Tra poco vedremo Lucy
Lawless in Agents of SHIELD 2,
la l’attrice è e sarà sempre ricordata per il suo personaggio di
Xena, la Principessa Guerriera. La serie tv di
Xena è uno dei primi casi di spin-off di successo.
Il personaggio infatti compare nella serie
Hercules con Kevin Sorbo
e poi diventa protagonista di una serie parallela tutta sua.
Ecco di seguito la versione
disneyana di Xena e della sua fedele compagna Olimpia. Entrambi i
disegni sono realizzati da Nayyonnaise.
Dopo l’eclatante
messa in onda italiana e il trionfale debutto in Spagna e in
Inghilterra, continua il successo
di Gomorra – La Serie, sia in Italia che
all’estero.
La grande produzione internazionale
di Sky – con Cattleya e Fandango, in collaborazione con
La7 e in associazione con Beta Film – arriverà al
cinemadistribuita da The Space
Movies in collaborazione con Universal
Pictures, a partire dalunedì 22
settembre e nei lunedì successivi fino al 13 Ottobre.
La versione integrale
dell’acclamata serie diretta da Stefano Sollima in collaborazione
con Francesca Comencini e Claudio Cupellini sarà in programmazione
per quattro lunedì consecutivi in
circa 200 sale su tuttoil
territorio nazionale non solo del circuito The Space
Cinema.
In occasione del primo
giorno di programmazione, il 22 settembre, alcuni rappresentanti
del cast saranno presenti in sala per accogliere l’arrivo della
serie su grande schermo e salutare la platea di Napoli presso il
cinema Modernissimo (info dettagliate a breve).
Un successo inarrestabile per la
serie targata Sky più vista di sempre, venduta ad oggi in 70
paesi nel mondo eda pochissimo omaggiata
anche al Festival di
Toronto; Gomorra – La serie è stata inoltre
premiata nell’ambito della 71^ Mostra del Cinema di Venezia nelle
Giornate degli Autori, con il Premio Siae a Stefano Sollima, e
con altri 2
riconoscimenti: il Premio Kinéo a Maria
Pia Calzone come “Rivelazione dell’anno” per la
magistrale interpretazione di Donna Imma, e il Premio
Anna Magnani “Menzione speciale come Fiction
rivelazione” alla serie tv.
E’ la prima volta che una serie tv di Sky arriva nelle sale
cinematografiche, con un’operazione che è l’ulteriore dimostrazione
che riscrivere le regole dell’intrattenimento è possibile.
La stampa estera sull’eccellenza della serie italiana:
«Gomorra non è distante dalla Baltimora del
superlativo The Wire o dalla Brooklyn
di Quei bravi ragazzi di Scorsese» –
The Guardian
“La risposta italiana a The Wire” – Variety
«Dimenticate i Sopranos, ecco i Savastanos» – Der
Spiegel
E’ di provenienza giapponese il
primo teaser trailer ufficiale de Il piccolo
principe, l’attesissimo film di Mark
Osborne (creatore di Kung Fu Panda), tratto
dall’omonimo e popolarissimo libro per ragazzi di Antoine
de Saint-Exupéry. Grazie alla Francia, invece, abbiamo
anche il poster ufficiale. Eccoli per voi di seguito.
Si preparino grandi e piccini:
Il piccolo principe sta per arrivare al cinema! Sarà Lucky
Red a portare nelle sale italiane l’attesissimo film di Mark
Osborne (creatore di Kung Fu Panda), tratto dall’omonimo e
popolarissimo libro per ragazzi di Antoine de
Saint-Exupéry.A 71 anni dalla sua
pubblicazione,Il Piccolo
Principeha venduto 145 milioni di copie nel
mondo (16 milioni soltanto in Italia) ed è stato tradotto in più di
270 lingue e dialetti. Dopo la Bibbia, il
libro più tradotto nel mondo!
Valori universali e senza tempo
quelli narrati nel capolavoro di Saint-Exupéry: il
rispetto della persona e della diversità, la salvaguardia
dell’ambiente, la pace. Una favola che appassiona senza sosta
generazioni di lettori di ogni età. Realizzato in
animazioneCGI e stop motion con un budget di 80
milioni di dollari, Il Piccolo principe è in assoluto il
progetto di animazione più atteso del prossimo anno. Una crew di
250 talenti provenienti da Disney, Pixar e Dreamworks per
raggiungere un livello di eccellenza senza pari.
Per citarne alcuni: Peter De Sève
(L’Era Glaciale, Mulan, A Bug’slife,
Alla ricerca di Nemo), Lou Romano (Monsters & Co,
Gli Incredibili, Up), Hidetaka
Yosumi (Bolt), Bob Persichetti (Mostri contro
Alieni, Wallace & Gromit, Shrek 2, Il
gatto con gli stivali), Jason Boose (Lilo & Stitch,
Cars, Ratatouille, Wall-E,
Up).
Un cast di voci all star
per la versione originale: il premio Oscar Jeff Bridges
(l’aviatore), Mackenzie Foy (la bambina), Rachel McAdams (la
madre), James Franco (la volpe), il premio Oscar Benicio Del Toro
(il serpente), il premio Oscar Marion Cotillard (la rosa), Paul
Giamatti (il professore), Albert Brooks (l’uomo d’affari), Ricky
Gervais (il presuntuoso), Bud Cort (il re). La voce del
piccolo principe è di Riley Osborne.
A supporto del lancio mondiale, una
campagna pubblicitaria senza precedenti con il coinvolgimento di
moltissimi di partner. In Italia il licensing sarà seguito
direttamente dalla Lucky Red, con lo scopo di creare numerose
sinergie anche a livello nazionale. L’uscita in sala è
prevista per il primo gennaio 2016.
Josh Brolin ha
spiegato come mai ha scelto di partecipare a Guardiani della
Galassia nel quale, come sappiamo da tempo,
interpreterà il ruolo di Thanos. Ecco quanto
rivelato dall’attore:
“Ho accettato di partecipare a
Guardiani della Galassia perché mi piacciano le sfide. Adoro fare
cose diverse tra loro. Non accetto mai per via di un titolo o di un
genere. Accetto perché o è il ruolo a colpirmi oppure è il regista
del film. Mentre giravamo il film, mi sembrava perfetto. E per me
lo è davvero. E’ incredibile quello che rappresenta. E’ stato
incredibile conoscere e lavorare con tutti quelli della Marvel; impazziscono tutti per
questa storia. Inoltre, non li ho mai sentiti parlare di soldi o di
benefici per la mia carriera. In questo senso, non c’è differenza
tra lavorare con la Marvel o lavorare con registi come
Anderson o i fratelli Coen”.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Daniele Ciprì presenta, assieme
al cast, La Buca, la sua opera seconda in
solitaria dopo E’ stato il figlio.
Co-produzione italo – svizzera di Malìa e Imagofilm, distribuita da
Lucky Red, questa commedia grottesca e surreale sull’incontro tra
un truffatore e un ex detenuto (Sergio Castellitto
e Rocco Papaleo) sarà in sala dal 25
settembre.
Ci sono molte citazioni, da
Dino Risi a Tim Burton, aveva pensato a questi autori? Quali omaggi
voluti ha inserito?
Daniele Ciprì:
“Nel raccontare una storia parto da un’idea realistica, ma
navigo in un’evocazione del cinema (non una citazione, ho paura
quando si dice “citare qualcuno”). Sicuramente voglio fare un
viaggio. Col cinema di oggi, da spettatore, non viaggio più, allora
cerco di farlo coi miei film. Non riesco ad immaginare una storia
in un luogo realistico, così lo faccio in un non luogo, o in un
luogo costruito dal mio immaginario. Cerco di rubare dai caratteri
della vita, per poi farli vivere in questo immaginario, ossia
quello che ho vissuto da piccolo col cinema e con le fiabe. La
fiaba fa parte della storia de La buca”.
Sergio Castellitto:
“C’è un gioco di riferimenti. Quando Daniele mi dice: Jack
Lemmon e Walter Matthau, io rispondo: Gassmann e Tognazzi. Il
cinema di Ciprì sta molto bene nell’impianto culturale della
cinefilia. Il passo in avanti fatto con questo film è aver saputo
sporcarsi le mani con qualcosa di più popolare, comico, sanguigno.
Noi (Castellitto e Papaleo ndr) abbiamo recitato qui come
due solidi attori di commedia, per raccontare cose serissime
ridendo”.
La scena nello studio
fotografico vira al bianco e nero, voleva ricordare così il periodo
del lavoro con Maresco?
C.: “Era un riferimento dovuto a
Mel Brooks, che mi ha accompagnato e ho citato volutamente, con un
film che mi era piaciuto molto: Frankenstein
Junior. Il riferimento al mio passato, invece, è in tutto
ciò che faccio, ma Cinico tv era un altro
pianeta”.
Chi sono i vostri
personaggi?
Rocco Papaleo:
“Armando è un personaggio complesso, anche in un certo senso
monotono. Era complicato da raffigurare. L’idea che mi sono fatto è
che sia una specie di angelo che cade dalla prigione, è senza
rancore, questa è la chiave dell’anima di quest’uomo. Non vuole
vendicarsi, né ribaltare il suo ingrato destino. Se ne sta lì, con
un incanto ingiustificato”.
C.: “E’ sempre divertente
interpretare il ruolo del cattivo. Ho abbandonato la mia tradizione
di attore drammatico e questo personaggio mi ha fatto godere il
piacere dello scatenamento fisico. La possibilità di recitare
velocemente, quasi a limite dell’inciampo, era una bella scommessa,
molto atletica. Oscar è un personaggio che cerca di dare una
dignità quasi filosofica alle truffe che organizza, di rendere
letterario il suo essere un manigoldo. La sua filosofia –
estrae una t-shirt e legge la frase che vi è stampata – è che
“un buon avvocato conosce la legge, un grande avvocato conosce il
giudice”, un tema che in Italia mi sembra sia stato percorso molte
volte”.
Costretta a portare una valigetta
carica di droga, la giovane Lucy cade nelle
grinfie di alcuni criminali che decidono di usarla come corriere,
impiantandogli nell’addome un carico di una sostanza sperimentale.
Quando però il sacchetto con la droga si rompe, la giovane subisce
un’improvvisa trasformazione, sviluppando poteri fisici e mentali
sovrumani. Aiutata da un neurologo e da un poliziotto parigino,
Lucy si metterà sulle tracce dei suoi aguzzini, facendo uso delle
sue nuove capacità.
Dopo le tinte
drammatico-biografiche di The Lady e la mafia-comedyMalavita, il re nel pop
cinematografico Luc Besson torna sui propri passi
rispolverando il gioielllino d’infanzia che fu Nikita e condendolo con una dose di
fantascienza sullo stile dei più recenti universi super-eroici
della Marvel.
Lucy è più di un essere umano, è una
macchina di distruzione in grado di usare oltre il 90% delle
proprie capacità cerebrali, un misto fra una moderna Wonder Woman e un Rambo con le procaci forme di
Scarlett Joahansson che pare non aver nemmeno
svestito i panni degli Avengers. Lontano anni luce dal mix
di pulp e crudo action psichedelico che lo aveva caratterizzato nei
suoi fortunati esordi, Besson sviluppa una storia alquanto povera e
per nulla convincente, sia sul piano narrativo che su quello
estetico, preferendo gettarsi in uno strabordante uso di effetti
speciali da videogioco piuttosto che preoccuparsi di delineare un
racconto originale e che non spinga solo sull’auto celebrazione e
sul feticismo fumettistico.
Usando come pretesto il
tema, nemmeno troppo innovativo, delle potenzialità della mente
umana e della sua trascendenza, il regista francese si imbarca in
Lucy, un fata-action che rimane alquanto
superficiale, così come dimostra lo stesso personaggio di Lucy,
privo di qualunque approfondimento psicologico e che non sembra
risentire minimante della propria condizione. Il risultato è una
Johansson monocolore, ingabbiata in un ruolo che
non le permette più di tanto e che insabbia penosamente i risvolti
che l’attrice avrebbe potuto dare al personaggio. Morgan Freeman fa da contorno, poiché nemmeno
il suo ruolo può spingersi più in la di un semplice scienziato
affascinato e spaventato da come l’umanità potrà accogliere la
nuova sapienza elargitale dalla novella profetessa
Lucy.
Non manca neppure una spocchiosa
critica all’auto-distruzione umana e alle sue responsabilità, resa
attraverso un giocoso contrappunto di immagini di repertorio in
stile documentario naturalistico che apostrofano didatticamente i
vari punti della narrazione ma che non vanno più in la di un
asettico esercizio di umorismo visivo. Il tutto condensato in un
tempo ridottissimo che si fa sentire nella fretta e
nell’approssimazione con cui gli eventi si susseguono, senza un
minimo di riflessione. Besson tenta di resuscitare il mito
dell’eroina invincibile, ma non riesce a uscire dal circolo del
citazionismo e manca di aggiornare la sua capacità narrativa ed
iconica.
Ecco il video promozionale per la
nuova App di Interstellar, prossimo film di
Christopher Nolan con Matthe McConaughey,
Jessica Chastain, Michael Caine e Anne
Hathaway.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Robert Downey Jr., Mark
Ruffalo, Emma Watson, Mike Leigh e Dame Judi
Dench saranno onorati con il Britannia Awards, il premio
noto ufficialmente con il nome di BAFTA Los Angeles Jaguar
Britannia Awards.
Il premio viene assegnato ogni anno a “queli individui che
hanno dedicato la loro carriera a migliorare le forme d’arte
dell’immagine in movimento nel Regno Unito, negli USA e in tutto il
resto del Mondo”.La cerimonia andrà in onda il 2 novembre
sulla BBC America. I premi sono sponsorizzati da BBC America e da
United Airlines. Nella stagione dei premi BAFTA, i Britannias sono
seguiti dall’Award Season Tea Party a Los Angeles il prossimo 10
gennaio e la EE British Academy Film Awards a Londra, il prossimo 8
febbraio.
Rian Johnson è
tornato a parlare di Star
Wars Episodio VIII. Grazie a ThePlaylist, abbiamo
una nuova serie di interessanti dichiarazioni rilasciate dal
regista circa uno dei prossimi episodi della nota saga che tornerà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con il
primo film della nuova triologia, diretto da J.J.
Abrams. Ecco quanto rivelato da Johnson:
“Sto iniziando a muovere i
primi passi in questo universo. Onestamente, è la cosa più
divertente che io mi sia mai trovato a dover scrivere. Star Wars è
stato parte della mia vita e della mia formazione. I primo film che
volevo fare nella mia vita traevano molta ispirazione da questa
saga. Si può dire che è come rispolverare un sogno e farlo
diventare realtà …
… Sicuramente non bisogna
dimenticare l’eredità lasciataci da George Lucas, anche se sentirsi
troppo sotto pressione può portarti a fare un brutto lavoro. Devi
avere la mente relativamente libera per raccontare al meglio una
storia che davvero ti interessa…
… Indubbiamente uno dei motivi
che mi ha spinto ad accettare di girare il film è stata Kathleen
Kennedy e il suo incredibile team creativo. Mi hanno detto:
“Vogliamo che tu prenda in mano le redini di questo film e che
lotrasformi in qualcosa a cui tieni davvero”. E’ eccitante lavorare
in questo modo”.
Star Wars: Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie eMax von Sydow.
Ecco una suggestiva fan-art in cui
si ipotizza il look che potrebbe avere Joaquin
Phoenix nei panni del protagonista di Doctor
Strange. Ricordiamo che l’attore più volte nominato
all’Oscar è ancora in fase di trattative con la Marvel per la parte e che di
recente l’attore aveva espresso qualche
dubbio sull’interpretare un personaggio di un franchise a
fumetti.
Ecco il disegno:
Doctor
Strange sarà diretto da Scott
Derrickson, registra degli Horror di
successo Sinister e The
Exorcism of Emily Rose,e si
baserà su una sceneggiatura scritta da John
Spaithls.
Il Dottor
Strange (Doctor Strange), alias Stephen
Strange, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e
Steve Ditko nel 1963, pubblicato dalla Marvel Comics. L’idea di creare un personaggio
esperto di magia nera fu di Ditko. È un personaggio che orbita
nell’universo Marvel dei supereroi,
sebbene i suoi poteri non consistano – come più spesso avviene – in
straordinarie capacità fisiche o mentali, ma nell’utilizzo
della magia: infatti Strange è definito il “mago supremo” o
“signore delle arti mistiche”.
Ecco ancora un nuovo poster
interstellare per il prossimo atteso e misterioso film di
Christopher Nolan, Interstellar. Protagonista di
questo poster non è l’essere umano in mezzo allo spazio sconosciuto
(qui) o l’uomo di
fronte all’immensità dalla galassia (qui), ma l’Universo
stesso, bellissimo e insondabile.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Il film è uscito da mesi negli
States e quindi sembra ridicolo parlare ancora di Spoiler, ma visto
che in Italia non abbiamo ancora visto Guardiani della
Galassia, ci teniamo a non urtare la sesnibilità dei
nostri lettori, per cui chi volesse sapere chi è il personaggio che
compare nella scena dopo i titoli di coda del film Marvel può continuare a leggere,
altrimenti si fermi!
Ecco infatti un concept per
Howard il Papero, personaggio che chi è cresciuto
negli anni ’80 non può non conoscere e che sarà il protagonista
della chiacchierata scena. Non c’è che dire, James
Gunn ha fatto le cose in grande!
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Sono giornate particolarmente
movimentate quelle sul set di Batman v Superman: Dawn
of Justice. Il film di Zack
Snyder è infatti in un momento particolare in cui la
protagonista assoluta del set è la nuova Batmobile che sfreccia per
le strade di Gotham a caccia di cattivi.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
E’ stato diffuso il primo trailer
ufficiale di Low Down, biopic dedicato al
noto pianista jazz Joe Albany, interpretato nel
film da John Hawkes,
presentato in concorso all’edizione 2014 del Sundance Film
Festival. Potete vederlo di seguito.
Il film, diretto da Jeff
Preiss, è basato sull’omonimo libro di memorie della
figlia di Albany, Amy-Jo, interpretata da
Elle Fanning, e racconta della relazione con suo
padre, del suo successo come pianista, ma anche della sua
dipendenza dalla droga. La pellicola è prodotta da Anthony
Kiedis e Flea (che recita anche nel film)
dei Red Hot Chili Peppers.
Max Borenstein
tornerà a fare squadra con Gareth Edwards e con la
Legendary Pictures per riortare sullo schermo
Godzilla 2, nel sequel del film del
2014. Lo sceneggiatore è stato anche confermato alla scrittura di
Skull Island, prequel di King
Kong che vedrà protagonista Tom
Hiddleston e sarà diretto da Jordan
Vogt-Roberts.
Godzilla
di Gareth Edwards vede protagonisti Aaron
Taylor-Johnson, Ken Watanabe, Elizabeth Olsen, Juliette Binoche,
Sally Hawkins, David Strathairn e Bryan
Cranston. Il film è uscito in DVD il 16 settembre.
Manca ancora un po’ all’inizio
di White Collar 6, l’atteso sesto e
ultimo ciclo di episodi della serie di successo con protagonista
Matt Bomer. Ebbene oggi vi sveliamo il primo promo
ufficiale.
White
Collar è una serie televisiva statunitense trasmessa
dal 2009 sulla rete USA Network. Creato da Jeff Eastin, lo show
vede protagonisti Matt Bomer e Tim DeKay, e narra le vicende di
Neal Caffrey, un giovane genio della truffa che si ritrova a
lavorare come consulente per l’agente dell’FBI
Peter Burke.
In Italia la serie ha debuttato in prima visione satellitare su
Fox Crime, e dalla seconda stagione viene trasmessa da Fox; in
chiaro le prime tre stagioni sono state trasmesse da Italia 1 dal
2011, mentre dalla quarta stagione viene trasmessa da Top Crime
mentre la sesta e ultima stagione andrà in onda prossimamente su
Fox.
La messa in onda in lingua italiana della prima stagione è
avvenuta col titolo White Collar – Fascino criminale, mentre dalla
seconda stagione lo show viene trasmesso in italiano col solo
titolo originale.
Annunciati New
entry nel cast dello show Game of Thrones
5, l’atteso quinto ciclo di episodi della serie di
enorme successo della HBO e basata sui romanzo di
George MM Martin. Attualmente la produzione
è in corso in Croazia.
I nuovi attori sono Mishael
Lopes Cardozo, che ha girato a Belfast in questi giorni.
Interpreterà la guardia di un bordello. Altro volto nuovo è
l’attore Tom Fava. Nel ruolo di “Winterfell
Worker” è entrata nel cast anche l’attrice dell’Irlanda del Nord:
Emma Maguire. Per metà italiano è invece
l’attore Gianpiero Cognoli che dovrebbe
interpretere Master Eaton.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta
le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Ecco cinque scene tagliate dal
final cut di Maleficent, film Disney con
protagonist Angelina Jolie, che rilegge la storia
della Bella Addormentata nel Bosco.
Nel cast di Maleficent oltre
alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle
Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Disney presenta Maleficent
con l’affascinante attrice premio Oscar
Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la
spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua
comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di
animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora
il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.”
Annunciata una new entry nel cast
di Agents of SHIELD 2, l’atteso
secondo ciclo di episodi della serie di successo targata Marvel Studios. Si tratta dell’attore
Nick Blood, che interpreterà il personaggio di
Lance Hunter e dovrebbe apparire nello show già dalla season
premiere, in onda Martedì 23 Settembre su ABC.
[nggallery id=1040]
Agents of SHIELD
2 debutterà negli USA sulla ABC a partire dal 23
settmebre prossimo.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.
La serie
rappresenta il primo prodotto live action realizzato
dalla Marvel Entertainment, in
collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy,
ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In
Italia è trasmessa dalla Fox.
ABC and Marvel have a new, 30-second TV
spot for the second season of “Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D.”
Deadline riporta la notizia che il
creatore e sceneggiatore della serie tv Fargo,
Noah Hawley, scriverà uno dei film appartenenti
all’universo cinematografico dei noti Mostri
Universal che, come vi avevamo rivelato tempo fa, la casa
di produzione ha intenzione di rinnovare con, appunto, l’uscita di
nuovi film.
La prima pellicola di questo nuovo
rilancio sarà La Mummia che uscirà il
22 aprile 2016 e che sarà diretta da Alex
Kurtzman basandosi sullo script di Jon
Spaihts; a ruota seguiranno tutti gli altri film (tra cui,
probabilmente, un reboot di Van Helsing). Al
momento non sappiamo quale sarà il film di cui Hawley si dovrebbe
occupare, ma vi terremo aggiornati.
Negli ultimi anni
Universal si è distinta per alcuni franchise
milionari come Fast & Furious,
Cattivissimo Me, Bourne, Jurassic Park,
ma l’universo che da sempre è legato allo studio è quello dei
classic movie monsters ovvero quello cerchia di mostri che
comprende Frankenstein, Dracula, Wolfman, il mostro della laguna,
la mummia ecc.
La Warner Bros e
Guy Ritchie stanno lavorando senza sosta alla
nuova riproposizione cinematografica della leggenda di Camelot che
racconta le gesta di Re Artù. Il film si intitolerà
Knights of the Roundtable King Arthur e
adesso Deadline riporta la notizia ufficiale che la modella e
attrice europea Astrid Berges-Frisbey interpreterà
Ginevra, accanto a Charlie Hunnam che sarà invece
il mitologico re bretone.
La notizia quindi cancella le voci
che volevano Elizabeth Olsen vicina al ruolo della
regina fedifraga, ma non è detto che Lizzy possa interpretare un
altro ruolo femminile all’interno della storia. Magari sarà
Morgana!
La giovane e bellissima
Berges-Frisbey ha guadagnato l’attenzione degli States nel 2007,
quando ha partecipato a Pirati dei Caraibi
4 accanto a Penelope Cruz e
Johnny Depp. L’attrice interpretava la sirena
Syrena. Di recente ha partecipato a I,
Origins con Michael Pitt.
Scritto da Joby
Harold (Awake, Edge of Tomorrow)
il film si basa su una raccolta del 15esimo secolo intitolata Le
Morte d’Arthur e sarà diretto da Guy Ritchie. Le
riprese cominceranno a febbraio 2015, mentre l’uscita del film è
prevista per il 22 luglio 2016.
Arriva da Variety la notizia
secondo la quale Toby Kebbell, visto quest’estate
in Apes Revolution: Il pianeta delle scimmie e tra i
protagonisti dell’atteso reboot de I fantastici 4, dove
interpreterà Dottor Destino, sarebbe in trattative per unirsi al
cast del remake di Ben-Hur nei panni
dell’antagonista della storia, Messala.
Jack Huston,
stella della serie televisiva Boardwalk
Empire prodotta da Martin Scorsese,
interpreterà il ruolo che nell’originale fu di Charlton
Heston.Huston reciterà al fianco del già
confermato Morgan Freeman.
Ben-Hur che sarà
diretto da Timur Bekmambetov
dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il
26 Febbraio 2016 e si baserà su una sceneggiatura scritta
da Keith Clarke (The Way Back) e rivista dal premio
Oscar John Ridley (12 anni uno schiavo).
Ovviamente è basato sul romanzo del 1880 Ben-Hur: A
Tale of The Cristo di Lew Wallace.
Il film è descritto come un ritorno
al cuore del romanzo epico e si concentrerà sulla questione della
natura della fede. La storia segue un nobile che dopo aver vissuto
anni di schiavitù cercherà di vendicarsi con il suo miglio amico
che lo ha tradito.
A produrre la pellicola ci sono
Mark Burnett, Sean Daniel e Joni Levin con
Jason F. Brown, Keith Clarke, Roma Downey e John
Ridley che saranno i produttore esecutivo.
Il film è in lavorazione da
tantissimo tempo, ma finalmente il regista Genndy
Tartakovsky è in grado di mostrare al pubblico un primo
sguardo al suo progetto su Braccio di
Ferro (Popeye in
originale).
Creato da E.C.
Segar, Braccio di Ferro apparve per la prima volta nelle
strisce a fumetti Thimble Theater nel 1929. Solo dopo divenne il
protagonista di una striscia a fumetti tutta sua. Nel 1933 The
Fleischers cominciò a lavorarci per realizzarne figure animate e
nel 1940 arrivò in tv con i cartoni animati. Nel 1980 Braccio di
Ferro divenne addirittura il protagonista di un film live action,
diretto dal grande Robert Altman e interpretato
dal compianto Robin Williams.
Genndy Tartakovsky è la stessa mente
dietro alle Superchicche e al
Laboratorio di Dexter, ma è noto anche per il suo
lavoro a Star
Wars The Clone Wars. Il suo debutto dietro la
macchina da presa per un lungometraggio è arrivato sempre con la
Sony per Hotel Transilvania.
Manca poco all’inizio
di The Vampire Diaries 6, e oggi
nell’attesa vi sveliamo le foto ufficiali del primo episodio della
sesta stagione che andrà in onda ad Ottobre su The CW.
The Vampire
Diaries è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da Kevin Williamson e Julie
Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul
network The CW. È basata sull’omonima serie di libri
di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del
vampiro.
La protagonista
è Elena Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive
a Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta
quando scopre che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è
un vampiro, e che è stata adottata. Stefan si accorge che
Elena è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che
trasformò lui e suo fratello Damon
Salvatore nel 1864: Katherine Pierce. I due fratelli
si innamorano anche di Elena ed entrano a far parte della sua vita.
Il loro scopo è proteggerla dal
vampiro Originale Klaus e da altre forze che
ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata
essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di
Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e
combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo
costantemente tormentato dal proprio passato.
La serie ha
ricevuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico, vincendo
quattro People’s Choice Awards, uno nel 2010, uno
nel 2012 e due nel 2014, e venticinque Teen
Choice Awards, sette nel 2010, cinque nel 2011, sei
nel 2012, tre nel 2013 e quattro nel 2014.
Manca poco all’inizio
di The Originals 2, l’atteso
secondo ciclo di episodi della serie creata
da Julie Plec e spin-off della
serie televisivaThe
Vampire Diaries. Lo show inizierà la
sua seconda stagione a partire da 06 Ottobre 2014. Nell’attesa vi
sveliamo le foto ufficiali della seconda stagione:
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The
Originals è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, creata
da Julie Plec, che ha debuttato il 3
ottobre 2013 sul network The CW. Si tratta di
uno spin-off della serie televisiva The Vampire
Diaries, il cui backdoor pilot è stato
trasmesso il 25 aprile 2013 come ventesimo episodio
della quarta stagione della serie principale.
La serie è
ambientata nel quartiere francese della città di New
Orleans e segue le vicende
dell’ibrido Originale Klaus e dei suoi due
fratelli Elijah eRebekah.
Niklaus
Mikaelson è l’ibrido appartenente alla famiglia dei
Vampiri Originali che si trasferisce dalla cittadina di Mystic
Falls (Virginia) a New Orleans, città che lui e i suoi
fratelli contribuirono a costruire ma che poi abbandonarono per
fuggire da loro padre, che gli dava la caccia. Con il suo ritorno,
Klaus scopre che Marcel, vampiro che lui stesso trasformò
secoli prima, detiene il controllo del quartiere francese della
città e di tutte le creature sovrannaturali che lo abitano,
comprese le streghe che non possono praticare la magia senza il suo
permesso. Quest’ultime, guidate dalla giovane strega Sophie
Deveraux, vogliono stipulare un patto con Klaus: se lui le aiuterà
ad eliminare Marcel loro proteggeranno Hayley, la giovane
licantropa che aspetta un figlio da lui. Klaus, spinto dalla voglia
di rubare il controllo della città a Marcel e convinto dal fratello
maggioreElijah, accetta il patto e decide di rimanere a New
Orleans. Mesi dopo, anche Rebekah, la sorella di Klaus ed
Elijah, giunge in città e si ricongiunge con i suoi fratelli.
Si intitolerà Start Calling Me
Dad, The Knick 1×06,
il sesto episodio della serie televisiva
targata Cinemax che vede protagonista
l’attore Clive Owen nei panni di un pioniere chirurgo.
In The Knick
1×06, Thackery (Clive Owen)
e Bertie (Michael Angarano) testano una
nuova procedura
operatoria; Cornelia (Juliet Rylance) ha
qualche ripensamento in merito alle sue imminenti nozze. Thackery
considera un’offerta di un venditore,
mentre Everett (Eric Johnson) tenta di
capire come aiutare Eleanor (Mayak
Kazan) a superare il suo
dolore.Barrow (Jeremy Bobb), invece, ha a che
fare con del vecchio
merchandising. Edwards(Leon Addison Brown),
infine, mette la sua carriera a rischio a causa di un incontro
fortuito.
Si intitolerà Fracking
Zombies, Z Nation 1×02, il seconedo
episodio di Z Nation, la nuova serie tv zombie prodotta da SyFy e
concorrente allo show di successo The Walking Dead.
In Z Nation 1×02, i
sopravvissuti stanno per terminare la benzina e partono per una
missione pericolosa per riempire le loro taniche. Nel frattempo, il
passato di Cassandra (Pisay Pao) torna per perseguitarla.
E’ arrivato ieri al cinema,
dopo il trionfale passaggio al Festival di Venezia, Anime
Nere di Francesco Munzi, film che si
focalizza su una realtà che il cinema sembra non avere mai
affrontato: la mafia calabrese.
Il film, che noi di Cinefilos.it
abbiamo recensito a Venezia (qui la recensione), ha invece raccolto grandi
elogi sia al Festival del Lido, sia in tutto il resto del mondo,
con recensioni sensazionalistiche che hanno scomodatto addirittura,
nei paragoni, Il Padrino di
Francis Ford Coppola.
Nel cast del film Marco
Leonardi (Luigi), Fabrizio Ferracane
(Luciano) Anna Ferruzzo (Antonia), Peppino
Mazzotta (Rocco) e Barbora Bobulova (Valeria).
Di seguito la dichiarazione di
Roberto Saviano dopo la visione del film:
Ho
visto Anime Nere, film necessario, che consiglio.
La
maestria di Francesco Munzi e degli sceneggiatori Fabrizio
Ruggirello e Maurizio Braucci è stata nel ricostruire un’Italia
oscura, di paese, contadina, familista, che nei valori arcaici trova le regole per
la guerra, regole da utilizzare altrove, nel capitalismo
quotidiano. In un altrove che non è paese, che non è realtà
contadina, ma che finisce per avere le sue radici lì, in
Aspromonte. Terra lontana, bellissima e respingente, che non è
affatto sottosviluppata, ma che al contrario alimenta politica,
impresa, commercio e ricchezza, ovunque, in Olanda come a Milano.
Regole semplici e feroci, che possono essere protezione del male o
risorsa di bene.
La Calabria come
metafora di potere.
Anime nere è un film
necessario per guardare in volto, finalmente, ciò che sino ad ora è
stato ignorato.
Arriva il promo che riassume la
nuova attesa stagione di uno dei network americani più seguito,
parliamo ovviamente di The CW, network di
proprietà della Warner Company/Warner Bros. Nel
promo possiamo vedere scene inedite di due delle serie di punta
della rete: Arrow 3 e
The
Flash.
Nel promo anche The Vampire Diaries 6, Supernatural,
The 100, etc.
Il Network FX ha annunciato
che ci sarà Tyrant 2, un secondo
ciclo di episodi della serie di successo scritta
da Howard Gordon. Dunque il cast composto
da Adam Rayner, Jennifer Finnigan, Ashraf Barhom,
Moran Atias, Noah Argento, Anne Winters, Fares Fares, Salim Daw,
Justin Kirk, Mehdi Dehbi, e Alice Krige tornerà per una
nuova stagione.
Tyrant è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 24
giugno 2014 sul canale FX. La serie, nata da un’idea
di Gideon Raff e accolta da critiche mediamente negative,
è incentrata sul figlio di un dittatore arabo, costretto a
ritornare in patria ed occuparsi della politica della nazione,
dilaniata dalla guerra, dopo aver vissuto per venti anni negli
Stati Uniti.
Bassam “Barry” Al Fayeed, figlio
più giovane del dittatore che guida la nazione araba di Abbudin,
pone fine all’esilio che si era auto-imposto, ritornando dopo venti
anni al paese natale con la moglie e i figli, cittadini
statunitensi, per essere presente al matrimonio del nipote Ahmad.
Nonostante sia intenzionato a ritornare con la famiglia negli Stati
Uniti, dopo il matrimonio si vede malvolentieri coinvolto negli
affari della sua famiglia d’origine e nella complicata situazione
politica di Abbudin.