Dopo la prima clip di oggi (che
abbiamo pubblicato qui) ecco arrivare la seconda clip
ufficiale di Carrie,l’horror di
Kimberley Pierce, con Chloe
Moretz.
In questa clip vediamo la
protagonista, Carrie, pronta ad andare al ballo, mentre la madre
cerca di convincerla a rimanere a casa. Eccovi dunque il
filmato:
Vi ricordiamo
cheCarrieè il remake
del film del 1976 diretto da Brian De
Palma. Ad interpretare il ruolo che fu
di Sissy Spacek ci sarà, per questa
versione del 2013, la
giovane Chloe Grace Moretz,
mentre Julianne Moore interpreta
la sua fanatica madre.
Completato
il cast del film diretto
da Kimberly Peirce (Boys don’t
cry)Alex
Russell, Ansel
Elgort, Gabriella
Wilde. La pellicola è basata
sull’omonimo romanzo breve di Stephen
King.
Trama:
Tratto dal romanzo di
Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo
di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy
Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente
complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché
zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando
Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà
ad usarli per vendicarsi.
Tutti la ricordano per quel taglio
così corto e quel pollice delicatamente passato sopra alle labbra,
alla fine di Fino all’Ultimo Respiro, ma l’attrice
Jean Seberg è stata protagonista di una delle più
interessanti, misteriose e tormentate biografie. Questa biografia
viene riproposta in Seberg, di Benedict
Andrews, presentato Fuori Concorso a Venezia
76.
La storia ruota intorno alla periodo
in cui l’attrice, divenuta il simbolo della Nouvelle Vague, decise
di proseguire la sua carriera a Hollywood, della sua relazione
clandestina con un attivista per i diritti dei neri, del suo
finanziamento alle Pantere Nere e della sua intensa attività
sociale. L’attrice diventa così d’interesse del FBI che
la spia secondo il protocollo illegale voluto da Hoover, il
COINTELPRO. Questo processo porterà l’attrice a un tracollo
personale che la spingerà addirittura a tentare il suicidio.
Andrews sceglie Kristen
Stewart per interpretare l’avvincente biografia della
Seberg, peccato che non faccia lo stesso con il tono e
l’angolazione del racconto. Il fuoco del racconto, infatti, si
sposta di continuo dall’attrice al privato di uno degli agenti del
FBI incaricati di spiarla, passando anche per la vita privata
dell’attivista per i diritti dei neri che ebbe una storia d’amore
con Jean.
Questa mancanza di direzione rende
il film un compendio biografico che informa di una storia,
romanzando dove possibile, senza aggiungere un valore
cinematografico al progetto che pure vede coinvolta la Stewart che
è una delle giovani attrici più richieste e amate del cinema
d’autore. Lei, dal canto suo, offre un’ottima performance, giocando
alla diva degli anni ’60, scivolando in abitini, costumi da bagno e
vestiti di scena con grande agilità e restituendo parte della forza
e della determinazione, ma anche della fragilità di questa donna
così affascinante e misteriosa.
Il film vuole essere principalmente
un omaggio alla figura della Seberg, un ricordo,
nemmeno troppo commosso, di una storia dimenticata.
L’attrice Jean
Seberg è globalmente nota per le sue interpretazioni in
film come Airport,La ballata della città senza
nome e Macho Callagan, ma soprattutto è ricordata
come protagonista di Fino all’ultimo respiro, film
manifesto della Nouvelle Vague. Andando oltre la sua
carriera cinematografica, la Seberg visse però una vita tormentata,
caratterizzata in particolare da un complesso caso che la vide al
centro del mirino dell’FBI.
Proprio questa vicenda, più che la sua carriera d’attrice, è stata
raccontata di recente nel film Seberg – Nel
mirino (qui la recensione), diretto nel
2019 da Benedict Andrews.
Presentato Fuori concorso alla
Mostra del Cinema di Venezia, il film è costruito
come un thriller che oltre a raccontare la vicenda in cui si
ritrovò coinvolta l’attrice, descrive anche un delicato e cupo
momento storico, caratterizzato da rivolte per i diritti civili e
dalle forze che cercavano di sopprimerli. Scritto da Joe
Shrapnel e Anna Waterhouse, Seberg –
Nel mirino richiama dunque per atmosfera e toni i grandi
thriller politici degli anni Settanta, non dimenticando però di far
emergere anche la donna oltre l’icona e dunque tutta l’umanità
messa in crisi della Seberg in quel difficile periodo.
Si tratta di una storia non molto
nota ai più, accaduta ormai cinquant’anni fa e che,
comprensibilmente, passa spesso in secondo piano rispetto alla
carriera nel cinema dell’attrice. Con Seberg – Nelmirino, si possono però riscoprire anche aspetti meno noti
dell’iconica musa della Nouvelle Vague. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori e alla vera storia dietro il film.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Seberg – Nel mirino
Il film racconta la vita di
Jean Seberg, l’attrice protagonista di Fino
all’ultimo respiro e vera e propria icona della Nouvelle
Vague. Verso la fine degli anni Sessanta, però, Seberg viene
inserita nel programma di sorveglianza illegale dell’FBI a causa
del coinvolgimento politico e sentimentale dell’attrice con
Hakim Jamal, noto attivista per i diritti civili,
nonché nipote di Malcolm X e membro del Black
Panther Party. Divenuta un bersaglio proprio a causa del suo legame
con l’uomo e con il movimento Black Power, la Seberg viene
screditata, intimidita e diffamata. Ma quando Jack
Solomon, giovane e ambizioso federale, viene incaricato di
sorvegliare Jean Seberg, si ritroverà pericolosamente coinvolto
nella vita dell’attrice.
A recitare nel ruolo di Jean Seberg
vi è l’attrice Kristen
Stewart, la quale è stata particolarmente lodata per
la sua interpretazione. Accanto a lei, nel ruolo dell’attivista
Hakim Jamal vi è l’attore Anthony Mackie,
meglio noto per essere Sam Wilson/Falcon nell’MCU. Jack O’Connell,
celebre per la serie Skins interpreta invece l’agente Jack
Solomon, mentre l’attore francese Yvan Attal
interpreta Romain Gary, marito di Jean. L’attrice Zazie Beetz
recita nei panni di Dorothy, moglie di Hakim, mentre
Margaret Qualley ricopre il ruolo di Linette
Solomon e Vince Vaughn
quello di Carl Kowalski. Completano il cast ColmMeaney nei pannni di Frank Ellroy e
Gabriel Sky in quelli di Diego Gary.
Seberg – Nel mirino: la vera storia dietro il
film
Durante la fine degli anni ’60,
Jean Seberg fornì sostegno finanziario a gruppi
che sostenevano i diritti civili. Come parte della sua estesa
campagna per diffamare e screditare i gruppi di liberazione dei
neri e contro la guerra, iniziata nel 1968, l’FBI venne però a
conoscenza dei diversi doni che Seberg aveva fatto al Black
Panther Party, per un totale stimato di 10.500 dollari in
contributi. È a quel punto partita nei confronti dell’attrice
un’operazione dell’FBI supervisionata direttamente da J.
Edgar Hoover, dove si sono utilizzate le tecniche del
programma COINTELPRO per molestarla, intimidirla,
diffamarla e screditarla.
L’obiettivo dichiarato dell’FBI era
una non specificata “neutralizzazione” di Seberg con
l’obiettivo sussidiario di “causare imbarazzo e servire a
sminuire la sua immagine presso il pubblico“. Nel 1970, l’FBI
creò dunque una storia falsa da un informatore con sede a San
Francisco secondo cui il bambino che Seberg portava in grembo non
era stato generato da suo marito, Romain Gary, ma
da Raymond Hewitt, un membro del Black Panther
Party. L’attrice, in seguito ad un travaglio prematuro, il 23
agosto 1970 diede alla luce una bambina che morì però due giorni
dopo. Seberg tenne a quel punto un funerale nella sua città natale
con una bara aperta, per permettere ai giornalisti di vedere la
pelle bianca della bambina e smentire così le malelingue.
L’indagine Seberg è però andata ben
oltre la pubblicazione di articoli diffamatori. Secondo gli amici
intervistati dopo la morte dell’attrice, questa ha vissuto anni di
aggressiva sorveglianza, pari a costante stalking, nonché furti con
scasso e altri mezzi di intimidazione. Questi resoconti
giornalistici chiariscono che Seberg era ben consapevole della
sorveglianza nei suoi confronti. I file dell’FBI mostrano inoltre
che è stata intercettata e nel 1980 il Los Angeles Times ha
pubblicato i registri delle sue telefonate intercettate in
Svizzera. I file dell’FBI rivelano inoltre che l’agenzia ha
contattato gli addetti legali nelle ambasciate statunitensi a
Parigi e Roma e ha fornito file su Seberg alla CIA, ai servizi
segreti e all’intelligence militare per aiutarli a monitorarla
mentre era all’estero.
Il 30 agosto 1979 Seberg scomparve
dal suo appartamento parigino. L’8 settembre, nove giorni dopo la
sua scomparsa, il suo corpo fu ritrovato avvolto in una coperta sul
sedile posteriore della sua Renault. Romain Gary,
il secondo marito dell’attrice, ha convocato una conferenza stampa
poco dopo la sua morte dove ha accusato la campagna dell’FBI contro
l’attrice per il suo deterioramento della salute mentale. Due
settimane dopo la morte dell’attrice, nel 1979, l’FBI ammise ciò
che aveva fatto nove anni prima. I registri dell’FBI mostrano che
Hoover tenne informato il presidente Richard Nixon
delle attività dell’FBI legate al caso Seberg attraverso il capo
degli affari interni di Nixon, John
Ehrlichman.
Il trailer di Seberg – Nel
mirino e dove vedere il film in streaming
È possibile fruire di
Seberg – Nel mirino grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Google Play, Apple
TV+,Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.
Avengers: Infinity
War è arrivato nelle sale lo scorso 25 aprile ed
esattamente fra un anno uscirà Avengers 4, il capitolo che
chiuderà definitivamente il ciclo della Fase 3 dei Marvel Studios.
Come saprete già, alcuni
degli attori sono in scadenza di contratto, dunque è ipotizzabile
un loro addio al MCU: tra questi c’è anche
Chris Evans aka Steve Rogers, per
il quale “è arrivato il momento di cambiare“. Ma chi
potrebbe sostituirlo nei panni di Captain America?
Forse proprio il suo amico Bucky Barnes?
Il Soldato d’Inverno ha
spesso raccolto lo scudo di Cap nei fumetti, quindi l’idea non
sarebbe del tutto azzardata, come spiegato dal suo interprete
Sebastian Stan in una recente intervista:
“Bucky
dovrebbe essere un Captain America completamente diverso, come se
non fosse lo stesso. Nei fumetti questa transizione era
interessante perché vedevi il personaggio attraversato e guidato da
un senso di colpa […] L’assenza di Steve spingeva Bucky a portare
avanti la visione che il suo migliore amico rappresentava e in cui
credeva. Inoltre bisogna capire che Bucky è costantemente alla
ricerca di un’identità, ma quando finalmente la trova, deve
abbracciare un’altra “idea”, e le cose si fanno complicate. Se
dovessero mai esplorarlo, sarebbe decisamente un Cap più
oscuro“.
Vi ricordiamo che Sebastian
Stan è nelle sale con Avengers: Infinity
War e tornerà (presumibilmente) anche in
Avengers 4. Il film, diretto da Anthony e
Joe Russo, è stato sceneggiato da Christopher
Markus e Stephen McFeely.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Sebastian Stan
tornerà al cinema nei panni di Bucky Barnes, il Soldato d’Inverno,
in Captain America Civil War.
Protagonista della nuova cover di August Man Malaysia,
l’attore ha parlato della sua carriera e di ciò che avrebbe fatto
se non fosse diventato un attore!
Sul suo critico più
severo:“Me stesso. Nessuno mi batterà mai. Non mi
interessano le recensioni, perché nessuno potrebbe mai dire
qualcosa di più severo su di me di quanto possa fare io. stesso.
Non mi rilasso mai, e davvero non mi interessa quello che dice la
gente. Dirò sempre qualcosa di peggio io”.
Su un suo segreto
personale:“Non ho assolutamente pazienza”.
Su quello che avrebbe fatto
se non fosse diventato un attore: “Penso che sarei
diventato un giocattolaio. Sono un bambino nel cuore, qualcuno
potrebbe dire che sono immaturo, ma la verità è che bisogna
ricordare la propria infanzia perché è un momento importante. Credo
di essere sempre stato affascinato da persone che costruiscono i
giocattoli, perché in qualche modo rimangono bambini. Sono anche
molto interessato alla scrittura. Non sono ancora abbastanza sicuro
per pubblicare le mie cose, ma con la scrittura puoi esprimere te
stesso in un modo molto diverso rispetto alla recitazione. Davvero,
imparare a scrivere mia ha reso un lettore migliore, anche con la
mie sceneggiature”.
Bucky Barnes,
interpretato da Sebastian Stan, è uno dei
personaggi più tormentati del MCU. Catturato e torturato dal
Hydra, il compagno di Steve Rogers è tornato sotto
le spoglie del Soldato d’Inverno, per poi trovarsi
di nuovo alle prese con un lavaggio del cervello e nei panni del
Lupo Bianco. Insomma, la vita per Bucky non è
stata certo semplice.
Durante l‘Ace Comic
Con, è stato chiesto a Sebastian Stan
cosa potrebbe fare Bucky se avesse la possibilità di indossare il
Guanto dell’Infinito, e l’attore è stato molto chiaro nello
spiegare che Bucky tornerebbe senz’altro indietro nel tempo per
sistemare tutto ciò che ha fatto di sbagliato mentre era sotto il
controllo del Hydra. “Probabilmente non salirebbe mai su quel
treno” ha concluso Stan, in riferimento al treno da cui cade
il personaggio in Captain America: Il Primo
Vendicatore.
Alla fine di Infinity
War, Bucky si è sgretolato di fronte a Steve, e i due sono
stati separati per l’ennesima volta. Adesso solo Avengers 4 ci potrà raccontare
se e quando i due amici potranno di nuovo stare insieme.
Ant-Man and the Wasp,
full trailer: Scott e Hope in
azione
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema in
Italia il 14 agosto 2018. È diretto
da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci
sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew
Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Alla produzione ci sono
Kevin Feige con Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e
Stan Lee nei panni di executive producers.
Sebastian Stan è famoso per
aver interpretato Soldato d’Inverno, ed è stato uno di quelli che,
grazie al Marvel
Universe, sono stati capaci di far parlare di sé. Ma la sua
carriera va ben oltre Captain America: non solo ha recitato
in telefilm di successo come Gossip Girl e Once Upon a
Time – C’era una volta, ma anche in alcuni film
particolarmente interessanti degli ultimi anni. Si è così sempre
più imposto come uno dei nuovi fenomeni di Hollywood.
Cosa non sapete su Sebastian
Stan? Ecco dieci curiosità su di lui.
I film e le serie TV in cui ha
recitato Sebastian Stan
2. Ha preso parte anche a
note serie TV. Oltre che sul grande schermo, l’attore è
apparso anche sul piccolo, da prima recitando nell’episodio 13×22
di Law & Order – I due volti della giustizia (2003) e poi
trovando maggior fama grazie a Gossip Girl (2007-2010). In
seguito ha recitato in Kings (2009), C’era una
volta (2012), Political Animals (2012),
Labyrinth (2012) e I’m Dying Up Here – Chi è di
scena? (2017). Torna a recitare per una serie TV nel 2021 con
The Falcon and the Winter Soldier, dove riprende il
ruolo del Soldato d’Inverno accanto ad Antony Mackie. Nel 2022 è invece protagonista
di Pam & Tommy insieme a Lily James.
Sebastian Stan in Gossip
Girl
3. Ha avuto un ruolo nella
celebre serie. L’attore ha preso parte ad undici episodi della
serie Gossip Girl nel ruolo di Carter Baizen, personaggio
che si scopre essersi allontanato dalla ricchezza della sua
famiglia per girare per il mondo, ma anche che ha un problema con
il gioco d’azzardo. Questo è stato per Stan uno dei primi ruoli
importanti della sua carriera, che gli ha permesso di ottenere una
prima notorietà.
Sebastian Stan è il Soldato
d’Inverno della Marvel
4. Ha indossato delle
extension per il ruolo. Per interpretare il Soldato
d’Inverno in Captain America – The Winter Soldier, Sebastian Stan ha
dovuto indossare delle extension, poiché tra un progetto e l’altro
non è riuscito a farsi crescere i capelli in tempo per il film.
L’unica volta nel MCU in cui i suoi capelli lunghi
sono naturali è nel sequel Captain America: Civil
War (2016). Il Soldato d’Inverno ha i capelli lunghi per
far intendere che l’Hydra si preoccupava così poco della sua
manutenzione personale e della sua cura che non riteneva importante
tagliargli i capelli.
Sebastian Stan in Fresh
5. Ha interpretato un ruolo
decisamente “horror”. Il film Fresh segue
Noa, che incontra il seducente Steve (Stan) in un negozio di
alimentari. Dopo il loro primo appuntamento, Noa è ormai innamorata
e accetta l’invito di Steve per un weekend romantico, solo per
scoprire che lui nasconde degli appetiti insoliti. Per l’attore,
quello in questo film è stato un ruolo che lo ha portato a
confrontarsi con il genere thriller/horror, mostrando così dei lati
nascosti del suo talento per la recitazione.
Sebastian Stan in A Different Man
6. Ha vinto un importante
premio. Nel dramma A Different
Man, Stan interpreta Edward, un uomo che dopo
essersi sottoposto a un intervento di ricostruzione facciale,
intraprende un percorso che lo porta a ripensare totalmente sé
stesso. Per la sua interpretazione, l’attore ha vinto l’Orso
d’argento per la miglior interpretazione da protagonista al
Festival di Berlino, dove il film è stato presentato.
Sebastian Stan è Donald Trump in The Apprentice
7. Si è trasformato
fisicamente per il ruolo. In The Apprentice – Alle origini di Trump, Stan
interpreta il tycoon nel corso degli anni Settanta e Ottanta. Per
assumere il ruolo, l’attore non è ricorso a particolari trucchi
prostetici, in quanto non interessato ad una somiglianza di quel
tipo. Ha però dovuto seguire una particolare dieta a base di ramen
e salsa di soia, così da acquisire quel peso in più richiesto per
la parte.
8. È molto
riservato. Stan non è mai stato molto interessato a
condividere pubblicamente dettagli sulla propria vita privata e
sulla sua situazione sentimentale. Sappiamo che in passato ha avuto
relazioni con le colleghe
Leighton Meester e Jennifer Morrison, mentre dal 2022 è legato
all’attrice Annabelle Wallis. I due sono stati visti per
la prima volta insieme durante alcuni eventi di gala e ancora oggi
partecipano come coppia a situazioni di questo tipo. Ci tengono
però a mantenere privata la loro relazione.
Sebastian Stan è su Instagram
9.Ha un profilo sul
social network. L’attore è naturalmente presente sul
social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 8,3
milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato
circa trecento post, tutti relativi alle sue attività come attore o
modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a
momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi
progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue
attività.
L’età, l’altezza e il fisico di Sebastian Stan
10. Sebastian Stan è nato il
13 agosto 1982 a Costanza,
Romania.L’attore è alto complessivamente 1,83
m. È anche noto per il suo fisico muscoloso ed atletico, costruito
in particolare per poter interpretare il Soldato d’Inverno
all’interno del Marvel Cinematic
Universe.
Lo scorso marzo abbiamo appreso la
notizia che la Blumhouse Production di Jason
Blum ha ufficialmente messo in cantiere un nuovo
adattamento cinematografico dedicato al personaggio
di Dracula.
Adesso, apprendiamo che un volto noto dell’Universo Cinematografico
Marvel vorrebbe interpretare il
celebre Conte nel film: stiamo parlando di Sebastian Stan, interprete di Bucky
Barnes.
A confermare la cosa è stato lo
stesso attore in una recente intervista con
THR. Il nuovo film sarà diretto da Karyn
Kusama, regista statunitense nota per aver
diretto AEon Flux con Charlize
Theron, Jennifer’s Body con Megan
Fox e Destroyer con Nicole
Kidman. La Kusama e Stan hanno già lavorato insieme, proprio in
Destroyer: l’attore ha rivelato di essersi già sentito con
la regista e di averle chiesto del progetto. Di seguito le sue
dichiarazioni complete:
“Le ho già scritto una mail in
merito al film. Le ho detto: ‘Lo sai che vengo dalla Romania,
giusto?’. E lei mi ha risposto: ‘Sì, lo so. Ma è ancora presto. E
poi c’è la pandemia… se tutto va bene, ci rivedremo tra quattro
anni’.”
Il nuovo film sarà una versione in
chiave “moderna” dell’iconica storia del celebre Conte della
letteratura: come già accaduto per L’Uomo
Invisibile, anche il
nuovo Dracula punterà ad un budget
moderato. Matt Manfredi e Phil Hay, che avevano già
lavorato con la Kusama al
sopracitato Destroyer, si occuperanno della
sceneggiatura. La storia sarà ambientata ai giorni nostri. Di
recente la Kusama si è occupata della regia di alcuni episodi della
miniserie HBO The
Outsider, basata sull’omonimo romanzo
di Stephen
King.
A voi piacerebbe vedere Sebastian Stan nei panni di Dracula?
Ricordiamo che prossimamente vedremo l’attore tornare nei panni di
Bucky Barnes in The Falcon and the Winter Soldier, la
nuova serie Marvel che dovrebbe debuttare ad
agosto su Disney+.
Considerando che Chris
Evan ha ancora in contratto un film con la Marvel, ovvero Avengers
Infinity War Parte I, abbiamo buone possibilità che
il suo personaggio esca vivo da Captain America Civil
War. Ma dopo questo appuntamento, e considerando che
i contratti di Evans finiscono a sei film, è considerevolmente
ragionevole pensare che lo scudo di Cap passi in altre mani,
probabilmente quelle di Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, ovvero
Sebastian Stan, come accade già nei fumetti.
Intervistato alla premiere di
Sopravvissuto – The Martian (guarda le foto), Stan non è
sembrato troppo entusiasta della prospettiva: “No, davvero non
vorrei. Lasciatelo dire, ci penso ogni giorno! Non è proprio da me
essere onesti. Mi piace molto quello che faccio, il mio lavoro, mi
piace il mio personaggio… ci sono in gioco cose diverse, e tutto
ciò che decide la Marvel, io ci sto”.
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Lo schieramento di Cap sarà formato
da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di
Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e
Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno
Spider-Man e Scarlet Witch.
In attesa di nuovi
dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film
uscirà il 6 maggio 2016.
E’ stato uno straordinario Soldato
d’Inverno nell’ultimo film dedicato a Capitan America,
Captain America the Winter Soldier, e
adesso, Sebastian Stan è pronto ad entrare nei
panni di Cap, ammesso che la Marvel glielo chieda. Infatti, come
vi abbiamo detto, l’attore che interpreta Bucky/Soldato d’Inverno
ha un contratto per nove film con la Marvel, il
che lascia immaginare che, una volta concluso il contratto di sei
film che ha invece con la MarvelChris
Evans, Stan prenderà il posto del Captan cinematografico,
così come da copione nei cicli di fumetti Marvel.
Ebbene a domanda
diretta il buon Stan non ha esitato, dichiarando chiaramente che è
pronto a predere possesso dello scudo di Cap. “Si, lo farei
anche subito – ha dichiarato l’attore – Naturalmente non
dipende da me. Mi faccio vedere quando vengo chiamato dalla
Marvel. Voglio dire, questo è
tutto. Ma una storia fra Vedova Nera e il Soldato d’Inverno non mi
dispiacerebbe.”
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Sebastian Stan ha
partecipato al fan event a Londra per promuovere Avengers: Infinity War.
L’attore, che nel Marvel Cinematic Universe
interpreta Bucky Barnes, ha commentato una delle caratteristiche
fondamentali del suo personaggio, l’amicizia con Steve Rogers, un
legame profondo, che dura da prima che Steve diventasse il
supersoldato noto come Captain America.
Parlando con Hey U Guys, Stan ha commentato
lo stato dell’amicizia trai due personaggi, un rapporto che non
solo ha attraversato i decenni e la morte apparente di entrambi, ma
ha anche costituito una delle cause fondanti della Civil
War che ha irrimediabilmente spaccato gli
Avengers.
Come reagirà all’arrivo di Thanos
Bucky e in che modo Steve Rogers riabbraccerà
l’amico che aveva lasciato nel Wakanda? “Credo che non finirà
mai, è storia ormai – ha detto Sebastian Stan in merito a
questa amicizia – Il passato non ti lascia mai. Si tratta più
di come si impara a convivere con il passato stesso.”
Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Il primo trailer di Captain America
Civil War ci ha chiaramente mostrato la centralità di
Bucky Barnes/Soldato d’Inverno nella trama che vede contrapporsi
Tony Star e Steve Rogers.
Sebastian Stan,
interprete del tormentato personaggio, ha preso la parola spiegando
il percorso di redenzione di Bucky all’interno della storia:
“Civil War comincia più o meno da dove abbiamo lasciato
l’ultima volta il Soldato d’Inverno. Non proprio al museo, ma più o
meno è quel periodo. Il film lo trova nel mezzo di una situazione
in cui sta facendo scoperte terrificanti e significative su se
stesso e sul suo passato. È a questo punto che il film
comincia”.
Parlando del cambiamento che il
personaggio ha affrontato nell’arco dei film Marvel, Stan ha detto: “Una
delle più grandi gioie che ho avuto nell’interpretare questa parte
è che i tre film che ho fatto per me sono come tre persone diverse.
Questo film farà i conti con ciò che gli è accaduto. Cioè, cosa si
è ottenuto dall’unione di Bucky con il Soldato d’Inverno? C’è una
persona che ha preso il sopravvento in mezzo a queste due
personalità. Per me lui non sarà mai di nuovo Bucky Barnes. Allo
stesso tempo è come se la personalità del Soldato d’Inverno sia
sempre lì in agguato a cercare di afferrarlo. È come se il suo
passato sia sempre lì a inseguirlo”.
Che ne pensate? Cosa accadrà a
Bucky, o quello che di lui rimane, nel prossimo Civil War?
In Captain America Civil
War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky,
Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man
invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al
momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e
Scarlet Witch.
In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel
Bruhl. Captain America Civil
War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio
2016.
The Falcon and the Winter Soldier ha
messo finalmente sotto i riflettori l’amicizia strana, ma comunque
profonda, che esiste tra Sam Wilson e Bucky Barnes. Per quanto si
tratti di un rapporto puramente platonico e affettivo, è risaputo
che molti fan vorrebbero che tra i due personaggi si instaurasse un
altro tipo di legame, ossia un legame amoroso.
In una recente intervista con
Variety, l’attore Sebastian Stan è stato interrogato proprio su
questa curiosa questione, e anche se le teorie sulla bisessualità
di Bucky sono state prontamente smentite, Stan capisce perché
alcuni fan vedano la dinamica tra Sam e Bucky in modo diverso da
quella che è in realtà. “Sono felice per il modo in cui questa
relazione viene sostenuta dal fan. Dovrebbe essere sostenuta in
qualsiasi modo le persone vogliono”, ha commentato
l’attore.
Sembra altamente improbabile che i
Marvel Studios abbiano intenzione di dare una
svolta amorosa al rapporto tra il nuovo Captain America e il
Soldato d’Inverno, ma ovviamente nulla esclude che storie d’amore
LGBTQ+ possano essere raccontate attraverso l’inclusione di un
numero sempre maggiore di nuovi personaggi.
Nella stessa intervista, Sebastian Stan ha anche rivelato di
essersi infortunato la caviglia durante il primo giorno di riprese,
mentre salvata da un molo su una barca per una scena dell’episodio
cinque. “Ero appena atterrato e mi sono slogato la caviglia.
Era così grave che pensavo che si fosse rotta. Non riuscivo neanche
a camminarci sopra”, ha spiegato l’attore.
Stan ha anche raccontato di essersi
rotto un mignolo sul set: “Tra una ripresa e l’altra, quando
dovevamo fare i set-up, correvo di sopra e c’erano due persone che
mi aiutavano a togliermi questi enormi scarponi. Così io prendevo i
piedi e li mettevo in un secchio pieno di ghiaccio.”
Bucky Barnes tornerà in Captain America 4?
Al momento non sappiamo quale sarà
il futuro di Bucky nel MCU.Teoricamente, l’arco narrativo
del personaggio è davvero aperto ad infinite possibilità. Anche se
per il momento non è stato ancora confermato, sembra abbastanza
ovvio che lo rivedremo al fianco di Sam Wilson nell’annunciato
Captain America 4.
Dopotutto, la chimica
tra Sebastian
Stan e Anthony
Mackie è una di quelle che i fan hanno sempre
apprezzato di più, quindi sarebbe un vero peccato non sfruttarla
ancora per eventuali nuove storie. Al tempo stesso, sarebbe
interessante vedere i Marvel Studios focalizzarsi di più
sul Lupo Bianco, e smetterla di relegarlo al ruolo di spalla.
Sebastian Stan ha
interpretato per la prima volta Bucky Barnes in Captain America: Il Primo Vendicatore del 2011
e in seguito ha ripreso il ruolo in diversi progetti MCU.
Alcuni fan sono convinti che Bucky
non uscirà vivo da quel film. Tuttavia, Stan è desideroso di
condividere lo schermo con Robert Downey Jr., che
tornerà come Dottor Destino al posto di Iron Man, in
Avengers: Doomsday e/o
Avengers: Secret Wars.
Sebastian Stan è un grande fan di Robert Downey Jr.
“Spero di essere in una scena
con lui”, dice a GQ Stan, che si è scontrato con Tony Stark
nei panni di Bucky in Civil War. “C’è qualcun altro che
potrebbe riuscirci? Non lo so, probabilmente no. Dopo Tropic
Thunder, c’è qualcosa che quel tizio non sa fare?”
Stan è stato uno dei più grandi
difensori dell’MCU tra le continue critiche di
personaggi del calibro di Martin Scorsese e
Francis Ford Coppola. In questa intervista, ha
dichiarato: “Non ho mai fatto parte di un’azienda che mette
così tanto cuore e pensiero in qualcosa. Penso che se la Marvel se ne fosse andata, sarebbe
un buco così grande da cercare di riempire. Non andare lì fuori e
criticare qualcosa senza offrire qualcosa di meglio”.
Il 2024 è stato un grande anno per
Sebastian Stan grazie alle
interpretazioni acclamate dalla critica in A
Different Man e The
Apprentice. Interpreta Donald Trump in quest’ultimo e
ammette che questo ha reso Thunderbolts*
una specie di sfida.
“Sono andato alla Marvel dopo [The Apprentice]”,
ha osservato Stan. “E stavamo girando delle scene, e io facevo
qualcosa, una cosa o due, e pensavo, ‘[cavolo]! Quel personaggio è
ancora vivo da qualche parte.'”
Il rapporto sinergico creatosi fra
il personaggio di Steve
Rogers alias Captain America e
il Soldato d’InvernoBucky
Barnes è orami divenuto noto a tutti, soprattutto dopo
il recente Captain America Civil War nel
quale si sono visti i numerosi sforzi di Chris
Evans per combattere i suoi stessi
amici Vendicatori con lo scopo di proteggere
il personaggio interpretato da Sebastian
Stan. E proprio quest’ultimo è stato al centro di
molte speculazioni riguardo alla possibilità di prendere su di
sé il “mantello” e la conseguente responsabilità ad esso connessa
nell’eventualità che Evans decidesse di non vestire più i panni
dell’Eroe d’America. Questa teoria, secondo molti, permetterebbe
dunque al personaggio di Captain America di
rimanere nell’MCU anche dopo la sua
eventuale esecuzione di Evans.
A tal
proposito Sebastian Stan sembra aver preso
scherzosamente sul serio la possibilità di accogliere l’eredità
dell’amico supereroe, tanto che una recente fotografia
pubblicata sul suo profilo Instagram lo ritrae camminare di spalle
lungo un corridoio con addosso il celebre scudo
di Captain America, con una didascalia
davvero eloquente: “sarà utile…“.
In realtà non è
stato lo scudo in sé a scatenare la speculazione che circonda
la foto, ma piuttosto la didascalia di Stan che potrebbe
suggerire un possibile futuro di Bucky nella MCU o meno. Avengers
Infinity War è al momento il punto di arrivo
praticamente di ogni film della MCU realizzato fino a
questo punto, e molti fans hanno ipotizzato che alcuni dei membri
più in vista dei Vendicatori potrebbero essere
morti o addirittura essere messi a riposo nel momento
della conclusione del conflitto con Thanos
(Josh
Brolin). I nuovi personaggi potrebbero così
prendere in consegna i loro ruoli. Per il momento
nessun altro personaggio ha raggiunto un tasso di speculazione
circa il proprio futuro come quello di Bucky
Barnes, tanto che attualmente il suo destino all’intento
della MCU è ancora un mistero,
soprattutto tenendo conto che il contratto iniziale
di Sebastian Stan prevedeva nove film
all’intento dell’Universo Marvel.
Ospite del nuovo episodio di
Earth’s Mightiest Show,
Sebastian Stan ha parlato a ruota libera di
Bucky Barnes aka il soldato d’inverno, il
personaggio interpretato dal primo Captain America
fino ad Avengers: Infinity War,
rivelando qual è la sua frase preferita in tutto il Marvel Cinematic Universe.
Ebbene la scelta è ricaduta sulle
poche parole pronunciate da Bucky in Captain America: The Winter
Soldier quando finalmente si ritrova faccia a faccia
con l’amico di un tempo, Steve Rogers: “Chi diavolo è
Bucky?“, domanda il soldato quando Steve lo riconosce sotto la
maschera. Una scena fondamentale per l’inizio della ricostruzione
di un’identità cancellata dall’HYDRA.
Durante lo show l’attore ha discusso
sul cambiamento fisico del personaggio e sul look, caratterizzato
da un braccio meccanico che è poi il simbolo del suo modo di
combattere:
“Avere a che fare con questo
costume è stato un po’ come imparare ad andare in bicicletta.
Impari con il tempo e ogni volta è sempre più facile
[…] Il personaggio si è sempre
rivelato in un modo nuovo ad ogni film, e questo è stato
interessante dal punto di vista personale e professionale, perché
impari sempre cose diverse“.
Quella formata da Steve Rogers e
Bucky Barnes è senza dubbio una delle coppie di supereroi più amate
dell’universo cinematografico Marvel, e la chimica fuori e dentro
il set tra i loro interpreti, Chris Evans e
Sebastian
Stan, avrà sicuramente contribuito nella riuscita di
una dinamica molto toccante in questi primi undici anni di MCU.
A parlarne è stato lo stesso Stan
durante una convention londinese che si è tenuta questo fine
settimana, svelando ai fan qual è il suo ricordo preferito con il
collega di tutta l’esperienza sul set: non qualcosa di specifico,
ma che scatena ogni volta nell’attore un senso di nostalgia
relativamente al tempo trascorso da Captain America: Il
Primo Vendicatore a Avengers:
Endgame.
“Durante le
riprese del film abbiamo riso molto, e oggi sono a Londra, città a
cui lego molti bei ricordi. Solo ilfatto di essere tornato qui, dove abbiamo girato il primo
Captain America, mi rende felice e sembra che il tempo non sia mai
passato. Ricordo tutti i posti in
cui andavo a mangiare, e quanto ci divertivamo sul set…Inoltre
ricordo che quella fu la nostra prima esperienza di connessione
perché stavamo esplorando l’amiciziatra i personaggi“.
Senza quel legame speciale costruito
nel cinecomic del 2011 non ci sarebbero stati la crisi di
The Winter Soldier, lo scontro con Iron Man e il
riscatto di Bucky in Civil
War (e successivamente in Infinity
War), concludendo un percorso fatto di lacrime e
sacrifici in Endgame, dove abbiamo visto il
personaggio “cedere” lo spazio a Falcon con il
quale intraprenderà nuove avventure grazie alla serie tv di Disney
+.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Tuttavia, è stato soltanto in
The Winter Soldier che abbiamo visto la sua
trasformazione nel letale assassino soggiogato alla volontà
dell’HYDRA. Essendo il principale antagonista di quel film, il
Soldato d’Inverno si era guadagno una buona reputazione nel
MCU prima che Steve cercasse di
riabilitare il suo migliore amico. In Civil
War, il legame tra Steve e Bucky si è intensificato ancora
di più: nonostante la protezione di Steve, Bucky viene incastrato
per l’attacco alle Nazioni Unite e Tony Stark non riesce a
perdonare l’ex assassino dopo aver scoperto che è lui il
responsabile della morte dei suoi genitori. In
The Falcon and the Winter Soldier, invece, Bucky sta
ancora cercando di superare il trauma legato al suo passato da
assassino e, al tempo stesso, quello della perdita del suo caro
amico Steve.
Come Bucky, neanche i fan si sono
dimenticati del passato del Soldato d’Inverno, e pare che non
facciano altro che ricordarlo a Sebastian Stan ogni volta che hanno
l’opportunità di incontrarlo. In una recente intervista con
BBC Radio, l’attore ha spiegato che molto spesso i fan si
rivolgono a lui citando le parole in codice utili ad attivare il
Soldato d’Inverno per vedere la sua reazione. Nonostante ritenga
che sia molto divertente, al tempo stesso Stan ammette di non
capire cosa sperano di vedere i fan quando lo fanno.
“A dire la verità, succede molto
spesso. Succede spesso nei bar… in continuazione. Ed è sempre molto
divertente. È una cosa che dovrebbe rendermi orgoglioso, immagino.
È una cosa che mi rende fiero, ogni volta. Anche se è strano,
perché devi guardare le persone in faccia e dire: ‘No, non
diventerò il Soldato d’Inverno quando pronunci quelle parole. Puoi
continuare a dirle, e forse dovresti continuare a farlo… forse è la
cosa giusta da fare… insieme, ora, qui. Ma non succederà niente di
assurdo.”
Sebastian Stan è ancora Bucky
Barnes in The Falcon and the Winter Soldier
Nell’ultimo episodio di The Falcon and the Winter Soldier abbiamo
visto il ritorno del Barone Zemo, che in Civil
War aveva incastrato Bucky per l’attacco terroristico alle
Nazioni Uniti in cui aveva perso la vita Re T’Chaka. Dopo aver
lottato contro Iron Man provocando lo scisma definitivo degli
Avengers, Bucky si rifugia in Wakanda con Cap e si ibernare in
attesa di trovare una cura al suo condizionamento psicologico. In
Civil
War abbiamo anche assistito alla nascita del rapporto tra
Sam e Bucky, che è al centro dell’attuale nuova serie Marvel disponibile su Disney+.
Intervistato da
Vanity Fair, Sebastian Stan ha ricordato Chadwick Boseman, l’interprete di Pantera Nera
nel MCU, scomparso tragicamente lo
scorso anno. L’attore ha condiviso una storia molto toccante in
merito al tempo trascorso sul set con l’amico e collega, rivelando
che fin dal suo debutto in Captain
America: Civil War ha capito che avrebbe avuto un enorme
impatto sul MCU.
Stan ha anche spiegato che la
passione e la dedizione che Boseman metteva in tutto ciò che
faceva, all’inizio, lo avevano addirittura spaventato, tant’è che
aveva cominciato a nutrire alcuni timori in merito alla scene di
combattimento che avrebbero dovuto girare insieme. Tuttavia, il
desiderio di Stan di ricambiare l’intensità di Boseman ha portato
entrambi a dare il massimo durante le riprese.
“Sono sempre stato affascinato
da Chadwick”, ha spiegato Sebastian. “Ricordo ancora
quando lo vidi per la prima volta in Civil War, in cui il suo
personaggio ha debuttato… lui era nuovo e quando l’ho visto ho
pensato: ‘Questo ragazzo lascerà tutti a bocca aperti’. In tutto
ciò che faceva c’erano massimo impegno e dedizione. Era
incredibile. Abbiamo girato molto scene di combattimento insieme e
ricordo che all’inizio ero terrorizzato all’idea di doverle girare
proprio con lui”.
“Dopo siamo diventati molto
amici… specie durante i press tour o gli appuntamenti in giro per
il mondo per promuovere i film, ci siamo divertiti un sacco
insieme. Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto fare altri film
con lui e l’idea che non sarà possibile mi fa letteralmente
impazzire. Non riesco neanche davvero ad immaginarlo. Ringrazio
ancora per quella piccola scena alla fine di Black Panther, perché
nonostante tutto mi fa comunque sentire parte di quel film ed è una
cosa che mi fa stare bene”, ha concluso l’attore.
Il futuro di Wakanda al cinema senza Chadwick Boseman
Come Sebastian Stan ha giustamente
sottolineato, ancora oggi è difficile immaginare il futuro di
Wakanda al cinema senza Chadwick Boseman. Tuttavia, anche se non sarà
lo stesso senza di lui, ci sono molti altri fantastici personaggi
da sfruttare per dare vita ad un sequel degno del primo Black Panther. Dopotutto, il titolo ufficiale del
film, Black
Panther: Wakanda Forever, lascia già presagire un
omaggio alla star della serie e a tutti i luoghi di Wakanda che
hanno contribuito a scolpire la sua eredità nella memoria.
Sebastian Stan, la star di The Falcon and the Winter Soldier, è finito in
tendenza su Twitter per aver postato su Instagram
una foto del suo lato B. Il motivo? L’attore ha deciso di
promuovere così l’uscita del suo ultimo film, dal titolo
Monday, una
storia d’amore in cui recita al fianco dell’attrice Denise
Gough.
Nella giornata di ieri Stan ha
condiviso una foto in cui lo vediamo nudo e di spalle, per strada,
con addosso soltanto le scarpe, i calzini e un giubbino che lascia
intravedere, appunto, solo il fondoschiena. Lo scatto è un chiaro
riferimento alla trama del film, che dovrebbe presentare diversi
momenti “bollenti”, come lasciato intendere anche da Stan nella
didascalia che ha accompagnato l’immagine: “MONDAY, il film.
Fuori questo venerdì, 16 aprile. Quando dico che abbiamo dato
‘tutto’ per questo film, lo abbiamo fatto… letteralmente.”
Non sorprende che il popolo di
internet abbia subito reagito al post di Stan: il nome dell’attore
è diventato virale e i meme sono cominciati a piovere come se non
ci fosse un domani. Potete vedere il post originale condiviso
dall’attore di seguito:
Sebastian Stan e la questione “America’s Ass” nel MCU
Anche se la foto è stata condivisa
da Sebastian Stan per promuovere il suo ultimo
film, lo scatto ha comunque spinto i fan del MCU a tirare fuori la vecchia
questione relativa al “sedere d’America”. Tutto nasce da una
battuta presente in Avengers:
Endgame, quando Ant-Man (Paul
Rudd) si rivolge a Steve Rogers (Chris
Evans) chiamandolo “America’s Ass”, ossia “sedere
d’America”.
La battutta si è trasformata in uno
scherzo anche tra gli stessi membri del cast, e viene spesso tirata
in ballo anche nelle interviste: proprio di recente, Stan aveva
ammesso che, dal suo punto di vista, il vero “America’s Ass” è
Anthony Mackie, interprete di Falcon.
In un’intervista con GQ per il suo prossimo film non-MCUThe
Apprentice, a Stan è stato chiesto di Avengers:Doomsdaye,
in particolare, del ritorno di
Robert Downey Jr. Stan non è nuovo a condividere lo schermo del
MCU con RDJ, dopo le molteplici
apparizioni insieme rispettivamente come Bucky Barnes e Tony
Stark/Iron Man:
“Spero di essere in una scena
con lui.C’è qualcun altro che potrebbe farlo?Non lo
so, probabilmente no.Dopo Tropic Thunder, c’è
qualcosa che quel ragazzo non può fare?”.
Come sottolineato da Stan, questa
volta RDJ torna nel MCU non come Iron Man ma come il
cattivo Dottor Destino. Non si tratta solo di un grande affare per
i fan del MCU, ma anche per le star come lo
stesso Stan, che ha espresso il desiderio di avere una scena con il
Destino di RDJ e ha elogiato il suo ex, e probabilmente futuro,
partner. I commenti di Stan, secondo cui non c’è nulla che RDJ non
possa fare, derivano dalla transizione dell’attore da eroe primario
del MCU a uno dei suoi più grandi
cattivi, di cui Stan spera che Bucky possa essere testimone in
prima persona nell’universo.
Cosa significano i sogni di Bucky
di Sebastian Stan per Avengers 5
Sebbene la riverenza di Stan per
RDJ e l’entusiasmo generale per il ritorno dell’attore nel MCU siano piacevoli da vedere, i
suoi commenti offrono una prospettiva più interessante per il
futuro del franchise. Stan ha detto che spera di avere una
scena con il Dottor Destino di RDJ, il che sembra indicare un ruolo
per Bucky nella storiadi
Avengers:Doomsday”.
Finora, gli unici membri del cast al di fuori di Downey Jr. che
sono stati confermati per Avengers 5 sono quelli di
The
Fantastic Four: First Steps e il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch, ma probabilmente altri
annunci arriveranno nel 2025.
Detto ciò, Stan ha praticamente
confermato che Bucky farà parte di Avengers 5. I commenti
dell’attore non sembrano riflettere una persona che spera di
partecipare al film, né Stan si impegna nella solita dichiarazione
di non essere stato in contatto con i film degli Avengers
che spesso si trova nelle interviste con le star della Marvel. Pertanto, il sogno di Stan
per Bucky riguardo ad Avengers 5 potrebbe significare che
l’ex Soldato d’Inverno ha un ruolo nella storia della
Saga del Multiverso, oltre all’intrigante storia dei
Thunderbolts*.
Sebastian Stan condivide la sua opinione sui
ritorni di Avengers: Doomsday, il ritorno
delle due più grandi star del Marvel Cinematic Universe:
Robert Downey Jr. e Chris Evans. Dal 2019,
l’MCU non ha avuto un solo ingresso
nel suo franchise più importante. Tuttavia, le cose cambieranno nel
2026, e i Marvel Studios stanno mettendo insieme una
potente formazione per il primo film dei Vendicatori nella saga del
Multiverso. Avengers:
Doomsday include i ritorni nel MCU di RDJ ed Evans, che
reciteranno nel
prossimo film del MCU insieme ai Fantastici Quattro, al Dottor
Strange e ad altri ancora, tra cui i membri dei Thunderbolts*, in cui compare il Bucky
Barnes di Sebastian Stan.
Parlando con Entertainment Tonight, Sebastian Stan ha commentato
come il ritorno di RDJ e Chris Evans nel MCU faccia parte delle idee fuori
dagli schemi della Marvel che portano a film
migliori. Sebbene l’attore di Bucky Barnes non abbia fatto
i nomi delle due star del MCU dopo che gli è stato chiesto
del loro ritorno, Stan ha affermato che fa parte del desiderio
della Marvel di continuare a esplorare,
cosa che ammira dello studio. Con il multiverso come espediente per
la trama, le possibilità per i prossimi due Avengers sono infinite
e, se Stan ha ragione, potrebbero portare ad alcuni dei
migliori film del MCU. Di seguito riportiamo l’intera
citazione:
“Penso che quello che apprezzo è
che c’è sempre un modo di pensare aperto.I [Marvel Studios] non si chiudono e
non si mettono in tasca niente.Vogliono solo continuare a
esplorare, ed è questo che penso porti a film grandiosi e
migliori”.
Cosa significano i commenti di
Sebastian Stan su Avengers: doomsday
Dal momento che il casting di Chris
Evans per Avengers:Il giorno del giudizio è
stato reso noto solo ora, Sebastian Stan ha probabilmente evitato
di fare commenti più specifici sul suo ritorno e su quello di RDJ,
in attesa che la Marvel annunci ufficialmente il
ritorno di Evans. Dopo l’annuncio del casting del
Dottor Destino di Robert Downey Jr. da parte della Marvel, Stan è stato uno degli
attori che ha commentato il ritorno di RDJ nel MCU, dicendo: “Spero di essere
in una scena con lui”. In base a questo e ai suoi commenti sul
nuovo Avengers:Doomsday, l’attore di Bucky
Barnes sembra essere entusiasta di come si stanno svolgendo le
riprese del prossimo Avengers.
Avengers:Endgame ha apparentemente posto fine ai viaggi di
Evans e Downey nel MCU: Captain America è rimasto nel
passato con Peggy Carter ed è diventato un uomo anziano nel
presente, mentre Iron Man si è sacrificato per fermare
Thanos e il suo esercito. Tuttavia, la Marvel non si è lasciata bloccare
in un angolo a causa di queste decisioni e ha riportato entrambe le
star nel MCU. Sebbene alcuni fan
siano preoccupati che il franchise si stia concentrando troppo sul
passato, Stan sembra essere un fan della mossa, in quanto
considera eccitanti le recenti mosse scioccanti della Marvel.
Nonostante faccia parte di un arco
narrativo che dura da più di dieci anni, Stan dice a
Josh Horowitz che avrebbe voluto dedicare più tempo
all’approfondimento del periodo di Bucky come assassino
dell’HYDRA.
“L’intero aspetto del
Soldato d’Inverno di quel personaggio… avrei quasi voluto
esplorarlo di più ”, ha spiegato l’attore. “C’è
tutta la situazione in cui ha dei vuoti di memoria e alcuni dei
suoi vecchi ricordi stanno tornando e sta andando in
cortocircuito.Se si guarda ai fumetti, non gli è
stato fatto il lavaggio del cervello come a una
macchina”.
“C’è un alter-ego del
Soldato d’Inverno che non ha mai saputo di essere qualcun altro, ma
che era funzionale e ogni volta che lo colpiscono, lo
desensibilizzano sempre di più.È davvero
affascinante ”, ha continuato Stan. “Come sarebbe
stato per lui svegliarsi dopo quella caduta, senza un braccio,
senza sapere dove si trova, e l’intero processo di perdita delle
emozioni e di trasformazione in questa cosa?Sarebbe stato interessante da vedere”.
Non ha torto e, per quanto
Captain America:The Winter Soldier è stato un
film frettoloso nel periodo in cui l’eroe era un assassino a cui è
stato fatto il lavaggio del cervello. The Falcon e The Winter
Soldier ne hanno parlato, anche se il momento di rivisitare
l’iterazione di Bucky di cui parla Stan è probabilmente
passato.
In un’altra parte dell’intervista,
Stan ha riflettuto sul suo quasi fallimento con la DC prima di
essere inserito nel MCU; insieme a
Ryan Reynolds, è stato tra coloro che hanno fatto il
provino per il ruolo di Hal Jordan in Lanterna Verde del 2011.
“Lanterna Verde è stato un
altro film per cui ho fatto il provino.Ricordo di
essere arrivato lì ed eravamo io, Justin Timberlake, Jared Leto,
Ryan Reynolds e forse un’altra persona ”, ha rivelato.
“Guardavo questi ragazzi e pensavo: ”Sono fottuto.Non c’è modo che questo accada per me”.Ci
sei andato vicino e non sarebbe successo, ma in un certo senso,
ripensandoci, sono quasi contento che non sia
successo”.
“Non so se sarei riuscito a
gestire quel livello di attenzione come alcuni di quei
ragazzi ”, ha detto Stan a proposito di un film che
avrebbe probabilmente messo fine alla sua carriera di attore se
avesse ottenuto il ruolo (anche Reynolds ha passato anni a cercare
di riprendersi).
Per quanto riguarda la possibilità
di prendere in considerazione un ruolo nei DC Studios, Stan ha
aggiunto: “Non so se Batman fa per me.Mai
dire mai, non lo so.Ci sono così tanti
personaggi.Ve l’ho detto, ho sempre avuto un
debole per l’Enigmista, ma quello è già stato fatto”.
Dopo aver partecipato a Captain America: The Winter
Soldier la carriera di Sebastian
Stan è decollata: dopo aver annunciato la sua
partecipazione alla nuova pellicola di Ridley Scott The
Martian al fianco di Matt Damon,
dove interpreterà lo scienziato della NASA Chris Beck, è pronto a
condividere il set con Meryl Streep nel prossimo
progetto di Jonathan Demme dal titolo
Ricki and the
Flash, dove interpreterà suo figlio Joshua.
Scritto da Diablo Cody (Juno) il film è
già in produzione, con Kevin Kline e Mamie
Gummer (la vera figlia della Streep nella realtà) come co-
protagonisti. La data di uscita è prevista per il 26 Giugno
2015.
Successivamente, Stan tornerà ad
indossare i panni del Soldato d’Inverno nel prossimo capitolo di
Capitan America, il terzo, previsto per Maggio 2016.
In questi giorni ha, inoltre,
finito di girare l’ultimo film dei fratelli Duplass, intitolato
The Bronze.
Arriva dall’Hollywood Reporter la
notizia che Sebastian Stan (Captain America
Civil War) si è unito ufficialmente al cast di
Lucky Logan, il ritorno al grande schermo
di Steven Soderbergh dopo il successo della
serie tv The Knick. Il Soldato d’Inverno
dell’Universo Cinematografico Marvel andrà così ad affiancare
Daniel Craig, Channing Tatum, Hilary Swank, Katherine
Heigl, Adam Driver e Seth MacFarlane.
Il film racconta del piano
criminale di due fratelli
che dovrebbe concretizzarsi durante una gara del
campionato Nascar (l’associazione proprietaria di diversi eventi
automobilistici negli Stati Uniti ha già dichiarato il suo sostegno
al film). Si tratterebbe di una sorta di Ocean
Eleven in salsa South. Il film, le cui riprese
dovrebbero iniziare in autunno, sarà prodotto da Mark
Johnson, Gregory Jacobs
e Reid Carolin.
Tra i prossimi progetti di
Sebastian Stan figura We Have Always
Lived in the Castle, adattamento cinematografico
dell’omonimo romanzo di Shirley Jackson del 1962. Le riprese del
film sono attualmente in corso in Irlanda. È stato inoltre
confermato che l’attore tornerà nei panni del Soldato d’Inverno in
Avengers Infinity
War.
Il Soldato d’Inverno resterà a casa
Marvel per molto tempo, o almeno
l’attore che lo interpreta. Sebastian Stan, che
interpreta il villain nel prossimo film di Capitan America,
Capitan America: The Winter Soldier,
ha infatti dichiarato di avere con la Marvel un contratto per ben nove
film! Dal momento che Stan è presente sia in Il Primo
Vendicatore che in The Winter
Soldier, restano altri sette film in cui Stan farà la
sua comparsa nei panni del suo personaggio.
POTREBBERO SEGUIRE
SPOILER
Un potenziale percorso che Marvel Studios potrebbe prendere, dato che
Chris Evans è attualmente sotto contratto solo per
altri tre film, è quello di far indossare a Bucky/Soldato
d’Inverno/Stan lo scudo di Capitan America in seguito alla sua
prematura scomparsa. Questa può essere solo una delle probabilità e
si tratta di speculazione. Infatti non sappiamo come si deciderà di
fa apparire Sebastian Stan nei prossimi film della Marvel.
Capitan America: The Winter Soldier
comprende nel cast già attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Dal suo debutto in
Captain America: Il primo vendicatore, nessuno avrebbe
potuto prevedere la popolarità che avrebbe raggiunto il personaggio
di Bucky Barnes né tantomeno il ruolo chiave che
avrebbe giocato nel futuro del MCU.
In una recente intervista con
Variety, Sebastian Stan ha rivelato come ha scoperto di
aver ottenuto la parte del Soldato d’Inverno: “Era il primo di
aprile, il giorno del Pesce d’aprile. Ero sul set a lavorare su
qualcosa e mi ha chiamato un numero sconosciuto. Di solito non
rispondo mai ai numeri sconosciuti. Ho continuato a girare e poi,
un’ora dopo o forse due, ho ascoltato la segreteria telefonica… e
c’è un messaggio di Kevin Feige, il capo della Marvel. Diceva: ‘Ehi, stiamo
cercando di contattarti. Voglio solo farti sapere che ci piacerebbe
che interpretassi James ‘Bucky’ Barnes. Ci piacerebbe avere te.
Richiamami’. Fu molto disinvolto.”
Stan ha fatto il suo debutto nel
MCU in
Captain America: Il primo vendicatore del 2011, nei
panni del migliore amico di Steve Rogers. I due hanno combattuto
fianco a fianco durante la Seconda Guerra Mondiale, con Bucky che
sembrava essere morto in battaglia. Chiaramente, i fan dei fumetti
sapevano che Bucky era destinato a tornare, soprattutto quando è
stato annunciato il sequel del film, ossia
Captain America: The Winter Soldier.
Durante l’Ace Comic-Con,
Sebastian Stan, in compagnia di Chris
Evans e Anthony Mackie, ha svelato di
aver condiviso con Hugh Jackman alcuni pensieri
sull’eventuale entrata nel MCU di
Wolverine.
“Recentemente è accaduto che ero
seduto al fianco di Hugh Jackman. Non riuscivo a pensare a cosa non
strane da chiedergli, e così gli ho detto ‘Ti vedrò presto?’. E lui
mi ha detto un paio di cose che non riferirò. Tuttavia, mi sento
come se presto finirò nei guai con qualcuno.
Gli ho fatto questa domanda
perché continuo a pensare che Logan possa essere o no l’ultima
apparizione di Wolverine, e qualsiasi cosa lui mi abbia detto, ci
sta pensando e gli è passato per la testa. Quindi non saprei cosa
dire.”
Sebastian Stancommemora la morte dei genitori
di Tony Stark
Stan tornerà nel Marvel Cinematic Universe
in Avengers: Infinity War, dove
insieme ai suoi amici Vendicatori, sarà impegnato a salvare la
Terra dalla minaccia di Thanos e a impedire al Titano Pazzo di
collezionare le Gemme dell’Infinito.
L’attore è anche protagonista, in
questa stagione cinematografica, di una delle più belle sorprese di
quest’anno, I, Tonya, il
biopic su Tonya Harding interpretato da
Margot Robbie. L’attore nel film è Jeff
Gillooly, ex marito di Tonya e suo complice nell’incidente subito
da Nancy Kerrigan.
L’attore compare anche in un breve
cameo in Logan Lucky,
l’ultimo esaltante film di Steven Soderbergh.
Il presidente dei Marvel StudiosKevin Feige è
senza dubbio uno dei motivi principali per cui il MCU è diventato il franchise di
grande successo che tutti conosciamo. In una recente intervista con
Collider, la star di The Falcon and the Winter SoldierSebastian Stan ha ribadito il ruolo
fondamentale di Feige nei successo dei progetti passati e futuri
del MCU.
L’attore ha spiegato che ha sempre
amato lavorare con Feige, soprattutto per via dell’umiltà che lo
contraddistingue e della passione costante che mette in ogni cosa
che fa. “Penso che una delle cose di lui che sento di aver
sempre amato è quanto sia modesto e quanto sia incredibilmente
grato quando qualcosa funziona”, ha detto Stan su Feige.
“10 anni dopo, o 11… insomma, quanti ne sono passati, sento
come se quell’esuberanza infantile fosse rimasta intatta. Vedi quel
luccichio nei suoi occhi che si illumina quando parli di un
personaggio che ama… Penso che sia innamorato di quello che fa, e
penso che sia una parte importante del motivo per cui c’è una
passione costante da parte sua nel trovare sempre modi interessanti
per raccontare una storia che abbia un senso.”
Stan ha poi continuato a lodare
Feige e la propensione dei Marvel Studios a correre dei rischi
per dare maggiore profondità ai suoi personaggi: “Non lo so, ma
credo che Kevin non abbia il giusto riconoscimento che si merita.
Ho pensato che WandaVision fosse davvero geniale. E sappiamo che
Loki farà la sua stessa cosa. Anche il tono della nostra serie è
molto diverso. Poteva sembra più simile a quello dei film, perché
molto più radicato in quel tipo di narrazione, ma alla fine ciò che
è venuto fuori è questa specie di commedia con al centro questi due
personaggi. C’è un aspetto comico nel personaggio del Soldato
d’Inverno che prima non si era mai visto. Kevin Feige si circonda
delle persone migliori ed è sempre capace di far vincere l’idea
giusta. Non si tratta di ego, e questo è molto
importante”.