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Man of Steel 2: Christopher McQuarrie si candida per la regia

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Man of Steel 2: Christopher McQuarrie si candida per la regia

Dopo aver diretto Henry Cavill in Mission Impossible: FalloutChristopher McQuarrie potrebbe tornare a dirigere l’attore inglese in Man of Steel 2. O almeno è questa la possibilità che lo stesso regista ha palesato durante una sessione di Q&A su Twitter.

La programmazione dei prossimi film DCEU è ancora un mistero, sappiamo che a fine anno arriverà Aquaman, e che al momento Shazam! è in fase di riprese. Sappiamo inoltre che Wonder Woman 2 è una certezza, a differenza di tanti altri progetti che hanno ancora contorni confusi ma di cui si parla tanto, come Birds of Prey

Per quanto riguarda invece Man of Steel 2, le notizie sono molto scarse anche se in molti si sono detti interessati a poter dirigere un film sull’Uomo d’Acciaio, un sequel al film del 2013 che ha dato inizio allo sgangherato DCEU.

Man of Steel 2: Steven DeKnight vuole Zack Snyder

La collaborazione tra McQuarrie e Cavill si è già avviata nel nuovo film del franchise di Mission Impossible (il secondo per il regista, dopo Rogue Nation), e questo potrebbe deporre in suo favore. Tuttavia il progetto è ancora molto incerto, per cui non si possono fare congetture oltre alla semplice “candidatura”.

Sono tanti i registi che negli ultimi mesi si sono proposti, o sono stati accostati al progetto, da Matthew Vaughn a Steven D. DeKnight che vorrebbe il ritorno di Zack Snyder, fino, addirittura, a George Miller.

Man of Steel 2: Christopher McQuarrie ha parlato del film con Henry Cavill

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Intervistato durante la promozione di Mission Impossible: Fallout al CinemaCon di Las Vegas, Christopher McQuarrie è tornato a parlare di Man of Steel 2 dopo i recenti commenti riportati in un Q&A su Twitter.

Allora il regista del nuovo capitolo del franchise con Tom Cruise aveva risposto al pettegolezzo che lo vorrebbe al timone del sequel de L’Uomo d’Acciaio, nonostante non ci sia ancora stata una conferma ufficiale da parte della DC Films.

Queste invece sono state le sue parole in merito nelle ultime ore:

Per quanto riguarda il rumor su un mio presunto coinvolgimento, posso solo dire che nessuno mi ha ancora chiesto di dirigere il film, tuttavia sanno dove trovarmi. E mai dire mai…“.

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

McQuarrie ha avuto modo di parlare anche del confronto avuto con Henry Cavill sul set di Mission Impossibile:

Henry sa come dovrebbe essere il sequel. Abbiamo trascorso insieme un sacco di tempo sul set di Fallout so che è un grande fan di Superman […] Amo raccontare storie e non posso farne a meno, così ho ascoltato ciò che aveva da dirmi sul personaggio e sulla versione che vorrebbe vedere al cinema. Beh, è grandiosa e scommetto i miei due centesimi su di lui.“.

La collaborazione tra McQuarrie e Cavill si è già avviata nel nuovo film del franchise di Mission Impossible (il secondo per il regista, dopo Rogue Nation), e questo potrebbe deporre in suo favore per l’eventuale sequel. Tuttavia il progetto è ancora molto incerto, per cui non si possono fare congetture oltre alla semplice “candidatura”.

Sono tanti i registi che negli ultimi mesi si sono proposti, o sono stati accostati al progetto, da Matthew Vaughn a Steven D. DeKnight che vorrebbe il ritorno di Zack Snyder, fino, addirittura, a George Miller.

Man of Steel 2: Christopher McQuarrie si candida per la regia

Man of Steel 2: Amy Adams conferma lo sviluppo del film

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Man of Steel 2: Amy Adams conferma lo sviluppo del film

Nonostante ci siano stati lunghi mesi di silenzio dall’ultima volta che abbiamo sentito parlare di Man of Steel 2, adesso Amy Adams, che nel franchise Warner interpreta Lois Lane, conferma che il film è in sviluppo e che la sceneggiatura è in fase di scrittura.

Durante la promozione di Arrival, l’attrice ha dichiarato a Hey U Guys: “Ho letto di Man of Steel 2 quando lo avete letto voi. Un sacco di volte scopro le cose dopo, il che va bene, è completamente normale, non indica nulla. Ma sì, so che stanno lavorando sullo script e ora so che è in fase di sviluppo.”

Man of Steel 2 vedrà quindi di nuovo all’opera Lois Lane. Avevamo già avuto notizia della produzione del sequel quando l’agente di Henry Cavill, attore che tornerà nel ruolo del protagonista, aveva offerto una prima conferma dell’esistenza del progetto, che sarà successivo a Justice League, e ora ne abbiamo la certezza.

George Miller su Man of Steel 2

L’ultima volta che abbiamo sentito parlare di Man of Steel 2, è stato lo scorso anno, quando si parlava di un eventuale coinvolgimento di George Miller in cabina di regia.

Anche se la crescita del DCEU non sta procedendo nel più roseo dei modi, è certo che con tutti i progetti in cantiere ci sono grandi margini di miglioramento. Nonostante l’avversità della critica, il pubblico sembra comunque apprezzare le avventure degli eroi DC al cinema e con Justice League alle porte le proiezioni sono ottimiste.

Protagonista del film sarà Henry Cavill, che vedremo tornare sicuramente in Justice League. Nonostante il sacrificio estremo che Superman compie in Batman v Superman Dawn of Justice, sappiamo che l’attore è stato coinvolto nelle riprese del film di Zack Snyder e che quindi tornerà in vita a volave sui cieli di Metropolis molto presto.

Man of Steel 2, i piani e il futuro per il sequel con Henry Cavill

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Dopo l’annucio che il film era in fase di sviluppo mesi fa, sono usciti nuovi aggiornamenti su Man of Steel 2 che aiutano a chiarire lo stato del progetto ai DC Studios. Henry Cavill è tornato ufficialmente nell’universo DC quest’anno dopo essere stato assente dal franchise dal 2017. Sebbene breve, il Superman di Cavill sia apparso durante la scena post-crediti di Black Adam in cui ha condiviso un breve incontro con l’antieroe di Dwayne Johnson. Non molto tempo dopo l’uscita del film, Man of Steel 2 è stato messo in fase di sviluppo iniziale.

Tuttavia, i report sul prossimo film di Superman sono stati ora messi in discussione a seguito di nuove affermazioni secondo cui DC Studios sta effettuando una revisione significativa della DCU. Deadline ha fornito ulteriori dettagli su ciò che sta accadendo con Man of Steel 2.

Prima che James Gunn e Peter Safran venissero scelti per dirigere i DC Studios, Michael De Luca e Pam Abdy della Warner Bros. Pictures hanno approvato l’apparizione di Cavill in Black Adam, con la speranza di averlo nel suo film solista nei prossimi anni. A questa speranza ha fatto eco un post social di Henry Cavill stesso, che ha fatto molto rumore, in cui annunciava di “essere tornato” come Superman, pubblicazione fatta però in autonomia dopo l’uscita di Black Adam e non in coordinazione con la Warner Bros.

Questo è avvenuto poco prima dell’annuncio di Gunn e Safran a capo della DC Films. De Luca e Abdy, tuttavia, avevano ricevuto una presentazione di Man of Steel 2 da uno sceneggiatore senza nome, ma non ne erano contenti. Man of Steel 2 non ha mai ricevuto un via libera ufficiale e non aveva un regista associato, e la Warner Bros. sta aspettando una presentazione migliore.

Al momento, non è chiaro cosa stia succedendo con nessuno degli attori della Justice League, poiché Wonder Woman 3 di Gal Gadot è stato, anche se sembra che lo studio voglia far fuori solo Jenkins e non l’attrice. Secondo quanto riferito, il franchise Aquaman di Jason Momoa non dovrebbe avere un seguito dopo il film che arriverà a dicembre 2023, e nessuno sa cosa accadrà con Ezra Miller dopo l’uscita del film The Flash. Ecco perché è impossibile sapere cosa succederà al Superman di Cavill nel DCU, insieme ai suoi colleghi membri del cast della Justice League.

Man of Steel 2 Mark Strong sarà Lex Luthor?

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Man of Steel 2 Mark Strong sarà Lex Luthor?

E se in Man of Steel 2 Mark Strong interpretasse l’arci nemico di Superman Lex Luthor? La notizia, poco più che un rumor in realtà, andrebbe a scontrarsi con quello che lo stesso Snyder ha detto qualche giorno fa e cioè di usare Doomsday come villain nella prossima avventura dell’ultimo figlio di Krypton. Addirittura si parla di un sequel già per il prossimo anno, la qual cosa implicherebbe un’accelerazione molto rapida della produzione del film.

I bene informati di ComicBookNews parla addirittura di una precisa richiesta di Zack Snyder che vorrebbe in Man of Steel 2 Mark Strong. L’attore ha già familiarità con l’universo DC avendo interpretato Sinestro in Green Lantern, ma non sappiamo se accetterà o meno di interpretare un ruolo che lo metterebbe inevitabilmente a confronto con Gene Hackman e Kevin Spacey. Se però Strong dovesse accettare, siamo sicuri che darà un’ottima prova di sè, come sempre del resto.

David S. Goyer sta già lavorando alla sceneggiatura del sequel e Christopher Nolan, anche se sarà il supervisore della storia, non vuole essere coinvolto nella misura in cui lo è stato per L’uomo d’Acciaio. E voi cosa pensate di una eventuale partecipazione al film di Mark Strong nelle vesti di Lex Luthor?

Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio è uscito negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry Cavill e Russell Crowe ci sono anche Amy Adams, Diane Lane,  Kevin Costner, Laurence Fishburne, Michael ShannonL’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder. Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel

Ne L’Uomo d’Acciaio diretto da Zack Snyder, troviamo Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il film è interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El, interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton.

Fonte: WP

Man of Steel 2 introdurrà il personaggio di Black Adam?

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Man of Steel 2 introdurrà il personaggio di Black Adam?

I progetti relativi al DCEU sono sempre più numerosi ma si confermano dalla cronologia confusa; trai film annunciati e in fase di sviluppo c’è anche Man of Steel 2, che darà un vero e proprio seguito alla storia del Superman di Henry Cavill.

In merito a questo progetto, avevamo riferito che la Warner stava corteggiando Matthew Vaughn per la regia (e la sceneggiatura) del film, ma il regista di Kick Ass non ha ancora confermato. Intanto però via Reddit siamo venuti a sapere che una fonte interna ha confermato che il villain principale del film sarà il Black Adam di Dwayne Johnson.

L’attore che a breve arriverà al cinema con Fast & Furious 8, aveva già dichiarato, e di recente confermato, che il suo Black Adam sarà inserito all’interno dell’universo condiviso DC. Inoltre sembra che a questo punto il film su Shazam! sia fuori produzione, mentre sia sempre più concreta la possibilità di affidare a uno come The Rock un ruolo davvero importante nel franchise, e quindi il villain di Man of Steel 2 potrebbe essere una possibilità.

Molto di tutto quello che c’è da decidere in merito al film sarà condizionato probabilmente da quello che deciderà Vaughn, ma lo sapremo a tempo debito.

George Miller su Man of Steel 2

L’ultima volta che abbiamo sentito parlare di Man of Steel 2, è stato lo scorso anno, quando si parlava di un eventuale coinvolgimento di George Miller in cabina di regia.

Anche se la crescita del DCEU non sta procedendo nel più roseo dei modi, è certo che con tutti i progetti in cantiere ci sono grandi margini di miglioramento. Nonostante l’avversità della critica, il pubblico sembra comunque apprezzare le avventure degli eroi DC al cinema e con Justice League alle porte le proiezioni sono ottimiste.

Protagonista del film sarà Henry Cavill, che vedremo tornare sicuramente in Justice League. Nonostante il sacrificio estremo che Superman compie in Batman v Superman Dawn of Justice, sappiamo che l’attore è stato coinvolto nelle riprese del film di Zack Snyder e che quindi tornerà in vita a volave sui cieli di Metropolis molto presto.

Man in the Dark: trama, cast e sequel del film thriller

Man in the Dark: trama, cast e sequel del film thriller

Solitamente al cinema quando qualcuno si introduce in un’abitazione altrui, ad essere in grave pericolo è proprio quest’ultimo. Se ciò è vero per film come Panic Room o Funny Games, non lo è però per Man in the DarkQuest’ultimo, un thriller del 2016, va infatti a ribaltare tale dinamica, rendendo il padrone di casa il personaggio più pericoloso e folle in circolazione. A dirigere il film vi è Fede Álvarez, qui al suo secondo lungometraggio dopo il remake de La casa. Prodotto da Sam Raimi, il film si è affermato come uno dei titoli più apprezzati del suo anno per il genere thriller, ottenendo grande popolarità proprio per le sue novità narrative come anche per la grande suspense offerta.

Reduce dalle critiche ricevute per La casa, che a detta della critica si concentrava troppo sul sangue e sullo shock, Álvarez decise di dar vita ad un film che avesse invece nella tensione il suo elemento principale e ricorrente. Il regista ha così rinunciato a qualsiasi elemento soprannaturale, dedicandosi ad un puro home invasion dove il terrore è dato esclusivamente da elementi realistici e spaventosi proprio per questo. Tali idee sono poi state particolarmente premiate tanto dalla critica quanto dal pubblico. A fronte di un budget di 10 milioni di dollari, Man in the Dark è infatti arrivato a guadagnarne circa 157 in tutto il mondo.

Il film risulta ancor più spaventoso e intrigante sapendo che il regista ha rielaborato la trama a partire da alcune esperienze simili ascoltate durante la sua infanzia in Uruguay, suo Paese natìo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo atteso sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Man in the Dark: la trama del film

Protagonista del film è Rocky, giovane esasperata dalla sua vita a Detroit e desiderosa di poter andare via quanto prima da qui. Per poterci riuscire, inizia a mettere a segno una serie di furti, pagandosi poi il viaggio con la refurtiva. Ad accompagnarla in tali crimini vi sono Money e Alex, coetanei e amici. I tre sembrano ora aver trovato la casa perfetta per il loro prossimo colpo. All’interno di questa, infatti, vi abita Norman Nordstrom, un vecchio marine cieco che ha ereditato una grande somma di denaro in seguito alla morte dell’amata figlia. Introdottisi nella casa, però, i tre giovani capiranno ben presto a loro spese che l’anziano non è così innocuo come poteva sembrare.

Grazie all’addestramento militare, Norman ha infatti mantenuto una preparazione fisica straordinaria e pur essendo cieco conosce alla perfezione ogni angolo della propria abitazione. Avvertita l’intrusione dei tre, l’uomo inizierà una folle ricerca dei tre giovani, con l’intenzione di ucciderli brutalmente uno ad uno. Alla ricerca disperata di un nascondiglio, i ragazzi si imbatteranno in segreti particolarmente orripilanti, che gli permetteranno di avere un quadro più chiaro di chi è sulle loro tracce. Quello che doveva essere il loro ultimo colpo si trasforma così in un incubo senza fine, dal quale uscire vivi sarà quanto mai arduo.

Man in the Dark cast

Man in the Dark: il cast del film

Ad interpretare la giovane Rocky, la scaltra e determinata protagonista del film, vi è l’attrice Jane Levy. Già affermatasi grazie al film La casa, questa ha accettato con entusiasmo il nuovo ruolo, ritrovando in questo una serie di paure e desideri particolarmente comprensibili. Ad interpretare il timido Alex si ritrova invece Dylan Minnette, attore affermatosi grazie al personaggio di Clay Jensen nella serie TrediciDaniel Zovatto, attore visto in It Follows Fear the Walking Dead, ricopre invece il ruolo di Money, ragazzo di Rocky e membro particolarmente impulsivo e pericoloso del trio di rapinatori. L’attrice ungherese Franciska Töröcsik, qui al suo primo film statunitense, interpreta Cindy, altra sventurata preda di Norman.

Ad interpretare il pericoloso anziano non vedente vi è infine l’attore Stephan Lang. Celebre per aver recitato in film come Nemico Pubblico e Avatar, questi ebbe con Man in the Dark l’occasione di dar vita ad un personaggio più protagonista e controverso. Per dar vita allo psicopatico Norman, questi ha indossato delle particolari lenti a contatto che hanno ristretto il suo campo visivo, specialmente in presenza di luci soffuse. Ciò gli ha permesso di risultare ancor più realistico nel suo ritratto di un non vedente. L’attore, inoltre, pronuncia nel film soltanto tredici battute, quasi tutte concentrate verso la fine del film. La sua è dunque una performance per la grande maggioranza del tempo incentrata esclusivamente sull’espressione fisica.

Man in the Dark: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grande successo del film, si è da subito iniziato a parlare di un potenziale sequel. Raimi ha in seguito descritto l’idea proposta da Alvarez come la migliore possibile, e i lavori per realizzare questa iniziarono da subito. A dirigere il film vi è però stavolta Rodo Sayagues, già sceneggiatore del primo. Lang riprenderà invece il ruolo di Norman in una storia che lo vede ora contrapposto ad un gruppo di criminali desiderosi di rapire la ragazza con cui l’anziano convive. Le riprese del film, inizialmente previste per l’aprile del 2020, sono state ritardate a causa della pandemia di Covid-19 e l’uscita in sala è così stata rimandata dalla fine del 2020 all’agosto del 2021.

In attesa di poter vedere il sequel, è possibile fruire di Man in the Dark grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Netflix, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 24 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Man in the Dark: recensione del film di Fede Alvarez

Man in the Dark: recensione del film di Fede Alvarez

Prodotto dalla Ghost House Picture di Robert Taper e Sam Raimi, esce nelle sale il prossimo 8 settembre Man in The Dark (titolo originale Don’t Breathe).

Il film è un thriller ad alta tensione, e narra la vicenda di tre improvvisati ladruncoli d’appartamento che, per concludere in bellezza la loro “carriera”, decidono di svaligiare la casa sbagliata. Il proprietario – un uomo apparentemente innocuo, anziano e cieco – è in realtà più pericoloso di quanto i ragazzi possano immaginare e darà loro filo da torcere.

La regia è affidata a Fede Alvarez, già avvezzo ai film dalla suspense elevata, in quanto direttore del remake de La casa. Direttamente dalla sua opera precedente Alvarez ripropone sullo schermo la brava Jane Levy, forse qui in un ruolo più riuscito e meno sopra le righe di quello della ragazzina tossicodipendente e posseduta del remake horror.

Al pari dell’attrice, per bravura e magnetismo, c’è Stephen Lang (Avatar), magistrale nel ruolo dell’anziano e solitario abitante di una casupola diroccata che nasconde terribili segreti. Nel disvelarsi dei torbidi segreti dell’uomo cieco si fonda e si sviluppa tutta la tensione del film, sapientemente rilasciata nei momenti adatti, in un crescendo finale che rende edotto e sconvolto lo spettatore. Ogni qual volta si pensa di essere arrivati ad un punto di svolta, subito ne arriva un altro che stravolge e rimescola le carte in tavola. Ed è questo il lato vincente del film.

Tuttavia non si può fare a meno di contestualizzare la pellicola all’interno della nuova generazione filmica che, volente o nolente, sta rovinando Hollywood. L’esiguità della sceneggiatura, la mancanza di nuove idee, la volontaria manifestazione su schermo di un mondo che viaggia alla velocità della luce, ecc ecc. Nella generazione dei social network, degli incontri mordi e fuggi, dei viaggi lampo, nulla rende meglio (anzi peggio) la realtà di un cinema che immette immediatamente lo spettatore al centro dell’azione, senza dare troppe spiegazioni e negando ogni attimo di sospensione per raccogliere fiato e idee.

Contestualmente al mondo superficiale che vuole raccontare, il cinema hollywoodiano non cammina ma corre, e non dialoga più. Al massimo urla. Esprimendo così ancor più pervicacemente la propria ambiguità. Che in un thriller come Man in the dark risiede anzitutto nell’empatizzazione, da parte dello spettatore, dapprima con l’anziano abitante vittima dei ladri, e successivamente con i tre “poveri” ladruncoli prede del loro stesso carnefice.

Man in the Dark è un film estremamente americano, la cui cultura e comprensione – in parte s’intende – è fortemente radicata nella convinzione tutta made in USA di essere la nazione über alles, l’Unica, la più forte. Quella fondata sul motto, troppo spesso frainteso, del “Proteggere e Servire”.

Man in the Dark: lo spot dal film prodotto da Sam Raimi

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Man in the Dark: lo spot dal film prodotto da Sam Raimi

Ecco un nuovo spot tv di Man in the Dark (Don’t Breathe), il thriller prodotto da Sam Raimi e in arrivo nelle nostre sale il prossimo 8 settembre.

Il film è diretto da Fede Alvarez che ha anche scritto la sceneggiatura. Nel cast Dylan Minnette, Jane Levy, Stephen Lang, Daniel Zovatto, Sergej Onopko, Jane May Graves e Jon Donahue.

Alcuni ragazzi si introducono nella casa di un uomo cieco per commettere un crimine. Considerando le condizioni del padrone di casa i giovani sono convinti che si tratterà di una passeggiata, ma le cose non andranno come previsto.

Man in the Dark: la 360° experience

Man in the Dark arriverà in sala il prossimo 8 settembre.Man in the Dark

Man in the Dark: la spiegazione del finale del film

Man in the Dark: la spiegazione del finale del film

Ci sono molti tropi horror che il pubblico conosce fin troppo bene, ed è proprio questo che rende un film come Man in the Dark (qui la recensione) una boccata d’aria fresca. È un film horror ideale da guardare se si odia il gore, ma si apprezza un buon rovesciamento della fortuna. Nel film, lo spettatore assiste infatti agli eventi dalla prospettiva di un gruppo di ladri, che hanno motivazioni abbastanza comprensibili da farci fare il tifo per loro mentre si introducono nella casa di un anziano cieco. La casa in sé è abbastanza bella, mentre la strada in cui si trova è deserta, il che significa che non c’è nessuno in giro ad aiutare nessuno.

Quando però l’anziano, di nome Norman Nordstrom, inizia a dare la caccia ai ladri, si crea un film agghiacciante che deve essere visto per essere creduto. A dirigere il film vi è Fede Álvarez, qui al suo secondo lungometraggio dopo il remake de La casa. Prodotto da Sam Raimi, il film si è affermato come uno dei titoli più apprezzati del suo anno per il genere thriller, ottenendo grande popolarità proprio per le sue novità narrative come anche per la grande suspense offerta. Qui di seguito, però, andiamo alla scoperta del suo finale e di alcune curiosità a riguardo.

La spiegazione del finale di Man in the Dark: Norman Nordstrom è ancora là fuori

Tre ladri entrano in casa e solo uno ne esce. Rocky (Jane Levy) riesce a uscire, ma solo dopo aver brutalmente picchiato e sparato all’anziano (Stephen Lang), dandolo per morto. È pronta a ricominciare una nuova vita con la sorellina, quando vede però un notiziario che parla di una rapina a mano armata. Il giornalista racconta di come due persone si siano introdotte in casa di Nordstrom, costringendolo a difendersi. Non solo il telegiornale ci dice che l’uomo è ancora vivo, ma che ha scelto di proposito di mentire alle autorità dicendo che un’altra persona era coinvolta nell’irruzione.

Jane Levy in Man in the Dark
Jane Levy in Man in the Dark. Foto di Gordon Timpen – © 2016 CTMG, Inc. All rights reserved.

Dopo il servizio, Rocky e Diddy (Emma Bercovici) se ne vanno per la loro strada, a Los Angeles, lontano dall’anziano. Se c’è una cosa che è chiara, è che Rocky non riuscirà mai a sfuggire al trauma che ha subito mentre era in casa sua. Quando Norman guarda un’ultima volta la telecamera del telegiornale prima di essere portato via, si può quasi vedere un sorriso sotto il respiratore che indossa, come se sapesse che lei lo sta guardando e le mandasse dunque un preciso messaggio: non potrai mai dimenticare ciò che è accaduto e non riuscirai mai a dimenticarmi.

Originariamente il film aveva un finale molto più cupo

Il finale originale di Man in the Dark sarebbe stato, in modo abbastanza inquietante, ancora più deprimente. Se avete visto il film, ricorderete senza dubbio la scena in cui Norman rivela come ha rapito la donna che ha ucciso sua figlia. In seguito insemina la donna artificialmente in modo che possa avere una figlia sostitutiva, ma nel caos la donna finisce per morire. Norman procede a legare Rocky per farle lo stesso effetto, ma lei viene salvata all’ultimo momento.

In un’intervista con lo sceneggiatore Rodo Sayagues, pubblicata da Cinema Blend, si parla del finale originale, più cupo: “Così la botola passava davanti a lei e poi usciva una mano che le afferrava la gamba e la trascinava dentro. Quando la polizia arriva, non la trova mai perché quella parte della cantina era più nascosta. È all’interno del muro. In realtà è sotto la casa del vicino – è un tunnel che si collega all’altra casa abbandonata accanto e quella è la cantina che stava usando”.

Stephen Lang e Dylan Minnette in Man in the Dark
Stephen Lang e Dylan Minnette in Man in the Dark. Foto di Gordon Timpen – © 2016 CTMG, Inc. All rights reserved.

Sarebbe sicuramente una nota dolente vedere Rocky rinchiusa, soprattutto se si considera che non ci sarebbe stato nessuno a salvare sua sorella dalla madre violenta. Sayagues prosegue parlando del motivo per cui hanno deciso di cambiare: “Nel mito della narrazione, lei meritava di vincere. Era davvero deprimente. Era uno di quei momenti tipo ‘Oh, cazzo, davvero? Dopo tutto questo e poi finisce lì?”. Si è così optato per il finale poi visto al cinema, che rivelando però che Norman è ancora vivo lascia intendere possibili nuovi orrori.

Il sequel L’uomo nel buio – Man in the Dark

Dato il successo del film e l’essere ancora vivo di Norman, nel 2021 è poi stato portato al cinema un sequel, dal titolo italiano L’uomo nel buio – Man in the Dark (qui la recensione). La principale differenza, in ogni caso, sta nel fatto che l’uomo nel buio del titolo non è più l’antagonista, bensì l’eroe di questo nuovo racconto. Data la popolarità da lui riscontrata con il primo film, si è infatti deciso di spostare su di lui, il suo passato e le sue abilità tutte le attenzioni del caso. Una scelta che ha decretato il successo anche di questo sequel. Sappiamo ora che un terzo capitolo è in fase di sviluppo.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Man in the Dark grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Netflix, Tim Vision, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 21 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Man in the Dark: la 360° experience

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Man in the Dark: la 360° experience

Ecco una 360° experience, diffuso dalla Sony, che ci consente di immergerci in Man in the Dark (Don’t Breathe), il thriller prodotto da Sam Raimi e in arrivo nelle nostre sale il prossimo 8 settembre.

Il video che segue è esplorabile con il mouse del vostro computer, con il touch-control del vostro smartphone o con il visore in cartone per la VR.

Il film è diretto da Fede Alvarez che ha anche scritto la sceneggiatura. Nel cast Dylan Minnette, Jane Levy, Stephen Lang, Daniel Zovatto, Sergej Onopko, Jane May Graves e Jon Donahue.

Alcuni ragazzi si introducono nella casa di un uomo cieco per commettere un crimine. Considerando le condizioni del padrone di casa i giovani sono convinti che si tratterà di una passeggiata, ma le cose non andranno come previsto.

Man in the Dark arriverà in sala il prossimo 8 settembre.Man in the Dark

Man in Black 3:Gemma Arterton, Alec Baldwin e Shalrto Copley!

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Man in Black 3:Gemma Arterton, Alec Baldwin e Shalrto Copley!

Il cast di Men In Black 3 sembra sia sul procinto di arrichirsi ancora di più. Tra i protagonisti stanno per aggiungersi infatti Gemma Arterton, Alec Baldwin e Shalrto Copley! Mentre ancora non è stata confermata la presenza di Emma Thompson,  ben tre star si aggiungono a un cast già decisamente ricco. Alec Baldwin, Sharlto Copley e Gemma Arterton affiancheranno infatti Will Smith, Jemaine Clement, Tommy Lee Jones e Josh Brolin.

Sappiamo che la trama riguarderà un viaggio nel tempo, e che Josh Brolin interpreterà il personaggio di Tommy Lee Jones… negli anni sessanta. Secondo il sito, Gemma Arterton sarà una segretaria del quartier generale dei MiB nel 1969, mentre Baldwin sarà il boss dell’epoca (magari proprio lo Zed interpretato da Rip Torn nei primi due episodi, peraltro curiosamente entrambi interpretano dirigenti della NBC e General Electric nello show 30 Rock). Copley invece interpreterà un alieno “che parla molto rapidamente, e in stile Yoda”. Sempre Pajiba sostiene che la frontwoman delle Pussycat Dolls Nicole Sherzinger ha ricevuto l’offerta di partecipare al film nel ruolo della fidanzata di Jemaine Clement, anche se non sappiamo se ha accettato.

 

Man in Black 3: Full Trailer!

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Il nuovo full trailer di Men in Black 3 è online, ricco di scene d’azione, di alieni mostruosi e molto altro.

Mamoru Oshiii presenterà Garm Wars L’ultimo Druido al Lucca Comics & Games 2015

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Sarà presentato in anteprima nazionale, venerdì 30 ottobre, al Lucca Comics & Games 2015, Garm Wars L’ultimo Druido, film che segna il debutto cinematografico in lingua inglese del regista giapponese Mamoru Oshii (Ghost in the Shell, Lamu, Patlabor 2 e The Sky Crawlers). Ad accompagnare il regista, Mitsuhisa Ishikawa, co-fondatore, CEO e presidente dello studio Production I.G, che ha prodotto molti lavori di Oshii tra cui prorpio Garm Wars: L’ultimo Druido.Il progetto, su cui il regista lavora da quindici anni, rappresenta un punto di rottura con le sue radici ‘anime’, e si evolve verso una miscela ibrida e dall’impatto visivo impenetrabile, con uno stile che spazia dal live-action alla grafica computerizzata. Recupera alcuni dei temi ricorrenti della sua filmografia, tra cui la ricerca dell’identità individuale in un contesto di guerra e di mistero. Il film, una produzione nippo-canadese che vede protagonisti Summer H. Howell (La maledizione di Chucky), Mélanie St-Pierre (La versione di Barney) e Dawn Ford (Biancaneve), sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures da gennaio 2016.

Al Lucca Comics & Games, Mamoru Oshii e Mitsuhisa Ishikawa incontreranno il pubblico sia in occasione dell’anteprima del film, sia in un incontro speciale a loro dedicato. Oshii sarà anche protagonista di una masterclass ad accesso limitato a 30 fortunati appassionati.

Inoltre Mamoru Oshii riceverà, nel corso della cerimonia di premiazione, il prestigioso premio Movie Comics & Games 2015, assegnato ogni anno a una personalità del mondo del cinema, che nell’ultima edizione fu attribuito al regista premio Oscar Gabriele Salvatores

https://youtu.be/oD5hwffjcsQ

SINOSSI

In un futuro lontano, il pianeta Annwn è tormentato da una guerra infinta. Alcuni soldati-cloni appartenenti a tre diverse tribù militari si combattono senza soluzione di continuità via aria, terra e con ogni mezzo tecnologico. Un clone, Khara, riesce a fuggire dalla battaglia e si ritrova in fuga assieme ad un gruppo di improbabili compagni. Tentando di scoprire qualcosa in più sulle loro esistenze, si troveranno davanti ad una spietata verità e alla più grande battaglia della loro vita.

Mammuth: recensione del film di Benoĩt Delépine e Gustave Kervern

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Con Mammuth l’intenzione dei registi Benoĩt Delépine e Gustave Kervern era quella di fare un film che fosse “allo stesso tempo divertente e commovente. Divertente perché confrontiamo un uomo socialmente disabile con una società moderna fuori della sua portata. Commovente per le stesse ragioni”.

E ci sono riusciti. Mammuth, presentato alla scorsa edizione del Festival di Berlino, è la storia di Serge Pilardosse (Gérard Depardieu), un corpulento operaio che, dopo una vita da lavoratore indefesso – mai un giorno d’assenza, mai un giorno di malattia –  è costretto, suo malgrado, ad andare in pensione.  Dopo l’indifferente commiato degli ex colleghi, si apre, per Serge, il baratro del non-lavoro: che fare ora? Come riempire le giornate? “Per fortuna”, ci pensa la burocrazia: al momento di ritirare la meritata pensione, infatti, Serge scopre che molti datori di lavoro si sono “dimenticati” di versargli i contributi.

Mammuth, il film

Per poter usufruire dei benefici pensionistici, Serge deve recuperare tutte le dichiarazioni mancanti. Incoraggiato dalla moglie (una straordinaria Yolande Moreau, la portinaia di Amelie Poulan), Serge decide di montare in sella alla sua vecchia Munch Mammuth e di far visita a i vecchi datori di lavoro. Inizia, così, un anacronistico viaggio “on the road” nei luoghi della sua giovinezza. Dei documenti mancanti, ovviamente, nemmeno l’ombra, ma Serge ritroverà molto di più: amici e parenti lontani, in particolare una nipote (Miss Ming), creatura ingenua e pura, che saprà restituire linfa a quel corpo grasso, goffo e sudicio, simile a quello di un mammut.

Meno caustico della precedente commedia dark del duo di cineasti francesi, Louise-Michel, Mammuth ci parla di tante cose.  Ci parla del mondo d’oggi, facendolo apparire come un pendolo che oscilla tra il cinico e il grottesco, dove la burocrazia sembra avere sostituito i sentimenti e l’umana comprensione, dove l’indifferenza – che spesso si tramuta in spietatezza – appare, a volte, come l’unica (re)azione possibile di fronte all’incapacità di sintonizzarsi e relazionarsi con gli altri. Ci parla delle odierne condizioni di lavoro, mostrandone tutte le contraddizioni e gli aspetti grotteschi, se non fossero, invece, tremendamente reali.

Ma, soprattutto, ci parla di quello che conta davvero, di quello che rimane quando tutto il resto sembra svanire o soccombere, stritolato nelle catene di montaggio della modernità: l’amore, la tenerezza che abbiamo dimenticato, il potere riconciliante delle origini, se stessi. Le note negative: l’espediente narrativo del fantasma del primo amore di Serge (interpretato da Isabelle Adjani), che nulla toglie e nulla da alla narrazione; una certa “vaghezza hippie”, che permea la fase della “rinascita” di Serge.  Mammuth è un film semplice e brutale, realistico e paradossale e Delépine e Kervern riescono, ancora una volta, a divertire e disturbare, interpretando al meglio l’aforisma di John Boynton Priestle: “La commedia, potremmo dire, è società che protegge se stessa con un sorriso.”

Mammals: recensione della serie Prime video

Mammals: recensione della serie Prime video

Attesa sulla piattaforma streaming per l’11 novembre, Mammals è una breve serie tv formata da una sola stagione di sei episodi da venti minuti l’uno: breve ma intensa. Scritta dall’inglese Jez Butterworth (Le Mans ’66) e diretta da Stephanie Laing (Love life), la serie è una commedia dai tratti drammatici, tendenti al paradosso. Nel cast ritroviamo James Corden (Into the woods) nel ruolo di Jamie, Melia Kreiling (Tyrant, i guardiani della galassia) come Amandine, Sally Hawkins (La forma dell’acqua, Spencer) e Colin Morgan (Merlin) nei panni di Lue e Jeff.

Mammals: la storia di una coppia (im)perfetta

Jamie ed Amandine sono una normale coppia sposata: vivono una esistenza normale a Londra con una figlia, Greta, e sono in dolce attesa. Tutto però inizia a precipitare quando Amandine perde il bambino: nell’organizzare una piccola cerimonia per il piccolo mai nato, Jamie si ritrova il cellulare della moglie, e qui inizia a scoprire tutti i segreti della sua amata. Prima il misterioso Paul, poi Dave, ed infine Jason: Jamie scopre tutta una fitta rete di tradimenti di Amandine, grazie all’aiuto di Jeff, suo cognato. Il rapporto tra i due diventa sempre più teso fino a rompersi definitivamente.

Parallelamente, anche Jeff vive dei problemi di coppia con Lue, sua moglie e sorella di Jamie. Quest’ultima, in una situazione di insoddisfazione, si rifugia in un mondo di fantasia: scoperta una biografia di Coco Chanel, finisce per calarsi completamente nella vita della stilista, arrivando ad immaginarsi al suo fianco. Vivendo questa illusione, trascura totalmente Jeff arrivando a considerarlo solo un “muppet”, ovvero una sorta di pupazzo, di stupido. La realtà problematica di queste due relazioni finirà per intrecciarsi.

Mammals James Corden
Jamie e Jeff che discutono su una panchina

Mammals: l’amore impossibile

Serie come Mammals ci permettono di vedere dall’interno tutti i complicati meccanismi che regolano un rapporto di coppia, con tutta la sua serie di bugie e tradimenti, reali o solamente immaginati. Arrivati all’ultimo episodio, con il discorso di Amandine, si finirà per mettere in discussione l’idea stessa di relazione monogama: la dimensione amorosa, familiare finisce per distaccarsi dalla sfera prettamente sessuale. Delle relazioni extraconiugali prettamente fisiche possono essere considerati come tradimento?  Alla fine, anche il più moralista finisce per macchiarsi di questo “peccato”, che si tratti della vita reale o semplicemente di fantasie.

Analizzando le vicende, è facile riscontrare un classico cliché culturale: Amandine, colei che tradisce e professa un amore più libero, è francese. Uno spettatore poco attento potrà considerare questa come una semplice coincidenza, ma se ci si riflette questo elemento deriva dal pregiudizio per cui i francesi vengono considerati poco fedeli e molto liberi dal punto di vista sessuale ed amoroso.

Mammals nel totale è una serie con un ritmo molto spedito, breve e facile da seguire; anche la presenza di un sottofondo musicale teso ed incalzante aiuta a creare uno stato di suspense e di mistero in tutta la storia.

Nei primi episodi si ritrovano anche alcune scene molto forti ed espressive: la prima rappresenta Lue nel bosco, dove trova un cervo morente e con una sola mossa da fine alle sue agonie. La seconda scena, invece, riguarda sempre Lue, questa volta intenta a fare il bagno in un lago nel bosco, con il suo vecchio vestito da sposa indosso. Questa particolare scena è molto affascinante perché richiama un po’ l’immagine di locandina del film di Lars Von Trier Melancholia, in cui è raffigurata la protagonista interpretata da Kirsten Dunst nell’acqua con l’abito da sposa.

Quattro personaggi a confronto

Mammals ruota tutta attorno a quattro personaggi principali: Jamie ed Amandine da una parte, e Jeff e Lue dall’altra. Tutti e quattro si rivelano essere ben diversi da ciò che sembravano ad un primo sguardo.

Jamie dal primo episodio ci viene mostrato come un marito molto innamorato e fedele, così da essere profondamente sconvolto dal comportamento della moglie; Amandine è dipinta fondamentalmente come uno spirito libero, una donna che svolge praticamente una doppia vita, quella della madre di famiglia e quella senza limiti della persona indipendente che è.

Anche Jeff sembra essere un uomo molto interessato alla propria famiglia, preoccupato per il progressivo allontanamento della moglie da lui e dalla realtà familiare in generale. Lue invece è l’unica protagonista per cui è reso chiaro dal primo episodio il suo stato d’animo: si tratta di una sorta di insoddisfazione per la realtà, per il marito, che la porta a chiudersi in sé stessa. In  tutti e quattro i personaggi si rivelerà una parte oscura, segreta.

Mamma qui comando io: una clip esclusiva dal nuovo film di Federico Moccia

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Mamma qui comando io è il nuovo film di Federico Moccia in uscita il 14 settembre distribuito da RS Productions in collaborazione con Mirari Vos, una commedia per la famiglia prodotta da Alexandra Cinematografica, Neo Art Producciones con Rai Cinema, diretta da Federico Moccia e con un cast per tutti i target: Daniela Virgilio, Simone Montedoro, Maurizio Mattioli, Corinne Clery e Alessio Di Domenicantonio. Ecco una clip in esclusiva per il film:

https://www.youtube.com/watch?v=Z_c4sr9o7GM

Dopo essere stato presentato con grande successo in anteprima all’edizione appena conclusa dell’Ischia Global Film & Music Festival, arriva ora anche in sala l’ultimo film di Federico Moccia, che ne firma anche la sceneggiatura insieme a Giorgia Colli e Luca Biglione e che sceglie di raccontare – partendo da una storia vera – come la sentenza di un Tribunale italiano possa cambiare in modo imprevedibile i rapporti all’interno di una famiglia.

Mamma qui comando io, la trama

Filippo (Simone Montedoro) e Michela (Daniela Virgilio) sono marito e moglie in procinto di separarsi e genitori di Francesco (Alessio Di Domenicantonio), un bambino di nove anni furbo e vivace. In tribunale, vista la lite dei coniugi per tenere la casa di famiglia e nell’ impossibilità di capire chi è il genitore giusto con cui il bambino debba vivere, il giudice sorprendentemente assegna la casa al bambino della coppia e stabilisce che saranno madre e padre ad alternarsi ogni lunedì dentro casa. La sentenza è però provvisoria: avvalendosi della supervisione di un assistente sociale il giudice deciderà dopo sei mesi a chi sarà affidato il piccolo in casa. Francesco interpreta a suo modo la sentenza e confortato dal suo gruppo di amichetti si convince di essere il Boss della casa, scatenando situazioni rocambolesche, come ad esempio organizzando di nascosto una festa lanciata sui social che riempie la casa di ragazzini scatenati e che provoca addirittura l’intervento della polizia. Rimproverati pesantemente dall’ assistente sociale, Filippo e Michela, si accusano a vicenda, spalleggiati anche dalle loro famiglie d’ origine (Corinne Clery e Maurizio Mattioli). Francesco, che come tutti i figli desidera però la riappacificazione dei genitori, è consapevole di essere stato causa di peggiori litigi e cerca di rimediare comportandosi da ragazzino ubbidiente e disponibile. Prova anche a far riavvicinare i genitori ma all’orizzonte spuntano i nuovi pretendenti di mamma e papà e la situazione si complica ulteriormente fino a precipitare durante la cena della Vigilia di Natale. 

Mamma Mia: via libera al sequel del film con Meryl Streep

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Mamma Mia: via libera al sequel del film con Meryl Streep

È stato confermato da Variety che la Universal ha dato il via libera al sequel di Mamma Mia, musical dedicato agli ABBA con protagonista Meryl Streep e campione di incassi nel 2008.

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia: here we go again, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Con Streep e Seyfried potrebbero tornare anche tutti i membri del cast originale. Il film sarà prodotto dalla Littlestar di Judy Craymer e dalla Playtone di Gary Goetzman, che hanno prodotto l’originale, con Benny Andersson e Björn Ulvaeus che torneranno in veste di produttori esecutivi. Il sequel sarà scritto e diretto da Ol Parker.

Mamma mia: recensione del film con Meryl Streep

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Mamma mia: recensione del film con Meryl Streep

Mamma Mia! Che musical! Non si potrebbe trovare espressione più azzeccata per descrivere questa irresistibile commedia musicale. La storia, leggera e pittoresca, ruota attorno a Donna, una donna di mezza età con un passato da figlia dei fiori, alle prese con l’organizzazione del matrimonio della sua unica figlia. Il vero nodo della vicenda? La ragazza, desiderosa di conoscere l’identità del padre, decide di invitare tre possibili candidati, scatenando una girandola di equivoci che rende lo spettacolo ancor più travolgente.

La trama, per quanto simpatica, funge principalmente da pretesto per dare vita a un musical colorato e travolgente, impreziosito dalle immortali canzoni degli ABBA. Brani leggendari come “Mamma Mia!”, “Dancing Queen” e “The Winner Takes It All” fanno da colonna sonora a uno spettacolo che conquista il pubblico di ogni generazione. Se i più giovani potrebbero non conoscere tutto il repertorio del celebre gruppo svedese, di certo gli spettatori più maturi non possono fare a meno di canticchiare insieme al cast le intramontabili hit.

Mamma Mia! Che musical!

Mamma Mia!

L’ambientazione dell’isola greca, con i suoi colori vivaci e il fascino mediterraneo, si sposa perfettamente con le coreografie brillanti e irriverenti, creando un’atmosfera da sogno che accompagna i numeri più memorabili dello spettacolo. “Mamma Mia!” esplode in tutta la sua energia, “Dancing Queen” regala momenti di pura euforia, mentre “The Winner Takes It All” riesce a commuovere con la sua struggente intensità.

Il cast femminile è semplicemente straordinario: Meryl Streep, Amanda Seyfried. Julie Walters e Christine Baranski rubano la scena con interpretazioni brillanti, ironiche e cariche di energia. La loro presenza scenica è talmente travolgente da lasciare poco spazio agli interpreti maschili, che sembrano quasi relegati a un ruolo di contorno in un universo dominato dal talento e dallo sfavillante carisma delle protagoniste. Le “Dynamite Girls”, in particolare, sono eccezionali e regalano momenti di puro divertimento e complicità.

Mamma Mia! è un musical spumeggiante, eccessivo e irresistibilmente coinvolgente, capace di far ballare, sorridere ed emozionare. Un viaggio musicale e visivo che lascia il pubblico con il cuore leggero e la voglia di cantare a squarciagola.

Mamma Mia!: la produttrice anticipa un possibile terzo film

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Mamma Mia!: la produttrice anticipa un possibile terzo film

Judy Craymer, uno dei produttori di Mamma Mia! e Mamma Mia! Ci risiamo, ha anticipato che un terzo film della saga potrebbe ufficialmente vedere la luce. Il film originale, basato sull’omonimo musical a sua volta basato sulle canzoni originali degli ABBA, è uscito nel 2008 e, nonostante non sia stato accolto in maniera unanime dalla critica, è diventato un grandissimo successo di pubblico.

Il successo del primo film spianò naturalmente la strada ad un sequel, incentrato sempre sugli storici brani dell’iconico gruppo pop svedese e con protagonisti le versioni giovani dei personaggi presenti nel primo episodio. Anche il sequel è stato un moderato successo e ora, come rivelato al Daily Mail da Judy Craymer, un terzo film potrebbe entrare ufficialmente in sviluppo. Craymer (che ha prodotto non soltanto gli adattamenti cinematografici ma anche il musical originale) ha infatti dichiarato: “Un giorno ci sarà un altro film, perché abbiamo sempre pensato ad una trilogia. Inoltre, alla Universal piacerebbe farlo.”

La produttrice ha anche spiegato che negli ultimi mesi era intenzionata ad andare avanti con la pianificazione del progetto, ma che la pandemia di Covid-19 ha stravolto le cose. La Craymer ha inoltre rivelato che nel nuovo film sarebbe intenzionata ad utilizzare quattro nuove canzoni composte da Benny Andersson e Bjorn Ulvaeus, membri degli ABBA.

Il franchise di Mamma Mia! potrebbe non essere morto

Il primo Mamma Mia! del 2008 era incentrato sul personaggio di Sophie (interpretato da Amanda Seyfried) e su quello di sua madre Donna (interpretata da Meryl Streep): nel film Sophie cercava di scoprire l’identità del suo vero padre mentre era impegnata ad organizzare il suo matrimonio. Il sequel del 2018 invece, Mamma Mia! Ci risiamo, ha esplorato il passato di Donna, interpretata questa volta da Lily James.

Anche se ad oggi è difficile immaginare di cose potrebbe parlare un terzo capitolo della saga musicale, per i fan potrebbe essere eccitante sapere il franchise non è morto. Speriamo, dunque, che la Universal ufficializzi presto Mamma Mia! 3.

Mamma Mia! il Musical torna in Italia a novembre 2015!

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MAMMA MIA! torna finalmente in Italia a novembre 2015. I biglietti per il musical numero uno al mondo saranno in vendita dalle 10:00 di mercoledì 10 dicembre su www.livenation.it e tramite il circuito TicketOne

MAMMA MIA! nasce dalla geniale idea di Judy Craymer di mettere in scena la magia delle canzoni senza tempo degli ABBA con un’affascinante storia di famiglia e amicizia che si svolge su una paradisiaca isola greca. Ad oggi, lo spettacolo è stato visto da oltre 54 milioni di persone in 39 produzioni e in 14 lingue diverse. MAMMA MIA! The Movie è il film musicale che ha incassato di più nella storia del cinema a livello mondiale, e nel Regno Unito una famiglia su quattro possiede il DVD, che su Amazon è ad oggi è il più venduto di tutti i tempi.

Da spettacolo locale della West End di Londra a fenomeno globale, la produzione londinese di MAMMA MIA! è stata vista da oltre il 10% dell’intera popolazione britannica. È uno dei cinque musical al mondo ad essere rimasto in scena per oltre dieci anni sia a Broadway che nella West End, e nel 2011 è diventato il primo musical occidentale ad essere rappresentato in lingua mandarina nella Repubblica Popolare Cinese.

È stato reso noto il cast di MAMMA MIA! International Tour.
Sara Poyzer interpreterà Donna Sheridan, Shobna Gulati sarà Tanya, Sue Devaney sarà Rosie e Niamh Perry interpreterà Sophie Sheridan.
Sara è già stata nel ruolo di Donna con la produzione di MAMMA MIA! della West End e ha inoltre interpretato i ruoli di Janet in Rutherford & Son, di Emilia in Othello e di Mam in Billy Elliot.
Shobna ha lavorato molto in televisione, interpretando, tra gli altri, i ruoli di Sunita Alahan in Coronation Street, di Anita nella famosa serie di Victoria Wood Dinnerladies trasmessa dalla BBC, di Nisha Clayton nell’ultimissima serie di Where the Heart is trasmessa da ITV, e, più recentemente, di Fiona nella nuova serie di Kay Mellor In the Club, su BBC.
Sue ha interpretato, per la television, Jane in Dinnerladies, Liz Harker in Casualty per Quattro anni, Rita in Jonny Briggs per tre anni,e Debbie Webster in Coronation Street per due anni.

Farà parte del cast anche il vero marito di Sara Poyzer, Richard Standing, nel ruolo di Sam Carmichael; Michael Beckley nel ruolo di Bill Austin, Mark Jardine nel ruolo di Harry Bright; Justin Thomas come Sky, Daniella Bowen come Ali, Tara Young come Lisa, Alex Simmons come Pepper e Charlie Stemp come Eddie. Per alcune repliche il ruolo di Donna sarà coperto da Francesca Ellis.

Inoltre nel cast: Michael Anthony, Holly Ashton, Charlotte Bradford, Devon-Elise Johnson, Matt Kennedy, Gemma Lawson, Scott Mobley, Dean Read, Matthew Ronchetti, Ellie Rutherford, Parisa Shahmir, Katy Stedder, Rhodri Watkins, Tom Stanford-Wheatley, Simon Wilmont, Sarah Wilkie e Jamie Wilkin.

MAMMA MIA! International Tour è ora in tour in Singapore e subito dopo farà tappa a Kuala Lumpur, Dubai, Liverpool, Sud Africa e Irlanda.

Con le musiche e i testi di Benny Andersson e Björn Ulvaeus, MAMMA MIA! è scritto da Catherine Johnson e diretto da Phyllida Lloyd; la coreografia è di Anthony Van Laast, il design della produzione è di Mark Thompson, le luci sono state progettate da Howard Harrison, e il suono da Andrew Bruce e Bobby Aitken, la supervisione musicale e gli arrangiamenti sono di Martin Koch.

MAMMA MIA! International Tour è prodotto da Judy Craymer, Richard East e Björn Ulvaeus per Littlestar in associazione con Universal, Stage Entertainment e NGM.

Mamma Mia! Here We Go Again: concluse le riprese del sequel

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Mamma Mia! Here We Go Again: concluse le riprese del sequel

Si sono concluse le riprese di Mamma Mia! Here We Go Again, il sequel di Mamma Mia! musical di successo sulle note degli ABBA. Ecco il cast che dà l’annuncio e offre un primo sguardo al film:

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia: here we go again, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Il film si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Mamma Mia! Ci risiamo: la lista completa dei brani degli ABBA nel film

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In attesa che arrivi in sala il prossimo 6 settembre, ecco la soundtrack completa di Mamma Mia! Ci risiamo, il prequel del musical di straordinario successo con protagonista Meryl Streep. Come nel primo film, anche in questo caso la track list prevede tutti brani degli ABBA. Di seguito l’elenco, i brani contrassegnati da un asterisco sono quelli che erano presenti anche nella colonna sonora del primo film.

  • When I Kissed The Teacher by Lily James, Jessica Keenan Wynn, Alexa Davies and Celia Imrie
  • I Wonder (Departure) by Lily James, Jessica Keenan Wynn and Alexa Davies
  • One Of Us by Amanda Seyfried and Dominic Cooper
  • Waterloo* by Hugh Skinner and Lily James
  • Why Did It Have To Be Me?” by Josh Dylan, Lily James and Hugh Skinner
  • I Have A Dream by Lily James
  • Kisses Of Fire by Panos Mouzourakis
  • Andante, Andante by Lily James
  • The Name Of The Game by Lily James
  • Knowing Me, Knowing You by Jeremy Irvine, Lily James, Pierce Brosnan and Amanda Seyfried
  • Angel Eyes by Christine Baranski, Julie Walters and Amanda Seyfried
  • Mamma Mia* by Lily James, Jessica Keenan Wynn and Alexa Davies
  • Dancing Queen* by Colin Firth, Stellan Skarsgard, Amanda Seyfried, Christine Baranski, Julie Walters and Pierce Brosnan
  • I’ve Been Waiting For You by Amanda Seyfried, Christine Baranski and Julie Walters
  • Fernando by Cher and Andy Garcia
  • My Love, My Life by Amanda Seyfried, Lily James and Meryl Streep
  • Super Trouper* by Cher, Meryl Streep, Christine Baranski, Julie Walters, Pierce Brosnan, Colin Firth, Stellan Skarsgard, Andy Garcia, Amanda Seyfried, Dominic Cooper, Lily James, Jessica Keenan Wynn, Alexa Davies, Josh Dylan, Jeremy Irvine and Hugh Skinner
  • The Day Before You Came by Meryl Streep

A distanza di dieci anni, arriverà infatti al cinema Mamma Mia! Ci Risiamo, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Mamma Mia! Ci risiamo si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Mamma Mia! Ci risiamo: il primo trailer del film

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Mamma Mia! Ci risiamo: il primo trailer del film

Ecco il primo trailer di Mamma Mia! Ci risiamo, il prequel del fortunato musical dedicato agli ABBA con protagonista Meryl Streep.

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia! Ci risiamo, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Il film si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Mamma Mia! Ci risiamo, recensione del film con Lily James

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Mamma Mia! Ci risiamo, recensione del film con Lily James

A distanza di dieci anni da Mamma Mia!, il brand ritorna al cinema con un sequel (che però è anche un prequel): Mamma Mia! Ci risiamo. Un periodo di tempo abbastanza lungo per tornare a un brand che aveva registrato incassi davvero notevoli. Un tempo servito, probabilmente, per ponderare bene le scelte e cercare di realizzare un successo comparabile al suo predecessore. Questo capitolo racconta due vite parallele: il futuro di Sophie (Amanda Seyfried) che delinea il suo percorso ed il passato di Donna (Lily James/Meryl Streep), ricco di vicende ad avventure già abbozzate nel film del 2008.

Passato e presente che si raccontano, che si intrecciano senza saperlo. Un presente che, senza quel passato, non potrebbe esserci. Due donne che, con la loro tenacia e con tante difficoltà, sono riuscite (e continuano) ad andare alla ricerca della serenità. E, sebbene la vicenda sia focalizzata su Donna e Sophie, non si poteva fare a meno di riproporre anche tutti gli altri personaggi del primo film e aggiungerne di nuovi.

Cinicamente, Mamma Mia! Ci risiamo prova a ripetere il successo del primo film facendo affidamento sugli ABBA. Ma se il film del 2008 si sosteneva grazie ai titoli più famosi del gruppo svedese, questo capitolo cerca di rimanere a galla sia riproponendo alcune canzoni di dieci anni prima, sia puntando (soprattutto) sulle canzoni meno conosciute come Andante, andante, Knowing me, Knowing you, Fernando e My Love, My Life (facenti parte della colonna sonora prodotta e arrangiata da Benny Anderson).

Mamma Mia! Ci risiamo

Al di là del gradimento, il richiamo diventa meno forte e la possibilità di interagire con il film e farne una festa si riduce più che sensibilmente. A parte qualche canzone, per la maggiore vengono di base interpretate on stage, staccando momentaneamente il quadro dal presente (o dal passato), riprendendo l’esecuzione concertistica, con stacchi netti tra recitazione e ballo/canto.

Il film, diretto e co-sceneggiato da Ol Parker (Marigold Hotel) cerca di mettere in scena i sentimenti di più generazioni e di anni diversi procedendo in modo spedito, dicendo tutto, e tutto in maniera approssimativa.

Se la prima parte arranca, impiegando almeno un paio di momenti musicali per scaldare i motori, una volta preso il via, il film procede attraverso sogni fanciulleschi e incontri/scontri con la realtà, raggiungendo il suo massimo grado verso il finale, nel quale si ritrova la carica che aveva fatto la fortuna del film di dieci anni prima (anche grazie alla presenza di Cher). Nonostante in alcuni momenti Mamma Mia! Ci risiamo si spinga verso il drama e manifesti diverse imperfezioni, e talora possa ridursi alla confusione (dati i numerosi intrecci sentimentali), i momenti di ampio respiro e di ironia sono diversi e molto piacevoli.

Ma come si può dire di no a un film con una colonna sonora che contiene diciotto canzoni degli ABBA e non agitarsi sulla sedia quando ci vengono (ri)proposte (e con esse anche la loro magia e carica elettrica)? È proprio questa la sua fortuna (e forse anche la sua condanna).

Mamma Mia! Ci Risiamo, il trailer italiano

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Mamma Mia! Ci Risiamo, il trailer italiano
Universal Pictures International Italy ha diffuso il trailer italiano di Mamma Mia! Ci risiamo, il sequel del film con Meryl Streep campione di incassi. Eccolo di seguito:

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia: here we go again, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Mamma Mia! Ci risiamo si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Mamma Mia! Ci risiamo in anteprima al Giffoni Film Festival

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Mamma Mia! Ci risiamo in anteprima al Giffoni Film Festival

A dieci anni da Mamma Mia!, che ha incassato oltre 600 milioni di dollari in tutto il mondo, è il momento di ritornare a cantare, ballare, ridere e amare, e questa volta con Mamma Mia! Ci risiamo.

Il 25 luglio, infatti, Jeremy Irvine – che interpreta il ruolo di Sam – presenterà il film in anteprima alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival e incontrerà il calore di pubblico, giurati e giffoners.

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia! Ci risiamo, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Mamma Mia! Ci risiamo si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Mamma mia! Ci risiamo arriva in home video il 27 novembre 2018

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Mamma mia! Ci risiamo arriva in home video il 27 novembre 2018

Riunite la famiglia e gli amici e divertitevi come non mai in Mamma Mia! Ci risiamo nella versione karaoke, la nuovissima commedia romantica basata sulle canzoni degli ABBA, per un’incredibile, unica esperienza di visione a casa. Mamma Mia! Ci risiamo arriva in DVD, Blu-rayTM, 4K Ultra HD e Digital HD il 27 novembre 2018 con Universal Pictures Home Entertainment Italia.  Dieci anni dopo Mamma mia! Il film, Mamma Mia! Ci risiamo ti invita a fare ritorno nella magica isola greca di Kalokairi per continuare l’emozionante viaggio di amicizia e famiglia alla scoperta di come sono nate queste relazioni che hanno trasformato la loro vita, includendo hit di successo come When I Kissed The Teacher, Fernando Dancing Queen.

Mamma Mia! Ci risiamo, una produzione Littlestar/Playtone, è prodotto da Judy Craymer e Gary Goetzman, produttori del primo film. Craymer è inoltre creatrice e produttrice del musical di successo internazionale. Ol Parker, scrittore di Marigold Hotel, scrive e dirige il sequel tratto dalla storia di Catherine Johnson, Richard Curtis e Ol Parker stesso. Benny Andersson e Björn Ulvaeus tornano a creare musica e testi e anche come produttori esecutivi. I membri del cast originale: la pluripremiata Meryl Streep (Florence, Into the Woods), Pierce Brosnan (Il mondo non basta), il premio Oscar Colin Firth (Il discorso del re), Stellan Skarsgård (Will Hunting – Genio ribelle), Julie Walters (Harry Potter e i doni della morte), Dominic Cooper (Avengers: Infinity War), Amanda Seyfried (Les Miserables) e Christine Baranski (The Good Wife) ritornano al fianco di nuove aggiunte: Lily James (Cenerentola, Baby Driver), il premio Oscar Cher (Stregata dalla luna, Burlesque) e Andry Garcia (Ocean’s Eleven, Il padrino: Parte III).

Al contempo sia prequel che sequel, il film narra due storie: il presente di Sophie Sheridan (Seyfried) nel preparare la grande riapertura dell’hotel di sua madre Donna (Streep), e il 1979, quando la giovane Donna (James) arrivò per la prima volta sull’isola. Sophie scopre di più sulle emozionanti e divertenti avventure di sua madre con le giovani Dynamos, Tanya (Jessica Keenan-Wynn) e Rosie (Alexa Davies), e come la giovane Donna incontrò per la prima volta i suoi papabili padri Harry (Hugh Skinner, Bill (Josh Dylan) e Sam (Jeremy Irvine) tempo addietro. Annunciato come “un’inarrestabile e solare commedia musicale spassosa” da Leah Greenblatt, di Entertainment Weekly, Mamma mia! Ci risiamo trabocca di divertimento, estate, gioia e romanticismo che permette al pubblico di diventare delle vere e proprie dancing queen nel proprio salotto! Preparatevi a cantare e ballare nuovamente con il cast al completo e ad andare dietro le quinte con Mamma mia! Ci risiamo in DVD, Blu-rayTM, 4K Ultra HD e Digital HD – con oltre un’ora di contenuti extra tra cui un’imperdibile video musicale ed un’esclusiva performance mai vista di “I Wonder”.

Completa la tua collezione di Mamma mia! con il cofanetto contenente entrambi i film in Blu-rayTM e DVD, a partire dal 27 novembre 2018. Ora i fan possono finalmente fare ritorno ai colori e alle musiche degli anni ’70 e delle isole greche in un’edizione doppia da non perdere. Per la prima volta, saranno disponibili entrambi i film in versione karaoke! Non lasciarti sfuggire l’occasione di cantare e ballare al ritmo degli ABBA con i personaggi più amati del film che ha segnato una generazione.

Mamma Mia! Ci risiamo, recensione del film con Lily James

CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI DEI FORMATI BLU-RAYTM & 4K ULTRA HD:

  • Canzoni eliminate/estese e scene con il commento del regista/sceneggiatore/scrittore Ol Parker
    • Canzone estesa – The Name Of The Game
    • Canzone estesa – Knowing Me, Knowing You
  • Canzoni versione karaoke
    • One Of Us
    • O.S.
    • Why Did It Have To Be Me?
    • I Have A Dream
    • Kisses Of Fire
    • Knowing Me, Knowing You
    • Angel Eyes
    • My Love, My Life
  • Il cast incontra il cast
    • Tanya incontra Tanya – Jessica Keenan Wynn intervista Christine Baranski per parlare della Dynamo più sfacciata – Tanya.
    • Rosie incontra Rosie – Alexa Davies intervista Julie Walters, le due attrici condividono la loro esperienza nell’interpretare Rosie.
  • Chiacchiere di cast
    • Chiacchiere tra Dynamo – Una conversazione tra le tre Giovani Dynamo che riflettono sulla loro canzone preferita, sui costumi, le scene da girare e i momenti più divertenti.
    • Chiacchiere tra papà – I giovani papà si riuniscono per condividere alcuni dei loro momenti preferiti dal set.
  • Baldoria
  • La storia di Sophie – Di tutti i personaggi, la Sophie di Amanda Seyfried è cresciuta di più dal primo film. Qui vedremo come Sophie è passata dall’essere una ragazza vulnerabile all’essere una giovane donna sicura di sé, a seguito di eventi che ti cambiano la vita.
  • Le coreografie di MAMMA MIA! CI RISIAMO – Il coreografo Anthony Van Laast e il suo team rivelano alcuni dei segreti dietro le originali coreografie del film.
  • Dancing Queen: Anatomia di una scena – La più famosa intro al piano della storia della musica apre una delle hit più celebri degli ABBA, “Dancing Queen”. Il numero è la più grande e complessa sequenza del film. Ol Parker parla di come e dove ha voluto usare la canzone all’interno della storia.
  • Cantare per le leggende – Le Giovani Dynamo parlano dell’ansia di dover entrare in sala di registrazione alla Air Studios per cantare le canzoni degli ABBA proprio davanti agli ABBA.
  • Classe ’79 – La storia dei giovani papà e delle Dynamo viene raccontata usando lo sfondo di Oxford, Parigi e delle isole greche del 1979, quando le acconciature erano ben più eccentriche e la moda era più audace. Questa featurette mostra i giovani papà e le giovani Dynamo e la loro esperienza nel portare questi personaggi sullo schermo.

 

 

CONTENUTI BONUS NEL FORMATO DVD, BLUTM, 4K ULTRA HD & DIGITAL HD:

  • Versione karaoke
  • Canzoni e scene eliminate
    • Canzone eliminata – I Wonder
    • Scena eliminata – Tahini
  • Canzoni e scene eliminate con il commento del regista/sceneggiatore/scrittore Ol Parker
    • Canzone eliminata – I Wonder
    • Scena eliminata – Tahini
  • Canzoni versione karaoke
    • Thank You For The Music
    • When I Kissed The Teacher
    • Waterloo
    • Andante, Andante
    • The Name Of The Game
    • Mamma Mia
    • Dancing Queen
    • I’ve Been Waiting For You
    • Fernando
    • Super Trouper
  • La Storia – La produttrice Judy Craymer rivela come è iniziato il retaggio di Mamma mia!, come si è evoluto nel primo film e come si è creata la squadra con il produttore esecutivo/co-scrittore Richard Curtis e il regista/sceneggiatore Ol Parker per realizzare il sequel perfetto
  • MAMMA MIA! Riuniti – Un focus sui protagonisti di questo retaggio e sul loro entusiasmo all’idea di riunirsi un decennio più tardi; i film-makers parlano dei sentieri che hanno costruito per i personaggi dall’ultima volta che li abbiamo visti.
  • Interpretare Donna – Questo pezzo si incentra sul cameo di Meryl Streep e sulla preparazione di Lily James per subentrare in questo ruolo iconico.
  • Incontrare Cher – La regina del pop rivela il suo entusiasmo all’idea di unirsi alla famiglia di Mamma mia! nei panni di Ruby Sheridan – l’affascinante nonna di Sophie. Alcuni membri del cast condividono le loro esperienze sull’incontrare e vedere questa leggenda del pop sul set.
  • I costumi e le Dynamos – Le giovani Dynamos hanno dei costume davvero belli in Mamma mia! Ci risiamo, e ovviamente anche Cher. E chi potrebbe mai dimenticare quelle iconiche tutine? Ci uniamo alla costume designer Michelle Clapton mentre ci illustra alcuni dei suoi outfit preferiti del film.
  • Chiamata sul palco – Chi potrebbe dimenticare il finale di Mamma mia! quando il cast si esibisce danzante sullo schermo con le tute in spandex per un ultimo numero? Ol Parker ha scelto “Super Trouper” per chiudere questo film con tutti e 16 i protagonisti principali.
  • Commento al film con il regista/sceneggiatore/scrittore Ol Parker
  • Commento al film con la produttrice Judy Craymer

 

Mamma mia! Ci risiamo sarà disponibile in una doppia confezione che include il 4K Ultra HD Blu-rayTM, Blu-rayTM e la versione Digital HD. Il disco 4K Ultra HD comprenderà gli stessi contenuti extra della versione Blu-rayTM, tutti nella straordinaria risoluzione 4K.

  • 4K Ultra HD è la migliore esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per un’esperienza sonora multidimensionale.
  • Blu-rayTM sfodera il potere della tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.

Digital HD permette ai fan di vedere i film ovunque sui loro dispositivi preferiti. Gli utenti possono vederli in streaming o in download quando vogliono.

Mamma Mia! Ci risiamo – “Waterloo” Music Video 360

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Mamma Mia! Ci risiamo – “Waterloo” Music Video 360

In attesa del prossimo 20 luglio, data d’uscita in sala di Mamma Mia! Ci risiamo, sequel del fortunato musical con Meryl Streep, ecco il videoclip a 360 di Waterloo.

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia: here we go again, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Mamma Mia! Ci risiamo si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Fonte: Universal Pictures International Italy

Mamma Mia! 3: Meryl Streep ha un’idea su come far tornare in scena il proprio personaggio

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La leggendaria attrice Meryl Streep si è nuovamente detta disposta a tornare in un ipotetico Mamma Mia! 3, anche se nel secondo film viene svelato che il suo personaggio, Donna Sheridan, è deceduto. Questo piccolo dettaglio non sembra però essere un problema per l’attrice, che parlando con Vogue di una possibile Mamma Mia! 3, si è detta favorevole alla reincarnazione del suo personaggio, avendo anche un’idea su come Donna potrebbe tornare in scena. “Sono pronta a tutto. Dovrò programmare un’analisi del ginocchio prima di girare, ma se c’è un’idea che mi entusiasma, sarà assolutamente lì“.

Ho detto a Judy [Craymer, produttrice dei film] se poteva trovare un modo per reincarnare Donna. Potrebbe avvenire come in una di quelle soap opera in cui Donna torna e rivela che in realtà è morta sua sorella gemella. […] Forse dovremmo chiamarla Nonna Mia! per quando riusciremo a realizzarlo!”, afferma l’attrice. Ad oggi, riguardo un terzo film di Mamma Mia!, non ci sono certezze, per quanto la Craymer abbia di recente annunciato che il progetto per un terzo film è “nelle sue prime fasi… Non voglio esagerare, ma so che c’è una trilogia lì”, ha affermato nel maggio di quest’anno la produttrice.

Stellan Skarsgård, Christine Baranski, Lily James, Dominic Cooper, Colin Firth e Pierce Brosnan hanno tutti espresso più volte interesse a tornare in un terzo capitolo, mentre non si hanno notizie ufficiali per quanto riguarda la protagonista Amanda Seyfried. Riunire tutti questi attori e far sì che la Streep, vera e propria icona dei film, torni nel ruolo di Donna, è però di un’impresa non da poco, che già a Mamma Mia: Ci risiamo non è del tutto riuscita, dovendosi accontentare di diversi camei. Molto della potenziale realizzazione di un Mamma Mia! 3 dipenderà dunque da questo dettaglio, per cui non resta che attendere maggiori notizie a riguardo.

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