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Smentita la presenza di Benedict Cumberbatch in Star Wars

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Sembra che i portavoce di Benedict Cumberbatch abbiano smentito la notizia, comparsa su alcune fonti online, della sua possibile partecipazione al riavvio del franchise di Star Wars firmato da J.J. Abrams nel ruolo di un Sith.

“Non c’è alcun fondamento di verità nella voce che Benedict è entrato nel cast di Star Wars VII-ha detto il NY Daily News –Le voci stanno circolando solo perché J.J.Abrams e Benedict hanno avuto un’ottima collaborazione professionale per il nuovo Star Trek.”

Gli stessi autori della news avevano invitato a prendere quanto riportato con cautela, dato che si trattava della parola di fonti vicine alla produzione ma nessun sito di prestigio aveva effettivamente riportato la notizia.

La scelta di Cumberbatch di lasciare Crimson Peak di Guillermo Del Toro sembrava incoraggiare l’idea della sua presenza nel cast di Star Wars, considerando che l’inizio delle riprese è stato fissato nello stesso periodo.

fonte: New York Daily News

Box Office USA del 3 Settembre 2013

Box Office USA del 3 Settembre 2013

The ButlerQuasi un caso negli ultimi tempi, per la terza settimana consecutiva The Butler è in testa al box office USA di questa settimana. Il film incassa altri 20 milioni di dollari che portano il suo totale a 79. In seconda posizione troviamo con poca sorpresa This is usil film concerto degli One direction, boyband inglese che fa impazzire le ragazzine a quanto pare, di ogni parte del mondo. Il film ha incassato 18 milioni di dollari. Segue al terzo posto, We are the Millers, che incassa altri 16 milioni di dollari, portando il suo totale a 114. In quarta posizione troviamo Planes, che nonostante non brilli per incassi, è arrivato alla quarta settimana di box office con un incasso settimanale di 10 milioni di dollari per un totale di 74. A metà classifica c’è incredibilmente una commedia messicana che ha incassato, nella prima settimana di uscita, 10 milioni di dollari: No se aceptan devoluciones. Scende ma senza troppa fretta Elysium, che incassa 8 milioni di dollari, per un totale di 80 e scende anche Shadowhunters, con un po’ più di fretta, alla seconda settimana occupa infatti la settima posizione del box office con un incasso settimanale di quasi sette milioni di dollari per un totale di 24. Dopo un mese di sala e di classifica, Percy Jackson – sea of monsters,  è all’ottavo posto incassando 6 milioni di dollari per un totale di 56. In nona posizione troviamo invece il film d’azione con Selena Gomez e Ethan Hawke Getaway, con un incasso di 5 milioni di dollari. Chiude la classifica il nuovo film di Woody Allen, Blue Jasmine, che incassa 5 milioni per un totale di quasi 22.

La prossima settimana usciranno: il terzo e forse conclusivo capitolo di Riddick, il film francese Populaire visto alla festa del cinema di Roma dell’anno scorso e Salinger biopic sul famoso scrittore interpretato da Philip Seymour Hoffman.

Scarlett Johansson racconta Under the Skin a Venezia 70

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Scarlett Johansson racconta Under the Skin a Venezia 70

Il corpo di una donna viene recuperato da un misterioso motociclista fuori strada e trascinato su un camion, dove un’aliena, con le medesime sembianze della malcapitata, ne indossa letteralmente le vesti. L’aliena intraprende quindi un viaggio attraverso la Scozia, sfruttando il proprio fisico seducente per adescare uomini soli e non restituirli mai più alle loro vite. E’ questa la trama di Under the Skin, ultimo film di Jonathan Glazer con protagonista Scarlett Johansson, presentato all’ultimo Festival di Venezia in Concorso.

La magnifica attrice protagonista ha parlato dell’esperienza del film come di una cosa nuova per lei: “Non è affatto simile ai lavori precedenti, non è un film di fantascienza, anche se si presta ad essere interpretato così. Farlo è stato molto interessante secondo me, e anche guardarlo. E’ un’esperienza che non credo si adatti ad un genere particolare. Ogni film che ho fatto del resto è stato un’esperienza diversa, così come lavorare a teatro.”

Interpretare un alieno deve essere stata senza dubbio un’esperienza nuova per Scarlett che ha così raccontato la difficoltà di entrare nel personaggio: “Non penso di aver avuto alcun preconcetto per preparare questo personaggio. Non c’erano in realtà indizi, ma dopo due o tre riprese nella prima giornata di lavoro ho capito subito dove volevo arrivare con il personaggio. Ma ci sono volute un paio di settimane per far andare avanti il personaggio. E’ una persona che non conosce l’umanità e deve abbandonare tutto il suo modo di fare per approcciarsi ad una cosa nuova. E’ diverso dall’immaginare la possibilità di prendere un cane e dargli tratti umani. lei non vuole fare del male.”

Alcune scene del film Under the Skin non sono state girate in studio, e così Scarlett Johansson ha raccontato la sua esperienza: “Facevamo sei oppure otto ciak prima di perdere la concentrazione. C’è stata una scena in cui si apre una crepa immensa: il personaggio cade ed è presa completamente alla sprovvista. Dovevamo girare la scena in pubblico ed è stato stupefacente vedere le reazioni della gente: qualcuno guardava, altri ti riprendevano con il cellulare. Qualcuno era davvero preoccupato ed è affascinante vedere reazioni così diverse. E’ interessante lavorare in un ambiente diverso da quello completamente controllato rispetto dei set hollywoodiani. Ero terrorizzata dalla situazione, non dalla troupe, ma avevo paura di come si sarebbe rapportata la gente. Questo fatto di non sapere che cosa sarebbe accaduto è stato parte dell’esperienza, e tutta la troupe ha dovuto abbandonare l’istinto umano di protezione, così ho trovato l’ambiente per inserire il mio personaggio.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Parkland: recensione del film con Paul Giamatti

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Parkland: recensione del film con Paul Giamatti

Con un cast corale, Parkland racconta gli eventi che si sono verificati al Parkland Memorial Hospital, dopo l’assassinio di John F. Kennedy nel 1963. Il film si concentra sui personaggi che sono stati protagonisti nelle tristi ore successive alla morte di uno dei Presidenti più amati della storia degli Stati Uniti, cercando di mostrare un lato nascosto dai riflettori. E così vediamo Paul Giamatti che interpreta il personaggio che film l’omicidio per puro caso alle prese con un dramma di coscienza, consapevole del fatto di aver ripreso un uomo che muore e terrorizzato da ciò che il mondo farà del suo video, Colin Hanks e Zac Efron sono i due medici che fino alla fine hanno cercato di tenere in vita JFK. Tutti personaggi storici diversamente colpiti dall’evento tragico di quel 22 novembre.

Nel film Parkland sembra che il regista Peter Landesman voglia raccontarci qualcosa che non sappiamo, sembra volerci mostrare tutto ciò che la storia ha nascosto a favore dei personaggi più invista coinvolti in prima persona, ovvero lo stesso John Fitzgerald, la moglie Jackie e Johnson con loro. Tuttavia, oltre a commuovere inevitabilmente per l’evento mostrato, Parkland dice poco altro, limitandosi a mostrare, senza approfondire nè commentare, pur servendosi di un grandissimo cast e di epedienti narrativi molto interessanti, come quello di non mostrare mai hiaramente in volto i suddetti personaggi noti della vicenda.

Parkland è stato presentato in concorso alla 70esima edizione del Festival di Venezia.

Venezia 70 Still Life con Joanne Froggatt commuove la platea

Venezia 70 Still Life con Joanne Froggatt commuove la platea

Venezia 70 Still LifeA Venezia 70 nella selezione Orizzonti è il giorno di Still Life, co-produzione Italia/Gran Bretagna del regista di origini italiane Uberto Pasolini e che vede protagonisti l’attore noto per il franchise Sherlock Holmes di Guy Ritchie, Eddie Marsan e una delle protagoniste dell’acclamata serie tv Downton Abbey, Joanne Froggatt. Il film è una deliziosa e malinconica comedy/drama a metà fra il neorealismo italiano e la commedia brillante inglese, con un’interpretazione considerevole da parte dei due protagonisti. La pellicola racconta la storia di John May, diligente e premuroso, il solitario John May è un impiegato del Comune incaricato di trovare il parente più prossimo di coloro che sono morti da soli. Quando il suo reparto viene ridimensionato a causa della crisi economica, John dedica tutti i suoi sforzi al suo ultimo caso, che lo porterà a compiere un viaggio liberatorio e gli permetterà di iniziare ad aprirsi alla vita.

Piacevole sorprese del film è anche il contributo di Rai Cinema che figura fra i produttori della pellicola, dimostrando ogni tanto di saper puntare ad un certo cinema di qualità che spesso il colosso italiano dimentica.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Philomena: recensione del film di Stephen Frears

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Philomena: recensione del film di Stephen Frears

Stephen Frears è noto per portare al cinema grandi ritratti femminili e dare ad attrici straordinarie la possibilità di mettere alla prova le proprie capacità: ricordiamo la Helen Mirren di The Queen. Questa volta lo spiritoso regista britannico ci riprova con Judi Dench che per l’occasione trasforma in Philomena, una donna avanti con gli anni che, dopo aver vissuto un’adolescenza difficile ed essere stata allontanata con la forza da suo figlio, decide di ritrovarlo e di farsi perdonare.

Nell’impresa si fa aiutare da un giornalista caduto in disgrazia per aver pestato i piedi al politico sbagliato. La convivenza forzata dei due sarà particolarmente difficile da affrontare, perchè da una parte c’è l’intelletto pragmatico e ateo di lui, contrapposto dalla semplicità “ignorante” di una fede cristiana sentita e genuina, fondata sul perdono e sulla preghiera.

Philomena, il film

Philomena è un film eccezionale, perché diverte con la pungente ironia inglese dei personaggi, commuove con l’inattaccabile fede di questa donna che ha tenuto nascosto un doloroso segreto per 50 anni, indigna con la rappresentazione ottusa di una fede religiosa preistorica e moralmente sbagliata, alla fine riempie con la sensazione che qualche cosa nel mondo ogni tanto va al posto giusto. Ovviamente regina indiscussa del film è la Dench che offre un ritratto sincero e schietto, straordinaria in ogni momento. Accanto alla Dench, Steve Coogan è il giornalista scettico e cinico, sempre pronto a contrapporre la logica e la giustizia umana alla bontà incondizionata della protagonista. Anche per lui Philomena si rivela una straordinaria prova d’attore.

Stephen Frears d’altro canto riesce con incredibile lucidità, da ateo convinto, a mettere in scena la vera fede, quella che nasce dal cuore e che implica il perdono di qualsiasi torto subìto. Il film si rivela così essere una vera e propria accusatoria contro la classe “dirigente” della chiesa, bigotta e ottusa, che non concede nulla all’umanità che dovrebbe difendere.

Attraverso un viaggio geografico e spirituale, Philomena ci regala momenti profondamente intensi, così come il cinema dovrebbe fare in ogni sua occasione. Basato su una storia vera, Philomena è stato presentato in concorso alla 70esima edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Giovani Ribelli – Kill Your Darlings: recensione del film

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Giovani Ribelli – Kill Your Darlings: recensione del film

Cosa c’è dietro al mito? Al genio? Che adolescenza può aver avuto uno dei poeti più famosi e premiati della storia americana? Questa domanda trova risposta in Giovani Ribelli – Kill Your Darlings, film in cui il giovane regista alla sua opera prima John Krokidas racconta i turbolenti inizi del poeta Allen Ginsberg e il suo approccio al College, compresa la distruttiva amicizia che l’allora sconosciuto Allen intrecciò con Lucien Carr, e con quei ragazzi che sarebbero diventati Jack Kerouac e William S. Burroughs.

La storia riprende gli inizi della vita di Ginsberg (Daniel Radcliffe) alla Columbia University, quando, liberatosi di una situazione familiare complicata, intrecciò una relazione di intima amicizia con Lucien (Dane DeHaan) e con quelli che sarebbero diventati i più grandi esponenti della cultura americana degli anni ’50 Jack Kerouac (Jack Huston) e William S. Burroughs (Ben Foster). Tra feroci istinti creativi e secessionisti rispetto alla cultura accademica, alcool, fumo e droghe di ogni genere, i giovani ribelli si trovano però presto coinvolti in un’amicizia con il professor David Kammerer (Michael C. Hall) che rischia di distruggere per sempre le loro vite.

Definito dalla maggior parte della critica una specie di Attimo Fuggente di nuova generazione, il Giovani Ribelli – Kill Your Darlings è un biopic che racconta eventi realmente accaduti alla Columbia University mentre le geniali menti in erba si formavano mettendo le basi per la rivoluzione letteraria degli Stati Uniti.

Il giovane regista si affida a due volti noti per interpretare i suoi due protagonisti: da una parte abbiamo Daniel Radcliffe, che forse per la prima volta realizza un ritratto davvero convincente di un personaggio complesso e turbolento; dall’altro lato c’è Dane DeHaan giovane talentuoso dalla straordinaria somiglianza con Leonardo DiCaprio e dal talento quasi pari alla grande star di Hollywood.

Giovani Ribelli - Kill Your Darlings film

Il racconto procede narrativamente in maniera classica, pur incagliandosi di tanto in tanto nelle visioni alcooliche dei protagonisti che sperimentano la giovinezza e i limiti che corpo e mente possono raggiungere, stimolando la loro creatività all’insegna di una nuova poetica priva di margini strutturali.

In un vorticante universo di visioni e perversioni, un finale tragico rimette i vagoni sui binari, facendoci prefigurare il luminoso futuro dei personaggi protagonisti.

ATTENZIONE SPOILER

Nota a margine: ai fan della serie ShowTime Dexter non sfuggirà l’ironia della sorte del personaggio interpretato da Michael C. Hall.

Superman Vs Batman Bryan Cranston non sarà Lex Luthor

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Superman Vs BatmanLa scorsa settimana numerosi rumors anche da fonti autorevoli hanno annuciato che l’attore Bryan Cranston aveva firmato per interpretare Lex Luthor nel prossimo L’Uomo d’Acciaio 2, il film che riunirà insieme nella stessa pellicola Superman Vs Batman. Oggi però Comingsoon.net riporta le parole del diretto interessato che smentisce categoricamente questa notizia:

“Tutto questo è una novità per me. Penso che forse il mio nome è circolato negli ambienti perché sono calvo. ‘Avranno pensato quale attore calvo possiamo aspettarci nel ruolo? ‘ La realtà è che possono prendere qualsiasi attore vogliano, rasarlo a zero e farlo diventare Lex Luthor”

Tuttavia, le sue dichiarazioni non sembrano smentire del tutto le voci, mentre il casting del film entra nel vivo dopo aver annunciato che Ben Affleck interpreterà Batman. Su Lex Luthor oltre a Bryan Cranston si è fatto insistentemente il nome di Mark Strong e lo stesso attore si  è dichiarato disponibile per il ruolo.

Intanto, la pre-produzione del film continua a pieno regime e oggi è stata rivelata la location principale delle riprese (qui).

David S. Goyer sta già lavorando alla sceneggiatura del sequel e Christopher Nolan, anche se sarà il supervisore della storia, non vuole essere coinvolto nella misura in cui lo è stato per L’uomo d’Acciaio.

Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio è uscito negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry Cavill e Russell Crowe ci sono anche ,  L’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder.

Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel

Di seguito la foto gallery completa del film:

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Venezia 70: Scarlett Johansson in Under the Skin

Venezia 70: Scarlett Johansson in Under the Skin

Continua con il suo programma la settantesima edizione della Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, ieri abbiamo visto sul red sfilare Tom Hardy e Terry Gilliam, oggi invece è il gran giorno della diva e bellissima Scarlett Johansson che accompagna il film in concorso Under the Skin di Jonathan Glazer. Purtroppo però il film ha ricevuto un po’ di fischi a fine proiezione stampa. La pellicola è tratto dall’omonimo romanzo di Michel Faber Sotto la pelle e vede Scarlett Johansson nel ruolo di Isserley, un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Capitan Harlock (Harlock: Space Pirate): recensione del film d’animazione

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Riportare in vita un personaggio leggendario e riscriverne la storia per rinascere sul grande schermo un cult che era appannaggio di manga e anime. Il più importante personaggio di Leiji Matsumoto riprende vita in Capitan Harlock (Harlock: Space Pirate), e ci regala 107 minuti di grande intrattenimento dal sapore epico, come solo le grandi saghe sanno fare.

Costretti a fuggire da una terra devastata, gli esseri umani hanno ormai esaurito tutti gli angoli della galassia. La Terra è ora diventata la risorsa più preziosa e sono intenzionati a tornare lì. Tuttavia negli anni di pellegrinaggi nell’universo sono diventati troppo numerosi per il Pianeta, e così si scatena una guerra per decidere chi ha ancora il diritto di approdare sul pianeta azzurro.La corrotta Coalizione Gaia governa il genere umano nelle diverse galassie e decide di far diventare la Terra un luogo sacro e inviolabile, da adorare e non da vivere. La Homecoming War è sanguinosissima e alla fine Gaia vince, mettendo in fuga il temerario pirata spaziale Harlock che continuerà per 100 anni a combattere contro gli usurpatori sulla sua portentosa Arcadia.

Iconograficamente il film riprende alla perfezione il personaggio principale: un uomo oscuro e affascinante, dotato di grande carisma e di profonda dedizione alla sua causa. I personaggi di contorno, e il vero protagonista, Logan, sono tutti affascinati e volenti o nolenti guidati e condizionati da lui e dal suo mistero. Tuttavia il film si articola su una sceneggiatura un po’ debole, che non sempre lascia le idee chiare e impedisce al film di essere un vero capolavoro, perché, per il resto, Harlock Space Pirate è uno sci fi con i fiocchi, che strizza l’occhio alla fantascienza più nota (Star Wars e Star Trek) e ripropone i character design di Final Fantasy, lasciandoci ammirati davanti ad un’animazione strepitosa.

I ritmi della narrazione, la regia immersiva (aiutata da un buon 3D), la musica potente e poetica e anche l’universalità dei temi trattati, fanno di questo film, diretto da Shinji Aramaki, un grande esempio di animazione, un ottimo prodotto di intrattenimento e un regalo ai nostalgici che si divertiranno a rivedere in grande stile l’iconico personaggio (non la storia, attenzione!).

Machete Kills nuove immagini esclusive

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Machete Kills nuove immagini esclusive

Grazie a The Playlist abbiamo la possibilità di dare uno sguardo a quattro nuove immagini esclusive di Machete Kills, con protagonisti i personaggi interpretati da Amber Heard, Danny Trejo, Antonio Banderas e Cuba Gooding Jr.

Machete Kills nuove immagini 

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Diretto da Robert RodriguezMachete Kills uscirà il 3 Ottobre 2013. Nel cast anche Sofia Vergara e .

Ecco la trama: Il governo degli Stati Uniti recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare e eliminare un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma nello spazio.

Ecco tutta la Foto Gallery del film:

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Fonte: The Playlist

 

Neighbors red band trailer del film con Zac Efron

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Neighbors red band trailer del film con Zac Efron

Attraverso Mtv.com è stato rilasciato il red band trailer ufficiale di Neighbors, la nuova commedia diretta da Nicholas Stoller (The Five-Year Engagement) con protagonisti Zac Efron e Seth Rogen. Insieme al trailer sono state diffuse anche alcune immagini esclusive, che trovate di seguito.

Neighbors red band trailer 

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Townies

Townies

Neighbors, il cui titolo in precendeza era Townies, è stato scritto da Andrew Cohen e Brendan O’Brien ed annovera nel cast anche Rose Byrne e Dave Franco. La storia del film ruota attorno ad una giovane coppia (Rogen e Byrne) che si trasferisce in una nuova casa e che si trova a dover fare i conti con il loro vicinato, una confraternita capitanata da un “rumoroso” leader (Efron).

La pellicola, prodotta da Seth Rogen insieme al suo storico partner Evan Goldberg, uscirà in America il 9 maggio 2014.

Fonte: ComingSoon

I sogni segreti di Walter Mitty nuovo poster del film di e con Ben Stiller

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La Twenty Century Fox ha diffuso online un nuovo poster de I Sogni Segreti di Walter Mitty (The Secret Life of Walter Mitty), la nuova commedia drammatica prodotta, diretta ed interpretata da Ben Stiller. Insieme al poster sono state rilasciate anche quattro nuove immagini esclusive, che vi presentiamo di seguito.

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I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

Fonte: ComingSoon

Star Wars Episodio VII, Benedict Cumberbatch forse nel cast

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Star Wars Episodio VII, Benedict Cumberbatch forse nel cast

Qualche settimana fa The Hollywood Reporter aveva diffuso la notizia del ritiro di Benedict Cumberbatch da Crimson Peak, il nuovo horror di Guillermo del Toro. Nessuna dichiarazione ufficiale in merito è stata rilasciata, ma al tempo stesso è stato specificato che l’attore non aveva abbandonato il progetto a causa di altri impegni. Arriva adesso una notizia, molto interessante, che fa però pensare il contrario…

Secondo diverse voci che diventano giorno dopo giorno sempre più insistenti, pare che Cumberbatch sia in trattative per interpretare un ruolo in Star Wars Episodio VII. Stando a questo rumor, sembra quindi che l’attore abbia abbandonato Crimson Peak per recitare nel nuovo capitolo della nota saga fantascientifica che, come tutti ormai sappiamo, sarà diretto da J.J. Abrams.

Per di più, in una recente intervista con TotalFilm, Benedict Cumberbatch aveva rivelato la sua passione per Star Wars, facendo trapelare qualcosa di più. Queste le sue parole: “Sono cresciuto con i film di Star Wars. Sono stati davvero importanti nella mia formazione. Ho sempre sognato di essere Han Solo. Ho già chiesto di poter avere una spada laser; siamo in trattative“.

Sarà vero oppure no? Naturalmente Cinefilos vi terrà aggiornati…

In attesa di saperne di più, ecco di seguito una serie di dettagli interessanti relativi a questo nuovo capitolo della saga…

Pare le riprese del film partiranno il 21 gennaio 2014 a Londra. Con molta probabilità, la pellicola sarà rilasciata a dicembre 2015.

“La storia e i personaggi sono gli argomenti di cui stiamo discutendo attualmente”,  ha rivelato la Kennedy durante l’intervista. “Abbiamo un team straordinario alla Industrial Light & Magic, in grado di creare degli effetti fantastici, ma se non abbiamo una storia solida e dei validi personaggi, gli effetti da soli non valgono nulla”. Ha continuano poi: “Se non si spende il tempo necessario a sviluppare al meglio i personaggi e a creare delle storie complesse, il pubblico si annoierà in poco tempo perché crederà di vedere sempre la stessa cosa”.

Con un occhio orientato ai film passati della saga, la Kennedy ha poi rivelato che Star Wars Episodio VII verrà girato combinando location reali ed effetti speciali. Verranno poi creati modellini, dei veri droidi e si utilizzeranno degli artwork che potranno essere toccati e sentiti veramente.

Dunque, il nuovo episodio di Star Wars focalizzerà l’attenzione sulla storia e sui personaggi, con un mix tra realtà, modellini, effetti speciali e quant’altro ci si potrà attendere da una produzione che si preannuncia, anche solo leggendo queste righe, come mastodontica. L’attesa dovrà necessariamente ripagare…

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del filmStar Wars: Episodio VII.

Star Wars Episodio VII Benedict Cumberbatch

Fonte: Collider

Under the Skin: teaser trailer ufficiale del film

Under the Skin: teaser trailer ufficiale del film

Sarà presentato oggi 3 settembre al Festival di Venezia Under the Skin, film fantascientifico diretto da Jonathan Glazer (Birth) con protagonista assoluta Scarlett Johansson. Per l’occasione è arrivato in rete il primo teaser trailer ufficiale, che vi proponiamo di seguito.

Venezia 70 Under the Skin teaser trailer 

http://youtu.be/eNaI-o-fh7U

Il film Under the Skin

Under the Skin è tratto dall’omonimo romanzo di Michel Faber Sotto la pelle e vede Scarlett Johansson  nel ruolo di Isserley, un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.

Nel cast oltre alla protagonista femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy McWilliams. Under the Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.

Venezia 70 The Zero Theorem prima clip ufficiale

ComingSoon ha diffuso online la prima clip ufficiale di The Zero Theorem, la nuova pellicola di Terry Gilliam presentata ieri 2 settembre al Festival del Cinema di Venezia. La clip, che ha come protagonista Christoph Waltz, è un estratto dai 10 minuti di film presentati in esclusiva all’ultima edizione del Comic-Con di San Diego.

Venezia 70 The Zhero Theorem prima clip

http://youtu.be/eyY5InLYJPQ

Ambientato in un futuro distopico, il resto del cast di The Zero Theorem include Mélanie Thierry, Matt Damon, Tilda Swinton e David Thewlis. La pellicola verrà distribuita in Italia dalla Moviemax il 19 dicembre, mentre in America arriverà il 20 dicembre.

Fonte: ComingSoon

Robocop: in arrivo il primo trailer

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RoboCop

In base alle ultime notizie, sembrerebbe in dirittura d’arrivo il trailer del nuovo Robocop diretto dal brasiliano José Padilha (Tropa de Elite) con Joel Kinnaman nei panni di Alex Murphy/Robocop. Secondo i rumors, la prima versione del filmato (che dovrebbe durare all’incirca due minuti) potrebbe arrivare già durante la prossima settimana.

Allo scorso Comic-Con di San Diego sono state presentate le prime immagini ufficiali del remake della pellicola del 1987 targata Paul Verhoeven, suscitando le prime reazioni positive da parte del pubblico.

La notizia riguardante la prossima pubblicazione del trailer è stata indirettamente confermata dall’Alberta Film Ratings (la censura canadese che supervisiona i filmati prima che possano essere proiettati nelle sale) attraverso la pubblicazione del rating e della durata dello spot cinematografico in questione.

Questo conferma l’arrivo, entro pochi giorni, della possibilità di dare un primo sguardo alle immagini del film, le quali avrebbero dovuto essere allegate alle copie di Elysium attualmente distribuite nei multisala. Purtroppo dei ritardi hanno rimandato l’appuntamento che però sembra essere prossimo al traguardo.

Di seguito la sinossi ufficiale del film: RoboCop si svolge nell’anno 2029 e il conglomerato multinazionale della OmniCorp è il fulcro della tecnologia robotica. I loro droni stanno portando gli Stati Uniti d’America alla vittoria di ogni guerra in cui sono coinvolti e, ora, puntano al mercato interno. Alex Murphy è un marito devoto, un padre e un valido poliziotto impegnato a contenere l’ondata di criminalità in atto a Detroit. Dopo essere rimasto gravemente ferito nel corso del suo lavoro, la OmniCorp impiega il suo avanzatissimo know-how in materia di robotica per salvargli la vita. Ritorna per le strade della sua amata città dotato di nuove, strabilianti abilità, ma si troverà costretto a fronteggiare delle problematiche mai affrontate prima da nessun uomo. Il regista José Padilha (Tropa de Elite) reimmagina il racconto del poliziotto “in parte uomo, in parte robot” in cui Joel Kinnaman (The Killing) interpreta il protagonista che da il titolo al film, Gary Oldman è lo scienziato che da vita a RoboCop e Samuel L. Jackson è il mogul dei media Pat Novak.

Man of Steel 2: Kevin Smith difende Ben Affleck

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Man of Steel 2: Kevin Smith difende Ben Affleck

Al tam-tam mediatico scatenatosi attorno alla notizia che Ben Affleck sarà il nuovo volto di Bruce Wayne/Batman nel prossimo Man Of Steel 2, questa volta si aggiunge la voce del regista-produttore-sceneggiatore Kevin Smith (Clerks) il quale non ha dubbi: Ben Affleck sarà il miglior Batman di sempre.

Per me diventerà il Robert Downey Jr. di casa DC. Quando incontri un bambino per strada e gli chiedi chi è Robert, lui ti risponde:” E’ Iron Man”. Vedrete che sarà così anche per Ben.

Affermazioni forti quelle di Smith che chiarisce la sua opinione specificando che, a suo avviso, l’attore recentemente scelto per il ruolo dell’Uomo Pipistrello (ed ex collega sul set di Dogma) fornirà una prestazione anche migliore rispetto all’iconica interpretazione di Christian Bale, da lui poco apprezzato nella trilogia diretta da Christopher Nolan.

Nonostante la produzione del sequel de L’Uomo D’Acciaio non sia ancora iniziata, la scelta di Ben Affleck per rimpiazzare Bale continua a scatenare le illazioni mediatiche attorno al film, fornendo a quest’ultimo una notevole pubblicità ancor prima che venga battuto il primo ciak. Esclusivamente a fronte di quest’ultima considerazione, si potrebbe già concludere che la scelta shock della Warner Bros. stia già portando i suoi benefici al prossimo progetto di Zack Snyder, confermando quella di Affleck come una mossa azzeccatissima per la missione.

Nell’attesissimo sequel L’Uomo d’Acciaio 2, che uscirà il 17 luglio 2015, rivedremo Henry Cavill, Amy Adams, Laurence Fishbourne e Diane Lane, insieme a Ben Affleck e Bryan Cranston.
Ancora una volta regia sarà affidata a Zack Snyder per la sceneggiatura di David S. Goyer.

 

The Zero Theorem: recensione del film di Terry Gilliam

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The Zero Theorem: recensione del film di Terry Gilliam

Ogni volta che Terry Gilliam mette mano ad una nuova storia, i suoi fan cominciano un forsennato conto alla rovescia per vedere sul grande schermo l’ultima (sicuramente) folle fatica del loro beniamino. L’ultima volta l’abbiamo visto a Roma, quando ha presentato al pubblico del Festival Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, mentre oggi è stato a Venezia per la 70esima edizione del Festival del Lido per presentare The Zero Theorem, suo ultimo film con protagonista uno straordinario Christoph Waltz.

La trama di The Zero Theorem

In The Zero Theorem Qohen Leth è un eccentrico e solitario genio dell’informatica che vive in un imprecisato futuro e soffre di una profonda angoscia esistenziale. Sotto il controllo diretto di una misteriosa figura nota solo come “Il Management”, Qohen lavora senza sosta per risolvere lo “Zero Theorem”, un problema matematico che potrebbe finalmente rivelare se la vita ha un qualche significato e senso. Il lavoro solitario svolto dall’uomo nella cappella abbandonata dove abita viene interrotto dall’arrivo di Bainsley, una giovane bellissima donna, e di Bob, il figlio adolescente del Management.

The Zero TheoremUn vorticoso sfavillio di colori

Un vorticoso sfavillio di colori, luci, scenografie e costumi sfarzosi colpiscono i nostri occhi, in contrapposizione con l’austerità della vita del protagonista che si svolge tra l’eccentricità del suo lavoro e la sua cupa e innegabilmente angosciante abitazione. Tuttavia, pur mostrando sempre in primo piano l’attenzione alla messa in scena, il film si riduce ad essere una riproposizione un po’ stanca e meno vibrante di quel capolavoro, ad oggi inbattuto, che è Brazil.

Gilliam mette tanto di sé in The Zero Theorem, e una eccessiva complessità della trama e forse la riverenza dovuta al personaggio faranno dire a molti che si tratta di un grande film, come se un grande regista non possa sbagliare mai un colpo. Chi scrive non è della stessa opinione: Terry Gilliam non è solo forma e in questo film la sua follia artistica in genere incanalata verso qualcosa di più alto, si riduce ad una colorata messa in scena. Fortuna che il protagonista Christoph Waltz offre sempre una gran bella occasione per vedere sullo schermo una grande performance.

Venezia 70 Palo Alto con James Franco

Venezia 70-Palo AltoAl Festival di Venezia 70, non si può certo dire che James Franco sia passato inosservato, perché come ultimamente accade non c’è Festival del cinema che si rispetti che non abbia in programma la presenza dell’attore e regista. Dopo Child of God da regista, questa volta si tratta invece del film opera prima Palo Alto di Gia Coppola, cugina d’arte e nipote di Francis Ford Coppola. La pellicola è uno sguardo inflessibile sull’angoscia adolescenziale e sull’inettitudine degli adulti. Teddy, April, Fred ed Emily bevono, fumano marijuana e fanno sesso per superare l’inquietudine dell’adolescenza.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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50 sfumature di grigio: Charlie Hunnam sarà Christian Grey

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50 sfumature di grigioE’ certamente uno dei casting più chiacchierati ad Hollywood ma oggi sembra che il film abbia trovato finalmente i protagonisti. Infatti sarà l’attore recentemente visto in Pacific Rim Charlie Hunnam ad interpretare Christian Grey nel già attesissimo film 50 sfumature di grigio, adattamento dell’omonimo romanzo  erotico scritto nel 2011 dalla scrittrice inglese E. L. James. Dunque l’attore affiancherà la già confermata Dakota Johnson che interpreterà invece la protagonista femminile Anastasia.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

La Universal e la Focus produrranno e distribuiranno il film nel prossimo futuro.

Si alza il vento (The Wind Rises): recensione del film di Hayao Miyazaki #Venezia70

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Alla luce della dichiarazione ufficiale, diffusa dopo la prima proiezione mondiale del film, del suo ritiro dalle scene possiamo considerare senza dubbio Si alza il vento (The Wind Rises) come il testamento del grande maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. Un film che in molti hanno criticato, perché troppo realistico, troppo legato alle vicende storiche, come lo era anche Porco Rosso ad esempio, ma senza l’occhio di riguardo per la componente magica che è sempre stata una delle caratteristiche distintive del regista.

Il volo è una delle ossessioni del maestro Hayao, in quasi tutti i suoi film il rapporto dei personaggi con l’aria è sempre molto stretto, e con Si alza il vento (The Wind Rises), Miyazaki decide di raccontare dal punto di vista di una persona realmente esistita questo magico rapporto. Il film infatti racconta la vita di Jiro Horikoshi, l’uomo che ha progettato i caccia giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Jiro è un sognatore che sin da piccolo desidera progettare aerei. Tuttavia il suo sogno, diventato realtà, ha mostrato troppo presto l’altro lato della medaglia: un lato oscuro con cui nella vita bisogna imparare a fare i conti e che Jiro non riesce a preventivare fino a quando non viene messo davanti al fatto compiuto.

Si alza il vento (The Wind Rises)Un biografia storica e drammatica, fortemente personale e sicuramente distante dai suoi primi e più grandi capolavori, con questo film Miyazaki ha lasciato il mondo della fantasia, pur non rinunciando mai alle sequenze oniriche e al sogno, quello genuino e puro che anima il mondo di un bambino. Il tipico tratto di matita del maestro si conferma in disegni morbidi e colorati, allegri seppure qui velati da una patina di realistica tragedia che li rende diversi. Il racconto è scandito da ritmi lenti e la sceneggiatura è sapientemente equilibrata tra momenti di grande poesia e momenti drammatici, con simpatici siparietti comici che impreziosiscono ulteriormente quello che a buon diritto può essere considerata l’opera più matura, la più dolorosa e forse la più complessa della vasta filmografia miyazakiana.

Presentato in concorso alla 70esima edizione del Festival di Venezia, Si alza il vento (The Wind Rises) “rischia” di portare a casa un premio importantissimo nella kermesse del Lido.

Venezia 70 The Zero Theorem il futuro per Terry Gilliam

Venezia 70-The Zero TheoremAltro pezzo da novanta che oggi solcherà il tappeto rosso nella selezione ufficiale concorso della settantesima edizione del Festival di Venezia sarà l’acclamato regista Terry Gilliam che porta al lido il suo atteso ultimo film The Zero Theorem che comprende un cast d’eccezione composto da Christoph Waltz, Melanie Thierry, David Thewlis, Lucas Hedges, Matt DamonTilda Swinton.  Con The Zero Theorem, Gilliam riprende un po’ tutte le sue tematiche più importanti come il futuro e la questione sul potere delle multinazionali che schiacciano l’uomo riducendolo ad un semplice schiavo/automa che perde la sua libertà, rinunciando alla gioia di vivere. Nonostante le ottime premesse però, il film sembra aggiungere ben poco alla filmografia del regista, diventando così un duplicato di qualcosa di già visto e detto proprio da Gilliam stesso. Tuttavia rimane comunque un film di grande fattura stilistica, con momenti di grande cinema visionario che solo il regista di Brazil sa regalare.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

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Qohen Leth è un eccentrico e solitario genio dell’informatica che vive in un mondo orwelliano dominato dalle grandi corporation e soffre di una profonda angoscia esistenziale. Sotto il controllo diretto di una misteriosa figura nota solo come “Il Management”, Qohen lavora senza sosta per risolvere lo “Zero Theorem”, un problema matematico che potrebbe finalmente rivelare se la vita ha un qualche significato e senso. Il lavoro solitario svolto dall’uomo nella cappella abbandonata dove abita viene interrotto dall’arrivo di Bainsley, una giovane bellissima donna, e di Bob, il figlio adolescente del Management.

 

Godzilla: Alexandre Desplat per la colonna sonora

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Godzilla: Alexandre Desplat per la colonna sonora

Sarà Alexandre Desplat, compositore per i film premiati all’Oscar Argo e Il Discorso del Re, a comporre la soundtrack per il film di Gareth Edwards. Un tocco d’autore, quindi, al monster movie prodotto dalla Legendary Pictures.

Il compositore, più volte candidato dall’Academy Awards, si unisce così agli addetti ai lavori per la produzione di Godzilla a cui il regista stà lavorando alacremente per conferire un tono il più realistico possibile. L’arruolamento di Desplat non fa altro che destare ulteriore interesse oltre ad aggiungere qualità a quello che fin da adesso risulta essere uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica. Con questa mossa gli studios sembrano voler chiarire definitivamente quali sono le intenzioni della produzione e del regista per il tono della pellicola, che a questo punto sarà molto diversa da quella vista negli anni novanta e diretta dall’esperto in disaster-movie Roland Emmerich.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Transformers 4: Di Bonaventura conferma i Dinobots

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Transformers 4: Di Bonaventura conferma i Dinobots

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Dopo gli ultimi aggiornamenti riguardanti il possibile titolo definitivo del film, questa volta è Lorenzo Di Bonaventura a parlare in merito al quarto capitolo di Transformers confermando definitivamente la presenza dei Dinobots all’interno della sceneggiatura. Un recente casting call aveva già lasciato intuire la notizia, che a questo punto ottiene la sua ufficialità:

Non posso scendere nel dettaglio, ma la presenza dei Dinobots sarà occasione di grandi emozioni per il pubblico. In aggiunta a personaggi classici quali Optimus Prime e Bumblebee, nel film appariranno anche le macchine più fiche e apprezzate, incluse vetture cinesi, quindi a prescindere che siate dei patiti dei motori sarà una festa per gli occhi.

Il produttore chiarisce inoltre, in merito alla coproduzione cinese:

So che Iron Man 3 ha avuto un montaggio specifico per la Cina, ma Transformers 4 avrà solo un’unica versione. In Cina gireremo a Pechino e Hong Kong e teniamo d’occhio altre due citta.

Transformers 4, prodotto dalla Paramount Pictures, sarà presente nelle sale italiane a partire da luglio 2014. Alla regià sarà presente ancora una volta Michael Bay, nel cast Mark Wahlberg, Jack Reynor, Stanley Tucci, Kelsey Grammer, Bingbing Li,  Sophia Myles, Glenn Morshower, Han Geng, Victoria Summer e Nicola Peltz.

Di seguito la sinossi ufficiale: Transformers 4 comincerà qualche anno dopo il termine di Dark of the Moon con Autobot e Decepticon quasi spariti dal pianeta. Alcuni facoltosi uomini della Terra a questo punto cercheranno di imparare dagli attacchi passati dei robottoni spingendosi oltre i limiti controllabili della tecnologia, il tutto mentre una nuova antica minaccia aliena che si dirige verso la Terra.

Transformers 4 sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film: Transformers 4. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Tutte le foto del film:

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Hitchcock torna al cinema, il Delitto Perfetto in 3D.

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Ormai sappiamo che è diventata una moda quella di riproporre i grandi classici del cinema del passato nelle sale attuali. Qualche volta tocca ai grandi lungometraggi animati Disney, altre volte a capolavori come C’era una volta in America o Apocalypse Now e altre volta ancora le proiezioni sono accompagnate da scie di polemiche, come nel caso di Fear and Desire di Kubrick, il suo primo film, che il regista, ancora giovanissimo, non avrebbe mai voluto che uscisse.

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Stavolta è il turno di Alfred Hitchcock e in particolare del suo film Dial M for Murder , meglio conosciuto come Il Delitto Perfetto nel nostro paese. Datato 1954, la vera chicca è che il film verrà distribuito in 3D, così come inizialmente era stato concepito dal maestro del brivido negli anni ’50, che infatti lo distribuì per un breve periodo in formato stereoscopico.

Tutto questo porta la firma, come spesso accade, della Cineteca di Bologna che promette che in pentola bollono altri titoli pronti per la magica ricomparsa al cinema, come La grande Illusione, Hiroshima Mon Amour, Roma Città Aperta e molti altri.

Il Delitto Perfetto torna nelle sale dal 23 Settembre. Restate su queste pagine per conoscere dove sarà possibile (ri)goderselo.

Fonte: Ansa/Cineteca di Bologna

Box Office ITA del 2 settembre 2013

Elysium apre in testa, seguito da Monsters University e dal buon debutto di Shadowhunters. Non brillano le altre new entry.

Venezia 70 Tom Hardy conquista la platea con Locke

Venezia 70 Tom Hardy conquista la platea con Locke

Venezia 70 Tom HardyLa settantesima edizione della Mostra del Cinema entra nel vivo, oggi è il giorno di Tom Hardy che porta in selezione ufficiale fuori concorso la pellicola inglese Locke di Steven Knight. Il film è un’incredibile vortice di eventi che cambiano per sempre la vita del personaggio interpretato magistralmente da Hardy, che mostra tutto il suo genuino e straordinario talento. Tutta la pellicola fa affidamento sull’attore che trascina letteralmente lo spettatore nella sua esistenza, grazie a sguardi intensi e sospiri soffocati. Di grande levatura è anche la regia di Knight, incalzante e ritmata a tal punto da scorrere via senza nessun peso, nonostante per tutti i 90 minuti non vediamo altro che il viso del protagonista Locke.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

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Trama: Locke racconta vita di Ivan Locke, costellata di successi privati e lavorativi, viene messa a dura prova da una telefonata. Inizia per lui una corsa contro il tempo per salvare ciò che gli è più caro in un thriller girato in tempo reale.

Diana, teaser italiano e locandina con Naomi Watts

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Diana, teaser italiano e locandina con Naomi Watts

Arriva il primo teaser italiano e la locandina per “Diana – La storia segreta di Lady D”, film ispirato agli ultimi due anni di vita della principessa Lady Diana, interpretata da Naomi Watts. 

Diana

Diretto dal tedesco Oliver Hirschbiegel (La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler), e distribuito dalla Bim, il film arriva nelle sale italiane il 3 Ottobre 2013.

 Ecco la locandina ufficiale italiana del film e a seguire il teaser trailer, sempre italiano:

Diana

Fonte: Badtaste

DIANA è un interessante ritratto di Diana, Principessa del Galles, negli ultimi due anni della sua vita. Il film mostra come trovare la felicità interiore le abbia consentito anche di raggiungere i suoi più grandi successi a livello pubblico. Le locations per le 9 settimane di riprese includeranno Croazia, Mozambico e locations a Londra, vicino Londra e nel sud dell’Inghilterra. DIANA è prodotto da Robert Bernstein e Douglas Rae di Ecosse Films e co-prodotto da Matt Delargy, James Saynor (Ecosse Films) e Paul Ritchie. I produttori esecutivi sono Tim Haslam e Mark Woolley. La giornalista e documentarista Kate Snell è produttore associato.

Carol, Rooney Mara al posto di Mia Wasikowska

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Carol, Rooney Mara al posto di Mia Wasikowska

Carol, adattamento cinematografico dal romanzo di Patricia Highsmith del 1952 The price of Salt, ha oggi una novità. Il ruolo di protagonista, che doveva essere riservato a Mia Wasikowska, verrà invece ricoperto da Rooney Mara.

Si tratta della storia d’amore tra due donne, una di 20 anni (Mara) che lavora in un grande magazzino, sognando una vita più appagante;  l’altra invece ben più grande e sposata (Cate Blanchett). Il tutto è ambientato nella New York degli anni ’50. Il film promette di essere pieno di amore, passione, tradimenti e, aggiungiamo noi, forse sarà in grado di tirarsi dietro anche qualche polemica, vista la natura delicata della questione.

Diretto da Todd Haynes, il film è ancora in fase di pre-produzione e le riprese cominceranno soltanto nel 2014.

 

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