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Supernatural 11: nuova foto con Sam e Dean Winchester

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Il network americano della The CW ha diffuso una nuova foto promozionale di Supernatural 11, l’undicesima attesa stagione che inizierà ad ottobre. Nella nuova immagine protagonisti

SUPERNATURAL 11: EMILY SWALLOW NEL CAST IN UN IMPORTANTE RUOLO REGOLARE

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Once Upon A Time 5: nuova foto con Jennifer Morrison

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Il network americano della ABC ha diffuso una nuova doto di Once Upon A Time 5, l’attesissimo quinto ciclo di episodi dello show prodotto da Disney, e nel nuovo contributo protagonisti sono Jennifer Morrison e Robert Carlyle:

ONCE UPON A TIME 5: NUOVO PERSONAGGIO IN ARRIVO LEGATO AD HENRY

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ONCE UPON A TIME 5×01: PRIME SCENE DALL’EPISODIO “THE DARK SWAN”

C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.

iZombie 2: prima foto ufficiale

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Il network americano della The CW via Tvline ha diffuso una prima foto ufficiale di iZombie 2, l’attesissimo secondo ciclo di episodi. Di seguito lo scatto:

IZOMBIE 2: PROMO UFFICIALE DELLA NUOVA STAGIONE

Thor Ragnarok si sposterà anche in Georgia

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La Marvel ha intenzione di sfruttare a pieno regime i nuovi Pinewood Atlanta Studios, inaugurati dalle riprese di Ant-Man.

Il prossimo film Marvel che verrà ospitato in Georgia è Thor Ragnarok, mentre Captain America Civil War è stato completato e Guardiani della Galassia Volume 2 è previsto per il prossimo febbraio. La notizia arriva dal profilo Twitter di Filming In Georgia e contraddice le prime voci che volevano in realtà il prossimo film su Thor girato in Australia.

Al momento non ci sono ancora nomi papabili per la regia di Thor Ragnarok ed è improbabile che la Marvel si rivolga di nuovo a Alan Taylor, regista di Thor The Dark World. Avremo sicuramente aggiornamenti a breve!

Nel film torneranno, confermati per adesso, Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Jaimie Alexander, Ray Stevenson e Anthony Hopkins.

La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

Fonte: Filming In Georgia

Supercar: svelati i segreti di KITT [foto]

Parlava, aveva il pilota automatico, faceva salti acrobatici ed era l’automobile più bella e desiderata della tv. Supercar ha fatto sognare tantissimi giovani spettatori, che hanno desiderato con tutto il cuore possederla. Adesso si scopre il suo segreto custodito dal pilota più basso del mondo, che guidava la macchina con un volante aggiuntivo, come quelli dei gokart. eccolo nelle immagini:

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La vicenda della serie tv inizia con il salvataggio di un uomo da parte delle industrie Knight, l’uomo è Michael Arthur Long (interpretato da Larry Anderson), che viene quasi ucciso da dei criminali. La sua vita cambia completamente: diventa Michael Knight (interpretato da David Hasselhoff) ed assieme a KITT, un’automobile completamente automatizzata e in grado di parlare, controllata da un’intelligenza artificiale, comincerà una lunga battaglia contro “le forze del male”.

The Walking Dead 6: Rick Grimes nel nuovo banner

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Ecco un nuovo banner di The Walking Dead 6, protagonista è Andrew Lincoln, interprete di Rick Grimes.

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Nel cast di The Walking Dead 6 tornano: Andrew Lincoln, Steven Yeun, Norman Reedus, Melissa McBride, Chandler Riggs, Lauren Cohan, Danai Gurira, Sonequa Martin-Green, Alanna Masterson, Michael Cudlitz, Josh McDermitt, Christian Serratos, Andrew J. West, Seth Gilliam.

The Walking Dead 6 3The Walking Dead è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010. Ideata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, anche produttore esecutivo dello show, illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata dalla Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono seguite le linee guida a livello di trama, la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.

Parole Arcane (se le conosci le eviti)

Laurie Anderson è una musicista di estrema sensibilità e talento, capace di toccare le corde dell’anima in una maniera che pochi altri al mondo riescono a fare. Infatti è nota ai più per aver realizzato la musichetta dello spot-progresso dell’AIDS negli anni ottanta, quella col TUM-TUM martellante e i tizi circondati da un alone azzurro manco fossero appestati. Poraccia. E calcolate che quello era il suo pezzo più catchy e commerciale.

aidsC’è da dire che il suo minimalismo non aiuta. Per lo più le sue musiche sono una singola nota ripetuta ossessivamente con su dei latrati casuali alternando il tempo di 3/8 moderato andante a quello di 7/4 stracciacoglioni. Arte astratta e sperimentale insomma, ma che ne volete capì.

Se non che, cosa che non sapevo, pare che Laurie Anderson faccia anche dei film, e uno, Heart of a Dog, lo presenta a Venezia. Dico vabbè è una cosa di musica, andiamo. Quando hai la lucidità di un fustino di Dixan e il tempo di 3 millisecondi per decidere prima che chiudano le porte della sala con una formula magica indecifrabile manco fossero le miniere di Moria, capita anche a volte di fare scelte affrettate.

E insomma il film rivela dei tratti dell’artista Anderson che nessuno ancora conosceva, per esempio quello di portare sfiga: in un anno le sono morte la mamma (che ha dovuto ascoltare la musica dello spot dell’AIDS allo sfinimento, pòra vecchia, e a una certa aveva pure diritto alla pace eterna) e la cagnetta che lei adorava come una figlia. Senza contare Lou Reed, il marito, grande musicista (lui intelligibile), scomparso nel 2013. Quindi scatta tutta una riflessione su temi fondamentali dell’esistenza umana come la vita, la morte, l’amore, il trapasso, la reincarnazione, l’undici settembre, la fettina panata e i film di Pierino apocrifi dopo la dipartita di Alvaro Vitali. E conseguentemente le domande fondamentali che uno si pone durante i momenti bui dell’esistenza (come ad esempio il Festival di Venezia a seconda settimana inoltrata): chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? ‘Ndo sta er cesso?

Il film parte con un sogno dell’artista dai connotati horror, realizzato a disegni animati (anzi, animali), dove lei si cuce sto pòro cane nella pancia e poi finge di partorirlo tra atroci sofferenze di lei e del cane. Ma è una cosa filosofica eh, perché per amare devi dare la vita. Lo spiegavano anche in un film della Troma, non ricordo se fosse Toxic Avenger – Parte IV o Killer Condom. Comunque alla fine ti racconta tutta l’agonia de sta pòra bestia, che negli ultimi anni era diventata cieca e paralitica ma il maestro buddhista dice che l’iniezione letale sugli animali ridotti allo stremo è uno scempio perché nessuno ha diritto di togliere la vita a nessuno. Sarà.

Quindi per consolare ‘sto catorcetto canino Laurie le insegna prima a dipingere e poi a suonare il piano, e il grande colpo di scena è che si scopre che il cane, cieco e paralitico, suona molto meglio di lei.

Tutto ciò mi ricorda una vecchia barzelletta, con cui mi piace chiudere questo post che poi c’ho la presentazione del mio libro e oggi devo far finta di essere una persona seria dalle 17,15 alle 18,15 circa.

Nel salotto di una villa nobiliare elegante e demodé un signore elegante e una dama sono seduti meditabondi sulle loro poltrone, davanti a un camino scoppiettate, con un bel cane di razza (diciamo un rat terrier, per omaggiare la defunta cagnolina di Anderson, pace all’anima sua) che dorme sornione accoccolato ai loro piedi.

Lui: “Deh, cara! Essere o Non Essere, questo è il problema!”

Lei: “Oh, caro! Perché pronunci queste parole arcane?”

Lui: “Ar cane? E chi se lo incula er cane?”

Ai posteri

(Ang)

 

E infatti io il cane non me lo so inculata, e ovviamente vincerà il Leone d’Oro. Segnatevelo.

Ma io stamattina avevo una cosa seria da fare: ritornare donna. Ho cercato Hooper da qualche parte, visto che gliè venuto bene il colpaccio con Redmayne, e io diciamocelo che so’ ‘la danni girl’ potevo pure impietosirlo. Ma niente, credo sia scappato sulla lancia di Ang, per cui mi tocca fa il gatto bagnato con le meravigliose ragazze della L’Oreal.

Vi premetto che sono arrivata al salone che avevo du occhi pesti grandi quanto la Nigeria. Questo perché mi sono svegliata in modo strano, sto provando a ricostruire le mie ultime 24 ore.

Ricordo vagamente che ero alla festa di un film italiano che per discrezione non dirò, e ho fatto le 4. Il party si è tenuto a Bobbio, abbiamo preso una lancia che si è dematerializzata e rimaterializzata nel fossato di un antico chiostro di monaci trappisti, che hanno accolto gli invitati su un tappeto di luppoli. whoopèAppena entrati, un coro di monache dirette da Whoopi Goldberg inneggiava all’amore di Dio cantando una versione gospel di  ‘Le ragazze lo voliono melìo’ (ah no quello è n’altro film). Insomma, capite bene che con uno stato d’animo che per semplicità definirò solamente ‘mesto’ entro silenziosa con le mie fide compari in questo posto, e dovevo sospettare qualcosa in effetti. Mi avvicino al bar, dove servono solo cocktail a base di spremuta di pancreas di pavone. Gusto strong. Per giustizia devo ammettere che da ste parti ho provato intrugli molto peggiori, tipo il vino della casa sventra stomaco dell’altra sera. Va bene. Parte la musica seria: vedo gente incappucciata e libidinosa che inizia a ballare, balli tipo ‘il ballo del mattone’, ‘dammi una lametta che mi laglio le vene’, me ricordo vagamente che è la festa di un film e continuo a preoccuparmi in maniera sempre più agitata della mia incolumità. A un certo punto, non faccio in tempo a trovare la porta d’uscita, che qualcuno urla: ‘Fidelio!’ e il pavimento si sgretola e ci troviamo in una sala al piano di sotto, gialla, dove ci servono la cena. Tutto molto buono, devo dire, specialmente una pietanza. Mi sono fatta dare la ricetta, adesso ve la dico:

Polpettine speziate al sangue del tuo sangue con capperi di Pantelleria.

Difficoltà: bassa

Per 4 persone

Prendete 10 uova dal pollaio di Sorrentino, del pane raffermo e un po’ di critici cinematografici dopo che avete proiettato in loop l’ultimo film di Guadagnino. Mi raccomando prendeteli giovani e dalla Sala Grande, che altrimenti si sente che non sono freschi e non vengono bene le polpette. Sale, olio e pepe quanto basta.

Prendete una planetaria (quanto mi sento cazzuta quando so i termini tecnici), rompete le uova, anche i coglioni, così per gradire, e aggiungete sale, pepe, formaggio grattugiato, e metteteci un po’ di allegria mentre impastate, e che cazzo. Triturate gli spettatori del film, per insaporire prima di infierire col macinacarne, mi raccomando, ditegli che sono dei dementi perché hanno sprecato due ore della loro vita. Dopo unite i due composti, fate delle piccole polpettine. Prendete una padella, scaldate dell’olio e rosolate le polpette per 5-6 minuti da entrambi i lati. Togliete dal fuoco, salate. Servite con del bloody mary aromatizzato con del buon tabasco e dei capperi di Pantelleria.

Poi ricordo il suono della sveglia. Ho vomitato. Mi sa che le uova non erano del pollaio di Sorrentino, ma di quello di Messina.

Vado a vedere 11 Minuti.

(Vì)

Venezia 72: la DeLorean per la premiazione del Green Drop Award

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L’11 settembre a Venezia, alle 10.30 presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, si svolgerà la premiazione del Green Drop Award 2015, premio collaterale della 72a Mostra del Cinema che viene assegnato al film che meglio interpreta le tematiche di sostenibilità tra quelli in concorso.

Al centro della cerimonia, l’omaggio a “Ritorno al futuro” in occasione del trentennale del film. La giuria del Green Drop Award giungerà al Lido a bordo di una DeLorean, il modello di auto che nel secondo episodio della trilogia utilizza “scarti alimentari”: un simbolo di come il cinema abbia immaginato un’innovazione green che si sarebbe concretizzata trent’anni dopo con il biometano prodotto con i rifiuti organici.

Venerdì 11 settembre a Venezia, alle 10.30 presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, si conoscerà il vincitore del Green Drop Award 2015, premio collaterale della 72a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzato da Green Cross Italia e assegnato al film che meglio rappresenta le tematiche di sostenibilità tra quelli in gara.

A bordo della Delorean di Ritorno al Futuro
A scegliere la pellicola che “meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli” sarà la giuria presieduta da Remo Girone, e composta da Francesca Inaudi, Sebastiano Somma, Paola Comin e Lucia Grenna, che in occasione della cerimonia giungerà a bordo di una DeLorean DMC-12, in omaggio ai 30 anni di “Back to the future – Ritorno al futuro”.
La DeLorean è infatti il modello di auto reso famoso dal film, simbolo di come la finzione cinematografica sia riuscita ad immaginare un’innovazione green che si sarebbe concretizzata trent’anni dopo.

Perché la DeLorian
L’inizio del secondo episodio della trilogia, vede “Doc” (Cristopher Lloyd) far rifornimento di scarti organici per viaggiare nel tempo dal 1985 fino al 21 ottobre 2015.
Quella che tre decenni fa era solo finzione cinematografica oggi è diventata realtà grazie al biometano, un combustibile rinnovabile ottenuto raffinando il biogas generato dalla cosiddetta “digestione anaerobica” (tecnica utilizzata nel riciclaggio della frazione organica dei rifiuti che consente di abbinare il recupero di materia a quello di energia).

La presenza della DeLorean alla premiazione del Green Drop Award 2015, è realizzata in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori (CIC), associazione italiana per la produzione di compost e biogas che annovera diverse realtà pioniere della produzione di biometano per autotrazione prodotto da scarti organici. Grazie agli sviluppi in questo campo, un’auto a basso impatto ambientale alimentata dal recupero dei rifiuti non è più “roba da film”: le prime stime calcolate su un motore bicilindrico a biometano evidenziano un risparmio in termini di emissioni di CO2 del 45% rispetto a un motore tradizionale.

De Palma: recensione del film di Jake Paltrow e Noah Baumbach

Siamo sicuri che a sentire titoli del calibro di Scarface, Carlito’s Way, Carrie – Lo Sguardo di Satana, Il Falò delle Vanità, Mission: Impossible e Gli Intoccabili, solo per citarne una manciata in una lista di ventinove, può tornarvi alla mente solo un unico, grande nome: Brian De Palma. Classe 1940, terzo di tre figli, personaggio dall’aspetto un po’ rude ma dall’animo gentile, in netto contrasto con molti dei suoi film in cui si celebra la violenza più spietata. Un uomo divenuto un simbolo della sua generazione, che conta gente sconosciuta come Steven Spielberg, Martin Scorsese, George Lucas, e capace di ritagliarsi uno spazio e uno stile propri, di creare nuovi linguaggi. Oltre al pubblico, che lo osanna da oltre quarant’anni, lo sanno bene anche Jake Paltrow e Noah Baumbach (regista rivelazione di Frances Ha), che dopo dieci anni di chiacchierate sul suo cinema e sul suo modo di fare cinema hanno deciso di girare un documentario a lui dedicato.

scarfaceUna lezione lunga centodieci minuti, durante la quale il regista di Newark si racconta senza fronzoli, senza binari. Camera fissa su di lui, costante, e una quantità innumerevole di spezzoni e materiale di vario genere con la sua voce sempre sullo sfondo, è questo De Palma. Un film evento che attraversa, titolo per titolo, una carriera lunga decenni, fatta di momenti di disperazione ma anche di enormi successi, di pessimi colleghi e inestimabili amici, ovviamente costellata di aneddoti più e meno divertenti. Se dal punto di vista tecnico non possiamo parlare di un prodotto particolarmente brillante, poiché è molto lineare e privo di reali idee, dal punto di vista analitico si potrebbe invece dire che tutto questo sia una scelta voluta. Tutta l’attenzione è infatti focalizzata sugli occhi del regista e sulle sue parole, senza alcun elemento di distrazione.

Una masterclass in piena regola, che vi farà venire voglia di procurarvi una macchina del tempo e tornare almeno quarant’anni indietro, solo per studiare cinema negli USA. Di catapultarvi in un’epoca in cui Robert De Niro era vostro compagno di corso, si girava in continuazione e Steven Spielberg vi telefonava dalla sua auto, essendo fra i primi americani ad avere un telefono fisso nell’abitacolo della macchina. Tutto all’ombra di Alfred Hitchcock, il deus ex machina che tutto ispira, tutto crea, che dal primo momento di lucidità cinematografica ha segnato la personalità di De Palma, e il suo modo di vedere la settima arte. Spingendolo ad andare oltre, a impiegare anche giornate intere per una sola inquadratura, un solo movimento di macchina, nell’imbarazzo generale della produzione. Una metafora dell’andare oltre, del vedere cose che altri non vedono, il “Break on through to the other side” dei Doors, necessaria a lasciare un solco profondo nella storia.

Venezia 72: 11 Minutes recensione del film di Jerzy Skolimowski

Poche cose sanno essere imprevedibili come la vita. Basta un infinitesimo di secondo, un attimo, per ritrovarsi a fare i conti con qualcosa di inaspettato; per fronteggiare un incidente, la morte stessa, oppure la salvezza. Nonostante la poca originalità del tema, il maestro Jerzy Skolimowski (regista de La ragazza del bagno pubblico, Moonlighting e persino attore fugace in The Avengers di Joss Whedon) gioca con le vite delle persone, formiche intente a muoversi velocemente in città folte come formicai. Assistiamo così su schermo a undici minuti casuali di altrettante storie, un lasso di tempo relativamente breve ma che riesce a dilatarsi e a contenere diversi punti nodali.

19346-11_minut_1_-_Wojciech_MecwaldowskiI destini di un marito geloso che perde la testa, di un’attrice sexy che l’ha sposato, di un viscido regista di Hollywood (Richard Dormer, ovvero Beric Dondarrion di Game of Thrones), un corriere della droga piuttosto strambo, una giovane donna con il suo cane, un venditore di hot dog in libertà vigilata, uno studente in missione chissà per quale società segreta, un lavavetri d’alta quota, un disegnatore, una squadra di paramedici e un gruppo di suore affamate si incontrano in un finale rallentato, spettacolare e ricco di tensione. Tensione che accompagna lo spettatore in modo costante durante tutta la proiezione, grazie a una colonna sonora da thriller puro e a una regia che trasforma ogni scena in un salto nel vuoto. Esaurito il tema dell’imprevedibilità dell’esistenza, che ridimensiona l’uomo a un dead pixel qualsiasi su un schermo funzionante, 11 Minutes fa però molta fatica a decollare, a coinvolgere il pubblico su piani differenti dal puro intrattenimento.

Peccano di genuinità anche le idee alla base del montaggio alternato, che mescola pochi secondi di ogni vita, dei fatidici undici minuti, come si fa con le carte di un mazzo; un meccanismo affatto innovativo, che si può ammirare – in forma più elementare, certo – persino ne I Simpson, episodio Trilogia di una Giornata nella stagione 12. Nell’episodio viene mostrata la medesima giornata dal punto di vista di Bart, di Homer e di Lisa. Tornando al film, non è neppure chiaro se il numero undici sia simbolico o meno: i grattacieli presenti, gli aerei, la stanza d’albergo 1111, fanno implicitamente pensare alle Torri Gemelle e all’11 settembre, ma troviamo improbabile una connessione diretta. La sola natura che resta esplicita, davanti agli occhi di tutti, è tecnica, infatti senza alcun dubbio si può parlare di un prodotto realizzato splendidamente, con un’ottima fotografia e un alto senso del divertimento. L’autore polacco si diverte, e si vede, e tenta di divertire, guardare il tutto con piglio troppo critico e aspettative di spessore può solo rovinare l’esperienza, se non distruggerla.

Eli Roth: il remake del suo Cabin Fever nelle sale entro il 2016

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Già annunciato un anno fa, lo scorso Ottobre, il remake di Cabin Fever sembra ora essere molto vicino: la IFC Midnight ha appena annunciato che si occuperà della distribuzione del film in Nord America, e che la data di uscita è prevista per il 2016. Come nell’horror originale del 2002, anche nel remake la storia sarà incentrata su un gruppo di studenti che affittano uno chalet in montagna per divertirsi e fare baldoria, e che finirà invece per diventare vittima di un virus carnivoro che scatenerà il panico. Eli Roth, già autore dell’originale, comparirà anche in questa versione come produttore esecutivo. Nel cast compaiono: Gage Golightly (Teen Wolf), Dustin Ingram (Paranormal Activity 3), Samuel Davis (From Dusk Till Dawn), Matthew Daddario (Delivery Man) e Nadine Crocker (Deadgirl).

Fonte: Comingsoon.net

The Vampire Diaries 7: nuova foto ufficiale di Lily Salvatore

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Cresce l’attesa per il ritorno in onda di The Vampire Diaries 7, settimo ciclo di episodi della serie televisiva di successo firmata The CW. Ebbene oggi via TvLine arriva una nuova foto ufficiale di Lily Salvatore:

THE VAMPIRE DIARIES 7: ANTICIPAZIONI SULLA TRAMA DELLA SETTIMA STAGIONE

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Our Brand Is Crisis: primo trailer e poster dal film con Sandra Bullock e Billy Bob Thornton

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La Warner Bros. Pictures ha appena diffuso il primo trailer e poster di Our Brand is Crisis, la drama-comedy politica con gli Oscar Sandra Bullock (Gravity, The Blind Side) e Billy Bob Thornton (Sling Blade, Fargo), sotto la direzione di David Gordon Green (Pineapple Express, George Washington).

La trama: un candidato alla presidenza Boliviana fallimentare nei sondaggi recluta un team di Americani esperti in campagne elettorali, capitanati dalla brillante ma fuori di testa stratega “Calamity” Jane Bodine (Bullock). Jane, in ritiro auto-imposto dopo uno scandalo che portava il suo nome, viene persuasa a rimettersi in gioco con l’allettante proposta di sconfiggere il suo avversario di sempre, il ripugnante Pat Candy (Thornton), che si occupa dell’opposizione. Ma Candy non ha punti deboli, e questo getta Jane in una profonda crisi che verrà sfruttata dal partito per trarre un cospicuo vantaggio.

our-brand-is-crisisDrammatico, brillante e condito con la giusta satira, Our Brand Is Crisis svela le ciniche macchinazioni e le battaglie private della classe politica e di chi lavora con loro, persone per cui nulla è sacro e ciò che importa è solo vincere. Il film, riscritto dalla nomination Oscar Peter Straughan (Tinker Tailor Soldier Spy), è tratto da un documentario dal titolo omonimo di Rachel Boynton, che ha sottolineato come le strategie di marketing delle campagne elettorali Americane siano ispirate da quella delle elezioni presidenziali Boliviane del 2002.

Fonte: Comingsoon.net

Jake Gyllenhaal nel Trailer di Demolition di Jean-Marc Vallée

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Guarda il primo trailer di Demolition, il film con protagonista Jake Gyllenhaal e diretto dal regista di Dallas Buyers Club Jean-Marc Vallée.

In Demolition l’attore interpreta Davis, un banchiere di successo che lotta con la propria esistenza dopo aver perso la moglie in un tragico incidente d’auto. Nel cast del film al fianco dell’attore anche Chris Cooper, Naomi Watts e Judhan Lewis.

Hayao Miyazaki progetta un rifugio incantato nella natura

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Di certo Hayao Miyazaki non sta prendendo la sua vita da pensionato come un periodo di riposo: ha infatti annunciato, dopo il Ghibli Museum e un nuovo film d’animazione in CGI, che ora si dedicherà anche alla progettazione di un santuario incantato immerso nella natura.

Sembra davvero che sia l’era della sperimentazione per Miyazaki, e ora si accinge a cimentarsi anche con questa sfida urbanistica/architettonica sulla remota isola di Kumejima, in Giappone. Il Maestro vorrebbe incoraggiare i ragazzi a riscoprire il contatto con la natura, la magia insita in essa, e ad arricchire così la propria esistenza, allontanandoli per un breve periodo da tutta la tecnologia di cui sono ormai diventati succubi e che li “costringe” dentro casa, lontani da ciò che è autentico. siprited_awayD’altronde, in tutti i suoi film Miyazaki ha sempre insistito molto su questo aspetto, ha sempre ben miscelato umano, magico e natura, infondendo l’idea che in ognuno di essi vi è anche un po’ dell’uno e un po’ dell’altro.

I lavori sul progetto inizieranno nel 2016 e saranno incaricati progettisti e costruttori locali, che potranno far uso di 2 acri e mezzo di foresta vergine: vi sarà un dormitorio che potrà ospitare circa 30 ragazzi sull’isola, dando loro la possibilità di riscoprire un legame con la natura selvaggia. Il rifugio sarà pronto nel 2018 e a finanziare il progetto sarà…ebbene, Miyazaki stesso, e a conti fatti non è poi una notizia così strana, vista la sua forte motivazione e l’ormai nota bizzarra personalità del Maestro.

Fonte: Nerdist

Gary Oldman nello sci-fi The Space Between Us

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Inizieranno nel tardo autunno le riprese della love story intergalattica The Space Between Us, sci-fi distribuito dalla STX Entertainment e che vedrà la partecipazione di Gary Oldman, Asa Butterfield, Carla Gugino, Britt Robertson, BD Wong e Janet Montgomery, e alla regia Peter Chelsom.

La storia racconta di due teenagers provenienti da mondi diversi: il primo, nato su Marte da madre astronauta, alla morte di questa viene allevato in una colonia sperimentale segreta. A sedici anni, intraprende una relazione online che potremmo definire più che a distanza, con una ragazza che vive in Colorado, e programma un viaggio attraverso la galassia per incontrarla.

Fonte: Variety

Shadowhunters: video dal set della nuova serie fantasy

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Cresce l’attesa per il debutto della nuova annunciata serie fantasy Shadowhunters,  adattamento seriale della saga Fantasy di Cassandra Clare che andrà in onda sul network americano MTV. Ebbene oggi nell’attesa vi segnaliamo questi video dal set con i protagonisti.

SHADOWHUNTERS: PRIME FOTO UFFICIALI DELLA NUOVA SERIE FANTASY

 

LEGGI ANCHE:  SHADOWHUNTERS, CASSANDRA CLARE: “SARÀ COME TRUE BLOOD”

GUARDA ANCHE: SHADOWHUNTERS: TEASER E PRIMA OCCHIATA ALLA NUOVA SERIE TV

Shadowhunters (The Mortal Instruments) è una saga di romanzi urban fantasy, scritta da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Del primo libro è stato realizzato un graphic novel in lingua inglese, pubblicato mensilmente da Th3rd World a partire da settembre 2012: la storia, in nove parti, è adattata da Mike Raicht, illustrata da Nicole Virella e Val Freire, e colorata da Jeremy Mohler. La graphic novel è stata pubblicata online nella sua interezza il 6 agosto 2013.

Nel 2010 la Costantin Features, insieme a Screen Gems e Unique Features, ha acquistato i diritti cinematografici dei libri. Il primo film, Shadowhunters – Città di ossa, diretto da Harald Zwart, è uscito nelle sale cinematografiche il 23 agosto 2013, con protagonisti Lily Collins nel ruolo di Clary Fray e Jamie Campbell Bower in quello di Jace Wayland; per quanto riguarda gli altri personaggi, Isabelle Lightwood è interpretata da Jemima West, Simon Lewis da Robert Sheehan, Alec Lightwood da Kevin Zegers, Magnus Bane da Godfrey Gao, Jocelyn Fray da Lena Headey, Hodge Starkweather da Jared Harris, Luke Garroway da Aidan Turner, Valentine Morgenstern da Jonathan Rhys Meyers, Madame Dorothea da CCH Pounder, Emil Pangborn da Kevin Durand e Samuel Blackwell da Robert Maillet. La Constantin ha annunciato che la produzione del seguito, Città di cenere, sarebbe iniziata a fine 2013, ma questa è stata poi rinviata al 2014 per poi essere definitamente cancellata.

Chasing Life 2×11: promo e clip dall’episodio “First Person”

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Guarda le clip e il promo ufficiale di Chasing Life 2×11, l’undicesimo episodio che andrà in onda questa settimana e che si intitolerà  “First Person”:





Agents of SHIELD 3×01: prima foto ufficiale dell’episodio

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Guarda la prima foto ufficiale di Agents of SHIELD 3×01, il primo atteso episodio della terza stagione dello show targato ABC/Marvel Studios che si intitolerà “Laws of Nature”:

AGENTS OF SHIELD 3: PRIME CLIP DELLA NUOVA STAGIONE

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AGENTS OF SHIELD 3: ANTICIPAZIONI SU DAISY E SIMMONS

AGENTS OF SHIELD 3: NUOVO PROMO “LINCOLN’S POWERS” [VIDEO]

via TVLine

10 grandi attori tv che non funzionano al cinema

Cinema e tv, soprattutto negli USA negli ultimi anni, hanno assottigliato i confini, mutuando a vicenda attori, registi, sceneggiatori. Spesso però è capitato che attori straordinari in serie tv divenute cult non siano riusciti a funzionare altrettanto bene sul grande schermo. Eccone 10 esempi:

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Fonte

The Originals 3: prima foto di Jason Dohring come Detective Kinney

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Cresce l’attesa per il ritorno in onda di The Originals 3, terzo ciclo della serie televisiva di successo targata The CW che oggi ha diffuso la prima foto di Jason Dohring come il Detective Kinney. L’immagine nella nostra gallery:

THE ORIGINALS 3: ANTICIPAZIONI SULLA NUOVA STAGIONE

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via THR

Michael Fassbender sarà The Snowman per Tomas Alfredson

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Già pianificato per il 2011, diretto da Martin Scorsese, l’adattamento del romanzo di Jo Nesbo, The Snowman, ha trovato un altro talentuoso regista. Si tratta di quel Tomas Alfredson che con Lasciami entrare ha stregato il mondo, confermandosi poi con l’impeccabile La Talpa. Ora l’Hollywood Reporter riferisce che Michael Fassbender sarà il protagonista del film.

Vedremo presto Michael in Steve Jobs, diretto da Danny Boyle, mentre lo aspettiamo ancora nei panni di Magneto in X-Men Apocalypse.

La sceneggiatura del film è stata scritta dallo stesso Alfredson insieme a Soren Sveistrup. Il film sarà prodotto da Tim BevanEric Fellner della Working Title.

Fonte: CS

Graceland 3×13: promo dall’episodio “No Old Tigers” (Season Finale)

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Il network americano della NBC ha diffuso il promo ufficiale di Graceland 3×13, il tredicesimo episodio che si intitolerà “No Old Tigers”:

https://youtu.be/Vrb6zSTN2E0

Castle 8: nuovo esilarante promo “XY”

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Il network americano della CBS ha diffuso un nuovo esilarante promo di Castle 8, l’ottavo atteso ciclo di episodi. Il nuovo contributo video si intitola “XY”:

CASTLE 8: TEASER PROMO CON NATHAN FILLION E STANA KATIC

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CASTLE 8, STANA KATIC: “ASPETTATEVI UN CAMBIO DI RITMO E TANTE NOVITÀ”

Castle è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2009. Creata da Andrew W. Marlowe, la serie è interpretata da Nathan Fillion e Stana Katic, e narra le vicende di Richard Castle, un famoso scrittore diromanzi gialli che collabora alle indagini della detective di polizia Kate Beckett. La serie è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti da ABC dal 9 marzo 2009. In Italia viene trasmessa in prima visione dal canalesatellitare Fox Life dal 16 ottobre 2009 (con il titolo Castle – Detective tra le righe per le prime due stagioni, poi con il titolo originale Castle), e successivamente in chiaro da Rai 2 dal 10 gennaio 2010 (con il solo titolo originale).

New York. Richard Castle, un famoso ed acclamato scrittore di libri gialli, viene contattato dal New York City Police Department per aiutare la detective della Squadra Omicidi Kate Beckett a risolvere un caso che sembra copiato dalla trama di un suo romanzo. Collaborando, i due riescono a risolvere l’omicidio e, galvanizzato dall’esperienza, Castle – che ha deciso di chiudere con Derrick Storm, uno dei suoi personaggi più riusciti, ed è quindi in cerca di nuove ispirazioni – ha l’idea di chiedere all’amico sindaco il permesso di affiancare la detective Beckett in pianta stabile come consulente della polizia, e di seguire i suoi casi, rendendosi spesso decisivo per la loro soluzione.

Christopher Nolan: nuovo film in uscita nel 2017

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Dopo il successo di Interstellar, uscito lo scorso Novembre, Christopher Nolan si prepara a tornare al cinema con un nuovo progetto ancora senza titolo targato Warner. L’unica cosa fatta trapelare dalla major è che la data di uscita sarà il 21 Luglio 2017, data molto affollata, vista la quantità di film annunciati per quel giorno: tra Pitch Perfect 3 (Universal), Valerian and the City of a Thousand Planets (EuropaCorp) e un progetto d’animazione della Blue Sky Animation della Fox ancora senza nome, il film di Nolan è già il quarto in programma.

Le aspettative non sono di certo da poco, se si pensa che il binomio Nolan-Warner ha sfornato finora la trilogia del Cavaliere Oscuro da 2.45 miliardi di dollari, nonché il capolavoro Inception, che ha incassato al botteghino più di 800 milioni.

Fonte: Variety

Bones 11×01: foto promozionali dall’episodio “The Loyalty in the Lie”

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Il network americano della CBS ha diffuso le foto promozionali di Bones 11×01, il primo episodio dell’undicesima stagione che si intitolerà “The Loyalty in the Lie“:

BONES 11: ANTICIPAZIONI SU BRENNAN E BOOTH

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Grey’s Anatomy 12: anticipazioni su Owen ed Amelia

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Cresce l’attesa per il debutto di Grey’s Anatomy 12, il dodicesimo ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dal network americano ABC. Ebbene oggi in attesa vi sveliamo alcune anticipazioni su Owen ed Amelia.

GREY’S ANATOMY 12: PRIMA FOTO DI ELLEN POMPEO COME MEREDITH

In Grey’s Anatomy 12 mentre Owen ed Amelia ancora non si decidono a fare qualcosa per smuovere le acque, Owen andrà a vivere con l’unica persona con la quale non avrebbe mai pensato di convivere.

GREY’S ANATOMY 12, ANTICIPAZIONI: CAMBIANO I TONI E TANTE SORPRESE

Everest: Rob Hall nella nuova featurette sottotitolata

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Ecco una nuova featurette di Everest, l’atteso film, che ha aperto la Mostra di Venezia 72, che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright , Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson e Jake Gyllenhaal.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

Ispirato agli incredibili eventi riguardanti il tentativo di raggiungere la vetta della montagna più alta al mondo, Everest documenta il formidabile viaggio di due diverse spedizioni spinte oltre i loro limiti da una delle tempeste di neve più feroci mai viste dal genere umano.

Con la loro tempra e il proprio coraggio messi a dura prova dagli elementi più impietosi del pianeta, gli scalatori dovranno superare ostacoli quasi invalicabili e la loro eterna ossessione diventerà una lotta all’ultimo respiro per la sopravvivenza. L’epica avventura vede nel cast Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright , Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson e Jake Gyllenhaal.

Everest è diretto da Baltasar Kormákur (“2 Guns”, “Contraband”) e prodotto da Tim Bevan di Working Title Films, Eric Fellner, Brian Oliver di Cross Creek Pictures e Tyler Thompson, insieme a Nicky Kentish Barnes e Kormákur.

Universal Pictures e Walden Media presentano Everest, in associazione con Cross Creek Picture, adattato per lo schermo da William Nicholson (“Il Gladiatore”) e dal premio Oscar® Simon Beaufoy (“The Millionaire”).

Il film è stato girato in Nepal nelle colline pedemontane dell’Everest, sulle Alpi italiane e presso gli Studios di Cinecittà a Roma e i Pinewood Studios nel Regno Unito.
Universal distribuirà Everest in tutto il mondo.

Krampus: trailer e foto della commedia horror di Natale

La Universal ha diffuso il primo trailer italiano di Krampus, horror comedy natalizia ispirata dalle storie del folkrore tedesco.

Di seguito le prime immagini:

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Ecco la sinossi:

Quando la sua problematica famiglia vive un momento di forte scontro durante le vacanze, il giovane Max (Emjay Anthony) decide di voltare definitivamente le spalle al Natale. Non sa che questa mancanza di spirito festivo scatenerà l’ira del Krampus: un’antica forza demoniaca intenzionata a punire i non credenti.

Si scatena così l’inferno e le amate icone delle festività assumono una mostruosa vita propria, assediando la casa di questa famiglia divisa i cui membri saranno costretti a lottare l’uno per l’altro nella speranza di riuscire a sopravvivere.

La commedia horror è interpretata da Adam Scott, Toni Collette, David Koechner, Allison Tolman, Conchata Ferrell, Stefania Lavie Owen e Krista Stadler.

Krampus e le sue creature maliziose sono stati creati da Weta Workshop e Weta Digital, entrambe note per il loro straordinario lavoro nelle trilogie de ‘Il Signore Degli Anelli’ e ‘Lo Hobbit’, il remake di King Kong e molti altri film.

Diretto da Michael Dougherty (Trick ’r Treat), Krampus è scritto dal regista stesso, insieme a Zach Shields e Todd Casey. Inoltre, vede la produzione di Thomas Tull e Jon Jashni (della Legendary), insieme ad Alex Garcia e Dougherty. Il film sarà distribuito dalla Universal Pictures.

Il film debutterà nelle sale americane il 4 dicembre.

The Martian incontra Wall-E [video]

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L’utente di YouTube Tony D ha deciso di realizzare un mash-up, mescolando Sopravvissuto – The Martian di Ridley Scott, con quello che molti considerano il capolavoro della Pixar, Wall-E.

Di seguito potete vedere la versione “ufficiale” e il video comparativo dei due film.

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Ecco la sinossi:

Durante una missione su Marte, l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato dal suo equipaggio. Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul pianeta ostile. Con scarse provviste, Watney deve attingere al suo ingegno, alla sua arguzia e al suo spirito di sopravvivenza per trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo.

A milioni di chilometri di distanza, la NASA e un team di scienziati internazionali lavorano instancabilmente per cercare di portare “il marziano” a casa, mentre i suoi compagni cercano di tracciare un’audace, se non impossibile, missione di salvataggio.

The Martian vede protagonisti anche un cast d’eccezione composto da Kate Mara, Jessica Chastain, Kristen Wiig, Sebastian Stan, Sean Bean, Michael Peña, Mackenzie Davis, Chiwetel Ejiofor e Jeff Daniels.