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Fury: nuova featurette del film con Brad Pitt

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Fury: nuova featurette del film con Brad Pitt

Ecco una nuova featurette di Fury, prossimo film bellico che vedrà protagonista Brad Pitt alle prese, per la seconda volta in carriera, con gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.

Fury, il film

Fury uscirà nelle sale il prossimo 14 Novembre e sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, precisamente verso la fine, nel 1945: non appena gli Alleati fanno la loro comparsa in territorio europeo, un agguerrito sergente dell’esercito americano, conosciuto come Wardaddy, al comando di un carro armato Sherman, si lancerà in una missione mortale con il suo plotone composto da cinque fedelissimi soldati. Disarmati e in condizioni di evidente inferiorità numerica, Wardaddy e i suoi dovranno impegnarsi al massimo per cercare di colpire il cuore dell’offensiva nazista.

Vi segnaliamo, inoltre, che Fury oltre a Brad Pitt sarà interpretato anche da Logan Lerman, Shia LaBeouf, Jon Bernthal, Michael Peña, Scott Eastwood, Xavier Samuel e Jason Isaacs.

 

Fonte: CS

Effie Gray: trailer del film con Dakota Fanning e Emma Thompson

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Ecco il primo trailer di Effie Gray, il nuovo dramma in costume che vede protagonisti Dakota Fanning, Emma Thompson, Tom Sturridge, David Suchet, Julie Walters, Greg Wise, Claudia Cardinale, Robbie Coltrane, James Fox e Derek Jacobi.

Effie GrayScritto dalla stessa Emma Thompson, Effie Gray esplora la scandalosa relazione tra l’artista vittoriano John Ruskin e Effie, la sua moglie adolescente. Dopo il matrimonio alla tenera età di 19 anni, Effie capisce subito che il suo matrimonio è una farsa, quando Ruskin rifiuta di consumare. Rifiutata negli afetti più intimi la giovane donna trova consolazione nel giovane artista John Everett Millais. Disperata perchè vuole essere libera dal matrimonio con il suo anaffettivo sposo, Effie affronta un cambiamento nella propria vita e diventa una delle prime donna nella storia a cercare di ottenere il divorzio da un marito ‘inadempiente’.

Diretto da Richard Laxton, Effie Gray arriverà neicinema UK il 10 ottobre, mentre non se ne conosce ancora la data d’uscita USA e italiana.

Fonte: CS

Glee 6: Lea Michele conferma la cover di Frozen

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Glee 6: Lea Michele conferma la cover di Frozen

La scorsa settimana era soltanto un rumors, quest’oggi è stato confermato che Lea Michela star di Glee interpreterà il brano Let it Go di Frozen nella prossima stagione della serie FOX. Conferma arrivata da Twitter, in cui oltre ad alcune strofe della canzone “Let it Go” si vede l’attrice sul set. Rachel Berry dovrà incanalare tutta la forza di Elsa e dare vita ad una delle cover più attese.

La sesta ed ultima stagione verrà mandata in onda nel 2015. Come precedentemente riportato, la stagione finale della commedia di Ryan Murphy si sposterà a Lima, Ohio, per rivivere i New Directions, insieme a pochi altri colpi di scena non più a sorpresa grazie ai numerosi spoiler.

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Fonte:tvline

Arrow 3: Nuove foto per Ray Palmer

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Arrow 3

Altre foto esclusive dei primi tre episodi di Arrow, lo show della The CW tornerà con le avventure del noto vigilante il prossimo 8 Ottobre.

Tv Line ci mostra in anteprima le prime foto di Ray Palmer (interpretato Brandon RouthSuperman Returns)Ray è un uomo d’affari invece di un professore, ma più di un imprenditore,” commenta lo showrunner Marc Guggenheim. E per quanto riguarda Atom-ic il suo alter ego, “Parte del divertimento è vedere come, o anche se, alla fine il personaggio raggiunge tale traiettoria“.

Le foto di seguito mostrano i primi scatti di Diggle dopo che a fine stagione ha saputo da Lyla di essere padre. Il terzo episodio dal titolo ‘Corto Maltese’ è davvero importante per Dig.

La terza stagione di Arrow vede nel cast Stephen Amell, Katie Cassidy, Colin Donnell, David Ramsey, Willa Holland, Susanna Thompson, Paul Blackthorne, Emily Bett Rickards, Colton Haynes, Manu Bennett e John Barrowman.

Batman v Superman Dawn of Justice: Batman arresta uno Stormtrooper [Foto]

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Il regista Zac Snyder ha pubblicato la scorsa notte una foto dal set di dell’atteso Batman v Superman Dawn of Justice in cui possiamo vedere la Batmobile, un auto del Dipartimento di Polizia di Gotham City e uno Stormtrooper di Star Wars che viene arrestato. Il tutto presentato con la dicitura “caso chiuso”. Il tutto fa parte di uno scherzo tra J.J Abrams e Zac Snyder con un mush-up di quelli che rimarranno nella memoria dei fan ed è anche la risposta ad alcune voci di ieri su un presunto furto sul set del film.

Vediamo se Bad Robot di J.J. Abrams rispondere allo scherzo. Rimanete sintonizzati con Cinefilos.it

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La foto nell nostra gallery: [nggallery id=674]

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Scoot McNairy sarà The Flash?

Batman v Superman: ci sarà The Flash ma non Lanterna Verde

batman-v-superman-dawn-of-justiceRicordiamo che Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrioda un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Dracula Untold: prima clip del film con Luke Evans

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Guarda la prima clip in originale dell’atteso film Dracula Untold, ennesima trasposizione cinematografica del mito del Conte Dracula con protagonisti l’attore Luke Evans nei panni del Conte Vlad Tepes III.

Ad interpretare il conte Dracula sarà Luke Evans, affiancato da un cast composto da Sarah Gadon, Zach McGowan, Samantha Barks, Thor Kristjansson, Dominic Cooper e Art Parkinson. Le riprese sono iniziate da poco, nella città irlandese di Belfast.

Nel film il conte Vlad cerca di difendere la sua famiglia da un sultano spietato, ma per farlo finisce per immergersi in una oscurità che non aveva previsto né desiderato. Le vicende del principe Vlad di Transilvania, saranno raccontate mescolando elementi storici  e fantastici, per condurci al momento in cui il protagonista sacrificò la propria anima per salvare la vita di sua moglie e di suo figlio dando vita al primo dei vampiri: Dracula. Il film sarà quindi una sorta di “Origine del Male”, e non si baserà sul celebre romanzo di Bram Stoker.

Rosamund Pike a Roma presenta L’Amore Bugiardo

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Rosamund Pike a Roma presenta L’Amore Bugiardo

Bionda, delicata, raffinata e brillante, con grandi occhi azzurri e un completo nero largo, a nascondere la sua pancina da futura mamma. Rosamund Pike appare così, sorridente e accogliente, e sembra uscita proprio Amy la protagonista delle pagine di Gilliam Flynn, l’autrice de L’amore bugiardo – Gone Girl da cui è tratto l’omonimo film che la Pike è venuta a promuovere a Roma. Alla regia c’è David Fincher.

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Fincher ha detto che il film farà divorziane milioni di coppie, cosa ne pensa lei?

“David Fincher in genere fa sempre dei film provocatori, ed è per questo che continuiamo a vederli. Il film è ambientato negli USA e pensiamo forse che in Europa la situazione è diversa. Comuqneu ovunque c’è un fortissimo aumento del narcisismo, ci vengono presentate sempre le coppie ideali dalla stampa, le coppie bellissime formate dagli attori o dagli sportivi, e così comincia ad accedere che si guardi al proprio rapporto dall’esterno piuttosto che dall’interno. Diventa più importante essere la coppia più cool, ed è questa la trappola in cui cadono Nick e Amy nel film. Amy ha una battuta in cui dice ‘Siamo la coppia più felice del mondo, che senso ha stare insieme se non si è la coppia più felice del mondo?’. Questa per me è la ricetta per aspettative che non sono sostenibili.”

Quanto è interessante per un’attrice interpretare un ruolo così centrato su un carattere sgradevole?

“Come personaggio Amy è molto affascinante, seducente e complicato. Dalle prime reazioni, molti sono disturbati da lei, ma anche attratti o respinti. A me piace lavorare su questo confine su cui molti non riescono ad elaborare un giudizio nei suoi confronti. Molti la ammirano e altri la odiano, è un personaggio molto complicato e interessante. Come donna devo dire che è bello il ruolo perché spesso i personaggi femminili sono rappresentati da un punto di vista maschile, in modo che piacciano ai maschi. Io penso che lei sia un personaggio che non sarebbe mai potuto essere uomo. Spesso abbiamo questi personaggi femminili forti che però hanno caratteristiche maschili o usano il sesso per ottenere ciò che vogliono. Amy invece ha un cervello molto femminile, un modo di fare da donna. Riflette molto su come agire, pianifica le sue azioni. Dopo aver combattuto per anni contro Miranda Frost (personaggio che la Pike ha interpretato in un Bond Mive, ndr), sono molto felice di fare adesso un ruolo come questo. Non sono spaventata ma sono interessata, voglio vedere le reazioni del pubblico.”

La bella Rosamund continua con una riflessione sulla rabbia femminile, vero filo rosso che lega i romanzi della Flynn: “Gilliam ama molto esplorare l’idea della rabbia femminile nei suoi romanzi. La rabbia spesso è vista come un’emozione maschile, mentre se una donna è arrabbiata viene considerata isterica. Nei suoi libro, la Flynn parla sempre di complesse psicologie femminili con dei traimi nella loro infanzia. Amy ha avuto un’infanzia privilegiata dal punto di vista economico, ma è cresciuta con questa sorella fittizia creata dai suoi genitori che era sempre migliore di lei. E’ cresciuta con questo forte senso di rabbia, anche inconsapevole, e questo le ha causato una fortissima paura di essere tradita.”

Se con Miranda Frost ci hai messo 15 anni, quanto tempo pensi di metterci a toglierti di dosso Amy? Pensi ad un sequel del film, visto il finale aperto?

“David ha sempre un finale aperto e provocatorio per i suoi film, non credo che l’idea sia quella di fare un sequel, ma quella di lasciare allo spettatore di concludere le storie dei personaggi. Penso che ci sia qualcosa in alcuni personaggi che non si può conoscere, non si può definire, come nel caso di Amy, mentre il personaggio di Miranda Frost era piuttosto chiaro. Facile da conoscere. Spesso le donne che interpretano le Bond Girl non hanno un vero e proprio ruolo, viene chiesto loro di essere se stesse. Invece quello che mi piace di Amy è il suo essere un personaggio camaleontico, e io sono grata a Fincher perché con me ha deciso di correre un rischio, ha visto che potevo interpretare questo ruolo. Come attrici chiediamo solo questo, che ci venga data la possibilità di raggiungere profondità emotive con questi personaggi e che qualcuno sia disposto a correre il rischio per noi.”

“Nei suoi film Fincher cerca sempre una storia più grande del racconto stesso – ha raccontato Rosamund Pike –  In questo caso ha fatto satira sociale tramite il thriller. C’è un sottile umorismo dark in tutto il film, come se lui volesse dare allo spettatore il permesso di ridere, anche se non lo fa sentire proprio a suo agio. David vuole raccontare solo gli esseri umani che vivono al margine di quello che può essere socialmente accettato, indipendentemente dal fatto se sono uomini o donne. L’autrice, Gilliam Flynn, è stata accusata di essere misogina, in verità è una femminista, come Fincher stesso. So per certo che lui in un lavoro cerca la persona più qualificata per farlo, senza distinzioni di genere. Legge il curriculum e sceglie.”

Sul set ha mai avuto la percezione che il regista non fosse interessato di più allo stile che ai personaggi?

“Tutta la campagna di marketing per questo film è stata incentrata sul pubblico. Lui ha a cuore l’esperienza cinematografica per il pubblico, che dovrebbe essere un evento, qualcosa di emozionante. Penso che per contratto abbia stabilito che il materiale pubblicitario del film non dovesse rivelare nulla dei colpi di scena del film stesso. Sono pochi i registi che hanno il potere di fare questo, ma anche il rispetto verso il pubblico. E’ importante che gli spettatori possano vedere qualcosa di nuovo e sorprendente. Quindi il suo interesse maggiore quando gira è riservato al pubblico che vedrà il film, ma ovviamente deve essere interessato alla storia che racconta. Riceve talmente tanti copioni che ha detto di recente che se li avesse accettati tutti si sarebbe già potuto ritirare. Penso che mantenere l’interesse vivo sia la chiave che alimenta la passione. Noi come attori siamo stati fortunati perché lui è molto preciso e da indicazioni puntuali a tutti, sia comparse sia protagonisti, chiunque abbia lavorato con lui sia poi andato via arricchito.”

La Contea, Grande Inverno, Hogwarts: ecco le location fantasy da collezione [FOTO]

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Si chiamano Peter e Radu i due artisti che utilizzando gli strumenti di Photoshop hanno realizzato una serie di tavole che raffigurano le location fantasy più amate di sempre. Il bacino fantasy da cui hanno attinto i due artisti è quello della letterature di Tolkien, di Martin e della Rowling, con luoghi familiari che vengono dalle pagine di Harry Potter, del Signore degli Anelli e delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Ecco le belle immagini:

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I quadri sono acquistabili su TheGreenDragonInn.

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Si alza il vento: recensione del film di Hayao Miyazaki

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Alla luce della dichiarazione ufficiale, diffusa dopo la prima proiezione mondiale del film, del suo ritiro dalle scene possiamo considerare senza dubbio Si alza il vento come il testamento del grande maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. Un film che in molti hanno criticato, perchè troppo realistico, troppo legato alle vicende storiche, come lo era anche Porco Rosso ad esempio, ma senza l’occhio di riguardo per la componente magica che è sempre stata una delle caratteristiche distintive (e amate) del regista.

Il volo è una delle ossessioni del maestro Hayao, in quasi tutti i suoi film il rapporto dei personaggi con l’aria è sempre molto stretto, e con Si alza il vento, Miyazaki decide di raccontare dal punto di vista di una persona realmente esistita questo magico rapporto. Il film infatti racconta la vita di Jiro Horikoshi, l’uomo che ha progettato i caccia giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Jiro è un sognatore che sin da piccolo desidera progettare aerei. Tuttavia il suo sogno, diventato realtà, ha mostrato troppo presto l’altro lato della medaglia: un lato oscuro con cui nella vita bisogna imparare a fare i conti e che Jiro non riesce a preventivare fino a quando non viene messo davanti al fatto compiuto.

Un biografia storica e drammatica, fortemente personale e sicuramente distante dai suoi primi e più grandi capolavori; con questo film Miyazaki ha lasciato il mondo della fantasia, pur non rinunciando mai alle sequenze oniriche e al sogno, quello genuino e puro che anima il mondo di un bambino. Il tipico tratto di matita del maestro si conferma in disegni morbidi e colorati, allegri seppure velati da una patina di realistica tragedia che li rende meno sgargianti ma ugualmente grondanti di eterna bellezza. Il racconto è scandito da ritmi lenti e la sceneggiatura è sapientemente equilibrata tra momenti di grande poesia e momenti drammatici, con simpatici siparietti comici che impreziosiscono ulteriormente quello che a buon diritto può essere considerata l’opera più matura, la più dolorosa e forse la più complessa della vasta filmografia miyazakiana.

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Presentato al Festival di Venezia del 2013, il film ha avuto il riconoscimento internazionale con la nomination agli Oscar 2014 come miglior film d’animazione, arriva purtroppo solo per quattro giorni nelle sale italiane, e la brevità e l’esclusività del suo passaggio al cinema ne fanno un altro oggetto prezioso, l’ennesimo, che nel nostro Paese rischia di diventare introvabile.

Animato da una forte componente biografica, Si alza il vento assurge, come detto, a dolente, romantico, poetico e struggente testamento cinematografico del maestro Hayao Miyazaki. Alla fine della visione, con gli occhi lucidi e il cuore in tumulto, ringrazierete il maestro e il mondo intero, che ci riserva ancora opere di tale grandezza.

Si alza il vento: 13 – 14 – 15 – 16 settembre al cinema

Si alza il vento: 13 – 14 – 15 – 16 settembre al cinema

Ecco il trailer di Si Alza il Vento, ultimo film di Hayao Miyazaki che arriverà al cinema in Italia a settembre per soli quattro giorni, per un evento speciale da non perdere!

LEGGI LA RECENSIONE DI SI ALZA IL VENTO

Si alza il ventoJiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo…

Miyazaki chiude così la sua incredibile carriera: omaggiando la vita di un grande uomo, tra successi, delusioni e un appassionante amore… quello per la dolce Nahoko e per il cielo.

Arrestato Stormtrooper, aveva rubato la Batmobile [FOTO]

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Arrestato Stormtrooper, aveva rubato la Batmobile [FOTO]

Nei mesi passati abbiamo visto alcune immagini divertenti, postate dallo stesso Zack Snyder, che vedevano incontrarsi, in un inedito mash-up, l’universo di Star Wars con quello della DC comics cinematografica. Sembra che la Bad Robots e Snyder si stiano davvero divertendo, tanto che adesso hanno diffuso in rete una nuova immagine che fa incontrare i due universi, in cui uno StormTrooper vienen arrestato a causa del furto della Batmobile.

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Ecco la foto!

Stormtrooper

La città che aveva paura: il trailer con il killer incappucciato!

Spesso, al giorno d’oggi, molti registi si prodigano nel riproporre remake più o meno riusciti di vecchi franchise horror (vedi Halloween, le svariate pellicole sugli zombie di George Romero e cosi via…), cercando di infondere nuova linfa vitale in personaggi amati dai cinefili, dai serial killer più efferati e inafferrabili, a presenze demoniache sparpagliate in ogni angolo buio.

Ciò è quanto accaduto a The town that dreaden sundown, conosciuto in Italia come La città che aveva paura, film horror del 1976, diretto da Charles B. Pierce. Il suo remake (intitolato allo stesso modo) è diretto da Alfonso Gomez-Rejon (che ha lavorato con Ryan Murphy in American horror story) e più che un vero e proprio remake, pare essere un sequel abbastanza tardivo.

Il film originale fu ambientato negli anni ’40, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, narrava gli efferati omicidi di un serial killer con il volto coperto da un cappuccio di tela, nella piccola città di Texarcana; Ben Johnson e Andrew Prine gli sceriffi incaricati alla cattura dell’assassino! Piccola particolarità: la serie di omicidi erano basati su alcune uccisioni realmente accadute. Un horror talmente crudo che, all’epoca, venne accompagnato da una sensibile campagna di censura per la presenza di alcune sequenze molto cruente. Ma gustiamoci il trailer di questo gioiellino horror degli anni ’70!

http://youtu.be/JOTOxk1naC4

In questo sequel (che, tuttavia, strizza un pò l’occhio al remake), Gomez-Rejon narra le vicende 66 anni dopo, con nuovi omicidi. Si tratta dello stesso seriel killer di un tempo? O c’è qualcun altro al suo posto? Oppure si tratta incredibilmente di un fantasma? Per qualcuno è davvero impossibile uccidere l’uomo nero…
Ed ecco anche il trailer del nuovo La città che aveva paura!

Addison Timlin, Gary Cole e Spencer Treat Clark compongono il cast, che comprende anche veterani dell’orrore del calibro di Joshua Leonard (The Blair witch project) e Veronica Cartwright (Alien). Il film invaderà le sale nel periodo precedente ad Halloween, ma sarà proiettato al Fantastic Fest di Austin la prossima settimana e al London Film Festival il prossimo 14 ottobre.

Fonte: Empireonline.com

Frances Ha: recensione del film con Greta Gerwig

Frances Ha: recensione del film con Greta Gerwig

In Frances Ha Frances (Greta Gerwig) è il ritratto di una ragazza che corre, incessantemente e senza sosta, per le strade di New York sul ritornello di “Modern Love” di David Bowie, un po’ come corre la sua esistenza. Non ha un luogo fisso in cui vivere (o meglio, come diceva Holly Golightly, non ha ancora trovato un posto in cui si sente “a casa”), è squattrinata e costantemente denominata dal suo amico Benj “infidanzabile” (“undateable”) ovvero una persona che non riesce o non vuole mantenere dei rapporti e dei legami.

Frances, un po’ come tutti, insegue il suo sogno, quello di diventare una ballerina, attendendo pazientemente di entrare a far parte della compagnia per cui è ancora una semplice tirocinante. Condivide le giornate con la sua coinquilina e amica Sophie, con la quale intrattiene l’unico vero legame di amicizia, raccontato quasi come se fosse una storia d’amore. La storia segue uno spaccato della sua esistenza un po’ instabile esordendo con l’improvviso abbandono di Sophie che deciderà di andare a convivere con il fidanzato, lasciando Frances da sola e sgretolando così le poche sicurezze rimaste nell’eterna adolescente. Frances Ha si può definire come una commedia dolce ma allo stesso tempo molto introspettiva, che traccia con un naturalismo molto sentito le paure e le insicurezze di una ragazza che a fatica riesce a rimanere all’interno dei margini della società.

rances HaEppure la vera sfida per Frances è stare al passo di una realtà che non accenna minimamente a rallentare e che, spesso, non soddisfa le nostre aspettative (un concetto che si delinea particolarmente quando viene mostrato il viaggio “a vuoto” di Frances a Parigi). Buffa, dolce, goffa, inadeguata ma sempre speranzosa, Greta Gerwig riesce a dar anima a un personaggio di una disarmante ingenuità che tuttavia affronta con ottimismo tutte le sfortunate coincidenze che le prospetta il destino, un’icona quasi dei tempi moderni, alla ricerca di un suo posto nel mondo.

Un personaggio che si sposa alla perfezione con la ricerca del realismo e dell’improvvisazione nei dialoghi e nelle situazioni da parte del regista Noah Baumbach, che, con questa pellicola, consolida la seconda collaborazione con la Gerwig (entrambi avevano già lavorato insieme in Greenberg), qui non solo semplice musa del regista ma anche co-autrice della sceneggiatura. Baumbach ci offre la storia di una dimensione umana ricavata nella cornice di una metropoli newyorkese resa perfettamente romantica e  atemporale dalla fotografia in bianco e nero, con non pochi riferimenti alla New York di Woody Allen (Manhattan, Io e Annie) e al cinema francese. Uno sguardo ravvicinato a un’esistenza scoordinata alla ricerca di una destinazione.

John Wick: primo trailer del thriller con Keanu Reeves

John Wick: primo trailer del thriller con Keanu Reeves

Dopo la non brillante performance in 47 Ronin, Keanu Reeves torna in un ruolo più adatto al suo profilo d’attore: recitare in un thriller d’azione.

Leggi anche: Keanu Reeves nella prima immagine ufficiale di John Wick

Nel trailer che vi proponiamo qui di seguito, Reeves esordisce con un paio di pistole fumanti in mano, perfettamente a suo agio in John Wick, nuovo thriller dei registi Ciad Stahelski e David Leitch, che Lionsgate rilascerà il prossimo 24 ottobre. Reeves interpreta il ruolo di un ex-killer che decide di abbandonare il suo ‘meritato riposo’ quando alcuni teppisti gli rubano la sua Mustang del ’69 e gli uccidono il cane. Durante il percorso che porta alla vendetta, Wick si vedrà costretto ad affrontare un boss del crimine…e un vecchio collega. Ma gustiamoci il trailer!

John Wick, che annovera nel cast anche Bridget Moynahan, Michael Nyqvist, Willem Dafoe, Alfie Allen, Adrianne Palicki e Dean Winters, sarà prodotto dai produttori di Clash of the Titans e The Town,  e racconterà un’incredibile ed adrenalinica storia di vendetta e redenzione. Il film arriverà al cinema in America il prossimo 24 ottobre.

Fonte: Deadline.com

Star Wars Episodio VII: Greg Grunberg si aggiunge al cast

Nuova bomba dal set di Star Wars Episodio VII. O, per meglio dire, via Twitter! Il profilo è quello di Greg Grunberg, che i fans di Heroes ricorderanno per aver interpretato il ruolo di Matt Parkman, e la notizia riguarda la sua presenza nel nuovo episodio della saga fantascientifica più longeva e amata sul grande schermo.

Leggi anche: Star Wars Episodio VII, nuovi spoiler su Luke Skywalker

Grunberg (che attualmente sta lavorando nel serial Masters of sex) è un grande amico d’infanzia di J.J.Abrams e questa amicizia portò Grunberg a ricoprire il ruolo del pilota dell’Oceanic 815 nel primissimo episodio della serie cult Lost, che ha lanciato Abrams nell’olimpo dei più grandi registi/sceneggiatori dei nostri tempi. Purtroppo, come si legge dal suo profilo Twitter, l’attore non ha voluto rilasciare alcuna informazione in riferimento al ruolo che gli toccherà interpretare, giustificandosi con un chiarissimo “Non posso dirvi di più, altrimenti J.J. mi ucciderebbe!”
Ecco Grunberg e Abrams in un abbraccio amichevole!

Star Wars Episodio VII

Considerato il saldo rapporto d’amicizia che lega i due, è probabile che Grunberg ricoprirà un ruolo decisamente importante in Star Wars Episodio VII. Non ci resta che rimanere vigili, in attesa di nuove indiscrezioni…

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Star Wars Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie eMax von Sydow.

Fonte: Comicbookmovie.com

Haunter: recensione del film con Abigail Breslin

Haunter: recensione del film con Abigail Breslin

Haunter è il film del 2013 diretto da Vincenzo Natali con protagonisti Abigail Breslin, Stephen McHattie, David Hewlett e Michelle Nolden.

Haunter, la trama

In Haunter Lisa è una ragazzina come tante che vive con la sua famiglia nell’America di inizio anni ’80. La giovane segue quotidianamente i normali rituali che scandiscono l’esistenza di ogni essere umano, come mangiare, lavare i piatti e fare il bucato. Ma qualcosa in tutto questo perfetto quadro sembra non andare come dovrebbe. Lisa e la sua famiglia infatti vivono sempre lo stesso giorno all’infinito, come in una spirale senza soluzione di continuità dove le stesse identiche azioni e le stesse identiche parole si susseguono sempre uguali. L’unica che sembra accorgersi di tutto ciò è proprio Lisa, la quale però non riesce in alcun modo a farlo notare agli altri, mentre ogni tentativo di spezzare la routine sembra portare a risultati spaventosi. Lisa poi crede di non essere sola e che qualcuno stia cercando di entrare in contatto con lei.

L’Analisi

Una buona premessa che si tra forma nella più classica e prevedibile delle storie di fantasmi, talmente prevedibile che anche uno spettatore non avvezzo ai macchinosi e celebrali giochi d’intrigo riesce nel primo quarto d’ora a capire dove la pellicola vuole andare a parare. Peccato perché da un tema iniziale così insolito e da un regista di gran talento visionario come Vincenzo Natali (gloriosamente meglio conosciuto per alcuni piccoli capolavori come The Cube, Cyper e Splice) ci si poteva aspettare di gran lunga molto di più, visto e considerato che alla sceneggiatura partecipa un mostro di bravura come Brian King. Partendo da un’immagine evocativa come quella delle farfalle intrappolate nelle bottiglie di un entomologo, che rimandano al tema della prigionia fisica e mentale in cui Lisa e la sua famiglia si trovano (richiamato dagli ambienti claustrofobici di The Cube), il film si dipana lentamente verso una narrazione senza tono, dove appunto il già visto è sempre dietro l’angolo e in cui i colpi di scena sono tutto fuorché colpi. Natali appare inoltre appesantito ed affaticato nello stile visivo che tanto lo ha fatto conoscere nell’ambiente e che grazie a piccoli gioiellini visionari come Nothing gli ha quasi affibbiato l’etichetta di autore di culto, rinunciando alle solite trovate estetiche in grandangolo e optando per la fotografia piatta e patinata di Jon Coffin che di fatto appare anonima fino alle lacrime. Niente guizzi di genio, niente trovate in grado di risollevare una storia che attinge a piene mani dai classici del genere ghost-story, da The Others (in cui si rischia addirittura il plagio) a Gli Invasati.

Molta carne viene gettata al fuoco e solo una piccola parte viene cotta, mentre il resto rimane bruciacchiato e fumoso, a cominciare dal tentativo di voler usare più piani temporali sovrapposti e di optare per ben tre diversi risvolti (nemmeno troppo originali) che hanno per tema il ritorno soprannaturale. Risulta poi difficile capire in che genere inserire la pellicola, che transita dal thriller al mistery, passando poi per la crime-story e con qualche piccola ventata di horror che subito si esaurisce. Tutto il peso grava poi sulle esili ed ancora immature spalle di Abigail Breslin, che seppur con ruoli di tutto rispetto in La custode di mia sorella, Signs ed Ender’s Game dimostra di aver ancora molta strada da fare nei ruoli da protagonista pura. La ragazzina si aggira spaurita per un universo in continua riproduzione infinita che simboleggia fin da subito l’eterno ritorno della morte, ma non appare convinta fino in fondo delle azioni che è portata a compiere e degli eventi che le accadono intorno a velocità supersonica, in una cacofonia narrativa che alla fine può lasciare solo delusi e sconcertati.

Nemmeno un nome come quello di Stephen McHattie riesce a far vibrare questo esile castello di celluloide, per giunta se un attore del suo calibro viene ingabbiato in un ruolo monolitico e allo stesso tempo confezionatissimo come quello dell’oscuro Edgar, fattorino dai mille segreti che poi segreti non sono proprio. Eccessivi e pedanti appaiono addirittura gli effetti visivi, inoculati a dosi massicce in un universo che avrebbe potuto benissimo reggersi con la pura realtà ma che invece non resiste a voler sconfinare in un trend ormai diventato di rigore per tutto il cinema a cavallo fra il fantasy e il visionario. Peccato perché materiale su cui lavorare ce ne sarebbe stato molto, potendo dar vita a un prodotto che avrebbe potuto essere originale e apprezzabile ma che alla fine si risolve solo in un grande sbadiglio liberatorio dopo 97 minuti di cinema mediocre.

Natali ha sicuramente avuto giorni migliori, sia come narratore che come creatore di immagini, e ci piace pensare che abbia solo voluto allenarsi con un divertissement di genere, pronto a tornare con qualcosa degno del suo nome.

Ted 2: Mark Wahlberg in sella sul set

Ted 2: Mark Wahlberg in sella sul set

Creazione del genio comico di Seth McFarlane, Ted si è immediatamente imposto come icona satirica e irriverente del cinema recente, attirando a sè milioni di spettatori incuriositi, nonchè fans della comicità, che qualcuno ha spesso definito “un pò troppo volgare”, di McFarlane.

Leggi anche: Morgan Freeman in Ted 2

Come sappiamo, il sequel di Ted (per ora semplicemente Ted 2)è ancora in fase di lavorazione, ma ci ha pensato la star in carne e ossa Mark Wahlberg a battere un colpo, postando sul proprio profilo Twitter una foto che lo ritrae sul set, in sella a una moto Indian Scout! Sembra proprio che le riprese procedano con passo spedito!

Ted 2

Mentre il film è atteso per il 26 giugno 2015, non sappiamo ancora come si risolverà la grana legale che invece coinvolge MacFarlane (reduce anche da un flop al botteghino con Un Milione di Modi per Morire nel West), accusato di aver plagiato l’idea di Ted ad una webserie americana, Acting School Academy, in cui compare un’orso di peluche che ha le stesse caratteristiche (e le stesse cattive abitudini) di Ted.LEGGI QUI: Ted: Seth MacFarlane accusato di plagio.

Fonte: Comingsoon.net

Daredevil: Stephen S. DeKnight parla della serie tv

Daredevil-serie

La serie Daredevil è stata presentata al New York Comic Con come il prossimo show della Marvel Studios che però debutterà su Netflix anziché su ABC. Nonostante l’alta fase di scrittura in cui è coinvolta la serie, lo showrunner, Stephen S. DeKnight, ha condiviso alcuni dettagli,

Con questa versione volevamo che Dardevil fosse ben fondato, grintoso, più realistico ma attenendoci alle caratteristiche del personaggio. Matt Murdock non è invulnerabile, non è superforte. Questo lo rende un grande personaggio. In ogni aspetto, è un uomo e rimane tale ma spinto ai limite, devo solo i sensi sono migliori di un normale essere umano. L’altra cosa che veramente mi ha attirato di questo personaggio è che lui è ‘moralmente grigio’ rispetto agli altri supereroi…avvocato di giorno e tiene fede a questo giuramento. Ma ogni notte rompe quel giuramento, esce e fa delle cose piuttosto violente“.

In seguito DeKnight continua a parlare, come i fan possono aspettarsi, del lavoro di Frank Miller.

Ho questa immagine bloccata nella testa, proviene dalla run di Frank Miller con Elektra dove lui ‘lascia andare’ Bullseye perché non vuole che uccida più nessun’altro. Quando ho letto quella scena, quando ero giovane… non avevo mai visto niente di simile nei fumetti. Di solito c’erano supereroi alla Superman che prendevano il cattivo e lo arrestavano. Questa volta l’eroe, Daredevil, non lo aveva fatto. Era qualcosa di ‘moralmente grigio’ che ho trovato assoluamente affascinante. Ci sono due lati di questo personaggio.

Nel cast troveremo Charlie Cox nel ruolo di Matt/Daredevil, Rosario Dawson, Elden Henson, Peter Shinkoda, Deborah Ann Woll e Vincent D’Onofrio nel ruolo di Wilson Fisk/Kingpin

La serie di Dardevil è prodotta da Stephen S. DeKnight e Drew Goddard (The Cabin in the Woods – Buffy), che sta scrivendo i primi due episodi della serie a Jeph Loeb (Agenti della Marvel di SHIELD – Smallville).

The Walking Dead 5: nuove foto promozionali

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La AMC continua la campagna promozionale della prossima stagione di The Walking Dead che debutterà sulla rete via cavo il prossimo 12 Ottobre. Nel cast troveremo Andrew Lincoln, Norman Reedus, Steven Yeun, Lauren Cohan, Chad Coleman, Chandler Riggs, Melissa McBride, Emily Kinney, Danai GuriraSonequa Martin-Green.

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Trama della serie: Rick Grimes è uno sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge: colpito alla schiena, va in coma, lasciando tra le lacrime la moglie Lori e il figlio Carl. Il risveglio, poco tempo dopo, è traumatico: l’ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Rick non ci metterà molto a capire la situazione: il “virus” che sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti si risvegliano ed attaccano i vivi, la cui presenza è sempre minore. Lo sceriffo sfrutterà tutte le sue abilità di sopravvivenza e di capacità con le armi per sopravvivere ed uscire dalla città, trovando altri superstiti rifugiati tra i boschi: tra questi, ritrova la famiglia e il suo migliore amico Shane. Costretti poi a spostarsi, presto si accorgeranno che i veri nemici sono gli altri esseri umani, spinti unicamente dall’istinto di sopravvivenza.

I nostri ragazzi: recensione del film di Ivano De Matteo

Ivano De Matteo torna, dopo Gli Equilibristi, con una libera trasposizione del romanzo La cena di Herman Koch, con un linguaggio e un’estetica più maturi – da notare il lavoro sull’immagine e la valenza espressiva degli ambienti. Dimostra di saper controllare una materia narrativa complessa e un cast corale, di saper sorprendere e di non temere giudizi. Ma nel far ciò, perde un po’ d’originalità e della verace compartecipazione che aveva reso vibrante il suo precedente lavoro.

Ne I nostri ragazzi Massimo (Alessandro Gassmann) e Paolo (Luigi Lo Cascio) sono fratelli: un avvocato e un chirurgo molto diversi tra loro. Uno vincente, di successo, che sa come va il mondo e vi si adegua. L’altro impegnato a salvare vite di bambini, cercando di fare sempre la cosa giusta. S’incontrano una volta al mese, assieme alle mogli Sofia (Barbora Bobulova) e Clara (Giovanna Mezzogiorno), che si detestano, per una fastidiosa ma irrinunciabile cena di rito. Quando le due coppie scoprono che i figli hanno fatto uno grosso sbaglio, entrano in crisi. Cosa faranno? Proteggeranno i ragazzi dalle conseguenze del loro gesto? A quale prezzo?

Se Il capitale umano di Virzì ci ha mostrato l’Italia attraverso gli scheletri nell’armadio, la pochezza e l’inadeguatezza, anche affettiva, della ricca borghesia del nord, visti sfociare nei comportamenti fuori controllo dei suoi giovani rampolli, I nostri ragazzi – vincitore del Label Europa Cinemas al miglior film europeo delle Giornate degli Autori, a Venezia – fa in parte qualcosa di simile, ambientando però il tutto nella Roma alto borghese. I protagonisti sono adolescenti senza punti di riferimento (Rosabell Laurenti Sellers e Jacopo Olmo Antinori), con genitori iperprotettivi non in grado di educarli, né di comunicare con loro, ma solo di tenerli a riparo da responsabilità e frustrazioni.

Adolescenti che covano rabbia e noia; ma anche adulti in difficoltà, che non conoscono davvero se stessi, né chi gli è vicino. Un universo di vuoti e mancanze che una lussuosa quotidianità non può colmare. E se i vuoti diventano abissi, generano mostri. Il film fa emergere abilmente il volto nascosto di certi ragazzi e adulti di oggi, che non si ha il coraggio di guardare: ipocrita nel migliore dei casi, rabbioso e violento, agghiacciante, nel peggiore. Mostra il perturbante nascosto sotto al tappeto, senza paura di colpire duramente. Le singole vicende umane diventano cifra di una società coi nervi a fior di pelle, il cui spettacolo quotidiano è diventato abitudine.

La sceneggiatura, del regista con Valentina Ferlan, costruisce personaggi che si svelano gradatamente nelle mille sfaccettature della quotidianità- anche se il cambiamento di Paolo appare poco plausibile – sorretti da interpretazioni di livello. Una svolta spiazzante conduce a un finale aperto; i dialoghi, acuti e schietti, non rinunciano a un tocco d’ironia pur nel dramma.

B.O.O.: primo sguardo ai protagonisti del nuovo film DreamWorks

Continua a sfornare idee l’instancabile fabbrica dei sogni della DreamWorks Animation. Grazie alla copertina di un libro apparso su Amazon, sono stati rivelati i volti dei nuovissimi protagonisti del prossimo lavoro di animazione digitale della DreamWorks, B.O.O. Bureau of Otherwordly Operations! Ecco qui i protagonisti!

B.O.O.

Prodotto dalla DreamWorks Animation il film racconterà le avventure di Jackson Moss (Seth Rogen), un fantasma che, al lavoro per la B.O.O., un’agenzia che protegge i viventi da fantasmi armati di cattive intenzioni, si troverà costretto ad affrontare Addison Drake, noto acchiappa fantasmi, interpretato proprio da Bill Murray, che non si farà scrupoli ad allearsi con i più perfidi tra gli spettri.

Nella lista dei doppiatori compaiono anche Melissa McCarthyRashida JonesMatt Boomer.

Basato su un’idea di Tony Leondis, che rivestirà anche il ruolo di regista, il film è previsto nelle sale entro il 5 giugno 2015, mentre la lavorazione inizierà entro il 2014.

Fonte: Comingsoon.net

Oscar 2015, miglior film straniero: ecco i nominati italiani

Oscar 2015, miglior film straniero: ecco i nominati italiani

Dopo il trionfo tutto italiano della scorsa edizione degli Academy Awards, si torna a parlare di Oscar in Italia. Ecco di seguito i sette candidati allanomination come miglior film straniero agli Oscar 2015:

Oscar 2015Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek

Anime Nere di Francesco Munzi

Il Capitale Umano di Paolo Virzì

In grazie di Dio di Edoardo Winspeare

Le Meraviglie di Alice Rohrwacher

Song’e Napule dei Manetti Bros

Sotto Una Buona Stella di Carlo Verdone

Non c’è dubbio che, dopo la grande vittoria de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino lo scorso anno, le aspettative sono alte, considerando che c’era un tempo in cui l’Italia era sempre presente nella cinquina finale, ma a giudicare dai titoli sceltil sembra davvero difficile che anche quest’anno si riesca ad arrivare al Dolby Theatre. Felici di esserci sbagliati incaso contrario!

La Commissione di selezione è composta da Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; dai registi Gianni Amelio e Gabriele Salvatores; dai produttori Tommaso Arrighi e Angelo Barbagallo; dai giornalisti Maria Pia Fusco e Niccolò Vivarelli; dal distributore Barbara Salabè e da Caterina D’Amico, Preside Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Si riunirà, per scegliere tra i sette candidati, mercoledì 24 settembre, presso la sede dell’ANICA, che agisce in rappresentanza dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.

Le nomination per la cinquina sono previste per il 15 gennaio 2015, mentre la cerimonia di premiazione si svolgerà il 22 febbraio 2015 a Los Angeles.

Jessica Chastain parla di Interstellar e di Christopher Nolan

Jessica Chastain parla di Interstellar e di Christopher Nolan

Manca ancora più di un mese all’uscita nelle sale italiane del nuovissimo (e attesissimo) film di Christopher Nolan, Interstellar, odissea fantascientifica con protagonista il premio Oscar, Matthew McCounaghey, e per ingannare l’attesa non ci resta che ascoltare cosa hanno da dire i protagonisti del film.

Jessica Chastain ha rilasciato negli ultimi giorni una video intervista al The Hollywood Reporter, in cui (ovviamente) non si lascia sfuggire grosse indicazioni sul film, ma leggendo tra le righe si possono cogliere delle succulenti informazioni…

Raggiunta al Toronto International Film Festival, alla Chastain è stato chiesto di parlare del ruolo del suo personaggio in Interstellar. Così l’attrice si è dilettata nel descrivere il personaggio della figlia del protagonista McCounaghey come “importantissima per lo sviluppo della narrazione”. Ma ascoltiamo cosa ha detto Jessica Chastain.

Interstellar, il film

Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).

Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

Fonte: Comicbookmovie.com

Barbie debutta sul grande schermo!

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BarbieUniversal Pictures Italia Home Video e The Space Cinema sono lieti di annunciare il debutto di Barbie™ al cinema: in esclusiva in tutte le sale del circuito The Space il 27 e 28 settembre arriverà Barbiee il Regno Segreto, un film-musical che farà sognare genitori e bambini.

In Barbiee il Regno Segreto Barbie vestirà i panni di Alexa, timida principessa che scopre nel suo regno una porta segreta che la condurrà in una landa piena di sorprese e creature magiche. Dall’incontro con Romy e Nori, rispettivamente una sirena e una fatina, scoprirà dell’esistenza di Malucia, una perfida regina che vuole appropriarsi di tutta la magia del suo regno. Alexa scoprirà di possedere dei poteri magici in questo mondo incantato e imparerà che il potere dell’amicizia è ben più prezioso della magia.

Barbie™ e il Regno Segreto è il primo titolo che sancisce la nuova collaborazione tra The Space Cinema e Universal Pictures Italia Home Video: un accordo che permette a The Space di arricchire la propria programmazione portando in anteprima sul grande schermo straordinari titoli della library Universal Home Video.

Il debutto cinematografico di Barbie anticipa l’uscita Home Video del film che sarà disponibile in Blu-ray e DVD a partire dall’8 ottobre.

Tusk: nuova clip dal film con Justin Long

Ironico, pungente e brillante, negli anni successivi al film che lo ha lanciato definitivamente come uno degli attori del panorama indie hollywoodiano, Kevin Smith viene spesso riconosciuto per le sue esternazioni sulla cultura giovanile dei giorni nostri.

Leggi anche: Tusk, locandina e trailer del nuovo horror di Kevin Smith

Il suo nuovissimo film, Tusk sembra rispecchiare alcuni aspetti del profilo caratteriale di Smith: istrionico, misterioso e, come lo stesso Smith ha osato definirlo, strano. In questa nuovissima clip tratta dal film che vi proponiamo, vediamo il personaggio di Justin Long ricevere una ‘dura lezione’: cosa dire e, soprattutto, cosa non dire, a un canadese! Buon divertimento!

Fonte: Comicbookmovie.com

Star Wars Episodio VII: nuovi spoiler su Luke Skywalker

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Star Wars Episodio VII: nuovi spoiler su Luke Skywalker

Star-Wars-Luke-Skywalker-Episode-VIITutte le informazoni e i rumors che circolano su Star Wars Episodio VII sono da trattare con le pinze. JJ Abrams è troppo attento alla segretezza dei suoi film, e per quanto siano sicure le fonti da cui provengono questi rumors, non c’è certezza di sapere se si tratti di storie verificate o meno. Intanto però sappiamo che il personaggio di Luke Skywalker (Mark Hamill) dovrebbe rispuntare in un pianeta deserto dopo una lunga e misteriosa assenza di 30 anni, tutto l’arco temporale che separa Il Ritorno dello Jedi da questo film.

Ecco una nuova ipotesi legata al personaggio dell’ultimo Cavaliere Jedi.

“Luke Skywalker ha passato il periodo successivo a Il Ritorno dello Jedi a ricostruire l’Ordine Jedi, scomparendo solo per 10 anni (invece che 30). Luke aveva delle cose da fare per poter ristabilire la situazione della galassia a com’era prima dell’avvento dell’Imperatore. Inoltre è diventato così potente nell’uso della Forza che può spostare montagne con uno sguardo. Ma Luke comincia a sentire un’interferenza nella Forza, e così decide di tornare. Dal momento che conosce bene le conseguenze di uno Skywalker dal lato sbagliato della Forza, Luke si costringe ad un esilio forzato.”

E’ probabile che il pianeta scelto da Luke perl’esilio sia Dabogah, dove lo stesso Yoda scelse di ritirarsi e dove addestrò il giovane Luke Skywalker.

Le foto dal set di Star Wars Episodio VII nella nostra gallery: [nggallery id=692]

Star Wars Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie eMax von Sydow.

 

Once Upon a Time 4: Elsa nel primo poster

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Manca ancora un po’ all’arrivo di Once Upon a Time 4, l’attesissimo quarto ciclo di episodi della serie di successo targata ABC e basata sul mondo delle favole e sul mondo Disney. Oggi arriva il primo poster con protagonista Elsa:

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Once Upon a Time 4 poster elsa

 

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Once Upon a Time 4: Il primo Teaser e sinossi ufficiale [SPOILER]

In Once Upon a Time 4, dove sono in corso i casting per trovare un principe particolarmente pomposo che dietro la sua arroganza cela una forte insicurezza e che apparirà nel settimo episodio.

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Nella quarta stagione di Once Upon a Time oltre a ritrovare come protagonisti Jennifer Morrison, Lana Parilla, Ginnifer Goodwin, Josh Dallas, Robert Carlyle e Colin O’Donoghue troveremo nuovi attori che presteranno i loro volti per l’universo Frozen.  Nei panni di Elsa troveremo  Elsa Georgina Haig, Elizabeth Lail interpreterà il ruolo della principessa Anna, Tyler Jacob Moore vestirà i panni di Hans e Scott Michael Foster sarà Kristoff mentre Elizabeth Michell vestirà i panni di un personaggio ancora non rivelato dai sceneggiatori della serie Edward Kitsis e Adam Horowitz.

The Vampire Diaries 5: le scene tagliate

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Manca ancora un po’ all’inizio di The Vampire Diaries 6 e in attesa vi segnaliamo oggi un video che mostra tutte le scene tagliate di The Vampire Diaries 5, l’ultimo quinto ciclo di episodi dello show di successo targato The CW.

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The Vampire Diaries 6The Vampire Diaries è una serie televisiva statunitense di genere fantasy creata da Kevin Williamson e Julie Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul network The CW. È basata sull’omonima serie di libri di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del vampiro.

La protagonista è Elena Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive a Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta quando scopre che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è un vampiro, e che è stata adottata. Stefan si accorge che Elena è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che trasformò lui e suo fratello Damon Salvatore nel 1864: Katherine Pierce. I due fratelli si innamorano anche di Elena ed entrano a far parte della sua vita. Il loro scopo è proteggerla dal vampiro Originale Klaus e da altre forze che ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo costantemente tormentato dal proprio passato.

La serie ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico, vincendo quattro People’s Choice Awards, uno nel 2010, uno nel 2012 e due nel 2014, e venticinque Teen Choice Awards, sette nel 2010, cinque nel 2011, sei nel 2012, tre nel 2013 e quattro nel 2014.

Teen Wolf 5: la parola a Ryan Kelley

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Manca poco all’arrivo di Teen Wolf 5, l’atteso quinto ciclo di episodi della serie di successo targata Mtv. Ebbene oggi a parlare è uno dei fautori della serie,  Ryan Kelley, che ci rivela alcune anticipazioni sullo show.

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Nella terza stagione ero convinto che fosse un cacciatore, ma adesso la mia teoria inizia a vacillare; gli indizi fanno pensare che il mio personaggio possa essere una fenice, ma potrei sbagliarmi, non può essere così facile.

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Non sono sicuro che il mio personaggio abbia la consapevolezza della sua identità, ma mi auguro davvero che non sia malvagio e che possa trovare risposta alle sue domande.

Io e Lydia condivideremo molte scene insieme e se si evolverà in un’amicizia o diventerà qualcos’altro lo scopriremo più avanti, in fondo siamo in Teen Wolf e tutto è possibile.

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Teen Wolf 5Teen Wolf è una serie televisiva statunitense di genere thriller, basata sul film Voglia di vincere del 1985, che ha debuttato il 5 giugno 2011 suMTV. Il 13 luglio 2011 la serie è stata rinnovata per una seconda stagione. Il 12 luglio 2012, invece, la serie televisiva è stata rinnovata per una terza stagione composta da 24 episodi, il doppio del numero di episodi delle prime due stagioni.

Durante il New York Comic-Con tenutosi il 12 ottobre 2013 è stato confermato il rinnovo per una quarta stagione, composta da 12 episodi.

Scott McCall è un giovane ed emarginato studente della Beacon Hills High School e riserva nella squadra di lacrosse della sua scuola. La sua vita cambia drasticamente quando, una notte, viene morso da un lupo mannaro. Dopo aver scoperto di essere diventato a sua volta un licantropo, Scott è costretto a ricercare un equilibrio tra la sua nuova identità, fonte di molti pericoli, e la sua vita da adolescente. In questo viene aiutato dal suo migliore amico, Stiles, e da un misterioso licantropo, Derek. La vita da emarginato va a concludersi acquistando il ruolo di cocapitano della squadra di Lacrosse grazie alle sue nuove doti, tutto ciò non fa che scatenare la rabbia e la gelosia di Jackson che fino ad allora era il capitano della squadra. Quando s’innamora di Allison Argent, scopre che la famiglia della ragazza caccia i licantropi da secoli. I due si fidanzano comunque ma Scott deciderà poi di allearsi con Derek per sfuggire agli Argent, e in particolare alla zia di Allison, Kate, nonché ex fiamma di Derek. Scott e Derek hanno inoltre intenzione di scoprire chi è l’Alpha il licantropo che ha morso Scott e che ha ucciso Laura, sorella di Derek. Peter Hale, zio di quest’ultimo, rimasto in stato catatonico per anni in seguito ad un incendio nella sua abitazione, si risveglia rivelando che è lui il licantropo Alpha, cerca di radunare il suo branco formato da Scott e Derek mordendo in seguito Lydia Martin, un’amica di Allison, di cui Stiles è perdutamente innamorato dalla terza elementare, la sera del ballo d’inverno.

Roma Fiction Fest 2014, programma: 13 settembre

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Roma Fiction Fest 2014Ore 10.30: Proiezione “I DALTON” – Sala Petrassi

Alle ore 11.45 Pink Carpet animato con il pupazzo dell’Ape Maia e alle ore 12.00 proiezione “L’APE MAIA IL FILM” – Sala Sinopoli

Alle ore 14.45 Pink Carpet animato con i pupazzi di Tom & Jerry e alle ore 15.00 “NEW TOM & JERRY SHOW”, a seguire “SUPER 4” – Teatro Studio

Ore 16.30: Proiezione “CLARENCE”“UNCLE GRANPA” e “ADVENTURE TIME” – Sala Petrassi

Ore 17.00: MASTERCLASS con GALE ANNE HURD (Executive Producer di The Walking Dead) preceduta dall’anteprima mondiale del documentario “THE WALKING DEAD – MOST DEDICATED FANS” – Sala Sinopoli

Ore 19.00“EVERY WITCH WAY” – Teatro Studio

Ore 19.30: Proiezione “TARTARUGHE NINJA IL FILM” – Sala Sinopoli. La proiezione sarà presentata dal curatore del programma Kids&Teens Gianluca Giannelli, il Presidente dell’APT Marco Follini e il Direttore marketing Universal International Pictures Italy Massimo Proietti

Ore 20.00: Proiezione FAKING IT – PIÙ CHE AMICHE” – Sala Petrassi

Ore 20.00: Maratona “THE WALKING DEAD” – Sala Studio 2

Ore 21.00: Proiezione “FINDING CARTER” – Sala Petrassi

Ore 21.30: Proiezione “L’ATTACCO DEI GIGANTI” – Sala Sinopoli