la Spada Magica rappresenta
l’ennesimo riuscito passo avanti nel perfezionamento di quella
particolare forma di animazione riportata non troppi anni fa alla
ribalta dal buon Tim Burton.
Ecco un nuovo trailer di
Kubo e la spada magica, l’attesa nuova
pellicola in stop-motion della LaiKa diretto
dall’esordiente Travis Knight, con le voci
originali di Matthew McConaughey, Charlize Theron,
Rooney Mara e Ralph Fiennes.
https://www.youtube.com/watch?v=R9tDqmOPmto
[nggallery id=2647]
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile
e trasandato Kubo conduce una vita umile badando con devozione a
sua madre nel sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un
giorno, tuttavia, uno spirito del passato si imbatte sul suo
cammino per portare a termine una vendetta. Improvvisamente in fuga
da divinità e creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al
ritrovamento di un’armatura magica un tempo appartenuta a suo
padre, il più grande samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando
di trovare coraggio, Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla
scoperta della storia della sua famiglia, attraverso tutti gli
elementi, combattendo con fierezza per la terra e le
stelle.
Ecco un nuovo poster del film Laika,
Kubo e la Spada Magica, diretto
dall’esordiente Travis Knight, con le voci
originali di Matthew McConaughey, Charlize Theron,
Rooney Mara e Ralph Fiennes.
[nggallery id=2647]
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile
e trasandato Kubo conduce una vita umile badando con devozione a
sua madre nel sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un
giorno, tuttavia, uno spirito del passato si imbatte sul suo
cammino per portare a termine una vendetta. Improvvisamente in fuga
da divinità e creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al
ritrovamento di un’armatura magica un tempo appartenuta a suo
padre, il più grande samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando
di trovare coraggio, Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla
scoperta della storia della sua famiglia, attraverso tutti gli
elementi, combattendo con fierezza per la terra e le
stelle.
Ecco le prime immagini di
Kubo e la spada magica, l’attesa nuova
pellicola in stop-motion della LaiKa diretto
dall’esordiente Travis Knight, con le voci
originali di Matthew McConaughey, Charlize Theron,
Rooney Mara e Ralph
Fiennes.
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile
e trasandato Kubo conduce una vita umile badando con devozione a
sua madre nel sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un
giorno, tuttavia, uno spirito del passato si imbatte sul suo
cammino per portare a termine una vendetta. Improvvisamente in fuga
da divinità e creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al
ritrovamento di un’armatura magica un tempo appartenuta a suo
padre, il più grande samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando
di trovare coraggio, Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla
scoperta della storia della sua famiglia, attraverso tutti gli
elementi, combattendo con fierezza per la terra e le
stelle.
La Focus
Features ha diffuso una nuova featurette pr
Kubo e la Spada Magica, il nuovo film in
stop motion prodotto dalla Laika e doppiato, nella
versione originale, tra gli altri, anche da Matthew
McConaughey.
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman)
e la storia è ambientata nell’antico Giappone. Nel cast vocale
originale del film spiccano Matthew McConaughey, Charlize
Theron, Rooney Mara, Ralph Fiennes e Brenda
Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se
pensiamo che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile e trasandato Kubo
conduce una vita umile badando con devozione a sua madre nel
sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un giorno, tuttavia,
uno spirito del passato si imbatte sul suo cammino per portare a
termine una vendetta. Improvvisamente in fuga da divinità e
creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al ritrovamento di
un’armatura magica un tempo appartenuta a suo padre, il più grande
samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando di trovare coraggio,
Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla scoperta della storia
della sua famiglia, attraverso tutti gli elementi, combattendo con
fierezza per la terra e le stelle.
Dallo studio di
animazione LAIKA che ha prodotto il candidato agli Oscar
Coraline, ecco a voi Kubo e
la spada magica, un epico ed originale film di azione
ed avventura, un’esperienza cinematografica che trascina con forza
il pubblico in un mondo di meraviglie.
Sulle rocciose coste di un
immaginario Giappone antico, un giovane di nome Kubo vive su
un’alta scogliera a picco sul mare. Arruffato ragazzo di strada,
intelligente e dall’animo gentile, Kubo (doppiato da Art
Parkinson de Il Trono di Spade)
si guadagna da vivere umilmente, giorno dopo giorno, affascinando
gli abitanti di un piccolo villaggio di pescatori con il suo magico
dono di dar vita a storie pazzesche facendole saltar fuori dagli
origami animati. Tra coloro che sono coinvolti ed affascinati dalle
sue storie, ci sono Hosato (George Takei), Hashi
(Cary-Hiroyuki Tagawa) e Kameyo (la candidata al
Premio Oscar Brenda Vaccaro). Quando giunge
la notte, Kubo si prende cura dell’ormai evanescente ma sempre
regale mamma, mentre lei scivola in momenti di trance che sembrano
governati dal sorgere e tramontare della luna.
Questa sua esistenza, relativamente
tranquilla, è fatta a pezzi quando Kubo accidentalmente evoca uno
spirito dal proprio passato che, dal cielo, si abbatte sulla terra
per compiere un’antica vendetta. Costretto a darsi alla fuga,
Kubo unisce le forze con la feroce e razionale Scimmia (il Premio
Oscar Charlize Theron) ed il donchisciottesco
insetto samurai Scarabeo (il Premio Oscar Matthew
McConaughey), gettandosi in un’eccitante impresa per
risolvere il mistero della morte di suo padre, il più grande
guerriero samurai che il mondo abbia mai conosciuto. Kubo dovrà
trovare gli ambiti oggetti abbandonati da suo padre: L’Armatura
Impenetrabile, La Spada Indistruttibile e l’Elmo Invulnerabile.
Contando sull’aiuto dei nuovi amici
e dell’adorato shamisen – un magico strumento musicale – l’odissea
di Kubo si sviluppa attraverso le ululanti tempeste di vento delle
Terre Lontane, il sottomarino Giardino degli Occhi e la pericolosa
Foresta di Bambù. Imparando a conoscere i propri poteri magici
attraverso ogni nuova prova di forza e di carattere, Kubo dovrà
combattere contro divinità e mostri, incluso il vendicativo Re Luna
(il candidato al Premio Oscar Ralph Fiennes) e le
malefiche Sorelle (la candidata al Premio Oscar Rooney
Mara), per svelare il segreto della propria eredità,
riunire la propria famiglia e compiere il proprio eroico
destino.
Kubo e la spada
magica è una produzione LAIKA. Con Charlize
Theron, Art Parkinson e Ralph Fiennes, George
Takei, Cary-Hiroyuki Tagawa, Brenda Vaccaro, Rooney Mara e
Matthew McConaughey. Costumi di Deborah Cook.
Colonna sonora di Dario Marianelli. Montaggio di
Christopher Murrie (membro degli American Cinema
Editors). Scenografia, Nelson Lowry. Direttore
della Fotografia, Frank Passingham. Prodotto da
Arianne Sutner e Travis Knight
(membri della Producers Guild of America),. Soggetto di
Shannon Tindle e Marc Haimes.
Sceneggiatura di Marc Haimes e Chris
Butler. Regia di Travis Knight.
Ecco un nuovo trailer italiano di
Kubo e la Spada Magica, il nuovo film in
animazione stop motion prodotto dalla Laika. Il film è diretto
dall’esordiente Travis Knight, e in originale
ha le voci di Matthew McConaughey, Charlize Theron,
Rooney Mara e Ralph Fiennes.
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del film:
Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile e
trasandato Kubo conduce una vita umile badando con devozione a sua
madre nel sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un giorno,
tuttavia, uno spirito del passato si imbatte sul suo cammino per
portare a termine una vendetta. Improvvisamente in fuga da divinità
e creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al ritrovamento di
un’armatura magica un tempo appartenuta a suo padre, il più grande
samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando di trovare coraggio,
Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla scoperta della storia
della sua famiglia, attraverso tutti gli elementi, combattendo con
fierezza per la terra e le stelle.
Ecco un nuovo trailer di
Kubo e la Spada Magica, il nuovo film in
animazione stop motion prodotto dalla Laika. Il film è diretto
dall’esordiente Travis Knight, e in originale
ha le voci di Matthew McConaughey, Charlize Theron,
Rooney Mara e Ralph Fiennes.
https://www.youtube.com/watch?v=7oAxrNEt5I4
[nggallery id=2647]
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile
e trasandato Kubo conduce una vita umile badando con devozione a
sua madre nel sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un
giorno, tuttavia, uno spirito del passato si imbatte sul suo
cammino per portare a termine una vendetta. Improvvisamente in fuga
da divinità e creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al
ritrovamento di un’armatura magica un tempo appartenuta a suo
padre, il più grande samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando
di trovare coraggio, Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla
scoperta della storia della sua famiglia, attraverso tutti gli
elementi, combattendo con fierezza per la terra e le
stelle.
Ecco un nuovo contenuto speciale per
Kubo e la Spada Magica, prossimo film
LAIKA che sta già raccogliendo sperticate
lodi Oltreoceano. A parlare della realizzazione della prima scena
del film è Travis Knight, regista del film e
presidente della LAIKA.
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman)
e la storia è ambientata nell’antico Giappone. Nel cast vocale
originale del film spiccano Matthew McConaughey, Charlize
Theron, Rooney Mara, Ralph Fiennes e Brenda
Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se
pensiamo che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile e trasandato Kubo
conduce una vita umile badando con devozione a sua madre nel
sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un giorno, tuttavia,
uno spirito del passato si imbatte sul suo cammino per portare a
termine una vendetta. Improvvisamente in fuga da divinità e
creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al ritrovamento di
un’armatura magica un tempo appartenuta a suo padre, il più grande
samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando di trovare coraggio,
Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla scoperta della storia
della sua famiglia, attraverso tutti gli elementi, combattendo con
fierezza per la terra e le stelle.
Sarà presentato domani, 19 ottobre,
alla Festa di Roma 2016, nell’ambito della sezione autonoma e
parallela di Alice nella Città,Kubo e la
Spada Magica(Kubo and the Two
Strings), il nuovo film in stop-motion prodotto
dalla Laika
(Coraline e la Parta Magica).
In occasione della presentazione
della pellicola d’animazione, Stefano Bessoni,
regista e illustratore romano esperto di stop-motion, terrà un
incontro sulla tecnica di animazione alle 16.30 a Casa Alice
(presso l’Auditorium Parco della Musica, Via Pietro da Coubertin 30
– Roma), durante il quale esporrà le principali tecniche di
stop-motion e in particolare quelle utilizzate in casa Laika per la
produzione del film, diretto da Travis Knight.
Per partecipare all’interessante
incontro, basta registrarsi al seguente form: REGISTRAZIONE.
L’evento è aperto anche ai non
accreditati alla Festa di Roma, ma sono da
riternersi confermate solo le richieste per le quali si riceverà
una mail di risposta.
Kubo e la Spada
Magica arriverà nei cinema italiani il prossimo 3 novembre
2016.
Kubo e la spada
magica è una produzione LAIKA. Con Charlize
Theron, Art Parkinson e Ralph Fiennes, George
Takei, Cary-Hiroyuki Tagawa, Brenda Vaccaro, Rooney Mara e
Matthew McConaughey. Costumi di Deborah Cook.
Colonna sonora di Dario Marianelli. Montaggio di
Christopher Murrie (membro degli American Cinema
Editors). Scenografia, Nelson Lowry. Direttore
della Fotografia, Frank Passingham. Prodotto da
Arianne Sutner e Travis Knight
(membri della Producers Guild of America),. Soggetto di
Shannon Tindle e Marc Haimes.
Sceneggiatura di Marc Haimes e Chris
Butler. Regia di Travis Knight.
Guarda il trailer
di Kubo and the Two Strings,
l’attesa nuova pellicola della LaiKa con le voci
di Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara,
Ralph Fiennes
Si intitola Kubo and the Two
Strings ed è diretto dall’esordiente
Travis Knight.
Ecco il poster:
La sceneggiatura è
scritta da Marc Haimes e Chris
Butler (ParaNorman) e la storia
si ambiente nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del
film spiccano Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney
Mara, Ralph Fiennes e Brenda Vaccaro. Il
giovane protagonista del film, Kudo, ha la voce di Art
Parkinson, che ha interpretato Rickon Stark in
Game of Thrones. La cosa fa abbastanza
sorridere se pensiamo che il film precedente della Laika,
The Boxstrolls, si è avvalso del
doppiaggio originale di Isaac Hempstead-Wright,
che sempre in Game of Thrones interpreta
Bran Stark.
Laika e Focus
Features, le due società che hanno collaborato ai
candidati all’Oscar Coraline e la Porta
Magica
eParaNorman,
e a Boxtrolls – Le scatole magiche,
nominato ai Golden Globe; hanno annunciato oggi la produzione della
loro quarta collaborazione, Kubo and the Two
Strings.
Il presidente di Laika e
Ceo Travis Knight farà il suo debutto alla
regia con Kubo and the Two Strings,
scritto da Marc Haimes e Chris Butler. La storia è una
travolgente avventura ambientata nell’antico Giappone. Verrà usato
3D Stop-Motion di Laika e la tecnica ibrida CG. Knight sta
producendo Kubo and the Two
Strings con Arianne Sutner. Il
cast di voci comprende Matthew McConaughey,
Charlize Theron, Rooney Mara,
Ralph Fiennes, Brenda Vaccaro e
Art Parkinson, che darà la voce al
personaggio di Kubo.
Kubo svolge una
vita umile e si occupa devotamente delle cure della madre nel suo
villaggio. Si tratta di una esistenza tranquilla, fino a quando uno
spirito del passato lo cattura. Per sopravvivere dovrà trovare
un’armatura magica, una volta indossata dal padre.
Il film uscirà nelle sale in patria
il 19 agosto 2016. La Focus rilascerà Kubo and the
Two Strings negli Stati Uniti e Universal
Pictures International rilascerà film a livello internazionale.
Ecco un nuovo trailer per Kubo and the Two
Strings, l’attesa nuova pellicola in stop-motion
della LaiKa diretto dall’esordiente
Travis Knight, con le voci
di Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney
Mara e Ralph
Fiennes.
https://www.youtube.com/watch?v=YMmrKORgNFc
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di seguito la trama del
film: Nel nuovo fantasy epico prodotto dalla LAIKA, il gentile
e trasandato Kubo conduce una vita umile badando con devozione a
sua madre nel sonnacchioso villaggio sulle rive della costa. Un
giorno, tuttavia, uno spirito del passato si imbatte sul suo
cammino per portare a termine una vendetta. Improvvisamente in fuga
da divinità e creature, la sopravvivenza di Kubo è legata al
ritrovamento di un’armatura magica un tempo appartenuta a suo
padre, il più grande samurai che il mondo abbia mai visto. Cercando
di trovare coraggio, Kubo si imbarca in un’odissea avvincente alla
scoperta della storia della sua famiglia, attraverso tutti gli
elementi, combattendo con fierezza per la terra e le
stelle.
Guarda il full trailer
di Kubo and the Two Strings,
l’attesa nuova pellicola in stop-motion della
LaiKa diretto dall’esordiente
Travis Knight, con le voci
di Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney
Mara e Ralph
Fiennes.
https://www.youtube.com/watch?v=p4-6qJzeb3A
La sceneggiatura è scritta da
Marc Haimes e Chris Butler
(ParaNorman) e la storia è ambientata
nell’antico Giappone. Nel cast vocale originale del film spiccano
Matthew McConaughey, Charlize Theron, Rooney Mara, Ralph
Fiennes e Brenda Vaccaro.
Il giovane protagonista del film,
Kudo, ha la voce di Art Parkinson, che ha
interpretato Rickon Stark in Game of
Thrones. La cosa fa abbastanza sorridere se pensiamo
che il film precedente della Laika, The
Boxstrolls, si è avvalso del doppiaggio originale di
Isaac Hempstead-Wright, che sempre in
Game of Thrones interpreta Bran
Stark.
Di origini russe, l’attrice
Kseniya Rappoport lavora stabilmente in Italia,
dove ha conseguito importanti riconoscimenti che le hanno permesso
di affermarsi all’interno del settore. L’interprete è inoltre nota
per essere stata la protagonista di alcuni noti film d’autore,
grazie a cui ha potuto dimostrare le proprie doti da interprete.
Ecco 10 cose che non sai di Kseniya Rappoport.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Kseniya Rappoport: i suoi film
10. Ha iniziato la sua
carriera in Russia. Cresciuta a San Pietroburgo, l’attrice
intraprende la propria carriera da attrice nella madre patria,
partecipando a film come Izydi! (1991) e Anna
Karenina (1997), di produzione statunitense ma girato in
Russia. Il primo ruolo cinematografico di spessore arriva nel 1998
con Cvety kalenduly, il quale le permette di ottenere
popolarità anche al di fuori dei confini nazionali. Suoi successivi
successi sono anche Un cavaliere di nome morte (2004) e
Yuri’s Day (2008).
9. È divenuta celebre in
Italia. Divenuta ormai nota a livello europeo, l’attrice
sbarca in Italia per ricoprire il ruolo di protagonista nel film
La sconosciuta (2006), per poi partecipare a L’uomo
che ama (2008), dove recita accanto all’attore Pierfrancesco
Favino. Negli anni seguenti recita in
Italians (2009), La doppia ora (2009),
Il padre e lo
straniero (2010), con Alessandro
Gassmann, Noi 4 (2014), Il ragazzo
invisibile (2014), La foresta di ghiaccio (2014)
e Il ragazzo invisibile
– Seconda generazione (2018).
8. Ha ottenuto importanti
riconoscimenti. In Italia l’attrice ha potuto ottenere
alcuni dei maggiori riconoscimenti della sua carriera. Al suo primo
ruolo, quello in La sconosciuta, ottiene infatti il premio
David di Donatello come miglior attrice. Per La doppia
ora, invece, ottiene la Coppa Volpi per la miglior
interpretazione femminile alla Mostra del Cinema di Venezia.
Kseniya Rappoport: chi è suo
marito
7. È sposata. Poco
si sa della vita privata dell’attrice, che non ama rivelare
dettagli della sua vita sentimentale. È tuttavia noto il suo
matrimonio con Dmitriy Borisov, imprenditore russo nel settore
della ristorazione. La coppia vive in Russia, e anche per questo
non si è soliti avere loro notizie.
6. Ha avuto due
figli. Tra le poche notizie rilasciate dalla coppia vi è
la nascita dei figli, di cui però non sono stati forniti ulteriori
dettagli. La maternità è stata motivo per l’attrice di una lunga
pausa dalle scene, che stando alle sue parole le ha permesso di
maturare come persona e interprete.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Kseniya Rappoport non è su
Instagram
5. Non ha un
account. L’attrice si è sempre dimostrata particolarmente
riservata, preferendo non esporsi su social network come Instagram.
Ecco perché non possiede un proprio profilo personale. È tuttavia
possibile seguire alcune fan page dove trovare gli ultimi
aggiornamenti su di lei e i suoi progetti.
Kseniya Rappoport in La
sconosciuta
4. È stata fortemente voluta
dal regista. Dopo averla vista in alcuni film, il regista
Giuseppe Tornatore chiama l’attrice a recitare nel
suo film La sconosciuta. L’attrice era la prima ed unica
scelta per il ruolo, e dopo aver letto la sceneggiatura accettò il
ruolo che le avrebbe aperto le porte per una carriera in
Italia.
3. Ha avuto difficoltà con
la lingua. L’attrice non aveva precedenti esperienze con
l’italiano, così ha raccontato di essersi trovata in difficoltà
durante il provino necessario per La sconosciuta. Qui la
Rappoport seppe rispondere soltanto con parole come “sì”, “certo” e
“piacere”. Durante le riprese ebbe modo di perfezionare la lingua
fino al punto in cui poté recitare senza problemi.
2. Ha sfruttato il proprio
senso di spaesamento. Trovandosi in un contesto totalmente
nuovo, l’attrice ha raccontato di aver provato un forte senso di
confusione e spaesamento durante le riprese del film. Questo le è
tuttavia tornato utile per poter dar vita al proprio personaggio,
che si trova a vivere una situazione simile.
Kseniya Rappoport: età e
altezza
1.Kseniya
Rappoport è nata a San Pietroburgo, in Russia, il 25 marzo
1974. L’attrice è alta complessivamente 176 centimetri.
I pochi fortunati che hanno seguito
la serie Appartamento 23, in originale
Don’t Trust the Bitch of the Apartament
23, l’hanno conosciuta nei panni della
Bitch del titolo. In realtà Krysten
Ritter era apparsa tanti anni fa anche in
Girlmore Girls nei panni di Lucy e
soprattutto in Breaking Bad, in quelli
della scapestrata fidanzata di Jesse Pinkman. Adesso è pronta a
fare il grande salto di carriera. Dopo essere stata scelta per
interpretare Jessica Jones nella serie tv Marvel, l’attrice arriverà sul
grande schermo in Big Eyes, di Tim
Burton, accanto a Amy Adams e
Christoph Waltz.