Sono cominciate le riprese di
Jurassic World 2 e Claire e Owen, ovvero
Bryce Dallas Howard e Chris Pratt, sono già all’opera. In
particolare l’attrice ha postato una foto che ritrae la sua sedia
sul set, con tanto di nome “Claire”, e l’inequivocabile scritta:
day one.
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James Cromwell e
Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Dopo l’annuncio
che James Cromwell si aggregherà al cast
di Jurassic World 2, direttamente
dal set dei Pinewood Studios in quel di Londra arriva la conferma
del gradito ritorno nella serie di BD Wong,
attore che per l’occasione si immortalato in compagnia di un
velociraptor.
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James Cromwell e
Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
È stato diffuso un nuovo poster
artwork per Jurassic World 2 che sembra
preannunciare un feroce ritorno. Nel poster che vedete di seguito
nella gallery si vede quello che sembra essere l’occhio di un
Indominus Rex. [nggallery id=3117]
L’ibrido rettile era stato
sconfitto, nel film del 2015, grazie all’intervento congiunto di un
T-Rex e di un enorme mosasauro. Ma sembra che possa tornare a
disseminare terrore tra gli incauti umani che continuano a giocare
con i misteri della genetica.
L’Indominus, lo ricordiamo, era una
specie ibrida che abbiamo incontrato per la prima volta in
Jurassic World, una creatura “composta” da diversi
tratti di DNA.
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris
Pratte Bryce Dallas
Howardtorneranno nei panni dei protagonisti. Nel
cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci
sarà Juan Antonio Bayona (The
Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche
Daniella Pineda in un ruolo importante,
Justice Smith, Toby Jones, James
Cromwell e Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
È lo stesso Juan Antonio
Bayona ad annunciare, tramite il suo account Twitter, che Geraldine
Chaplin, attrice icona e figlia del celebre Charlie, si è
unita al cast di Jurassic World 2, le cui riprese
cono già cominciate, come ci ha informati la protagonista Bryce
Dallas Howard. Non ci sono però dettagli sulla natura del
ruolo.
Ecco il tweet in
questione tramite il quale Bayona ha annunciato la
preziosa aggiunta al cast del film che gli è stato affidato:
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James Cromwell e
Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Mentre è stata pi volte confermata
la presenza della new entry Justice Smith nel
cast dell’atteso Jurassic World 2, secondo
una recente indiscrezione pubblicata da We Got This
Covered pare che il famoso artista russo
DJDmitri
Thivaios (meglio conosciuto con il nome d’arte di
DJ Dmitri Vegas) potrebbe
presto fare il suo debutto cinematografico proprio in un ruolo non
ben specificato all’intento della pellicola diretta
da J.A. Bayona.
Privo di qualunque tipo di
esperienza davanti alla macchina da presa – eccettuate ovviamente
le performance per i propri videoclip musicali –
DJDmitri Vegas,
secondo una sedicenne “fonte europea” non ancora confermata,
sarebbe prossimo a entrare nel cast di Jurassic World
2, almeno secondo quanto avrebbe fatto intendere lo stesso
produttore Fran Marshall tramite una foto
abbastanza eloquente postata sul proprio
profilo Facebook (e su quello
Twitter di Vegas) questo giovedì.
Nell’immagine infatti Marshall e Vegas sono immortalati fianco a
fianco, senza tuttavia nessuna informazione specifica riguardo
al progetto se non un misterioso e sibillino
hashtag #JurassicWorld.
DJ Dimitri
Vegas è meglio conosciuto a livello internazionale
come secondo componente del duo di artsti e
produttori DJ Dimitri Vegas & Like Mike, i
quali hanno realizzato alcuni importanti successi
come “Hey Baby” e “Higher
Place“, anche se il solo DJ Dimitri ha
recentemente firmato un contratto con la Creative
Artists Agency per intraprendere una carriera
parallela di attore televisivo e (perché no) anche cinematografico.
E proprio alcuni mesi
fa DJDimitriVegas
è apparso in qualità di attore al fianco del
collega Like Mike in Safety
Firts The Movie, un mokumentary dedicato alla sicurezza
dei lavoratori impegnati nell’allestimento
del Tomorrowland EDM Music Festival.
Al momento però, data la totale
inesperienza di DJ Dimitri
Vegasnel campo della recitazione,
pare molto probabile che gli verrà riservato un ruolo davvero molto
piccolo (forse un semplice cameo) all’intento
di Jurassic World 2.
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones e Rafe
Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
A produzione cominciata, sono pochi
i dettagli che sono stati ufficialmente rivelati in merito a
Jurassic World 2. Il film, che vedrà tornare
Chris Pratt e Bryce Dallas
Howard nei panni dei protagonisti, riproporrà certamente
una discreta quantità di creature “giurassiche”.
Tramite My Entertainment World, possiamo riferirvi adesso
altri piccoli dettagli sul film che, se confermati, darebbero una
svolta assolutamente inedita al franchise e coerente con quanto
visto nel primo film.
“Le avventure al Jurassic World
resort e al parco a tema continuano, quando il governo cerca di
allenare i dinosauri a portare armi allo scopo di usarli a scopi
bellici.”
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James Cromwell e
Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Le riprese
di Jurassic World 2 sono molto
vicine al via, a confermarlo los tesso regista Juan
Antonio Baytona che nel corso di una recente
intervista ha rotto il silenzio cofermandole nel mese di marzo.
Ecco le parole del regista: “Ci stiamo lavorando già e le
riprese cominceranno a marzo.”
Inoltre Baytona ha anche espresso quello
che sarà il suo approccio alla regia: “Il sequel di Jurassic
World è più un’esperienza collaborativa, non solamente con Colin
Trevorrow ma anche con Steven [Spielberg] e Frank Marshall. Si
tratta della loro creatura così come della mia. Dovremo condividere
punti di vista e lavorare insieme per dare vita alla storia, ma
allo stesso modo la mia maniera di interfacciarmi alla storia
riguarda il trovare sempre qualcosa di personale, penso ci sarà
anche molto di me nel film.”
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas
Howardtorneranno nei panni dei protagonisti.
Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A Monster Calls).
Jurassic World
2si baserà su una
sceneggiatura di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén
Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori
esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Non sappiamo ancora molto circa
l’attesissimo Jurassic World 2, sequel di
uno dei più grandi successi al botteghino della passata stagione
cinematografica. In una recente intervista con E!, la protagonista
femminile del film Bryce Dallas Howard ha parlato
del ritorno di Claire, il suo personaggio, anticipando quanto
segue:
“Claire è una persona diversa
adesso. La persona che è diventata alla fine del primo film non è
la persona che era all’inizio. Quel look che aveva, con quei i
tacchi altissimi, era una sorta di amatura per riuscire a muoversi
in un contesto aziendale… ma alla fine è completamente diversa!
Quindi sì… nel sequel niente tacchi”.
Ricordiamo che Jurassic
World 2 uscirà al cinema il 22 giugno
2018. Chris Pratt e Bryce Dallas
Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Al momento
non sappiamo ancora chi dirigerà la pellicola.
Colin Trevorrow
(regista del primo film) e Derek Connolly si
occuperanno di scrivere nuovamente la sceneggiatura. Frank
Marshall e Steven Spielberg tornerano in
qualità di produttori.
Con un incasso di 1,6 miliardi di
dollari, Jurassic World ha velocemente
infranto 29 record e attualmente occupa il quarto posto tra i
maggiori incassi nella storia del cinema, dopo Avatar,
Titanic e Star
Wars: Il risveglio della Forza.
Il sequel di uno dei film di
maggior successo dell’anno scorso Jurassic World
2, sta per entrare nel vivo della produzione.
Come ogni sequel che si rispetti
però il nuovo film avrà ancora più attese e ancora più pretese.
Ebbene oggi grazie alle lunghe dichiarazioni rilasciate da
Colin Trevorrow, che ha diretto il primo film e
che adesso è in veste di produttore e co-sceneggiatora ha rivelato
che nel prossimo film ci sarà molta più suspance e animatronix,
vecchia maniera. Infatti, sembra che il film sia stato costruito
più attorno allo stile del nuovo regista, J.A.
Bayona, visto che si è affermato con film come
The Orphanage,
The Impossible e non ultima la serie tv
Penny
Dreadful.
A tal proposito Colin
Trevorrow ha ammesso:
“Vedremo più suspence e paura
nel film. E’ il modo in cui è stato progettato e sarà il mondo in
cui la storia viene fuori. Ho sempre voluto Bayona per dirigere il
film molto tempo prima di qualunque rumors diffuso, in modo che il
tutto sia stato costruito attorno al suo stile.”
Trevorrow ha continuato a parlare di quanto sia
importante per lui mantenere trovarsi difronte all’opportunità di
collaborare con un altro regista. Un po’ come accaduto a
Steven Spielberg e George Lucas,
per il franchise su Indiana
Jones.
“Il cinema è diventato così
spietato e competitivo. E ho sentito che c’era l’opportunità
di creare una situazione in cui due registi collaborano insieme
realmente. E’ qualcosa di raro di quesi tempi ed è qualcosa che ho
ammirato molto veder fare, scrivere, produrre, dirigere e quando
c’è questa collaborazione, il risultato finale è qualcosa di unico
per entrambi. Sono stato a stento contatto con J.A. per tutta
l’estate e anche ora siamo a lavoro. Ascolto il suo istinto e
stiamo affinando lo script con Derek per assicurarci di arrivare a
qualcosa in cui tutti noi crediamo.”
Che ve ne pare? potrebbe essere la
chiave di volta per rendere un sequel di un rilancio di uno storico
franchise come qualcosa di estremamente originale.
Jurassic World
2 uscirà al cinema il 22 giugno
2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The
Impossible, A
Monster Calls).
Jurassic World
2
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén
Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori
esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow
e Thomas Tull.
Durante la promozione di The
Book of Henry, Colin Trevorrow non ha
avuto solo la possibilità di parlare di Star Wars Episodio IX, che dirigerà, ma anche
di commentare Jurassic World 2, film che produce
ma che non dirige, dal momento che la sedia di regia è stata
affidata a J.A. Bayona (The
Impossible).
Ecco cosa ha dichiarato Trevorrow
sul collega a ScreenRant: “J.A.
Bayona è molto bravo a creare la paura. Ci sono cose che lui fa un
un’ombra, o una specie di drappeggio su un muro. Lui è così bravo a
costruire quel tipo di paura, specialmente la paura attraverso gli
occhi di un bambino. Il che ci rende connessi. Siamo uno lo
specchio dell’altro. Si tratta senza dubbio della collaborazione
più soddisfacente della mia carriera.”
Colin Trevorrow ha
poi aggiunto: “Lui è un regista diverso ma è interessante,
abbiamo degli istinti simili per la suspance e la famiglia e la
paura dell’infanzia e le prospettive che vogliamo raccontare della
storia a partire da quello che ho scritto, e il film è di Bayona
dall’inizio alla fine. Il film è bello. Stiamo usando più
animatronic perché abbiamo imparato molto su come potevamo
utilizzarli e così abbiamo costruito delle scene che ci pemettevano
di usarli al meglio (…) cerco di rimanere eccitato ma credo sia un
film migliore del primo”.
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris
Pratte Bryce Dallas
Howardtorneranno nei panni dei protagonisti. Nel
cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci
sarà Juan Antonio Bayona (The
Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche
Daniella Pineda in un ruolo importante,
Justice Smith, Toby Jones, James
Cromwell e Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Chris Pratt è impegnato nella promozione
di Guardiani della Galassia Vol. 2, a breve in
sala (25 aprile in Italia) e per l’occasione ha anche raccontato
qualche dettaglio in merito a Jurassic World 2,
film in cui torna a interpretare il “domatore” di dinosauri.
Parlando del regista del film,
Pratt ha dichiarato: “J.A. Bayona? Lo
conoscete? È incredibile. Se non avete visto The Impossible, o
A Monster Calls, ha delle idee visive davvero eccellenti. Emozioni
profonde e grande suspance. Credo che il film sarà una versione più
spaventosa. Un po’ più oscura, e continuerà a espandersi e a
portare la storia in avanti in un modo davvero inaspettato che non
riuscite a immaginare.”
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine
Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James Cromwell e
Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Nel corso di una recente
intervista J.A. Bayona, che raccoglierà
l’eredita di Colin Trevorow sostituendolo
alla regia di Jurassic World 2, ha
rivelato nuovi dettagli dell’ennesimo sequel della saga ideata
da Steven Spielberg.
Stando alle ultime parole del
regista sembrerebbe che la trama di Jurassic World
2 sia costruita su un sottotesto ad indirizzo
politico. Ad espressa domanda circa la possibilità di assistere ad
una narrazione a sfondo politico Bayona ha
così risposto:
“Hai ragione penso che ci sarà
molto di questo nel nuovo Jurassic. Penso sia molto interessante la
direzione in cui il film si sta dirigendo. È molto diverso
dagli altri film, parla molto del momento storico che stiamo
vivendo. È più dark… ma sarà comunque molto divertente. È
un Blockbuster con Chris Pratt, una grande avventura, ma il modo in
cui sarà più dark degli altri è molto interessante.”
Mentre in merito a paragoni
con A Monster
Calls e The
Orphanage:
“Devi saper adattarti, capire
dove ti trovi, Jurassic sarà molto diverso da A Monster Calls e The
Orphanage, ma mi hanno chiamato proprio perché li hanno amati e
volevano che dirigessi il nuovo Jurassic. Credo che riconoscerete
degli elementi che vi riporteranno ai miei altri film ma allo
stesso tempo sono molto cosciente che questa sia la creatura di
Steven e cercherò di prendermene cura il più possibile ricordandomi
dove mi trovo ogni volta.”
Jurassic World
2 uscirà al cinema il 22 giugno
2018. Chris Pratte Bryce Dallas
Howardtorneranno nei panni dei protagonisti.
Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A Monster Calls).
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Dopo il deludente epilogo
della trilogia nuova trilogia, Jurassic World –
La Rinascita riporta finalmente la saga creata da
Steven Spielberg nel 1993 alle sue
radici più nobili. Con questo ambizioso progetto, il regista
Gareth Edwards (Godzilla,
Rogue One) e lo sceneggiatore
David Koepp (già autore del primo Jurassic
Park) costruiscono un film d’avventura potente e avvincente,
capace di emozionare, divertire e spaventare nel modo giusto.
Senza ricorrere al fan
service più banale, Edwards rifiuta la deriva kitsch delle ultime
tre pellicole e dirige con rigore e intelligenza, ispirandosi al
modello originale di Spielberg, sia nei toni che nel ritmo
narrativo. Niente cast storico, niente cameo forzati: La
Rinascita è un soft reboot che riparte da zero, con un nuovo
gruppo di personaggi credibili e ben scritti, impegnati in una
missione impossibile su un’isola misteriosa dove i dinosauri – e
non solo – dominano incontrastati.
Jurassic
World – La Rinascita ha trama d’avventura
classica con personaggi forti e ben delineati
Il film prende il via con
una missione al limite del suicidio: Martin Krebs (Rupert
Friend), dirigente senza scrupoli di una multinazionale
farmaceutica, recluta Zora Bennett (Scarlett
Johansson), ex soldatessa dei corpi speciali, e Henry
Loomis (Jonathan
Bailey), un giovane paleontologo allievo del
Dr. Alan Grant, per prelevare campioni di sangue
da tre dinosauri colossali – un Mosasaurus, un Titanosaurus e un
Quetzalcoatlus – sull’isola proibita di Ile Saint-Hubert, dove il
tempo sembra essersi fermato.
Johansson è perfetta nel
ruolo della leader dura e senza compromessi, un deciso passo avanti
rispetto alla Bryce Dallas Howard della trilogia
precedente. La sua Zora ha grinta e spirito, ma anche il cuore al
posto giusto. Bailey, invece, interpreta un personaggio che fonde
l’intelligenza di Ian Malcolm con la meraviglia di
Alan Grant, restituendo allo spettatore il punto
di vista dello scienziato affascinato dalla natura selvaggia, e
anche un certo sex appeal che non guasta mai. A bordo della nave
Essex, guidata da Duncan Kincaid (Mahershala
Ali), il gruppo affronta pericoli crescenti e svela i
segreti dell’isola, dove esperimenti genetici fuori controllo hanno
dato vita a nuove creature ibride, come il terrificante
Distortus Rex.
Un omaggio sentito a
Steven Spielberg e al cinema d’avventura di un tempo
Uno degli aspetti più
riusciti di La Rinascita è il suo spirito da film
d’avventura d’altri tempi. Edwards cita e omaggia non solo
Jurassic Park, ma anche Jaws, Indiana Jones e
perfino King Kong, con un gusto visivo che preferisce la
tensione alla spettacolarità fine a sé stessa. La scelta di girare
in pellicola e in location reali, limitando l’uso della CGI,
restituisce un realismo che mancava ai recenti episodi della
saga.
Le sequenze d’azione sono
orchestrate con grande maestria. Indimenticabile la scena d’attacco
del Mosasaurus al largo dell’isola, che riecheggia direttamente
Lo Squalo per costruzione e tensione. In un’altra sequenza
memorabile, il gruppo si imbatte in una mandria di Titanosauri
intenti in un rituale di corteggiamento: Edwards rallenta il ritmo
e ci ricorda che i dinosauri, prima che mostri, sono creature vive,
dotate di comportamenti e rituali che meritano rispetto e
contemplazione.
Oltre alla trama
principale, La Rinascita introduce un secondo gruppo di
personaggi: una famiglia in vacanza (Manuel Garcia-Rulfo,
Luna Blaise, Audrina Miranda e David
Iacono) naufragata sull’isola dopo un attacco marino. La
loro presenza, inizialmente superflua, si rivela funzionale: ogni
membro affronta, nel proprio percorso, uno dei dinosauri iconici
del primo film, in una sorta di pellegrinaggio attraverso la
memoria collettiva del pubblico.
Anche se alcune dinamiche
familiari appaiono forzate, il film trova il modo di raccontare
l’esperienza dei “normali” di fronte al meraviglioso e al
mostruoso. Ed è proprio attraverso questi personaggi che il film
introduce un’idea nuova: forse i dinosauri meritano di
sopravvivere, nonostante gli errori umani del passato. Questa
riflessione, che va oltre l’azione, arricchisce il film di un
sottotesto inaspettato, più maturo rispetto alla media dei
blockbuster.
Un grande
intrattenimento, tra tensione, meraviglia e musica epica
La colonna sonora,
firmata da Alexandre Desplat, fonde abilmente i
suoi temi originali con gli iconici motivi di John
Williams, creando un impatto emotivo fortissimo in più
momenti chiave. La musica diventa parte integrante dell’esperienza,
un ponte tra passato e presente che accresce la forza delle
immagini.
Tra battaglie
spettacolari, creature spaventose, e momenti di meraviglia pura,
Jurassic World – La Rinascita riesce a
essere un grande film d’intrattenimento, che diverte e coinvolge
senza risultare mai stupido o ripetitivo. Certo, non è
rivoluzionario, e non offre una direzione chiara per il futuro del
franchise, ma è un degno ritorno alle origini. E soprattutto, è un
film che ci ricorda perché ci siamo innamorati dei dinosauri, del
cinema, e di quel celebre ruggito che ancora oggi ci mette i
brividi.
Jurassic
World – La Rinascita: le prime reazioni lodano
l’atmosfera alla Spielberg, i dinosauri e i momenti di suspense del
nuovo film. Diretto da Gareth Edwards (Godzilla, Rogue
One) e scritto dall’autore originale della saga David Koepp,
Rebirth introduce un nuovo gruppo di personaggi che
intraprendono una missione sull’isola di Ile Saint-Hubert, un tempo
utilizzata dalla InGen come centro di ricerca e popolata da
dinosauri mutanti. Il cast di Jurassic
World – La Rinascita include
Scarlett Johansson, Mahershala Ali, Jonathan Bailey, Rupert
Friend, Manuel Garcia-Rulfo, Luna Blaise, Ed Skrein e
altri ancora.
Ora, dopo la prima all’Odeon Luxe
Leicester Square di Londra il 17 giugno, le prime reazioni a
Jurassic World – La Rinascita sono apparse
sui social media. Nel complesso, lodano l’atmosfera alla
Spielberg del nuovo film, i dinosauri mutanti e il fatto che i
dinosauri siano tornati a essere spaventosi. Ecco alcune delle
reazioni:
@PNemiroff scrive:
“#JurassicWorldRebirth è un successo! Gareth Edwards sapeva
esattamente come portare sul grande schermo una storia giurassica.
Adoro la magia cinematografica pratica del film originale. Nel
corso degli anni, il franchise ha abbracciato sempre più la CGI.
Rebirth è infatti ricco di effetti speciali, ma questi elementi
digitali funzionano particolarmente bene qui perché Edwards sapeva
esattamente come garantire che il film avesse ancora quella
consistenza tangibile, in particolare scegliendo di girare in
location reali e di girare il film su pellicola.”
@LionJurassic scrive: “Se siete
fan di Il mondo perduto: Jurassic Park o delle scene dell’Isla
Nublar in Fallen Kingdom, adorerete Rebirth. Questo è il film di
Jurassic World più simile a quelli di Spielberg, con una trama
compatta e ben strutturata. Al momento: lo adoro”.
@maudegarrett scrive:
“#JurassicWorldRebirth ti travolge non appena entri nei mari e
nelle terre popolati dai dinosauri, e la tensione ti accompagna per
tutto il film. Anche se alcuni momenti sono un po’ troppo
prevedibili e altri sono carini o imbarazzanti, è un film
divertente, ricco di nostalgia e colpi di scena”.
@AndreSaintAlbin scrive:
“#JurassicWorldRebirth è uno spettacolo assolutamente carico di
dinosauri che vi farà ruggire dall’eccitazione! Gareth Edwards crea
un thriller alla Spielberg ricco di immagini, dinosauri
terrificanti e sequenze d’azione piene di ansia che ti terranno con
il fiato sospeso. Jonathan Bailey è straordinario e ruba la scena
con il suo carisma (guardate alcune delle sue battute, fidatevi!).
Il film cattura lo spirito nostalgico di Jurassic Park con
riferimenti intelligenti e brani musicali che faranno gioire il
bambino che è in voi. I nuovi dinosauri, da quelli maestosi (meme +
peluche di Dolores in arrivo) a quelli minacciosi, sono
indimenticabili. Un’avventura da non perdere sul grande schermo per
tutti i fan di Jurassic, ma attenzione: scene di smembramento
intenso e sangue potrebbero spaventare i bambini più
piccoli!“
@theFLICKpick scrive:
“#JurassicWorldRebirth aveva un’idea di base solida: dinosauri
mutanti su una nuova isola. Mi incuriosiva. Ma il film è
semplicemente insulso. È una serie di scene dimenticabili che non
portano da nessuna parte. Una sequenza sul fiume spicca, ma il
resto è confuso. I personaggi sono noiosi, non c’è alcuna chimica,
e mi sono ritrovato a tifare per i dinosauri solo per provare
qualcosa. La storia si svolge come una lista di cose da fare dello
studio: non viene esplorato nulla e non c’è cuore. Alcuni dei
design dei dinosauri riportano in vita l’atmosfera dei vecchi film
di mostri, ma il film li usa a malapena. Finisce e basta, senza
slancio, senza una trama e senza entusiasmo per il futuro di questo
franchise. Non è terribile come gli ultimi, ma sembra comunque
vuoto.“
@TheConnorWeb scrive:
“#JurassicWorldRebirth è tutto ciò che desiderate. La trama può
essere sciocca, ma chi se ne importa. Il film è stupendo, i
dinosauri sono FANTASTICI e Jonathan Bailey potrebbe diventare uno
dei miei nuovi attori preferiti. Il mio cuore batteva all’impazzata
e c’è stato un momento in cui ero così felice che avrei voluto
applaudire.”
@JoshuaKekana scrive:
“#JurassicWorldRebirth è il mio Jurassic World preferito e ha lo
stesso fascino dell’originale Jurassic Park.”
@CabooseEK scrive: “Stasera sono
andato a vedere #JurassicWorldRebirth e mi sono divertito molto.
Sono stato felice di vedere che i dinosauri fanno di nuovo paura.
Gareth Edwards ha fatto un ottimo lavoro nel far sentire la
grandezza di queste creature e nel presentarle in modo così
terrificante. Anche alcune scene sono fantastiche!”
@TheMikeWinkler scrive:
“#JurassicWorldRebirth è stato molto divertente e ha tutte le
caratteristiche di Jurassic. Non fa molto avanzare la trama
generale, ma la storia è interessante e i personaggi sono ben
costruiti. Mi ha ricordato la trilogia originale, il che mi ha reso
molto felice. Una scena in particolare mi ha fatto venire i
brividi”.
@DravenReacts scrive:
“#JurassicWorldRebirth è un’aggiunta fantastica alla serie,
offre tutto ciò che si può desiderare e anche di più! Dall’azione
alla fotografia, Gareth Edwards sa come realizzare un grande film
sui dinosauri. Questo film cattura lo spirito degli originali e ti
riporta indietro nel tempo.”
Cosa significano le prime reazioni
a Jurassic World Rebirth per il film
Le prime reazioni a
Jurassic World – La Rinascita sono in gran parte
positive, con molti che lodano la regia di Gareth Edwards e il
ritorno del franchise all’atmosfera tattile e realistica del film
originale di Spielberg. Molti spettatori apprezzano l’equilibrio
tra CGI ed effetti pratici in Rebirth, esaltato dalle
riprese in location reali e su pellicola 35 mm. Diverse reazioni
sottolineano che il film cattura lo stile suspense di
Steven Spielberg con richiami,
spunti musicali e scene emozionanti. Per molti, Rebirth
offre nostalgia e allo stesso tempo azione mozzafiato con i
dinosauri e interpretazioni eccezionali, in particolare quella di
Jonathan Bailey.
Tuttavia, non tutte le prime
reazioni sono entusiastiche. Mentre molti celebrano lo
spettacolo e i richiami emotivi, alcuni criticano il film per la
mancanza di cuore e di slancio narrativo. Secondo questi punti di
vista, nonostante le immagini impressionanti e i concetti
promettenti come i dinosauri mutanti, la storia sembra una lista di
cose da fare assemblata dallo studio, con personaggi piatti e
potenziale sprecato. Altri menzionano diversi momenti prevedibili e
incongruenze tonali, che offrono un mix di divertimento ma anche
qualche momento imbarazzante. Nel complesso, Rebirth sembra
soddisfare i fan di lunga data che desiderano nostalgia e brividi
dinosauri, anche se non conquista completamente tutti.
Jurassic
World – La rinascita (qui
la nostra recensione) è finalmente arrivato al cinema e il
regista Gareth Edwards ha appena confermato una
delle principali teorie dei fan sul nuovo dinosauro più importante
del film, il Distortus rex. Parlando con Liam
Crowley di Screen Rant, il regista ha accennato ad
alcune delle ispirazioni del nuovo dinosauro mutante, confermando
che lo Xenomorfo di Alien
e il Rancor di Star
Wars sono stati due importanti fonti di ispirazione.
Edwards è così entrato nei dettagli
su come sono stati decisi i movimenti e il comportamento del D-Rex
e su come le origini mutanti della creatura abbiano influito su
queste decisioni. “Quando costruisci questi modelli di
creature, sono tutti molto statici. Si chiama T-pose o una sorta di
posa predefinita. E hanno un aspetto terribile. E prendono vita
solo quando vengono messi in posa e assumono un certo
atteggiamento. E così gli animatori hanno detto: “Beh, qual è
l’atteggiamento? Qual è il carattere?”. Hanno dovuto pensarci un
attimo.
“A quel punto ho detto loro:
“Ok, andate a rivedere The Elephant Man di David Lynch”. Mi piaceva
l’idea di qualcuno che non aveva scelto di essere come è”, ha
spiegato Edwards. “Potresti aver paura di loro e volere
che se ne vadano, ma piano piani inizi a provare un po’ di empatia.
Hanno difficoltà respiratorie, non riescono a camminare bene e cose
del genere. E mi piace questo conflitto interiore tra il fatto che
sia un mostro e io voglia liberarmene, ma allo stesso tempo mi
dispiace un po’ per lui“.
Rivedremo il D-Rex in un sequel
di Jurassic World – La rinascita?
L’utilizzo dello Xenomorfo e del
Rancor come fonte di ispirazione per il D-Rex indica la direzione
che potrebbe prendere questa nuova saga di Jurassic
World. Nonostante le storie siano più realistiche, i
dinosauri sono più alieni che mai. Questi dinosauri mutanti sono
aggiunte terrificanti al franchise ed è possibile che i film futuri
possano attingere da altri alieni cinematografici se Jurassic
World – La rinascita avrà un sequel. D’altronde, il
D-Rex è ancora lì fuori in liberta, per cui non è da escludere che
lo rivedremo ancora sullo schermo.
Tuttavia, l’ispirazione dai cattivi
cinematografici non è una novità per i dinosauri di Jurassic World.
Il regista di Jurassic
World – Il dominio, Colin Trevorrow,
ha notoriamente paragonato il Giganotosaurus del film al
Joker della DC Comics, poiché il dinosauro
“vuole solo vedere il mondo andare in fiamme”.
L’ispirazione dai mostri alieni potrebbe essere più adatta a un
personaggio dinosauro, ma dimostra che questa tendenza del
franchise continua e possiamo aspettarci che prosegua con ulteriori
possibili film.
Le proiezioni al botteghino stimano
Jurassic
World – La Rinascita come uno dei migliori
debutti di quest’estate. Diretto da Gareth Edwards
(Godzilla, Rogue One), con una sceneggiatura dello
sceneggiatore originale del franchise, David
Koepp, La
Rinascita è una sorta di reboot, e introduce una
nuova serie di personaggi che intraprendono una missione sull’isola
di Ile Saint-Hubert, un tempo utilizzata dalla InGen come centro di
ricerca sui dinosauri. Il cast di Jurassic
World – La Rinascita include
Scarlett Johansson, Mahershala Ali,
Jonathan Bailey, Rupert Friend,
Manuel Garcia-Rulfo, Luna Blaise, Ed
Skrein e altri.
Ora, a tre settimane dall’uscita,
La
Rinascita dovrebbe incassare tra i 115 e i
135 milioni di dollari in cinque giorni, secondo Deadline. Questa
sarebbe una delle migliori uscite di quest’estate, insieme ai due
film di supereroi: Superman di James
Gunn l’11 luglio, con un incasso previsto tra i 154 e i 175
milioni di dollari, e I Fantastici Quattro: Gli
Inizi del MCU il 25 luglio. Tuttavia, con un
incasso tra i 115 e i 135 milioni di dollari, La
Rinascita sarebbe anche l’esordio più basso tra i
film di Jurassic World.
Il film uscirà di mercoledì, il che significa che avrà un weekend
prolungato di cinque giorni, invece dei tradizionali tre. Di fatto,
questo sarà il secondo film nella storia del franchise ad uscire di
mercoledì, dopo Jurassic Park III del 2001, che incassò 85 milioni
di dollari in cinque giorni. Nonostante i due giorni in più, le
attuali proiezioni di La
Rinascita sono ancora inferiori ai 145 milioni di
dollari di Jurassic World: Dominion, che debutterà
nel 2022. Tuttavia, è ancora presto per il lancio di Rebirth, e ha
la possibilità di diventare un grande successo.
Tra la nuova trilogia,
Jurassic World del 2015 detiene ancora il miglior
incasso di apertura del franchise con 208 milioni di dollari, che
si classifica anche come il settimo migliore nella storia del
botteghino nazionale. Jurassic World: Il regno
distrutto è seguito nel 2018 con un incasso di apertura di
148 milioni di dollari. A tre settimane dalla fine della sua
campagna di marketing, La rinascita ha la
possibilità di portare la fascia alta delle sue proiezioni a un
intervallo di 145-148 milioni di dollari, che è il risultato
iniziale di Dominion e Fallen Kingdom, anche se Jurassic World del
2015 sembra leggermente fuori portata.
Cinque anni dopo gli eventi di
Jurassic World – Il Dominio, l’ecologia del
pianeta si è dimostrata in gran parte inospitale per i dinosauri.
Quelli rimasti, vivono in ambienti equatoriali isolati con climi
simili a quelli in cui prosperavano un tempo. Le tre creature più
gigantesche di quella biosfera tropicale possiedono la chiave per
un farmaco che porterà miracolosi benefici salvavita
all’umanità.
Jurassic
World – La rinascita
(qui
la nostra recensione)
presenta alcuni passaggi interessanti soprattutto se visti alla
luce della storia del franchise di
Jurassic Park
e degli altri film diSteven Spielberg.
Diretto da
Gareth Edwards,Jurassic
World – La rinascita
è per molti versi un ritorno all’eredità della serie, e traccia al
contempo un nuovo futuro per la saga. I personaggi sembrano i
successori spirituali di molti degli eroi e dei cattivi più
memorabili del franchise, affrontando molti degli stessi pericoli
reinterpretati da nuovi dinosauri mutanti.
Gli easter egg diJurassic
World – La rinascita
includono riferimenti diretti a film precedenti, rivisitazioni di
personaggi di film precedenti e la realizzazione di scene mai viste
sul grande schermo. Il film di
Gareth Edwards
include persino alcuni astuti riferimenti ad altri film di
Spielberg. Ecco i migliori riferimenti all’eredità di
Steven Spielberg
e di
Jurassic Park
nascosti inJurassic
World – La rinascita.
Lo specchietto retrovisore – Gli
oggetti nello specchio sono più vicini di quanto appaiano
Jurassic
World – La rinascita presenta numerosi riferimenti
alla storia del franchise di Jurassic Park, tra
cui diverse scene ricreate. Uno dei primi esempi è quello del
rappresentante farmaceutico di Rupert Friend,
Martin Krebs, mentre guida a New York.
A un certo punto, guarda nello
specchietto retrovisore e vede la scritta “gli oggetti nello
specchio sono più vicini di quanto appaiano” sul vetro. Un’immagine
iconica di Jurassic Park mostra Robert
Muldoon, Ellie Sattler e Ian Malcolm che
cercano di sfuggire a un T-Rex, con le stesse parole che appaiono
sullo specchietto retrovisore mentre si china per attaccarli.
I riferimenti a Crichton sono
disseminati in Jurassic
World – La rinascita – Il film fa riferimento al
creatore di Jurassic Park in diversi modi
Mentre Krebs e Zora
Bennett guidano per New York City e discutono del suo lavoro per
lei, passano davanti a uno scuolabus della “Crichton Middle
School”. Michael Crichton è stato l’autore di
Jurassic Park, che ha ispirato la longeva serie.
Questo non è l’unico modo in cui la
nuova serie di Jurassic World fa riferimento diretto al creatore
della serie. Il Dr. Henry Loomis cita in seguito alcune battute di
Jurassic Park, riutilizzando il dialogo per la
spiegazione di Loomis a Zora (e al pubblico) del perché i dinosauri
si stiano estinguendo in tutto il mondo.
Lo striscione del museo – Quando i
dinosauri dominavano la Terra
Una delle scene più
memorabili del finale di Jurassic Park è il risultato di un T-Rex
che combatte contro due raptor. Mentre il resto dei sopravvissuti
del film fugge dal parco in mezzo al caos, il T-Rex ruggisce
trionfante mentre uno striscione con la scritta “Quando i
dinosauri dominavano la Terra” cade davanti a lui.
Lo stesso stile di striscione può
essere visto cadere in Jurassic
World – La rinascita, ma in modo molto più cupo. Con i
fondi per la ricerca e l’istruzione sui dinosauri in calo, il museo
di Loomis viene mostrato mentre viene impacchettato. Questo include
uno degli stessi striscioni, dando al tema del “finale per i
dinosauri” del film un collegamento con il primo film.
Uno dei legami più
evidenti tra Jurassic
World – La rinascita e i film precedenti è il legame
diretto di Loomis con Alan Grant. Grant è stato un personaggio
ricorrente della serie, apparendo in 3 dei 7 film del franchise.
Sebbene non sia presente in Jurassic
World – La rinascita, è confermato che Grant sia stato
il mentore di Loomis.
Questo è un modo semplice per far
comprendere e rispettare Loomis come un vero esperto di dinosauri,
offrendo al contempo al nuovo film un legame concreto con il
passato, pur portando la serie in una nuova direzione.
Jurassic
World – La rinascita reinterpreta la scena del branco
di Brachiosauri – il film reinterpreta una delle scene più famose
di Jurassic Park
Uno dei momenti più
memorabili di Jurassic Park è la scoperta del
branco di Brachiosauri, un momento maestoso che sfrutta con grande
efficacia l’ormai iconica colonna sonora di John
Williams. Jurassic
World – La rinascita rivisita quella sensazione quando
Zora, Loomis e la loro squadra incontrano il Titanosauro.
La scena è inquadrata in modo da
rispecchiare l’intensità emotiva di quel momento, con persino la
colonna sonora originale di quel momento. Sebbene Alexandre
Desplat abbia composto la colonna sonora per gran parte
del nuovo film, il legame con Jurassic Park è così
profondo da rendere necessaria la colonna sonora.
T. Rex contro… una rapida era nel
libro originale – Una delle scene iconiche del libro di Jurassic
Park arriva finalmente sul grande schermo
Una delle scene più
emozionanti di Jurassic
World – La rinascita arriva quando la famiglia Delgado
si ritrova a dover fuggire da un T-Rex su un gommone su un fiume.
La scena è un momento emozionante che i registi hanno cercato di
portare sul grande schermo per decenni.
La scena ha avuto origine in
Jurassic Park di Michael
Crichton, ma è stata tagliata dall’adattamento
cinematografico. Hanno cercato di portarla in Jurassic
Park: Il mondo perduto, ma non sono riusciti a inserirla.
Jurassic
World – La rinascita è riuscito non solo a
trovare spazio per la scena, ma anche a renderla una delle sequenze
più grandi incentrate sulla famiglia Delgado.
Riferimenti ai Raptor – Sebbene i
Raptor non rappresentino una minaccia significativa in Jurassic
World – La rinascita, il film ne ricorda i momenti più
iconici
Sebbene i Raptor non
rappresentino una minaccia significativa in Jurassic
World – La rinascita rispetto alle loro precedenti
apparizioni, il film include alcuni intelligenti riferimenti alle
scene precedenti con i Raptor nella serie. Quando due Raptor
avanzano verso Xavier, uno di loro assume una posa inquadrata in
modo molto simile a quella del Raptor in Jurassic Park.
Sebbene i Raptor siano sostituiti in
modo piuttosto efficace dai mutadonti nella narrazione, questi
dinosauri geneticamente modificati mantengono alcune tendenze
tipiche dei Raptor. Uno di loro dà la caccia alla famiglia Delgado
attraverso una stazione di servizio, in modo simile a come i Raptor
avevano dato la caccia a Lex e Tim. C’è persino un’inquadratura in
cui un Raptor tocca gli artigli, replicando un’inquadratura di
Jurassic Park.
Ci sono due riferimenti a Lo
Squalo – La missione per ottenere il DNA del Mosasauro
trasforma il film in Lo Squalo
Secondo un’intervista
rilasciata da Gareth Edwards a Vanity Fair,
Stephen Spielberg era restio a includere troppi
riferimenti ai precedenti film in Jurassic
World – La rinascita. Tuttavia, ciò non ha impedito a
Edwards e al suo team di inserirne alcuni, oltre ad alcuni
riferimenti ad altri film di Spielberg, come Lo
Squalo.
Nel bar dove Zora trova e recluta
Duncan Kinkaid si può notare un pedale, una replica del pedale che
Quint usava per prepararsi in Lo Squalo. C’è anche
un’inquadratura di Zora che cerca di sparare al Mosasauro con un
fucile mentre è appesa al bordo della barca, replicando i momenti
finali di Lo Squalo.
La scena del Tempio era un’Ode a
Indiana Jones – Jurassic
World – La rinascita ha remixato una location per
ricordare Indiana Jones
C’è anche un riferimento a
Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta
nascosto nel bel mezzo di Jurassic
World – La rinascita. Quando Zora e la squadra
rintracciano il nido del Quetzalcoatlus, scoprono che le uova della
creatura si trovano tra le rovine di un tempio.
Il design del tempio ricorda le
incisioni su pietra viste nei film di Indiana Jones. Sebbene altri
riferimenti e easter egg siano stati eliminati dal film, Edwards ha
dichiarato a Vanity Fair di essere convinto di poter mantenere il
tempio perché lo sceneggiatore del film, David
Koepp, adora I predatori dell’arca
perduta.
Scalare la scogliera aveva un ritmo
familiare – Gli sforzi per catturare il DNA del Quetzalcoatlus
ricreano una delle scene più tese di Jurassic Park
Per recuperare il DNA del
Quetzalcoatlus, Zora e la sua squadra sono costretti a scendere
lungo il fianco di una scogliera per recuperare le uova. Questo
ricorda un’altra scena con Alan Grant in Jurassic
World, che riproduce un altro scontro con un pericoloso
dinosauro.
In Jurassic Park, Alan è costretto a
cercare di evitare un T-Rex mentre si cala in corda doppia lungo il
lato di un muro di cemento, schivando a malapena la creatura
ripetutamente. Questa è simile alla tensione della scena della
scogliera di Jurassic
World – La rinascita, soprattutto quando Loomis è
appeso sul bordo mentre LeClerc è meno fortunato.
La fuga di Krebs in jeep viene
tirata fuori dal Mondo Perduto – Il tentativo di fuga di Krebs ha
un legame con i libri
Dopo aver abbandonato
Zora e gli altri, Krebs cerca di fuggire dai dinosauri in jeep.
Tuttavia, viene minacciato da un mutadonte mentre precipita giù per
una collina, finendo per ritrovarsi proprio sulla traiettoria del
mostruoso D-Rex.
Come ha spiegato David Koepp a
Entertainment Weekly, questa scena è stata ispirata da una battuta
del sequel di Jurassic Park di Michael Crichton, Jurassic
Park: Il Mondo Perduto. Lo sceneggiatore ha ammesso di
aver usato parti di quella battuta per Krebs, riportandolo nelle
grinfie del D-Rex.
Duncan fa una Dr. Ian Malcom – Il
momento del razzo di Duncan ricrea un momento iconico di Jurassic
Park
Nel finale di Jurassic
World – La rinascita, Duncan Kincaid usa un razzo per
allontanare il D-Rex dai Delgado e dai suoi amici rimasti, prima di
dare una rapida fuga. Questo è un grande momento eroico per il
personaggio, che funge da collegamento tematico con un film
precedente della serie.
Questo è esattamente ciò che fa il
Dr. Ian Malcom in Jurassic Park per distrarre un
T-Rex che sta attaccando Lex e Tim. In entrambi i casi, i
personaggi erano destinati a morire. Malcom non sopravvisse alle
ferite riportate nel romanzo originale di Jurassic Park, mentre
Kincaid avrebbe dovuto sacrificarsi. In entrambi i casi, le
riscritture dei film hanno salvato entrambi i personaggi.
La maglietta del pellicano di
Isabella – La maglietta di Isabella è uno degli Easter Egg più
ingegnosi
Per gran parte del film,
la giovane Isabella indossa una maglietta che in realtà è un doppio
riferimento al primo Jurassic Park. La maglietta
di Isabella raffigura un pellicano, l’enorme uccello che si vede
volare accanto all’elicottero che porta in salvo i sopravvissuti di
Jurassic Park. È persino la stessa specie di
pellicano che appare in quel film.
La maglietta stessa è anche un
sottile cenno alla storia del franchise. La scritta attorno al
pellicano, secondo Edwards, recita “La vita trova una via”
in spagnolo. Questa frase è una delle frasi più famose di
Jurassic Park, un monito di Ian Malcom che
continua a perseguitare qualsiasi personaggio che cerchi di
controllare la natura.
L’inquadratura finale fa
riferimento al finale di Jurassic Park – Jurassic
World – La rinascita ha lo stesso tipo di finale di
Jurassic Park
La maglietta a forma di
pellicano di Isabella non è l’unico modo in cui Jurassic
World – La rinascita fa riferimento al finale di
Jurassic Park. La scena finale mostra i
sopravvissuti a bordo di una barca che si allontana a tutta
velocità dall’Île Saint-Hubert e notano i delfini nell’acqua
accanto a loro.
Questa scena è inquadrata in modo
molto simile ai pellicani che volavano accanto a Grant e agli altri
in Jurassic Park, sottolineando la bellezza della natura dopo
essersi goduti l’orrore. È un dolce modo finale per il film di
rendere omaggio al film che ha dato inizio al franchise.
I personaggi principali di
Jurassic
World – La Rinascita (qui
la nostra recensione) hanno un legame specifico con i
precedenti eroi del franchise, anche se questi non compaiono
direttamente nel film. Il film, al momento in sala con Universal
Pictures, è ambientato anni dopo gli eventi di Jurassic
World: Il Dominio, su un’isola mai rivelata prima,
dedicata alla sperimentazione genetica sui dinosauri. I personaggi
di Jurassic World – La Rinascita sono tutti volti
nuovi del franchise, un mix di civili e mercenari, entrambi in fuga
dai dinosauri mutanti del film.
Jurassic
World – La Rinascita è un ritorno ricco di azione alle
vecchi vette del franchise, che porta una nuova energia alla serie.
Tuttavia, ciò non significa che tutti i collegamenti con il passato
siano stati cancellati. In effetti, uno dei personaggi principali
del film ha un legame diretto con i precedenti eroi della serie, il
che sottolinea la storia del franchise pur consentendogli di
progredire.
Il Dr. Henry Loomis era uno
studente di Alan Grant
Il Dr. Loomis menziona di aver
imparato da Alan Grant
Il Dr. Henry Loomis, uno
dei personaggi principali di Jurassic
World – La Rinascita, è confermato essere uno studente
del Dr. Alan Grant. Durante la sua scena introduttiva, Loomis
rivela di essere stato uno studente di lunga data del Dr. Grant,
acquisendone la soggezione, il rispetto e la paura per gli enormi
dinosauri.
È proprio questo legame che spinge
Loomis a unirsi alla missione. Sebbene fosse stato assunto come
consulente, Loomis inizialmente era titubante all’idea di lanciarsi
in questa avventura. Tuttavia, dopo che Krebs nota che Loomis non
ha mai visto dinosauri in un ambiente naturale, potrebbe non avere
mai più un’altra occasione come questa di vedere le creature come
Grant.
Nonostante questo esplicito
riferimento al Dr. Grant, Alan in realtà non appare nel
film. Infatti, nessuno dei personaggi già presenti nei film di
Jurassic Park o Jurassic World
gioca un ruolo importante nel nuovo film. Invece, l’attenzione è
rivolta a un gruppo di personaggi completamente nuovo.
Di conseguenza, il legame esplicito
ma marginale tra Loomis e Grant è un tocco intelligente. Assicura
che l’influenza di Grant sul franchise rimanga nell’oggi, anche se
il personaggio non è presente. Suggerisce anche una vita più
tranquilla per il protagonista di Jurassic Park, a
quanto pare votato ora all’insegnamento.
È un modo intelligente per
confermare che il personaggio è ancora vivo, il che potrebbe
consentirgli di tornare in una futura iterazione della serie,
garantendo al contempo che non rischi di sopraffare il fulcro della
storia. Loomis potrebbe essere un successore moderno di Grant, ma
il film riconosce che senza quest’ultimo, non ci sarebbe stato il
primo.
Loomis dimostra che Jurassic World
è pronto per un nuovo capitolo
L’attenzione di Jurassic
World – La Rinascita sui nuovi personaggi evidenzia
come il futuro della serie sia innovativa
Jurassic
World – La Rinascita è pronto a rappresentare un nuovo
inizio per l’intero franchise di Jurassic. Il film si concentra su
un cast di personaggi completamente nuovo, un netto distacco dalla
nutrita schiera di protagonisti di ritorno di Jurassic
World: Il Dominio. Rebirth, invece, abbraccia un tono
diverso, una nuova serie di personaggi e nuovi tipi di
pericoli.
Il legame tra Loomis e Grant fa sì
che il film sembri comunque unito, anche se i due sono distanti
l’uno dall’altro per trama e ambientazione. Pur non essendo
perfetto, il film è una boccata d’aria fresca dopo l’accoglienza
deludente del terzo capitolo di Jurassic
World.
Jurassic
World – La Rinascita è finalmente arrivato in sala e,
nonostante i pareri divisi della critica, tutti gli indizi indicano
che il film sarà un successo al botteghino per la Universal
Pictures in questo lungo weekend del 4 luglio. La prossima
settimana, però, dovrà vedersela con Superman.
A seconda di come si evolveranno le
cose nelle prossime settimane, Jurassic
World – La Rinascita sarà un’avventura indipendente o
l’inizio di una nuova trilogia per la longeva saga. Se un seguito
verrà realizzato, dovrebbe essere d’aiuto il fatto che i
protagonisti del film, interpretati da Scarlett Johansson,
Jonathan Bailey e
Mahershala Ali, sopravvivano per combattere un altro
giorno.
Nella versione del film che vediamo
al cinema, Duncan Kincaid, interpretato da Ali,
sembra sacrificarsi mentre distrae il D-rex per permettere ai suoi
amici di fuggire. Pochi istanti dopo, un razzo di segnalazione si
alza in cielo e lui viene salvato.
Parlando con Variety, il regista di Jurassic
World – La Rinascita, Gareth Edwards,
ha spiegato come si è evoluto il finale e ha rivelato qual era il
piano originale per Kincaid. “È cambiato più volte. Nella prima
bozza che ho letto, è morto, e ho pensato: ‘Fantastico!’. Abbiamo
iniziato a dare la caccia a Mahershala, e per qualche motivo, ci
siamo resi conto che, beh, se vogliamo prenderlo, dobbiamo tenerlo
in vita, giusto? Ma poi Mahershala ha letto la bozza, e la sua
unica nota principale era: ‘Possiamo ucciderlo?’. Ho accettato,
così mi sono unito al Team Mahershala e abbiamo entrambi insistito
per farlo uccidere; la sceneggiatura è tornata a mostrarlo
morente.”
“Mentre giravamo, lo studio mi
ha detto: ‘Guardate, non abbiamo tempo per fare riprese di recupero
o riprese aggiuntive. Per sicurezza, procuratevi del materiale, nel
caso in cui avessimo bisogno che lui viva’. Nella mia mente, so
come funziona; qualsiasi cosa giriamo finirà nel film, quindi
bisogna stare attenti. Ho pensato: ‘Se possiamo fare questo, voglio
che sia la versione davvero elegante con cui posso convivere’, così
ho iniziato a immaginarla e a immaginare alcune inquadrature. Gli
attori hanno dato una performance straordinaria per questa piccola
parte, e mi è piaciuta molto.”
“Ma, quando abbiamo montato il
film e fatto il director’s cut, ho finito per inviare la versione
in cui lui moriva. È andata bene, ma lo studio ha detto: ‘Oh, è
fantastica. Ma possiamo vedere solo la versione in cui vive?’ Non
l’avevamo ancora montata, quindi siamo tornati indietro e l’abbiamo
montata, e tutti hanno detto: ‘Deve essere così’. Abbiamo fatto due
proiezioni di prova e, visto che lo abbiamo visto vivo, tutti sono
stati molto più contenti.”
La Universal sta chiaramente
pensando a Johansson, Bailey e
Ali come i nuovi volti del franchise di
Jurassic World. Eppure, a giudicare da quello che
dice Edwards, nessuno lo ha contattato per dirigere un sequel.
Almeno, non ancora. “La verità è che non ne abbiamo parlato con
nessuno: né con lo studio, né con i produttori, né con David né con
Steven”, ha rivelato. “Nessuno ha detto una parola. Credo
sia perché non vogliamo portare sfortuna. Personalmente, penso che
il contributo degli attori sia straordinario. Ho adorato quello che
ha scritto David, quindi penso che andrà tutto bene. Sono molto
contento.”
La prossima estate, a tre anni
dalla conclusione della trilogia di Jurassic World, di cui ogni
film ha superato il miliardo di dollari al botteghino mondiale,
l’intramontabile serie di Jurassic si evolve verso una nuova e
sorprendente direzione con Jurassic
World – La Rinascita.
Con l’iconica superstar
dell’azione Scarlett Johansson, il talento emergente
Jonathan Bailey e il due volte vincitore dell’Oscar® Mahershala
Ali, questo nuovo capitolo ricco di azione vede un’intrepida
squadra in corsa per assicurarsi i campioni di DNA delle tre
creature più colossali tra terra, mare ed aria. Il film,
interpretato anche dalle acclamate star internazionali Rupert
Friend e Manuel Garcia-Rulfo, è diretto dal dinamico regista Gareth
Edwards (Rogue One: A Star
Wars Story) dalla sceneggiatura di David Koepp, sceneggiatore
originale di Jurassic Park.
Cinque anni dopo gli eventi di
Jurassic World – Il Dominio, l’ecologia del pianeta si è dimostrata
in gran parte inospitale per i dinosauri. Quelli rimasti, vivono in
ambienti equatoriali isolati con climi simili a quelli in cui
prosperavano un tempo. Le tre creature più gigantesche di quella
biosfera tropicale possiedono la chiave per un farmaco che porterà
miracolosi benefici salvavita all’umanità.
La candidata all’Oscar®
Johansson interpreta l’esperta di operazioni segrete Zora Bennett,
incaricata di guidare una squadra specializzata in una missione
top-secret per ottenere materiale genetico dai tre dinosauri più
imponenti del mondo. Quando l’operazione di Zora si incrocia con
una famiglia la cui spedizione in barca è stata travolta da
predatori acquatici preistorici, si ritrovano tutti bloccati su
un’isola dove si troveranno faccia a faccia con una sinistra e
scioccante scoperta che è stata nascosta al mondo per
decenni.
Ali è Duncan Kincaid, il più
fidato leader della squadra di Zora; il candidato all’Emmy e
vincitore dell’Olivier Award Jonathan Bailey (Wicked, Bridgerton)
interpreta il paleontologo Dr. Henry Loomis; il candidato all’Emmy
Rupert Friend (Homeland, Obi-Wan Kenobi) appare come il
rappresentante di Big Pharma Martin Krebs e Manuel Garcia-Rulfo
(The Lincoln Lawyer, Assassinio sull’Orient Express) interpreta
Reuben Delgado, il padre della famiglia dei civili
naufraghi.
Il cast comprende Luna Blaise
(Manifest), David Iacono (L’estate nei tuoi occhi) e Audrina
Miranda (Lopez vs. Lopez) nel ruolo della famiglia di Reuben. Nel
film compaiono anche, come membri delle squadre di Zora e Krebs,
Philippine Velge (Station Eleven), Bechir Sylvain (BMF) e Ed Skrein
(Deadpool).
Jurassic World – La Rinascita è
diretto dal vincitore BAFTA Edwards da una sceneggiatura di Koepp
(La guerra dei mondi), basata sui personaggi creati da Michael
Crichton. Il film è prodotto dal candidato all’Oscar® Frank
Marshall e da Patrick Crowley, entrambi produttori storici del
franchise di Jurassic e del blockbuster di quest’estate, Twisters.
Il film è prodotto esecutivamente da Steven Spielberg, Denis L. Stewart e Jim
Spencer.
Jurassic
World – La Rinascita è arrivato nelle sale e, nel
film, il regista Gareth Edwards ci porta su una
nuova isola piena di dinosauri Mutadon mai visti prima per
un’avventura standalone divertente, perfetta per l’estate.
Il franchise di
Jurassic ha prodotto molti successi al botteghino,
ed è ovvio che la Universal Pictures spera che questo possa essere
il primo capitolo di una nuova trilogia. Dipenderà da diversi
fattori, tra cui l’andamento del botteghino in questo weekend
festivo. Per ora, commentiamo il finale del film, spiegando come si
sviluppa, cosa significa per il futuro e se vale la pena rimanere a
guardare dopo i titoli di coda.
In Jurassic
World – La Rinascita, il rappresentante di una casa
farmaceutica, Martin Krebs (Rupert Friend),
ingaggia un gruppo di mercenari, insieme al paleontologo Dr. Henry
Loomis (Jonathan
Bailey), per recuperare tre campioni di DNA di
dinosauro da una terza isola precedentemente inesplorata, l’Île
Saint-Hubert.
La squadra, guidata da Zora Bennett
(Scarlett
Johansson), incontra infine la famiglia Delgado e la
salva da un Mosasaurus. Scoprono anche di avere a che fare con
dinosauri geneticamente modificati, considerati troppo pericolosi
per Jurassic Park, ma raccolgono i campioni
necessari (anche quando tutto inizia ad andare storto) e progettano
una fuga dall’isola.
Più facile a dirsi che a farsi
quando vengono braccati da mutanti inferociti. Mentre la situazione
peggiora, l’avido Krebs si ammanetta la valigetta contenente i
campioni al polso nel tentativo di assicurarsi che non vadano persi
e che la sua compagnia tragga profitto da ciò che è stato
recuperato.
Nel tentativo di fuggire attraverso
un tunnel, la giovane Isabella Delgado riesce a raggiungere un
pannello di controllo che aprirà loro la strada verso una barca
vicina. Il D-rex prende di mira Krebs, divorandolo in un solo
boccone… ma lasciandogli il braccio e i campioni. Zora afferra la
valigetta e Duncan Kincaid (Mahershala
Ali) distrae il mostro abbastanza a lungo da
permettere a tutti di scappare.
Fortunatamente, Kincaid si rivela
sopravvissuto e il gruppo salpa verso la salvezza. Krebs aveva
pianificato di trarre grandi profitti dai campioni, ma mentre Henry
e Zora discutono su cosa farne, concludono che dovrebbero essere
resi open source, in modo che tutti possano beneficiare
degli enormi benefici medici che offrono. Meglio così che vengano
usati per consolidare i profitti di una grande multinazionale
farmaceutica.
C’è una scena post credits in Jurassic World – La
Rinascita?
Quindi, si tratta di un lieto fine e
i buoni vincono, ma Edwards anticipa i suoi piani per un sequel per
il nuovo inizio del franchise di Jurassic World
con una scena post-credit?
No, Jurassic
World – La Rinascita non ha nulla di extra dopo i
titoli di coda; questo film potrebbe essere una storia a sé stante
o l’inizio di una nuova serie di avventure con questi personaggi.
Anche il D-Rex è ancora in circolazione, quindi potremmo vederne di
più in futuro.
Sono arrivate le prime recensioni di
Jurassic
World – La Rinascita e, con i critici
discordanti sul nuovo inizio pianificato dal regista Gareth
Edwards per il franchise, il film ha debuttato con un
punteggio “Rotten” (Marcio).
Come riportato per la prima volta su
SFFGazette.com, sono arrivate le recensioni di Jurassic
World – La Rinascita. Sfortunatamente, sembra che
la prossima parte della stagione estiva dei blockbuster avrà un
inizio turbolento.
Luglio si preannuncia un mese
impegnativo per le sale cinematografiche, con questo film,
Superman, I Puffi e
I Fantastici Quattro: Gli Inizi, tutti in
competizione per l’attenzione degli spettatori. Tuttavia, le
cattive notizie per Jurassic
World – La Rinascita potrebbero essere buone
notizie per l’Uomo di Domani se la prima ondata di recensioni
contrastanti dovesse avere un impatto negativo sulle prospettive di
incassi del nuovo inizio di Gareth Edwards per il
franchise.
Al momento in cui scriviamo, su
Rotten Tomatoes sono state contate 73 recensioni per il film, che
attualmente si attesta su un “Rotten” del
58%. Il lato positivo è che il punteggio lo rende
ben lontano dall’episodio con le peggiori recensioni del
franchise.
Jurassic World
Dominion del 2022 ha un misero 29%, mentre
Jurassic World: Il regno distrutto ha il 47%.
Seguono Jurassic Park III (49%), Il mondo
perduto: Jurassic Park (52%), Jurassic
World (72%) e Jurassic Park, l’unico
“Certified Fresh” con il 91%.
Vale la pena notare che il franchise
di Jurassic è in genere a prova di critica, il che significa che ci
sono buone probabilità che La Rinascita
sia ancora uno dei più grandi successi dell’estate. “È
improbabile che Jurassic
World – La Rinascita sia in cima alla classifica di
qualcuno”, scrive The Hollywood Reporter. “Ma i fan di
lunga data (me compreso) dovrebbero divertirsi.” Variety
osserva: “Gareth Edwards rifiuta la
superficialità dei tre film precedenti, dirigendo Scarlett Johansson e
Jonathan Bailey attraverso una serie di scene tese
ed emozionanti che si avvicinano di più al classico del 1993 di
Steven Spielberg”.
IGN è stato meno
entusiasta, spiegando: “Per un film che promette una
‘Rinascita’, l’ultimo Jurassic World gioca sulla frustrante
sicurezza, rifacendosi al progetto del film originale, ma senza
eliminare nessuno dei problemi dei film più recenti”.
IndieWire ha fatto eco a questo sentimento affermando: “Inutile
dire che ‘Rinascita’ non si fa alcun favore rifacendosi così spesso
all’originale. Per quanto brutti siano stati alcuni dei sequel
precedenti, nessuno di loro è stato così desideroso di misurarsi
con il capolavoro di Spielberg”.
Suggerendo che i critici siano
divisi, The Guardian ribatte: “Sembra
rilassato e sicuro nel suo pastiche di Spielberg, nei suoi grandi
momenti di pericolo con i dinosauri e nel suo dispiegamento di
emozioni e risate. Forse la serie non può e non dovrebbe andare
avanti all’infinito: abbiamo bisogno di idee nuove e originali.
Questa sarebbe fantastica da realizzare”.
Entertainment
Weekly aggiunge: “Jurassic Park – La Rinascita è uno
dei capitoli più riusciti e soddisfacenti del franchise proprio
perché, ehm, trova il modo di mantenere vivo il mantra di Loomis,
mettendo in primo piano il senso di meraviglia del film rispetto a
una mera e palese ricerca di denaro”.
Infine, Rohan Patel
di ComicBookMovie.com afferma: “Jurassic
World – La Rinascita inaugura una nuova era audace per il
franchise, un’era che privilegia tensione, paura e spettacolo
rispetto alla tradizione e all’esposizione. È un film adrenalinico
che piace al pubblico e che capisce esattamente di cosa si tratta e
mantiene esattamente ciò che promette”.
Jurassic
World – La Rinascita ha superato le previsioni
iniziali durante il suo primo weekend nelle sale. Il nuovo film,
settimo capitolo della saga Jurassic, è stato diretto da
Gareth Edwards e interpretato da Scarlett Johansson, Mahershala Ali e
Jonathan Bailey.
L’uscita di Jurassic
World – La Rinascita è iniziata mercoledì, prima della festività del 4 luglio negli
Stati Uniti, sulla scia del film di Brad
PittF1 – Il film, uscito il 27 giugno con il debutto più
redditizio di sempre per Apple Studios.
Secondo Deadline, domenica mattina Jurassic World Rebirth
dovrebbe chiudere il suo weekend di debutto con un incasso
nazionale di 91,5 milioni di dollari in tre giorni e di
147,3 milioni di dollari in cinque giorni, superando le
previsioni iniziali di 81,7 milioni e 137,5 milioni di dollari
rispettivamente. Questo risultato è più che sufficiente per
superare F1 – Il film e conquistare il primo posto. In
Italia Jurassic World – La Rinascita ha totalizzato oltre 4 milioni
do euro.
Inoltre, ha battuto il record al
botteghino ottenendo il miglior incasso nazionale in un solo
giorno del 4 luglio degli anni 2020, superando i precedenti
titoli al primo posto, che erano Relic del 2020 (48.259
dollari), F9 del 2021 (5,2 milioni di dollari), Minions:
The Rise of Gru (16 milioni di dollari), Sound of
Freedom del 2023 (14,2 milioni di dollari) e Despicable Me
4 del 2024 (20,3 milioni di dollari).
Per la maggior parte, il fatto che
Jurassic World Rebirth sia in cima alla classifica ha fatto
scendere di una posizione ciascuno i film che occupavano i primi
cinque posti nel weekend precedente. Ad esempio, F1 The
Movie è sceso al secondo posto con un calo previsto del 54% nel
suo secondo weekend, mentre How to Train Your Dragon sta
scivolando al terzo posto con un calo più contenuto del
44%.
Inoltre, anche
Elio della Pixar sta tenendo bene con un calo del 45% nel suo
terzo weekend, anche se non mostra ancora segni di poter recuperare
il budget di 150 milioni di dollari. L’unica anomalia è il sequel
horror 28 Years Later, che ha mantenuto il quinto posto
con un calo del 53%.
Il merito di questo risultato va al
fatto che, anche nel suo terzo weekend, 28 Years Later ha
registrato un tasso di fidelizzazione del pubblico molto più alto
rispetto al sequel dello stesso genere M3GAN 2.0, che aveva debuttato il weekend precedente con
un deludente incasso di 10,2 milioni di dollari, contro i 30,4
milioni del film originale diventato virale nel 2023.
M3GAN 2.0 ha un punteggio di
Rotten Tomatoes del 57%, rispetto al 93% di Certified Fresh
dell’originale.
M3GAN 2.0 è sceso al
sesto posto con un incasso previsto di 3,8 milioni di dollari in
tre giorni, che lo vede calare del 63%. Non è necessariamente
un risultato catastrofico, dato che il genere horror registra
tipicamente un calo tra il 50 e il 65% nel secondo weekend.
Infatti, il calo registrato da 28 Years Later nel suo
secondo weekend è stato del 67,5%.
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto.
Di seguito la sinossi: Sono
passati quattro anni da quando il resort di lusso Jurassic World è
stato distrutto da dinosauri fuori controllo. Isla Nabur è ora
abbandonata dagli umani mentre i dinosauri sopravvissuti sono
liberi nella giungla.Quando il vulcano dormiente
dell’isola comincia a ruggire, Owen (Chris
Pratt) e Claire (Bryce
Dallas Howard) montano una campagna per salvare i
dinosauri rimasti sull’isola da un evento che potrebbe farli
estinguere. Oqwen è spinto nell’impresa dal desiderio di trovare
Blue, il suo raptor che è ancora perso nella foresta, e Claire ha
intanto sviluppato un animo animalista nei confronti delle
creature, e quindi adesso vuole salvarle.
Arrivati sull’isola instabile,
mentre la lava comincia a cadere dal cielo, la loro spedizione
viene messa di fronte a una minaccia che potrebbe compromettere
l’intero pianeta, in una catastrofe mai vista prima dall’era
preistorica.Con tutta la meraviglia, il brivido,
l’avventura, sinonimi di questo famosissimo franchise, questo nuovo
film evento vede tornare sullo schermo personaggi amati e i
dinosauri, insieme a nuove razze, ancora più meravigliose e
terrificanti di prima.
La Universal
Pictures ha diffuso il primo poster ufficiale
di Jurassic World – Il regno distrutto,
l’atteso sequel diretto da J.A. Bayona.
Nel cast protagonisti
Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, BD Wong, James
Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella
Pineda, Toby Jones, Rafe Spall e Jeff Goldblum.
Con tutta la
meraviglia, l’avventura e le emozioni che hanno caratterizzato una
delle più famose e fortunate saghe della storia del cinema, questo
nuovo evento cinematografico segna il ritorno dei nostri personaggi
preferiti e dei dinosauri—insieme a nuove specie più imponenti e
spaventose che mai. Benvenuti aJurassic
World – Il regno distrutto.
Chris Pratt e Bryce
Dallas Howard tornano nei panni dei protagonisti, insieme
ai produttori esecutivi Steven Spielberg e Colin Trevorrow, per
Jurassic World:
Fallen Kingdom di Universal Pictures e Amblin
Entertainment. Nel cast, oltre a Pratt e Howard, troviamo James
Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella
Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre BD Wong e Jeff Goldblum
riprendono i loro vecchi ruoli.
Diretto da J.A.
Bayona (The Impossible), questo film epico
d’avventura è firmato dal regista di Jurassic World,
Trevorrow, e dal suo co-sceneggiatore, Derek Connolly. Il
film segna una nuova collaborazione della coppia di produttori
Frank Marshall e Pat Crowley con Spielberg e Trevorrow alla guida
della squadra di produzione di questo sensazionale capitolo della
saga. Belén Atienza completa il team in qualità di
produttrice.
Con l’arrivo nei cinema di tutto il
mondo, nel 1993, di Jurassic Park, il regista
Steven Spielberg mostrò le reali
potenzialità della computer grafica, cambiando per sempre la
settima arte. Sullo schermo era ora possibile veder prendere vita,
dopo milioni di anni dalla loro estinzione, i celebri dinosauri in
tutta la loro maestosità. Dopo la conclusione della trilogia nel
2001, però, il grido di battaglia del Tirannosaurus Rex è rimasto a
tacere per ben quattordici anni. Nel 2015 la saga ha poi ripreso
vita grazie a Jurassic
World, a cui è poi seguito Jurassic
World – Il regno distrutto nel 2018.
Diretto da Juan Antonio
Bayona, quest’ultimo film è strettamente legato ai suoi
precedenti e sviluppa il celebre parco in quello che è ora un vero
e proprio mondo dei dinosauri. Come già nel film del 2015, nuove
“attrazioni” sono qui disponibili, e come è ben immaginabile il
pericolo che queste rappresentano è allo stesso tempo la fonte di
fascino della storia. Il film si è infatti affermato come uno dei
maggiori successi del franchise, e a fronte di un budget di circa
170 milioni è arrivato a guadagnarne oltre 1.3 miliardi. Ciò lo ha
reso il terzo film della saga a raggiungere questo importante
traguardo.
Con un cast che riunisce personaggi
della trilogia originale a nuovi membri, il film è inoltre il
secondo di una nuova trilogia. È infatti stato già annunciato per
il 2021 il terzo e conclusivo capitolo, intitolato Jurassic
World: Dominion, che vedrà anche la partecipazione degli
attori protagonisti del film del 1993, ovvero Sam Neill, Laura Dern e
Jeff
Goldblum. In attesa di sapere come si concluderanno le
vicende, è possibile scoprire le tante curiosità legate a Il
regno distrutto, sia per quanto riguarda il cast che per le
creature ricreate e presenti all’interno del film.
Jurassic World – Il regno
distrutto: la trama del film
Le vicende del film si svolgono a
tre anni di distanza dal precedente. Il parco a tema Jurassic World
è ormai andato in rovina, distrutto dai dinosauri scappati dalle
gabbie e che ora dominano quella terra. Quel luogo abbandonato da
ogni forma di vita umana sembra destinato a rimanere per sempre
proprietà di quelle antiche creature, ma questo equilibrio potrebbe
non durare a lungo. Il vulcano dormiente sull’isola, infatti, si
risveglia improvvisamente, minacciando di estinguere nuovamente
tutti i dinosauri lì presenti. Proprio per questo motivo
l’addestratore Owen Grady e l’ex responsabile del parco Claire
Dearing decidono di tornare sull’isola per salvare le creature da
una catastrofe annunciata.
Giunti dunque a Isla Nublar, il
gruppo tenta di radunare i dinosauri per poterli trasferire
altrove. Owen, in particolare, spera di ritrovare Blue, il
velociraptor da lui addestrato e al quale è ancora affezionato. Ad
aiutarli nella missione vi sarà anche il professor Ian Malcolm,
decisosi a tornare tra i dinosauri dopo gli eventi che lo videro
coinvolto vent’anni prima. Ben presto, però, il gruppo si scontra
con pericolose verità, comprendendo che è in atto una cospirazione
volta a riportare il mondo intero ad un irreversibile stato di
disordine. Oltre a salvare le creature, dunque, Grady, Dearin e
Malcolm dovranno salvare anche sé stessi e l’intera loro
specie.
Jurassic World – Il regno
distrutto: il cast del film
Nel film riprende il ruolo di Owen
Grady l’attore Chris
Pratt. Come per il precedente capitolo, anche questo
gli ha richiesto un consistente allenamento preparatorio in vista
delle complesse scene previste. Pratt, infatti, ha richiesto di non
usare controfigure, desiderando svolgere da sé le acrobazie che il
suo personaggio compie. È infatti convinto che ciò aggiunga
realismo alla sua performance. L’attore ha inoltre più volte
raccontato della difficoltà di recitare con creature non realmente
esistenti sul set, e di come l’utilizzo di pupazzi sostitutivi lo
abbia in parte aiutato a orientarsi. Come lui, anche
Bryce Dallas
Howard ha ripreso i panni di Claire Dearing.
L’attrice ha raccontato di aver
temuto, durante la lettura della sceneggiatura, che il suo
personaggio sarebbe morto da un momento all’altro. Dopo aver
constatato che questo sopravvive fino alla fine del film, il suo
timore è ora quello che possa trovare una tragica conclusione nel
terzo e conclusivo capitolo. In attesa di scoprire se ciò si
verificherà o meno, l’attrice ha comunque avuto modo di praticare
particolari attività in vista di quanto richiesto dal copione. Si è
infatti ritrovata a dover imparare a salire sul dorso di uno dei
dinosauri, rimanendo al galoppo di questo. Tali attività le hanno
ovviamente richiesto un certo tempo per poter essere eseguite senza
problemi.
Il film segna poi il ritorno nella
saga di Jeff Goldblum. Il ritorno del suo Ian
Malcolm è stato fortemente voluto dal regista, il quale lo riteneva
indispensabile per i risvolti che la trama assume. Sono poi
presenti gli attori Toby Jones nel ruolo di Gunnar
Eversoll, Geraldine Chaplin in quello di Iris
Carroll, Justice Smith per Franklin Webb, e
Daniella Pineda nei panni della dottoressa Zia
Rodriguez. Per ottenere la parte, quest’ultima ha dovuto sostenere
diversi provini. Dove infatti dimostrare al regista e ai produttori
di possedere una buona capacità di improvvisazione e di poter
passare con naturalezza dalla commedia al dramma. Fu soltanto dopo
aver superato queste prove che l’attrice venne confermata nel
ruolo.
Jurassic World – Il regno
distrutto: i dinosauri presenti nel film
Come per i precedenti i film, anche
qui i dinosauri sono stati ricreati combinando insieme pupazzi
animatronici e CGI. Numerose modifiche sono poi state fatte circa
il loro aspetto, sulla base delle nuove scoperte a riguardo. Grazie
alla consulenza con celebri paleontologi, gli animatori hanno
potuto rendere più realistici i movimenti dei dinosauri. Allo
stesso modo anche i loro versi e il colore della loro pelle sono
stati perfezionati. Il film, inoltre vanta la presenza del maggior
numero di dinosauri rispetto agli altri titoli della saga. Molti di
questi sono anche esemplari totalmente nuovi, come
l’Allosauro, il Baryonyx, il
Carnotaurus, il Sinoceratopo e il
Pachycephalosaurus. Pur se talvolta simili tra
loro, queste specie presentano delle notevoli differenze sia
nell’altezza che nei movimenti o nelle abitudini.
Il film introduce poi anche un
nuovo dinosauro non realmente esistito, chiamato
Indoraptor. Rappresentato come un quadrupede,
l’esemplare ha lunghe braccia che ricordano quelle umane, e può
raggiungere un’altezza di circa tre metri una volta in posizione
eretta. A questo è stata inoltre conferito un colore nero, che ne
accentuasse la minacciosità. A queste specie si aggiungono poi
ovviamente anche l’immancabile Tirannosaurus Rex e
i Velociraptor, da sempre caratteristici della
sega. Per realizzare tutte queste creature, come detto, sono stati
usati anche diversi pupazzi animatronici, resi però più
tecnologicamente avanzati che mai. L’intenzione dei produttori è
naturalmente quella di rendere sempre più realistiche le creature.
Si prevede inoltre che nuove specie verranno aggiunte al prossimo
capitolo della trilogia.
Jurassic World – Il regno
distrutto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
Per gli appassionati del film, o
per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne
grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali
piattaforme streaming oggi disponibili. Jurassic World – Il
regno distrutto è infatti presente su Rakuten TV,
Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. In base alla
piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo
sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio
della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione
per martedì6 ottobre alle
ore 21:15 su Canale 5.
Sembra proprio che il trailer
finale (il terzo) di Jurassic World – Il regno
distrutto debutterà nelle sale cinematografiche durante le
proiezioni di Avengers: Infinity War, il
cinecomic targato Marvel Studios in arrivo il
prossimo 25 aprile.
Il trailer è stato ufficialmente
classificato, indicando una durata che si aggira intorno ai 2
minuti e 30 secondi (poco più lungo del secondo trailer rilasciato
durante il Superbowl). Se la tradizione verrà rispettata, come
quando nel 2015 il trailer di Jurassic World venne
associato ad Avengers: Age Of Ultron,
abbiamo motivo di pensare che la stessa strategia pubblicitaria
verrà adottata anche stavolta.
Vi ricordiamo che il secondo
capitolo reboot del franchise uscirà nelle sale il 7
Giugno 2018.
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto.
Di seguito la sinossi: Sono
passati quattro anni da quando il resort di lusso Jurassic World è
stato distrutto da dinosauri fuori controllo. Isla Nabur è ora
abbandonata dagli umani mentre i dinosauri sopravvissuti sono
liberi nella giungla.Quando il vulcano dormiente
dell’isola comincia a ruggire, Owen (Chris
Pratt) e Claire (Bryce
Dallas Howard) montano una campagna per salvare i
dinosauri rimasti sull’isola da un evento che potrebbe farli
estinguere. Oqwen è spinto nell’impresa dal desiderio di trovare
Blue, il suo raptor che è ancora perso nella foresta, e Claire ha
intanto sviluppato un animo animalista nei confronti delle
creature, e quindi adesso vuole salvarle.
Arrivati sull’isola instabile,
mentre la lava comincia a cadere dal cielo, la loro spedizione
viene messa di fronte a una minaccia che potrebbe compromettere
l’intero pianeta, in una catastrofe mai vista prima dall’era
preistorica.Con tutta la meraviglia, il brivido,
l’avventura, sinonimi di questo famosissimo franchise, questo nuovo
film evento vede tornare sullo schermo personaggi amati e i
dinosauri, insieme a nuove razze, ancora più meravigliose e
terrificanti di prima.
Grazie a Toy Ark,
possiamo osservare la nuova line-up di giochi Mattel dedicati a
Jurassic World – Il Regno Distrutto, il nuovo film
del franchise preistorico. Alla Toy Fair 2018, in
particolare, sono stati esposti i nuovi giochi per il film, e tra
questi vediamo anche un nuovo dinosauro ibrido, che esordirà
proprio nel film diretto da J.A. Bayona.
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto.
Di seguito la sinossi: Sono
passati quattro anni da quando il resort di lusso Jurassic World è
stato distrutto da dinosauri fuori controllo. Isla Nabur è ora
abbandonata dagli umani mentre i dinosauri sopravvissuti sono
liberi nella giungla.Quando il vulcano dormiente
dell’isola comincia a ruggire, Owen (Chris
Pratt) e Claire (Bryce
Dallas Howard) montano una campagna per salvare i
dinosauri rimasti sull’isola da un evento che potrebbe farli
estinguere. Oqwen è spinto nell’impresa dal desiderio di trovare
Blue, il suo raptor che è ancora perso nella foresta, e Claire ha
intanto sviluppato un animo animalista nei confronti delle
creature, e quindi adesso vuole salvarle.
Arrivati sull’isola instabile,
mentre la lava comincia a cadere dal cielo, la loro spedizione
viene messa di fronte a una minaccia che potrebbe compromettere
l’intero pianeta, in una catastrofe mai vista prima dall’era
preistorica.Con tutta la meraviglia, il brivido,
l’avventura, sinonimi di questo famosissimo franchise, questo nuovo
film evento vede tornare sullo schermo personaggi amati e i
dinosauri, insieme a nuove razze, ancora più meravigliose e
terrificanti di prima.
È stato diffuso da Universal
Pictures un nuovo virale che promuove Jurassic
World – Il Regno Distrutto. Il video mostra Claire
(Bryce Dallas Howard) che si impegna a favore
della protezione dei dinosauri; il film infatti si concentrerà sul
problema dell’estinzione dei dinosauri sull’isola Nublar, dove
sono stati lasciati alla fine del primo film.
Claire, che ha completamente
cambiato il suo approccio verso le creature preistoriche riportate
in vita dalla scienza, adesso è diventata una provetta animalista,
unendosi al coro di #WeCanSameThem (possiamo
salvarli).
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto.
Di seguito la sinossi: Sono
passati quattro anni da quando il resort di lusso Jurassic World è
stato distrutto da dinosauri fuori controllo. Isla Nabur è ora
abbandonata dagli umani mentre i dinosauri sopravvissuti sono
liberi nella giungla.Quando il vulcano dormiente
dell’isola comincia a ruggire, Owen (Chris
Pratt) e Claire (Bryce
Dallas Howard) montano una campagna per salvare i
dinosauri rimasti sull’isola da un evento che potrebbe farli
estinguere. Oqwen è spinto nell’impresa dal desiderio di trovare
Blue, il suo raptor che è ancora perso nella foresta, e Claire ha
intanto sviluppato un animo animalista nei confronti delle
creature, e quindi adesso vuole salvarle.
Arrivati sull’isola instabile,
mentre la lava comincia a cadere dal cielo, la loro spedizione
viene messa di fronte a una minaccia che potrebbe compromettere
l’intero pianeta, in una catastrofe mai vista prima dall’era
preistorica.Con tutta la meraviglia, il brivido,
l’avventura, sinonimi di questo famosissimo franchise, questo nuovo
film evento vede tornare sullo schermo personaggi amati e i
dinosauri, insieme a nuove razze, ancora più meravigliose e
terrificanti di prima.
Ecco una nuova featurette per
Jurassic World – Il dominio, il capitolo
conclusivo del franchise campione d’incassi, che vedrà il ritorno
di
Laura Dern, Sam
Neill e Jeff Goldblum nei panni dei loro
personaggi originali, che hanno esordito in Jurassic
Park.
Ecco il nuovo poster ufficiale del film:
Jurassic World – Il dominio, il film
In Jurassic
World – Il dominio vedrà sia Chris
Pratt che Bryce
Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a
loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella
Pineda, Jake Johnson e Omar
Sy. Laura
Dern e Sam
Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che
avevano in Jurassic
Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan
Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta
nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe
originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff
Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic
World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta
in Jurassic World:
Il Regno Distrutto.
Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla
Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in
tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e
determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i
predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le
creature più temibili della storia.