Diretto e co-sceneggiato da James
Mangold, A
Complete Unknown ha un finale particolare. A differenza di
altri film biografici su musicisti, il film su Bob Dylan si
concentra principalmente sull’ascesa alla fama del celebre
cantautore negli anni ’60, culminata con la sua esibizione al
Newport Folk Festival nel 1965. A Complete Unknown è stato
un successo di critica e ha ottenuto diversi premi importanti, tra
cui due nomination agli Oscar per il miglior attore e il
miglior film. Dal suo arrivo a New York nel 1961 ai concerti sold
out, l’ascesa di Dylan come star del folk è ben rappresentata nel
film, insieme al suo rapporto inizialmente amichevole e poi
conflittuale con Pete Seeger.
A Complete Unknown si
conclude con l’esibizione di Bob Dylan al Newport Folk Festival. A
differenza degli anni precedenti, però, Dylan aveva con sé una
chitarra elettrica e una band blues. Questo fu accolto con sgomento
dai fan del folk tra il pubblico, che lo fischiarono, e da Seeger,
che cercò di tagliare i cavi.
Dylan ha suonato solo poche canzoni
prima di lasciare il palco, frustrato dall’accoglienza riservata
alla sua musica. In seguito, Dylan fa visita a Woody Guthrie in
ospedale, mentre in sottofondo suona la canzone di Guthrie “So
Long, It’s Been Good to Know Yuh”. Guthrie guarda Dylan
allontanarsi in moto.
Perché il pubblico ha fischiato
Bob Dylan al Newport Folk Festival del 1965
L’esibizione di Bob Dylan è
ormai leggendaria
In A Complete Unknown, il
Newport Folk Festival fu un punto di svolta nella carriera di Bob
Dylan. Prima di allora, il cantante era conosciuto principalmente
come artista folk e la sua esibizione fu considerata una svolta per
la sua carriera musicale. Considerando che la parola “folk” era
presente nel nome del festival, il pubblico fischiò Dylan perché
non stava suonando ciò che era stato promesso. Dylan suonò una
chitarra elettrica, cosa che infastidì i puristi del folk tra il
pubblico. Non tutti ebbero la stessa reazione, tuttavia, e molte
persone lo acclamarono. Ma il fischio della maggior parte del
pubblico derivava dalla rabbia e dalla frustrazione per il
cambiamento di sound di Dylan.
In realtà, c’erano altri motivi,
oltre all’indignazione, per cui il pubblico potrebbe aver fischiato
Dylan al festival. Altri presenti al festival quell’anno
sostenevano che alcuni fischi fossero dovuti alla scarsa qualità
del suono, poiché l’amplificazione del suono elettrico avrebbe reso
difficile ascoltare i testi, e al fatto che l’esibizione di Dylan
fosse breve (via
The Denver Folklore Center).
Il cantante ha eseguito solo tre
canzoni quell’anno prima di andarsene, mentre le esibizioni degli
altri musicisti sono state molto più lunghe. Tuttavia, la
sensazione generale di tradimento era, come suggerisce il film, la
ragione principale del malcontento del pubblico nei confronti di
Dylan.
Cosa succede dopo il misterioso
viaggio in moto di Bob Dylan
A Complete Unknown ha un modo
di includere alcuni fatti realmente accaduti senza necessariamente
approfondirli. Ad esempio, il Bob Dylan interpretato da Chalamet
viene mostrato mentre se ne va in moto prima che lo schermo diventi
nero. È un po’ un mistero, ma il momento è intenzionale, poiché
nella vita reale Dylan ha avuto un incidente in moto.
L’incidente è avvenuto nell’estate del 1966, un anno dopo la
sua esibizione al Newport Folk Festival. L’incidente avvenne vicino
a Woodstock, New York, e Dylan ha rivelato di essersi fratturato
alcune vertebre cervicali.
I dettagli esatti dell’incidente non
sono chiari, poiché Dylan non è andato in ospedale. Il finale di
A Complete Unknown allude all’incidente in moto di Dylan ed
è un modo significativo per concludere il film, considerando che
l’incidente è misterioso quanto lo stesso Dylan. Fondamentalmente,
è un punto di svolta nella sua carriera negli anni ’60, poiché
il musicista si è allontanato dalla ribalta e ha fatto
rarissime apparizioni pubbliche. Dylan non è tornato in tour per
altri otto anni dopo l’incidente in moto, anche se non ha mai
smesso di registrare nuova musica.
Bob Dylan è mai tornato a
esibirsi al Newport Folk Festival?
Sì, Bob Dylan è tornato a
esibirsi al Newport Folk Festival. Tuttavia, dopo la sua
controversa esibizione al festival nel 1965, Dylan non sarebbe
tornato sul palco del festival per altri 37 anni. Nel 2002, Dylan
ha fatto il suo trionfale ritorno, questa volta con un set molto
più lungo, durato un paio d’ore e che includeva nuove canzoni e
classici amati dal pubblico.
È interessante notare che Dylan è
salito sul palco indossando una barba finta, un cappello da cowboy
e una parrucca. Il ritorno del musicista al Newport Folk Festival
nel 2002 non è stato però un evento annuale, e lui non è ancora
tornato.
Cosa è successo a Joan Baez e
Pete Seeger dopo il film
Dopo il Newport Folk Festival del
1965, Joan Baez pubblicò la sua prima autobiografia nel 1968.
Continuò a pubblicare musica, tra cui cinque album prima del
1970. Baez concluse gli anni ’60 con un’apparizione al festival di
Woodstock del 1969, dove suonò 13 canzoni. Nel 1967 incontrò il suo
futuro marito David Harris e i due si sposarono nel 1968, dopo soli
tre mesi di fidanzamento. Baez diede alla luce il loro figlio
Gabriel nel dicembre 1969. Anche se la sua relazione sentimentale
con Bob Dylan era finita già a metà degli anni ’60, i due
continuarono a fare tournée insieme negli anni ’70.
Per quanto riguarda Pete Seeger,
il cantante folk pubblicò l’album God Bless the Grass,
dedicato esclusivamente all’attivismo ambientale, nel 1966.
Seeger pubblicò anche canzoni contro la guerra come “Waist Deep in
the Big Muddy” e partecipò alla Marcia per la Moratoria sul Vietnam
del 1969 in segno di protesta contro la guerra in Vietnam.
Nel 1966, insieme alla moglie,
Seeger fondò l’organizzazione no profit Hudson River Sloop
Clearwater per preservare e ripulire il fiume Hudson. Dopo che
Dylan passò all’elettrico al Newport Film Festival del 1965,
l’amicizia tra lui e Seeger si incrinò. Seeger scrisse una lettera
di scuse a Dylan nel 1990 per spiegare la sua versione dei
fatti.
Chi è il personaggio ispirato a
Sylvie Rosso interpretato da Elle Fanning e perché ha un nome
diverso
In A Complete Unknown, Elle
Fanning interpreta Sylvie Rosso, la fidanzata di Bob Dylan negli
anni ‘60. Sebbene Sylvie sia un personaggio immaginario, è
ispirata alla fidanzata di Dylan nella vita reale, Suze Rotolo,
che apparve nell’album di Dylan del 1963, The Freewheelin’ Bob
Dylan. Dylan e Rotolo hanno avuto una relazione durata anni,
dal 1961 al 1964, e lei è considerata una grande influenza sulla
sua musica di quel periodo. Il nome di Suze è stato cambiato per il
film biografico su Dylan su richiesta dello stesso Dylan (via
Rolling Stone).
Nelle sue memorie, Rotolo ha
scritto che era diventato difficile sopportare la pressione di
essere nella vita di Dylan e tutto ciò che ne derivava.
Nel suo libro di memorie, Rotolo ha
scritto che era diventato difficile sopportare la pressione di
essere nella vita di Dylan e tutto ciò che ne derivava. Era così
legata alla carriera musicale di Dylan che era difficile
separarsene. Rotolo voleva essere conosciuta come una persona al di
fuori di Dylan e ha scritto che non era solo una “corda della
chitarra di Dylan”.
Cosa omette un perfetto
sconosciuto sulla vita di Bob Dylan
Poiché il film di Mangold si
concentra sulla vita e la carriera di Dylan durante la prima metà
degli anni ’60, tralascia molti aspetti della vita del musicista.
Anche alcuni degli eventi descritti in A Complete Unknown
sono stati raccontati con un tocco di libertà creativa e alcune
modifiche. In particolare, però, il film biografico tralascia
informazioni sulla giovinezza e la famiglia di Dylan. Non
sappiamo quasi nulla della vita del cantante prima del suo arrivo a
New York, a parte il suo nome di battesimo, che Sylvie scopre.
Il film omette anche Carla, la
sorella di Suze Rotolo, che non amava Dylan, così come la tensione
tra Dylan e la famiglia di Rotolo, l’aborto di Rotolo e l’interesse
di Dylan per la sorella di Baez prima che i due musicisti
iniziassero la loro relazione sentimentale. È interessante notare
che A Complete Unknown elimina completamente dal film
Sara Lownds, la prima moglie di Dylan. Nel 1965, Lownds e Dylan non
solo erano sposati, ma aspettavano anche il loro primo figlio. Il
film suggerisce che Sylvie (Suze) abbia partecipato al Newport Folk
Festival del 1965 con Dylan, ma i due si erano lasciati un anno
prima.
Bob Dylan è stato sposato due volte:
con Sara Lownds (dal 1965 al 1977) e poi con Carolyn Dennis,
corista di Dylan, dal 1986 al 1992. Dylan e Lownds hanno avuto
quattro figli, mentre lui e Dennis ne hanno avuto uno.
A Complete Unknown aggiunge
elementi che potrebbero non essere accaduti o non essere avvenuti
nel modo in cui sono stati rappresentati sullo schermo, come la
presenza di Johnny Cash al Newport Folk Festival del 1965 o la
discussione sul palco tra Dylan e Baez prima che il primo se ne
andasse (che secondo quanto riferito non è mai avvenuta). Il film
cambia le circostanze del primo incontro di Dylan con Seeger e
Guthrie – non è stato all’ospedale dove Guthrie era ricoverato – e
omette l’amico che ha accompagnato Dylan a New York. Anche qualcuno
che grida “Giuda!” a Dylan durante il Newport Folk Festival è
successo in un altro evento in Inghilterra.
Perché il film biografico di
James Mangold si concentra solo sulla carriera di Bob Dylan negli
anni ’60
Bob Dylan è stato una delle voci più
famose della sua generazione e non è mai stato una figura di spicco
come negli anni ’60, quando la sua musica ha avuto un impatto
significativo, dalle canzoni di protesta al suo passaggio al rock.
Gli inizi della carriera e la vita sotto i riflettori di Dylan,
come nel caso della maggior parte degli artisti famosi, sono tra i
più ricordati. Il fatto che gli anni ’60 abbiano segnato l’inizio
della dinamica carriera di Dylan in un periodo di cambiamenti
sociali, proteste e movimenti contro la guerra è probabilmente ciò
che ha colpito Mangold.
A Complete Unknown,
liberamente ispirato al libro di Elijah Wald che racconta il
Newport Folk Festival e il passaggio di Dylan all’elettrico, è un
punto di forza del film. L’esibizione di Dylan del 1965 è una
serata leggendaria e Mangold l’ha utilizzata per creare tensione.
Concentrandosi su un solo decennio della vita di Dylan, A
Complete Unknown è riuscito a mettere a fuoco il successo e le
relazioni che hanno plasmato gli anni della sua giovinezza. È
stato un periodo in cui il cantante stava davvero trovando la sua
voce, rendendolo un punto focale coinvolgente e un punto di
ingresso nel mondo di Dylan.
Il vero significato del finale
di A Complete Unknown
A Complete Unknown segue il
musicista nelle varie fasi della sua vita da sconosciuto.
All’inizio è letteralmente un “completo sconosciuto”, ma le cose
cambiano quando inizia a esibirsi in locali folk, ai festival e con
Joan Baez. Tuttavia, al Newport Folk Festival del 1965, la
transizione di Dylan da sconosciuto a famoso era completa, poiché
la sua incursione nel rock ebbe un enorme impatto sul futuro del
genere. La sua fama era già in crescita, ma la decisione di Dylan
di esplorare altri generi musicali oltre al folk lo ha consacrato
come una leggenda della musica. Il finale ha mostrato il suo
effetto sul pubblico, mantenendo al contempo un senso di
mistero.
Come è stato accolto il finale
di A Complete Unknown
A Complete Unknown è stato
acclamato da molti critici come uno dei migliori film dell’anno,
ottenendo otto nomination agli Oscar. Oltre alla performance del
protagonista Timothée Chalamet, molti elogi sono stati
rivolti all’approccio più originale del film al genere biografico e
al suo soggetto. Questo aspetto è particolarmente evidente nel
finale del film. Molti critici hanno ritenuto che il finale del
film lasciasse volutamente vaghe alcune cose su Bob Dylan e alcune
sue motivazioni, solo per renderlo un personaggio più
interessante (tramite
RogerEbert.com):
Perché ha insistito per passare all’elettrico a Newport nel
1965, uno degli eventi più famosi della storia della musica folk, e
dove questo capitolo della vita di Dylan raggiunge il suo apice?
Solo perché gli hanno detto di non farlo?
Questa vaghezza su Dylan è stata
sottolineata in molte recensioni del film. Alla fine di A
Complete Unknown, il pubblico potrebbe non avere una
chiara idea di chi fosse Bob Dylan, ma, come suggerisce il titolo,
questo era in qualche modo lo scopo del film biografico. Una
recensione su
Vulture suggerisce che il finale del film rafforza
l’idea che questa sia una storia su Dylan vista dalle persone che
lo circondavano, lasciandolo così in qualche modo
misterioso:
A Complete Unknown non cerca di offrire una soluzione
all’enigma che è Bob Dylan. Fa qualcosa di più realizzabile: ci
mostra com’è stare sulla scia della grandezza.