Cambiamenti in vista per
l’adattamento in live action dell’omonimo film d’animazione
Ghost in
the Shell. In seguito alle recenti novità che
vorrebbero l’inizio delle riprese programmato
tra gennaio e frebbraio
2016, giungono ulteriori precisazioni in merito alla data
d’uscita. Differentemente da quanto preventivato in partenza, il
film dovrebbe vedere la luce almeno due settimane prima
del 14 aprile 2017, anticipando, dunque, il
proprio debutto al 31 marzo 2017.
Il film, prodotto
dalla Dreamworks, sarà diretto
da Rupert
Sanders (Biancaneve e Il
Cacciatore) e vedrà
protagonista Scarlett Johansson che dopo
Vedova Nera e Lucy tornerà a
prestare il proprio volto ad un’eroina come Motoko Kusanagi.
Ghost in
the Shell si ispirerà all’omonimo film
d’animazione giapponese del 1995 dello Studio Shochiku (diretto da
Mamoru Oshii), basato a sua volta sul manga di
Masamune Shirow.
Di seguito la trama del film
d’animazione originale: Giappone, 2029: il mondo è completamente
informatizzato e gli impianti cibernetici amplificano le capacità
fisiche e mentali degli esseri umani, ma li rendono anche
suscettibili a nuovi attacchi. Sfrutta queste tecnologie il
misterioso signore di pupazzi, un terrorista che prende controllo,
attraverso vie informatiche, delle menti degli uomini. Su di lui
indagano gli uomini della sezione 9, comandati dal machiavellico
Aramaki e capitanati sul campo dalla bella e decisa Motoko
Kusanagi.
Oltre a Daniel
Craig pronto a tornare nei panni del più celebre
agente segreto al soldo della regina, non mancheranno di certo
in Spectre, l’attesissimo nuovo
capitolo della saga cinematografica dedicata a James
Bond, sequenze che vedranno protagonisti dei veri e propri
bolidi da corsa. A conferma di ciò ci giunge un video dietro le
quinte che ci mostra tutte le automobili del film diretto
da Sam Mendes.
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L’immagine, appena diffusa
dalla Sony e dalla MGM, rivela un Bond che potrebbe non incontrare
l’entusiasmo dei fan più puristi del famoso agente segreto con
licenza di uccidere. Daniel Craig, infatti,
abbandona il vestito classico ed elegante che conosciamo come
identificativo della spia a doppio zero, per indossare un sobrio
dolcevita. Maglioncino a parte, attorno alle prossime avventure
dell’agente (che tuttavia potrebbe non aver abbandonato l’eleganza
ed il fascino che lo hanno sempre contraddistinto), c’è grande
hype.
Il film, diretto da Sam
Mendes (American Beauty,
Skyfall), uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre.
Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro
all’organizzazione criminale SPECTRE (aka SPecial Executive for
Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M
combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi
segreti.
A fianco di Daniel
Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la
quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di
Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph
Fiennes (M), Christoph Waltz(Oberhauser),
Monica Bellucci (Lucia Sciarra), David
Bautista (Mr. Hinx), Léa Seydoux
(Madeleine Swann) e Stephanie Sigman
(Estrella).
Le riprese sono attualmente in corso.
Vi abbiamo mostrato oggi il
divertente trailer del film sulla Vedova Nera (che potete vedere
qui), la rom com realizzata appositamente per la partecipazione
di Scarlett Johansson (e con la sua complicità) al
Saturday Night Live.
Con un look al maschile, Scarlett
non perde un grammo del suo fascino, davvero incredibile anche
quando costretta in giacca e camicia da uomo, sorride spensierata,
mettendo da parte l’immagine prorompente di femme fatale.
In Cake Claire
Simmons (Jennifer
Aniston) è una donna che soffre, costantemente, nello
spirito e nel corpo. Estremamente cinica, soffre di un dolore
incolmabile e cronico che custodisce quasi come se fosse un figlio
dalla quale non vuole e non trova la forza di separarsi.
Allontanata dal marito e persino dal suo gruppo di auto-aiuto,
l’unica persona che non smette di prendersi cura di lei è la
premurosa domestica Silvana (Adriana Barraza).
Cake è un
road movie, o un “viaggio attraverso il tunnel”, di una donna che
si trova in un limbo dalla quale non riesce a fuggire. Eppure, la
svolta nella fragile condizione di vivere di Claire avverrà quando
troverà consapevolezza del suicidio di Nina (Anna
Kendrick), una ragazza con la quale non aveva alcun
rapporto.
Cake, il film
Claire si ritrova dunque a essere
materialmente circondata dai fantasmi: tutto ciò che non riesce ad
esternare prende corpo nella figura della giovane suicida che
guiderà la protagonista come un alter ego. Nato come corto mai
realizzato, con la regia di Daniel Barnz e
prodotto dalla stessa Aniston, il film ha un plot che si srotola
liberamente e si scontra con dei personaggi interessanti che
tuttavia restano in sospeso. Uno sviluppo, quello delle psicologie,
tristemente mancato che avrebbe potuto risollevare una pellicola
con del potenziale e alla quale sarebbe bastata una leggera spinta
per riuscire a distinguersi dalla miriade di produzioni simili.
Uno degli aspetti più interessanti
di Cake viene assunto dalla scelta di non
dare un vero e proprio nome al malessere di Claire, senza entrare
nel merito dell’incidente da cui lei è uscita viva per miracolo ma
perdendo una parte di sè, si ottiene il risultato di portare lo
spettatore nel vivo di una tragedia già avviata che appare senza
spiegazione. Allo stesso modo nulla viene mai davvero chiarito,
conferendo alla pellicola quel tocco mistico e onirico dal
retrogusto amaro che si amalgama perfettamente con il tragico
presente nella quale si trova la stessa protagonista.
A dispetto della pochezza dei
personaggi secondari, colei che traina con incredibile bravura
l’intera vicenda è senza dubbio Jennifer Aniston: mostrandoci un volto
struccato, segnato dalle cicatrici e quasi irriconoscibile, la ex
Rachel di Friends, ha cercato di dimostrare al mondo l’avvenire
della sua maturazione artistica tramite una prova attoriale davvero
notevole.
Presentato in concorso al Toronto
Film Festival 2014, Cake è una pellicola
che spesso non arriva fino in fondo – lo si percepisce quasi
costantemente – ma che acquista dei punti a suo favore proprio per
questa condizione di in conclusione: l’obbiettivo di Barz infatti
non è tanto quello di trovare una soluzione ai drammi esistenziali
ma più semplicemente di mostrare come imparare conviverci e
riuscire, di fronte alle difficoltà, ad accettare un’ altra vita o
la vita che rimane, la propria, come accade a Claire.
Molto si è discusso della mancanza,
nell’era dei cinecomics, di un film che ha come protagonista
una supereroina. In cantiere ci sono Captain Marvel e
Wonder Woman, ma per qualche ragione, i
tentativi precedenti (Catwoman e
Elektra) sono stati dei veri fallimenti.
Adesso SNL propone una parodia di un eventuale film sulla
Vedova Nera, che si trasforma
immancabilmente in una rom com classica, nella bella cornice di New
York.
Il risultato è certamente
esilarante, ma forse nasconde una critica, del tutto giustificata,
a un sistema che non riesce ancora a dare spazio alle donne in
piena e totale parità con l’altro sesso.
Da tempo ci sono state speculazioni
varie su un possibile approdo sul grande schermo di Il Trono
di Spade, uno show che sarebbe sicuramente valorizzato al cinema.
La HBO ha affermato però di vedere quest’idea come un potenziale
‘tradimento’ rispetto agli abbonati alla rete.
In un’intervista con
IGN, Kit Harrington (che interpreta Jon Snow)
ha espresso un parere positivo a riguardo, dicendo che potrebbe
esserci una possibilità, e che le proiezioni in IMAX degli ultimi
due episodi della quarta stagione hanno dimostrato l’ottimo
adattamento della serie al grande schermo.
«Credo che sia possibile. Penso
che si presti bene al grande schermo» ha dichiarato
Harrington. «Ha funzionato sorprendentemente bene alla
proiezione IMAX: la sensazione è che appartenga al
cinema».
L’attore ha aggiunto: «Non posso
dirvi se lo faranno, non posso dirvi se lo vorranno fare. Lo hanno
scritto come uno show tv, e David [Benioff] e
Dan [Weiss] sentivano che funzionasse meglio come
narrazione episodica. Non lo so. Se vogliono spendere milioni di
dollari in un film da due ore nel futuro credo che dovrebbe essere
per un momento clou, all’apice del climax, invece che un’intera
stagione ristretta in quel lasso minimo di tempo: non avrebbe
senso».
Hanno scherzato, cantato, e
lasciato interviste a metà. Il cast di Avengers:
Age of Ultron ha viaggiato il mondo per promuovere il
film della squadra Marvel di supereroi, uscito nelle
sale il 22 aprile 2015. Ci sono stati un certo numero di momenti
divertenti (come Jeremy Renner che ha cantato le
abilità di Hawkeye), e ci sono stati anche qualche intoppi con la
stampa.
Il cast ha giocato a Family Feud
Chris Hemsworth, Jeremy
Renner, Chris Evans, Scarlett
Johansson, Robert Downey Jr. e
Mark Ruffalo ha giocato una partita a Family Feud
al Jimmy Kimmel Live!, in la sua squadra “Americans”,
guidata da Captain America Evans, ha perso la battaglia contro i
“The Mans” di Iron Man Downey.
Robert Downey Jr. se ne è andato da
un’intervista
Quando durante il press tour
Robert Downey Jr. ha fatto un’intervista con
Krishnan Guru-Murthy di Channel 4 News e gli è
stato chiesto di parlare del suo passato, si è rifiutato di
rispondere ad altre domande e se ne è andato. “Mi dispiace, io, io
davvero non – che cosa stiamo facendo?” chiede, prima di andarsene.
“Sta diventando un po’ troppo Diane Sawyer qui”.
Chris Evans and Jeremy Renner si mettono nei
guai
Durante il press tour, in risposta
ad una domanda su una possibile relazione tra Black Widow
interpretata da Scarlett Johansson con Hawkeye,
Captain America e Hulk, hanno fatto commenti poco piacevoli sulla
loro co-protagonista. Dopo che il video è diventato virale,
entrambi gli attori hanno rilasciato dichiarazioni scusandosi per
le loro parole. “Mi dispiace che questo scherzo di cattivo gusto su
un personaggio immaginario ha offeso qualcuno”, ha dichiarato
Renner. “Non doveva essere preso sul serio in alcun modo. Era solo
uno scherzo durante un press tour estenuante e noioso.”
Mark Ruffalo risponde a domande
“sessiste”
Quando messo in coppia con
Scarlett Johansson per qualche intervista,
Mark Ruffalo ha risposto a delle domande che
di solito sono chieste alle attrice. Ruffalo è stato al gioco. “Hai
delle pose particolari che fai quando sei sul red carpet?” ha
chiesto la reporter. “Senti della pressione per quanto riguarda il
tuo fisico e diete varie?”.
Chris Evans spaventa Scarlett Johansson
Mentre Scarlett
Johansson stava facendo una tranquilla intervista con
Ellen DeGeneres, si è presa un bello spavento quando Chris
Evans è saltato fuori dal nulla.
Jeremy Renner canterino
Hawkeye è andato ospite al
Jimmy Fallon’s The Tonight Show e ha cantanto
una versione dedicata al suo personaggio di “Thinking Out Loud” di
Ed Sheeran.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Ecco il trailer ufficiale in
italiano di Le Regole del Caos – A Little
Chaos, il film diretto e interpretato
da Alan Rickman con protagonista l’attrice
premio Oscar Kate Winslet:
La trama del film è la seguente:
Nel 1682, Sabine De Barra (Kate Winslet),
donna volitiva e talentuosa, lavora come paesaggista nei giardini e
nelle campagne francesi. Finché un giorno riceve un invito
inaspettato: Sabine è in lizza per l’assegnazione di un incarico
alla corte di Luigi XIV (Alan Rickman). Se, al
primo incontro, l’artista di corte André Le Notre (Matthias
Schoenaerts) appare disturbato e indispettito dall’occhio
attento di Sabine e dalla sua lungimirante natura, alla fine
sceglie proprio lei per realizzare uno dei giardini principali del
nuovo Palazzo di Versailles. Malgrado – e forse proprio grazie – al
poco tempo a disposizione, il valore della ricerca artistica
individuale di Sabine, del suo “piccolo caos” sarà presto
riconosciuto anche da Le Notre e i rapporti personali e
professionali tra André e Sabine regaleranno a entrambi
comprensione, creatività e appagamento.
Nel cast di Le regole del caos ci
sono anche Stanley Tucci e Danny
Webb.
Il nuovo video realizzato da Mike
Loves Movies, il fastidioso personaggio di Jar Jar Binks è stato
aggiunto nel trailer di Star
Wars Il risveglio della Forza. Jar Jar Binksche fa le
pernacchie da dentro la maschera di Darth Vader. Jar Jar Binks che
scappa insieme a Daisy Ridley e John Boyega. Jar Jar Binks insieme
ai nuovi Stormtrooper. E’
stato intitolato Star Wars: The Binks
Awakens.
Ecco il video:
Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
Driver, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e
Max von Sydow.
Il network americano della ABC ha
diffuso le clip ufficiali di The Good Wife
6×21, il ventunesimo episodio che si
intitolerà “Don’t Fail”:
The Good Wife è una
serie televisiva statunitense, di genere drammatico e giudiziario,
trasmessa dalla CBS a partire dal 22 settembre 2009. La serie viene
trasmessa in prima visione in lingua italiana nella Svizzera
italiana da RSI LA1 dal 3 marzo 2010, mentre in Italia ha debuttato
il 9 ottobre 2010 su Rai 2.
Quando viene coinvolto in uno
scandalo sessuale e accusato di corruzione, il procuratore Peter
Florrick viene incarcerato e la moglie Alicia si ritrova a dover
badare alla famiglia da sola. Per riuscire a far fronte alle spese
decide di tornare – dopo quindici anni di assenza dalle aule di
tribunale – a lavorare come avvocato, professione abbandonata in
seguito al matrimonio. L’amico del college Will Gardner la assume
nel suo studio legale “Stern, Lockhart & Gardner”, dove Alicia
conosce Diane Lockhart, socia alla pari di Will, Cary Agos, giovane
avvocato in competizione con Alicia, e Kalinda Sharma,
un’investigatrice di origini indiane che aveva precedentemente
lavorato con Peter Florrick.
Il network americano della The CW
ha diffuso la comic preview di The Flash
1×21, il ventunesimo episodio che si
intitolerà “Grodd Lives”:
[nggallery id=1058]
The Flash è una
serie televisiva statunitense spin-off di Arrow, sviluppata
dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e
Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe
protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si
svolge nello stesso universo della serie madre e verrà trasmessa
dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Trama show: All’età di 11 anni,
dopo aver assistito al misterioso omicidio della madre Nora e visto
suo padre Henry ingiustamente accusato del crimine, Barry Allen
viene accolto in casa dal detective Joe West e la sua famiglia.
Anni dopo lo ritroviamo che è divenuto un brillante studente di
chimica, noto a tutti per la sua grande competenza in questo campo
oltre che per il suo essere perennemente in ritardo. Diventato uno
scienziato forense per il Dipartimento di Polizia di Central City,
Barry cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre e le
sue indagini lo portano all’acceleratore di particelle di Harrison
Wells. Quando i laboratori S.T.A.R. LAB indicono un evento pubblico
per l’accensione di prova di un nuovo acceleratore di particelle
destinato a rivoluzionare il mondo, Barry si trova nel suo
laboratorio e, dopo che l’acceleratore, colpito da un fulmine,
esplode a causa di un sovraccarico, il giovane viene scaraventato a
terra dalla scarica di un altro fulmine mentre numerose sostanze
chimiche gli si rovesciano addosso ed entra in coma. Al suo
risveglio, dopo nove mesi, apprende di avere la capacità di
muoversi ad una velocità sovrumana ed è anche convinto, e ben
presto ne avrà la conferma, di non essere l’unico meta-umano creato
dall’esplosione. Il giovane Allen decide, quindi, di utilizzare
l’eccezionale potere conferitogli dal destino per proteggere
l’umanità, mantenendo però segreta la propria identità. Da questo
momento comincia a far uso dei suoi straordinari poteri per
sconfiggere il crimine e, quando interviene in soccorso delle
vittime, indossa un particolare costume rosso, con un fulmine sul
petto della tuta ed un elmetto con degli auricolari a forma di
fulmini. Barry assume così l’identità di Flash, l’uomo più veloce
del mondo. I soli ad essere a parte del suo segreto sono il dott.
Wells, ricercatore dei laboratori S.T.A.R., i suoi assistenti Cisco
Ramon e Caitlin Snow ed infine il detective Joe West.
Mentre cresce l’attesa per la messa
in onda di Once Upon a Time 4×20,
oggi lo showrunner dello show targato ABC come di consueto ha
pubblicato una serie di teaser dallo script della puntata che
trovate di seguito.
[nggallery id=1051]
C’era una
volta (Once Upon a Time) è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, in onda
sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è
liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici
della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe,
ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento
ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui
si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici.
Nel 2013 ne è stato tratto
uno spin-off: Once Upon a Time in
Wonderland.
Ottenuto il permesso di accedere
quasi illimitatamente all’interno dello Studio Ghibli, Mami
Sunada segue nel corso di un anno i maestri Hayao
Miyazaki e Isao Takahata e il produttore
Toshio Suzuki intenti nel completare i loro ultimi
capolavori: Si alza il vento e
La storia della principessa splendente.
Con un ritratto intimo ed emozionante, il documentario ci offre per
la prima volta l’opportunità di compiere un viaggio affascinante e
indimenticabile all’interno di uno dei laboratori di animazione più
amati al mondo. Un luogo unico dove il sogno e la passione
rasentano la follia.
Lucky Red porterà al cinema Il
Regno dei Sogni e della Follia con un evento
speciale previsto per il 25 e il 26 maggio.
Josh Hutcherson,
protagonista di Hunger Games, verrà
diretto dal regista e attore James Franco
in The Long Home, un dramma d’amore
e vendetta.
Il film è basato sul romanzo di
William Gay, che racconta la storia di un giovane il quale, nel
Tennessee degli anni ’40, inizia a lavorare per un contrabbandiere,
ignaro del fatto che si tratta dell’assassino di suo padre, ucciso
dieci anni prima. Le cose precipitano ulteriormente quando il
ragazzo si innamora della fanciulla che il suo diabolico datore di
lavoro ha intenzione di far diventare una prostituta.
Anche Franco dovrebbe essere nel
cast, probabilmente nel ruolo del killer; oltre a dirigere,
produrrà il film.
James Franco aveva
già scelto Hutcherson per un altro dei suoi film, In
Dobious Battle, tratto dal romanzo del premio
Pulitzer John Steinbeck (in Italia
conosciuto come “La Battaglia“), di cui Franco sarà protagonista e
regista.
Si è chiusa anche la
terza giornata del Napoli Comicon
2015 e oggi pubblichiamo la seconda parte dei
cosplay più belli fin’ora sfilati durante l’evento partenopeo.
Il network americano della The CW
ha diffuso il promo esteso di Supernatural 10×21, ventunesimo
episodio che si intitolerà “Dark Dynasty”:
[nggallery id=1260]
Supernatural è una
serie televisiva statunitense di genere paranormale e drammatico
creata da Eric Kripke, e prodotta dal 2005. Lo show segue le
vicende dei fratelli Sam e Dean Winchester, interpretati
rispettivamente da Jared Padalecki e Jensen Ackles, cacciatori di
demoni e altre figure del paranormale.
Girata a Vancouver, British
Columbia, rimase in fase di sviluppo per quasi dieci anni, finché
Kripke riuscì a lanciarla sul piccolo schermo. L’episodio pilota
venne seguito da quasi 5.7 milioni di persone, e gli ascolti dei
primi quattro episodi spinsero il network a mandare in onda
un’intera prima stagione, composta da 22 episodi. La serie è
prodotta dalla Warner Bros. Television, in associazione con
Wonderland Sound and Vision. Il team di produttori esecutivi
comprende Eric Kripke, McG e Robert Singer; l’ex produttore
esecutivo Kim Manners morì di cancro ai polmoni durante la
produzione della quarta stagione. Supernatural debuttò il 13
settembre 2005 sul network The WB, per poi passare, dalla seconda
stagione in avanti, nel palinsesto della neonata The CW. In Italia
ha debuttato su Rai 2 molto più tardi rispetto agli Stati Uniti: è
iniziata infatti il 13 febbraio 2007, quando negli USA andava in
onda invece la seconda metà della seconda stagione.
In origine, Kripke programmò la
serie per tre stagioni, che successivamente divennero cinque. La
quinta stagione, iniziata il 10 settembre 2009, conclude la trama
principale della serie così come la immaginò Kripke;
A quanto pare c’erano grandi
progetti in ballo per l’Hulk di Mark Ruffalo in
Avengers Age of Ultron. Il gigante verde
doveva addirittura cambiare colore, diventare grigio, durante la
scena in cui combatte contro Veronica, ovvero l’Hulkbuster, e
mentre è sotto il controllo di Scarlet Witch. Vero è che a
differenza del verde brillante dell’Hulk di Ang
Lee, questo di Joss Whedon assume una
tonalità meno vistosa di verde.
Le decisioni finali di produzione
sono state poi modificate, ma chissà se poi non avremo, nel futuro,
un’altra possibilità di verede in azione il “savage Hulk” che si
trasforma e diventa di un colore diverso dall’iconico verde.
Ecco il video in cui i responsabili
degli effetti visivi hanno accennato al possibile cambiamento di
colore:
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Il nuovo Silver
Surfer #11 di Dan Slott e Michael
Allred presenta in copertina una frase di James
Gunn. Per annunciare il grande onore conferitogli, il
regista di Guadiani della Galassia ha
condiviso sulla sua pagina Facebook una vicenda che gli è capitata
nel 1999, proprio quando si trasferì a Los Angeles.
Ecco cosa ha scritto il regista:
Hey, una mia frase è
sulla cover del numero di questa settimana di Silver Surfer, quindi
compratelo. Piccolo aneddoto: quando mi sono trasferito a LA nel
1999, una delle prime persone che ho incontrato era un executive
della Fox. Mi disse che forse avrebbero voluto fare un film su
Silver Surfer e che io potevo essere giusto per il progetto. Quindi
scrissi un trattamento, era una storia enorme, cosmica, che aveva
come protagonista Silver Surfer che si trasformava in Galactus (ma
sensa Fantastic Four, tutto è accaduto prima del film sui Fantastic
Four). Allo stesso tempo, fui avvicinato dal regista Jay Roach e il
suo produttore Shauna Robertson in merito alla scrittura di un film
in live action su Spy vs Spy. Quel film sembrava molto più
realizzabile, e volevo molto bene a Jay e Shauna, così ho scelto
questo progetto. Si trattata del mio primo lavoro per uno studio.
Naturalmente nessuno dei due film venne realizzato. Ma alle persona
piacque lo script di Spy vs Spy, quindi ho avuto un sacco di lavoro
grazie a quella sceneggiatura. Detto questo, quanlche volta mi
chiedo cosa sarebbe successo se mi fossi tuffato nella piscina
cosmica della Marvel 16 anni fa. Invece, mi
soddisferò leggendo il grande lavoro di Dan Slott e Mike Allred
ogni mese.
Cosa sarebbe accaduto davvero se
Gunn avesse realizzato all’inizio del 2000 un film su
Silver Surfer? Considerando che poi nel
2014 ci ha regalato Guardiani della
Galassia, possiamo essere soddisfatti così.
Ricordiamo invece che il personaggio
è comparso sul grande schermo qualche anno più tardi, in
Fantastic Four e Silver Surfer.
Sembra che la scelta del nuovo
Spider-Man cinematografico, che prenderà
parte alle riprese di Captain America Civil
War appena cominciate, sia molto prossima.
Stando a quanto trapelato da
Badass
Digest, pare che Tom
Holland e AsaButterfield
siano i due “finalisti” per la corsa al ruolo di Peter Parker. Che
ve ne pare?
Il nuovo
Spider-Man sarà, stando alle prime
indiscrezioni, un ritorno indietro nel tempo del personaggio, tanto
che avremo a che fare con un personaggio poco più che adolescente,
che dovrà confrontarsi con il complesso mondo dei supereroi
adulti.
Ecco la nuova clip di
Mad Max Fury Road in cui vediamo in
azione Charlize Theron e Tom
Hardy. Nella clip, a mala pena riconoscibile, vediamo
anche Nicholas Hoult.
https://www.youtube.com/watch?v=Uba6yJMoh8E
[nggallery id=863]
Mad Max Fury
Road è il quarto film basato sul franchise co-scritto e
diretto da George Miller. Il film d’azione post apocalittico è
ambientato nei più remoti angoli del nostro Pianeta, in un rigido
paesaggio desertico dove l’umanità è spezzata, la maggior parte
delle persone è impazzita combattendo per la sopravvivenza. In
questo mondo di fuoco e sangue ci sono due ribelli in fuga, gli
unici forse che potrebbero resistere e reastaurare l’ordine.C’è Max
(Tom Hardy), un uomo d’azione e di poche parole, che cerca la pace
interiore, dopo la morte della moglie e del figlio all’indomani del
caos. E c’è Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione e che
crede che il suo cammino per la sopravvivenza può essere raggiunto
solo che attraversando il deserto ritorna al suo luogo
d’infanzia.
Nel cast di Mad Max Fury
Road ci sono Tom Hardy, Charlize Theron,
Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Riley Keough, Rosie
Huntington-Whiteley, Hugh Keays-Byrne e Nathan
Jones. La pellicola non ha ancora una data di uscita
ufficiale. A dirigere la pellicola è stato lo storico regista della
serie, George Miller, che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Brendan McCarthy e
Nico Lathouris.
Prima dell’entrata in scna di
Avengers Age of Ultron, si è fatto un
gran parlare delle storie di background dei personaggi Marvel che non avevano un film
tutto loro.
Mark Ruffalo è Hulk
In Age of
Ultron però veniamo a conoscenza di una parte della
vita di Occhio di Falco e di Vedova Nera che non conoscevamo prima,
una parte che li avvicina senza dubbio di più al pubblico e li
mette in connessione con lo spettatore. Lo stesso non si può dire
di Bruce Banner/Hulk, che invece vediamo trasformato sia nella
veste di eroe, nella scena iniziale del film, sia nella veste
violenta e fuori controllo della bestia furiosa, quando Scarlet
Witch cerca di manipolare la sua mente.
Ebbene, proprio su questa duplicità
del personaggio Kevin Feige ha posto le basi per
una dichiarazione forse azzardata me che si conclude con
l’affermazione: “Un film su Hulk non sarebbe la classica storia
di super eroi ma sarebbe come il film su un lupo mannaro”. La
definizione è chiaramente riferita all’idea di una eventuale
trasposizione cinematografica di Planet Hulk, cosa fino a ora
sempre negata ma che forse, in segreto, lo stesso Feige spera di
poter realizzare. Oltretutto ha dalla sua parte un grande
interprete come Mark Ruffalo, che sembra
particolarmente amato dalla produzione e anche dai fan.
Naturalmente vi terremo aggiornati
sugli sviluppi.
Come c’era da aspettarsi, l’addio di Josh
Trank al progetto del secondo spin off di
Star
Wars, definita dal regista una decisione
personale, sta facendo discutere e sorgono, di conseguenza, le
prime congetture in merito. Dopo le motivazioni che coinvolgono il
produttore Kingberg, che vi abbiamo già raccontato qui, arrivano adesso altri
elementi che vorrebBERO Trank un regista isolato e poco
collaborativo, senza una chiara direzione dei lavori e spesso non
disposto a dare spiegazioni alla troupe sul da farsi. Un rapporto
dice inoltre che i cagnolini del regista, lasciati soli in un
appartamento in affitto a New Orleans, avrebbero causato milioni di
dollari di danno, che la Fox ha dovuto rimborsare.
Questo elemento bizzarro, unito ai
problemi di produzione di Fantastici 4, di cui la Fox si dichiara
comunque molto soddisfatta, dovrebbero aver causato la rottura tra
Trank e la Disney.
Ovviamente si tratta di supposizioni
e per le motivazioni ufficiali continuiamo a fare affidamento sulla
dichiarazione pubblica
rilasciata dal regista sul sito di Star
Wars.
Per i fan più appassionati ecco
tutto quello che c’è da sapere sul Marvel Cinematic
Universe in un video che dura appena 13 minuti:
Il
Marvel Cinematic Universe (MCU) (in italiano
“Universo cinematografico Marvel”) è un media franchise
cinematografico e televisivo creato e prodotto dai Marvel Studios,
basato sui personaggi apparsi nei fumetti Marvel Comics. I film e gli altri media
appartenenti a questo franchise condividono l’ambientazione e
alcuni personaggi, nonché alcuni elementi della trama che fanno da
filo conduttore tra di essi.
Il primo film del Marvel Cinematic
Universe è stato Iron Man (2008), che ha aperto la Fase Uno,
conclusasi nel 2012 con The Avengers;, la Fase Due è
iniziata con Iron Man 3 (2013) e si concluderà con l’uscita
di Ant-Man (2015). La Fase Tre, attualmente in sviluppo,
comincerà con Captain America: Civil War (2016). Oltre
ai film, il franchise si è espanso in fumetti, in una serie di
cortometraggi chiamati Marvel One-Shots e in serie televisive
(sviluppate dalla Marvel Television), tra cui Agents of
S.H.I.E.L.D. e Agent Carter. La Marvel ha inoltre
molteplici film e serie tv in varie fasi di sviluppo.
I film del Marvel Cinematic
Universe hanno ricevuto sia elogi dalla critica che successo al
botteghino, rendendo il franchise il secondo più redditizio nella
storia del cinema dopo Harry Potter.
Dal 3 al 14 maggio Firenze ospiterà
le riprese del film Inferno di
Ron Howard, che vede nel proprio cast grandi nomi
come quelli di Tom Hanks e Felicity
Jones. É dai tempi del film
Hannibal di Ridley
Scott, girato in città nel 2001, che Firenze non ospitava
una produzione così importante.
La produzione è Imagine
Entertainment e i produttori sono Brian Gazer e
Ron Howard. La sceneggiatura è di David
Koepp basata sul libro di Dan Brown.
Produttori esecutivi del progetto sono Dan Brown, Anna
Culp, William M. Connor, David Householter e Ben
Waisbren.
In Inferno
ritroviamo il professore Robert Langdon che dopo essersi
risvegliato in un ospedale italiano colpito da amnesia, comincia la
sua fuga con Sienna Brooks, un medico che spera lo aiuterà a
recuperare i suoi ricordi e ad impedire ad un pazzo di commettere
un grave danno all’umanità.
La storia è ambientata nel centro
storico di Firenze, nei suoi più importanti Musei e luoghi di
interesse. Il film produrrà un positivo effetto per molte attività
del territorio, prima fra tutte quella relativa all’ospitalità: la
troupe, più di 300 persone, occuperà per centinaia di notti
strutture alberghiere e appartamenti. Inoltre ci sarà un importante
ritorno di immagine e promozione di Firenze, già partita dalle
prime fasi di preproduzione, fino all’enorme visibilità in
occasione dell’uscita uscita del film, prevista il 13 ottobre
2016.
I numeri di
Inferno sono quelli di una grande
produzione: migliaia di comparse impegnate nei vari set della
città, centinaia di persone di troupe, tra cui diversi toscani,
distribuiti in tutti i reparti.
La produzione, si è avvalsa fin
dalle primissime fase di scouting, della stretta collaborazione di
Toscana Film Commission che, insieme agli altri enti coinvolti,
prosegue nel lavoro di assistenza alla produzione per la buona
riuscita di tutte le riprese fiorentine.
Inferno sarà nelle sale italiane il 13
ottobre 2016, distribuito da Warner Bros. Entertainment.
Dopo avervi mostrato il primissimo teaser
trailer di Cinquanta sfumature di
Nero, torniamo a parlare del primo film della
trilogia più chiacchierata degli ultimi anni, dicandovi che, nella
versione home video disponibile negli Usa a partire dall’8 maggio,
sarà disponibile un finale alternativo che ci mostra i protagonisti
subito dopo la scena che li vede, apparentemente, separati per
sempre e che chiude il film.
La vita continua per i due
piccioncini, intanto però Christian combatte con il lavoro, non
riesce a trovare la concentrazione necessaria durante le riunioni,
Ana dal canto suo piange in posizione fetale. Poi Ana invia a
Christian un aereo giocattolo, della forma di quello si cui hanno
volato insieme nel film. Che ve ne pare? Questa scena potrebbe
portarci a capire che la storia d’amore non è conclusa e che avremo
ben altri due filmper vederla svilupparsi e forse alla fine
sbocciare.
Corre l’anno 1990 quando Gianni
Amelio (Il ladro di bambini, Lamerica e
Le chiavi di casa) dirige questo
Porte aperte, film candidato agli Oscar
come miglior film straniero e vincitore di diversi premi al David
di Donatello tra cui quelli come miglior film, costumi e miglior
attore protagonista (Gian
Maria Volontè). Un film cui sceneggiatura è tratta
dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, straordinario scrittore
che già in passato aveva fornito più volte le idee per ottimi film
(Il giorno della civetta, Todo Modo e A
ciascuno il suo con lo stesso Volontè).
La trama di Porte aperte
Palermo, 1937. Tommaso Scalia
(Ennio
Fantastichini) è un impiegato della Confederazione
fascista, da poco licenziato. Una mattina si presenta nel suo ex
ufficio ed uccide a sangue freddo il proprio capo ed il collega
scelto per sostituirlo; tornando verso casa farà lo stesso con la
moglie. Compiuto il triplice omicidio attenderà l’arresto ed il
conseguente processo dall’esito scontato: la pena di morte. Tra i
giudici chiamati a giudicarlo c’è anche Vito Di Francesco
(Gian
Maria Volontè), serio, ligio al dovere e deciso a
capire cosa ci sia nascosto dietro a quella vicenda apparente molto
chiara. Inizierà così la battaglia del giudice per evitare la forca
ad un uomo che pare già spacciato.
Porte
aperte è un film in cui Amelio riesce a conservare la
lucida essenzialità, semplicità e chiarezza narrativa del romanzo,
una storia che lascia nello spettatore la continua sensazione che
sotto le apparenze e l’ovvietà della vicenda, si nasconda
qualcos’altro, quel torbido che non deve essere svelato. Perchè
Tommaso Scalia compie quei delitti? Possibile che sia solo la punta
dell’iceberg di un sistema ben più complesso e radicato basato
sulla corruzione e il malaffare? La rapidità con cui le autorità
vogliono che il caso venga chiuso può essere dettata dal timore di
scoperchiare pentole che devono mantenersi chiuse per non gettare
discredito sulla macchina amministrativa fascista? Quesiti che il
film lascia intuire e passa allo spettatore, basandosi su quei
giochi di allusioni e ammiccamenti tanto cari a Sciascia e tipico
della cultura siciliana.
Gian Maria
Volontè, che qui già compare con un aspetto stanco e
debole, interpreta con la solita maestria il ruolo del giudice
incorruttibile e onesto, deciso a non piegarsi ai dettami del
potere politico. Attorno a lui una serie di eccellenti interpreti
tra cui risalta un volto nuovo, per l’epoca, che in futuro
diventerà uno degli attori italiani più stimati: Ennio
Fantastichini.
Un film in cui Amelio, pur facendo
leva su un contesto storico lontano e molto particolare, tratta un
tema sempre d’attualità nel nostro paese, quello della pena di
morte. Il giudice Di Francesco incarna la posizione di tutti coloro
che ripudiano l’idea di uccidere un uomo a prescindere dalle sue
colpe, a prescindere dalla gravità dei suoi reati così come nel
caso del pluriomicida e per nulla pentito Tommaso Scalia. Contro di
lui un intero sistema che ovviamente vedeva nella pena capitale lo
strumento adatto non solo per punire il reo ma anche e soprattutto
per combattere certi atti criminosi. Porte aperte è un
film intrigante, che forse segue eccessivamente il passo cadenzato
e stanco del suo protagonista, manca di ritmo in certi frangenti,
ma che in definitiva e nel suo complesso si fa apprezzare per la
serietà e la lucidità con cui affronta le vicende narrate.
Chi non ha ancora visto
Avengers Age of Ultron potrebbe incorrere
in uno spoiler dal film, per cui è avvertito.
Siete stati
avvertiti
Nell’unica scena
dopo i titoli di coda dell’ultimo film di casa Marvel, vediamo Thanos, il Titano
Folle, prendere il Guanto dell’Infinito, privo di gemme, e dice:
“Ci penserò da solo”.
In Thor the Dark
World abbiamo visto un altro Guanto, ma, rivela
Kevin Feige, non si tratta dello stesso oggetto.
“Ci sono due
guanti differenti. Quello che avete visto (nella scena di
Age of Ultron, ndr) non è quello nella cripta di
Odino“.
Questa nuova informazione potrebbe
essere preziosa. Potrebbe infatti rappresentare un ulteriore
problema per gli eroi più potenti della Terra, o potrebbe invece
essere la soluzione adatta ai molti conflitti che questi dovranno
affrontare nei prossim racconti cinematografici, vedi
Avengers Infinity War I e
II.
Guarda le clip stradali
dell’imminente Mad Max Fury Road,
nuovo capitolo della saga su Mad Max che vedrà protagonista
questa volta il brillante attore Tom Hardy:
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Mad Max Fury
Road è il quarto film basato sul franchise co-scritto e
diretto da George Miller. Il film d’azione post apocalittico è
ambientato nei più remoti angoli del nostro Pianeta, in un rigido
paesaggio desertico dove l’umanità è spezzata, la maggior parte
delle persone è impazzita combattendo per la sopravvivenza. In
questo mondo di fuoco e sangue ci sono due ribelli in fuga, gli
unici forse che potrebbero resistere e reastaurare l’ordine.C’è Max
(Tom Hardy), un uomo d’azione e di poche parole, che cerca la pace
interiore, dopo la morte della moglie e del figlio all’indomani del
caos. E c’è Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione e che
crede che il suo cammino per la sopravvivenza può essere raggiunto
solo che attraversando il deserto ritorna al suo luogo
d’infanzia.
Nel cast di Mad Max
Fury Road ci sono Tom Hardy, Charlize Theron,
Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Riley Keough, Rosie
Huntington-Whiteley, Hugh Keays-Byrne e Nathan
Jones. La pellicola non ha ancora una data di uscita
ufficiale. A dirigere la pellicola è stato lo storico regista della
serie, George Miller, che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Brendan McCarthy e
Nico Lathouris.
Josh Trank è uscito
dall’universo di Star
Wars, ancora prima di entrarci a tutti gli
effetti. Il regista di Fantastici 4
avrebbe dovuto dirigere uno degli spin off in programma alla
Disney, ma a quanto pare le cose sono cambiate. Ecco cosa ha
scritto sul sito ufficiale di Star
Wars:
“Dopo un anno durante il quale ho avuto l’incredibile
onore di sviluppare un progetto con il bellissimo e talentuoso team
della Lucasfilm, prendo la decisione personale di passare oltre su
un percorso differente. Ho messo un enorme quantità di pensieri e
idee in questo progetto e so nel profondo del mio cuore che voglio
perseguire opportunità creative originali. Detto questo, l’universo
di Star Wars ha sempre costituito una parte enorme delle mie
influenze, e non potrei essere più eccitato di essere un testimone
del suo sviluppo insieme ai milioni di fan della saga. Voglio
ringraziare i miei amici Kathleen Kennedy,
Kiri Hart, Simon Kinberg e tutti
quanti alla Lucasfilm e alla Disney per le magnifiche opportunità
che mi hanno offerto. Che la forza sia con tutti voi”.
Durante la Star Wars
Celebration di aprile, Trank era assente, a quanto
dichiarato da lui stesso su Twitter, a letto con una febbre
terribile. In realtà pare che la Disney stessa abbia chiesto al
regista di non presentarsi, per cui le cause della “separazione”
risalirebbero all’inizio del mese.
Altre voci dicono che la Fox non è
contenta del lavoro di Trank con il franchise dei
Fantastici 4, tanto che Kinberg,
produttore sia del film sulla famiglia Reed sia degli spin-off di
Star Wars, avrebbe detto in privato di non voler lavorare più con
lui.
Sembra però più che probabile che la
verità non verrà mai resa pubblica, così come è accaduto con
Edgar Wright e Ant-Man,
quello che per adesso sappiamo è che Gareth
Edwards resta saldo al timone di Star Wars
Rogue One, che arriverà al cinema dopo Il
Risveglio della Forza.
Continuano ad arrivare materiali
sull’attesissimo Batman v Superman: Dawn
of Justice di Zach Snyder
e oggi diamo un’occhiata alla nuova promo art dedicata a Wonder
Woman interpretata
da GalGadot:
Ricordiamo
che Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.