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12 Years a Slave nuova clip del film con Michael Fassbender

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12 Years a Slave nuova clip del film con Michael Fassbender

12-years-a-slaveArriva la seconda clip dell’atteso nuovo film di  12 Years a Slave, prossimo film di Steve McQueen che vanta un cast all stars. Oltre all’ormai consolidata collaborazione con Michael FassbenderMcQueen schiera dalla sua in questo film anche  

Tutte le foto del film:

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Il film dovrebbe uscire negli USA ad Ottobre e racconta una storia basata sull’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup (Chiwetel Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà (personificata dal terribile schiavista, interpretato da Michael Fassbender), così come a gentilezze inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt), cambierà per sempre la sua vita.

12 Years a Slave è diretto da Steve McQueen e basato su una sceneggiatura di McQueen e John Ridley, e vede nel cast .

Blade Runner 2: Harrison Ford vorrebbe esserci

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Blade Runner 2: Harrison Ford vorrebbe esserci

Ender's Game (2013) trailer HARRISON FORD (Screengrab)Arrivano delle dichiarazioni da parte di Harrison Ford che faranno irritare e non poco i fan del leggendario Blade Runner, film cult di Ridley Scott. L’attore durante l’attività promozionale del suo ultimo film Il Gioco di Ender ha parlato del chiacchierato progetto sequel che al momento è intitolato Blade Runner 2, a riportare le sue parole è stato il sito Badtaste:

Si, ne abbiamo parlato (di un possibile ritorno, ndr.) Ricordo dei momenti complicati durante il primo film, ma non sono qua per dare vita a un momento nostalgico. La lavorazione di un film ha sempre a che fare con l’ambizione di chi lo sta facendo. Ammiro davvero tanto Ridley Scott, sia come uomo che come regista, e sarei davvero lieto di avere di nuovo a che fare con lui per raccontare il prosieguo della storia di Blade Runner.

L’attore quindi conferma che il progetto è vivo e che se la cosa si farà l’attore sarà certamente della partita.

Ecco la video intervista da cui arrivano le dichirazioni:

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Fonte: Badtaste

Batman vs Superman: Larry David in trattative per Mr. Mxyzptlk

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Continuano a susseguirsi i rumors sul casting dell’annunciato Batman vs Superman che come sappiamo vedrà Ben Affleck nelle vesti di Batman, e sara ancora diretto dal regista di L’uomo d’Acciaio,  Zack Snyder. Oggi arriva la notizia da Worstpreview che l’attore Larry David è in trattative per far parte del cast del prossimo film targato Dc e Warner Bros. Secondo alcune fonti USA l’attore dovrebbe interpretare  Mr. Mxyzptlk, un simpatico burlone che non è limitato dalle leggi della fisica e che usa le sue capacità per dare del filo da torcere a Superman a Metropolis.

Non è la prima volta che  Larry David è coinvolto in un casting/o rumors ed un film di supereroi a grosso Budget. Infatti, negli anni passati Sam Rami lo voleva per il sequel del primo Spider-man. Inoltre il sito pare sia quasi certo della riuscita della trattativa, considerando che  Larry David è molto amico proprio di Ben Affleck. Non ci resta che aspettare conferma su questa notizia.

David S. Goyer sta già lavorando alla sceneggiatura del sequel e Christopher Nolan, anche se sarà il supervisore della storia, non vuole essere coinvolto nella misura in cui lo è stato per L’uomo d’Acciaio.

Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio è uscito negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry Cavill e Russell Crowe ci sono anche ,  L’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder.

Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel

The Starving Games trailer della parodia di Hunger Games

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The Starving Games trailer della parodia di Hunger Games

the starving games trailer Il secondo capitolo di Hunger Games, che si intitolerà La Ragazza di Fuoco, ha già creato un hype straordinario trai milioni di fan dei romanzi della Collins e tra quelli degli attori protagonisti (Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth e Josh Hutcherson). In particolare i fan italiani stanno fremendo nell’attesa del 14 novembre, quando, all’interno dell’ottava edizione del Festival del Film di Roma, i protagonisti verranno nella Capitale a presentare il film.

Ma ogni grande moda giovanilistica non è tale senza un’adeguata parodia, e così se i twilighters si sono dovuti scontrare con Mordimi, parodia eccezionale di Twilight, i fan di Hunger Games dovranno confrontarsi con gli Starving Games, parodia del primo film.

Oggi vi presentiamo il trailer di The Starving Games:

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the starvng games posterAmbientato nell’angolo più depresso di un futuro postapocalittico, la nostra eroina, Kantmiss Evershot (Maiara Walsh), sarà una volontaria al posto della sua sorellina manipolatrice, per partecipare alla 75esima edizione degli Starving Games. Facendo questo, la ragazza si deve lasciare alle spalle il suo sensuale “solo” amico Dale (Brant Daugherty) e mettersi in squadra con lo sfigato figlio del fornaio Peter Malarkey (Cody Allen Christian) in una sfida che potrebbe costarle la vita.

Pur avendo come bersaglio principale Hunger Games, il film prende di mira anche blockbuster quali The Avengers, Sherlock Holmes e Harry Potter.Gli elementi della parodia ci sono tutti, e anche il tono abbastanza irriverente che ha caratterizzato tutti i film di questa risma, dal citato Mordimi a Treciento (parodia di 300) a Disaster Movie, tutti, come The Starving Games, nati dalla mente del malefico duo Jason Friedberg e Aaron Seltzer.

Fonte: WP

Buon Compleanno Guillermo Del Toro

Buon Compleanno Guillermo Del Toro

Se sei fissato con insetti, mostri e simboli strani, si potrebbe pensare che hai avuto un’infanzia difficile… O è forse l’educazione iper-cattolica che ha prodotto un effetto indesiderato (dai tuoi genitori)? Beh, nel caso di Guillermo Del Toro, la seconda.

Il regista/sceneggiatore/produttore messicano (con un passato da truccatore di effetti speciali) è, infatti, noto per lo stile dark che, con un tocco del tutto personale, coniuga horror e fantasy in una formula assolutamente riconoscibile. Pensate a Il labirinto del fauno (tra i suoi maggiori successi di critica) e La spina del diavolo, film spagnoli ‘alternativi’ che il regista affianca agli action american più commerciali come Hellboy, o il recentissimo Pacific Rim, kolossal fantascientifico che – dice Del Toro –  rappresenta il progetto meno modesto della sua carriera (ovvero: gli hanno regalato un bel giocattolone e lui si è divertito da matti). Chissà se i suoi amici del cuore – i colleghi e connazionali Alfonso Cuaròn e Alejandro Gonzàlez Iñàrritu – hanno avuto da obiettare, visto che i tre sembrano influenzarsi a vicenda sulle decisioni artistiche… Magari gli avranno fatto le congratulazioni per la quasi-regia de Lo Hobbit (di cui avrebbe dovuto dirigere anche l’imminente sequel); peccato che poi le cose siano andate per le lunghe e ci abbia rinunciato, restituendo il posto al padre putativo, Peter Jackson. Certo, il lavoro non gli manca, se la sua agenda è al completo fino al 2017 o giù di lì. Fra i progetti futuri – tra serie tv, videogames e film d’animazione – dovrebbe esserci anche Frankestein, il suo mostro preferito, quello per cui nutre una passione “insana”. Vedremo.

Il prossimo anno saranno 50, ma a questo giro può ancora sentirsi un bambinone, e gingillarsi con tutti i ninnoli che custodisce nella casetta adibita a spazio giochi (i suoi, non delle figlie). HAPPY BIRTHDAY, GUILLERMO!

Insidious 2 clip del film di James Wan

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Insidious 2 clip del film di James Wan

Insidious 2-TrailerCome molti di voi sapranno esce nelle sale il nuovo film del regista di Saw, James Wan, Oltre i confini del male Insidious 2 (recensione) , e oggi vi proponiamo una nuova clip carica di tensione che vede protagonisti i due principali interpreti del film Patrick Wilson e Rose Byrne:

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Il famoso team horror del regista James Wan e lo sceneggiatore Leigh Whannell assieme al cast originale costituito da Patrick Wilson, Rose Byrne, Lin Shaye, Ty Simpkins e Barbara Hershey si riunisce nel film “Oltre i confini del male – Insidious 2”, il sequel dell’acclamato film horror che segue le vicende della famiglia Lambert mentre cerca di scoprire il misterioso segreto per il quale si ritrova ancora pericolosamente connessa al mondo degli spiriti.

 

Peter Dinklage in una commedia per la Paramount

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Peter Dinklage in una commedia per la Paramount

L’amatissimo Peter Dinklage è forse l’attore più impegnato del momento. Mentre è al lavoro sulla quarta stagione di Game of Thrones, e mentre  X-Men giorni di un futuro passato è in fase di produzione, l’attore è stato scritturato per una commedia, ancora senza titolo, prodotta da Paramount Pictures.

The Hollywood Reporter riferisce che lo sceneggiatore Andrew Dodge, mano dietro al prossimo film di Jason Bateman, Bad World, sta provvedendo alla sceneggiatura, che pare avrà un rating R.

Non ci sono altri dettagli ufficiali riguardo alla storia, ma sembra che il film ruoterà intorno ad un uomo che va in giro dicendo di essere un Leprecano, con tutti gli inconvenienti e i fraintendimenti che possono conseguirne.Aspettiamo intanto di vedere il caro Peter Dinklage nei panni di Bolivar Trask in X-Men giorni di un futuro passato.Fonte: CS

Hunger Games – La ragazza di fuoco: intervista a Francis Lawrence

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Ormai manca poco all’uscita secondo capitolo della saga tratta dai libri di Suzanne Collins,l’atteso Hunger Games – La ragazza di fuoco che sarò presentato fuori Concorso nel corso dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di RomaEd in attesa di vedere i protagonisti sul red carpet dell’evento capitolino oggi arrivano le prime parole del regista del film Francis Lawrence, che fortunatamente ha preso il posto di Gary Ross. Il regista ha parlato proprio dello stile di regia, che molti hanno odiato profondamente:

«Ho sentito che la storia d’amore in generale è stata un po’ sepolta nel primo film. Ho voluto portare la storia d’amore in superficie. E quando dico storia d’amore, voglio dire il triangolo amoroso tra Katniss, Peeta e Gale. E poi voglio aggiungere che non ci sarà nessuna telecamera traballante come nel primo film di Ross, molti saranno felici di saperlo».

Il regista ha poi espresso molta soddisfazione per il lavoro svolto con la CGI:

Uh, sì . Credo che gli effetti siano fenomenali . Se si conosce il libro , c’è un attacco di scimmie, e Weta che ha fatto L’alba del pianeta delle scimmie e  King Kong , hanno lavorato lavorato sulla sequenza per noi, è incredibile.

Ha poi commentato l’incredibile cast nel film, da Philip Seymour Hoffman a Julianne Moore:

Avere Philip Seymour Hoffman è una fortuna, amava i libri, così ha firmato. Stessa cosa con Jeffrey Wright. Stessa cosa con Julianne. Se si può ottenere questi attori incredibili, allora l’80% del mio lavoro è già fatto.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Fonte: New York Times

I Guardiani della Galassia: una foto che celebra la fine delle riprese

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Giungono al termine le riprese dell’atteso prossimo film della Marvel,  I Guardiani della Galassia, ad annunciarlo arriva una foto dello stesso regista del film James Gunn da Facebook, che ritrae il cast di interpreti  Chris Pratt (Star Lord), Michael Rooker (Yondu), il regista, James  Gunn e Simon Hatt: 

I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono  , Benicio Del Toro e Vin Diesel.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

Tutte le foto dal set del film:

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Questione di Tempo: recensione del film di Richard Curtis

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Questione di Tempo: recensione del film di Richard Curtis

La vita è Questione di Tempo, di attimi, di momenti propizi, di incontri che si susseguono e nella miriade di eventi che ogni giorno ci investono spetta a noi riuscire a cogliere l’attimo, a fermare il momento giusto, a capire che quel momento è e sarà per sempre passato, nel momento esatto in cui lo viviamo.

La stessa riflessione deve essere passata per la testa di Richard Curtis che ha pensato di scrivere una storia a riguardo, dando però la possibilità al suo protagonista di tornare indietro nel tempo, di rivivere i suoi giorni e di “aggiustare il tiro” ogni volta che ne aveva la possibilità.

Quando Tim compie 21 anni il padre gli confessa che gli uomini della loro famiglia sanno viaggiare indietro nel tempo. Ma con questa confessione arriva anche il fardello della scelta: cosa cercherà di guadagnare Tim dalla vita grazie al suo dono? Come userà il suo potere? Per il giovane non ci sono dubbi, il suo “unico motore” è la ricerca del vero amore.

Quando i film parlano di viaggi nel tempo, è sempre dietro l’angolo il puntiglioso spettatore che addita paradossi temporali, problemi di consecutio, incongruenze e anelli deboli nella storia. Ovviamente il film di Curtis non è esente da questi difetti, ma quello spettatore puntiglioso può anche tornarsene da dove è venuto, perché Questione di Tempo è un film che si comincia a guardare comodamente seduti, e si finisce di guardare con i gomiti sulle ginocchia e la testa tra le mani, tirando su con il naso mentre gli occhi sono lucidi e la bocca è atteggiata ad un divertito sorriso. Perché Richard Curtis fa esattamente questo, ci racconta storie, d’amore e di vita, con una sincerità ed una poesia tali da coinvolgerci e assorbirci completamente.

Questione di Tempo recensione 2Principe assoluto del film è il giovane e talentuoso Domhnall Gleeson, “troppo alto, troppo magro e troppo rosso di capelli”, guardandolo è difficile non ripensare a tutti gli eroi del regista e sceneggiatore inglese: dolci, buoni, impacciati, sempre apparentemente in difficoltà ma capaci di affrontare una straordinariamente ordinaria vita a testa alta. Accanto a Gleeson, Curtis ha voluto la bellissima Rachel McAdams e il caro amico Bill Nighy, nei panni di un padre prezioso, disponibile, ironico. Il cast resta a tutti gli effetti un punto fortissimo del film, che gode anche di una delicata colonna sonora e di una sceneggiatura forse dilatata nella parte centrale, ma ricca di dialoghi brillanti permeati da uno humor persistente e sottile, marchio di fabbrica di Curtis stesso.

Questione di tempo ci ricorda con emozione il valore dei momenti, il valore di una storia d’amore e della vita che intorno ad essa si può costruire, soprattutto ci mostra con candida semplicità la bellezza dei legami, la sofferenza intrinseca nella condizione umana e l’unicità di una vita abbracciata con il sorriso.

Star Wars Episodio VII: George Lucas parla di continuo con J.J. Abrams

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Arriva un aggiornamento sulla tanto discussa nuova trilogia di Star Wars Episodio VII, aggiornamento che farà di certo felici chi tra coloro hanno dei dubbi sulla regia affidata a J.J. Abrams. Infatti, il figlio di George Lucas ha spiegato in un’intervista video che il padre farà da guida al regista, difatto quindi confermando che il creatore del franchise sarà coinvolto nei prossimi film:

«Parla continuamente con J. J. – rivela Lucas Jr. – Papà farà da guida, aiutando ogni volta ce ne fosse bisogno. Ma allo stesso tempo vuole lasciare spazio alle nuove generazioni».

Ecco l’intervista:

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Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

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Sole a Catinelle: sul set con Checco Zalone

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sole a catinelleGuarda il video dal set dell’ultimo film che vede protagonista Checco Zalone, dal titolo Sole e catinelle, nuova commedia diretta da Gennaro Nunziante e prodotta da Pietro Valsecchi. Oggi è stato rilasciato il primo trailer ufficiale del film che uscirà il 31 ottobre 2013.

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Trama: Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno”. È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un’amicizia tra i due bambini e Zoe “adotta” Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino. E naturalmente Checco travolgerà lo stile compassato e in fondo ipocrita di questo mondo con la sua travolgente simpatia e innocente spregiudicatezza.

Aspirante Vedovo: recensione del film con Fabio de Luigi

Aspirante Vedovo: recensione del film con Fabio de Luigi

Con Aspirante Vedovo,  il regista Massimo Venier fa il tentativo di confrontarsi con un capolavoro indiscusso della nostra tradizione cinematografica, Il Vedovo di Dino Risi, e ri-attualizzarlo al fine di raccontare uno dei volti dell’Italia odierna: quello cinico e imprenditoriale, attraverso i toni tipici della commedia nera. Se l’originale, interpretato dai grandissimi Alberto Sordi e Franca Valeri, è ambientato nel boom economico degli anni ’60, quando a prevalere erano ottimismo e fiducia per il futuro; questo è invece percorso dalla malinconia sottesa ma evidente che caratterizza i giorni nostri. Uno stato d’animo che traspare dall’esistenza dei protagonisti, dalle loro movenze, dalla loro routine e dal loro modo di rapportarsi all’altro che, in entrambi i casi, si dimostra inadeguato.

Al centro della vicenda sono Alberto Nardi (Fabio De Luigi) e Susanna Almiraghi (Luciana Littizzetto): una coppia sposata e decisamente male assortita: lui si pavoneggia invano della sua presunta attitudine dinamica e imprenditoriale quando, in realtà, è perennemente a un passo dal fallimento; lei, una importante industriale del nord, è tra le donne più ricche e note di Milano, nonché tra quelle più acide e spietate. Di fronte all’ennesimo rischio di collasso delle imprese di costruzione Nardi, il rapporto tra i due si inasprisce ulteriormente a tal punto da spingere il più sventurato e sprovveduto dei due coniugi, Alberto, a desiderare con tutte le sue forze la morte della moglie, facendo il possibile perché essa realmente sopraggiunga.

Aspirante Vedovo,

Al di là della critica, tutt’altro che sottile, alle forme di comunicazione mediatica proprie dell’ambito industriale e pubblicitario – emblematica è la sequenza in cui lei, per solidificare l’immagine altruista e beneficiale dell’azienda, vezzeggia le immagini di bambini neri, mossa da ragioni puramente speculative –  e del ritratto, corrotto e vizioso, del clero – delineato dalla figura incresciosa del cardinale amico di famiglia –  l’aspetto forse più interessante e meglio rappresentato è quello della solitudine. Una condizione umana qui contestualizzata e storicizzata dal diffuso e comune sentore del dissesto imminente, privato e professionale; così come dalla consapevolezza, per i più agiati, di non possedere altro all’infuori della propria ricchezza e avidità. Quest’ultimo è proprio il caso di Susanna che, anche al momento della sua morte fittizia, non sarà pianta da nessuno e, con ogni probabilità, neanche ricordata.

Funzionale all’atmosfera decadente generale è la configurazione degli spazi: a predominare è infatti la periferia cittadina, il grigiore e la desolazione delle aree commerciali cui, per contro, corrisponde la fatua opulenza della villa dei due infelici consorti.

Michel Hazanavicius gira in segreto The Search con Bérénice Bejo

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Dopo il trionfo con The Artist, Michel Hazanavicius dirige in gran segreto un nuovo film intitolato The Search. Protagonista Bérénice Bejo.

Cani Sciolti: recensione del film con Denzel Washington

Cani Sciolti: recensione del film con Denzel Washington

I buoni che in realtà sono cattivi, i cattivi pieni di bontà, i militari corrotti, i cartelli della droga messicana e un’agente di polizia bella come se ne vedono solo al cinema. E poi elicotteri, macchinoni, pistole fucili e bombe a mano. C’è tutto in Cani Sciolti, questo film d’azione con Mark Wahlberg e (poteva forse mancare?) Denzel Washington.

Cani Sciolti, la trama

In Cani Sciolti Bobby Trench, un agente della DEA (l’agenzia antidroga americana) e il soldato della marina statunitense Marcus Stigman lavorano, ognuno per i propri superiori e senza conoscere l’identità uno dell’altro, per debellare il cartello messicano della droga di Papi Greco, uno spietato narcotrafficante. Certo utilizzano metodi poco ortodossi, e sicuramente nella parte dei “cattivi ragazzi” ci sguazzano bene, ma alla fine dei conti sono dei buoni, tanto da farsi fregare completamente dai cattivi. In Cani Sciolti i due decidono in accordo con polizia e marina, di svaligiare una banca nella quale i boss della droga messicani tengono i loro soldi sporchi per poter in questo modo iniziare un indagine sui clienti della Tres Cruces. Ma qualcosa va storto, anzi, va fin troppo dritto! I 3 milioni di dollari che si aspettavano di trovare sono in realtà 43, la polizia, con cui Bobby era d’accordo, non si presenta all’appuntamento e i due riescono a fuggire con il malloppo senza intoppi.

Cani Sciolti

Il film

Ma si scoprirà presto che il bottino non appartiene assolutamente a Papi Greco, e i piedi che hanno pestato con l’operazione sono ben più altolocati e feroci. Da qui partono fughe rocambolesche, si sprecano pallottole e bombe, si susseguono stalli alla messicana senza nessun messicano. Inizia lo spionaggio e il controspionaggio. I due protagonisti, che una volta scoperti i rispettivi ruoli pensavano di essere uno la preda dell’altro, si trovano a dover collaborare per salvarsi la pelle, perché ormai è chiaro che sono stati incastrati anche se non sappiamo bene il perché di tanta rabbia da parte dei “capi” nei confronti dei due agenti. In questa situazione di crisi c’è chi da cattivo diventa cattivissimo, chi si pente della trappola tesa ai due e si redime, anche se troppo tardi, lasciando indizi cifrati.

Cani Sciolti potrebbe essere un film come tanti che affollano le sale in autunno, ma questa prima opera americana di Baltasar Kormákur, scritta da Blake Masters ha qualcosa in più. E non solo per la provenienza originale del soggetto (tratto dai fumetti di Steven Grant) ma anche per un certo modo di concepire la storia. Certo, l’azione e i muscoli devono fare da protagonisti, altrimenti che ci sono venuto a fare a vedere un film con Denzel Washington, ma il ritmo e l’ironia dei dialoghi e l’assoluta mancanza di quel buonismo tipicamente americano, di quelle figure di eroi senza macchia né paura, ne fanno una pellicola godibile anche ai meno appassionati di bazooka e fuoristrada.

Festival di Roma 2013: Premio alla carriera per Aleksej Jurevič

Festival di Roma 2013Il Festival Internazionale del Film di Roma, su proposta del Direttore Artistico Marco Müller, consegnerà il Premio alla carriera 2013 ai familiari del grande cineasta russo Aleksej Jurevič German, scomparso nel febbraio di quest’anno. L’attribuzione del premio era stata comunicata al maestro pietroburghese a inizio inverno, così da accompagnare l’uscita del suo nuovo ambizioso lungometraggio, É difficile essere un dio. Per la prima volta nella storia dei festival europei, un premio alla carriera verrà dunque consegnato postumo. A ritirare il premio saranno Svetlana Karmalita, vedova del regista, complice di tutti i suoi progetti più personali e sceneggiatrice dei due ultimi film del maestro, insieme al figlio Aleksej A. German, capofila del rinnovamento del cinema russo contemporaneo (Leone d’argento a Venezia 2008 per Soldati di carta).

A seguire la cerimonia di premiazione, verrà proiettato in prima mondiale É difficile essere un dio, epica opera di fantascienza filosofica tratta dal romanzo di culto dei fratelli Boris e Arkadi Strugatski (autori, tra gli altri, di Picnic sul ciglio della strada, che Andrej Tarkovskij ha portato al cinema con il titolo Stalker). Il libro è stato pubblicato in Italia da Marcos y Marcos con il titolo “È difficile essere un dio”.

Il Direttore Marco Müller ha così commentato la decisione di attribuire il Premio alla carriera 2013 al maestro pietroburghese: “Quello di Aleksej German non è stato ‘un caso’. E ancora meno ‘un caso di censura’. Il meno prolisso dei grandi autori cinematografici russi ha rivendicato ogni sua personalissima opera, portata avanti contro tutto e contro tutti, in un itinerario artistico e filosofico assolutamente sconvolgente, che ha affermato una fortissima  personalità d’autore già con il suo “vero” primo lungometraggio, l’eretico Controllo stradale (1971-1985). Figura scomoda per ogni regime, German ha iniziato presto le sue schermaglie con i censori e il sistema burocratico del cinema sovietico, continuate per tutto il periodo brezhneviano. Non solo perché i suoi film trasgredivano le regole e ignoravano volutamente le abitudini del realismo socialista post-disgelo, ma soprattutto perché il suo cinema, costruito sulla scrittura registica, se si fosse affermato, avrebbe ribaltato strutture e tematiche teoriche, etiche, stilistiche. Andava dunque fermata la sua spinta dirompente. German ha dunque potuto realizzare solo cinque film e mezzo (il ‘mezzo’ è una co-regia di debutto) in quarantasei anni di carriera registica. La sua attenzione alla differenza rispetto alla pretese del presente, la sua predilezione per il dissenso rispetto al consenso, finiscono per disturbare anche il sistema commerciale della Russia non-socialista, che inventa allora nuovi freni per gli ostinati slanci creativi del cineasta. Ma questo non gli impedisce di affrontare progetti ambiziosi, arrivando a realizzare film-limite come Chrustalëv, la macchina! (in concorso a Cannes nel 1998) e É difficile essere un dio che conclude la ricerca del regista sul tempo e la memoria, collegando l’assurdità del passato e del presente con quella del medioevo prossimo venturo.

Il German di É difficile essere un dio è un cineasta che vuole raccontare storie fantastiche, rimanendo tuttavia fedele alle sue preoccupazioni di autenticità documentaria. È un documentarista che, penetrato nel mondo irreale dei quadri di Hyeronimus Bosch (secondo German, ‘Bosch è molto più realista di Rubens’), si ostina a catturarne ogni minimo dettaglio. Aleksej German è stato un artista tanto geniale quanto ostinato nella sua radicalità. Un artista che ha scelto di confrontarsi sempre con problemi insormontabili. Se avessi oggi in sorte la possibilità di pranzare un’ultima volta con lui, in uno di quei ristoranti dostoevskijano-lenigradesi cui era affezionato, gli avrei citato questo proverbio della sua terra: ‘Per risolvere un problema difficile ci vuole un cinese. Ma per un problema impossibile ci vuole un russo’. Un genio russo come lui”.

ALEKSEJ JUREVIČ GERMAN

La straordinaria integrità artistica del cineasta, equivalente a quella di maestri come Terrence Malick e Stanley Kubrick, e l’intervento della censura sovietica, che ha regolarmente bloccato l’uscita dei suoi film, ha limitato la produzione di German a soli cinque lungometraggi. Essi hanno rappresentato e rappresentano oggi un punto di riferimento imprescindibile. La statura di German ha pochi eguali nel cinema moderno: con Andrej Tarkovskij e Aleksandr Sokurov fa parte di una “trinità russa” che ha rivoluzionato il modo di pensare il cinema.

Aleksej Jurevič German nasce a Leningrado nel 1938. Il padre, Jurij P. German, celebre (e premiatissimo) scrittore sovietico “umanista”, amico del regista Vsevolod Ėmil’evič Mejerchol’d, lo convince ad iscriversi alla facoltà di regia teatrale di Leningrado. Dopo la laurea, German collabora con Grigorij Tovstonogov, figura chiave del teatro sovietico negli anni Cinquanta e Sessanta. Nel 1964, il regista inizia a lavorare alla Lenfilm, gli “studios” più vecchi dell’Unione Sovietica, diventati culla del cinema d’autore. Nel 1967, insieme a Grigorij L. Aronov, firma il suo primo film, Sed′moj sputnik (Il settimo compagno di strada). Nel 1971, German finisce Proverka na dorogach o Operacija “S novym godom” (Controllo sulle strade o Operazione Anno nuovo), tratto da una novella scritta dal padre. La pellicola, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, viene subito proibita con l’accusa di falsificazione dei fatti storici: uscirà in sala nel 1985. Nel 1977, il regista gira Dvadčat′ dnej bez vojny (Venti giorni senza guerra), tratto dal romanzo di Konstantin Simonov, noto scrittore legato al partito che difende il film di fronte ai vertici del Comitato Centrale e ne consente la distribuzione. Nel 1984, German utilizza di nuovo un romanzo del padre e gira il suo film più famoso, Moj drug Ivan Lapšin (Il mio amico Ivan Lapšin), ambientato nei primi anni Trenta. Il ritratto della storia sovietica fatto da German non piace al partito ed il film viene immediatamente ritirato dalle sale. Per sopravvivere, German scrive sceneggiature assieme alla moglie Svetlana Karmalita, firmate solo con il cognome di lei. Quella di German è stata una parabola di vita e creazione scandita da vicende tanto difficili quanto drammatiche, che hanno diradato per lui le opportunità di realizzare direttamente i suoi progetti. Nel più lungo periodo di stasi registica, German e la sua compagna di vita e di lavoro hanno comunque creato (nel 1988) e diretto, alla Lenfilm, lo Studio per le opere prime e i film sperimentali, una struttura legata ai debutti di nuovi registi che ha prodotto otto lungometraggi, assieme a film brevi e d’animazione.

Con gli anni Novanta e la nuova situazione politica, German lavora sul film Chrustalev, mašinu! (Chrustalev, la macchina!), che esce nel 1998, dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Cannes. In questo film, German giunge all’affermazione che dopo gli orrori dell’epoca staliniana l’arte non può esistere nella forma precedente. Nel 2000, il regista, ormai riconosciuto come uno dei maestri della cinematografia russa, premiato con numerose onorificenze, comincia a lavorare sul gigantesco progetto di É difficile essere un dio, tratto dal famoso omonimo romanzo dei fratelli Strugazkij, che lo impegna per tredici anni di duro lavoro. Con É difficile essere un dio, German ritrae sul grande schermo un’intera civiltà, che riassume la storia dell’umanità con spietata precisione e enorme pietà. Aleksej German muore il 21 febbraio del 2013: il film viene portato a compimento da Svetlana Karmalita e dal figlio Aleksej A. German.

FILMOGRAFIA (COME REGISTA)

Sed′moj sputnik (1967)

Proverka na dorogach  (1971-1986)

Dvadčat′ dnej bez vojny (1977-1979)

Moj drug Ivan Lapšin (1984-1986)

Chrustalev, mašinu! (1998)

Trudno byt’ Bogom (2013)

LA PRODUZIONE DI É DIFFICILE ESSERE UN DIO

É difficile essere un dio è un progetto al quale German pensava già dalla metà degli anni Sessanta. German, infatti, prova a realizzarlo nel 1964, come sua “vera” opera prima, ma per rispettare le regole della Lenfilm, la storica casa di produzione per cui il regista ha sempre lavorato, gira invece Controllo stradale.

Successivamente, il progetto viene approvato dal Goskino, l’ente statale incaricato di organizzare l’attività cinematografica in Unione Sovietica, ma nel 1968, dopo la ribellione di Praga, l’autorizzazione gli viene negata per ragioni ideologiche. Vent’anni dopo il regista torna sul progetto, ma decide invece di girare un film che lo impegnerà a lungo, Chrustalev, la macchina!. Dieci anni più tardi, dopo aver dichiarato “Non mi interessa altro che la possibilità di costruire da zero un mondo, una civiltà intera”, German rivolge tutti i suoi sforzi in direzione di É difficile essere un dio. Le riprese si sono svolte dall’autunno 2000 all’agosto 2006: vengono addirittura costruiti dei castelli vicino a Praga e nei teatri di posa della Lenfilm; durante una lavorazione così lunga alcuni attori muoiono di vecchiaia; la postproduzione del film lo impegna per oltre un lustro. German muore il 21 febbraio 2013: il film viene ultimato dalla moglie e sua più stretta collaboratrice, Svetlana Karmalita, e dal figlio Aleksej A. German.

Gods of Egypt: Brenton Thwaites sarà il protagonista

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Gods of Egypt Brenton ThwaitesContinua il casting del progetto di Alex Proyas che come sappiamo sarà prodotto dalla Summit Entertainment e che si intitolerà Gods of Egypt. Oggi arriva la conferma da Variety che l’attore in ascesa Brenton Thwaites sarà il protagonista della pellicola in cui dovrebbe interpretare il ruolo di un ladro che si unisce a un Dio in una spedizione attraverso l’Egitto. L’attore Brenton Thwaites si unisce quindi ai già confermati Nikolaj Coster-Waldau, Gerard Butler e Geoffrey Rush, che interpreteranno rispettivamente Horus,  Seth e il Dio del sole Ra. Nonostante i progressi produttivi però non è stata ancora ufficializzata una data di uscite, ma sappiamo che la sceneggiatura è stata scritta da Burk Sharpless e Matt Sazama.

 

Piovono Polpette 2 Nuovo trailer ufficiale in italiano

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Piovono Polpette 2 Nuovo trailer ufficiale in italiano

piovono-polpette-2-imageGuarda il nuovo trailer italiano di Piovono Polpette 2, la commedia della Sony Pictures Animation che, dopo il grande successo del 2009, tornerà nelle sale il prossimo Natale, distribuita da Warner Bros. Pictures Italia.

50 sfumature di grigio Jennifer Ehle nel cast

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Deadline riporta la notizia che Jennifer Ehle è in trattative per entrare a far parte del cast di 50 sfumature di grigio. L’attrice, nota al grande pubblico per il ruolo di Elizabeth Bennet nella serie tv del 1995 Orogoglio e pregiudizio, ma anche per film quali Contagion, Le idi di marzo e Zero Dark Thirty, interpreterà con molta probabilità Carla, la madre di Anastasia, la giovane protagonista del romanzo.

Il film è stato scritto da Kelly Marcele, mentre a dirigere sarà Sam Taylor-Johnson (moglie dell’attore Aaron Taylor-Johnson). A produrre il film, invece, ci saranno Michael De Luca, Dana Brunetti e  l’autrice del romanzo E.L. James, per un’uscita fissata per il 14 Agosto 2014. Come tutti ormai sanno, il ruolo di Christian Grey sarà interpretato dall’attore Charlie Hunnam, mentre nei panni di Anastasia Steele ci sarà Dakota Johnson.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

Fonte: Deadline

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano ufficiale

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano ufficiale

La Notorious Pictures ha finalmente diffuso online il trailer italiano ufficiale di Kill Your Darlings, pellicola di John Krokidas con protagonisti Daniel Radcliffe e Dane DeHaan. Il film, presentato al Sundance Film Festival, ha vinto la decima edizione delle “Giornate degli Autori” in occasione del Festival del Cinema di Venezia 2013. In Italia, verrà rilasciato il 17 ottobre con il titolo Giovani ribelli – Kill Your Darlings. Di seguito il trailer.

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano 

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Kill Your Darlings è ispirato alla storia vera di quattro studenti della California University che, basandosi sulla “setta dei poeti estinti” di Walt Whitman, decidono di infrangere le regole di una delle più importanti università americane, influenzando così a loro volta le generazioni a venire. Il resto del cast include Jack Huston, Ben Foster, Michael C. Hall, Elizabeth Olsen e Jennifer Jason Leigh.

Giovani ribelli Kill Your Darlings trailer italiano 

Fonte: notoriousitalia

Masters of the Universe: Jon M Chu abbandona il progetto

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Masters of the Universe: Jon M Chu abbandona il progetto

Jon M Chu non dirigerà più il nuovo adattamento cinematografico di Masters of the Universe, pellicola basata sulla nota serie di action figure ideata dalla Mattel, protagonista di numerosi fumetti e altrettanti film d’animazione di grande successo. Era da più di un anno che sapevamo ormai che Chu avrebbe dovuto occuparsi della regia di questo ambizioso progetto, ma pare che adesso il papà di G.I. Joe: La vendetta sia stato costretto a rinunciare perché impegnato con le riprese di G.I. Joe 3, che dovrebbero partire a gennaio 2014.

In attesa di scoprire a chi spetterà l’arduo compito di riportare sul grande schermo l’iconico personaggio di He-Man, vi riveliamo che è stato scelto anche un nuovo sceneggiatore per la pellicola: si tratta di Terry Rossio, noto per il suo lavoro nella saga de I pirati dei Caraibi e in The Lone Ranger. Secondo le ultime indiscrezioni, pare che questo film, il cui titolo dovrebbe essere Grayskull, sarà ambientato completamente su Eternia, senza nessun viaggio sul pianeta terra, come era invece accaduto per l’adattamento del 1987 di Gary Goddard I dominatori dell’universo, con protagonisti Dolph Lundgren e Frank Langella.

Masters of the Universe Jon M Chu

Fonte: The Hollywood Reporter

Survivor ecco il cast del nuovo film del regista di V per Vendetta

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Angela Bassett, Pierce Brosnan, Milla Jovovich ed Emma Thompson saranno i protagonisti del nuovo thriller della Millennium Films dal titolo Survivor. A dirigere la pellicola, come riportato da Deadline, ci sarà il regista di V per Vendetta James McTeigue.

Il film, sceneggiato da Phil Shelby, seguirà le vicende di una donna americana (Jovovich) che lavora a Londra per il Dipartimento degli Stati Uniti d’America. Quando i suoi uffici vengono bombardati, lei, l’univa sopravvissuta, scoprirà di essere vittima di una cospirazione che la porterà a trasformarsi in una fuggitiva per cercare di evadere la legge. Avrà tempo fino alla notte di Capodanno per cercare di ripulire il suo nome ed evitare un altro attacco terroristico.

La produzione di Survivor, che inizialmente annoverava nel cast Katherine Heigl e Clive Owen, partirà a gennaio 2014 a Londra. Tra i produttori figura Charles Winkler, figlio del regista Irwin Winkler.

Fonte: Coming Soon

Cameron Crowe al via le riprese del suo nuovo film con Emma Stone

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E’ partita ufficialmente la produzione della nuova commedia romantica di Cameron Crowe. Le riprese del film, che annovera nel cast Emma Stone, Bradley Cooper, Rachel McAdams e Alec Baldwin, sono cominciate qualche giorno fa alle Hawaii, come dimostra la seguente immagine dal set sbucata in rete qualche ora fa.

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Eric Gautier, noto per il suo lavoro in Into the Wild, figura come direttore della fotografia. Il progetto, che non ha ancora un titolo, al momento viene identificato come Untitled Hawaii Project e dovrebbe raccontare la storia di un consulente militare (Cooper) che ha il compito di supervisionare un lancio di armi satellitari dalle Hawaii; lavorando a stretto contatto con uno dei capi dell’operazione, un pilota donna dell’Air Force One (Stone), l’uomo finirà per innamorarsi di lei.

Fonte: Collider

Carrie video virale per promuovere il film con Chloe Moretz

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Carrie video virale per promuovere il film con Chloe Moretz

Non sono mai abbastanza i mezzi a disposizione per promuovere in maniera diretta ed efficace una pellicola. La Sony/Screen Gems ha organizzato qualcosa di veramente sorprendente, e al tempo stesso spaventoso, per promuovere Carrie, la nuova pellicola di Kimberly Peirce con protagoniste Chloe Moretz e Julianne Moore. Date un’occhiata al video che segue per capire di cosa si tratta…

Carrie video virale

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Trama:

Tratto dal romanzo di Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà ad usarli per vendicarsi.

Vi ricordiamo che Carrie è il remake del film del 1976 diretto da Brian De Palma. Ad interpretare il ruolo che fu di Sissy Spacek ci sarà, per questa versione del 2013, la giovane Chloe Grace Moretz, mentre Julianne Moore interpreta la sua fanatica madre.

Completato il cast del film diretto da Kimberly Peirce (Boys Don’t Cry)  e La pellicola è basata sull’omonimo romanzo breve di Stephen King.

Carrie video virale

Fonte: Coming Soon

Inside Llewyn Davis nuovo trailer ufficiale

Inside Llewyn Davis nuovo trailer ufficiale

La CBS Films ha diffuso in rete un secondo trailer ufficiale dell’ultimo lavoro dei fratelli Coen Inside Llewyn Davis. Il film uscirà in America a dicembre, mentre in Italia verrà rilasciato dalla Lucky Red il 16 gennaio 2014. Eccolo di seguito.

Inside Llewyn Davis nuovo trailer 

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Il film, con protagonisti Carey Mulligan, Justin Timberlake, Garrett Hedlund, John Goodman, F. Murray Abraham e Oscar Isaac, si ispira alla vita del cantante folk Dave van Ronk, attivo a New York negli anni ’60 ed ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2013.

Inside Llewyn Davis è ambientato nel Greenwich Village negli anni 60 ed è ispirato alla vita del musicista e cantautore Dave van Ronk. Chitarrista, arrangiatore, intimo amico di Bob Dylan, van Ronk è stato figura di rilievo nel panorama della musica folk americana negli anni sessanta.

Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

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Inside Llewyn Davis nuovo trailer 

Fonte: Collider

Il Grande Gatsby recensione blu-ray

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Il Grande Gatsby recensione blu-ray

Dalla mente immaginifica del regista, produttore e sceneggiatore Baz Luhrmann, arriva in Home Video il nuovo adattamento per il grande schermo del romanzo di F. Scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby.

Nella scrittura del film campione di incassi, il cineasta coniuga i suoi caratteristici stili narrativi, visivi e sonori, creando la sua personale interpretazione di un classico della letteratura americana riuscendo a dare vita al periodo storico dei “ruggenti anni ’20” in una maniera mai vista prima. Il cast d’eccezione vede, nel ruolo di protagonista assoluto, Leonardo DiCaprio in una delle sue migliori performance attoriali.

Recensione film:

Gatsby, quale Gatsby? Con queste misteriose e sospese parole il mondo perfetto, dorato e frivolo di Daisy Buchanan viene a contatto per la prima volta con il misterioso signore che, dall’altro lato della baia, da feste principesche, scatenate, e verso le quali si riversano tutti gli abitanti di New York. Ma chi è Gatsby? Perché da queste feste? E’ davvero l’assassino del Kaesar, o un eroe di guerra, o un omicida? Nessuno lo sa, fino a che Nick Carraway, squattrinato agente di borsa e aspirante scrittore viene invitato per la prima volta ad una sua festa. Insieme a Nick ci addentriamo nel mondo e nella villa di Jay Gatsby, alla scoperta del suo passato, dei suoi segreti e della sua grandiosa visione.

Apertura del Festival di Cannes 2013, Il Grande Gatsby segna il ritorno alla collaborazione di Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio. L’attore, dopo essere stato per il regista australiano lo sfortunato Romeo Montecchi, si cala adesso nel ruolo di Jay Gatsby, una delle figure più interessanti della letteratura, e protagonista del capolavoro di Francis Scott Fitzgerald. La lettura cinematografica di Luhrmann è perfetta, senza sbavature, senza minimi spostamenti, adatta per un pubblico che venera l’opera letteraria e ne fa un oggetto intoccabile. Gli eventi sono narrati con filologica precisione e i personaggi sono calati in un mondo perfettamente ricostruito sia a livello scenografico che, soprattutto, a livello costumistico. I gioielli e gli abiti anni ’20 sono minuziosamente basati sulla moda degli anni ruggenti e tutto il cast sembra nato in quell’epoca per indossare quegli abiti. DiCaprio, e con lui Carey Mulligan, Isla Fisher , Jason Clarke, Joel Edgerton, Elizabeth Debicki e Tobey Maguire sono un cast perfettamente scelto e che sembra uscito fuori dalle pagine di Gatsby; oltre alla straordinaria somiglianza fisica con i personaggi, il cast sfodera grandissime performance, che tuttavia, dato il calibro degli attori, non sorprendono ma confermano il loro talento.

Unico, vero, grande assente del film è proprio Luhrmann, regista che ha dimostrato in passato di avere una grandissima personalità registica e che qui scompare dietro la magnificenza della storia e del romanzo, affidando la commozione e la partecipazione dello spettatore esclusivamente agli attori, rinunciando, forse per timore reverenziale, a esprimere quel grado supremo di follia che aveva fatto la fortuna dei suoi primi lavori, su tutti Moulin Rouge.

Il Grande Gatsby è una meraviglia per gli occhi e per il cuore, che purtroppo non ha il coraggio di diventare film, rimanendo una sfavillante lettura per immagini del romanzo di Fitzgerald. La pellicola, distribuita da Warner Home Video, sarà disponibile in edizioni Blu-Ray, Blu-Ray 3D e DVD, tutte arricchite da molte ore di imperdibili contenuti speciali, tra cui il commento del regista e le scene dal set filmate da Tobey Maguire.

il-grande-gatsby-blu-rayCommento all’edizione: E’ un’edizione coi fiocchi quella che Warner Home Video ha rilasciato in blu-ray, con moltissimi contenuti speciali che faranno la gioia di tutti i fan del regista di Moulin Rouge. Non a caso, ad aprire i battenti degli extra è proprio il brillante regista Baz Luhrmann che in The Greatness of Gatsby ci racconta l’esperienza di adattare un romanzo così bello, immortale, ma soprattutto molto rispettato.  Ma la vera chicca del blu-ray è senza dubbio Within and Without with Tobey Meguire, ovvero il making of realizzato dall’attore protagonista del film, un esilarante viaggio dietro le quinte del film alla scoperta dei set e delle riprese. Ma le sorprese non finiscono qui perché gran parte degli extra è dedicata alla ricostruzione storica dal punto di vista musicale con i contenuti The swingins sounds of gatsby e The Jazz Age, un viaggio esplorativo sulla costruzione musicale dell’opera. Per finire, non potevano mancare le scene eliminate e un incredibile finale alternativo.

Il Grande Gatsby, il film

Il Grande Gatsby è diretto da Baz Luhrmann e vede nel cast Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan e che vedremo in apertura al Festival di Cannes 2013.

Il Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale del film qui.

Il film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.

Two Mothers trailer italiano del film con Naomi Watts e Robin Wright

È online il trailer italiano ufficiale di Two Mothers, pellicola precedentemente nota al grande pubblico come Adore, con protagoniste le bravissime Naomi Watts e Robin Wright, pronte ad offrire due performance profonde e sicuramente indimenticabili. Diretto da Anne Fontaine (Coco avant Chanel) e tratto da un racconto di Doris Lessing (Nobel per la letteratura nel 2007), Two Mothers narra la storia di due donne, legate da una lunga e sincera amicizia, che si scopriranno innamorate l’una del figlio dell’altra. La sceneggiatura è opera di Christopher Hampton, noto per il suo lavoro in Espiazione e A Dangerous Method. Di seguito il trailer italiano.

Two Mothers trailer italiano 

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Naomi Watts e Robin Wright vestono i panni delle due madri protagoniste della storia, mentre i figli sono interpretati da Xavier Samuel (Riley Biers nella saga di Twilight) e James Frecheville (Animal Kingdom). La pellicola è stata presentata in anteprima all’ultima edizione del Sundance Film Festival e verrà rilasciata in Italia il prossimo 17 ottobre, grazie alla BIM Distribuzione.

Two Mothers trailer italiano 

Fonte: bimdistribuzione

Buon Compleanno Matt Damon

Buon Compleanno Matt Damon

Attore, sceneggiatore, produttore, filantropo. Ma anche gran giocatore di poker che rientra nella Top 40 degli attori coi maggiori incassi nella storia, e che People ha nominato l’uomo più sexy del mondo (era il 2007, anno in cui il suo nome è finito anche sul lastrico, cioè sulla Walk of Fame di Hollywood). Malgrado l’innegabile fama e un paio di ex come Claire Danes e Winona Ryder, alla fine si è sposato una civile, che gli sfornato pure 3 figlie.

Questo, ladies and gents, è Matt Damon, Oscar alla sceneggiatura per Will Hunting – Genio ribelle, il cui successo gli apre porte e portoni. La statuetta la condivide con l’amico di sempre, Ben Affleck, con cui collabora a diversi progetti nel corso della sua carriera (intrapresa a scapito di Harvard). Carriera che registra la prima battuta (una sola) di Damon in Mystic Pizza, nel lontano 1988; poi la consueta gavetta, fino all’exploit di Will Hunting (diretto da Gus Van Sant), che lo traghetta verso film di grande richiamo, come Salvate il soldato Ryan (= salvate Matt), la trilogia collettiva di Ocean (coi compari Pitt e Clooney), e l’altra trilogia, che lo vede assoluto protagonista, nonché action-hero: la serie di Bourne (prima che il testimone – e l’amnesia – passassero a Jeremy Renner). Seguono pellicole di spessore come Syriana, The Departed (dove se la batte con Leuccio nostro), e Invictus, ma Damon non rinuncia all’adrenalina, ed eccolo in Green Zone di Paul Greengrass (lo stesso di Bourne 2 e 3).

Nel suo curriculum si nota come ricorrano certi nomi, primo fra tutti Soderbergh: la collaborazione n°7, Behind the Candelabra, è fortemente attesa sui nostri schermi. E se col recente Elysium Matt non ci ha dato molti brividi (o forse sì?), gli concediamo la rivincita con The Zero Theorem di Terry Gilliam e Monuments Men di Clooney. Nel frattempo gli accendiamo tutte e 43 le candeline. HAPPY BIRTHDAY, MR. DAMON!

Thor the Dark World nuovo spot tv con scene inedite

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Thor the Dark World nuovo spot tv con scene inedite

E’ arrivato online un nuovo spot tv con scene inedite di Thor the Dark World, sequel del primo episodio che vedeva protagonista assoluto il Dio del tuono interpretato da Chris Hemsworth. Eccolo di seguito.

Thor the Dark World nuovo spot tv

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Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.

 Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

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Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama:

Il film Marvel Thor: The Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.

Thor the Dark World nuovo spot tv

Fonte: Youtube

Cosplay al Romics 2013: tutte le foto

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Si è concluso questa domenica 6 Ottobre l’edizione di Ottobre del Romics 2013, e come accade ogni anno da un po’ di tempo a questa parte molti nerd sono accorsi alla fiera del fumetto capitolina, e come ogni anno tanti sono i cosplay che hanno sfilato per gli stand della Fiera di Roma. Ecco a voi una carrellata di solo alcuni di essi nelle foto della nostra Stefania Buccinnà:

Tutti i cosplay nella nostra foto gallery:

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Romics è una manifestazione dedicata al fumetto, all’animazione e ai videogiochi. Dal 2013, oltre alla classica edizione autunnale di fine settembre/inizio ottobre, la manifestazione raddoppierà, proponendo un’edizione primaverile, che si terrà in aprile, sempre all’interno del polo fieristico di Roma.  Nella dodicesima edizione gli organizzatori hanno calcolato un’affluenza di oltre 120.000 persone. Dalla prima edizione fino a quella del 2011 ne è stato Direttore Artistico Luca Raffaelli.

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