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Festival di Roma 2014: Gli angeli della rivoluzione recensione del film di Aleksej Fedorčenko

Gli Angeli della RivoluzioneLa sezione Cinema d’Oggi al Festival Internazionale del Film di Roma vede protagonista per la settima giornata l’ultimo film del celebre regista russo Aleksej Fedorčenko, che è arrivato a Roma anche in quanto destinatario del prestigioso riconoscimento Marc’Aurelio del Futuro.

Il regista mette in scena un racconto ambientato negli anni ’30 dello Stalinismo, durante il regime comunista, concentrando il suo racconto sullo sforzo compiuto dal regime allo scopo di unificare la cultura dell’Unione. Il punto di vista adottato dal regista è quello di cinque artisti dell’avanguardia che provano a farsi accettare dalle tribù del nord del Paese, ma le difficoltà di comunicazione e l’impossibilità di comunicare in una stessa lingua impediscono il compimento della missione.

Fedorčenko ci racconta una storia dal fortissimo impianto teatrale, sia come messa in scena che per quanto riguarda la rappresentazione di spettacoli teatrali all’interno del film. Questa rappresentazione diventa man mano più complessa in corrispondenza con l’addentrarsi del gruppo di artisti nell’universo culturale sconosciuto. Il film è un ritratto di un evento storico onesto e scevro di orpelli, nonostante qualche indugio in parentesi surreali.

Gli angeli della rivoluzione sono questi artisti, coloro che dedicano la loro vita a trasformare in effettiva la primordiale idea stalinista di uguaglianza. Fedorčenko si è ispirato, nella messa in scena e nel racconto, alle storie di Denis Osokin, vincitore del prestigioso premio letterario russo per giovani autori “Debut Prize”, scrittore del romanzo che ha ispirato “Ovsjanki” e sceneggiatore di Spose celesti dei Mari della pianura, altro film presentato al Festival di Roma nel 2012.

Trai protagonisti del film ci sono i due attori molto celebri in Russia Darya Ekamasova e Konstantin Balakirev insieme a Pavel Basov e Georgy Iobadze.

Stonehearts Asylum: recensione del film con Kate Beckinsale

L’insanità mentale arriva al Festival di Roma 2014 con il gotico Stonehearts Asylum, nella sezione Mondo Genere, per la regia di Brad Anderson con Jim Sturgess, Kate Beckinsale, Ben Kinglsey, Michael Caine, Brendan Gleeson e David Thewlis.

In Stonehearts Asylum il giovane apprendista medico Edward Newgate (Jim Sturgess) , giunge in un gelida mattina di fine secolo alle porte dello Stonehearts Asylum, una struttura psichiatrica avvolta nella nebbia della brughiera inglese. Pronto ad apprendere dal Dottor Lamb (Ben Kingsley) , Edward scopre che lo Stonehearts non è un manicomio come gli altri: i pazienti non sono sedati, né rinchiusi, e non vengono praticate le tecniche “medievali” per trattare la loro insanità mentale, cosa che invece faceva il suo predecessore Dottor Salt (Michael Caine). Tra di loro c’è Eliza Graves (Kate Beckinsale) , una giovane bellissima donna affetta da violenta isteria, che da subito attira le attenzioni del giovane medico. Ma quello che sembra un istituto all’avanguardia, dove il paziente non viene “torturato” a scopi medici, presto si rivelerà a gli occhi di Newgate ben altro.

Stonehearts Asylum

Brad Anderson esplora liberamente sul grande schermo un racconto breve di Edgar Allan Poe ( Il Sistema del Dottor Catrame e del Professor Piuma), riuscendo a riunire in un solo film tanti dei temi da lui affrontati in passato. Etichettare Stonehearts Asylum con un solo genere non sarebbe giusto, c’è dell’horror (ma molto soft), è sicuramente un dramma e una storia d’amore gotica, e non mancano gli enigmi avvincenti del thriller. Come è impossibile inquadrare Stoneharts Asylum, è anche impossibile capire tutti i personaggi da subito. Ognuno nasconde qualcosa, una storia, un passato, un identità, la vera natura, diversa da quello che mostra, ed è proprio questo il bello del film, che sorprende con twist inaspettati.

Anderson infine riunisce un cast eccezionale, dai giovani protagonisti, Jim Sturgess e Kate Beckinsale, di cui lei perfetta nei panni ottocenteschi di Eliza e il vero tormento che traspare dai suoi occhi. Fino ai grandissimi, per bravura, Ben Kingsley, Michael Caine e David Thewlis, difficile da vedere nei panni dell’ombroso custode del manicomio. Un film che, malgrado le premesse, lascia quasi il sorriso sulla bocca.

Festival di Roma 2014: Phoenix recensione del film di Christian Petzold

Phoenix-scena

Giugno 1945. Sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, Nelly Lenz torna a Berlino, dove è nata, gravemente ferita al volto e sfigurata. Senza neanche aspettare di essersi ripresa dall’intervento di chirurgia plastica al viso, e contro il parere di Lene, Nelly parte alla ricerca di suo marito, Jhonny Lenz.

phoenix-posterPhoenix è il nuovo film di Christian Petzold, che dopo il grande successo di La Scelta di Barbara, torna a parlare di sentimenti e di emozioni con un dramma denso e coinvolgente nella Germania del dopoguerra. L’eco del mai dimenticato nazismo e dell’olocausto fanno da sfondo ad una storia di amore e di ricordi, in cui l’autore tedesco riesce a confermare la padronanza e la maestria nel riproporci grandi storie di realismo e di emozioni. La sceneggiatura si ispira chiaramente a Vertigo, con il tema dell’identità e della ricerca, ma la chiave di lettura che gli attribuisce il regista tedesco è interamente incentrata sull’emozione e la tensione. Queste saranno le chiavi di lettura che fanno della storia una complicata rete di emozioni caratterizzati da numerosi tempi dilatanti, pochi estetismi da parte della macchina da presa o stratagemmi di montaggio, riuscendo così a dare un’ampia visione di come viene trattato il tema della riconciliazione con se stessi e con gli altri. Da questo approccio emerge la bravura artistica dei due attori, prima su tutte Nina Hoss, che ha già lavorato con l’autore proprio per La Scelta di Barbara, il suo personaggio è spezzato dai tragici eventi ma si aggrappa alle poche certezze della sua vita, l’amore per suo marito accompagnato al desiderio di rinascita e di normalità. Bravo nel condividere la scena è anche Ronald Zehirfeld un uomo, o meglio un’artista, innamorato della sua vita passata e tormentato dal dubbio e dalla paura, costretto a diventare un uomo di “interessi” e di trucchetti per sopravvivere alla realtà moderna. A mantenere un occhio sulla realtà ci penserà il personaggio di Nina Kunzedorf che con il suo punto di vista “onnisciente” sulla Germania e sui coniugi Lenz riesce ad apportare nuova linfa nella narrazione e nei colpi di scena.
Il film è una grande interrogazione sui personaggi e i sentimenti, la nostalgia può essere un elemento da cui ripartire? o è solo una parte del carattere identitario di una persona? La bellezza dell’opera sta proprio nel non rispondere a queste domande e nel tenere cosciente la mente dello spettatore che inevitabilmente tenterà di dare un giudizio morale sulle persone e le situazioni.

Phoenix rappresenta una conferma per Christian Petzold, l’autore dimostra ampiamente di essere in grado di prendere temi noti e visitati dal cinema tedesco e reinterpretarli. In questo processo emerge la sua bravura nel dirigere gli attori e i sentimenti, portando così il carattere culturale della sua nazione ad una storia universale.

The Judge: recensione del film con Robert Downey Jr.

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The Judge: recensione del film con Robert Downey Jr.

Messi da parte, per il momento, l’armatura di Tony Stark e la mantellina di Sherlock Holmes, Robert Downey Jr. può tornare a fare quello che sa fare meglio: recitare. L’occasione gliela offre David Dobkin, che lo chiama per The Judge a duettare con un’icona di Hollywood, Robert Duvall.

Il rampante avvocato di città, Hank Palmer, si trova costretto a ritornare a casa, in provincia, nella triste occasione della morte della madre. Arrivato in paese, Hank si trova costretto a fronteggiare gli uomini della sua vita: il fratello minore, affetto da un leggero ritardo mentale e con la mania dei filmini di famiglia; il fratello maggiore, campione di baseball mancato a causa di un incidente da piccolo; e soprattutto il padre, il Giudice della cittadina, con cui ha un rapporto a dir poco difficile. La riunione di famiglia si prolunga inaspettatamente, nel momento in cui il Giudice Palmer viene accusato di omicidio. Hank cercherà di scoprire la verità, e lungo il cammino proverà a ricucire il suo rapporto con il padre e con il suo passato.

David Dobkin ci consegna un film basato principalmente sugli attori, su due performance di grande peso che si rafforzano a vicenda nel confronto diretto in scena. Il dramma procedurale diventa un film di ritorno alle origini e di ricerca di se stessi, un dramma familiare in cui risplendono i due Robert. Duvall porta in scena con sé tutta la sua gravitas, il suo immenso bagaglio di esperienze cinematografiche; Downey Jr. riesce finalmente ad allontanarsi dalle macchiette cinematografiche che ne hanno sancito la fama planetaria e a riconsegnarci un ruolo interessante, di spessore, con il quale torna a recitare davvero e a farlo ad altissimi livelli.

La sceneggiatura, firmata da Nick Schenk e Bill Dubuque, concede ad entrambi gli attori di fare sfoggio delle loro doti in lunghi e articolari monologhi, che trovano la loro forza nel momento in cui la regia passa sul piano d’ascolto dell’altro. Gli spazi, i tempi e le dinamiche tranquille della provincia vengono rispettati da Dobkin che si prende i suoi tempi e confeziona un ottimo prodotto che fa confluire due generi differenti, il procedurale e il dramma familiare, l’uno nell’altro in una climax emotivo che lascerà lo spettatore spiazzato e commosso.

Primo figlio della Team Downey, la casa di produzione che Robert Downey Jr. gestisce con la moglie e con David Gambino, The Judge è un film intenso, coinvolgente, che scorre via con un paesaggio dal finestrino di un’auto in corsa e appassiona come una bellissima storia.

 

Game of Thrones 5: foto-spoiler dal set, spettatori sorpresi e lettori delusi?

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Mentre mancano ancora mesi all’arrivo di Game of Thrones 5, il quinto ciclo di episodi della serie dell’HBO, la produzione continua le riprese sul set in Spagna dello show. Ebbene, questa mattina però arriva un enorme spoiler sia per coloro che guardano la serie ma anche per coloro che hanno letto i romanzi.

Data la natura dello spoiler non vi riveleremo in forma scritta di cosa si tratta, dunque per coloro che non resistono invece vi rimandiamo alle foto nella nostra gallery:

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Game of Thones 5Il Trono di Spade (Game of Thrones) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss, che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.

La serie racconta le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo immaginario costituito principalmente da due continenti. Il centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade. La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze oscure e magiche.

Hunger Games Il canto della rivolta parte 1: tracklist e This is Not a Game dei The Chemical Brothers

Cresce l’attesa per l’arrivo di Hunger Games Il canto della rivolta parte 1, il primo capitolo del gran finale diviso in due parti del franchise di enorme successo con protagonista l’attrice premio Oscar Jennifer Lawrence. Oggi la Lionsgate ha rilasciato la tracklist ufficiale della colonna sonora del film.

1. Meltdown – Stromae ft. Lorde, Pusha T, Q-Tip & Haim
2. Dead Air – CHVRCHES
3. Scream My Name – Tove Lo
4. Kingdom – Charli XCX ft. Simon Le Bon
5. TO BE ANNOUNCED
6. Lost Souls – Raury
7. Yellow Flicker Beat – Lorde
8. The Leap – Tinashe
9. Plan The Escape (Son Lux Cover) – Bat For Lashes
10. Original Beast – Grace Jones
11. Flicker (Kanye West Rework) – Lorde
12. Animal – XOV
13. This Is Not A Game – The Chemical Brothers ft. Miguel
14. Ladder Song – Lorde

http://www.youtube.com/watch?v=QaxWGrSCBFM

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Hunger Games Il Canto della Rivolta parte 1arIl fenomeno mondiale di Hunger Games torna ad illuminare l’oscurità con Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1. Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore) e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese incoraggiato dalla sua forza.

Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1, è diretto da Francis Lawrence per la sceneggiatura di Danny Strong e Peter Craig, e prodotto dalla Color Force di Nina Jacobson con il produttore Jon Kilik.  Il libro da cui il film è tratto è il terzo della trilogia scritta da Suzanne Collins, stampata in più di 65 milioni di copie solo in U.S.

La Lionsgate presenta, una produzione Color Force / Lionsgate, di Francis Lawrence . HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – PARTE 1 uscirà in Italia il 20 novembre 2014 al cinema

Festival di Roma 2014: Ghadi recensione del film di Amin Dora

Ghadi_Night

Leba, musicista e Lara, insegnante, sono due sposi che vivono nella costiera libanese. I coniugi hanno tre figli: Yara, Sarah e Ghadi. Quest’ultimo affetto dalla sindrome di down, prova ad imitare i canti di suo padre ma riesce solo ad emettere suoni indistinti che spaventano e disturbano i vicini. Non capendo il motivo di quei suoni insopportabili, la gente propone una petizione per far espellere il ragazzo e la sua famiglia dalla città. Leba non vuole accettare l’allontanamento del figlio e insieme ai suoi amici escogita un modo per far cambiare opinione ai suoi vicini.

ghadiPrimo lungometraggio per Amin Dora che nella sezione Alice nella città porta Ghadi, film incentrato sull’amore di un padre nei confronti del figlio disabile disposto alle più paradossali bugie pur di non separarsi da lui. La storia, sceneggiata e interpretata da Georges Khabbaz, da vita ad una commedia frizzante che non cerca alcun pretesto melodrammatico per concatenare gli eventi ma questi sono naturalmente messi in moto nel mondo-paese in cui vive Leba.
Il paesino diventa così il palco dei più classici equivoci e viene descritto e stereotipato in maschere della commedia buffa in cui troviamo personaggi creduloni e bonaccioni che nel bene e nel male seguono le idee della massa. Il regista, forte della sceneggiatura, non si abbandona ad estetismi particolari se non a quelli della fotografia, adottando la camera fissa per cogliere tutte le azioni-reazioni dei veloci dialoghi con cui è caratterizzato il film. Di conseguenza anche il montaggio si tiene a distanza da determinati giochi temporali valorizzando invece il ritmo e le pause necessarie per punteggiare le dinamiche del paesino e far divertire il pubblico in sala.
La forza della pellicola di Dora sta nel avere uno stile di regia ben preciso e non chiudersi in un genere, anche se i tempi comici sono quelli più evidenti. Inoltre riesce a contenere l’estro del cast a sua disposizione facendo passare i vari messaggi che il film vuole valorizzare. Ciò che alla fine emerge è l’originalità della scrittura di Khabbaz che evita ogni genere di trappola sentimentale o realistica preferendo raccontare una fiaba con una potente morale e dosando con cura tutti i sentimenti di razzismo, crudeltà ma anche amore e solidarietà.

Ghadi è una piccola storia fatta di tanta bellezza, inverosimile in alcuni punti ma originale nel modo in cui è stata scritta e diretta. Pone l’accento sulle difficoltà e le perplessità di un padre con un figlio disabile ma senza mai risultare eccessivo, difatti nonostante tutte le emozioni in gioco la risata e la dolcezza sono all’ordine della sequenza.

Violetta Live 2015: nuove date per il tour italiano

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Violetta Live 2015A seguito dell’incredibile richiesta di biglietti The Walt Disney Company Italia, insieme agli organizzatori del tour italiano D’ Alessandro e Galli, annunciano 2 nuovi spettacoli a Roma in prevendita da domani 23 ottobre per l’attesissimo tour di concerti Violetta Live 2015. Le nuove tappe sono a Roma sabato 7 febbraio alle ore 20:30 e domenica 8 febbraio alle ore 16:00.

Violetta Live vedrà esibirsi sul palco gli attori del cast originale della serie TV Violetta, guidati dalla protagonista Martina Stoessel (Violetta). Il cast sarà affiancato da un gruppo di ballerini e da una band musicale, in un’esibizione live emozionante che riproporrà le musiche e le canzoni delle prime tre stagioni della serie televisiva. Lo show sarà arricchito da coreografie avvincenti, con costumi e scenografie spettacolari che faranno di Violetta Live un’esperienza indimenticabile per tutti i fan di Violetta.

DATE E ORARI DELLO SPETTACOLO

Gli spettacoli andranno in scena alle 16:00 e alle 20:30. Qui di seguito la tabella informativa:

DATA

CITTA’

LUOGO

ORARIO

28/01/2015
Torino

Pala Alpitour

16:00
30/01/2015
Milano

Mediolanum Forum

16:00 e alle 20:30
31/01/2015
Milano

Mediolanum Forum

16:00 e alle 20:30
01/02/2015
Bologna

Unipol Arena

16:00 e alle 20:30
03/02/2015
Firenze

Mandela Forum

16:00 e alle 20:30
06/02/2015
Roma

Palalottomatica

16:00 e alle 20:30
07/02/2015
Roma

Palalottomatica

16:00 e alle 20:30

08/02/2015

Roma

Palalottomatica

16:00

The Nice Guys: anche Kim Basinger a bordo

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Kim BasingerAnche Kim Basinger sale a bordo del progetto di Shane Black, The Nice Guy, noir ambientato negli anni ’70 e con un cast di superstar capitanato da Russell Crowe e Ryan Gosling. Con loro ci saranno anche Matt Bomer, Keith David, Beau Knapp, Angourie Rice e  Margaret Qualley.

Ambientato a Los Angeles negli anni ’70, The Nice Guys racconterà la storia di un lottatore e di un detective privato impegnati a risolvere un caso di omicidio. Il film sarà prodotto da Joel Silver.

Fonte: CS

American Sniper: trailer e poster italiani del film di Clint Eastwood

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Ecco il trailer italiano di  American Sniper, l’atteso film con protagonisti Bradley Cooper e Sienna Miller e diretto dal regista premio Oscar Clint Eastwood.

Ecco il poster del film:

American Sniper

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

Guardiani della Galassia da oggi al cinema!

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Guardiani della Galassia da oggi al cinema!

Abbiamo aspettato tantissimo, ma alla fine i Guardiani della Galassia sono arrivati anche da noi in Italia. Oggi 22 ottobre arriva al cinema l’ultima creatura Marvel Studios, diretta da James Gunn e interpretata da Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, con le voci di Vin Diesel e Bradley Cooper.

Dopo le epiche avventure di Thor, Cap, Iron Man, la Marvel decide di lasciare la Terra e spostarsi nella Galassia, in un territorio inesplorato dalla maggior parte degli spettatori e anche da qualche lettore di fumetti, per portarci in un mondo che prevede aliene verdi e letali, ladruncoli da quattro soldi, maniaci assassini dalla perfetta favella e creature strane come alberi che camminano e procioni parlanti. Una galassia che assomiglia davvero tanto, tantissimo a quella ‘lontana lontana’ di George Lucas e che proprio in questo aspetto trova il suo vero punto di forza.

Leggi la nostra recensione!

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Festival di 2014: Meno male che è lunedì

IMG_3193.JPGLa giornata di Prospettive Italia prevede due proiezioni in Sala Petrassi: alle ore 17 il documentario Meno male che è lunedì di Filippo Vendemmiati, giornalista che si è occupato di stragi, omicidi di stato e terrorismo e regista di numerosi documentari tra cui È stato morto un ragazzo, presentato a Venezia e premiato ai David di Donatello come miglior documentario, e Non mi avete convinto, dedicato a Pietro Ingrao, anch’esso a Venezia. La pellicola racconta la storia di un gruppo di operai in pensione che riprende il lavoro per insegnare il mestiere a tredici detenuti nell’officina-azienda sorta nel carcere di Bologna: una “commedia brillante” dietro le sbarre, dove il sabato e la domenica sono solo la noia e l’attesa del lavoro di chi non vuole ferie.

Sul red carpet delle ore 16.30, ci saranno il regista e il cast tecnico del film con gli ex operai e detenuti in apposito permesso: una passerella “alternativa” sulla falsa riga del corteo sindacale, contro tutti gli atteggiamenti ‘evasivi’.

Festival di Roma 2014: Geraldine Chaplin incontra il pubblico

IMG_3192.JPGAlle ore 18 Geraldine Chaplin incontrerà il pubblico presso il Teatro Studio Gianni Borgna: figlia del grande Charlie Chaplin, la straordinaria attrice de Il dottor Zivago, Rapina al Sole e decine di altri film, interprete per registi che hanno fatto la storia del cinema come Robert Altman, James Ivory, Martin Scorsese, è al Festival con l’ultimo film che la vede protagonista, Dólares de Arena di Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas.

Festival di Roma 2014: Phoenix di Christian Petzold

IMG_3191.JPGAlle ore 22 la Sala Sinopoli ospiterà Phoenix, nuovo lavoro del cineasta tedesco Christian Petzold, Orso d’Argento a Berlino per La scelta di Barbara, vincitore di tre premi nello stesso Festival per Yella, autore di Jerichow presentato a Venezia. Nel cast di Phoenix, due interpreti che hanno già lavorato con Petzold: Nina Hoss protagonista de La scelta di Barbara, Wolfsburg e Yella (che gli è valso il premio come miglior attrice a Berlino) e Ronald Zehrfeld interprete de La scelta di Barbara. Il film è ambientato nella Germania post bellica e racconta affronta il dramma di una donna sopravvissuta ad Auschwitz: il volto sfigurato la rende irriconoscibile al marito, ma notando in lei una vaga somiglianza le chiede di assumerne l’identità, sperando di mettere mano all’eredità della sua famiglia. La donna accetta: vuole capire se l’uomo la ama ancora o la tradisce. Nina Hoss sfilerà con Christian Petzold sul red carpet delle ore 22.

Festival di Roma 2014: Marc’Aurelio del Futuro ad Aleksej Fedorčenko

IMG_3190.JPGIl Festival Internazionale del Film di Roma, su proposta del Direttore Marco Müller, consegnerà il Marc’Aurelio del Futuro al cineasta russo Aleksej Fedorčenko: oggi, mercoledì 22 ottobre alle ore 19 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, il regista di Primi sulla Luna e Ovsjanki /Silent Souls (premiati entrambi alla Mostra di Venezia) e di Spose celesti dei Mari della pianura (in concorso a Roma nel 2012), produttore di oltre venti film, sceneggiatore e scrittore, presenterà in prima mondiale il suo ultimo lavoro, Angeli della Rivoluzione (Angely revolucii), nella linea di programma “Cinema d’Oggi”.

Il nuovo film di Fedorčenko, ambientato in Unione Sovietica, racconta l’incontro e lo scontro fra differenti culture negli anni Trenta staliniani, attraverso lo sguardo di cinque artisti d’avanguardia, spediti a fare da agit-prop nelle regioni periferiche. La pellicola è un adattamento dei racconti di Denis Osokin, vincitore del prestigioso premio letterario russo per giovani autori “Debut Prize”, scrittore del romanzo che ha ispiratoOvsjanki e sceneggiatore di Spose celesti dei Mari della pianura. Nel cast di Angeli della Rivoluzione, fra gli altri, Darya Ekamasova (già protagonista di Spose celesti dei Mari della pianura, interprete di Svobodnoe plavanie / Galleggiare liberi di Boris Khlebnikov presentato nella sezione Orizzonti a Venezia) e Konstantin Balakirev (Stilyagi /Hipsters di Valerij Todorovsky al Festival di Toronto). I due saranno sul red carpet delle ore 18.30 insieme al regista e agli membri del cast: Pavel Basov e Georgy Iobadze, attori di cinema e teatro altrettanto noti.

Avengers Age of Ultron: la data ufficiale del primo trailer

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Arriva finalmente la data ufficiale di rilascio dell’atteso primo trailer di Avengers Age of Ultron di Joss Whedon, sequel del film sui vendicatori targati Marvel Studios. Ebbene oggi arriva la conferma che il primo trailer andrà in onda durante la prossima puntate della serie Marvel ABC, Agent of SHIELD. 

Ovviamente questa sarà anche una data che si affianca già a quella confermata dell’uscita di Interstellar. Infatti, allegato al film di Christopher Nolan ci sarà anche il trailer Avengers Age of Ultron. 

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Avengers Age of Ultron-Vi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.

Beauty and the Beast 3: anticipazioni sul nuovo partner di Cat

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Beauty and the Beast 3Manca ancora molto all’inizio di Beauty and the Beast 3, l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo adattamento in chiave moderna trasmesso dal network  americano della The CW. Ebbene oggi nell’attesa vi sveliamo alcune anticipazioni.

Beauty and the Beast, il nuovo partner di Cat ha un volto ed un nuovo nome, dato che Brandon Gill debutterà nel quinto episodio nei panni del Detective Wesley Atchison, che sarà entusiasta di quest’assegnazione e di poter lavorare con il detective Chandler.

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Beauty and the Beast è una serie televisiva statunitense in onda dal 2012 sul network The CW e liberamente ispirata alla serie La bella e la bestia, andata in onda sul canale televisivo CBS tra il 1987 e il 1990.

In Italia ha debuttato in prima visione il 29 maggio 2013 su Rai 2.

Beauty and the Beast 3Catherine Chandler è un’intelligente detective della squadra omicidi di New York, che lavora con la sua partner di polizia, Tess. Nove anni prima, Catherine assistette all’omicidio di sua madre da parte di due uomini armati, che avrebbero ucciso anche lei, se non fosse intervenuto qualcuno che le ha salvato la vita. Oggi, Catherine è cresciuta ed è una donna competente e forte, ma crede ancora che non fu un uomo a salvarle la vita, ma un animale. Mentre indaga su un omicidio recente, un indizio conduce al dottor Vincent Keller, un uomo che apparentemente è stato ucciso mentre prestava servizio in Afghanistan nel 2002. Si scopre, invece, che Vincent è vivo ed è lo stesso uomo che le salvò la vita. Cavia, come altri commilitoni della sua unità, di un esperimento genetico per creare il prototipo di supersoldato, nei momenti di stress l’adrenalina innesca una trasformazione a livello fisico, facendogli aumentare a dismisura forza e sensi e trasformandolo in una bestia furiosa. Quando la multinazionale a capo degli esperimenti capì di aver creato delle macchine assassine inarrestabili e incontrollabili, decise di eliminarle tutte. Vincent, scampato per pura fortuna al massacro, si è nascosto negli ultimi dieci anni. Dopo averlo incontrato e aver sentito la sua storia, Catherine fa un patto con lui: lei manterrà il suo segreto se Vincent l’aiuterà con l’omicidio di sua madre.

Game of Thrones 5: anticipazioni sull’inizio della serie

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Manca ancora molto all’inizio di Game of Thrones 5, l’attesissima quinta stagione della serie di enorme successo trasmessa dal network americano della HBO. Ebbene oggi nell’attesa vi sveliamo alcune anticipazioni.

In Game of Thrones, dove per la prima volta nella storia dello show assisteremo ad un flashback e se le cose non cambieranno in fase di editing, la scena in questione aprirà la quinta stagione.Al momento non ci sono certezze, ma pare che questo flashback possa coinvolgere Ned Stark e Robert Baratheon

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Ecco le immagini:

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Game of Thrones 5Il Trono di Spade (Game of Thrones) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss, che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.

La serie racconta le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo immaginario costituito principalmente da due continenti. Il centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade. La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze oscure e magiche.

The Walking Dead 5: le altre foto promozionali

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Mentre cresce l’attesa per i nuovi episodi di The Walking Dead 5, l’attesissima quinto ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dal network americano della AMC, oggi arrivano le altre foto promozionali della stagione.

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the walking dead 5-1The Walking Dead è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010.

Progettata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman (anche produttore esecutivo dello show), illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata dalla Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono seguite le linee guida a livello di trama, Darabont ha affermato che la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.

Il primo episodio è stato trasmesso dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010, durante il Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi in contemporanea, da Fox a partire dal 1º novembre 2010; l’episodio pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile 2012.

Modern Family 6×05: anticipazioni e promo

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Si intitola Won’t You Be Our Neighbor, Modern Family 6×05, il quinto episodio dell’attesa sesta stagione della serie televisiva di enorme successo Modern Family.

Modern Family 6x05In Modern Family 6×05 Phil sta vendendo la casa accanto, lui e Claire non vedono l’ora di conoscere i nuovi vicini. La prospettiva presto si trasforma in panico quando una coppia insopportabile (le guest star Steve Zahn e Andrea Anders) viene a guardare l’appartamento. Jay vieta a Manny di vedere la sua fidanzatina quando scopre che è la nipote del suo più acerrimo rivale, portando a uno scenario simile alla lotta contro i Titani. Intanto, Mitch e Cam sono determinati a togliere Lily dalla classe dalla classe della signora Plank (la guest star Tyne Daly) quando si scopre che mantiene l’ordine dando qualche schiaffo.

American Horror Story 4×03: anticipazioni e promo

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Si intitola  Edward Mordrake, Part 1American Horror Story 4×03, la terza puntata dell’atteso quarto ciclo di episodi della serie di enorme successo trasmessa dal network americano FX e firmata Ryan Murphy.

American Horror Story 4x03American Horror Story 4x03American Horror Story è una serie televisiva statunitense di genere horror trasmessa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX. Richiamando caratteristiche delle serie antologiche, la fiction venne concepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto, la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica e un ottimo riscontro di pubblico; lapremière risultò la più vista di sempre sulla rete FX.

In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31 ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale televisivo della piattaforma pay satellitare Sky, che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.

  • Elsa Mars, interpretata da Jessica Lange.
  • Bett e Dot Tattler, interpretate da Sarah Paulson.
  • Jimmy Darling, interpretato da Evan Peters.
  • Dell Toledo, interpretato da Michael Chiklis.
  • Gloria Mott, interpretata da Frances Conroy.
  • Stanley, interpretato da Denis O’Hare.
  • Maggie Esmerelda, interpretata da Emma Roberts.
  • Dandy Mott, interpretato da Finn Wittrock.
  • Desiree Dupress, interpretata da Angela Bassett.
  • Ethel Darling, interpretata da Kathy Bates.

The Goldbergs 2×04: anticipazioni

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The-Goldbergs-2x04-1Si intitola Shall We Play a Game? , The Goldbergs 2×04, la quarta puntata della seconda stagione della serie televisiva The Goldbergs, che andrà in onda sul network americano ABC.

In The Goldbergs 2×04 Adam fa cacciare per sbaglio Barry dal gruppo dei ragazzi più alla moda e dovrà trovare un modo per far riavere un posto a suo fratello nella banda, mentreBeverly è gelosa del fatto che Erica esca con la madre di una sua amica che sembra essere una tipa in gamba e decide di dimostrare alla ragazza che sa essere pazzesca anche lei.

Chicago PD 2×05: anticipazioni e promo

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Chicago PD 2×05: anticipazioni e promo

Si intitola An Honest Woman, Chicago PD 2×05, la quinta puntata dell’attesa seconda stagione della serie di successo Chicago PD trasmessa dal network americano della NBC.

 

In Chicago PD 2×05 Mentre tenta di aiutare Olive (la guest star Caroline Neff), Voight (Jason Beghe) viene attaccato e prelevato. Quando non si presenta al lavoro, il team diventa sospettoso e inizia a indagare. Ruzek (Patrick Flueger) e Atwater (LaRoyce Hawkins) provano che fanno pare del team quando si mostrano intelligenti e sapienti a inseguire una pista che, si spera, li porterà a Voight. Nel frattempo, Burgess (Marina Squerciati) e Roman (Brian Geraghty) tentano di trovare una ragazza che è fuggita con un distintivo della polizia.

Chicago PD è una serie televisiva statunitense creata da Dick Wolf per la NBC, trasmessa a partire dall’8 gennaio 2014La serie è lo spin-off della serie televisiva, sempre di Dick Wolf, Chicago Fire. La serie racconta le vicende della polizia di Chicago, sia dell’unità di pattuglia sia dell’unità d’intelligence, e della loro lotta contro il crimine che affligge le strade di Chicago.

The 100 2×01: anticipazioni e promo

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Si intitola The 48The 100 2×01, la prima puntata dell’attesa seconda stagione della serie di successo trasmessa dal network americano della The CW.

In The 100 2×01 Clarke è rinchiusa in una camera bianca ed il destino di Raven, Bellamy e Finn rimane incerto, mentre il piano di fuga di Octavia e Lincoln viene minacciato dall’arrivo di un vecchio nemico ed infine i passeggeri dell’Ark appena giunti sulla terra si ritroveranno ad affrontare una serie di dilemmi morali ai quali dovranno presto dare una risposta.The-100-2x01-1

The 100 (pronunciato The Hundred) è una serie televisiva statunitense sviluppata da Jason Rothenberg, in onda sul network The CW dal 19 marzo 2014.

La serie si basa sull’omonimo romanzo scritto da Kass Morgan, pubblicato il 3 settembre 2013 e ripubblicato nel 2014 con le facce dei protagonisti della serie in copertina. Il 16 settembre 2014 è stato pubblicato il sequel del romanzo, Day 21 (Giorno 21). Nonostante la prima stagione sia basata sul romanzo, serie e libro seguono due vie diverse. In Italia, la serie viene trasmessa, a partire dal 1° ottobre 2014, sul canale Premium Action.

97 anni dopo una guerra nucleare globale che ha sconvolto il pianeta Terra, ciò che rimane del genere umano è una stazione spaziale, l’Arca, formata dalle 13 stazioni spaziali che si trovavano in orbita al momento del disastro. L’Arca ha leggi molto severe e chi trasgredisce viene punito con la morte per espulsione nel vuoto. Con l’aumento della popolazione e con il rapido deteriorarsi degli impianti di riciclo, i rappresentanti del governo decidono di inviare sulla Terra cento delinquenti. Questi giovani ragazzi intraprenderanno un viaggio molto pericoloso per cercare di ripopolare il Pianeta e creare una nuova comunità.

Arrow 3×03: anticipazioni e promo

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Si intitola  Corto MalteseArrow 3×03, la terza puntata del terzo atteso ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dal network americano della The CW e basata sul noto personaggio DC Comics.

 

Arrow 3×03In Arrow 3×03 Oliver parte per Corto Maltese sulle tracce di Thea per riportarla aStarling CityLyla chiede a Diggle di partire per tenere d’occhio Mark Shaw, un agente che ha intrapreso un percorso oscuro, Roy si unisce ai due uomini perchè si sente responsabile della partenza improvvisa di Thea, Laurel incontra Ted Grant e Felicitycerca di adattarsi al suo nuovo lavoro.

Nashville 3×05: anticipazioni e promo

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Si intitola Road HappyNashville 3×05, la quinta puntata della terza stagione della serie televisiva Nashville, che andrà in onda sul network americano ABC.

In Nashville 3×05 Juliette cerca di trovare un modo per nascondere la gravidanza in previsione di una scena di sesso con la star del film che sta girando, Noah, Rayna scopre che dopo che la sua fama è aumentata grazie al sodalizio con Luke le sue due figlie si sentono fuori posto ed infelici, Kiley dice a Gunnar che lascerà a breve la città, Will inizia a fare una serie di errori che potrebbero compromettere la sua carriera e Scarlett trae ispirazione da un senzatetto.

Tusk: recensione del film di Kevin Smith

Al Festival di Roma 2014 arriva anche Tusk, ultima creatura di Kevin Smith.

In Tusk Wallace, un giornalista radiofonico rampante, si reca in Canada per intervistare Kill Bill Kid, un giovane demente che si è tagliato una gamba giocando con una spada. Ma una volta arrivato, scopre che il ragazzo si è suicidato il giorno precedente. Per non buttare i soldi spesi per il viaggio, comincia a cercare un altro soggetto da intervistare e trova un volantino in un bagno di un pub, dove un vecchio marinaio offre alloggio gratuito a persone disposte ad ascoltare le sue avventure. Wallace si reca da lui, ascolta le sue mirabolanti avventure di viaggio e viene drogato. Quando si risveglia è su una sedia a rotelle, privo di una gamba e in balia del vecchio marinaio, che in realtà è un folle con la fissazione dei trichechi. Per Wallace è l’inizio di un incubo.

Nel territorio del cinema di genere, e soprattutto nella giungla dei sottogeneri, si è veramente visto di tutto e non basta cambiare il soggetto della fissazione del maniaco di turno per essere originali.

Il problema più grande di Tusk è il non dichiarare mai un canone preciso. Non si capisce se vuole essere una commedia horror, perché le gag e le battute sono disseminate tra dialoghi fiume estremamente lunghi e dilatati, e non convince neanche come horror, perché la creatura e gli effetti prostetici sono così maldestri da sfiorare l’effetto ‘costume di carnevale’. E’ chiaro che l’intento del regista è quello di stupire con un andamento grottesco, scanzonato, a tratti rivoltante, ma non e riesce a tenere le briglie e il tutto imbizzarisce caracollando miseramente. Smith non riesce ad essere folle e geniale come Takashi Miike, oppure autore grottesco e visionario come Terry Gilliam, e neanche sapiente confezionatore di prodotti horror di serie B, come Eli Roth o Alexandre Aja.

Tusk recensione 2Tusk non spaventa, non ci sono momenti di tensione o di apprensione per il protagonista. E allo stesso tempo non diverte, le battute sono poche e molte volte di dubbio gusto e le trovate comiche o grottesche sono al limite dell’amatoriale, tanto da sembrare errori, piuttosto che scelte, oltre al fatto che si rasenta il cattivo gusto più di una volta.

Il cast, anche se importate, non aiuta. Johnny Depp è una macchietta irriconoscibile e priva della solita verve istrionica ed esagerata che lo caratterizza solitamente in ruoli simili. Haley Joel Osment, quasi irriconoscibile, sovrappeso e ben lontano dalla bravura che lo caratterizzava solo qualche anno fa, farebbe prendere uno spavento (per lo stupore) anche alla gente morta che vedeva da bambino. Anche il protagonista Justin Long è tutt’altro che memorabile.

Siamo naturalmente lontani dal Kevin Smith di Clerks del 1994, ma anche del più affine Dogma del 1999, dove nonostante alcune cose non troppo convincenti si respirava comunque originalità e fantasia sovversiva.

Festival di Roma 2014: chiude il mercato dei film con un +35%

Festival di Roma 2014Si chiude oggi la nona edizione del Mercato Internazionale del Film, lo spazio che il Festival Internazionale del Film di Roma dedica ai professionisti dell’industria cinematografica.

811 accreditati, tra cui 295 compratori, 104 world sales agents e 246 produttori provenienti da 52 Paesi diversi, hanno fatto dell’Hotel Bernini Bristol e di via Veneto la “casa” dell’industria cinematografica italiana e internazionale.

La nona edizione di The Business Street (TBS) ha come International Consultant Massimo Saidel, è coordinata da Francesca Palleschi con la collaborazione di Markus Duffner; New Cinema Network (NCN) è coordinata da Alexia De Vito con la collaborazione di Annalisa Donnarumma e Camilla Donghi. Per l’edizione 2014 si è riscontrato un aumento del 30% dei partecipanti internazionali (dai 394 del 2013 ai 513 del 2014), con il 35% in più di buyer (dai 218 del 2013 ai 295 del 2014) e il 14% in più di World Sales (dai 91 del 2013 ai 104 del 2014), raggiungendo così un eccellente equilibrio tra domanda e offerta.

Sono state 100 le proiezioni di film in sala riservate ai soli operatori del settore, mentre 120 i film che è stato possibile visionare attraverso il sistema personalizzato on demand di Video Library digitale, realizzato grazie al supporto di RAI Com. Con The Business Street si è riportato in Italia un appuntamento di Mercato in grado di attrarre gli operatori internazionali e di inserirsi nel circuito virtuoso di eventi che da Berlino a Cannes scandiscono i ritmi della produzione e distribuzione cinematografica. Con la sua struttura leggera e l’atmosfera informale, TBS ha saputo offrire una valida alternativa alle fiere tradizionali, confermandosi un consolidato ed efficace appuntamento, una valida piattaforma per tutti quegli operatori del settore che qui trovano una qualificata e seria presenza di interlocutori. Non a caso, il Mercato Internazionale del Film di Roma è tra le poche iniziative italiane finanziate – dal 2008 – dallo schema ‘Access to Market’ di Europa Creativa. Grazie al supporto operativo di ICE-Agenzia, che sin dalla prima edizione ha creduto nel potenziale dell’iniziativa, il Mercato ha inoltre rappresentato una vetrina d’eccezione per la circolazione del cinema italiano all’estero e uno strumento efficace per incoraggiare la cooperazione internazionale sui progetti in produzione.

Il Mercato 2014 ha consolidato l’iniziativa Remake.it inaugurata lo scorso anno, attraverso la quale ha presentato ai produttori e compratori storie dal forte appeal, in grado di comunicare globalmente con il pubblico di tutto il mondo. I 29 film selezionati sono stati presentati in una sezione speciale della Video Library di The Business Street.

Dopo la fruttuosa esperienza del China Day realizzato nella passata edizione, è continuato il dialogo con l’industria cinese. In collaborazione con ANICA, ente attuatore del progetto di promozione del ‘Made in Italy’ del Ministero dello Sviluppo Economico, insieme a The Business Street e ICE – Agenzia, per il MiSE in accordo con il MiBACT, il CHINA DAY ha concluso anche quest’anno un percorso costante di avvicinamento tra le due cinematografie, pensato come scambio di contenuti, di imprenditorialità aziendale, di coproduzioni per tutto il mercato audiovisivo, che vede in Cina un’impressionante accelerazione sia in chiave di box office domestico che di internazionalizzazione. A questa domanda cinese di apertura verso i mercati europei, l’industria italiana ha risposto presentando i suoi progetti di coproduzione in due giornate, terminate con il Forum Italo-Cinese organizzato in collaborazione con la Fondazione Italia Cina e dedicato al tema di fondo del CHINA DAY.

Tra le novità della nona edizione anche la partnership con Ass.For.SEO per la prima edizione di “Italian Film Boutique – Roma Lazio Cinema Days For International Buyers”, un’iniziativa finanziata dalla Regione Lazio – Assessorato alla formazione, Università Scuola e Ricerca, in collaborazione con Roma Lazio Film Commission. IFB è nata con l’intento di esportare e sostenere “the italian touch” rinnovando e radicando la presenza dei film italiani nei principali mercati mondiali e nello scenario di settore, con un nuovo appeal di offerta internazionale. Una delegazione di 20 operatori internazionali – buyer, distributori, direttori di rete e venditori internazionali – è stata ospitata da IFB per scoprire il nuovo cinema italiano. È stata offerta loro la visione di una selezione di 20 titoli scelti all’interno della più recente produzione cinematografica di lungometraggi prodotti, girati o venduti da operatori della Regione Lazio.

Per rispondere all’esigenza di produttori e distributori di ampliare la propria conoscenza dei più recenti modelli economici e cercare nuove possibilità di cooperazione internazionale, The Business Street ha voluto rivolgere particolare attenzione alla cinematografia e all’industria dell’Argentina e del Brasile, Paesi ospiti del Focus Industry Argentina – Brasile che ha portato a Roma una prestigiosa delegazione di autori, produttori, distributori e rappresentanti istituzionali delle due nazioni. Preziosissima occasione di networking, questo incontro ‘trilaterale’ Argentina/Italia/Brasile ha dato spazio ad un confronto sulle nuove opportunità di cooperazione artistica e commerciale tra l’industria audiovisiva italiana e le due sudamericane.

Guardiani della Galassia: red carpet galattico al Festival di Roma 2014

Grandi e piccoli fan si sono dati appuntamento questo pomeriggio sul red carpet di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma, per l’anteprima italiana del nuovo film Marvel Guardiani della Galassia. Numerosi volti noti del mondo dello spettacolo, del fumetto e del web hanno sfilato sulle note della travolgente colonna sonora “Awesome Mix Vol. 1” (disponibile da oggi nei negozi italiani e su iTunes) e hanno posato nella cavea dell’Auditorium accanto ad una speciale creazione del cake designer Renato Ardovino (www.letortedirenato.it) che riproduceva i simpatici Rocket e Groot.

Sul red carpet, illuminato dalle luci spaziali del festival, ha sfilato Dario Ballantini, poliedrico artista contemporaneo, reduce dalla realizzazione di due Murales a Miami. Da sempre appassionato dei fumetti Marvel, sono stati questi la sua prima formazione di disegnatore e, in qualche modo, da questi è nato il suo sogno di impersonificare i “Supereroi”, realizzato poi con le mille maschere che si è disegnato addosso.

In sala, prima di essere catapultati nello spazio infinito, il pubblico è stato accolto con una sorpresa esclusiva: un video saluto dell’attore Dave Bautista, alias Drax il Distruttore, in esclusiva per i fan italiani.

Campione d’incassi in tutto il mondo con un box-office di oltre 700 milioni di dollari, Guardiani della Galassia arriverà domani nelle sale italiane, distribuito in oltre 600 copie da The Walt Disney Company Italia.

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Festival di Roma 2014: Tre Tocchi la conferenza stampa

La conferenza stampa del film Tre Tocchi è ruotata principalmente intorno all’idea del film e all’effetto meta- cinematografico che Marco Risi sfrutta per parlare della macchina cinematografica attraverso l’occhio del cinema stesso.tre tocchi

Il film nasce come una riflessione sugli attori, per gli attori e interpretata da attori- ovviamente- che si calano in ruoli che non si discostano tanto dalla realtà dei fatti- licenze poetiche a parte: i sei protagonisti- che nella pellicola utilizzano i loro veri nomi- in molti casi hanno vissuto delle storie simili ai loro personaggi, che qui sono state romanzate e arricchite da nuovi aneddoti. Insieme a loro si muovono sulla scena degli attori più “riconoscibili” che si prestano, giocosamente, ad interpretare dei piccoli ruoli sopra le righe. Il fatto di aver voluto realizzare, fortemente, un film a basso budget nasce dalla necessità di Risi di concedersi la libertà totale sulla gestione di un soggetto cinematografico, libertà che si è potuta concedere solo girando in bassissimo budget grazie allo sforzo produttivo di Andrea Iervolino e degli altri produttori associati. Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 13 Novembre in poche copie proprio per tale ragione, contando su una distribuzione e una diffusione incrementate dal passaparola.

L’idea di raccontare il mondo degli attori nasce da un’esperienza collettiva e personale: i discorsi, sotto la doccia, dopo una partita di calcio della squadra ItalianAttori. Proprio dal connubio tra cinema e calcio nasce il titolo, Tre Tocchi appunto, che ha una doppia valenza, calcistica e spirituale: tre tocchi, proprio come i tre passaggi mistici e la Santa Trinità evoca dalla preghiera del Padre Nostro, vero e proprio leitmotiv del film. La pellicola, raccontando la storia di sei attori “di seconda fila” alla ricerca della Grande Onda perfetta della loro vita, evoca il sogno, la speranza, le ambizioni- evocando anche i fantasmi delle delusioni- di intere generazioni precarie che lottano per farcela in questo particolare mondo che è lo spettacolo.