Come gli altri film dei Guardiani della Galassia, anche Guardiani della Galassia Vol. 3 riesce a funzionare da solo senza trascurare il fatto che fa parte di un universo più ampio. Il terzo capitolo di questa saga capitanata da James Gunn si concentra sul passato, approfondendo la storia di Rocket Raccoon, ma getta anche le basi per il futuro della squadra nel MCU, cambiandone persino il tono.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è l’ultimo lavoro di Gunn nel MCU prima di passare alla direzione di DCU. Il film ha funzionato come epilogo per la squadra originaria dei Guardiani ma ha fatto anche da trampolino per il futuro. Ciò significa che questo Vol. 3 è pieno di riferimenti a ciò che potrebbe accadere nel MCU.

9MCU non più per bambini

Lylla la lontra
 

Da Guardiani della Galassia, Gunn ha dimostrato di essere in grado di mescolare un incredibile senso dell’umorismo e alcune delle emozioni più profonde di sempre. Guardiani della Galassia Vol. 3 è il suo film più crudo del MCU. Tra le morti strazianti di Lylla, Floor e Teefs e il volto dell’Alto Evoluzionario dopo l’attacco di Rocket, è difficile credere che questo film sia adatto ai bambini.

I fan sperano che la natura più matura del Vol. 3, unita all’imminente film di Deadpool nel MCU, sia il primo segno di un cambiamento di classificazione in questo universo. Finora, l’atmosfera orientata ai bambini è una delle maggiori critiche mosse al MCU.