Acclamato all’ultimo Festival del Cinema di
Cannes, dove ha conquistato il riconoscimento per la migliore
interpretazione maschile, The Artist
si appresta a conquistare il suo spazio nella nuova stagione
cinematografica…
Fright Night: recensione del film con Colin Farrell
Arriva al cinema Fright Night la commedia horror diretta da Craig Gillespie, con protagonisti Anton Yelchin e Colin Farrell e distribuito da Walt Disney Pictures Italia.
In Fright Night Charley Brewster (Anton Yelchin) è riuscito finalmente a diventare popolare dopo anni di anonimato: è ben inserito nella comitiva più in vista del quartiere e frequenta la ragazza più carina del liceo, tralasciando però il suo migliore amico Ed (Christopher Mintz-Plasse). Ma un giorno la sua stabilità viene minacciata dall’arrivo del suo nuovo vicino Jerry (Colin Farrell), all’apparenza un personaggio socievole e simpatico, ma che in realtà nasconde un segreto a cui nessuno è disposto a credere. Dopo aver osservato le sue abitudini Charley non ha dubbi: Jerry è un vampiro e le sue prede sono proprio loro, gli abitanti di quel piccolo quartiere alla periferia di Las Vegas.
Non trovando sostegno nelle persone a lui care decide di recarsi dal popolare illusionista Peter Vincent (David Tennant) che lo aiuterà guidandolo nello scontro con il vicino dai canini acuminati. Questa nuova trasposizione cinematografica della storia di Tom Holland segue sicuramente la scia positiva del film originale del 1985 anche grazie all’intervento di una sceneggiatrice come Marti Noxon, produttore esecutivo di Buffy – L’ammazzavampiri.
Il regista Craig Gillespie (Lars e una ragazza tutta sua) ha ben concepito questo suo nuovo lavoro. Pensato per essere visto in 3D, Gillespie padroneggia con efficacia questa nuova tecnologia donando profondità e definizione agli effetti tridimensionali, ma non rendendo mai tutto questo troppo invasivo per lo spettatore.
La scelta degli attori risulta nel complesso corretta, ma nel caso del vampiro Jerry, interpretato da Colin Farrell, questa appare ancora più convincente: il suo personaggio ben si sposa con quell’alone di mistero che porta con sé la figura dell’attore irlandese, il quale è però alternato con un’ironia pungente che fa del suo carattere un affascinante vicino di cui però non vorresti mai vedere la vera natura. Come nell’originale il ritmo narrativo varia spesso: comicità e paura vengono intrecciati con maestria ed è questo che fa di Fright Night un remake ben riuscito.
Pink Subaru: la conferenza stampa
In una Roma ancora in piena
desolazione estiva, avere un’anteprima è sempre un piacere. Per
l’aria condizionata, in giornate torride come quelle che abbiamo
appena superato e perchè è sempre un piacere andare al cinema.
Pink Subaru viene presentato il 23 Agosto e nonostante la calura e le vacanze di molti, la sala è abbastanza piena, segno che questo film completamente indipendente, presentato a diversi festival tra cui quello scorso di Torino, crea un discreto interesse.
Pink Subaru: recensione del film diretto da Kazuya Ogawa
In Pink Subaru Elzober è un sushi chef che lavora da 20 anni nel ristorante di un suo amico a Tel Aviv. Il suo sogno è quello di comprarsi una macchina, una Subaru, marca diffusissima in Israele e Palestina per costo e consumi, ma quando finalmente il sogno si realizza, la macchina gli viene rubata la notte stessa. Ovviamente l’uomo è disperato, ma tutto il piccolo villaggio in cui vive, Tayibe, si mette in moto per aiutarlo a ritrovare la macchina prima che finisca oltre i checkpoint della vicina Tulkarem, in Palestina e lì venga smembrata o rivenduta.
Cugini, sorelle, parenti vari e anche un ladro di macchine vengono chiamati all’appello, mentre un giapponese in missione di lavoro a Tulkarem condividerà i momenti più drammatici ma anche felici della vicenda di Elzober. Pink Subaru è innanzitutto un esperimento. Mettere insieme, più di tre etnie, più di tre lingue e tre religioni diverse, in una storia in cui ognuno ha la sua parte.
Senza moralismi, come affermano anche gli sceneggiatori, si vuole mostrare la vita in Israele e in West Bank, senza però far vedere i checkpoint o l’esercito. Quindi si vedono scorci della Tel Aviv dei locali, il Rotschild boulevard dove si trova il ristorante sushi dove lavora Elzober e Jaffa, l’antica Tel Aviv, quella araba. Il confine tra i due paesi, uno dentro l’altro come matrioske, non si vede mai, ma si vedono i continui incroci obbligati che questa situazione genera: israeliani di origini arabe che ritrovano le loro origini marocchine, ladri d’auto in fondo di buon cuore, amici che sono un po’ invidiosi e fanno azioni assurde, personaggi di contorno ben costruiti. Pink Subaru è quindi un vero pentolone che trabocca di storie parallele a quella principale, che è il motore che ci fa conoscere e dipanare le altre, che vengono accennate, nessuna realmente approfondita per questioni di trama e probabilmente di tempo.
La storia su cui ruota Pink Subaru è una leggenda urbana probabilmente vera secondo la quale le Subaru sono le auto più diffuse in Palestina, perché non essendoci concessionarie di auto diffuse nei villaggi, l’unico modo per avere una macchina fosse attraverso il mercato nero dei ladri di vetture che privilegiavano la marca giapponese in quanto apparentemente indistruttibile, e quindi adatta alle strade scoscese dei villaggi più isolati della Palestina. Pink Subaru verrà distribuito in 10 copie in tutta Italia, è stato presentato allo scorso Festival di Torino e ha vinto il premio come miglior opera prima al festival Yubari in Giappone e sarà proprio in questi due paesi che verrà principalmente distribuito.
Pink Subaru è un’opera originale, coraggiosa a suo modo, sia per la modalità di produzione, diverse persone provenienti da paesi e culture diverse che hanno deciso di raccontare la storia delle Subaru rubate di Tel Aviv, sia come storia, che prende un territorio martoriato e stereotipato, ovviamente anche a ragione come sofferente e in guerra perenne, e ne racconta la vita di tutti i giorni, che nonostante tutto, va avanti nel più semplice dei modi.
Box Office USA 22 agosto 2011
Box Office ITA del 22 agosto 2011: Come ammazzare il capo… e vivere felici esordisce al primo posto
Come ammazzare il capo… e vivere felici esordisce al primo posto, in un weekend che vede rivoluzionata la top10 dei film più visti in Italia, malgrado i miseri incassi. Seguono I pinguini di Mr Popper e Le Amiche della Sposa. Agosto è decisamente il mese in cui in Italia i cinema vengono disertati in massa. E’ una storia che va avanti da anni, e sarà difficile che in futuro la situazione cambi. Così, benché la classifica italiana dei film più visti sia stata completamente rivoluzionata dalle new entry, i risultati sono penosi dal punto di vista degli incassi.
Voglia di film leggeri: questa la tendenza della settimana, come dimostra la presenza di tre commedie sul podio. Come ammazzare il capo… e vivere felici è il vincitore del weekend: la commedia debutta al primo posto con 681.000 euro, così I pinguini di Mr Popper scende in seconda posizione raccogliendo altri 418.000 euro; il film con Jim Carrey arriva dunque a 1,4 milioni totali. Le Amiche della Sposa esordisce al terzo posto con 358.000 euro.
Horror Movie apre con 457.000 euro raccolti da mercoledì a domenica (240.000 euro nei tre giorni), incassando più del deludente Conan The Barbarian, che debutta con 371.000 euro ottenuti in quattro giorni (287.000 euro da venerdì a domenica): pare che il remake del film con Schwarzenegger, già flop negli USA, non avrà una sorte soddisfacente.
Atteso il 31 agosto in Italia, Lanterna Verde si fa già spazio nella top10: grazie alle anteprime, il nuovo cinecomic si piazza al sesto posto con 130.000 euro. Segue Captain America – Il primo vendicatore, che supera i 6 milioni complessivi con altri 104.000 euro. Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 precipita all’ottavo posto: con gli ultimi 88.000 euro raccolti, l’ultimo film della saga raggiunge i 22 milioni totali e si appresta ad abbandonare la top10 dopo quasi un mese e mezzo di sfruttamento. Ultime due posizioni per Hanna, arrivato a 337.000 euro con altri 74.000 euro, e Tekken, giunto a 501.000 euro con i 33.000 euro di questo weekend.
Box office USA del 15 agosto 2011
Conan The Barbarian: recensione del film con Jason Momoa
Marcus Nispel (Non aprite quella porta e Venerdì 13) riporta sullo schermo dopo 29 anni il barbaro più famoso di tutti i tempi. Conan The Barbarian, tratto da i romanzi di Robert E. Howard, Conan ha dato vita ad un vero e proprio genere conosciuto come sword and sorcery (letteralmente spada e stregoneria) diventando una vera e propria icona e che, e a distanza di otto decenni dalla sua ideazione, torna a farci visita nuovamente.
La storia è sempre quella del noto guerriero cimmero che, spinto dalla sete di vendetta, si mette in viaggio alla ricerca degli assassini di suo padre (Ron Perlman), capitanati dal malvagio Khalar Zym (Stephen Lang). Attraversando terre desolate, liberando interi popoli ridotti in schiavitù e con la speranza di sciogliere le grandi nazioni di Hyboria dall’oppressione di Acheron, il nostro eroe giungerà finalmente al tanto atteso faccia a faccia.
Il ruolo che un tempo è stato del celebre Arnold Schwarzenegger oggi viene affidato a Jason Momoa, attore metà hawaiano e metà irlandese, già popolare negli Stati Uniti per numerose fiction quali Baywatch, North Shore e Stargate: Atlantis. La scelta risulta ottima. L’impressionante stazza dell’attore ben concorda con la fisionomia di un guerriero che deve sprigionare aggressività e potenza, in pieno accordo con la descrizione del Conan di Rober E. Howard.
Conan The Barbarian
Stephen Lang, perfettamente a suo agio nel ruolo di cattivo, è ancora una volta dopo Avatar il villain per eccellenza. Il personaggio da lui interpretato è un mix di cattiveria e spietatezza, presentato come il peggior cattivo di tutta Hyboria, terrorizza lo spettatore con la sua crudeltà, valorizzata dall’espressività di un Lang in piena forma. È doveroso sottolineare però come la pellicola nel suo complesso non riservi colpi di scena. Lo spettatore rimane immerso unicamente in un oceano di sangue: teste tagliate, gole sgozzate e atrocità regnano senza limiti per tutta la durata del film, risultando a lungo andare noiosi e ripetitivi.
In Conan The Barbarian la storia d’amore tra Conan e Tamara (Rachel Nichols), l’ultima purosangue, è affrontata in modo molto approssimativo: poteva essere l’unica via di sfogo da un universo invaso dalla violenza. Per gli appassionati del genere non diverrà un cult come il Conan di John Milius, ma siamo sicuri che in molti si recheranno in sala per seguire nuovamente le gesta del fiero guerriero cimmero.
Box Office ITA del 15 agosto 2011: I pinguini di Mister Popper debutta in testa
Il weekend di Ferragosto vede I pinguini di Mister Popper debuttare in prima posizione, seguito da Captain America e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Il fine settimana che si è appena concluso è stato caratterizzato dall’arrivo di nuove pellicole che potenzialmente attirano un maggiore pubblico rispetto a quelle uscite nelle ultime due settimane. Tuttavia, siamo a Ferragosto e ben pochi italiani decidono di preferire il cinema al mare.
Così il primo film in classifica, I pinguini di Mister Popper, incassa meno di un milione. La nuova commedia con Jim Carrey debutta infatti al primo posto con 661.000 euro. L’attore è molto amato in Italia, ma bisognerà affidarsi al passaparola per capire quanto il film potrà incassare nelle prossime settimane. Captain America – Il primo vendicatore scende dunque al secondo posto, raccogliendo altri 501.000 euro e sfiorando i 6 milioni totali. Dopo un mese di sfruttamento e risultati colossali registrati in tutto il mondo, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 scende in terza posizione con altri 489.000 euro. L’ultimo film della saga arriva così a quota 21,7 milioni complessivi.
Tekken perde una posizione raccogliendo qualche migliaio di euro in più rispetto all’esordio: con 204.000 euro il film giunge a 400.000 euro. Hanna esordisce al quinto posto con soli 137.000 euro: dopo Il Solista, è la seconda volta che un film dell’apprezzato Joe Wright esce in Italia nel bel mezzo dell’estate, andando incontro a un incasso poco soddisfacente. Calo inevitabile per Cars 2 (99.000 euro) e Transformers 3 (66.000 euro), fermi rispettivamente a quota 10,2 e 8,3 milioni. Per sfortuna che ci sei supera il milione complessivo con gli ultimi 57.000 euro raccolti.
Chiudono la top10 i due capitoli intervallati da una settimana di differenza a livello della distribuzione italiana: Diario di una schiappa 2 (49.000 euro) e Diario di una schiappa (44.000 euro), che giungono a 110.000 euro e 370.000 euro.
Superman: Man of Steel altre foto!
Arrivano altre immagini dal set di Man of Steel, le cui riprese si sono tenute nei giorni scorsi su una strada nei pressi di Sugar Hill (Illinois)
Altre immagini le trovate su Before the Trailer.
Fonte Before the Trailer via badtaste
Sam Worthington parla di Avatar 2 e Avatar 3!
Comingsoon.net in occasione della premiere di Il debito, è riuscita a fare qualche domanda a Sam Worthington su Avatar 3 e Avatar 3. L’attore ha rilasciato alcune informazioni interessanti sul progetto che lo vedrà ritornare da protagonista sul pianeta pandora. l’intervista è stata tradotta da Badtaste
Su James Cameron: So che al momento sta scrivendo la “bibbia” dei sequel. Deve tornare in quel mondo, mettersi nello stato mentale nel quale ha creato quei personaggi e quell’universo.
Nessuna idea su quando inizieranno le riprese: E’ James che mi dirà quando sarà necessario che io mi faccia vedere. Ho parlato con lui, mi ha raccontato quali sono i suoi piani per la storia, ed è qualcosa di enorme. E’ monumentale. Ma non inizieremo prima che lui abbia raggiunto il livello adeguato di preparazione, e non ha alcuna fretta. E’ così che lui lavora – ci tiene al dettaglio, pondera molto bene quello che fa. Ma la storia sarà colossale, mi sono dovuto fermare a metà lettura perché ero esausto. Era qualcosa di folle, ma fantastico. Sarà fantastico.
Vi ricordiamo che i due film sono attesi per Dicembre del 2014 e Dicembre del 2015. Le due pellicole verranno girate contemporaneamente.
The Dark Knight Rises: il Batwing in azione!
The Dark Knight rises: Batman avrà il Batwing!
Sembra proprio che nel terzo capitolo Batman avrà un altro mezzo a sua disposizione: il Batwing, l’aereo. Un fan è riuscito a fotografarlo nei pressi di una galleria a Pittsburgh. Per vederlo:
Prima foto ufficiale di J. Edgar Hoover di Clint Eastwood
E’ Entertainment Weekly ha pubblicare la prima preview dei film che usciranno in autunno. Fra gli altri compare la prima foto di J. Edgar Hoover, ultimo film diretto da Clint Eastwood. Nella foto vediamo Leonardo DiCaprio nei panni di Hoover, primo controverso direttore dell’FBI:
L’Ombra dello Scorpione (The Stand) di Stephen King a Steve Kloves e David Yates?
Nonostante il recente fallimento della
trasposizione de La torre nera, a sorpresa non finanziato dalla
Universal, un’altra opera di Stephen King sta per essere portata al
cinema. Si tratta dell’Ombra dello Scorpione (The Stand) e secondo
Hitfix il duo potteriano Steve Kloves e David yates potrebbero
essere coinvolti insieme nel progetto.
Pittsburgh sotto la neve per The Dark Knight rises! Parla Catwoman!
Ecco il trailer di Coriolanus
I Take That per la colonna sonora di The Three Musketeers
Tekken: recensione del film di Dwight H. Little
Dopo i tanti franchise digitali portati sul grande schermo con scarso successo (vedi Super Mario, Street Fighter), ora a è toccato a Dwight H. Little portare al cinema Tekken, uno dei picchiaduro più amati dai videogiocatori. Le vicende sono ambientate nel 2036, in un mondo devastato dalla guerra nucleare dove la popolazione, ridotta in povertà, è dominata dalle multinazionali: tra queste spicca la Tekken, la più potente delle corporazioni, che ogni anno bandisce il torneo dell’Iron First, dove, a fronte di una cospicua somma di denaro, esperti di arti marziali si affrontano per giungere alla vittoria finale.
A scalare le vette della gloria ci prova Jin Kazama (Jon Foo), che in realtà partecipa al torneo con uno scopo preciso: vendicarsi di Heihachi Mishima, responsabile della recente morte di sua madre, Jun Kazama (Tamlyn Tomita). Nel film compaiono altri personaggi ben noti agli amanti dalla saga: Bryan Fury (Gary Daniels), Eddie Gordon (Lateef Crowder), Christie Monteiro (Kelly Overton), Steve Fox (Luke Goss), Kazuya Mishima (Ian Anthony Dale) e suo padre Heihachi Mishima(Cary-Hiroyuki Tagawa) le sorelle Williams (Candice Hillebrand e Marian Zapico), nonché il mitico Yoshimitsu (Gary Ray Stearns ).
Sfortunatamente l’ansia di vedere i propri beniamini in carne e ossa cede subito il posto alla disarmante delusione nel vedere come i caratteri originali dei personaggi siano stati stravolti, se non del tutto annullati: Nina e Anna Williams, vere e proprie femmes fatale nel videogioco, costituiscono delle mere comparse voyeristiche senza alcuna abilità tecnica al servizio di Kazuya (cosa impossibile nell’originale), mentre Christie Monteiro appare più impegnata a sfoderare le arti seduttive su Jin anziché quelle marziali. Gli altri guerrieri non se la cavano meglio, penalizzati da interpretazioni anonime e senza alcun sprazzo di carisma. Heihachi Mishima, pilastro della serie, rappresenta il personaggio meno riuscito, a partire dalla fragile personalità fino al ridicolo make-up.
La pellicola fallisce in pieno anche nel lato action: i combattimenti sono privi di adrenalina a causa delle scarse capacità tecniche dei lottatori, e il lavoro degli stuntman sembra sia stato del tutto inutile. L’eccezione resta Jon Foo, un vero praticante di arti marziali che appare l’unico personaggio degno di nota, sia a livello interpretativo che di make up, ma che non regge da solo il peso di una produzione fallimentare.
Certo, ci sarebbero alcuni alibi che giustificherebbero l’infima qualità della pellicola (il budget esiguo, volti sconosciuti e un regista proveniente dalla televisione), ma vedere un brand così importante strapazzato in questo modo non può non avere un effetto devastante.
Bruce Willis in G.I. Joe
Il poster italiano di Drive
Il film rivelazione dello scorso Festival
di Cannes arriverà nelle sale italiane il 30 settembre. E’ la
stessa 01 Distribution a dare l’annuncio, rendendo noto, insieme
alla data, un poster italiano
Addio a Bubba Smith
Incidente sul set di The Dark Knight Rises
Box Office ITA del 8 agosto 2011
Nel deserto estivo Captain America soffia la vetta a Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, mentre Tekken apre al terzo posto…
Dopo tre settimane di primato potteriano, il primo posto al botteghino italiano è espugnato da Captain America: Il primo vendicatore, che raccoglie altri 495.000 euro arrivando a 5,2 milioni complessivi, una somma di tutto rispetto per l’eroe Marvel non molto noto in Italia.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 scende dunque al secondo posto, ma con una minima distanza: con gli ultimi 448.000 euro incassati, l’ultimo film della saga giunge all’ottimo totale di 21,2 milioni mentre conquista un altro primato mondiale: è il terzo maggiore incasso della storia, dopo Avatar e Titanic.
Se l’estate è all’insegna di Potter e Captain America, il deserto cinematografico è ciò che rimane. Infatti Tekken debutta in terza posizione con soli 200.000 euro, mentre Cars 2 (122.000 euro) difficilmente volerà sugli 11 milioni, essendo ora arrivato a 10,2 milioni totali.
Classifica invariata per
Per sfortuna che ci sei (79.000 euro per
926.000 euro complessivi) e Transformers
3 (73.000 euro per 8,3 milioni).
Diario di una schiappa (56.000 euro) si
conferma al settimo posto con 324.000 euro totali, mentre a una
settimana di distanza Diario di una schiappa
2 esordisce in ottava posizione con 51.000 euro.
Chiudono la top10 Le donne del sesto piano (27.000 euro) e At the end of the day (24.000 euro), giunti rispettivamente a 965.000 euro e 194.000 euro complessivi.
Foto promozionale di Mission: Impossible – Protocollo Fantasma
Ecco Tom Cruise in Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, in una nuova foto promozionale pubblicata dalla Paramount Pictures. La foto si avvicina di più a quella di un disaster movie , che a quella di un classico Mission Impossible.
Tuttavia con l’aumentare del numero accanto ai titoli dei sequel del primo fortunato film diretto da De Palma, ci siamo abituati a vedere il bel Tom impegnato in acrobazie sempre più inverosimili!
Ecco la foto:
Il film segnerà l’esordio al cinema ‘normale’ di Brad Bird, e vede nel cast anche Jeremy Renner, Ving Rhames, Paula Patton, Josh Holloway, Simon Pegg e Tom Wilkinson.
Kenny Ortega per il remake di Dirty Dancing
Arriva il primo festival dell’animazione documentaria
Thomas Martinelli ha ideato il
primo festival al mondo dedicato a documentari animati e ai fumetti
che non trattano di fiction, che si svolgerà dal 24 al 30 settembre
a Pietrasanta.
Jesse Eisenberg sarà un Sosia
The Hunger Games: due foto dal set
Ecco due nuove foto dal set di The Hunger Games che raffigurano i due giovani protagonisti Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson. Recentemente è stato annunciato che il film si avvarrà di una colonna sonora composta ad hoc dal premio Oscar T. Bone Burnett (Crazy Heart) e dal candidato all’Oscar Danny Elfman (Milk).
The Hunger Games è ambientato in un futuro post-apocalittico dove ogni anno vengono scelti un ragazzo e una ragazza da ciascuno dei 12 distretti del paese per combattere tra loro fino a che rimarrà un solo superstite. Ecco le immagini:
Fonte e Foto: JustJared
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 trionfa ai Teen Choice Awards
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 ha portato a casa una grande impresa che negli ultimi anni sembrava impossibile: battere Twilight. Il film ha infatti dominato l’edizione 2011 dei Teen Choice Awards, riuscendo a strappare al suo diretto avversario i premi più importanti.
La serata condotta da Kaley Cuoco ha visto assegnare al film i premi per il miglior bacio, miglior attrice, miglior attore, miglior cattivo, miglior film fantasy e miglior film dell’estate. Ecco tutti i premi:
FILM
- Choice Movie, Action: “Fast Five”
- Choice Movie, Sci-Fi/Fantasy: “Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 1”
- Choice Movie Actor, Action: Johnny Depp, “The Tourist”
- Choice Movie Actress, Action: Angelina Jolie, “The Tourist”
- Choice Movie Actor, Drama: Robert Pattinson, “Water for Elephants”
- Choice Movie Actor, Romantic Comedy: Ashton Kutcher, “No Strings Attached”
- Choice Movie Actress, Romantic Comedy: Emma Stone, “Easy A”
- Choice Movie Actor, Comedy: Justin Timberlake, “Bad Teacher”
- Choice Movie Actress, Comedy: Cameron Diaz, “Bad Teacher”
- Choice Movie Actor, Sci-Fi/Fantasy: Taylor Lautner, “The Twilight Saga: Eclipse”
- Choice Movie Actress, Sci-Fi/Fantasy: Emma Watson, “Harry Potter and the Deathly Hallows, Part 1”
- Choice Movie Liplock: Emma Watson and Daniel Radcliffe, “Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 1”
- Choice Movie Villain: Tom Felton, “Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 1”
- Choice Movie Hissy Fit: Ed Helms, “The Hangover Part II”
- Choice Movie Male Scene Stealer: Kellan Lutz, “The Twilight Saga: Eclipse”
- Choice Movie Female Scene Stealer: Ashley Greene, “The Twilight Saga: Eclipse”
- Choice Summer Movie: “Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 2”
- Choice Summer Movie Star, Male: Daniel Radcliffe, “Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 2”
- Choice Summer Movie Star, Female: Emma Watson, “Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 2”
A seguire anche i premi assegnati alle altre categorie:
TV
- Choice TV Show, Drama: “Gossip Girl”
- Choice TV Show, Fantasy/Sci–Fi: “The Vampire Diaries”
- Choice TV Show, Comedy: “Glee”
- Choice TV Reality Show: “Jersey Shore”
- Choice TV Actress, Drama: Blake Lively, “Gossip Girl”
- Choice TV Actor, Comedy: Cory Monteith, “Glee”
- Choice TV Actress, Comedy: Selena Gomez, “Wizards of Waverly Place”
- Choice TV Actor, Fantasy/Sci-Fi: Ian Somerhalder, “The Vampire Diaries”
- Choice TV Actress, Fantasy/Sci-Fi: Nina Dobrev, “The Vampire Diaries”
- Choice TV Breakout Star: Darren Criss, “Glee”
- Choice TV Villain: Justin Bieber, “CSI”
- Choice TV Male Reality/Variety Star: Paul “Pauly D” Del Vecchio, “Jersey Shore”
- Choice TV Female Scene Stealer: Katerina Graham, “The Vampire Diaries”
- Choice TV Male Scene Stealer: Michael Trevino, “The Vampire Diaries”
MUSICA
- Choice Music Single: “Who Says,” Selena Gomez and the Scene
- Choice Music Female Artist: Taylor Swift
- Choice Music Male Artist: Justin Bieber
- Choice Music Group: Selena Gomez and the Scene
- Choice Rock Artist: Paramore
- Choice Rock Track: “Monster,” Paramore
- Choice Music Love Song: “Love You Like a Love Song,” Selena Gomez
- Choice Music Breakup Song: “Back to December,” Taylor Swift
- Choice Music: Rap/Hip-Hop Track: “Run the World (Girls),” Beyonce
- Choice Music Female Country Artist: Taylor Swift
- Choice Music Country Single: “Mean,” Taylor Swift
- Choice Summer Music Star Male: Bruno Mars
- Choice Summer Music Star Female: Katy Perry
- Choice Summer Song: “Skyscraper,” Demi Lovato
VARIE
- Choice Male Hottie: Justin Bieber
- Choice Female Hottie: Selena Gomez
- Choice Red Carpet Fashion Icon Female: Taylor Swift
- Choice Web Star: Rebecca Black
- Choice Vampire: Robert Pattinson
- Choice Comedian: Ellen DeGeneres
- Choice Athlete: Shaun White
- Choice Twit: Justin Bieber
- Ultimate Choice Award: Taylor Swift