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Battleship: un altro gioco al cinema, dal 13 aprile

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Battleship : un altro gioco al cinema, dal 13 aprile

Che la saga di Transformers sia stata una miniera d’oro è sicuro, e quindi come biasimare la Hasbro se prova a bissare il grande successo targato Michael Bay con un altro storico gioco? Nasce così l’idea di realizzare un film sulla leggendaria battaglia navale, compagna di giochi di moltissimi bambini e, in versione fatta in casa, indispensabile mezzo di sopravvivenza durante la noiose ore scolastiche.

Battleship: tutto quello che c’è da sapere sul film con Rihanna

Battleship: tutto quello che c’è da sapere sul film con Rihanna

Ci sono giochi molto popolari che, proprio per la loro natura e le loro caratteristiche, si crede siano inadattabili per il cinema. Tuttavia, sono diversi i casi in cui tale credenza è stata smentita, a partire dal recente successo di Barbie, ma si possono citare anche i film di Transformers e G.I. Joe – La nascita dei Cobra. Naturalmente, si tratta di film che principalmente si rifanno ai personaggio o alle regole di base del gioco per adattarli poi ad un racconto originale che vada bene per il cinema. È questo il caso anche del gioco Battaglia Navale, portato al cinema nel 2012 come film di fantascienza dal titolo Battleship (qui la recensione).

Diretto da Peter Berg, noto per film d’azione adrenalinici come Spencer Confidential, HancockRed Zone – 22 miglia di fuoco, il film offre dunque un’esperienza cinematografica basata sulle regole del gioco, portate però nella realtà. Battleship è dunque più di un semplice adattamento di un gioco da tavolo, ma è un’opera cinematografica che riesce a trasformare un concetto apparentemente semplice in un’esperienza coinvolgente e appassionante. La sua combinazione di azione, effetti speciali e complessi personaggi lo distingue dunque come un film d’intrattenimento completo perfetto per gli appassionati del genere.

Alla sua uscita in sala il film non ha fatto registrare incassi particolarmente soddisfacenti, ma resta in ogni caso un lungometraggio che offre esattamente ciò che promette: un’avventura spettacolare e avvincente. Con il tempo, poi, è stato in parte rivalutato dagli amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e molto altro. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rihanna and Taylor Kitsch in Battleship
Rihanna and Taylor Kitsch in Battleship © 2011 – Universal Pictures

La trama di Battleship

Dopo essere entrate in contatto con una forma di vita extraterrestre tecnologicamente avanzata, cinque astronavi aliene penetrano nel nostro sistema solare, mettendo in campo tre navi da guerra. In quello stesso istante, però, ci sono già altre imbarcazioni militari che si stanno esercitando in mare nei loro paragi. Tra queste, la nave capitanata dal marine Alex Hopper, che si troverà allora a dover fronteggiare la flotta aliena. L’obiettivo sarà impedire agli invasori di comunicare al loro pianeta le coordinate ed evitare così la tanto temuta invasione, distruggendo poi quanti si sono ad ora introdotti sul pianeta terra. Al largo delle Hawaii, la battaglia feroce e decisiva tra umani e alieni deciderà dunque il destino dell’umanità.

 

Il cast di attori e gli alieni del film

Peter Berg voleva ingaggiare la cantante Rihanna per il ruol del ottufficiale Cora Raikes dopo aver visto la sua intervista a Diane Sawyer in seguito alle percosse subite dall’allora fidanzato Chris Brown. Berg era convinto che se la cantante poteva essere grado di gestire un’intervista così complicata, poteva altresì essere un’ottima attrice. Tuttavia, per questo film, Rihanna si è affermata come la decima cantante a vincere un Razzie Awards come Peggior attrice al suo film di debutto. Protagonista maschile del film è invece Taylor Kitsch, nel ruolo del tenente comandante Alex Hopper.

Accanto a loro ritroviamo poi Alexander Skarsgård nei panni del comandante Stone Hopper, Liam Neeson in quelli del Vice Ammiraglio Terrance Shane e Brooklyn Decker nei panni di Samantha “Sam” Shane. Gli attori Rami Malek e Jesse Plemons interpretano invece rispettivamente il Tenente Hill e Jimmy “Ordy” Ord. Per prepararsi al ruolo di marinai nel film, gli attori si sono sottoposti a un campo di addestramento di un mese con veri Navy Seals, che ha comportato un intenso allenamento fisico, esercitazioni con armi da fuoco e simulazioni tattiche.

Per quanto riguarda gli alieni presenti nel film, questi sono noti come Reggenti. Si tratta di una specie di mammiferi alti dalle sembianze umanoidi, dotati di tute corazzate scure con riflessi bronzo-oro sopra una tuta attillata. Hanno quattro dita su ogni mano, orecchie minuscole, occhi verdi con pupille simili, facce piatte, una setola simile a quella di un porcospino sul mento e occhi verdi con riflessi dorati che sono estremamente sensibili alla luce intensa. I Reggenti non vivono sulla superficie del loro pianeta natale, ma piuttosto nelle sue profondità, in grotte ed edifici fatti di roccia. Tuttavia, possono avventurarsi fuori alla luce della sera.

Liam Neeson e Taylor Kitsch in Battleship
Liam Neeson e Taylor Kitsch in Battleship © 2011 – Universal Pictures

La colonna sonora del film

Grazie al successo ottenuto con il franchise di Transformers, il compositore Steve Jablonsky è stato scelto per la colonna sonora ufficiale. La colonna sonora contiene composizioni originali di Jablonsky e vede la partecipazione del chitarrista rock Tom Morello dei Rage Against the Machine. Tra i brani composti dai due si sono in particolare affermati quelli intitolati The Aliens, The Art of War, Super Battle e Thug Fight. Nel film sono però presenti anche altri brani, non originali, che arricchiscono ulteriormente la narrazione. Eccoli di seguito:

  • Stone Temple Pilots – “Interstate Love Song”
  • Billy Squier – “Everybody Wants You”
  • Henry Mancini – “The Pink Panther Theme”
  • Lucky Clark – “My Lai”
  • The Black Keys – “Gold on the Ceiling”
  • Citizen Cope – “One Lovely Day”
  • Dropkick Murphys – “Hang ‘Em High”
  • Carl Perkins – “Blue Suede Shoes”
  • AC/DC – “Hard as a Rock”
  • ZZ Top – “I Gotsta Get Paid”
  • Royal Philharmonic Orchestra – “Waltz: On the Beautiful Blue Danube”
  • AC/DC – “Thunderstruck”
  • Band of Horses – “The Funeral”
  • Creedence Clearwater Revival – “Fortunate Son”

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Battleship grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision, Netflix e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 4 novembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Battleship: Sul campo di calcio – dietro le quinte!

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Scopri il nuovo dietro le quinte sottotitolato in italiano di Battleship, il nuovo film di Peter Berg con Liam Neeson, Alexander Skarsgård,

Battleship: recensione del film di Peter Berg

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Battleship: recensione del film di Peter Berg

Dal famosissimo gioco della Hasbro, arriva al cinema Battleship, una sfrenata battaglia navale sui mari del pacifico in cui una sola corazzata guidata da due comandanti, un giapponese e un americano (!), si oppone ad una invasione aliena che mette a repentaglio la vita stessa del Pianeta.

A grandi linee questa è la storia di un film che si basa principalmente sugli effetti speciali e sul combattimento tra giganti del mare e astronavi aliene super tecnologiche e distruttive. E infondo non ci si aspettava di più da un film tratto da un gioco che non prevede storia. Immane infatti è stata la fatica di ricavare uno svolgimento narrativo da quello che poteva benissimo essere un filmato di pochi minuti di una battaglia navale vera e propria; ne paga il prezzo una prima parte assolutamente imbarazzante, in cui si susseguono siparietti e scenette spudoratamente riempitive per arrivare poi al grande scontro, cuore qualitativo e narrativo del film.

Al centro di questa vicenda c’è Alex Hopper, giovane tenente della Marina Militare che non ne combina mai una giusta e che diventerà poi l’uomo giusto al momento giusto. Interessanti tuttavia alcuni momenti e strizzate d’occhio del film alla storia (politica e cinematografica) come il ricordo della battaglia di Pearl Harbour che aleggia su tutto il film e uno scienziato aerospaziale che tra tanta musica ascolta proprio il famosissimo valzer di Strauss portato al cinema da Kubrick! Nel cast accanto al protagonista Taylor Kitsch, compaiono Liam Neeson, Alexander Skarsgard e la cantante Rihanna, alla sua prima prova da attrice e paradossalmente, forse la più convincente dei personaggi di rilievo del film.

Battleship recensioneQuello che in Battleship però vale il prezzo del biglietto è tutta la seconda parte in cui i marinai americani, insieme ai giapponesi, trovano il modo per colpire le navicelle aliene attraverso le segnalazioni radio di boe posizionate nel pacifico. I segnali emanati dalla boe formano sui radar un reticolo identificato da numeri e lettere … una battaglia navale in piena regola. Alla regia Peter Berg già regista di Hancock e attore in numerosi film anche importati tra cui Collateral di Michael Mann; Berg conduce il film con la giusta spettacolarità, indulgendo là dove necessario a miracoli balistici per portare a casa il risultato.

Dopotutto se c’è un grosso difetto nel film è da attribuire alla sceneggiatura, ma poco male perché la natura del progetto è di intrattenere e nella seconda parte il film ci riesce alla perfezione.

Lacunoso e con dialoghi a tratti assurdi, Battleship è un prodotto che si appoggia totalmente sui due punti fondamentali, la spettacolarità delle scene di esplosioni e gli effetti speciali a regola d’arte. Se però non vi interessano né le uni né gli altri, fareste meglio a rimanere a casa.

Battleship: quattro character poster

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Ecco quattro character poster del film Battleship, tratto dall’omonimo gioco battaglia navale e nato, neanche a dirlo, dalla mente dei creatori del franchise di Transformers. Esteticamente il film sembra

Battleship: online le prime due clip!

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Arrivano le prime due clip sottotitolate di Battleship, il nuovo film di Peter Berg che uscirà in Italia il 18 aprile:

http://www.youtube.com/watch?v=Ma0ZouZHMoI&feature=player_embedded
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=eIu-9H9vi7Q

Il cast vede fra gli altri Liam Neeson, Taylor Kitsch, Brooklyn Decker, Liam Neeson, Rihanna, e Alexander Skarsgard.

Battleship: la scena post-credits e il sequel mai realizzato

Battleship: la scena post-credits e il sequel mai realizzato

Anche se il blockbuster Battleship (qui la recensione) del 2012 di Universal e Hasbro Studios è stato un grande investimento per la società, i piani per Battleship 2 e per un franchise esteso non si sono mai realizzati. Prendendo il semplice gioco da tavolo di battaglia navale e convertendolo in un blockbuster, il film seguiva una flotta di navi della Marina che combatteva contro un esercito di navi aliene. Il film vantava un budget gargantuesco, compreso tra i 209 e i 220 milioni di dollari, e stelle come Taylor Kitsch, Liam Neeson e Rihanna. Tuttavia, nonostante avesse tutte le caratteristiche di un franchise di lancio, il film non è riuscito a dare il via a una serie di successo di Battleship.

Il film presentava un’insolita combinazione di adattamento non ortodosso ed epopea fantascientifica. Basandosi sul celebre gioco da tavolo, decisamente poco cinematografico, gli sceneggiatori Jon ed Erich Hoeber hanno deciso di dare una scossa alla formula del gioco a turni facendo ruotare la storia intorno a un’invasione aliena. Sebbene questa storia sia del tutto assente dal gioco originale, la decisione ha comunque contribuito a creare una sorta di narrazione intorno al materiale di partenza. Tuttavia, anche con questa storia in atto, Battleship non è riuscito a gettare le basi per un potenziale sequel, nonostante un accenno in tal senso nella scena post-credits.

Verso la fine del film, infatti, il tenente Alex Hopper, interpretato da Taylor Kitsch, unisce le sue forze a quelle di veterani in pensione che requisiscono la corazzata USS Missouri, dismessa dalla Seconda Guerra Mondiale. Anche la Royal Australian Air Force arriva in loro soccorso con i caccia Boeing F/A-18 e, alla fine, l’equipaggio militare riunito distrugge la minaccia aliena. Battleship si conclude così con una nota positiva: Hooper viene promosso tenente comandante e riceve una Stella d’Argento per il suo valore durante il combattimento. Tuttavia, quella che sembra una chiusura ben riuscita della trama di Battleship viene – come anticipato – successivamente ampliata con una post-credits che apre nuovi spazi per un Battleship 2.

La scena post-credits di Battleship conferma che gli alieni sono ancora una minaccia

La scena post-credits si svolge in Scozia, dove tre adolescenti si imbattono in una misteriosa struttura cubica che sembra essere caduta dal cielo. Quando un adulto si unisce a loro e apre l’oggetto, un paio di braccia aliene spuntano da esso e li fanno fuggire spaventati. Con questa scena finale, Battleship lascia intendere che anche se il Capitano di Corvetta Alex Hopper e la sua flotta hanno sopraffatto l’armata aliena che si era presentata all’inizio del film, la minaccia extraterrestre è tutt’altro che finita. Su di loro incombe la possibilità di un’altra invasione aliena, con gli alieni che probabilmente cercheranno di vendicarsi dei soldati caduti e della tecnologia distrutta.

Come la scena dei titoli di coda di Battleship prepara un sequel

Dal momento che l’astronave aliena atterra in Scozia nella scena post-credits, sembra che si stia preparando un’invasione su scala globale che potrebbe alzare la posta in gioco della guerra intergalattica tra gli umani e gli extraterrestri. In una delle prime scene, Battleship stabilisce che gli alieni stanno cercando di connettersi con il loro pianeta d’origine attraverso una rete di comunicazione sulla Terra. Sebbene Hooper riesca a distruggere l’array, il fatto che un’altra nave aliena atterri sulla Terra subito dopo l’incidente suggerisce che gli alieni hanno effettivamente stabilito una comunicazione sufficiente con il loro pianeta natale per poter chiedere rinforzi.

Se la creatura spaziale nella scena post-credits fa parte di un’altra flotta inviata come rinforzo, l’equipaggio di Hooper e le forze armate mondiali dovranno affrontare un altro difficile conflitto contro gli esseri celesti e la loro superiore tecnologia militare. Questa volta, però, potrebbero essere meglio equipaggiati per resistere alla loro invasione, poiché sono consapevoli che gli alieni sono allergici al sole e hanno anche avuto abbastanza tempo per decodificare alcune delle loro tecnologie avanzate per usarle a proprio vantaggio. Sfortunatamente, nonostante ci siano così tanti potenziali punti di trama da esplorare, Battleship 2 probabilmente non si farà mai.

Rihanna and Taylor Kitsch in Battleship
Rihanna e Taylor Kitsch in Battleship © 2011 – Universal Pictures

Battleship è stato un fallimento al botteghino

Il motivo principale per cui, ad oggi, Battleship 2 non è mai stato realizzato è il fallimento del primo film al botteghino. A fronte di un budget di 220 milioni di dollari, il film ha guadagnato solo circa 303 milioni di dollari a livello globale. Poiché la maggior parte delle stime suggerisce che un film deve guadagnare circa due volte e mezzo il suo budget per avere successo finanziario, Battleship è stato ben al di sotto della redditività. Questo è certo anche semplicemente per il fatto che al costo per il film si deve aggiungere un budget di marketing di circa 100 milioni di dollari. Con queste cifre, i piani per Battleship 2 erano tutt’altro che costruiti su solide fondamenta.

Particolarmente dannosi per lo studio sono stati i guadagni al botteghino nazionale. Secondo Box Office Mojo, il film ha guadagnato solo 65,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada. L’incapacità di catturare un qualsiasi tipo di pubblico in patria è stato il fattore principale dei suoi miseri guadagni totali. In effetti, un articolo dell’Hollywood Reporter stimava che il film avesse perso circa 150 milioni di dollari per la Universal. Di conseguenza, con questi risultati, Battleship 2 non avrebbe mai potuto ottenere il via libera.

Anche le recensioni negative hanno portato alla cancellazione di Battleship 2

Un fattore chiave che ha contribuito al terribile incasso di Battleship è stata senza dubbio l’accoglienza della critica. Sebbene non sia raro che i film mal criticati ottengano poi buoni risultati finanziari, il punteggio del 33% su Rotten Tomatoes di questo film non ha certo contribuito a generare interesse. Come se non bastasse, anche il pubblico non è rimasto entusiasta del film sul gioco da tavolo: secondo l’aggregatore di recensioni, solo il 54% degli spettatori ha risposto positivamente.

Dalla scena post-credits di Battleship si evince chiaramente che c’era l’intenzione di continuare la storia oltre il primo film. Tuttavia, dato che una lamentela comune dei critici era la natura formulaica e derivativa della trama, sembra improbabile che Battleship 2 potesse portare a qualcosa di radicalmente diverso. Viste le enormi perdite subite dal primo Battleship, alcuni dirigenti dello studio potrebbero essere segretamente sollevati dal fatto che il progetto non sia mai andato avanti, evitando di dover ripetere una simile catastrofe.

Battleship: intervista a Rihanna!

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Battleship: intervista a Rihanna!

Con nel nuovo dietro le quinte sottotitolato italiano di Battleship, il nuovo film di Peter Berg con  

Battleship – Intervista a Rihanna!

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Battleship – Intervista a Rihanna!

Ecco l’intervista a Rihanna, la pop star racconta l’incredibile esperienza del set di Battleship,il nuovo film di Peter Berg con Alexander Skarsgård, Brooklyn Decker, Liam Neeson, Rihanna, Taylor Kitsch. Battleship: dal 13 aprile 2012 al cinema.

 

Battleship – Intervista a Liam Neeson!

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Guarda l’intervista sottotitolata in italiano a Liam Neeson, protagonista di Battleship, il nuovo film di con . Battleship: dal 13 aprile 2012 al cinema.

Battleship – Full Trailer Internazionale

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Battleship – Full Trailer Internazionale

Arriva il Full Trailer di Battleship, uno dei titoli più attesi del nuovo anno.La pellicola è l’adattamento cinematografico del famoso gioco Battaglia Navale diretto da . Nel cast 

Battle of the year La vittoria è in ballo Trailer del film con Chris Brown

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Battle of the year La vittoria e in balloGuarda il trailer ufficiale di Battle of the year La vittoria è in ballo che sarà nelle sale italiane a partire dal 5 dicembre, distribuito da Sony Pictures Italia.

Sinossi: Film sul Campionato Internazionale di breakdance chiamato “Battle of The Year” che vede tra gli attori protagonisti il cantante Chris Brown e Josh Holloway (famoso per il ruolo di Sawyer in Lost). E’ la storia di un gruppo di ballerini e del loro allenatore che li porterà alla Battle of The Year in Francia, sperando di vincere la competizione dopo anni di sconfitte contro i più bravi e preparati ballerini del mondo.

Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

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Battle of the year 3D – La Vittoria è in ballo recensione del film con Josh Holloway

Battle of the year

Come i film sul canto e sui sogni da raggiungere a tutti i costi e con tutti i mezzi, il filone dei film sul ballo è sempre più proficuo e ben considerato nell’ambiente. Ed ecco che a quasi fine 2013 , arriva nelle sale italiane Battle Of The Year – La Vittoria è In Ballo , annuale appuntamento con la danza sul grande schermo dal 5 Dicembre distribuito da Sony Pictures Italia.  Ma non stiamo parlando del balletto classico, ma del ballo nato dai sobborghi, l’hip-hop che sfocia nella sua forma più estrema con la break-dance.

La Battle of The Year è una competizione vera e propria a livello mondiale, dove crew in rappresentanza di ogni paese si sfidano a colpi di footwork e freeze . Il problema che si ritrova per le mani l’ex b-boy Dante ( Laz Alonso) , ormai magnate dell’industria del merchandising intorno a questa disciplina, è la squadra americana che non vince il titolo da 15 anni , anche se sulla carta è quella che dovrebbe essere la più forte in quanto la break-dance nacque negli anni 70 nel Bronx. Con l’aiuto del vecchio amico Blake ( Josh Holloway , il famoso Sawyer di LOST) , vincente allenatore di basket deluso però dalla vita , la squadra americana di ballerini verrà messa alla prova con un duro  allenamento e un cambio di direzione vero e proprio. Formando il Dream Team con i ballerini di break-dance più forti del paese, Blake cercherà di dare del filo da torcere ai fortissimi avversari nella gara di ballo di Montpellier.

In un put-pourri di tante idee già viste e sentite, Battle of the Year  non spicca sicuramente per originalità di sceneggiatura, con una seria  banalità nelle battute e prevedibilità in alcune scene. Sulle orme di Step Up,ma solo per il vibe corale del film, c’è un po’ di riscatto sociale come piace tanto a gli americani stile Save The Last Dance, e un po’ di coraggio infuso dalla passione, che come ci insegnano in Ti Va di Ballare? con Antonio Banderas non sempre è di casa nei ballerini più bravi del mondo. Il tipo di ballo ricorda le battaglie tra crew del reality targato Mtv America’s Best Dance Crew , da cui arriva anche uno degli attori ballerini , Dominic Sandoval della Quest Crew vincitrice nel 2007. Ma l’elemento sorpresa e i colpi geniali di coreografia che si potevano trovare in un reality show come quello, purtroppo mancano in questo film. Non bisogna però sminuire il talento degli attori, quasi tutti ballerini e veri b-boy di professione, che risultano credibilissimi come team. Insieme a loro anche il cantante e ballerino Chris Brown, noto alle cronache soprattutto per aver picchiato la ex ragazza Rihanna , che si improvvisa attore riuscendoci abbastanza bene, forse perchè l’atteggiamento del suo personaggio poco si discosta dalla sua vera persona. Infine il coach burbero che si scioglie grazie all’unione dei suoi studenti interpretato da Josh Holloway è un personaggio da manuale e funziona sempre.

Ma Battle of The Year- La Vittoria è in ballo rimane un bel film per gli amanti della danza e della break dance in particolare. Punto totalmente a favore di questo film è il 3D , che con la profondità e libertà di movimento permette alle scene di ballo di raggiungere lo spettatore in poltrona, facendogli credere di essere alla Battle Of The Year in Francia.

Battle of the Damned: un nuovo trailer

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Battle of the Damned: un nuovo trailer

È uscito, per il lancio dell’edizione blu ray, il trailer di uno dei film più ridicoli e impressionanti sugli zombie: Battle of the Damned, diretto da Christopher Hatton e interpretato da Dolph Lundgren.Il film è stato distribuito in edizione limitata in Germania il 12 luglio 2013 e arriverà nelle sale cinematografiche del Regno Unito il 26 dicembre 2013. La distribuzione in America è prevista per febbraio 2014.

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Battle of the Damned è ambientato in un prossimo futuro, in cui un’epidemia virale ha ucciso migliaia di uomini, tramutandoli in mostri assetati di sangue. Dolph Lundgren è un soldato che guida un piccolo gruppo di sopravvissuti in questo mondo post-apocalittico, ingaggiato per una missione di salvataggio suicida. Per riuscire nell’impresa potrà contare soltanto sulle sue forze e su una squadra di robots programmati per uccidere i morti viventi.

Il cast di Battle of the Damned comprende anche Melanie Zanetti,Matt Doran,David Fielde Jen Sung.

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Fonte: ComicBookMovie

Battle Angel: scelta la protagonista dell’adattamento cinematografico

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alita battle angelArriva da Collider la notizia esclusiva che sarà Rosa Salazar (The Divergent Series Insurgent, Maze Runner La fuga) la protagonista dell’adattamento cinematografico di Battle Angel, manga scritto e illustrato da Yukito Kishiro nel 1991 e noto da noi con il nome di Alita l’angelo della battaglia.

L’attrice era nelle shortlist delle favorite al ruolo insieme a Zendaya (Spider-Man: Homecoming), Maika Monroe (It Follows) e Bella Thorne (L’A.S.S.O.).

In Battle Angel Alita (questo il titolo originale del manga nella versione statunitense), lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Il film, che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, sarà diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Al momento non sappiamo quando inizieranno le riprese.

Battle Angel Alita

Fonte: Collider

Battle Angel : il film nel 2017 per James Cameron

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battle angelIeri sera vi abbiamo raccontato che James Cameron ha partecipato alla TagDF a Città del Messico, ma ci siamo concentrati più che altro sul suo discorso tecnico riguardo al 3D e in particolare riguardo all’inutilità della stereoscopia (secondo il regista) in film con Iron Man 3 o L’Uomo d’Acciaio.

Quello su cui adesso focalizziamo l’attenzione è il fatto che Cameron ha confermato di avere nei progetti un film su Battle Angel, che andrà in porto solo dopo che il regista di Titanic avrà completato il suo lavoro con i sequel 2, 3 e 4 di Avatar, quindi nel 2017.

Già diverse volte, in passato abbiamo sentito parlare Cameron del film che vorrebbe realizzare da Battle Angel ma questa volta sembra che il regista abbia davvero pianificato una data e stia cominciando a pensarci con serietà. In pratica entro il 2017 dovremmo avere altri due film di Avatar, poi il film in questione e infine il quarto episodio di Avatar. Un programma allettante ma che potrebbe subire variazioni.

Battle Angel, che nell’edizione USA si chiama Battle Angel Alita, è un manga scritto e illustrato da Yukito Kishiro nel 1991 ed è ambientato nel 26esimo secolo, un epoca dominata dai cyborg, 300 anni dopo una guerra catastrofica che ha distrutto il mondo. Il personaggio principale, Alita, è una ragazza in un corpo da cyborg che, dopo essere stata trovata in una discarica e riparata, perde la memoria e non ricorda più chi è.Fonte: WP

Battaglia dei sessi: anche Sarah Silverman con Emma Stone

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Battaglia dei sessi: anche Sarah Silverman con Emma Stone

La Fox Searchlight Pictures ha aggiunto Sarah Silverman al cast di Battle of the Sexes (Battaglia dei sessi), al fianco di Emma Stone. L’attrice interpreterà Gladys Heldman, fondatrice del World Tennis Magazine.

Il film porterà sul grande schermo il celebre match tennistico tenutasi nel 1973 che oppose il 55enne Bobby Riggs (Steve Carrell), stella già in pensione, e Billie Jean King (Stone), allora numero 2 del ranking femminile. Riggs dichiarò aperta una vera e propria “guerra dei sessi”, affermando la superiorità del tennis maschile su quello femminile e sfidando le più forti professioniste in attività a batterlo. Un confronto che ben presto si estese al di fuori dei confini del gioco, per assumere i connotati di una pagina storica del costume, oltre che dello sport.

Un soggetto stuzzicante, soprattutto oggi che la questione del genere gap è tema di attualità nell’industria cinematografica americana. E come spesso accade a Hollywood, sono altri due i progetti che si concentrano sullo stesso episodio. Uno sarà sviluppato da HBO e Playtone coinvolgendo Elizabeth Banks e Paul Giamatti. L’altro, dal titolo Match Maker, vedrebbe Will Ferrell nei panni di Riggs. 

Jonathan Dayton e Valerie Faris (Little Miss Sunshine e Ruby Sparks) dirigono il film scritto da Simon Beaufoy (The Millionaire).

Batsuit: 10 cose che non sapete sul costume di Batman

Batsuit: 10 cose che non sapete sul costume di Batman

La Batsuit è un po’ la seconda pelle di Batman, un modo per celare se stesso al mondo e le sue debolezze ma anche fonte di potere e accessori che usa per combattere il crimine. D’altronde è da questa “tuta” – che nel tempo è stata disegnata e progettata in vari modi – ricava tutta l’energia necessaria per trasformare la sua vulnerabilità in vantaggio, come raccontato sui fumetti e al cinema.

Ma quanto sappiamo effettivamente della Batsuit? Ecco 10 cose che forse solo i veri fan conoscono:

Può analizzare campioni sulla scena del crimine

Essere il più abile detective del mondo significa portare a termine il lavoro in modo rapido ed efficiente. E per farlo Bruce Wayne si serve di uno speciale kit in grado di analizzare campioni di ogni tipo già sulla scena del crimine. Dalla Batsuit i dati vengono inviati al suo computer e poi analizzati insieme ad Alfred.

Monitorizza i segni vitali

Grazie alla Batsuit Alfred può tracciare in tempo reale i segni vitali di Bruce  Wayne e apportare modifiche o prendere decisioni di conseguenza. La tuta trasmette infatti informazioni sui danni subiti, e anche se è lo stesso Batman che solitamente può apportare le proprie modifiche, è utile che Alfred sia pronto a rispondere quando necessario.

Funziona come defibrillatore

Spesso nei fumetti la tuta di Batman mette in funzione una scossa per allontanare chiunque possa provare a rimuovere la sua maschera, caratteristica che torna utile quando l’eroe viene messo fuori combattimento.

In casi estremi, la tuta può fungere anche da defibrillatore, generalmente attivato da Alfred, producendo un forte shock per riavviare il cuore di Bruce.

Visione detective

La maggior parte delle persone associa la “Detective Vision” al videogioco di Batman: Arkham, ma sappiamo che questa funzione svolge un ruolo importante anche in alcuni fumetti e persino nei film.

Al cinema Christian Bale utilizza una cosa del genere in The Dark Knight (2008), quando Batman sta raggiungendo Joker e attiva una sorta di ecolocalizzazione per scoprire la posizione dei suoi ostaggi.

Le orecchie possono diventare proiettili

Sappiamo che le orecchie del cappuccio di Batman sono dotate di avanzate tecnologie di comunicazione, ma non tutti ricordano che possono anche funzionare come proiettili.

Usata nel combattimento corpo a corpo, questa funzione enfatizza la pericolosità di ogni gadget della Batsuit, studiato per diventare una minaccia per chiunque.

Batman ha un costume per ogni scopo

Come visto in The Lego Batman Movie, il crociato di Gotham ha accesso ad una varietà di costumi, ognuno dei quali serve uno scopo specifico. Nei fumetti l’eroe ha infatti progettato abiti per combattere Superman, per volare, proteggersi da temperature estreme e persino  per confrontarsi con il temibile Darkseid.

Denti come armi

Sebbene non facciano realmente parte del costume, i denti falsi che Batman può utilizzare lo hanno aiutato ad uscire indenne da varie situazioni. Come nella serie Detective Comics, in cui sfrutta un dente come una bomba fumogena per fuggire.

Il costume è collegato al Batcomputer

Dal suo cappuccio Batman ha accesso a tutte le informazioni memorizzate nei suoi numerosi database. In alcuni momenti, Alfred è la persona dietro il computer, mentre in altri, l’eroe fa riferimento all’intelligenza artificiale Brother Eye.

La cintura è la parte più ricca di gadget

Non c’è gadget che la cintura della Batsuit non possa contenere: a testimoniarlo è il primo arco narrativo di Detective Comics Rebirth, dove scopriamo che è in grado di nascondere almeno centoventi oggetti.

Si è evoluta nel corso degli anni

L’utilità della Batsuit ha subito alcuni cambiamenti significativi nel corso degli anni, così come i dettagli della cintura, del mantello, del cappuccio e di molti altri gadget.

Per quanto riguarda la cintura e le modifiche al cinema quelle sfoggiate da Val Kilmer e George Clooney non sembravano avere una funzione pratica, e si concentravanp più sull’aspetto esteriore, mentre Adam West, Christian Bale e Ben Affleck hanno indossato tutte le cinture con un design più militarista.

Leggi anche – 10 Batsuit che vorremmo vedere al cinema

Fonte: Screenrant

Batmobile: la spettacolare X-Bow GT Black Edition in vendita

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Batmobile: la spettacolare X-Bow GT Black Edition in vendita

Il produttore KTM ha svelato la X-Bow GT Black Edition la nuova automobile che è stata presentata in occasione del Motor Show di Ginevra in Svizzera e che ricorda molto la Batmobile tanto da essere stata presentata in un book che la ritrae in quella che sembra essere una batcaverna:

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batmobile X-Bow GT Black Edition 1La “batmobile” X-Bow GT Black Edition vanta un motore 2.0 da 340 CV e fa da 0.60 in 4 secondi netti. La sua velocità massima è di 146 mph e costa ben 108 mila dollari.

Batmobile: 10 cose che non sapevate sull’auto di Batman

Batmobile: 10 cose che non sapevate sull’auto di Batman

Introdotta in Detective Comics n. 27 del 1939 nella prima storia a fumetti del personaggio, la Batmobile è l’iconica vettura di Batman che nel corso degli anni ha subito numerosi cambiamenti e interpretazioni, soprattutto al cinema, dove è apparsa in ogni adattamento delle avventure del crociato di Gotham.

Aspettando la versione di The Batman di Matt Reeves, il reboot con Robert Pattinson attualmente in produzione, ecco di seguito 10 cose che non sapevate sull’automobile:

Il bat-meccanico

Bruce Wayne è un detective, un abile lottatore e un pericoloso vigilante, ma non un meccanico. Ma allora chi lavora allo sviluppo della sua Batmobile in sua assenza, e chi contribuisce ai suoi miglioramenti?

Un personaggio dei fumetti chiamato Harold Allnut, gobbo e sordomuto, viene salvato da Bruce Wayne dalla morsa del Pinguino e scelto come meccanico ufficiale della vettura.

Vetture poco pratiche

Sebbene l’aspetto della Batmobile risulti sempre affascinante sia in TV che al cinema, non si può dire che la vettura sia il mezzo di trasporto più pratico in circolazione.

Nella trama di Batman: White Knight, lo sceneggiatore Sean Murphy mette proprio in evidenza questa caratteristica, ovvero l’impraticabilità di tutte queste auto e dei loro serbatoi, troppo lunghi per le curve, troppo pesanti e troppo vistose per risultare poco appariscenti.

Lincoln Futura

Non tutti sanno che la Batmobile del 1966 venne progettata e costruita da George Barris, precedentemente ingegnere del Munster Koach, l’auto familiare usata nella serie The Munsters.

In sole tre settimane costruì un modello funzionante, basandosi sul concept di una Lincoln Futura del 1955, già predisposta a calarsi nei panni del mezzo di Bruce Wayne per il design specifico.

Le gomme speciali di George Clooney

Batman e Robin verrà ricordato come il film di supereroi meno memorabile della storia del cinema, e anche la Batmobile sfoggiata dal protagonista non figura tra le più amate dai fan, espressamente slapstick.

Un dettaglio poi è ancora motivo di discussione e risate, ovvero le gomme con i sigilli del simbolo di Batman incisi. Dovunque andrà, quell’auto lascerà i segni del suo proprietario…

La versione originale dei fumetti

La Batmobile debuttò ufficialmente sulle pagine di The Case Of The Chemical Syndicate, storia contenuta in Detective Comics # 27, ma con le caratteristiche di una classica coupé. di color rosso vivo (non molto discreta) e utilizzata anche come auto personale di Bruce Wayne.

Jet Engine

Nei fumetti come sul piccolo e grande schermo, l’enorme potenza della Batmobile è un dato indiscutibile, e per aiutare Batman a raggiungere i suoi avversari in poco tempo, questa vettura è dotata di un dispositivo retrofit con motori a propulsione a reazione.

Questa caratteristica speciale però non è stata adattata in nessun film o serie, e sono serviti cinque anni a Casey Putsch per costruire una replica della Batmobile vista nei cinecomic di Tim Burton e ultimare la versione.

La corsa di Puppeteer’s Street

Nel corso degli anni molti collezionisti di automobili hanno speso una piccola fortuna per acquistare una Batmobile, spesso appartenenti alla serie del 66, tra cui il comico Jeff Dunham, che riuscì ad appropriarsi di un modello del 1989.

Ma invece di tenerla chiusa in un garage, questa vettura è utilizzata per giri in città, commissioni e parate a tema.

La Batmobile del 1966

Molti considerano la versione guidata da Adam West la miglior Batmobile vista al cinema. E tantissime caratteristiche bizzarre create solo per lo spettacolo funzionavano davvero, come il paracadute a disposizione del crociato di Gotham in casi di estremo bisogno.

La versione di Christopher Nolan

Come molte delle Batmobile create per lo schermo, la Tumbler usata per la trilogia di Christopher Nolan era molto realistica e l’utilizzo della CGI relativamente basso.

Il concetto di realismo spinto da Nolan comportava la produzione di un mastodontico carro armato funzionante, con un motore proveniente da una Chevy 350 in grado di passare da 0 a 60 in meno di sei secondi, e di raggiungere i 110 chilometri orari rapidamente.

Bat-Caddy

Il primo adattamento di Batman arrivò nel 1949 sotto forma di serial che arrivava al cinema una volta a settimana, e in quello show la Batmobile originale di Batman e Robin era semplicemente una vecchia Cadillac del 1939.

La stessa auto veniva usata sia da Bruce Wayne che dal suo alter ego, e se la deccapottabile era alzata, significava che Batman era in azione, al contrario invece segnalava la presenza di Bruce in abiti civili.

Leggi anche – The Batman: 10 teorie dei fan sul film con Robert Pattinson

Fonte: Screenrant

Batman v Superman: Dawn of Justice, Lawrence Fishburne sul set

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Oramai le riprese di Batman v SupermanDawn of Justice sono entrate nel vivo e l’interesse di fan e stampa nei confronti della nuova fatica cinematografica firmata Zack Snyder è schizzato alle stelle. Dopo avervi presentato, appena pochi giorni fa, un’immagine del neo Lex Luthor Jesse Eisenberg, un nuovo video ci mostra l’attore Lawrence Fishburne impegnato sul set.

Qui di seguito vi proponiamo le immagini in questione:

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Vi ricordiamo che BBatman v Superman: Dawn of Justice sarà diretto da Zack Snyder ed è stato scritto da Chris Terrio su un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. 

Batman v SupermanDawn of Justicearriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: Comic Book Movie

Batman v Superman: Dawn of Justice, ecco Ben Affleck come Bruce Wayne

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ComicBookMovie ha diffuso online una serie di nuove immagini, raccolte in un video unico, dal set di Batman v SupermanDawn of Justice. Le foto in questione ci mostrano per la prima volta Ben Affleck nei panni di Bruce Wayne. Secondo il fan che ha raccolto le immagini, le scene sarebbero state girate alla Wayne Financial. Potete vedere il video di seguito:

 

Ricordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrioda un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte

Batman: una action figure Hot Toys ispirata a Suicide Squad

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Batman: una action figure Hot Toys ispirata a Suicide Squad

La Hot Toys ha svelato una nuova action figure di Batman ispirata al Cavaliere Oscuro visto brevemente in azione in Suicide Squad. Ecco la foto:

Che ve ne pare? Ricordiamo che la prossima volta che vedremo Batman sul grande schermo, sarà impegnato con la Justice League, mentre bisognerà aspettare ancora un po’ per vederlo nel suo film standalone.

Suicide Squad Extended Cut porta in scena la prima storica reunion dei supervillain targati DC. Il film, diretto dall’affermato regista David Ayer, presenta un cast di altissimo livello composto da attori del calibro di Will Smith (Focus – Niente è Come Sembra), il premio Oscar Jared Leto, Margot Robbie (The Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale Akinnuoye- Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara Delevingne.

Suicide Squad: recensione del film di David Ayer

CORRELATI:

Il film è arrivato al cinema il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.

Batman: un video tributo a tutti gli Alfred di cinema e tv

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Batman: un video tributo a tutti gli Alfred di cinema e tv

In Batman v Superman Dawn of Justice abbiamo avuto la possibilità, grazie a Jeremy Irons, di vedere all’opera un Alfred Pennyworth molto diverso dal solito. Il maggiordomo di casa Wayne ha avuto però tante incarnazioni nel corso della sua storia cinematografica, grazie agli otto film che l’hanno portato sul grande schermo con fedele amico e assistente dell’Uomo Pipistrello.

Di seguito potete vedere un video tributo al personaggio:

GUARDA LA PRIMA SCENA ELIMINATA DAL FILM

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

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GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DI BATMAN V SUPERMAN DAWN OF JUSTICE

Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Henry Cavillerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice è nelle sale italiane dal 23 marzo 2016.

GeekTyrant

Batman: un making of mai visto prima del film di Tim Burton

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Batman: un making of mai visto prima del film di Tim Burton

Quello che vi mostriamo di seguito è una making of del film del 1989 di Tim Burton, Batman. Direte voi: un altro backstage? Invece no. Sembra infatti che si tratti di un behind the scenes mai visto prima, neanche in nessuna delle varie edizioni home video della pellicola. Il video contiene una serie di interviste, oltre a Burton, anche a Michael Keaton, Kim Basinger e Bob Kane. Un regalo vintage che tutti i fan dell’uomo pipistrello non possono assolutamente perdersi.

Potete vederlo di seguito:

Fonte: CBM

Batman: un fan ha costruito un rampino funzionante

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Batman: un fan ha costruito un rampino funzionante

Batman non ha superpoteri, am ha un sacco di soldi e tantissimi gadget che lo rendono, tra le altre cose, uno degli eroi più amati di sempre. Oltre ai batarang, pipistrelli da lancio che funzionano sul principio degli shuriken, uno dei suoi gadget più iconici è la pistola con il rampino, che gli permette di arrampicarsi con grande facilità.

Un gruppo di Youtubers ha smesso di sognare di essere Batman e si è messo a lavoro, mettendo a punto proprio il gadget di cui sopra, un rampino funzionante che potete vedere in azione nel video a seguire.

Il rampino funzionante di Batman fatto in casa

Fonte: The Hacksmith

Batman: un cosplayer infrange il record del mondo

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Batman: un cosplayer infrange il record del mondo

Un cosplayer di Batman ha infranto il record del mondo entrando di diritto nel Guinness World Record Book. Il suo merito? Ha costruito un’armatura di Batman su modello di quella vista in Batman: Arkham Origins, completamente funzionante e dotata di 23 gadget funzionanti.

L’eroico personaggio è Julian Checkley, un esperto di effetti speciali, che ha dato il meglio di sè in questa magnifica realizzazione. I pezzi della tuta sono stati stampati in 3D e poi ricoperti da una gomma di Uretano flessibile.

Un sogno realizzato per tanti fan dell’Uomo Pipistrello, che ve ne pare?Batman record

Batman: tutto quello che c’è da sapere sul film di Tim Burton

Batman: tutto quello che c’è da sapere sul film di Tim Burton

Batman è da sempre uno dei supereroi dei fumetti più amati e celebrati, nonché uno dei primi ad essere stato portato in televisione e al cinema. Ad aver dato vita al primo lungometraggio dedicato al personaggio è stato Tim Burton, reduce dai successi di Pee-wee’s Big Adventure e Beetlejuice – Spiritello porcello. Burton, come noto, non è un appassionato di supereroi, ma verso Batman nutriva un certo interesse, dato dal suo essere al confine tra bene e male e dal fatto che dietro la maschera del supereroe c’è un uomo solitario in cerca di vendetta. Nel 1989 arrivò così sul grande schermo Batman.

Burton era però interessato non tanto a dar vita ad un adrenalinico film d’azione, quanto più a studiare la psicologia del protagonista. Una scelta che ha portato a non badare alla storia in sé e per sé, che all’epoca fu infatti giudicata da molti come piatta e banale. Tutto invece contribuisce a descrivere lo stato d’animo del cavaliere oscuro di Gotham, dalla colonna sonora di Danny Elfman alle scenografie di Anton Furst, Leslie Tomkins e Peter Young premiate poi con l’Oscar. Il risultato è un film con sì dei richiami fumettistici, ma anche profondamente incentrato sull’esplorazione di una personalità cupa, che detta dunque il tono all’intero lungometraggio.

Batman fu poi un successo straordinario, con un guadagno di oltre 400 milioni di dollari. Ancora oggi è considerato come uno dei film capostipite per le trasposizioni dei fumetti al cinema, un’opera imprescindibile da scoprire e riscoprire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama del film Batman

In occasione del duecentesimo anniversario della fondazione di Gotham City, il sindaco chiede al procuratore Harvey Dent e al commissario James Gordon di ripulire la città dalla criminalità e dalla profonda corruzione, amministrata dal malavaitoso Carl Grissom. Quando le forze dell’ordine realizzano di essere in netto svantaggio, un misterioso giustiziere mascherato corre in loro soccorso. L’uomo pipistrello, soprannominato Batman, infatti, consegna i criminali alla giustizia e tenta piano piano di fermare gli illeciti del boss mafioso. Vedendo il proprio impero crollare, Grissom decide di punire il proprio braccio destro, Jack Napier, per la propria infedeltà.

L’esecuzione di Napier, tuttavia, è impedita proprio dall’arrivo di Batman, che ingaggia una colluttazione con i criminali presenti. Napier, però, cadendo accidentalmente in una vasca di rifiuti chimici viene ritenuto morto. L’uomo, in realtà, è riuscito a sopravvivere agli agenti chimici ma il suo aspetto è stato irrimediabilmente deturpato. Folle di rabbia, Napier cambia il suo nome in Joker e medita di vendicarsi di tutti gli abitanti di Gotham City, uccidendoli con il potente gas ‘Smilex’. Un pericoloso e imprevedibile nemico di Batman sta dunque prendendo sempre più poter in città e lo scontro tra i due sarà ben presto inevitabile.

Batman cast
© 1989 Warner Bros.

Il cast del film e i costumi di Batman e Joker

Per il ruolo di Batman, la Warner Bros. avrebbe voluto un noto attore di film d’azione, ma Burton aveva idee opposte a riguardo. Egli ricercò piuttosto un attore sconosciuto, optando infine per Michael Keaton, con il quale aveva già lavorato in Beetlejuice. I fan del personaggi furono però profondamente scontenti dalla scelta, temendo che con Keaton si sarebbe dato vita ad una versione comica di Batman. L’attore riuscì però a far cambiare opinione a tutti, dando vita ad un Batman estremamente convincente. A Keaton si deve anche l’intuizione di far parlare Batman con una voce diversa, elemento che verrà poi ripreso anche nelle successive versioni cinematografiche.

Per quanto riguarda il look del personaggio, Burton specificò di volere un costume totalmente nero, che rendesse dunque difficile distinguere il personaggio nell’oscurità. Indossare questo fu per Keaton una sfida non da poco, poiché il lattice della maschera lo rendeva praticamente privo di udito. L’attore sfrutto allora tale condizione di isolamento per costruire al meglio il carattere solitario del personaggio. Inizialmente, anche riguardo al costume i fan espressero pareri negativi, affermando che questo risultava poco minaccioso. Una volta visto nel contesto del film, però, il costume ideato da Bob Ringwood risultò estremamente convincente.

Particolarmente importante fu poi il casting per Joker. Il ruolo stava per essere affidato a Robin Williams, il quale fu però poi scaricato in favore di Jack Nicholson, cosa che provocò una frattura tra Williams e la Warner Bros. Per il ruolo, Nicholson dovette naturalmente sottoporsi a diverse ore di trucco, ma ciò non sembrò per lui essere un problema, tanto che in seguito definirà il Joker come uno dei suoi personaggi preferiti tra quelli interpretati in carriera. Il ruolo di Vicky Vale è invece affidato a Kim Basinger, mentre Billy Dee Williams è Harvey Dent. Degni di nota sono poi anche Pat Hingle nei panni del commissario Gordon e Michael Gough in quelli del maggiordomo Alfred, ruolo che interpreterà anche nei successivi tre film su Batman.

Il trailer di Batman e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Batman grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 27 giugno alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Batman: tutti i suoi omicidi cinematografici in un video

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Batman: tutti i suoi omicidi cinematografici in un video

Ha fatto molto discutere lo stile di combattimento del Batman di Ben Affleck in Batman v Superman Dawn of Justice. Adesso, appurato che il Cavaliere Oscuro prende legittimità dalle pagine di Frank Miller, ecco il conto delle vittime collezionate dal Vigilante di Gotham:

Batman: 10 curiosità sul Cavaliere Oscuro

Rivedremo al cinema il Cavaliere Oscuro di Ben Affleck in Suicide Squad, in sala dal prossimo 18 agosto. Intanto si stanno svolgendo le riprese di Justice League, che chiaramente vedrà trai protagonisti Affleck, tra gli altri. Inoltre Batman sarà protagonista di un nuovo film standalone che vedreà alla regia lo stesso Ben Affleck.

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