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Insurgent: Naomi Watts nel cast del sequel di Divergent

Arriva una new entry nel cast dell’atteso film Insurgen, secondo capitolo e sequel di Divergent. Si tratta dell’attrice Naomi Watts che interpreterà il ruolo di Evelyn, leader della Factionless, personaggio che ritroveremo anche in Allegiant parte I e parte II.

La bella Naomi Watts si unisce ai già confermati Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Ray Stevenson, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q, Suki Waterhouse, Jonny Weston e Mekhi Phifer.

Il film è basato sull’omonimo romanzo di Veronica Roth, sarà diretto da Robert Schwentke su una sceneggiatura di Brian Duffield e Akiva GoldsmanInsurgent uscirà il 20 marzo 2015.

Di seguito la trama del libro: la storia riparte esattamente da dove si era interrotto il primo capitolo, i protagonisti arrivano nella fazione dei Pacifici, dove trovano asilo consegnando le armi, e adeguandosi al modo di vita di quella fazione, che rimane neutrale rispetto ai conflitti tra le altre fazioni.

Una delegazione di Intrepidi ed Eruditi arrivano al campo dei Pacifici, per catturare i fuggitivi, ma questi riusciranno a scappare per rientrare in città. Giunti all’interno della città devono nascondersi presso gli Esclusi, dove troveranno asilo grazie al loro capo, che si scoprirà essere la madre creduta morta di Quattro. Il libro è incentrato sull’organizzazione da parte degli Esclusi, e dei dissidenti delle altre fazioni, per riprendere il potere all’interno della città, che ormai è detenuto dagli Eruditi.

Fonte: The Hollywood Reporter

 
 

Insurgent: la premiere a New York con Shailene Woodley

The Divergent Series: Insurgent

Si è tenuta ieri la premiere a New York di Insurgent il secondo capitolo di The Divergent Serie, il franchise di successo con protagonista Shailene Woodley. All’evento presenti i protagonisti Shailene Woodley, Theo James e Miles Tellers.

In corsa contro il tempo, i due giovani devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo, mentre il sistema delle fazioni, fino a quel momento ben oliato, comincia a mostrare delle falle. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, stelle in ascesa del firmamento di Hollywood, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Miles Teller, Ansel Elgort e Zoë Kravitz.

La sinossi ufficiale del film è questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series: Insurgent vede protagonisti Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar, ed è basato sul romanzo omonimo scritto da Veronica Roth, comparso trai best-seller del new York Times. Il film è diretto da Robert Schwentke e basato su una sceneggiatura di Brian Duffield, Akiva GoldsmanMark Bomback, è prodotto da Douglas Wick e Lucy Fisher con la loro Red Wagon Entertainment, insieme a Pouya Shahbazian. Todd Lieberman e David Hoberman sono produttori esecutivi con la Mandeville Films con Neil Burger e Barry Waldman.

The Divergent Series: Insurgent uscirà il 20 maggio 2015 con una distribuzione WorldWide. The Divergent Saga sarà completato da un terzo e quarto capitolo, tratti entrambi da Allegiant (di nuovo l’ultimo rimonzo di una trilogia young adult viene diviso in due per l’adattamento cinematogratico) che usciranno rispettivamente il 18 marzo 2016 e il 24 marzo 2017.

 
 

Insurgent: la data di uscita in Italia del film con Shailene Woodley

Sarà Eagle Pictures a distribuire in Italia The Divergent Series: Insurgent, adattamento cinematografico del secondo capitolo della saga di Veronica Roth; la pellicola arriverà nelle sale italiane il 19 marzo. Il film segue Tris e la sua ricerca di alleati e risposte tra le rovine di una futuristica Chicago. Tris (Shailene Woodley) e Quattro (Theo James) sono in fuga, inseguiti da Jeanine (Kate Winslet), la leader degli Eruditi, una fazione elitaria assetata di potere. In corsa contro il tempo, devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo.

Nell’atteso sequel The Divergent Series Insurgent oltre a Shailene Woodley e Theo James, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts,, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar.

La sinossi ufficiale del film è questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series Insurgent, la cui regia è stata affidata a Robert Schwentke (R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e 3D.

 
 

Insurgent: Keiynan Lonsdale si unisce al cast

Keiynan Lonsdale si è appena unito al cast di The Divergent Series: Insurgent, precedentemente noto solo come Insurgent. Egli interpreterà il ruolo Uria nel film sequel di Divergent: il film è attualmente in produzione negli Stati Uniti ad Atlanta in Georgia.

Kim si unisce a Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Ray Stevenson, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q, Suki Waterhouse, Jonny Weston, Naomi Watts e Mekhi Phifer.

Insurgent è diretto dal tedesco Robert Schwentke (Lie to me, Red) e ripreso da una sceneggiatura di Brian Duffield e Akiva Goldsman. Il capitolo in questione uscirà nei cinema il 20 Marzo 2015 mentre gli ultimi due capitoli sono in programma di rilascio rispettivamente per il 18 marzo 2016 e il 24 marzo 2017.

Il film è basato sull’omonimo best seller di Veronica Roth, autrice della trilogia di romanzi Divergent. Insurgent vede Beatrice Prior (Woodley) che deve combattere contro i suoi demoni interiori e allo stesso tempo proseguire nella battaglia per sconfiggere l’alleanza che minaccia di distruggere la società, cercando di salvare se stessa e le persone che ama.

Fonte: Coomingsoon.net

The Divergent Series: Insurgent vede protagonisti Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar, ed è basato sul romanzo omonimo scritto da Veronica Roth, comparso trai best-seller del new York Times. Il film è diretto da Robert Schwentke e basato su una sceneggiatura di Brian Duffield, Akiva GoldsmanMark Bomback, è prodotto da Douglas Wick e Lucy Fisher con la loro Red Wagon Entertainment, insieme a Pouya Shahbazian. Todd Lieberman e David Hoberman sono produttori esecutivi con la Mandeville Films con Neil Burger e Barry Waldman.

The Divergent Series: Insurgent uscirà il 20 maggio 2015 con una distribuzione WorldWide. The Divergent Saga sarà completato da un terzo e quarto capitolo, tratti entrambi da Allegiant (di nuovo l’ultimo rimonzo di una trilogia young adult viene diviso in due per l’adattamento cinematogratico) che usciranno rispettivamente il 18 marzo 2016 e il 24 marzo 2017.

 
 

Insurgent: il trailer ufficiale finale!

Arriva finalmente online il trailer finale di Insurgent, film che ricordiamo rappresenta il secondo capitolo della saga cinematografica di Divergent. Ricordiamo che nel cast artistico del film sono presenti accanto alla protagonista Shailene Woodley anche Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Naomi Watts, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q e Ray Stevenson.

Ecco qui di seguito il trailer finale di Insurgent:

https://www.youtube.com/watch?v=sX9-l0iO5w4

The Divergent Series: Insurgent vede protagonisti Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar, ed è basato sul romanzo omonimo scritto da Veronica Roth, comparso trai best-seller del new York Times. Il film è diretto da Robert Schwentke e basato su una sceneggiatura di Brian Duffield, Akiva GoldsmanMark Bomback, è prodotto da Douglas Wick e Lucy Fisher con la loro Red Wagon Entertainment, insieme a Pouya Shahbazian. Todd Lieberman e David Hoberman sono produttori esecutivi con la Mandeville Films con Neil Burger e Barry Waldman.

The Divergent Series: Insurgent uscirà il 20 maggio 2015 con una distribuzione WorldWide. The Divergent Saga sarà completato da un terzo e quarto capitolo, tratti entrambi da Allegiant (di nuovo l’ultimo rimonzo di una trilogia young adult viene diviso in due per l’adattamento cinematogratico) che usciranno rispettivamente il 18 marzo 2016 e il 24 marzo 2017.

Fonte: Collider

 
 

Insurgent: il nuovo trailer italiano con Shailene Woodley

Eagle Pictures ha appena pubblicato sul suo canale Youtube un nuovo trailer italiano di sessanta secondi di Insurgent, sequel di Divergent e film adattamento cinematografico del secondo capitolo della saga letteraria distopica scritta da Veronica Roth.

Ricordiamo che nel cast di The Divergent Series: Insurgent figurano Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Naomi Watts, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson, Rosa Salazar

Insurgent, conosciuto altrimenti anche con il titolo Divergent The Series: Insugent, segue Tris e la sua ricerca di alleati e risposte tra le rovine di una futuristica Chicago. Tris (Shailene Woodley) e Quattro (Theo James) sono in fuga, inseguiti da Jeanine (Kate Winslet), la leader degli Eruditi, una fazione elitaria assetata di potere. In corsa contro il tempo, devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Braccata dalle scelte compiute nel passato ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo.

Ecco Il nuovo trailer del film:

Insurgent uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 19 marzo 2015, distribuito appunto da Eagle Pictures.

 
 

Insurgent: il nuovo “Fight Back” trailer con Shailene Woodley

Guarda il nuovo trailer dell’atteso film Insurgent, secondo capitolo del franchise di successo The Divergent Series, con Shailene Woodley e Kate Winslet.  

https://www.youtube.com/watch?v=8ZAMx1uPlGA

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In corsa contro il tempo, i due giovani devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo, mentre il sistema delle fazioni, fino a quel momento ben oliato, comincia a mostrare delle falle. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, stelle in ascesa del firmamento di Hollywood, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts,, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar.

La sinossi ufficiale del film: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series Insurgent, la cui regia è stata affidata a Robert Schwentke (R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e 3D.

 
 

Insurgent: Foto della Premier a Londra con Shailene Woodley

Insurgent

Si è tenuta ieri a Londra la premiere mondiale di Insurgent il secondo capitolo di The Divergent Serie, il franchise di successo con protagonista Shailene Woodley. All’evento presenti i protagonisti Shailene Woodley e Theo James.

In corsa contro il tempo, i due giovani devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo, mentre il sistema delle fazioni, fino a quel momento ben oliato, comincia a mostrare delle falle. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, stelle in ascesa del firmamento di Hollywood, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Miles Teller, Ansel Elgort e Zoë Kravitz.

Nell’atteso sequel di Divergent saranno presenti accanto alla protagonista Shailene Woodley anche Octavia Spencer, Naomi Watts, Miles Teller, Jai Courtney, Ray Stevenson, Maggie Q, Zoe Kravitz, Daniel Dae Kim, and Suki Waterhouse.

La sinossi ufficiale del film è questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series Insurgent, la cui regia è stata affidata a Robert Schwentke (R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e 3D.

 
 

Insurgent: dietro le quinte del sequel con Shailene Woodley

Cresce l’attesa per l’arrivo al cinema di Insurgent, il sequel del franchise con protagonista Shailene Woodley e Kate Winslet e basato sui romanzi “Young Adult” della scrittrice Veronica Roth.

In corsa contro il tempo, i due giovani devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo, mentre il sistema delle fazioni, fino a quel momento ben oliato, comincia a mostrare delle falle. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, stelle in ascesa del firmamento di Hollywood, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts,, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar.

La sinossi ufficiale del film: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series Insurgent, la cui regia è stata affidata a Robert Schwentke (R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e 3D.

 
 

Insurgent: Daniel Dae Kim nel cast del sequel di Divergent

Dopo Naomi Watts, la più recente aggiunta nel cast di Insurgent, ecco che arriva un altro nome (molto caro agli appassionati seriali) che parteciperà al sequel di Divergent. Si tratta di Daniel Dae Kim, attore noto principalmente per la sua partecipazione alla serie culto Lost.

Daniel Dae Kim si unisce ai già confermati Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Ray Stevenson, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q, Suki Waterhouse, Jonny Weston, Naomi Watts e Mekhi Phifer.

Il film è basato sull’omonimo romanzo di Veronica Roth, sarà diretto da Robert Schwentke su una sceneggiatura di Brian Duffield e Akiva GoldsmanInsurgent uscirà il 20 marzo 2015.

The Divergent Series: Insurgent vede protagonisti Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar, ed è basato sul romanzo omonimo scritto da Veronica Roth, comparso trai best-seller del new York Times. Il film è diretto da Robert Schwentke e basato su una sceneggiatura di Brian Duffield, Akiva GoldsmanMark Bomback, è prodotto da Douglas Wick e Lucy Fisher con la loro Red Wagon Entertainment, insieme a Pouya Shahbazian. Todd Lieberman e David Hoberman sono produttori esecutivi con la Mandeville Films con Neil Burger e Barry Waldman.

The Divergent Series: Insurgent uscirà il 20 maggio 2015 con una distribuzione WorldWide. The Divergent Saga sarà completato da un terzo e quarto capitolo, tratti entrambi da Allegiant (di nuovo l’ultimo rimonzo di una trilogia young adult viene diviso in due per l’adattamento cinematogratico) che usciranno rispettivamente il 18 marzo 2016 e il 24 marzo 2017.

Fonte: CS

 
 

Insurgent: clip 2 con Shailene Woodley

Guarda la seconda clip di Insurgent, secondo capitolo del franchise di successo  The Divergent Series con Shailene Woodley:

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In corsa contro il tempo, i due giovani devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo, mentre il sistema delle fazioni, fino a quel momento ben oliato, comincia a mostrare delle falle. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, stelle in ascesa del firmamento di Hollywood, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Miles Teller, Ansel Elgort e Zoë Kravitz.

Nell’atteso sequel di Divergent saranno presenti accanto alla protagonista Shailene Woodley anche Octavia Spencer, Naomi Watts, Miles Teller, Jai Courtney, Ray Stevenson, Maggie Q, Zoe Kravitz, Daniel Dae Kim, and Suki Waterhouse.

The Divergent SeriesLa sinossi ufficiale del film è questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series Insurgent, la cui regia è stata affidata a Robert Schwentke (R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e 3D.

 
 

Insurgent: al via le riprese per il sequel di Divergent

insurgentLa Lionsgate ha annunciato che sono cominciate in questi giorni ad Atlanta le riprese di Insurgent, secondo capitolo della trilogia letteraria di Veronica Roth che è arrivata al cinema con Divergent, prima parte della storia completa. Nel film torneranno Shailene Woodley, Theo James e Kate Winslet, oltre a Jai Courtney, Ray Stevenson, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q e Mekhi Phifer. Al cast si unisce anche il premio Oscar Octavia Spencer.

Il film è basato sull’omonimo romanzo di Veronica Roth, sarà diretto da Robert Schwentke su una sceneggiatura di Brian Duffield e Akiva Goldsman. Insurgent uscirà il 20 marzo 2015.

Di seguito la trama del libro: la storia riparte esattamente da dove si era interrotto il primo capitolo, i protagonisti arrivano nella fazione dei Pacifici, dove trovano asilo consegnando le armi, e adeguandosi al modo di vita di quella fazione, che rimane neutrale rispetto ai conflitti tra le altre fazioni.

Una delegazione di Intrepidi ed Eruditi arrivano al campo dei Pacifici, per catturare i fuggitivi, ma questi riusciranno a scappare per rientrare in città. Giunti all’interno della città devono nascondersi presso gli Esclusi, dove troveranno asilo grazie al loro capo, che si scoprirà essere la madre creduta morta di Quattro. Il libro è incentrato sull’organizzazione da parte degli Esclusi, e dei dissidenti delle altre fazioni, per riprendere il potere all’interno della città, che ormai è detenuto dagli Eruditi.

Si scopre che il motivo per cui la fazione degli Abneganti è stata praticamene distrutta, era che la fazione custodiva un segreto, che aveva deciso di diffondere, ovvero che l’intera città è in realtà un esperimento, volto a migliorare l’umanità, e che la città doveva essere abbandonata una volta raggiunto un alto numero di divergenti.

Fonte: CS

 
 

Insurgent Trailer ufficiale del film con Shailene Woodley

Guarda il Trailer ufficila dell’atteso Insurgent, il secondo capitolo della saga con protagonista l’attrice Shailene Woodley e basata sul ciclo di romanzi di Veronica Roth.

https://www.youtube.com/watch?v=suZcGoRLXkU

Nell’atteso sequel The Divergent Series Insurgent oltre a Shailene Woodley e Theo James, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts,, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar.

La sinossi ufficiale del film è questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series Insurgent, la cui regia è stata affidata a Robert Schwentke (R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e 3D.

 
 

Insurgent colonna sonora

Insurgent

E’ da poche settimana al cinema Insurgent, l’atteso secondo capitolo del franchise di successo con protagonista e basati sui romanzi “Young Adult” di Veronica Roth. Ebbene oggi come di consueto vi segnaliamo la colonna sonora composta per l’occasione da Joseph Trapanese, autore delle Musiche di Oblivion.

LEGGI ANCHE: The Divergent Series Insurgent recensione del film con Shailene Woodley

1. Holes In The Sky  – M83 With HAIM
2. Blood Hands – Royal Blood
3. Never Let You Down  [feat. Lykke Li] – Woodkid
4. The Heart Of You  – Anna Calvi
5. Sacrifice  – Zella Day
6. Carry Me Home  – Sohn
7. Warriors – Imagine Dragon
8. Convergence – Joseph Trapanese

https://youtu.be/2jK60GOw5tw?list=PL6OE0mCraZIFJPxSPWV3Rls41M402815o

 
 

Instancabile J.J Abrams

Un progetto per J.J. Abrams e Phil Alden Robinson. L’ultimo film di Phil Alden Robinson, che ha firmato piccoli cult come L’uomo dei sogni con Kevin Costner, risale al 2002, quando il regista realizzò Al vertice della tensione con Ben Affleck.

 
 

Inspira, espira, uccidi: recensione del thriller tedesco di Netflix

Inspira, espira, uccidi

L’ossessione per un lavoro frustrante e insoddisfacente, la pressione familiare, il desiderio di trascorrere più tempo con la figlia senza riuscirci davvero, l’incomprensione della moglie: sono difficoltà in cui chiunque potrebbe riconoscersi. Ma quando la già frenetica quotidianità dell’avvocato Diemel si scontra con le richieste assurde di clienti mafiosi dal temperamento esplosivo, cosa si può fare per ritrovare un po’ di pace interiore? Creata e scritta da Doron WisotzkyInspira, espira, uccidi (titolo internazionale Murder MindfullyAchtsam Morden in originale tedesco) è una serie thriller tedesca, ironica e ricca di humor nero, tratta dall’omonimo romanzo del 2018 di Karsten Dusse.

Composta da 8 episodi di circa 30 minuti ciascuno, la serie segue l’inatteso percorso interiore di Björn Diemel, interpretato dall’ironico Tom Schilling, che scopre nella mindfulness gli strumenti per rimettere ordine nella sua vita… anche se questo comporta eliminare qualche ostacolo di troppo.

Inspira, espira, uccidi è disponibile dal 31 ottobre su Netflix.

La trama di Inspira, espira, uccidi

Quando è sul punto di perdere la sua famiglia, l’affermato e amorale avvocato Björn Diemel decide di accontentare la moglie e partecipare a un seminario sulla mindfulness. Grazie alle tecniche apprese, Diemel inizia a ritrovare un equilibrio tra vita privata e lavoro, creando piccole “isole temporali” da dedicare alla figlia Emily e affrontando ogni ostacolo stressante con un respiro profondo. Tutto sembra finalmente ritrovare il suo posto, finché non decide di applicare la mindfulness anche con il suo cliente più problematico: il folle e violento boss mafioso Dragan Sergowicz (interpretato da Sascha Geršak).

Così, l’avvocato si ritrova invischiato in un guaio ben più grande, con la polizia e un’intera banda criminale alle calcagna. Eppure, nonostante l’assurda e pericolosa situazione, Björn riesce a mantenere il sangue freddo, trasformando la sua vita in modo radicale. Se ora eliminare qualche “ostacolo” è diventato necessario per risolvere i suoi problemi, lui sa che è solo una naturale conseguenza della sua nuova e sana consapevolezza.

La terapia può salvarti… fino a prova contraria

Omicidi a sangue freddo, malviventi maldestri e poliziotti corrotti. Inspira, espira, uccidi è una dark comedy che, pur vestendo i toni leggeri di una farsa, riesce a toccare corde profonde dello stato emotivo degli adulti di oggi. L’estrema frustrazione, l’ansia soffocante e la rabbia latente del protagonista, l’avvocato Björn Diemel, sono sentimenti che rispecchiano le inquietudini di un’intera generazione, stanca e insoddisfatta. Di fronte a un mondo caotico e terribilmente immutabile, ciò che rimane da fare è modificare il nostro atteggiamento verso i problemi, tentando di adattarci anziché combattere.

E così cerchiamo soluzioni: paghiamo uno psicoterapeuta nella speranza che ci indichi la via, ci iscriviamo a corsi di yoga, proviamo la terapia occupazionale o ci rivolgiamo a chi può ipnotizzarci per liberarci dai pensieri ossessivi. Oppure, come fa Diemel, ci affidiamo alla mindfulness. Ed è proprio questo approccio, per quanto singolare, a cambiare la sua vita: tra un’inspirazione e un’espirazione, Diemel si ritrova a commettere un omicidio e a scatenare una guerra tra bande. Eppure, grazie alla sua nuova filosofia, la sua esistenza sembra davvero migliorare… o, almeno, così crede.

Trovare pace nel proprio caos

Non sono solo le emozioni comuni a rendere coinvolgente la surreale avventura criminale del protagonista. Oltre ai sentimenti condivisibili, Inspira, espira, uccidi cattura il pubblico grazie a un’intelligente regia, che riesce a sopperire a una sceneggiatura a tratti ripetitiva e prevedibile. Inoltre, uno dei punti di forza della serie è il modo in cui Björn Diemel rompe la quarta parete, rivolgendosi direttamente in camera e creando un rapporto intimo e quasi complice con lo spettatore.

In questi intermezzi, il tempo sembra sospendersi: il mondo intorno a Diemel si ferma per qualche secondo, dandogli modo di raccontare o spiegare ciò che lo spettatore ha bisogno di sapere per comprendere — o addirittura giustificare — i suoi inganni, le sue manipolazioni e il sangue che si ritrova inevitabilmente sulle mani. Questi momenti non solo svelano i ragionamenti contorti del protagonista, ma anche il tentativo di razionalizzare il caos e gli eccessi della sua vita, trascinando lo spettatore in un vortice emotivo in cui persino le azioni più spietate appaiono, per un attimo, stranamente comprensibili.

Tutto è bene quel che… non finisce bene

Non è comune vedere produzioni tedesche comparire nell’iconica Top 10 di Netflix. Eppure, Inspira, espira, uccidi è riuscita in un’impresa sorprendente: in soli due giorni ha scalato rapidamente la classifica, avvicinandosi alla vetta e puntando a raggiungere il podio, attualmente dominato da La legge di Lidia Poet. La serie ideata da Doron Wisotzky si distingue per il suo sarcasmo pungente, il tono semplice e diretto, una leggera irriverenza e una spiazzante sincerità. Nonostante le situazioni paradossali e la narrazione a tratti prevedibile, l’atipico e goffo avvocato Björn Diemel riesce a intrattenere e a coinvolgere il pubblico con la sua comicità disarmante.

La serie miscela perfettamente dark comedy e momenti di introspezione, che spingono lo spettatore a riflettere sulle follie quotidiane dell’era moderna, in cui ci si sente sempre più soli e incompresi. Tom Schilling nei panni di Diemel diverte e convince, anche quando le sue decisioni sfociano nell’assurdo, lasciandoci sospesi tra il sorriso e la perplessità. Ora, però, resta l’immancabile interrogativo: Netflix saprà resistere alla tentazione di sfornare una seconda stagione, rischiando di trasformare una storia già completa e autoironica in un brodo troppo allungato per risultare appetibile?

 
 

Insospettabili Sospetti: in rete anche il trailer italiano

Dopo avervi proposto il primo trailer ufficiale di Going In Style, pellicola diretta da Zach Braff che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Michael CainMorgan Freeman Alan Arkin, è giunto il momento di presentarvi il medesimo trailer in versione italiana. Vi ricordiamo che la pellicola giungerà sul mercato italiano il 7 aprile 2017 col titolo Insospettabili Sospetti.

Trama:

Willie, Joe e Al decidono di progettare una rapina in banca quando il loro fondo pensione viene prosciugato dall’azienda per cui lavorano. Nel disperato tentativo di pagare le bollette e portare avanti le loro famiglie, i tre rischieranno tutto pur di riprendersi i propri soldi.

Zach Braff dirige da una sceneggiatura di Theodore Melfi.

L’uscita di Insospettabili Sospetti è prevista per il 7 Aprile 2017.

Fonte: Warner Bros Italia

 
 

Insospettabile follia: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

Insospettabile follia spiegazione finale

Quello del revenge movie è da sempre un filone di film particolarmente popolari e acclamati, dove il protagonista di turno intraprende una spedizione punitiva nei confronti di quanti hanno ucciso o rapito dei suoi cari. Da prima genere prettamente pensato per un pubblico maschile, negli ultimi anni, fortunatamente, sono stati realizzati sempre più film dove ad andare in cerca di vendetta è un personaggio femminile. Da Il buio nell’anima a Colombiana, da Peppermint – L’angelo della vendetta fino al recente Becky. Un particolare esempio di revenge movie è però quello rappresentato da Insospettabile follia.

In questo caso, infatti, ad andare in cerca di vendetta non è l’eroe di turno, bensì il vero e proprio antagonista del film, il cui punto di vista è però centrale all’interno del racconto. Diretto da , questo film offre dunque un percorso alternativo per i canoni di questo genere, che vengono qui tutto sommato rispettati seppur, appunto, sotto una diversa prospettiva. Si costruisce così un film dalla premessa avvincente e dallo sviluppo intrigante, che non mancherà di entusiasmare i fan delle opere di questo tipo.

Disponibile ora grazie alla sua messa in onda televisiva, è dunque questo un buon titolo da vedere se si è in cerca di una serata “da brivido”. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Insospettabile follia. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Insospettabile follia trama

La trama e il cast di Insospettabile follia

Protagonista del film è Trudee Smith, una giovane ladruncola e truffatrice che mette a segno piccoli furti insieme all’amato fratello Pete. Il prossimo obiettivo che i due hanno individuato è il mercatino dell’usato organizzato da Marcia Clattenburg fuori dal garage della sua casa in un tranquillo e benestante sobborgo. Purtroppo questa volta le cose non vanno per il verso giusto. Durante il tentativo di furto, infatti, Pete rimane ucciso. In preda alla rabbia e alla disperazione per la perdita del fratello, Trudee inizia a preparare il suo piano di vendetta contro Marcia.

Quattro mesi dopo, sotto le mentite vesti di una appassionata di mercatini dell’usato, la ragazza si riaffaccia nella vita di Marcia, con la quale poco a poco riesce a entrare in confidenza e a stringere amicizia. Mentre prepara meticolosamente il suo piano di vendetta, Trudee non sa che Candice, la figlia di Marcia, giovane giornalista e blogger, trova piuttosto strano il rapporto che si è instaurato tra la giovane ragazza e sua madre e ha iniziato ad avere dei seri sulle reali intenzioni di Trudee, il cui piano mortale è ora a rischio.

Ad interpretare Trudee Smith vi è l’attrice Juliana Destefano, nota per aver recitato in un episodio della serie Tredici e nei film Sorelle di sangue e Trinity – Intrecci pericolosi. Nel ruolo di suo fratello Pete vi è invece Christian Seavey, mentre Arye’ Campos interpreta Marcia. Completano il cast Autumn Noel nel ruolo di Candice, Matthew Pohlkamp in quello di Rick Breedlove, padre di Trudee, e Shaun Duke Jr. in quello del detective West. Pascale Roger-McKeever interpreta infine Evelyn Rodgers, capo dell’associazione di quartiere.

Insospettabile follia castLa spiegazione del finale del film

Nel corso del film, Trudee – grazie anche all’aiuto di suo padre Rick – riesce da prima a sottrarre una grossa somma di denaro a Marcia e in seguito a far arrestare sua figlia Candice per un presunto omicidio. Ma Trudee intende portare via alla donna ogni cosa e il prossimo obiettivo è sottrarle la casa. Mentre Marcia pulisce quest’ultima, Trudee le fa notare che le era sfuggito un punto, riferendosi alla macchia di sangue lasciata dalla morte di Pete. Questo dettaglio porta Marcia a nutrire dei primi sospetti nei confronti di Trudee.

Per verificare i suoi dubbi, afferma che Pete meritava di morire, facendo dunque esplodere la rabbia della ragazza. Trudee chiama dunque suo padre ed esprime il desiderio di uccidere Marcia, che però sta ascoltando di nascosto la telefonata. A quel punto, Marcia rintraccia Trudee nel nascondiglio di lei e Rick e ascoltato il loro piano per prenderle la casa. I due si accorgono poi della sua presenza e la catturano, ordinandole di firmare per consegnargli la casa. Ma Trudee non si accontenta, vuole uccidere la donna e far passare la cosa come un suicidio.

Rick cerca di fermare la figlia, ma viene messo ko. In quel momento, però, si odono le sirene della polizia, richiamata sul luogo grazie ad un segnale di soccorso inviato da Marcia. Inizialmente Trudee tenta di fuggire, ma Marcia riesce a sottometterla e a stenderla con un bidone della spazzatura. Nelle scene finali del film, Candice – che intanto è stata rilasciata di prigione – rivela che sia Trudee che Rick sono stati arrestati per i loro crimini e che lei e sua madre possono ora tornare a vivere nella loro casa.

Dove vedere Insospettabile follia in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di sabato 13 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

 
 

Insonnia d’amore: trama, cast e frasi del film con Tom Hanks

Insonnia d'amore film

Nora Ephron è universalmente riconosciuta come una delle migliori sceneggiatrici della commedia romantica statunitense. Negli anni ha infatti regalato al cinema opere iconiche come Harry, ti presento Sally…, C’è posta per te e Julie & Julia. Tra i suoi lavori più apprezzati si annovera però anche il film del 1993 intitolato Insonnia d’amore, il cui titolo originale è Sleepless in Seattle. Giocando ancora una volta con i sentimenti dei protagonisti, l’autrice, qui anche regista, costruisce la romantica vicenda di due personaggi attratti l’uno dall’altra ma separati da una considerevole distanza geografica.

Come sempre, la Ephron si dimostra una maestra nel dar vita ad una serie di ostacoli che arricchiscono il racconto, evitando con grande astuzia cliché e simili. Prende così vita uno dei film sentimentali più noti degli anni Novanta, apprezzato ancora oggi come modello esemplare per il suo genere di riferimento. Ad arricchire questo vi sono anche le interpretazioni di due tra i maggiori interpreti di Hollywood del momento, che hanno saputo rendere particolarmente umani e memorabili i rispettivi personaggi. A dare ulteriore prestigio al film vi sono poi i risultati da questo ottenuti in seguito alla sua distribuzione in sala.

Insonnia d’amore arrivò infatti ad affermarsi come uno dei titoli più redditizi del suo anno, guadagnando un totale di 227 milioni di dollari a livello mondiale a fronte di un budget di soli 21. Il film venne poi candidato al prestigioso premio Oscar nelle categorie per la miglior canzone originale “A Wink and a Smile”, e per la miglior sceneggiatura originale. Ancora oggi questo è il film perfetto da riguardare in occasione di una serata di puro piacere, ma prima di fare ciò è certamente utile scoprire alcune delle principali curiosità legate a tale opera. Proseguendo nella lettura sarà dunque possibile scoprire molte di queste, dalla trama al cast alle piattaforme su cui è disponibile il film.

Insonnia d’amore: la trama del film

Protagonista del film è Sam Baldwin, giovane architetto rimasto da poco vedovo. Per tentare di elaborare il lutto, egli decide di trasferirsi da Chicago a Seattle con suo figlio Jonah, di 8 anni. Nonostante il passare del tempo, però, Sam sembra non riuscire proprio ad accettare l’assenza dell’amata moglie. Stanco di vedere il padre così triste, suo figlio decide di attuare un piano per aiutarlo. Jonah si rivolge infatti ad un noto programma radiofonico, confidando il desiderio di vedere il padre nuovamente innamorato e felice. Il caso di Sam raggiunge in breve una portata nazionale, suscitando la commozione di numerose donne.

Tra queste vi è la giornalista Annie Reed, la quale però vive a Baltimora, dall’altra parte degli Stati Uniti. La donna, inoltre, è prossima alle nozze con il fidanzato Walter Jackson, un brav’uomo per il quale tuttavia non avverte quel sentimento magico sperato. Dopo aver scritto quasi per gioco a Sam, la lettera di Annie viene pescata tra tante, suscitando l’interesse dell’architetto. Ha così inizio un’accesa corrispondenza tra i due, che porterà entrambi a riscoprire l’amore. La distanza che li separa è però considerevole, e i due dovranno mettercela tutta per riuscire ad incontrarsi e coronare i loro desideri.

Insonnia d'amore cast

Insonnia d’amore: il cast del film

Come sempre accade per questo genere di film, molto del successo si basa sulla giusta scelta degli interpreti principali e sulla chimica di coppia che si forma tra questi. Per il ruolo di Sam Baldwin, dunque, vennero condotte lunghe ricerche che portarono a considerare attori come Dennis Quai, Michael Keaton e John Travolta. Alla fine, tuttavia, venne scelto Tom Hanks, il quale era diventato disponibile in seguito allo stop di un suo altro progetto. L’attore viveva però un periodo particolarmente impegnato, e mentre recitava in Insonnia d’amore doveva anche registrare le sue battute di dialogo per il film Pixar Toy Story. Per il ruolo di Annie Reed, allo stesso modo, vennero considerate diverse attrici.

Tra queste si annoverano Julia Roberts, celebre per le sue commedie romantiche, Kim Basinger, Michelle Pfeiffer e Jodie Foster. Tutte finirono però con il rifiutare il ruolo, o per via di altri impegni o non credendo nella validità del progetto. Alla fine, fu Meg Ryan ad ottenere la parte. L’attrice era già divenuta celebre per aver recitato nel precedente film della Ephron Harry, ti presento Sally…. Accanto a loro, nel ruolo del fidanzato Walter, vi è invece l’attore Bill Pullman, noto per Independence Day. Ross Malinger, che oggi non svolge più la professione di attore, interpreta invece Jonah, il figlio di Sam. Vi sono poi le attrici Rosie O’Donnell nei panni di Becky, Gaby Hoffmann in quelli di Jessica, e Carey Lowell come Maggie Abbott, la defunta moglie di Sam.

Insonnia d’amore: le frasi più belle, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di Insonnia d’amore grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 5 dicembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Nel film sono inoltre presenti diverse frasi oggi entrate a far parte dell’immaginario comune. Si tratta di battute e affermazioni che descrivono alla perfezione non solo il contesto in cui si svolge la storia ma anche i protagonisti che le pronunciano. Di seguito si riportano le più belle e più importanti del film.

  • “Il destino è una cosa che ci siamo inventati per non affrontare il fatto che tutto succede in modo assolutamente casuale.” (Annie Reed)
  • “Tu non vuoi essere innamorata, tu vuoi essere innamorata in un film!” (Becky)
  • “È più facile essere uccisi da un terrorista che sposarsi dopo aver superato i quaranta.” (Victoria)
  • “Te lo mostro io un segno… Dov’è Seattle? Dov’è Baltimora? Aha, qui! Uno, due, tre, quattro! Ci saranno venti stati tra qui e Baltimora. Questo è un segno!” (Sam Baldwin)

Fonte: IMDb

 
 

Insonnia d’amore recensione

Insonnia d'amore

Insonnia d’amore è un film del 1993 diretto da Nora Ephoron che vede protagonisti Tom Hanks (Sam Baldwin), Meg Ryan (Annie Reed), Bill Pullman (Walter), Ross Malinger (Jonah Baldwin), Rosie O’Donnell (Becky), Carey Lowell (Maggie Abbott Baldwin).

Insonnia d'amore filmTrama: Sam Baldwin, giovane architetto rimasto vedovo, si trasferisce da Chicago a Seattle con il figlio Jonah, 8 anni, sperando che il cambio d’aria li aiuti a superare il dolore. A un anno e mezzo dalla perdita, Jonah, di nascosto, chiama una trasmissione radiofonica per parlare del padre, solo e triste. Spinto dal figlio, controvoglia, anche Sam parla alla radio della sua condizione. Tra gli ascoltatori c’è Annie, giovane giornalista di Baltimora ormai a un passo dal matrimonio con l’ipocondriaco Walter. La ragazza sente subito un magico feeling con il giovane vedovo, “l’insonne di Seattle”. Amore? Pietà? Un fragile e prevedibile desiderio di fuga dal matrimonio e dalle responsabilità? Senz’altro qualcosa che Annie non può ignorare…

Insonnia d’amore recensione

Analisi: Bravi interpreti, musiche sognanti, dialoghi frizzanti, l’amore, il destino (alleato fedele degli sceneggiatori!), il dolore: tutto questo è Insonnia d’amore, commedia sentimentale di Nora Ephron ispirato da Un amore splendido, titolo del 1957 (con Cary Grant e Deborah Kerr) che trova generosamente spazio nei televisori e nelle parole dei personaggi, con le storie dei due film che si inseguono senza creare eccessivi e sgradevoli corto circuiti.

La nascita di un amore che congiunge East e West Coast di un America piovosa e scintillante ha in Jonah Baldwin (Ross Malinger) il suo irriverente e precoce cupido di 8 anni. Il piccolo è davvero un gioiellino e strappa più di un sorriso. Irresistibili i siparietti con Victoria (Barbara Garrick), la iena che esce con papà Sam (Tom Hanks). E nei panni del messaggero d’amore, Jonah, non è niente male. Come biasimarlo: Annie (una Meg Ryan d’incanto), come nuova mamma, ce la vede proprio bene.

Anche la più semplice delle commedie, per essere di qualità, non deve cedere alla semplificazione estrema dei personaggi e delle situazioni. Una tentazione che Insonnia d’Amore rifugge agilmente. Lo dimostra, su tutto, la caratterizzazione di Walter (Bill Pullman), promesso sposo di Annie.

Insonnia d'amoreÈ carino, affermato (è vice direttore del giornale in cui lavora la Reed), elegante, ma è anche e soprattutto ipocondriaco, paranoico, poco avventuroso, ingessato. Tuttavia, questo sbilanciamento sul versante della noia e dell’ordinarietà, non lo rende un fantoccio insapore da sposare per una vita monotona. Non è l’uomo per Annie, probabilmente, e quando lei glielo fa capire, Walter non azzarda un “non sai che ti perdi”: la sparata tipica dei bellimbusti, tanto utili in certe pellicole magari piene di colore, ma paludate in un eterno bianco e nero sentimentale, morale, narrativo.

Ulteriore merito del film di Ephron è il non dimenticare mai il dramma all’origine della storia – la morte di una giovane moglie e madre – senza tuttavia zavorrare di amaro miele e strazi l’intero lungometraggio. E il messaggio è chiaro sin dall’inizio: c’è il diritto di cercare un’altra storia d’amore. Non il dovere di appaiarsi per forza con qualcuno, né di lasciarsi corrodere dall’insonnia e dal dolore. Né di accettare – è il caso di Annie – una relazione che non ha più niente da dire; accettarla magari solo per ragioni anagrafiche, per disincanto, per pigrizia, per quella ragion di stato che si accoccola sulle spalle dei trentenni e consiglia navigazioni rigorosamente sottocosta.

 
 

Insomnia: trama, cast e curiosità sul film di Christopher Nolan

Insomnia film
Al Pacino in Insomnia © 2002 Warner Home Video. All rights reserved.

Oggi noto per grandi blockbuster come Il cavaliere oscuro, Inception e Tenet, il regista Christopher Nolan ha iniziato la propria carriera dirigendo alcuni sofisticati thriller che già lasciavano intravedere tutte le sue capacità e i suoi interessi cinematografici. Dopo aver esordito come Following, ed aver acquisito grande popolarità con Memento, Nolan si è poi dedicato a Insomnia, forse uno dei suoi film meno citati ma altrettanto ricco di fascino. Uscito nel 2002, questo rappresenta un vero e proprio unicum nella filmografia di Nolan, essendo l’unico film dove egli non ha anche scritto la sceneggiatura, affidata invece a Hillary Seitz.

Insomnia, inoltre, non è un progetto originale, ma è invece il remake di un omonimo thriller norvegese del 1997, diretto da Erik Skjoldbjærg. Nolan accettò però di dirigere tale rifacimento poiché affascinato dalla complessa storia che questo presenta, ritrovandovi una serie di tematiche a lui particolarmente care. Girato nei freddi ambienti dell’Alaska e della Columbia Britannica, il film è così una continua trappola per lo spettatore, costretto a confrontarsi con eventi e personaggi che sono ben lontani da ciò che sembrano essere in apparenza. Costato appena 46 milioni di dollari, anche questo film di Nolan si affermò come un grande successo.

Il film arrivò infatti a superare i 113 milioni di incasso, con la critica nella sua quasi totalità impegnata ad elogiare l’opera come uno dei thriller psicologici più importanti e avvincenti degli ultimi tempi. Per gli amanti del cinema di Nolan, si tratta di un titolo imperdibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Al Pacino e Hilary Swank in Insomnia
Al Pacino e Hilary Swank in Insomnia © 2002 Warner Home Video. All rights reserved.

La trama di Insomnia

La vicenda narrata si svolge a Nightmute, in Alaska, dove per sei mesi il sole non tramonta mai, costringendo gli abitanti del luogo a confrontarsi anche con gli aspetti più negativi di questa luce perenne. Protagonista è l’anziano Will Dormer, veterano della squadra omicidi di Los Angeles, che si ritrova spedito lì a causa del suo aver falsificato le prove contro un uomo accusato di pedofilia. Arrivato a Nightmute, Will si trova subito a dover indagare sull’omicidio della diciassettenne Kay Connell. Ad aiutarlo al caso, per sua fortuna, vi è il collega Hap Eckhart.

Guidati dalla detective locale Ellie Burr, i due poliziotti iniziano a cercare quanti più indizi possibili sulla morte della giovane, individuando una serie di sospettati. A destare particolarmente interesse, però, è il ritrovamento del diario della giovane, dove questa raccontava di avere una vera e propria ossessione per i romanzi polizieschi di Walter Finch, scrittore residente in quella stessa città. Più scoprono cose, però, più sembra loro di allontanarsi dalla verità. A complicare le cose, inoltre, vi è l’insonnia di cui Will ha iniziato a soffrire per il sole perenne. Sarà proprio la mancanza di sonno, però, a condurlo sulle giusta strada.

Insomnia cast
Al Pacino and Robin Williams in Insomnia © 2002 Warner Home Video. All rights reserved.

Il cast del film

Ad interpretare il protagonista, il controverso agente Will Dormer vi è l’attore premio Oscar Al Pacino. Egli, noto per il suo essere un interprete particolarmente metodico, si preparò al ruolo approfondendo molto il personaggio, la sua storia e le sue motivazioni. Studiò gli effetti dell’insonnia e incontrò alcune persone che ne sono affette, al fine di poter dar vita ad un interpretazione più realistica. A lui, Nolan concesse la possibilità di sperimentare molto con il personaggio. Nei panni del suo collega, l’agente Hap Eckhart, vi è invece l’attore Martin Donovan, mentre la modella Crystal Lowe è la giovane Kay Connell, la ragazza uccisa su cui indagano i due agenti.

Nel film spicca poi Robin Williams nei panni del misterioso scrittore Walter Finch. L’attore noto per commedie come Mrs. Doubtfire è stato fortemente voluto da Nolan per i panni dell’antagonista. Il regista desiderava infatti mostrare il premio Oscar in un vesti completamente inedita dalle sue solite. Nonostante sia uno dei protagonisti, Williams non compare però nel film che dopo un’ora dall’inizio. L’attore ha poi affermato che l’isolamento delle riprese in esterni in Alaska ha contribuito alla sua ricaduta nell’abuso di alcol. Nel film è infine presente anche la premio Oscar Hilary Swank, nei panni della detective Ellie Burr. L’attrice, al contrario dei suoi colleghi, preferiva fare poche riprese, mantenendo così la concentrazione sul personaggio.

Il trailer di Insomnia e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Insomnia è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Infinity e Tim Vision. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 23 giugno alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 
 

Insomnia: la spiegazione del finale del film di Christopher Nolan

Insomnia spiegazione finale
Al Pacino and Robin Williams in Insomnia © 2002 Warner Home Video. All rights reserved.

Il thriller del 2002 Insomnia di Christopher Nolan è ricco di colpi di scena che molti fan del regista trovano divertenti, se non addirittura sconcertanti. Il film segue le vicende del detective Dormer (Al Pacino), che si reca nell’Alaska sempre illuminata dal sole insieme al suo partner Hap Eckhart (Martin Donovan) e alla detective dell’Alaska Burr (Hilary Swank) per indagare sull’omicidio di una donna. Lì, Dormer uccide accidentalmente il suo partner e viene tormentato dall’assassino della donna, Walter Finch (Robin Williams), che conosce il suo segreto. Insomnia non ha il tipico finale a sorpresa di Nolan, ma ha un momento finale piuttosto ambiguo.

Insomnia è relativamente lineare, con attori e regista che vantano tutti una notevole esperienza cinematografica. Questa professionalità e l’ambientazione del film hanno reso questo un film molto apprezzato, con un punteggio del 92% su Rotten Tomatoes. Lo stesso Christopher Nolan considera il film sottovalutato, oscurato dai suoi altri grandi successi. Tuttavia, Insomnia è particolarmente memorabile e toccante nei suoi momenti finali, anche se alcuni si chiedono cosa significhi il suo finale. In questo approfondimento cerchiamo di rispondere proprio a questi dubbi.

Cosa succede nel finale di Insomnia

Alla fine di Insomnia, Dormer ha perso ogni contatto con la realtà ed è quasi troppo stanco per ragionare. Confessa anche i dettagli della sua indagine interna, illustrando al pubblico la sua concezione di moralità e il suo lavoro. Tuttavia, si rende conto che Burr è in pericolo quando lei va da Finch per raccogliere prove e la segue per aiutarla. Dopo una caotica allucinazione mentre si reca alla rimessa delle barche di Finch, Dormer arriva appena in tempo. Lui e Finch combattono, finendo entrambi colpiti da un proiettile. Finch muore sul colpo, mentre Dormer barcolla fuori dalla casa e trova Burr.

Al suo fianco, Burr si offre di aiutarlo a sbarazzarsi del bossolo che lo collega all’omicidio del suo partner all’inizio del film. Ma come ultimo desiderio, Dormer le dice di non immischiarsi e di lasciarlo dormire, il che significherebbe finalmente chiudere l’indagine degli affari interni. Il film termina con Dormer che muore tra le braccia di Burr sul molo, mentre lei guarda il suo corpo e la distesa dell’Alaska, pensando a cosa fare.

Insomnia film
Al Pacino in Insomnia © 2002 Warner Home Video. All rights reserved.

Il significato della location dell’Alaska in Insomnia

Insomnia è ambientato nella piccola città di Nightmute, in Alaska. L’ambientazione piuttosto brulla ma bellissima è resa evidente dalle riprese aeree dell’aereo dei detective che vola verso la città. In questa scena viene anche rivelato che Nightmute è lontana dalle altre città, sottolineando la lontananza e l’isolamento del luogo. Tuttavia, il dramma di Dormer lo segue anche al nord. Come gli dice il gestore dell’hotel: “Ci sono due tipi di persone che vivono in Alaska: quelle che sono nate qui e quelle che vengono qui per sfuggire a qualcos’altro”. Dormer è chiaramente il secondo tipo.

In particolare, l’ambientazione nel nord dell’Alaska significa che in estate il sole non tramonta mai. Questo diventa un punto fondamentale della trama del film, poiché Dormer fatica a dormire a sufficienza. Senza dormire, Dormer perde la concentrazione e il contatto con la realtà, diventando pericoloso. L’ambientazione permette anche scene di inseguimento emozionanti ed esplorazioni di luoghi specifici. Questo emerge in scene come l’inseguimento sui tronchi galleggianti o l’inseguimento nella nebbia, che sfruttano le caratteristiche particolari dell’ambientazione dell’Alaska.

Perché Dormer ha un’allucinazione di un camion

All’inizio del film, quando Dormer accompagna in auto Tanya, l’amica di Kay, lontano dal funerale, la spaventa giocando a chi ha più coraggio con un camion sulla strada. Rimane nella corsia del camion mentre si avvicinano l’uno all’altro a tutta velocità. Dormer lo fa per spaventare Tanya, costringendola a dirgli la verità. Questo dimostra anche quanto possa essere folle come persona. Funziona, poiché lei rivela presto la verità sul suo rapporto difficile con Kay.

Ma più avanti nel film, mentre Dormer guida per proteggere Burr, vede di nuovo il camion. Privato del sonno e ipnotizzato dai tergicristalli, Dormer alza lo sguardo sulla strada e vede un camion che gli viene incontro a tutta velocità. Sterza, facendo girare la sua auto per evitare la collisione, solo per rendersi conto che non c’è nessun camion. Anche questo incontro con il camion dimostra che Dormer può essere irrazionale, ma serve a spaventarlo al punto da non fidarsi più del proprio giudizio. Dimostra che non ha più il controllo come una volta, quando giocava con il suo destino e quello di Tanya.

Al Pacino e Hilary Swank in Insomnia
Al Pacino e Hilary Swank in Insomnia © 2002 Warner Home Video. All rights reserved.

Cosa significano le ultime parole di Dormer

Alla fine del film, mentre Dormer muore davanti a Burr, le chiede di “lasciarlo dormire”. Letteralmente, questo è un riferimento al riposo che finalmente otterrà dopo tante notti illuminate dal sole in Alaska. Metaforicamente, sta anche chiedendo riposo dallo stress e dalla pressione a cui è stato sottoposto dall’inizio dell’indagine degli Affari Interni. Se Burr ascolta il suo avvertimento, l’indagine finirà con la sua morte e sarà finalmente conclusa.

Prima di questa richiesta finale, dice anche a Burr: “Non perdere la strada”. Questo in riferimento alla promessa che lei gli ha fatto di aiutarlo a evitare guai eliminando le prove che lo collegano al crimine. Sebbene sia un gesto carino, Dormer sa che questo porterà Burr allo stesso stress e dramma che lo hanno tormentato nell’ultimo anno. Vuole dunque che lei impari da lui, ma senza seguire le sue orme.

Cosa succede al proiettile dopo il finale di Insomnia

Dormer ferma Burr proprio prima che lei si sbarazzi delle prove che lo collegano all’omicidio del suo partner. Mentre lei sta per gettare il bossolo nell’acqua, lui le dice dunque di non perdere la strada. Dopo la sua morte, c’è una chiara inquadratura di lei che rimette il bossolo nella busta delle prove. Tuttavia, ciò che fa con la busta rimane vago. Si può dedurre che la consegni come prova, soprattutto perché, nel corso del film, Burr viene descritto come un agente eccezionale, il che implica che lei seguirebbe il protocollo.

Sebbene abbia un momentaneo cedimento nel giudizio, offrendosi di aiutare a distruggere le prove e proteggere il nome di Dormer, lei trova la sua strada, proprio come le chiede Dormer. Si rende conto delle conseguenze a lungo termine di prendere decisioni affrettate sul momento. Questo si ricollega a ciò che Dormer conclude in precedenza, ovvero che ciò che si pensava fosse giusto in quel momento è diverso da ciò con cui si è disposti a convivere.

Insomnia cast
Al Pacino and Robin Williams in Insomnia © 2002 Warner Home Video. All rights reserved.

Perché Finch si definisce “una carta jolly”

Come scrittore, Finch è convinto di sapere cosa rende un romanzo poliziesco di successo: una “carta jolly”. Per lui, questo significa qualcosa che metterà sotto pressione tutto ciò che ostacola i loro piani. In altre parole, significa qualcosa che può fuorviare la polizia. Anche se alla fine questo significa il fidanzato di Kay, che lui cerca di incolpare per l’omicidio, Finch sottolinea anche che lui stesso è la carta jolly, poiché fuorvia l’indagine. Si definisce la carta jolly diverse volte nel corso del film, anche dopo aver rivelato che stava registrando l’intera conversazione con Dormer.

Mentre lui e Dormer litigano alla fine del film, sembra che Dormer abbia il sopravvento, puntando la pistola contro Finch. Tuttavia, Finch estrae rapidamente una pistola e avverte Dormer che ha “dimenticato la carta jolly”, riferendosi ancora una volta a se stesso e alla sua imprevedibilità. Questa imprevedibilità è evidente in tutto il film, poiché Finch sembra quasi onnisciente e onnipresente. Chiama Dormer a ore strane, sapendo che è sveglio, come se potesse vederlo. Inoltre, dice sempre che farà una cosa e poi spesso ne fa un’altra, approfittando dello stato delirante di Dormer, privato del sonno. La presenza ripetuta della carta jolly risalta dunque nei momenti finali di Insomnia.

 
 

Insieme per forza: recensione del film con Adam Sandler

Insieme per forza

Insieme per forza segna la terza collaborazione tra Adam Sandler e Drew Barrymore, dopo Prima o poi me lo sposo (1998) e 50 volte il primo bacio (2004). Ancora una volta, il duo artistico, nonostante l’avventura surreale in cui la sceneggiatura del film li catapulta, si dimostra all’altezza della situazione, riuscendo, grazie alla favolosa alchimia che li contraddistingue, a risollevare le sorti di una commedia romantica certamente non esule da difetti.

In Insieme per forza dopo un disastroso appuntamento al buio, Lauren (Drew Barrymore) e Jim (Adam Sandler), due genitori single, hanno le idee chiare: non intendono vedersi mai più. Ma senza saperlo, entrambi organizzano la stessa vacanza in un safari con i propri figli e si ritrovano a dover condividere la stessa suite in un lussuoso resort africano, per un’intera settimana.

Insieme per forza, il film

Frank Coraci, che aveva già diretto Sandler e la Barrymore in Prima o poi me lo sposo, trasferisce questa volta i due protagonisti in un’Africa tanto lussureggiante quanto a tratti inverosimile, che poco ha in comune con la genuinità del racconto di fondo, il cui centro è rappresentato dall’importanza della famiglia e dal bisogno, in quanto genitori, di assumersi le proprie responsabilità. A stonare all’interno del film – strano a dirsi – è dunque la location estremamente irreale, testimone non solo delle disavventure di questa famiglia allargata, ma anche dei numerosi siparietti musicali (divertenti ma che alla lunga annoiano) del gruppo vocale dei Thatoo che, irrompendo sulla scena, commentano tutto quello che succede ai due protagonisti.

Non solo l’importanza della famiglia, ma anche dell’amore. In effetti, guardando Insieme per forza si ha l’impressione di rivedere uno di quei vecchi family movie della Disney, confezionati appositamente per un pubblico composto da famiglie, in cui a trionfare sono sempre e comunque i buoni sentimenti. Indubbiamente il film non brilla per originalità e, forse, non vuole nemmeno esserlo. Non ha la pretesa di fingersi qualcos’altro: conosce i suoi limiti e riesce a trasformarli (a parte quando calca troppo la mano) nei suoi punti di forza. E’ onesto con il pubblico, perfettamente consapevole che si tratta di un prodotto costruito attorno agli equilibri che i due attori principali sono in grado di creare recitando fianco a fianco.

Insieme per forza, nei cinema italiani dal 2 Luglio, è una commedia che vive di eccessi e di situazioni spesso paradossali. Ciononostante, pur gonfiando in modo sfrenato alcuni dei suoi momenti, riesce nell’intento di far ridere e di intrattenere. Adam Sandler e Drew Barrymore si confermano, per la terza volta, una delle coppie meglio assortite di Hollywood, ed è proprio alla loro incredibile armonia sul grande schermo che si deve la riuscita (anche se non assoluta) della pellicola.

 
 

Insieme per forza: intervista al produttore Mike Karz

In occasione dell’imminente uscita italiana di Insieme per forza, la nuova commedia romantica che vede recitare insieme per la terza volta Drew Barrymore e Adam Sandler, abbiamo incontrato il produttore del film, Mike Karz.

Karz, che vanta oltre 25 anni di esperienza come produttore di successo per il cinema e per la televisione, nonché come scrittore televisivo ed executive, ha parlato del film, dell’incredibile rapporto che esiste tra Drew Barrymore e Adam Sandler, e anche di alcune curiosità legate al suo mestiere. Ecco quello che ci ha raccontato.

Com’è nata l’idea di realizzare questo film?

“Sembra incredibile, ma ci sono voluti quasi 10 anni per realizzare questo film. Qualche anno fa ho letto che esistono alberghi che offrono la cosiddetta “familymoon”, una vacanza per le neo coppie che hanno figli da matrimoni precedenti. Gli sposi novelli possono portare con sé i propri figli in luna di miele, trascorrendo così un bel momento insieme, lontano dalle pressioni della vita di tutti i giorni. Ho pensato che poteva essere un’idea piuttosto interessante per un film. Dopo aver ricevuto la sceneggiatura, ho proposto la cosa ad Adam, che ha subito amato il progetto. Così, ha chiamato Drew: era da parecchio tempo che voleva tornare a lavorare con lei. Drew ha subito accettato. Anche la Warner Bros. ha amato immediatamente il film, che è poi arrivato nelle mani del regista Frank Coraci, che aveva già diretto Adam e Drew in Prima o poi me lo sposo. In un batter d’occhio, ci siamo ritrovati a girare in Africa. Ecco come sono andate le cose”.

Perché avete scelto di ambientare il film in Africa?

“Siamo rimasti affascinati dall’Africa e abbiamo pensato che potevamo divertirci parecchio con gli animali. Cosa ancora più importante, penso che in nessun altro film venga mostrata l’Africa nella maniera in cui viene mostrata in questo film. Penso che sia un film davvero divertente da vedere anche per questo motivo. Adam, soprattutto, è rimasto entusiasta della scelta della location. E’ fermamente convinto che la location debba essere funzionale alla storia, e mai come in questo film lo è: l’Africa rende ancora più complicato questo viaggio pazzesco che intraprendono il suo personaggio e il personaggio di Drew”.

Quali sono gli aspetti legati al lato umano di questa storia che l’hanno convinta a produrre il film?

“Mi interessava il rapporto che esiste tra i due personaggi principali della storia. Due persone che hanno paura di intraprendere una nuova relazione. Eppure, contro ogni previsione, alla fine riescono a superare tantissimi ostacoli. Inoltre, mi interessava l’esplorazione delle dinamiche familiari: vedere come due famiglie diverse potessero alla fine interagire l’una con l’altra. Penso che gli sceneggiatori abbiano fatto un lavoro incredibile”.

Come spiega l’alchimia che esiste tra Drew Barrymore e Adam Sandler?

“Drew e Adam hanno un’alchimia incredibile. Credo che la motivazione principale di quest’alchimia sia il fatto di essere davvero cresciuti insieme. Sono grandissimi amici e si rispettano moltissimo. Amano lavorare insieme. Credo che il film sia una testimonianza di quanto si siano divertiti a girarlo”.

Quanto ha influito il fatto che Adam e Drew siano adesso due genitori sul loro modo di recitare?

“Adam e Drew sono entrambi genitori adesso, quindi hanno avuto la possibilità di approcciarsi alla storia in un modo che forse prima non sarebbe stato possibile. Penso che questo sia il film perfetto per dove si trovano adesso con le loro vite. Il fatto di essere due genitori davvero incredibili ha permesso loro di approcciarsi alla storia nel modo giusto. Amano i loro figli tantissimo e penso che abbiamo trasportato tutto quest’amore all’interno del film”.

Quali sono i punti di forza di questa commedia?

“Credo che ce ne siano parecchi. E’ una commedia, ma è anche un film in grado di attirare il pubblico più diversificato. E’ una commedia romantica, ma si parla anche dell’importanza della famiglia. C’è poi quest’incredibile avventura che riguarda il viaggio dei protagonisti in Africa. Insomma, la storia può essere letta da più punti di vista e attrarre tante tipologie di pubblico”.

Qual è la parte del suo lavoro che odia di più?

“La parte più difficile, per me, è quando il film è finito e devi aspettare che venga rilasciato. Devi aspettare per sapere se alla gente piacerà o meno, se il pubblico lo accoglierà positivamente o no, ed è una cosa piuttosto snervante. Ecco, questa è la sfida più grande per me e la cosa che mi mette più alla prova. Tutto il resto, lo adoro”.

Le piacerebbe produrre un film girato in Italia?

“Certamente. L’Italia ha delle location incredibili. Sarebbe fantastico, ad esempio, girare una commedia romantica in Italia. Se dovessi scegliere qualcuno, probabilmente scegliere di nuovo Drew Barrymore. Ad ogni modo, spero che gli italiani apprezzino Insieme per forza”.

In futuro realizzerà un film ambientato nel giorno dell’anno più importante per il football, la domenica del Super Bowl. Può svelarci qualche dettaglio a riguardo?

“Si tratta di un film che realizzerò con la Warner Bros. Si chiamerà probabilmente Super Sunday. Il Super Bowl è uno degli eventi più importanti per gli americani. Si tratterà di una storia d’amore ambientata durante il giorno del Super Bowl. Inizieremo a girare il prossimo anno e probabilmente uscirà nel 2016”.

Insieme per forza, diretto da Frank Coraci e prodotto da Mike Karz, Adam Sandler e Jack Giarraputo, uscirà al cinema in Italia il prossimo 2 Luglio.

 
 

Insidiuos 2 James Wan torna a raccontarci il Male

3S7C7147.CR2 E’ dai tempi di William Friedkin e del suo Esorcista che la possessione al cinema ha assunto non solo il ruolo di spauracchio prediletto da registi e sceneggiatori, ma anche quello di grande elemento di intrattenimento per gli amanti delle storie di fantasmi, spiriti e demoni. Due anni fa, era il 2011, Insidious ci aveva regalato forti emozioni che ci ha fatto ricordare da vicino il terrore puro visto e raccontato al cinema nei suoi anni d’oro.

insidious 2 james wan 2Forte di un grande successo in patria e in tutto il mondo, e soprattutto di una squadra creativa che lo accompagna in ogni suo progetto (tra gli altri lo sceneggiatore Leigh Whannell, che lo ha seguito anche nel cult Saw – L’enigmista), il regista James Wan porta al cinema per la seconda volte le disavventure della famiglia Lambert. Dal successo del primo film possiamo già prevedere che Insidiuos 2 sarà una vera garanzia, soprattutto perché, così come il leggendario Scream, è una storia dell’orrore che segue le vicissitudini fuori dall’ordinario di una famiglia e quindi degli stessi personaggi che con il tempo impareranno a fare i conti con gli spiriti e con un passato oscuro da cui viene generato lo stato attuale delle cose.

In questo secondo capitolo ritroviamo la famiglia Lambert alle prese con un trasloco e con una nuova casa. I nostri protagonisti tentano di rimettere insieme le loro vite e i loro legami dopo le traumatiche esperienze vissute nella “vecchia casa”, ma qualcosa ben presto farà capire loro che non c’è spostamento o trasloco che possa arginare un male che è fortemente legato alle loro stesse vite e al loro stesso passato.

Il film, che arriverà da noi il prossimo 10 ottobre, ha già fatto record d’incassi negli Stati Uniti, il che ci fa ben sperare per un sequel all’altezza delle atmosfere cupe e strabordanti di suspence che hanno fatto la fortuna del primo Insidious.

A guidarci in questa seconda disavventura ritroviamo i Lambert al completo, interpretati ancora da Patrick Wilson, Rose Byrne, Lin Shaye e Ty Simpkins qui impegnati ad indagare su un mistero risalente all’infanzia, un evento oscuro responsabile degli eventi di possessione che si trovano adesso a contrastare.

 
 

Insidious: recensione del film di James Wan

Insidious è il film del 2010 diretto da James Wan e con protagonisti nel cast Patrick Wilson, Rose Byrne, Ty Simpkins, Lin Shaye, Leigh Whannell

James Wan ci riprova. Dopo aver scosso il mondo dell’horror con Saw – L’Enigmista (2004) e dopo la parentesi meno remunerativa di Dead Silence (2007), torna ora nelle sale con Insidious, ghost-story ambiziosa che strizza l’occhio ad innumerevoli classici del genere. In molti hanno storto il naso, tra critici ed appassionati del genere, quando la diffusione del primo materiale promozionale lasciava presagire l’ennesima vicenda soprannaturale, patinata e schiava di quei meccanismi scenici e registici che Hollywood sembra voler applicare a quasi ogni sua creatura, trasformando anche la più buona delle idee in un prodotto mediocre.

Insidious, sorprendentemente, riesce in buona parte a distaccarsi da quel pantano di remake scialbi e stanchi che hanno affossato l’horror, proponendoci una storia sinistra ed ottimamente orchestrata che, pur non inventando nulla di particolarmente originale, si fa carico di tutti i luoghi comuni del genere utilizzandoli in maniera efficace: porte cigolanti, sussurri ed apparizioni agghiaccianti fanno capolino in una sceneggiatura che gioca le sue carte migliori nei primi due atti della pellicola, a fronte di un terzo più confusionario e fuori controllo.

Insidious film 2010

Nell’epoca del gore più gratuito e fine a se stesso, dove il mercato sembra voler imporre agli autori la necessità di mostrare più violenza possibile, Wan gioca tutto sull’atmosfera, su di un impianto sonoro quasi minimale, avvalendosi anche di una fotografia chiaroscurale sempre al servizio della storia e ricca di zone d’ombra in cui nascondere i suoi spettri, in un continuo gioco di equilibri tra il “vedo/non vedo”; carrelli lenti, inquadrature fisse e ben studiate, che rivelano un lavoro di storyboard senza dubbio notevole, rappresentano i trucchi vincenti di una regia furbissima nel suo voler sempre spiazzare le attese dello spettatore, che si ritrova suo malgrado a gettare l’occhio in ogni angolo della scena, sicuro di scorgere uno dei molti spettri di cui la pellicola è disseminata, un campionario di fantasmi spaventoso, grottesco e sostenuto da un mirabile lavoro di make-up.

I veterani del genere, inoltre, potranno compiacersi dei continui rimandi, sia in termini di mood che di situazioni, agli intramontabili capostipiti di cui Insidious è debitore: echi di pietre miliari come Gli Invasati di Robert Wise (1963), Amytiville Horror di Stuart Rosenberg (1979), Poltergeist di Tobe Hooper (1982) ed anche lo stesso L’Esorcista di William Friedkin (1973) sono sparsi ovunque.

Insidious

Non tutto comunque funziona, a partire dal comparto attoriale, dove l’unica prova pregevole e coinvolgente è rappresentata dal personaggio della medium interpretato da Lin Shaye, in grado di gelare il sangue persino in una sequenza (una delle migliori del film) prettamente descrittiva; Non splende affatto invece Patrick Wilson, troppo ingessato e spaesato nei panni di un padre in procinto di rischiare tutto per salvare suo figlio, un anonimo (ma gli va concessa l’attenuante della giovane età) Ty Simpkins. Chiude la lista dei comprimari Rose Byrne, che qui interpreta in maniera appena discreta una madre apprensiva e sconvolta dagli eventi.

Un plauso invece agli attori che danno “corpo” e “forma” a spiriti e demoni, tutti inquietanti ed espressivi; l’ultimo vero neo del film è rappresentato dall’atto finale, che alterna momenti di indubbio fascino visionario ad altri decisamente più gratuiti e scontati, andando in parte a scalfire quanto di buono fatto precedentemente, per poi affidare la conclusione dell’opera ad un colpo di scena piuttosto prevedibile.

Insidious, nonostante diversi difetti, resta quindi consigliatissimo a tutti coloro che, tra una lista fin troppo lunga di horror deludenti, cercano un prodotto efficace, dal sapore quasi vintage e, finalmente, davvero in grado di spaventare.

 
 

Insidious: Lynn Shaye aggiorna sul futuro della saga horror

Insidious - L'ultima Chiave

L’ultimo capitolo della saga di Insidious ad essere arrivato nelle sale è stato Insidious – L’ultima chiave del 2018, che in realtà è un prequel ai primi due film del franchise horror partorito dalla mente di James Wan. Da allora non ci sono stati più aggiornamenti sul futuro della saga, ma adesso è stata l’iconica Lynn Shaye a parlarne in una recente intervista con ComingSoon.net.

L’attrice, che è apparsa in tutti e quattro i film del franchise nei panni della medium Elise Rainier, ha spiegato che ora come ora non conosce i piani della Blumhouse in merito alla saga, ma che ovviamente amerebbe tornare per un eventuale nuovo film. “Penso che ora come ora siamo tutti preoccupati in merito al film horror della nostra società. Stiamo già vivendo una sorta di horror”, ha ironizzato l’attrice in merito a quanto sta accadendo nel mondo. “Ad un certo punto sembrava che James Wan avesse in mente un altro Insidious, poi non ho avuto più aggiornamenti in merito. Credo che al momento siano tutti abbastanza preoccupati. A me andrebbe bene realizzarne un altro. D’altronde il mio personaggio è già nell’Altrove, quindi sarebbe tutto molto differente.”

Insidious è il film che ha dato il via ad una delle saghe horror più viste degli ultimi anni, capostipite di un sequel e due prequel. Nella fattispecie, il primo film del 2010 è il terzo andando nell’ordine cronologico degli eventi. L’ultima capitolo del franchise, Insidious – L’ultima chiave, è il capitolo della serie che ha incassato di più al box office.

 
 

Insidious: La Porta Rossa, trailer del film di Patrick Wilson

Sony Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Insidious: La Porta Rossa, il quinto capitolo della serie horror di culto che è diretto e interpretato da Patrick Wilson.

In Insidious: La Porta Rossa, il cast originario del franchise horror si riunisce nell’ultimo capitolo della terrificante saga della famiglia Lambert. Per mettere a tacere i loro demoni una volta per tutte, Josh (Patrick Wilson) e Dalton (Ty Simpkins), ormai in età da college, devono spingersi nell’“Altrove” più a fondo di quanto non abbiano mai fatto, affrontando l’oscuro passato della loro famiglia e una serie di nuovi e più spaventosi terrori che si nascondono dietro la porta rossa.

 
 

Insidious: La Porta Rossa, final trailer del nuovo horror in arrivo al cinema!

Il capitolo finale della serie horror di culto sta per arrivare al cinema! Insidious: La Porta Rossa, diretto e interpretato da Patrick Wilson arriverà al cinema dal 5 Luglio distribuito da Sony Pictures Italia.

In Insidious: La Porta Rossa, il cast originario del franchise horror si riunisce nell’ultimo capitolo della terrificante saga della famiglia Lambert. Per mettere a tacere i loro demoni una volta per tutte, Josh (Patrick Wilson) e Dalton (Ty Simpkins), ormai in età da college, devono spingersi nell’“Altrove” più a fondo di quanto non abbiano mai fatto, affrontando l’oscuro passato della loro famiglia e una serie di nuovi e più spaventosi terrori che si nascondono dietro la porta rossa.

 
 

Insidious: l’ultima chiave, recensione del film con Lin Shaye

Insidious: L'Ultima Chiave

Torna sugli schermi il 18 gennaio, Insidious: l’ultima chiave, un nuovo capitolo della saga horror.

Insidious: l’ultima chiave – Un mondo del terrore

Questo piccolo microcosmo orrorifico è nato nel 2010 dalla fertile mente del regista James Wan, ormai noto nell’ambito del cinema horror per aver portato nuova linfa al genere, con film campioni di incassi come Saw-L’Enigmista, The Conjuring e, appunto, Insidious. A produrre, oltre lo stesso Wan, sono Oren Peli (regista di Paranormal Activity) e la Blumhouse di Jason Blum.

Dove eravamo rimasti

Nata dalla penna dello sceneggiatore Leigh Whannell (che nei film interpreta anche Specs), la storia di Insidious segue principalmente le vicende della medium Elise Rainer (Lin Shaye) e dei vari casi che di volta in volta deve affrontare. Elise ha messo su infatti una sorta di squadra assieme ai due giovani e simpatici Specs (Leigh Wallen) e Tucker (Angus Sampson), che la aiutano con i loro macchinari di rilevazione.

Nei primi due capitoli Elise aiuta la famiglia Lambert, il cui piccolo figlio Dalton sembra caduto in un coma irreversibile, quando in realtà è stato confinato nel cosiddetto “Altrove” da un demone maligno.

Nel terzo capitolo, Insidious 3 – L’Inizio, la medium similmente aiuterà Quinn Brenner a disfarsi di un’entità malefica che la ha presa di mira.

La trama di Insidious: l’ultima chiave

Il vero inizio della saga però, è narrato in questo quarto capitolo. Assistiamo alla prima infanzia di Elise Rainer e alla nascita dei suoi poteri psichici. Tornati ai giorni nostri, un’ormai anziana Elise dovrà fare ritorno alla sua casa natia ed affrontare i demoni, reali e spettrali, che essa racchiude.

Un classico che ritorna

L’intera saga di Insidious ha mirato sin dagli inizi alla rivisitazione del grande classico della casa stregata, rileggendolo in chiave moderna e intelligente. Ma se nei primi capitoli si faceva un uso sapiente dello spavento indotto senza troppi effetti speciali (ma solamente giocato sulla psicologia dello spettatore) questo quarto capitolo perde originalità sia in fatto di narrazione che di messa in scena.

La storia è davvero troppo simile alle precedenti, complice anche la presenza dei medesimi personaggi (che stemperano, al solito, il clima cupo con battute già sentite) e di un mostro quasi uguale a quelli dei capitoli di cui sopra.

A causa del buon successo del franchise, forse gli autori non hanno voluto azzardare in eccessivi cambiamenti stilistico-narrativi, che però questa volta finiscono per tirare troppo per le lunghe una storia di cui già si conosce il finale (la trama di Insidious 4 infatti è direttamente collegata ai primi due capitoli, e questo fa perdere allo spettatore il piacere di scoprire come andrà a finire).

Le citazioni dei grandi classici del genere – primaria caratteristica dei primi Insidious – sono meno sorprendenti.

Certo la coerenza narrativa c’è, la saga funziona grazie anche ai personaggi ormai noti, ma si ha l’impressione di assistere più ad una serie tv che ad un film a sè stante.

Sulla scia delle vecchie saghe horror di serie B, la visione di Insidious: L’Ultima Chiave cela qualcosa di nostalgico. Il ricordo va istintivamente alle innumerevoli VHS che racchiudevano le saghe di Venerdì 13, Hellraiser e tanti altri horror pieni di capitoli più o meno riusciti.

In questo senso, quella di Insidious potrebbe essere una discreta “operazione nostalgia” che cavalca l’onda incredibilmente attuale del revival anni ‘80 e di tutto ciò che ne consegue.