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Sandra Bullock sarà la protagonista di Reborn, film originale Netflix

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Continua la partnership tra Sandra Bullock e Netflix dopo il successo di Bird Box: come riportato da Deadline, il colosso dello streaming ha annunciato che l’attrice reciterà e produrrà Reborn, nuovo sci-fi/fantasy mentre la regia verrà affidata a Chris McKay (The Lego Movie).

Il film adatterà l’omonimo fumetto di Mark Millar e Greg Capullo, pubblicato nel 2016. La storia è quella di una donna di ottant’anni, Bonnie Black, che muore in un ospedale di Manhattan solo per ritrovare se stessa nell’aldilà di Adystria, una terra magica di mostri e draghi dove il bene e il male conducono una guerra eterna.

Vi ricordiamo con Bird Box Netflix  ha stabilito un record di visualizzazioni pari a 45.037.125. Questo il numero di account che hanno già visto il film nella sua prima settimana di rilascio, facendolo diventare “il film più visto di sempre nei primi 7 giorni di programmazione del servizio streaming”.

Sandra Bullock: nuova collaborazione con Netflix dopo Bird Box

Questa prima volta per Netflix sorprende un po’ dato che fino ad ora la piattaforma ha professato una totale mancanza di trasparenza sui numeri e sul successo dei prodotti; il che ha posto subito dei dubbi sulla bontà di questi numeri. Molti analisti, infatti si sono affrettati a sottolineare che in realtà non sappiamo come Netflix sia arrivato a quel numero dal momento che non sappiamo come la società qualifichi e conti una visione.  Non sappiamo se questi account hanno guardato intenzionalmente il film o se Netflix sta contando le visualizzazioni che provengono dall’opzione di riproduzione automatica. Inoltre, non sappiamo per quanto tempo un utente deve guardare il film prima che Netflix lo conteggi effettivamente come valida;

In merito al film, le recensione su Bird Box sono state generalmente positive e vanta un impressionante gradimento di pubblico su Rotten Tomatoes, al momento stabile al 74%.

Bird Box è disponibile in streaming su Netflix e vede Sandra Bullock, nei panni di Maloire, lottare contro un’invasione aliena. La donna, madre di due bambini, farà di tutto per mettere in salvo i propri figli dalle sinistre creature extraterrestri, che tramite il contatto visivo causano una furia violenta negli esseri umani, portandoli alla pazzia. Con gli occhi bendati, la famiglia dovrà imbarcarsi in un viaggio di sopravvivenza per non soccombere alla minaccia, che incombe sulla Terra.

Fonte: Deadline

Sandra Bullock protagonista del film Let her Speak

Sandra Bullock (Crash-Contatto fisico, Gravity, The Blind side) sarà protagonista del film Let her Speak, nuova incursione dell’attrice nel cinema ambientato nel mondo della politica, dopo All’ultimo voto, del 2015.

Mario Correa ha scritto la sceneggiatura che racconta gli eventi che si sono svolti nello Stato del Texas nel giugno 2013. La senatrice Democratica Wendy Davis propone  un disegni di legge sull’aborto. I suoi sforzi sono ostacolati dagli oppositori Repubblicani che vogliono introdurre leggi restrittive sull’aborto in modo da far ottenere una vittoria alla Corte suprema in merito ai diritti sulla procreazione.

John Malkovich e Sandra Bullock nel cast del film Bird Box

La storia di Davis è interessante perché mostra come una mamma adolescente compia un percorso da Harvard fino in politica cambiando la sua vita e quella degli altri.

Prossimamente vedremo Sandra Bullock in Ocean’s Eight che uscirà il 22 giugno 2018. L’attrice è impegnata nella lavorazione dello sci-fi thriller Bird Box.

Fonte: Empire

Sandra Bullock per la corsa all’Oscar con Our Brand is Crisis

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Sandra Bullock per la corsa all’Oscar con Our Brand is Crisis

Protagonista dei primi giorni del Tiff (Toronto International Film Festival) con Our Brand is Crisis, Sandra Bullock entra di prepotenza nella Oscar-race, la corsa agli Oscar che si apre ufficialmente in territorio nord-americano con il festival canadese.

Ancora una volta, l’attrice, già premio Oscar per The Blind Side, ha mostrato di riuscire a svelare ogni volta livelli diversi e più profondi per le sue interpretazioni. Le prime impressioni sono state davvero entusiaste e aspettiamo quindi di vedere la Bullock molto spesso nei prossimi mesi.

Il Tiff 2015 si svolge a Toronto tra il 10 e il 20 settembre. Qui i film più attesi.

La trama: un candidato alla presidenza Boliviana fallimentare nei sondaggi recluta un team di Americani esperti in campagne elettorali, capitanati dalla brillante ma fuori di testa stratega “Calamity” Jane Bodine (Bullock). Jane, in ritiro auto-imposto dopo uno scandalo che portava il suo nome, viene persuasa a rimettersi in gioco con l’allettante proposta di sconfiggere il suo avversario di sempre, il ripugnante Pat Candy (Thornton), che si occupa dell’opposizione. Ma Candy non ha punti deboli, e questo getta Jane in una profonda crisi che verrà sfruttata dal partito per trarre un cospicuo vantaggio.

our-brand-is-crisisDrammatico, brillante e condito con la giusta satira, Our Brand Is Crisis svela le ciniche macchinazioni e le battaglie private della classe politica e di chi lavora con loro, persone per cui nulla è sacro e ciò che importa è solo vincere. Il film, riscritto dalla nomination Oscar Peter Straughan (Tinker Tailor Soldier Spy), è tratto da un documentario dal titolo omonimo di Rachel Boynton, che ha sottolineato come le strategie di marketing delle campagne elettorali Americane siano ispirate da quella delle elezioni presidenziali Boliviane del 2002.

Fonte: Variety

Sandra Bullock nega i rumor su Madame Web: “Non sono materiale da Marvel”

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Anche Sandra Bullock rientra nella lista di attori a cui è stato offerto un ruolo in un film di supereroi. A rivelarlo è stata la diretta interessata durante una recente ospitata nello show di Jimmy Kimmel (via EW).

L’attrice non ha rivelato di quale progetto si trattasse, ma a quanto pare non aveva nulla a che fare con l’Universo Marvel. “Sono stata contattata per qualcosa che non era Marvel, ma mio figlio mi ha detto di non farlo”, ha spiegato Bullock. “Louis sentiva che non avrei dovuto prendere parte a quel film, e aveva ragione. L’ho visto quando è uscito e ho pensato: ‘Ooo! È un vero peccato.'”

Ovviamente, c’è ancora un sacco di tempo per Sandra Bullock per salire a bordo di uno dei grandi franchise di supereroi. Tuttavia, non sembra che l’attrice sia particolarmente interessata alla cosa: “Non penso di essere materiale da Marvel”, ha dichiarato. “Non sono mai stata contattata da loro.”

A questo punto, ha avuto anche la possibilità di negare i rumor che la vorrebbero nei panni di Madame Web nell’annunciato film Sony ambientato nello Spider-Verse: “Se mio figlio avesse sentito quell’indiscrezione, non hai idea di quante cose avrei potuto fargli fare in casa”, ha ironizzato l’attrice. “Avrei potuto chiedergli di tutto. Chi dicono che avrei dovuto interpretare? La nonna di Spider-Man? Chi?”

Così, Kimmel le ha spiegato i dettagli sul personaggio, e allora l’attrice ha risposto: “Perché non mi hanno ingaggiata per questo ruolo? Cosa è accaduto durante le trattative? Devo saperlo! Penso che sarei stata fantastica nei panni di un personaggio con poteri psichici.”

Prossimamente vedremo Sandra Bullock in The Unforgivable diretto da Nora Fingscheidt, che arriverà in cinema selezionati dal 24 novembre e su Netflix a partire dal 10 dicembre. Nel film, l’attrice interpreta Ruth Slater, una donna che esce di prigione dopo una condanna per un crimine violento e si reinserisce in una società che si rifiuta di perdonare il suo passato.

Sandra Bullock e il suo omaggio ai Minions

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Sandra Bullock presta la sua voce allo spin-off di Cattivissimo Me, incentrato esclusivamente sui deliziosi Minions. L’attrice sarà Scarlett Sterminator, la supervillain che i pasticcione gialli vogliono servire.

Ecco come il premio Oscar ha omaggiato i protagonisti alla premiere del film:

Sandra Bullock

La storia di Minions di Universal Pictures e Illumination Entertainment inizia all’alba dei tempi. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minion si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minion si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione.

Scarlet Overkill MinionsMa un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui – insieme all’adolescente ribelle Stuart e all’adorabile piccolo Bob – decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli.

Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill (il Premio Oscar@ Sandra Bullock), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion … dall’annientamento.

Sandra Bullock e il cachè spaziale per Gravity

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Manca pochissimo alla fatidica Notte degli Oscar 2014 e finalmente scopriremo chi vincerà i più ambiti premi del cinema. Ma in attesa di saperlo, curiosiamo sulle paghe delle star nominate all’Oscar come miglior interpreti protagonisti. Parliamo ad esempio di Sandra Bullock, attrice che ha già vinto la statuetta un paio d’anni fa e che da allora ha aumentato il potere contrattuale dei suoi ingaggi.

Leggi anche: Oscar 2014: I migliori film rifatti dai bambini!

Oggi grazie a THR scopriamo quanto l’attrice abbia guadagnato con la sua performance in Gravity, che è a dir poco “spaziale”. Infatti, secondo il noto sito l’attrice oltre al mostruoso cachè di 20 milioni di dollari, si è aggiudicata anche il 15 % di box office rental. Si tratta dell’incasso dello studios ricevuto per il noleggio della copia dagli esercenti. Provando a fare una stima viene fuori che l’attrice oltre ai 20 già intascati potrebbe incassarne altri 50 milioni se l’incasso del film supera gli attuali 700 milioni di dollari.

Leggi anche: Oscar 2014: da dove hanno iniziato le nominate per Migliore Attrice?

Che dire, sembra che da quando  Robert Downey Jr. sia riuscito a strappare qualcosa di molto simile alla Marvel per la sua partecipazione nei film come Tony Stark, contratti di questo tipo siano diventati sempre più sfruttati dagli agenti degli attori di un certo tipo. Va detto che già in passato c’erano stati casi simili di percentuali sull’incasso ma a discapito di un cachè di partenza più basso, vedi Leonardo DiCaprio per Inception. Qui si tratta di cachè alti con annesse percentuali sull’incasso. Forse si sta un po’ esagerando sull’importanza di strappare più soldi possibili che lievitano i costi dei singoli film, spesso uno dei motivi per cui le Major rischiano sempre meno su qualcosa di originale e preferiscono investire su saghe, adattamenti e sequel.

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

 

Sandra Bullock e George Clooney di nuovo insieme per Our Brand Is Crisis

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Dopo Gravity, un nuovo progetto vedrà presto lavorare nuovamente insieme i premi Oscar Sandra Bullock e George Clooney. Si tratta di Our Brand Is Crisis, basato sull’omonimo documentario del 2006 diretto da Rachel Boynton. La Bullock sarà la protagonista del film e, insieme a Clooney e Grant Heslov, anche uno dei produttori esecutivi. La pellicola sarà diretta da David Gordon Green (George Washington, Joe) e sceneggiata da Peter Straughan.

Our Brand Is Crisis racconta la storia di un gruppo di tuttologi che competono alle stesse elezioni presidenziali in Bolivia. Di seguito potete vedere il trailer ufficiale del documentario.

Fonte

Sandra Bullock di nuovo per Anne Fletcher

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Sandra_Bullock

Sandra Bullock, ex fidanzata d’America, donna di successo e brillante commediante, ora anche premiata con l’Oscar, duetterà di nuovo con Anne Fletcher, la regista che l’aveva diretta insieme a Ryan-Buried-Reynolds nella divertente commedia Ricatto D’Amore, in cui la bella Sandra a più di 40 anni compare senza veli.

Sandra Bullock al posto di Natalie Portman per Gravity

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Dopo alcuni giorni di trattative, Natalie Portman e i produttori di Gravity – il film fantascientifico di Alfonso Cuaron con Robert Downey Jr. – non sono riusciti a trovare un accordo, e così l’attrice – proprio come Angelina Jolie – ha deciso di tirarsi indietro.

Ora, secondo Deadline, la Warner Bros. si sta rivolgendo a Sandra Bullock, già presa in considerazione per la parte. La casa di produzione starebbe “facendo di tutto” per convincere l’attrice ad accettare, anche perché la Bullock è da tempo la scelta preferita della Warner. Le riprese del film si terranno nel 2011, probabilmente tra quelle di Sherlock Holmes 2 e quelle dei Vendicatori, in modo da permettere a Robert Downey Jr. di partecipare al film.

Scritto da Alfonso e Jonas Cuaron, il film ruota attorno alla figura di Ryan, una astronauta che rimane da sola in mezzo allo spazio quando una reazione a catena causata dall’autodistruzione di un satellite russo causa una pioggia di detriti che finisce per spazzare via lo Space Shuttle su cui lei si trovava assieme all’equipaggio. Dovrà cercare di raggiungere, da sola nell’immensa vastità del vuoto spaziale e a gravità zero, la stazione spaziale internazionale. La donna farà di tutto per salvarsi e tornare sulla Terra da sua figlia.

Fonte: Deadline

Sandra Bullock accusa i media di sessismo

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Sandra Bullock accusa i media di sessismo

Sandra Bullock si scaglia contro le modalità con cui i media rappresentano oggi le donne in un’intervista rilasciata a E! News in occasione della promozione del film Minions. “È come se si fosse aperta una sorta di caccia alle donne. E non per chi siamo, ma per il nostro aspetto fisico o la nostra età”.

Scioccata e imbarazzata, così si definisce la Bullock di fronte all’attuale contesto, ma soprattutto preoccupata per il futuro di suo figlio Louis. “Mio figlio sta crescendo in questo mondo e sto cercando di educarlo a essere un brav’uomo che valorizza e apprezza le donne, mentre ora c’è questo continuo attacco alle donne da parte dei media, di cui non vedo la fine”. Restano le bambine le più esposte, a causa del bullismo e della diffusione di internet. “Chi ha voce in capitolo – esorta l’attrice premio Oscar – dovrebbe intervenire”.

Sandra Bullock si unisce così a un folto gruppo di star hollywoodiane, tra cui Emma Watson, Meryl Streep e Patricia Arquette, che combatte contro il sessismo, soprattutto all’interno dell’industria cinematografica lottando per l’equità dei salari e delle opportunità lavorative. “Sareste sorpresi nel vedere quanto amore c’è in questa nostra pazza industria. Le donne hanno legato tra di loro e sono una sorta di tribù che cerca di prendersi cura una dell’altra perché nel momento che esci fuori e ti esponi ti mangiano».

Fonte: The Hollywood Reporter

Sandokan: prime foto dal set, ecco Can Yaman a Ed Westwick in azione!

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Come anticipato qualche settimana fa sono in corso le riprese di Sandokan, l’annunciato nuovo adattamento seriale della saga di romanzi di Emilio Salgari. La produzione è in queste ore impegnata in Calabria, sul set a Le Castella, località dal fascino intramontabile. Sul set sono stati fotografati tutti principali attori della serie Tv Sandokan, da Can Yaman a Ed Westwick, passando per John Hannah e Alessandro Preziosi, poi ancora Alanah Bloor, Mark Grosy, Gilberto Gliozzi e tanti altri.

La Calabria sta vivendo una nuova rinascita come set cinematografico. Sono molte le produzioni che si sono alternate negli ultimi anni, senza dimenticare la serie tv The Good Mather prodotta per Disney+ che ha ottenuto molto riconoscimenti nel mondo.  Di seguito le foto:

 

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Cosa sappiamo sul nuovo Sandokan?

La serie è un nuovo adattamento della storica saga di romanzi di Emilio Salgari, sviluppata per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Sandokan andrà in onda prossimamente su Rai1 e sarà distribuita in tutto il mondo da Fremantle International e in Spagna da Mediterráneo Mediaset España Group.

Vedremo Can Yaman nei panni della Tigre della Malesia, in una veste originale, affiancato dall’esordiente Alanah Bloor nel ruolo di Marianna. Con loro ci saranno Ed Westwick (Gossip Girl, I figli degli uomini) nel ruolo dell’affascinante antagonista Lord Brooke, mentre sarà Alessandro Preziosi (I Medici,  Black Out, La vita bugiarda degli adulti) a dare il volto all’iconico Yanez de Gomera. Si uniranno al cast anche John Hannah (The last of us, Quattro Matrimoni e un funerale, Sliding Doors, La Mummia),Madeleine Price, Gilberto Gliozzi (Loro, I delitti del Barlume), Mark Grosy (Zero Zero Zero) e Samuele Segreto (Stranizza d’amuri, L’Ora).

Sandokan – la trama

Borneo, metà del 1800. Un paradiso abitato dalle tribù native dei Dayak, che vivono secondo le loro antiche tradizioni, ma dominato dalla spietata legge degli inglesi, all’apice del loro potere coloniale. Sandokan vive alla giornata, senza schierarsi: combatte per se stesso e per la sua ciurma di pirati, tra cui il fidato Yanez. Ma la sua vita cambia quando, durante un’incursione, incontra Marianna, la bella figlia del console britannico di Labuan. È l’inizio di una storia d’amore impossibile tra due anime inaspettatamente simili: Marianna, di sangue nobile, ma con lo spirito selvaggio di chi è cresciuto in un paradiso tropicale, e Sandokan, leader pirata e avventuriero, che porta in sé il sangue di re guerrieri. Sulle loro tracce si metterà il leggendario cacciatore di pirati, Lord James Brooke, che non si fermerà davanti a niente pur di catturare Sandokan e conquistare il cuore di Marianna.

Sandokan è un racconto di avventura e di amore, in cui i protagonisti scopriranno se stessi e capiranno di appartenere a una storia molto più grande, fatto di rivoluzione, di amore per la natura e di lotta per la libertà.

Da un’idea di Luca Bernabei, Sandokan sarà una grande epopea con un tratto da fiaba e un forte legame con l’ambiente. La serie racconterà le origini della Tigre della Malesia, che torna finalmente sul piccolo schermo. Vedremo nascere il mito di Sandokan, la sua scoperta di essere figlio di un antico re guerriero, vivremo con lui l’amore con Marianna, l’amicizia con Yanez e la rivalità con Lord Brooke: avventura, azione, eroismo ed una rivoluzionaria storia d’amore, in un racconto pronto a incantare adulti e bambini, unendo tutta la famiglia.

Sandokan: le prime immagini della serie con Can Yaman

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Sandokan: le prime immagini della serie con Can Yaman

In esclusiva i primi scatti ufficiali dal set di Sandokan, serie evento internazionale, prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction. Da un’idea di Luca Bernabei, la serie è un nuovo adattamento della storica saga di romanzi di Emilio Salgari, sviluppata per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Sandokan andrà in onda prossimamente su Rai1 e sarà distribuita in tutto il mondo da Fremantle International e in Spagna da Mediterráneo Mediaset España Group.

Nel cast Can Yaman, Alanah Bloor, Ed Westwick, Alessandro Preziosi, John Hannah.

Sandokan: al via le riprese della serie con Can Yaman

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Sandokan: al via le riprese della serie con Can Yaman

Il 22 aprile inizieranno le riprese di Sandokan, serie evento internazionale, prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction. La serie è un nuovo adattamento della storica saga di romanzi di Emilio Salgari, sviluppata per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Sandokan andrà in onda prossimamente su Rai1 e sarà distribuita in tutto il mondo da Fremantle International e in Spagna da Mediterráneo Mediaset España Group.

Vedremo Can Yaman nei panni della Tigre della Malesia, in una veste originale, affiancato dall’esordiente Alanah Bloor nel ruolo di Marianna. Con loro ci saranno Ed Westwick (Gossip Girl, I figli degli uomini) nel ruolo dell’affascinante antagonista Lord Brooke, mentre sarà Alessandro Preziosi (I Medici,  Black Out, La vita bugiarda degli adulti) a dare il volto all’iconico Yanez de Gomera. Si uniranno al cast anche John Hannah (The last of us, Quattro Matrimoni e un funerale, Sliding Doors, La Mummia),Madeleine Price, Gilberto Gliozzi (Loro, I delitti del Barlume), Mark Grosy (Zero Zero Zero) e Samuele Segreto (Stranizza d’amuri, L’Ora).

Sandokan – la trama

Borneo, metà del 1800. Un paradiso abitato dalle tribù native dei Dayak, che vivono secondo le loro antiche tradizioni, ma dominato dalla spietata legge degli inglesi, all’apice del loro potere coloniale. Sandokan vive alla giornata, senza schierarsi: combatte per se stesso e per la sua ciurma di pirati, tra cui il fidato Yanez. Ma la sua vita cambia quando, durante un’incursione, incontra Marianna, la bella figlia del console britannico di Labuan. È l’inizio di una storia d’amore impossibile tra due anime inaspettatamente simili: Marianna, di sangue nobile, ma con lo spirito selvaggio di chi è cresciuto in un paradiso tropicale, e Sandokan, leader pirata e avventuriero, che porta in sé il sangue di re guerrieri. Sulle loro tracce si metterà il leggendario cacciatore di pirati, Lord James Brooke, che non si fermerà davanti a niente pur di catturare Sandokan e conquistare il cuore di Marianna.

Sandokan è un racconto di avventura e di amore, in cui i protagonisti scopriranno se stessi e capiranno di appartenere a una storia molto più grande, fatto di rivoluzione, di amore per la natura e di lotta per la libertà.

Da un’idea di Luca Bernabei, Sandokan sarà una grande epopea con un tratto da fiaba e un forte legame con l’ambiente. La serie racconterà le origini della Tigre della Malesia, che torna finalmente sul piccolo schermo. Vedremo nascere il mito di Sandokan, la sua scoperta di essere figlio di un antico re guerriero, vivremo con lui l’amore con Marianna, l’amicizia con Yanez e la rivalità con Lord Brooke: avventura, azione, eroismo ed una rivoluzionaria storia d’amore, in un racconto pronto a incantare adulti e bambini, unendo tutta la famiglia.

Le riprese inizieranno il 22 aprile a Formello, dove il set di Sandokan inaugurerà il nuovo Teatro 7, nel polo produttivo targato Lux Vide, e si terranno tra il Lazio, la Toscana, l’isola di Reunion e la suggestiva Calabria, dove è stata costruita la colonia inglese di Labuan a Lamezia Terme, con il sostegno della Film Commission e della Regione Calabria. Sandokan andrà in onda prossimamente su Rai1 e sarà distribuita in tutto il mondo da Fremantle International e in Spagna da Mediterráneo Mediaset España Group

Sandokan, il primo trailer della serie con Can Yaman

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Sandokan, il primo trailer della serie con Can Yaman

Presentata oggi all’Italian Global Series Festival di Riccione Sandokan la serie evento internazionale, prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction (qui le immagini). Da un’idea di Luca Bernabei, la serie è un nuovo adattamento della storica saga di romanzi di Emilio Salgari, sviluppata per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Sandokan andrà in onda prossimamente su Rai1 e sarà distribuita in tutto il mondo da Fremantle e in Spagna da Mediterráneo Mediaset España Group.

Nel cast Can YamanAlanah BloorEd WestwickAlessandro PreziosiJohn Hannah.

Ecco il video:

La trama di Sandokan con Can Yaman

Borneo, metà del 1800. Un paradiso abitato dalle tribù native dei Dayak, che vivono secondo le loro antiche tradizioni, ma dominato dalla spietata legge degli inglesi, all’apice del loro potere coloniale. Sandokan vive alla giornata, senza schierarsi: combatte per se stesso e per la sua ciurma di pirati, tra cui il fidato Yanez. Ma la sua vita cambia quando, durante un’incursione, incontra Marianna, la bella figlia del console britannico di Labuan. È l’inizio di una storia d’amore impossibile tra due anime inaspettatamente simili: Marianna, di sangue nobile, ma con lo spirito selvaggio di chi è cresciuto in un paradiso tropicale, e Sandokan, leader pirata e avventuriero, che porta in sé il sangue di re guerrieri. Sulle loro tracce si metterà il leggendario cacciatore di pirati, Lord James Brooke, che non si fermerà davanti a niente pur di catturare Sandokan e conquistare il cuore di Marianna.

Sandokan è un racconto di avventura e di amore, in cui i protagonisti scopriranno se stessi e capiranno di appartenere a una storia molto più grande, fatto di rivoluzione, di amore per la natura e di lotta per la libertà.

Sandman: uno sceneggiatore per il film con Joseph Gordon-Levitt

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Sandman: uno sceneggiatore per il film con Joseph Gordon-Levitt

Dopo diversi mesi di silenzio, sembra che la produzione di Sandman abbia fatto un nuovo passo in avanti. The Hollywood Reporter informa infatti che il film ha uno sceneggiatore.

sandmanSi tratta di Eric Heisserer, già penna dietro a A Nightmare on Elm Street e al remake de La Cosa.

Per quanto riguarda la regia, da tempo si susseguono voci che vorrebbero Joseph Gordon-Levitt anche al timore del film, oltre che nei panni del protagonista. In realtà entrambe le cose sono ancora incerte e non si ha la certezza che Gordon-Levitt possa interpretare davvero Morphus. Sappiamo eprò con certezza che il trattamento è stato scritto da David Goyer e che Levitt sarà sicuramente alla produzione.

A mitigare le preoccupazioni di alcuni fan, in merito al fatto che la storia sia troppo ricca per un solo film, interviene la New Line che avrebbe in progetto di realizzare una trilogia su Sandman.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti nata dalla penna di Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie è composta da 75 albi, divisi poi in  10 volumi, nel quale il protagonista è Sogno, la personificazione antropomorfa di tutti i sogni.

Sandman: Tom Sturridge, Gwendoline Christie e Charles Dance nel cast

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La serie in sviluppo da Netflix basata sulla serie a fumetti di The Sandman ha annunciato il cast principale. Tom Sturridge è ufficialmente stato scelto per interpretare Sogno, mentre gli altri membri del cast sono Gwendoline Christie, Vivienne Acheampong, Boyd Holbrook, Charles Dance, Asim Chaudhry e Sanjeev Bhaskar.

La serie The Sandman è basata sulla serie di fumetti “The Sandman” creata per DC da Neil Gaiman. Segue le persone e i luoghi colpiti da Morfeo (Sturridge), il re dei sogni, mentre ripara gli errori cosmici e umani che ha commesso durante la sua vasta esistenza.

Christie, meglio conosciuta dai fan per i suoi ruoli in “Game of Thrones” e nella nuova trilogia di film “Star Wars”, interpreterà Lucifero, il sovrano dell’Inferno. Acheampong, che recentemente è apparso in “The Witches” su HBO Max, interpreterà Lucienne, capo bibliotecario e fidato guardiano del regno di Sogno.

sandman cast

Fonte: Variety

Sandman: secondo Joseph Gordon-Levitt è perfetto per il cinema

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Sandman: secondo Joseph Gordon-Levitt è perfetto per il cinema

In un particolare periodo storico in cui le serie tv hanno subito un incremento di qualità e popolarità, i fan di Sandman, popolare serie a fumetti ideata da Neil Gaiman, si sono chiesti se il prodotto fosse più adatto ad una trasposizione seriale piuttosto che cinematografica.

A sciogliere ogni dubbio ci ha pensato l’attore Joseph Gordon-Levitt che recentemente si è espresso a favore della trasposizione cinematografica.

Ecco quanto dichiarato dall’attore: “Penso che un adattamento cinematografico sia un’idea migliore ed ecco perché. Se se ne facesse una versione ad episodi penso che si finirebbe con avere un prodotto non abbastanza brillante come il fumetto. Ma elaborando il materiale in un grande film, i personaggi e le idee di Gaiman prenderebbero forma in un modo del tutto nuovo. Inoltre credo che Sadman si meriti di essere qualcosa di fantastico ed esplosivo a livello visivo, e nonostante le serie tv si siano avvicinate molto al cinema negli ultimi tempi non potrebbero comunque competere con il livello visivo offerto dal cinema.”

Circa invece cosa dei fumetti sarà o meno incorporato nel film ecco quanto dichiarato da Joseph Gordon-Levitt:

“C’è una vasta quantità di momenti interessanti nella serie e certamente non potremo trattarli tutti. Stiamo usando molto di quello che c’è nei fumetti, ma ovviamente dovremo fare anche ricorso ad espedienti del tutto nuovi ed inventati ed a riguardo dovremo compiere tutta una serie di ricontestualizzazioni e portare avanti un lavoro di amalgama che potrebbe non piacere ai puristi del fumetto. Ma ciò che stiamo cercando di fare è essere il più possibile fedeli ai sentimenti del fumetto.”

Joseph Gordon-Levitt è al momento lavorando sulla sceneggiatura con David S. Goyer (Man of Steel), Jack Thorne(Skins) and Neil Gaiman.

Fonte: Comic Book Movie

Sandman: Neil Gaiman vuole Tom Hiddleston

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Jack Thorne, David Goyer e Joseph Gordon-Levitt sono duramente a lavoro sul l’adattamento per il grande schermo della graphic Nobel di Neil Gaiman, Sandman . Levitt sembrava il prescelto per il ruolo da protagonista, oltre a produrre e a dirigere probabilmente il film, ma sembra che Gaiman in persona non sia d’accordo.

In una recente intervista lo scrittore ha dichiarato che in un primo momento, tempo fa, pensava a Johnny Depp come protagonista, poi, dopo aver visto Benedict Cumberbatch in Sherlock avrebbe voluto lui. Purtroppo per Gaiman però Cumberbatch è appena entrato nell’universo Marvel con Doctor Strange, è così Gaiman ha concluso “Tom Hiddleston è ancora lì fuori”.

Tra le preferenze che ha Gaiman in merito all’incarnazione del suo personaggio, sembra che l’accento inglese sia fondamentale. Voi che ne pensate? Dal momento che il futuro di Loki nell’universo Marvel sembra ancora lungo, cosa vi aspettate che risponda Hiddleston ad un eventuale invito? È come potrebbe reagire casa Marvel?

Sandman: Neil Gaiman sul film

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Circa la trasposizione cinematografica di Sandman, fumetto pubblicato dalla DC Comics tra il 1989 ed il 1996, finora si era pronunciato unicamente Joseph Gordon-Levitt, che non solo firmerà la pellicola in qualità di regista, ma come in Don Jon, tornerà a mettersi alla prova davanti alla macchina da presa.

Finalmente, con il film ancora in fase embrionale, giungono anche le parole di Neil Gaiman, creatore del personaggio, che si è detto fiducioso dell’andamento del progetto:

PICEDITOR-AGE“Joseph Gordo-Levitt, tutte le persone [al lavoro] sono gradi fan di Sandman. Lui e David Goyer ne hanno parlato, ne sono usciti con un trattamento, credo, di cosa volessero che la storia fosse per il primo film. Sono in contatto con uno scrittore eccezionale [Jack Thorne], che casualmente io conosco perché ha realizzato la sceneggiatura di ‘The Ocean at the End of the Lane’, così ci siamo incontrati ed ho amato il trattamento che ha fatto del mio lavoro. E venerdì pomeriggio passerò del tempo con Joseph Gordon-Levitt parlando di ‘Sandman’! Questo è quanto so, ora ne sapete tanto quanto ne so io.”

Sandman è una serie a fumetti nata dall’ingegno di Neil Gaiman che ha come protagonista Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie, conosciuto anche come Morpheus. Sogno è uno dei Sette Eterni, ossia le incarnazioni di particolari aspetti dell’esistenza umana, quali: il Destino, la Morte, il Sogno, la Distruzione, il Desiderio, la Disperazione e il Delirio.

Fonte: Comic Book Resources

Sandman: Neil Gaiman commenta l’abbandono di Joseph Gordon-Levitt

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Ieri vi abbiamo anunciato la defezione di Joseph Gordon-Levitt dal progetto di Sandman. L’evento deve aver messo in seria difficoltà la New Line Cinema che si vede così privare di un produttore di punta e del probabile regista e protagonista del film. Le divergenze creative di Gordon-Levitt con la New Line, che sono ufficialmente il motivo dell’abbandono, non hanno però intaccato l’opinione positiva di Neil Gaiman, padre di Sandman, che ha commentato su Twitter l’evento.

Le parole di Gaiman sono di profondo rispetto e stima nei confronti dell’attore, cone cui spera di poter collaborare in futuro. Inoltre il fumettista e scrittore ha spiegato anche alcuni dettagli sui diritti relativi a Sandman, specificando che lo sfruttamento del personaggio e della storia è appannaggio della DC Comics, con cui il fumetto è stato pubblicato, e non suo.

Resteremo dunque in attesa di aggiornamenti e di nuovi dettagli in merito al film.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti nata dalla penna di Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie è composta da 75 albi, divisi poi in  10 volumi, nel quale il protagonista è Sogno, la personificazione antropomorfa di tutti i sogni.

Fonte: CBR

Sandman: Neil Gaiman aggiorna sul live action e anticipa grandi cambiamenti

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La produzione dell’adattamento Netflix dell’acclamata serie a fumetti Sandman di Neil Gaiman sarebbe dovuta in origine partire il mese scorso, ma ovviamente, a causa della pandemia di Covid-19, le riprese sono state ufficialmente posticipate.

Da quando l’adattamento è stato annunciato, in realtà, ci sono stati pochissimi aggiornamenti sul progetto, ma adesso è stato lo stesso Gaiman ad aggiornare sull’atteso film in una recente intervista con ComicBook. Sapevamo già che l’adattamento targato Netflix avrebbe apportato una serie di modifiche sostanziali al materiale originale, ed ora è stato proprio Gaiman a confermare la cosa, dichiarando che il film aggiornerà la storia ed i personaggi per il XXI secolo.

“Va bene, è il 2020, diciamo che stiamo lavorando a Sandman a partire da quest’anno… cosa faremmo? Come cambieremmo le cose? A che genere apparterrebbe questo personaggio? Chi sarebbe questa persona? Cosa succederebbe?”, ha spiegato Gaiman. Il celebre scrittore e fumettista ha anche spiegato come mai Sandman ha sempre avuto una genesi così travagliata, e come mai tutti i precedenti tentativi di realizzarne un film destinato al cinema non sono mai andati a buon fine.

“Le persone hanno provato a fare film e adattamenti tv di Sandman per circa 30 anni. Hanno provato davvero a realizzarli per circa 25 anni, ma non hanno mai funzionato. E non hanno mai funzionato a causa di tutti gli effetti speciali e di ciò che sarebbe necessario per realizzare quegli effetti speciali. Non hanno mai funzionato perché stavano cercando di realizzare qualcosa che avesse un tono parecchio adulto. La gente scriveva sceneggiature di film basati su Sandman e gli studio dicevano: “Ma è un film vietato ai minori. Non possiamo avere film vietati ai minori da 100 milioni di dollari”. Ecco perché non hanno mai visto la luce. Bisognava aspettare il momento in cui la narrazione seriale sarebbe stata vista come un vantaggio e non come uno svantaggio. E il fatto che abbiamo settantacinque numeri di Sandman – essenzialmente, 13 libri completi – è davvero una cosa buona. Non è uno svantaggio.”

L’incontro tra Neil Gaiman e la Warner Bros. per discutere di un film su Sandman

Sempre nel corso della medesima intervista, Neil Gaiman ha rivelato che all’inizio del 1990 ebbe una discussione con la Warner Bros. circa la possibilità di realizzare un film su Sandman, e che fu proprio a lui a suggerire alla major di non farlo: “Ricordo di aver aver avuto il mio primo incontro riguardo ad un film su Sandman nel 1990. Partecipai ad un incontro con la Warner e loro mi dissero: ‘Cosa ne pensi di un film su Sandman?”, e io risposi: ‘Per favore, non fatelo’. E ricordo che Lisa Henson, dirigente della Warner Bros., mi guardò perplessa e disse: ‘Nessuno è mai entrato nel mio ufficio chiedendomi di non fare un film prima d’ora’. E io gli risposi: “Beh, io ve lo sto chiedendo. Per favore, non fatevo. Sto lavorando al fumetto e un film sarebbe solo una distrazione e creerebbe una grande confusione. Lasciatemi fare le mie cose”.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti nata dalla penna di Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie è composta da 75 albi, divisi poi in  10 volumi, nel quale il protagonista è Sogno, la personificazione antropomorfa di tutti i sogni. Di recente Audible, la multinazionale venditrice di programmi di intrattenimento audio distribuiti sul web, ha annunciato che renderà disponibile i primi tre cicli narrativi della serie a fumetti (Preludi e notturni, Casa di bambole, Le terre del sogno) sotto forma di audiolibri.

Sandman: lo sceneggiatore lascia il film, ecco perché

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Sandman: lo sceneggiatore lascia il film, ecco perché

Eric Heisserer è stato ingaggiato lo scorso marzo per firmare lo script dell’adattamento cinematografico di Sandman. Adesso però lo sceneggiatore abbandona il progetto, dichiarando che la forma cinematografica non è adatta a portare in vita il fumetto di Neil Gaiman pubblicato da DC/Vertigo.

Ho avuto molte conversazioni con Neil Gaiman – ha dichiarato Heisserer – e ho fatto un sacco di lavoro per il progetto e sono arrivato alla conclusione che la migliore versione di questa proprietà può essere prodotta come una serie tv dalla HBO o come una serie limitata, non come un film solo, e nemmeno come una trilogia. La struttura del film non si adatta per niente al materiale di partenza. Così ho consegnato il lavoro che ho fatto, non è questo il posto dove dovrebbe essere. Serve la TV, quindi mi tiro fuori.

La dichiarazione rilasciata a io9 ha della brutale sincerità. Lo sceneggiatore sembra essere davvero interessato alla migliore opera possibile per il fumetto culto di Gaiman, tanto da essere disposto a lasciare la produzione piuttosto che realizzare un prodotto non all’altezza dell’originale.

Sandman: Neil Gaiman commenta l’abbandono di Joseph Gordon-Levitt

Eric Heisserer non è il primo a lasciare il progetto di Sandman. A inizio marzo 2016 anche Joseph Gordon-Levitt abbandonò il film che era quasi nato con lui, dal momento che era lui stesso in trattative per interpretare dirigere e produrre la pellicola.

Riuscirà l’opera a fumetti più amata e famosa di Gaiman a trovare l’adeguato adattamento cinematografico? A questo punto sembra sempre più difficile per il progetto prendere forma. Che la strada da prendere sia effettivamente quella della televisione?

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti nata dalla penna di Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie è composta da 75 albi, divisi poi in  10 volumi, nel quale il protagonista è Sogno, la personificazione antropomorfa di tutti i sogni.

Fonte: CBR

Sandman: Joseph Gordon-Levitt aggiorna sul film

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Sandman: Joseph Gordon-Levitt aggiorna sul film

E’ stato rivelato più di un anno fa che Joseph Gordon-Levitt avrebbe diretto e interpretato il ruolo del protagonista nell’adattamento per il grande schermo del fumetto di Neil Gaiman, Sandman. Adesso, è lo stesso attore a fornire alcuni aggiornamenti sul progetto:

“Abbiamo fatto parecchio lavoro con David Goyer e Jack Thorne – ha detto la star de Il cavaliere oscuroAbbiamo lavorato tantissimo sulla sceneggiatura. Ci siamo incontrati diverse volte negli uffici della DC, che sono un posto incredibile dove lavorare. Io e David abbiamo anche già parlato con Mr. Gaiman. Neil crede molto in me ed è sicuramente la persona che voglio rendere più fiera di questo film”.

Allo stesso modo, anche David Goyer ha avuto la possibilità di aggiornare circa la pellicola, rivelando che una prima bozza della sceneggiatura è stata già inviata alla Warner Bros.:

“La cosa che renderà speciale questo progetto, soprattutto che lo renderà diverso dagli altri, è che Neil Gaiman è stato una parte importante della squadra. Abbiamo inviato una prima bozza della sceneggiatura alla Warner, e sono rimasti molto contenti”.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie originale è composta da 75 albi che sono stati successivamente riuniti in 10 volumi, cui si aggiunge “Notti Eterne”, del 2004 e The Sandman: Overture, miniserie del 2013 che racconta le origini di Sandman e serve da prequel della serie. Protagonista della serie è Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie.

Fonte: CS

Sandman: Joseph Gordon-Levitt abbandona il progetto

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Sandman: Joseph Gordon-Levitt abbandona il progetto

Se pochi giorni fa vi avevamo annunciato che lo sceneggiatore Eric Heisserer era in procinto di aggregarsi al team attualmente al lavoro su un adattamento cinematografico del fumetto di Neil Gaiman Sandman, ora è giunto il momento di annunciare una defezione al progetto. Joseph Gordon-Levitt, chiamato in passato ad interpretare e dirigere la pellicola, ha infatti annunciato l’intenzione di abbandonare il progetto a causa di divergenze creative con la New Line.

Ecco quanto comunicato dall’attore: “Dunque, come ormai sapevate, David Goyer ed io avevamo un accordo con la Warner Bros. per sviluppare un adattamento cinematografico di Sandman di Neil Gaiman. Neil stesso si era aggregato come produttore esecutivo ed avevamo assunto un eccellente sceneggiatore come Jack Thorne. Ero molto compiaciuto del progresso a cui eravamo giunti, anche se avevamo molto su cui lavorare. Recentemente, come saprete, la proprietà di Sandman e dell’intero catalogo Vertigo è passata dalla Warner alla New Line. E pochi mesi fa ho realizzato che con i ragazzi della New Line non avevamo le stesse idee e gli stessi punti di vista su cosa rendesse Sandman speciale e come dovrebbe essere l’adattamento cinematografico. Così, sfortunatamente, ho deciso di tirarmi fuori dal progetto ed auguro solo il bene al team che lo porterà avanti.”

A mitigare le preoccupazioni di alcuni fan, in merito al fatto che la storia sia troppo ricca per un solo film, interviene la New Line che avrebbe in progetto di realizzare una trilogia su Sandman.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti nata dalla penna di Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie è composta da 75 albi, divisi poi in  10 volumi, nel quale il protagonista è Sogno, la personificazione antropomorfa di tutti i sogni.

Fonte: Variety

Sandman: Joseph Gordon-Levitt a lavoro con il team dei Batman di Nolan

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SandmanDopo molti mesi di silenzio si ritorna a parlare di Sandman e dell’adattamento cinematografico che avrà come produttore (e forse come regista e protagonista) Joseph Gordon-Levitt. E’ lo stesso attore ad aggiornarci sullo stato della produzione e sulla sceneggiatura in lavorazione:

“Proprio ora stiamo lavorando alla sceneggiatura. Siamo io, Goyer e lo sceneggiatore Jack Thorne, insieme a Neil Gaiman, insieme alle belle persona della DC e della WB. E’ davvero una bella squadra. Ci sono un sacco delle persone che hanno già lavorato insieme ai Batman di Christopher Nolan. E’ davvero eccitante. Non abbiamo ancora una sceneggiatura, ci stiamo ancora lavorando, perchè l’adattamento di Sandman è molto molto complicato, dal momento che Sandman non è scritto come un romanzo, mentre, ad esempio, Sin City si. Sandman comprende 75 episodi. C’è una ragione se si cerca di adattarlo da oltre 20 anni senza successo.”

Levitt sembra quindi molto cauto rispetto all’adattamento del misterioso personaggio, esponendo e comprendendo le insidie che si annidano in un progetto del genere. Riuscirà a lavorare bene e a rendere giustizia a Sandman?Fonte: CBM

Sandman: Joseph Gordon Levitt confermato interprete e regista

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sandman

In seguito al rumor che lo voleva come interprete principale, diffusosi in rete lo scorso mese, Deadline riportava poche ore fa la notizia che Joseph Gordon Levitt era in trattative non solo per interpretare, ma anche per dirigere,  Sandman, la graphic novel di Neil Gaiman. Come già sapevamo, invece, la sceneggiatura porterà la firma di David S. Goyer  (Blade: Trinity, Il mai nato). Adesso, la notizia è stata confermata dallo stesso attore/regista, che su Twitter ha scritto:

Signore e signori, sono incredibilmente onorato di lavorare con David Goyer, la Warner Bros e Neil Gaiman per Sandman“.

Alla fine del tweet, Joseph Gordon Levitt ha usato l’hashtag #Prelude. La cosa è piuttosto interessante, in quanto può voler dire che lo script di Goyer si focalizzerà sul primo volume della serie a fumetti, dal titolo Preludes and Nocturnes (Preludi e notturni).

Sandman è una serie a fumetti che ha come protagonista Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie, conosciuto anche come Morpheus. Sogno è uno dei Sette Eterni, ossia le incarnazioni di particolari aspetti dell’esistenza umana, cioè il Destino, la Morte, il Sogno, la Distruzione, il Desiderio, la Disperazione e il Delirio.

Fonte: ComingSoon.net

Sandman: in attesa del live action, arriva l’audiolibro

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Sandman: in attesa del live action, arriva l’audiolibro

In attesa di nuovi aggiornamenti sull’annunciato adattamento live action di Sandman ad opera di Netflix, arriva la notizia che Audible, la multinazionale venditrice di programmi di intrattenimento audio distribuiti sul web, renderà disponibile i primi tre cicli narrativi della serie a fumetti (Preludi e notturni, Casa di bambole, Le terre del sogno) sotto forma di audiolibri.

Grazie a The Hollywood Reporter veniamo a conoscenza del prestigiosissimo cast di attori coinvolti nel progetto e che presteranno le loro voci ai personaggi della storia: James McAvoy sarà la voce di Sogno/Morfeo; Justin Vivian Bond sarà la voce di Desiderio; Kat Dennings presterà la voce a Morte; Miriam Margolyes presterà la voce a Disperazione; Michael Sheen sarà Lucifero ed Andy Serkis doppierà invece Matthew il Corvo.

Tra gli attori coinvolti nel progetto figurano anche Riz Ahmed (Corinthian), Taron Egerton (John Constantine), Samantha Morton (Urania Blackwell) e Bebe Neuwirthe (il Gatto Siamese). Al loro si aggiungo anche Arthur Darvill, William Hope e Josie Lawrence.

“Un cast di artisti davvero eccezionali darà vita a questo fenomeno culturale. Siamo onorati di lavorare a fianco di Neil Gaiman e DC per creare un adattamento davvero coinvolgente che sappiamo che i fan e gli ascoltatori adoreranno”, ha dichiarato in un comunicato ufficiale David Blum, caporedattore di Audible Originals.

La prima parte della versione Audible di Sandman debutterà in America il 15 luglio. Gaiman sarà coinvolto in qualità di narratore e di produttore esecutivo insieme al suo storico collaboratore Dirk Maggs.

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Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti nata dalla penna di Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie è composta da 75 albi, divisi poi in  10 volumi, nel quale il protagonista è Sogno, la personificazione antropomorfa di tutti i sogni.

Sandman: il film ha trovato uno sceneggiatore!

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SandmanL’adattamento cinematografico su  Sandman è tra i film più attesi del prossimo futuro e oggi arriva da Deadline la notizia che la produzione ha trovato uno sceneggiatore. Si tratta di Jack Thorne noto per aver scritto A Long Walk Down che scriverà lo script su un trattamento di David Goyer. David Goyer rimarrà come supervisore della produzione. Per quanto riguarda la regia, il noto sito spiega che l’attore e Joseph Gordon-Levitt figura come produttore del film ma si spera nella produzione che voglia anche dirigerlo e interpretarlo.

Sandman è una serie a fumetti che ha come protagonista Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie, conosciuto anche come Morpheus. Sogno è uno dei Sette Eterni, ossia le incarnazioni di particolari aspetti dell’esistenza umana, cioè il Destino, la Morte, il Sogno, la Distruzione, il Desiderio, la Disperazione e il Delirio.

Sandman: Gaiman spiega perchè non era nella lista WB

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Recentemente, Warner Bros ha annunciato i piani e le date di rilascio dei suoi film legati al mondo dei supereroi, da Aquaman, Wonder Woman, The Flash, Shazaam fino alla Justice League. Nell’elenco non figura Sandman che è attualmente in fase di sviluppo da Joseph Gordon-Levitt, Neil Gaiman e David S. Goyer. Gaiman ha spiegato perchè:

Non è un film della DC Comics. E ‘un film Vertigo. Questa è una diversa serie di film, per cui verrà con un annuncio diverso.

In realtà la Vertigo ha una lunga storia più o meno correlata al mondo DC. Sandman fa parte appunto della Vertigo, che è un’etichetta della DC Comics che pubblica storie dal taglio più adulto rispetto ai fumetti di supereroi classici. Sulla lista Warner Bros non compaiono tuttavia anche altri titoli, come Justice League Dark, composto da personaggi DC e Vertigo, che quindi potrebbe appartenere ad entrambe. L’altro progetto non nominato è quello di Legion of Superheroes, che è però ancora nelle primissime fasi di sviluppo, per cui è davvero troppo presto per dire se verrà effettivamente realizzato.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie originale è composta da 75 albi che sono stati successivamente riuniti in 10 volumi, cui si aggiunge “Notti Eterne”, del 2004 e The Sandman: Overture, miniserie del 2013 che racconta le origini di Sandman e serve da prequel della serie. Protagonista della serie è Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie.

Fonte: CBM

Sandman, Joseph Gordon-Levitt: “Non sarà il solito film basato sui fumetti”

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Dell’annunciato film su Sandman che dovrà essere diretto da  Joseph Gordon-Levitt si sa ancora molto poco e oggi lo stesso attore ne ha parlato con MTV in occasione dei Guys Choice Awards, soffermandosi sullo sviluppo.

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“E’ davvero un buon momento. Procede bene, lento ma costante. Si tratta di un adattamento davvero complicato perché i fumetti sono brillanti. Ma non sono scritti con una visione complessiva, voglio dire non è come Watchmen, che è una graphic novel che ha un inizio, un centro e una fine. Sandman è stato scritto nel corso di sei o sette anni. Uno alla volta, e anche se il film ha un inizio, un centro e una fine, è molto complicato adattarlo.  

 

L’attore poi commenta in relazione ad altri film basati sui fumetti:

“I grandi film d’azione sono in incentrati sul combattimento tra criminalità e legalità. Questo non ha nulla a che fare con questo. E questa è una delle cose che Neil Gaiman mi ha detto: “Non hanno alcuna pertinenza”. Se leggete i fumetti Morpheus non da nessun pugno. non è quello che fa. Penso che sarà un grande film d’azione spettacolare ma che non si baserà su nessuno di questi cliché ordinari. Quindi questo è il motivo per cui sta la scrittura ci sta impegnando molto ma sarà qualcosa di veramente buono.”

sandmanSandman sarà scritto da  David S. Goyer (Man of Steel), Jack Thorne (Skins) Neil Gaiman e  Joseph Gordon-Levitt. Sandman non ha attualmente una data di uscita nel listi Warner Bros, dunque bisognerà aspettare ancora un bel po’.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie originale è composta da 75 albi che sono stati successivamente riuniti in 10 volumi, cui si aggiunge “Notti Eterne”, del 2004 e The Sandman: Overture, miniserie del 2013 che racconta le origini di Sandman e serve da prequel della serie. Protagonista della serie è Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie.