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Seconda clip di Carrie, con Chloe Moretz

Seconda clip di Carrie, con Chloe Moretz

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Dopo la prima clip di oggi (che abbiamo pubblicato qui) ecco arrivare la seconda clip ufficiale di Carrie, l’horror di Kimberley Pierce, con Chloe Moretz.

In questa clip vediamo la protagonista, Carrie, pronta ad andare al ballo, mentre la madre cerca di convincerla a rimanere a casa. Eccovi dunque il filmato:

Vi ricordiamo che Carrie è il remake del film del 1976 diretto da Brian De Palma. Ad interpretare il ruolo che fu di Sissy Spacek ci sarà, per questa versione del 2013, la giovane Chloe Grace Moretz, mentre Julianne Moore interpreta la sua fanatica madre.

Completato il cast del film diretto da Kimberly Peirce (Boys don’t cry) La pellicola è basata sull’omonimo romanzo breve di Stephen King.

Trama:

Tratto dal romanzo di Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà ad usarli per vendicarsi.

Seberg, recensione del film con Kristen Stewart #Venezia76

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Seberg, recensione del film con Kristen Stewart #Venezia76

Tutti la ricordano per quel taglio così corto e quel pollice delicatamente passato sopra alle labbra, alla fine di Fino all’Ultimo Respiro, ma l’attrice Jean Seberg è stata protagonista di una delle più interessanti, misteriose e tormentate biografie. Questa biografia viene riproposta in Seberg, di Benedict Andrews, presentato Fuori Concorso a Venezia 76.

La storia ruota intorno alla periodo in cui l’attrice, divenuta il simbolo della Nouvelle Vague, decise di proseguire la sua carriera a Hollywood, della sua relazione clandestina con un attivista per i diritti dei neri, del suo finanziamento alle Pantere Nere e della sua intensa attività sociale. L’attrice diventa così d’interesse del FBI che la spia secondo il protocollo illegale voluto da Hoover, il COINTELPRO. Questo processo porterà l’attrice a un tracollo personale che la spingerà addirittura a tentare il suicidio.

Andrews sceglie Kristen Stewart per interpretare l’avvincente biografia della Seberg, peccato che non faccia lo stesso con il tono e l’angolazione del racconto. Il fuoco del racconto, infatti, si sposta di continuo dall’attrice al privato di uno degli agenti del FBI incaricati di spiarla, passando anche per la vita privata dell’attivista per i diritti dei neri che ebbe una storia d’amore con Jean.

Questa mancanza di direzione rende il film un compendio biografico che informa di una storia, romanzando dove possibile, senza aggiungere un valore cinematografico al progetto che pure vede coinvolta la Stewart che è una delle giovani attrici più richieste e amate del cinema d’autore. Lei, dal canto suo, offre un’ottima performance, giocando alla diva degli anni ’60, scivolando in abitini, costumi da bagno e vestiti di scena con grande agilità e restituendo parte della forza e della determinazione, ma anche della fragilità di questa donna così affascinante e misteriosa.

Il film vuole essere principalmente un omaggio alla figura della Seberg, un ricordo, nemmeno troppo commosso, di una storia dimenticata.

Seberg – Nel mirino: la storia vera dietro il film con Kristen Stewart

L’attrice Jean Seberg è globalmente nota per le sue interpretazioni in film come Airport, La ballata della città senza nome e Macho Callagan, ma soprattutto è ricordata come protagonista di Fino all’ultimo respiro, film manifesto della Nouvelle Vague. Andando oltre la sua carriera cinematografica, la Seberg visse però una vita tormentata, caratterizzata in particolare da un complesso caso che la vide al centro del mirino dell’FBI. Proprio questa vicenda, più che la sua carriera d’attrice, è stata raccontata di recente nel film Seberg – Nel mirino (qui la recensione), diretto nel 2019 da Benedict Andrews.

Presentato Fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, il film è costruito come un thriller che oltre a raccontare la vicenda in cui si ritrovò coinvolta l’attrice, descrive anche un delicato e cupo momento storico, caratterizzato da rivolte per i diritti civili e dalle forze che cercavano di sopprimerli. Scritto da Joe Shrapnel e Anna Waterhouse, Seberg – Nel mirino richiama dunque per atmosfera e toni i grandi thriller politici degli anni Settanta, non dimenticando però di far emergere anche la donna oltre l’icona e dunque tutta l’umanità messa in crisi della Seberg in quel difficile periodo.

Si tratta di una storia non molto nota ai più, accaduta ormai cinquant’anni fa e che, comprensibilmente, passa spesso in secondo piano rispetto alla carriera nel cinema dell’attrice. Con Seberg – Nel mirino, si possono però riscoprire anche aspetti meno noti dell’iconica musa della Nouvelle Vague. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Seberg – Nel mirino

Il film racconta la vita di Jean Seberg, l’attrice protagonista di Fino all’ultimo respiro e vera e propria icona della Nouvelle Vague. Verso la fine degli anni Sessanta, però, Seberg viene inserita nel programma di sorveglianza illegale dell’FBI a causa del coinvolgimento politico e sentimentale dell’attrice con Hakim Jamal, noto attivista per i diritti civili, nonché nipote di Malcolm X e membro del Black Panther Party. Divenuta un bersaglio proprio a causa del suo legame con l’uomo e con il movimento Black Power, la Seberg viene screditata, intimidita e diffamata. Ma quando Jack Solomon, giovane e ambizioso federale, viene incaricato di sorvegliare Jean Seberg, si ritroverà pericolosamente coinvolto nella vita dell’attrice.

Seberg - Nel mirino Kristen Stewart

A recitare nel ruolo di Jean Seberg vi è l’attrice Kristen Stewart, la quale è stata particolarmente lodata per la sua interpretazione. Accanto a lei, nel ruolo dell’attivista Hakim Jamal vi è l’attore Anthony Mackie, meglio noto per essere Sam Wilson/Falcon nell’MCU. Jack O’Connell, celebre per la serie Skins interpreta invece l’agente Jack Solomon, mentre l’attore francese Yvan Attal interpreta Romain Gary, marito di Jean. L’attrice Zazie Beetz recita nei panni di Dorothy, moglie di Hakim, mentre Margaret Qualley ricopre il ruolo di Linette Solomon e Vince Vaughn quello di Carl Kowalski. Completano il cast Colm Meaney nei pannni di Frank Ellroy e Gabriel Sky in quelli di Diego Gary.

Seberg – Nel mirino: la vera storia dietro il film

Durante la fine degli anni ’60, Jean Seberg fornì sostegno finanziario a gruppi che sostenevano i diritti civili. Come parte della sua estesa campagna per diffamare e screditare i gruppi di liberazione dei neri e contro la guerra, iniziata nel 1968, l’FBI venne però a conoscenza dei diversi doni che Seberg aveva fatto al Black Panther Party, per un totale stimato di 10.500 dollari in contributi. È a quel punto partita nei confronti dell’attrice un’operazione dell’FBI supervisionata direttamente da J. Edgar Hoover, dove si sono utilizzate le tecniche del programma COINTELPRO per molestarla, intimidirla, diffamarla e screditarla.

L’obiettivo dichiarato dell’FBI era una non specificata “neutralizzazione” di Seberg con l’obiettivo sussidiario di “causare imbarazzo e servire a sminuire la sua immagine presso il pubblico“. Nel 1970, l’FBI creò dunque una storia falsa da un informatore con sede a San Francisco secondo cui il bambino che Seberg portava in grembo non era stato generato da suo marito, Romain Gary, ma da Raymond Hewitt, un membro del Black Panther Party. L’attrice, in seguito ad un travaglio prematuro, il 23 agosto 1970 diede alla luce una bambina che morì però due giorni dopo. Seberg tenne a quel punto un funerale nella sua città natale con una bara aperta, per permettere ai giornalisti di vedere la pelle bianca della bambina e smentire così le malelingue.

Seberg - Nel mirino Kristen Stewart Anthony Mackie

L’indagine Seberg è però andata ben oltre la pubblicazione di articoli diffamatori. Secondo gli amici intervistati dopo la morte dell’attrice, questa ha vissuto anni di aggressiva sorveglianza, pari a costante stalking, nonché furti con scasso e altri mezzi di intimidazione. Questi resoconti giornalistici chiariscono che Seberg era ben consapevole della sorveglianza nei suoi confronti. I file dell’FBI mostrano inoltre che è stata intercettata e nel 1980 il Los Angeles Times ha pubblicato i registri delle sue telefonate intercettate in Svizzera. I file dell’FBI rivelano inoltre che l’agenzia ha contattato gli addetti legali nelle ambasciate statunitensi a Parigi e Roma e ha fornito file su Seberg alla CIA, ai servizi segreti e all’intelligence militare per aiutarli a monitorarla mentre era all’estero.

Il 30 agosto 1979 Seberg scomparve dal suo appartamento parigino. L’8 settembre, nove giorni dopo la sua scomparsa, il suo corpo fu ritrovato avvolto in una coperta sul sedile posteriore della sua Renault. Romain Gary, il secondo marito dell’attrice, ha convocato una conferenza stampa poco dopo la sua morte dove ha accusato la campagna dell’FBI contro l’attrice per il suo deterioramento della salute mentale. Due settimane dopo la morte dell’attrice, nel 1979, l’FBI ammise ciò che aveva fatto nove anni prima. I registri dell’FBI mostrano che Hoover tenne informato il presidente Richard Nixon delle attività dell’FBI legate al caso Seberg attraverso il capo degli affari interni di Nixon, John Ehrlichman.

Il trailer di Seberg – Nel mirino e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di Seberg – Nel mirino grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TV+, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb, Los Angeles Times

Sebastian Stan: “Bucky sarebbe un Captain America completamente diverso”

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Avengers: Infinity War è arrivato nelle sale lo scorso 25 aprile ed esattamente fra un anno uscirà Avengers 4, il capitolo che chiuderà definitivamente il ciclo della Fase 3 dei Marvel Studios.

Come saprete già, alcuni degli attori sono in scadenza di contratto, dunque è ipotizzabile un loro addio al MCU: tra questi c’è anche Chris Evans aka Steve Rogers, per il quale “è arrivato il momento di cambiare“. Ma chi potrebbe sostituirlo nei panni di Captain America? Forse proprio il suo amico Bucky Barnes?

Il Soldato d’Inverno ha spesso raccolto lo scudo di Cap nei fumetti, quindi l’idea non sarebbe del tutto azzardata, come spiegato dal suo interprete Sebastian Stan in una recente intervista:

Bucky dovrebbe essere un Captain America ​​completamente diverso, come se non fosse lo stesso. Nei fumetti questa transizione era interessante perché vedevi il personaggio attraversato e guidato da un senso di colpa […] L’assenza di Steve spingeva Bucky a portare avanti la visione che il suo migliore amico rappresentava e in cui credeva. Inoltre bisogna capire che Bucky è costantemente alla ricerca di un’identità, ma quando finalmente la trova, deve abbracciare un’altra “idea”, e le cose si fanno complicate. Se dovessero mai esplorarlo, sarebbe decisamente un Cap più oscuro“.

Sebastian Stan sul legame tra Bucky e Steve: “Non finirà mai”

Vi ricordiamo che Sebastian Stan è nelle sale con Avengers: Infinity War e tornerà (presumibilmente) anche in Avengers 4. Il film, diretto da Anthony e Joe Russo, è stato sceneggiato da Christopher Markus e Stephen McFeely.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Sebastian Stan è sbalordito dai cambiamenti del suo personaggio nel MCU

Sebastian Stan: il Soldato d’Inverno sulla cover di August Man Malaysia

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Sebastian Stan tornerà al cinema nei panni di Bucky Barnes, il Soldato d’Inverno, in Captain America Civil War. Protagonista della nuova cover di August Man Malaysia, l’attore ha parlato della sua carriera e di ciò che avrebbe fatto se non fosse diventato un attore!

Sul suo critico più severo: “Me stesso. Nessuno mi batterà mai. Non mi interessano le recensioni, perché nessuno potrebbe mai dire qualcosa di più severo su di me di quanto possa fare io. stesso. Non mi rilasso mai, e davvero non mi interessa quello che dice la gente. Dirò sempre qualcosa di peggio io”.

Su un suo segreto personale: “Non ho assolutamente pazienza”.

Su quello che avrebbe fatto se non fosse diventato un attore: “Penso che sarei diventato un giocattolaio. Sono un bambino nel cuore, qualcuno potrebbe dire che sono immaturo, ma la verità è che bisogna ricordare la propria infanzia perché è un momento importante. Credo di essere sempre stato affascinato da persone che costruiscono i giocattoli, perché in qualche modo rimangono bambini. Sono anche molto interessato alla scrittura. Non sono ancora abbastanza sicuro per pubblicare le mie cose, ma con la scrittura puoi esprimere te stesso in un modo molto diverso rispetto alla recitazione. Davvero, imparare a scrivere mia ha reso un lettore migliore, anche con la mie sceneggiature”.

Fonte: JJ

Sebastian Stan: Bucky “aggiusterebbe tutto” con il Guanto dell’Infinito

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Bucky Barnes, interpretato da Sebastian Stan, è uno dei personaggi più tormentati del MCU. Catturato e torturato dal Hydra, il compagno di Steve Rogers è tornato sotto le spoglie del Soldato d’Inverno, per poi trovarsi di nuovo alle prese con un lavaggio del cervello e nei panni del Lupo Bianco. Insomma, la vita per Bucky non è stata certo semplice.

Durante l‘Ace Comic Con, è stato chiesto a Sebastian Stan cosa potrebbe fare Bucky se avesse la possibilità di indossare il Guanto dell’Infinito, e l’attore è stato molto chiaro nello spiegare che Bucky tornerebbe senz’altro indietro nel tempo per sistemare tutto ciò che ha fatto di sbagliato mentre era sotto il controllo del Hydra. “Probabilmente non salirebbe mai su quel treno” ha concluso Stan, in riferimento al treno da cui cade il personaggio in Captain America: Il Primo Vendicatore

Alla fine di Infinity War, Bucky si è sgretolato di fronte a Steve, e i due sono stati separati per l’ennesima volta. Adesso solo Avengers 4 ci potrà raccontare se  e quando i due amici potranno di nuovo stare insieme.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema in Italia il 14 agosto 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Sebastian Stan: 10 cose che forse non sai sull’attore

Sebastian Stan: 10 cose che forse non sai sull’attore

Sebastian Stan è famoso per aver interpretato Soldato d’Inverno, ed è stato uno di quelli che, grazie al Marvel Universe, sono stati capaci di far parlare di sé. Ma la sua carriera va ben oltre Captain America: non solo ha recitato in telefilm di successo come Gossip Girl e Once Upon a Time – C’era una volta, ma anche in alcuni film particolarmente interessanti degli ultimi anni. Si è così sempre più imposto come uno dei nuovi fenomeni di Hollywood.

Cosa non sapete su Sebastian Stan? Ecco dieci curiosità su di lui.

I film e le serie TV in cui ha recitato Sebastian Stan

1. Ha recitato in celebri film. Stan inizia a recitare per il cinema con i film Tony ’n’ Tina’s Wedding  (2004), Red Doors (2005), The Covenant (2006), The Architect (2006), Toy Boy – Un ragazzo in vendita (2009), Kings (2009), Un tuffo nel passato (2010) e Il cigno nero (2010). Nel 2011, ottiene il ruolo per cui è più noto: Bucky Barnes in Captain America – Il primo vendicatore (2011), ruolo poi ripreso come Soldato d’Inverno in Captain America – The Winter Soldier. Successivamente ha recitato in Sopravvissuto – The Martian (2015), Captain America: Civil War (2016), Tonya (2017), Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019). Recentemente ha invece recitato in Era mio figlio (2020), Le strade del male (2020), Secret Team 355 (2022), Fresh (2022) Sharper (2023), Dumb Money (2023), A Different Man (2024), The Apprentice – Alle origini di Trump (2024) e Thunderbolts* (2025).

2. Ha preso parte anche a note serie TV. Oltre che sul grande schermo, l’attore è apparso anche sul piccolo, da prima recitando nell’episodio 13×22 di Law & Order – I due volti della giustizia (2003) e poi trovando maggior fama grazie a Gossip Girl (2007-2010). In seguito ha recitato in Kings (2009), C’era una volta (2012), Political Animals (2012), Labyrinth (2012) e I’m Dying Up Here – Chi è di scena? (2017). Torna a recitare per una serie TV nel 2021 con The Falcon and the Winter Soldier, dove riprende il ruolo del Soldato d’Inverno accanto ad Antony Mackie. Nel 2022 è invece protagonista di Pam & Tommy insieme a Lily James.

Sebastian Stan in Gossip Girl

3. Ha avuto un ruolo nella celebre serie. L’attore ha preso parte ad undici episodi della serie Gossip Girl nel ruolo di Carter Baizen, personaggio che si scopre essersi allontanato dalla ricchezza della sua famiglia per girare per il mondo, ma anche che ha un problema con il gioco d’azzardo. Questo è stato per Stan uno dei primi ruoli importanti della sua carriera, che gli ha permesso di ottenere una prima notorietà.

The Winter Soldier
Sebastian Stan è il Soldato d’Inverno in Captain America: The Winter Soldier. Cortesia di Walt Disney Pictures

Sebastian Stan è il Soldato d’Inverno della Marvel

4. Ha indossato delle extension per il ruolo. Per interpretare il Soldato d’Inverno in Captain America – The Winter Soldier, Sebastian Stan ha dovuto indossare delle extension, poiché tra un progetto e l’altro non è riuscito a farsi crescere i capelli in tempo per il film. L’unica volta nel MCU in cui i suoi capelli lunghi sono naturali è nel sequel Captain America: Civil War (2016). Il Soldato d’Inverno ha i capelli lunghi per far intendere che l’Hydra si preoccupava così poco della sua manutenzione personale e della sua cura che non riteneva importante tagliargli i capelli.

Sebastian Stan in Fresh

5. Ha interpretato un ruolo decisamente “horror”. Il film Fresh segue Noa, che incontra il seducente Steve (Stan) in un negozio di alimentari. Dopo il loro primo appuntamento, Noa è ormai innamorata e accetta l’invito di Steve per un weekend romantico, solo per scoprire che lui nasconde degli appetiti insoliti. Per l’attore, quello in questo film è stato un ruolo che lo ha portato a confrontarsi con il genere thriller/horror, mostrando così dei lati nascosti del suo talento per la recitazione.

Sebastian Stan in A Different Man

6. Ha vinto un importante premio. Nel dramma A Different Man, Stan interpreta Edward, un uomo che dopo essersi sottoposto a un intervento di ricostruzione facciale, intraprende un percorso che lo porta a ripensare totalmente sé stesso. Per la sua interpretazione, l’attore ha vinto l’Orso d’argento per la miglior interpretazione da protagonista al Festival di Berlino, dove il film è stato presentato.

Sebastian Stan è Donald Trump in The Apprentice

7. Si è trasformato fisicamente per il ruolo. In The Apprentice – Alle origini di Trump, Stan interpreta il tycoon nel corso degli anni Settanta e Ottanta. Per assumere il ruolo, l’attore non è ricorso a particolari trucchi prostetici, in quanto non interessato ad una somiglianza di quel tipo. Ha però dovuto seguire una particolare dieta a base di ramen e salsa di soia, così da acquisire quel peso in più richiesto per la parte.

Jeremy Strong e Sebastian Stan in The Apprentice - Alle origini di Trump
Jeremy Strong e Sebastian Stan in The Apprentice – Alle origini di Trump. © APPRENTICE PRODUCTIONS ONTARIO INC. / PROFILE PRODUCTIONS 2 APS / TAILORED FILMS LTD. 2023

È Annabelle Wallis la sua fidanzata nel 2024

8. È molto riservato. Stan non è mai stato molto interessato a condividere pubblicamente dettagli sulla propria vita privata e sulla sua situazione sentimentale. Sappiamo che in passato ha avuto relazioni con le colleghe Leighton Meester e Jennifer Morrison, mentre dal 2022 è legato all’attrice Annabelle Wallis. I due sono stati visti per la prima volta insieme durante alcuni eventi di gala e ancora oggi partecipano come coppia a situazioni di questo tipo. Ci tengono però a mantenere privata la loro relazione.

Sebastian Stan è su Instagram

9. Ha un profilo sul social network. L’attore è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 8,3 milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato circa trecento post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

L’età, l’altezza e il fisico di Sebastian Stan

10. Sebastian Stan è nato il 13 agosto 1982 a Costanza, Romania. L’attore è alto complessivamente 1,83 m. È anche noto per il suo fisico muscoloso ed atletico, costruito in particolare per poter interpretare il Soldato d’Inverno all’interno del Marvel Cinematic Universe.

Fonti: Inverse, The Richest, TVOvermind, IMDb

Sebastian Stan vuole essere Dracula nel reboot Blumhouse

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Lo scorso marzo abbiamo appreso la notizia che la Blumhouse Production di Jason Blum ha ufficialmente messo in cantiere un nuovo adattamento cinematografico dedicato al personaggio di Dracula. Adesso, apprendiamo che un volto noto dell’Universo Cinematografico Marvel vorrebbe interpretare il celebre Conte nel film: stiamo parlando di Sebastian Stan, interprete di Bucky Barnes.

A confermare la cosa è stato lo stesso attore in una recente intervista con THR. Il nuovo film sarà diretto da Karyn Kusama, regista statunitense nota per aver diretto AEon Flux con Charlize TheronJennifer’s Body con Megan Fox e Destroyer con Nicole Kidman. La Kusama e Stan hanno già lavorato insieme, proprio in Destroyer: l’attore ha rivelato di essersi già sentito con la regista e di averle chiesto del progetto. Di seguito le sue dichiarazioni complete:

“Le ho già scritto una mail in merito al film. Le ho detto: ‘Lo sai che vengo dalla Romania, giusto?’. E lei mi ha risposto: ‘Sì, lo so. Ma è ancora presto. E poi c’è la pandemia… se tutto va bene, ci rivedremo tra quattro anni’.”

Il nuovo film sarà una versione in chiave “moderna” dell’iconica storia del celebre Conte della letteratura: come già accaduto per L’Uomo Invisibile, anche il nuovo Dracula punterà ad un budget moderato. Matt Manfredi e Phil Hay, che avevano già lavorato con la Kusama al sopracitato Destroyer, si occuperanno della sceneggiatura. La storia sarà ambientata ai giorni nostri. Di recente la Kusama si è occupata della regia di alcuni episodi della miniserie HBO The Outsider, basata sull’omonimo romanzo di Stephen King.

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A voi piacerebbe vedere Sebastian Stan nei panni di Dracula? Ricordiamo che prossimamente vedremo l’attore tornare nei panni di Bucky Barnes in The Falcon and the Winter Soldier, la nuova serie Marvel che dovrebbe debuttare ad agosto su Disney+.

Sebastian Stan sull’eventualità di diventare il nuovo Capitan America

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Considerando che Chris Evan ha ancora in contratto un film con la Marvel, ovvero Avengers Infinity War Parte I, abbiamo buone possibilità che il suo personaggio esca vivo da Captain America Civil War. Ma dopo questo appuntamento, e considerando che i contratti di Evans finiscono a sei film, è considerevolmente ragionevole pensare che lo scudo di Cap passi in altre mani, probabilmente quelle di Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, ovvero Sebastian Stan, come accade già nei fumetti.

Intervistato alla premiere di Sopravvissuto – The Martian (guarda le foto), Stan non è sembrato troppo entusiasta della prospettiva: “No, davvero non vorrei. Lasciatelo dire, ci penso ogni giorno! Non è proprio da me essere onesti. Mi piace molto quello che faccio, il mio lavoro, mi piace il mio personaggio… ci sono in gioco cose diverse, e tutto ciò che decide la Marvel, io ci sto”.

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Lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

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captainamericacivilwarartworkIn attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Fonte: We Got This Covered

 

Sebastian Stan sul ruolo di Capitan America: “Lo farei anche subito”

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E’ stato uno straordinario Soldato d’Inverno nell’ultimo film dedicato a Capitan America, Captain America the Winter Soldier, e adesso, Sebastian Stan è pronto ad entrare nei panni di Cap, ammesso che la Marvel glielo chieda. Infatti, come vi abbiamo detto, l’attore che interpreta Bucky/Soldato d’Inverno ha un contratto per nove film con la Marvel, il che lascia immaginare che, una volta concluso il contratto di sei film che ha invece con la Marvel Chris Evans, Stan prenderà il posto del Captan cinematografico, così come da copione nei cicli di fumetti Marvel.

sebastian stanEbbene a domanda diretta il buon Stan non ha esitato, dichiarando chiaramente che è pronto a predere possesso dello scudo di Cap. “Si, lo farei anche subito – ha dichiarato l’attore – Naturalmente non dipende da me. Mi faccio vedere quando vengo chiamato dalla Marvel. Voglio dire, questo è tutto. Ma una storia fra Vedova Nera e il Soldato d’Inverno non mi dispiacerebbe.”

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Captain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Fonte: CB

Sebastian Stan sul legame tra Bucky e Steve: “Non finirà mai”

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Sebastian Stan ha partecipato al fan event a Londra per promuovere Avengers: Infinity War. L’attore, che nel Marvel Cinematic Universe interpreta Bucky Barnes, ha commentato una delle caratteristiche fondamentali del suo personaggio, l’amicizia con Steve Rogers, un legame profondo, che dura da prima che Steve diventasse il supersoldato noto come Captain America.

Parlando con Hey U Guys, Stan ha commentato lo stato dell’amicizia trai due personaggi, un rapporto che non solo ha attraversato i decenni e la morte apparente di entrambi, ma ha anche costituito una delle cause fondanti della Civil War che ha irrimediabilmente spaccato gli Avengers

Come reagirà all’arrivo di Thanos Bucky e in che modo Steve Rogers riabbraccerà l’amico che aveva lasciato nel Wakanda? “Credo che non finirà mai, è storia ormai – ha detto Sebastian Stan in merito a questa amicizia – Il passato non ti lascia mai. Si tratta più di come si impara a convivere con il passato stesso.”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Sebastian Stan sul conflitto di Bucky in Captain America Civil War

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Il primo trailer di Captain America Civil War ci ha chiaramente mostrato la centralità di Bucky Barnes/Soldato d’Inverno nella trama che vede contrapporsi Tony Star e Steve Rogers.

Sebastian Stan, interprete del tormentato personaggio, ha preso la parola spiegando il percorso di redenzione di Bucky all’interno della storia: “Civil War comincia più o meno da dove abbiamo lasciato l’ultima volta il Soldato d’Inverno. Non proprio al museo, ma più o meno è quel periodo. Il film lo trova nel mezzo di una situazione in cui sta facendo scoperte terrificanti e significative su se stesso e sul suo passato. È a questo punto che il film comincia”.

Parlando del cambiamento che il personaggio ha affrontato nell’arco dei film Marvel, Stan ha detto: “Una delle più grandi gioie che ho avuto nell’interpretare questa parte è che i tre film che ho fatto per me sono come tre persone diverse. Questo film farà i conti con ciò che gli è accaduto. Cioè, cosa si è ottenuto dall’unione di Bucky con il Soldato d’Inverno? C’è una persona che ha preso il sopravvento in mezzo a queste due personalità. Per me lui non sarà mai di nuovo Bucky Barnes. Allo stesso tempo è come se la personalità del Soldato d’Inverno sia sempre lì in agguato a cercare di afferrarlo. È come se il suo passato sia sempre lì a inseguirlo”.

Che ne pensate? Cosa accadrà a Bucky, o quello che di lui rimane, nel prossimo Civil War?

GUARDA IL TEASER TRAILER

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Sebastian Stan su una possibile evoluzione “romantica” del rapporto tra Bucky e Sam

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The Falcon and the Winter Soldier ha messo finalmente sotto i riflettori l’amicizia strana, ma comunque profonda, che esiste tra Sam Wilson e Bucky Barnes. Per quanto si tratti di un rapporto puramente platonico e affettivo, è risaputo che molti fan vorrebbero che tra i due personaggi si instaurasse un altro tipo di legame, ossia un legame amoroso.

In una recente intervista con Variety, l’attore Sebastian Stan è stato interrogato proprio su questa curiosa questione, e anche se le teorie sulla bisessualità di Bucky sono state prontamente smentite, Stan capisce perché alcuni fan vedano la dinamica tra Sam e Bucky in modo diverso da quella che è in realtà. “Sono felice per il modo in cui questa relazione viene sostenuta dal fan. Dovrebbe essere sostenuta in qualsiasi modo le persone vogliono”, ha commentato l’attore.

Sembra altamente improbabile che i Marvel Studios abbiano intenzione di dare una svolta amorosa al rapporto tra il nuovo Captain America e il Soldato d’Inverno, ma ovviamente nulla esclude che storie d’amore LGBTQ+ possano essere raccontate attraverso l’inclusione di un numero sempre maggiore di nuovi personaggi.

Nella stessa intervista, Sebastian Stan ha anche rivelato di essersi infortunato la caviglia durante il primo giorno di riprese, mentre salvata da un molo su una barca per una scena dell’episodio cinque. “Ero appena atterrato e mi sono slogato la caviglia. Era così grave che pensavo che si fosse rotta. Non riuscivo neanche a camminarci sopra”, ha spiegato l’attore.

Stan ha anche raccontato di essersi rotto un mignolo sul set: “Tra una ripresa e l’altra, quando dovevamo fare i set-up, correvo di sopra e c’erano due persone che mi aiutavano a togliermi questi enormi scarponi. Così io prendevo i piedi e li mettevo in un secchio pieno di ghiaccio.”

Bucky Barnes tornerà in Captain America 4?

Al momento non sappiamo quale sarà il futuro di Bucky nel MCU.Teoricamente, l’arco narrativo del personaggio è davvero aperto ad infinite possibilità. Anche se per il momento non è stato ancora confermato, sembra abbastanza ovvio che lo rivedremo al fianco di Sam Wilson nell’annunciato Captain America 4.

Dopotutto, la chimica tra Sebastian Stan e Anthony Mackie è una di quelle che i fan hanno sempre apprezzato di più, quindi sarebbe un vero peccato non sfruttarla ancora per eventuali nuove storie. Al tempo stesso, sarebbe interessante vedere i Marvel Studios focalizzarsi di più sul Lupo Bianco, e smetterla di relegarlo al ruolo di spalla.

Sebastian Stan su Robert Downey Jr.: “C’è qualcosa che quell’uomo non sa fare?”

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Sebastian Stan ha interpretato per la prima volta Bucky Barnes in Captain America: Il Primo Vendicatore del 2011 e in seguito ha ripreso il ruolo in diversi progetti MCU.

Dopo memorabili interpretazioni in titoli come Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, Stan è stato al centro della scena insieme ad Anthony Mackie in The Falcon and The Winter Soldier su Disney+. Il prossimo film dell’attore nel MCU è Thunderbolts* in cui torna a far parte di una squadra numerosa.

Alcuni fan sono convinti che Bucky non uscirà vivo da quel film. Tuttavia, Stan è desideroso di condividere lo schermo con Robert Downey Jr., che tornerà come Dottor Destino al posto di Iron Man, in Avengers: Doomsday e/o Avengers: Secret Wars.

Sebastian Stan è un grande fan di Robert Downey Jr.

“Spero di essere in una scena con lui”, dice a GQ Stan, che si è scontrato con Tony Stark nei panni di Bucky in Civil War. “C’è qualcun altro che potrebbe riuscirci? Non lo so, probabilmente no. Dopo Tropic Thunder, c’è qualcosa che quel tizio non sa fare?”

Stan è stato uno dei più grandi difensori dell’MCU tra le continue critiche di personaggi del calibro di Martin Scorsese e Francis Ford Coppola. In questa intervista, ha dichiarato: “Non ho mai fatto parte di un’azienda che mette così tanto cuore e pensiero in qualcosa. Penso che se la Marvel se ne fosse andata, sarebbe un buco così grande da cercare di riempire. Non andare lì fuori e criticare qualcosa senza offrire qualcosa di meglio”.

Il 2024 è stato un grande anno per Sebastian Stan grazie alle interpretazioni acclamate dalla critica in A Different Man e The Apprentice. Interpreta Donald Trump in quest’ultimo e ammette che questo ha reso Thunderbolts* una specie di sfida.

“Sono andato alla Marvel dopo [The Apprentice]”, ha osservato Stan. “E stavamo girando delle scene, e io facevo qualcosa, una cosa o due, e pensavo, ‘[cavolo]! Quel personaggio è ancora vivo da qualche parte.'”

Sebastian Stan su Instagram con lo scudo di Captain America

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Il rapporto sinergico creatosi fra il personaggio di Steve Rogers alias Captain America e il Soldato d’Inverno Bucky Barnes è orami divenuto noto a tutti, soprattutto dopo il recente Captain America Civil War nel quale si sono visti i numerosi sforzi di Chris Evans per combattere i suoi stessi amici Vendicatori con lo scopo di proteggere il personaggio interpretato da Sebastian Stan. E proprio quest’ultimo è stato al centro di molte speculazioni riguardo alla possibilità di prendere su di sé il “mantello” e la conseguente responsabilità ad esso connessa nell’eventualità che Evans decidesse di non vestire più i panni dell’Eroe d’America. Questa teoria, secondo molti, permetterebbe dunque al personaggio di Captain America di rimanere nell’MCU anche dopo la sua eventuale esecuzione di Evans.

A tal proposito Sebastian Stan sembra aver preso scherzosamente sul serio la possibilità di accogliere l’eredità dell’amico supereroe, tanto che una recente fotografia pubblicata sul suo profilo Instagram lo ritrae camminare di spalle lungo un corridoio con addosso il celebre scudo di Captain America, con una didascalia davvero eloquente: “sarà utile…“.

Sebastian Stan

In realtà non è stato lo scudo in sé a scatenare la speculazione che circonda la foto, ma piuttosto la didascalia di Stan che potrebbe suggerire un possibile futuro di Bucky nella MCU o meno. Avengers Infinity War è al momento il punto di arrivo praticamente di ogni film della MCU realizzato fino a questo punto, e molti fans hanno ipotizzato che alcuni dei membri più in vista dei Vendicatori potrebbero essere morti o addirittura essere messi a riposo nel momento della conclusione del conflitto con Thanos (Josh Brolin). I nuovi personaggi potrebbero così prendere in consegna i loro ruoli. Per il momento nessun altro personaggio ha raggiunto un tasso di speculazione circa il proprio futuro come quello di Bucky Barnes, tanto che attualmente il suo destino all’intento della MCU è ancora un mistero, soprattutto tenendo conto che il contratto iniziale di Sebastian Stan prevedeva nove film all’intento dell’Universo Marvel.

Sebastian Stan rivela la sua frase preferita di Bucky nel MCU

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Ospite del nuovo episodio di Earth’s Mightiest Show, Sebastian Stan ha parlato a ruota libera di Bucky Barnes aka il soldato d’inverno, il personaggio interpretato dal primo Captain America fino ad Avengers: Infinity War, rivelando qual è la sua frase preferita in tutto il Marvel Cinematic Universe.

Ebbene la scelta è ricaduta sulle poche parole pronunciate da Bucky in Captain America: The Winter Soldier quando finalmente si ritrova faccia a faccia con l’amico di un tempo, Steve Rogers: “Chi diavolo è Bucky?“, domanda il soldato quando Steve lo riconosce sotto la maschera. Una scena fondamentale per l’inizio della ricostruzione di un’identità cancellata dall’HYDRA.

Sebastian Stan: “Bucky sarebbe un Captain America completamente diverso”

Durante lo show l’attore ha discusso sul cambiamento fisico del personaggio e sul look, caratterizzato da un braccio meccanico che è poi il simbolo del suo modo di combattere:

Avere a che fare con questo costume è stato un po’ come imparare ad andare in bicicletta. Impari con il tempo e ogni volta è sempre più facile […] Il personaggio si è sempre rivelato in un modo nuovo ad ogni film, e questo è stato interessante dal punto di vista personale e professionale, perché impari sempre cose diverse“.

Sebastian Stan sul legame tra Bucky e Steve: “Non finirà mai”

Sebastian Stan rivela il suo ricordo preferito del MCU con Chris Evans

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Quella formata da Steve Rogers e Bucky Barnes è senza dubbio una delle coppie di supereroi più amate dell’universo cinematografico Marvel, e la chimica fuori e dentro il set tra i loro interpreti, Chris Evans e Sebastian Stan, avrà sicuramente contribuito nella riuscita di una dinamica molto toccante in questi primi undici anni di MCU.

A parlarne è stato lo stesso Stan durante una convention londinese che si è tenuta questo fine settimana, svelando ai fan qual è il suo ricordo preferito con il collega di tutta l’esperienza sul set: non qualcosa di specifico, ma che scatena ogni volta nell’attore un senso di nostalgia relativamente al tempo trascorso da Captain America: Il Primo Vendicatore a Avengers: Endgame.

Durante le riprese del film abbiamo riso molto, e oggi sono a Londra, città a cui lego molti bei ricordi. Solo il fatto di essere tornato qui, dove abbiamo girato il primo Captain America, mi rende felice e sembra che il tempo non sia mai passato. Ricordo tutti i posti in cui andavo a mangiare, e quanto ci divertivamo sul set…Inoltre ricordo che quella fu la nostra prima esperienza di connessione perché stavamo esplorando l’amicizia tra i personaggi“.

Senza quel legame speciale costruito nel cinecomic del 2011 non ci sarebbero stati la crisi di The Winter Soldier, lo scontro con Iron Man e il riscatto di Bucky in Civil War (e successivamente in Infinity War), concludendo un percorso fatto di lacrime e sacrifici in Endgame, dove abbiamo visto il personaggio “cedere” lo spazio a Falcon con il quale intraprenderà nuove avventure grazie alla serie tv di Disney +.

Sebastian Stan “amerebbe interpretare l’Enigmista” per la DC

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Sebastian Stan è attualmente nelle sale con Avengers: Endgame.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Sebastian Stan rivela la sua frase preferita di Bucky nel MCU

Sebastian Stan rivela che i fan del MCU cercano sempre di “attivare” il Soldato d’Inverno

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Sebastian Stan, il Soldato d’Inverno del MCU attualmente protagonista della serie The Falcon and the Winter Soldier, ha parlato di una bizzarra abitudine che alcuni fan avrebbero ogni volta che lo incontrano. Stan ha fatto il suo debutto nei panni di Bucky Barnes, il migliore amico di Steve Rogers, in Captain America: Il primo Vendicatore

Tuttavia, è stato soltanto in The Winter Soldier che abbiamo visto la sua trasformazione nel letale assassino soggiogato alla volontà dell’HYDRA. Essendo il principale antagonista di quel film, il Soldato d’Inverno si era guadagno una buona reputazione nel MCU prima che Steve cercasse di riabilitare il suo migliore amico. In Civil War, il legame tra Steve e Bucky si è intensificato ancora di più: nonostante la protezione di Steve, Bucky viene incastrato per l’attacco alle Nazioni Unite e Tony Stark non riesce a perdonare l’ex assassino dopo aver scoperto che è lui il responsabile della morte dei suoi genitori. In The Falcon and the Winter Soldier, invece, Bucky sta ancora cercando di superare il trauma legato al suo passato da assassino e, al tempo stesso, quello della perdita del suo caro amico Steve.

Come Bucky, neanche i fan si sono dimenticati del passato del Soldato d’Inverno, e pare che non facciano altro che ricordarlo a Sebastian Stan ogni volta che hanno l’opportunità di incontrarlo. In una recente intervista con BBC Radio, l’attore ha spiegato che molto spesso i fan si rivolgono a lui citando le parole in codice utili ad attivare il Soldato d’Inverno per vedere la sua reazione. Nonostante ritenga che sia molto divertente, al tempo stesso Stan ammette di non capire cosa sperano di vedere i fan quando lo fanno.

“A dire la verità, succede molto spesso. Succede spesso nei bar… in continuazione. Ed è sempre molto divertente. È una cosa che dovrebbe rendermi orgoglioso, immagino. È una cosa che mi rende fiero, ogni volta. Anche se è strano, perché devi guardare le persone in faccia e dire: ‘No, non diventerò il Soldato d’Inverno quando pronunci quelle parole. Puoi continuare a dirle, e forse dovresti continuare a farlo… forse è la cosa giusta da fare… insieme, ora, qui. Ma non succederà niente di assurdo.” 

Sebastian Stan è ancora Bucky Barnes in The Falcon and the Winter Soldier

Nell’ultimo episodio di The Falcon and the Winter Soldier abbiamo visto il ritorno del Barone Zemo, che in Civil War aveva incastrato Bucky per l’attacco terroristico alle Nazioni Uniti in cui aveva perso la vita Re T’Chaka. Dopo aver lottato contro Iron Man provocando lo scisma definitivo degli Avengers, Bucky si rifugia in Wakanda con Cap e si ibernare in attesa di trovare una cura al suo condizionamento psicologico. In Civil War abbiamo anche assistito alla nascita del rapporto tra Sam e Bucky, che è al centro dell’attuale nuova serie Marvel disponibile su Disney+.

Sebastian Stan ricorda Chadwick Boseman: “Ho sempre sperato di fare altri film insieme”

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Intervistato da Vanity Fair, Sebastian Stan ha ricordato Chadwick Boseman, l’interprete di Pantera Nera nel MCU, scomparso tragicamente lo scorso anno. L’attore ha condiviso una storia molto toccante in merito al tempo trascorso sul set con l’amico e collega, rivelando che fin dal suo debutto in Captain America: Civil War ha capito che avrebbe avuto un enorme impatto sul MCU.

Stan ha anche spiegato che la passione e la dedizione che Boseman metteva in tutto ciò che faceva, all’inizio, lo avevano addirittura spaventato, tant’è che aveva cominciato a nutrire alcuni timori in merito alla scene di combattimento che avrebbero dovuto girare insieme. Tuttavia, il desiderio di Stan di ricambiare l’intensità di Boseman ha portato entrambi a dare il massimo durante le riprese.

“Sono sempre stato affascinato da Chadwick”, ha spiegato Sebastian. “Ricordo ancora quando lo vidi per la prima volta in Civil War, in cui il suo personaggio ha debuttato… lui era nuovo e quando l’ho visto ho pensato: ‘Questo ragazzo lascerà tutti a bocca aperti’. In tutto ciò che faceva c’erano massimo impegno e dedizione. Era incredibile. Abbiamo girato molto scene di combattimento insieme e ricordo che all’inizio ero terrorizzato all’idea di doverle girare proprio con lui”. 

“Dopo siamo diventati molto amici… specie durante i press tour o gli appuntamenti in giro per il mondo per promuovere i film, ci siamo divertiti un sacco insieme. Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto fare altri film con lui e l’idea che non sarà possibile mi fa letteralmente impazzire. Non riesco neanche davvero ad immaginarlo. Ringrazio ancora per quella piccola scena alla fine di Black Panther, perché nonostante tutto mi fa comunque sentire parte di quel film ed è una cosa che mi fa stare bene”, ha concluso l’attore.

Il futuro di Wakanda al cinema senza Chadwick Boseman

Come Sebastian Stan ha giustamente sottolineato, ancora oggi è difficile immaginare il futuro di Wakanda al cinema senza Chadwick Boseman. Tuttavia, anche se non sarà lo stesso senza di lui, ci sono molti altri fantastici personaggi da sfruttare per dare vita ad un sequel degno del primo Black Panther. Dopotutto, il titolo ufficiale del film, Black Panther: Wakanda Forever, lascia già presagire un omaggio alla star della serie e a tutti i luoghi di Wakanda che hanno contribuito a scolpire la sua eredità nella memoria.

Sebastian Stan pubblica una foto del suo lato B e finisce in tendenza su Twitter

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Sebastian Stan, la star di The Falcon and the Winter Soldier, è finito in tendenza su Twitter per aver postato su Instagram una foto del suo lato B. Il motivo? L’attore ha deciso di promuovere così l’uscita del suo ultimo film, dal titolo Monday, una storia d’amore in cui recita al fianco dell’attrice Denise Gough.

Nella giornata di ieri Stan ha condiviso una foto in cui lo vediamo nudo e di spalle, per strada, con addosso soltanto le scarpe, i calzini e un giubbino che lascia intravedere, appunto, solo il fondoschiena. Lo scatto è un chiaro riferimento alla trama del film, che dovrebbe presentare diversi momenti “bollenti”, come lasciato intendere anche da Stan nella didascalia che ha accompagnato l’immagine: “MONDAY, il film. Fuori questo venerdì, 16 aprile. Quando dico che abbiamo dato ‘tutto’ per questo film, lo abbiamo fatto… letteralmente.”

Non sorprende che il popolo di internet abbia subito reagito al post di Stan: il nome dell’attore è diventato virale e i meme sono cominciati a piovere come se non ci fosse un domani. Potete vedere il post originale condiviso dall’attore di seguito:

Sebastian Stan e la questione “America’s Ass” nel MCU

Anche se la foto è stata condivisa da Sebastian Stan per promuovere il suo ultimo film, lo scatto ha comunque spinto i fan del MCU a tirare fuori la vecchia questione relativa al “sedere d’America”. Tutto nasce da una battuta presente in Avengers: Endgame, quando Ant-Man (Paul Rudd) si rivolge a Steve Rogers (Chris Evans) chiamandolo “America’s Ass”, ossia “sedere d’America”.

La battutta si è trasformata in uno scherzo anche tra gli stessi membri del cast, e viene spesso tirata in ballo anche nelle interviste: proprio di recente, Stan aveva ammesso che, dal suo punto di vista, il vero “America’s Ass” è Anthony Mackie, interprete di Falcon.

Sebastian Stan parla del ritorno di Robert Downey Jr. e del suo sogno di Bucky per Avengers 5

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La star di Thunderbolts* Sebastian Stan ha recentemente commentato Avengers: Doomsday in particolare sul ritorno di Robert Downey Jr. nel ruolo del Dottor Destino e sulle speranze di Stan per il suo personaggio di Bucky. Il prossimo elenco di film Marvel vedrà la presenza di Stan prima o poi, con il ritorno di Bucky in Thunderbolts* del 2025. Come parte del cast di Thunderbolts*, Stan continua il suo lungo periodo come protagonista del MCU, iniziato nel 2011 con Captain America: Il primo Vendicatore. Ora, con la storia di Avengers: Doomsday all’orizzonte, l’attenzione di Stan si rivolge a progetti che vanno oltre la sua prossima apparizione confermata.

In un’intervista con GQ per il suo prossimo film non-MCU The Apprentice, a Stan è stato chiesto di Avengers: Doomsday e, in particolare, del ritorno di Robert Downey Jr. Stan non è nuovo a condividere lo schermo del MCU con RDJ, dopo le molteplici apparizioni insieme rispettivamente come Bucky Barnes e Tony Stark/Iron Man:

“Spero di essere in una scena con lui. C’è qualcun altro che potrebbe farlo? Non lo so, probabilmente no. Dopo Tropic Thunder, c’è qualcosa che quel ragazzo non può fare?”.

Come sottolineato da Stan, questa volta RDJ torna nel MCU non come Iron Man ma come il cattivo Dottor Destino. Non si tratta solo di un grande affare per i fan del MCU, ma anche per le star come lo stesso Stan, che ha espresso il desiderio di avere una scena con il Destino di RDJ e ha elogiato il suo ex, e probabilmente futuro, partner. I commenti di Stan, secondo cui non c’è nulla che RDJ non possa fare, derivano dalla transizione dell’attore da eroe primario del MCU a uno dei suoi più grandi cattivi, di cui Stan spera che Bucky possa essere testimone in prima persona nell’universo.

Cosa significano i sogni di Bucky di Sebastian Stan per Avengers 5

Sebastian Stan
Sebastian Sten sul red carpet del Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Sebbene la riverenza di Stan per RDJ e l’entusiasmo generale per il ritorno dell’attore nel MCU siano piacevoli da vedere, i suoi commenti offrono una prospettiva più interessante per il futuro del franchise. Stan ha detto che spera di avere una scena con il Dottor Destino di RDJ, il che sembra indicare un ruolo per Bucky nella storia di Avengers: Doomsday”. Finora, gli unici membri del cast al di fuori di Downey Jr. che sono stati confermati per Avengers 5 sono quelli di The Fantastic Four: First Steps e il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch, ma probabilmente altri annunci arriveranno nel 2025.

Detto ciò, Stan ha praticamente confermato che Bucky farà parte di Avengers 5. I commenti dell’attore non sembrano riflettere una persona che spera di partecipare al film, né Stan si impegna nella solita dichiarazione di non essere stato in contatto con i film degli Avengers che spesso si trova nelle interviste con le star della Marvel. Pertanto, il sogno di Stan per Bucky riguardo ad Avengers 5 potrebbe significare che l’ex Soldato d’Inverno ha un ruolo nella storia della Saga del Multiverso, oltre all’intrigante storia dei Thunderbolts*.

Sebastian Stan parla del ritorno di Robert Downey Jr e Chris Evans in Avengers: Doomsday

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Sebastian Stan condivide la sua opinione sui ritorni di Avengers: Doomsday, il ritorno delle due più grandi star del Marvel Cinematic Universe: Robert Downey Jr. e Chris Evans. Dal 2019, l’MCU non ha avuto un solo ingresso nel suo franchise più importante. Tuttavia, le cose cambieranno nel 2026, e i Marvel Studios stanno mettendo insieme una potente formazione per il primo film dei Vendicatori nella saga del Multiverso. Avengers: Doomsday include i ritorni nel MCU di RDJ ed Evans, che reciteranno nel prossimo film del MCU insieme ai Fantastici Quattro, al Dottor Strange e ad altri ancora, tra cui i membri dei Thunderbolts*, in cui compare il Bucky Barnes di Sebastian Stan.

Parlando con Entertainment Tonight, Sebastian Stan ha commentato come il ritorno di RDJ e Chris Evans nel MCU faccia parte delle idee fuori dagli schemi della Marvel che portano a film migliori. Sebbene l’attore di Bucky Barnes non abbia fatto i nomi delle due star del MCU dopo che gli è stato chiesto del loro ritorno, Stan ha affermato che fa parte del desiderio della Marvel di continuare a esplorare, cosa che ammira dello studio. Con il multiverso come espediente per la trama, le possibilità per i prossimi due Avengers sono infinite e, se Stan ha ragione, potrebbero portare ad alcuni dei migliori film del MCU. Di seguito riportiamo l’intera citazione:

“Penso che quello che apprezzo è che c’è sempre un modo di pensare aperto. I [Marvel Studios] non si chiudono e non si mettono in tasca niente. Vogliono solo continuare a esplorare, ed è questo che penso porti a film grandiosi e migliori”.

Cosa significano i commenti di Sebastian Stan su Avengers: doomsday

Dal momento che il casting di Chris Evans per Avengers: Il giorno del giudizio è stato reso noto solo ora, Sebastian Stan ha probabilmente evitato di fare commenti più specifici sul suo ritorno e su quello di RDJ, in attesa che la Marvel annunci ufficialmente il ritorno di Evans. Dopo l’annuncio del casting del Dottor Destino di Robert Downey Jr. da parte della Marvel, Stan è stato uno degli attori che ha commentato il ritorno di RDJ nel MCU, dicendo: “Spero di essere in una scena con lui”. In base a questo e ai suoi commenti sul nuovo Avengers: Doomsday, l’attore di Bucky Barnes sembra essere entusiasta di come si stanno svolgendo le riprese del prossimo Avengers.

Avengers: Endgame ha apparentemente posto fine ai viaggi di Evans e Downey nel MCU: Captain America è rimasto nel passato con Peggy Carter ed è diventato un uomo anziano nel presente, mentre Iron Man si è sacrificato per fermare Thanos e il suo esercito. Tuttavia, la Marvel non si è lasciata bloccare in un angolo a causa di queste decisioni e ha riportato entrambe le star nel MCU. Sebbene alcuni fan siano preoccupati che il franchise si stia concentrando troppo sul passato, Stan sembra essere un fan della mossa, in quanto considera eccitanti le recenti mosse scioccanti della Marvel.

Sebastian Stan parla del provino di Green Lantern, dei rimpianti per il Soldato d’Inverno e di un possibile ruolo nel DCU

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Sebastian Stan ha fatto il suo debutto nel MCU in Captain America: Il primo vendicatore, con un ruolo memorabile ma relativamente secondario, quello di Bucky Barnes.

L’attore ha avuto molto più spazio in Captain America: The Winter Soldier e la storia di Bucky è continuata in Captain America: Civil War prima di essere messo al centro della scena in The Falcon e The Winter Soldier.

Nonostante faccia parte di un arco narrativo che dura da più di dieci anni, Stan dice a Josh Horowitz che avrebbe voluto dedicare più tempo all’approfondimento del periodo di Bucky come assassino dell’HYDRA.

“L’intero aspetto del Soldato d’Inverno di quel personaggio… avrei quasi voluto esplorarlo di più ”, ha spiegato l’attore. “C’è tutta la situazione in cui ha dei vuoti di memoria e alcuni dei suoi vecchi ricordi stanno tornando e sta andando in cortocircuito. Se si guarda ai fumetti, non gli è stato fatto il lavaggio del cervello come a una macchina”.

“C’è un alter-ego del Soldato d’Inverno che non ha mai saputo di essere qualcun altro, ma che era funzionale e ogni volta che lo colpiscono, lo desensibilizzano sempre di più. È davvero affascinante ”, ha continuato Stan. “Come sarebbe stato per lui svegliarsi dopo quella caduta, senza un braccio, senza sapere dove si trova, e l’intero processo di perdita delle emozioni e di trasformazione in questa cosa? Sarebbe stato interessante da vedere”.

Non ha torto e, per quanto Captain America: The Winter Soldier è stato un film frettoloso nel periodo in cui l’eroe era un assassino a cui è stato fatto il lavaggio del cervello. The Falcon e The Winter Soldier ne hanno parlato, anche se il momento di rivisitare l’iterazione di Bucky di cui parla Stan è probabilmente passato.

Cosa ha detto Sebastian Stan su Green Lantern?

Sebastian Stan
Sebastian Sten sul red carpet del Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

In un’altra parte dell’intervista, Stan ha riflettuto sul suo quasi fallimento con la DC prima di essere inserito nel MCU; insieme a Ryan Reynolds, è stato tra coloro che hanno fatto il provino per il ruolo di Hal Jordan in Lanterna Verde del 2011.

“Lanterna Verde è stato un altro film per cui ho fatto il provino. Ricordo di essere arrivato lì ed eravamo io, Justin Timberlake, Jared Leto, Ryan Reynolds e forse un’altra persona ”, ha rivelato. “Guardavo questi ragazzi e pensavo: ”Sono fottuto. Non c’è modo che questo accada per me”. Ci sei andato vicino e non sarebbe successo, ma in un certo senso, ripensandoci, sono quasi contento che non sia successo”.

Non so se sarei riuscito a gestire quel livello di attenzione come alcuni di quei ragazzi ”, ha detto Stan a proposito di un film che avrebbe probabilmente messo fine alla sua carriera di attore se avesse ottenuto il ruolo (anche Reynolds ha passato anni a cercare di riprendersi).

Per quanto riguarda la possibilità di prendere in considerazione un ruolo nei DC Studios, Stan ha aggiunto: “Non so se Batman fa per me. Mai dire mai, non lo so. Ci sono così tanti personaggi. Ve l’ho detto, ho sempre avuto un debole per l’Enigmista, ma quello è già stato fatto”.

Sebastian Stan insieme a Meryl Streep e Matt Damon in Ricki and the Flash e The Martian

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Captain America-il-soldato-d-inverno-Sebastian StanDopo aver partecipato a Captain America: The Winter Soldier  la carriera di Sebastian Stan è decollata: dopo aver annunciato la sua partecipazione alla nuova pellicola di Ridley Scott The Martian al fianco di Matt Damon, dove interpreterà lo scienziato della NASA Chris Beck, è pronto a condividere il set con Meryl Streep nel prossimo progetto di Jonathan Demme dal titolo Ricki and the Flash, dove interpreterà suo figlio Joshua. Scritto da Diablo Cody (Juno) il film è già in produzione, con Kevin Kline e Mamie Gummer (la vera figlia della Streep nella realtà) come co- protagonisti. La data di uscita è prevista per il 26 Giugno 2015.

Successivamente, Stan tornerà ad indossare i panni del Soldato d’Inverno nel prossimo capitolo di Capitan America, il terzo, previsto per Maggio 2016.

In questi giorni ha, inoltre, finito di girare l’ultimo film dei fratelli Duplass, intitolato The Bronze.

  

Sebastian Stan in Lucky Logan di Steven Soderbergh

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Sebastian Stan in Lucky Logan di Steven Soderbergh

Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Sebastian Stan (Captain America Civil War) si è unito ufficialmente al cast di Lucky Logan, il ritorno al grande schermo di Steven Soderbergh dopo il successo della serie tv The Knick. Il Soldato d’Inverno dell’Universo Cinematografico Marvel andrà così ad affiancare Daniel Craig, Channing Tatum, Hilary Swank, Katherine Heigl, Adam Driver e Seth MacFarlane.

Il film racconta del piano criminale di due fratelli che dovrebbe concretizzarsi durante una gara del campionato Nascar (l’associazione proprietaria di diversi eventi automobilistici negli Stati Uniti ha già dichiarato il suo sostegno al film). Si tratterebbe di una sorta di Ocean Eleven in salsa South. Il film, le cui riprese dovrebbero iniziare in autunno, sarà prodotto da Mark Johnson, Gregory JacobsReid Carolin.

 

Sebastian Stan e Taissa Farmiga insieme sul set – foto

Tra i prossimi progetti di Sebastian Stan figura We Have Always Lived in the Castle, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Shirley Jackson del 1962. Le riprese del film sono attualmente in corso in Irlanda. È stato inoltre confermato che l’attore tornerà nei panni del Soldato d’Inverno in Avengers Infinity War.

Fonte: CS

Sebastian Stan ha un contratto di 9 film con la Marvel

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Sebastian Stan ha un contratto di 9 film con la Marvel

Il Soldato d’Inverno resterà a casa Marvel per molto tempo, o almeno l’attore che lo interpreta. Sebastian Stan, che interpreta il villain nel prossimo film di Capitan America, Capitan America: The Winter Soldier, ha infatti dichiarato di avere con la Marvel un contratto per ben nove film! Dal momento che Stan è presente sia in Il Primo Vendicatore che in The Winter Soldier, restano altri sette film in cui Stan farà la sua comparsa nei panni del suo personaggio.

POTREBBERO SEGUIRE SPOILER

 

Un potenziale percorso che Marvel Studios potrebbe prendere, dato che Chris Evans è attualmente sotto contratto solo per altri tre film, è quello di far indossare a Bucky/Soldato d’Inverno/Stan lo scudo di Capitan America in seguito alla sua prematura scomparsa. Questa può essere solo una delle probabilità e si tratta di speculazione. Infatti non sappiamo come si deciderà di fa apparire Sebastian Stan nei prossimi film della Marvel.

Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Fonte: CS

Sebastian Stan ha saputo del ruolo di Bucky il giorno del Pesce d’aprile

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Dal suo debutto in Captain America: Il primo vendicatore, nessuno avrebbe potuto prevedere la popolarità che avrebbe raggiunto il personaggio di Bucky Barnes né tantomeno il ruolo chiave che avrebbe giocato nel futuro del MCU.

In una recente intervista con Variety, Sebastian Stan ha rivelato come ha scoperto di aver ottenuto la parte del Soldato d’Inverno: “Era il primo di aprile, il giorno del Pesce d’aprile. Ero sul set a lavorare su qualcosa e mi ha chiamato un numero sconosciuto. Di solito non rispondo mai ai numeri sconosciuti. Ho continuato a girare e poi, un’ora dopo o forse due, ho ascoltato la segreteria telefonica… e c’è un messaggio di Kevin Feige, il capo della Marvel. Diceva: ‘Ehi, stiamo cercando di contattarti. Voglio solo farti sapere che ci piacerebbe che interpretassi James ‘Bucky’ Barnes. Ci piacerebbe avere te. Richiamami’. Fu molto disinvolto.”

Stan ha fatto il suo debutto nel MCU in Captain America: Il primo vendicatore del 2011, nei panni del migliore amico di Steve Rogers. I due hanno combattuto fianco a fianco durante la Seconda Guerra Mondiale, con Bucky che sembrava essere morto in battaglia. Chiaramente, i fan dei fumetti sapevano che Bucky era destinato a tornare, soprattutto quando è stato annunciato il sequel del film, ossia Captain America: The Winter Soldier.

Da allora, Bucky ha svolto un ruolo fondamentale nella storia di Steve Rogers, apparendo anche in Captain America: Civil War, Black Panther, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Di recente, Bucky ha finalmente ottenuto un ruolo da protagonista in The Falcon and the Winter Soldier, la seconda serie originale dei Marvel Studios destinata a Disney+, che ha approfondito – tra le altre cose – gli effetti traumatici del passato di Bucky come Soldato d’Inverno.

Sebastian Stan ha parlato con Hugh Jackman di Wolverine nel MCU

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Durante l’Ace Comic-Con, Sebastian Stan, in compagnia di Chris Evans e Anthony Mackie, ha svelato di aver condiviso con Hugh Jackman alcuni pensieri sull’eventuale entrata nel MCU di Wolverine.

“Recentemente è accaduto che ero seduto al fianco di Hugh Jackman. Non riuscivo a pensare a cosa non strane da chiedergli, e così gli ho detto ‘Ti vedrò presto?’. E lui mi ha detto un paio di cose che non riferirò. Tuttavia, mi sento come se presto finirò nei guai con qualcuno.

Gli ho fatto questa domanda perché continuo a pensare che Logan possa essere o no l’ultima apparizione di Wolverine, e qualsiasi cosa lui mi abbia detto, ci sta pensando e gli è passato per la testa. Quindi non saprei cosa dire.”

Sebastian Stan commemora la morte dei genitori di Tony Stark

Stan tornerà nel Marvel Cinematic Universe in Avengers: Infinity War, dove insieme ai suoi amici Vendicatori, sarà impegnato a salvare la Terra dalla minaccia di Thanos e a impedire al Titano Pazzo di collezionare le Gemme dell’Infinito.

L’attore è anche protagonista, in questa stagione cinematografica, di una delle più belle sorprese di quest’anno, I, Tonya, il biopic su Tonya Harding interpretato da Margot Robbie. L’attore nel film è Jeff Gillooly, ex marito di Tonya e suo complice nell’incidente subito da Nancy Kerrigan.

L’attore compare anche in un breve cameo in Logan Lucky, l’ultimo esaltante film di Steven Soderbergh.

Fonte: We Got This Covered

Sebastian Stan elogia Kevin Feige: “È sempre l’idea migliore a vincere”

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Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige è senza dubbio uno dei motivi principali per cui il MCU è diventato il franchise di grande successo che tutti conosciamo. In una recente intervista con Collider, la star di The Falcon and the Winter Soldier Sebastian Stan ha ribadito il ruolo fondamentale di Feige nei successo dei progetti passati e futuri del MCU.

L’attore ha spiegato che ha sempre amato lavorare con Feige, soprattutto per via dell’umiltà che lo contraddistingue e della passione costante che mette in ogni cosa che fa. “Penso che una delle cose di lui che sento di aver sempre amato è quanto sia modesto e quanto sia incredibilmente grato quando qualcosa funziona”, ha detto Stan su Feige. “10 anni dopo, o 11… insomma, quanti ne sono passati, sento come se quell’esuberanza infantile fosse rimasta intatta. Vedi quel luccichio nei suoi occhi che si illumina quando parli di un personaggio che ama… Penso che sia innamorato di quello che fa, e penso che sia una parte importante del motivo per cui c’è una passione costante da parte sua nel trovare sempre modi interessanti per raccontare una storia che abbia un senso.”

Stan ha poi continuato a lodare Feige e la propensione dei Marvel Studios a correre dei rischi per dare maggiore profondità ai suoi personaggi: “Non lo so, ma credo che Kevin non abbia il giusto riconoscimento che si merita. Ho pensato che WandaVision fosse davvero geniale. E sappiamo che Loki farà la sua stessa cosa. Anche il tono della nostra serie è molto diverso. Poteva sembra più simile a quello dei film, perché molto più radicato in quel tipo di narrazione, ma alla fine ciò che è venuto fuori è questa specie di commedia con al centro questi due personaggi. C’è un aspetto comico nel personaggio del Soldato d’Inverno che prima non si era mai visto. Kevin Feige si circonda delle persone migliori ed è sempre capace di far vincere l’idea giusta. Non si tratta di ego, e questo è molto importante”.

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