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The Mummy: la creatura è donna per “colpa” di X-Men Giorni di un Futuro Passato

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Il primo trailer di The Mummy ha generato interesse e curiosità in merito a un progetto che sembra molto ben strutturato in un Universo Condiviso, così come è già accaduto per i supereroi. La cosa che ovviamente genera più curiosità è il fatto che la mummia in questione, questa volta, sarà una donna, interpretata da Sofia Boutella.

La scena post-credits di X-Men Giorni di un Futuro Passato

Parlando con CinemaBlend, il regista Alex Kurtzman ha raccontato l’origine del suo personaggio e ha spiegato perché ha deciso di cambiare sesso a uno dei mostri più antichi e affascinanti del cinema. “C’è stato un momento in cui ho avuto un ripensamento sul design che mi piaceva per una versione maschile della Mummia. E in quella versione di The Mummy, era previsto che la mummia fosse nata con la pelle colorata e che a quel tempo questo fosse stato motivo di maltrattamenti e bullismo. Lo scopo era quello di costruire una storia del personaggio che potesse rendercelo in qualche modo simpatico, con cui il pubblico potesse entrare in sintonia (…) Stavo seguendo questa strada, poi ho visto la fine di X-Men Giorni di un Futuro Passato. C’era il personaggio di Oscar Isaac che era interpretato da un ragazzo, e aveva esattamente lo stesso design che avevo in mente io. E così ho pensato che non potevo farlo. Ma poi mi è venuto in mente che avevo già considerato l’idea di una protagonista donna, e così ho deciso che avrei cominciato tutto dall’inizio.”

Chiaramente poi il design del personaggio di Oscar Isaac, che abbiamo visto in X-Men Apocalypse, è cambiato decisamente, ma l’assaggio di En-Sabah Nur nella scena post credits di X-Men – Giorni di un futuro passato è bastata a far cambiare idea a Kurtzman. L’esito sembra comunque interessante e la Boutella ha già mostrato di essere un’attrice di talento e di grande presenza scenica.

The Mummy: il trailer del film

Alla regia del film c’è Alex Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da Jon Spaihts (Doctor Strange). Nel cast del film Tom Cruise, Sofia Boutella, Annabelle Wallis, Russell Crowe e Jake Johnson.

Greg Berlanti dirigerà il remake del musical La piccola bottega degli orrori

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Una recente notizia riportata da Deadline annuncia che Greg Berlanti avrebbe firmato per dirigere un remake della famosa pellicola La piccola bottega degli orrori diretta nel 1986 da Frank Oz e interpretata da Rick Moranis sulla basse del noto musical omonimo realizzato da Alan MenkenHoward Ashman. Il progetto di una ritrasposizione cinematografica sarebbe stata affidata allo sceneggiatore Matthew Robinson e per il momento non è dato sapere se includerà nuovi numeri musicali in aggiunta ai celebri motivi presenti nell’opera originale.

Il progetto del remake de La piccola bottega degli orrori dovrebbe riprendere dunque lo spirito off-Brodway del progetto originale, attraverso una sapiente amalgama fra ritmi rock e un’estetica da B-movie anni ’60, sulla scia ovviamente del guru Roger Corman.

Greg Berlanti rivela il futuro della serie tv The Flash

Nella storia originale Seymour Krelborn, dipendente di un negozio di fiori, diventa una celebrità grazie alla coltivazione di una pianta sconosciuta e bizzarra che cresce rapidamente fino a diventare gigantesca. Sconosciuta al resto del mondo, la pianta è in realtà un essere alieno senziente che mangia carne umana, mentre il povero Seymour vorrebbe usare la creatura solo per eliminare i soggetti a lui indesiderati. Originariamente il film era stato concepito con una sequenza conclusiva alquanto tragica che mostrava un autentico attacco alieno in massa contro la Terra, finale che poi venne scartato e sostituito con una più hollywoodiana e digeribile “happy-end” in seguito alle reazioni negative delle proiezioni di prova.

Nella versione originale la voce della pianta carnivora era quella del celebre cantante e baritono afroamericano Levi Strubbs. Al momento non si conosce inoltre la tecnologia che verrà impiegata per animare la pianta aliena, se in animatronico oppure in CGI.

Nel 2012 La piccola bottega degli orrori è stato restaurato e pubblicato in edizione DVD, ed ora non resta che attendere lo sviluppo di questo possibile remake di cui al momento non si hanno a ancora notizie certe al di fuori di quelle appena annunciate.

Fonte: Deadline

Tomb Raider: Walton Goggins villain del reboot

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Secondo quanto riportato da Variety Walton Goggins avrebbe recentemente firmato per entrare ufficialmente nel cast del reboot di Tomb Raider, interpretato dalla promettente Alicia Vikander nei panni della nota eroina-archeologa inglese e diretto dal norvegese Roar Uthaug. Stando alle notizie fatte trapelare Goggins dovrebbe vestire i panni del villain principale della nuova pellicola, forte soprattutto della propria esperienza televisiva maturata con Justified – oltre che con Vice Principali della HBO – e soprattutto grazie al recente ruolo di Chris Mannix in The Hateful Eight di Quentin Tarantino.

Tomb Raider: primi dettagli sulla trama del reboot con Alicia Vikander

I fan di Tomb Raider sembrano aver accolto con molto piacere l’annuncio di un Walton Goggins nelle vesti di cattivo maximo del film, soprattutto alla luce di un progetto che si preannuncia ricco di aspettative e di sorprese. Solo il tempo dirà se il nuovo Tomb Raider sarà un successo certificato al botteghino, ma dato che il recente riavvio della serie a partire dal videogioco originale ha dimostrato di essere un successo tra i fan duri a morire, pare che il destino del film sarà quantomeno in linea con queste aspettative.

A dirigere il nuovo film  sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King per conto di una co-produzione fra MGMGK Films Warner Bros Pictures.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

Fonte: Variety

Baywatch: teaser con Zac Efron e Alexandra Daddario

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Baywatch: teaser con Zac Efron e Alexandra Daddario

È stato diffuso il primo teaser trailer di Baywatch, il film con protagonisti Dwayne Johnson, Zac Efron e Alexandra Daddario che si basa sulla celebre serie tv con protagonisti i bagnini con il costume rosso. Di seguito il video che preannuncia, tra poche ore, il trailer ufficiale.

Potete vedere le foto dal film nella nostra gallery:

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Baywatch: la caduta di Zac Efron scatena il web

Nel cast di Baywatch sono stati confermati Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka Chopra.

Il film ha una data d’uscita fissata per il 19 maggio 2017.

La pellicola è diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Fonte: Twitter

Transformers The Last Knight sarà connesso ai futuri spin-off

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Transformers The Last Knight sarà connesso ai futuri spin-off

Durante una visita sul set di Transformers The Last Knight avvenuta quest’estate, il produttore Lorenzo Bonaventura è stato interrogato dalla stampa circa i numerosi progetti di spin-previsti dalla Paramount Pictures nei prossimi anni nei confronti del franchise proprietario della Hasbro, tra cui la pellicola dedicata a Bumblebee programmata per il 2018 e Transformers 6 in uscita entro il 2019. A tal proposito Bonaventura ha voluto rassicurate la stampa e i fan che il quinto capitolo della saga sarà sicuramente connesso in un modo o nell’altro con ognuno dei progetti derivati che verranno messi in cantiere. 

Transformers The Last Knight: esplosive foto dal backstage

Parando in modo particolare della realizzazione di Transformers The Last Knight, Bonaventura ha dichiarato che “ci sono due o tre aspetti di questo film che probabilmente, in un modo veramente significativo, rivedremo anche in futuro, oltre a un sacco di piccole cose. Ma in verità non stiamo facendo questo film con l’intento di fornire una basa per le future pellicole. Questo è quello che sto cercando di dire. Se si pensa troppo al futuro si smette di pensare a questo film. Tuttavia in questa pellicola , le due linee della mitologia in un certo senso ti danno la libertà di giungere in un sacco di posti diversi che possono riguardare o meno direttamente un altro film. E’ l’apertura di un grandissimo universo legato a ciò che è Transformers, riguarda il luogo da dove sono venuti e come ci rapportiamo nei loro confronti“.

In verità dalle parole di Bonaventura non emerge necessariamente il fatto che Transformers The Last Knight costituirà per forza una base di partenza per tutti i futuri prodotti legati al franchise, anche se è stato chiarito dallo stesso Michael Bay che molti degli spin-off potrebbero assumere i connotati di pseudo-sequel o pseudo-prequel, così come le numerose sequenze in flashback relative alla storia della Terra appaiono come appigli più che evidenti per eventuali elaborazioni future della serie. Vi sono inoltre moltissimi bozze già elaborate per Transformers 6 Transformers 7 che mostrano chiare connessioni con Transformers The Last Knight.

Fonte: sceenrant

Jumanji: Tim Matheson si unisce al cast

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Jumanji: Tim Matheson si unisce al cast

Secondo quanto riportato da Deadline dopo l’adesione di Alex WolffRhys Darby il cast del reboot di Jumanji si arricchisce di una nuova personalità d’eccezione quale Tim Matheson, star della serie televisiva West Wing – Tutti gli uomini del presidente oltre che presenza fissa del cinema hollywoodiano all’intento di classici quali Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan Animal House. Le indiscrezioni riportano che Matheson sarebbe stato ingaggiato per interpretare un ruolo di supporto nei panni di un vecchio uomo di nome Vreeke del quale però non si conoscono ancora dettagli definiti né tantomeno in che modo il personaggio si potrà inserire all’intento della narrazione.

Jumanji: Dwayne Johnson in azione in un nuovo video dal set

Nominato per ben due vuole agli Emmy Awards grazie al ruolo del vicepresidente americano John Hoynes in the WingTim Matheson entra a far parte di un cast ricco e variegato capitanato dal muscoloso e iperattivo Dwayne Johnson oltre che dal collega Kevin Hart, il tutto all’intento di un progetto che vede Jumanji rivivere sul grande schermo nell’era 2.0.

Tim Matheson è recentemente apparso in diversi episodi di Burn Notice, oltre ad interpretare magnificamente il ruolo del controverso presidente Ronald Regan nel film televisivo Killing Regan prodotto da National Geographic Channel.

Il film originale Jumanji del 1995 guadagnò $ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin Williams, abbiamo avuto il piacere di vedere  Kirsten Dunst (Spider Man, Marie AntoinetteIntervista col vampiro), Bonnie Hunt (Rain Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe Neuwirth (Fame).

Il remake di Jumanji uscirà nelle sale americane il 22 dicembre 2017. Ted Field e Mike Weberne saranno i produttori esecutivi. Il film originale era tratto dall’omonimo albo illustrato per bambini scritto da Chris Van Allsburg nel 1981.

Il nuovo film permetterà allo spettatore di rituffarsi nuovamente nella giungla di Jumanji, con The Rock compagni raffiguranti gli avatar di quattro bambini impegnati in una versione aggiornata del famoso gioco dal momento che tutto l’universo in cui i personaggi verranno immersi li porterà all’interno del regno dei videogiochi. 

Protagonista sarà Dwayne Johnson. Nel cast anche Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan e Nick Jonas.

Fonte: Deadline

Ryan Reynolds eletto Entertainer of the Year 2016 da EW

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Nella giornata di mercoledì 7 dicembre 2016 la rivista Entertainment Weekly ha eletto ufficialmente il 41enne Ryan Reynolds Entertainer of the Year 2016 grazie al suo rivoluzionario modo di porsi in relazione con il pubblico mediante la sua straordinaria e irriverente interpretazione in Deadpool. Venuto a conoscenza del prestigioso riconoscimento e dopo averlo accettato con grande onore e piacere, Reynolds ha così commentato la notizia: “sapevo che grazie a questo ruolo avrei avuto modo di parlare con il cuore ai fan di Deadpool, e sapevo anche che loro l’avrebbero apprezzata sicuramente. In realtà però ritengo di essere solo arrivato in un momento fortunato. Quando abbiamo realizzato il film eravamo proprio al picco della nuova era dei supereroi, in particolare nel senso che i supereroi sono stati tutti rappresentati in un modo o nell’altro, spesso spingendo molto più sulla natura muscolare che non sulla psicologia e sul carattere. Deadpool è arrivato e ha buttato tutti a culo all’aria!“.

ryan reynolds-entertainer of the year

Ryan Reynolds ha confessato che prova un certo effetto nell’essere l’Entertainer of the Year 2016, soprattutto per il fatto che la nomina gli è stata consegnata sia sulla base dell’innovativa struttura narrativa usata in Deadpool sia per il modo con cui l’attore si è approcciato ai fan del personaggio. Deadpool, malgrado sia stato solo il quinto film di maggiore successo fra il pubblico degli appassionati è anche l’unico live-action ad aver ottenuto tale popolarità, in quanto gli altri sono stati prodotti di animazione (Alla ricerca di Dory, Pets) o considerati a partite da un intero cast (Captain America Civil War e Il Libro della Giungla).

Ryan Reynolds sull’abbandono di Tim Miller a Deadpool 2

In realtà l’elezione di Ryan Reynolds Entertainer of the Year 2016 non era affatto scontata, in quanto alcune voci davano per certa la nomina di Beyonce, forte del cortometraggio Limonade e l’album omonimo 2016. Altri papabili sarebbero stati Lin-Manuel Miranda per il suo straordinario lavoro attoriale e musicale a cavallo fra cinema, tatro e tv, oltre a Kate McKinnon per il suo lavoro a SNL, senza poi dimenticare la possibilità di un premio all-cast che avrebbe visto ancora una volta Game of Thrones in pole position.

Fonte: EW

X-Men: una nuova produzione entro maggio 2017?

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X-Men: una nuova produzione entro maggio 2017?

In seguito agli esiti di botteghino non proprio felici ottenuti da X-Men Apocalypse e la scadenza simultanea dei contratti di Jennifer LawrenceMichael Fassbender James McAvoy sembrava che il franchise di X-Men fosse destinato quantomeno a entrare in un periodo alquanto oscuro e incerto. Nonostante ciò secondo alcune notizie pubblicate dalla rivista canadese Le Journal de Montréal sembrerebbe che la 20th Century Fox abbia deciso di rompere ogni indugio e di rilanciare nuovamente, aprendo alcuni uffici di produzione presso i MELS Studios di Montreal in modo da dare il via a un nuovo progetto facente parte dell’universo degli X-Man, il quale dovrebbe entrare nella fase di pre-produzione a gennaio 2017 per poi dare il via libera alle riprese non oltre maggio 2017.

A proposito di questo possibile progetto legato a un nuovo film sugli X-Men il presidente dei MELS Studios Michel Trudel ha dichiarato: “le riprese inizieranno a maggio e occuperanno gli Studios 2 e 3 della MELS per diversi mesi. Abbiamo avuto due mesi e mezzo di trattative con il personale della Fox … Siamo molto soddisfatti del fatto che abbiano accettato di tornare a Montreal. Hanno avuto un buon riscontro durante le precedenti esperienza di ripresa nei nostri studi e sono stati molto soddisfatti del nostro personale tecnico di stanza in Quebec“.

X-Men Apocalypse: tutti gli errori nel film di Bryan Singer

Anche se Michel Trudel non specifica affatto quale film verrà girato negli studi della MELS, le pellicole alle quale fa riferimento sono i due precedenti capitoli della saga, ovvero X-Men Giorni di un Futuro PassatoX-Men Apocalypse. Queste parole possono dunque indurre a pensare che effettivamente la 20th Century Fox sia intenzionata a proseguire all’intento del franchise degli X-Men, così come avevano fatto pensare alcune voci circolate negli scorsi mesi circa gli sforzi per riunire il magico trio Lawrece-Fassbender-McAvoy all’interno di una nuova pellicola ambientata negli anni ’90 quale seguito di Apocalypse. In realtà c’è anche chi ritiene che la nuova produzione annunciata per il maggio 2017 in Canada altro non sia che il progetto di New Mutants di cui il produttore Simon Kinberg aveva parlato alcuni mesi orsono, annunciandone la partenza entro la primavera del 2017. Ciò non toglie comunque che forse Fox abbia deciso di dare inizio alla realizzazione delle due pellicole simultaneamente, risparmiando dunque sul costo degli studi da impiegare per le riprese.

Secondo le ultime indiscrezioni New Mutants il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes.

Ricordiamo che la squadra ufficiale di New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro passato interpretato da Adan Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il casting del film.

Scritto da Scott Neustadter & Michael H. Weber e diretto da Josh BooneNew Mutants dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno.

Fonte: Den of Geek

Rogue One: Alan Tudyk parla di K-2SO

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Rogue One: Alan Tudyk parla di K-2SO

Durante una recente intervista rilasciata a ComicBook.com l’attore Alan Tudyk ha avuto modo di parlare del proprio ingresso all’intento dell’universo dello spin-off Rogue One A Star Wars Story, nel quale presta la voce (e le sembianze tramite motion capture) all’androide imperiale K-2SO, in seguito requisito e riprogrammato dai servizi segreti ribelli capitanati dal capitano Cassian Andor (interpretato da Diego Luna).

Parlando in particolare dello sviluppo del personaggio di K-2SO all’interno di Rogue One e delle sue interazioni con gli altri protagonisti, Alan Tudyk ha affermato: “il capitano Cassian AndorK-2SO sono finiti in questa strana relazione e hanno sviluppato un loro feeling. Lui e Cassian sono a tutti gli effetti una squadra. In principio Kaytoo non è molto entusiasta di tutte queste nove persone che salgono a bordo, anche perché lui preferisce portare a termine la missione solo con Cassian e nessun altro. Anche quando Jyn si unisce alla comitiva la sua reazione è alquanto contrariata“. Approfondendo in particolare il rapporto fra K-2SO e il capitano Cassian, Tudyk afferma che “se il capitano gli dice di fare qualcosa l’androide la fa perché è legato proprio a lui, malgrado abbia le proprie differenze di opinioni. In realtà è un personaggio molto devoto alla causa e alle persone che la perseguono“.

Rogue One: Galen Erso deve tornare a lavoro nella nuova clip

Nell’universo di Rogue One, secondo quanto descritto da Alan Tudyk, si viene dunque a creare una forte sinergia fra tutti i personaggi di questo universo “derivato”, in quanto “credo che ognuno abbia la propria forma di devozione all’interno di questo film, ogni personaggio agisce sempre in relazione agli altri per uno dopo più grande. E’ qualcosa di diverso e interessante. In ultima analisi, sono tutti dedicati al compimento della missione,  si riuniscono da tutti questi luoghi differenti e ciascuno con il proprio background e all’interno di un unico luogo per compiere un compito comune. Ognuno pensa ‘abbiamo faticato insieme per fare qualcosa in questo posto e allora facciamola!’. Quando diventa evidente che queste persone risultano utili solo se stanno assieme, allora il capitano Cassian Andor fa in modo di legarle fra loro“.

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris WeitzRogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads MikkelsenRiz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: ComicBook.com

Batman V Superman: Zack Snyder pubblica un trailer mashup con Star Wars

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Tramite il proprio account Vero il regista Zack Snyder ha postato un interessante video raffigurante un insolito trailer mashup che unisce il suo Batman V Superman con l’universo di Star Wars Il Risveglio della Forza attraverso un montaggio divertente quanto realistico. Già in precedenza Snyder aveva avuto modo di pubblicare alcune immagini una serie di foto mashup dedicate ad alcune visionarie connessioni tra i personaggi provenienti dai due film, subito seguito dal collega J.J.Abrams che aveva reso pubblico un video nel quale la Batmobile realizzata per la trilogia dell’Uomo Pipistrello diretta da Christopher Nolan compariva sullo sfondo assieme a un Millennium Falcon.

https://youtu.be/lsZm9rNkJ9Y

Contemporaneamente alla pubblicazione da parte di Zack Snyder del trailer mashup nel quale Batman V Superman Star Wars Il Risveglio della Forza si legano fra loro attraverso in ottimo lavoro di montaggio, Henry Cavill ha postato sul proprio account Twitter un richiamo proprio al suddetto video intitolato Dark Side Knight v Superjedi Down of the Alleance nel quale sono dunque presenti moltissime immagini provenienti da entrambe le pellicole. La novità è costituita dalla presenza di spade laser che vengono messe a disposizione di entrambi i personaggi, oltre che alcuni estratti che mostrano la Morte Nera e anche degli X-Wings .

Batman V Superman - Star Wars

La decisione da parte di  Zack Snyder di realizzare questo divertente trailer mashup nasce sicuramente dalla voglia di attirare l’attenzione dei fan e soprattutto replicare una delle attività grassroots più in voga nell’era di internet, ovvero i fan-made trailer. Ci si augura che anche altri registi possano seguire l’esempio di Snyder, chissà forse lo stesso David Ayer attraverso un’interessante interazione fra Suicide Squad e il nuovo Rogue One A Star Wars Story.

Batman v Superman: una versione alternativa della Bat-tuta dell’incubo

Zack Snyder, esattamente come il collega J.J.Abrams è un grande appassionato degli universi da cui sono tratti i suoi film, perciò sembra che il regista abbia voluto in parte rimediare alle numerose critiche al malcontento generati dall’uscita di Batman V Superman attraverso uno spirito autoironico, giocando col materiale da lui stesso prodotto e divertendosi a passare da un mondo narrativo all’altro senza troppi pensieri.

Fonte:  Trailer Track

Blade Runner 2049 potrebbe non rivelare la verità su Deckard

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Reduce dal grandissimo successo, di critica e di pubblico, di Arrival (da noi a Gennaio), Denis Villeneuve si sta adesso dedicando a Blade Runner 2049, sequel del cult di Ridley Scott e attualmente in produzione.

Il regista ha concesso un’intervista alla rivista francese Allocine, a cui ha riferito che il suo scopo è quello di differenziarsi il più possibile dall’originale di Scott, pur seguendone le orme. A questo scopo è importante infatti che ci siano volti nuovi nel film, e la scelta di Ryan Gosling (The Nice Guys), Lennie James (The Walking Dead) e Jared Leto (Suicide Squad) contribuisce sicuramente allo scopo. Tuttavia nel film comparirà anche Harrison Ford, che riprende il ruolo leggendario di Rick Deckard. Ebbene, secondo le dichiarazioni di Villeneuve, Blade Runner 2049 non rivelerà la vera natura del detectice: non sapremo con certezza se Rick è un essere umano o no.

Stando alle congetture dei fan, sulla base dell’aspettativa di vita dei Nexus 6 (quattro anni appena), Deckard dovrebbe essere in realtà un uomo, ma la tecnologia potrebbe aver fatto dei progressi, e così Rick potrebbe essere stato giovato da una tecnica diversa che gli avrebbe concesso una innaturale lunga vita per un replicante, ammesso che lo sia.

Blade Runner 2: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Sono sempre stato attratto dai film sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere di tutti i tempi – commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola originale qualche decade dopo“.Blade Runner 2049

Gemme dell’Infinito: dove si trova la Gemma dell’Anima?

Gemme dell’Infinito: dove si trova la Gemma dell’Anima?

Cinque andate, una da trovare. È questo il conto delle Gemme dell’Infinito che mancano all’appello nell’Universo Cinematografico Marvel. Ma dove può nascondersi la Gemma mancante, quella dell’Anima?

Ecco delle ipotesi su dove si nasconde l’ultima Gemma dell’Infinito

Su Ego

Su EgoKevin Feige ha dichiarato che entro la Fase tre, prima di Infinity War, sapremo dove si trovano tutte le Gemme. E se quella mancante fosse il motore da cui deriva il potere di Ego il Pianeta Vivente? James Gunn potrebbe rivelarci qualche sorpresa.

Dove sono i Gladiatori

Dove sono i GladiatoriNonostante le tante dichiarazioni e i tanti dettagli che conosciamo di Thor Ragnarok, intorno al film c’è anche tanto mistero che, legato soprattutto alle sue intersezioni con Planet Hulk, potrebbe regalare qualche sorpresa nell’arena dove, sappiamo, Hulk e Thor si scontreranno contro i gladiatori più potenti dell’universo.

Con Hela

Con HelaThor Ragnarok è il film che ha più probabilità in assoluto di mostrarci la sesta Gemma. E se questa fosse nelle mani della potentissima Hela, villain contro cui si scontrerà il Dio del Tuono nel film?

Wakanda

Wakanda

Perché no? Ogni Gemma potrebbe essere custodita in un film/presso un personaggio diverso, e così anche T’Challa potrebbe avere il 

Attilan

AttilanLa residenza degli Inumani poteva essere un’interessante collocazione per la Gemma dell’Anima. Peccato che l’appartenenza di questi personaggi alla tv (è stata annunciata ufficialmente la serie in coproduzione con la ABC) ne esclude quasi completamente il coinvolgimento nel MCU.

Atlantis

AtlantisL’Easter Egg di Namor presente in Iron Man 2 non si è mai trasformato concretamente, nemmeno nel rumor di un film sul Sub-Mariner. Resta però un bel personaggio con molto potenziale, che potrebbe essere coinvolto e chiamato in causa per una ragione importante. Si tratta comunque di un’altra soluzione improbabile.

Mephisto

MephistoAnche se è stato nominato nella serie Agents of SHIELD, speriamo che il personaggio possa far parte del Marvel Cinematic Universe. E perché non dargli un ruolo di tutto rispetto, dal momento che Strange ha introdotto magia e misticismo nello stesso?

La Dimensione Oscura

La Dimensione OscuraStrange ha evitato la sua “espansione” alla fine del suo film, ma è indubbio che l’immortalità di Dormammu, all’interno di questa Dimensione, possa avere a che fare con i poteri della Gemma dell’Anima. Che ne pensate?

Kamar-Taj

Kamar-TajL’Universo di Doctor Strange si sposa alla perfezione a custodire oggetti magici e manufatti antichi. E se la Gemma del Tempo può giacere nascosta e al sicuro a Kamar-Taj, perché non può farlo anche la Gemma dell’Anima?

Nelle mani di Thanos

Nelle mani di ThanosAlla fine di Age of Ultron, Thanos decide di occuparsi da solo della ricerca delle Gamme dell’Infinito. Mentre i Vendicatori erano intenti a litigare tra loro, il Titano Pazzo potrebbe aver già cominciato la sua caccia!

Nascosta da Tony Stark

Nascosta da Tony StarkLa Gemma potrebbe venir fuori anche in un contesto meno magico/mistico, magari in Spider-Man Homecoming. E se Tony, memore dei suoi errori e delle sue colpe con la creazione di Ultron, avesse messo le mani sulla Gemma dell’Anima e l’avesse tenuta nascosta?

Alla Oscorp

Alla OscorpSe la Gemma può venir fuori in Spider-Man Homecoming, allora è plausibile che sia nascosta alla Oscorp, azienda che conosciamo bene e che potrebbe nascondere numerosi segreti che aspettano solo di essere scoperti dal buon Peter Parker.

Cancerverse

CancerverseCancerverse può essere un ottimo posto per nascondere la Gemma. Se la Marvel, come sembra, deciderà di allargare gli orizzonti, allora questo potrebbe essere il posto giusto. Qui potrebbero essere chiamati in ballo anche altri personaggi come Adam Warlock e Richard Rider.

A Casa Quill, sulla Terra

A Casa Quill, sulla Terra

Sappiamo che in Guardiani della Galassia Vol 2 gli eroi passeranno anche dalla Terra. E se è plausibile che Ego il Pianeta Vivente, che si è detto essere il padre di Peter Quill, può avere la Gemma, allora può averla messa al sicuro anche sulla Terra, magari incastonata sull’anello di fidanzamento della mamma di Peter. Che ne pensate?

Con Howard il Papero

Con Howard il PaperoJames Gunn ha una spiegazione per ogni cosa che fa, e quindi, per quanto possa sembrare improbabile anche questa collocazione, il regista potrebbe aver scelto Howard come protagonista della scena post credits di GotG per un motivo specifico. Oppure lo ha fatto solo perché è fan di Howard!

Alla fine di Avengers Age of Ultron abbiamo visto, nella scena mid-credits, che Thanos impugna il Guanto dell’Infinito privo di Gemme e decide di occuparsi lui della ricerca delle stesse.

Secondo le nostre recenti scoperte, la Gemma dello Spazio, il Tesseract, è ad Asgard; la Gemma della Mente si trova sulla fronte di Vision (e da essa derivano i poteri di Scarlet Witch nel MCU); la Gemma della Realtà, l’Aether, si trova dal Collezionista; la Gemma del Potere è custodita dalla Nova Corp; infine la Gemma del Tempo è nel cuore dell’Occhio di Agamotto, sulla Terra, custodita da Doctor Strange.

Possibile che la risposta alla domanda “dov’è la Gemma dell’Anima?” si possa trovare nei prossimi film Marvel, Thor Ragnarok, Guardians of the Galaxy Vol. 2 o Spider-Man Homecoming?

Le Gemme dell’Infinito, l’Occhio di Agamotto e Heimdall, facciamo il punto

Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War promette di essere il film Marvel più grande di sempre… fino a che non ce ne sarà un altro anche più imponente. Quale potrebbe essere la sfida per i Vendicatori dopo che avranno affrontato Thanos?

Ecco 15 villain che potrebbero venire dopo Avengers Infinity War

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Di Infinity War si sa che Thanos sarà il villain, cosa che ci è stata anticipata addirittura nel 2012, con la scena post-credits di The Avengers.

Ma dopo aver sconfitto (perché non sappiamo a che prezzo ma sappiamo che i Vendicatori alla fine trionferanno) il Titano Pazzo, le possibilità per la Marvel sono molteplici. Si potrebbe procedere cambiando rotta e optando per storie più concentrate sui personaggi, alla Guardiani della Galassia per esempio, oppure continuare sulla via tracciata dell’action a tutti i costi e scegliere altri formidabili nemici dal vastissimo ventaglio di possibilità che offrono i fumetti Marvel.

Che ne pensate?

Avengers Infinity War: alcuni degli Illuminati appariranno nel film

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Fonte: CBR

Transformers L’Ultimo Cavaliere: Bay “ha rotto” i computer della ILM

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Che a Michael Bay piacciano le esplosioni cinematografiche non è un segreto, ma a quanto pare il regista di Transformers L’Ultimo Cavaliere adora anche quelle reali. Parlando a Slashfilm, il regista ha raccontato di come durante la produzione del suo ultimi film, Transformers L’Ultimo Cavaliere appunto, ha “rotto” i computer della Industrial Light & Magic, che si occupa degli elaborati effetti visivi del film. A quanto pare però non si tratta di un caso isolato…

“Finiamo sempre per rompere i computer della Industrial Light & Magic. La ILM ha creato il modello più pesante a cui abbia mai lavorato, hanno dovuto chiudere l’azienda per un weekend perché i computer saltavano (…) Dipende dal peso dei modelli. Sono modelli densissimi, con così tanti pixel. Per esempio, un modello pesante è quello di un edificio che crolla. Devono costruire un vero edificio, realistico, con i vetri che riflettono… ogni vetro viene gestito da una parte del software. E se si muovono, cadendo… i computer si impallano. In questo film avremo modelli ancora più pesanti, ma i loro computer sono ogni anno più veloci. La ILM ve lo può spiegare molto meglio di me. Sostanzialmente devono scollegare tutti i computer per poter gestire i modelli, perché sono troppo densi. Non possono gestirli in altra maniera. Normalmente ci vorrebbero dei mesi per farlo, ma chiudendo l’azienda per un weekend e concentrando la potenza di tutti i computer possono farlo in un weekend. Anche con questo film romperemo sicuramente qualche computer.”

Transformers L’Ultimo Cavaliere – il trailer italiano del film

La storia ruoterà intorno a Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il mago di Re Artù.

Il sito aggiunge che Merlino ha ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di Artù.

Per quanto riguarda invece i personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base nelle Badlandsin South Dakota.

Anche i Dinobots torneranno insieme a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche The Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto sarà di nuovo un jet fighter.

Mark Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela Monernei panni di Izabella, protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si unisce al cast Laura Haddock.  

Transformers l’Ultimo Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Transformers l’Ultimo Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down).

Smetto Quando Voglio Masterclass: il trailer del film

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Smetto Quando Voglio Masterclass: il trailer del film

Arriverà il prossimo 2 febbraio al cinema Smetto Quando Voglio Masterclass, il sequel di Smetto Quando Voglio, del 2014 diretto da Sydney Sibilia,  che vede tornare la mitica banda di ricercatori spacciatori e produttori di metanfetamina. Repubblica.it ha diffuso in esclusiva il primo trailer.

Smetto Quando Voglio Masterclass: il trailer del film

A seguire la sinossi ufficiale del film e il poster:

La banda dei ricercatori è tornata. Anzi, non è mai andata via. Se per sopravvivere Pietro Zinni e i suoi colleghi avevano lavorato alla creazione di una straordinaria droga legale diventando poi dei criminali, adesso è proprio la legge ad aver bisogno di loro. Sarà infatti l’ispettore Paola Coletti a chiedere al detenuto Zinni di rimettere su la banda, creando una task force al suo servizio che entri in azione e fermi il dilagare delle smart drugs. Agire nell’ombra per ottenere la fedina penale pulita: questo è il patto. Il neurobiologo, il chimico, l’economista, l’archeologo, l’antropologo e i latinisti si ritroveranno loro malgrado dall’altra parte della barricata, ma per portare a termine questa nuova missione dovranno rinforzarsi, riportando in Italia nuove reclute tra i tanti “cervelli in fuga” scappati all’estero. La banda criminale più colta di sempre si troverà ad affrontare molteplici imprevisti e nemici sempre più cattivi tra incidenti, inseguimenti, esplosioni, assalti e rocambolesche situazioni come al solito… “stupefacenti”.Smetto quando voglio masterclass

Tornano nel film alla regia Sibilia e nel cast Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Neri Marcorè e Valeria Solarino.

Il film è il secondo capitolo di quella che sarà una trilogia. “La mia generazione è cresciuta guardando saghe cinematografiche e mi divertiva molto immaginare cosa sarebbe successo immergendo la commedia all’italiana, nella sua accezione più classica, in una trilogia” ha dichiarato Sibilia.

Cinquanta Sfumature di Nero: secondo trailer italiano

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Cinquanta Sfumature di Nero: secondo trailer italiano

Dopo il teaser di Spider-Man Homecoming, ecco il secondo trailer italiano di Cinquanta Sfumature di Nero, con tutt’altri toni e personaggi. La Universal Pictures International Italy che ha diffuso il video, annuncia che il film con Dakota Johnson e Jamie Dornan arriverà in sala il 9 febbraio 2017, in prossimità della festa di San Valentino.

Cinquanta Sfumature di Nero: secondo trailer italiano

Di seguito le immagini dal set del film:

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Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018.

Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

Nel film torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams).

Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Top 25 2016: i migliori film dell’anno secondo IndieWire

Top 25 2016: i migliori film dell’anno secondo IndieWire

Dicembre, tempo di pandori, di lucine, di Natale e di classifiche. Oggi vi riproponiamo la classifica – top 25 – dei migliori film dell’anno secondo il prestigioso IndieWire.

Ecco la TOP 25 per il 2016

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Molti dei titoli in classifica hanno già conquistato dei riconoscimenti importanti, ancora prima che la vera e propria stagione dei premi entri nel vivo. Ad esempio, Moonlight ha conquistato i Gotham Awards, oppure La la Land ha vinto nella categoria principale dei New York Film Critics 2016. Ancora Manchester By The Sea è stato eletto miglior film dell’anno dai National Board of Review.

Inoltre molti dei titoli che sono stati inseriti in classifica non sono stati ancora distribuiti nelle sale italiane. Basti pensare al già citato La la Land, presentato a Venezia, vincitore del Toronto Film Festival e principale concorrente per gli Oscar, che arriverà da noi soltanto a partire da gennaio 2017.

Che ve ne pare? Quali dei titoli in classifica non ancora distribuiti in Italia volete maggiormente vedere?

Harry Potter e la Pietra Filosofale in concerto: la magia della musica

Si è concluso da qualche giorno il primo ciclo di appuntamenti per il Harry Potter Film Concert Series. Questa prima tappa ha portato il mondo magico di Hogwarts direttamente sullo schermo dell’Auditorium della Conciliazione in anteprima nazionale, a Roma, con la proiezione del primo episodio della saga: Harry Potter e la Pietra Filosofale . Le proiezioni a Roma, del 2 – 3 e 4 dicembre, hanno anticipato le date di Milano previste per Febbraio e Aprile 2017.

84 elementi d’Orchestra guidati dal Direttore californiano Justin Freer a eseguire dal vivo le musiche del cinque volte premio Oscar John Williams, live, mentre le immagini venivano normalmente proiettate sullo schermo. Un coinvolgimento così forte da parte dello spettatore per le note di Williams che sono divenute quasi lo spettacolo principale, rispetto al film stesso.

harry potter

Harry Potter, il cine-concerto: la magia della musica

Il confine tra il presiedere a un concerto e la proiezione di un film – in questi casi – è sottile. Tanto che la visione è stata supportata dai sottotitoli, che hanno aiutato a seguire i dialoghi nei momenti di maggiore enfasi, quando la musica dal vivo sovrastava ogni cosa, come nel caso della scena degli Scacchi dei Maghi o dello scontro finale con Voldemort e il professor Raptor: è qui che avviene la magia vera e propria, poiché la bravura dei maestri diventa colonna portante dell’evento per la gioia delle orecchie dei presenti. La forza degli strumenti e della musica è riuscita a rinnovare l’interesse in un film che, visto milioni di volte dai fan accorsi all’evento, poteva anche risultare noioso. Proprio sul finale, infatti, quando incalza l’Hedwig’s Theme, i veri appassionati restano incantati dalle note, dalle dita veloci sugli strumenti, dallo spettacolo dal vivo, il vero evento.

Oltre 4 minuti di applausi per i veri protagonisti della serata, terminata poi fuori dall’enorme sala con un simpatico siparietto da parte di due Cosplayer che hanno interpretato un duello magico tra Harry e Draco Malfoy. Grande successo e tutto esaurito dunque per i 3 appuntamenti che si sono susseguiti nel passato fine settimana, con la promessa che lo spettacolo venga ripetuto a Milano e negli anni a venire con gli altri episodi della saga.

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15 curiosità su Harry Potter che forse non sapete

Lucky Red: Woody Allen e Moonlight tra le ultime acquisizioni

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Lucky Red: Woody Allen e Moonlight tra le ultime acquisizioni

La Lucky Red ha diffuso l’elenco delle ultime acquisizioni per la distribuzione italiana. Sempre mantenendo alta la qualità dei film proposti, la Lucky Red porterà al cinema numerose pellicole, alcune tra le più attese dell’anno che sta per arrivare.

Ecco il listino Lucky Red

IL NUOVO FILM di WOODY ALLEN
Con un titolo e una trama ancora da svelare, l’infaticabile maestro newyorkese dirige, nei panni dei protagonisti, il premio Oscar Kate Winslet e il poliedrico Justin Timberlake.

ELLE di Paul Verhoeven
Il film più applaudito dalla critica al Festival di Cannes, con protagonista una superba Isabelle Hupper. In corsa per la Francia per l’Oscar 2017 come Miglior Film Straniero.

ANGEL HAS FALLEN
Terzo capitolo della saga Attacco al Potere, torna Gerard Butler nei panni dell’agente dei servizi segreti Mike Banning, pronto a difendere il Presidente degli Stati Uniti (interpretato stavolta da Morgan Freeman) e l’Air Force One.

MOONLIGHT di Barry Jenkis
Dai produttori di 12 anni schiavo e Selma, il film che ha scaldato la platea del Festival di Toronto e ha aperto la Festa del cinema di Roma. Un vero e proprio caso al Box Office americano, che si candida ad essere uno dei protagonisti della corsa agli Oscar di quest’anno.

I, TONYA di Craig Gillepsie
L’incredibile storia vera della pattinatrice Tonya Harding, interpretata da Margot Robbie, che dopo essere stata diretta da Martin Scorsese in The Wolf of Wall Street, ha conquistato le platee di tutto il mondo con il ruolo da protagonista in Suicide Squad.

DEN OF THIEVES di Christian Gudegast
L’autore di Attacco al potere 2 e Speed racer porta in scena una storia ricca di colpi di scena: una gang di rapinatori capitanata da Gerard Butler alle prese con un elaborato piano per svaligiare una banca inaccessibile. Niente però sarà come sembra.

MAZINGA Z
Tratto dal manga del Maestro Go Nagai, il nuovo film, prodotto dalla Toei Animation (Capitan Harlock, Dragon Ball), racconta le origini del robot che ha entusiasmato più di una generazione.

BORG vs McENROE di Janus Mets Pedersen
Sverrir Gudnason e Shia Labeouf sono Bjorn Borg e John McErnoe, due dei più grandi tennisti di sempre. Ambientato tra gli anni’70 e ’80, una delle più grandi rivalità della storia dello sport, culminata nella mitica finale di Wimbledon del 1980, per molti la più avvincente mai disputata.

Spider-Man Homecoming: il teaser trailer, ecco Happy e le ali!

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Spider-Man Homecoming: il teaser trailer, ecco Happy e le ali!

Sony Pictures Entertainment ha diffuso il primissimo teaser trailer di Spider-Man Homecoming in cui vediamo Happy Hogan e Spider-Man “spiccare il volo” con le sue ali di ragnatela!

Spider-Man Homecoming teaser trailer

Il primo trailer del film arriverà questa notte!

Spider-Man Homecoming: il ritorno di Happy Hogan

Diretto da Jon WattsSpider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali: recensione del film di Tim Burton

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Basato sull’omonimo romanzo di Ransom Riggs, arriva in sala Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali, nuova opera cinematografica di Tim Burton che trova nei bambini particolari della storia originale un habitat perfetto che si sposa alla perfezione con il suo immaginario visivo, macabro e giocoso.

Jake si sente sempre fuori posto, tranne che quando è con suo nonno, un ex avventuriero e eroe di guerra che gli ha sempre raccontati storie fantastiche di personaggi magici. Quando il povero nonno viene uccise in circostanze misteriose, Jake scopre che la sue sensazioni, le sue emozioni, sono condivise da altri, bambini speciali di un’altra epoca.

Scheletrini, teneri freak, mostri mangia-occhi, magie e giovani eroi

Scheletrini, teneri freak, mostri mangia-occhi, magie e giovani eroi, gli elementi per parlare di “un film di Tim Burton ci sono tutti e il regista di Edward mani di forbice non delude affatto. L’impianto visivo di Miss Peregrine è il perfetto connubio tra i macabri toni burtoniani dei primi anni dell’autore e la “deriva” estetizzante del suo ultimo contestato periodo. Complici scenografia e costumi (firmati da Coleen Atwood), Burton realizza un mondo, all’interno della casa, completamente coerente con le sue stranezze, perfettamente intonato al piccolo circo dei freak protagonista. E dentro a tutto questo apparire, il regista inserisce l’incredibile tenerezza, l’amore appassionato che nutre per questi bambini speciali, strambi e emarginati. Hanno tutti dei super-poteri (invisibilità, manipolazione del fuoco, superforza), ma in un mondo dove chiunque abbia un’abilità decide di usarla per il bene o per il male, loro si limitano a essere quello che sono, bambini, normalissimi nella loro peculiarità. Giocano, si fanno i dispetti e si spaventano quando un uomo cattivo bussa alla loro porta. Costude e protettrice di questi bambini è la Miss Peregrine del titolo, Eva Green, che insieme a bellezza e carisma impersona alla perfezione la fierezza di una leonessa che vuole a ogni costo difendere i suoi cuccioli.

miss-peregrineTim Burton, bambino speciale, racconta Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali

Tutta la tenerezza che Burton ha sempre dedicato ai suoi personaggi originali, la infonde in questi piccoli freak conferendo a Miss Peregrine una profondità toccante e dolce. Peccato che la rappresentazione dei piccoli protagonisti non sia ricambiata da un impianto narrativo ugualmente solido. La sceneggiatura di Jane Goldman non riesce a dare coerenza al racconto, arrampicandosi e scivolando tra anelli temporali, passato, presente e trasformazioni magiche e mostruose e lasciando il regista in balia di se stesso mentre prova a costruire una storia coerente non attraverso i mezzi della narrazione ma attraverso quelli della spettacolarizzazione.

Miss Peregrine la Casa dei Bambini Speciali ci consente, di nuovo, di affacciarci nella mente visionaria di Tim Burton, nella sua forma più romantica e genuina ma allo stesso tempo ci pone davanti ai limiti di un’avventura prima di coerenza narrativa.

Miss Peregrine

È solo la fine del mondo: recensione del film di Xavier Dolan

È solo la fine del mondo: recensione del film di Xavier Dolan

Arriva il 7 dicembre al cinema È solo la fine del mondo, il film che Xavier Dolan ha presentato all’ultimo Festival di Cannes e che ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria.

Nell’immaginario comune, la fine del mondo è quel momento esatto in cui tutto scomparirà. Succederà per lo scoppio del sole, per un nuovo meteorite in caduta libera dal cielo, per l’innalzamento dei mari e degli oceani dovuto al surriscaldamento globale. Tenendo però la fantasia a freno, restando umani con i piedi saldi sul terreno, la fine del mondo è più verosimilmente un dramma personale, una malattia terminale, un’occasione mancata, del tempo perduto, perché ognuno di noi è un mondo a se stante. Anche Louis è un pianeta a se stante, staccatosi dalla sua orbita familiare per scappare lontano da quei volti che non hanno mai compreso il suo essere, che non hanno mai ascoltato ciò che aveva da dire; lontano da quelle voci che non sono mai partite a cercarlo, quei pensieri che non si sono mai chiesti perché ogni cartolina non avesse più di tre, quattro parole scelte quasi a caso dal manuale delle frasi fatte.

È solo la fine del mondo film al cinemaEssere figli, come prima essere genitori, fratelli maggiori, è tutt’altro, è più che sedersi a un tavolo la domenica per divorare un piatto nel silenzio più assordante, o ancor peggio fra le urla più laceranti. Urla di chi ha un impellente bisogno di non dire niente e allo stesso tempo non vuole far comunicare neanche gli altri, anche se non ci si vede da dodici infiniti anni. Anni che ci hanno fatto diventare adulti, che ci hanno portato dei figli, dei nipoti, delle rughe profonde, ma che in sostanza hanno lasciato la medesima polvere sui mobili, lo stesso odore di bruciato in cucina, l’identico sguardo chiuso su noi stessi.

Se in Mommy si giocava con il formato dell’immagine, con i protagonisti in cerca di un loro spazio rinchiusi in un piccolo quadrato, in È solo la fine del mondo si incastra ogni viso in una serie infinita di primi piani soffocanti, asfissianti, che non permettono di guardare oltre i lineamenti di ognuno. Perché il contesto è un’isola che non c’è, è un sogno dopo il risveglio, è terra bruciata, e guai a credere al contrario, a pensare a Suzanne, Antoine, Catherine come a personaggi reali in un luogo reale.

È solo la fine del mondo – la recensione

Nonostante i suoi pochi anni, appena 27, Xavier Dolan è già oltre ogni meccanica di cinema, di messa in scena, di recitazione; tutto ciò che tocca e fa è pensiero, astrazione, utopia, eppure è universale. Perché in ogni famiglia infelice esiste una Suzanne, una sorella minore ribelle che ha poco spazio di manovra e può solo combattere ringhiando, una Catherine, una madre amorevole e attenta schiacciata da un matrimonio opprimente, un Antoine, un fratello maggiore egoista che si sente tradito dagli altri perché non ha mai fatto nulla per se stesso.

In ogni famiglia infelice esiste anche un Louis, un’anima perennemente in fuga, perché l’incomunicabilità dei sentimenti è il peggior male del nostro secolo. Un dolore talmente radicato nel nostro essere contemporanei che in fin dei conti qualsiasi altra malattia incurabile può sembrare infinitamente più compassionevole, in grado di farci sorridere un attimo prima della nostra personale fine del mondo, della nostra liberazione, del nostro volo finale, all’interno di una gabbia dai vetri di cemento.

È solo la fine del mondoÈ solo la fine del mondoil trailer

È solo la fine del mondo si trasforma così in esperienza viscerale e impalpabile, soggettiva e inspiegabile, isterica e sovrumana. Un’opera da vedere con i propri occhi, sentire con la propria pelle, comprendere con il proprio pensiero, andando oltre la barriera del meta-cinema e dubitando di ogni singola parola detta da Marion Cotillard, Vincent Cassel, Gaspard Ulliel, Léa Seydoux e Nathalie Baye: è ai loro occhi, guidati dal loro inarrivabile talento, che dovete credere.

Film al cinema del 7 dicembre: È solo la fine del mondo e Captain Fantastic

I film al cinema di oggi 7 dicembre ci proiettano nell’atmosfera natalizia a buon diritto, dal momento che dagli Usa ma anche da casa nostra cominciano ad arrivare i titoli a sfondo festivo che riempiranno le sale durante le prossime vacanze. Ma non solo. Oggi arrivano anche alcuni film per gli amanti dell’horror e altri per chi ama il cinema di nicchia, come gli imperdibili Captain Fantastic e È solo la fine del mondo.

Ecco i Film al Cinema del 7 dicembre

Robinù di Michele Santoro: «Tu queste cose le devi fare ora. Perché così, se vai in galera per vent’anni, esci e hai tutta la vita davanti». E’ questa la concezione del mondo di quei soldati bambino che a 15 anni imparano a sparare, a 20 sono killer consumati e a 30 spesso non ci arrivano nemmeno… A Napoli, negli ultimi due anni, bande di adolescenti si combattono, a colpi di kalashnikov, in una guerra dimenticata che è arrivata a contare oltre 60 morti. La chiamano “paranza dei bambini”: giovani ribelli che sono riusciti a imporre una nuova legge di camorra per il controllo del mercato della droga. Una paranza che da Forcella si insinua nei Decumani, e scende giù fino ai Tribunali e a Porta Capuana: il ventre molle di Napoli, la periferia nel centro, tra turisti che di giorno riempiono le strade e gente che di notte si rintana nei bassi trasformati in nuove piazze di spaccio, il vero carburante capace di far girare a mille il motore della mattanza.

Captain Fantastic di Matt Ross: Ben vive con la moglie e i sei figli, isolato dal mondo nelle foreste del Pacifico nord-occidentale. Cerca di crescere i suoi figli nel migliore dei modi, infondendo in essi una connessione primordiale con la natura. Quando una tragedia colpisce la famiglia, Ben è costretto suo malgrado a lasciare la vita che si era creato, per affrontare il mondo reale, fatto di pericoli ed emozioni che i suoi figli non conoscono.

La festa prima delle feste di Josh Gordon, Will Speck: Quando un amministratore delegato cerca di chiudere la filialegestita dal fratello scapestrato, quest’ultimo, insieme al direttore del suo reparto tecnico, decide di radunare i colleghi ed organizzare un’epica festa di Natale nel tentativo di fare colpo su un potenziale cliente, e concludere così una vendita che potrebbe salvare i loro posti di lavoro.

Non c’è più religione di Luca Miniero: Una piccola isola del Mediterraneo e un presepe vivente da realizzare come ogni anno per celebrare il Natale. Purtroppo quest’anno il Gesù Bambino titolare è cresciuto: ha barba e brufoli da adolescente e nella culla non ci sta proprio. A Porto Buio però non nascono più bambini da un pezzo ma bisogna trovarne un altro a tutti i costi: la tradizione del presepe è infatti l’unica “resistenza per non scomparire”. Il sindaco Cecco, fresco di nomina, vorrebbe chiederne uno in prestito ai tunisini che vivono sull’isola: peccato che fra le due comunità non corra buon sangue. Ad aiutarlo nell’impresa due amici di vecchia data: Bilal, al secolo Marietto, italiano convertito all’Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta, che non ne vuole sapere di “profanare” la culla di Gesù. I tre si ritroveranno uno contro l’altro, usando la scusa della religione per saldare i conti con il proprio passato. Un lama al posto del bue, un Gesù musulmano e un ramadan cristiano, una chiesa divisa in due e una madonna buddista: un presepe vivente così non si vedeva da 2000 anni nella piccola isola di Porto Buio.

Shut In di Farren Blackburn: Naomi Watts veste i panni di una psicologa infantile. La donna vive e lavora senza mai allontanarsi dalla sua casa, dove riceve a domicilio i suoi pazienti e soprattutto si occupa del figliastro diciottenne Stephen, ridotto in stato vegetativo dall’incidente stradale in cui è morto il marito Richard. Quando resta coinvolta nella misteriosa sparizione di uno dei suoi pazienti, il piccolo Tom, Mary comincia tuttavia a essere perseguitata da strani eventi che condurranno a un’agghiacciante scoperta che lascerà tutti col fiato sospeso.

È solo la fine del mondo di Xavier Dolan: Louis, giovane scrittore che da tempo ha lasciato la sua casa di origine per vivere a pieno la propria vita, torna a trovare la sua famiglia con una brutta notizia. Ad accoglierlo il grande amore di sua madre e dei suoi fratelli, ma anche le dinamiche nevrotiche che lo avevano allontanato dodici anni prima.

Babbo Bastardo 2 di Mark Waters: Il premio Oscar Billy Bob Thornton ritorna sul grande schermo in Babbo Bastardo 2 nei panni dell’anti-eroe più amato di tutti, Willie Soke. Alimentato da whiskey a buon mercato, avidità e odio, Willie fa squadra ancora una volta con il suo piccolo aiutante arrabbiato, Marcus, per svaligiare un ente di beneficenza di Chicago alla vigilia di Natale. Non può mancare anche “il ragazzino” – il paffuto e “speciale” Thurman Merman: un raggio di sole di oltre 110 kg, riuscito a tirar fuori frammenti di umanità da Willie. Problemi di famiglia sorgono quando alla banda si unisce Sunny Soke, madre di Willie, interpretata da Kathy Bates. Super maschiaccio e ultra-carogna, Sunny alza le ambizioni della banda, abbassando allo stesso tempo gli standard del buon criminale! Willie impazzisce dalla lussuria dopo aver incontrato la sinuosa e compassata Diane, interpretata da Christina Hendricks, direttore dell’ente di beneficienza dal cuore d’oro ma dalla libido d’acciaio.

Una vita da gatto  di Barry Sonnenfeld: Tom Brand è un miliardario di grande successo ma il suo stile di vita lo ha allontanato totalmente da sua moglie Lara e da sua figlia Rebecca. Intento a recuperare il rapporto con la figlia, Tom decide di regalarle per il suo compleanno il gattino che desidera da molto tempo. Sulla strada verso casa, Tom è coinvolto in un terribile incidente e quando riprende conoscenza scopre di essere intrappolato nel corpo del gatto appena acquistato. Adottato dalla sua stessa famiglia, sperimenterà una nuova prospettiva di vita all’interno di casa sua.

Oscar 2017: Fuocoammare nella shortlist dei documentari

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Oscar 2017: Fuocoammare nella shortlist dei documentari

Dopo essere stato il candidato ufficiale italiano per il miglior film straniero agli Oscar 2017, Fuocoammare di Gianfranco Rosi è stato ora selezionato dall’Academy per entrare a far parte della shortlist dei documentari che si contenderanno l’ingresso in cinquina. Certo, di fronte a titoli fortissimi come OJ: Made in America (vincitore del Sundance), sembra che non ci sia speranza, ma il film di Rosi, premiato a Berlino e sponsorizzato da Meryl Streep potrebbe regalarci sorprese e soddisfazioni.

Ecco l’elenco dei titoli in lizza per la nomination a migliore documentario per gli Oscar 2017:

Fuocoammare; O.J.: Made in America; Cameraperson; Command and Control; The Eagle Huntress; Gleason; Hooligan Sparrow; I Am Not Your Negro; The Ivory Game; Life, Animated; 13th; Tower; Weiner; The Witness; Zero Days.

Riuscirà Gianfranco Rosi a spuntarla?

Oscar 2017: Gianfranco Rosi commenta la proposta di FuocoammareFuocoammare gianfranco rosi

Lady Macbeth: il trailer del film presentato al TFF 34

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Lady Macbeth: il trailer del film presentato al TFF 34

Presentato a Toronto in anteprima mondiale e poi al Torino Film Festival 2016 (dove ha vinto il Premio Scuola Holden per la miglior sceneggiatura), Lady Macbeth arriverà nelle nostre sale nel 2017 distribuito da Teodora.

Ecco il primo trailer di Lady Macbeth

A differenza di quello che si può immaginare dal titolo, Lady Macbeth non è un adattamento da Shakespeare, ma è una pellicola basata su un racconto di Nikolaj Leskov (“Lady Macbeth del Distretto di Mcensk”) che Šostakovič, nel 1934, trasformò in una celebre opera.

Nel film seguiamo le vicende di Katherine (Florence Pugh), una diciassettenne che, nella campagna inglese del 1865, è costretta a un matrimonio senza amore con un uomo di mezza età. Soffocata dalle rigide norme sociali dell’epoca, inizia una relazione clandestina con un giovane operaio alle dipendenze del marito, ma l’ossessione amorosa la spingerà in una spirale di violenza dalle conseguenze sconvolgenti.

Il film verrà presto presentato al Sundance 2017 e segna l’esordio alla regia del britannico William Oldroyd, per lungo direttore dello Young Vic di Londra, uno dei più importanti teatri della capitale inglese.

Assassin’s Creed: la scienza dell’Animus – video sub ita

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Assassin’s Creed: la scienza dell’Animus – video sub ita

La 20th Century Fox Italia ha diffuso un contenuto promozionale di Assassin’s Creed che ci accompagna alla scoperta dell’Animus, il macchinario che consente a Callum Lynch di viaggiare nel tempo e mettersi in contatto con il suo antenato Assassino Aguilar.

La scienza dell’Animus in Assassin’s Creed

Assassin’s Creed: per Michael Fassbender non è come Star Wars

Le riprese del film sono iniziate ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.

Assassin’s Creed, prodotto e distribuito dalla È, uscirà in America il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito la prima trama:

Callum Lynch (Michael Fassbender) scopre di essere un discendente di una società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.

Rogue One: Galen Erso deve tornare a lavoro nella nuova clip

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Rogue One: Galen Erso deve tornare a lavoro nella nuova clip

Ecco una nuova clip da Rogue One a Star Wars Story in cui vediamo fronteggiarsi Galen Erso e il Direttore Orson Krennic, interpretati rispettivamente da Mads Mikkelsen e Ben Mendelsohn.

Nuova clip di Rogue One

https://www.youtube.com/watch?v=OTZL286S6fg

Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating

Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.

Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Coco: la Pixar rivela nuove informazioni sul cast vocale e sulla genesi

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La Pixar si trova ora in un momento di grande attività creativa, pronta a rilasciare nel corso dei prossimi anni alcuni dei sequel più attesi di tutti i tempi. Ed è proprio nel mezzo di questa ricca offerta per il futuro che Coco continua a far parlare di sé, sia per il controverso tema trattato all’intento di un film di animazione per bambini (la festività messicana del Giorno dei Morti) sia per le continue star pronte a entrare nel progetto. Dopo la conferma di Benjamin BrattGael Garcia Bernal ecco anche Antony Gonzalez e Renée Victor aggiungerei al cast vocale del nuovo lungometraggio animato.

Coco: la Pixar annuncia il nuovo progetto

La sinossi ufficiale di Coco rilasciata dalla Pixar recita: “nonostante lo sconcertante divieto da parte degli anziani della sua famiglia circa la passione per la musica, Miguel (Anthony Gonzalez) sogna di diventare un musicista di successo come il suo idolo Ernesto de la Cruz (Benjamin Bratt). Nel disperato tentativo di dimostrare il suo talento, Miguel si ritrova nella splendida e colorata Terra dei Morti a seguito di una misteriosa catena di eventi. Lungo la strada incontra l’affascinante imbroglione Hector (Gael García Bernal) con il quale accetta di partire per un viaggio straordinario“.

La Pixar ha poi rivelato che Coco sarà probabilmente uno dei film più musicali mai prodotti dallo studio, un chiaro intento di rifarsi non solo ai classici della Disney ma anche al recente successo di FrozenOceania. La volontà e poi quella di narrare una vicenda che affonda le proprie radici in una cultura molto diversa rispetto a ai racconti portanti fino ad oggi all’attenzione dei più piccoli.

Durante un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly e dedicata specificatamente a Coco, il regista Lee Unkrich ha affermato che “è stato importante per noi dal primo giorno che avere un cast latino-americano. Erano tutti concentrati, e abbiamo così finito con l’ottener un fantastico mix di persone, provenienti un pò dal Messico e un pò’ da Los Angeles“. Parlando poi della gestazione dei personaggi di Coco – il cui progetto risale ai tempi di Tom Story 3 – Unkrich ha affermato che “in corso d’opera abbiamo avuto un altro bambino per la voce Miguel che ora ha 17 o 18 anni, il quale potrebbe dirvi quanto tempo abbiamo lavorato sul film, ma la sua voce è cambiata molto nel corso del tempo ed è stato necessario trovare una nuova voce, così abbiamo trovato Antony Gonzalez“.

Fonte: Entertainment Weekly

Star Wars: la verità su Rey è già ne Il Risveglio della Forza

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Star Wars: la verità su Rey è già ne Il Risveglio della Forza

Così come è stato per Luke Skywalker, eroe della trilogia originale di Star Wars, sarà anche per l’orfana Rey, protagonista di questo nuovo corso del franchise della LucasFilm. Il grande segreto sulla sua origine e sulla sua nascita è per lo spettatore motivo di congetture e di teorie, ma più di tutto è il motore della curiosità che ci spingerà a guardare i prossimi Episodi VIII e IX.

Star Wars il Risveglio della Forza contiene le risposte su Rey

Tuttavia, secondo Daisy Ridley, interprete di Rey, le risposte sull’origine del personaggio sono già tutte in Star War Il Risveglio della Forza. L’attrice ha infatti dichiarato a Time Out: “Pensavo che un sacco di domande avessero trovato risposta già ne Il Risveglio della Forza. Poi, dopo la proiezione, siamo andati a bere, con il mio agente e tutti gli altri, e loro parlavano del film e ho capito ‘oh, per loro non ci sono state risposte'”.

È quindi chiaro che la genealogia di Rey conterà parecchio, come è giusto che sia in un film di Star Wars, e che potrebbe condizionare l’intera saga. “Mi piacerebbe davvero vedere le facce delle persone – ha dichiarato Daisy Ridleyma con più risposte arrivano anche altre domande, e ce n’è sicuramente abbastanza per mantenere le persone interessate per i prossimi due anni.”

E voi che ne pensate? Qual è la vostra congettura?

Star Wars Episodio VIII: ecco il destino di Rey?

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Baywatch: uscita posticipata al Memorial Day

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Rispetto a quanto precedentemente annunciato da Paramount Pictures il remake di Baywatch con protagonista Dwayne Johnson verrà posticipato di una settimana rispetto alla data di rilascio originale prevista per il 19 maggio 2017, passando dunque al 26 maggio 2017, in concomitanza con la festività americana del Memorial Day.

Secondo quanto riportato da Variety la decisione di anticipare l’udta del remake di Baywatch in corrispondenza del Memorial Day avrebbe una motivazione di carattere prevalentemente strategico, ovvero concorrere con il rilascio di Pirati dei Caraibi 5 Dead Man Tell No Tales della Disney e lo sci-fi Life targato Sony e interpretato dalla coppia Rebecca Feguson – Jake Gyllenhaal, entrambi previsti proprio per il 26 maggio.

Baywatch: il cast ci dà appuntamento al cinema

Debuttando nel weekend del Memorial Day il remake di Baywatch potrebbe dunque bruciare sul tempo titoli di grade spessore, tra cui l’attesissimo Alien Covenant di Ridley Scott, l’horror Annabelle 2Out Job 2.

Nel cast di Baywatch sono stati confermati Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka Chopra.

Il film ha una data d’uscita fissata per il 26 maggio 2017.

La pellicola è diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Fonte: CBR

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