Nel corso di una recente intervista
rilasciata a Comicbook.com La
produttrice Allison
Shearmur ha parlato a lungo della
sua grande ammirazione verso la nuova eroina
femminile Jyn Erso protagonista dello
spin-off Rogue One A Star
Wars Story, osservando quanto il personaggio sia
simile a livello caratteriale oltre che fisico alla
famosa agguerrita Ellen Ripley
storicamente interpretata da Sigourney Weaver
nella saga di Alien
creata da Ridley Scott nel 1979.
Introducendo l’universo
di Rogue One grazie al nuovo volume
illustrato The Art of Rogue One A Star
Wars Story Allison
Shearmur ha potuto approfondire il
legame tra Ripley
e Jyn, affermando che
“quello che mi piace tanto di
Jyn Erso è il fatto che si tratta di un
guerriero femminile imperfetto, dunque autentico e genuino,
sincero e umile, forte e moderno senza mancare di
essere contemporaneo. Spesso Hollywood rappresenta una
donna forte come scusa per non apprezzare la sua vita, o senza
cercare di capire il motivo per cui lei agisce e vive in un
certo modo. Quello che mi piace di Jyn è che la
sua non è la storia di una donna che ha paura di compiere
certe specifiche scelte di vita. Tutto ciò che fa non è
una scusa. In un certo senso è molto simile a Giovanna d’Arco,
oltre ovviamente a Sigourney Weaver nel ruolo di
Ripley nella serie Alien. Si
tratta di un eroe puro, indipendentemente dal genere. Abbiamo a che
fare con qualcuno che si propone di fare qualcosa di impossibile e
alla fine lo fa“.
L’accostamento tutt’altro che
pretenzioso fra la Jyn di Felicity
Jones e
la Ripley di Sigourney
Weaver appare dunque un percorso per
certi sensi obbligato, in quanto l’impatto esercitato sul grande
schermo e sulla cultura popolare da entrambi i personaggi – seppur
in epoche diverse – ha contribuito a modificare radicalmente la
visione della donna informa cinematografica. Così
come Ripley in Alien
si trova a essere suo malgrado l’ultima superstite della propria
squadra spaziale e a dover combattere contro
gli Xenomorfi, Jyn
in Rogue One abbandona il suo mondo idilliaco
iniziale per entrare in maniera alquanto forzata negli sforzi della
ribellione.
Non dimentichiamo ovviamente che al
piccolo gruppo di donne agguerrite, oltre
a Ripley e alla
novella Jyn bisognerebbe inoltre ricordare la
tostissima Sarah Connor interpretata
da Linda Hamilton (in Terminator,
Terminator 2 e Terminator Salvation)
oltre che da Lena Headey (Terminator
The Sarah Connor Chronicles) ed Emilia
Clarke (Terminator Genesys).
Rogue One A Star
Wars Story, il primo film di una nuova
serie cinematografica ambientata nell’amato universo
di Star Wars e interpretata da nuovi personaggi
alle prese con storie inedite.
Rogue One A Star
Wars Story racconta la storia di un
improbabile gruppo di eroi che in un periodo di conflitto
intraprende una missione per sottrarre i piani della più potente
arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la Morte Nera.
Questo evento, fondamentale per la storia di Star
Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per
realizzare imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di
più grande.
Rogue One A Star Wars Story presenta un
cast internazionale con attori provenienti da ogni parte del mondo,
come Inghilterra, Australia, Cina, Messico, Danimarca e Stati
Uniti: la candidata all’Oscar Felicity
Jones (La Teoria del
Tutto), Diego Luna (il film premio
Oscar Milk, Cogan – Killing Them Softly,
Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie
Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e
arti marziali Donnie Yen (Ip
Man e Blade II), Jiang
Wen (Let the Bullets Fly, Devils on
the Doorstep), il premio Oscar Forest
Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa
Bianca, L’Ultimo Re di Scozia), Mads
Mikkelsen (Il Sospetto, Casino
Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia
di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui
performance in Rogue One A Star Wars
Story si avvale della tecnica di
performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo –
Nightcrawler, Four Lions).
Fonte: Comicbook.com