Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Continuano a piovere immagini dal
backstage di Interstellar, il nuovo sci-fi di
Christopher Nolan in uscita il
7 novembre 2014. Dopo le prime foto del
protagonista Matthew McConaughey,
ne arrivano altre di Jessica Chastain,
direttamente dal set in Canada, nella città di Alberta.
Insieme alle immagini, sono apparse
in rete nuove indiscrezioni circa la trama della pellicola. Ecco
quanto riportato dal sito Fort MacLeod Magazine:
“Ambientato nel futuro, Interstellar racconterà dei cambiamenti
climatici e di come questi abbiano colpito l’agricoltura. Il
granturco è la sola coltivazione in grado di crescere ancora. Gli
scienziati intraprendono un viaggio attraverso uno worm hole
interdimensionale in cerca di altri luoghi adatti alla
coltivazione“.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Come riportato da The
Hollywood Reporter, la Legendary Pictures
finanzierà Interstellar, il nuovo sci-fi di
Christopher Nolan. Inizialmente lo
studio cinematografico non avrebbe dovuto finanziare il film,
avendo espresso chiaramente il desiderio di voler co-finanziare
invece L’uomo d’acciaio 2. Purtroppo,
il CEO Kevin Tsujihara vuole che i diritti del
noto fumetto della DC Comics rimangano alla Warner
Bros, con cui la Legendary ha chiuso da poco una
partnership durata 8 lunghi anni. Per tali ragioni, ha proposto al
CEO della Legendary, Thomas Full, di farsi
coinvolgere nella produzione di Interstellar, il quale
pare abbia accettato immediatamente la proposta.
Anche se l’accordo è ancora in fase
di finalizzazione, secondo The Hollywood Reporter la Legendary
Pictures potrebbe arrivare a finanziare intorno al 30% dell’interno
budget, o forse anche di più. In merito a questa faccenda, nessun
comunicato ufficiale è stato rilasciato dalla grande major.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Nonostante alcune critiche,
l’ultimo film di Christopher Nolan,
Intestellar, regge ottimamente al box
office italiano. Il film con protagonista il premio Oscar
Matthew McConaughey incassa altri 299.649
euro.
In seconda posizione regge bene
anche Andiamo a quel Paese che ha
incassato 244.520 euro nelle ultime 24 ore, con Modà –
come in un Film debuttante sul podio con 125.311
euro. Passa al quarto posto Dracula Untold con
85.965 euro, seguito dai 60.287 euro di Doraemon 3D,
chiude Confusi e
Felici con 57.460 mila euro.
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).
Il cast principale include anche Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace.
La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da Christopher
Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
È stato presentato ieri in un
gremito Salone d’Onore del Coni, il
progetto Interstellar Games, il nuovo
cartone animato multisport realizzato in Italia e che sarà visibile
in tutto il mondo, prodotto da LOVIT che
sarà distribuito su Rai Kids, tratto dal
romanzo di Silvia Salis, “La Bambina più forte del
mondo”, che prenderà vita attraverso la storia, appunto di
Stella, una bimba che ha un super potere.
Di giorno deve nascondere la sua
vera forza a tutte le sue compagne che la considerano un
maschiaccio, ma che di notte si lancia in un match mozzafiato
contro super atleti, che provengono da ogni dove. Ma Stella
non sarà da sola in questa avventura: con lei ci saranno due super
ragazzine come lei, Tere con il potere del volo e Dani che corre
veloce come il vento. Una serie animata comedy molto
adrenalinica, un cartoon educational che raccoglie i valori
inclusivi dello sport, con un linguaggio fresco e pop, in cui tutte
le bambine possono diventare…le più forti del mondo!!!
Alla presentazione del
progetto, condotta da Eleonora Daniele, sono
intervenuti, oltre alla padrona di casa Silvia Salis, vice
presidente vicario del Coni, anche Andrea
Abodi – Ministro per lo sport e i giovani,
Giovanni Malagò – Presidente
Coni, Luca Pancalli – Presidente
CIP, Marco Mezzaroma – Presidente Sport
e Salute, Fabrizio Salini, Ceo di LOVIT
e Luca Milano direttore di Rai Kids.
“I bambini devono imparare a
conoscere lo sport, perché lo sport non ha età – ha
detto Silvia Salis, entusiasta per la
partenza di questa nuova avventura che ha costruito passo dopo
passo. Questo è un cartone che parla di squadra, di regole, di
sport. Ai ragazzi bisogna parlare in modo diverso, con il loro
linguaggio. Lo sport porta tutti verso qualcosa: quello che ti
penalizza in una disciplina può essere un punto di forza in
un’altra. Lo sport non ti lascia mai in panchina e ti fa vivere in
un ambiente sano. È una grande
opportunità”. Giovanni
Malagò presidente del Coni ha mostrato grande gioia
per l’arrivo di questo nuovo cartone animato: “Conosco bene il
percorso di Silvia. Il merito di un’iniziativa così è tutto suo.
Capisco la sua soddisfazione. Silvia è uno spot per il Coni, per lo
sport italiano e per i futuri atleti e atlete”.
“Questo prodotto
– ha detto il Ministro Andrea Abodi –
fa emergere sensibilità, ha valore evocativo ed educativo.
Porta a galla l’utilità della lettura e della scrittura.
L’obiettivo è sempre portare i bambini a fare sport: Silvia Salis
dimostra quante siano le modalità con cui lo sport possa servire la
cultura nazionale”.
A gran sorpresa arriva la prima
foto di Matthew McConaughey sul set
di Interstellar, il prossimo
attesissimo film di Christopher Nolan, che come al
solito è già una delle pellicole più attese della prossima
stagione. Le riprese si stanno svolgendo ad Alberta in Canada e le
foto che arrivano da Superheromoviesnews ritraggono il
protagonista insieme al regista:
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Come vi avevamo già accennato qua,
Christopher Nolan e
Paramount hanno programmato un tour in cui i
fan del film potranno indossare il visore di realtà aumentata
Oculus Rift porterò i fortunati spettatori nel mondo (e nello
spazio) di Interstellar in un vero e proprio
viaggio intergalattico. Potete vedere la featurette che mostra le
prime immagini dell’esperienza Interstellar-Oculus Rift
direttamente qua sotto.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
È possibile uscire dai buchi neri,
e non perché lo dice Interstellar,
ma perché lo ha detto Stephen Hawking, colui che,
si può dire, i buchi neri li ha “scoperti”.
L’astrofisico ha enunciato, durante
una lettura al KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, una
nuova teoria che in sintesi dichiara che è possibile uscire dai
buchi neri, anche se non nella stessa forma di partenza. Ecco le
parole di Hawking: “Sostengo che le informazioni non
vengono immagazzinate all’interno del buco nero, come si potrebbe
lecitamente aspettare, ma nel suo confine, l’Orizzonte degli
Eventi. L’idea è che queste traslazioni siano degli ologrammi delle
particelle introdotte che perciò contengono tutte le informazioni
che altrimenti andrebbero perse.Le informazioni delle
particelle introdotte verrebbero restituite, ma in una forma
alquanto caotica, inutile. Sono informazioni paradossali, che hanno
perso qualsiasi utilità pratica. Il messaggio di questa lettura è
che i buchi neri non sono così neri come vengono dipinti. Non sono
le prigioni eterne che si pensava fossero fino a un po’ di tempo
fa. Le cose possono fuoriuscire da un buco nero, magari anche in un
altro universo”.
Certo, il concetto non è
semplicissimo da afferrare, ma è divertente rendersi conto che,
mentre Hawking continua a progredire nelle sue scoperte e ricerche
scientifiche, una tale dichiarazione rende vana e inutile un’intera
stagione in cui i fan e i detrattori del film e di Christopher Nolan hanno passato a
commentare, anche aspramente, il film.
Continuano ad aggiungersi nomi al
cast già memorabile di Interstellar,
la prossima fatica di Christopher Nolan. Anche il premio
Oscar Ellen Burstyn e la piccola Mackenzie
Foy faranno parte del progetto, anche se nulla è stato
rivelato al momento circa i loro ruoli.
Le due attrici andranno così ad
affiancare Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Michael Caine, Jessica
Chastain e Casey Affleck, già da
tempo confermati come protagonisti di questo sci-fi che uscirà il
7 novembre 2014.
Su Interstellar vige la privacy più assoluta.
Della pellicola, infatti, si conosce ancora poco e niente. Basato
su una sceneggiatura scritta da Jonathan Nolan
(fratello di Christopher), il film sarà prodotto dallo stesso
regista e da Emma Thomas per la Syncopy
Film in collaborazione con Lynda Obst per
la Lynda Obst Productions. La trama
di Interstellar è ispirata alle teorie
dell’astrofisico Kip Thorne, e sarà un film
su un eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani
della galassia conosciuta. Thorne sarà uno dei produttori
esecutivi.
Ellen Burstyn, una delle più grandi
attrici viventi, nota per i suoi ruoli in film quali
L’esorcista e Requiem for a
Dream e vincitrice del premio Oscar come Migliore
Attrice per Alice non abita più qui di
Martin Scorsese, è apparsa l’ultima volta sul grande schermo nella
pellicola italiana di Roberto Faenza Un giorno questo
dolore ti sarà utile.
Mackenzie Foy è nota per aver
interpretato Renesmee Cullen, figla di Edward e Bella, in
Breaking Dawn Part I & II, gli ultimi due
capitoli della saga di Twilight.
Prossimamente la vedremo nel thriller/horror di James Wan
The Conjuring – L’evocazione, in uscita
in Italia il 21 agosto.
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).
Il cast principale include anche Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace.
La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da Christopher
Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Continua il casting di
Christopher Nolan per il già
attesissimo prossimo film Interstellar,
solo ieri avevamo dato notizia dell’entrata di ben tre nomi
(leggi qui) oggi da The
Wrap arriva invece la conferma che John
Lithgow, attore noto per essere stato uno degli
antagonisti più impegnativi di Dexter Morgan, ha ottenuto un ruolo nel film che
vanta già un cast incredibile composto da Anne Hathaway, Jessica
Chastain, Matthew McConaughey, Casey
Affleck e Michael Caine
La trama di Interstellar è ispirata
alle teorie del fisico teorico e astrofisico Kip
Thorne, e sarà un film su un eroico viaggio interstellare
verso i confini più lontani della galassia conosciuta. Il film
uscirà il 7 novembre 2014. La sceneggiatura è stata scritta
da Jonathan Nolan (fratello del
regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha poi
deciso di non dirigere il film, ma produrre soltanto la
pellicola insieme a Paramount e Warner Bros.
Interstellar
– John Lithgow: In America deve molta della sua popolarità
per il ruolo di Dick Solomon, il protagonista della sitcom Una
famiglia del terzo tipo (3rd Rock from the Sun) trasmessa dalla NBC
(1996-2001). Le sue interpretazioni, sia teatrali che
cinematografiche (e anche radiofoniche), lo hanno portato più volte
a vincere l’Emmy Award e il Tony Award. Nella sua carriera ha
ricevuto anche due nomination per l’Oscar.
Oltre ai già
confermatiAnne Hathaway, Jessica
Chastain, Matthew
McConaughey e Michael Caine,
oggi arriva che anche l’attore Casey
Affleck sarà nel film.A
confermarlo è stato proprio quest’ultimo in in un’intervista a
Elle
Magazine, quando alla domanda su i suoi progetti
futuri l’attore ha risposto che in autunno sarà impegnato nelle
riprese di un fim di nientemeno che Christopher
Nolan. Il ruolo che l’attore avrà nel film però è ancora
sconosciuto.
La trama di Interstellarè
ispirata alle teorie del fisico teorico e
astrofisico Kip Thorne, e sarà un film su un
eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani della
galassia conosciuta. Nel cast sono stati confermati per
ora Anne Hathaway, Jessica Chastain, Matthew
McConaughey e Michael Caine; il
film uscirà il 7 novembre 2014. La sceneggiatura è stata scritta
da Jonathan Nolan (fratello del
regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha
poi deciso di non dirigere il film.
L’evento, organizzato in occasione
del lancio del film Interstellar
in Blu-ray e Dvd dal 1° aprile, è iniziato con la ‘master class’
del professor Amedeo Balbi, Docente di Astrofisica
all’università degli Studi di Roma Tor Vergata, che ha raccontato
dei tanti punti di contatto tra la finzione di Interstellar e
la realtà, parlando di come il capolavoro di Christopher Nolan sia riuscito ad
interpretare e mettere in pellicola tantissime teorie sino a prima
delegate solo ai libri di testo e alle lezioni di
astrofisica. A seguito del suo intervento si è parlato della
‘borsa di studio’ che premierà lo studente che
meglio interpreterà il tema della ricerca di pianeti abitabili
negli spazi siderali, quindi entro e fuori il sistema solare.
E’ poi intervenuto
FAO, nella persona di Lorenzo Bellù, Global
Perspectives Studies, che ha parlato del tema che fa da preambolo a
Interstellar,
i cambiamenti climatici che disegnano uno scenario disagiato in
termini di alimentazione, con l’esigenza immediata da parte
dell’uomo di cercare pianeti da colonizzare. Il suo intervento ha
evidenziato come questi temi sono, purtroppo, una triste realtà e
che nel giro di un lasso di tempo relativamente breve i problemi di
riscaldamento globale e di esponenziale aumento dell’anidride
carbonica dispersa nell’aria, possano generare scenari molti simili
a quelli visti nel film.
Ha chiuso l’evento Enrico
Flamini, Chief Scientist di ASI (Agenzia Spaziale
Italiana), che ha parlato del grande impegno dell’Italia in termini
di esplorazione spaziale sia nel sistema solare che oltre. Molti i
temi trattati, per ora infatti il nostro paese lavora a stretto
contatto con altri stati, producendo tecnologie che consentono di
arrivare ad esplorare latitudini molto distanti solo qualche anno
fa, grazie alle sonde spaziali progettate da ASI. Secondo Flamini
questo tipo di viaggi ha una caratteristica ben precisa,
distante magari dall’immaginario collettivo, si parla infatti
di viaggi ‘senza ritorno’ più simili a vere e proprie scoperte di
nuove terre da abitare, come fecero gli antenati degli abitanti
della Polinesia per esempio, che partirono alla volta di un
territorio sconosciuto convinti di arrivare in un’area totalmente
sconosciuta ma che sarebbe poi diventata la loro casa e quelle
delle generazioni a seguire.
Tutti questi
concetti sono espressi e spiegati nel grande plus che il
Blu-ray possiede come valore aggiunto del film, ovvero i ‘contenuti
speciali’, che presentano una cosa come oltre tre ore di filmati,
che vanno dalla spiegazione della ‘scienza di interstellar’, ai modelli utilizzati all’interno
del film, sino alla creazione dei mondi esplorati all’interno
dell’opera cinematografica, contenuti totalmente ‘narrati’ dai
protagonisti del film, come Christopher Nolan e il ‘consulente
scientifico’ Kip Thorne.
Presentato nella sezione
Orizzonti della 72esima edizione del
Festival di Venezia, Interruption
è il primo lungometraggio del greco Yorgos Zois.
Vincitore in patria del premio come miglior esordio, il film è
ispirato da un evento realmente accaduto nel 2002, quando cinquanta
ceceni armati presero in ostaggio 850 spettatori nel Teatro
Dubrovka di Mosca, con il pubblicò che, affascinato, pensò facesse
tutto parte della rappresentazione a cui stavano assistendo.
Nel film vediamo svolgersi in un
teatro di Atene un adattamento teatrale postmoderno di una tragedia
greca classica, l’Orestea. All’improvviso le luci si
accendono, e un gruppo di giovani vestiti di nero sale sul palco e
invitano il pubblico a raggiungerli e a partecipare alla
rappresentazione, dando vita ad un gioco del quale pochi sembrano
rendersi conto.
Interruption è un
vero e proprio film d’atmosfera, che ricerca una claustrofobia e
un’inquietudine crescenti che la prima ora di film riesce
perfettamente a trasmettere. Si viene letteralmente rapiti dalla
vicenda, presi come ostaggi proprio come accade ai protagonisti, e
si entra sempre più in un vortice di nervosismo che ci costringe a
tenere alta l’attenzione cercando di prevedere quanto può accadere
da un momento all’altro. Le pochissime informazioni che ci vengono
fornite, l’ambientazione unica e cupa del teatro, i silenzi e le
luci al neon sono stratagemmi che il regista, anche sceneggiatore,
usa per farci sentire sempre più vittime della sua opera, che gioca
con noi allo stesso modo di come vediamo i protagonisti interagire
tra loro.
Quanto costruito
nella prima parte di film, viene tuttavia a perdersi nella seconda,
dove l’atmosfera assume nuove forme. Una volta raggiunto il climax
di metà film, questo sembra poi perdere molta della sua attrattiva,
affidandosi a soluzioni criptiche e ad un linguaggio filmico che
allontanano lo spettatore dal rapporto prima stabilito.
Ciò non toglie comunque che
l’ambizioso esordio di Zois lo pone sotto un riflettore,
indicandolo come uno dei nuovi cineasti europei da tenere d’occhio
per il futuro. Il suo giocare con elementi meta teatrali e meta
cinematografici dà vita ad un linguaggio innovativo, attraente, che
conquista con l’essenzialità. Il grande merito del regista è quello
di riflettere in modo intelligente sui concetti di realtà e
finzione, ponendo nell’ambiguità non solo i suoi protagonisti ma
anche gli spettatori del film. Diviene realmente difficile
stabilire cosa sia reale e cosa no, quanto di ciò che vediamo
accadere sia o meno previsto. È questo un film sull’atto del
vedere, che si interroga a più livelli sul significato oggi del
ruolo di spettatore e ci porta a ricercare una consapevolezza di
ciò che accade intorno a noi.
Parlandoci su numerosi piani di
lettura il regista rimane talvolta isolato nella sua ricerca, ma
quando decide di coinvolgere in questa anche il pubblico, è allora
che raggiunge i livelli più alti, sia nelle riflessioni che spinge
a fare sia a livello di messa in scena cinematografica, ottenendo
il risultato di rimanere a lungo a tormentare la mente dello
spettatore.
L’International Film Festival di Rotterdam
(IFFR) è uno dei più importanti festival cinematografici del
mondo. Quest’anno, in occasione della sua 45° edizione, che si
terrà dal 27 gennaio al 7 febbraio, sarà possibile godersi un
weekend della sua programmazione in contemporanea in numerose città
europee.
Cinema Beltrade, ceCINEpas e KiNO, grazie
all’International Film Festival Rotterdam, presentano
#IFFRLIVE2016 a Milano,un programma di tre film,
proiettati in contemporanea con il Festival, seguiti da incontri
con gli autori, in diretta streaming dal palco di
Rotterdam.
Collegate con l’IFFR saranno oltre 60 sale europee tra
cui, in Italia, Roma, Milano e Perugia.
A
Milano, le proiezioni si terranno sabato 30 e domenica 31
gennaio 2016 al Cinema Beltrade (Via Oxilia 10), in lingua
originale con sottotitoli italiani, seguite dalla diretta streaming
dei Q&A con i protagonisti dei film, a cui si potrà
partecipare, intervenendo via Twitter con l’hashtag
#livecinema.
Sabato 30 gennaio, ore
16.00
THE MODEL di Mads
Matthiesen
Domenica 31 gennaio, ore
16.00
LA NOVIA di Paula
Ortiz
Domenica 31 gennaio, ore
20.00
THE GARBAGE HELICOPTER
(Sophelikopter) di Jonas Selberg Augustsén
Al
Cinema Beltrade le proiezioni #IFFRLIVE2016 saranno accompagnate
dalla proposta bar curata da ceCINEpas.
#IFFRLIVE2016 organizzato
da International Film Festival
Rotterdam con la collaborazione di
Cinema Beltrade, ceCINEpas e KiNO
Se c’è un personaggio ad
Hollywood che abbraccia progetti che mantengono l’equilibrio tra
pellicole “per il denaro” e pellicole “per amore” è sicuramente
James Franco.
Interceptor – Il guerriero
della strada rappresenta un capitolo fondamentale nella
saga post-apocalittica diretta da George Miller,
posizionandosi come sequel diretto del primo Mad Max – Interceptor (1979). A differenza
dell’esordio, che presentava un mondo ancora in bilico tra ordine e
caos, il secondo film ci immerge in un’Australia ormai
completamente collassata, dominata dalla legge del più forte e da
bande di predoni motorizzati. Questo salto temporale e narrativo
contribuisce a ridefinire il tono della saga, rendendola un punto
di riferimento per l’estetica e l’immaginario del cinema
post-apocalittico.
Il film introduce diversi elementi
destinati a diventare iconici all’interno del franchise:
l’immaginario visivo fatto di deserti sterminati, costumi punk,
veicoli corazzati e inseguimenti mozzafiato. Ma Interceptor
– Il guerriero della strada segna anche un’evoluzione nel
personaggio di Max, interpretato da Mel Gibson, che da ex
poliziotto devastato dalla perdita della famiglia diventa un
solitario disilluso, apparentemente senza più alcuna motivazione se
non la sopravvivenza. Il film bilancia perfettamente l’azione
adrenalinica con momenti di introspezione, offrendo un racconto
secco ed essenziale che ha ispirato numerose produzioni successive,
da Waterworld a The Book of Eli.
Accolto con entusiasmo da critica e
pubblico, Interceptor – Il guerriero della strada
consolidò la fama internazionale di Miller e trasformò Mad Max in
un’icona globale. Il film fu lodato per il suo ritmo serrato, la
regia inventiva e la capacità di costruire un mondo credibile e
originale con risorse limitate. Parte del suo successo risiede
anche in un finale potente e sorprendente, che rilegge il ruolo
dell’eroe solitario e della comunità in un contesto di distruzione
e rinascita. Nel resto dell’articolo analizzeremo proprio questo
finale, fornendo una spiegazione approfondita del suo significato
simbolico e narrativo.
La trama
di Interceptor – Il guerriero della
strada
A seguito di una terza guerra
mondiale, il mondo vive ora una serie di regressioni. Numerose sono
le risorse ormai prossime all’estinzione, con la conseguenza che
interi popoli si ritrovano a vivere in uno stato brado. A
complicare la situazione, vi la totale scomparsa della legge e
dell’ordine, con il naturale proliferare della criminalità e della
violenza. In questo contesto, l’ex agente di polizia Max
Rockatansky vaga a bordo della sua V8 Interceptor alla
ricerca di cibo e carburante. Nel corso dei suoi viaggi, egli
finisce con l’imbattersi nella Tribù del Nord, capeggiata da
Pappagallo.
Da loro, Max viene a conoscenza dei
continui soprusi che sono costretti a subire da una banda
criminale. Questa è guidata dal sanguinario Lord
Humungus, un uomo muscolo dal viso sfigurato, che copre
dunque con una maschera da hockey. Proprio mentre Max si trova lì,
la Tribù riceve un ultimatum dal gruppo di banditi. Se lasceranno
loro l’impianto di carburante, potranno lasciare indenni quella che
è ora rinominata la Valle della Morte. A quel punto, Max si offrirà
di proteggerli ma il compito si rivelerà molto più pericoloso del
previsto.
La spiegazione del finale del
film
Nel terzo atto di
Interceptor – Il guerriero della strada, Max
accetta di aiutare la comunità di sopravvissuti che custodisce una
preziosa riserva di carburante, insidiata dalla violenta gang di
Humungus. Dopo un primo tentativo fallito di fuga, Max propone un
piano rischioso: distrarre i predoni lanciandosi in una corsa
disperata alla guida di un’autocisterna, mentre gli altri membri
della comunità fuggono attraverso un percorso secondario. Ne nasce
un lungo e spettacolare inseguimento nel deserto, dove Max affronta
un assalto brutale e adrenalinico, contrastando gli aggressori con
ogni mezzo. Durante l’attacco finale, Wez, il feroce braccio destro
di Humungus, riesce ad aggrapparsi alla cisterna, ma viene ucciso
nello scontro. Anche Humungus trova la morte schiantandosi
frontalmente contro il veicolo guidato da Max.
Dopo la carneficina, Max esce
gravemente ferito dal relitto dell’autocisterna. È in quel momento
che il film svela il suo colpo di scena: il camion che Max ha
rischiato la vita per proteggere non trasportava carburante, ma
sabbia. Il vero carburante era stato caricato sui veicoli con cui
gli altri membri della comunità si erano messi in salvo,
all’insaputa dei predoni e degli spettatori. Il narratore, che si
rivela essere il giovane “Ragazzo Selvaggio” ormai adulto, racconta
che Max non si unì mai alla loro nuova colonia, ma divenne una
leggenda, il guerriero solitario che li aveva aiutati a iniziare
una nuova vita.
Il finale di Interceptor –
Il guerriero della strada rafforza uno dei temi
centrali della saga: l’eroismo involontario e la redenzione di un
uomo che non cerca gloria né riconoscenza. Max rimane un outsider,
segnato dal trauma, ma la sua scelta di rischiare tutto per aiutare
gli altri rappresenta una rinascita morale. In un mondo dove
l’umanità sembra perduta, la solidarietà e il sacrificio assumono
un valore rivoluzionario. Il colpo di scena finale non è solo
narrativo, ma etico: Max diventa l’esempio di un eroe che agisce
nonostante la sfiducia, spinto da un istinto di giustizia che
nemmeno l’apocalisse ha cancellato.
Inoltre, il film chiude con una nota
ambigua e malinconica, ma al tempo stesso aperta. Max sopravvive,
ma non si unisce alla nuova civiltà: la sua missione è finita, e la
sua solitudine continua. Questo epilogo anticipa perfettamente
Mad Max oltre la sfera del tuono, il terzo capitolo
della saga, dove Max sarà nuovamente coinvolto – suo malgrado – nei
destini di una nuova comunità, confermando il suo ruolo di figura
messianica e tragica, condannata a vagare nel deserto ma incapace
di voltare le spalle a chi ha bisogno di aiuto.
I film con ambientazione
postapocalittica sono notevolmente aumentati negli anni,
raccontando a loro modo un progressivo deteriorarsi di una serie di
elementi simbolo di civiltà e umanità. Ognuna di queste opere
nutre, in modo più o meno evidente, un forte debito nei confronti
di Mad Max –
Interceptor, primo film di una delle serie di questo
genere più importanti e acclamate di sempre. Uscito nel 1979,
questo è poi stato seguito nel 1981 da Interceptor – Il
guerriero della strada.
Diretto anche questo
dall’australiano George Miller, il film
è ancora oggi considerato come uno dei migliori film d’azione di
sempre e uno dei più grandi sequel mai realizzati. Questo seguito è
infatti stato particolarmente apprezzato per la sua potenza visiva,
con sequenze e scene ormai entrate nell’immaginario collettivo. Se
il contesto è grossomodo lo stesso del precedente film, si nota qui
un’ulteriore involuzione, che spinge sempre più verso un ritorno al
medioevo barbarico nel filone fantascientifico.
Grande fonte di ispirazione,
infatti, furono i film western, da John Ford a
Sergio Leone. Allo stesso modo, l’Iliade
di Omero ha fornito qui importanti spunti per i personaggi e i
risvolti narrativi. Interceptor – Il guerriero della
strada si è poi affermato come un’opera imprescindibile
per il suo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune
delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla spiegazione del finale. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Interceptor –
Il guerriero della strada
A seguito di una terza guerra
mondiale, il mondo vive ora una serie di regressioni. Numerose sono
le risorse ormai prossime all’estinzione, con la conseguenza che
interi popoli si ritrovano a vivere in uno stato brado. A
complicare la situazione, vi la totale scomparsa della legge e
dell’ordine, con il naturale proliferare della criminalità e della
violenza. In questo contesto, l’ex agente di polizia Max
Rockatansky vaga a bordo della sua V8 Interceptor alla
ricerca di cibo e carburante. Nel corso dei suoi viaggi, egli
finisce con l’imbattersi nella Tribù del Nord, capeggiata da
Pappagallo.
Da loro, Max viene a conoscenza dei
continui soprusi che sono costretti a subire da una banda
criminale. Questa è guidata dal sanguinario Lord
Humungus, un uomo muscolo dal viso sfigurato, che copre
dunque con una maschera da hockey. Proprio mentre Max si trova lì,
la Tribù riceve un ultimatum dal gruppo di banditi. Se lasceranno
loro l’impianto di carburante, potranno lasciare indenni quella che
è ora rinominata la Valle della Morte. A quel punto, Max si offrirà
di proteggerli ma il compito si rivelerà molto più pericoloso del
previsto.
Il cast del film
Ad interpretare nuovamente il ruolo
di Max Rockatansky vi è Mel Gibson. Qui
molto più che per il primo film, la sua fonte di ispirazione è
stato il silenzioso personaggio interpretato da Clint Eastwood
nei western di Leone. In tutto il film, Gibson ha infatti solo 16
battute. Oltre alla silenziosità del personaggio, Gibson ha curato
nuovi aspetti del suo look, al fine di farlo apparire ancor più
minaccioso e rude. Ciò permette di far emergere anche il distacco
che Max prova sempre più nei confronti di quanto lo circonda. In
questo sequel, infatti, egli si presenta come una personalità
controversa, senza una vera collocazione rispetto ai concetti di
bene e male.
Nel film si ritrova poi l’attore
Michael Preston nel ruolo di Pappagallo, il
pacifico leader della Tribù del Nord. Bruce Spence
è invece il capitano Gyro, un vagabondo che affiancherà Max nella
sua missione. L’attore e culturista svedese Kjell
Nilsson interpreta qui il ruolo di Lord Humungus, che lo
ha reso celebre a livello internazionale. Vernon
Wells è invece Wez, braccio destro di Humungus, un
personaggio altrettanto divenuto memorabile. Emil
Minty interpreta invece Kid, un ragazzino della Tribù che
si esprime solo con grugniti e versi. Vi è infine
VirginiaHey, una guerriera della
Tribù che inizialmente tenderà a non fidarsi di Max.
Mad Max: i sequel e i reboot
Quattro anni dopo questo secondo
capitolo, è arrivato il terzo film della serie, Mad Max oltre la sfera del tuono, il quale si
caratterizza per una maggior varietà nei personaggi e soprattutto
nelle ambientazioni. In particolare, è impreziosito dalla presentza
della cantante e attrice Tina Turner.
Mad Max oltre la sfera del tuono non ebbe lo
stesso successo dei primi due film, ma è ad ogni modo considerato
un valido terzo capitolo di una trilogia inimitabile per genere,
scenari e riflessioni. Con questo film, inoltre, sembrò concludersi
il racconto riguardante le avventure di Max.
Nel 2015, tuttavia, Miller è però
tornato a lavorare su questo franchise realizzando il sequel/reboot
Mad Max: Fury Road. In questo, ad interpretare
il protagonista vi è Tom Hardy,
impegnato nella fuga dal perfido Immortan Joe insieme alla ribelle
Furiosa, interpretata da Charlize
Theron. Proprio a Furiosa, poi, è stato dedicato il
prequel Furiosa: A Mad MaxSaga, uscito nel 2024, dove ad
interpretarla vi è però Anya
Taylor-Joy, mentre Chris Hemsworth
compare nel ruolo del villain.
Il trailer di Interceptor –
Il guerriero della strada e dove vedere il film in
streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete.Interceptor – Il guerriero della strada è infatti
disponibile nel catalogo di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, in base alla
piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo
film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda
visione casalinga. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il
giorno lunedì 22 luglio alle ore
21:00 sul canale Iris.
La figlia del trafficante (diventato
poi informatore) Barry Seal ha intentato una causa
in Lousiana contro Universal Pictures per il film in arrivo
Mena, con Tom
Cruise nella parte proprio di Seal.
La pellicola diretta da Doug
Liman racconta di come Seal sia stato reclutato dagli
ufficiali americani per scovare il signore della droga Pablo
Escobar. Seal è stato ucciso nel 1986 da assassini colombiani,
alzando un polverone sul lavoro del governo USA che avrebbe dovuto
proteggerlo.
Universal ha stretto un accordo di
350.000 dollari con la terza moglie di Seal e i tre figli del
trafficante, ma ora Lisa Seal Frigon, figlia del suo primo
matrimonio e reale ereditiera, ha avviato una causa per dire la sua
nella vicenda, poiché non è stata coinvolta in nessun modo. In
alcuni Stati infatti vi sono leggi atte a tutelare la pubblicità e
la privacy, che dunque permettono di mascherare nomi e proteggerli
dall’uso commerciale.
Universal ha per il momento
declinato ogni commento riguardo alla causa, che mira ad ottenere
un’ingiunzione per un film in uscita nel 2017.
Il presidente degli Stati
Uniti Joe Biden ha recentemente firmato lunedì un
ordine esecutivo che stabilisce nuovi standard e misure di
sicurezza per l’intelligenza artificialee tra i tanti imput ricevuto, in parte lo stimolo è arrivato
anche dopo aver visto l’ultimo
film Mission: Impossible,
dal titolo Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte
Uno.
Secondo un nuovo rapporto
dell’Associated Press (tramite Variety ), Biden
si è preoccupato per il crescente utilizzo dell’intelligenza
artificiale dopo aver visto immagini false di se
stesso. Queste preoccupazioni hanno continuato a crescere, ha
detto Variety, dopo che Biden ha visto Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, un
film incentrato su un’intelligenza artificiale senziente che dà
il via al film affondando un sottomarino.
“Se non si fosse già
preoccupato di cosa potrebbe andare storto con l’intelligenza
artificiale prima di quel film, avrebbe avuto molto di più di cui
preoccuparsi“, ha detto il capo dello staff della Casa Bianca
Bruce Reed, che ha visto il film con
Biden.
Cos’è il nuovo ordine esecutivo
sull’IA?
Il nuovo ordine
esecutivo di Biden inizierà ad entrare in
vigore nei prossimi 90-365 giorni e mirerà a sviluppare standard,
strumenti e test per garantire la sicurezza in vari sistemi di
intelligenza artificiale. L’ordine esecutivo richiederà
inoltre agli sviluppatori di condividere i risultati dei test di
sicurezza e altre informazioni con il governo degli Stati
Uniti.
Secondo la Casa Bianca, l’ordine
esecutivo “orienta le azioni più radicali mai intraprese per
proteggere gli americani dai potenziali rischi dei sistemi di
intelligenza artificiale”.
Mission: Impossible – Dead
Reckoning Parte Due (Mission: Impossible 8) è
l’ottavo capitolo del franchise action Mission: Impossible e
seguito del settimo
capitolo, che vedrà ancora una volta Tom
Cruise nei panni dell’intramontabile Ethan Hunt,
specialista dello spionaggio ad altro rischio.
Con l’attesissimo
Jurassic World in dirittura di
arrivo, il regista Colin Trevvorw può
sentirsi maggiormente libero di guardare avanti e cominciare a
pianificare il futuro. Sembrerebbe infatti che il
regista abbia individuato in Intelligent
Life un nuovo progetto lavorativo, un thriller
sci-fi in cui è intenzionato a coinvolgere il team con cui ha
collaborato in Jurassic World.
La DreamWorsk
Pictures ha acquisito i diritti del film, scritto a
quattro mani dallo stesso Trevorrow e lo
storico collaboratore Derek
Connolly. Intelligent Life,
inoltre, sarà prodotto da Frank Marshall, già
produttore di Jurassic World.
Attualmente il plot del film è avvolto nel mistero, tuttavia
sembrerebbe che si tratti di una ri-visitazione
di The Ambassador, un vecchio
progetto di Trevorrow.
Cresce l’attesa per l’arrivo del
trailer ufficiale di Insurgent, il
secondo capitolo della saga con protagonista l’attrice
Shailene Woodley e basata sul ciclo
di romanzi di Veronica Roth. Ebbene oggi arriva un
assaggio del trailer:
La sinossi ufficiale del film è
questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o
annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno
affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca
disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di
venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con
l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra
tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal
passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare
completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe
costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
The Divergent Series Insurgent, la
cui regia è stata affidata a Robert Schwentke
(R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale
cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e
3D.
La cosiddetta The
Divergent Series è stata una delle più popolari serie
cinematografiche giunte al cinema nello scorso decennio e
incentrate su elementi come una società distopica e un contesto
fantascientifico. Tratta dai romanzi della scrittrice
Veronica Roth, la serie si compone di tre film,
intitolati Divergent, Insurgent (qui la recensione) e Allegiant. Usciti in
sala tra il 2014 e il 2016, questi hanno contribuito a lanciare la
carriera dell’attrice Shailene
Woodley, come anche di alcuni suoi comprimari.
Pubblicata tra il 2011 e il 2013, la
trilogia di Divergent incontrò
subito il favore dei lettori attratti dal genere, che potevano
ritrovare nelle storie narrate dalla Roth atmosfere simili a quelle
di Hunger Games
e Maze Runner.
Tale successo, spinse la Summit Entertainment ad acquisirne i
diritti, con l’intenzione di dar vita ad una trasposizione
cinematografica cavalcando l’onda del successo del genere. Con il
secondo capitolo, Insurgent, si porta avanti
quanto narrato nel precedente film, con il gruppo di protagonisti
intento nel tentativo di riportare la pace nella futuristica città
di Chicago.
Con un budget più elevato rispetto a
Divergent, attestato intorno
ai 110 milioni di dollari, il film riuscì ugualmente ad affermarsi
come un buon successo, arrivando ad un incasso complessivo a
livello mondiale di circa 297 milioni, di poco maggiore rispetto a
quello ottenuto dal precedente capitolo. Il film si confermò un
grande successo presso un pubblico di giovani anche grazie alle
numerose nomination ottenute ai Teen Choice Awards, che premiarono
la Woodley come miglior attrice in un film d’azione. Nel riscoprire
il film, può essere particolarmente utile essere a conoscenza delle
curiosità ad esso legate, molte delle quali relative al cast di
attori. Di seguito si vedrà anche dove poter ritrovare il film in
streaming.
Insurgent: la trama del
film
Nel secondo film della trilogia,
Insurgent, la spietata
Jeanine Matthews possiede ora il controllo di
Chicago. La leader degli Eruditi è decisa a scovare tutti i
Divergenti della città, condannandoli all’esilio.
Tris, nuovo nome assunto da
Beatrice, Caleb,
Peter e Quattro sono riusciti a
fuggire e a trovare rifugio presso Johanna Reyes,
capo dei Pacifici. La loro latitanza, tuttavia, pone sempre più a
rischio gli equilibri della città e fuggire è un’opzione che non
può essere perseguita a lungo. In tutto ciò, Tris scopre di
possedere uno speciale potere in grado di aprire una secolare
scatola che contiene un messaggio segreto da parte degli
antenati.
Nel momento in cui la crudele
Jeanine minaccia di uccidere tre innocenti al giorno, per tutti i
giorni in cui la ragazza rifiuterà di consegnarsi agli Eruditi,
questa decide di uscire allo scoperto. Nel frattempo, il gruppo di
ribelli riesce ora ad entrare in contatto con un manipolo di
Esclusi, capeggiati da Evelyn. Mentre il gruppo
tenta di trovare un modo per rispondere all’attacco della spietata
rivale, gli equilibri tra di loro si spezzeranno e riformeranno in
modo imprevedibile, e ben presto ognuno di loro sarà costretto a
riconsiderare le proprie certezze.
Insurgent: il cast del
film
Per il ruolo di Tris, i produttori
avevano in mente un solo nome, quello di Shailene
Woodley. L’attrice, tuttavia, non era convinta di
voler accettare la parte. Dopo aver parlato con la sua amica
Jennifer
Lawrence, protagonista di Hunger Games, si
convinse a ricoprire il ruolo di Tris. Per il personaggio di
Quattro, invece, venne scelto l’attore Theo James,
il quale accettò di partecipare a condizione che gli venisse
permesso di girare da sé anche le scene più complesse, senza
ricorrere a controfigure. Infine, tra i protagonisti, si annovera
Miles
Teller, nel ruolo di Peter. Questi, inizialmente, si
era candidato per la parte di Quattro, e non era certo di voler
accettare altrimenti. Venne tuttavia convinto dalla Woodley, con la
quale ha una solida amicizia.
Per il ruolo della perfida Jeanine
Matthews i produttori scelsero invece la premio Oscar Kate
Winslet. Per lei si trattava del primo ruolo da
cattiva della sua carriera, e per poter risultare più convincente
decise di mantenere una certa distanza dagli altri attori, evitando
di comportarsi in modo troppo dolce nei loro confronti. A dar vita
a Caleb, fratello della protagonista, è invece l’attore Ansel
Elgort. Questi ebbe qui modo di stringere un ottimo
legame con la Woodley, che avrebbe poi recitato nel ruolo della sua
fidanzata nel film Colpa delle
stelle. Nei film sono poi presenti gli attori Zoë
Kravitz nei panni di Christina, Jai
Courtney in quelli di Eric, Maggie
Q nel ruolo della dottoressa Tori, e Ashley
Judd per il personaggio di Natalie Prior. Naomi
Watts ricopre il ruolo di Evelyn, indossando una
parrucca scura per l’occasione. La premio Oscar Octavia
Spencerha invece la parte di Johanna, e
Rosa Salazar quella di Lynn.
Insurgent: le differenze
con il libro
Nell’adattare i tre romanzi della
Roth, come al solito, si sono rese necessarie alcune modifiche ai
personaggi o agli eventi della storia. Ciò è motivato dalla
necessità di rendere più cinematografici tali elementi, andando
così incontro ad un maggior favore di pubblico. Nonostante ciò,
l’autrice dei libri si è dichiarata soddisfatta delle modifiche
attuate e degli sforzi volti a mantenere una generale fedeltà ai
testi letterari di riferimento. Ciò che per lo studios di
produzione era invece assolutamente necessario attenuare era
l’atmosfera eccessivamente cupa e la violenza troppo presente.
L’intento, infatti, era quello di realizzare dei film che non
ottenessero restrizioni di pubblico e fossero così fruibili da
tutti.
Tra i primi e più significativi
cambiamenti, vi quello relativo al rapporto tra le fazioni. Per
accentuare il conflitto tra gli appartenenti a gruppi diversi, si è
infatti tenuto a sottolineare in più occasioni quanto tra questi vi
siano nette divisioni, tanto nello stile di vita che nel pensiero.
Oltre a questo, è la natura dei personaggi ad aver subito talvolta
radicali trasformazioni nel passaggio dalla pagina allo schermo.
Molti di quelli presenti nel libro, inoltre, non vengono inseriti
nel film. Ad aver subito radicali trasformazioni sono anche il
ruolo di Jeanine e l’intero finale del film, che diverge rispetto a
quello narrato nel romanzo. In particolare, gli sceneggiatori hanno
deciso di aggiungere l’elemento della misteriosa scatola. Grazie a
questa hanno potuto introdurre eventi poi ripresi nel terzo
film.
Il sequel di Insurgent, il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Dato il buon riscontro economico del
film, si è poi deciso di realizzare anche il terzo capitolo,
Allegiant, che
porta avanti quanto narrato nel precedenti film, con il gruppo di
protagonisti impegnato nel tentativo di riportare la pace nella
futuristica città di Chicago e svelare i suoi segreti. Questo terzo
capitolo ebbe però un risultato al box office molto al di sotto
delle aspettative e ciò ha portato ad un drastico cambio di rotta
per quanto riguardava i progetti futuri legati alla saga. Il quarto
capitolo, che avrebbe dovuto essere anche l’ultimo, dal titolo
Ascendant,
è dunque stato annullato e così la serie di Divergent si è conclusa bruscamente con
Allegiant, ritrovandosi
con un finale aperto e privo degli sviluppi promessi.
Per gli appassionati del film, o per
chi volesse vederlo per la prima volta, è possibile fruirne grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Insurgent è infatti
presente nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple
TV, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film verrà inoltre trasmesso in televisione in data giovedì
23 novembre alle ore 21:15 sul canale
Italia 2.
Summit Entertainment ha appena
rilasciato il primo teaser trailer di Insurgent, film
adattamento del secondo libro della trilogia sci-fi
Divergent, scritta dall’americana
Veronica Roth.
La sinossi ufficiale del film è
questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o
annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno
affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca
disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di
venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con
l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra
tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal
passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare
completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe
costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
The Divergent Series Insurgent, la
cui regia è stata affidata a Robert Schwentke
(R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale
cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e
3D.
Il set di
Insurgent, sequel di
Divergent, ha dato il benvenuto ad altri
due attori, che si uniscono al cast già conosciuto nel film
precedente. The Hollywood Reporter segnala che Suki
Waterhouse (Pusher) e Jonny Weston
(Chasing Mavericks) sono stati entrambi sceltiper
partecipare al franchise e si andranno ad unire
a Shailene Woodley, Theo James e Kate Winslet, oltre a Jai Courtney, Ray
Stevenson, Zoë
Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q e
Mekhi Phifer. Al cast si unisce anche il premio
Oscar Octavia Spencer.
Il film è basato sull’omonimo
romanzo di Veronica Roth, sarà diretto da
Robert Schwentke su una sceneggiatura di
Brian Duffield e Akiva Goldsman.
Insurgent uscirà il 20 marzo 2015.
Di seguito la trama del libro: la
storia riparte esattamente da dove si era interrotto il primo
capitolo, i protagonisti arrivano nella fazione dei Pacifici, dove
trovano asilo consegnando le armi, e adeguandosi al modo di vita di
quella fazione, che rimane neutrale rispetto ai conflitti tra le
altre fazioni.
Una delegazione di Intrepidi ed
Eruditi arrivano al campo dei Pacifici, per catturare i fuggitivi,
ma questi riusciranno a scappare per rientrare in città. Giunti
all’interno della città devono nascondersi presso gli Esclusi, dove
troveranno asilo grazie al loro capo, che si scoprirà essere la
madre creduta morta di Quattro. Il libro è incentrato
sull’organizzazione da parte degli Esclusi, e dei dissidenti delle
altre fazioni, per riprendere il potere all’interno della città,
che ormai è detenuto dagli Eruditi.
Guarda la versioen italiano del
primo trailer Insurgent, l’atteso sequel
con Shailene Woodley secondo capitolo
cinematografico della trilogia basata sui libri sci-fi per ragazzi
scritti da Veronica Roth.
La sinossi ufficiale del film è
questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o
annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno
affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca
disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di
venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con
l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra
tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal
passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare
completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe
costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
The Divergent Series Insurgent, la
cui regia è stata affidata a Robert Schwentke
(R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale
cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e
3D.
Arriva una nuova foto di
Insurgent in attesa del nuovo trailer in
arrivo. Questa volta protagonista è l’attrice Premio Oscar
Kate Winslet. La foto nella nostra
gallery di seguito: [nggallery id=1242]
La sinossi ufficiale del film è
questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o
annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno
affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca
disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di
venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con
l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra
tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal
passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare
completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe
costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
The Divergent Series Insurgent, la
cui regia è stata affidata a Robert Schwentke
(R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale
cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e
3D.
Arriva una new entry nel cast
dell’atteso film Insurgen, secondo
capitolo e sequel di Divergent. Si tratta
dell’attrice Naomi Watts che interpreterà il ruolo
di Evelyn, leader della Factionless, personaggio
che ritroveremo anche in Allegiant parte
I e parte II.
La bella Naomi Watts si unisce ai
già confermati Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Ray
Stevenson, Zoë
Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q, Suki
Waterhouse, Jonny Weston e Mekhi Phifer.
Il film è basato sull’omonimo
romanzo di Veronica Roth, sarà diretto
da Robert Schwentke su una sceneggiatura
di Brian Duffield e Akiva
Goldsman. Insurgentuscirà
il 20 marzo 2015.
Di seguito la trama del libro: la
storia riparte esattamente da dove si era interrotto il primo
capitolo, i protagonisti arrivano nella fazione dei Pacifici, dove
trovano asilo consegnando le armi, e adeguandosi al modo di vita di
quella fazione, che rimane neutrale rispetto ai conflitti tra le
altre fazioni.
Una delegazione di Intrepidi ed
Eruditi arrivano al campo dei Pacifici, per catturare i fuggitivi,
ma questi riusciranno a scappare per rientrare in città. Giunti
all’interno della città devono nascondersi presso gli Esclusi, dove
troveranno asilo grazie al loro capo, che si scoprirà essere la
madre creduta morta di Quattro. Il libro è incentrato
sull’organizzazione da parte degli Esclusi, e dei dissidenti delle
altre fazioni, per riprendere il potere all’interno della città,
che ormai è detenuto dagli Eruditi.
Si è tenuta ieri la premiere a New
York di Insurgent il secondo capitolo di
The Divergent Serie, il franchise di
successo con protagonista Shailene Woodley. All’evento
presenti i protagonisti Shailene Woodley,Theo James e Miles Tellers.
In corsa contro il tempo, i due
giovani devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha
sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno
di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma
decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco,
affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e
le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo, mentre il
sistema delle fazioni, fino a quel momento ben oliato, comincia a
mostrare delle falle. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, stelle
in ascesa del firmamento di Hollywood, la pellicola vede
protagonista anche la new entry Naomi Watts, nel ruolo della madre
di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney,
Miles Teller, Ansel Elgort e Zoë
Kravitz.
La sinossi ufficiale del film è
questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o
annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno
affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca
disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di
venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con
l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra
tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal
passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare
completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe
costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
The Divergent Series: Insurgent vede
protagonisti
Shailene Woodley,
Theo James,
Kate Winslet,
Miles Teller,
Octavia Spencer,
Ansel Elgort,Jai Courtney,
Zoë Kravitz,
Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa
Salazar, ed è basato sul romanzo omonimo scritto da
Veronica Roth, comparso trai best-seller del new
York Times. Il film è diretto da Robert Schwentke
e basato su una sceneggiatura di Brian Duffield, Akiva
Goldsman e Mark Bomback, è prodotto
da Douglas Wick e Lucy Fisher con
la loro Red Wagon Entertainment, insieme a Pouya
Shahbazian. Todd Lieberman e
David Hoberman sono produttori esecutivi con la
Mandeville Films con Neil Burger e Barry
Waldman.
The Divergent Series: Insurgent
uscirà il 20 maggio 2015 con una distribuzione WorldWide.
The Divergent Saga sarà completato da un
terzo e quarto capitolo, tratti entrambi da
Allegiant (di nuovo l’ultimo rimonzo di
una trilogia young adult viene diviso in due per l’adattamento
cinematogratico) che usciranno rispettivamente il 18 marzo 2016 e
il 24 marzo 2017.
Sarà Eagle
Pictures a distribuire in Italia The Divergent
Series: Insurgent, adattamento cinematografico del
secondo capitolo della saga di Veronica Roth; la
pellicola arriverà nelle sale italiane il 19 marzo. Il film segue
Tris e la sua ricerca di alleati e risposte tra le rovine di una
futuristica Chicago. Tris (Shailene Woodley) e Quattro (Theo James)
sono in fuga, inseguiti da Jeanine (Kate Winslet), la leader degli Eruditi, una
fazione elitaria assetata di potere. In corsa contro il tempo,
devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha
sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno
di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma
decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco,
affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e
le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo.
La sinossi ufficiale del film è
questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o
annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno
affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca
disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di
venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con
l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra
tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal
passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare
completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe
costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
The Divergent Series Insurgent, la
cui regia è stata affidata a Robert Schwentke
(R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale
cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e
3D.