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Inferno: i superpoteri di Robert Langdon nel nuovo video-blog

Ecco una nuova puntata del videoblog dal set di Inferno di Ron Howard, in cui il regista parla del “superpoteri” di Robert Langdon (Tom Hanks).

Ecco il video:

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Inferno: guarda il trailer italiano ufficiale

infernoIl film, le cui riprese si dividono tra Firenze, Venezia e Budapest, è prodotto da Brian Grazer e Ron Howard. La sceneggiatura è di David Koepp, basata sull’omonimo romanzo di Dan Brown. Executive Producers sono David Householter, Dan Brown, Anna Culp e William M. Connor. Direttore della fotografia è Salvatore Totino, mentre le scenografie sono di Peter Wenham. Al montaggio Dan Hanley e Tom Elkins, ai costumi Julian Day. Inferno sarà nelle sale italiane il 13 ottobre 2016, distribuito da Warner Bros. Entertainment e prodotto da Sony Pictures.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Le avventure del simbolista di Harvard non sono finite. Robert Langdon si risveglia in un ospedale di Firenze, vittima di una profonda amnesia, dopo che alcuni uomini misteriosi hanno tentato di ucciderlo e sembrano voler portare a termine il lavoro. Si affida al medico Sienna Brooks per recuperare i suoi ricordi e svelare ancora una volta i misteri che si annidano intorno all’opera immortale di Dante, le cui immagini criptiche sembrano non voler abbandonare la mente dello studioso. Il Consortium, un’organizzazione segreta, sarà il nuovo nemico da sconfiggere. Un ritmo ricco di tensione in una battaglia tra il bene e il male che sembrano avere confini molto sottili.

 
 

Inferno: foto e video dal set di Venezia

Continuano le riprese dal set di Venezia di Inferno, il nuovo film diretto da Ron Howard e terzo adattamento dal romanzo di Dan Brown. Questa volta ecco Tom Hanks impegnato in piazza San Marco:

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inferno-filmIl cast del film è formato da Felicity Jones nei panni della dottoressa Sienna Brooks, Sidse Babett Knudsen come dottoressa Elizabeth Sinskey, Omar Sy come Christoph Bruder, Irrfan Khan come Harry Sims ‘The Provost’ e ovviamente Tom Hanks che ritorna nei panni di Robert Langdon.

Ecco la trama del romanzo: Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.

 
 

Inferno: Felicity Jones protagonista del nuovo character poster

Felicity Jones è la protagonista del nuovo character poster di Inferno, il film diretto da Ron Howard e in arrivo al cinema il prossimo 13 ottobre. Inferno è il film che completa la trilogia del professor Langdon, interpretato ancora una volta da Tom Hanks, e nato dalla penna di Dan Brown.

Dis eguito il poster:

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Nel cast del film compaiono Tom Hanks, Felicity Jones, Sidse Babett Knudsen, Omar Sy, Irrfan Khan, Ben Foster, Ana Ularu, Ida Darvish, Wolfgang Stegemann.

Inferno: guarda il trailer italiano ufficiale

infernoIl film, le cui riprese si dividono tra Firenze, Venezia e Budapest, è prodotto da Brian Grazer e Ron Howard. La sceneggiatura è di David Koepp, basata sull’omonimo romanzo di Dan Brown. Executive Producers sono David Householter, Dan Brown, Anna Culp e William M. Connor. Direttore della fotografia è Salvatore Totino, mentre le scenografie sono di Peter Wenham. Al montaggio Dan Hanley e Tom Elkins, ai costumi Julian Day. Inferno sarà nelle sale italiane il 13 ottobre 2016, distribuito da Warner Bros. Entertainment e prodotto da Sony Pictures.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Le avventure del simbolista di Harvard non sono finite. Robert Langdon si risveglia in un ospedale di Firenze, vittima di una profonda amnesia, dopo che alcuni uomini misteriosi hanno tentato di ucciderlo e sembrano voler portare a termine il lavoro. Si affida al medico Sienna Brooks per recuperare i suoi ricordi e svelare ancora una volta i misteri che si annidano intorno all’opera immortale di Dante, le cui immagini criptiche sembrano non voler abbandonare la mente dello studioso. Il Consortium, un’organizzazione segreta, sarà il nuovo nemico da sconfiggere. Un ritmo ricco di tensione in una battaglia tra il bene e il male che sembrano avere confini molto sottili.

 
 

Inferno: Felicity Jones nel cast del film di Ron Howard

Continua il casting di Inferno, il nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Dan Brown sempre ad opera di Ron Howard che è stato da poco posticipato ad ottobre del 2016. Il film è il terzo episodio con protagonista Robert Langdon interpretato ancora una volta da Tom Hanks e seguito di Il Codice Davinci e Angeli e Demoni. Felicity Jones che presto sarà al cinema con The Theory of Everything interpreterà  Sienna Brooks, giovane ed attraente dottoressa dotata di un’intelligenza straordinaria che aiuterà Robert Langdon a fuggire dai suoi inseguitori e a risolvere non pochi enigmi.

Inferno si baserà su una sceneggiatura scritta ancora da David Koepp e sarà prodotto come già accaduto nei primi due capitoli da Ron Howard e Brian Grazer, al fianco di Sony.

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Inferno: dal 3 maggio la troupe di Ron Howard a Firenze

Dal 3 al 14 maggio Firenze ospiterà le riprese del film Inferno di Ron Howard, che vede nel proprio cast grandi nomi come quelli di Tom Hanks e Felicity Jones. É dai tempi del film Hannibal di Ridley Scott, girato in città nel 2001, che Firenze non ospitava una produzione così importante.

InfernoLa produzione è Imagine Entertainment e i produttori sono Brian Gazer e Ron Howard. La sceneggiatura è di David Koepp basata sul libro di Dan Brown. Produttori esecutivi del progetto sono Dan Brown, Anna Culp, William M. Connor, David Householter e Ben Waisbren.

In Inferno ritroviamo il professore Robert Langdon che dopo essersi risvegliato in un ospedale italiano colpito da amnesia, comincia la sua fuga con Sienna Brooks, un medico che spera lo aiuterà a recuperare i suoi ricordi e ad impedire ad un pazzo di commettere un grave danno all’umanità.

La storia è ambientata nel centro storico di Firenze, nei suoi più importanti Musei e luoghi di interesse. Il film produrrà un positivo effetto per molte attività del territorio, prima fra tutte quella relativa all’ospitalità: la troupe,  più di 300 persone, occuperà per centinaia di notti strutture alberghiere e appartamenti. Inoltre ci sarà un importante ritorno di immagine e promozione di Firenze, già partita dalle prime fasi di  preproduzione, fino all’enorme visibilità in occasione dell’uscita uscita del film, prevista il 13 ottobre 2016.

I numeri di Inferno sono quelli di una grande produzione: migliaia di comparse impegnate nei vari set della città, centinaia di persone di troupe, tra cui diversi toscani, distribuiti in tutti i reparti.

La produzione, si è avvalsa fin dalle primissime fase di scouting, della stretta collaborazione di Toscana Film Commission che, insieme agli altri enti coinvolti, prosegue nel lavoro di assistenza alla produzione per la buona riuscita di tutte le riprese fiorentine. Inferno sarà nelle sale italiane il 13 ottobre 2016, distribuito da Warner Bros. Entertainment.

 
 

Inferno: anche Irrfan Khan nel nuovo poster internazionale

È stato diffuso un nuovo poster internazionale di Inferno, in cui, insieme al protagonista Tom Hanks e a Felicity Jones, compare anche Irrfan Khan. Potete vedere l’immagine di seguito, nella nostra gallery:

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Nel cast del film compaiono Tom Hanks, Felicity Jones, Sidse Babett Knudsen, Omar Sy, Irrfan Khan, Ben Foster, Ana Ularu, Ida Darvish, Wolfgang Stegemann.

Inferno: guarda il trailer italiano ufficiale

infernoIl film, le cui riprese si dividono tra Firenze, Venezia e Budapest, è prodotto da Brian Grazer e Ron Howard. La sceneggiatura è di David Koepp, basata sull’omonimo romanzo di Dan Brown. Executive Producers sono David Householter, Dan Brown, Anna Culp e William M. Connor. Direttore della fotografia è Salvatore Totino, mentre le scenografie sono di Peter Wenham. Al montaggio Dan Hanley e Tom Elkins, ai costumi Julian Day. Inferno sarà nelle sale italiane il 13 ottobre 2016, distribuito da Warner Bros. Entertainment e prodotto da Sony Pictures.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Le avventure del simbolista di Harvard non sono finite. Robert Langdon si risveglia in un ospedale di Firenze, vittima di una profonda amnesia, dopo che alcuni uomini misteriosi hanno tentato di ucciderlo e sembrano voler portare a termine il lavoro. Si affida al medico Sienna Brooks per recuperare i suoi ricordi e svelare ancora una volta i misteri che si annidano intorno all’opera immortale di Dante, le cui immagini criptiche sembrano non voler abbandonare la mente dello studioso. Il Consortium, un’organizzazione segreta, sarà il nuovo nemico da sconfiggere. Un ritmo ricco di tensione in una battaglia tra il bene e il male che sembrano avere confini molto sottili.

 

 
 

Inferno: al via le riprese a Firenze con Ron Howard e Tom Hanks

Al via da pochi giorni a Firenze le riprese di Inferno: il terzo capitolo della serie cinematografica che ha come protagonista il prof. Robert Langdon, interpretato da Tom Hanks, diretto da Ron Howard e targato Columbia Pictures. “Sono molto emozionato di iniziare le riprese del nostro terzo film con Robert Langdon – ha detto Ron Howard -. Il pubblico di tutto il mondo ha dimostrato grande interesse per le avventure del famoso professore e Inferno avrà tutto quello che si aspettano: dall’intrigo all’azione”.

L’attore premio Oscar Tom Hanks veste per la terza volta i panni dello stimato professor Langdon, l’esperto di simbologia nato dalla penna dello scrittore statunitense Dan Brown. Al suo fianco un cast d’eccezione composto da Felicity Jones, Irrfan Khan, Omar Sy, Ben Foster e Sidse Babett Knudsen.

Il film, le cui riprese si dividono tra Firenze, Venezia e Budapest, è prodotto da Brian Grazer e Ron Howard. La sceneggiatura è di David Koepp, basata sull’omonimo romanzo di Dan Brown. Executive Producers sono David Householter, Dan Brown, Anna Culp e William M. Connor. Direttore della fotografia è Salvatore Totino, mentre le scenografie sono di Peter Wenham. Al montaggio Dan Hanley e Tom Elkins, ai costumi Julian Day. Inferno sarà nelle sale italiane il 13 ottobre 2016, distribuito da Warner Bros. Entertainment.

 
 

Inferno, sequel de Il Codice Da Vinci, spostato al 2016

Tom Hanks è ancora intenzionato ad interpretare il Professor Robert Langdon, protagonista dei romanzi di Dan Brown e già portato al cinema dall’attore stesso sotto la guida di Ron Howard nei precedenti adattamenti cinematografici dei romanzi omonimi Il Codice Da Vinci e Angeli e Demoni. L’occasione è costituita da Inferno, altro libro di Brown ambientato a Firenze che vede protagonista di nuovo il professor Langdon.

Originariamente previsto per il 18 dicembre 2015, il film, ancora una volta diretto da Ron Howard, è stato spostato di quasi un anno, al 14 ottobre 2016.

Ecco la trama del romanzo:

inferno di dan brownIl profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.

In questo modo il film non si troverà a concorrere al botteghino con Star Wars Episodio VII e si scontrerà invece con A Monsters Calls, diretto da Juan Antonio Bayona.

Fonte: CS

 
 

Inferno, Barbie, Angry Birds, Jumanji: le prossime uscite Sony

sony

La Sony ha diffuso il suo listino per le prossime uscite al cinema fino al 2018. Lo Studio, dopo l’uragano del leak, ha rimesso insieme i pezzi piuttosto in fretta, realizzando un insieme di progetti eterogenei trai quali, ovviamente, spiccano sequel e reboot.

Trai titoli che destano maggiore curiosità ci sono Jumanji, Barbie e il film su Angry Birds, ma anche Inferno di Ron Howard e i capitoli 3 e 4 di Bad Boys. Ecco l’elenco, che ve ne pare?

  • Grimsby [Louis Leterrier (director); Sacha Baron Cohen, Mark Strong, Isla Fisher] – 3/4/16
  • Money Monster* [Jodie Foster (director); George Clooney, Julia Roberts] – 4/8/16
  • The Angry Birds Movie [Clay Kaytis & Fergal Reilly (directors); Jason Sudeikis, Peter Dinklage] – 5/20/16
  • The Shallows* – 6/24/16
  • Ghostbusters [Paul Feig (director); Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Chris Hemsworth] – 7/15/16
  • Sausage Party [Greg Tiernan & Conrad Verson (directors); Seth Rogen, James Franco] – 8/12/16
  • Patient Zero* [Stefan Ruzowitzky (director); Matt Smith, Natalie Dormer] – 9/2/16
  • The Magnificent Seven [Antoine Fuqua (director); Denzel Washington, Chris Pratt, Matt Bomer] – 9/23/16
  • Inferno [Ron Howard (director); Tom Hanks, Felicity Jones, Omar Sy, Irrfan Khan] – 10/16/16
  • Underworld 5* [Kate Beckinsale, Theo James] – 10/21/16
  • Billy Lynn’s Long Halftime Walk [Ang Lee (director); Joe Alwyn, Vin Diesel, Kristen Stewart] – 11/11/16
  • Passengers* [Chris Pratt, Jennifer Lawrence] – 12/21/16
  • Jumanji* – 12/25/16
  • The Dark Tower* [Nikolaj Arcel (director)] – 1/13/17
  • Resident Evil 6* [Paul W.S. Anderson (director); Milla Jovovich, Ali Larter] – 1/27/17
  • Bad Boys 3* – 2/17/17
  • Baby Driver* [Edgar Wright (director)] – 3/17/17
  • Get Smurfy [Kelly Asbury (director); Mandy Patinkin, Demi Lovato, Rainn Wilson] – 3/31/17
  • Barbie* – 6/2/17
  • Uncharted – 6/30/17
  • Marvel’s Spider-Man [Jon Watts (director); Tom Holland, Marisa Tomei] – 7/28/17
  • The Equalizer 2 [Denzel Washington] – 9/29/17
  • The Lamb* – 12/8/17
  • Animated Spider-Man [Phil Lord & Christopher Miller (writers)] – 7/20/18
  • Bad Boys 4* – 7/3/19
 
 

Inferno di Ron Howard: anche Ben Foster nel cast

Ben Foster (Lone Survivor, Alpha Dog) si aggiunge al cast di Inferno, terzo capitolo della saga di Dan Brown che vede come protagonista il Professor Robert Langdon, dopo Il codice da Vinci (2006) e Angeli e demoni (2009).
A dirigere (e a produrre) la pellicola, ritorna anche questa volta, Ron Howard.

Tom Hanks InfernoAssieme a Foster (il cui ruolo non è ancora stato reso noto), nel cast troviamo Tom Hanks, che si riconferma volto del noto professore esperto di simbologia, Felicity Jones (La teoria del tutto) che interpreterà la Dottoressa Sienna Brooks, Irrfan Khan (La vita di Pi) che sarà Harry Sims, Omar Sy (Quasi amici) che sarà Christoph Bruder e Sidse Babett Knudsen (Borgen – Il potere) che sarà la Dottoressa Elizabeth Sinskey. Le riprese inizieranno alla fine di aprile, e l’uscita nelle sale è prevista per l’ottobre 2016.

Ad occuparsi della sceneggiatura è David Koepp (suoi successi come Jurassic Park, Mission: Impossible e La guerra dei mondi, e già autore dell’adattamento cinematografico di Angeli e demoni), mentre tra i produttori esecutivi ci sono Dan Brown, Anna Culp, Bill Connor, e David Householter.

Il romanzo di ispirazione vede questa volta il Professor Langdon alle prese con un intrigo che coinvolgerà il capolavoro letterario di Dante, un dipinto di Botticelli e la maschera funeraria del Sommo Poeta.

Quello di Inferno non è l’unico progetto che vede al momento impegnato Ben Foster: presto lo vedremo come Lance Armstrong nel biobip di Stephen Frear Icon, nell’adattamento del videogioco Warcraft firmato Duncan Jones e in The Finest Hours accanto a Chris Pine e Eric Bana.

Fonte: Comingsoon

 
 

Inferno di Dan Brown al cinema nel 2015 con Howard e Hanks

inferno di dan brownAppena Dan Brown ha annunciato l’uscita di un romanzo che avrebbe seguito le avventure di Robert Langdon a Firenze, sulle tracce di Dante, sapevamo già che la Sony avrebbe pensato in brevi periodi al film tratto dal detto romanzo. E così arriva oggi la notizia che entro il 2015 avremo l’adattamento cinematografico di Inferno, e che Ron Howard e Tom Hanks sono pronti a risalire a bordo della carrozza tutta misteri e indagini che Brown ha scritto per loro già con Il Codice Da Vinci e con Angeli e Demoni. La sceneggiatura sarà scritta da David Koepp che si è occupato anche dello script di Angeli e Demoni.

Di seguito la sinossi dettagliata di Inferno di Dan Brown :

Il profilo inconfondibile di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo, prima di tutto, e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi che conducono a un esito raro per i romanzi d’azione: instillare nel lettore il fascino del male, addirittura la sua salvifica necessità.
 Non è affatto sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante, anzi.
È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse in forme solenni e oscure la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard.
E quindi è normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare, una costellazione culturale e affettiva ben diversa dal palcoscenico turistico percorso in tutti i sensi di marcia da legioni di visitatori.
 Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale, nulla che possa rievocare una dolce abitudine. Questa volta è un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita.
Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda infatti a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo.
Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose che ricordano la Morte Nera che flagellò l’Europa medievale e simboli criptici connessi alla prima cantica del Divino poema, le labbra capaci di articolare, nel delirio dell’anestetico, soltanto un incongruo “very sorry”, il professore deve scappare. E, aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti.
 Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra: un’organizzazione chiamata Consortium è ambigua tanto quanto un movimento detto Transumanesimo e uno scienziato come Bertrand Zobrist può elaborare teorie che oscillano tra utopia e aberrazione.
 Alla fine di un’avventura che raggiunge momenti di insostenibile tensione, Dan Brown ci rivela come nel nostro mondo la distanza tra il bene e il male sia breve in maniera davvero inquietante, catastrofe e salvezza possano essere questione di punti di vista e anche da una laguna a cielo coperto si possa uscire a riveder le stelle.

Fonte: Deadline

 
 

Infernal Affairs: dal finale al remake, tutte le curiosità sul film

Infernal Affairs film

Nella vastissima produzione del cinema di Hong Kong, uno dei titoli che più ha cambiato tale cinematografia è Infernal Affairs, diretto nel 2002 da Andrew Lau e Alan Mak. Si tratta di un film che ha con­quistato il box office del suo paese, ha ottenuto ottimi consensi di critica, ha vinto numerosi premi e ha generato un franchise composto da due sequel. Risultati che ne fanno uno dei più im­portanti film hongkonghesi tra quelli prodotti negli ultimi decenni.

Nel tempo, infatti, Infernal Affairs è divenuto un’opera leggendaria, pietra di paragone culturale per tutto ciò che gli hongkonghesi consi­derano rappresentativo del proprio cinema. È infatti considerato dalla critica il film che ha rilanciato il genere hard-boiled ad Hong Kong, dopo un periodo di apparente declino, suscitando in seguito una sua scoperta anche nel panorama internazionale.

Si tratta dunque di un titolo imperdibile per i fan del genere, in cui si riflette ampiamente sul labile confine tra bene e male. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Infernal Affairs. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori, al finale ai sequel e al remake. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Infernal Affairs cast

La trama e il cast di Infernal Affairs

L’ambientazione è la guerra infinita tra la polizia e le Triadi di Hong Kong. Chan è un poliziotto che è stato assegnato al lavoro sotto copertura all’interno delle Triadi, dove ha ottenuto una certa autorità. Lau, invece, è un membro segreto delle Triadi che si è infiltrato nella polizia con altrettanto successo. Mentre forniscono ai loro capi informazioni sui piani e contropiani delle organizzazioni che fingono di servire, entrambi iniziano a sentire lo stress della loro doppia vita. Ben presto le due organizzazioni diventano sempre più consapevoli delle talpe al loro interno e per Chan e Lau inizia la corsa per cercare di uscire vivi dal gioco.

Ad interpretare il poliziotto Chan vi è l’attore Tony Leung, tra i più celebri attori di Hong Kong, distintosi per film come In the Mood for Love, Lussuria – Seduzione e tradimento Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Accanto a lui, nel ruolo di Lau, vi è invece l’attore Andy Lau, visto anche in The Great Wall. Accanto a loro, si ritrovano Anthony Wong nel ruolo del sovrintendente SP Wong, mentre Eric Tsang interpreta Hon Sam, potente boss della Triade. Lam Ka Tung è invece l’ispettore B, mentre Kelly Chen è la dottoressa Lee Sum Yee.

La spiegazione del finale

Nel corso del film, Chan e Lau sono convinti di non potersi più fidare l’uno dell’altro. Ecco allora che quando il primo cattura il secondo, l’operazione viene subito bloccata dall’arrivo dell’ispettore B, che uccide Chan rivelando di essere a sua volta una talpa nella polizia. Lau, però, lo uccide nel tentativo di sradicare le tracce del suo passato. Al funerale di Chan, Lau lo saluta e un flashback ribadisce il punto in cui Lau desiderava aver preso una strada diversa nella vita.

In Cina e Malesia, però, a causa delle restrizioni per cui i criminali devono sempre essere puniti alla fine, si ha un finale alternativo in cui Lau viene scoperto e arrestato all’arrivo della polizia, il che rende però la trama incoerente con i sequel/prequel Infernal Affairs II – Affari sporchi e Infernal Affairs III – Affari sporchi, dove il personaggio di Lau torna in scena così come anche Chan nelle scene ambientate prima degli eventi del primo film.

Infernal Affairs sequel

Il remake di Martin Scorsese: The Departerd – Il bene e il male

Nel 2006 il regista Martin Scorsese ha dato vita ad un remake statunitense di Infernal Affairs, The Departed – Il bene e il male, poi vincitore di 4 Oscar tra cui quello per la Miglior regia. Molte sono in realtà le differenze tra i due titoli, con Scorsese che si è perfino rifiutato di vedere l’originale pur di non esserne influenzato. Rimane ad ogni modo comune la tematica sull’ambivalenza tra bene e male, elementi presenti in ognuno dei personaggi. The Departed – Il bene e il male si è affermato come ennesima rilettura del genere gangster movie, incentrato stavolta sulla malavita nella città di Boston.

Il trailer di Infernal Affairs e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Infernal Affairs grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di CGTV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 19 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

 
 

Infermiere barbare per Daniel Barnz

Un fantasy ‘ospedaliero’? No, più semplicemente una commedia a sfondo socio-politico, tratta dall’omonimo romando di Hector Tobar: questo il nuovo progetto messo in cantiere da Daniel Barnz (Beastly, Won’t back down). Al centro della storia, i Torres-Thompsons, una coppia di origini messicane e statunitensi, che impiega come collaboratrice domestica Araceli, immigrata illegale anch’essa messicana.

In seguito a una serie di accadimenti, avviati da alcuni cattivi investimenti e proseguiti con una causa relativa a un giardino lasciato incolto, i due, all’insaputa l’uno dell’altra, decideranno di ‘scomparire’ per qualche giorno, lasciando la domestica sola con i loro tre figli. Non sapendo cosa fare, la giovane decide così di portarli dal loro nonno messicano, proseguendo la catena di equivoci che prima le costeranno un’accusa di rapimento e poi porteranno il caso sui media, facendo esplodere addirittura tensioni razziali, in un clima e in una concatenazione di eventi che ricorda in parte Il falò delle vanità di Tom Wolfe. Nel frattempo, Barnz porterà a breve sugli schermi Wont’ back down, con Maggie Gylenhaal e Viola Davis.

Fonte: Empire

 
 

Infarto per John Coffey! Salvato dalla compagna, ora sta meglio

Il colossale attore afroamericano Michael Clarke Duncan, il John Coffey de Il miglio verde visto anche in FBI: protezione testimoni e Sin City, venerdì mattina ha avuto un infarto

 
 

Infancia clandestina di Benjamín Ávila – recensione

infancia clandestinaE’ il 1979. Juan ha dodici anni ed è argentino, ma finora ha vissuto in esilio a Cuba con la famiglia. I genitori e lo zio militano nei Monteneros, organizzazione clandestina che combatte il regime dittatoriale di Videla, e per questo sono stati costretti ad allontanarsi dal Paese. Ma è giunto il momento di rimpatriare, non senza rischi. Tornare a Buenos Aires significa mettere in pericolo la vita di tutti loro e il piccolo Juan dovrà dare il suo contributo per far funzionare le cose. Tanto per cominciare, dovrà imparare a vivere sotto mentite spoglie: d’ora in poi lui sarà per tutti Ernesto.

Come recita il titolo stesso del film di Benjamín Ávila, Infancia clandestina , la storia di Juan è quella di un’infanzia vissuta in clandestinità, dall’esilio cubano al trasferimento in Argentina sotto falsa identità. Juan diventa una sorta di militante involontario, e la scelta di quel nome forse ha un significato più profondo di quanto non si immagini. Adesso Juan deve adeguarsi lui stesso alle regole di clandestinità e apparire disinvolto nel seguirle una ad una. Ne va della vita dei suoi cari. Ciò vuol dire usare un nome che non è il suo, parlare con un accento che non è il suo, festeggiare un compleanno che non è il suo. Ma Juan/Ernesto accetta tutto di buon grado, incoraggiato dall’amore e dall’entusiasmo dei genitori, che malgrado l’attività rivoluzionaria sono sempre affettuosi e presenti. Così come lo zio Beto, che capisce il nipote meglio di chiunque altro e cerca di rendere più leggera e sopportabile la difficile situazione in cui si trova. Tutto fila più o meno liscio, finché non interviene un fattore imprevisto: l’amore.

infancia clandestina posterUn cast intenso (in cui spicca il giovanissimo Teo Gutierrez Moreno nei panni di Juan/Ernesto) e un regista ispirato (dalla sua stessa biografia) ci offrono uno sguardo insolito sulla dittatura che ha a lungo oppresso l’Argentina, regalandoci un film davvero emozionante. Gli eventi di quegli anni sono tristemente noti a tutti, ma la prospettiva del regista non è quella ‘familiare’ dei documentari e dei film di denuncia prodotti finora. Ávila sceglie, infatti, di filtrare la Storia attraverso gli occhi di un bambino: ci racconta la quotidianità della vita sotto il regime nei suoi aspetti più ‘ordinari’, anche se quanto vissuto dal piccolo Juan è assolutamente straordinario.  Qui la violenza delle azioni lascia spazio alla ‘violenza’ dei sentimenti, all’intensità delle emozioni che Juan e la sua famiglia provano di volta in volta. Tenerezza, dolcezza, amore, passione, paura, rabbia, dolore: questi sono i protagonisti di Infancia clandestina , e la violenza vera e propria, quella del sangue e dei soprusi, resta sullo sfondo, appena accennata, percepita come qualcosa di onnipresente, ma sospesa fuori dallo schermo. Ávila non la mostra quasi mai e nelle rare occasioni in cui lo fa, sceglie di usare l’animazione (un’animazione dai tratti moderni, assai suggestiva), per stemperare i toni e riportarla ad una dimensione quasi ‘fantastica’ (come aveva fatto Tarantino nel primo volume di KillBill). Tanto quella violenza purtroppo la conosciamo già, è scritta nella Storia; ma ci sono altre piccole storie che valgono la pena di essere raccontate.

 
 

Infamous: il fan trailer

Ecco un fan trailer di un (immaginario) film su Infamous, il un videogioco sviluppato in esclusiva per la console Sony PlayStation 3 dalla Sucker Punch Productions.

http://youtu.be/R8W0Kpw9Fso

Il gioco è stato annunciato da Sony l’11 luglio 2007 all’Electronic Entertainment Expo del 2007 ed è stato pubblicato in Europa il 29 maggio 2009 ed in America il 26 maggio 2009. È uno dei giochi presenti nel pacchetto Welcome Back pubblicato da Sony nel giugno 2011.  Nel giugno 2011 ne è stato pubblicato un sequel, Infamous 2.

infamousInfamous si presenta come un free-roaming, ovvero un gioco dove è possibile girare liberamente per le ambientazioni e interagire con esse con il personaggio che il giocatore interpreta. Il protagonista ha accesso a vari superpoteri basati sull’elettricità che imparerà ad usare nel suo tentativo di riportare la pace nella città dominata dal caos più totale.

Nel gioco è presente un sistema di reputazione basato sul Karma. Questo influenzerà la trama e darà al giocatore la possibilità di acquistare nuovi poteri attraverso dei “momenti Karma”, situazioni in cui bisognerà fare delle scelte buone o malvagie; anche i poteri potranno essere evoluti a seconda dello stato di reputazione raggiunto.

Fonte: NerdMovieProducti0ns

 
 

Inexorable: la spiegazione del finale del film

Inexorable spiegazione finale

Quante sfumature esistono dell’amore? Se lo chiede anche il regista belga Fabrice du Welz, che con i suoi film ha in particolare esplorato gli aspetti più orrorifici di questo sentimento e di ciò che in suo nome si è capaci di compiere, specialmente quando per determinati individui si manifesta l’impossibilità di possedere del tutto la persona amata. Un tema, quello della follia che corrompe l’amore, che il regista ha affrontato con la cosiddetta Trilogia delle Ardenne, composta dai film Calvaire (2004), Alleluia (2014) e Adorazione (2019). Trilogia che diventa però ora quadrilogia con il suo ultimo lungometraggio Inexorable, realizzato nel 2021.

Ricorrente in questi film è un personaggio di nome Gloria, che in Inexorable diventa l’incarnazione di tutti questi sentimenti e temi che al regista interessa esplorare e il film in sé si dimostra un solido thriller capace di incuriosire, affascinare, sedurre e terrorizzare, fino al suo scioccante finale, presentando anche alcune dinamiche che richiamano al film premiato agli Oscar Parasite. Apprezzato da critica e pubblico ma passato in sordina, grazie ora al suo passaggio televisivo è possibile riscoprire Inexorable ed unirsi al regista nel suo riflettere sulle perversioni dell’amore e dei confini oltre cui non si può più parlare di tale sentimento, essendo sfociati in ben altro.

Per gli appassionati del genere, si tratta dunque di un titolo da non lasciarsi sfuggire, che grazie ai suoi colpi di scena e alla sua atmosfera di tensione offre una visione difficile da dimenticare. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Inexorable. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Inexorable

Protagonista del film è Marcel Bellmer, uno scrittore egocentrico e mendace che, dopo aver pubblicato un romanzo di successo, Inexorable, fatica a trovare l’ispirazione per continuare a scrivere. Per cercare di superare questo fastidioso blocco, l’uomo decide allora di trasferirsi insieme alla moglie e alla figlia in una grande abitazione di famiglia da poco ereditata, che si trova in aperta campagna. Qui, nella pace dell’ambiente naturale, Marcel spera di trovare nuove ispirazioni. Le sue speranze verranno esaudite in modo imprevisto, quando nella sua vita comparirà Gloria, una misteriosa ragazza che sembra celare dei segreti capaci di porre a rischio gli equilibri all’interno della famiglia.

Ad interpretare Marcel vi è l’attore Benoît Poelvoorde, noto per aver recitato in film come Dio esiste e vive a Bruxelles, 7 uomini a mollo e Una famiglia in affitto. Accanto a lui, nel ruolo della moglie Jeanne vi è invece l’attrice Mélanie Doutey, anche lei vista in 7 uomini a mollo ma anche nella serie Le 7 vite di Léa. L’attrice Alba Gaïa Bellugi, invece, ricopre qui il ruolo di Gloria. Classe 1995, Bellugi ha recitato in Quasi amici, nel film italiano La stoffa dei sogni e nella serie Into the Night. Completano il cast l’attrice Janaina Halloy nel ruolo di Lucie, figlia di Marcel e Jeanne, Anaël Snoek in quelli di Paola e Sam Louwyck in quello di Harry Ledoux.

Inexorable spiegazione cast

La spiegazione del finale di Inexorable

Come anticipato, la tranquillità della famiglia Bellmer viene messa a dura prova dopo che la giovane Gloria riesce a farsi assumere presso di loro come addetta alle pulizie della villa. Inizialmente affabile e di buoni modi, Gloria piano piano manifesterà sempre più comportamenti strani, facendo emergere degli evidenti legami passati con Marcel. Cercando di capire cosa lo lega a quella giovane che è convinto di non aver mai visto prima, lo scrittore scoprirà che si tratta di una figlia avuta da una precedente relazione. Tuttavia la cosa si complica in quanto Gloria prova anche una forte attrazione per quello che è dunque suo padre.

Tanta è la sua determinazione che arriverà anche a compiere un gesto incestuoso, scoperto poi dalla moglie di Marcel. A quel punto diventa sempre più evidente un intento distruttivo della giovane nei confronti della famiglia Bellmer. Nel finale, dunque, Marcel e Gloria si uccidono a vicenda e la loro morte appare l’unica e inesorabile soluzione possibile per quel loro rapporto. Così facendo, però, la ragazza di fatto ottiene ciò che desiderava, ovvero distruggere la vita e la reputazione di quel padre amato e odiato ma anche quella di sua moglie Jeanne, vista come un’usurpatrice. Non da ultima, quella della piccola Lucie, la quale come Gloria dovrà crescere con l’assenza di un padre.

Il trailer di Inexorable e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Seven grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 5 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

 
 

Inedita: il documentario su Rai5 il 27 dicembre

Inedita

Dopo il debutto alla Festa del Cinema di Roma, il documentario Inedita’, diretto dalla regista trentina Katia Bernardi e realizzato in collaborazione con Trentino Film Commission, andrà in onda su Rai 5 lunedì 27 dicembre in prima serata.

Incentrato sulla scrittrice Susanna Tamaro, il film vede la partecipazione di Roberta Mazzoni, Lorenzo Tamaro, Vicki Satlow e Marko Sosič, è prodotto dalla GA&A Productions ed è stato realizzato in collaborazione con RAI Cultura e con Trentino Film Commission, con il sostegno di Fondazione Luca e Katia Tomassini e Montura.

Una delle scrittrici italiane più lette di tutti i tempi, autrice di ‘Va’ dove ti porta il cuore‘, caso editoriale da 18 milioni di copie vendute nel mondo. Una donna di successo ma lontana dai riflettori, 30 anni di carriera segnati da una sindrome invisibile che non le era stata diagnosticata fino a pochi anni fa: Asperger. Un viaggio nei luoghi e nel mondo creativo di Susanna Tamaro: un ritratto intimo e scanzonato di una donna straordinariamente INEDITA che per la prima volta si racconta senza filtri.

Trentino Film Commission: Aperta nel 2011, la Trentino Film Commission promuove e sostiene le produzioni cinematografiche, televisive e documentaristiche, sia italiane sia estere, in grado di valorizzare e diffondere il patrimonio culturale, ambientale e storico del territorio trentino.  La TFC offre alle produzioni supporto logistico attraverso la ricerca di location, facilitazioni alberghiere, il coinvolgimento di professionisti attivi sul territorio e il reperimento di contatti sia con le pubbliche amministrazioni sia con le forze dell’ordine.
Al contempo, la TFC è impegnata a favorire lo sviluppo dell’industria audiovisiva locale e a proporre momenti formativi che rendano i professionisti del settore presenti sul territorio sempre più qualificati.

 
 

Industrial Light and Magic: 40 anni di creazioni [Video e foto]

La rivista americana Wired ha debuttato oggi con un grande omaggio alla società degli effetti visivi Industrial Light and Magic di George Lucas, con interviste a Lucas, Steven Spielberg, Michael Bay, Guillermo del Toro, Kathleen Kennedy, JJ Abrams e molti altri. Ecco la splendida foto di copertina con le innumerevoli creazioni e i protagonisti:

Ecco il video omaggio:

 

 
 

Indovina chi viene a Natale: recensione del film di Fausto Brizzi

Indovina chi viene a Natale

Una famiglia si raduna in una casa per trascorrere il periodo natalizio. Ci sono quattro coppie: un maestro elementare insieme ad una donna con due bambini, nati da altrettante relazioni sfortunate (Claudio Bisio Claudia Gerini); un ragazzo disabile che ha perso l’uso delle braccia e la sua fidanzata psicologa (Raoul Bova Cristiana Capotondi); un benestante proprietario di una ditta di panettoni, nonché padrone di casa, insieme ad una moglie di carattere (Diego Abatantuono – Angela Finocchiaro) e i due sono anche i genitori della psicologa; un economicamente povero napoletano esuberante e la timida moglie, insieme a tre bambini piccoli (Carlo Buccirosso – Rosalia Porcaro). Aggiungiamo una donna rimasta vedova da pochi mesi, il cui defunto marito è il padre o il nonno di almeno un membro a coppia.

Indovina chi viene a Natale, il film

Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi non è un “cinepanettone”, al contrario di quello che il titolo potrebbe suggerire. O almeno non ha i classici tratti del “genere” in questione, dominato da comicità demenziale retta da diversità dialettali di facile utilizzo. Qui mancano: donne nude, abusi di turpiloquio, amanti col dono dell’ubiquità.

Si, è ambientato a Natale. Ma questo è l’unico aspetto in comune con le pellicole citate poco sopra. Non aggiunge né toglie nulla ad un film di Brizzi: corale, rapido, è una commedia che fa riflettere, ma anche un film riflessivo che odora di commedia. Un tema sociale, delicato come quello della diversità, immesso in una cornice di aria festosa, condita da gag qualche volta divertenti. E allora procede sulla doppia linea della risata e della riflessione, forse talvolta esagerando un filo, ma perdendosi comunque poco.

Il senso di stantio non glielo toglie nessuno; intorno al film c’è come un interminabile vocina sussurrante che gli gira intorno e che ripete: “non c’è nulla di nuovo”! Inoltre, molti passaggi di sceneggiatura, magari appena accennati ad inizio film, porteranno invece a conclusioni più che prevedibili per uno sviluppo che dovrà inevitabilmente seguire una linea rigida, con pochi scossoni. Ma nel profumo generale del Natale immerso nel filone della commedia italiana del nuovo millennio, sarebbe stato eccessivo osare di più.

L’ambientazione sembra sospesa nello spazio e nel tempo, come se non esistesse nulla al di fuori di quella casa e di quella famiglia. Quasi inesistenti i personaggi di contorno e pure quando ci sono, si tratta di comparse. Si chiama Indovina chi viene a Natale? perché il maestro elementare interpretato da Bisio e il ragazzo disabile (Bova) ancora non li conosce nessuno.

 

 

 

 
 

Indovina chi viene a Natale conferenza stampa con Fausto Brizzi

Indovina chi viene a natale conferenza stampa

Si  è svolta oggi all’Hotel Visconti Palace, la conferenza stampa di Indovina chi viene a Natale, il nuovo film diretto da Fausto Brizzi. Alla conferenza hanno partecipato, oltre al regista, il presidente di Medusa Film Carlo Rossella, Mario Gianani di Wildside e il cast con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi, Claudia Gerini, Rosalia Porcaro, Isa Barzizzza.

Il regista ha spiegato inizialmente che tipo di film avesse fatto:

“Non volevo snaturare la mia natura, non volevo fare il film di Natale “comicone” per forza.  È una commedia romantica, ho mischiato un po’ i toni, con buoni sentimenti e la risata pura…se vogliamo è un film più simile ad uno dei miei precedenti, Ex”.

Agli attori è stato poi chiesto quale fosse la caratteristica principale del loro personaggio, magari definendola con un aggettivo. Se Bisio ha usato il termine “tenero” e la Capotondi “psicologa”, la risposta forse più interessante è arrivata da Raoul Bova, al quale hanno anche chiesto come si fosse preparato per recitare una parte così delicata come quella di un disabile che ha perso l’uso delle braccia:

“Il mio è un personaggio che guarda questa famiglia un po’ di folli e si lascia trasportare dalla loro energia. Per quanto riguarda la preparazione, si, mi sono preparato grazie a due persone che sono venute sul set, due persone disabili che mi hanno aiutato nella postura, nel modo di camminare e di muovermi. All’inizio avevamo pensato di affidare alcune scene molto difficili ad una controfigura; poi ho deciso che volevo farle io, perché serviva un rapporto di sincerità con questo personaggio, che doveva dimostrare queste capacità”.

Ancora una domanda per il regista, riguardo lo scivolamento delle commedie italiane di questo Natale, come se la risata semplice, piatta fosse stata messa un po’ da parte. Si tende forse a recuperare una commedia pensosa, sorridente ma comunque riflessiva, che parla del sociale. Brizzi ha risposto:

“Ho fatto il mio solito film col tono che mi viene meglio. Non riuscirei a fare un film comico puro senza mettere degli elementi riflessivi, come non riuscirei a fare totalmente un film sentimentale senza contaminarlo con le risate. Ho seguito la mia linea, ma stavolta c’è il Natale di mezzo”.

E il concorrente che teme di più al botteghino?

“Il concorrente che temo di più è un gruppo di nani che se ne va in giro (si riferisce al secondo capitolo de Lo Hobbit). Ma spero di fare un primo posto ex-aequo con il film di Neri Parenti (Colpi di fortuna) e fregarli tutti”.

A Diego Abatantuono è stata fatta una domanda sul tema della diversità all’interno della famiglia e di questo padre allibito di fronte ad una situazione imprevista, come nel film Indovina chi viene a cena:

“Il film si fanno con una buona sceneggiatura e entusiasmo. Qui c’era tutto. Essendo un film corale è difficile scorporare un attore e toglierlo dal gruppo. La tematica spero che sia superata. A parole è molto facile affrontarla; il problema subentra quando capita in modo pratico. All’inizio mi sembrava che fosse il nodo centrale del film, mentre poi, girando, mi sono reso conto che è un trampolino”.

A Claudia Gerini è stato chiesto se con questo film si fosse tornati un po’ alle sue vecchie atmosfere, alla “famolo strano” e in generale se si fosse divertita a girare nella parte:

“Io mi sono divertita molto nonostante avessi una storia con due figli avuti da uomini diversi, un passato da cantate un po’ sfigata…Definisco Chiara, il mio personaggio, come “bionda” in tutti i sensi perché non si accorge di niente, è ingenua. La storia con Domenico (Bisio) è un po’ da cartone animato, cade dalle nuvole. Poi c’è sempre la parte in cui Fausto mi vede come una sensualona…anche in altri film è successo questo. Con Fausto ormai ci conosciamo. E’ stato molto divertente, ma è una comicità anche di rimessa”. 

Infine, altra domanda per il regista, su quanto avesse faticato a tenere insieme un gruppo così nutrito di attori:

“Io di solito faccio un patto con gli attori. Faccio un ciak attenendomi strettamente al copione, visto che è stato pensato, ragionato in fase di scrittura. Poi ne faccio un altro, lasciandogli la libertà di agire come vogliono. Alcune scene, diciamo improvvisate, sono presenti anche in questo film. Certo, è difficile tenerli insieme e tenere insieme tutte le loro caratteristiche per non snaturarli. Però è stato anche uno spasso”.

Il film verrà distribuito da Medusa Film nell’esaltante numero di 650 copie.

 
 

Indivisibili: recensione del film di Edoardo De Angelis

Indivisibili

Presentato all’ultimo Festival di Venezia nella sezione Giornate degli Autori, arriva al cinema il 29 settembre Indivisibili, l’ultimo film di Edoardo De Angelis.

Fermatevi un attimo a pensare alla vostra vita, alle libertà, all’autonomia che pian piano, crescendo, avete conquistato. Riaprendo gli occhi voltatevi poi lentamente e immaginate di avere un’altra persona “attaccata” al vostro corpo, un gemello siamese costretto a condividere ogni cosa, nel bene e nel male. Tutto ciò che vi rende liberi lo perdete di colpo e siete costretti a rivedere priorità e obiettivi; sarà difficile (se non impossibile) amare, ballare, correre, saltare, persino camminare se non lo si fa all’unisono con l’altra metà di noi stessi. Daisy e Viola sono insieme dalla nascita, unite all’altezza del bacino da un lembo di pelle e capillari, e lo sono in una terra dimenticata da Dio e i Santi, Castelvolturno. In questo luogo simbolico, che nelle immagini chirurgiche ed estetiche di Edoardo De Angelis appare devastato e distrutto (contrasto di luci e ombre, di vita e disperazione), la scienza somiglia a un’utopia, la superstizione a un segno divino. Mai nessuno si è adoperato per cercare di donare una vita normale “a ‘ste ddoje criature”, al contrario la loro situazione e il loro talento vengono sfruttati per lucrare (e ingozzare le slot machine nei bar).

Indivisibili a Roma: Edoardo De Angelis racconta i suoi gemelli siamesi

Perché nulla su questa terra martoriata vuole davvero cambiare, ci si è abituati allo sporco, alla fogna, e nella fogna si vuole restare. Soltanto Daisy e la gemella Viola in un momento ben preciso, quando capiscono che il cambiamento non è così lontano, prendono la vita a quattro mani e tentano di sovvertire “tutt’ cos’ “. Nei loro occhi di strada, così “antichi” da ricordare il neorealismo italiano, nella loro voce d’usignolo, vi è l’urlo strozzato e disperato della gente che tutti i giorni si ribella, sogna una resurrezione del corpo e dell’anima, e che non sempre è forte abbastanza da sopravvivere.

Indivisibili

Indivisibili è proprio questo, un ritratto d’autore che implora aiuto, che va alla ricerca della bellezza, della speranza e del talento nelle pieghe più remote dello sporco, del nero più nero. Una regia e una scrittura così profonde, studiate, ma allo stesso tempo ruvide e graffianti, non si vedevano – almeno nel panorama italiano – da tanto tempo. Ogni elemento è incastrato a dovere, ogni scena rappresenta un determinato simbolo e ha uno specifico significato. Anche quando il racconto si fa più fantasioso, surreale, e invoca l’aiuto del cielo, non perde mai la rotta, non abbassa mai le vele. Questo anche grazie agli ottimi interpreti (Marianna e Angela Fontana, Antonia Truppo, Massimiliano Rossi, Toni Laudadio), strappati con forza alla terra e al sangue, e alla colonna sonora da pelle d’oca di Enzo Avitabile: bussa sulle botti di vino, scomoda la tradizione più solenne, accompagna con la poesia l’altra poesia delle immagini.

Dopo Indivisibili, si esce dalla sala con lo stomaco e l’anima sottosopra, convinti che un cambiamento radicale sia possibile. C’è da soffrire, da farsi male, da collezionare cicatrici, ma è possibile.

 
 

INDIVISIBILI su Sky Cinema UNO HD

INDIVISIBILI

INDIVISIBILI, il film vincitore di 6 David di Donatello 2017, diretto da Edoardo De Angelis (Perez, Vieni a vivere a Napoli) con le sorelle Angela e Marianna Fontana al loro debutto sul grande schermo, sbarca in prima tv esclusiva domenica 27 agosto alle 21:15 su Sky Cinema Uno HD.

Dasy e Viola (Marianna e Angela Fontana, entrambe candidate al David di Donatello 2017 come migliori attrici protagoniste)sono due gemelle siamesi di 18 anni, originarie di Napoli, dotate di una voce incantevole.

Il padre le tiene lontane dal resto del mondo, costringendole però ad esibirsi durante i matrimoni e le feste patronali per trarne vantaggio economico. Tutta la famiglia, infatti, sopravvive grazie al successo delle gemelle, ma le cose cambiano quando Dasy e Viola scoprono la possibilità di poter essere separate definitivamente attraverso un intervento chirurgico.

La pellicola di Edoardo De Angelis, presentata alla 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (dove si è aggiudicata 4 premi tra cui il Premio Pasinetti per il miglior film) è stata accolta positivamente dalla critica vincendo, oltre a 6 David di Donatello, anche 8 Ciak D’Oro e recentemente a Taormina 5 Nastri d’Argento, posizionandosi come il film più premiato dell’edizione 2017. 

Nel cast, insieme alle sorelle Fontana, compaiono anche Antonia Truppo (David di Donatello 2017 come miglior attrice non protagonista), Marco Mario De Notaris (Là-bas – educazione criminale), Gaetano Bruno (Baaria) e Peppe Servillo (Lascia perdere, Johnny!).

Particolare menzione alla colonna sonora composta da Enzo Avitabile, il sassofonista e compositore italiano che ha trionfato nelle maggiori rassegne cinematografiche, aggiudicandosi due David di Donatello e due Nastri d’Argento per la miglior colonna sonora e la miglior canzone originale, un Ciak d’Oro per la miglior colonna sonora e un Globo d’Oro per la miglior musica.

INDIVISIBILI è disponibile anche su Sky Go e Sky On Demand.

 
 

Indivisibili a Roma: Edoardo De Angelis racconta i suoi gemelli siamesi

Indivisibili 1

All’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia numero 73 ha fatto molto parlare di sé, dopo la presentazione alle Giornate degli Autori, eppure Indivisibili avrebbe probabilmente meritato un posto in Serie A per lottare fra i grandi del concorso ufficiale. Perché pur essendo un film “grezzo”, ruvido, contiene al suo interno un significato profondo, per nulla ordinario, come il suo stile e la sua concezione stilistica. Non a caso Edoardo De Angelis, che ha portato il film anche a Roma prima dell’uscita ufficiale al cinema prevista per il 29 settembre, è stato insignito del Premio Pasinetti 2016, un riconoscimento prestigioso assegnato sempre a Venezia dai Giornalisti Cinematografici SNGCI. Accanto a lui, in una casa Casa del Cinema avvolta dalla primavera nonostante l’avvicinarsi di Ottobre, le due protagoniste del film, Angela e Marianna Fontana. Ragazze appena diciottenni che sembrano già vissute, dal volto talmente “antico” da ricordare da vicino il più grande neorealismo italiano, piccole donne di oggi eppure d’altri tempi.

“Grazie per questa calorosa accoglienza” ha detto il regista fra gli applausi, “non ci aspettavamo un calore simile. Lo abbiamo ottenuto a Napoli come a Toronto, a Venezia come ora a Roma, segno che radicare fortemente un racconto come abbiamo fatto noi in una realtà specifica non significa ghettizzarlo, le emozioni al contrario sono universali.”

Indivisibili 1

Indivisibili racconta la storia di due gemelle siamesi legate dal destino e dalla volontà del padre, che in un certo qual modo “le sfrutta” come fenomeni da baraccone, portandole a cantare in giro per i più disparati eventi. Venire a scoprire che esiste il modo scientifico di essere separate senza troppe conseguenze porterà disequilibrio fra loro due e nell’intera famiglia. “Avevo letto un articolo sul New York Times, una giornalista aveva vissuto una settimana con delle gemelle siamesi. Mi colpiva il fatto che dovessero sempre dire ‘noi’ e non ‘io’, erano un’unica persona” ha detto lo sceneggiatore Nicola Guaglianone.

Un’unica persona intrappolata in due corpi attaccati uno all’altro, quelli di Angela e Marianna, intense sul grande schermo nonostante la loro prima volta e il loro “venire dalla strada”, nel senso che non hanno mai fatto questo mestiere in maniera professionale. “Siamo cresciute in maniera incredibile con questa esperienza, abbiamo capito quanto sia importante l’indipendenza”. A legare ulteriormente il loro carattere forte alla terra, ai paesaggi, le note inconfondibili di Enzo Avitabile, autore di una colonna sonora struggente, emozionante, creata usando botti di vino come percussioni. Un mix perfetto di sonorità arcaiche e immagini potenti, che potrete vedere al cinema dal prossimo 29 settembre – come ricordavamo sopra. Il film uscirà in 150 copie in tutta Italia.

 
 

Indiscrezione sul nuovo trailer di Harry Potter e i Doni della Morte: parte I

Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1

“Harry Potter e i Doni della Morte: parte I e parte II è diretto da David Yates e prodotto da David Heyman, David Barron e J.K. Rowling.”

Così recita il comunicato stampa  della Warner che conferma l’orario di trasmissione satellitare del trailer: mercoledì notte/giovedì mattina alle 3 ora italiana. La fonte è decisamente ufficiale, un comunicato stampa della Warner. Pare quindi assodato che la Rowling abbia deciso di seguire più da vicino le riprese di questi ultimi due film.

Nel frattempo, Oclumencia ha diffuso una trascrizione completa delle scene che vedremo nel trailer:

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All’interno del Ministero della Magia, Scrimgeour parla ai fotografi e ai giornalisti.
Scrimgeour: Questi sono tempi pericolosi, non lo si può negare.
La tomba di Silente vista di sera, si spalanca e assistiamo ad un flashback in cui è giorno. Nella tomba, una sfera luminosa sale verso il cielo. Il flashback termina con Voldemort che profana la tomba di Silente e si avvicina al suo corpo.
Voldemort: Harry, dimmi dov’è…
Hermione, Ron e Hagrid davanti alla capanna di Hagrid.
Scrimgeour: Il nostro mondo non ha mai affrontato una minaccia simile.
Un altro flashback: Ron e Hermione corrono.
Harry e Hermione a Godric’s Hollow, una tomba con su scritto “In ricordo di James e Lily Potter”.
Scrimgeour: Non puoi combattere questa guerra da solo, Potter.
Harry guarda nello specchio e vede un occhio riflesso.
Flashback con Silente che cade dalla torre.
Scrimgeour: E’ troppo forte.
Casa Lovegood, il simbolo dei Doni della Morte su un giornale.
Piton: Ci siamo infiltrati al Ministero.
Vediamo un nuovo Ministero della Magia e una nuova statua. Dolores Umbridge accanto a Pius O’Tusoe.
Alcuni funzionari al Ministero torturano i mezzosangue, sentiamo delle urla.
Pius O’Tusoe: Non avete nulla da temere se non avete nulla da nascondere.
Harry, Ron e Hermione giungono su una montagna.
Harry: Più rimaniamo qui, più lui si fortifica.
Voldemort accarezza Nagini
Voldemort: Devo essere io a uccidere Harry Potter.
Harry, Ron e Hermione si materializzano a Londra.
Ron: Dobbiamo allontanarci dalla strada e trovare un posto sicuro.
A Privet Drive, ecco i Sette Potter.
Moody. faremmo meglio a entrare al sicuro prima che qualcuno lo uccida.
Remus, Hagrid e Arthur lo osservano.
Moody: In questo modo, nessuno saprà chi è il vero Harry Potter.
Veloci sequenze del matrimonio, con alcuni ospiti in arrivo. Giunge poi il patronus di Kingsley che mostra un’immagine di Scrimgeour contorto dal dolore.
Kingsley: Arrivano!
Molly e Hermione guardano il patronus. Gli invitati in panico. Arrivano i Mangiamorte, Ron e Hermione si mettono in salvo.
Lupin: Harry, scappa. SCAPPA!
Harry e Hagrid sulla moto in un tunnel.
Harry: nessun altro morirà. Non per me!
Hermione getta un incantesimo su alcuni ghermidori. Del fumo li protegge.
Ron: Dobbiamo fare qualcosa!
Ginny alla Tana, Kingsley lancia incantesimi contro i Mangiamorte in cielo.
Harry: Credi che non sappia come ci si sente?
Ron: No che non lo sai. I tuoi genitori sono morti, non hai una famiglia!
Hermione: Fermi!
Un Mangiamorte ferma l’espresso per Hogwarts
Dobby schiocca le dita.
Olivander: E’ dietro di lei, signor Potter.
Voldemort: Dimmi dov’è!
Bill e Fleur a cavallo di un Thestral.
SOLO UNO PUO’ VIVERE
Harry corre al Ministero della Magia, Piton punta la sua bacchetta, Ron schiva degli invantesimi, Bellatrix usa una frusta, i Mangiamorte volano attorno a casa Lovegood.
Olivander: Non hai alcuna possibilità.
Xeno: L’ho preso!
Harry: Aiuto!
Voldemort in volo.
Voldemort: Ho visto il tuo cuore… ed è mio.>>

 
 

Indipendence Day: ecco i titoli dei sequel! L’affetto tra i personaggi al centro dei film

Independence Day

Il regista Roland Emmerich e il produttore Dean Devlin stanno lavorando a due sequel di Indipendence Day (1996) che saranno girati tutti d’un fiato, uno dopo l’altro. Giunge notizia

 
 

Indipendence Day 2 rimandato di un anno

Independence-day

Ancor prima di cominciare a prendere forma, per il sequel di Indipendence Day è già giunta una cattiva notizia. La 20th Century Fox ha infatti deciso di posticipare la data di rilascio del film dal 3 luglio 2015 al 1 luglio 2016.

Si tratta di un ritardo, questo, che potrebbe non stupire i ben informati in quanto la produzione del film è ancora avvolta da una nebbia di numerosi interrogativi. Se è certo che dietro la macchina da presa prenderà posto ancora una volta Roland Emmerich, già regista del primo episodio nel lontano 1996, ancora non è noto, invece, se Will Smith tornerà ad affrontare le navicelle aliene a quasi 20 anni di distanza da quando, coadiuvato da Jeff Goldblum, si lanciò all’attacco della Nave Madre.

Le uniche notizie che al momento si hanno del film ci sono giunte direttamente dalla voce di Roland Emmerich, il quale ha annunciato che la trama prenderà luogo a 20 anni di distanza dagli eventi del primo film e vedrà coinvolti in prima linea i figli dei precedenti protagonisti. Il regista si è detto poi disposto a lavorare addirittura su di un terzo episodio qualora lo voglia il pubblico. Unico nome finora accostato al film è quello di Michael B. Jordan (leggi qui la notizia).

Fonte: Collider.com

 
 

Indie Pictures distribuirà Monsters 2, Out of The Furnace, l’epico Outcast e ..

Monsters 2Indie Pictures Spa annuncia le recenti acquisizioni avvenute in occasione del Marché du Film del 67° Festival di Cannes, che saranno a disposizione del grande pubblico a partire da secondo semestre del 2014.

Out Of The Furnace, successo di critica e vincitore del Premio per il Migliore Esordio alla Regia o Opera seconda assegnato durante l’ultima edizione del Roma Film Fest a Scott Cooper già regista di Crazy Heart. Il film, prodotto da Leonardo di Caprio, vanta nel cast i Premi Oscar® Christian Bale e Forest Whitaker nonché i nominati agli Oscar® Sam Shepard, Woody Harrelson e Willem DafoeReach Me il nuovo film diretto da John Herzfeld già regista di 15 minuti follia omicida a New York con la coppia de I Mercenari Silvester Stallone e Terry Crews, Lauren Cohan della serie campione di ascolti The Walking Dead e Kyra Sedgwick, vincitrice nel 2007 del Golden Globe®; These final hours acclamata pellicola apocalittica australiana presentata a La Quinzaine des Réalisateurs svoltasi durante il 67° Festival di Cannes e giudicata come una delle produzione australiane più valide e spettacolari degli ultimi anni; Monsters: Dark Continent adrenalinico  sci-fi al cardiopalma prodotto da  Gareth Edwards regista del campione di incassi Godzilla.

Outcast-nicolas-cageLa casa di distribuzione sarà inoltre impegnata in un’importante estate all’insegna di nuove uscite cinematografiche: fresca del sucesso di Parker, Indie Pictures distribuirà a fine giugno Instructions Not Included commedia dei record dagli oltre 50 milioni di box office in Usa; a luglio sarà la volta di The Protector 2, secondo capitolo della saga di arti marziali  e azione con Tony Jaa, acclamata star della celebre trilogia Ong Bak e di Fast and Furios 7 . La stagione autunnale si aprirà con Out of The Furnace e proseguirà con importanti release fino al già annunciato ed atteso Outcast, avventura epica che ha come protagonisti Nicolas Cage e Hayden Christensen.

Per incrementare la diffusione in profondità  dei propri prodotti ed arrivare in tutti i cinema italiani Indie Pictures ha recentemente stretto importanti accordi distributivi con le principali agenzie territoriali, intese che contribuiranno a rendere disponibili i film del listino Indie Pictures con maggiore capillarità e visibilità.

 
 

Indiana Jones: un documentario di arte.tv racconta il mito pop

Indiana Jones I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA

A pochi giorni dal Festival di Cannes, in partenza il prossimo 16 maggio, cresce il fermento per l’attesissima anteprima alla kermesse di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, quinto capitolo della saga con Harrison Ford, che vestirà nuovamente i panni dell’archeologo più amato del grande schermo.

In vista dell’uscita nelle sale del film diretto da James Mangold, prevista per fine giugno 2023, e a pochi giorni dall’inizio del festival, la piattaforma streaming europea arte.tv presenta Indiana Jones: alla ricerca della saga perduta: un documentario dedicato all’avventuriero, che ripercorre la genesi del personaggio nato dal sodalizio artistico tra George Lucas e Steven Spielberg. Il documentario sarà disponibile sulla piattaforma gratuitamente e sottotitolato in italiano a partire dal 19 maggio.

Celebrazione avvincente dedicata a esperti cinefili e spettatori occasionali, Indiana Jones: alla ricerca della saga perduta, co-diretto da Clelia Cohen e Antoine Coursat, ripercorre le vicende che portarono Harrison Ford, reduce dal successo di Guerre Stellari, a interpretare l’archeologo entrato nella leggenda. Per farlo, il mediometraggio mescola mezzi espressivi diversi (interviste, aneddoti, stralci di film e inediti dietro le quinte) partendo dalle origini del mito. È il 1977 e, alle Hawaii, due amici, Lucas e Spielberg, sono in spiaggia a riflettere su come riportare in auge la vecchia Hollywood del cinema d’avventura che avevano tanto amato da bambini. Ci riescono con una ricetta che ha già il sapore del successo: grazie a citazioni, influenze noir e spy, ritmi serrati ed effetti speciali a catena, danno vita a una narrazione irresistibile, che ancora oggi spinge milioni di fan in tutto il mondo a mettersi in fila fuori dalle sale cinematografiche.

Il primo film della serie, Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta, fece il suo debutto sul grande schermo il 12 giugno del 1981, ma il personaggio interpretato da Harrison Ford sembra non invecchiare mai, confermandosi un protagonista indiscusso dell’immaginario collettivo e un mito intramontabile: Henry Walton Jones Jr., detto Indiana, l’archeologo-avventuriero che, oggi, dopo più di 40 anni, si prepara nuovamente a sorprendere il pubblico.

 
 

Indiana Jones: serie tv in sviluppo per Disney+

Indiana Jones

Variety riporta che Walt Disney Studios e Lucasfilm sono nelle primissime fasi dello sviluppo di un nuovo programma televisivo di Indiana Jones per Disney+. Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli, ma entrambi gli studi stanno cercando di portare il franchise cinematografico sul piccolo schermo da un po’ di tempo e stanno già incontrando gli sceneggiatori. 

Rimane inoltre incerto se la serie sarà un prequel o uno spin-off, o se si legherà potenzialmente all’imminente  Indiana Jones 5 di James Mangold. Una cosa che possiamo presumere con sicurezza, tuttavia, è che è improbabile che Harrison Ford riprenda il suo ruolo iconico di archeologo titolare poiché ha già dichiarato che si ritirerà dall’interpretare il personaggio dopo la quinta puntata del prossimo anno.  Oltre a questa serie, gli studios stanno già esplorando altre strade per continuare il franchise senza il loro protagonista, inclusi nuovi film e altri media.  

Indiana Jones 5, il film

Oltre a Harrison Ford, il cast di Indiana Jones 5  sarà composto dalla vincitrice del Golden Globe Phoebe Waller-Bridge (Solo: A Star Wars Story;  Fleabag), dal candidato al BAFTA Film Award Mads Mikkelsen (Doctor Strange ;  Hannibal), Thomas Kretschmann (Avengers: Age of Ultron;  Penny Dreadful: City of Angels), Boyd Holbrook (Logan ;  The Predator), Shaunette Renée Wilson (Black Panther;  The Resident), Toby Jones (Capitan America: Il Primo VendicatoreWhat If… ?), Antonio Banderas (UnchartedIl gatto con gli stivali: L’ultimo desiderio) e Oliver Richters (Black Widow ; The King’s Man). 

Il due volte candidato all’Oscar James Mangold (Logan; Ford v Ferrari) dirige il prossimo quinto capitolo, raccogliendo l’eredita dal tre volte vincitore dell’Oscar Steven Spielberg  Jurassic Park Ready Player One), che ha diretto tutti e quattro i film precedenti. Jonathan Kasdan (Solo: A Star Wars Story The First Time) – il figlio dello  scrittore Lawrence Kasdan de I predatori dell’arca perduta  – ha recentemente ritoccato la sceneggiatura dopo che lo sceneggiatore originale David Koepp (Jurassic Park ;  Spider-Man) è uscito dal progetto.  Spielberg sarà il produttore esecutivo con Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel come produttori. Indiana Jones 5  uscirà nei cinema il 30 giugno 2023.