L’Uomo
d’Acciaio è finalmente uscito al cinema negli Stati
Uniti (e qui potete leggere la nostra recensione).
La pellicola di Zack Snyder è ovviamente
il film di riferimento del periodo, quello che sta
catalizzando le attenzioni della stampa, non soltanto per
l’immediato, ma anche per i risvolti futuri. Non passa giorno,
infatti, in cui non vengano poste al regista domande sul suo
Superman e su ciò che la Warner Bros potrebbe preparare intorno al
mondo DC comics.
L’altro personaggio assediato dalla
stampa, oltre a Snyder, è ovviamente lo sceneggiatore di
L’Uomo
d’Acciaio (oltre che di Batman
Begins), David S. Goyer, che in
passato non aveva mai dato risposte precise. Nelle ultime
interviste Goyer si è invece sbottonato, fornendo alcuni indizi e
particolari di ciò che potrebbe essere nei prossimi film. Goyer ha
parlato di svariati argomenti nelle ultime uscite, a partire dal
mondo di Superman.
A Bleeding Coll Goyer ha confermato
il sequel di Man of Steel, che con tutta
probabilità avrà anche il personaggio di Lex Luthor:
Stiamo meditanto intorno al
personaggio di Lex Luthor, io e Zack abbiamo avuto alcune
conversazioni a riguardo sul set, ma tutto dipende da ciò che
accadrà nel corso del prossimo mese. Ci sono ovviamente degli
easter egg sulla LexCorp nel film e chiaramente si potete intuire
da questo, nella misura in cui siamo in grado di pensare ora Lex,
non sarà una versione alla Gene Hackman. Si tratterà di un Bill
Gates-Lex, con un impero che vale più o meno 50, 60, 70 miliardi di
dollari. Si tratta di una Lex molto diverso.
Goyer ha anche parlato della sfida
di raffigurare Superman nel mondo moderno:
“Secondo me, la sfida
interessante è “Superman potrebbe risolvere la fame nel Corno
d’Africa? Cosa avrebbe fatto con la primavera araba? Cosa avrebbe
fatto in Siria?”. Ma l’altro tema è “Come potrebbe non intervenire
in qualcosa di simile alla situazione in Siria?”, ma d’altra parte
c’è da chiedersi “E’ ‘un vespaio se interviene? Possiede i mezzi o
le conoscenze per intervenire in una cosa del genere?”
Riguardo al travestimento:
Siamo stati in grado di
aggirare il problema degli occhiali ridicoli che lo mascherano in
questo film, ma andando avanti, potremmo trovarci in una strada
tortuosa. Io e Zack ne abbiamo sicuramente parlato del fatto che
potrebbe essere interessante. Chiaramente Perry White e Steve
Lombard hanno visto Lois baciare Superman alla fine del film. Perry
non è un idiota. Andando avanti, probabilmente andrà a chiedere a
Lois “Cosa succede?” Siamo assolutamente intenzionati a passare
attraverso alcune dinamiche della storia.
Lo sceneggiatore ha poi parlato
anche dei rapporti tra Man of Steel e altri personaggi DC, a
partire da Batman e dal possibile film sulla Justice League:
Il nostro obiettivo, se avremo
successo, è che Man of Steel sia il numero zero da qui in avanti, e
che potenziali altri film possano espandere quell’universo in
qualcosa di condiviso. Nel mondo di Superman, Zack ha detto che
diamo per assodato che ci siano altri supereroi. Non so, però, se
si sono già fatti avanti. L’idea è che Superman sia il primo.
Magari ci sono persone che aiutano altre persone, ma senza il
costume da supereroe. Superman arriva e si rivela al mondo. E così
cambia tutto.
[…] Christopher Nolan era stato
molto chiaro: la sua trilogia di Batman è ambientata in un suo
universo chiuso. Ma tutti sanno che la Warner vuole fare un
universo condiviso. E’ il motivo per cui ho inzerito una easter egg
della Lexcorp nel film, e abbiamo citato gli STAR Labs, cosa che
noteranno alcuni lettori di fumetti. Zack ha inserito il satellite
delle Wayne Industries, e l’ho notato solo alla prima proiezione di
prova.
Dettagli ulteriori riguardi i piani
Warner sono stati rivelati ad HeyUGuys:
Sarebbe ingenuo dire che la
Warner non spera che questo film lanci un mondo
condiviso. Zack ha detto che Bruce Wayne esiste in questo
universo, ma sarà un Bruce diverso da quello della trilogia del
Cavaliere Oscuro. Sarebbe ingenuo anche dire che Zack e io non ne
abbiamo discusso, con vari “cosa succederebbe se”. Dipende tutto
dalle prossime settimane. La Warner spera che ci siano altri film
dell’Uomo d’Acciaio, e che si dia il via a un universo condiviso,
potremmo incontrare Batman, Wonder Woman o la Justice League. Dipende dal
box-office. Se tutto andrà bene sarò felice di essere coinvolto,
anche se la cosa sarà molto complessa da gestire.