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Se Kylo Ren fosse protagonista di Inside Out

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Dall’uscita di Star Wars il Risveglio della Forza, il nuovo villain, Kylo Ren, interpretato da Adam Driver, è stato oggetto di numerose parodie e divertenti prese in giro. Adesso è il turno della Pixar che propone una versione alternativa del conflitto emotivo di Kylo, in stile Inside Out!

Kylo Ren

L’illustrazione è stata realizzata dall’artista Dan Hipp.

Eddie Redmayne diventa Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany

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Il nuovo episodio di Casting Call di Variety vede protagonista Eddie Redmayne che si presta a fare un’audizione impossibile per il ruolo di Holly Golightly, romantica protagonista di Colazione da Tiffany, interpretata da Audrey Hepburn nel classico del cinema romantico.

Eddie Redmayne è candidato all’Oscar come migliore attore protagoniste per il suo ruolo in The Danish Girl.

Batman: i 17 villain più temibili che ha sconfitto

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Batman continua a essere uno dei supereroi più famosi e amati al mondo, non solo perché è ricco e potente ma anche perché si scontra con un universo di cattivi davvero caratteristici, un esercito di villains che fanno invidia a tutti gli altri supereri dei fumetti.

Di seguito vi proponiamo 17 cattivoni, noti e meno noti, che Batman ha sconfitto:

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Zootropolis recensione del film di Byron Howard e Rich Moore

Healthy_Foods_Nutrition_018Se non sono principesse, sono animali parlanti. La Disney, nella tradizione più classica e rassicurante, ci ha abituata a queste due grandi macro-categorie, delle quali La Principessa e il Ranocchio, del 2009, rappresenta una sorta di crasi. Ma dopo tante principesse moderne (vedi Merida, Rapunzel e la stessa Tiana), è arrivato il momento di tornare agli animali antropomorfi. E così a 43 anni da Robin Hood, la Disney torna a raccontarci una storia con protagonisti degli animali parlanti, vestiti come esseri umani, che parlano e camminano come le persone, ma che non abbandonano le loro caratteristiche tipicamente animalesche.

Arriva il 18 febbraio al cinema Zootropolis, un’avventura a metà tra il noir e il racconto di formazione, con protagonista la temeraria e decisa Judy, una coniglietta che vuole diventare poliziotto. Ma come può un tenero coniglio ambire a una professione così dura e fisica? La risposta è a Zootropolis, città che potremmo definire cosmopolita e multietnica da un punto di vista animalesco: in essa coesistono infatti prede e predatori, piccoli roditori e altissime giraffe. Ognuno ha il suo spazio, le sue comodità, il suo quartiere e soprattutto la sua possibilità di essere qualunque cosa.

Diretto da Byron Howard e Rich Moore, Zootropolis è un racconto per tutta la famiglia, un’avventura emozionante e divertente, che anche nel rassicurante finale disneyano non perde la sua vena buffa e d’intrattenimento. Coloratissimo e superbamente animato, il film si distingue per una ricerca del concept interessante che colloca l’architettura della città in un non luogo, o forse in più luoghi contemporaneamente, dal momento che se la skyline della stessa ricorda New York che si affaccia sull’Atlantico, le strade ricordano quelle di San Francisco, i monumenti quelli di Tokyo, i quartieri quelli di Londra.

Healthy_Foods_Nutrition_018La storia si fonda sul più classico dei conflitti, i predatori contro le prede, ma intorno a questa contrapposizione si drappeggia un racconto di formazione che, animale o meno, parla a tutte le generazioni in maniera eroica e incoraggiante. Soprattutto il rapporto all’inizio conflittuale tra Judy e Nick Wilde, una volpe truffaldina e apparentemente piuttosto strafottente, mostra e insegna simbolicamente quanto di più universale e attuale ci possa essere: la tolleranza e il rispetto verso il diverso, anche verso quello che può sembrare un “nemico”.

Atmosfere da noir anni ’70, buddy movie anni ’80, la migliore tradizione Disney di funny animals, una colonna sonora diabolicamente orecchiabile firmata Shakira, colori, battute argute per i più grandi e animaletti coccolosi per i più piccoli. Il nuovo film Walt Disney Animation ce la mette tutta per piacere e ci riesce a pieni voti. L’unica cosa da sperare è che alla biglietteria del cinema non ci siano gli stessi impiegati della motorizzazione di Zootropolis!

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Paul Rudd con Steve Coogan nella commedia An Ideal Home

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Paul Rudd appende per un po’ il costume da supereroe (Ant-Man) e fa squadra con Steve Coogan, attore e sceneggiatore sopraffino, per la commedia An Ideal Home, scritta e diretta da Andrew Fleming.

Rudd e Coogan saranno una coppia litigarella che conduce una vita stravagante. Quando il nipote del personaggio di Coogan si presenta alla porta senza nessun altro posto dove andare, i due decidono di accoglierlo malvolentieri.

Il film è prodotto da Gabriella Tana (Philomena), Maria Theresa Arida (Arbitrage), Maxime Remillard e Aaron Ryder (Mud).

Vedremo Paul Rudd di nuovo nei panni di Ant-Man in Captain America Civil War, al cinema dal 4 maggio.

Fonte: Variety

Deadpool incassi: battuto il record dei film vietati

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Deadpool potrebbe raccogliere tra gli 80 e i 90 milioni in un sono week end. Sono le prime stime dal Box Office americano che ha visto debuttare il film con Ryan Reynolds lo scorso giovedì 12 febbraio.

Con 12,7 milioni il film ha registrato un record trai film con Rating R, diventanto il film vietato ai minori con il maggiore incasso nelle proiezioni di mezzanotte. Battuto quindi il record di 10,4 milioni di Una notte da Leoni Parte II.

Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

Fonte: Variety

Guardians of The Galaxy Vol. 2: James Gunn entusiasta di Mantis?

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James Gunn ha cominciato a tutti gli effetti le riprese di Guardians of The Galaxy Vol. 2 e sembra che sia già entusiasta di quello che fino a ora si è realizzato sul suo set.

Parlando delle musiche, che già nel primo film hanno costituito una parte importantissima del successo del progetto, Gunn ha confermato che Tyler Bates è tornato a lavoro e che ha già composto diverse cose tra cui “la cosa migliore che abbia mai realizzato” secondo il regista.

Pom KlementieffMa la cosa più interessante James Gunn l’ha detta in merito a un nuovo membro del cast: “Abbiamo un nuovo membro del cast che interpreta un nuovo membro dei Guardiani della Galassia. Per me è stata la persona più facile in assoluto da scegliere. È magnifica e non vedo l’ora di condividerla con il mondo.”

Sembra quasi certo che James Gunn si riferisca a Pom Klementieff nel ruolo di Mantis, ma sappiamo che non ci sono ancora comunicazioni ufficiali e che sapremo tutto nelle prossime settimane.

Che vi aspettate?

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In Guardiani della Galassia Volume 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper. Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Transformers: nel 2018 lo spin-off su Bumblebee

Come vi abbiamo già raccontato, la Paramount Pictures, casa cinematografica produttrice della saga Transformers, ha messo le mani avanti annunciando le date d’uscita dei prossimi film del franchise: è in arrivo una nuova trilogia.

Inizialmente era stato riferito che questi film sarebbe il quinto, sesto e settimo del franchise, ma sono emersi ulteriori dettagli. Sembra infatti che, in realtà, se ci saranno sette film, uno di loro sarà uno spin-off.

Rispondendo a una chiamata in conferenza degli investitori per Toy Fair, Tom Warner, leader del franchising Transformers per Hasbro, ha rivelato che l’annunciato film del 2018 non è Transformers 6, ma in realtà uno spin-off incentrato sul personaggio Bumblebee, con Transformers 6 effettivamente in uscita nel 2019.

Questa estate abbiamo lavorato a stretto contatto con un team di talentuosi sceneggiatori per tracciare il futuro dei Transformers nell’universo cinematografico, e come Brian annunciato in precedenza, i lavori inizieranno in modo sostanziale nel 2017 con l’uscita di Transformers 5 nel mese di giugno. E stiamo lavorando su un film spin-off incentrato Bumblebee per il 2018 e il prossimo capitolo per il 2019.

Lo spin-off su Bumblebee è attualmente in programma per il debutto nei cinema l’8 giugno 2018, quando dovrà scontrarsi col sequel di Godzilla della Legendary. Al momento non ci sono dettagli su chi scriverà o dirigerà il film. Il membro senza voce degli Autobot, Bumblebee, è diventato un beniamino dei fan dal suo debutto nel film del 2007.

Già dallo scorso anno Paramount aveva iniziato a lavorare con i suoi scrittori per pianificare i successivi film: sequels e spin-off sui personaggi.

E’ stato confermato anche lo sviluppo di un altro progetto: un film d’animazione ambientato su Cybertron, il pianeta natale dei Transformers. Sarà un prequel sulle loro origini.

Fonte: CS

Batman v Superman: lo scontro tra i supereroi nei nuovi poster

Sono stati pubblicati online due nuovi poster di Batman v Superman Dawn of Justice. Protagonisti, ovviamente, i due supereroi, intenti in un duello a mani nude.

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: gamesradar

Cinquanta Sfumature di Nero: Eric Johnson sarà Jack Hyde

Ogni eroe ha la sua nemesi. Ogni protagonista il suo antagonista. Ora anche la serie iniziata con Cinquanta Sfumature di Grigio si prepara a portarne uno sullo schermo. Variety riporta che Eric Johnson (The Knick, Smallville) sarà Jack Hyde in Cinquanta Sfumature di Nero. Nel film, Hyde è il nuovo capo e aspirante corteggiatore di Anastasia Steele (Dakota Johnson), con grande costernazione di Christian Grey (Jamie Dornan).

Pochi giorni fa si era già aggiunta al cast anche Kim Basinger che interpreterà Elena Lincoln, l’ex amante di Christian Grey. Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

Nel film Cinquanta Sfumature di Nero torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Fonte: CS

CORRELATI:

Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

In Cinquanta Sfumature di Nero torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams). Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Captain America Civil War: il trailer in ordine cronologico svela alcuni dettagli

Captain America Civil War è atteso per maggio. Abbiamo già avuto modo di vedere il trailer del film. Ora un fan Marvel lo ha editato, mettendo le scene in ordine cronologico. Potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla trama?

Sembrerebbe quindi che la scena degli end-credits di Ant-Man dove Falcon e Capitan America trovano Bucky, non è l’inizio di Captain America Civil War. Come evidenziato dagli indumenti di protezione indossati da Capitan America, la scena dovrebbe collocarsi nel mezzo di Civil War, il che indicherebbe che le parti di Ant-Man e Civil War si verificano simultaneamente.

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Fonte: CBM

Berlino 2016: arriva Gianfranco Rosi con Fuocoammare

Dopo aver vinto il Festival di Venezia 2013 con Sacro Gra, Gianfranco Rosi punta di nuovo alla vetrina internazionale con Fuocoammare, il suo nuovo film che oggi verrà presentato al Festival di Berlino 2016. E dopo le meraviglie e le miserie del grande anello d’asfalto che circonda la Capitale, Rosi si è trasferito a Lampedusa, nel cuore dell’emergenza immigrazione.

Seguendo il suo caratteristico percorso di immedesimazione e immersione, l’autore si è trasferito per più di un anno sull’isola facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa raccontando i diversi destini di chi sull’isola ci abita da sempre e di chi ci arriva per andare altrove.

Dal documentario alla finzione, oggi a Berlino arriva anche Mia Hansen-Løve, premiata nella sezione Un Certain Regard con il Premio Speciale della Giuria nel 2009 con Il padre dei miei figli. Il film si intitola L’avenir e racconta di una docente di filosofia che ama il suo lavoro e prova piacere nel trasmettere conoscenze ai suoi studenti.

Raggiante stella del film, attesa a Berlino, è Isabelle Huppert.

Baywatch: Hannibal Buress si aggiunge al cast

Nuovo arrivo nel cast di Baywatch alla Paramount Pictures. Si tratta di Hannibal Buress, che i aggiunge quindi a  Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach e Priyanka Chopra.

Baywatch sarà un adattamento della serie televisiva che ha originariamente debuttato sulla NBC nel 1989. Il cast originale comprendeva David Hasselhoff, Parker Stevenson, Shawn Weatherly, Billy Warlock, Erika Eleniak, Peter Phelps, Brandon Call e Holly Gagnier. La serie inizialmente non fu un successo, tanto da essere annullata dopo una sola stagione. Tuttavia nel 1991 Baywatch tornò e continuò per un intero decennio, portando sullo schermo anche i nuovi membri del cast come Yasmine Bleeth e Pamela Anderson. Lo spettacolo ha ricevuto anche uno spinoff, di breve durata, Baywatch Hawaii.

Baywatch, che annovera nel cast Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach e Priyanka Chopra, arriverà al cinema il 19 maggio 2017.

La pellicola sarà diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porterà la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione troveremo Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Fonte: CS

I Mercenari 4 si farà? Terry Crews si candida, ma dipende da Stallone

Il franchise I Mercenari ha incassato 750 milioni di dollari nei botteghini di tutto il mondo. L’ultimo film ha però generato solo 39 milioni di dollari, meno della metà de I Mercenari 2, attestatosi intorno agli 85 milioni di dollari. Nonostante i numeri in discesa, il quarto film del franchise ha ottenuto il via libera ad ottobre, mentre in questo 2016 dovrebbero iniziare le riprese del film. Da quella notizia, intorno a I Mercenari 4è calato uno strano silenzio.

La settimana scorsa al VES Awards, è stato chiesto a Terry Crews se I Mercenari 4 diverrà veramente realtà. Crews ha confermato di essere ancora in attesa di risentire coloro che lavorano al progetto. Secondo l’attore il ritardo potrebbe essere attribuibile alla recente nomination agli Oscar2016 di Sylvester Stallone per Creed.

Ha molta più scelta ora. Per me la cosa è, in realtà, se vuole farlo o no. Perché se vuole farlo, sono in! Non c’è nessuna intenzione di fermarmi! Ma è una questione di … Dipende davvero da Sly, perché questo è il suo bambino, la sua creazione, e se vuole farne un altro, sono in! 

Ecco il video dell’intervista a Terry Crews:

Nonostante I Mercenari 3 non sia stato un successo al box office, Sylvester Stallone sembrava comunque convinto nell’idea di proseguire la saga. Probabilmente ne sapremo di più dopo la serata degli Oscar2016. Erano già girate indiscrezioni su nuove aggiunte al cast diI Mercenari 4, con i nomi di Jackie Chan e Justin Bieber.

Fonte: CB

Batman v Superman: la statua di Superman nella nuova immagine del film

Warner Bros ha pubblicato online una nuova immagine di Batman v Superman Dawn of Justice. Ecco l’enorme statua dell’Uomo d’Acciaio:

La statua era in evidenza nel primo trailer del film, rilasciato nel mese di aprile dello scorso anno, anche se appariva deturpata da un graffito rosso che diceva “falso Dio”. In questa nuova immagine la statua sembra invece non essere stata (ancora) vandalizzata, anche se ci viene mostrata da un’inquadratura più lontana e in ombra.

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CBM

Berlino 2016: Boris sans Beatrice recensione del film di Denis Côté

Boris Malinovsky è un uomo realizzato, nella sua vita ha praticamente raggiunto ogni suo obiettivo, diventando ricco, potente, indipendente e – come summa di queste tre caratteristiche – un tantino arrogante. L’arroganza però è spesso attraente, lo porta infatti a stringere una relazione con una collega sposata e con una giovane ragazza russa ospitata proprio a casa sua; peccato che quest’ultima sia l’infermiera badante della moglie Beatrice, una ministra del governo Canadese caduta in una profonda depressione. Passa tutte le sue giornate seduta su una sedia a guardare fuori dalla finestra, senza proferire parola con nessuno o restituire un gesto, una carezza. Denis Côté ci fa vivere sul grande schermo il percorso infernale della ricerca della redenzione, accanto ad un personaggio che in barba ad ogni legge morale ne combina di ogni; la moglie, verso cui nutre implicitamente ancora un grande amore, è costantemente tradita, sbeffeggiata, le sue amanti vengono regolarmente ignorate dopo poco tempo, la madre è affidata all’oblio in una casa di riposo e la figlia non ha nessuna possibilità dialogo. Fra Boris e quest’ultima vi è infatti un fossato pieno di acqua putrida e coccodrilli, e nessuno dei due ha la minima idea di come si possa abbassare il ponte levatoio; medesimo discorso per la madre, ignorata regolarmente.

201607356_5Solo incontrando il Diavolo in persona – o comunque una coscienza eterea e ambigua – dal volto rude di Denis Lavant, Boris prova a riordinare i tasselli del suo personale puzzle esistenziale, riuscendoci anche in superficie. Ma una persona può davvero cambiare dall’oggi al domani – o quasi – dopo un’intera vita di mala condotta? Il regista canadese lascia ogni spiraglio aperto in un finale dalle molteplici chiavi di lettura, una scelta del tutto aspettata vista la confusione generale del progetto. Lungo la presa di coscienza di Boris, un intenso James Hyndman, abbiamo più volte a che fare con il surreale, fra fauni omosessuali che declamano poemi ad alta voce, Primi Ministri dal volto di Bruce LaBruce, il già citato Denis Lavant incline a lunghi spiegoni al tavolo della colazione, in abiti indiani per giunta. Ciò che manca è la messa a fuoco, metaforica ovviamente; esattamente come il suo protagonista, Côté – anche autore della sceneggiatura – pecca di arroganza e perde la giusta direzione, aggrovigliando il racconto in tentacoli affatto definiti e occasionalmente didascalici. Più una sfida per amanti delle lingue, poiché i canadesi hanno il dono di cambiarne anche tre in una semplice discussione (dal francese all’inglese, passando in questo caso anche per il russo), che un film utile a passare 90 minuti senza pensieri. Al contrario questi sorgono in maniera copiosa, senza risoluzione.

Deadpool: l’Ultimate Comic Book Trailer

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Ecco il nuovo trailer di Deadpool che oltre a mostrarci qualche scena in più rispetto a quanto già visto, ci regala anche una visione “fumettosa” del film.

Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016, in Italia il 18 Febbraio 2016.

Deadpool: l’inaspettata recensione di Betty White

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Continua la campagna pubblicitaria del film Deadpool. Stavolta è inaspettatamente l’attrice 94-enne Betty White a dire la sua nello spot promozionale, che potete vedere qui sotto.

L’attrice lo recensisce al meglio: “Arriva una volta in una generazione un film che tutta la tua famiglia adorerà… sì, se la tua famiglia un ammasso di spostati. In più Ryan Reynolds è così fottutamente figo nella sua tuta rossa attillata. Il film migliore dell’anno!“.

Non è esattamente il film che ci si aspetta possa piacere ad una novantaquattrenne.

https://www.youtube.com/watch?v=uB1YkQT5YBs

Betty White (classe 1922) è un’attrice e conduttrice televisiva statunitense, diventata famosa in tutto il mondo grazie ai ruoli di Sue Ann Nevens nel telefilm degli anni ’70 Mary Tyler Moore e di Rose Nylund nella serie cult Cuori senza età.

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick eRhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio, in Italia dal 18 febbraio.

Fonte: Hollywood Reporter

The Boss: nuovo trailer con Melissa McCarthy e Kristen Bell

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Guarda il secondo trailer diffuso da Universal Pictures del film The Boss, la nuova commedia con protagoniste Melissa McCarthy e Kristen Bell e diretta dal regista Ben Falcone.

Melissa McCarthy interpreta Michelle Darnell, una donna d’affari arrestata per inside trading. Liberata dopo sei mesi, è costretta a trasferirsi a casa della sua impiegata, interpretata da Kristen Bell, che era solita torturare.

Nel cast del film compaiono anche Peter Dinklage, Kathy Bates Kristen Schaal. 

Il film è stato scritto dalla McCarthy insieme a Steve Mallory e al marito, Ben Falcone, che dopo averla diretta in Tammy, torna dietro la macchina da presa per The Boss.

Midnight Special: recensione del film di Jeff Nichols

Dalla realizzazione di Take Shelter, del 2011, sono passati ormai cinque anni, qualcosa di irrisolto però doveva ancora annidarsi nella mente di Jeff Nichols: quell’ossessione spasmodica verso altri mondi, verso nuove speranze. Midnight Special ha infatti tutta l’aria di essere la continuazione ideale di quel secondo film, un lavoro interamente costruito sui contrasti e sull’ignoto. Ogni cosa ha inizio con il rapimento di un bambino di soli otto anni, Alton, conteso da un padre protettivo disposto a tutto, una setta religiosa che si ritrova in un ranch nel cuore della notte, l’FBI e la CIA.

Come avvolto da una ‘luccicanza’, quasi al pari di Danny Torrance in Shining, il piccolo Alton ha infatti il potere di vedere cose inesistenti, di comandare oggetti elettronici tramite onde elettromagnetiche, di irradiare luce accecante dagli occhi. Un “mistero ambulante” su cui tutti vogliono mettere le mani, mentre il bambino sente un solo, unico scopo, raggiungere una determinata location per far ritorno al mondo cui – probabilmente – appartiene.

Quello che banalmente sembra un omaggio al cinema science-fiction d’altri tempi, più precisamente una dichiarazione d’amore a Steven Spielberg e ai suoi E.T. L’extraterrestre e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, è forse un modo decisamente originale di riporre nelle nuove generazioni i nostri desideri più positivi. Oltre la fede, quindi la religione, si innalzano sul piedistallo i padri, le madri, spesso assenti e insicuri nel mondo frenetico che abbiamo creato. Dopo una prima ora segnata dall’oscurità, dal dubbio, da sensazioni generalmente negative tramite cui Nichols sparge sul tavolo le sue carte migliori, il film cambia marcia e colori, per aprire le sue porte al sogno, all’illusione più esplicita, annegando in un candore abbagliante. Unico file rouge costante la tensione, l’inafferrabile inquietudine con cui il regista dell’Arkansas tiene l’interesse dello spettatore legato allo schermo in modo ipnotico.

Midnight Special

Il suo talento nel guidare la macchina da presa, aiutato dalla complicata fotografia di Adam Stone sempre ai due estremi dell’istogramma, trasforma ogni elemento negativo in positivo, ogni ombra in fonte di luce, ogni dubbio in certezza. Come a voler marcare ulteriormente il legame con Take Shelter, ritorna sullo schermo il volto rude e profondo di Michael Shannon, perfetto nel ruolo del padre che ha da reinventare il suo ruolo; ugualmente essenziali Joel Edgerton e Kirsten Dunst al servizio di un giovanissimo Jaeden Lieberher, bambino prodigio tanto quanto Jacob Tremblay in Room. Più in disparte Adam Driver, volutamente impacciato e incredulo, un po’ come il pubblico che osserva con il groppo in gola. Non siamo più negli anni ’80, E.T. è a casa da un bel po’ e alle musiche non c’è John Williams, eppure Midnight Special resta un film che non ti aspetti, che ti lascia in bocca un buon sapore.

BAFTA 2016: i poster della cinquina che concorre a miglior film

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In collaborazione con Human After All e l’artista Levente Szabó, la EE British Academy Film Awards ha realizzato i poster della cinquina che gareggerà, domenica prossima, per il titolo di miglior film dell’anno in occasione del BAFTA 2016.

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Al link che segue potrete leggere tutte le nomination di quest’anno.

Margot Robbie nel film thriller Terminal

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L’attrice Margot Robbie, che a breve vedremo al cinema nei panni di Harley Quinn in Suicide Squad, reciterà nel noir thriller Terminal diretto da Vaughn Stein.

Terminal racconta la missione suicida di una coppia di sicari assoldati da un misterioso mandante per una grande ricompensa. Margot Robbie interpreterà Annie, una donna dinamica che potrebbe essere coinvolta nella vicenda più di quanto gli assassini sospettino.

Il film al momento è in fase di pre-produzione.

Stein scriverà anche la sceneggiatura originale. Terminal è la sua opera prima, anche se Stein ha lavorato come aiuto regista in grandi produzioni come Heart of the sea, The Danish Girl, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, World War Z, Biancaneve e il cacciatore.

La pellicola sarà in parte prodotta da LuckyChap Entertainment, società di Tom Ackerley, Josey McNamara, Sophia Kerr e la stessa Margot Robbie, insieme a David BarronMolly Hassell.

Highland Film Group presenterà il progetto ai potenziali compratori al Festival di Berlino. Margot Robbie è a Berlino per far pubblicità al progetto.

Fonte: Variety

Road to Oscar 2016: il migliore attore protagonista

Mai come quest’anno la categoria Migliore Attore Protagonista è quella sulla quale il mondo ha puntato di più gli occhi. Il motivo non riguarda la particolarità della rosa dei candidati, ma è circoscritto a uno solo di essi: stiamo parlando di Leonardo DiCaprio, che tutti si aspettano di vedere finalmente sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles il prossimo 28 febbraio. Ma con chi dovrà vedersela quest’anno il povero (solo in termini di statuette mancate, si intende) Leo? Con altri quattro gentlemen di assoluto rispetto.

La cinquina dell’edizione 2016 si compone di magistrali interpretazioni in film basati tutti su storie vere. Quattro personaggi realmente esistiti (più un astronauta lasciato su Marte) che rivivono sul grande schermo grazie al talento di alcuni dei migliori attori che Hollywood può vantare nella sua scuderia. Ma chi la spunterà? Sarà davvero DiCaprio o l’Academy ci riserverà l’ennesima (amara per alcuni) sorpresa? Tra previsioni, falsi miti e isterie collettive, vi invitiamo a scoprire più da vicino i magnifici contendenti al titolo di Miglior Attore Protagonista.

trumbo bryan cranstonRigorosamente in ordine alfabetico, partiamo dalla grande sorpresa della scala reale di questa 88esima edizione. Alla sua prima nomination, Bryan Cranston riceve finalmente l’attenzione che merita grazie alla sua interpretazione di Dalton Trumbo in L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo, diretto da Jay Roach. L’ex Walter White della popolare serie tv Breaking Bad interpreta il noto sceneggiatore Dalton Trumbo che, durante gli anni della Guerra Fredda, vede la sua carriera subire un arresto quando lui e altre figure di Hollywood vengono incluse nella lista nera per via delle loro simpatie comuniste. A metà tra un ritratto non perfettamente riuscito di un capitolo della storia americana spesso dimenticato e la biografia di un personalità piena di contraddizioni e difetti, Trumbo permette a Cranston di portare in scena un ritratto verosimigliante (soprattutto nei dettagli fisici) e incredibilmente preciso dello sceneggiatore di film di successo come Spartacus e Vacanze romane, dimostrando un talento che la pluripremiata serie della AMC metteva in luce ormai da anni. Nonostante la nomination ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Screen Actors Guild, Cranston è chiaramente il meno favorito alla vittoria dell’Academy Award, ma si spera che la sua interpretazione aprirà la strada a tantissimi altri ruoli da protagonista assoluto.

martina matt damonDi nomination come Miglior Attore ne aveva già ricevute tre (di cui una come Non Protagonista), ma l’unica vittoria è arrivata per la categoria Miglior Sceneggiatura Originale (in condivisione con l’amico e collega Ben Affleck) per Will Hunting – Genio ribelle. Matt Damon, dunque, ci riprova. Se questa candidatura non ha messo d’accordo proprio tutti, è innegabile che il personaggio dell’astronauta Mark Watney, creduto morto e lasciato erroneamente su Marte, sia uno dei più riusciti della passata stagione cinematografica, tanto da aver permesso a Damon di vincere il suo secondo Golden Globe (il primo, nonostante le numerose candidature, era sempre arrivato per la sceneggiatura del film di Gus Van Sant). Protagonista assoluto della scena, Damon trascina il pubblico all’interno di uno sci-fi atipico che affronta il tema della sopravvivenza servendosi dei toni tipici non del dramma, ma della commedia, grazie anche al talento del maestro Ridley Scott e alla sua comprovata esperienza in materia. Sopravissuto – The Martian conferma la versatilità e la duttilità di Damon come attore, ma la vittoria dell’ambita statuetta, anche in questo caso, è ben lontana dal diventare una realtà.

revenant leonardo dicaprioParliamo adesso della croce e delizia di questa cinquina. Quattro nomination (oltre a questa anche per Buon compleanno Mr. Grape, The Aviator, Blood Diamond, The Wolf of Wall Street) e nessuna vittoria. Una vittoria da sempre considerata mancata che con gli anni si è trasformata in qualcosa di più, a metà tra l’ossessione e lo scherzo non solo per tutti i suoi fan, ma anche per i cinefili nel mondo e per i neofiti della settima arte. Sconfitte e cocenti delusioni a parte, questo è chiaramente l’anno in cui Leonardo DiCaprio riuscirà finalmente a portare a casa la tanto ambita statuetta. Ma la merita davvero? Certo che sì. Stiamo comunque parlando di uno dei più grandi attori viventi. Eppure The Revenant – Redivivo, il nuovo film di Alejandro G. Iñárritu, ha letteralmente diviso in due sia critica che pubblico. E così l’interpretazione di Leo. Se da una parte i sostenitori più accaniti hanno elogiato la discesa oltremodo corporea dell’ex divo di Titanic nei panni del cacciatore Hugh Glass, è stata proprio la volontà di piegarsi ad un fisicità così estrema il tallone d’Achille dell’intera performance. Ecco perché, al di là di una consacrazione così attesa e senza dubbio meritata, la vittoria quasi certa di DiCaprio rappresenterà un errore che l’Academy ha più e più volte commesso nel corso della sua storia: quello i premiare l’attore e non l’interpretazione. Resterà tutto il resto, ossia la gioia e la commozione nel vedere finalmente Leo sul palco del Dolby Theatre dopo più di 20 anni di onorata carriera.

steve jobs michael fassbenderPassiamo ora al diretto concorrente di Leonardo DiCaprio. Colui che, in tempi non sospetti, prima ancora che si entrasse nel vivo della season award, era dato come favorito da tutti. Michael Fassbender, uno dei migliori attori in circolazione, conquista la sua seconda nomination (dopo quella come Miglior Attore Non protagonista per 12 anni schiavo), per la sua interpretazione di Steve Jobs, il noto imprenditore statunitense fondatore di Apple Inc., nell’omonimo biopic diretto da Danny Boyle. Un biopic che esce fuori dagli schemi tradizionali del genere, in cui Fassbender trascina con la sua grandiosa interpretazione un cast di comprimari di altissimo livello. È dal lontano 2008, anno di uscita di Hunger, che Fassbender dimostra il suo talento inconfondibile affrontando ruoli sempre diversi, estremi molto spesso, meravigliosi. Un attore capace di aggirare la trasformazione fisica e riuscire a far brillare ogni singola parola della verbosa e straordinaria sceneggiatura di Aaron Sorkin. Michael avrebbe meritato l’Oscar quest’anno e al 99% che non lo vincerà. Una cosa però è chiara: la consacrazione definitiva di questo attore immenso, anche da parte dell’Academy, è ormai solo una questione di tempo.

danish girl eddie redmayneLast but not least, un gradito ritorno. A un anno dalla vittoria nella medesima categoria per La Teoria del Tutto, Eddie Redmayne ritorna nella cinquina dei candidati al ruolo di Migliore Attore Protagonista per lo struggente The Danish Girl del regista Tom Hooper. Dall’astrofisico Stephen Hawking al duplice ruolo di Einar Wegener/Lili Elbe, la prima transessuale della storia, Eddie Redmayne è ancora una volta fisicamente dentro il personaggio che interpreta e, proprio per questo, è riuscito nuovamente ad ammaliare l’Academy, che lo ha preferito a nomi del calibro di Johnny Depp (Black Mass) o Samuel L. Jackson (The Hateful Eight). Seppur eclissato da una controparte femminile a dir poco sorprendente (una magnifica Alicia Vikander), Eddie non sfigura di certo e porta sulle proprie spalle il messaggio fondamentale dell’intero film: il coraggio di essere se stessi e il conseguente bisogno di cambiare. Il più giovane della cinquina quest’anno non riuscirà a bissare, ma la seconda nomination (tra l’altro per il secondo anno consecutivo) è decisamente un altro importante traguardo da aggiungere ad una carriera in continuo divenire che sicuramente ci regalerà ancora tantissime emozioni.

Berlino 2016: Jeff Nichols presenta Midnight Special “ispirato da mio figlio”

È una dichiarazione d’amore al cinema sci-fi di Steven Spielberg, ma soprattutto un’opera che rende omaggio a tutti quei padri e quelle madri pronti a tutto per i loro stessi figli. Il primo giorno ufficiale del Festival di Berlino 2016 è tutto di Midnight Special e del suo regista Jeff Nichols, che si è ispirato ad una vera storia accaduta al figlio. Nel film un ragazzo di otto anni, Alton, scopre di avere degli strani poteri: vede mondi inesistenti, lancia luce dagli occhi, comanda oggetti elettronici tramite onde elettromagnetiche. Nella vita reale, a solo un anno di vita, il figlio di Nichols ha invece avuto una grave crisi respiratoria insieme a una terribile febbre: “È stato un momento terribile per me e mia moglie, abbiamo vissuto una sorta di shock, siamo corsi in ospedale e nel tragitto ero terrorizzato dal fatto che non potesse farcela.”

201614406_2Tutto è poi andato a lieto fine, il piccolo si è rimesso completamente, “ma in quei momenti ho creduto che qualsiasi cosa fosse possibile, soprattutto mi sono sentito assolutamente impotente” ha raccontato il regista. “Forse il motivo per cui amiamo alla follia i nostri figli dipende proprio da questa paura.” Forte di un cast che vede protagonisti Michael Shannon, Joel Edgerton, Kirsten Dunst, Adam Driver, Jaedan LieberherSam Shepard, Midnight Special uscirà nei cinema americani il 18 marzo prossimo. “Il film racconta come ogni uomo può complicare o semplificare una storia, dipende tutto dalle scelte che si fanno. Molti saranno d’accordo con i protagonisti, altri no, ognuno crea la propria storia.”

Midnight Special è il quarto film di Jeff Nichols, la continuazione spirituale di Take Shelter, poiché si continua a esplorare un mondo fatto di poteri straordinari e sovrumani. Per saperne di più, è in arrivo la nostra recensione dal Festival di Berlino 2016, subito dopo l’inizio della prima mondiale.

Single ma non troppo: Rebel Wilson e Dakota Johnson nella nuova clip

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Rebel Wilson e Dakota Johnson sono le protagoniste di questa nuova divertente clip di Single ma non troppo. Ecco come si comporta una ragazza single al bar!

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Single ma non troppo, atteso nelle sale italiane a partire da febbraio 2016, firmata da Christian Ditter (#ScrivimiAncora) e sceneggiata da Marc Silverstein con Abby Kohn. New York City è piena di cuori solitari che cercano l’anima gemella. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single. Sul set: Dakota Johnson (Black Mass – L’ultimo gangster, “Cinquanta sfumature di grigio), Robert Wilson (“Natale di sangue”), Alison Brie (Duri si diventa), Leslie Mann (17 anni Again – Ritorno al liceo; Come ti rovino le vacanze); Damon Wayans Jr. (“Bastardi in divisa”) e Jacob.

Esiste un modo giusto di essere single ed uno sbagliato, poi… c’è Alice. E Robin. Lucy. Meg. Tom. David. New York City è piena di cuori solitari che cercano l’anima gemella, che sia la storia d’amore della vita, l’avventura di una sera o una relazione a metà strada tra le due. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single, in un mondo in cui la definizione di amore è in continua evoluzione. Di una cosa possiamo essere certi: andare a letto di qua e di là nella città che non dorme mai non è mai stato così divertente.

Cap e Bucky nelle action figure Hot Toys di Captain America Civil War

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Ecco la linea Hot Toys di action figure dedicata a Captain America Civil War in cui possiamo vede, oltre alla bella figure di Cap/Steve Rogers, anche quella dedicata a Bucky Barnes, AKA il Soldato d’Inverno. Le statue sono in scala 1 a 6, eccole nella gallery a seguire:

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Lounge Italo Club: inaugurazione per star e passeggeri

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Appuntamento domenica 14 febbraio, dalle 13 alle 20.00 alla Stazione Termini di Roma. Italo inaugura l’esclusiva “Lounge Italo Club”, il nuovo stile di accoglienza per iniziare l’esperienza di viaggio appena arrivati in stazione, e invita chiunque viaggi con Italo il 14 febbraio a festeggiare insieme l’evento.

Tanti gli ospiti che si uniranno ai viaggiatori, per dare un tocco di mondanità all’inaugurazione. Hanno già confermato la loro presenza tanti volti conosciuti e amatissimi del cinema e della televisione: da Lino Banfi a Giorgio Pasotti, da Andrea Bosca a Filippo Nigro, da Eleonora Giorgi a Katy Sanders, da Francesca Reggiani a Claudia Coli. E, ancora: Lorenzo Flaherty, Federico Costantini, Lele Propizio, Giulia Elettra Gorietti, Rossana Banfi, Luca Calvani, Camilla Filippi, solo per citarne alcuni. A scaldare l’atmosfera, sarà un  DJ Set, accompagnato da prestigiose proposte enogastronomiche.

Italo è sbarcato alla stazione Termini nel giugno del 2015, e ora con l’apertura della lounge, la nuova biglietteria e le numerose biglietterie elettroniche distribuite all’interno della stazione, potrà garantire un servizio e una presenza di qualità per tutti i suoi passeggeri.

La Lounge Italo Club, situata accanto al binario 24, è un mix di confort ed eleganza, luogo ideale per una comoda pausa prima di mettersi in viaggio. Dedicata ai passeggeri di Club Executive e ai titolari delle carte Italopiù Black, Italopiù Platino e Italopiù Sprint, potrà essere utilizzata anche come luogo d’incontro e di lavoro. Aperitivi Made in Italy, wi-fi veloce per ottimizzare i tempi d’attesa, giornali, riviste e schermi video per essere sempre informati e una biglietteria per ogni esigenza operativa.

La Lounge Italo Club della Stazione Termini sarà solo la prima di numerose altre sale che verranno inaugurate lungo tutto il network di Italo, sedi di tante iniziative dedicate ai viaggiatori, luoghi perfetti per offrire servizi e prodotti esclusivi.

Black Mass – l’Ultimo Gangster: in home video dal 17 febbraio

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Black Mass – l’Ultimo Gangster, arriverà in Blu-Ray™ e DVD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia il 17 febbraio. Il tre volte candidato all’Oscar®  Jhonny Depp, (“Sweeney Todd: Il Diabolico Barbiere di Fleet Street”, “Neverland – Un Sogno per la Vita”, “Pirati dei Caraibi – La Maledizione della Prima Luna”) è il protagonista della pellicola diretta da Scott Cooper (“Crazy Heart”), nei panni di James “Whitey” Bulger, il più famigerato gangster nella storia degli Stati Uniti.

Piacevole da guardare, e scandita da un ritmo intenso, la visione di Black Mass – L’Ultimo Gangster in home video è arricchita da esclusivi contenuti speciali come il contributo dedicato alla trasformazione fisica di Jhonny Depp: l’attore hollywoodiano, irriconoscibile nei panni di Whitey, regala qui una grande performance, dove spicca il suo straordinario talento nell’arte del trasformismo.

Transformers 5, 6 e 7: Paramount annuncia le date di uscita

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La Paramount Pictures, casa cinematografica produttrice della saga Transformers, ha messo le mani avanti annunciando le date d’uscita dei prossimi film del franchise: è in arrivo una nuova trilogia.
Transformers 5 uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Il quinto capitolo sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down). Mark Wahlberg è stato confermato di nuovo protagonista.

L’uscita di Transformers 6 è prevista per l’8 giugno 2018, dovrà vedersela con il sequel di Godzilla; mentre quella di Transformers 7 il 18 giugno 2019.

Non è stata ancora confermata la presenza o meno di Michael Bay alla regia del sesto e settimo episodio.

Già dallo scorso anno Paramount aveva iniziato a lavorare con i suoi scrittori per pianificare i successivi film: sequels e spin-off sui personaggi.

E’ stato confermato anche lo sviluppo di un altro progetto: un film d’animazione ambientato su Cybertron, il pianeta natale dei Transformers. Sarà un prequel sulle loro origini.

Fonte: Coming Soon

Berlino 2016: George Clooney incontra la cancelliera Merkel

George Clooney e la moglie Amal Alamuddin, giunti a Berlino per la premiere dell’ultimo film dei fratelli Cohen Ave, Cesare! al Festival di Berlino 2016, hanno incontrato oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel per discutere della crescente crisi dei rifugiati e delle politiche sui migranti in Europa.

L’attore americano e la moglie, noto avvocato internazionale, si impegnano da tempo per i diritti umani: Clooney è nel Comitato internazionale di soccorso.

In occasione della Berlinale, ha deciso di portare l’attenzione sulla crisi dei profughi della guerra in Siria. Clooney ha dichiarato di appoggiare pienamente la politica della cancelliera tedesca di accoglienza verso i profughi siriani.

L’incontro si è tenuto nell’ufficio della cancelliera, è durato un’ora. Una foto è stata pubblicata su Twitter dal portavoce della cancelliera, Steffen Seibert, senza altri dettagli.

Ai giornalisti l’attore americano ha detto di aver chiesto alla Merkel in che modo poter essere d’aiuto, quale messaggio far passare. Vorrebbe che anche gli Stati Uniti si facessero carico di una parte dei rifugiati per aiutare l’Europa.

In precedenza, alla conferenza stampa di Ave, Cesare!Clooney aveva ribattuto ad un giornalista che gli aveva chiesto cosa facesse di pratico per aiutare i rifugiati: “Passo un sacco di tempo a lavorare su queste cose. Sono stato in posti molto pericolosi per questo. Mi piacerebbe sapere cosa fai tu per migliorare la situazione”.

Sull’ipotesi di un seguito di Syriana o altri film che trattino il tema della guerra, Clooney ha risposto: “Affrontare questi temi è difficile, ho provato a lungo a fare un film sul Sudan e il Darfur, ma non è facile trovare il tono e la sceneggiatura giusti”.

Fonte: Hollywood Reporter