Il regista, attore e sceneggiatore
Woody Allen ha aggiunto due new
entry al cast del nuovo film che sta girando in questi giorni
a Rhode Island.
Al fianco dei già
confermati Joaquin
Phoenix ed Emma Stone, infatti,
ci saranno sarà Parker
Posey (Broken English)
e Jamie Blackley (Snow White
and the Huntsman).
Il nuovo film di
Woody Allen per il momento
ancora non ha un nome, si sa soltanto che sarà prodotto da due
storici collaboratori del regista: Letty
Aronson e Stephen
Tenenbaum.
Inoltre, mentre l’ultima fatica del
regista newyorkese prende forma, la
pellicola Magic in the Moonlight,
girata dal regista nel sud della Francia lo scorso anno e prodotta
da Sony Pictures Classics, è pronta per
essere rilasciata domani, 25 luglio.
Dall’unione dell’ emittente
televisiva ESPN, con Kenny Mayne
di SportsCenter, della Disney e
della Marvel sono nati tre
promo e uno spot televisivo della critica del film
Guardiani della
GalassiadiJames
Gunn.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
J.J. Abrams,
insieme al cast e a tutta la troupe, andrà in
Irlanda,
sull’isolotto Skellig Michael, a largo dalla
costa della contea di Kerry, per girare
alcune scene diStar
Wars Episodio VII,
A confermarlo è
l’‘Ufficio dei Lavori Pubblici (OPW) tramite
una pubblicazione locale.
Dopo Abu Dhabi e
Londra, sarà dunque
l’Irlanda e in modo particolare Skellig
Michael (irlandese: Sceilig Mhichil), l’isolotto più
grande delle due isole Skellig ad ospitare le
riprese di Star Wars Episodio VII.
Skellig Michael
(irlandese: Sceilig Mhichil) è un’isola nell‘Oceano
Atlantico, 11,6 km a ovest della penisola di Iveragh nella
contea di Kerry.
Lo Skellig oltre ad
offrire un panorama mozzafiato, è anche sede di
alcune antiche rovine monastiche cristiane che torneranno
sicuramente utili per regalare un’atmosfera ancora più magica ad
ogni “ciak”.
Per l’inizio delle riprese
“irlandesi”di Star Wars Episodio
VII, ancora non è stata fissata una data, ma
siamo certi che sia Abrams che l’intera troupe,
a breve, inizieranno a preparare le valige…
Star Wars: Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie eMax von Sydow.
In occasione
del 75° anniversario di
Batman, Variety ha incontrato il fumettista di fama
mondiale, nonchè co-editore della DC
Entertainment, Jim
Lee, per fargli qualche domanda sull’attesissimo
Batman v Superman: Dawn
of Justice di Zack
Snyder. La prima domanda rivolta al fumettista
verteva sugli eventuali consigli da dare al regista, ecco
quale è stata la risposta:
“Zack è un fan dei fumetti e trae
ispirazione dai questi. Lui non ha bisogno di avere consigli, è un
regista di talento, ha un suo stile ben preciso. Farà cose che
nessuno ha mai fatto con Batman. Lui sa come prendere la
sensibilità dei fumetti e farne ciò che altri registi non riescono
a fare“.
Inoltre, riguardo al costume che
l’attore Ben Affleck indosserà in
Batman v Superman: Dawn
of Justice, e che pare riprenderà alcune caratteristiche
del personaggio iconico del celebre fumettista, Jim
Lee ha detto di non aver giocato un ruolo
chiave: “Sono solo il responsabile della stampa.
Rimango senza fiato ogni qual volta vedo un filmato, e batto le
mani le mani quando il logo DC si accende
all’inizio“.
Batman v Superman: Dawn
of Justiceè scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Arriva una notizia
su Witches of East End 2, il secondo
ciclo di episodi attualmente in programmazione. Infatti,
Sarah Lancaster, nota per il ruolo di Ellie
Bartoski in Chuck, avrà un ruolo
ricorrente nella seconda stagione della serie TV. La bellissima
attrice interpreterà la bellaRaven Moreau,
che arriva a East End seguendo una missione segreta.
Le streghe
dell’East End (Witches of East End) è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 6
ottobre 2013 sulla rete televisiva Lifetime.
Ispirata dall’omonimo romanzo fantasy di Melissa de
la Cruz, in Italia pubblicato con il titolo Le streghe di
East End, la serie segue le vicende di una moderna famiglia
di streghe. In Italia va in onda dal 3 dicembre 2013 sulla
rete satellitare Fox Life.
Joanna Beauchamp è
una strega che vive nella remota cittadina di East Haven con le
figlie Freya e Ingrid, entrambe ignare del segreto nascosto dalla
propria famiglia. Joanna è immortale, ma è costretta a convivere
con una maledizione che fa sì che le sue due figlie muoiano prima
di arrivare ai trent’anni, per poi rinascere subito dopo a distanza
di poco tempo l’una dall’altra. Quando Wendy, sorella di Joanna,
arriva in città per metterla in guardia da un imprecisato potente e
vecchio nemico, quest’ultima si ritrova costretta a svelare alle
figlie la loro vera identità, che entrambe erano comunque in
procinto di scoprire.
Otto settimane di lavoro
“intenso, complesso ma anche molto doloroso”: così il
Direttore della 71esima Mostra Cinematografica di Venezia,
Alberto Barbera, definisce il processo di
selezione dei titoli presentati quest’anno alla kermesse del Lido.
Ma, a quanto pare, ne è valsa la pena: “Siamo davvero
soddisfatti del risultato… il programma è vario ed articolato, e
include opere di circa 50 Paesi diversi”.
Sono tante le aspettative e le
speranze suscitate da Barbera e da Paolo Baratta,
alla sua seconda Presidenza della Biennale, nel tentativo di
rinnovare e continuare il prestigio internazionale di un Festival
che vuole anzitutto porsi come manifestazione “d’avanguardia,
rischiando e investendo sui giovani: un Festival che si dimostri al
passo con i tempi e con le sfide della contemporaneità”.
E in effetti, il programma del 2014
è ricco e invitante. Si parte dai titoli in gara, con l’atteso e
già anticipato The Cut del tedesco
Fatih Akin, in cui al dramma del genocidio armeno
si sovrappone una storia famigliare. Sembra promettere bene anche
il lungometraggio di Ramin Bahrani, 99
Homes (la produzione è statunitense), che affronta la
crisi dei mutui bancari americani e la conseguente perdita delle
case. Interessante anche il tema scelto dal regista-sceneggiatore
Andrew Niccol, che in Good Kill,
protagonisti Ethan Hawke e Bruce
Greenwood, racconta l’uso dei droni in ambito
militare.
Quello della guerra si pone, del
resto, come uno dei “fili rossi” che, a detta di Barbera, segnano
questa edizione del Festival – basti pensare al documentario di
Oppenheimer, The look of
silence, fotografia della rivolta anti-comunista in
Indonesia, o al giapponese Nobi
(Fires on the Plain), di
Tsukamoto. David Oelhoffen tratta
la Guerra civile algerina con Loin des
hommes, produzione francese che può contare su una
star del calibro di Viggo Mortensen.
Al Pacino sarà
invece al centro del thriller firmato da David Gordon
GrennManglehorn, nei panni di
un anziano fabbro dal passato criminale. Con lui anche
Holly Hunter e Harmony
Corine.
L’Italia fa la sua parte con
Il giovane favoloso di Mario
Martone, un film – Barbera ne è convinto – che “non
deluderà”: se non altro, aggiungiamo noi, per il cast di tutto
rispetto (protagonisti sono Elio Germano, Massimo
Popolizio e Isabella Ragonesi). Altra
produzione nostrana è Anime nere di
Francesco Munzi, tratto dall’omonimo romanzo di
Gioacchino Griaco, parabola esistenziale di tre
giovani dell’Aspromonte e delle vicende che li conducono sulla
strada dell’illegalità.
Grande l’attesa anche per le opere
fuori concorso, una tra tutte She’s funny that
way, regia di Bogdanovich, che
Barbera non esita a definire “un vero e proprio omaggio alle
grandi commedie di Lubitsch. (…) Un film, insomma, come non se ne
fanno più, di una freschezza e comicità straordinarie”. Tra i
protagonisti Owen Wilson, il britannico ed
irresistibile Rhys Ifans, Jennifer Aniston e
Imogen Poots (la biondina tutto pepe di recente
vista nella commedia Non buttiamoci
giù).
Spazio anche per il
genere della serie tv con il progetto voluto, prodotto ed
interpretato da Frances McDormand – titolo
Olive Gutteridge. Qui, afferma Barbera,
assistiamo ad un cinema “puro, classico, con grandi attori” (a
fianco della McDormand ci sono nientemeno che
Bill Murray e Richard Jenkins):
del resto, le tv series sono oggi “la nuova frontiera della
narrazione”, ed ormai il cinema americano sembra averne preso
atto.
L’Italia predilige invece lo
spaccato storico/politico/sociale, con La zuppa del
demonio di Davide Ferrario, ritratto
del sogno dell’industrializzazione dagli inizi del XX secolo agli
anni 70, e con l’attesissimo La
trattativa – a detta di Barbera, il film “più bello,
anche dal punto di vista formale” di Sabina
Guzzanti, incentrato sull’annosa e tuttora irrisolta
questione della trattativa Stato-mafia.
Originale l’idea che ha ispirato il
documentario di Salvatores, Italy in a
day – Un giorno da italiani, racconto di una giornata
di fine ottobre 2013 attraverso i 45000 filmati amatoriali
realizzati dagli italiani attraverso smartphone, telecamere o
fotocamere. Una selezione che, ovviamente, ha richiesto un enorme
lavoro di montaggio, sapientemente coordinato da Massimo
Fiocchi e Chiara Grizotti.
E poi c’è Orizzonti, una volta mera
“sezione laterale” della kermesse veneziana, ora finalmente resa
competitiva e in grado di tenere testa alla sezione In concorso – e
Barbera non esita a definirla “l’altra faccia del
Festival”. Film d’apertura sarà The
President, di Moshen Makhmalbaf,
sorta di apologo politico sulla caduta dei dittatori che riflette
sulla caducità del potere. Segnalato l’esordio alla produzione di
Pierfrancesco Favino, protagonista di
Senza nessuna pietà di Michele
Alhaique, e La vita oscena
firmato da Renato De Maria. Per il filone
letterario ci sarà Michael Almereyda con il suo
Cymbeline, che partendo da Shakespeare dà
vita ad un dramma moderno sul commercio della droga nel Bronx
(protagonisti la Jovovich e Ed
Harris).
Il problema della droga viene
inoltre trattato nell’opera prima dei fratelli Josh e Ben
Sadfie, che firmano Heaven Knows
What. E infine, Barbera strizza l’occhio alla
questione dei tempi “biblici” dei nostri processi quando,
introducendo il film Court sulla lentezza
della giustizia in India, afferma ridendo: “Ecco, forse così
non ci sentiremo più tanto soli”.
Insomma, quest’anno ce ne sarà per
tutti i gusti: dalla politica alla Guerra, dalla commedia
sofisticata alle problematiche sociali. Il film “del cuore” che
Barbera non ha potuto inserire nella sua (lunga) lista di titoli?
Il Direttore del Festival non sembra avere troppi dubbi: “E’
quello di Olmi. Ermanno ci sta ancora lavorando, non sappiamo in
realtà quando sarà finito. Ad ogni modo, ha già annunciato che il
film vuole essere una ‘testimonianza del dramma della Guerra, un
invito alla riflessione su questa tragedia’, e non vuole che sia
inserito e visto in un contesto cinematografico come quello di un
Festival”.
Dan Stevens, dopo
Quinto Potere (2013) e Una
Preda Perfetta, si prepara ad entrare a far parte del
cast di The Ticket, film drammatico
scritto e diretto da Ido Fluk
(Never Too Late, 2011) insieme a
Lawrence Inglee e prodotto da Oren
Moverman (Oltre Le Regole,
2009).
The
Ticket, le cui
ripreseinizieranno ad agosto a New
York, racconta la storia di un uomo cieco che riacquista il dono
della vista solo per essere divorato dal suo egoismo e accecato
dalla sua ossessione per il superfluo.
Questo, per Dan
Stevens, è stato un anno molto fertile dal punto di vista
professionale, basti pensare al suo debutto al Sundance
Film Festival con il film The
Guest, e alle numerose pellicole a cui ha preso parte
come A Walk Among Tombstones,
The Cobbler e Night at
the Museum: Secret of the Tomb.
Attualmente, l’attore ha da poco
finito di girare il drammatico Criminal
Activities con John Travolta.
Si intitolerà Black Eyes Blue, Dominion
1×06, il sesto episodio della nuova serie
post-apocalittica Dominion, basata
sui personaggi del film del
2010 Legion.
In Dominion
1×06, Alex cercal’aiuto di Michael e
Claire per un esorcismo, nel frattempo David si rinchiude
negli accolitisotterranei di William. Infine
Riesen rovescia i piani di David per usurpare
il potere.
Ennesimo ospite illustre al
Giffoni Film Festival! Questa volta ad essere
accontentato è uno dei fandom più fedeli e folti degli ultimi anni,
quello di Harry Potter: per loro in cittadella è
arrivato Alan Rickman, famoso ai più piccoli per
il suo ruolo di Severus Piton ma grandissimo
attore sia di cinema che teatro.
“Se c’è una cosa che mi
piace del mio lavoro, è il silenzio che c’è in un cinema quando le
persone si perdono nelle storie fissando lo
schermo.”
L’attore inglese parla lentamente,
quasi soppesando le parole. Lancia sguardi che se fossimo ad
Howgwarts significherebbero guai, ma sorride molto
e addirittura si alza in piedi al Meet & Greet, dispiaciuto che non
tutti riescano a vederlo. Sembra severo, come la maggior parte dei
suoi personaggi, ma ovviamente non lo è. Lo si capisce dalla prima
risposta che dà: “Penso che l’amore sia tutto quello che conta
nella vita.” a chi gli chiede se anche lui avrebbe potuto
affrontare il cambiamento di Piton per amore di Lily nell’ultimo
capitolo della saga del mago più famoso del mondo.
Diviso tra teatro e cinema, sia come
attore che come regista, commenta la differenza tra i due media,
“In teatro l’attore è più artefice del suo destino. Ma sono
stato fortunato perché ho avuto abbastanza tempo per imparare come
le due discipline possano influenzarsi tra loro.” Il suo
ultimo film da regista A Little Chaos sarà il film
di chiusura del Toronto Film Festival, e c’è molta
attesa a riguardo. Ambientato nella corte di Luigi XIV, il film
narra di un’architetto donna interpretata da Kate
Winslet incaricata di progettare una fontana nel giardino
di Versailles, “Ho appena finito l’editing e il film aspetta di
essere usufruito. La parte della costruzione della fontana è
storicamente documentata, ma ovviamente l’architetto non era una
donna, cosa impensabile all’epoca. La sceneggiatura scritta da
Alison Deegan mostra il punto di vista femminista
in una corte maschilista come quella di Luigi XIV, quindi indaga
sulla visione delle donne viste come oggetti, oltre che ad
intrecciarsi ad una storia d’amore. Io ovviamente interpreterò il
Re Sole!”. I progetti futuri sono ancora un incognita, ma di
una cosa è certo, “Sarò per sempre impegnato con il
teatro perché per me è come una religione e non voglio
fare film che insultino l’intelligenza del
pubblico.”
Ma lui qui a
Giffoni è soprattutto apprezzato per la sua interpretazione di
Piton in Harry Potter e le magliette, poster e scritte sulle
braccia che citano il suo “After All This Time?
Always” non si contano. “Piton è sempre stato un
personaggio caro a J.K. Rowling, e non ha mai voluto
rivelare a nessuno il suo segreto. Ma non è un segreto dire che
ogni sua mossa è stato dettato dall’amore.” commenta Rickman
su il finale della saga, “Non ero molto sorpreso, ero contento
del cambiamento. Ho pensato che fosse il finale giusto. E poi fatto
di poter recitare con Ralph Finnes senza troppa
computer grafica è stato molto bello.”
Ha solo belle parole per i tre
protagonisti di Harry Potter, Daniel Radcliffe,
Emma Watson e Rupert Grint,
“Sono molto contento del tipo di attore che è diventato Daniel,
un artista dalle tante facce. Non mi sono sentito un mentore per
loro, ma è stato bello poter veder crescere questi ragazzi dall’età
di 10 fino ai 22 anni. La mole di lavoro che dovevano sopportare
era enorme e sono sorpreso che siano rimasti sani!” , una
fiducia nei giovani che sembra contraddistinguerlo,”Sono stato
fortunato a lavorare con attori che mi hanno insegnato molto, ma la
cosa bella del mio lavoro è che ci sono dei giovani attori che
emergono tutti i giorni e che sono bravissimi. Probabilmente
arriverà qualcuno la settimana prossima e dirò ‘Voglio lavorare con
lui’ “.
Alan Rickman ha
incontrato le giovani giurie di Giffoni e per loro
ha avuto un messaggio molto importante: “Nell’educazione
scolastica c’è una sorta di tirannia dove ti vogliono convincere a
sapere cosa vuoi fare da grande quando hai solo 14, 15 anni e penso
sia sbagliato. Io ad esempio sono stato all’inizio un designer, poi
un attore, ora un regista. Sono arrivato ad un punto nel quale i
tre mestieri si incontrano: ad esempio posso parlare con la
produzione del design senza problemi mentre dirigo un film, perché
so di cosa parlo. Quindi ciò che vi vorrei dire
che non è mai troppo tardi per cambiare
idea.”
Per concludere , anche Rickman ha
rimarcato la crisi che sta passando l’industria del cinema, “La
prima cosa da notare è che il mondo sta cambiando. I film d’autore
non trovano più fondi o la distribuzione, e ormai si va al cinema
solo per vedere grandi cartoni animati. Oramai bisogna convincere
le persone ad uscire di casa! Non dico che sia meglio o
peggio, dicono solo che questa è la situazione.”
Dopo i concept di iron man e
Scarlett Witch, ecco che arrivano direttamente dal Comic Con di San
Diego altri due concept per Avengers Age of
Ultron, questa volta dedicati a Capitan America e a
Vedova Nera, sempre alle prese con l’esercito di Ultron. Da quello
che si può notare, sitratterà, una volta svelati tutti character
concept dei singoli Vendicatori, di un unico grande banner.
Nella gallery tutte le immagini:
[nggallery id=929]
Ricordiamo che nel
cast Avengers Age
of Ultron sono presenti Robert
Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre
a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
L’uscita del film nelle sale
cinematografiche è
prevista per il primo maggio 2015.
Sono stati messi on line altri due
spot tv per le Tartarughe Ninja, in cui
vediamo altri dettagli del film che arriverà qui in Italia il
prossimo 18 settembre. Eccoli di seguito:
Nel
cast Tartarughe
Ninja sono presenti:
Megan Fox, Alan Ritchson, Will Arnett,
Whoopi Goldberg, William Fichtner, Noel
Fisher, Danny Woodburn, Jeremy Howard, Mos
Def e Pete
Ploszek.
La trama di Tartarughe
Ninja è la seguente: La città ha
bisogno di eroi. L’oscurità è calata su New York City quando
Shredder e il suo diabolico Clan del Piede hanno preso il controllo
su tutto, dalla polizia alla politica. Il futuro è buio, o almeno
lo sarà fino a che quattro improbabili ed emarginati fratelli
usciranno dalle fognature per scoprire il loro destino come
Tartarughe Ninja. Le Tartarughe dovranno lavorare senza paura con
la reporter April e il suo fantastico cameraman Vern Fenwick per
salvare la città e svelare il piano diabolico di Shredder.
Tartarughe
Ninja sarà distribuito nelle sale
cinematografiche degli Stati Uniti a partire dall’8 agosto 2014
mentre in quelle italiane a cominciare dal 18 settembre dello
stesso anno.
La Bad Robot di J.J.
Abrams e Jonah Nolan sta lavorando
insieme alla Warner Bros television per una serie tv per la HBO
basata su Westworld di Michael
Crichton. Protagonisti di questo progetto saranno
nientemeno che Sir Anthony Hopkins e Evan
Rachel Wood, mentre potrebbe partecipare anche
James Marsden.
Il mondo dei robot
(Westworld) è un film del 1973 scritto e diretto da
Michael Crichton. Precursore del tema della
macchina che si ribella all’uomo, viene da molti considerato un
cult e contiene delle autocitazioni di Yul Brynner (che, nella
parte del Pistolero, indossa nel film gli stessi abiti di scena da
egli stesso usati nel 1960 per I magnifici sette). Il mondo dei
robot viene sovente accreditato come il primo film realizzato anche
con l’ausilio della grafica computerizzata per i suoi effetti
speciali. Si ritiene inoltre che proprio in questo film sia stata
usata per la prima volta la definizione di virus in relazione al
malfunzionamento della rete di computer.
Il film ebbe un seguito tre anni
dopo, Futureworld – 2000 anni nel futuro
diretto da Richard T. Heffron.
Sir Anthony Hopkins interpreterà
Dr. Robert Ford, il capo del parco, mentre la bella Evan
Rachel Wood sarà Dolores Abernathy, una contadina che non
è consapevole che la sua esistenza è parte del programma del parco.
La HBO ha già incaricato Nolan di girare il pilota che verrà
scritto da lui insieme alla moglie Lisa Joy.
Warner Bros Italia ha diffuso il
primo trailer ufficiale in italiano di The
Judge, film che vedrà protagonista Robert
Downey Jr in un ruolo che finalmente potrebbe mettere in
risalto le sue grandi doti da attore. Robert infatti è ‘bloccato’
da un po’ di anni tra Iron Man e
Sherlock Holmes, ruoli che gli calzano a
pennello e che fanno la felicità degli spettatori e dell’industria,
ma che forse restano un po’ sprecati per il talento davvero
notevole che ha dimostrato di possedere negli anni questo attore
straordinario.
Ecco il trailer:
The Judge, il film
The
Judge con il candidato agli Oscar Robert Downey Jr. (“Chaplin”, “Tropic
Thunder”) e il Premio Oscar Robert Duvall (“Tender
Mercies-Un tenero ringraziamento”), insieme per la prima volta sul
grande schermo. Il film è interpretato anche dalla candidata
agli Oscar
Vera Farmiga (“Tra le nuvole”) e dal premio
Oscar
Billy Bob Thornton (“Lama tagliente”) ed è diretto da
David Dobkin. Nel film Robert Downey Jr. interpreta il ruolo di Hank
Palmer, avvocato in una grande città, che torna nei luoghi della
sua infanzia dove il padre, con cui non ha più rapporti da anni e
che è il giudice della cittadina (Duvall), è sospettato di
omicidio. Decide allora di scoprire la verità e in questo
percorso ricostruisce i legami con la famiglia da cui si era
allontanato anni prima.
Nel cast di The
Judge anche Vincent D’Onofrio, Jeremy Strong,
Dax Shepard, Leighton Meester, Ken Howard, Emma Tremblay, Balthazar
Getty e David Krumholtz. The
Judge è prodotto da Susan Downey, David Dobkin
e David Gambino, con Herbert W. Gains, Robert
Downey Jr., Jeff Kleeman e Bruce Berman
come produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Nick Schenk
e Bill Dubuque, il soggetto di Dobkin & Schenk. Nel team dei
collaboratori di Dobkin troviamo il direttore della fotografia
premio Oscar Janusz Kaminski (“Salvate il soldato Ryan”,
“Schindler’s List”), lo scenografo Mark Ricker, il montatore Mark
Livolsi e la costumista Marlene Stewart. Le musiche sono del
compositore candidato 12 volte agli Oscar Thomas
Newman (“Saving Mr. Banks”, “Skyfall”).
Ecco due nuove immagini per
Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque
Armate, in cui vediamo il temerario Bard l’Arciere e
l’altero Thranduil. Nella gallery a seguire potete trovare le
immagini.
Trama: Lo Hobbit La
Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo
Baggins, Thorin Scudodiquercia e la compagnia dei nani.
Avendo reclamato la propria terra al drago Smaug, la compagnia
ha inavvertitamente scatenato una forza letale nel mondo.
Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente dall’alto, su uomini
inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo
onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e
presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono
anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf,
Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la
Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il
sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte
alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.
Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi
amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro
della Terra di Mezzo in bilico.
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href=”http://www.comingsoon.it/film/cinquanta-sfumature-di-grigio/50058/video/?vid=15923″>Cinquanta
sfumature di grigio: Il primo trailer italiano del
film</a][/iframe]
Tutte le foto di 50 sfumature di
grigio nella nostra gallery: [nggallery
id=838]
Nel cast,
oltre a Jamie Dornan nei panni di
Christian Grey e a Dakota Johnson nei
panni di Anastasia Steele, anche Luke Grimes nel
ruolo di Elliot, Victor Rasuk che nel film sarà
Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer Ehle, mamma
della protagonista, Marcia Gay
Harden, mamma di Mr. Grey, Rita
Ora che sarà Mia, e Max
Martini.
Il film, riadattato per il grande
schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam
Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia,
studentessa americana di ventun anni che perde la testa
per un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e
misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui,
convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le
giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove
lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra
da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla
passione.
Il film uscirà negli States il giorno di San Valentino del
2015.
Dopo il brevissimo teaser pubblicato su Instagram, ecco
il primo trailer di 50 Sfumature di
Grigio con protagonisti Jamie Dornan
e Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele e
Mr. Grey.
Tutte le foto di 50 sfumature di
grigio nella nostra gallery: [nggallery
id=838]
Nel cast,
oltre a Jamie Dornan nei panni di
Christian Grey e a Dakota Johnson nei
panni di Anastasia Steele, anche Luke Grimes nel
ruolo di Elliot, Victor Rasuk che nel film sarà
Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer Ehle, mamma
della protagonista, Marcia Gay
Harden, mamma di Mr. Grey, Rita
Ora che sarà Mia, e Max
Martini.
Il film, riadattato per il grande
schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam
Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia,
studentessa americana di ventun anni che perde la testa
per un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e
misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui,
convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le
giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove
lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra
da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla
passione.
Il film uscirà negli States il giorno di San Valentino del
2015.
Annunciato il programma del
Festival di Venezia 2014,
la settantunesima edizione della Mostra d’arte cinematografica di
Venezia. Di seguito trovate tutti i film sezione per sezione.
Venezia 71: Concorso internazionale di lungometraggi in
prima mondiale:
THE CUT di Fatih Akin EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A
PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXISTENCE) di
Roy Andersson 99 HOMES di Ramin Bahrani GHESSEHA (TALES) di Rakhshan Bani
E’temad LA RANÇON DE LA GLOIRE di Xavier
Beauvois HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix
Delaporte PASOLINI di Abel Ferrara MANGLEHORN di David Gordon Green BIRDMAN di Alejandro González Iñárritu
(Film d’apertura) 3 COEURS di Benoît Jacquot BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE
POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei Konchalovsky IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone SIVAS di Kaan Müjdeci ANIME NERE di Francesco Munzi GOOD KILL di Andrew Niccol LOIN DES HOMMES di David Oelhoffen THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer NOBI (FIRES ON THE PLAIN) di Shinya
Tsukamoto CHUANGRU ZHE (RED AMNESIA) di Xiaoshuai
Wang
Fuori Concorso:
WORDS WITH GODS di Guillermo Arriaga,
Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton, Hector
Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex De La Iglesia SHE’S FUNNY THAT WAY di Peter
Bogdanovich QIN’ AI DE (DEAREST) di Peter Ho-Sun
Chan OLIVE KITTERIDGE di Lisa Cholodenko BURYING THE EX di Joe Dante PEREZ. di Edoardo De Angelis LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide
Ferrario THE SOUND AND THE FURY di James
Franco TSILI di Amos Gitai LA TRATTATIVA di Sabina Guzzanti HUANGJIN SHIDAI (THE GOLDEN ERA) di Ann
Hui (Film di chiusura) HWAJANG (MAKE-UP) di Kwontaek Im THE HUMBLING di Barry Levinson O VELHO DO RESTELO (THE OLD MAN OF BELEM)
di Manoel De Oliveira ITALY IN A DAY – UN GIORNO DA ITALIANI di
Gabriele Salvatores IM KELLER (IN THE BASEMENT) di Ulrich
Seidl THE BOXTROLLS di Anthony Stacchi E
Annable Graham NYMPHOMANIAC VOLUME II (LONG VERSION) DIRECTOR’S
CUT di Lars Von Trier
Orizzonti:
THEEB di Naji Abu Nowar KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di
Salome Alexi SENZA NESSUNA PIETÀ di Michele
Alhaique CYMBELINE di Michael Almereyda LA BAMBINA (BACHE) di Ali Asgari IO STO CON LA SPOSA di Antonio
Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry LIFT YOU UP di Ramin Bahrani FERDINAND KNAPP di Andrea Baldini DA SHU (GREAT HEAT) di Tao Chen LA VITA OSCENA di Renato De Maria NEAR DEATH EXPERIENCE di Benoît Delépine,
Gustave Kervern RÉALITÉ di Quentin Dupieux ICH SEH / ICH SEH (GOODNIGHT MOMMY) di
Veronika Franz, Severin Fiala MADEMOISELLE di Guillame Gouix CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro Harres JAYUEUI ONDUK (HILL OF FREEDOM) di
Sangsoo Hong BYPASS di Duane Hopkins PAT – LEHEM (DAILY BREAD) di Idan
Hubel THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf (Film
d’apertura) YOUR RIGHT MIND di Ami Canaan Mann BELLUSCONE, UNA STORIA SICILIANA di
Franco Maresco
L’ATTESA DEL MAGGIO di Simone Massi NABAT di Elchin Musaoglu 3/105 di Avelina Prat, Diego Opazo HEAVEN KNOWS WHAT di Josh Safdie, Ben
Safdie MARYAM di Sidi Saleh ARTA (ART) di Adrian Sitaru TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE RULES) di
Ognjen Svilicic ERA APOCRYPHA di Brendan Sweeny COURT di Chaitanya Tamhane CAMS di Carl-Johan Westregård FI AL WAQT AL DAE’A (IN OVERTIME) di
Ramin Yasin
34.200.000 di visualizzazioni, 157 milioni di minuti passati
sui video a soli due mesi dal lancio ufficiale: questi sono i
numeri di MEGATUBE,il primo
Multi Channel Network di Youtube in Italia, promosso da Inside
Productions e Luca Argentero, Direttore Artistico delle proposte
web nativedella
piattaformache presenterà al Giffoni Film
Festival il 27 luglio 2014.
Come una vera e
propria sfida, l’8 maggio 2014 è stato lanciato al
pubblico Megatu.be, un progetto inedito in
Italia che, sfruttando le potenzialità del colosso Google dei video
web, permette agli utenti di viaggiare attraverso proposte di film
in streaming, anime, musica ma, soprattutto, dà
respiro e nuova linfa alle webseries, il più imponente fenomeno
mediatico sul web degli ultimi anni.
A coordinare,
selezionare e promuovere MEGATUBE CREATORS,
ossia la sezione web nativa di Megatube, è Luca Argentero,
impegnato nello scouting di talenti, idee e novità.
Perché
Megatube? “Perché i media tradizionali” dichiara
Luca Argentero “non sono più in grado di intercettare il
gusto del pubblico nativo-digitale e il web non aveva ancora
trovato una piattaforma in grado di far emergere davvero i tanti
giovani talenti che popolano la rete. Con Inside coltiviamo
creatività emergente, e Megatube è la rampa di lancio per farla
arrivare a tutti. Speriamo di riuscire a diventare presto il punto
diriferimento per chi lavora al futuro
dell’intrattenimento”.
Megatube Creators,
sfruttando le potenzialità del web, in soli due mesi è diventato un
raccoglitore delle webseries più di successo (da “The Pills” a “Il
Fenomeno”) e ne ha lanciate di nuove, come “Tutte le ragazze con
una certa cultura”, aggiornando costantemente l’utente sulle
migliori proposte del web.
Tutto
disponibile in ogni momento e, soprattutto, condivisibile
liberamente su tutte le piattaforme social e i siti
web.
“Chi vive sul
web” ha sottolineato Luca De Dominicis, Amministratore
Delegato di Megatu.be, “sa da tempo che era ora di
trovare una nuova formula per non perdersi nella rete. Il modo di
fruire la televisione si è evoluto come mai prima d’ora: il
concetto di «prime time» è cambiato in favore del «my
time»…guardiamo i contenuti che ci interessano su 4 schermi
contemporaneamente (laptop, smart phone, tablet e TV) scegliendo
l’apparecchio più comodo di momento in momento, cercando prima di
tutto la qualità”.
Una Notte in Giallo: Meghan è
un’ambiziosa giornalista televisiva sui 30 anni, che sta per essere
promossa ad un ruolo di primo piano da un’importante rete
nazionale. Dopo una giornata disastrosa, scopre di essere stata
lasciata dal suo fidanzato e di non avere neanche ottenuto la
promozione. Per tirarla su di morale, le sue migliori amiche la
convincono ad uscire per passare una serata tra donne in città
all’insegna del divertimento più sfrenato e, così, Meghan trascorre
una scatenata notte brava. Tra un bicchiere e l’altro, per
allontanare la tristezza, la ragazza flirta con un affascinante
barista, Gordon. Il mattino seguente, Meghan si sveglia
nell’appartamento di Gordon – effetto collaterale della sua folle
avventura notturna. Non sa più dove siano finiti il suo cellulare e
la sua borsa, ma utilizza il telefono fisso per controllare la sua
segreteria telefonica, dove ha ricevuto un messaggio dal suo
produttore che le annuncia di essere nuovamente in corsa per la
grande promozione, a condizione di arrivare presso l’emittente
televisiva entro l’inizio della trasmissione. Senza svegliare
Gordon, Meghan infila il suo abito osè della sera prima e si
avventura in un territorio a lei sconosciuto nel centro di Los
Angeles. Senza soldi e senza documenti, Meghan incappa in una serie
di divertenti disavventure nel tentativo di arrivare in tempo al
network televisivo per non lasciarsi sfuggire il lavoro dei suoi
sogni.
2047 – Sights of Death: 2047, il
nostro pianeta è governato cinicamente e con la repressione da un
governo confederato centrale. I paesi che non hanno aderito sono
terra bruciata. Ryan, un agente dei ribelli di GreenWar (Stephen
Baldwin), viene inviato in missione da Sponge (Danny Glover), capo
dell’organizzazione, allo scopo di raccogliere delle prove con cui
inchiodare l’ala militare del governo ai suoi crimini efferati.
Sulla sua strada troverà però il temibile colonnello Asimov (Rutger
Hauer), coadiuvato dal maggiore Anderson (Daryl Hannah) e da alcuni
mercenari senza scrupoli guidati da Lobo (Michael Madsen), e la sua
missione si trasformerà presto in una intima resa dei conti, che
riguarda molto da vicino il suo tormentato passato. Dalla sua parte
avrà solo Tuag (Neva Leoni), una sopravvissuta e forse una mutante,
così innocente da poter solo essere sognata, così sanguinaria da
far credere all’inferno
Io rom romana: Gioia è una ragazza
rom. Vive con la sua famiglia in una casa popolare a Falchera,
periferia storica di Torino. Il padre, da buon capofamiglia, è
autoritario ma soprattutto angosciato dall’avere una figlia
diciottenne ancora zitella! Dall’età di quattordici anni tutte le
cugine di Gioia hanno formato una famiglia, mentre lei continua a
rifiutare pretendenti su pretendenti, con grande preoccupazione dei
suoi familiari. Armando, suo padre, non può credere che Gioia si
comporti proprio come una gagè, termine che indica tutti i non rom.
Il comportamento di Gioia – portare i pantaloni anziché la gonna,
non volere il matrimonio – desta continuo scandalo nella comunità
rom e mina la sua autorevolezza di padre. Se la comunità tratta
Gioia come una gagè, per gli italiani resta soltanto una zingara.
La ragazza è nata a Torino, ma, per incomprensibili motivi
burocratici, non può ottenere la cittadinanza italiana. Gioia si
ritrova ad essere doppiamente emarginata e nonostante l’ostinata
ribellione, la sua vita appare senza prospettive, né sogni…
MIstaken for strangers: Ritenuto da
Michael Moore uno dei migliori documentari su una band mai
realizzati, MISTAKEN FOR STRANGERS, più che raccontare la
formazione del gruppo tramite le interviste canoniche ai The
National, mostra un lato insolito e più privato della band.
MISTAKEN FOR STRANGERS segue il gruppo indie durante il tour
mondiale High Violet, l’album di maggior successo della band,
mischiando scene inediti di concerti, momenti singolari di
backstage ed esclusivi footage dei cinque giovani artisti
Provetta d’amore: Dopo aver tentato
invano di mettere incinta la propria moglie, Tommy (Paul
Schneider), temendo di essere diventato sterile, recluta i suoi
amici per rubare da una banca del seme un “deposito” che lui stesso
aveva fatto anni prima.
Annunciato il programma del
Festival di Venezia 2014,
la settantunesima edizione della Mostra d’arte cinematografica di
Venezia. Di seguito trovate tutti i film sezione per sezione.
Venezia 71: Concorso internazionale di lungometraggi in
prima mondiale:
THE CUT di Fatih Akin EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A
PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXISTENCE) di
Roy Andersson 99 HOMES di Ramin Bahrani GHESSEHA (TALES) di Rakhshan Bani
E’temad LA RANÇON DE LA GLOIRE di Xavier
Beauvois HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix
Delaporte PASOLINI di Abel Ferrara MANGLEHORN di David Gordon Green BIRDMAN di Alejandro González Iñárritu
(Film d’apertura) 3 COEURS di Benoît Jacquot BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE
POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei Konchalovsky IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone SIVAS di Kaan Müjdeci ANIME NERE di Francesco Munzi GOOD KILL di Andrew Niccol LOIN DES HOMMES di David Oelhoffen THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer NOBI (FIRES ON THE PLAIN) di Shinya
Tsukamoto CHUANGRU ZHE (RED AMNESIA) di Xiaoshuai
Wang
Fuori Concorso:
WORDS WITH GODS di Guillermo Arriaga,
Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton, Hector
Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex De La Iglesia SHE’S FUNNY THAT WAY di Peter
Bogdanovich QIN’ AI DE (DEAREST) di Peter Ho-Sun
Chan OLIVE KITTERIDGE di Lisa Cholodenko BURYING THE EX di Joe Dante PEREZ. di Edoardo De Angelis LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide
Ferrario THE SOUND AND THE FURY di James
Franco TSILI di Amos Gitai LA TRATTATIVA di Sabina Guzzanti HUANGJIN SHIDAI (THE GOLDEN ERA) di Ann
Hui (Film di chiusura) HWAJANG (MAKE-UP) di Kwontaek Im THE HUMBLING di Barry Levinson O VELHO DO RESTELO (THE OLD MAN OF BELEM)
di Manoel De Oliveira ITALY IN A DAY – UN GIORNO DA ITALIANI di
Gabriele Salvatores IM KELLER (IN THE BASEMENT) di Ulrich
Seidl THE BOXTROLLS di Anthony Stacchi E
Annable Graham NYMPHOMANIAC VOLUME II (LONG VERSION) DIRECTOR’S
CUT di Lars Von Trier
Orizzonti:
THEEB di Naji Abu Nowar KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di
Salome Alexi SENZA NESSUNA PIETÀ di Michele
Alhaique CYMBELINE di Michael Almereyda LA BAMBINA (BACHE) di Ali Asgari IO STO CON LA SPOSA di Antonio
Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry LIFT YOU UP di Ramin Bahrani FERDINAND KNAPP di Andrea Baldini DA SHU (GREAT HEAT) di Tao Chen LA VITA OSCENA di Renato De Maria NEAR DEATH EXPERIENCE di Benoît Delépine,
Gustave Kervern RÉALITÉ di Quentin Dupieux ICH SEH / ICH SEH (GOODNIGHT MOMMY) di
Veronika Franz, Severin Fiala MADEMOISELLE di Guillame Gouix CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro Harres JAYUEUI ONDUK (HILL OF FREEDOM) di
Sangsoo Hong BYPASS di Duane Hopkins PAT – LEHEM (DAILY BREAD) di Idan
Hubel THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf (Film
d’apertura) YOUR RIGHT MIND di Ami Canaan Mann BELLUSCONE, UNA STORIA SICILIANA di
Franco Maresco
L’ATTESA DEL MAGGIO di Simone Massi NABAT di Elchin Musaoglu 3/105 di Avelina Prat, Diego Opazo HEAVEN KNOWS WHAT di Josh Safdie, Ben
Safdie MARYAM di Sidi Saleh ARTA (ART) di Adrian Sitaru TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE RULES) di
Ognjen Svilicic ERA APOCRYPHA di Brendan Sweeny COURT di Chaitanya Tamhane CAMS di Carl-Johan Westregård FI AL WAQT AL DAE’A (IN OVERTIME) di
Ramin Yasin
Nuovo trailer e nuovo poster
per Nightcrawler, thriller che
segna l’esordio alla regia di Dan Gilroy,
con Jake Gyllenhaal come protagonista
principale. Ecco il trailer del film:
Nightcrawler parla di un giovane
uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte
nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del
crimine di Los Angeles. La trama
di Nightcrawler e la scelta di
casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare
due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake
Gyllenhaal, ovvero Roberth Graysmith
in Zodiac e Detective Loki
in Prisoners.
Accanto
a Gyllenhaal, sono presenti
anche Rene Russo (vista nel ruolo di
Frigga in Thor: The Dark
World), Bill
Paxton (John Garrett nella serie
TV Agents of S.H.I.E.L.D)
e Riz Ahmed (protagonista
de Il Fondamentalista
Riluttante).
Le riprese
di Nightcrawler hanno avuto
luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da
ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I
produttori sono Jennifer Fox, Tony
Gilroy, Jake Gyllenhaal, Michel
Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato
il film è la Bold Films.
Kevin Eastman, il
co-creatore delle Tartarughe Ninja, ha
messo in vendita, per 2 milioni di dollari, il primo disegno
realizzato per i fortunati personaggi nel 1984. (via
Variety)
Quest’anno ricorre i 30esimo
anniversario delle tartarughe che amano la pizza e combattono il
crimine con le arti marziali, eper celebrare la ricorrenza la
Paramount distribuirà, a partire dall’8 agosto (il 18 settembre in
Italia) Tartarughe Ninja, nuovo film del
franchise.
Tartarughe Ninja, il film
Nel
cast Tartarughe
Ninja sono presenti:
Megan Fox, Alan Ritchson, Will Arnett,
Whoopi Goldberg, William Fichtner, Noel
Fisher, Danny Woodburn, Jeremy Howard, Mos
Def e Pete
Ploszek.
La trama di Tartarughe
Ninja è la seguente: La città ha
bisogno di eroi. L’oscurità è calata su New York City quando
Shredder e il suo diabolico Clan del Piede hanno preso il controllo
su tutto, dalla polizia alla politica. Il futuro è buio, o almeno
lo sarà fino a che quattro improbabili ed emarginati fratelli
usciranno dalle fognature per scoprire il loro destino come
Tartarughe Ninja. Le Tartarughe dovranno lavorare senza paura con
la reporter April e il suo fantastico cameraman Vern Fenwick per
salvare la città e svelare il piano diabolico di Shredder.
Tartarughe
Ninja sarà distribuito nelle sale
cinematografiche degli Stati Uniti a partire dall’8 agosto 2014
mentre in quelle italiane a cominciare dal 18 settembre dello
stesso anno.
E’ una
delle serie più seguite della televisione, parliamo ovviamente
di Breaking Bad, e oggi il
protagonista Walter White ha compiuto un
altro passo verso l’immortalità. Infatti, un giocato con le
fattezze del personaggio interpretato da Bryan Cranston ha
fatto un giro in volo arrivando addirittura nello spazio. A farlo è
stato Tv Tag che ha anche ripreso ogni cosa, e di seguito potrete
trovare il video del suo viaggio. Walt ha raggiunto
una di 153 Km/h e temperature fino a -54 °C,
raggiungendo un’altezza massima di quasi 25,908 metri.
È online il nuovo trailer di Young
Ones, film
d’esordio dietro la macchina da presa di Jake Paltrow, fratello di Gwyneth. l film è stato
presentato al Sundance Film Festival di quest’anno e ha già
riscosso un grande successo di critica, con recensioni positive
soprattutto per quanto riguarda la regia di Paltrow. Nel cast
del film ci sono nomi come quelli di Nicholas
Hoult che, reduce dal successo
di X-Men Giorni di un Futuro
Passato, torna a comparire in un film più piccolo che
ne mette alla prova le doti d’attore, e che viene affiancato da due
giovani talenti, Elle
Fanning e Kody Smit-McPhee, e
un grandissimo Michael
Shannon.
Ecco il trailer del film:
Young Ones
è ambientato in un futuro distopico in cui l’acqua è rarissima
e un ragazzo prende su di sè il compito di proteggere la propria
famiglia e cercare dell’acqua necessaria alla vita, con il sogno
che un giorno ce ne sarà abbastanza di poter coltivare di nuovo la
terra.
Guarda due nuove clip di
Hercules il Guerriero con protagonista
Dwayne Johnson. Nei due brevi filmati, il nostro
eroe si trova a fronteggiare la temibile Idra di Lerna e un
esercito di uomini che sorgono dalla terra…
Hercules
– Il Guerriero, che come sappiamo è diretto e prodotto
da Brett Ratner, presenta
un cast d’eccezione, con attori del calibro
di Ian McShane, John Hurt, Joseph
Fiennes, Peter Mullan, Rebecca Ferguson, Reece
Ritchie, Rufus Sewell e Hennie Ritchie. Ad
interpretare Megara, inoltre, sarà la modella Irina
Shayk (qui troverete ulteriori informazioni a
riguardo). Il filmuscirà negli USA
il 25 Luglio 2014.
Ecco la trama ufficiale: Tutti
conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche. Questa
storia comincia dopo le fatiche e la leggenda. Ossessionato da un
errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme
ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia
vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria
reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della
Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a
lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad
essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito
e tornare ad essere Hercules.
Vi ricordiamo inoltre che il
film è stato scritto da Ryan Condal, Evan
Spiliotopoulos.
Comic Book
Movie ha avuto la possibilità di parlare con gli sceneggiatori
di Captain America 3, che stanno
lavorando alla storia per il film che avrà come protagonista
Chris Evans e che potrebbe rappresentare la fine
di un’Era cinematografica in cui vedremo il patriottico
supersoldato interpretato dall’attore di
Snowpiercer.
Christopher Markus,
dopo le dichiarazioni di ieri che hanno fatto chiarezza sull’assenza del Cap Psicotico nel terzo film,
si è sbilanciato su quali potrebbero essere i villain contro i
quali Cap dovrà scontrarsi. “E’ molto difficile sceglierne uno
solo perchè teoricamente, come concept, sono tutti molto buoni, ma
sono difficili da realizzare visivamente. Come Flag-Smasher, è un
terrorista che vuole distruggerela nazione, ma è un tizio che va in
giro con un mantello volando per i cieli … Ho sempre voluto fare
MODOK …”
Sarà quindi il Mental Organism Designed
Only for Kill il nuovo villain del terzo capitolo dei
film dedicati a Capitan America? Non lo sappiamo, ma potrebbero
esserci degli indizi interessanti su cui riflettere.Fonte: Comic Book Movie
È stato pubblicato online
il poster italiano di Boyhood,
straordinario film di Richard
Linklater, che racconta la storia di un ragazzino
attraverso 11 anni della sua vita in tempo reale. Il film è stato
infatti girato tra il 2002 e il 2013 ed ha già ricevuto commenti
entusiastici da parte degli addetti ai lavori. Ecco il poster:
Boyhood è stato girato, come detto,
nell’arco di 11 anni, dal 2002 al 2013. In questi anni il regista
ha coinvoltoEllar Coltrane (ad inizio
progetto di soli sei anni) e un cast formato da Ethan
Hawke, Patricia Arquette eLorelei
Linklater (figlia del regista). In questi anni il
regista ha avuto la possibilità di raccontare gli anni che passano
in una famiglia che attraversa il tempo, la crescita dei figli, il
divorzio dei genitori e tante altre piccole a grandi cose che
coinvolgono le famiglie normali.
Il film, presentato al Sundance e a
Berlino, ha raccolto sorpresi applausi da parte della critica e del
pubblico.
Secondo The Hollywood
Reporter le sorelle Jen e Sylvia Soska, che
hanno diretto il cult horror American
Mary, dirigeranno l’adattamento cinematografico di
Painkiller Jane, personagio dei fumetti
creato da Jimmy Palmiotti e Joe
Quesada, che ha già ispirato una serie tv omonima, in cui
la protagonista è stata interpretata da Emanuelle
Vaugier e, in seguito, da Kristanna
Loken.
Questa la descrizione della serie a
fumetti Painkiller Jane:
Jane Vasco era un ufficiale di
polizia sotto copertura nel tentativo di infilarsi in un importante
giro di droga nella città di New York. Dopo aver conquistato la
fiducia dei boss, la sua copertura salta e Jane rimase in come dopo
essere stata forzatamente drogata. Rimasta nascosta in segreto
sotto lo pseudonimo di Jane Doe, la protagonista si risveglia in un
mondo completamente cambiato, con nuovi, strani poteri. Jane non ha
più nulla da perdere e tante persone a cui farla pagare…