In attesa di vederla nei panni di
Enchantress in Suicide Squad, Cara
Delevingne continua la sua carriera davanti alla macchina
da presa, dopo aver appeso al chiodo il tacco da modella.
La novella attrice ha pubblicato sul
suo account Instagram un video
dal set di Luc Besson che la dirigerà in
Valerian.
Un video pubblicato da Cara Delevingne (@caradelevingne) in data:
Nel cast del film ci sono
Dane DeHaan, Cara Delevingne, Clive Owen, Ethan Hawke, John
Goodman e Rihanna.
Le riprese cominceranno in Francia
il prossimo gennaio e il film uscirà il 21 luglio 2017.
Il film è l’adattamento di una
graphic novel di Pierre Christin e
Jean-Claude Mezieres che è ambientata nel 28esimo
secolo, quando l’umanità scopre i viaggi nel tempo.
Così come è già accaduto in passato,
anche quest’anno le nomination agli Oscar hanno avuto lo strascico
delle polemiche perché hanno ignorato alcune performance di registi
e attori di colore. L’hashtag #OscarSoWhite è riapparso con
prepotenza su Twitter e tra le tante voci che hanno protastato,
quella di Jada Pinkett Smith è stata parecchio
alta.
L’attrice di Magic Mike
XXL ha denunciato pesantemente l’Academy e Hollywood
tutta per aver lasciato fuori dalle nomination alcuni personaggi
notevoli, tra cui anche il marito, Will Smith, che
era stato nominato invece ai Golden Globes nella ategoria migliore
attore drammatico.
Ecco cosa ha scritto Jada:
At the Oscars…people of color are always
welcomed to give out awards…even entertain, (pt. 1)
Tra gli altri che, secondo i
polemizzanti, sono stati snobbati dall’Academy ci sono
Samuel L. Jackson per The Hateful
Eight, Ryan Coogler e
Michael B. Jordan per
Creed, mentre Stallone ha portato a casa
la sua nomination (e probabilmente anche l’Oscar), Idris
Elba per Beasts of No Nation e
il successo di F. Gary Gray, Straight
Outta Compton, riconosciuto “solo” per la
sceneggiatura.
Il primo film in stand-alone
dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di
politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico
all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona
tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato
Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità
dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli
X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”
A proposito di X-Men: chi ha visto
il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà
decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce
Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare
nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco
di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
Simon Kinberg ha
partecipato a una sessione di domande e risposte in merito a
X-Men Apocalypse, film che produce e di
cui ha firmato la sceneggiatura insieme al regista dello stesso,
Bryan Singer.
Tra le varie dichiarazioni e
risposte che il produttore ha rilasciato, è interessante quella
relativa alla scala del film, in quanto Kinberg ha chiarito che per
quanto riguarda i mezzi impiegati e per quello che racconta la
storia del film, X-Men Apocalypse sarà
senza dubbio il più grande film sui Mutanti Marvel, soprattutto considerando
che i personaggi si trovano di fronte a una minaccia globale
d’estinzione.
Di seguito il video completo:
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Con Bryan
Singer alla regia e allo script,
in X-Men Apocalypsetornerà
anche Simon Kinberg a
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James
McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie
Turner (Jean Grey), Tye
Sheridan (Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta), Kodi
Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana
Condor (Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
Chris Pine, che
sarà il volto cinematografico di Steve Trevor in
Wonder Woman, sta promuovndo
The Finest Hour, ma ovviamente
l’attenzione della stampa è sempre indirizzata verso il primo
cinecomic che avrà come protagonista la principessa delle
Amazzoni.
In merito alla sua co-star che
interpreta il ruolo principale, Gal Gadot, Pine ha
dichiarato: “È bella e piena di talento, forte e la storia è
una di quelle che, credo, ha bisogno di essere raccontata”. Ha
poi aggiunto: “Il semplice fatto che il centro della storia sia
una donna che è forte e ha delle abilità fisiche tali da poter
prendere a calci i cattivi e che poi alla fine concluda le sue
giornate con una quantità incredibile di compassione e amore e
speranza per l’umanità, penso, sia proprio quello di cui abbiamo
bisogno ora”.
In merito invece al tanto
chiacchierato cameo di Linda Carter, la storica
interprete dell’eroina in tv, Pine non si è sbilanciato: “Se lo
sapessi non lo direi, ma in realtà non en so nulla”.
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Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà
diretto da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris
Pine.Wonder Woman arriverà
al cinema il 23 giugno 2017.
La Paramount Pictures ha diffuso
online un nuovo mini-trailer
dell’attesissimo Zoolander 2, il
film che segna il ritorno in pista del super modello Derek
Zoolander, ancora una volta interpretato da Ben
Stiller.
Zoolander
2, scritto e diretto da Justin
Theroux, vedrà ancora una volta come
protagonisti Ben
Stiller e Owen Wilson nei
panni di Derek
Zoolander e Hansel. In seguito
ad una serie di omicidi di celebrità, l’agente chiede l’aiuto di
Derek: tutte le vittime infatti sembrano avere il suo famoso
sguardo Blue Steel. Derek e Hansel, fuori dai giochi ormai da anni,
costituiscono la sua unica speranza. I due ex supermodelli dovranno
vedersela con Mugatu/Will Ferrell e una nuova
minaccia, Alexanya Atoz/Kristen Wiig.
Il cast comprende anche Christine
Taylor e Cyrus Arnold. Ci
saranno inoltre camei di Billy Zane, Fred Armisen,
Justin Bieber, Kyle Mooney, Kim Kardashian, Ariana
Grande e Olivia Munn.
Il film sarà nelle sale a partire
dal 12 febbraio.
Ecco un nuovo trailer e una nuova
clip di Jane Got a Gun, film dalla
turbolenta lavorazione con Natalie Portman (anche
produttrice), Joel Edgerton (anche sceneggiatore),
Ewan McGregor e Noah Emmerich,
diretto da Gavin O’Connor.
https://youtu.be/L2N_tkz_uFk
Il film racconterà la storia di
Jane Hammond (Natalie Portman), moglie di un
fuorilegge, Bill (Noah Emmerich), che si troverà
costretta ad affrontare l’ex banda del marito capitanata da John
Bishop (Ewan McGregor) che, dopo aver sparato 8
pallottole nella schiena dell’uomo tornerà per finire il lavoro.
Jane, disperata, cercherà aiuto in Dan Frost (Joel
Edgerton), un pistolero di cui fu amante anni
addietro.
I diritti per la distribuzione
statunitense sono stati acquistati dalla The Weinstein
Company, che distribuirà il film il 29 gennaio 2016.
Ecco una nuova featurette e un nuovo
spot di PPZ – PRIDE AND PREJUDICE AND
ZOMBIES, la versione fantasy di una delle storie
d’amore più conosciute al mondo.
Il film è diretto da Burr Steers e
interpretato da Lily
James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack
Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote
(Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo),
Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di
Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).
Tratto dal libro cult scritto da
Seth GrahameSmith, edito in Italia da Nord con il
titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato
subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori
della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di
vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti
Paesi.
Una misteriosa epidemia si è
abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai
non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle
arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per
difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e
risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere
proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico
uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.
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PPZ – PRIDE AND PREJUDICE
AND ZOMBIES è ricco di avventura, di cuori infranti,
di argute schermaglie e duelli all’arma bianca, rappresentati con
ironia in una versione alternativa, tanto spiazzante quanto
affascinante, di una delle pietre miliari della letteratura
mondiale.
Il film arriverà nelle sale italiane
in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.
Ecco una nuova clip dal film
Legend, film con protagonista il nominato
all’Oscar Tom Hardy.
https://www.youtube.com/watch?v=ChlPHXVKAG4
Legend è il nuovo film del premio Oscar Brian
Helgeland e che vede nel cast anche Emily Browning, David
Thewlis, Christopher Eccleston e Chazz Palminteri.
Il premio Oscar® Brian Helgeland
(L.A. Confidential, Mystic River) e Working Title (La teoria del
tutto) presentano la vera storia dell’ascesa e della caduta dei
famigerati gangster londinesi Reggie e Ronnie Kray, in una
straordinaria doppia interpretazione dell’attore Tom Hardy.
Insieme, i gemelli Kray
conquistarono la città di Londra. Tuttavia il loro legame e il loro
impero vennero minati da violente lotte di potere e da una donna,
in un crescendo di follia. LEGEND è un classico noir che racconta
la storia segreta degli anni ’60 e gli eventi straordinari che
hanno favorito l’egemonia criminale dei gemelli Kray.
Il film è stato presentato lo scorso
ottobre alla Festa del Cinema di Roma
2015.
Arriva da W
Megazine un video con 29 attori che celebrano un
classico intramontabile del cinema, Via col vento.
Nel video star del cinema del calibro di Cate Blanchett,
Bryan Cranston, Kristen Wiig, Samuel L. Jackson, Eddie Redmayne,
Amy Schumer, Charlize
Theron, rifanno Rossella O’Hara
(Vivien Leigh) e Rhett Butler
(Clarke Gable) nelle migliori frasi del film:
Sono ufficialmente finite le
riprese dell’atteso Assassin’s
Creed, l’adattamento cinematografico del noto
videogames Ubisoft che vedrà protagonista
Michael Fassbender nei panni del noto assassino. A
darne notizia è stato Azaizia
Aymar della Ubisoft che con un annuncio via TW, ha
diffuso l’ultima foto dal set per i saluti:
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Vi ricordiamo che
Assassin’s Creed è prodotto da
Michael Fassbender stesso.
Il regista è Justin Kurzel, già regista
del prossimo Macbeth proprio
con Michael tra i protagonisti, al fianco
di Marion Cotillard, Ariane
Labed, Jeremy Irons, Brendan
Gleeson e Michael K.
Williams.La pellicola arriverà nelle
sale il 21 dicembre 2016.
Assassin’s
Creed è prodotto da Ubisoft
Entertainment, DMC Film
(di Michael Fassbender) e New Regency
Pictures. I produttori saranno Michael Fassbender,
Frank Marshall e Conor
McCaughan. La pellicola si baserà su una sceneggiatura
scritta da Scott
Frank e Michael Lesslie.
Sulle pagine di EW il regista premio Oscar
Martin Scorsese ricorda con affetto il
compianto David Bowie, che con lui
recito L’Ultima tentazione di
Cristo dove i cantante
interpretò Ponzio Pilato:
È devastante pensare
che David Bowie se ne sia andato. Era un artista
straordinario, come pochi se ne vedono in giro. C’è una sua
canzone, “Seed of Life”, che rappresenta un po’ la velocità con la
quale era solito muoversi – anche la sua immagine, la sua musica,
sempre in movimento. E con ogni movimento, con ogni cambiamento è
riuscito a lasciare un impronta indelebile sulla cultura. Ricordo
quando l’ho incontrato la prima volta, sono rimasto spiazzato. Era
un uomo concentrato, tranquillo, riflessivo e molto umile. Abbiamo
lavorato insieme a L’Ultima tentazione di Cristo dove interpretava
Ponzio Pilato e per me è stata un’esperienza fantastica. È stato un
grande artista che ha lasciato al mondo opere
straordinarie.
Si è fatto un gran parlare, durante
la settimana, di Jennifer Lawrence, del suo terzo
Golden Globes e della sua infelice
ramanzina a un giornalista che usava il cellulare durante la
conferenza stampa post-premiazione. Adesso, via Facebook, torna
sull’argomento Anne Hathaway, amica della Lawrence
con cui ha condiviso da vincitrice la notte degli Oscar di due anni
fa.
Ecco cosa ha postato Anne: “Caro
Internet, è ormai chiaro che le parole di Jennifer sono state prese
fuori contesto e stava scherzando con un giornalista che stava
usando il cellulare per scattarle delle foto. Non continuiamo con
questa triste pratica comune di innalzare delle persone
-soprattutto donne- per poi immediatamente scaraventarle negli
inferi quando pensiamo abbiano commesso un passo falso. Jennifer è
bella, ha talento, successo, popolarità, quattro nomination agli
Oscar. Per favore, non puniamola per queste cose stupide. Con
sincerità, una fan di J-Law. #supportstrongwomen #imwithher
#whycantwegiveloveonemorechance”
L’attore
australiano Chris Hemsworth è diventato
portavoce del Turismo nella sua nazione d’origine, seguendo le orme
del leggendario Paul Hogan (Crocodile
Dundee).
Hemsworth si è trasferito a
Hollywood in passato per tentare la carriera d’attore, e a
giudicare dalle sue collaborazioni con i grandi del cinema e dalla
sua presenza nell’universo Marvel nei panni di
Thor, è riuscito nel suo intento. Adesso
però, a detta sua, è ora di tornare a casa, nella sua
Australia.
“In Australia siamo circondati
ovunque da posti spettacolari. Stare nell’acqua per noi è uno stile
di vita” ha commentato l’attore. “Non è stato
difficile decidere di trasferirmi nuovamente qui perché questa
parte del mondo è così speciale. È qui che voglio che i miei figli
crescano“.
Questa mattina nella lussuosa
location del Hotel Saint Regis a Roma Alejandro
González Iñárritu ha incontrato la stampa per parlare
diRevenant
– Redivivo. L’ultimo film che vede come
protagonista Leonardo Di Caprio e già
presente nelle sale italiane, ricevendo anche
12 candidature ai Premi Oscar 2016,
risultandone il film con più nomination.
Come ha lavorato alla
produzione di questo film?
A.G.I.: Il processo che richiede la realizzazione di un
film è un processo complesso ed interattivo per arrivare a questa
arte ci sono molti elementi diversi e molti fatti diversi. Io
ho avuto il privilegio di conoscere Chivo
(Emmanuel Lubezki, ndr) quando eravamo più o meno
ventenni e siamo diventati subito amici abbiamo girato insieme vari
corti e poi abbiamo lavorato insieme per
Birdman sono stato fin dall’inizio un suo
grande fan.
Quindi quando lo invito
a partecipare a un mio progetto la prima cosa di cui parliamo sono
appunto gli obiettivi che vorrei raggiungere, quindi la
collaborazione parte proprio da quello che io voglio trasmettere.
Poi ci sediamo a tavolino e cominciamo a parlare degli aspetti
tecnici su quello che io voglio raggiungere, quello che voglio fare
dal punto di vista narrativo ed emotivo. E poi ovviamente lui prova
le varie macchine da presa, i vari obiettivi da utilizzare. Un
processo che richiede tantissimo talento proprio per cercare di
esplorare l’esecuzione, un’idea filosofica o una visione di un film
che abbiamo in mente. Quindi una volta che abbiamo stabilito gli
strumenti che dobbiamo realizzare allora parliamo del mondo in cui
procedere e realizzarlo; noi abbiamo trovato un luogo e abbiamo
giocato con i vari movimenti che dovevamo utilizzare. Ecco io
cerco di progettare tutti gli aspetti che mi serviranno proprio per
rappresentare la tensione drammatica. Cerco di progettare e
ricreare tutto prima, ovviamente il contributo di Chivo è
eccezionale, la sua conoscenza dell’uso delle luci è qualcosa di
fantastico. Ogni movimento che si vede nel film è stato progettato
almeno sei mesi prima. Quindi con lui non è solo una questione solo
di aspetti fotografici o tecnici, ma riguarda anche l’aspetto del
linguaggio che vogliamo trasmettere attraverso il film.
La macchina da presa è
molto presente nell’iterazione con il protagonista, questo stile
porta lo spettatore dentro al film
A.G.I.: Quando ho iniziato questo progetto, il mio primo
obiettivo, quello che volevo fare era proprio creare la pressione,
la sensazione del documentario, volevo proprio che gli animali e i
paesaggi apparissero in tempo reale come se noi fossimo presenti
lì, in quello specifico momento. Se avessi girato questo film 5
anni fa, prima ancora di Birdman e la
tecnologia dell’epoca, sicuramente non sarei riuscito a realizzarlo
come lo è ora. Il mio obiettivo è rimasto comunque quello di
portare lo spettatore lì, farli entrare dentro, come se fosse una
soggettiva, con un alto carico sulla fisicità. Per me era questo
l’obiettivo principale, quello di unire il film ma anche un
documentario, infatti ho letto recentemente su un giornale un
titolo che parlava del nostro film e diceva “National
LeoGraphic”.
Sembra essereci una
componente Western, a quale parte dell’immaginario
cinematografico ha attinto?
A.G.I.: Quando ho realizzato questo film in realtà non
avevo in mente dei Western, ho pensato piuttosto a degli altri film
come quelli di Andrej Rublev, Andrei Tarkovskij, Dersu
Uzala, Akira Kurosawa, Apocalypse Now di
Coppola e tutti quei film che mi hanno ispirato
perché questo film non è un western ma bensì un percorso spirituale
e fisico in un’epoca in cui il west non esisteva ancora e quindi
questi film sono molto epici, su larga scala, che rappresentano un
aspetto intimo del personaggio e hanno anche una dimensione
spirituale.
Questa mattina nella lussuosa
location del Hotel Saint Regis a Roma Leonardo
DiCaprio ha incontrato la stampa per poter parlare di
Revenant – Redivivo. L’ultimo film del regista
Premio Oscar Alejandro González Iñárritu e
già presente nelle sale italiane, ricevendo anche
12 candidature ai Premi Oscar 2016,
risultandone il film con più nomination.
La macchina da presa è
molto presente nell’iterazione con il protagonista, questo stile
porta lo spettatore dentro al film, che cosa ne pensi?
L.C.: Quello che
vediamo inserito nel film, come il mio respiro che appanna
l’obiettivo o il sangue che lo macchia è un qualcosa che ti
consente realmente di entrare nel profondo, in diretto contatto, di
farti percepire a livello viscerale quello che stanno vivendo.
Diventa un’esperienza molto profonda su quello che stanno vivendo i
personaggi. La capacità di Alejandro e di Chivo
(Emmanuel Lubezki, ndr) è stata proprio questa,
quella di consentirti di far parte di questo mondo così naturale,
potrebbe essere inteso quasi come una sorta di neorealismo di
doc-dramma, dove c’è questo fondersi, immergersi senza soluzioni di
continuità, senza percepire gli elementi di distacco. C’è questa
immersione in quello che sono i sentimenti più profondi perché sono
le sensazioni più nascoste ed intime delle personaggio ed insieme a
questi paesaggi così epici e grandiosi è un qualcosa che io ho
percepito sin dalla prima volta che io ho incontrato ad Alejandro e
abbiamo cominciato a parlare di questo film. Credo di non aver mai
partecipato ad un film in cui la capacità e la padronanza del
mestiere è così evidente ed eccezionale come nel loro caso.
Ogni ruolo che ha
interpretato è una sfida avendo una carriera strepitosa, che cosa
rappresenta la candidatura agli Oscar?
L.C.: Ovviamente
siamo stati estremamente felici e contenti che il film di
Alejandro, il nostro film, che abbia ricevuto questo grandissimo
riconoscimento. Ovviamente questo lo definisco, e lo continuo a
definire, un viaggio che abbiamo fatto insieme, non è un film, in
queste aree e in queste zone e lo definisco come un capitolo di
Glass in cui ci siamo impegnati tantissimo. È ovvio che un certo
riconoscimento ad un progetto che è durato quasi un anno della
nostra vita in cui abbiamo dato tutti noi stessi è un qualcosa di
importate e lusinghiero ma questo non lo abbiamo fatto per
l’Oscar, mentre giravamo non stavamo pensando che
potevamo ricevere la nomination, quello che stiamo facendo è
sollecitare il pubblico ad andare a vedere questo film e se l’Oscar
può dare in questo senso una mano perché magari può aiutare a far
capire ai finanziatori e agli Studios che vale la pena rischiare
per questi progetti, perché il lavoro che è stato fatto da
Alejandro e da Chivo è stato fenomenale e grandioso sono riusciti a
realizzare qualcosa dal punto di vista cinematografico che è
sicuramente un qualcosa mai ottenuto o realizzato prima, una epopea
artistica su larga scala. A me questo film mi ha lasciato un
personaggio con cui abbiamo cercato di essere totalmente aperti,
una storia che veniva raccontata intorno ad un fuoco, era la storia
degli uomini della nuova frontiera, era una storia che racconta la
sopravvivenza, la natura, la capacità dell’essere umano di dominare
la natura. Quello che io ho constatato con mano è stata anche
l’avidità dell’umanità, che saccheggia l’ambiente naturale
circostante e che cerca di dominare la natura, cercando di estrarre
il più possibile in termini di risorse a discapito delle
popolazioni che vi abitano.
A quale parte
dell’immaginario cinematografico ha attinto per creare il tuo
personaggio?
L.C.: Questo film
è ambientato in un periodo storico non molto lontano da noi ma in
quelle aree non c’erano storici che potessero documentare quello
che avveniva in queste aree incontaminate, se non in qualche diario
di uno di questi uomini che era stato lì. Uomini che facevano
questo mestiere o andavano sulle montagne e le storie che venivano
raccontate dagli indigeni. Quindi per noi è stata un po’ come la
fantascienza cercare di creare questo personaggio, da dove venisse,
di questi uomini che mostravano una specie di nostalgia per quella
situazione e quei tempi e anche l’aspetto spirituale che erano in
grado di sopravvivere agli eventi della natura praticamente
servendosi solamente di quello che riuscivano a trarre dalla natura
stessa, poi però arrivati lì sul posto tutto questo si è fuso in
quello che Alejandro ha creato, una vera e propria esperienza,
un’esperienza diretta da vivere e infatti è da lì che abbiamo
creato questo personaggio, un uomo che si spinge e persevera contro
tutte le avversità per poter sopravvivere, il solo e mero fatto di
tentare di ripetere quello che ha percorso lui ci ha consentito di
creare il personaggio, c’è molta poca ricerca e produzione ma c’è
tantissimo affidamento sull’istinto.
Sono gli ultimi giorni
di Star
Wars Il Risveglio della Forza nei cinema,
eppure Disney non smette la sua mastodontica campagna promozionale.
Ecco un nuovo spot tv:
Star Wars Il Risveglio della Forza
è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che
include il ritorno di Harrison
Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony
Daniels, Peter Mayhew e Kenny
Baker
con le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
Driver, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christiee Max
von Sydow.
Eva Mendes
riprenderà il ruolo dell’agente federale Monica Fuentes
in Fast and Furious 8 e questa
notizia potrebbe portare a una novità ancor più importante. Ovvero
uno spin-off tutto dedicato al personaggio.
Secondo alcune fonti infatti
Eva Mendes sarebbe stata inserita nel film per
scelta di Vin Diesel e F. Gary
Gray anche per testare le reazioni del pubblico. Proprio
perchè si sta pensando a uno spinoff.
A novembre, la presidente di
Universal Pictures Donna Langley e Vin Diesel avevano confermato
l’intenzione di espandere il franchise con i film spin-off.
Mendes fatto il suo debutto nel
franchising nel 2003, in 2 Fast 2 Furious
e ha avuto un cameo non accreditato nel 2011 in Fast
Five.
Diretto da F. Gary
Gray, Fast and Furious 8
arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova
trilogia del franchise con protagonista Vin
Diesel.
È stato pubblicato online il teaser
trailer di Green Room, film che ci
fornirà una versione inedita dell’attore Patrick
Stewart, ben noto al grande pubblico per aver dato volto
ad alcuni eroi buoni del grande schermo. In molti associano infatti
il volto dell’attore al Professor X degli
X-Men o al Capitano Picard di Star
Trek. Ora invece Patrick
Stewart interpreta il ruolo del leader di un gruppo
neo-nazista. Ecco il trailer:
Il thrillerGreen Roomruota
attorno ad un gruppopunk rockche finisceintrappolatoinun luogoappartatodopo aver assistito
ad unterribile
atto diviolenza.
BGPproduceefinanziail film, che è
impostatoper il rilascionel 2015.
Si aggiungono nuovi nomi al cast
di All Eyez on Me, biopic incentrato
sulla vita del rapper Tupac Shakur, in uscita nel 2017.
Solo pochi giorni fa era entrata a
far parte del cast Danai Gurira, celebre nei
panni di Michonne in The Walking Dead. Ma
la serie tv più in voga del momento fornirà al film un’altra
attrice. Si tratta della bellissima Lauren
Cohan, che nella serie AMC conosciamo col nome di Maggie.
L’attrice interpreterà Leila Steinberg, fondamentale nella vita
dell’artista.
All Eyez on
Me vedrà Demetrius Shipp
Jr. protagonista, nei panni di Tupac. Nel cast ci
sono anche Jamie Hector, Kat
Graham e Danai Gurira. Alla regia
Benny Boom.
Hotel Transylvania
2, uscito al cinema dall’8 ottobre, ci mostra adesso
il dietro le quinte, nella nuova featurette del film. Ve lo
mostriamo:
https://www.youtube.com/watch?v=nlMx_xH64UU
A dare voce ai protagonisti di
questo nuovo episodio diretto da
Genndy Tartakovsky, uscito nelle sale dall’8
ottobre distribuito da Warner Bros. Pictures Italia,
sono ancora una volta Claudio Bisio, che
interpreta lo svitato e iperprotettivo conte Dracula, e
Cristiana Capotondi, che doppia Mavis, la figlia
125enne del conte da poco divenuta mamma. Interprete
d’eccezione è Paolo Villaggio, voce del
diffidente e introverso Vlad, il padre di Dracula, brontolone
e ostile nei confronti del figlio.
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Diretto da Genndy
Tartakovsky, Hotel Transylvania
2è uscito negli USA il 25 settembre
2015.
Sono tornati! Dopo averci
conquistato e divertito mostruosamente ormai vampiri e lupi mannari
non ci fanno più paura!
Nuove avventure per il Conte
Dracula, sua figlia Mavis, i coniugi Frankenstein, la famiglia di
lupi mannari composta da Wayne e Wanda, Murray la mummia e Griffin,
l’uomo invisibile. Gli irresistibili mostri, già protagonisti del
primo divertente film “Hotel Transylvania”, tornano al completo in
questo sequel che li vede alle prese con un nuovo misterioso
arrivato.
Vin Diesel ha
postato una nuova immagine di Fast and Furious
8, accompagnandola con la tagline “New Roads
Ahead.”
L’immagine conferma che parte del
film sarà ambientata a New York, come Vin Diesel
aveva già confermato a Jimmy Fallon. Ve la mostriamo:
Sappiamo che le principali riprese
del film si svolgeranno a New York (ora confermata) e ad Atlanta,
Georgia, mentre i Paesi stranieri già confermati che ospiteranno la
produzione sono la Russia e l’Islanda, anche se si è parlato anche
di Cuba.
Diretto da F. Gary
Gray, Fast and Furious 8
arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova
trilogia del franchise con protagonista Vin
Diesel.
Lo scorso anno era stato al centro
della scena cinematografica per il suo bellissimo
Birdman, che, partito dal Festival di Venezia, aveva concluso la
sua trionfale cavalcata con il premio Oscar al miglior film
dell’anno. Adesso Alejandro G. Inarritu torna sul
grande schermo con Revenant – Redivivo, una storia
di sofferenza, paura e violenza, che racconta la vera esperienza di
un uomo che ha sfidato la morte, l’ha sconfitta ed è andato a
riscuotere la sua vendetta.
Girato nella Terra del Fuoco, ma
ambientato nel Nord Dakota del 1823,
Revenant ripropone il connubio artistico
tra Inarritu e Emmanuel Lubezki, uno dei più
grandi direttori della fotografia del nostro tempo. I due artisti
della luce realizzano un racconto elegante, limato, estremamente
crudo seppure poetico che sconfina in alcuni momenti in un
linguaggio che ricorda più il Malick di
The New World che lo stile del regista
messicano.
Immancabili però i piano sequenza
che, svincolati dagli stretti e geometrici corridoi del backstage
di Birdman, spaziano tra boschi, neve e
dirupi, articolando una narrazione intensa, studiata e calibrata
nei minimi dettagli, anche durante le scene apparentemente più
concitare e confuse, in cui la macchina da presa segue il
protagonista come un’ombra.
Revenant – Redivivo, una sfida
contro il “tempo”
Atteso e un po’ maledetto, a causa
delle difficilissime condizioni meteo che la troupe ha affrontato
durante la lavorazione, Revenant – Redivivo mostra
però presto i suoi limiti. Il difetto in cui si è andato a
incagliare il sempre bravissimo Inarritu è quello di aver costruito
una meravigliosa scatola vuota, avvalendosi del migliore interprete
che c’è in circolazione, Leonardo DiCaprio, e provando a piegarne una
fisicità troppo moderna per risultare credibile nei panni di uno
scout dell’800.
Leo, dal canto suo, si impegna come
non mai per dare voce e corpo alla sofferenza e alla rabbia più
pure. Il risultato però è ben lontano dalle sue più grandi prove
d’attore: la maschera della sofferenza, tenuta su per tutto il
film, prevale su ogni tipo di espressività, precludendo allo
spettatore ogni possibilità di vedere sotto gli strati di barba e
trucco, quel volto che tanto ha caratterizzato gli ultimi 20 anni
di cinema americano.
Revenant – Redivivo tra scenari
mozzafiato e bellezza spietata
Protagonista vero del film è il
paesaggio: terribile, glaciale e allo stesso tempo incantevole,
splendente di quella bellezza spietata che solo una Natura Matrigna
può avere. Con le sue montagne innevate e i fiumi ghiacciati,
splendono nel film i comprimari, Domhnall Gleeson, Will
Poulter e su tutti Tom Hardy, che continua la costruzione di una
carriera solida e differenziata.
Revenant –
Redivivo è una sfida all’ostilità del set naturale
che Inarritu ha voluto completare a tutti i costi, una gara, tra
l’uomo e la natura, che prima di essere raccontata sullo schermo è
stata vissuta durante la lavorazione. Una bellissima confezione per
una storia già vista e raccontata. Ad avercene però, di film
così.
Ecco un nuovo spot tv di
Kung Fu Panda 3 in cui compaiono due
ospiti davvero speciali: Shrek e Ciuchino!
Di seguito il video:
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Kung Fu Panda 3, il film
Kung
Fu Panda 3 è il terzo capitolo delle avventure del
panda Po (due nomination all’Oscar ottenute e circa un miliardo e
300 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo) vedrà il
nostro protagonista affrontare non solo il temibile Kai il
Collezionista, intenzionato a rubare i poteri degli esperti di King
Fu, ma anche fare i conti con il proprio passato, incontrando il
padre biologico perduto, Li. Non mancheranno nuove interessanti
conoscenze come la panda Mei Mei.
Kung
Fu Panda 3 arriverà nei cinema Usa il 29 gennaio
2016. La sceneggiatura del film è stata scritta
da Jonathan
AibeleGlenn
Berger, mentre la regia è Jennifer Yuh
NelsoneAlessandro
Carloni. Al doppiaggio tornano Gary
Oldman,
Jack Black, Bryan
Cranston, Angelina
Jolie, Seth
Rogen, Dustin Hoffman, Jackie Chan,
Lucy Liu, J.K.
Simmons, Kate Hudson, James Hong, David Cross, Randall Duk Kim,
Fabio Volo, Francesco Vairano, Paolo Marchese, Roberto Draghetti,
Francesca Fiorentini, Angelo Maggi
L’artista Peter
Stults ha realizzato una serie di illustrazioni che
rappresentano poster di film celebri reinventandone cast and crew e
ambientandoli nel passato, utilizzando uno stile retrò. Così
Sylvester Stallone diventa il protagonista di
Hellboy, o Audrey
Hepburn quella di V per
Vendetta.
L’abbiamo conosciuto e amato anche
per la sua straordinaria capacità di modellare il suo fisico in
base alle necessità di un copione piuttosto che di un altro. Ma
adesso Christian Bale ha deciso di darci un
taglio. Alla vigilia dei suoi 42 anni l’attore ha preferito la
salute al lavoro e ha lasciato il biopic su Enzo Ferrari
già annunciato e diretto da Michael Mann.
A quanto riporta Deadline,
il ruolo avrebbe richiesto all’attore di Batman di ingrassare di
qualche chilo in un tempo molto breve, un processo che, per Bale,
sarebbe stato rischioso per la sua salute con le tempistiche
richieste. Il Batman del nuovo millennio ha quindi deciso di
lasciare.
Le motivazioni sembrano insolite
dal momento che Bale ci aveva abituati a straordinarie e repentine
trasformazioni, da L’Uomo senza sonno a
Batman, da The
Fighter a American Hustle.
Toccherà adesso a Michael Mann trovare un nuovo
volto per il suo progetto che Ferrari che, salvo cambiamenti, è
confermato peril 2017.
Intanto Bale si gode la sua terza
nomination agli Oscar per La Grande
Scommessa, adesso al cinema.
Da tempo sul web echeggia il rumor
relativo al fatto che, a inizio Captain America Civil
War, Spider-Man sarà dalla parte di
Iron Man che per accattivarsi la sua lealtà gli
costruisce un costume all’altezza dei suoi poteri.
Adesso però arrivano nuove
indiscrezioni sul fatto che il giovane tessi ragnatele ha una
motivazione del tutto personale per unirsi a Stark nel suo
conflitto con Cap. Oltre alla faccenda dei poteri e delle
responsabilità instillatagli da zio Ben, che resta quindi la sua
spinta principale, Spidy è sempre stato un fan di Iron Man,
seguendone le gesta da molto tempo prima che lui stesso diventasse
un supereroe.
Che ve ne pare?
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In Captain America Civil
War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky,
Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man
invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al
momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e
Scarlet Witch.
In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel
Bruhl. Captain America Civil
War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio
2016.
L’affascinante Connie
Nielsen, determinata Lucilla de Il
Gladiatore, torna in un ruolo che ha a che fare con
tuniche e gerarchie regali. L’attrice è stata infatti scelta per
interpretare la Regina delle Amazzoni Ippolita per la prossima
realizzazione del film stand alone dedicato a Wonder Woman.
Dopo le
speculazioni che volevanoRobin Wright, già
ufficialmente nel cast del film, interpretare il personaggio,
adesso i fan si trovano di fronte a un altro interrogativo, dal
momento che se il ruolo di Ippolita è stato ufficializzato, resta
ancora scoperta la posizione della Wright.
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Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà
diretto da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris
Pine.Wonder Woman arriverà
al cinema il 23 giugno 2017.
Manca sempre meno al 12 febbraio e
adesso Deadpool è quasi pronto per
arrivare sul grande schermo in tutto il mondo. Eccolo che si mette
in posa per Total Film, che dedica a lui la copertina di
questo mese.
Il primo film in stand-alone
dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di
politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico
all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona
tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato
Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità
dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli
X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”
A proposito di X-Men: chi ha visto
il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà
decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce
Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare
nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco
di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.