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Star Wars: ci saranno serie su Boba Fett, Lando, Ahsoka e la presenza di Hayden Christensen

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L’assemblea degli investitori Disney è stata testimone di molti annunci, nella serata italiana di mercoledì 10 dicembre 2020. Lo Studio ha annunciato non solo una nuova divisione che sarà dedicata a film più adulti, Star, ma anche una serie di novità seriali, sotto i marchi di Star Wars e Marvel.

In particolare, l’universo di Star Wars si arricchisce di nuove serie, in particolare una dedicata a Boba Fett il mandaloriano, e l’altra dedicata ad Ahsoka Tano e ‘Rangers of the New Republic’. Ci sarà anche una serie dedicata a Lando Calrissian, ma soprattutto, arriva tramite Deadline la conferma che Hayden Christensen tornerà nell’universo di Star Wars nei panni di Darth Vader, nella serie dedicata a Obi Wan-Kenobi già confermata.

Infine, il report di Deadline parla anche di una serie su Cassian Andor, con Diego Luna, tanto vociferata e ora finalmente ufficializzata.

Star Wars: Chloé Zhao criptica sulla possibilità di dirigere un film della saga

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La regista premio Oscar Chloé Zhao non ha mai nascosto il suo amore per tutto ciò che riguarda Star Wars, ed è ormai da tempo che i fan si chiedono se un giorno sarà proprio a lei a guidare uno dei prossimi progetti legati al longevo franchise.

Durante un’intervista con Empire (via CBM) in occasione della promozione di Eternals, il nuovo film dei Marvel Studios, a Zhao è stato chiesto se fosse interessata a dirigere un film di Star Wars ora che ha sperimentato cosa significa lavorare ad una grande produzione grazie all’attesissimo blockbuster della Marvel.

La regista ha dato una risposta molto interessante: “Mmmmmm… Devo stare molto attenta a quello che dico (ride). Ad ogni modo, sì. Mi piacerebbe. È un mondo nei confronti del quale nutro tantissimo rispetto, perché è stato davvero una parte importante della mia vita”. L’esitazione iniziale della Zhao ha spinto molti a credere che la regista possa effettivamente aver discusso con Disney e Lucasfilm della possibilità di dirigere uno dei tanti progetti di Star Wars in cantiere. Sarà davvero così? Al momento è difficile avanzare ipotesi.

Ricordiamo che tra i prossimi progetti di Zhao figurano un nuovo adattamento del romanzo Dracula ad opera di Bram Stoker, una rivisitazione che abbraccerà tanto i toni del western quanto quelli della fantascienza. Tuttavia, dopo il suo annuncio a febbraio di quest’anno, sul film non ci sono stati più aggiornamenti.

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Star Wars: chiarito finalmente il mistero delle origini di Snoke

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Star Wars: chiarito finalmente il mistero delle origini di Snoke

Un nuovo libro di Star Wars ha finalmente risolto il mistero legato alle origini del Leader Supremo Snoke. Introdotto per la prima volta ne Il Risveglio della Forza, Snoke è stato oggetto di molte speculazioni nei giorni che seguirono l’uscita del film in sala. Data la ben nota inclinazione di J.J. Abrams nei confronti delle storie particolarmente intricate, all’epoca ci furono molte teorie misteriose su chi potesse essere in realtà Snoke. Tuttavia, Il Risveglio della Forza non ha fatto molta luce sulla sua storia passata. Inoltre, il personaggio è stato ucciso ne Gli Ultimi Jedi, lasciando così una serie di misteri irrisolti.

Quando Abrams è tornato alla regia de L’Ascesa di Skywalker, ha tentato di sistemare tutto ciò che era stato lasciato in sospeso all’inizio del film, rivelando che Snoke era in realtà una creazione dell’Imperatore Palpatine. Quando Kylo Ren trova l’Imperatore su Exegol, cammina accanto a più corpi deceduti di Snoke, il che implica che Palpatine ha creato numerosi cloni nel corso degli anni. Sebbene questo abbia chiarito alcune cose, c’erano ancora alcune domande molto importanti che il film non ha avuto il tempo di sviscerare. Ora, un nuovo libro sembra avere le risposte.

Un utente Twitter, tale Old Man Blinks, ha condiviso alcune pagine dello Star Wars Book che svelano alcuni dettagli fondamentali sulla vita di Snoke. Un passaggio degno di nota menziona che si tratta di un “costrutto genetico artificiale inventato dal risorto Darth Sidious per essere il suo delegato al potere. Snoke è dotato di libero arbitrio, ma le sue azioni e i suoi obiettivi sono sempre orchestrati da Sidious”.

Snoke e l’esempio dell’immenso potere di Palpatine nella saga di Star Wars

È interessante notare che Snoke sia dotato di “libero arbitrio”. Ciò significa che è un’entità separata da Palpatine, nonostante l’Imperatore usasse ancora quest’essere artificiale come un burattino mentre cercava di riprendere il controllo della galassia. Con il corpo del clone di Palpatine che si deteriorava su Exegol, Snoke era molto più utilizzabile per fungere da sostituto mentre Sidious complottava nell’ombra. È stato solo quando Kylo Ren ha ucciso Snoke che Palpatine si è finalmente rivelato e ha annunciato il suo ritorno. Snoke è un altro esempio dell’immenso potere dell’Imperatore, poiché era in grado di controllarlo e manipolarlo da lontano, facendogli eseguire i suoi ordini mentre il Primo Ordine si concretizzava.

Star Wars: chi sarebbe il tuo maestro Jedi in base al calendario cinese?

Non c’è dubbio che i Jedi siano alcuni dei personaggi più importanti della tradizione filmica e narrativa di Stars Wars. Il loro grado di sensibilità alla Forza e l’impegno come rappresentanti di un idea di bene politico nella Galassia, sono caratteristiche essenziali nelle più belle storyline della saga.

Per questo, molti spettatori si sono chiesti, se fossero loro stessi un Padawan, quale dei tanti Jedi di Star Wars sarebbe il loro maestro: è lo schema dello zodiaco cinese a fornirci una grande quantità di informazioni su quale Jedi sarebbe un maestro adatto per ogni segno!

Topo – Ahsoka

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Ahsoka Tano è uno dei personaggi più amati del canone, e per buone ragioni. Come una delle allieve di Anakin prima della sua caduta, è stata testimone di alcuni dei peggiori eventi della storia della Galassia e, anche nelle sue ultime apparizioni, mantiene lo spirito focoso che la caratterizzava come Padawan.

Pertanto, si abbinerebbe bene con l’arguto e affascinante Topo del calendario cinese: i due sarebbero senz’alcun dubbio un’accoppiata temibile!

Bue – Ki-Adi-Mundi

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Ki-Adi-Mundi è uno dei Jedi più affascinanti dell’universo di Star Wars, soprattutto grazie al suo approccio rigorosamente logico al mondo, in parte legato alla sua stessa natura. Tuttavia, sebbene questa caratteristica fosse utile in alcune circostanze, ha rischiato anche di nascondere ai suoi occhi diverse problematiche.

Questo significa che si abbinerebbe molto bene con il segno del Bue, noto per il suo punto di vista conservatore e talvolta testardo.

Tigre – Yoda

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Il Maestro Yoda è indiscutibilmente uno dei Jedi più potenti e influenti apparsi in Star Wars. È anche, in particolare, il più saggio, con una profonda conoscenza del mondo che ha influenzato i grandi avvenimenti della Galassia; sebbene sia conosciuto per il tono di voce “dolce”, è spesso molto fermo e autorevole nei suoi giudizi.

Sarebbe un buon maestro per la Tigre, il segno cinese che presenta proprio queste caratteristiche, e potrebbe fornire un utile equilibrio alla natura emotiva della Tigre.

Coniglio – Rey

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker

Rey è uno dei migliori personaggi emersi della trilogia sequel di Star Wars, nonché uno dei più forti. Fermamente motivata dalle sue credenze e convinzioni, è il tipo di persona che combatterà sempre per quello che crede sia giusto.

Il Coniglio, un segno caratterizzato da forte capacità di compassione e sincerità, sarebbe un buon Padawan per lei, poiché insieme perseguirebbero sempre la giustizia.

Drago – Anakin

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Ci sono pochi personaggi di Star Wars così tragici come Anakin Skywalker, e molte delle storyline principali della serie ruotano intorno a lui e alle sue azioni. È anche un Jedi molto impetuoso e appassionato, qualcuno che lascia che le sue emozioni interferiscano troppo spesso con il suo buon senso.

Tuttavia, questo è ciò che lo renderebbe un buon compagno per il Drago, la cui cordialità sarebbe un ottimo compromesso per la tendenza di Anakin a reagire con rabbia a qualsiasi tipo di contrattempo.

Serpente – Kit Fisto

In contrasto con altri Jedi, piuttosto rigidi e testardi nei cambiamenti, Kit Fisto è noto sia per il suo senso dell’umorismo che per il suo approccio relativamente rilassato alla maggior parte dei problemi della vita.

Il Serpente è riconosciuto per essere sia molto socievole che molto intelligente, perciò un Padawan di quel segno si combinerebbe bene con la personalità di Fisto, e questo farebbe di loro un formidabile duo Jedi.

Cavallo – Luke

Molti sarebbero d’accordo sul fatto che Luke Skywalker è uno dei migliori personaggi di Star Wars nella storia del franchise: è il suo viaggio da eroe, dopo tutto, che ha lanciato il fulcro narrativo della prima trilogia. È un personaggio indipendente e, come ha dimostrato più volte, a cui piace fare le cose a suo modo.

Luke sarebbe un buon maestro per il Cavallo, e i due senza dubbio tirerebbero fuori il meglio l’uno dall’altro, sia lavorando in maniera autonoma che cercando allo stesso tempo di sostenersi a vicenda.

Capra – Mace Windu

Samuel L. Jackson ha interpretato molti grandi ruoli, ma Mace Windu è uno dei suoi migliori. Pragmatico e saggio ma anche impavido, Windu è il tipo di persona che non avrebbe mai pensato di poter arrivare a sfidare niente meno che Palpatine stesso (e lo avrebbe anche sconfitto, se non fosse stato per Anakin).

Anche se ha una personalità potente, questa si abbinerebbe bene alla Pecora, un segno caratterizzato dal suo atteggiamento pacifico e mite. Mace aiuterebbe infatti un Padawan di questo segno ad uscire dal proprio guscio e ad abbracciare il potere di un Jedi.

Scimmia – Yarael Poof

La personalità di Yarael, come quella di molti altri Jedi, possiede sfaccettature diverse: anche se è spesso sereno e tranquillo, è capace di giocare brutti scherzi, il che dimostra una nota di malizia nel suo carattere.

In questo caso, è logico che si abbinerebbe bene con un Padawan Scimmia, dalla personalità energica e divertente, che avrebbe molto da imparare da questo particolare Jedi.

Gallo – Qui-Gon

Qui-Gon è un altro dei personaggi iconici di Star Wars, e uno dei migliori ruoli in assoluto dell’attore Liam Neeson. E’ il tipo di Jedi che sembrava amasse infrangere le regole, anche se ha mostrato ripetutamente di riporre molta fiducia nei principi di empatia e compassione.

Si associa quindi bene con il Gallo, segno caratterizzato da una vena laboriosa e pratica, che tenderebbe a mettersi spesso in competizione con il proprio Jedi.

Cane – Obi-Wan

Obi-Wan KenobiDurante la sua lunga carriera come Jedi, Obi-Wan ha affrontato molti nemici iconici, e di volta in volta ha dimostrato di essere un uomo di formidabile integrità e potere. Nonostante la sua mentalità tradizionalista e rigida, è stato anche capace di profonda empatia, incredibilmente leale con coloro che si guadagnano la sua fiducia.

Si troverebbe quindi bene alla guida di un Padawan nato sotto il segno del Cane,  caratterizzato da onestà e gentilezza.

Maiale – Plo Koon

Plo Koon è sempre stato lodato per la sua saggezza come Jedi, che tanti gli invidiavano; profondamente premuroso e gentile, si è continuamente dimostrato disponibile ad aiutare gli altri.

Dato che il Maiale è caratterizzato sia dalla sua natura amorevole che dalla sua tolleranza, un Padawan di tale segno avrebbe molto da imparare, e anche da insegnare, a Plo Koon.

Star Wars: chi non paga il biglietto della metro rischia lo spoiler

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Attenzione. A chi viaggia senza biglietto valido o senza Oyster (un tipo di abbonamento, ndr) verrà raccontata la fine del film Star Wars. E verrà anche multato.

trasporti londra

Questa scritta si legge alla stazione della metropolitana di Canonbury a Londra e sembra un avvertimento piuttosto convincente per fare il biglietto e viaggiare in regola nella capitale del Regno Unito, almeno è quello che si augura Mike Stubbs, direttore della London Underground, che ha detto a Quartz : “Speriamo che il buffo avvertimento porti il sorriso sui volti delle persone, e che aiuti a ricordare ai clienti che per viaggiare sul TfL (Transport for London) bisogna avere un biglietto convalidato”.

Questo è senza dubbio quello che si dice “usare la Forza”.

LEGGI LA RECENSIONE

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Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: c’è un “legame misterioso” tra Rey e Kylo Ren

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Star Wars: c’è un “legame misterioso” tra Rey e Kylo Ren

Star Wars è una questione di famiglia. Ormai lo sappiamo fin troppo bene, e se Kylo Ren, ne Il Risveglio della Forza, si è rivelato essere il figlio di Han Solo e Leia, sembra molto probabile, ormai, che Rey possa essere la figlia di qualcuno di importante, che sia Luke, Obi-Wan o comunque qualcuno legato alla Forza e alla storia del franchise.

Rey e Kylo Ren – il legame trai nuovi protagonisti di Star Wars

Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate su starwars.com Databank sembra che la connessione speciale non ci sia solo tra la nuova e la vecchia generazione, ma anche trai protagonisti della nuova trilogia. Secondo il sito infatti tra Rey e Kylo Ren c’è “una misteriosa connessione che li lega l’uno all’altra”.

I due quindi non sono soltanto accomunati dalla Forza e dall’uso che consapevolmente o inconsapevolmente ne fanno, ma anche da qualche altro legame che, ci azzardiamo a ipotizzare potrebbe essere di sangue.

D’altronde se così non fosse sarebbe davvero sorprendente. Ma magari la Disney ci sorprenderà e troverà un altro modo per mandare avanti la storia. Qualunque sia la nostra congettura, Star Wars The Last Jedi ci toglierà ogni dubbio.

CORRELATI:

Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

 

Star Wars: Brie Larson risponde alle voci sul suo presunto coinvolgimento

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La notizia del coinvolgimento di Kevin Feige nel nuovo film di Star Wars, che il presidente dei Marvel Studios produrrà insieme a Kathleen Kennedy, ha scatenato l’euforia dei fan sotto forma di teorie e speculazioni sul futuro del franchise e sulla possibilità che alcuni attori del MCU entrino a far parte della galassia lontana lontana.

Tra questi c’è anche Brie Larson, che nelle ultime ore ha pubblicato una foto in cui appare vestita da cavaliere jedi e che risponde in qualche modo a tutte le voci sul suo presunto casting in un capitolo della saga proprio grazie all’ingresso di Feige. Il premio oscar protagonista di Captain Marvel si è sempre dichiarata una grande fan dell’universo di George Lucas, partecipando di recente all’apertura del parco a tema a Los Angeles, quindi non sorprende che il suo nome venga associato a Guerre Stellari.

Ovviamente non abbiamo ancora dettagli ufficiali sul progetto che il boss dei Marvel Studios svilupperà in seno alla Disney, né quali saranno le tempistiche di riprese e data di arrivo nelle sale, tuttavia secondo quanto riferito dalle fonti, Feige avrebbe già contattato una star importante per un ruolo specifico. Che si tratti della Larson o di un altro volto noto del MCU? Di sicuro lei sembra pronta ad affrontare le avventure stellari…

Leggi anche – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 5 teorie che potrebbero avverarsi

Vi ricordiamo che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast figurano Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Brian De Palma chiarisce sul primo screening organizzato da George Lucas

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Brian De Palma ha rivelato un aneddoto assai curioso in merito alla primissima proiezione del primo episodio (quarto secondo il canone ufficiale) di Star Wars, Una Nuova Speranza, organizzata all’epoca da George Lucas per i suoi amici e colleghi.

La proiezione, a cui partecipò anche Steven Spielberg, si tenne molto prima dell’uscita del film nelle sale di tutto il mondo, quando il lavoro sugli effetti speciali non era nemmeno terminato. Secondo quanto emerso da alcuni precedenti racconti, pare che Spielberg fu l’unico che apprezzò veramente il film e che riuscì a comprendere il potenziale della visione di Lucas, mentre tutti gli altri o non avevano capito la storia o arrivarono addirittura a deridere il lavoro del regista, incluso lo stesso De Palma.

Ora, in una recente intervista all’interno del podcast Light the Fuse (via Collider), il regista di Carrie – Lo sguardo di Satana e Mission: Impossible ha voluto specificare e chiarire che, in realtà, Spielberg non fu l’unico, durante quella speciale proiezione, a realizzare quanto grande potesse diventare Star Wars col tempo.

“Tutte le persone coinvolte in quella proiezione raccontano una versione diversa dell’accaduto”, ha detto De Palma. “Ho appena visto la biografia che hanno fatto per Steven e come lui si relaziona in merito a ciò che ha visto. Mi hanno sempre etichettato come quello che ne parlò malissimo e che fece arrabbiare tutti, ma se vuoi farmi vedere qualcosa, è normale che poi ti dica quello che penso. Perché dovrei prendere parte ad una cosa del genere se poi non devo dire la verità?”

“Ad ogni modo, non è corretto dire che in quel caso fu solo Steven a capire le potenzialità di quello che George stava facendo”, ha aggiunto. “Abbiamo visto tutti che George aveva dato vita a qualcosa di straordinario ed eravamo tutti consapevoli che gli effetti speciali non erano ancora terminati. Però è vero: ho fatto una battuta sulla Forza. Mi sembrava che il concetto di Forza fosse… Non mi sembrava un nome così incisivo per una guida spirituale. La Forza… Inutile dire che avevo un sacco da ridire sulla Forza, così come non c’è bisogno di ribadire che mi sono sbagliato alla grande.”

Star Wars: Bob Iger si assume la responsabilità dell’insuccesso di Solo

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Il CEO della Disney, Bob Iger, si è assunto la responsabilità del fallimento di Solo: A Star Wars Story. Il boss della Disney ha confermato, durante un’intervista all’Hollywood Reporter che la sua fretta in alcune decisioni produttive ha fatto in modo che il film uscisse senza essere stato pensato al meglio. 

Iger ha dichiarato che la “colpa” è stata sua nella scelta di una finestra di release non idonea, spinto dalla fretta di rilasciare sul mercato il nuovo spin-off. Ha poi assicurato che il futuro sarà più cauto, proprio per assicurare altri film di Star Wars di qualità migliore. Sembra dunque che oltre a Episodio IX, il futuro della franchise sia ancora in sospeso ma che ci sono comunque idee per continuare a far parlare di Star Wars sul grande schermo. 

Iger ha spiegato che al momento i vertici Disney e Lucasfilm stanno proprio mettendo a punto il futuro del franchise, dopo il film che chiuderà la saga degli Skywalker, secondo un piano più attento per il quale il CEO conferma la sua diretta responsabilità. Al momento, gli unici progetti confermati sono quelli relativi alla trilogia in mano a Rian Johnson e a quella che invece è stata affidata a D. B. Weiss e David Benioff (Game of Thrones). Entrambi i progetti sono per il momento misteriosi, ma la Star Wars Celebration del prossimo aprile 2019 potrebbe portarci nuovi succulenti annunci.

Star Wars: Billy Dee Williams, interprete di Lando Calrissian, anticipa un grande annuncio in arrivo

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Dopo essere rimasto in una fase di stallo per la maggior parte degli ultimi tre anni, la serie Lando di Lucasfilm, incentrata sull’iconico personaggio di Star Wars Lando Calrissian, è ora ufficialmente tornata in fase di sviluppo, con Donald Glover e suo fratello Stephen impegnati nella scrittura. L’interprete originale di Lando, Billy Dee Williams, sembra ora stuzzicare i fan riguardo il suo coinvolgimento nel progetto. Williams ha infatti ora anticipato, tramite un suo post su Twitter, che presto verrà fatto un importante annuncio che sembra coinvolgerlo in prima persona.

Sono entusiasta di condividere con voi che presto arriverà qualcosa di veramente magnifico“, ha scritto Williams su Twitter. “Questo è un sogno che si avvera per me, su tutto ciò che mi ha sostenuto e portato attraverso una vita di sogni e avventure, è un onore condividerlo con voi. Assicuratevi di aver attivitato le notifiche per storie e post per rimanere aggiornati, non volete perdervi ciò che sta per arrivare… che la Forza sia con tutti voi.

https://twitter.com/realbdw/status/1686188471906619393?s=20

Come noto, Billy Dee Williams è comparso per la prima volta nei panni di Lando Calrissian in L’impero colpisce ancora, riprendendo poi il personaggio anche in Il ritorno dello Jedi e nel recente sequel L’ascesa di Skywalker. Sebbene sia sempre possibile che Williams possa fare un cameo nella serie, è improbabile che l’attore avrà un ruolo importante sullo schermo dato che ad interpretare Lando ci sarà lo stesso Donald Glover, che tornerà così nel ruolo dopo averlo interpretato in Solo: A Star Wars Story, lo spin-off della saga dedicato ad Han Solo.

Sarebbe però strano se Williams non fosse coinvolto in qualche modo, dunque è possibile che avrà un ruolo all’interno della serie, come narratore o eventualmente anche come regista di uno o più episodi. Non resta dunque che attendere questo grande annuncio per poter scoprire in che modo l’attore parteciperà al progetto (o se eventualmente si tratta di un annuncio legato a Star Wars ma con nulla a che fare con la serie Lando). Ad ora sono poche le notizie su Lando, che si troverebbe infatti ancora in una fase iniziale del suo sviluppo.

Star Wars: Billy Dee Williams disposto a tornare

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Sappiamo che il personaggio di Lando Calrissian tornerà sul grande schermo con il volto di Donald Glover nello spin-off di Star Wars dedicato a Han Solo.

Tuttavia sembra che il Lando originale, Billy Dee Williams, sia disposto a prendere di nuovo il suo posto nella galassia lontana lontana.

Star Wars, Billy Dee Williams: “Non avrei mai immaginato un altro Lando”

L’attore aveva di recente dichiarato di non aver mai immaginato per Lando un nuovo interprete, pur stimando molto il giovane Glover, e adesso, durante un’intervista con THRWilliams ha confermato di essere disposto a tornare se solo la Disney dovesse chiederglielo.

“Non saprei. Dipende da se me lo chiedono o meno. Non mi dispiacerebbe… Se me lo chiedessero, non direi no.”

Il personaggio di Lando potrebbe effettivamente plausibilmente tornare nell’Episodio IX, tuttavia non è da escludere un colpo di scena da parte della LucasFilm. In The Last Jedi, infatti, sarà plausibilmente dedicato un momento alla morte di Han Solo, liquidata troppo frettolosamente alla fine de Il Risveglio della Forza. In questa occasione potrebbe fare la sua comparsa proprio Williams, ma chiaramente si tratta solo di speculazioni, per adesso.

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Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: battuta all’asta la spada laser di Luke Skywalker

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Star Wars: battuta all’asta la spada laser di Luke Skywalker

La leggendaria spada laser blu, appartenuta a Luke Skywalker nell’originale trilogia di Star Wars è stata battuta all’asta per 450mila dollari, versati dalla compagnia Ripley. La spada faceva parte della collezione privata del produttore Gary Kurtz.

La cifra che sembra da capogiro è in realtà irrisoria a confronto di quella versata per l’acquisto, sempre tramite asta di beneficenza, dell’originale R2-D2, costato all’acquirente 3 milioni di dollari.

La Ripley può adesso decidere di disporre dell’oggetto come meglio crede, mentre rivedremo una copia di quella spada in Gli Ultimi Jedi.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: THR

Star Wars: Baby Yoda contro Darth Sidious

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Star Wars: Baby Yoda contro Darth Sidious

Dopo averlo visto schierarsi contro Thanos, Baby Yoda arriva nel suo franchise di appartenenza, quello di Star Wars, per combattere contro Darth Sidious.

Il video, realizzato da MaxeBaumannFilms2013, è davvero costruito bene e ci propone una versione inedita del personaggio “appena nato” nello show Disney +.

Ricordiamo che il prossimo appuntamento con la saga Lucasfilm sarà il 20 dicembre, con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, in cui assisteremo alla conclusione della storia legata alla famiglia di Luke e Leia.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker risolverà i misteri della saga

Star Wars: anticipazioni sul film di James Mangold e i suoi legami con le trilogie passate

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Durante la Star Wars Celebration dello scorso aprile a Londra, il regista di Indiana Jones e il Quadrante del Destino James Mangold ha confermato l’intenzione di andare in una Galassia molto, molto lontana per raccontare la storia del Primo Jedi.

Sebbene sia stato rivelato che questo film di Star Wars sarà ambientato circa 25.000 anni prima degli eventi de La minaccia fantasma, da allora sono stati condivisi pochi aggiornamenti. Probabilmente perché il regista di Logan è attualmente impegnato nelle riprese del suo biopic su Bob Dylan.

Parlando con SFX, il produttore di Rogue One: A Star Wars Story e The Acolyte, Simon Emanuel, ha potenzialmente rivelato un nuovo titolo per un film a cui ci siamo riferiti come Dawn of the Jedi.

Jedi Prime di James Mangold è ambientato migliaia e migliaia di anni prima [della trilogia originale]“, ha detto, “e sono davvero entusiasta di vedere cosa succede lì“.

Jedi Prime? Non solo è un nome molto bello, ma potrebbe avere importanti implicazioni per il film stesso. Lo Jedi Prime è apparso per la prima volta sotto forma di mosaico in Star Wars: Gli ultimi Jedi del 2017. L’immagine è stata creata dal concept artist Seth Engstrom e ispirata all’iconografia taoista dello yin e dello yang, l’equilibrio tra le dualità.

Tutto ciò che sappiamo è che il Primo Jedi è stato il primo Jedi a usare la Forza e ha fondato l’Ordine Jedi su Ahch-To. Questo è il personaggio su cui Mangold si concentrerà ed è qualcuno di cui Lucasfilm sembra voler rivelare di più da un po’ di tempo (originariamente, David Benioff e D.B. Weiss erano impegnati in una trilogia sul Primo Jedi della Galassia).

Perché James Mangold ha accettato di raccontare una storia di Star Wars?

L’anno scorso, Mangold ha spiegato cosa lo ha spinto a raccontare una storia ambientata migliaia di anni prima di qualsiasi altro film o serie televisiva di Star Wars.

Quando ho parlato con alcuni dei chierici di Star Wars che tengono traccia di tutte queste linee temporali, mi sono chiesto ‘Allora, quando sarebbe successo questo’. E loro mi hanno risposto ‘25.000 anni prima di Episodio I’, e io ho pensato ‘Oh, stavo cercando una certa distanza, ma questa è la distanza’. Lo farò, potrei trovare Charlton Heston in una stazione della metropolitana abbandonata, ma lo farò“.

La realtà per me è che quella sensazione di spazio, non è un gioco di parole, era qualcosa che sentivo davvero importante non per allontanarmi dal fan service o dalle complessità di ciò che George aveva impostato e sognato”, ha proseguito, “ma per avere semplicemente lo spazio per raccontare una storia e non essere immediatamente ingombrato dalle basi che devi colpire“.

“Che, onestamente, non c’è modo di spiegare alla gente se non dicendo che è come quel gioco che facevamo da bambini, ‘Twister’. A un certo punto ci si trova in un groviglio, perché si cerca di trovare il modo di raccontare una storia con tutti i vincoli possibili“.

Star Wars: L’alba dello Jedi non ha ancora una data di uscita confermata, anche se non ci aspettiamo di vederlo nelle sale prima del 2027 o del 2028.

Star Wars: Anthony Daniels anticipa il ritorno di C-3PO

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Star Wars: Anthony Daniels anticipa il ritorno di C-3PO

Anthony Daniels, che ha interpretato C-3PO in tutti e nove i film della Star Wars Skywalker Saga e in diversi spinoff animati, riprenderà il ruolo ancora una volta per un progetto in arrivo ambientato in una galassia lontana, lontana, e l’attore si è rivolto a Instagram per anticipare il suo ritorno come droide protocollare notoriamente ansioso.

Non sappiamo molto di questo progetto, ma si inserirà sicuramente nella scia della collaborazione tra Lucasfilm e Disney+, magari per un progetto d’animazione, vistsa la tuta da mocap indossata dall’attore nella foto.

Star Wars: Andy Serkis spiega chi NON è Lord Snoke

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Star Wars: Andy Serkis spiega chi NON è Lord Snoke

Il Lord Supremo Snoke, visto in Star Wars il Risveglio della Forza, è sembrato a molti parecchio simile alle prime apparizioni di Darth Sidious, l’Imperatore che ha corrotto la mente del giovane Anakin. Nel momento in cui le congetture sull’identità di Snoke si sono diffuse in rete, l’opinione più accreditata era quella che questo Lord Supremo fosse nessun altri che Darth Plagueis, il leggendario Sith che sconfisse la morte.

Andy Serkis, l’attore che interpreta Snoke, ha però riferito a EW che il personaggio è “… solo Snoke”, confermando quindi che è un carattere nuovo e mai incontrato. Ha spiegato che si tratta di un uomo gravemente ferito, il che potrebbe giustificare la sua assenza dalla trilogia originale, anche se non si è ancora specificato da chi o da cosa quelle ferite sono state inflitte.

Per saperne di più dovremo soltanto aspettare il 2017!

LEGGI LA RECENSIONE

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Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: Andor, nuova foto, Diego Luna rivela cosa dobbiamo aspettarci dalla serie tv!

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Rogue One: A Star Wars Story è stato il primo dei film spin-off di Lucasfilm, e probabilmente rimane il migliore (La Lucasfilm ha abbandonato l’idea degli spin-off dopo che Solo ha deluso sia i fan che lo studios in termini di incassi). Tuttavia il racconto delle spie che hanno rubato i piani della Morte Nera è stato un viaggio emozionante che ha esplorato un lato diverso di questa Galassia Lontana, Lontana. Ora, però, il personaggio di Assian Andor di Diego Luna ha una seconda possibilità di vita in Star Wars: ANDOR, la prossima serie prequel che approderà su Disney+.

La serie esplora le sue origini e il periodo lungo 5 anni, ancor prima che fosse reclutato per unirsi a quella banda di ribelli. Parlando con Games Radar  (tramite SFFGazette.com ), l’attore ha detto che il Cassiano che troviamo all’inizio di questa serie è “molto lontano, più di quanto puoi immaginare” dall’essere un eroe. “Avevo già risposto a molte delle domande a cui lo show risponde da solo, per il mio processo come attore per Rogue One”, spiega l’attore. “Ora ho avuto la possibilità di esplorarlo ancora di più con [lo showrunner] Tony [Gilroy], che è un collaboratore straordinario e uno scrittore bellissimo”.

Ricordando un momento in Rogue One in cui Cassian dice a Jyn Erso (Felicity Jones) che combatte questa guerra da quando era bambino, l’attore aggiunge: “Quella battuta parla di un uomo ferito. Lo troviamo in un posto dove non sa ancora di essere capace di trasformare o di essere parte del cambiamento o di compiere un tale sacrificio, ma è l’uomo che esce dalla lotta da quando aveva sei anni”. “E’ una persona molto interessante, oscura, ferita”, ha continua Diego Luna. “Non crederai che sia capace di compiere un gesto come quello che ha fatto in Rogue One.” Questi commenti sono accompagnati da una nuova foto della serie che mostra Cassian mentre ha quello che sembra essere un diverbio con un barista.

Star Wars: Andor
Fonte: Totalfilm, embedded from url

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Andor, la serie tv

ANDOR la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. Andor è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

Star Wars: ancora suggestivi concept per Il Risveglio della Forza

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Ecco altri concept per Star Wars il Risveglio della Forza.

LEGGI LA RECENSIONE

Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: anche George Lucas aveva pianificato la morte di Luke Skywalker

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I piani originali per Star Wars 8 ad opera di George Lucas prevedevano la morte dell’iconico personaggio di Luke Skywalker. Prima di vendere la Lucasfilm alla Disney, Lucas ha trascorso circa un anno a sviluppare la sua versione di Star Wars 7, arrivando a definire un trattamento per la trilogia sequel. Lo studio ha però deciso di intraprendere una decisione diversa, scartando le idee originali di Lucas e continuando la saga degli Skywalker a modo loro.

Nonostante la trilogia sequel ad opera della Disney abbia avuto un discreto inizio con Star Wars: Il Risveglio della Forza, i due capitoli successivi, Gli Ultimi Jedi e L’Ascesa di Skywalker, sono stati parecchio criticati per motivi differenti. Ciò ha spinto i fan della leggendaria saga a chiedersi se la trilogia immaginata da Lucas sarebbe stato diversa, se non addirittura migliore.

Nel tempo, sono stati rivelati numerosi dettagli sulle idee di George Lucas per i sequel di Star Wars. Lucas voleva portare la storia in una direzione diversa, anche se alcune tracce delle sue idee possono essere intraviste nella trilogia Disney. Ad esempio, la visione di Lucas di un vecchio Luke Skywalker aveva alcune cose in comune con la controversa interpretazione del personaggio ad opera di Rian Johnson, come andare in esilio in un mondo in cui si trovava il primo Tempio Jedi. Una cosa è certa: Lucas e Johnson erano sulla stessa lunghezza d’onda quando si è trattato di determinare quando Luke sarebbe dovuto morire.

Luke Skywalker era destinato a morire nella saga di Star Wars

Come rivelato nel libro “Star Wars: Fascinating Facts”  (via Star Wars Net), il trattamento di Lucas per Star Wars 8 del 2012 prevedeva che Luke morisse nel film. Lucas era ormai già stato allontanato dal franchise quando Johnson è stato assunto per realizzare Gli Ultimi Jedi, quindi questo parallelo è semplicemente una coincidenza. Quando Johnson ha iniziato a lavorare al suo film (nel 2014, più o meno), aveva essenzialmente tabula rasa, senza punti di trama preordinati da seguire (al di fuori degli eventi de Il Risveglio della Forza, ovviamente).

Tuttavia, è divertente scoprire che Lucas ha avuto la stessa idea, e probabilmente ciò susciterà interesse a saperne ancora di più sulla sua versione dei sequel. Sarebbe affascinante vedere come Lucas aveva pianificato di uccidere Luke e se l’idea presentava dei punti di contatto con quando visto ne Gli Ultimi Jedi. Nel canone ufficiale, Luke ha avuto una morte epica e auto-sacrificale che lo ha cementato come una leggenda nella galassia. È probabile che Lucas avrebbe trattato la morte di Luke con la gravità che meritava. In entrambe le versioni di Star Wars 8, Luke sarebbe certamente morto da eroe.

Star Wars: Anakin Skywalker non era il più giovane dei Cavalieri Jedi

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Il canone di Star Wars ha chiarito che Anakin Skywalker non è stato l’unico giovane prodigio a diventare un Cavaliere Jedi: infatti, un Padawan ha superato le prove all’età di quindici anni. Il Codice Jedi divide i Jedi in sei ranghi: Initiate, Youngling, Padawan, Knight, Master e Grandmaster. I Padawan sono essenzialmente Jedi apprendisti, apprendisti di un membro più esperto dell’Ordine da cui imparare.

Senza dubbio Anakin Skywalker aveva qualcosa di speciale. Era il Prescelto, destinato a portare equilibrio nella Forza, e il suo punteggio midi-chlorian era più alto persino di quello del Maestro Yoda. Di conseguenza, sebbene Anakin si unì all’Ordine Jedi solo quando aveva nove anni, divenne un Cavaliere Jedi solo dieci anni dopo. Il suo talento naturale nella Forza significava che apprendeva ad un ritmo senza precedenti e che, presumibilmente, Obi-Wan Kenobi era un buon insegnante. Ma, sebbene Anakin Skywalker fosse chiaramente un prodigio, in realtà non è stato il più giovane Padawan a diventare un Cavaliere Jedi né, presumibilmente, è stato il Padawan che ha richiesto il minimo addestramento.

Il romanzo tie-in di Justina Ireland “A Test of Courage” è ambientato al culmine dell’era dell’Alta Repubblica, circa 200 anni prima degli eventi di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Al centro della storia vi è il Cavaliere Jedi Vernestra Rwoh, un Cavaliere Jedi Mirialan che ha completato con successo le Prove Jedi all’età di 15 anni. Questo risultato è ancora più impressionante se si considera il fatto che è improbabile che Vernestra sia stata scelta come Padawan fino a quando non è stato vicina all’adolescenza, il che significa che non aveva bisogno di tantissima formazione.

Nel caso di Anakin, il Jedi ha commesso un errore durante la cerimonia, prima che Anakin fosse realmente pronto; era tutt’altro che dedito al lato chiaro, cosa che alla fine hanno imparato a proprie spese. Ma “A Test of Courage” dimostra che Vernestra era notevolmente sensibile alla Forza. Poche settimane prima degli eventi narrati nel romanzo, Vernestra ha percepito la Forza che le dava un design completamente nuovo per la sua spada laser, trasformandola in una frusta. Questo grado di sensibilità alla Forza è senza precedenti, anche per l’era dell’Alta Repubblica, molto prima che il velo del Lato Oscuro cadesse attraverso la galassia.

L’importanza di Anakin nell’universo di Star Wars

Probabilmente ci sono stati molti bambini prodigio nella storia dell’Ordine Jedi, ma Vernestra Rwoh è davvero impressionante. Naturalmente, per quanto potente e sensibile alla Forza possa essere stata, la verità è che Anakin è sempre stato qualcosa di molto diverso; è il Prescelto, un evento che accade una volta nell’eternità, una vergenza della Forza a tutti gli effetti. Sebbene Anakin fosse un povero Jedi, servì la volontà della Forza e alla fine riportò la Forza in equilibrio. È stato un risultato che nemmeno un Jedi come Vernestra Rwoh avrebbe mai potuto ottenere.

Star Wars: Alfonso Cuaron e Simon Pegg prossimi nomi?

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Star Wars: Alfonso Cuaron e Simon Pegg prossimi nomi?

Continuano ad avvicendarsi rumors sulla nuova trilogia e sugli spin-off di Star Wars, come  è noto la LucasFilm sta lavorando sulle possibilità che l’universo avrà grazie alla Disney. Oggi arriva da MarketSaw che è nelle intenzioni della Disney distribuire un film ogni due anni, per cui pare arriva in relazione a questo il rumors che si pensa ad Alfonso Cuaron per i prossimo episodi, magari l’VII o IX. Poi si fa riferimento ad un coinvolgimento prossimo anche per Simon Pegg, assiduo frequentatore dei set di J.J. Abrams.

Nota positiva è che Alfonso Cuaron attualmente sta ultimando proprio il suo prossimo film Gravity, Thriller/Sci-Fi con protagonista Sandra Bullock e George Clooney, il che arricchisce di molto il curriculum del regista. MarketSaw come al solito riporta le dichiarazioni della sua fonte, dichiarata molto attendibile, secondo il loro parere:

L’Episodio VII  è incentrato sui discendenti Skywalker. Quindi, verranno sviluppati dei personaggi in contrasto tra loro come erano Anakin e Obi Wan, e Luke e Vader e questo elemento è  la forza che guida tutta la nuova trilogia. Le cose potrebbero cambiare ma non credo perché  questa idea è in sviluppo da molto tempo.

Il focus è sulla trilogia originale sia per  il tono che per quanto riguarda l’omaggiare le origini di Star Wars. Il tono dei nuovi film è qualcosa di importante: ci si sta focalizzando direttamente su quell’aspetto. Harrison Ford è stato contattato, e lui non si è rifiutato di partecipare è molto interessato a tornare nella parte di Han Solo, ma le trattative sono in corso, ancora non ha firmato nulla.

Per quanto riguarda le notizie, il mistero tipico di J.J. Abrams è già in atto. Ci saranno molte poche notizie nel futuro ma aspettate il coinvolgimento di Simon Pegg.

Poi fa un riferimento particolare sulla lista e sui filmaker coinvolti: J.J. Abrams è il regista perfetto – Ricordate la lista che vi avevo segnalato in passato, specialmente Alfonso Cuaron. Fidatevi di me.

Vi ricordiamo che il primo film uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Fonte: Marketsaw

Star Wars: Alden Ehrenreich ha firmato un contratto da tre film

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Star Wars: Alden Ehrenreich ha firmato un contratto da tre film

Alden Ehrenreich ha confermato, sebbene non in via del tutto ufficiale, di aver già firmato per Star Wars un contratto da tre film con la Lucasfilm. Questo significa che dopo Solo: A Star Wars Story, l’attore dovrà comparire come previsto dagli accordi in altri due titoli.

Come il suo predecessore Harrison Ford, Ehrenreich potrebbe seriamente concludere una personale trilogia, oppure recitare nei prossimi episodi che sono stati affidati a David Benioff e D.B.Weiss (Game of Thrones). Ovviamente si attendono ulteriori sviluppi e decisioni da parte della produzione.

Solo: A Star Wars Story, teaser trailer ufficiale

Ricordiamo che l’attore sarà presto nelle sale con Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off dopo Rogue One ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà al cinema il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, Phil Lord e Chris Miller impreparati e Alden Ehrenreich non abbastanza bravo?

Fonte: Esquire

Star Wars: Alden Ehrenreich è ufficialmente il nuovo Han Solo

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Star Wars: Alden Ehrenreich è ufficialmente il nuovo Han Solo

Tempo fa vi avevamo annunciato che Alden Ehrenreich sarebbe stato, con molte probabilità, il nuovo volto di Han Solo nell’atteso spin-off in lavorazione in casa DisneyLucasfilm, ebbene in giornata, in occasione dello Star Wars Celebration Europe, i registi Phil Lord Chris Miller hanno preso parte ad un panel in compagnia dell’attore ufficializzandone di fatto l’ingaggio.

Rogue One: il nuovo Han Solo debutterà a dicembre?

I registi, inoltre, hanno ammesso di aver selezionato per la parte oltre 3000 attori, tra cui Taron Egerton e Jack Reynor, aggiungendo di aver fatto pressioni con la produzione al fine di sancire in tempi brevi l’accordo con lo stesso Ehrenreich.

Vi ricordiamo che il film sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller (The Lego Movie, 21 Jump Street). La pellicola, che si concentrerà sui giorni di Han Solo prima dell’incontro con Luke, Obi -Wan e Leila, dovrebbe arrivare al cinema il 25 maggio 2018.

Fonte: Collider

Star Wars: alcuni personaggi potrebbero tornare dopo Episodio IX

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Star Wars: alcuni personaggi potrebbero tornare dopo Episodio IX

Come già annunciato, Star Wars: The Rise Of Skywalker sarà l’atto finale della saga familiare iniziata nel 1977 da George Lucas con Una Nuova Speranza. Due generazioni a confronto, personaggi e pubblico, concluderanno un viaggio durato più di quarant’anni e nove episodi il prossimo dicembre, quando l’ultimo film uscirà nelle sale. E dopo, cosa possiamo aspettarci?

Sono incredibilmente entusiasta della direzione in cui stiamo andando e su cosa ci riserverà il futuro, considerando quale potrebbe essere la nuova saga“, ha dichiarato il presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy durante la Star Wars Celebration di Chicago.

È una sensazione strana, mista di emozioni. Non abbiamo considerato Episodio IX interamente come una fine, ma come il culmine della storia degli Skywalker…Quindi useremo questo momento come un’opportunità per vedere dove ci porterà, ma non c’è dubbio che ci siano certi personaggi che abbiamo creato che potrebbero sicuramente tornare o che vorremmo vedere nei prossimi capitoli“.

Le parole della Kennedy suggeriscono quindi che alcuni personaggi introdotti nella nuova trilogia, da Rey a Kylo Ren passando per Poe Dameron e Finn, potrebbero fare ritorno anche nei successivi progetti del franchise? E in che modo?

Stiamo già lavorando alla prossima saga. Non soltanto allo sviluppo di un’altra trilogia, ma ai prossimi dieci anni e più di Star Wars“, ha commentato la Kennedy. “Episodio IX chiuderà la Saga Skywalker, ma il futuro è nelle mani di Dan Weiss, David Benioff e Rian Johnson.“.

Nei giorni scorsi anche il Ceo della Disney, Bob Iger, aveva confermato che lo studio si sarebbe preso una pausa dopo The Rise Of Skywalker, “del tempo necessario per riposare e ripartire con nuove idee“. Magari fra queste rientreranno anche vecchie conoscenze del franchise…

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Vi ricordiamo che Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: Comicbook

Star Wars: al via petizione per far dirigere a George Lucas l’Episodio IX

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Colin Trevorrow (Jurassic World) è stato già incaricato dalla Disney di dirigere Star Wars Episodio IX. Tuttavia i fan, come spesso accade, non sono d’accordo con la decisione, o meglio, preferirebbero qualcun altro al posto di Trevorrow. Change.org ha infatti lanciato una petizione per far dirigere a George Lucas il terzo e conclusivo film di questa nuovissima trilogia.

Ecco cosa si legge sulla pagine della petizione:

“Non abbiamo alcun problema con Colin Trevorrow, ma non è la persona adatta a dirigere Star Wars Episodio IX. George Lucas sarebbe la scelta migliore per concludere questa nuova trilogia, con un epico addio tra la galassia lontana lontana ed il suo creatore”.

In questo momento la petizione ha 4.108 sostenitori, su 5.000 necessari. Manca davvero poco.

Per votare e sostenere l’iniziativa potete andare a questo sito.

Ovviamente la raccolta di firme non garantisce Lucas alla regia, dal momento che Trevorrow è saldamente al timore del film che uscirà nel 2019.

Fonte: CB

Star Wars: Ahsoka, trailer dell’attesa serie con Rosario Dawson

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Star Wars: Ahsoka, trailer dell’attesa serie con Rosario Dawson

Disney+ ha diffuso un nuovo trailer e una nuova key art di Star Wars: Ahsoka di Lucasfilm e ha anche annunciato che il 23 agosto la serie debutterà con i primi due episodi. Ambientata dopo la caduta dell’Impero, Star Wars: Ahsoka segue l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano mentre indaga su una minaccia nascente in una galassia ormai vulnerabile.

Oltre a Rosario Dawson nei panni della protagonista, Ahsoka è interpretata da Natasha Liu Bordizzo nel ruolo di Sabine Wren e Mary Elizabeth Winstead in quello di Hera Syndulla, Ray Stevenson nei panni di Baylan Skoll, Ivanna Sakhno in quelli Shin Hati; Diana Lee Inosanto è Morgan Elsbeth, David Tennant interpreta Huyang, Lars Mikkelsen è il Grand’ammiraglio Thrawn ed Eman Esfandi interpreta Ezra Bridger.

Gli episodi sono diretti da Dave Filoni, Steph Green, Peter Ramsey, Jennifer Getzinger, Geeta Vasant Patel and Rick Famuyiwa. Dave Filoni è il capo sceneggiatore e produttore esecutivo insieme a Jon Favreau, Kathleen Kennedy, Colin Wilson e Carrie Beck. Karen Gilchrist è la co-produttrice esecutiva. Star Wars: Ahsoka di Lucasfilm debutterà il 23 agosto in esclusiva su Disney+.

Star Wars: Ahsoka, recensione dei primi due episodi della serie Disney+

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“La sua presenza nella forza è elusiva, ma la sua determinazione persistente. Sta arrivando” È quello che dice Baylon Skoll (il compianto Ray Stevenson alla sua ultima apparizione) commentando la figura di Ahsoka Tano, cavaliere jedi di grande fama, amata tantissimo dai fan del franchise di Star Wars e che, dopo diverse apparizioni in animazione e live action, arriva finalmente ad avere una serie tv tutta sua, che esordisce su Disney+ il 23 agosto. E i fan delle serie animate Star Wars: The Clone Wars e Star Wars: Rebels sentiranno finalmente che è stata fatta giustizia.

Ahsoka, quando è ambientata?

Ambientata nello stesso arco temporale del terzo capitolo di The Mandalorian, questa nuova serie di otto episodi segue l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano (Rosario Dawson) che, dopo essere sopravvissuta all’epurazione Jedi ed essere stata salvata dalle grinfie del suo ex maestro, Darth Vader (alias Anakin Skywalker), si ritrova in una missione per salvare la fragile Nuova Repubblica. Una Ahsoka che si rispecchia nella descrizione di Skoll: è elusiva, schiva, fuggita dall’Ordine dei Jedi per poi tornare e occupare il suo posto nella Storia della Galassia; eppure persistente, presente e combattiva, dal carisma smisurato, nonostante il suo essere laconica e calma, anche di fronte a sfide del passato.

La serie tv è ideata dalla coppia d’oro della Lucasfilm, Jon Favreau e Dave Filoni, e non è certo un male che proprio Filoni, che ha creato il personaggio di Ahsoka insieme a George Lucas, abbia scritto tutti gli otto episodi, dirigendone due. Per i fan che conoscono ogni intricato aspetto del franchise di “Star Wars”, “Ahsoka” è un caloroso bentornato a una tradizione ben nota.

Un legame personale

Il percorso del personaggio sembra più legato alle persone che agli eventi. E così acquisiscono da subito importanza i personaggi di Sabine Wren (Natasha Liu Bordizzo) e Hera Syndulla (Mary Elizabeth Winstead), ben noti ai fan più appassionati del franchise e che qui assumono dei ruoli particolari che guideranno in qualche modo le scelte e le azioni di Ahsoka stessa, rispetto alla questa eroica che comunque la protagonista è chiamata a compiere.

Assistiamo per la prima volta a uno show di Star Wars in cui il cast protagonista è completamente al femminile e in cui tornano combattimenti e Spader laser a profusione e soprattutto torna l’elemento magico/mistico che è sempre stato caratteristica distintiva della serie: l’eterna lotta tra Lato Scuro e Lato Chiaro della Forza, alla ricerca del tanto ambito Equilibrio.

Ahsoka Tano (Rosario Dawson) in Lucasfilm’s AHSOKA, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Rosario Dawson è il volto di Ahsoka 

Anche se ci sono un sacco di spade laser, battaglie e astronavi, nei primi due episodi visti in anteprima, il cuore di Ahsoka sono i suoi personaggi. Rosario Dawson è capace di dare al suo personaggio una presenza imponente e carismatica, ma allo stesso tempo inquietante. E ai fan non sfuggirà la precisione con cui l’attrice ha dato vita alla combattente togrutana, dalla modo in cui pronuncia le sue frasi al ritmo delle sue parole fino ai suoi movimenti precisi durante i combattimenti. E inoltre, la serie si fa portavoce di un nodo molto complesso nel franchise, compresi i legami della protagonista con il suo maestro Anakin e con la sua apprendista Sabine.

Dal punto di vista visivo, la serie sembra essere più dalle parti di The Mandalorian, con ambientazioni fantascientifiche più invadenti rispetto a un approccio realistico quale è e sarà quello dedicato a Andor, per esempio, e questo può essere un fattore che i fan tradizionalisti apprezzeranno.

Sfiorando la leggenda

È certo che Star Wars: Ahsoka è stato realizzato per coloro che amano già il personaggio e vogliono vederla alle prese con il passato e il futuro, portando avanti la sua scelta di mezzo, e raccontando un po’ di più della sua affascinante storia così strettamente collegata ai grandi eventi che costituiscono la spina dorsale del franchise di Star Wars.

La Ahsoka di Rosario Dawson potrebbe rappresentare un perfetto esempio di quello che è lo stato del franchise a oggi: elusivo, a tratti incerto e che guarda al passato, ma presente e perseverante, pronto ad affrontare il futuro. I fan saranno pazienti abbastanza da accogliere tutte le storie che verranno?

Star Wars: Ahsoka, nuova featurette “Ciurma Ribelle”

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Star Wars: Ahsoka, nuova featurette “Ciurma Ribelle”

Disney+ ha diffuso “Ciurma Ribelle”, una nuova entusiasmante featurette, per celebrare il debutto della serie originale targata Lucasfilm Star Wars: Ahsoka (recensione), ora disponibile in esclusiva sulla piattaforma streaming con i primi due episodi. Ambientata dopo la caduta dell’Impero, Star Wars: Ahsoka segue l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano mentre indaga su una minaccia nascente in una galassia ormai vulnerabile.

Ahsoka è interpretata da Rosario Dawson, Natasha Liu Bordizzo, Mary Elizabeth Winstead, Ray Stevenson, Ivanna Sakhno, Diana Lee Inosanto, David Tennant, Lars Mikkelsen ed Eman Esfandi. Gli episodi sono diretti da Dave Filoni, Steph Green, Peter Ramsey, Jennifer Getzinger, Geeta Vasant Patel and Rick Famuyiwa. Dave Filoni è il capo sceneggiatore e produttore esecutivo insieme a Jon Favreau, Kathleen Kennedy, Colin Wilson e Carrie Beck. Karen Gilchrist è la co-produttrice esecutiva.

Star Wars: Ahsoka, Natasha Liu Bordizzo nel cast, sarà Sabine Wren

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Arriva da Deadline la notizia che l’attrice Natasha Liu Bordizzo è entrata a far parte del cast di Star Wars: Ahsoka, l’annunciata serie basata sull’universo di Star Wars.

Natasha Liu Bordizzo (The Society) è stata scelta come protagonista al fianco di Rosario Dawson nella serie limitata Disney+ Star Wars: Ahsoka, uno spin-off della serie di successo dello streamer The Mandalorian. Bordizzo interpreterà il personaggio di Sabine Wren della serie animata Star Wars Rebels.

 

Star Wars: Ahsoka

Star Wars: Ahsoka è l’annunciata serie tv dell’universo di Star Wars e spin-off diThe Mandalorian per Lucasfilm per Disney+ La serie è incentrata sulle avventure di Ahsoka Tano personaggio interpretato da Rosario Dawson. Uno spin-off di “The Mandalorian”.

Star Wars: Ahsoka, Ivanna Sakhno nel cast

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Star Wars: Ahsoka, Ivanna Sakhno nel cast

Arriva da Deadline la notizie che l’attrice Ivanna Sakhno è entrata a far parte del cast di Star Wars: Ahsoka, l’annunciata serie basata sull’universo di Star Wars.

Ivanna Sakhno (Pacific Rim: Uprising) è stata scritturata per recitare al fianco di Rosario Dawson e Natasha Liu Bordizzo nella serie limitata Disney+ Star Wars: Ahsoka, uno spin-off della serie di successo dello streamer The Mandalorian. Nella serie limitata, Dawson interpreta Ahsoka Tano dopo aver fatto il debutto live-action del personaggio di Star Wars: The Clone Wars e Rebels in The Mandalorian, mentre Bordizzo sta assumendo il personaggio di Sabine Wren della serie animata Star Wars Rebels. Secondo le ultime indiscrezioni Sakhno interpreterà un personaggio appena creato. I rappresentanti di Lucasfilm e Sakhno non hanno commentato la notizia. Star Wars: Ahsoka sarà scritto da Dave Filoni e prodotto da Filoni e Jon Favreau e continuerà la storia di Ahsoka. La serie, che prevede una data di inizio della produzione a marzo, dovrebbe anche presentare un’apparizione di Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker.

Star Wars: Ahsoka

Star Wars: Ahsoka è l’annunciata serie tv dell’universo di Star Wars e spin-off di The Mandalorian per Lucasfilm per Disney+ La serie è incentrata sulle avventure di Ahsoka Tano personaggio interpretato da Rosario Dawson. Uno spin-off di “The Mandalorian”.

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